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Italiano
Installazione elettrica, distanze di sicurezza e aree di rispetto per piscine di tipo SPA con idromassag-
gio
Speciche Generali
Accertarsi che l’impianto elettrico dello stabile sia conforme alle norme CEI 64.8 e protetto da un interruttore differenzia-
le (salva-vita), con valore del differenziale di 0,03A, certicato da un istituto normativo (es: IMQ,VDE,...). In particolare
accertarsi che l’impianto di messa a terra sia efciente e conforme alle suddette disposizioni. Il collegamento elettrico alla
centralina della vasca idromassaggio, va eseguito in modo sso e permanente e deve essere controllato da un interruttore
onnipolare con apertura tale che assicuri la disconnessione completa (Categoria sovratensione III), posto fuori dalle
zone: 0, 1, 2 e comunque lontano da possibili erogazioni o spruzzi d’acqua. Il cavo di alimentazione alla centralina,
non deve essere più leggero del tipo H05VV-F in caso di installazione all’interno e non più leggero del tipo H07RN-F o
H07BB-F se la SPA è installata in ambiente esterno, con un numero di conduttori e sezione come da tabella sottostante.
Per il passaggio del cavo nelle pareti usare un tubo corrugato di marca (i componenti usati devono avere grado di pro-
tezione IP come previsto dalle norme CEI 64.8 per le diverse zone e applicazioni).
Il cavo elettrico, dall’interruttore onnipolare alla centralina, deve essere senza connessioni intermedie ed inoltre protetto
con l’apposito tubo corrugato no in prossimità di quest’ultima. Per la posizione di uscita del cavo dalla parete, attenersi
ai disegni di predisposizione riportati sulla scheda tecnica del prodotto.
Le parti contenenti parti in tensione, eccetto le parti alimentate a bassissima tensione di sicurezza non superiore a 12 V,
devono essere inaccessibili alla persone nella vasca. Le parti che incorporano componenti elettrici, tranne i dispositivi di
telecomando, devono essere posti o ssati in modo da non poter cadere nella vasca.
Collegamento equipotenziale
Realizzare l’equipotenziale delle masse metalliche estranee alla vasca, utilizzando il contatto equipotenziale di terra.
L’apparecchiatura va collegata all’impianto equipotenziale dello stabile attraverso un cavo di 2,5mm2 di sezione se pro-
tetto, oppure di 4mm2 se non protetto e debitamente ssato all’apposito morsetto, situato sul supporto motore, contras-
segnato con il simbolo specico. Per la predisposizione del cavo, uscire nei pressi dell’alimentazione elettrica. Qualora
l’apparecchiatura idromassaggio venisse installata ad incasso (chiusa con pareti in muratura),è obbligatorio montare le
griglie di ispezione, munite di apposito morsetto per il collegamento equipotenziale, posizionate in modo da permettere
l’accessibilità sia al motore che alla centralina. Le griglie devono essere collegate all’impianto equipotenziale dello
stabile come sopra, ed inoltre, devono essere asportabili mediante l’uso di attrezzi secondo le normative di sicurezza.
Le norme tecniche CEI 64-8/7 classicano come ambienti particolari le docce, le saune, i bagni e le piscine, a causa
dell’alta umidità presente in questi locali che li rendono molto pericolosi. Le norme suddividono i luoghi umidi in 3 zone
ben denite. A seconda della pericolosità di tali zone vengono deniti i criteri di esecuzione degli impianti elettrici, con
misure di sicurezza minime al di sotto delle quali non bisogna andare. Al di fuori delle 3 zone suddette, l’ambiente deve
considerarsi ordinario. Ovviamente queste prescrizioni sono supplementari e vanno ad aggiungersi alle prescrizioni
generali per gli impianti elettrici realizzati nei luoghi ordinari.
Sostituzione cavo alimentazione
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica
o comunque da una persona con qualica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
Le zone 1 e 2 non si estendono all’esterno del locale attraverso le aperture, purché queste siano munite di serramenti.