Elvox GIOTTO Series User manual

Art. 6309
VIDEOCITOFONO SERIE GIOTTO PER DUE FILI ELVOX
GIOTTO SERIES MONITOR FOR ELVOX 2-WIRE SYSTEM
PORTIER VIDÉO DE LA SÉRIE GIOTTO 2 FILS ELVOX
VIDEOHAUSTELEFON DER SERIE GIOTTO FÜR ZWEIDRAHT-ANLAGE
ELVOX
VÍDEO-PORTERO DE LA SERIE GIOTTO PARA DOS HILOS ELVOX
MONITOR SÉRIE GIOTTO PARA SISTEMAS A DOIS FIOS
Il prodotto è conforme alla direttiva europea 89/336/CEE e successive.
Product is according to EC Directive 89/336/EEC and following norms.
Cod. S6I.630.900 Ed. 02 - Ver 00 9/2005
220 mm
71 mm
204 mm
MANUALE PER IL COLLEGAMENTO E L’USO
INSTALLATION AND OPERATION MANUAL
MANUEL POUR LA CONNEXION ET L’EMPLOI
INSTALLATION UND BEDIENUNGSANLEITUNG
MANUAL PARA EL CONEXIONADO Y EL USO
MANUAL DE INSTALAÇÃO E UTILIZAÇÃO
Press to return to index

2
DESCRIZIONE
L'art. 6309 è un videocitofono della serie Giotto con schermo 4” in B/N
per impianti videocitofonici DUE FILI ELVOX. È fornito di serie di 3 pul-
santi, uno per l'apertura della serratura, uno per l’autoaccensione del
videocitofono nell'impianto anche quando non è stato chiamato ed uno
per servizio luce scale. Fornito di regolazione del volume di chiamata per
3 livelli e l’esclusione della chiamata. Le segnalazioni luminose di: chia-
mata esclusa, chiamate inevase senza risposta, servizi non disponibili e
porta/cancello aperto, sono segnalate tramite i due LED (rosso e verde)
presenti nel videocitofono.
L’installazione del videocitofono può avvenire in versione da esterno
parete, con la staffa (R682) fornita con il videocitofono, o in versione da
tavolo con l’ausilio dei kit di trasformazione art. 661A o 661F.
Morsettiera di collegamento e connettori
3, 4) Collegamento suoneria supplementare.
1, 2) Linea BUS.
12 +, 13 - ) Alimentazione supplementare per monitor con alimentatore
art. 6923.
V3, M) Collegamento per pulsante di chiamata fuoriporta.
CN1) Collegamento per videocitofono.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALLAZIONE
- Installare il monitor lontano da fonti luminose e di calore.
- Fissare la piastra d’aggancio monitor alla parete a circa 1,40
m dal bordo inferiore al pavimento (Fig 4).
- Eseguire i collegamenti sulla morsettiera del monitor.
- Inserire il monitor seguendo il senso delle frecce 1 e 2 (Fig 5).
Caratteristiche tecniche videocitofono
- Videocitofono da esterno parete in ABS
- Piastra di aggancio e tasselli per il fissaggio a parete o scatola a 3
moduli.
- Cinescopio 4" a schermo piatto.
- Circuito elettronico su schede intercambiabili.
- Segnale video standard CCIR 625 linee 50 quadri
- Banda passante video 4 MHz
- Temperatura di funzionamento da 0° a +40° C.
- Suoneria elettronica.
- Ingresso per chiamata fuori porta con suoneria distinta dalla chiama-
ta da targa.
- Uscita per suoneria supplementare Art. 860A.
- Alimentazione data dal bus.
- Ingresso per alimentazione supplementare (Art. 6923) nel caso che
l'impianto sia configurato per permettere l'accensione di più di due
monitor contemporaneamente.
Controlli e regolazioni (Fig. 2 - 3)
A - Controllo intensità suoneria ed esclusione.
B - Controllo luminosità.
C - Controllo contrasto.
D - Pulsante comando serratura .
E - Pulsante autoaccensione impianto .
F - Pulsante per servizio ausiliario, 1° relè del 1° attuatore art.
692R.
Premendo assieme i pulsanti ed , si attiva un 2° servizio
ausiliario, 2° relè del 1° attuatore art. 692R.
G - Pulsante RESET per programmazioni videocitofono.
H - LED suoneria esclusa. Si accende di luce fissa quando la suoneria
è stata esclusa tramite il cursore "A" e lampeggia quando sono state
rifiutate delle chiamate.
I - LED porta aperta. Negli impianti in cui tale funzione è stata utilizza-
ta, il LED rimane acceso di luce fissa quando la porta/cancello è
aperta.
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
INTRODUZIONE/INSTALLAZIONE
I
Press to return to indexPress to return to index

Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Punti di fissaggio
L’installazione della piastra può avvenire utilizzando una scatola da
incasso da 3 moduli (orizzontale o verticale) o con tasselli a pressione.
Fig. 6
PROGRAMMAZIONE
Le programmazioni del videocitofono sono di tre tipi: assegnazione codi-
ce identificativo o codice di chiamata (indispensabile), assegnazione
codice identificativo secondario (per videocitofoni associati ad un video-
citofono di “capogruppo”), programmazione pulsanti per servizi ausiliari
e chiamate intercomunicanti (dove necessario).
Le programmazioni devono essere effettuate con l’impianto acceso,
senza comunicazioni attive e solamente dopo aver collegato i
citofoni/videocitofoni all’impianto e programmato le targhe.
N.B: tutte le fasi di programmazione o cancellazione delle stesse,
devono essere effettuate con il microtelefono del citofono o video-
citofono sganciato.
Programmazione codice identificativo
Il codice identificativo va programmato per mezzo di una targa (principa-
le-MASTER), presente nell’impianto e già configurata.
Il videocitofono viene fornito senza codice identificativo assocciato. Per
verificare ciò premere il pulsante serratura e il videocitofono emetterà un
triplo “Bip”.
Fase di programmazione:
1) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3).
2) Premere e mantenere premuto il pulsante serratura “D” assieme al
pulsante RESET “G”.
3) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuto il
pulsante serratura “D”.
4) Dopo 2 secondi il videocitofono emette un tono acuto, si accende
il monitor e viene messo in comunicazione con la targa.
5) Rilasciare il pulsante serratura “D”.
INSTALLAZIONE/PROGRAMMAZIONE
3
STABILIZZAZIONE SEGNALE VIDEO
Sul retro del videocitofono è presente un con-
nettore (A-B-C) ed un ponticello per la stabiliz-
zazione del segnale video (Fig. 9), questo pon-
ticello deve essere utilizzato negli impianti
dove sono presenti più apparecchi (citofoni o
videocitofoni) collegati in serie (fig 7) o a stella
(fig 8).
In configurazione serie, spostare il ponticello
solo dell'ultimo apparecchio nella posizione
“Terminazione 100 Ohm” e mantenere i ponti-
celli degli altri nella posizione iniziale “Nessuna
terminazione” (Fig. 7).
100 Ohm
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Negli impianti con più
apparecchi (citofoni o
videocitofoni) collegati a stel-
la, spostare in tutti gli
apparecchi il ponticello nella
posizione “Terminazione 100
Ohm” (Fig. 8).
Nel caso in cui l'immagine rappresentata nel videocitofono sia distorta,
spostare il ponticello in una delle posizioni alternative a quella iniziale
(100 Ohm o 50 Ohm), in modo da annullare la distorsione.
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
Vedi tab. 1 a pag 18
Press to return to indexPress to return to index

4
6) Nelle targhe a pulsanti premere il pulsante di chiamata corrispon-
dente al videocitofono, invece nelle targhe alfanumeriche comporre
il codice di chiamata e premere il pulsante “ ”.
7) Se nell’impianto esiste già un videocitofono con lo stesso codice
identificativo associato, la targa emette un segnale sonoro basso ed
è necessario ripetere l’operazione dal punto 2.
8) In caso contrario il codice viene associato al videocitofono e la
comunicazione viene terminata.
Programmazione codice identificativo secondario
La programmazione del codice identificativo secondario è richiesto sola-
mente quando si vuole far suonare contemporaneamente più di un
videocitofono con lo stesso pulsante o codice di chiamata. I videocitofo-
ni che devono suonare contemporaneamente vengono associati ad uno
stesso gruppo. Il videocitofono di “capogruppo” viene programmato per
primo attraverso la precedente procedura “programmazione codice
identificativo”, invece i videocitofoni aggiuntivi del gruppo vengono pro-
grammati con il codice identificativo secondario.
Il numero di videocitofoni che si possono associare ad uno stesso grup-
po, senza l’ausilio del programmatore art. 950C, sono 4.
Nel caso dei videocitofoni è necessario aggiungere un alimentato-
re supplementare art. 6923 per ogni monitor aggiuntivo dopo il
secondo monitor. Utilizzando il programmatore art. 950C, è possi-
bile programmare l’attivazione della suoneria di tutti i videocitofoni
senza far accendere contemporaneamente tutti i monitor, per poi
accendere il monitor dal videocitofono da cui si risponde con il pul-
sante di autoaccensione; ciò permette di non utilizzare alimentato-
ri supplementari.
Fase di programmazione:
1) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3).
2) Premere e mantenere premuti il pulsante serratura “D” e il pulsan-
te di autoaccensione “E”, assieme al pulsante RESET “G”.
3) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuti gli
altri 2 pulsanti.
4) Dopo 2 secondi il videocitofono emette un tono acuto, si accende
il monitor e viene messo in comunicazione con la targa.
5) Rilasciare il pulsante serratura “D” e il pulsante di autoaccensione “E”.
6) Nelle targhe a pulsanti premere il pulsante di chiamata corrispon-
dente al videocitofono di “capogruppo” (già programmato), invece
nelle targhe alfanumeriche comporre lo stesso codice di chiamata
del videocitofono di “capogruppo” e premere il pulsante “ ”.
7) Associato l’identificativo secondario al videocitofono, la comunica-
zione viene terminata.
Programmazione pulsanti
Il videocitofono viene fornito con tre pulsanti per le funzioni di serratura,
autoaccensione e per il servizio ausiliario “luce scale”, il quale attiva il 1°
relè del 1° attuatore (art. 692R), se collegato all’impianto.
Per cambiare il tipo di funzionamento del pulsante autoaccensione e
servizio ausiliario “luce scale” è necessario utilizzare il programmatore
art. 950C, ad eccezione per l’assegnazione delle funzioni chiamate inter-
comunicanti ed autoaccensione verso una targa specifica.
Durante la programmazione dei pulsanti il regolatore di volume
suoneria non deve essere in posizione di suoneria esclusa.
Programmazione pulsanti per chiamate intercomunicanti
Fase di programmazione:
1) Sganciare il microtelefono del citofono o videocitofono da
chiamare.
2) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3).
3) Premere e mantenere premuto il pulsante per eseguire la chiamata
intercomunicante assieme al pulsante RESET “G”.
4) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuto il
pulsante di chiamata.
5) Dopo 2 secondi il videocitofono emette un tono acuto, mentre l’al-
tro citofono/videocitofono emette una scala tritonale ascendente.
6) Rilasciare il pulsante relativo alla chiamata intercomunicante.
7) Premere nel citofono/videocitofono chiamato (quello con il suono
tritonale), uno dei pulsanti programmati come serratura o F1 o F2.
8) Un tono acuto conferma la fine della procedura.
Ripetere la stessa procedura anche per gli altri citofoni/videocitofoni ed
eventuali pulsanti di chiamata intercomunicante.
Programmazione pulsante autoaccensione verso targa specifica.
Fase di programmazione:
1) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3).
2) Premere e mantenere premuto il pulsante per eseguire l’autoaccen-
sione assieme al pulsante RESET “G”.
3) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuto il
pulsante autoaccensione “E”.
PROGRAMMAZIONE/FUNZIONAMENTO
4) Dopo 2 secondi il videocitofono emette un tono acuto.
5) Rilasciare il pulsante relativo all’autoaccensione “E”.
6) Nelle targhe a pulsanti premere il pulsante di chiamata corrispon-
dente al videocitofono, invece nelle targhe alfanumeriche comporre
il codice di chiamata e premere il pulsante “ ”.
7) Un tono acuto conferma la fine della procedura.
Riprogrammazione valore di default dei pulsanti.
Fase di programmazione:
1) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3).
2) Premere e mantenere premuto il pulsante interessato da riprogram-
mare assieme al pulsante RESET “G”.
3) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuto
l’altro pulsante.
4) Dopo 2 secondi il citofono emette un tono acuto.
5) Rilasciare il pulsante da riportare a default e ripremerlo.
Cancellazione totale delle programmazioni.
Fase di programmazione:
Questa procedura è consigliata quando si vuole cambiare l’ID di un
citofono/videocitofono precedentemente programmato e non si
vuole mantenere la programmazione di funzionamento dell’appa-
recchio.
1) Premere e mantenere premuto il pulsante RESET “G” presente
sotto il videocitofono (vedi Fig 3)
2) Premere e mantenere premuto il pulsante di autoaccensione
“E” assieme al pulsante RESET “G”.
3) Rilasciare il pulsante RESET “G”, continuando a tenere premuto il
pulsante autoaccensione “E”.
4) Dopo 2 secondi il videocitofono emette, per 2 secondi, un tono lungo.
5) Rilasciare il pulsante autoaccensione “E”.
6) Durante il tono lungo, premere il pulsante serratura “D”.
Se la procedura di cancellazione è andata a buon fine, premendo il pul-
sante serratura il videocitofono emetterà un triplo “Bip”.
FUNZIONAMENTO
Le chiamate da targa esterna, intercomunicante e fuoriporta sono diffe-
renziate tra loro da toni diversi.
Chiamata da targa.
Le chiamate da targa non seguono la pressione del pulsante di chiama-
ta ma vengono generate internamente dal videocitofono. Il periodo di
chiamata è 1 secondo di suono e 2 secondi di pausa ripetuto per 2 volte
(valore di default impostato nella targa). Per rispondere, sollevare il
microtelefono. Se il microtelefono è già sollevato durante la chiamata
riagganciare e risollevarlo. Il tempo di risposta alla chiamata (30 s) e il
tempo di conversazione (2 minuti di default) sono impostati nei parame-
tri della targa. Scaduto il tempo di conversazione, si può continuare,
senza riagganciare il microtelefono, se viene eseguita di nuovo la chia-
mata entro 10 secondi dalla stessa targa.
Chiamata intercomunicante.
Sollevare il microtelefono del videocitofono, premere il pulsante interco-
municante, se programmato, relativo al citofono/videocitofono da chia-
mare. Nel microtelefono del videocitofono chiamante si udrà un tono di
chiamata (se la chiamata è possibile) o tono di occupato (se la chiama-
ta non è possibile). Nel videocitofono chiamato la suoneria inizierà a
suonare ciclicamente con un ritmo di 1 secondo di suono e 4 secondi di
pausa. La durata massima della chiamata sarà di 30 secondi (6 cicli).
Per rispondere alla chiamata è sufficiente sollevare il microtelefono; la
durata massima della conversazione è di 5 minuti. Scaduto il tempo di
conversazione si può continuare la conversazione, senza riagganciare il
microtelefono, se viene eseguita di nuovo la chiamata entro 10 secondi.
Un’eventuale chiamata da targa ha priorità su quella intercomunicante.
Chiamate rifiutate.
Il variatore posto sotto il videocitofono (Fig. 3) permette di variare l’inten-
sità di chiamata o di escludere il suono di chiamata. L’esclusione della
chiamata è indicata dall’accensione permanente del LED rosso. Se ven-
gono eseguite delle chiamate verso il videocitofono quando è in condi-
zione di chiamata esclusa, queste vengono rifiutate. Il rifiuto delle chia-
mate determina un breve spegnimento del LED rosso tante volte sono le
chiamate escluse (massimo chiamate escluse 4). La segnalazione viene
ripetuta ogni 10 secondi circa. La cancellazione delle chiamate rifiutate
avviene con: la riabilitazione della suoneria, con il reset del videocitofo-
no o l’assenza di alimentazione nell’impianto. Nelle targa il rifiuto è
segnalato con il tono dissuasione (una serie di “Bip” di 100ms con pausa
di 100ms per 5 secondi totali). Nella targa con display viene anche
visualizzato il messaggio “Non disturbare”.
Press to return to indexPress to return to index

5
DESCRIPTION
Type 6309 is an interphone in the Giotto series with 4” B/W screen for
ELVOX 2-WIRE video door entry systems. It is supplied as standard with
3 pushbuttons, one for lock release, one for self-start of the monitor in
the system even when not called, and one for the auxiliary “stair light”
service. Supplied with call volume adjustment on 3 levels and call mute.
The luminous indicators of: call signal mute, unanswered calls, services
not available and gate/door open, are by means of two LEDs (red and
green) present on the monitor.
The monitor can be installed as a wall-mounted version, by means of the
bracket (R682) supplied with the monitor, or desktop version by means
of the conversion kit type 661A or 661F.
Connection and connector terminal board
3, 4) Additional ringtone connection
1, 2) BUS line.
12 +, 13 -)Additional power supply for monitor with power supply type 6923.
V3, M) Connection for door call pushbutton.
CN1) Connection for monitor.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALLATION
- Install the monitor away from sources of light and heat.
- Fig. 1 - Fix the monitor mounting plate to the wall with a distance of
about 1.4 m between the bottom edge and the ground (Fig 4).
- Make the connections on the monitor terminal block.
- Fit the monitor following the direction of arrows 1 and 2 (Fig. 5).
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
GB
Monitor technical specifications
- Wall-mounted monitor in ABS
- Backing plate and plugs for wall-mounted fixture or 3-module box.
- 4" flat screen.
- Electronic circuit on interchangeable cards.
- Standard video signal CCIR 625 lines 50 squares
- video pass band 4 MHz
- Operating temperature from 0° to +40° C.
- Electronic ringtone.
- Input for door calls with different ringtone from panel calls.
- Output for additional ringtone type 860A.
- Supply of data from bus.
- Input for additional power supply (type 6923) if the system is configu-
red to enable simultaneous activation of more than two monitors.
Controls and adjustments (Fig. 2 - 3)
A - Ringtone volume and mute control.
B - Brightness control.
C - Contrast control.
D - Lock release pushbutton .
E - System self-start pushbutton .
F - Pushbutton for auxiliary service, 1st relay of 1st actuator type
692R.
When the pushbuttons and are pressed together, a
second auxiliary service is activated, 2nd relay of 1st actuator type
692R.
G - RESET pushbutton for monitor programming.
H - Ringtone mute LED. The fixed light illuminates when the ringtone
mute is enabled by means of slider "A" and flashes when calls have
been denied.
I - Door open LED. On systems in which this function is used, the LED
remains lit permanently when the door/gate is open.
INTRODUCTION/INSTALLATION
Video signal
stabilization For monitor
Press to return to indexPress to return to index

6
INSTALLATION/PROGRAMMATION
Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Mounting points
The plate can be mounted using a 3-module back box (horizontal or ver-
tical) or with pressure plugs.
Fig. 6
PROGRAMMING
There are three monitor programming modes: assignment of an identifi-
cation code or call code (indispensable), assignment of a secondary
identification code (for monitors associated with a master monitor), pro-
gramming of pushbuttons for auxiliary services and intercommunicating
calls (when necessary).
Programming must be performed with the system switched on, without
active communication and only after connecting the interphones/moni-
tors to the system and programming the panels.
N.B. all the programming or deletion phases must be carried out
with the handset of the interphone or monitor raised.
Identification code programming
The identification code is programmed via an entrance panel (MASTER),
already configured and present on the system.
The monitor is supplied without associated identification code. To verify
this condition, press the lock release pushbutton and the monitor should
emit a triple “Beep”.
Programming phase:
1) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
2) Press and hold the lock release pushbutton “D” together with the
RESET pushbutton “G”.
3) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the lock release
pushbutton “D” pressed.
4) After 2 seconds the monitor emits a high tone, the monitor switches
on and communication is enabled with the panel.
5) Release the lock pushbutton “D”.
6) On pushbutton entrance panels, press the call button for the moni-
tor, while on alphanumeric keypads, enter the call code and press
pushbutton “”.
7) If the system contains a monitor that already has the same associa-
ted identification code, the panel emits a low signal and the opera-
tion should be repeated from point 2.
8) Otherwise the code is associated with the monitor and communica-
tion is terminated.
VIDEO SIGNAL STABILISATOR
On the rear of the interphone there is a con-
nector (A-B-C) and a jumper for the video
signal balance. This jumper must be used on
the installations where there are more applian-
ces (interphones or monitors) connected in
series (Fig. 5) or with star connection (Fig. 6).
On the standard configuration displace the
jumper into "Terminazione 100 Ohm"
(Termination 100 Ohm) only on the last set and
keep the jumpers on the other appliances in
the initial position "Nessuna terminazione" (No
termination" (Fig. 5).
100 Ohm
Nothing
Nothing
Nothing
On installations with several
appliances (interphones or
monitors) with star connec-
tion, displace the jumper into
"Terminazione 100 Ohm"
(Termination 100 Ohm) in all
appliances.
If the image shown on the monitor is distorted, displace the jumper into
one of the alternative positions to the initial one (100 Ohm or 50 Ohm),
so as to eliminate the distortion.
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
See tab. 1 page 18
Press to return to indexPress to return to index

7
Secondary identification code programming
Programming of the secondary identification code is only required when
more than one monitor is to be called by means of the same pushbutton
or call code. The monitors that ring at the same time are associated with
the same group. The “master” monitor is programmed first by means of
the “identification code programming” procedure described above, while
the additional group monitors are programmed with the secondary iden-
tification code.
A maximum of four monitors can be associated with the same group,
without the need for programmer type 950C.
In the case of monitors, an additional power supply type 6923 must
be fitted for each additional monitor after the second monitor.
Using programmer type 950C, activation of the ringtone on all
monitors can be programmed, without simultaneous activation of
all monitors, to then enable activation of the monitor from the video
entry panel used to answer the call with the self-start pushbutton;
this avoids the need to use additional power supplies.
Programming phase:
1) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
2) Press and hold the lock release pushbutton “D” and self-start
pushbutton “E”, together with the RESET pushbutton “G”.
3) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the other two pushbut-
tons pressed.
4) After 2 seconds the monitor emits a high tone, the monitor switches
on and communication is enabled with the panel.
5) Release the lock release pushbutton “D” and self-start pushbutton
“E”.
6) On pushbutton entrance panels, press the call button for the
“master” monitor (already programmed), while on alphanumeric key-
pads, enter the call code of the “master” interphone and press
pushbutton “ ”.
7) When the secondary code is associated with the monitor and com-
munication is terminated.
Pushbutton programming
The monitor is fitted with three pushbuttons for the functions lock relea-
se, self-start and the auxiliary service “stair light”, which activates the 1st
relay of the 1st actuator (type 692R), if connected to the system.
To change the operating mode of the self-start pushbutton and auxiliary
service “stair light” use programmer type 950C, with the exception of
assignment of the functions of intercommunicating calls and self-start
service to a specific panel.
During pushbutton programming the ringtone volume control must be in
the ringtone mute position.
Intercommunicating call pushbutton programming
Programming phase:
1) Raise the handset of the interphone or monitor to be called.
2) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
3) Press and hold the additional pushbutton to make the intercommu-
nicating call together with the RESET pushbutton “G”.
4) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the call pushbutton
pressed.
5) After 2 seconds the monitor emits a high tone, while the other inter-
phone/monitor emits a 3-tone ascending scale.
6) Release the intercommunicating call pushbutton.
7) On the interphone/monitor called (with the 3-tone ring), press one of
the programmed pushbuttons (such as lock release, F1 or F2).
8) A high tone confirms the end of the procedure.
Repeat the same procedure for the other interphones/monitors and any
other intercommunicating call pushbuttons.
Programming the self-start pushbutton assigned to a specific panel.
Programming phase:
1) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
2) Press and hold the pushbutton to activate the self-start function toge-
ther with the RESET pushbutton “G”.
3) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the self-start pushbut-
ton “E” pressed.
4) After 2 seconds the monitor emits a high tone.
5) Release the self-start pushbutton “E”.
6) On pushbutton entrance panels, press the call button for the monitor,
while on alphanumeric keypads, enter the call code and press
pushbutton “ ”.
7) A high tone confirms the end of the procedure.
Restoring default values of pushbuttons.
Programming phase:
1) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
2) Press and hold the relative pushbutton to be reprogrammed together
with the RESET pushbutton “G”.
3) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the other pushbutton
pressed.
4) After 2 seconds the interphone emits a high tone.
5) Release the pushbutton to restore to default and then press again.
Deleting all settings.
Programming phase:
1) Press and hold the RESET pushbutton “G” present below the moni-
tor (see Fig 3).
2) Press and hold the self-start pushbutton “E” together with the
RESET pushbutton “G”.
3) Release the RESET pushbutton “G”, keeping the self-start pushbut-
ton “E” pressed.
4) After 2 seconds the monitor emits a continuous tone for two seconds.
5) Release the self-start pushbutton “E”.
6) During the continuous tone, press the lock release pushbutton “D”.
If the deletion procedure is successful, when the lock release tab is pres-
sed the monitor emits a triple “Beep”.
OPERATION
Calls from an entrance panel, intercommunicating calls and door calls
are differentiated by means of different tones.
Door calls.
Calls from entrance panels do not follow the pressed pushbutton but are
generated inside the monitor. The call interval is 1 second of ringtone
and 2 seconds of pause repeated twice (default value set on panel). To
answer, raise the handset. If the handset is already raised during the
call, replace and raise it again. The call answer time (30 s) and the con-
versation time (2 minutes by default) are set in the panel parameters.
When the conversation time has elapsed, the user can continue without
replacing the handset if a new call is made within 10 seconds from the
same panel.
Intercommunicating call.
Lift the monitor handset and press the intercommunicating button, if pro-
grammed, for the interphone/monitor to be called. On the handset of the
monitor called, a call tone will ring (if the call is enabled) or an engaged
tone (if not enabled). On the called monitor the ringtone starts sequen-
tially at intervals of 1 second ringing and 4 seconds pause. The maxi-
mum duration of the call is 30 seconds (6 cycles). To answer the call,
simply raise the handset; the maximum duration of the conversation is
60 seconds. When the conversation time has elapsed, the user can con-
tinue without replacing the handset if a new call is made within 10
seconds. Calls from the panel have priority over intercommunicating
calls.
Denied calls.
The variator located below the monitor (Fig. 3) enables modification to
the call volume or to mute the signal. Call mute is indicated by perma-
nent illumination of the red LED. If calls are made to the monitor when
the call mute is enabled, they are denied. A denied call causes the red
Led to briefly switch off according to the number of times calls are denied
(maximum 4 denied calls). The signal is repeated every 10 seconds
(approx.). Deletion of denied calls is by: reenabling the ringtone, reset-
ting the monitor or a system power failure. On the panel, a denied call is
indicated by means of a dissuasion tone (a series of “Beeps” at 100ms
intervals with a pause of 100ms for a total of 5 seconds).
The message “Do not disturb” also appears on panels with display.
PROGRAMMING/OPERATION
Press to return to indexPress to return to index

8
DESCRIPTION
L'art. 6309 est un portier vidéo de la série Giotto avec moniteur 4” N/B
pour des systèmes de portiers vidéo 2 FILS ELVOX et 3 boutons : un
pour la commande de la gâche, un pour l'auto-allumage du portier vidéo
dans le système même sans appel et un pour le service d'éclairage
escalier. Fourni avec réglage du volume d'appel à 3 niveaux et fonction
d'exclusion d'appel. Les signalisations lumineuses d'appel exclu, d'appel
sans réponse, de services non disponibles et de porte/portail ouvert sont
assurées par deux LED (rouge et verte) incorporées dans le portier
vidéo.
L'installation du portier vidéo peut être réalisée soit en version en saillie
à l'aide de la patte support (R682) fournie avec le portier vidéo, soit en
version de table à l'aide des kits de transformation art. 661A ou 661F.
Bornier de connexion et connecteur
3, 4) Raccordement sonnerie supplémentaire.
1, 2) Ligne BUS.
12 +, 13 -)Alimentation supplémentaire pour moniteur art. 6923.
V3, M) Raccordement pour bouton d'appel de palier.
CN1) Raccordement pour portier vidéo.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALLATION
- Installer le moniteur à l'écart de toutes sources lumineuses et de
chaleur.
- Fixer la plaque d'accrochage du moniteur au mur à une hauteur d'en-
viron 1,40 m (mesure prise du bord inférieur au sol) (Fig. 4).
- Connecter les câbles sur la barrette de connexion du moniteur.
- Placer le moniteur dans le sens des flèches 1 et 2 (Fig. 5).
Caractéristiques techniques du portier vidéo
- Poste d'extérieur en ABS pour montage en saillie
- Plaque d'accrochage et chevilles pour fixation murale ou boîtier 3
modules.
- Moniteur 4" à écran plat.
- Circuit électronique sur cartes interchangeables.
- Signal vidéo standard CCIR 625 lignes, 50 champs
- Bande passante vidéo 4 MHz
- Gamme de température de fonctionnement de 0° à +40°C.
- Sonnerie électronique.
- Entrée pour appel de palier avec sonnerie différente de l'appel de la
plaque de rue.
- Sortie pour sonnerie supplémentaire art. 860A.
- Alimentation fournie par bus.
- Entrée pour alimentation supplémentaire (art. 6923) dans le cas d'un
système prévoyant l'allumage de plus de deux moniteurs simultané-
ment.
Contrôles et réglages (Fig. 2 - 3)
A - Contrôle du volume sonore (de la sonnerie) et exclusion.
B - Réglage de la luminosité.
C - Réglage du contraste.
D - Bouton de commande de la gâche .
E - Bouton d'auto-allumage du système .
F - Bouton pour le service auxiliaire, 1er relais du 1er actionneur art.
692R.
La pression simultanée des boutons et active un 2ème
service auxiliaire, 2ème relais du 1er actionneur art. 692R.
G - Bouton RESET pour programmations du portier vidéo.
H - LED sonnerie exclue. S'allume (lumière fixe) lorsque la sonnerie a
été exclue par le curseur "A" et clignote lorsque des appels ont été
refusés.
I - LED porte ouverte. Dans les systèmes où cette fonction a été utili-
sée, la LED reste allumée (lumière fixe) lorsque la porte/le portail
est ouvert.
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
DESCRIPTION/INSTALLATION
F
Stabilisation du
signal vidéo Pour moniteur
Press to return to indexPress to return to index

Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Points de fixation
Le montage de la plaque de rue peut s'effectuer soit en utilisant une
boîte d'encastrement à 3 modules (horizontale ou verticale) soit avec
des chevilles à pression.
Fig. 6
PROGRAMMATION
Les programmations du portier vidéo sont de trois types : assignation d'un
code d'identification ou d'un code d'appel (indispensable), assignation d'un
code d'identification secondaire (pour portiers vidéo associés à un portier
vidéo "Master"), programmation des boutons pour services auxiliaires et
communication entre postes (lorsque cela est nécessaire).
Les programmations doivent être effectuées avec le système allumé, sans
communication en cours et seulement après avoir relié les portiers
audio/portiers vidéo au système et programmé les plaques de rue.
N.B.: toutes les étapes de programmation ou d'effacement de celles-
ci doivent être effectuées avec le combiné du portier audio ou vidéo
décroché.
Programmation du code d'identification
Le code d'identification doit être programmé par l'intermédiaire d'une pla-
que de rue (principale-"MASTER"), montée dans le système et déjà confi-
gurée. Le portier vidéo est fourni sans code d'identification associé. Pour
vérifier cette condition, appuyer sur le bouton de commande de la gâche.
Le portier vidéo émettra un triple “Beep”.
Étapes de programmation :
1) Appuyer et garder le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le por-
tier vidéo (voir Fig. 3).
2) Appuyer et garder le doigt sur le bouton de commande de la gâche “D”,
en même temps que sur le bouton RESET “G”.
3) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfoncé
le bouton de commande de la gâche “D”.
4) Après 2 secondes, le portier vidéo émet une tonalité aiguë et est mis
en communication avec la plaque de rue.
5) Relâcher le bouton de commande de la gâche “D”.
6) Appuyer sur le bouton d'appel correspondant au portier vidéo sur les
plaques de rue à boutons. Taper le code d'appel et appuyer sur le bou-
ton II sur les plaques de rue alphanumériques.
7) Si le système comprend déjà un portier vidéo avec le même code
d'identification associé, la plaque de rue émet un signal sonore faible
et il faut nécessairement reprendre l'opération du point 2.
8) Dans le cas contraire, le code est associé au portier vidéo et la com-
munication est coupée.
INSTALLATION/PROGRAMMATION
9
STABILISATEUR DU SIGNAL VIDÉO
Derrière du poste d'appartement il y a un con-
necteur (A-B-C) et un pontage pour la stabilisa-
tion du signal vidéo. Ce pontage doit être utili-
sé dans les installation avec plusieurs appa-
reils (postes d'appartement ou moniteurs) rac-
cordés en série (Fig. 5) ou à étoile (Fig. 6).
Dans la configuration de série déplacer le pon-
tage sur la position « Terminazione 100 Ohm »
(termination 100 Ohm) seulement dans le der-
nier appareil et maintenir les pontages des
autres appareils sur la position initiale
«Nessuna Terminazione» (Aucune
Termination).
100 Ohm
No
No
No
Dans les installations avec
plusieurs appareils (postes
d'appartement ou moniteurs)
connectés à étoile, déplacer
le pontage sur la position «
Terminazione 100 Ohm »
(Termination 100 Ohm) (Fig.
8) dans tous les appareils.
Si l'image dans le moniteur est déformé, déplacer le pontage sur une
des positions alternatives a celle initiale (100 Ohm ou 50 Ohm), de façon
a annuler la déformation.
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
Voir tab. 1 page 18
Press to return to indexPress to return to index

10
Programmation du code d'identification secondaire
La programmation du code d'identification secondaire n'est requise que
pour faire sonner simultanément plus d'un portier vidéo avec le même
bouton ou code d'appel. Les portiers vidéo qui doivent sonner simulta-
nément sont associés à un même groupe. Le portier vidéo "Master" est
programmé en premier en utilisant la procédure précédente de “pro-
grammation du code d'identification”, tandis que les portiers vidéo sup-
plémentaires sont programmés avec le code d'identification secondaire.
Les portiers vidéo pouvant être associés à un même groupe, sans l'aide
du programmateur art. 950C, sont au nombre de 4.
Dans le cas des portiers vidéo, il faut nécessairement ajouter une ali-
mentation supplémentaire art. 6923 pour chaque moniteur en plus du
deuxième moniteur. Avec le programmateur art. 950C, il est possible de
programmer l'activation de la sonnerie de tous les portiers vidéo sans
allumer simultanément tous les moniteurs, pour allumer ensuite le moni-
teur du portier vidéo appelé par le bouton d'auto-allumage. Cette solu-
tion permet ainsi de ne pas utiliser d'alimentations supplémentaires.
Étapes de la programmation :
1) Appuyer et garder le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le
portier vidéo (voir Fig. 3).
2) Appuyer et garder le doigt sur le bouton de commande de la
gâche “D” et le bouton d'auto-allumage “E”, en même temps que le
bouton RESET “G”.
3) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfon-
cés les deux autres boutons.
4) Après 2 secondes, le portier vidéo émet une tonalité aiguë et est mis
en communication avec la plaque de rue.
5) Relâcher le bouton de commande de la gâche “D” et le bouton d'au-
to-allumage “E”.
6) Appuyer sur le bouton d'appel correspondant au portier vidéo
"Master" (déjà programmé) sur les plaques de rue à boutons. Taper
le code d'appel du portier vidéo et appuyer sur le bouton II sur
les plaques de rue alphanumériques.
7) Une fois l'identificateur secondaire associé au portier vidéo, la com-
munication est coupée.
Programmation des boutons
Le portier vidéo est fourni avec trois boutons pour les fonctions de gâche,
auto-allumage et pour le service auxiliaire d'éclairage escalier, lequel active
le 1er relais du 1er actionneur (art. 692R), si connecté au système. Pour
changer le type de fonctionnement du bouton d'auto-allumage et de service
auxiliaire d'éclairage escalier, il est nécessaire d'utiliser le programmateur
art. 950C, excepté pour l'affectation des fonctions communication entre
postes et auto-allumage vers une plaque de rue spécifique.
Pendant la programmation des boutons, le régulateur du volume sono-
re (de la sonnerie) ne doit pas être en position de sonnerie exclue.
Programmation des boutons d'appel pour communication entre postes
Étapes de la programmation :
1) Décrocher le combiné du portier audio ou vidéo à appeler.
2) Appuyer et garde le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le por-
tier vidéo (voir Fig. 3).
3) Appuyer et garde le doigt sur le bouton pour effectuer l'appel pour
communication entre postes, en même temps que sur le bouton
RESET “G”.
4) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfon-
cé le bouton d'appel.
5)
Après 2 secondes, le portier vidéo émet une tonalité aiguë, tandis que
l'autre portier audio/portier vidéo émet une échelle triton ascendante.
6) Relâcher le bouton d'appel pour communication entre postes.
7) Appuyer sur un des boutons programmés comme gâche ou F1 ou
F2 du portier audio/portier vidéo appelé.
8) Une tonalité aiguë confirme la fin de la procédure.
Répéter la même procédure pour les autres portiers audio/portiers vidéo
et éventuels boutons d'appel pour communication entre postes.
Programmation du bouton d'auto-allumage vers une plaque de rue spé-
cifique. Étapes de la programmation :
1) Appuyer et garder le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le
portier vidéo (voir Fig. 3).
2) Appuyer et garder le doigt sur le bouton d'auto-allumage, en même
temps que sur le bouton RESET “G”.
3) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfon-
cé le bouton d'auto-allumage “E”.
PROGRAMMATION/FONCTIONNEMENT
4) Après 2 secondes, le portier vidéo émet une tonalité aiguë.
5) Relâcher le bouton d'auto-allumage “E”.
6) Appuyer sur le bouton d'appel correspondant au portier vidéo sur les
plaques de rue à boutons. Taper le code d'appel et appuyer sur le
bouton II sur les plaques de rue alphanumériques.
7) Une tonalité aiguë confirme la fin de la procédure.
Reprogrammation de la valeur par défaut (autrement dit d'usine) des
boutons
Étapes de la programmation :
1) Appuyer et garder le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le por-
tier vidéo (voir Fig. 3).
2) Appuyer et garder le doigt sur le bouton à reprogrammer, en même
temps que sur le bouton RESET “G”.
3) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfon-
cé l'autre bouton.
4) Après 2 secondes, le portier audio émet une tonalité aiguë.
5) Relâcher le bouton à reprogrammer à la valeur par défaut et appuyer
à nouveau sur celui-ci.
Effacement des programmations.
Étapes de la programmation :
1) Appuyer et garder le doigt sur le bouton RESET “G” situé sous le por-
tier vidéo (voir Fig. 3)
2) Appuyer et garder le doigt sur le bouton d'auto-allumage “E”, en
même temps que le bouton RESET “G”.
3) Relâcher le bouton RESET “G” tout en continuant à maintenir enfon-
cé le bouton d'auto-allumage “E”.
4) Après 2 secondes, le portier vidéo émet une tonalité longue pendant
2 secondes.
5) Relâcher le bouton d'auto-allumage “E”.
6) Pendant le retentissement de la tonalité longue, appuyer sur le bou-
ton de commande de la gâche “D”.
Si la procédure d'effacement est réussie, le portier vidéo émettra un tri-
ple “Beep” en appuyant sur le bouton de commande de la gâche.
FONCTIONNEMENT
Les appels de la plaque de rue, de palier et pour communication entre
postes se distinguent par leur tonalité différente.
Appel de la plaque de rue.
Les appels de la plaque de rue ne répondent pas à la pression du bou-
ton d'appel, mais sont générés à l'intérieur par le portier vidéo. La pério-
de d'appel est de 1 seconde de tonalité et de 2 secondes de pause, qui
se répète deux fois (valeur par défaut définie dans la plaque de rue).
Pour répondre, décrocher le combiné. Si le combiné est déjà soulevé
pendant l'appel, le raccrocher puis le décrocher à nouveau. Le temps de
réponse à l'appel (30 s) et la durée de conversation (2 minutes par
défaut) sont définies dans les paramètres de la plaque de rue. Une fois
la durée de conversation écoulée, il est possible de continuer à dialo-
guer, sans raccrocher le combiné, si un autre appel provient de la même
plaque de rue dans les 10 secondes qui suivent.
Appel pour communication entre postes.
Décrocher le combiné du portier vidéo, appuyer sur le bouton d'appel
pour communication entre postes (si programmé) du portier audio/por-
tier vidéo à appeler. Le combiné du portier vidéo appelant émettra une
tonalité d'appel (si l'appel est possible) ou une tonalité occupé (si l'appel
est impossible). La sonnerie du portier vidéo appelé commencera à
retentir par séquences répétitives de 1 seconde de tonalité et de 4
secondes de pause. La durée maximale de l'appel sera de 30 secondes
(6 séquences). Pour répondre à l'appel, il suffit de soulever le combiné;
la durée maximale de la conversation est de 5 minutes. Une fois la durée
de conversation écoulée, il est possible de continuer à dialoguer, sans
raccrocher le combiné, si un visiteur appelle de nouveau dans les 10
secondes qui suivent. Un appel éventuel de la plaque de rue est priori-
taire sur celui pour communication entre postes.
Appels refusés.
Le variateur placé sous le portier vidéo (Fig. 3) permet de varier le volu-
me sonore de l'appel ou d'exclure la tonalité d'appel. L'exclusion de l'ap-
pel est signalée par l'allumage (lumière fixe) de la LED rouge. Si des
appels sont effectués vers le portier vidéo lorsqu'il est en condition d'ap-
pel exclu, ceux-ci sont refusés. Le refus des appels détermine une extin-
ction de courte durée de la LED rouge pour chaque appel exclu (4 au
maximum). La signalisation est répétée environ toutes les 10 secondes.
L'effacement des appels refusés se produit : avec le rétablissement de
la sonnerie, avec la réinitialisation du portier vidéo ou à défaut d'alimen-
tation du système. Le refus, sur la plaque de rue, est signalé par la tona-
lité de dissuasion (une série de “Beep” de 100 ms avec une pause de
100 ms pendant une durée totale de 5 secondes). Le message “Ne pas
déranger” apparaît en plus sur la plaque de rue avec moniteur.
Press to return to indexPress to return to index

11
BESCHREIBUNG
Der Art. 6309 ist ein Videohaustelefon der Serie Giotto mit 4"-S/W-
Bildschirm für ZWEIDRAHT-Videosprechanlagen ELVOX, das serien-
mäßig mit 3 Tasten ausgestattet ist: einem Türöffner, einer Taste zur
Selbsteinschaltung des Videohaustelefons in der Anlage, auch wenn es
nicht angerufen wurde, und einer Taste für die Zusatzfunktion
"Treppenhausbeleuchtung". Es ist mit dreistufiger Regelung der
Ruftonlautstärke und Rufabschaltung ausgestattet. Für die
Leuchtanzeigen von: Rufabschaltung, unbeantwortete Rufe, nicht ver-
fügbare Funktionen und Tür/Tor offen sind am Videohaustelefon zwei
Leds (rot und grün) vorhanden.
Das Videohaustelefon kann in der Version für die Aufputz-Wandmontage
mit dem mitgelieferten Haltebügel (R682) installiert, oder mit Hilfe der
Umbausätze Art. 661A oder 661F als Tischgerät aufgestellt werden.
Anschlussklemmenleiste und Steckverbinder
3, 4) Anschluss Zusatzläutwerk
1, 2) BUS-Leitung.
12 +, 13 -)Zusatzversorgung für Monitor mit Netzgerät Art. 6923.
V3, M) Anschluss für Etagenruftaste.
CN1) Anschluss für Videohaustelefon.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALLATION
- Den Monitor fern von Licht- oder Wärmequellen installieren.
- Abb. 1 - Die Monitor-Montageplatte mit der Unterkante 1,40 m über
dem Fußboden befestigen.
- Die Anschlüsse an der Monitor-Klemmenleiste herstellen.
- Abb. 2 - Den Monitor in Pfeilrichtung (Pfeile 1 und 2) einrasten las-
sen.
Technische Merkmale des Videohaustelefons
- Aufputz-Videohaustelefon aus ABS
- Montageplatte und Dübel für die Wandbefestigung oder 3-Modul-
Gehäuse
- 4"-Flachbildröhre.
- Elektronischer Schaltkreis auf auswechselbaren Platinen.
- Standard-Videosignal CCIR 625 Zeilen 50 Halbbilder
- Videobandbreite 4 MHz
- Einsatztemperatur 0° bis +40° C.
- Elektronisches Läutwerk.
- Eingang für Etagenruf mit anderem Rufton als Ruf von der Türstation.
- Ausgang für Zusatzläutwerk Art. 860A.
- Versorgung vom Bus.
- Eingang für zusätzliche Stromversorgung (Art. 6923) falls die Anlage
so konfiguriert ist, das mehr als zwei Monitore gleichzeitig einschalten
können.
Regelungen und Einstellungen (Abb. 2 - 3)
A - Regelung der Lautstärke und Abschaltung des Läutwerks.
B - Helligkeitsregelung.
C - Kontrastregelung.
D - Türöffnertaste .
E - Selbsteinschalttaste der Anlage .
F - Taste für Zusatzfunktion, 1. Relais des 1. Antriebs Art. 692R.
Wenn die Tasten und gleichzeitig gedrückt werden, wird
eine 2. Zusatzfunktion aktiviert, 2. Relais des 1. Antriebs Art. 692R.
G - RESET-Taste für die Programmierungen des Videohaustelefons
H - LED Läutwerk abgeschaltet. Diese Led leuchtet im Dauerlicht auf,
wenn das Läutwerk mit dem Lautstärkeregler "A" abgeschaltet
wurde, und blinkt, wenn Anrufe verweigert wurden.
I - LED Tür offen. In den Anlagen, in denen diese Funktion aktiviert
wurde, leuchtet die LED im Dauerlicht auf, wenn die Tür/das Tor
offen ist.
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
BESCHREIBUNG/INSTALLATION
D
Ausgleich des
Videosignals
Für monitor
Press to return to indexPress to return to index

12
Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Befestigungspunkte
Die Installation der Montageplatte kann mit einem 3-Modul-
Unterputzgehäuse (horizontal oder vertikal) oder mit Druckdübeln erfol-
gen.
Fig. 6
PROGRAMMIERUNG
Es gibt drei Programmierungsarten des Videohaustelefons: Zuweisung
des Kenncodes oder Rufcodes (unbedingt notwendig), Zuweisung des
zusätzlichen Kenncodes (für Videohaustelefone, die mit einem "Haupt-
"Videohaustelefon verbunden sind), Programmierung der Tasten für
Zusatzfunktionen und interne Rufe (sofern erforderlich).
Die Programmierungen müssen mit eingeschalteter Anlage ohne aktive
Kommunikationen durchgeführt werden, und zwar erst, nachdem die
(Video-)Haustelefone an die Anlage angeschlossen, und die
Türstationen programmiert wurden.
Hinweis: Zur Durchführung aller Programmierungsphasen bzw. zur
Löschung derselben muss der Hörer des (Video-)Haustelefons
abgenommen werden.
Programmierung des Kenncodes
Der Kenncode wird mit Hilfe einer in der Anlage vorhandenen und
bereits konfigurierten Türstation (Haupt-MASTER) programmiert.
Das Videohaustelefon wird ohne zugewiesenen Kenncode geliefert. Um
dies zu überprüfen, die Öffnertaste drücken: das Videohaustelefon gibt
einen dreifachen “Piepton” ab.
Programmierungsphase:
1) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G”
(siehe Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
2) Die Öffnertaste “D” zusammen mit der RESET-Taste “G” drücken
und gedrückt halten.
3) Die RESET-Taste “G” loslassen und die Öffnertaste “D” weiterhin
gedrückt halten.
4) Nach 2 Sekunden gibt das Videohaustelefon einen lauten Ton ab,
der Monitor wird eingeschaltet und mit der Türstation in
Kommunikation gesetzt.
5) Die Öffnertaste “D” loslassen.
6) Bei Klingeltableaus mit Knöpfen die Ruftaste drücken, mit der das
Videohaustelefon gerufen wird, bei alfanumerischen Klingeltableaus
den Rufcode eingeben und die Taste “” drücken.
7) Wenn in der Anlage ein Videohaustelefon vorhanden ist, das bereits
derselbe Kenncode zugewiesen wurde, gibt die Türstation einen lei-
sen Ton ab und der Vorgang muss ab Punkt 2 wiederholt werden.
8) Andernfalls wird der Code dem Videohaustelefon zugewiesen und
die Kommunikation beendet.
AUSGLEICHER DES VIDEO SIGNALS
Auf der rückseite des Haustelefons bestehen
ein Verbinder (A-B-C) und eine Brücke für das
Ausgleich des Videosignals. Diese Brücke
muss bei Anlagen mit mehr Geräten
(Haustelefonen oder Monitoren) mit
Serienschaltung (Abb. 5) oder Sternschaltung
(Abb. 6), verwendet werden.
Bei Serienkonfiguration die Brücke zur Stellung
"Terminazione 100 Ohm" (Endverschluss 100
Ohm) nur beim letzten Gerät umsetzen und die
Brücken der anderen Geräte auf der
Anfangsstellung "Nessuna Terminazione"
(Kein Endverschluss) (Fig. 8) stehen lassen.
100 Ohm
Nein
Nein
Nein
Bei Anlagen mit mehr
Geräten (Haustelefonen
oder Monitoren) mit
Sternschaltung, so umset-
zen Sie die Brücke auf
"Terminazione 100 Ohm"
(Endverschloss 100 Ohm)
bei allen Geräten.
Soll das Bild auf dem Bildschirm verzogen sein, so umsetzen Sie die
Brücke auf eine der Alternativstellungen zu der Initialstellung (100 Ohm
oder 50 Ohm), so dass die Verzogung ausgelöscht wird
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
INSTALLATION/PROGRAMMIERUNG
Siehe tab. 1 Seteb 18
Press to return to indexPress to return to index

13
Programmierung des zusätzlichen Kenncodes
Die Programmierung des zusätzlichen Kenncodes ist nur erforderlich,
wenn mit demselben Knopf bzw. Rufcode gleichzeitig mehrere
Videohaustelefone läuten sollen. Die Videohaustelefone, die gleichzeitig
läuten sollen, werden derselben Gruppe zugeordnet. Das “Haupt-
”Videohaustelefon wird zuerst mit der obigen Prozedur zur
“Programmierung des Kenncodes” programmiert, die Neben-
Videohaustelefone derselben Gruppe werden mit dem zusätzlichen
Kenncode programmiert.
Ohne Hilfe des Programmierers Art. 950C können 4 Videohaustelefone
derselben Gruppe zugeordnet werden.
Bei Videohaustelefonen muss für jeden zusätzlichen Monitor nach
dem zweiten ein zusätzliches Netzgerät Art. 6923 hinzugefügt wer-
den. Mit Hilfe des Programmierers Art. 950C kann die Aktivierung
des Läutwerks aller Videohaustelefone programmiert werden, ohne
gleichzeitig alle Monitore einzuschalten. Mit der
Selbsteinschalttaste wird dann der Monitor des Videohaustelefons
eingeschaltet, an dem geantwortet wird; dadurch wird vermieden,
zusätzliche Netzgeräte zu benutzen.
Programmierungsphase:
1) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G” (siehe
Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
2) Die Öffnertaste “D” und die Selbsteinschalttaste “E” zusam-
men mit der RESET-Taste “G” drücken und gedrückt halten.
3) Die RESET-Taste “G” loslassen und die anderen 2 Tasten weiterhin
gedrückt halten.
4) Nach 2 Sekunden gibt das Videohaustelefon einen lauten Ton ab,
der Monitor wird eingeschaltet und mit der Türstation in
Kommunikation gesetzt.
5) Die Öffnertaste “D” und die Selbsteinschalttaste “E” loslassen.
6) Bei Klingeltableaus mit Knöpfen die Ruftaste drücken, mit der das
(bereits programmierte) “Haupt-”Videohaustelefon gerufen wird, bei
alfanumerischen Klingeltableaus denselben Rufcode des “Haupt-
”Videohaustelefons eingeben und die Taste “ ” drücken.
7) Nachdem dem Videohaustelefon der zusätzliche Kenncode zuge-
wiesen wurde, wird die Kommunikation beendet.
Programmierung der Tasten
Das Videohaustelefon wird mit drei zusätzlichen Tasten für die
Funktionen Türöffner, Selbsteinschaltung und für die Zusatzfunktion
“Treppenhausbeleuchtung” geliefert. Letztere aktiviert das 1. Relais des
1. Antriebs (Art. 692R), wenn sie an der Anlage angeschlossen ist.
Mit Ausnahme der Zuweisung der Funktionen "interne Rufe" und
"Selbsteinschaltung" an eine bestimmte Türstation muss zur Änderung
der Funktionsart der Selbsteinschalttaste und der Taste für die
Zusatzfunktion “Treppenhausbeleuchtung” der Programmierer Art.
950C benutzt werden.
Während der Programmierung der Tasten darf der Rufton-
Lautstärkeregler nicht auf Rufabschaltung stehen.
Programmierung der Tasten für interne Rufe
Programmierungsphase:
1) Den Hörer des (Video-)Haustelefons, das angerufen werden soll,
abnehmen.
2) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G” (siehe
Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
3) Die Taste für interne Rufe zusammen mit der RESET-Taste “G” drüc-
ken und gedrückt halten.
4) Die RESET-Taste “G” loslassen und die Ruftaste weiterhin gedrückt
halten.
5) Nach 2 Sekunden gibt das Videohaustelefon einen lauten Ton ab,
während das andere (Video-)Haustelefon einen ansteigenden
Dreiklangton abgibt.
6) Die Taste für den internen Ruf loslassen.
7) Am angerufenen (Video-)Haustelefon (also dem Haustelefon mit
dem Dreiklangton) eine der als Öffnertaste programmierten Tasten
oder F1 oder F2 drücken.
8) Ein lauter Ton bestätigt das Ende der Prozedur.
Dieselbe Prozedur auch für die anderen (Video-)Haustelefone und even-
tuellen Tasten für interne Rufe wiederholen.
Programmierung der Selbsteinschalttaste an eine bestimmte Türstation
Programmierungsphase:
1) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G” (siehe
Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
2) Die Selbsteinschalttaste zusammen mit der RESET-Taste “G” drüc-
ken und gedrückt halten.
3) Die RESET-Taste “G” loslassen und die Selbsteinschalttaste “E” wei-
terhin gedrückt halten.
4) Nach 2 Sekunden gibt das Videohaustelefon einen lauten Ton ab.
5) Die Selbsteinschalttaste “E” loslassen.
6) Bei Klingeltableaus mit Knöpfen die Ruftaste drücken, mit der das
Videohaustelefon gerufen wird, bei alfanumerischen Klingeltableaus
den Rufcode eingeben und die Taste “” drücken.
7) Ein lauter Ton bestätigt das Ende der Prozedur.
Wiederherstellung des Defaultwerts der Tasten.
Programmierungsphase:
1) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G” (siehe
Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
2) Die Taste, die umprogrammiert werden soll, zusammen mit der
RESET-Taste “G” drücken und gedrückt halten.
3) Die RESET-Taste “G” loslassen und die andere Taste weiterhin
gedrückt halten.
4) Nach 2 Sekunden gibt das Haustelefon einen lauten Ton ab.
5) Die Taste, die auf den Defaultwert zurückgesetzt werden soll, loslas-
sen und nochmals drücken.
Totale Löschung der Programmierungen.
Programmierungsphase:
1) Die unter dem Videohaustelefon befindliche RESET-Taste “G” (siehe
Abb. 3) drücken und gedrückt halten.
2) Die Selbsteinschalttaste “E” zusammen mit der RESET-Taste
“G” drücken und gedrückt halten.
3) Die RESET-Taste “G” loslassen und die Selbsteinschalttaste “E” wei-
terhin gedrückt halten.
4) Nach 2 Sekunden gibt das Videohaustelefon einen 2 Sekunden lan-
gen Ton ab.
5) Die Selbsteinschalttaste “E” loslassen.
6) Während des langen Tons die Öffnertaste “D” drücken.
Wenn die Löschung korrekt abgeschlossen wurde, gibt das
Videohaustelefon bei Drücken der Öffnertaste einen dreifachen
"Piepton" ab.
BETRIEB
Die Rufe von der Türstation, die internen Rufe und die Etagenrufe unter-
scheiden sich durch verschiedene Ruftöne.
Ruf von der Türstation.
Die Rufe von der Türstation folgen nicht auf den Druck der Ruftaste, son-
dern werden intern vom Videohaustelefon generiert. Die Rufzeit beträgt
1 Sekunde Ton und 2 Sekunden Pause und wird zwei Mal wiederholt (an
der Türstation eingegebener Defaultwert). Um zu antworten, den Hörer
abnehmen. Wenn der Hörer während des Rufs bereits abgenommen
wurde, muss er aufgelegt und nochmals abgenommen werden. Die Zeit
für die Beantwortung des Rufs (30 Sek.) und die Gesprächszeit (2
Minuten, Defaultwert) sind in den Parametern der Türstation eingege-
ben. Nach Ablauf der Gesprächszeit kann das Gespräch fortgesetzt wer-
den ohne den Hörer aufzulegen, wenn der Ruf innerhalb 10 Sekunden
von derselben Türstation erneut ausgeführt wird.
Interner Ruf.
Den Hörer des Videohaustelefons abnehmen und die interne Ruftaste
des gewünschten (Video-)Haustelefons - sofern programmiert - drücken.
Im Hörer des anrufenden Videohaustelefons ist entweder das
Rufzeichen (wenn der Ruf möglich ist) oder das Besetztzeichen (wenn
der Ruf nicht möglich ist) zu hören. Im angerufenen Videohaustelefon
beginnt das Läutwerk zyklisch im Rhythmus von 1 Sekunde Ton und 4
Sekunden Pause zu läuten. Die maximale Rufdauer beträgt 30
Sekunden (6 Zyklen). Um den Anruf zu beantworten, den Hörer abneh-
men. Die maximale Gesprächsdauer beträgt 5 Minuten. Nach Ablauf der
Gesprächszeit kann das Gespräch fortgesetzt werden ohne den Hörer
aufzulegen, wenn der Ruf innerhalb 10 Sekunden erneut ausgeführt
wird. Ein eventueller Ruf von der Türstation hat Vorrang vor dem inter-
nen Ruf.
Nicht angenommene Rufe.
Mit dem Regler unter dem Videohaustelefon (Abb. 3) kann die Rufstärke
verändert, oder der Rufton ausgeschlossen werden. Der Ausschluss des
Rufs wird durch Dauerlicht der roten LED angezeigt. Wenn das
Videohaustelefon angerufen wird, solange der Ruf ausgeschlossen ist,
werden die Rufe verweigert. Bei Verweigerung der Rufe erlischt die rote
LED so oft wie Rufe verweigert worden sind (Höchstzahl nicht angenom-
mener Rufe 4). Die Anzeige wird etwa alle 10 Sekunden wiederholt. Die
Löschung der nicht angenommenen Rufe erfolgt bei erneuter
Aktivierung des Läutwerks, bei Reset des Videohaustelefons oder bei
Stromausfall in der Anlage. An der Türstation wird die Verweigerung
durch einen ablehnenden Ton (mehrere 100 ms lange “Pieptöne” mit
einer 100 ms langen Pause für insgesamt 5 Sekunden) gemeldet.
An den Türstationen mit Display wird auch die Meldung “Nicht stören”
angezeigt.
PROGRAMMIERUNG/BETRIEB
Press to return to indexPress to return to index

14
DESCRIPCIÓN
El vídeo-portero de la serie Giotto art. 6309 con pantalla de 4" en blan-
co y negro es para instalaciones de DOS HILOS ELVOX. Está dotado
de serie con tres pulsadores: uno para abrir la cerradura, uno para el
autoencendido del monitor, incluso cuando no se ha llamado, y uno de
servicio auxiliar para la luz de la escalera. Se suministra con regulación
del volumen de llamada en tres niveles y exclusión de ésta La llamada
excluida, las llamadas sin respuesta, los servicios no disponibles y la
puerta/cancela abierta se señalan mediante dos leds (rojo y verde) pre-
sentes en el vídeo-portero.
El vídeo-portero se puede instalar en versión de superficie con el sopor-
te (R682) suministrado de serie, o en versión de sobremesa, en cuyo
caso se requiere el kit de transformación art. 661A o 661F.
Caja de conexiones y conectores
3, 4) Conexión para timbre suplementario.
1, 2) Línea bus.
12 +, 13 -)Alimentación suplementaria para monitor con alimentador art. 6923.
V3, M) Conexión para pulsador de llamada desde fuera de la puerta.
CN1) Conexión para vídeo-portero.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALACIÓN
- Instalar el monitor lejos de fuentes luminosas y de calor.
- Sujetar la placa de fijación del monitor a la pared, con el borde infe-
rior a aproximadamente 1,40 m del suelo (fig. 4).
- Efectuar las conexiones de la caja de conexiones del monitor.
- Introducir el monitor siguiendo el sentido indicado por las flechas 1
y 2 (fig. 5).
Características técnicas del vídeo-portero
- Vídeo-portero de ABS de superficie
- Placa de enganche y tacos para la fijación a la pared o caja de 3
módulos.
- Cinescopio de 4" de pantalla plana.
- Circuito electrónico en tarjetas intercambiables.
- Señal de vídeo estándar CCIR de 625 líneas y 50 cuadros
- Banda pasante vídeo 4 MHz
- Temperatura de funcionamiento de 0° a +40° C.
- Timbre electrónico
- Entrada para llamada desde fuera de la puerta con timbre diferente
al de la llamada desde la placa,
- Salida para timbre suplementario art. 860A.
- Alimentación de datos mediante bus.
- Entrada para alimentación suplementaria (art. 6923) si la instalación
se ha configurado para permitir el encendido de más de dos monito-
res simultáneamente.
Controles y regulaciones (figs. 2 - 3)
A - Control de la intensidad del timbre y exclusión.
B - Control de la luminosidad.
C - Control del contrasto.
D - Pulsador de mando de la cerradura
E - Pulsador para el autoencendido del equipo .
F - Pulsador para servicio auxiliar, 1° relé del 1° actuador art.
692R.
Accionando simultáneamente los pulsadores y , se activa
un segundo servicio auxiliar, 2° relé del 1er actuador art. 692R.
G - Pulsador RESET para programar el vídeo-portero.
H - Led de señalización de timbre excluido. Se enciende de forma fija
cuando el timbre se ha excluido mediante el cursor "A" y parpadea
cuando se han rechazado llamadas.
I - LED de puerta abierta. En las instalaciones en las cuales se utiliza
dicha función, el led permanece encendido de manera fija cuando
la puerta/cancela está abierta.
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
DESCERIPCIÓN/INSTALACIÓN
E
Estabilización de
la señal vídeo Para monitor
Press to return to indexPress to return to index

Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Puntos de fijación
La placa se puede instalar con tacos a presión o mediante una caja de
empotrar de 3 módulos (horizontal o vertical).
Fig. 6
PROGRAMACIÓN
Las programaciones del vídeo-portero son de tres tipos: asignación del
código de identificación o código de llamada(indispensable), asignación
del código de identificación secundario (para vídeo-porteros asociados
a un vídeo-portero principal), programación de los pulsadores para ser-
vicios auxiliares y llamadas intercomunicantes (si es necesario).
Las programaciones se deben efectuar con la instalación encendida, sin
comunicaciones activas, y únicamente tras conectar los porteros eléctri-
cos/vídeo-porteros a la instalación y programar las placas.
N.B: todas las fases de programación o borrado se han de efectuar
con el teléfono del portero eléctrico o del vídeo-portero descolgado.
Programación del código de identificación
El código de identificación se tiene que programar mediante una placa
(principal-MASTER) presente en la instalación y ya configurada.
El vídeo-portero se suministra sin código de identificación asociado.
Para comprobarlo, accionar el pulsador de la cerradura: el vídeo-porte-
ro emitirá tres bips.
Fase de programación:
1) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
2) Accionar y mantener accionado el pulsador de la cerradura “D” al
mismo tiempo que el pulsador RESET “G”.
3) Soltar el pulsador RESET “G” y seguir accionando el pulsador de la
cerradura “D”.
4) Transcurridos dos segundos, el vídeo-portero emite un tono agudo,
se enciende el monitor y se pone en comunicación con la placa.
5) Soltar el pulsador de la cerradura “D”.
6) En las placas con pulsadores, accionar el pulsador de llamada cor-
respondiente al vídeo-portero; en las placas alfanuméricas, compo-
ner el código de llamada y accionar el pulsador “ ”.
7) Si en la instalación ya existe un vídeo-portero con el mismo código
de identificación asociado, la placa emite una señal sonora baja y
es necesario repetir la operación desde el punto 2.
8) En caso contrario, el código queda asociado al vídeo-portero y se
termina la comunicación.
INSTALLAZIONE/PROGRAMMAZIONE
15
ESTABILIZADOR DE LA SENAL VÉDEO
Detrás del teléfono hay un conector (A-B-C) y
un puente para el balance de la señal vídeo.
Este puente debe ser utilizado en las instala-
ciones donde hay más aparatos (teléfonos o
monitores) conectados en serie (Fig. 5) o a
estrella (Fig. 6).
En la configuración de serie, desplazar el
puente o en la posición "Terminazione 100
Ohm" solamente en último aparato manntener
los puentes de los otros en la posición inicial
"Nessuna terminazione" (Ninguna termina-
ción" (Fig. 5).
100 Ohm
No
No
No
En las instalaciones con más
aparatos (teléfonos o moni-
tores) conectados a estrella,
desplazar el puente en la
posición « Terminazione 100
Ohm » (Fig. 8) en todos los
aparatos.
Si la imagen representada en el monitor está deformada, desplazar el
puente en una de las posiciones alternativas a aquella inicial (100 Ohm
o 100 Ohm), de manera que venga anulada la deformación.
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
Ver prospecto 1 pág. 18
Press to return to indexPress to return to index

16
Programación del código de identificación secundario
El código de identificación secundario se ha de programar cuando se
desea que suene más de un vídeo-portero con el mismo pulsador o
código de llamada. Los vídeo-porteros que deben sonar simultánea-
mente se asocian a un mismo grupo. El vídeo-portero principal se pro-
grama en primer lugar mediante el procedimiento precedente
“Programación del código de identificación”; los vídeo-porteros suple-
mentarios del grupo se programan con el código de identificación secun-
dario.
Sin la ayuda del programador art. 950C, es posible asociar cuatro vídeo-
porteros a un mismo grupo.
En caso de varios vídeo-porteros, tras el segundo monitor es necesario
añadir un alimentador suplementario art. 6923 por cada monitor adicio-
nal. Mediante el programador art. 950C, es posible programar la activa-
ción del timbre de todos los vídeo-porteros sin encender simultánea-
mente los monitores y, luego, encender el monitor, desde el vídeo-por-
tero desde el cual se responde, con el pulsador de autoencendido; de
esta manera, no es necesario utilizar alimentadores suplementarios.
Fase de programación:
1) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
2) Accionar y mantener accionado el pulsador de la cerradura “D” y el
pulsador de autoencendido “E”, al mismo tiempo que el pulsa-
dor RESET “G”.
3) Soltar el pulsador RESET y seguir accionando los otros dos pulsa-
dores.
4) Transcurridos dos segundos, el vídeo-portero emite un tono agudo,
se enciende el monitor y se pone en comunicación con la placa.
5) Soltar los pulsadores de la cerradura “D” y de autoencendido “E”.
6) En las placas con pulsadores, accionar el pulsador de llamada cor-
respondiente al vídeo-portero principal (ya programado); en las pla-
cas alfanuméricas, componer el código de llamada del vídeo-porte-
ro principal y accionar el pulsador “ ”.
7) Tras asociar el número de identificación secundario al vídeo-porte-
ro, se termina la comunicación.
Programación de los pulsadores
El vídeo-portero se suministra con tres pulsadores para la cerradura, el
autoencendido y el servicio auxiliar para la luz de la escalera, que activa
el 1er relé del 1er actuador (art. 692R), si se ha conectado a la instala-
ción. Para cambiar el tipo de funcionamiento del pulsador de autoencen-
dido y de servicio auxiliar de la luz de la escalera se tiene que utilizar el
programador art. 950C, salvo para la programación de las funciones de
llamadas intercomunicantes y autoencendido hacia una placa específica.
Durante la programación de los pulsadores, el regulador de volumen del
timbre no tiene que estar en la posición de timbre excluido.
Programación de los pulsadores para llamadas intercomunicantes
Fase de programación:
1)
Descolgar el teléfono del portero eléctrico o del vídeo-portero por llamar.
2) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
3) Accionar y mantener accionado el pulsador para efectuar la llamada
intercomunicante junto al pulsador RESET “G”.
4) Soltar el pulsador RESET “G” y seguir accionando el pulsador de lla-
mada.
5) Transcurridos dos segundos, el vídeo-portero emite un tono agudo y
el otro teléfono/vídeo-portero emite una escala de tres tonos ascen-
dente.
6) Soltar el pulsador correspondiente a la llamada intercomunicante.
7)
En el teléfono/vídeo-portero llamado (el del sonido de tres tonos), accio-
nar uno de los pulsadores programados como cerradura, F1 o F2.
8) Un tono agudo confirma que se ha terminado el procedimiento.
Repetir el mismo procedimiento para los otros teléfonos/vídeo-porteros
y pulsadores de llamadas intercomunicantes.
Programación del pulsador de autoencendido hacia la placa específica.
Fase de programación:
1) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
2) Accionar y mantener accionado el pulsador para efectuar el autoen-
cendido al mismo tiempo que el pulsador RESET “G”.
3) Soltar el pulsador RESET “G” y seguir accionando el pulsador de
autoencendido “E”.
PROGRAMMAZIONE/FUNCIONAMIENTO
4) Transcurridos dos segundos, el vídeo-portero emite un tono agudo.
5) Soltar el pulsador correspondiente al autoencendido “E”.
6) En las placas con pulsadores, accionar el pulsador de llamada cor-
respondiente al vídeo-portero; en las placas alfanuméricas, compo-
ner el código de llamada y accionar el pulsador “ ”.
7) Un tono agudo confirma que se ha terminado el procedimiento.
Reprogramación de los valores predefinidos de los pulsadores.
Fase de programación:
1) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
2) Accionar y mantener accionado el pulsador que se debe reprogra-
mar al mismo tiempo que el pulsador RESET.“G”.
3) Soltar el pulsador RESET “G” y seguir accionando el otro pulsador.
4) Transcurridos dos segundos, el teléfono emite un tono agudo.
5) Soltar el pulsador que se debe reprogramar y volverlo a accionar.
Borrado completo de la programación.
Fase de programación:
1) Accionar y mantener accionado el pulsador RESET “G” ubicado
debajo del vídeo-portero (véase fig 3).
2) Accionar y mantener accionado el pulsador de autoencendido
“E” al mismo tiempo que el pulsador RESET “G”.
3) Soltar el pulsador RESET “G” y seguir accionando el pulsador de
autoencendido “E”.
4) Transcurridos dos segundos, el vídeo-portero emite un tono largo
durante dos segundos.
5) Soltar el pulsador de autoencendido “E”.
6) Durante el tono largo, accionar el pulsador de la cerradura “D”.
Si el procedimiento de borrado se ha efectuado correctamente, al accio-
nar el pulsador de la cerradura el vídeo-portero emite tres bips.
FUNCIONAMIENTO
Las llamadas desde la placa externa, intercomunicante y desde fuera de
la puerta se diferencian entre sí por los tonos.
Llamada desde la placa.
Las llamadas desde la placa no siguen la presión del pulsador de llama-
da sino que las genera el vídeo-portero internamente. El ciclo de llama-
da es de un segundo de sonido y dos segundos de pausa repetido dos
veces (valor predefinido en la placa). Para responder, descolgar el telé-
fono. Si el teléfono se encuentra descolgado durante la llamada, colgar-
lo y volverlo a descolgar. El tiempo de respuesta a la llamada (30 s) y el
tiempo de conversación (predefinido, 2 minutos) se han programado en
los parámetros de la placa. Cuando se agota el tiempo de conversación,
se puede continuar, sin tener que colgar el teléfono, si se efectúa nue-
vamente la llamada en un plazo de 10 segundos desde la misma placa.
Llamada intercomunicante.
Descolgar el teléfono del portero eléctrico y, si se ha programado, accio-
nar el pulsador intercomunicante correspondiente al portero
eléctrico/vídeo-portero que se desea llamar. En el teléfono del vídeo-
portero se oirá un tono de llamada (si es posible efectuar la llamada) o
un tono de ocupado (si no se puede efectuar la llamada). En el vídeo-
portero llamado, empieza a sonar el timbre de manera cíclica con un
ritmo de un segundo de sonido y cuatro segundos de pausa. La dura-
ción máxima de la llamada es de 30 segundos (6 ciclos). Para respon-
der a la llamada, sólo hay que levantar el teléfono; la duración máxima
de la conversación es de 5 minutos. Cuando se agota el tiempo de con-
versación, se puede continuar, sin tener que colgar el teléfono, si se
efectúa nuevamente la llamada en un plazo de 10 segundos. La llama-
da desde la placa tiene prioridad sobre una llamada intercomunicante.
Llamadas rechazadas.
El variador ubicado debajo del vídeo-portero (fig. 3) permite variar la
intensidad de llamada o excluir el sonido de llamada. La exclusión de la
llamada se indica mediante el encendido del led rojo de forma fija. Si se
efectúan llamadas hacia el vídeo-portero cuando la llamada está excluí-
da, éstas se rechazan. El led rojo se apaga brevemente una vez por
cada llamada excluida (número máximo de llamadas excluídas: 4). La
señalización se repite cada 10 segundos aproximadamente. Las llama-
das rechazadas pueden borrarse con la rehabilitación del timbre, el
restablecimiento del vídeo-portero y la ausencia de alimentación en la
instalación. En la placa, el rechazo se señala mediante un tono particu-
lar (una serie de bips de 100ms con una pausa de 100 ms durante 5 s
en total). En la placa con display, se visualiza el mensaje “No molestar”.
Press to return to indexPress to return to index

17
DESCRIÇÃO
O art. 6309 é um monitor da série Giotto com ecrâ de 4” a P/B para
instalações de videoporteiros com “SISTEMAA DOIS FIOS DA ELVOX”.
É fornecido de série com 3 botões, um para a abertura do trinco, um
para o autoacendimento do monitor na instalação mesmo que não tenha
sido chamado e um para o serviço da luz das escadas. Fornecido com
regulação do volume da chamada para 3 níveis e a exclusão da chama-
da. As sinalizações luminosas de: chamada excluída, chamadas sem
resposta, serviços não disponíveis e porta/portão aberto, são assinala-
das através de dois LED’s (vermelho e verde) existentes no monitor. A
instalação do monitor pode ser efectuada na versão de montagem
saliente, com o suporte (R682) fornecido com o monitor, ou na versão
de mesa com o auxílio dos kit’s de transformação art. 661A ou 661F.
Régua de bornes de ligação e conectores
3, 4) Ligação da campainha suplementar.
1, 2) Linha BUS.
12 +,13 -) Alimentação suplementar para monitor com alimentador art. 6923.
V3, M) Ligação para botão de chamada do patamar.
CN1) Ligação para monitor.
ELVOX
CS2350
271103 4 3 2 1
A S
+
BUS
12 13 V3 M
EXT. 24V
F.P.
+ -
CN2
C
B
A
CN1
Stabilizzazione
segnale video Per monitor
Fig. 1
INSTALAÇÃO
- Instalar o monitor afastado de fontes luminosas e de calor.
- Fixar, na parede, a placa de encaixe do monitor a uma altura aprox.
de 1,40 m entre o bordo inferior e o pavimento (Fig 4).
- Efectuar as ligações na régua de bornes do monitor.
- Inserir o monitor seguindo o sentido das setas 1 e 2 (Fig 5).
Características técnicas do monitor
- Monitor de montagem saliente em ABS
- Placa de encaixe rápido e parafusos e buchas para a fixação na pare-
de ou em caixa de 3 módulos.
- Cinescópio de 4" com ecrâ plano.
- Circuito electrónico em placas intercambiáveis.
- Sinal de vídeo standard CCIR 625 linhas 50 imagens
- Banda passante vídeo 4 MHz
- Temperatura de funcionamento de 0° a +40° C.
- Campainha electrónica.
- Entrada para chamadas do patamar com campainha distinta da cha-
mada da botoneira.
- Saída para campainha suplementar Art. 860A.
- Alimentação do bus.
- Entrada para alimentação suplementar (Art. 6923) para os casos em
que a instalação seja configurada para permitir o acendimento de
mais do que dois monitores simultaneamente.
Controlos e regulações (Fig. 2 - 3)
A – Controlo da intensidade da campainha e exclusão.
B – Controlo da intensidade.
C - Controlo do contraste.
D - Botão de comando do trinco .
E - Botão de autoacendimento da instalação .
F - Botão para serviço auxiliar, 1° relé do 1° actuador art. 692R.
Pressionando juntamente os botões e , activa-se um 2°
serviço auxiliar, 2° relé do 1° actuador art. 692R.
G - Botão RESET para programações do monitor.
H - LED campainha excluída. Acende-se a luz fixa quando a campain-
ha for excluída através do cursor "A" e fica intermitente quando
forem recusadas chamadas.
I - LED porta aberta. Nas instalações em que esta função é utilizada,
o LED permanece aceso com luz fixa quando a porta/portão está
aberta.
D
F
E
H
I
Fig. 2
1
1
1
2
2
1
1,40
Fig. 4
Fig. 5
A
CB
G
Fig. 3
INTRODUÇÃO/INSTALAÇÃO
P
BALANCEADOR
DO SINAL VIDEO PARA MONITOR
Press to return to indexPress to return to index

Fig. 9
A
Fig. 7
Fig. 8
BC
Pontos de fixação
A instalação da placa pode efectuar-se utilizando uma caixa de embe-
ber de 3 módulos (na horizontal ou na vertical) ou usando parafusos e
buchas de pressão.
Fig. 6
PROGRAMAÇÃO
As programações dos videoporteiros são de três tipos: atribuição do
código identificativo ou código de chamada (indispensável), atribuição
do código identificativo secundário (para videoporteiros associados a
um videoporteiro “principal do grupo”), programação dos botões para
serviços auxiliares e chamadas intercomunicantes (onde for necessá-
rio). As programações devem ser efectuadas com a instalação ligada,
sem comunicações activas e apenas depois de ter ligado os
telefones/monitores à instalação e programado as botoneiras.
N.B: todas as fases de programação ou anulação das mesmas,
devem ser efectuadas com o microtelefone do telefone ou monitor
fora da base.
Programação do código identificativo
O código identificativo é programado através de uma botoneira (princi-
pal-MASTER), existente na instalação e já configurada. O monitor é for-
necido sem código identificativo assocciado. Para verificar isto pressio-
nar o botão do trinco e o monitor emitirá um triplo “Bip”.
Fase de programação:
1) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3).
2) Pressionar e manter pressionado o botão do trinco “D” juntamente
com o botão RESET “G”.
3) Libertar o botão RESET “G”, mas manter pressionado o botão do trin-
co “D”.
4) Após 2 segundos, o videoporteiro emite um toque agudo, acende-se
o monitor e é colocado em comunicação com a botoneira.
5) Libertar o botão do trinco “D”.
INSTALAÇÃO/PROGRAMAÇÃO
18
BALANCEADOR DO SINAL VIDEO
Detrás do telefone há um conector (A-B-C) e
uma ponte para o balanceamento do sinal
video. Esta ponte deve ser utilizada nas insta-
lações onde há mais aparelhos (telefones ou
monitores) ligados em série (Fig. 5) ou a estrê-
la (Fig. 6).
Na configuraçã de série mover a ponte na
posição "Terminazione 100 Ohm" (terminação
100 Ohm) só no último aparelho e manter as
pontes do outros aparelhos na posição inicial
«Nessuna Terminazione» (Nenhuma
Terminação) (Fig. 5).
100 Ohm
No
No
No
Nas instalações com mais
aparelhos (telefones ou
monitores) ligados à estrêla,
mover a ponte na posição
"Terminazione 100 Ohm"
(Terminação 100 Ohm) (Fig.
8).
Se a imagem no monitor é deformada, mover a ponte numa das posiçõ-
es alternativas àquela inicial (100 Ohm ou 50 Ohm) de modo a anular a
deformação.
100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm 100 Ohm
Ver tab. 1 a pag. 18
Press to return to indexPress to return to index

19
6) Nas botoneiras com botões, pressionar o botão de chamada corre-
spondente ao monitor, enquanto que nas botoneiras alfanuméricas
se deve marcar o código de chamada e pressionar o botão “ ”.
7) Se na instalação já existe um videoporteiro com o mesmo código
identificativo associado, a botoneira emite um sinal sonoro baixo e é
necessário repetir as operações a partir do ponto 2.
8) No caso contrário, o código fica associado ao videoporteiro e a comu-
nicação termina.
Programação do código identificativo secundário
A programação do código identificativo secundário só é necessária
quando se pretende fazer tocar simultaneamente mais do que um video-
porteiro com o mesmo botão o código de chamada. Os videoporteiros
que devem tocar simultaneamente são associados a um mesmo grupo.
O videoporteiro “principal do grupo” é programado como primeiro atra-
vés do procedimento anterior “programação código identificativo”,
enquanto que os videoporteiros adicionais do grupo são programados
com o código identificativo secundário. O número de videoporteiros que
se podem associar a um mesmo grupo, sem o auxílio do programador
art. 950C, é 4.
No caso dos videoporteiros é necessário acrescentar um alimenta-
dor suplementar art. 6923 por cada monitor adicional após o
segundo monitor. Utilizando o programador art. 950C, é possível
programar a activação da campainha de todos os videoporteiros
sem ter de acender simultaneamente todos os monitores, para
depois acender o monitor do videoporteiro do qual se responde
com o botão de autoacendimento; isto permite não utilizar alimen-
tadores suplementares.
Fase de programação:
1) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3).
2) Pressionar e manter pressionados o botão do trinco “D” e o botão de
autoacendimento “E”, juntamente com o botão RESET “G”.
3) Libertar o botão RESET “G”, mantendo pressionados os outros 2
botões.
4) Após 2 segundos, o videoporteiro emite um toque acuto, si accende
il monitor e viene messo in comunicação com a botoneira.
5) Libertar o botão do trinco “D” e o botão de autoacendimento “E”.
6) Nas botoneiras com botões pressionar o botão de chamada corre-
spondente ao videoporteiro “principal do grupo” (já programado),
enquanto que nas botoneiras alfanuméricas deve-se marcar o
mesmo código de chamada do videoporteiro de “principal do grupo”
e pressionar o botão “ ”.
7) Associado o código identificativo secundário ao videoporteiro, a
comunicação termina.
Programação dos botões
O videoporteiro é fornecido com três botões para as funções do trinco,
autoacendimento e para o serviço auxiliar “luz das escadas”, o qual acti-
va o 1° relé do 1° actuador (art. 692R), se ligado à instalação. Para
alterar o tipo de funcionamento dos botões de autoacendimento e servi-
ço auxiliar “luz das escadas” é necessário utilizar o programador art.
950C, excepto para a atribuição das funções de chamadas intercomuni-
cantes e autoacendimento para uma botoneira específica.
Durante a programação dos botões, o regulador do volume da cam-
painha não deve estar na posição de campainha excluída.
Programação dos botões para chamadas intercomunicantes.
Fase de programação:
1) Levantar o microtelefone da base do telefone ou monitor a cha-
mar.
2) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3).
3) Pressionar e manter pressionados o botão para efectuar a chamada
intercomumicante juntamente com o botão RESET “G”.
4) Libertar o botão RESET “G”, mantendo pressionado o botão de cha-
mada.
5) Após 2 segundos, o monitor emite um toque agudo, enquanto que o
outro telefone/monitor emite uma escala tritonal ascendente.
6) Libertar o botão referente à chamada intercomumicante.
7) Pressionar no telefone/monitor chamado (o do toque tritonale), um
dos botões programados como trinco ou F1 ou F2.
8) Um toque agudo confirma o fim do procedimento.
Repetir também o mesmo procedimento para os outros telefones/moni-
tores e eventuais botões de chamada intercomumicante.
Programação do botão de autoacendimento para uma botoneira
específica. Fase de programação:
1) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3).
2) Pressionar e manter pressionados o botão para efectuar o autoacen-
dimento juntamente com o botão RESET “G”.
3) Libertar o botão RESET “G”, mantendo pressionado o botão de
autoacendimento “E”.
PROGRAMAÇÃO/FUNZIONAMENTO
4) Após 2 segundos, o monitor emite um toque agudo.
5) Libertar o botão referente ao autoacendimento “E”.
6) Nas botoneiras com botões, pressionar o botão de chamada correspon-
dente ao videoporteiro, enquanto que nas botoneiras alfanuméricas se
deve marcar o código de chamada e pressionar o botão “ ”.
7) Um toque agudo confirma o fim do procedimento.
Reprogramação do valor por defeito dos botões.
Fase de programação:
1) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3).
2) Pressionar e manter pressionados o botão para reprogramar junta-
mente com o botão RESET “G”.
3) Libertar o botão RESET “G”, mantendo pressionado o outro botão.
4) Após 2 segundos, o telefone emite um toque agudo.
5) Libertar o botão que se pretende colocar no valor por defeito e voltar
a pressioná-lo.
Anulação de todas as programações.
Fase de programação:
1) Pressionar e manter pressionado o botão RESET “G” existente por
baixo do monitor (ver Fig 3)
2) Pressionar e manter pressionados o botão de autoacendimento
“E” juntamente com o botão RESET “G”.
3) Libertar o botão RESET “G”, mantendo pressionado o botão de
autoacendimento “E”. 4) Após 2 segundos, o monitor emite,
durante 2 segundos, um toque longo.
5) Libertar o botão de autoacendimento “E”.
6) Durante o toque longo, pressionar o botão do trinco “D”. Se o proce-
dimento de anulação teve sucesso, pressionando o botão do trinco,
o monitor emitirá um triplo “Bip”.
FUNCIONAMENTO
As chamadas das botoneiras externa, intercomumicante e patamar
distinguem-se entre si por toques diferenciados.
Chamada da botoneira.
As chamadas da botoneira são geradas internamente pelo monitor. O
período de chamada é de 1 segundo de toque e 2 segundos de pausa
repetido 2 vezes (valor por defeito definido na botoneira). Para respon-
der, levantar o microtelefone. Se o microtelefone já estiver levantado
durante a chamada deve-se colocar na base e voltar a levantar. O
tempo de resposta à chamada (30 s) e o tempo de conversação (2 minu-
tos por defeito) são definidos nos parâmetros da botoneira. Terminado o
tempo de conversação, pode-se continuar, sem pousar na base o micro-
telefone, se for efectuada de novo a chamada dentro de10 segundos
pela mesma botoneira.
Chamada intercomumicante.
Levantar o microtelefone do videoporteiro, pressionar o botão interco-
mumicante, se programado, referente ao telefone/monitor a chamar. No
microtelefone do videoporteiro que faz a chamada ouvir-se-á um toque
de chamada (se a chamada é possível) ou toque de ocupado (se a cha-
mada não é possível). No videoporteiro chamado a campainha começa-
rá a tocar ciclicamente com um ritmo de 1 segundo de toque e 4 segun-
dos de pausa. A duração máxima da chamada será de 30 segundos (6
ciclos). Para responder à chamada basta levantar o microtelefone; a
duração máxima da conversação é de 5 minutos. Terminado o tempo de
conversação pode-se continuar a conversação, sem ter de pousar na
base o microtelefone, se for efectuada uma nova chamada dentro de 10
segundos. Uma eventual chamada da botoneira tem prioridade sobre a
intercomumicante.
Chamadas recusadas.
O comutador situado por baixo do videoporteiro (Fig. 3) permite alterar
a intensidade da chamada ou excluir o toque de chamada. A exclusão
da chamada é indicada pelo acendimento permanente do LED vermel-
ho. Se forem efectuadas chamadas para o videoporteiro quando ele
está na condição de chamada excluída, estas são recusadas. A recusa
das chamadas determina um curto desligar do LED vermelho tantas
vezes quantas as chamadas excluídas (número máximo de chamadas
excluídas: 4). A sinalização é repetida cada 10 segundos aprox.. A anu-
lação das chamadas recusadas faz-se com: a reposição da campainha,
com o “reset” do videoporteiro ou a ausência de alimentação na instala-
ção. Nas botoneiras, a recusa é assinalada pelo toque de dissuasão
(uma série de “Bip” de 100ms com pausa de 100ms durante 5 segundos
no total). Na botoneira com display também è apresentada a mensagem
“Não perturbar”.
Press to return to indexPress to return to index

20
Con più di due videocitofoni e accensione simultanea deve essere installato un alimentatore supplementare Art. 6923 per ogni videocitofono aggiuntivo (Variante
4b). In altenativa si può programmare (mediante programmatore Art. 950C) un videocitofono come capogruppo, che è l’unico ad accendersi automaticamente alla
chiamata esterna; gli altri videocitofoni si accendono premendo il tasto di autoaccensione e spegnendo il videocitofono precedentemente acceso.
When using more than two monitors with simultaneous activation an additional power supply type 6923 must be installed for each additional monitor (Variation 4b).
As an alternative a monitor as head-monitor must be programmed (by means of programmer type 950C), which will be the only to be turned on at the external
call; the other monitors are activated by pressing the self-start push-button and by switching off the previously turned on monitor.
Lorsqu'on installe plus de deux moniteurs avec allumage simultané, une alimentation supplémentaire Art. 6923 doit être installée pour chaque moniteur supplé-
mentaire (Variante 4b). En alternative on peut programmer (à travers du programmateur Art. 950C) un moniteur comme chef de groupe, qui est le seul à s'allumer
à l'appel externe; les autres moniteurs s'allument en appuyant sur le bouton-poussoir d'allumage et en éteignant le moniteur précédemment allumé.
Als zwei oder mehrere Monitoren mit gleichzeitigem Selbst-Start eingebaut werden, muss ein Zusatznetzgerät Art. 6923 für jeden Zusatzmonitor angebracht wer-
den (Sonderschaltung 4b). Als Alternative kann ein Monitor als Gruppenführer (durch das Programmiergerät Art. 950C) programmiert werden; die anderen
Monitoren werden durch Drücken der Selbst-Start-Taste angeschaltet und durch Ausschalten des vorherangeschlossenen Monitors.
Cuando se instalan más de dos monitores con encendido simultáneo se debe insertar un alimentador suplementario Art. 6923 por cada monitor suplementario
(Variación 4b). En alternativa se puede programar (por medio del programador Art. 950C) un monitor como jefe de grupo, que es el único a encenderse automá-
ticamente a la llamada externa; los otros monitores se encienden pulsando il pulsador de autoencendido y apagando el monitor precedentemente encendido.
Quando instala-se mais de dois monitores com autoacendimento deve-se instalar um alimentador suplementar Art. 6923 por cada monitor suplementar (Variante
4b). Em alternativa pode-se programar (através do programador Art. 950C) um monitor como chefe de grupo, que é o único a ligar-se automáticamente à chama-
da externa; os outros monitores ligam-se premindo o botão de autoacendimento e desligando o monitor precedentemente aceso.
I videocitofoni possono essere collegati in serie o con il distributore Art. 692D e Art. 692D/1. Nel caso di collegamento in serie posizionare il ponticello in posizio-
ne "Terminazione 100 ohm" o "Terminazione 50 ohm" nell'ultimo videocitofono. Nel caso di collegamento con distributore posizionare il ponticello in posizione
"NESSUNA TERMINAZIONE" in tutti i videocitofoni.
The monitors can be connected in serie or with distributor type 692D and type 692D/1. In case of connection in series set the jumper in “Terminazione 100 Ohm”
or “Teminazione 50 Ohm” (Termination 100 Ohm or Termination 50 Ohm) position in the last monitor. In case of connection with the distributor set the jumper in
“nessuna terminazine” (no termination) position in all monitors.
Le moniteurs peuvent être connectés en série ou avec distributeur Art. 692D et Art. 692D/1. En cas de raccordement en série positionner le pontage sur la posi-
tion « Terminazione 100 Ohm » ou « Terminazione 50 Ohm » dans le dernier moniteur. En cas de raccordement avec distributeur positionner le pontage sur la
position « Nessuna terminazione » ( aucune termination) dans tous les moniteurs.
Die Monitoren können in Serien oder durch den Verteiler Art. 692D oder 692D/1 angeschlossen werden. Falls von Serienschaltung die Brücke auf Stellung
„Terminazione 100 Ohm“ (Endverschluss 100 Ohm) oder „Terminazione 50 Ohm“ (Endverschluss 50 Ohm) beim letzten Monitor setzen. Falls von Anschluss mit
Verteiler, die Brücke auf „nessuna terminazione“ (keine Endverschluss) Stellung bei allen Monitoren setzen.
Los monitores pueden ser conectados en serie o con distribuidor Art. 692D y Art. 692/1. En caso de conexionado en serie colocar el puente en posición
„Terminazione 100 Ohm“ o „Terminazione 50 Ohm“ en el último monitor. En caso de conexionado con distribuidor colocar el puente en posición “nessuna termi-
nazione” (ninguna terminación) en todos los monitores.
Os monitores podem ser ligados em série ou com o distribuidor Art. 692D ou 692D/1. No caso de ligação em série colocar a ponte na posição “Terminazione 100
Ohm” ou “Terminazione 50 Ohm” no último monitor. No caso de ligação com distribuidor colocar a ponte na posição “nessuna terminazione” (nenhuma termina-
ção) em todos os monitores.
*
Legenda per schemi di collegamento - Legenda for wiring diagram - Légende pour schémas de raccordement
Beschriftung für Schalpläne - Leyenda para esquemas de conexionado - Legenda para esquemas de conexionado
SCHEMA - DIAGRAM - SCHÉMA - SCHALTPLAN - ESQUEMA
Nel distributore Art. 692D sono presenti un ponticello "A". Il ponticello "A" deve essere mantenuto nel caso in cui non venga utilizzata l'uscita montante "OUT"
quindi nell'ultimo distributore. L'uscita out può essere utilizzata per collegare un videocitofono, in tal caso terminare il videocitofono in posizione 100 Ohm o 50
Ohm.
In distributor type 692D there is a jumper "A". the "A" jumper must be kept when the "OUT" riser output is not used, therefore in the last distributor. The "OUT"
output may be used to connect a monitor; in this case terminate the monitor to 100 Ohm or 50 Ohm position.
Dans le distributeur Art. 692D il y a un pontage "A". Le pontage "A" doit être mantenu lorsque la sortie de la colonne montante "OUT" n'est pas utilisée, donc
dans le dernier distributeur. La sortie "OUT" peut être utilisée pour raccorder un moniteur, dans ce cas le moniteur doit être "terminé" en position 100 Ohm ou
50 Ohm.
Beim Verteiler Art. 692D besteht eine Brücke "A". Die "A" Brücke muss erhalten werden wenn den "OUT" Steigleiitungsausgang nicht verwendet wird, daher
beim letzten Verteiler. Der Ausgang "OUT" kann für den Anschluss eines Monitors verwendet werden; auf diesen Fall den Monitor auf 100 Ohm oder 50 Ohm
Stellung ausgehen.
En el distribuidor Art. 692D hay un puente "A". El puente "A" debe ser mantenido si no viene utilizada la salida "OUT", por lo tanto en el último distribuidor. La
salida "OUT" puede ser utilizada para conectar un monitor; en este caso terminar el monitor en posición 100 Ohm o 50 Ohm.
No distribuidor Art. 692D há uma ponte "A". A ponte "A" deve ser mantida se a saída da colona montante "OUT" não for utilizada, portanto no último distribui-
dor. A saída "OUT" pode ser utilizada para ligar um monitor; neste caso terminar o monitor na posição 100 Ohm ou 50 Ohm.
**
Press to return to indexPress to return to index
This manual suits for next models
1
Table of contents
Languages:
Other Elvox Intercom System manuals

Elvox
Elvox 6601/AU User manual

Elvox
Elvox Vimar 8000 Series Assembly instructions

Elvox
Elvox PETRARCA 6020 User manual

Elvox
Elvox Giotto 6341 User manual

Elvox
Elvox Giotto 6329/C Assembly instructions

Elvox
Elvox Due Fili Plus Assembly instructions

Elvox
Elvox K40901 User manual

Elvox
Elvox 12B2 Guide

Elvox
Elvox GALILEO Series User manual

Elvox
Elvox 560A User manual