CEA DIGITECH 400 PULSED User manual

C.so E. Filiberto, 27 - 23900 Lecco - Italy
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Dis. n° 1020H510/N Cod. n° 200274 Vers. N 01/2009
Manuale d’istruzioni 2
Lista ricambi 95 - 107
Operator’s manual 22
Spare parts list 95 - 107
Manual de instrucciones 42
Lista repuestos 95 - 107
Инструкция по эксплуатации
64
Список запасных частей
95 - 107
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IT
EN
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ВНИМАТЕЛЬНО
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ИНСТРУКЦИЮ
RU

2
ITALIANO
IT
Premessa 2
Descrizione 2
Dati tecnici 3
Caratteristiche 3
Limiti d’uso (IEC 60974-1) 4
Metodi di sollevamento dell’impianto 4
Apertura degli imballi 4
Installazione e collegamenti 4
Caricamento del filo 8
Montaggio rulli di trascinamento per acciaio 8
Montaggio rulli di trascinamento per alluminio 8
Apparecchi di comando e controllo
DIGITECH 400 PULSED 9
Apparecchi di comando e controllo TA4 9
Pannello di controllo DIGITECH 400 PULSED 10
Pannello di controllo TA4 13
Regolazione da generatore o da traino 14
Visualizzazione della versione del software installato 14
Prima di saldare 14
Processi di saldatura 14
Creazione e memorizzazione di nuovi punti
automatici di saldatura 16
Richiamare i punti automatici
precedentemente memorizzati 16
Copiare e modificare i punti automatici di saldatura 17
Cancellare un punto automatico di saldatura 17
Utilizzo dei punti automatici di saldatura 17
Sequenze di saldatura 17
Reset delle impostazioni 18
Limitazione della modifica dei parametri 18
Funzione "ENERGY SAVING" 18
Saldatura dell'alluminio 19
Manutenzione 19
Comandi a distanza ed accessori 19
Condizioni di errore 20
Rilievo di eventuali inconvenienti e loro eliminazione 21
Sostituzione schede elettroniche frontali 21
Schema elettrico DIGITECH 400 PULSED 86
Legenda schema elettrico DIGITECH 400 PULSED 88
Legenda colori 88
Schema elettrico TA4 90
Legenda schema elettrico TA4 91
Significato dei simboli grafici riportati sul generatore
DIGITECH 400 PULSED e sul trascinatore TA4 92
Significato dei simboli grafici riportati sulla targa dati
(DIGITECH 400 PULSED) 93
Significato dei simboli grafici riportati
sulla targa dati (TA4) 94
Lista ricambi (DIGITECH 400 PULSED) 95-99
Lista ricambi (TA4) 100-103
Complessivo meccanismo di trascinamento a 4 rulli 104
Rulli di trascinamento 106
Ordinazione dei pezzi di ricambio 107
Premessa
Vi ringraziamo per l'acquisto di un nostro prodotto. Per ottenere
dall'impianto le migliori prestazioni ed assicurare alle sue parti la
massima durata, ènecessario leggere ed attenersi scrupolosa-
mente alle istruzioni per l'uso contenute in questo manuale e alle
norme di sicurezza contenute nel fascicolo allegato. Se l'im-
pianto necessitasse di manutenzione o di un intervento di ripara-
zione questo manuale vi aiuteràa trovare la soluzione piùadatta a
risolvere tutti i vostri problemi, tuttavia si consiglia alla clientela di
far eseguire la manutenzione ed eventualmente la riparazione del-
l'impianto, presso le officine della nostra organizzazione di assi-
stenza, in quanto provviste di appropriate attrezzature e di perso-
nale particolarmente qualificato e costantemente addestrato. Tutte
le nostre macchine ed apparecchiature sono soggette ad un conti-
nuo sviluppo. Dobbiamo quindi riservarci modifiche riguardanti la
costruzione e la dotazione.
Descrizione
Questo generatore multifunzione sinergico DIGITECH 400 PULSED
basato sulla piùmoderna tecnologia inverter IGBT a controllo digi-
tale, permette di effettuare saldature di alta qualità, sia in MIG/
MAG sia in MIG pulsato su tutti i materiali ed in modo particolare
su acciaio Inox e alluminio, riducendo al minimo le rilavorazioni
dovute alla presenza di spruzzi.
Tecnologicamente all'avanguardia, robusta e semplice da utilizza-
re, la DIGITECH 400 PULSED rappresenta la soluzione ideale per
tutti quei lavori che richiedono elevata precisione e ripetizione dei
risultati, rendendo questo generatore particolarmente adatto per
gli impieghi piùqualificati in tutti i campi industriali. La grande ver-
satilitàdella DIGITECH 400 PULSED, permette di ottenere ottime
prestazioni anche nella saldatura TIG con innesco tipo "lift" e nella
saldatura ad elettrodo (MMA).
Il traino TA4 èstato studiato per l'impiego di tutti i tipi di filo, pieno

3
ed animato e deve essere utilizzato solo come parte integrante
del generatore di saldatura e non per usi impropri o diversi.
Dati tecnici
I dati tecnici generali sono riportati nelle tabelle 1 e 2.
Caratteristiche
DIGITECH 400 PULSED
Le principali caratteristiche dell'unitàdi saldatura DIGITECH 400
PULSED sono:
•Design innovativo e funzionale;
•Struttura portante in metallo con pannelli frontali in plastica
antiurto;
•Robuste maniglie integrate nel telaio;
•Comandi protetti contro urti accidentali;
•Controllo digitale sinergico di tutti i parametri di saldatura;
•Controllo del BURN BACK. Al termine della saldatura, in ogni
condizione e con qualsiasi materiale, il controllo digitale assicu-
ra un taglio perfetto del filo evitando la formazione della classica
indesiderata "pallina" garantendo una corretta riaccensione del-
l'arco;
•Eccezionali caratteristiche di saldatura in MIG/MAG, MIG pulsa-
to e MIG doppio pulsato con tutti i materiali e diversi tipi di gas
in assenza di spruzzi;
•Elevate caratteristiche di saldatura MMA e TIG con innesco tipo
"Lift";
•Esclusivo dispositivo SWS "Smart Welding Stop" per la fine del-
la saldatura in TIG. Sollevando la torcia senza spegnere l'arco si
introduce uno slope down con spegnimento automatico;
•WSC "Wire start control". Dispositivo di controllo dell'innesco
dell'arco che previene eventuali incollature del filo al pezzo da
saldare o all'ugello della torcia ed assicura inneschi dell'arco
sempre precisi e morbidi specialmente nella saldatura dell'allu-
minio;
•WFC "Controllo forma d'onda". I parametri di saldatura e la for-
ma d'onda dell'impulso, controllati digitalmente dal microproces-
sore, sono monitorati e modificati in pochi microsecondi mante-
nendo l'arco costantemente preciso e stabile al continuo variare
delle condizioni di saldatura dovute al movimento della torcia ed
alle irregolaritàdei particolari da saldare;
•Possibilitàdi memorizzare programmi personalizzati di saldatu-
ra;
•Monitoraggio e ripetitivitàdei parametri di saldatura;
•Semplicitàdi utilizzo con facile selezione e richiamo dei parame-
tri e dei programmi di saldatura;
•Consumo di energia ridotto;
•Funzione "Energy Saving" che attiva la ventilazione del genera-
tore ed il raffreddamento della torcia solo quando ènecessario;
•Possibilitàdi regolazione dei parametri a distanza direttamente
dal trascinatore TA 4;
•Dispositivo di autodiagnosi per la rilevazione dei guasti;
•Chiave di blocco parziale o totale dell'impianto con accessi
regolabili tramite password;
•Controllo del ciclo iniziale e finale di saldatura;
•L'impiego di torce MIG speciali consente la regolazione a distan-
za dei parametri di saldatura direttamente dalla torcia.
TA4
Le principali caratteristiche dell'unitàper il trascinamento del filo
TA4 sono:
•Trainafilo a 4 rulli di grande diametro, in pressofusione di allumi-
nio che garantisce un preciso e costante avanzamento del filo;
•Regolazione SINERGICA della corrente di saldatura;
•Regolazione FINE della lunghezza dell'arco;
•Predisposizione per torce Push Pull;
•Prova filo;
•Prova gas.
Tabella 1
Modello
Alimentazione trifase 50/60Hz
Rete di alimentazione: Zmax
Campo di regolazione
MIG MAG
TIG
ELETTRODO
Potenza di installazione
Tensione secondaria a vuoto
Corrente utilizzabile al 100%
Corrente utilizzabile al 60%
Corrente utilizzabile al 50%
Classe di isolamento
Grado di protezione
Dimensioni
Peso
V
ohm
kVA
V
A
A
A
mm
kg
DIGITECH 400 PULSED
400
(*)
10–400 A / 14,5-34 V
10–400 A / 10,5-26 V
10-400 A / 20,5-36 V
14,5
63
270
350
400
F
IP 23
665-525-290
48
Modello
Tensione di alimentazione del
trascinatore
Frequenza nominale
Potenza motore di
trascinamento
N°rulli
Diametro filo
Velocitànominale di
trascinamento del filo
Tipi di fili di apporto
Rocchetto
Diametro
Peso
Gas di protezione
Liquido di raffreddamento
Pressione massima
Corrente utilizzabile al 60%
Corrente utilizzabile al 100%
Classe di isolamento
Grado di protezione motore e
comando
Dimensioni
Peso
V
Hz
W
mm
m/min
Ømm
kg
bar
A
A
mm
kg
TA4
48
50-60
100
4
0,8-2,4
0,5-22
•Acciaio al carbonio
•Acciaio inox
•Alluminio magnesio
•Alluminio silicio
•Fili animati basici e rutili
300
20 (max)
•Anidride carbonica
•Argon puro
•Argon-Anidride carbonica-Ossigeno
•Miscele di Argon e Anidride
carbonica
Acqua distillata
3,5
600
460
F
IP 23
570-400-275
17
Tabella 2
(*) IMPORTANTE: Questo impianto, collaudato secondo quanto
prescritto dalla norma EN/IEC 61000-3-3, soddisfa i requisiti pre-
scritti dalla norma EN/IEC 61000-3-11.

4
Limiti d’uso (IEC 60974-1)
L’utilizzo di una saldatrice ètipicamente discontinuo in quanto com-
posto da periodi di lavoro effettivo (saldatura) e periodi di riposo
(posizionamento pezzi, sostituzione filo, operazioni di molatura,
ecc.). Questa saldatrice èdimensionata per erogare la corrente I
2
max nominale, in tutta sicurezza, per un periodo di lavoro del 50%
rispetto al tempo di impiego totale. Le norme in vigore stabiliscono
in 10 minuti il tempo di impiego totale. Come ciclo di lavoro viene
considerato il 50% di tale intervallo. Superando il ciclo di lavoro
consentito si provoca l’intervento di una protezione termica che
preserva i componenti interni della saldatrice da pericolosi
surriscaldamenti. L’intervento della protezione termica èsegnalato
dal lampeggio sui display di alcune scritte (vedi paragrafo "Condi-
zioni di errore"). Dopo qualche minuto la protezione termica si riarma
in modo automatico e la saldatrice ènuovamente pronta all’uso.
Questo generatore ècostruito secondo il grado di protezione IP
23.
Metodi di sollevamento dell’impianto
Sollevare da terra l'impianto, dopo averlo avvolto con delle cinghie
di sollevamento, in maniera stabie e sicura imbragandolo dal bas-
so.
DIGITECH 400 PULSED
La saldatrice èdotata di due maniglie per il trasporto manuale del-
la macchina.
TA4
Il trascinatore èdotato di una maniglia per facilitare il trasporto
manuale e di un aggancio che ha lo scopo di sollevarlo e di poterlo
appendere ad un supporto.
ATTENZIONE:
per ragioni di sicurezza quando si appende il traino
per l'apposito gancio eseguire un collegamento supplementare alla
maniglia.
NOTA:
Questi dispositivi di sollevamento e trasporto sono confor-
mi alle disposizioni prescritte nella norme europee. Non usare altri
dispositivi come mezzi di sollevamento e trasporto.
Apertura degli imballi
L'impianto ècostituito essenzialmente da:
•Unitàper la saldatura (DIGITECH 400 PULSED);
•Unitàper il trascinamento del filo (TA4);
•Torce di saldatura MIG-MAG;
•Cavo di interconnessione trascinatore - generatore;
•Unitàper il raffreddamento della torcia di saldatura (HR26) (op-
tional);
•Carrello per il trasporto (CT 40) (optional).
Eseguire le seguenti operazioni al ricevimento dell’impianto:
•Togliere il generatore di saldatura e tutti i relativi accessori-com-
ponenti dai relativi imballi;
•Controllare che l’impianto di saldatura sia in buono stato o altri-
menti segnalarlo immediatamente al rivenditore distributore;
•Controllare che tutte le griglie di ventilazione siano aperte e che
non vi siano getti che ostruiscano il corretto passaggio dell’aria.
Installazione e collegamenti
Il luogo di installazione dell’impianto deve essere scelto con cura,
in modo da assicurare un servizio soddisfacente e sicuro. L’utiliz-
zatore èresponsabile dell’installazione e dell’uso dell’impianto in
accordo con le istruzioni del costruttore riportate in questo manua-
le. Prima di installare l’impianto l’utilizzatore deve tenere in consi-
derazione i potenziali problemi elettromagnetici dell’area di lavoro.
In particolare, suggeriamo di evitare che l’impianto sia installato
nella adiacenza di:
•cavi di segnalazione, di controllo e telefonici;
•trasmettitori e ricevitori radiotelevisivi;
•computers o strumenti di controllo e misura;
•strumenti di sicurezza e protezione.
I portatori di pace-maker, di protesi auricolari e di apparecchiature
similari devono consultare il proprio medico prima di avvicinarsi
all’impianto in funzione. L’ambiente di installazione dell’impianto
deve essere conforme al grado di protezione della carcassa.
L’unitàdi saldatura ècaratterizzata dalle seguenti classi:
•classe di protezione IP 23 indica che l’impianto puòessere usa-
to sia in ambienti interni che all’aperto;
•classe di utilizzo “S”significa che l’impianto puòessere usato in
ambienti con rischio accresciuto di scosse elettriche.
Questo impianto èraffreddato mediante circolazione forzata di aria
e deve quindi essere disposto in modo che l’aria possa essere
facilmente aspirata ed espulsa dalle aperture praticate nel telaio.
L'impianto deve essere montato procedendo nel seguente modo:
•Montaggio del carrello (optional);
•Fissaggio dell'unitàdi saldatura al carrello;
•Montaggio dell'unitàdi trascinamento sul carrello;
•Fissaggio dell'unitàdi raffreddamento (optional) al carrello ed
alla saldatrice (connessioni elettriche ed idrauliche).
•Collegamento del cavo di interconnessione trascinatore - gene-
ratore;
•Collegamento dei cavi di saldatura.
•Allacciamento della saldatrice alla linea di utenza;
Le istruzioni per il montaggio dei singoli optional sono contenute
negli appositi imballi.

5
Questo cavo serve a connettere la saldatrice al trascinatore.
ATTENZIONE:
Scollegare il trascinatore solamente a macchina
spenta (vedi paragrafo “Condizioni di errore”)
I cavi di connessione (cavo di potenza, cavetto ausiliario e tubo del
gas) vanno collegati agli appositi attacchi e connettori secondo lo
schema indicato nella figura A.
Fanno parte del cavo di interconnessione anche i tubi di mandata
(colore blu) e ritorno (colore rosso) dell'acqua che hanno la funzio-
ne di raffreddare la torcia dell'impianto di saldatura e devono esse-
re collegati nel seguente modo:
•cavo di interconnessione lato generatore: collegare i tubi ai ri-
spettivi attacchi rapidi (di colore blu e rosso) posti sul posteriore
dell'impianto di raffreddamento HR26;
•cavo di interconnessione lato trascinatore: far passare i tubi al-
l'interno del coperchio mobile del traino e collegarrli ai rispettivi
attacchi rapidi (di colore blu e rosso) posizionati sul lato interno
del pannello frontale del trascinatore (Vedi Fig. A).
COLLEGAMENTO DEL CAVO DI INTERCONNESSIONE TRASCINATORE - GENERATORE
FIG. A
FIG. B
Saldatura elettrodo MMA
Allacciare, sempre a macchina disinserita dalla rete, i cavi di sal-
datura ai morsetti d’uscita (Positivo e Negativo) della saldatrice,
collegandoli alla pinza e alla massa con la polaritàprevista per il
COLLEGAMENTO DEI CAVI DI SALDATURA
tipo di elettrodo da impiegarsi (Fig. B). Attenersi, comunque, alle
indicazioni fornite dai fabbricanti di elettrodi. I cavi di saldatura de-
vono essere il piùcorti possibile, devono essere tra loro vicini, po-
sizionati a livello del pavimento o vicino ad esso.
2000F800
2000H801

6
FIG. C
Saldatura TIG
Per iniziare a saldare in TIG eseguire i collegamenti indicati nella
Fig. C e piùprecisamente (a macchina spenta):
•Allacciare il tubo gas, proveniente dall'attacco rapido della torcia
con valvola per la saldatura TIG , alla bombola del gas ed aprir-
la. Le bombole del gas vengono fornite con un riduttore di pres-
sione per la regolazione della pressione del gas utilizzato in sal-
datura.
•collegare il cavo di massa alla connessione rapida contrasse-
gnata dal simbolo + (positivo) ed in seguito la relativa pinza mas-
sa al pezzo da saldare o al piano portapezzi in zona libera da
ruggine, vernice e grasso;
•collegare il cavo di potenza della torcia alla connessione rapida
contrassegnata dal simbolo - (negativo).
Pezzo di saldatura
Il pezzo da saldare dovrebbe essere sempre collegato a terra per
ridurre le emissioni elettromagnetiche. Occorre peròprestare mol-
ta attenzione che il collegamento di terra del pezzo da saldare non
aumenti il rischio di infortuni all’utilizzatore o di danni ad altre appa-
recchiature elettriche.
Quando ènecessario collegare il pezzo da saldare a terra, èop-
portuno eseguire un collegamento diretto fra il pezzo ed il pozzetto
di terra. Nei Paesi in cui questa connessione non èpermessa,
collegare il pezzo da saldare alla terra mediante opportuni con-
densatori in accordo con le norme Nazionali.
2000H799

7
L’allacciamento della macchina alla linea di utenza è un’ope-
razione che deve essere eseguita solo ed esclusivamente da
personale qualificato.
Prima di collegare la saldatrice alla linea di utenza, controllare
che i dati di targa della stessa corrispondano al valore della
tensione e frequenza di rete e che l’interruttore di linea della
saldatrice sia sulla posizione "O".
Collegare la saldatrice esclusivamente a reti industriali e non
alla rete pubblica di distribuzione.
L’allacciamento alla rete deve essere eseguito mediante il cavo
quadripolare in dotazione all’impianto. Il cavo ècostituito da:
FIG. D
Saldatura MIG-MAG / MIG PULSATO/ MIG DOPPIO
PULSATO
Per iniziare a saldare in MIG-MAG eseguire i collegamenti indicati
nella Fig. D e piùprecisamente (a macchina spenta):
•collegare il cavo di interconnessione generatore - trascinatore
come indicato nella figure A e D. Le bombole del gas vengono
fornite con un riduttore di pressione per la regolazione della pres-
sione del gas utilizzato in saldatura.
•collegare il cavo di massa alla connessione rapida contrasse-
gnata dal simbolo - (negativo) ed in seguito la relativa pinza massa
al pezzo da saldare o al piano portapezzi in zona libera da ruggi-
ne, vernice e grasso. L'impiego di cavi di massa e di prolunga
particolarmente lunghi provoca cadute di tensione e alcuni pro-
blemi dovuti alla maggiore resistenza e induttanza dei cavi che
possono causare difetti di saldatura. Per evitare questi inconve-
nienti seguire le seguenti prescrizioni:
•adottare cavi di massa e di prolunga di sezione adeguata;
•distendere il piùpossibile i cavi evitando la formazione di spi-
re.
•avvitare il cavo di potenza della torcia all'attacco centralizzato
posto sul pannello frontale del trascinatore e collegare i tubi di
mandata (colore blu) e ritorno (colore rosso) dell'acqua ai rispet-
tivi attacchi rapidi (di colore blu e rosso) posti sul pannello fronta-
le del trascinatore.
•3 conduttori servono per il collegamento della macchina alla rete;
•il quarto, di colore GIALLO-VERDE, serve per eseguire il colle-
gamento di "TERRA".
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata
(3p+t) di portata adeguata e predisporre una presa di rete do-
tata di fusibili o interruttore automatico; l’apposito terminale
di terra deve essere collegato al conduttore di terra (GIALLO-
VERDE) della linea di alimentazione.
La tabella 3 riporta i valori di portata consigliati per fusibili di linea
ritardati scelti in base alla corrente massima nominale erogata dal-
la saldatrice e alla tensione nominale di alimentazione.
ALLACCIAMENTO DELLA SALDATRICE ALLA LINEA DI UTENZA
2000F800

8
5
5
4
8
2
9
2
8
1
7
6
3
6
3
FIG. E
12
FIG. F
1
FIG. G
Modello
I2Max nominale 50% (*)
Potenza di
installazione
Corrente nominale fusibili
ritardati
Cavo allacciamento rete
Lunghezza
Sezione
Cavo di massa
A
kVA
A
m
mm
2
mm
2
DIGITECH 400 PULSED
400
14,5
20
4,5
4
50
Tabella 3
(*) Fattore di servizio
NOTA:
Eventuali prolunghe del cavo di alimentazione devono es-
sere di sezione adeguata, in nessun caso inferiore a quella del
cavo di dotazione.
Caricamento del filo
•Aprire il pannello laterale destro ed infilare la bobina (Ø300 mm
MAX) sull’apposito supporto in modo tale che il filo si svolga in
senso orario e centrando il riferimento sporgente del supporto
con il rispettivo foro nella bobina.
•Infilare il capo del filo nella guida posteriore (pos. 1, fig. E) sul
meccanismo di trascinamento.
•Alzare i rulli folle (pos. 8, fig. E) sbloccando i dispositivi di pres-
sione dei rulli (pos. 5, fig. E). Controllare che i rulli motore (pos.
3, fig. E) portino stampigliato sulla faccia esterna il diametro cor-
rispondente al filo usato.
•Infilare il filo nel guidafilo centrale (pos. 9, fig. E) e nel guidafilo
dell'attacco centralizzato (pos. 4, fig. E) per qualche centimetro.
Abbassare i braccetti porta rullo folle assicurandosi che il filo
entri nella cava del rullo motore. Eventualmente regolare la pres-
sione tra i rulli agendo sull’apposita vite (pos. 5 fig. E). La pres-
sione corretta èquella minima che non consente ai rulli di slittare
sul filo. Una pressione eccessiva ècausa di deformazione del
filo e di aggrovigliamenti all’ingresso della guaina, una pressione
insufficiente porta come conseguenza irregolaritàin saldatura.
Montaggio rulli di trascinamento per
acciaio
Svitare le due viti (pos. 6, fig. E) e abbassare la protezione ingra-
naggi (pos. 7, fig. E). Alzare i braccetti porta rullo folle (pos. 2, fig.
E) e procedere come segue:
•ogni rullo riporta sulle due facce esterne il tipo di filo e il diame-
tro;
•montare i rulli idonei (pos. 3, fig. E) facendo attenzione alla cor-
retta posizione della scalanatura in funzione del diametro del filo
utilizzato;
•richiudere la protezione ingranaggi.
Montaggio rulli di trascinamento per
alluminio
SMONTAGGIO RULLI ESISTENTI (fig. F)
Svitare il perno fissaggio (pos. 1) mediante l’apposita chiave ed
estrarre il cuscinetto assieme al distanziale (pos. 2).
MONTAGGIO RULLI KIT ALLUMINIO (fig. G)
Inserire il rullo folle nel supporto con ingranaggio (pos. 1) e blocca-
re il tutto sul braccetto mediante il nuovo perno di fissaggio. I rulli
restanti vanno montati al posto di quelli quelli esistenti.

9
Apparecchi di comando e controllo DIGITECH 400 PULSED
34
5
6
7
8
9
10
12
123
Apparecchi di comando e controllo TA4
Pos. 1 Attacco rapido polaritànegativa
Pos. 2 Attacco rapido polaritàpositiva
Pos. 3 Attacco periferica esterna (modem, pc ecc.)
Pos. 4 Fusibile circuito ausiliario primario
Pos. 5 Interruttore di linea. Nella posizione "O" la saldatrice è
spenta.
Pos. 6 Fusibile circuito ausiliario secondario
Pos. 7 Attacco rapido polaritàpositiva
Pos. 8 Connettore per comandi ausiliari saldatura
Pos. 9 Connettore per l’alimentazione impianto di raffreddamen-
to HR26
Pos. 10 Cavo di alimentazione
Pos. 1 Connettori per comandi ausiliari saldatura
Pos. 2 Attacco centralizzato torcia
Pos. 3 Connettori rapidi per il raffreddamento delle torce di sal-
datura MIG/MAG

10
Pannello di controllo DIGITECH 400 PULSED
COMANDI A PULSANTE
Pulsante SELEZIONE PARAMETRI - A
Permette la selezione dei seguenti parametri (se attivi) e ad ogni
pressione del pulsante la macchina passa a selezionare il succes-
sivo parametro (funzione valida per tutti i pulsanti elencati) rispet-
tando il seguente ordine:
•SPESSORE PEZZO DI SALDATURA - Campo di regolazione
possibile (variabile a seconda del processo di saldatura scelto)
da 0,6 a 25mm con intervallo di regolazione di 0,1mm;
•CORRENTE DI SALDATURA - Campo di regolazione possibile
(variabile a seconda del processo di saldatura scelto) da 10 a
400A con intervallo di regolazione di 1A;
•VELOCITÀDEL FILO - Campo di regolazione possibile (variabi-
le a seconda del processo di saldatura scelto) da 1 a 22m/min
con intervallo di regolazione di 0,1m/min.
Pulsante PROCESSO DI SALDATURA
Permette la selezione di 5 processi di saldatura:
•MIG PULSATO;
•MIG DOPPIO PULSATO;
•MIG/MAG;
•ELETTRODO o MMA;
•TIG con innesco tipo "LIFT".
Pulsante MODO DI SALDATURA
Permette la selezione di 5 modi di saldatura:
•2T (due tempi)
Premendo il pulsante torcia si effettua il ciclo di saldatura mentre
rilasciandolo termina la saldatura.
•4T (quattro tempi)
Premendo e rilasciando il pulsante torcia si inizia il ciclo di sal-
datura. Premendo e rilasciando il pulsante torcia si termina il
ciclo di saldatura.
•2T CRATERE
PrG [s] SCt [s] ECt [s] PoG [s]
SLO [A/s]
SLO [A/s]
100%
CEC [%]
CSC [%]
StS [%]
1) Premendo il pulsante torcia si innesca l'arco e la corrente
rimane al valore di CORRENTE INIZIALE DI CRATERE
(CSC) per un tempo definito dal parametro TEMPO DELLA
CORRENTE INIZIALE (SCt).
Successivamente la corrente si porta al valore nominale
(CORRENTE DI SALDATURA) con una pendenza definita
dal parametro SLOPE (SLO).
2) Rilasciando il pulsante torcia la corrente si porta al valore di
CORRENTE FINALE DI CRATERE (CEC) con una penden-
za definita dal parametro SLOPE (SLO).
In seguito la corrente rimane al valore di CORRENTE FI-
NALE DI CRATERE (CEC) per un tempo definito dal para-
metro TEMPO DELLA CORRENTE FINALE (ECt) prima di
terminare la saldatura.

11
•4T CRATERE
Pulsante PROVA GAS
L'elettrovalvola viene attivata ed il gas comincia ad uscire quando
questo pulsante viene premuto e rilasciato. La fuoriuscita di gas
termina, in modo automatico, dopo 30 secondi oppure, in modo
manuale, premendo e rilasciando il pulsante.
Pulsante FUNZIONI SPECIALI
Questo pulsante permette la visualizzazione e la modifica di alcu-
ni parametri necessari e fondamentali per la saldatura che sono
giàstati precedentemente impostati dal costruttore in fabbrica. I
parametri variano a seconda del processo e del modo di saldatu-
ra utilizzato e vengono memorizzati per ciascun programma e
punto automatico di saldatura.
Pulsante PROVA FILO
Il motore viene attivato per un tempo di circa 3 sec con una velo-
citàfissa (stabilita dal costruttore) pari a 1m/min ed il filo inizia ad
avanzare appena questo pulsante viene premuto. Trascorso que-
sto tempo in circa 1 sec il motore si porta ad una velocitàdi 8m/
min. Quando viene rilasciato il processo termina. Per continuare
a far avanzare il filo ènecessario continuare a tenere premuto il
pulsante.
Pulsante SELEZIONE PARAMETRI - V
Permette la selezione dei seguenti parametri (se attivi):
•REGOLAZIONE FINE DELLA TENSIONE DI SALDATURA -
Tensione di saldatura compresa tra -25% e +25% del valore di
tensione impostato con intervallo di regolazione dell' 1%;
•TENSIONE DI SALDATURA - parametro calcolato diversamente
a seconda della tipologia di saldatura selezionata:
- Tensione di saldatura compresa tra -25% e +25% del valore
di tensione impostato con intervallo di regolazione dell'1% in
modalitàSINERGICA;
- da 10V a 40V con intervallo di regolazione di 0,1V in modalità
MANUALE;
•INDUTTANZA ELETTRONICA - parametro che assume diversi
significati a seconda del processo di saldatura selezionato:
- Variazione della risposta dinamica della macchina (valido per
i processi MIG/MAG, MIG PULSATO, MIG DOPPIO PULSA-
TO con campo di regolazione da -32 a +32 e intervallo di
regolazione 1);
- Arc Force (valido per il processo MMA con campo di regola-
zione da 0 a 100 e intervallo di regolazione 1).
PrG [s] SCt [s] ECt [s] PoG [s]
SLO [A/s]
SLO [A/s]
100%
CEC [%]
CSC [%]
StS [%]
1) Premendo il pulsante torcia si innesca l'arco e la corrente
rimane al valore di CORRENTE INIZIALE di CRATERE
(CSC).
2) Rilasciando il pulsante torcia viene effettuato lo SLOPE
(SLO) e la corrente si porta al valore nominale (CORREN-
TE DI SALDATURA).
3) Premendo il pulsante torcia viene effettuato lo SLOPE (SLO)
e la corrente si porta al valore di CORRENTE FINALE di
CRATERE (CEC).
4) Rilasciando il pulsante si conclude il ciclo di saldatura.
•PUNTATURA (Spot).
Permette di effettuare, premendo il pulsante torcia, la puntatura
per un periodo di tempo preimpostato (in secondi) al termine del
quale l'arco si spegne automaticamente.
Pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO/MODALITA' DI
SALDATURA
Permette la selezione di 3 differenti tipologie/modalitàdi lavoro:
•MODALITÀSINERGICA (SYN);
•MODALITÀMANUALE (MAN);
•MODALITÀAUTOMATICA (AUT).
Questo pulsante non èattivo nei processi ELETTRODO e TIG con
innesco tipo "LIFT".
Pulsante SCORRIMENTO PROGRAMMI (+/-)
Questo pulsante èutilizzato per scorrere i programmi forniti dal
costruttore in modalitàSINERGICA, i punti di saldatura memoriz-
zati dall’utente e le sequenze di saldatura in modalitàAUTOMA-
TICA (99 punti).
Pulsante RUN/MEM
A questo pulsante vengono associate due funzioni:
•Funzione RUN utilizzata per visualizzare le caratteristiche (ma-
teriale, diametro del filo, tipo di gas ecc.) dei programmi forniti
dal costruttore (in tipologia SINERGICA) e richiamati dall'utente
tramite i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI.
•Funzione MEM utilizzata per memorizzare le impostazioni di
saldatura definite dall'utente (99 punti di saldatura diversi in
tipologia AUTOMATICA).

12
INDICAZIONI A DISPLAY E LED
Led SELEZIONE PARAMETRI - A
Led PROCESSO DI SALDATURA
Led TIPOLOGIA DI LAVORO
Led FUNZIONI SPECIALI
Led SELEZIONE PARAMETRI - V
Quando questi led sono accesi significa che èstato selezionato il
corrispondente parametro (funzione attiva), il cui valore viene
visualizzato sul display di riferimento.
Led MODO DI SALDATURA
Quando questi led sono accesi significa che èstato selezionato il
corrispondente parametro (funzione attiva), il cui valore viene
visualizzato sul display di riferimento.
COMANDI A MANOPOLA
Manopola ENCODER 1
Con questo encoder si possono modificare i valori dei
parametri (se attivi) visualizzati sul display VISUALIZ-
ZAZIONE PARAMETRI - A.
Manopola ENCODER 2
Con questo encoder si possono modificare i valori dei
parametri (se attivi) visualizzati sul display VISUALIZ-
ZAZIONE PARAMETRI - V.

13
Pannello di controllo TA4
Potenziometro REGOLAZIONE PARAMETRO
SINERGICO
Con questo potenziometro si possono modificare i valori dei pa-
rametri (se attivi) visualizzati sul display VISUALIZZAZIONE PA-
RAMETRI - A quando il generatore DIGITECH 400 PULSED è
settato su REGOLAZIONE DA TRAINO (Vedi paragrafo "Regola-
zione da generatore o da traino").
Le 5 modalitàdi saldatura sono indicate quando i led sono attivi
nel seguente modo:
Led HOLD
Indica che i valori dei parametri visualizzati dai display
VISUALIZZAZIONE PARAMETRI - A e V sono rispettivamente i
valori di corrente e di tensione al termine dell'ultima saldatura. Il
led lampeggia per 15 secondi oppure fino al momento in cui si
preme un qualsiasi tasto attivo in quel momento.
Display VISUALIZZAZIONE PARAMETRI - A
Questo display visualizza le seguenti funzioni (se attive):
•La CORRENTE DI SALDATURA sia preimpostata (solo in
tipologia SINERGICA) che reale;
•La VELOCITÀDEL FILO sia preimpostata che reale;
•Lo SPESSORE DEL PEZZO DI SALDATURA preimpostato (solo
in tipologia SINERGICA).
Display VISUALIZZAZIONE PARAMETRI - V
Questo display visualizza le seguenti funzioni (se attive):
•La TENSIONE DI SALDATURAsia preimpostata (solo in tipologia
SINERGICA) che reale;
•La REGOLAZIONE FINE DELLA TENSIONE DI SALDATURA
(solo in tipologia SINERGICA);
•L'INDUTTANZA ELETTRONICA.
Display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI
Questo display visualizza:
•Il numero del programma quando appare la scritta P + un nume-
ro variabile da 000 a 299;
•Il numero dell'impostazione (punto) di lavoro quando appare la
scritta Au + un numero variabile da 01 a 99.
Quando i numeri che seguono le scritte sono fissi l'impostazione è
attiva, quando lampeggiano le impostazioni non sono attive ma
solamente memorizzabili.
Potenziometro REGOLAZIONE LUNGHEZZA
DELL’ARCO
Con questo potenziometro si possono modificare i valori dei pa-
rametri (se attivi) visualizzati sul display VISUALIZZAZIONE PA-
RAMETRI - V quando il generatore DIGITECH 400 PULSED è
settato su REGOLAZIONE DA TRAINO (Vedi paragrafo "Regola-
zione da generatore o da traino").
Commutatore PROVA GAS- PROVA FILO
Incorpora le funzioni dei pulsanti PROVA GAS e PROVA FILO
presenti sul generatore (sono attivi contemporaneamente e il fun-
zionamento dei pulsanti non esclude quello del commutatore e
viceversa). L'elettrovalvola viene attivata ed il gas comincia ad
uscire quando questo pulsante viene premuto e rilasciato. La fuo-
riuscita di gas termina, in modo automatico, dopo 30 secondi op-
pure, in modo manuale, premendo e rilasciando il pulsante. Il
motore viene attivato per un tempo di circa 3 sec con una velocità
fissa (stabilita dal costruttore) pari a 1m/min ed il filo inizia ad
avanzare appena questo pulsante viene premuto. Trascorso que-
sto tempo in circa 1 sec il motore si porta ad una velocitàdi 8m/
min. Quando viene rilasciato il processo termina. Per continuare
a far avanzare il filo ènecessario continuare a tenere premuto il
pulsante.
Modo di saldatura selezionato: 2T
Modo di saldatura selezionato: 4T
Modo di saldatura selezionato: 2T CRATERE
Modo di saldatura selezionato: 4T CRATERE
Modo di saldatura selezionato: PUNTATURA
Led ENCODER 1
Indica che il valore del parametro visualizzato dal display
VISUALIZZAZIONE PARAMETRI - A èmodificabile ruotando la
manopola ENCODER 1.
Led ENCODER 2
Indica che il valore del parametro visualizzato dal display VISUA-
LIZZAZIONE PARAMETRI - V èmodificabile ruotando la mano-
pola ENCODER 2.

14
Regolazione da generatore o da traino
La DIGITECH 400 PULSED èdotata di un sistema che le permet-
te di regolare i parametri muovendo le manopole degli encoder
poste sul pannello frontale della macchina (regolazione da gene-
ratore) o le manopole dei potenziometri posti sul pannello frontale
del traino (regolazione da traino).
La regolazione standard che possiede la macchina quando esce
dalla fabbrica èla regolazione da traino.
Per passare alla REGOLAZIONE DA GENERATORE (encoder
ATTIVI - potenziometri NON ATTIVI) premere la seguente combi-
nazione di pulsanti:
•Premere e rilasciare il pulsante FUNZIONI SPECIALI;
•Premere e rilasciare il pulsante SCORRIMENTO PROGRAMMI
negativo (-);
•Premere e rilasciare il pulsante FUNZIONI SPECIALI.
Per ritornare alla REGOLAZIONE DA TRAINO (encoder NON
ATTIVI - potenziometri ATTIVI) premere la seguente combinazio-
ne di pulsanti:
•Premere e rilasciare il pulsante FUNZIONI SPECIALI;
•Premere e rilasciare il pulsante SCORRIMENTO PROGRAMMI
positivo (+);
•Premere e rilasciare il pulsante FUNZIONI SPECIALI.
Visualizzazione della versione del
software installato
La DIGITECH 400 PULSED èdotata di un controllo digitale con a
bordo un software definito in fabbrica. Questo software èpassibile
di continue evoluzioni e miglioramenti. Il software di ogni scheda è
identificato da un numero/versione specifico/a visualizzabile sul
display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI nei seguenti modi:
•SCHEDA DIGITALE CPU PANNELLO FRONTALE
Mettere in funzione la saldatrice ruotando l'interruttore, posto sul
pannello posteriore, sulla posizione 1, premere il pulsante FUN-
ZIONI SPECIALI e successivamente il pulsante RUN/MEM.
•SCHEDA DIGITALE PANNELLO FRONTALE
Mettere in funzione la saldatrice ruotando l'interruttore, posto sul
pannello posteriore, sulla posizione 1, premere il pulsante FUN-
ZIONI SPECIALI e successivamente il pulsante PROVA GAS.
•SCHEDA ELETTRONICA PANNELLO TA4
Mettere in funzione la saldatrice ruotando l'interruttore, posto sul
pannello posteriore, sulla posizione 1, premere il pulsante FUN-
ZIONI SPECIALI e successivamente il pulsante PROVA FILO.
Prima di saldare
IMPORTANTE:
Prima di accendere l'unità, verificare nuovamen-
te che la tensione e la frequenza della rete di alimentazione corri-
spondano ai dati di targa.
•Verificare che il trascinatore sia ben collegato alla saldatrice
mediante il cavo di interconnessione;
•Mettere in funzione la saldatrice ruotando l'interruttore, posto
sul pannello posteriore, sulla posizione 1 (NOTA BENE: ad ogni
accensione sulla macchina verranno visualizzate le ultime im-
postazioni effettuate prima dello spegnimento);
•Impostare le varie unitàa seconda del processo di saldatura
desiderato.
Processi di saldatura
SALDATURA AD ELETTRODO
Per la saldatura di elettrodi rivestiti con dispositivi regolabili dal-
l'utente "arc force" (regolabile attraverso il pulsante SELEZIONE
PARAMETRI - V) e "hot start" (regolabile attraverso il pulsante
FUNZIONI SPECIALI).
Si accede a questa modalitàdi saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA e posizionandosi su MMA .
Collegare i cavi di saldatura secondo quanto descritto nel paragra-
fo "Collegamento dei cavi di saldatura - saldatura ad ELETTRO-
DO (Fig. B)".
ATTENZIONE:
Non appoggiare la torcia a parti conduttive colle-
gate al cavo di massa quando il traino ècollegato alla unitàdi
saldatura mediante il cavo di interconnessione.
Parametri di saldatura
Nella tabella 4 sono indicati i valori di corrente da utilizzare con i
rispettivi elettrodi per la saldatura degli acciai comuni e basso le-
gati. Tali dati non hanno un valore assoluto ma semplicemente
orientativo; per una scelta precisa seguire le indicazioni date dai
fabbricanti di elettrodi. La corrente da impiegare dipende dalle po-
sizioni di saldatura, dal tipo di giunto e varia in modo crescente in
funzione dello spessore e delle dimensioni del pezzo. Il valore del-
l’intensitàdi corrente da utilizzare per i vari tipi di saldatura, entro il
campo di regolazione indicato sulla tabella 4 è:
•Elevato per le saldature in piano, in piano frontale e verticale
ascendente;
•Medio per le saldature sopratesta;
•Basso per la saldatura verticale discendente e per unire pezzi di
piccole dimensioni preriscaldati.
Un’indicazione, abbastanza approssimata, della corrente media da
impiegare nella saldatura di elettrodi per acciaio normale èfornita
dalla seguente formula:
I = 50 x (Øe –1 )
dove: I = intensitàdi corrente di saldatura
Øe = diametro dell’elettrodo
Esempio: Diametro elettrodo 4 mm
I = 50 x (4 –1 ) = 50 x 3 = 1 50A
Prima di effettuare la saldatura sui display VISUALIZZAZIONE
PARAMETRI - A (abbreviato dVPA) e VISUALIZZAZIONE PARA-
METRI - V (abbreviato dVPV) vengono visualizzati i valori
preimpostati della corrente di saldatura (modificabile attra-
verso la manopola ENCODER 1) e della tensione a vuoto (non
modificabile) o dell' "arc force" (se selezionata - modificabile at-
traverso la manopola ENCODER 2).
Durante il processo di saldatura sui display dVPA e dVPV vengo-
no visualizzati i valori della corrente di saldatura a cui si sta
ØELETTRODO
(mm)
1,6
2
2,4
3,2
4
4,8
5,6
6,4
8
6010
6011
-
-
40-80
75-125
110-170
140-215
170-250
210-320
275-425
6012
20-40
25-60
35-85
80-140
110-190
140-240
200-320
250-400
300-500
6013
20-40
25-60
45-90
80-130
105-180
150-230
310-300
250-350
320-430
6020
-
-
-
100-150
130-190
175-250
225-310
275-375
340-450
6027
-
-
-
125-185
160-240
210-300
250-350
300-420
375-475
7014
-
-
80-125
110-160
150-210
200-275
260-340
330-415
390-500
7015
7016
-
-
65-110
100-150
140-200
180-255
240-320
300-390
375-475
7018
-
-
70-100
115-165
150-220
200-275
260-340
315-400
375-470
7024
7028
-
-
100-145
140-190
180-250
230-305
275-365
335-430
400-525
SPESSORE
SALDATURA
(mm)
≤≤
≤≤
≤5
≤≤
≤≤
≤6,5
> 3,5
> 6,5
> 9,5
> 13
TIPO DI ELETTRODO - Campo di regolazione della corrente (A)
Tabella 4

15
saldando (modificabile attraverso la manopola ENCODER 1) e
della tensione di saldatura (non modificabile) o dell' "arc force"
(se selezionata - modificabile (su una scala di valori variabile da 0
a 100 (valore assoluto) con intervallo di regolazione di 1 - para-
metro che aumenta l'energia d'arco in condizioni di saldatura gra-
vosa) attraverso la manopola ENCODER 2).
Funzioni speciali
•HOT START cioèla sovracorrente erogata nel momento del-
l'accensione dell'arco. (Hot - da 0 a 100 con intervallo di regola-
zione di 1) In elettrodo èpossibile accedere, tramite la pressione
del pulsante FUNZIONI SPECIALI, alla funzione "hot start" (re-
golabile tramite la manopola ENCODER 2 e non modificabile in
saldatura).
SALDATURA TIG CON INNESCO TIPO "LIFT"
Si accede a questa modalitàdi saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA e posizionandosi su TIG con inne-
sco tipo "Lift" .
Collegare i cavi di saldatura secondo quanto descritto nel paragra-
fo "Collegamento dei cavi di saldatura - saldatura TIG (Fig. C)".
ATTENZIONE:
Non appoggiare la torcia a parti conduttive col-
legate al cavo di massa quando il traino ècollegato alla unitàdi
saldatura mediante il cavo di interconnessione.
Parametri di saldatura
Nella tabella 5 sono indicati i valori di corrente da utilizzare con i
rispettivi elettrodi per la saldatura TIG AC e DC. Tali dati non han-
no un valore assoluto ma semplicemente orientativo; per una scel-
ta precisa seguire le indicazioni date dai fabbricanti di elettrodi. Il
diametro dell'elettrodo da impiegare èdirettamente proporzionale
alla corrente usata per saldare.
•Togliere l'ugello guidafilo dalla torcia per permettere, durante il
caricamento, la libera fuoriuscita del filo. Si ricorda che l'ugello
guidafilo deve corrispondere al diametro del filo usato;
•Regolare i potenziometri, posti sul pannello frontale, sui valori
desiderati;
•Azionare il pulsante prova motore sino alla fuoriuscita del filo
dalla torcia;
•Riavvitare l'ugello guidafilo all'estremitàdella torcia;
•Aprire il rubinetto della bombola lentamente e agire sulla mano-
pola del riduttore per ottenere una pressione di circa 1,3-1,7 bar;
•Azionare il pulsante prova gas e regolare il flusso ad un valore
compreso tra 14 e 20 l/min a seconda della corrente usata per
saldare;
•La saldatrice èpronta per saldare.
Tipologia di lavoro SINERGICA
Si accede a questa modalitàdi saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA posizionandosi su MIG-MAG ,
MIG PULSATO o MIG DOPPIO PULSATO e premen-
do il pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO posizionandosi su SYN.
La sinergia non èaltro che un legame che unisce numerose gran-
dezze diverse fra di loro nel senso che quando viene modificata
una di queste grandezze le altre variano di conseguenza in modo
automatico e sinergico.
Il generatore DIGITECH 400 PULSED permette l'inserimento di
100 programmi, forniti dal costruttore, validi per ogni processo di
saldatura e cosìsuddivisi:
•100 programmi in MIG-MAG (n°di programma da 1 a 99);
•100 programmi in MIG PULSATO (n°di programma da 101 a
199);
•100 programmi in MIG DOPPIO PULSATO (n°di programma
da 201 a 299).
Al momento della consegna il generatore dispone di un certo nu-
mero di programmi giàcostruiti in fabbrica e disponibili per l'opera-
tore visualizzati sulla tabella programmi (vedi paragrafo dedicato)
oppure sul display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI (abbreviato
dVP).
Collegare i cavi di saldatura secondo quanto descritto nel paragra-
fo "Collegamento dei cavi di saldatura - saldatura MIG-MAG, MIG
PULSATO o MIG DOPPIO PULSATO (Fig. D)".
Usare i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI per selezionare il
programma che maggiormente si adatta al tipo di lavoro che si
dovràeseguire in base alla conoscenza di alcuni parametri (dia-
metro del filo, materiale da saldare, tipo di gas da utilizzare) o il
pulsante RUN/MEM per visualizzare le caratteristiche dei program-
mi forniti dal costruttore.
Prima di effettuare la saldatura sul display VISUALIZZAZIONE
PARAMETRI - A (abbreviato dVPA) vengono visualizzati i valori
preimpostati dello spessore del pezzo , corrente di saldatura
, velocitàdel filo (modificabili attraverso la manopola
ENCODER 1) e sul display VISUALIZZAZIONE PARAMETRI - V
(abbreviato dVPV) vengono visualizzati i valori preimpostati della
tensione di saldatura , (non modificabile) dell'induttanza elet-
tronica e della regolazione fine della tensione di saldatura
(modificabili attraverso la manopola ENCODER 2). I valori
degli ultimi due parametri menzionati sono impostati dal costruttore
sullo zero.
Impostare le regolazioni desiderate ed iniziare a saldare.
Durante la saldatura sul display dVPAvengono visualizzati i valori
reali della corrente di saldatura, (modificabile attraverso la mano-
pola ENCODER 1) e sul display dVPV vengono visualizzati i valori
reali della tensione di saldatura, dell'induttanza elettronica e della
regolazione fine della tensione di saldatura (modificabili attraver-
so la manopola ENCODER 2).
I due encoder sono attivi e operativi anche durante la fase di sal-
datura e quindi tutte le grandezze a loro associate risultano
modificabili.
Il parametro visualizzato dai display non varia passando dalla fase
di preimpostazione a quella di saldatura e viceversa.
Tipologia di lavoro MANUALE (attiva solo nel
processo di saldatura MIG-MAG)
Si accede a questa modalitàdi saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA posizionandosi su MIG-MAG
TIPO DI ELETTRODO
Campo di regolazione della corrente (A)
TIG DC
Tabella 5
ØELETTRODO
(mm)
1
1,6
2,4
3,2
4
Tungsteno
Ce 1%
Grigio
10-50
50-80
80-150
150-250
200-400
Tungsteno
Ce 1%
Grigio
10-50
50-80
80-150
150-250
200-400
Prima di effettuare la saldatura sui display VISUALIZZAZIONE
PARAMETRI - A (abbreviato dVPA) e VISUALIZZAZIONE PARA-
METRI - V (abbreviato dVPV) vengono visualizzati i valori
preimpostati della corrente di saldatura (modificabile attraver-
so la manopola ENCODER 1) e della tensione a vuoto
(non
modificabile)
Durante il processo di saldatura sui display dVPAe dVPV vengono
visualizzati i valori della corrente di saldatura a cui si sta sal-
dando (modificabile attraverso la manopola ENCODER 1) e della
tensione di saldatura (non modificabile).
In questo processo mediante l'innovativo innesco tipo "lift" a con-
trollo termico (TCS), le accensioni avvengono in modo preciso e
veloce, riducendo al minimo le inclusioni di tungsteno e annullando
le incisioni sul pezzo da saldare.
La saldatrice èdotata anche dell'esclusivo dispositivo SWS "Smart
Welding Stop" per la fine della saldatura in TIG. Sollevando la tor-
cia senza spegnere l'arco si introduce uno slope down con spe-
gnimento automatico.
Funzioni speciali
Non esistono funzioni speciali associate a questo processo.
SALDATURA MIG-MAG, MIG PULSATO E MIG
DOPPIO PULSATO
Prima di iniziare a saldare eseguire sul traino TA4 le seguenti
operazioni:

16
e premendo il pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO posizionandosi
su
MAN
. In questa tipologia di lavoro si utilizzano come base i
programmi disponibili in MIG-MAG (vedi paragrafo "Tipologia di
lavoro sinergica") e i parametri modificabili ( velocitàfilo ,
tensione di saldatura ) attraverso le manopole ENCODER 1 e
2 non sono legati tra di loro da nessun legame e quindi possono
essere modificati liberamente dall'utente. Collegare i cavi di sal-
datura secondo quanto descritto nel paragrafo "Collegamento dei
cavi di saldatura - saldatura MIG-MAG, MIG PULSED o MIG DUAL
PULSED (Fig. D)". I programmi di saldatura possono essere
visualizzati sulla tabella programmi (vedi paragrafo dedicato) op-
pure sul display dVP. Usare i pulsanti SCORRIMENTO PRO-
GRAMMI per selezionare il programma che maggiormente si adat-
ta al tipo di lavoro che si dovràeseguire in base alla conoscenza
di alcuni parametri (diametro del filo, materiale da saldare, tipo di
gas da utilizzare) e/o il pulsante RUN/MEM per visualizzare le
caratteristiche dei programmi forniti dal costruttore. Prima di ef-
fettuare la saldatura sul display dVPA vengono visualizzati i valori
preimpostati della velocitàdel filo (modificabile attraverso la
manopola ENCODER 1) e sul display dVPV vengono visualizzati
i valori preimpostati della tensione di saldatura , (modificabile
attraverso la manopola ENCODER 2). Impostare le regolazioni
desiderate ed iniziare a saldare. Durante la saldatura sul display
dVPA vengono visualizzati i valori reali della corrente di saldatura
(modificabile attraverso la manopola ENCODER 1 - puòva-
riare dal minimo al massimo di quella della corrispondente curva
sinergica del programma) e sul display dVPV vengono visualizzati
i valori reali della tensione di saldatura , (modificabile attra-
verso la manopola ENCODER 2 - puòvariare da 10 a 40V). Il
parametro visualizzato dai display non varia passando dalla fase
di preimpostazione a quella di saldatura e viceversa. Inoltre que-
sta tipologia di lavoro permette la creazione e la memorizzazione
(vedi paragrafi dedicati) di impostazioni (punti) di saldatura che
potranno poi essere richiamati nella TIPOLOGIA DI LAVORO
AUTOMATICA.
Tipologia di lavoro AUTOMATICA
Si accede a questa modalitàdi saldatura premendo il pulsante
PROCESSO DI SALDATURA posizionandosi su MIG-MAG ,
MIG PULSATO o MIG DOPPIO PULSATO e premen-
do il pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO posizionandosi su
AUT
.
La modalitàautomatica consente all'utente di saldare in punti pre-
cedentemente memorizzati, infatti puòrichiamare ed usare delle
impostazioni precedentemente definite e memorizzate nelle
tipologie di lavoro sinergica e manuale (vedi paragrafi dedicati).
Quando le impostazioni di un singolo punto di saldatura vengono
richiamate, non sono modificabili se non passando ad un altro punto
di saldatura.
Funzioni speciali
Per accedere a questi parametri basta premere il pulsante FUN-
ZIONI SPECIALI. Di seguito verranno descritti brevemente i para-
metri che sono modificabili e nella tabella 6 (di facile lettura) sono
riassunte tutte le possibili combinazioni che si possono avere.
1) VELOCITA' DI AVVICINAMENTO FILO - Regola la velocità
di avvicinamento del filo al pezzo. Il valore indicato èuna varia-
zione percentuale rispetto al valore impostato in fabbrica (StS
- da -30% a +100% con intervallo di regolazione dell'1%);
2) BURN BACK - Regola la lunghezza del filo uscente dall'ugello
gas dopo la saldatura. Il valore indicato èuna variazione per-
centuale rispetto al valore impostato in fabbrica. A numero
maggiore corrisponde una maggiore bruciatura del filo (bub -
da -20% a +20% con intervallo di regolazione dell'1%);
3) PRE GAS - Fornisce una quantitàdi gas supplementare, per
un tempo definito e impostato in fabbrica, prima dell'inizio della
saldatura (PrG - da 0 a 2 secondi con un intervallo di regola-
zione di 0,1 secondi);
4) POST GAS - Fornisce una quantitàdi gas supplementare,
per un tempo definito ed impostato in fabbrica, prima della fine
della saldatura (POG --- da 0 a 10 secondi con un intervallo di
regolazione di 0,1 secondi);
5) CORRENTE INIZIALE DI CRATERE - Èla corrente con cui
ha inizio la saldatura (modo di saldatura CRATERE abilitato)
ed èregolabile dal -50% al +99% della corrente di saldatura
(CSC - da -50% a +99% con un intervallo di regolazione
dell'1%);
6) TEMPO DELLA CORRENTE INIZIALE - Tempo durante il
quale la corrente resta al valore iniziale di cratere (attivo solo
in modalità2T CRATERE) (SCt - da 0 a 5 sec con intervallo di
regolazione di 0,1 secondi);
7) CORRENTE FINALE DI CRATERE - Èla corrente con cui
termina la saldatura (modo di saldatura CRATER abilitato) ed
èregolabile dal -99% al +50% della corrente di saldatura (CEC
- da -99% a +50% con un intervallo di regolazione dell'1%);
8) TEMPO DELLA CORRENTE FINALE - Tempo durante il quale
la corrente resta al valore finale di cratere (attivo solo in mo-
dalità2T CRATERE) (ECt - da 0 a 5 sec con intervallo di rego-
lazione di 0,1 secondi);
9) SLOPE - Pendenza della corrente per passare dal livello di
"corrente iniziale di cratere" al livello di corrente di saldatura e
per arrivare da quest'ultimo livello al livello di "corrente finale
di cratere" (SLO - da 10 A/s a 500 A/s con intervallo di regola-
zione di 5 A/s);
10)CORRENTE DOPPIA PULSAZIONE - Determina in percen-
tuale il valore della corrente di picco e di base della doppia
pulsazione. Il valore indicato èuna variazione percentuale in +
e in - rispetto al valore della corrente di saldatura media impo-
stata (dPC - da 0 a +100% con intervallo di regolazione
dell'1%).
ESEMPIO: Corrente media pulsata =120A - Corrente doppia
pulsazione = 180A- Corrente di base = 60A se la Corrente
doppia pulsazione èregolata sulla posizione 50.
11) FREQUENZA DOPPIA PULSAZIONE - Determina la frequen-
za della doppia pulsazione (FdP - da 0,5 a 5Hz con intervallo
di regolazione di 0,1Hz);
12)TEMPO DI PUNTATURA - Tempo in cui viene eseguita la
puntatura (dopo aver premuto il pulsante torcia) dopodichél'arco
si spegne automaticamente (SPt - da 0,1 a 20 secondi con
intervallo di regolazione di 0,1 secondi).
13)SLOPE DI CORRENTE AUTOMATICO - Pendenza della cor-
rente per passare da un livello ad un altro; utile nell’uso delle
sequenze di saldatura (ACS - da 5A/s a 500A/s con intervallo
di regolazione di 5A/s). Determina anche la velocitàdi varia-
zione della corrente di saldatura a seguito di una regolazione
effettuata dall’operatore.
La tabella 6 riassume la disponibilitàdelle funzioni speciali nei vari
processi e modi di saldatura.
Creazione e memorizzazione di nuovi
punti automatici di saldatura
Dopo aver definito un nuovo punto di saldatura (vedi paragrafo
"Tipologia di lavoroAUTOMATICA") procedere nel seguente modo:
•Premere il pulsante RUN/MEM (ledAUT illuminato) fino a quan-
do sul display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI (dVP) com-
parirà, in modo lampeggiante, il primo punto di saldatura libero
e/o a disposizione;
•Premere il pulsante RUN/MEM fino a quando sul display dVP
compariràla scritta "Sto" e rilasciarlo;
•A operazione di salvataggio terminata il programma si pone in
modo automatico sull'ultimo punto di saldatura salvato.
NOTA:
La creazione di un punto automatico di saldatura implica
la memorizzazione di tutte le funzioni speciali ad esso associate.
Richiamare i punti automatici
precedentemente memorizzati
Per richiamare i punti di saldatura precedentemente memorizzati
bisogna accedere alla tipologia di lavoro AUTOMATICA e preme-
re poi i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI per selezionare
e visualizzare i punti di saldatura memorizzati.

17
Copiare e modificare i punti
automatici di saldatura
Dopo aver richiamato il punto automatico che si desidera copiare
o modificare procedere nel seguente modo:
•Tenere premuto il pulsante MODO DI SALDATURA per 3se-
condi; questa operazione porta la macchina in modalitàmanua-
le e sinergica permettendo di correggere tutti i parametri memo-
rizzati nel punto richiamato. In questo modo èpossibile modifi-
care una o piùimpostazioni e quindi salvare il punto automatico
sovrascrivendo quello precedente (quindi modificandolo) oppu-
re memorizzandolo su un programma diverso (vedi paragrafo
"Creazione e memorizzazione nuovi punti di saldatura") . Per
scegliere la posizione su cui si desidera memorizzare il punto di
saldatura utilizzare il pulsante SCORRIMENTO PROGRAMMI .
Per memorizzare premere il pulsante RUN/MEM fino a quando
sul display VISUALIZZAZIONE PROGRAMMI (dVP) compare
la scritta "Sto".
Cancellare un punto automatico di
saldatura
Per cancellare un punto automatico di saldatura giàmemorizzato
dalla tipologia di lavoro AUTOMATICA di qualsiasi processo, è
necessario, a saldatura non attiva, procedere nel seguente modo:
•posizionarsi sul punto automatico di saldatura interessato;
•premere il pulsante RUN/MEM per 5 secondi;
•sul display appare la scritta “CLR”fissa;
•al rilascio del pulsante, il punto automatico di saldatura attual-
mente selezionato viene cancellato.
Cancellato il punto automatico di saldatura, la macchina si posi-
ziona su un punto automatico di saldatura valido. Se non esisto-
no punti automatici di saldatura validi, la macchina visualizza la
scritta “NA1”come accade quando si entra in modalitàAUTO-
MATICA e non sono presenti punti automatici di saldatura. Lo
spazio libero puòessere occupato da un nuovo punto automatico
di saldatura oppure puòessere lasciato libero per essere utilizza-
to come terminatore di sequenza (vedi paragrafo “Sequenze di
saldatura”).
Utilizzo dei punti automatici di
saldatura
I punti automatici sono raggruppati in un'unica posizione di me-
moria (MAX 99 punti) in modo che possano essere scanditi in
sequenza mediante i comandi UP/DOWN della torcia; a paritàdi
processo il passaggio tra un punto e l'altro puòavvenire durante la
saldatura; a tale scopo èstato introdotto il parametro programmabile
“ACS”per il raccordo lineare dei punti sinergici durante i passaggi.
Sequenze di saldatura
Èstata introdotta la possibilitàdi effetturare lavori di saldatura ri-
correndo all’utilizzo in sequenza di piùpunti automatici di saldatu-
ra precedentemente memorizzati dall’utente. Viene anche gestito
il cambio del punto automatico a saldatura attiva, a patto che ven-
ga utilizzata una torcia di tipo up/down.
CONCETTO DI “SEQUENZA DI PUNTI AUTOMATICI DI
SALDATURA”
Si definisce “sequenza di punti automatici di saldatura”il raggrup-
pamento di un certo numero di punti automatici di saldatura salvati
dall’utente. Il raggruppamento viene delimitato lasciando un punto
automatico di saldatura vuoto all’inizio del raggruppamento e uno
vuoto alla fine.
MEMORIZZAZIONE DI UNA SEQUENZA DI
SALDATURA
Per impostare una sequenza di saldatura ènecessario:
1) verificare di avere un punto libero prima del primo punto auto-
matico (implicitamente prima della posizione 1 e dopo la posi-
zione 99 si assume siano presenti due punti automatici di sal-
datura liberi che delimitano automaticamente la sequenza; non
èquindi necessario inserire un punto vuoto nella posizione 1 e
nella posizione 99);
2) posizionare la macchina sul programma desiderato, in modali-
tàMANUALE o SINERGICAcon le impostazioni che si intende
utilizzare per il punto automatico;
3) premere il pulsante FUNZIONI SPECIALI per accedere alle
funzioni speciali;
4) selezionare mediante la manopola ENCODER 1 il paramentro
ACS;
5) impostare mediante la manopola ENCODER 2 la pendenza
in A/s che si desidera utilizzare per spostarsi verso tale punto
automatico di saldatura;
6) uscire dalle funzioni speciali premendo nuovamente il pulsan-
te FUNZIONI SPECIALI;
7) salvare le impostazioni correnti in un punto automatico di sal-
datura (vedi paragrafo “Creazione e memorizzazione di nuovi
punti automatici di saldatura);
8) ripetere la procedura dal punto 2 per tutti i punti automatici di
saldatura che si desidera aggiungere;
9) verificare che esista un punto libero successivo all’ultimo pun-
to inserito oppure cancellarlo (vedi paragrafo “Cancellare un
punto automatico di saldatura”).
Tabella 6
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SCRITTA
StS
bub
PrG
POG
CSC
SCt
CEC
ECt
SLO
dPC
FdP
SPt
ACS
VELOCITÀDI AVVICINAMENTO FILO
BURN BACK
PRE GAS
POST GAS
CORRENTE INIZIALE DI CRATERE
TEMPO DELLA CORRENTE INIZIALE
CORRENTE FINALE DI CRATERE
TEMPO DELLA CORRENTE FINALE
SLOPE
CORRENTE DOPPIA PULSAZIONE
FREQUENZA DOPPIA PULSAZIONE
TEMPO DI PUNTATURA
SLOPE DI CORRENTE AUTOMATICO
MODO DI SALDATURAPROCESSO DI SALDATURA
GRANDEZZA
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MIG/MAG MIG
PULSATO
MIG
DOPPIO
PULSATO
2T/4T
PUNTATURA
2T
CRATERE
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✔
✔
✔
✔
✔
✔
4T
CRATERE

18
UTILIZZO DELLE SEQUENZE
Per attivare una sequenza di saldatura partendo da un processo
Mig/Mag, Pulsato o Doppio Pulsato, si preme il pulsante
TIPOLOGIA DI LAVORO fino ad entrare nella modalitàAUTOMA-
TICA. Ciòcomporta:
•la memorizzazione dell’ultimo processo non automatico attivo
prima dell’ingresso in modalitàAUTOMATICA;
•il posizionamento sull’ultimo punto automatico utilizzato in pre-
cedenza (ad esempio l’ultimo memorizzato), oppure, in mancanza
di questo, sul primo esistente. Si tenga presente che èpossibile
che il punto appartenga ad un processo differente da quello at-
tualmente selezionato.
A saldatura non attiva, i pulsanti SCORRIMENTO PROGRAMMI
posizionati sul pannello frontale, consentono di scorrere tra tutti i
punti automatici di saldatura memorizzati, cambiando automatica-
mente il prcesso quando il punto automatico lo richiede. I pulsanti
destro (+) e sinistro (-) sulla torcia (se di tipo up/down) consentono
di spostarsi solo tra i punti appartenenti alla stessa sequenza. La
pressione del pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO riporta alle ulti-
me impostazioni attive prima di entrare in modalitàAUTOMATICA
cambiando anche il processo di saldatura, se necessario. Sele-
zionato un punto automatico di saldatura, èpossibile iniziare la
saldatura all’interno della relativa sequenza. I pulsanti SCORRI-
MENTO PROGRAMMI sul pannello sono disabilitati mentre riman-
gono abilitati i pulsanti destro (+) e sinistro (-) sulla torcia. Se la
torcia non èdi tipo up/down, non risulta possibile cambiare
il punto automatico durante la saldatura. A saldatura attiva,
premendo i pulsanti destro (+) e sinistro (-) sulla torcia, èpossibi-
le passare da un punto automatico di saldatura a quello prece-
dente o successivo all’interno della sequenza, rispettando i vin-
coli riportati in “Vincoli all’utilizzo delle sequenze”. Se la pressioni
dei pulsanti destro (+) e sinistro (-) comporta il raggiungimento di
un estremo della sequenza, la sequenza viene ripresa dall’estre-
mo opposto. Il passaggio da un punto automatico all’altro viene
effettuato raccordando le correnti memorizzate mediante una ram-
pa di corrente. La pendenza èmemorizzata all’interno delle fun-
zioni speciali del punto automatico di saldatura di destinazione,
ed èpertanto il paramentro ACS attivo al momento del salvatag-
gio del punto automatico di saldatura.
VINCOLI ALL’UTILIZZO DELLE SEQUENZE
L’utilizzo delle sequenze con la possibilitàdi passare da un punto
automatico di saldatura ad un altro a saldatura attiva èconsentito
solo se:
•il cambiamento del punto automatico di saldatura non comporta
un cambiamento del processo di saldatura;
•il processo selezionato deve essere MIG/MAG o MIG PULSA-
TO (quindi non èconsentito cambiare il punto automatico di
saldatura durante una saldatura in MIG DOPPIO PULSATO);
•il cambiamento del punto automatico di saldatura non comporta
un cambiamento della curva sinergica utilizzata (quindi non è
possibile passare, per esempio, da un punto memorizzato a
partire dalla curva P4 ad un punto memorizzato a partire dalla
curva P5);
•non èconsentito passare da un punto automatico di saldatura
ad un altro se i MODI DI SALDATURA (2T, 4T, CRATERE,
PUNTATURA) non coincidono in entrambi i punti automatici e
se questi sono diversi da 2T e 4T.
Reset delle impostazioni
Il reset delle impostazioni ai valori di fabbrica deve essere diviso
in due parti. Innanzitutto si preme e si rilascia il pulsante FUNZIO-
NI SPECIALI per accedere alle funzioni speciali. Quindi:
•la pressione del pulsante RUN/MEM per 3secondi visualizza la
scritta STD lampeggiante: dopo che la scritta non èpiùlam-
peggiante, al rilascio viene effettuato il ripristino delle
impostazioni di fabbrica del solo programma di saldatura pre-
cedentemente attivo, esclusi i punti automatici (che quindi ri-
mangono memorizzati).
•la pressione del pulsante TIPOLOGIA DI LAVORO per 5se-
condi visualizza la scritta RST lampeggiante: dopo che la scrit-
ta non èpiùlampeggiante, al rilascio viene effettuato il ripristino
completo delle impostazioni di fabbrica e i punti automatici di
saldatura vengono cancellati.
La visualizzazione delle scritte STD o RST indica il riconosci-
mento dell'operazione. Questa viene compiuta al rilascio di uno
dei pulsanti e viene seguita da una ripartenza automatica della
macchina, in modo che le impostazioni di default vengano subito
caricate e rese attive.
NOTA:
I parametri speciali di tutti i programmi di saldatura vengo-
no riportati ai valori di fabbrica e i punti automatici di saldatura
vengono cancellati.
Limitazione della modifica dei
parametri
Per impostare il blocco della macchina ènecessario tenere pre-
muto il pulsante FUNZIONI SPECIALI per 5 secondi. A questo
punto la macchina presenta un'interfaccia simile a quella che con-
sente l'impostazione dei parametri delle funzioni speciali ed in par-
ticolare: con la manopola ENCODER 1 èpossibile selezionare le
funzioni richieste, mentre con la manopola ENCODER 2 èpossibi-
le impostare i valori dei parametri delle stesse. I parametri sele-
zionabili attraverso la manopola ENCODER 1 e visualizzabili sul
relativo display dVPA sono:
•PASSWORD (scritta visualizzata sul display PAS)
•LIVELLI DI BLOCCO (scritta visualizzata sul display BLL)
I valori selezionabili attraverso la manopola ENCODER 2 e
visualizzabili sul relativo display dVPV sono:
•La password ècomposta da tre caratteri numerici i cui valori
variano da 000 a 999.
•0= BLOCCO ASSENTE o SBLOCCO MACCHINA
Non si ha alcun blocco della macchina ed inoltre questo permet-
te di sbloccarla se precedentemente era stata bloccata (previo
inserimento della corretta password).
•1= BLOCCO DI LIVELLO 1 attivo
In modalitàSINERGICA e MANUALE èpossibile modificare il
valore della REGOLAZIONE FINE DELLA TENSIONE DI SAL-
DATURA , il valore della CORRENTE DI SALDATURA
e il valore dell'INDUTTANZA ELETTRONICA utilizzando la
manopola ENCODER 1 e la manopola ENCODER 2, o i
potenziometri presenti sul pannello frontale del trascinatore TA4
o l'eventuale comando a distanza.
•2= BLOCCO DI LIVELLO 2 attivo
Non èpossibile modificare alcun parametro di saldatura.
•3= BLOCCO DI LIVELLO 3 attivo
In modalitàSINERGICA e MANUALE non èpossibile modifica-
re alcun parametro di saldatura. In modalitàAUTOMATICA è
possibile modificare unicamente la VELOCITÀDEL FILO di un
valore pari a ±15% del valore memorizzato utlizzando unica-
mente la manopola ENCODER 1. Con gli eventuali comandi a
distanza èpossibile solo scorrere i punti automatici memoriz-
zati.
Dopo aver impostato i livelli di blocco e la password (il relativo
valore o codice la prima volta deve essere inserito dall'utente) ba-
sta premere nuovamente il pulsante FUNZIONI SPECIALI per
uscire dal menùed avere la macchina nuovamente disponibile
alla saldatura. Le selezioni fatte rimangono memorizzate fino alle
successive modifiche.
Funzione "ENERGY SAVING"
Questa funzione gestisce il corretto funzionamento della ventola
di raffreddamento e dell'impianto di raffreddamento che vengono
attivati solo quando èstrettamente necessario e cioè:
•MOTORE VENTILATORE
La ventola viene attivata quando:
- Durante la fase di saldatura o, per un adeguato periodo di
tempo, quando questa èterminata;
- Quando interviene il termostato o, per un adeguato periodo
di tempo, dopo che lo stesso ha appena riarmato.

19
•IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
L'impianto di raffreddamento viene attivato:
- All'accensione della macchina per un minuto, per fare in modo
che nell'impianto circoli il liquido di raffreddamento alla corret-
ta pressione (se quando l'impianto di raffreddamento si spe-
gne non scompaiono dai display i messaggi di errore chiama-
re l'assistenza tecnica);
- Durante la fase di saldatura o, per un adeguato periodo di
tempo, quando questa èterminata.
Saldatura dell'alluminio
Per la saldatura con filo d'alluminio operare come segue:
•Sostituire i rulli motore con gli appositi per filo di alluminio (vedi
paragrafo "Montaggio rulli di trascinamento per alluminio);
•Utilizzare una torcia con cavo da 3 m e guaina in materiale pla-
stico;
•Regolare al minimo la pressione dei rulli di trascinamento agen-
do sull'apposita vite;
•Usare gas argon alla pressione di 1,3 - 1,7 bar.
Manutenzione
ATTENZIONE:
Prima di effettuare qualsiasi ispezione all'inter-
no del generatore togliere l'alimentazione all'impianto.
DIGITECH 400 PULSED
IMPORTANTE:
Essendo le saldatrici completamente elettroni-
che la rimozione della polvere, aspirata all'interno della macchina
dai ventilatori, riveste la massima importanza.
Per mantenere il corretto funzionamento della macchina procede-
re come descritto:
•Rimozione periodica degli accumuli di sporco e polvere dall'in-
terno del generatore per mezzo di aria compressa. Non dirigere
il getto d'aria compressa direttamente sui componenti elettrici
che potrebbero danneggiarsi.
•Ispezione periodica al fine di individuare cavi logori o connessio-
ni allentate che sono la causa di surriscaldamenti.
TA4
La manutenzione di questi apparecchi si limita alla pulizia dell'in-
terno del telaio e ad un'ispezione periodica al fine di controllare
l'eventuale presenza di cavi logori o connessioni allentate. Ad in-
tervalli regolari, con la saldatrice disinserita dalla rete, rimuovere il
coperchio ed asportare eventuali accumuli di sporco e polvere ser-
vendosi di aria compressa secca. Durante questa operazione usa-
re l'accortezza di non dirigere il getto d'aria sui componenti elettro-
nici. Verificare che il circuito del gas sia completamente libero da
impuritàe che le connessioni dello stesso siano ben serrate e pri-
ve di perdite. A questo proposito particolare riguardo va riservato
all'elettrovalvola. Controllare periodicamente i rulli di trascinamento
e sostituirli quando l'usura compromette il regolare avanzamento
del filo (slittamento, ecc.).
TORCIA
La torcia èsottoposta a temperature elevate ed èinoltre sollecitata
a trazione e a torsione.
Si raccomanda quindi di evitare piegature brusche del cavo e di
non usare la torcia come cavo di traino per spostare la saldatrice.
A causa di quanto sopra, la torcia richiederàfrequenti revisioni
quali:
•pulitura del diffusore gas dagli spruzzi di saldatura, al fine di
consentire il corretto passaggio del gas;
•sostituzione del puntale di contatto quando il foro di passaggio
del filo èdeformato;
•pulizia della guaina guidafilo mediante trielina o solventi speci-
fici;
•verifica dell'isolamento e delle connessioni del cavo di potenza;
i collegamenti devono essere elettricamente meccanicamente
in buone condizioni.
RICAMBI
I ricambi originali sono stati specificatamente progettati per il no-
stro impianto. L'impiego di ricambi non originali puòcausare varia-
zioni nelle prestazioni e ridurre il livello di sicurezza previsto. Per
danni conseguenti dall'uso di ricambi non originali decliniamo ogni
responsabilità.
Comandi a distanza ed accessori
I generatori DIGITECH possono essere equipaggiati con diversi
comandi a distanza ed accessori quali:
Comando a distanza manuale RC172
Con questo comando inserito si possono regolare a distanza i pa-
rametri che normalmente si regolano usando i potenziometri RE-
GOLAZIONE PARAMETRO SINERGICO e REGOLAZIONE LUN-
GHEZZADELL’ARCO presenti sul pannello frontale del traino TA4.
ATTENZIONE:
Inserire il comando a distanza con i potenziometri
non al massimo.
Torcia up/down raffreddata ad aria e/o ad acqua
La torcia up/down in tipologia di lavoro SINERGICA (SYN) e MA-
NUALE (MAN) sostituisce in maniera completa il potenziometro
REGOLAZIONE PARAMETRO SINERGICO presente sul pannello
frontale del traino TA4. Mediante la pressione dei due pulsanti de-
stro (+) e sinistro (-) si possono regolare i valori dei parametri
sinergici di saldatura. La regolazione della lunghezza dell'arco av-
viene ancora con il potenziometro REGOLAZIONE LUNGHEZZA
DELL’ARCO presente sul pannello frontale del traino TA4. In
tipologia di lavoro AUTOMATICA (AUT) mediante la pressione
dei due pulsanti destro (+) e sinistro (-) si possono scorrere i punti
di saldatura precedentemente impostati e le sequenze di saldatu-
ra memorizzate.
Torcia push-pull
La torcia push-pull consente un migliore avanzamento dei fili di
alluminio grazie all'uso del motore presente sulla torcia stessa. I
parametri che normalmente si regolano usando il potenziometro
REGOLAZIONE PARAMETRO SINERGICO presente sul pannello
frontale del traino TA4, con questa torcia inserita, verranno ora
regolati con il potenziometro presente a bordo della torcia stessa.
Torcia con display (Digitorch)
Con le nuove Digitorch èpossibile avere tutte le informazioni a
portata di mano. Grazie all’innovativo microcontrollo con display
integrato nella impugnatura si possono visualizzare e regolare i
principali parametri di saldatura:
•Corrente
•Spessore del materiale
•Velocitàdel filo
•Lunghezza d’arco
•Induttanza elettronica
•Numero di programma memorizzato
Mediante una semplice pressione sui tasti up / down, in funzione
della modalitàoperativa selezionata èpossibile passare da un
programma ad un altro oppure aumentare o diminuire i parametri
sulle curve sinergiche in uso.
NOTA:
Il controllo digitale del generatore èdotato di un disposi-
tivo di autoriconoscimento del comando utilizzato che gli consen-
te di capire quale dispositivo ècollegato e comportarsi di conse-
guenza. Per fare in modo che il dispositivo di autoriconoscimento
funzioni correttamente ènecessario (a macchina spenta) colle-
gare all'apposito connettore l'accessorio da utilizzare e successi-
va mente accendere la saldatrice con l'interruttore on/off.

20
Condizioni di errore
FIG. H
Display
ERRORE
ERR
ERR
ERR
ERR
ERR
ERR
ERR
ERR
Display
DESCRIZIONE ERRORE
CFG
PRG
TFS
HAR
t°C
H
2
O
SLC
FCC
Display
CODICE ERRORE DIAGNOSI
File "CFG" (parametri di macchina) assente
File "CUI" (parametri utente) assente
File "CEA" (PID non di programma) assente
File "CAL" (calibrazione macchina) assente
Incongruenza di configurazione
Curve processo di saldatura MIG/MAG assenti
Curve processo di saldatura MIG PULSATO assenti
Curve processo di saldatura MIG DOPPIO PULSA-
TO assenti
Errore di controllo del filesystem in memoria FLASH
Allarme OVER VOLTAGE.
Non èpossibile saldare
Allarme UNDER VOLTAGE.
Non èpossibile saldare
Allarme UNDER & OVER VOLTAGE.
Non èpossibile saldare
Allarme PRIMARY OVERCURRENT.
Non èpossibile saldare
Allarme termostato. Le ventole sono in funzione.
Non èpossibile saldare.
Allarme pressostato gruppo raffreddamento.
Non èpossibile saldare.
Unitàdi trasscinamento filo rimossa durante l'uso
Pannello di controllo digitale rimosso durante l'uso
Mancanza collegamento con scheda interfaccia
robot
Torcia con display (Digitorch) rimossa durante l'uso
Aggiornamento Firmware non corretto. Memoria
NVRAM non compatibile con il firmware appena
caricato.
Aggiornamento Firmware non corretto. Memoria
NVRAM di dimensione non corretta o guasta.
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01
Tabella 7
Table of contents
Languages:
Other CEA Welding System manuals

CEA
CEA RAINBOW HF Series User manual

CEA
CEA MAXIQ 400 User manual

CEA
CEA DIGITECH vision PULSE 3200 User manual

CEA
CEA MATRIX 2200 E Guide

CEA
CEA MAXI 405 User manual

CEA
CEA SMARTMIG T21 Guide

CEA
CEA CONVEX 330 basic User manual

CEA
CEA PROJECT 1600 Guide

CEA
CEA TREOSTAR 2000 PULSE User manual

CEA
CEA SMARTMIG T25 User manual

CEA
CEA Digistar 250 Dual Pulsed User manual

CEA
CEA MATRIX X220 AC/DC User manual

CEA
CEA COMPACT 240M User manual

CEA
CEA Rainbow 180 User manual

CEA
CEA MATRIX 3000 AC/DC R User manual

CEA
CEA MATRIX 250 HF User manual

CEA
CEA PROJECT 1800 HF User manual

CEA
CEA MATRIX 420 E User manual

CEA
CEA TREO 1800 Synergic MIG-MAG User manual

CEA
CEA MATRIX 2800 User manual