EdilKamin NANCY Quick start guide

- 1 -
NANCY
I Installazione, uso e manutenzione pag. 2
UK Installation, use and maintenance pag. 21
F Installation, usage et maintenance pag. 40
E Instalación, uso y mantenimiento pag. 59
D Installations-, Betriebs- und Wartungsanleitung pag. 78
NL Installatie, gebruik en onderhoud pag. 97

- 2 -
ITALIANO
Gentile Signora / Egregio Signore
La ringraziamo e ci complimentiamo con Lei per aver scelto il nostro prodotto.
3rima di XtilizzarloLe cKiediamo di leggere attentamente TXesta scKedaal ¿ne di poterne sIrXttare al meglio ed in totale sicX-
rezza tutte le prestazioni.
3er ulteriori cKiarimenti o necessitjcontatti il 5,9E1',725E presso cui Ka eIIettuato l¶acTuisto o visiti il nostro sito internet
www.edilkamin.com alla voce CENTRI ASSISTENZA TECNICA.
NOTA
- 'opo aver disimEallato il prodottosi assicuri dell¶integritje della completezza del contenuto radiocomandomanicotti di
collegamentoliEretto di garanziaguantoC'/scKeda tecnicaspatolasali deumidi¿canti.
In caso di anomalie si rivolga suEito al rivenditore presso cui Ka eIIettuato l¶acTuistocui va consegnata copia del liEretto di
garanzia e del documento ¿scale d¶acTuisto.
- Messa in servizio/collaudo
'ev¶essere assolutamente eseguita dal - Centro Assistenza Tecnica - autorizzato Edilkamin CAT pena la decadenza della garan-
zia. La messa in servizio cosucome descritta dalla norma 8NI  Rev.  Cap. ³.´ consiste in una serie di operazioni
di controllo eseguite a stuIa installata e ¿nalizzate ad accertare il corretto Iunzionamento del sistema e la rispondenza dello stesso
alle normative.
Presso il rivenditore, sul sito www.edilkamin.com o al numero verde può trovare il nominativo del Centro Assistenza più vicino.
- installazioni scorrette, manutenzioni non correttamente eIIettuate, uso improprio del prodotto, sollevano l¶azienda produttrice da
ogni eventuale danno derivante dall¶uso.
- il numero di tagliando di controllo, necessario per l¶identi¿cazione della stuIa, qindicato 
- nella parte alta dell¶imEallo
- sul liEretto di garanzia reperiEile all¶interno del Iocolare
- sulla targKetta applicata sul retro dell¶appareccKio
'etta documentazione dev¶essere conservata per l¶identi¿cazione unitamente al documento ¿scale d¶acTuisto i cui dati dovran-
no essere comunicati in occasione di eventuali ricKieste di inIormazioni e messi a disposizione in caso di eventuale intervento di
manutenzione
- i particolari rappresentati sono gra¿camente e geometricamente indicativi.
'IC+IARAZIONE 'I CON)ORMITA¶
La scrivente EDILKAMIN S.p.a. con sede legale in Via Vincenzo Monti 47 - 20123 Milano - Cod. Fiscale P.IVA 00192220192
DicKiara sotto la propria responsaEilitjcKe
La stuIa a pellet sotto riportata qconIorme alla Direttiva 9/10/CEE Prodotti da Costruzione
STUFE A PELLET, a marchio commerciale EDILKAMIN, denominata NANCY
Ndi SERIERiI. Targhetta dati ANNO DI FA%%RICAZIONERiI. Targhetta dati
La conIormitjai reTuisiti della Direttiva 9/10/CEE qinoltre determinata dalla conIormitjalla norma europea
EN 147200
Altresudichiara che
stuIa a pellet di legno NANCY rispetta i reTuisiti delle direttive europee
200/9/CEE - Direttiva %assa Tensione
2004/108/CEE - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
EDILKAMIN S.p.a. declina ogni responsabilità di malIunzionamento dell¶apparecchiatura in caso di sostituzione, montaggio e/o
modi¿che eIIettuate non da personale EDILKAMIN senza autorizzazione della scrivente.

- 3 -
ITALIANO
INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA
La stufa NANCY è progettata per scaldare, attraverso una com-
bustione automatica di pellet nel focolare
- Il locale nel quale si trova, per irraggiamento e per movi-
mento di aria che esce dalla griglia incorporata nel semitop di
destra.
- Il locale attiguo tramite il movimento dell’aria canalizzabile
dai bocchettoni sul retro, sul Ŏanco destro o superiormente.
ij*li unici rischi derivabili dall’impiego della stufa sono legati
a un non rispetto delle norme di installazione, a un diretto con-
tatto con parti elettriche in tensione (interne), a un contatto con
fuoco e parti calde (vetro, tubi, uscita aria calda) o all’introdu-
zione di sostanze estranee.
ij8sare come combustibile solo pellet di legno diam. mm.
ijNel caso di mancato funzionamento di componenti, le stufe
sono dotate di dispositivi di sicurezza che ne garantiscono lo
spegnimento, da lasciar avvenire senza intervenire.
ij3er un regolare funzionamento la stufa deve essere installata
rispettando quanto su questa scheda e durante il funzionamento
non deve essere aperta la porta: la combustione è infatti gestita
automaticamente e non necessita di alcun intervento.
ijIn nessun caso devono essere introdotte nel focolare o nel
serbatoio sostanze estranee.
ij3er la pulizia del canale da fumo (tratto di canna che collega
il bocchettone di uscita fumi della stufa con la canna fumaria)
non devono essere utilizzati prodotti inŎammabili.
ijLe parti del focolare e del serbatoio devono essere solo aspi-
rate con aspirapolvere a FREDDO.
ijIl vetro pu³essere pulito a FREDDO con apposito prodotto
(es. *lass.amin EdilNamin) e un panno.
ijNon pulire a caldo.
ijAssicurarsi che le stufe vengano posate e accese da CA7
abilitato EdilNamin (centro assistenza tecnica) secondo le
indicazioni della presente scheda; condizioni peraltro indispen-
sabili per la validazione della garanzia.
ijDurante il funzionamento della stufa, i tubi di scarico e la
porta raggiungono alte temperature (non toccare senza l’appo-
sito guanto).
ijNon depositare oggetti non resistenti al calore nelle immedia-
te vicinanze della stufa.
ijNon usare 0AI combustibili liquidi per accendere la stufa o
ravvivare la brace.
ijNon occludere le aperture di aerazione nel locale di installa-
zione, né gli ingressi di aria della stufa stessa.
ijNon bagnare la stufa, non avvicinarsi alle parti elettriche con
le mani bagnate.
ijNon inserire riduzioni sui tubi di scarico fumi.
ijLa stufa deve essere installata in locali adeguati alla preven-
zione antincendio e serviti da tutti i servizi (alimentazione e
scarichi) che l’apparecchio richiede per un corretto e sicuro
funzionamento.
ij,QFDVRGLIDOOLWDDFFHQVLRQH121ULSHWHUHOĬDFFHQVLRQH
SULPDGLDYHUHVYXRWDWRLOFURJLROR
ij$77(1=,21(
IL PELLET SVUOTATO DAL CROGIOLO NON DEVE
(66(5('(326,7$721(/6(5%$72,2
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
La stufa NANCY produce aria calda utilizzando come combu-
stibile il pellet di legno, la cui combustione è gestita elettroni-
camente. Di seguito ne è illustrato il funzionamento (le lettere
fanno riferimento alla Ŏgura ).
Il combustibile (pellet) viene prelevato dal serbatoio di stoc-
caggio (A) e, tramite una coclea (B) attivata da motoriduttore
(C), viene trasportato nel crogiolo di combustione (D).
L’accensione del pellet avviene tramite aria calda prodotta da
una resistenza elettrica (E) e aspirata nel crogiolo tramite un
ventilatore estrattore fumi (F).
I fumi prodotti dalla combustione, vengono estratti dal focolare
tramite lo stesso ventilatore, ed espulsi dal bocchettone (*)
ubicato nella zona bassa della stufa.
Le stufe prevedono la canalizzazione dell’aria calda, per riscal-
dare un locale adiacente.
3er canalizzare l’aria calda sono previsti tre bocchettoni di
uscita (sul retro, sul Ŏanco e in alto).
8tilizzare quello piºidoneo (di conseguenza gli altri bocchet-
toni dovranno essere tappati) collegandolo con l’apposito .I7
8 optional.
Il focolare è rivestito in ghisa, chiuso frontalmente da due
antine sovrapposte.
- un’antina esterna in vetro ceramico
- un’antina interna in vetro ceramico a contatto con il fuoco.
La quantità di combustibile, l’estrazione fumi, alimentazio-
ne aria comburente, sono regolate tramite scheda elettronica
dotata di softZare al Ŏne di ottenere una combustione ad alto
rendimento e basse emissioni.
7utte le fasi di funzionamento possono essere gestite tramite
radiocomando.
La stufa è dotata di una presa seriale per collegamento con ca-
vetto optional (cod. ) a dispositivi di accensione remota
(quali combinatori telefonici, cronotermostati ect.).
A
B
C
D
E
F
Ŏg. G

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ITALIANO
DIMENSIONI E FINITURE
FRON7ERE7RO
FIANCO 3IAN7A
canalizzazione aria calda  mm
canalizzazione aria calda  mm
canalizzazione aria calda  mm
uscita fumi 8mm
uscita fumi 8mm
uscita fumi 8mm
- laminam bianco panna
- laminam effetto Corten
- laminam effetto legno

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ITALIANO
APPARATI ELETTRONICI
PORTA SERIALE
6ull’uscita seriale R6 con apposito cavetto (cod. ) è possibile far installare dal CA7un op-
tional per il controllo delle accensioni e spegnimenti, es. combinatore telefonico, termostato ambiente.
L’uscita seriale si trova all’interno del rivestimento sul lato sinistro.
BATTERIA TAMPONE
6ulla scheda elettronica è presente una batteria tampone (tipo CR  da 9olt). Il suo malfunzio-
namento (non considerabile difetto di prodotto, ma normale usura) viene indicato con scritte “Control.
Batteriaį. 3er maggiori riferimenti all’occorenza, contattare il CA7che ha effettuato la q accensione.
SONDA TEMPERATURA AMBIENTE
6ul retro della stufa è prevista l’uscita del cavo temperatura ambiente di lunghezza mt.
6ul terminale del cavo è cablata la sonda da Ŏssare a muro tramite il supporto in dotazione.
SCHEDA ELETTRONICA
LEONARDO®è un sistema di sicurezza e regolazione della combustione che consente un funziona-
mento ottimale in qualunque condizione. *razie a due sensori che rilevano il livello di pressione nella
camera di combustione e la temperatura dei fumi. La rilevazione e la conseguente ottimizzazione dei
due parametri avviene in continuo in modo da correggere in tempo reale eventuali anomalie di funzio-
namento. Il sistema ottiene una combustione costante regolando automaticamente il tiraggio in base alle
caratteristiche della canna fumaria (curve, lunghezza, forma, diametro ecc.) ed alle condizioni ambien-
tali (vento, umidità, pressione atmosferica, installazioni in alta quota ecc.).
3er un corretto funzionamento è necessario che siano rispettate le norme d’installazione.
LEONARDO®è inoltre in grado di riconoscere il tipo di pellet e regolarne automaticamente l’afŏusso
per garantire attimo dopo attimo il livello di combustione richiesto.
+---
DAB C
H
L
G
F
F
MN
R
P

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ITALIANO
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE
3otenza nominale 9N:
Rendimento potenza nominale 9,%
Emissione CO (% O) potenza nominale , %
0assa fumi potenza nominale ,8 g/s
3otenza ridotta ,8 N:
Rendimento potenza ridotta 9,%
Emissione CO (% O) potenza ridotta , %
0assa fumi potenza ridotta ,g/s
0assima sovratemperatura fumi  qC
7iraggio minimo  3a
Autonomia min/max  /  ore
Consumo combustibile min/max ,/ Ng/h
Capacità serbatoio  Ng
9olume riscaldabile   m
3eso con imballo  Ng
Diametro condotto fumi (maschio) 8mm
Diametro condotto presa aria (maschio)  mm
* Il volume riscaldabile è calcolato considerando un isolamento della casa come da L /9e successive modiŎche e una richiesta
di calore di  .cal/mtora.
E’ importante tenere in considerazione anche la collocazione della stufa nell’ambiente da scaldare.
1%
WHQHUHLQFRQVLGHUD]LRQHFKHDSSDUHFFKLDWXUHHVWHUQHSRVVRQRSURYRFDUHGLVWXUELDOIXQ]LRQDPHQWRGHOODVFKHGDHOHWWURQLFD
DWWHQ]LRQHLQWHUYHQWLVXFRPSRQHQWLHOHWWULFLPDQXWHQ]LRQLHRYHULŎFKHGHYRQRHVVHUHIDWWHGDSHUVRQDOHTXDOLŎFDWR
 SULPDGLHIIHWWXDUHTXDOVLDVLPDQXWHQ]LRQHGLVLQVHULUHOĬDSSDUHFFKLRGDOODUHWHGLDOLPHQWD]LRQHHOHWWULFD
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione 9ac /- %  +z
3otenza assorbita media  :
3otenza assorbita in accensione  :
Frequenza radiocomando onderadio ,*+z
3rotezione su scheda elettronica Fusibile A7,  9ac x
,GDWLVRSUDULSRUWDWLVRQRLQGLFDWLYL
(',/.$0,1VSDVLULVHUYDGLPRGLŎFDUHVHQ]DSUHDYYLVRLSURGRWWLHDVXRLQVLQGDFDELOHJLXGL]LR
',6326,7,9,GL6,&85(==$
ij7(502&233,$
posta sullo scarico fumi ne rileva la temperatura. In funzione dei parametri impostati controlla le fasi di accensione, lavoro e spe-
gnimento.
ij6(1625()/8662$5,$
posto nel canale d’aspirazione, interviene quando il ŏusso dell’aria comburente non è corretto, con conseguenti problemi di de-
pressione nel circuito fumi provocando lo spegnimento della stufa.
ij7(50267$72',6,&85(==$
Interviene nel caso in cui la temperatura all’interno della stufa è troppo elevata. Blocca il caricamento del pellet provocando lo
spegnimento della stufa.

- 7 -
ITALIANO
3HUTXDQWRQRQHVSUHVVDPHQWHULSRUWDWRLQRJQLQD]LRQH
IDUHULIHULPHQWRDOOHQRUPHORFDOL,Q,WDOLDIDUHULIHULPHQ-
WRDOODQRUPD81,QRQFKªDGHYHQWXDOLLQGLFD]LRQL
UHJLRQDOLRGHOOH$6/ORFDOL
,QFDVRGLLQVWDOOD]LRQHLQFRQGRPLQLRFKLHGHUHSDUHUH
SUHYHQWLYRDOOĬDPPLQLVWUDWRUH
9(5,),&$',&203$7,%,/,7$Ĭ&21$/75,',632-
SITIVI
La stufa NON deve essere installata nello stesso ambiente in
cui si trovano estrattori, apparecchi da riscaldamento di tipo B,
ed altri apparati che possano compromettere il corretto funzio-
namento.
9edi norma 8NI 8.
9(5,),&$$//$&&,$0(172(/(775,&2SRVL]LRQD-
UHODSUHVDGLFRUUHQWHLQXQSXQWRIDFLOPHQWHDFFHVVLELOH
La stufa è fornita di un cavo di alimentazione elettrica da
collegarsi ad una presa di 9  +z, preferibilmente con in-
terruttore magnetotermico. Nel caso in cui la presa di corrente
non fosse facilmente accessibile, predisporre un dispositivo
di interruzione dell’alimentazione (interruttore) a monte della
stufa (a cura cliente). 9ariazioni di tensione superiori al %
possono compromettere la stufa.
L’impianto elettrico deve essere a norma; veriŎcare in partico-
lare l’efŎcienza del circuito di terra.
La non efŎcienza del circuito di terra provoca mal funziona-
mento di cui EdilNamin non si pu³far carico.
La linea di alimentazione deve essere di sezione adeguata alla
potenza dell’apparecchiatura.
DISTANZE DI SICUREZZA ANTICENDIO
La stufa pu³essere Ŏssata direttamente su pareti in laterizio
e/o in cartongesso. Nel caso di pareti combustibili (es. legno) è
necessario prevedere un adeguato isolamento in materiale non
combustibile. E’ obbligatorio coibentare adeguatamente il tubo
di scarico fumi e il tubo di canalizzazione aria calda in quanto
raggiungono temperature elevate. Ogni elemento adiacente alla
stufa in materiale combustibile e/o sensibile al calore deve tro-
varsi ad una distanza minima di cm  oppure opportunamente
protetto con materiale isolante e non combustibile; in ogni caso
davanti alla stufa non possono essere collocati materiali a meno
di 8cm perchè direttamente sottoposti all’irraggiamento del
focolare.
35(6$'Ĭ$5,$
É indispensabile che venga predisposta dietro alla stufa una
presa d’aria collegata all’esterno, di sezione utile minima di
8cms, che garantisca sufŎciente alimentazione di aria per la
combustione.
La presa d’aria deve essere collegata all’apposito bocchettone
presente sul retro della stufa (vedi pag. ).
INSTALLAZIONE
$ canna fumaria in acciaio coibentata
% altezza minima ,m e comunque deve superare la quota di
gronda del tetto
&( presa d’aria dall’ambiente esterno (sezione passante minimo 8
cms)
' canna fumaria in acciaio, interna alla canna fumaria esistente in
muratura.
COMIGNOLO
Le caratteristiche fondamentali sono:
- sezione interna alla base uguale a quella della canna fumaria
- sezione di uscita non minore del doppio di quella della canna
fumaria
- posizione in pieno vento, al di sopra del colmo tetto ed al di
fuori delle zone di reŏusso.
SCARICO FUMI
,OVLVWHPDGLVFDULFRGHYHHVVHUHXQLFRSHU ODVWXID QRQVL
DPPHWWRQRVFDULFKLLQFDQQDIXPDULDFRPXQHFRQDOWUL
GLVSRVLWLYL
Lo scarico dei fumi avviene dal bocchettone di diametro 8 cm
posto sul retro, sul Ŏanco destro o superiormente.
Lo scarico fumi deve essere collegato con l’esterno utilizzando
tubi in acciaio certiŎcati EN 8. Il tubo deve essere sigil-
lato ermeticamente. 3er la tenuta dei tubi e il loro eventuale
isolamento è necessario utilizzare materiali resistenti alle alte
temperature (silicone o mastici per alte temperature). L’unico
tratto orizzontale ammeso pu³avere lunghezza Ŏno a m. E’
possibile un numero di curve con ampiezza max. 9q (rispetto
alla verticale) Ŏno a due. E’ necessario (se lo scarico non si
inserisce in una canna fumaria) un tratto verticale di almeno
,mt e un terminale antivento (riferimento 8NI 8). Il
condotto verticale pu³essere interno o esterno.
Se il canale da fumo è all’esterno deve essere coibentato ade-
guatamente.
Se il canale da fumo si inserisce in una canna fumaria, questa
deve essere idonea per combustibili solidi e se piºgrande di ¹
 mm, è necessario risanarla intubandola con tubi di sezione
e materiali idonei (es. acciaio ¹8mm).
7utti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili. I
comignoli e condotti di fumo ai quali sono collegati gli appa-
recchi utilizzatori di combustibili solidi devono venire puliti
almeno una volta all’anno (veriŎcare se nella propria nazione
esiste una normativa al riguardo).
L’assenza di controllo e pulizia regolari aumenta la probabilità
di incendio del comignolo. Nel caso procedere come segue:
non spegnere con acqua; svuotare il serbatoio del pellet. Rivol-
gersi a personale specializzato prima di riavviare la macchina.
CASI TIPICI
)LJ    )LJ

- 8 -
ITALIANO
INSTALLAZIONE
CIRCOLAZIONE ARIA CALDA
L’erogazione di aria calda nel locale di installazione avviene
tramite la griglia incorporata nel semitop di destra.
In alternativa NANCY è inoltre dotata di un sistema di canaliz-
zazione che consente di convogliare l’aria calda contemporane-
amente nel locale di installazione e in quello adiacente.
E’ possibile conŎgurare la stufa per ottenere l’uscita dell’aria
calda da canalizzare dal top, dal retro o dal Ŏanco destro trami-
te l’impiego di appositi manicotti di collegamento (A- B) che
si trovano nell’imballo.
COLLEGAMENTO USCITA ARIA CALDA DAL TOP (ŎJ)
ijAsportare il diaframma (C2 - Ŏg. ) pretagliato nel coperchio
(C- Ŏg. ) fornito a parte.
ijFissare con le viti in dotazione il manicotto di collegamento
(A- Ŏg. ) fornito a parte.
ijRiposizionare il coperchio C
ijCalzare il tubo convogliatore aria calda sul manicotto (A)
attraverso il foro ottenuto sul coperchio C.
COLLEGAMENTO USCITA ARIA CALDA DAL
FIANCO DESTRO (ŎJ)
ij7ogliere il tappo in ghisa esistente nella parte superiore del
Ŏanco.
ijAsportare il diaframma (D- Ŏg. ) pretagliato sul supporto
metallico interno al foro del tappo in ghisa.
ijFissare il manicotto di collegamento (A - Ŏg. fornito a par-
te) con le viti in dotazione. Calzare il tubo convogliatore aria
calda sul manicotto di collegamento fornito a parte ((A - Ŏg. )
facendolo passare attraverso il foro nella ghisa.
ijIn questo caso il tappo in ghisa non piºviene utilizzato.
COLLEGAMENTO USCITA ARIA CALDA DAL RETRO
(ŎJ)
ijRimuovere il coperchietto presente sull’uscita posteriore (E-
Ŏg.) e Ŏssarlo nella nuova posizione (E- Ŏg. ).
Installare l’apposito manicotto di collegamento fornito a parte
(B-Ŏg.) e calzare il tubo convogliatore aria calda.
REGOLAZIONE DISTRIBUZIONE ARIA CALDA
La distribuzione dell’aria calda è regolabile manualmente
tramite la leva Laccessibile sollevando il semitop di ghisa
superiore sinistro (Ŏg. ).
N.B. per poter azionare la leva di comando è necessario aspor-
tare la placchetta di sicurezza (I-Ŏg.).
E’ possibile convogliare l’aria calda totalmente nel locale di
installazione (leva completamente a destra), totalmente nel
locale adiacente (leva completamente a sinistra) o parzialmente
nei due locali (leva in posizione intermedia).
3er realizzare la canalizzazione dell’aria calda è disponibile il
.I78 optional (vedi pag. ).
1%
1) &RLEHQWDUHLOWXERLQFXLSDVVDOĬDULDFDOGDSHUHYLWDUH
GLVSHUVLRQL
2) (YLWDUHLOSLºSRVVLELOHFXUYHVXOODWXED]LRQHDULDFDOGD
(ĬFRQVLJOLDELOHUHDOL]]DUHXQDFDQDOL]]D]LRQHFRQOXQ-
JKH]]DQRQVXSHULRUHDPWHFRQXQPDVVLPRGLFXUYH
Ŏg. 
A
Ŏg. 
Ŏg. 
Ŏg. 
A
B
C
D
E
E
L
I
C1
C2

- 9 -
ITALIANO
INSTALLAZIONE
USCITA FUMI
NANCY è predisposta al collegamento del tubo di uscita fumi dal top, dal retro o dal Ŏanco destro.
La stufa viene consegnata conŎgurata per l’uscita del tubo fumi dal top.
COLLEGAMENTO USCITA FUMI DAL TOP
3er il collegamento è sufŎciente calzare una canna fumaria in acciaio inox diametro 8 cm (non fornita) sul gomito di raccordo (*-
Ŏg.) già presente sulla stufa e accessibile aprendo l’anta a vetro destra (Ŏg. ).
N.B.: Sul gomito (*) è presente anche un coperchio di ispezione per la pulizia (+).
In questo caso è necessario utilizzare il coperchio pretagliato fornito a parte (C - Ŏg. a pag. 8) asportando il diaframma C, al
posto del coperchio senza pretaglio fornito in dotazione.
COLLEGAMENTO USCITA FUMI DAL RETRO
ijAllentare la fascetta di bloccaggio (F-Ŏg. ) del gomito di raccordo e ruotare lo stesso di 9q.
ijCollegare la canna fumaria in acciaio inox diametro 8 cm facendola passare attraverso il foro pretagliato nella parte inferiore
dello schienale in lamiera.
COLLEGAMENTO USCITA FUMI LATERALE
ijAsportare il gomito (*- Ŏg.)
ijAsportare il tappo in ghisa esistente nella parte inferiore del Ŏanco.
ijAsportare il diaframma pretagliato sul supporto metallico interno al foro del tappo in ghisa
ijCalzare la canna fumaria in acciaio inox diametro cm 8 sul manicotto di collegamento (F - Ŏg. ) facendolo passare attraverso il
foro della ghisa.
ijIn questo caso il tappo in ghisa non piºviene utilizzato.
ijIl gomito (*) pu³essere utilizzato esternamente come raccolta condensa.
35(6$'Ĭ$5,$
É indispensabile che venga predisposto dietro alla stufa un condotto di presa d’aria collegato con l’esterno, di sezione utile mini-
ma di 8cms, che garantisca sufŎciente alimentazione di aria per la combustione.
Sul retro della stufa è predisposto un foro (8- Ŏg. 9) per l’applicazione del condotto.
Aprire l’antina anteriore sinistra (Ŏg. 8) disinnestare il tubo ŏessibile (7) dal suo supporto (S) e farlo transitare attraverso il foro
(8) sulla schiena della stufa.
Collegare allo stesso il condotto presa aria esterna Ŏno a raggiungere l’ambiente esterno.
Il condotto presa aria esterna deve essere di lunghezza inferiore a metro, non deve presentare curve e deve terminare con un
tratto a 9q gradi verso il basso o con una protezione dal vento.
Ŏg. Ŏg. Ŏg. 
Ŏg. 9
Ŏg. 8
FGH
G
S
T
T
U
F

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ITALIANO
INSTALLAZIONE
.,7&2'
1%/$3$57(,1,=,$/('(/78%2)/(66,%,/('(9((66(5(Į',67(6$į&203/(7$0(17(,102'2
'$(/,0,1$5(,/&2558*$0(172,17$/02'2,/',$0(752,17(5126,$//$5*+(5$Ĭ6(16,%,/-
0(17()$925(1'2/Ĭ,0%2&&2
- DeŎnire il posizionamento della stufa rispetto la muratura.
- Attivare la leva di comando canalizzazione aria calda (vedi pag. 8).
- Sistemare la stufa nella posizione deŎnitiva e Ŏssarla a muro mediante le squadrette (A) e le staffe (B) fornite in dotazione (vedi
Ŏg. ), oppure utilizzare sistemi alternativi che garantiscano comunque la stabilità della stufa.
- Estendere il tubo di alluminio (- Ŏg. ) per la canalizzazione dell’aria calda, senza collegarlo al bocchettone della stufa.
- Calzare il tubo in alluminio al bocchettone uscita aria calda (A).
- Installare la bocchetta terminale () e collegarla al tubo in alluminio ().
3UHYHGHUHRSSRUWXQDFRLEHQWD]LRQHGHOWXERLQFXLSDVVDOĬDULDFDOGDSHUHYLWDUHGLVSHUVLRQL
ESEMPI DI CANALIZZAZIONE ARIA CALDA E USCITA FUMI
.,7 Qq FRG
fascetta bloccaggio tubo  
7ubo   
Bocchetta terminale 9
dal top dal retro dal Ŏanco
2
1
A
A
B
Ŏg. 
Ŏg. 

- 11 -
ITALIANO
,6758=,21,'Ĭ862
L’uso di pellet con diverse caratteristiche implica la necessità
di una speciŎca taratura della termostufa, analoga a quella che
fa il CA7(centro assistenza tecnica) alla q accensione.
L’uso di pellet non idonei pu³provocare: diminuzione del
rendimento; anomalie di funzionamento; blocchi per intasa-
mento, sporcamento del vetro, incombusti, …
8na semplice analisi del pellet pu³essere condotta visivamente:
%XRQR liscio, lunghezza regolare, poco polveroso.
6FDGHQWH con spaccature longitudinali e trasversali, molto
polveroso, lunghezza molto variabile e con presenza di
corpi estranei.
127$VXOFRPEXVWLELOH
NANCY è progettata e programmata per bruciare pellet di
legno di diametro di mm circa.
Il pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli
cilindretti, ottenuti pressando segatura, ad alti valori, senza
uso di collanti o altri materiali estranei.
E’ commercializzato in sacchetti da  .g.
3er NON compromettere il funzionamento della stufa è indi-
spensabile NON bruciarvi altro.
L’impiego di altri materiali (legna compresa), rilevabile da
analisi di laboratorio, implica la decadenza della garanzia.
EdilNamin ha progettato, testato e programmato i propri pro-
dotti perché garantiscano le migliori prestazioni con pellet
delle seguenti caratteristiche:
GLDPHWURPLOOLPHWUL
OXQJKH]]DPDVVLPDPP
XPLGLW¡PDVVLPD
UHVDFDORULFDNFDONJDOPHQR
q$FFHQVLRQH&ROODXGRDFXUDGHO&HQWUR$VVLVWHQ]D7HFQL-
FDDXWRUL]]DWR(GLONDPLQ&$7
La messa in servizio deve essere eseguita come prescritto dalla
norma 8NI 8punto ..
Detta norma indica le operazioni di controllo da eseguire sul
posto, Ŏnalizzate ad accertare il corretto funzionamento del
sistema.
3ULPDGLDFFHQGHUH
3er la qAccensione è indispensabile rivolgersi al centro
assistenza tecnica EdilNamin di zona (CA7), (per informazioni
consultare il sito ZZZHGLONDPLQFRP) che tarerà la stufa in
base al tipo di pellet e alle condizioni di installazione attivando
così la garanzia.
Durante le prime accensioni si possono sviluppare leggeri odori
di vernice che scompariranno in breve tempo.
3rima di accendere è comunque necessario veriŎcare:
ijLa corretta installazione.
ijL’alimentazione elettrica.
ijLa chiusura della porta, che deve essere a tenuta
(portello interno destro).
ijLa pulizia del crogiolo.
ijLa presenza sul display dell’indicazione di stand-by (data,
potenza o temperatura lampeggiante).
&DULFDPHQWRGHOSHOOHWQHOVHUEDWRLR
3er accedere al serbatoio aprire il semitop in ghisa sinistro (A -
Ŏg.) e asportare il coperchio sottostante (B - Ŏg. ).
1%
1) DFFRPSDJQDUHFRQGHOLFDWH]]DLOVHPLWRSGXUDQWHODIDVH
GLDSHUWXUDHFKLXVXUD
XWLOL]]DUHDSSRVLWRJXDQWRLQGRWD]LRQHVHVLFDULFDOD
VWXIDPHQWUH©LQIXQ]LRQHHTXLQGLFDOGD
Ŏg. 
Ŏg. 
A
B

- 12 -
ITALIANO
RADIOCOMANDO
Serve per gestire tutte le funzioni per l’utilizzo.
- icona lampeggiante: radiocomando in ricerca di rete
- icona Ŏssa: radiocomando con collegamento attivo
batteria scarica (nq pile alNaline mini stilo AAA)
tastiera bloccata (premere “Aįe “0į in contemporanea per
qualche secondo per bloccare o sbloccare la tastiera)
programmazione attivata
display alfanumerico composto da  cifre disposte in due righe
da 8 cifre ciascuna
- icona lampeggiante: stufa in fase di accensione
- icona Ŏssa: stufa in fase di lavoro
funzione di regolazione manuale (appare sul display il valore
della potenza di lavoro)
funzione automatica
(appare sul display il valore della temperatura)
,6758=,21,'Ĭ862
/HJHQGDWDVWLHGLVSOD\
: per accendere e spegnere (per passare da radiocomando stand by a radiocomando attivo)
: per incrementare / decrementare le diverse regolazioni
A : per selezionare il funzionamento Automatico
M:
per selezionare il funzionamento 0anuale e per accedere ai menºdi controllo e programmazione
Sul display si visualizzano altre informazioni utili, oltre alle icone descritte sopra.
3RVL]LRQH6WDQGE\
si visualizza la temperatura ambiente (es: qC), i .g di pellet rimasti (es: .g) nel serbatoio e l’ora corrente (es: :)
)DVHGLODYRURPDQXDOH
si visualizza la potenza impostata (es: 3oZer ), la temperatura ambiente (es: qC), i .g di pellet e l’autonomia residua (es: .g
+)
)DVHGLODYRURDXWRPDWLFD
si visualizza la temperatura impostata (es: Set qC), la temperatura ambiente (es: qC), i .g di pellet e l’autonomia residua (es:
.g +).
12135(0(5(3,8Ĭ92/7(,/7$672 
N.B.: Se il radiocomando non viene utilizzato per alcuni secondi, il dispaly si oscura, perchè viene attivata la funzione di rispar-
mio energetico. Il display si riattiva premendo un tasto qualsiasi.

- 13 -
ITALIANO
,6758=,21,'Ĭ862
5LHPSLPHQWRFRFOHD
Al primo utilizzo o in caso di svuotamento completo del serbatoio del pellet, per riempire la coclea premere contemporaneamente
i tasti “į e “ĩį dal radiocomando, per qualche secondo; dopo di che, lasciati i tasti, a display compare la scritta “RICARICAį.
L’operazione è da eseguirsi prima dell’accensione se la stufa si è fermata per esaurimento pellet, a Ŏne operazione svuotare il
crogiolo prima di accendere.
E’ normale che nel serbatoio resti una quantità residua di pellet che la coclea non riesce ad aspirare.
$FFHQVLRQHDXWRPDWLFD
A stufa in stand by, premendo per į il tasto , sul radiocomando, si avvia la procedura di accensione e viene visualizzata la
scritta “Avvioį, contemporaneamente ha inizio un conto alla rovescia in secondi (da  a ).
La fase di accensione non è tuttavia a tempo predeterminato: la sua durata è automaticamente abbreviata se la scheda rileva il
superamento di alcuni test.
Dopo circa minuti compare la Ŏamma.
$FFHQVLRQHPDQXDOH
In casi di temperatura sotto i qC che non permetta alla resistenza elettrica di arroventarsi a sufŎcienza o di temporanea non fun-
zionalità della resistenza stessa, è possibile usare per l’accensione della “diavolina”.
Introdurre nel crogiolo un pezzetto di “diavolina” ben accesa, chiudere la porta e premere sul radiocomando.
RE*OLA=IONE 3O7EN=A
ij)XQ]LRQDPHQWRPDQXDOHGDUDGLRFRPDQGR
A stufa in funzione, premendo una volta il tasto “0” sul radiocomando viene visualizzata a display la scritta “3O7EN=A 3” (con
indicazione della potenza in cui la stufa sta lavorando), premendo i tasti “” o “ĩ” è possibile incrementare o decrementare la
potenza di lavoro della stufa (da “3O7EN=A 3” a “3O7EN=A 3” ).
ij)XQ]LRQDPHQWRDXWRPDWLFRGDUDGLRFRPDQGR
3remendo il tasto “A” si commuta a funzionamento automatico inponendo la temperatura che si vuole raggiungere nel locale (per
impostare la temperatura da qC a qC utilizzare i tasti “” e “ĩ” e la stufa regola la potenza di lavoro per raggiungere la tempe-
ratura impostata.
Se si imposta una temperatura inferiore a quella del locale, la stufa rimarrà in “3O7EN=A 3”.
6SHJQLPHQWR
A stufa funzionante premendo per ” il tasto dal radiocomando si avvia la procedura di spegnimento sul display viene visua-
lizzato il conto alla rovescia da 9 a (per un totale di  minuti).
La fase di spegnimento prevede:
ijInterruzione caduta pellet.
ij9entilazione al massimo.
ij0otore espulsione fumi al massimo.
1RQVWDFFDUHPDLODVSLQDGXUDQWHODIDVHGLVSHJQLPHQWR
OPERAZIONI EFFETTUABILI SOLO CON RADIOCOMANDO
5HJROD]LRQHRURORJLR
3remendo per ” il tasto “0” si accede al 0enº“Orologio” che consente di impostare l’orologio interno alla scheda elettronica.
3remendo successivamente il tasto “0”, appaiono in sequenza e possono essere regolati i seguenti dati:
*iorno, 0ese, Anno, Ora, 0inuti, *iorno della settimana.
La scritta SAL9A7A**IO"" da confermare con “0” permette di veriŎcare l’esattezza delle operazioni compiute prima di con-
fermarle (viene allora visualizzato sul display la scritta Salvataggio).

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ITALIANO
,6758=,21,'Ĭ862
3URJUDPPDWRUHRUDULRVHWWLPDQDOH
3remendo per secondi il tasto “0” dal radiocomando si accede alla regolazione dell’orologio e premendo il tasto “” si accede
alla funzione di programmazione oraria settimanale, identiŎcata sul display con la descrizione “3RO*RA0. ON/OFF”.
4uesta funzione permette di impostare un numero di accensioni e spegnimenti al giorno (Ŏno a un massimo di tre) in ognuno dei
giorni della settimana.
Confermando a display col tasto “0” appare una delle seguenti possibilità:
NO 3RO*( nessun programma impostato)
3RO*RA00A *IORN. (unico programma per tutti i giorni)
3RO*RA00A SE77. (programma speciŎco per ogni singolo giorno)
Con tasti “” e “ĩ” si passa da un tipo di programmazione all’atro.
Confermando col tasto “0” l’opzione “3RO*RA00A *IORN.” si accede alla scelta del numero di programmi (accensioni/spe-
gnimenti) eseguibili in un giorno.
8tilizzando “3RO*RA00A *IORN.” il programma/i impostato/i sarà lo stesso per tutti i giorni della settimana.
3remendo successivamente il tasto “” si possono visualizzare:
- NO 3RO*.
- q progr. (una accensione e uno spegnimento al giorno), q progr. (idem), q progr. (idem)
8sare il tasto “ĩ” per visualizzare in ordine inverso.
Se si seleziona q programma viene visualizzata l’ora della accensione.
A display compare: “ACCESO” ore ; con il tasto “” e “ĩ” si varia l’ora e si conferma col tasto “0”.
A display compare: “ACCESO” minuti ; con il tasto “” e “ĩ” si variano i minuti e si conferma col tasto “0”.
Analogamente per il momento dello spegnimento da programmare e per le successive accensioni o spegnimenti
Si conferma premendo “0” all’apparizione della scritta SAL9A7A**IO"" sul display.
Confermando “3RO*RA00A SE77. ” si dovrà scegliere il giorno nel quale eseguire la programmazione:
Lu ; 0a; 0e; *i; 9e; Sa; Do
8na volta selezionato il giorno, utilizzando i tasti “” e “ĩ” e confermando col tasto “0”, si proseguirà con la programmazione
con la stessa modalità con la quale si esegue un “3RO*RA00A *IORN.”, scegliendo per ogni giorno della settimana se attivare
una programmazione stabilendone numero di interventi ed a quali orari.
in caso di errore in qualunque momento della programmazione si pu³uscire dal programma senza salvare premendo tasto , a
display comparirà NO SAL9A7A**IO.
9DULD]LRQHFDULFRSHOOHW
3remendo per due secondi il tasto “0” dal radiocomando e scorrendo le indicazioni del display con i tasti “” e “ĩ” , si incontra la
descrizione “0enºutente”, poi confermando appare la scritta “AD--3ELLE7e AD--7IRA**IO”.
Se impostiamo “Autoreg. ON” il sistema regola in automatico la caduta del pellet, invece se impostiamo “Autoreg. OFF”
possiamo correggere manualmente la caduta del pellet, variandone la portata in termini percentuali (/-  %).
Confermando questa funzione con il tasto menºsi accede ad una regolazione del caricamento del pellet, diminuendo il valore
impostato si diminuisce il caricamento del pellet, incrementando il valore impostato si aumenta il caricamento del pellet.
4uesta funzione pu³essere utile nel caso in cui sia cambiato il tipo di pellet per il quale è stato tarato la stufa e sia quindi necessa-
ria una correzione del caricamento.
Se tale correzione non fosse sufŎciente contattare il CA7, centro assistenza tecnica autorizzato EdilNamin, per stabilire il nuovo
assetto di funzionamento.
1RWDVXOODYDULDELOLW¡GHOODŎDPPD
Eventuali variazioni dello stato della Ŏamma dipendono dal tipo di pellet impiegato, nonché da una normale variabilità della Ŏam-
ma di combustibile solido e dalle pulizie periodiche del crogiolo che la stufa automaticamente esegue (NB: che NON si sostitui-
scono alla necessaria aspirazione a freddo da parte dell’utente prima dell’accensione).
SEGNALAZIONE RISERVA
La stufa è dotata di funzione elettronica per il rilevamento del quantitativo di pellet residuo nel serbatoio.
Il sistema di rilevamento, integrato all’interno della scheda elettronica permette di monitorare in qualsiasi momento quante ore e
.g mancano all’esaurimento pellet .
importante per il corretto funzionamento del sistema che durante la prima accessione (a cura del CA7) venga eseguito il seguen-
te procedimento.

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ITALIANO
,6758=,21,'Ĭ862
6LVWHPDULVHUYDSHOOHW
3rima di attivare il sistema, è necessario caricare nel serbatoio un sacchetto di pellet e utilizzare la stufa Ŏno ad esaurimento del
combustibile caricato. Ci³al Ŏne di ottenere un breve rodaggio del sistema.
Dopo di che è possibile riempire completamente il serbatoio e quindi mettere in funzione la stufa.
Durante il funzionamento, nel momento in cui sarà possibile caricare un intero sacchetto da  .g di pellet, apparirà a display,
lampeggiando ad intermittenza, la scritta “RISER9A”.
A questo punto dopo aver versato un sacchetto di pellet, è necessario inserire in memoria l’avvenuto carico dei  .g.
A tal Ŏne procedere come segue:
. premere il tasto “0” (per circa -secondi) Ŏno alla comparsa della scritta “OROLO*IO”.
. premere il tasto “” Ŏno alla comparsa della scritta “RISER9A”.
. premere il tasto “0” per la comparsa della seguente videata,
quindi con il tasto “” portare la cifra () al valore pari ai .g di pellet caricati ( Ng nel caso sopra ipotizzato).
. premere il tasto “0” per confermare
. premere il tasto per uscire.
A seguito dell’effettuazione dell’operazione di cui sopra il sistema dopo il consumo di  .g farà nuovamente apparire lampeg-
giando ad intermittenza la scritta “RISER9A”.
Dopo di che dovrà essere ripetuta l’operazione procedendo dal punto al punto .
PULSANTE DI EMERGENZA
Nel caso in cui il radiocomando fosse guasto, è possibile accedere alle funzioni di base tramite un pulsante di emergenza rosso,
posizionato sotto il portello esterno, sulla destra (vedi Ŏg.).
3remere il pulsante una o piºvolte per attivare la funzione desiderata:
. A STUFA SPENTA
premendo il pulsante rosso per ” si accende.
. A STUFA ACCESA
premendo il pulsante rosso per ” si spegne.
. A STUFA ACCESA
modalità manuale, premendo il pulsante rosso si passa da 3 sino a 3.
. A STUFA ACCESA
modalità automatica, premendo il pulsante rosso si passa da qC a qC.
ANTENNA RADIO
La stufa dialoga con il comando remoto tramite onde radio. Il segnale radio è ricevuto dal radiocomando tramite una piccola an-
tenna integrata nella scheda elettronica.
.g residui nel serbatoio .g caricati
INFORMAZIONI AGLI UTENTI
Ai sensi dell’art. del decreto legislativo  luglio , n. “Attuazione delle Direttive /9/CE,/9/CE e
/8/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo
smaltimento dei riŎuti”. Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto
alla Ŏne della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riŎuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’appa-
recchiatura giunta a Ŏne vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei riŎuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnar-
la al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno.
pulsante di emergenza
Ŏg. 

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ITALIANO
3ULPDGLHIIHWWXDUHTXDOVLDVLPDQXWHQ]LRQHVFROOHJDUHOĬDSSDUHFFKLRGDOODUHWHGLDOLPHQWD]LRQHHOHWWULFD
8QDUHJRODUHPDQXWHQ]LRQH©DOODEDVHGHOEXRQIXQ]LRQDPHQWRGHOODVWXID
/$0$1&$7$0$187(1=,21(121SHUPHWWHDOODVWXIDGLIXQ]LRQDUHUHJRODUPHQWH
(YHQWXDOLSUREOHPLGRYXWLDOODPDQFDWDPDQXWHQ]LRQHFDXVHUDODGHFDGHQ]DGHOODJDUDQ]LD
3(5$&&('(5(&202'$0(17($7877,*/,25*$1,(/(77520(&&$1,&,68)),&,(17($35,5(/Ĭ$17,-
1$6,1,675$'(//$678)$/Ĭ$17,1$7(187$)(50$1(//$326,=,21(',&+,8685$75$0,7(81$9,7(
'$5,0829(5(62/2,1&$62',1(&(66,7$Ĭ',,63(=,21($&85$'(/&(1752$66,67(1=$7(&1,&2
MANUTENZIONE GIORNALIERA
2SHUD]LRQLGDHVHJXLUHDVWXIDVSHQWDIUHGGDHVFROOHJDWDGDOODUHWHHOHWWULFD
ijDeve essere effettuata con l’aiuto di un aspirapolvere (vedi optional pag. ).
ijL’intera procedura richiede pochi minuti.
ijAprire l’antina di destra, estrarre il crogiolo (- Ŏg. A) e rovesciare i residui nel cassetto cenere (- Ŏg. C).
ij1216&$5,&$5(,5(6,'8,1(/6(5%$72,2'(/3(//(7
ijEstrarre il cielino (- Ŏg. B) e rovesciare i residui nel cassetto cenere (- Ŏg. C).
ijEstrarre e svuotare il cassetto cenere (- Ŏg. C) in un contenitore non inŎammabile (la cenere potrebbe contenere parti ancora
calde e/o braci).
ijAspirare all’interno del focolare, il piano fuoco, il vano attorno al crogiolo dove cade la cenere.
ij7ogliere il crogiolo (- Ŏg. A) e scrostarlo con la spatolina in dotazione, pulire eventuali occlusioni delle asole.
ijAspirare il vano crogiolo, pulire i bordi di contatto del crogiolo con la sua sede.
ijSe necessario pulire il vetro (a freddo)
1RQDVSLUDUHPDLODFHQHUHFDOGDFRPSURPHWWHOĬDVSLUDWRUHLPSLHJDWRHPHWWHDULVFKLRGLLQFHQGLRLORFDOLGRPHVWLFL
MANUTENZIONE
Ŏg. A Ŏg. B Ŏg. C
MANUTENZIONE SETTIMANALE
ijConsiste nella pulizia del focolare (con scovolo) dopo aver tolto il cassetto cenere (- Ŏg. C).
ijSvuotare il serbatoio pellet e aspirarne il fondo.
ijAgire sugli scovoli (- Ŏg. D), aspirare i tubi sottostanti (- Ŏg. E)
ij3ulire la camera di combustione e l’estrattore fumi (- Ŏg. E).
12

Ŏg. D Ŏg. E

5

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ITALIANO
0$187(1=,21(67$*,21$/(DFXUDGHO&$7FHQWURDVVLVWHQ]DWHFQLFD
Consiste nella:
ij3ulizia generale interna ed esterna
ij3ulizia accurata dei tubi di scambio
ij3ulizia accurata e disincrostazione del crogiolo e del relativo vano
ij3ulizia ventilatori, veriŎca meccanica dei giochi e dei Ŏssaggi
ij3ulizia canale da fumo (sostituzione della guarnizione sul tubo scarico fumi)
ij3ulizia condotto fumi (vedi pulizia settimanale)
ij3ulizia del vano ventilatore estrazione fumi, pulizia sensore di ŏusso, controllo termocoppia.
ij3ulizia, ispezione e disincrostazione del vano della resistenza di accensione, eventuale sostituzione della stessa
ijIspezione visiva dei cavi elettrici, delle connessioni e del cavo di alimentazione
ij3ulizia serbatoio pellet e veriŎca giochi assieme coclea-motoriduttore
ijSostituzione della guarnizione portello
ijCollaudo funzionale, caricamento coclea, accensione, funzionamento per  minuti e spegnimento
,QFDVRGLXQXVRPROWRIUHTXHQWHGHOODVWXIDVLFRQVLJOLDODSXOL]LDGHOFDQDOHGDIXPRRJQLPHVL
ATTENZIONE !!!
'RSRODQRUPDOHSXOL]LDLO121&255(772DFFRSSLDPHQWRGHOFURJLRORVXSHULRUH$(Ŏg. ) FRQLOFURJLRORLQIHULRUH
(B) (Ŏg. ) SX³FRPSURPHWWHUHLOIXQ]LRQDPHQWRGHOODVWXID
4XLQGLSULPDGHOOĬDFFHQVLRQHGHOODVWXIDDVVLFXUDUVLFKHLFURJLROLVLDQRDFFRSSLDWLFRUUHWWDPHQWHFRPHLQGLFDWRLQŎJ
VHQ]DSUHVHQ]DGLFHQHUHRLQFRPEXVWLVXOSHULPHWURGLDSSRJJLR
MANUTENZIONE
Ŏg. Ŏg. 
A
B

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ITALIANO
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
,QFDVRGLSUREOHPLODVWXIDVLDUUHVWDDXWRPDWLFDPHQWHHVHJXHQGROĬRSHUD]LRQHGLVSHJQLPHQWRHVXOGLVSOD\VLYLVXDOL]]D
XQDVFULWWDUHODWLYDDOODPRWLYD]LRQHGHOORVSHJQLPHQWRYHGLVRWWROHYDULHVHJQDOD]LRQL
1RQVWDFFDUHPDLODVSLQDGXUDQWHODIDVHGLVSHJQLPHQWRSHUEORFFR
1HOFDVRGLDYYHQXWREORFFRSHUULDYYLDUHODVWXID©QHFHVVDULRODVFLDUDYYHQLUHODSURFHGXUDGLVSHJQLPHQWRVHFRQGL
FRQULVFRQWURVRQRURHTXLQGLSUHPHUHLOWDVWR 
1RQULDFFHQGHUHODVWXIDSULPDGLDYHUYHULŎFDWRODFDXVDGHOEORFFRH5,38/,7269827$72LOFURJLROR
6(*1$/$=,21,',(9(178$/,&$86(',%/2&&2(,1',&$=,21,(5,0(',
6HJQDOD]LRQH9HULŎFDŏXDULD(interviene se il sensore di ŏusso rileva ŏusso aria comburente insufŎciente).
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUPDQFDQ]DGHSUHVVLRQH
Il ŏusso pu³essere insufŎciente se c’è portello aperto o tenuta non perfetta del portello stesso (es. guarnizio
ne); se c’è problema di aspirazione aria o di espulsione fumi, oppure crogiolo intasato, oppure sensore di
ŏusso sporco (pulire con aria secca)
$]LRQL Controllare:
ijchiusura portello
ijcanale di aspirazione aria comburente (pulire facendo attenzione agli elementi del sensore di ŏusso):
ijpulire il sensore di ŏusso con aria secca (tipo per tastiera di 3C)
ijposizione stufa: non deve essere addossata al muro
ijposizione e pulizia crogiolo (con frequenza legata al tipo di pellet)
ijcanale da fumo (pulire)
ijinstallazione (se non è a norma e presenta piºdi -curve, lo scarico fumi non è regolare)
Se si sospetta un malfunzionamento del sensore, fare collaudo a freddo. Se variando le condizioni, aprendo il
portello ad esempio, il valore visualizzato non cambia, è un problema di sensore.
1% L’allarme depressione pu³veriŎcarsi anche durante la fase di accensione, in quanto il sensore di ŏusso inizia
a monitorare dal 9” dopo lo start ciclo accensione.
6HJQDOD]LRQH9HULŎFDHVWUDWW(interviene se il sensore giri estrattore fumi rileva un’anomalia)
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUULOHYD]LRQHDQRPDOLDJLULHVWUDWWRUHIXPL
$]LRQL ij9eriŎcare funzionalità estrattore fumi (collegamento sensore di giri) (CA7)
ij9eriŎcare pulizia canale da fumo
ij9eriŎcare impianto elettrico (messa a terra)
ij9eriŎcare scheda elettronica (CA7)
6HJQDOD]LRQH6WRS)LDPPD(interviene se la termocoppia rileva una temperatura fumi inferiore a un valore
impostato interpretando ci³come assenza di Ŏamma)
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUFUROORWHPSHUDWXUDIXPL
$]LRQL ij9eriŎcare mancanza pellet nel serbatoio
ij9eriŎcare se troppo pellet ha soffocato la Ŏamma, veriŎcare qualità pellet (CA7)
ij9eriŎcare se è intervenuto il termostato di massima (caso raro perché corrisponderebbe ad Over
temperatura fumi) (CA7)
6HJQDOD]LRQH%ORFFR$)12$YYLR(interviene se in un tempo massimo di  minuti non compare Ŏamma o non
è raggiunta la temperatura di avvio).
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUWHPSHUDWXUDIXPLQRQFRUUHWWDLQIDVHGLDFFHQVLRQH
Distinguere i due casi seguenti:
 121©FRPSDUVDŎDPPD
$]LRQLij9eriŎcare il posizionamento e pulizia del crogiolo
ij9eriŎcare funzionalità resistenza di accensione (CA7)
ij9eriŎcare temperatura ambiente (se inferiore qC serve diavolina) e umidità.
ij3rovare ad accendere con diavolina (vedi pag. ).
  (ĬFRPSDUVDŎDPPDPDGRSRODVFULWWD$YYLR©FRPSDUVR%ORFFR$)12$YYLR
$]LRQL ij9eriŎcare funzionalità termocoppia (CA7)
ij9eriŎcare temperatura di avvio impostata nei parametri (CA7)
6HJQDOD]LRQH0DQFDWD(QHUJLD (non è un difetto della stufa).
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUPDQFDQ]DHQHUJLDHOHWWULFD
$]LRQLij9eriŎcare allacciamento elettrico e cali di tensione.
6HJQDOD]LRQH*XDVWR7&LQWHUYLHQHVHODWHUPRFRSSLD©JXDVWDRVFROOHJDWD
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUWHUPRFRSSLDJXDVWDRVFROOHJDWD
$]LRQLij9eriŎcare collegamento della termocoppia alla scheda: veriŎcare funzionalità nel collaudo a
freddo (CA7).

- 19 -
ITALIANO
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
6HJQDOD]LRQHq&IXPLDOWD (spegnimento per eccessiva temperatura dei fumi)
,QFRQYHQLHQWH6SHJQLPHQWRSHUVXSHUDPHQWRWHPSHUDWXUDPDVVLPDIXPL
$]LRQL ij9eriŎcare tipo di pellet,
ij9eriŎcare anomalia motore estrazione fumi
ij9eriŎcare esistenza di eventuali ostruzioni sul canale da fumo
ij9eriŎcare corretta installazione,
ij9eriŎcare eventuale “deriva” del motoriduttore
ij9eriŎcare esistenza presa aria nel locale
6HJQDOD]LRQHĮ&RQWURO%DWWHULDį
,QFRQYHQLHQWH/DVWXIDQRQVLIHUPDPDDSSDUHODVFULWWDDGLVSOD\
$]LRQL ijDeve essere sostituita la batteria tampone sulla scheda.
,QFRQYHQLHQWH5DGLRFRPDQGRLQHIŎFLHQWH
$]LRQLijavvicinarsi al ricettore della stufa
ijcontrollare la pila
,QFRQYHQLHQWH$ULDLQXVFLWDQRQFDOGD
$]LRQL ijpulire lo scambiatore dall’ interno del focolare utilizzando le apposite aste.
,QFRQYHQLHQWH'XUDQWHODIDVHGLDFFHQVLRQHĮVDOWDLOGLIIHUHQ]LDOHįSHULO&HQWUR$VVLVWHQ]D7HFQLFD&$7
$]LRQL ij9eriŎcare umidità della resistenza di accensione
,QFRQYHQLHQWH0DQFDWDDFFHQVLRQH
$]LRQL ij3ulire crogiolo.
NOTA 1
7XWWHOHVHJQDOD]LRQLUHVWDQRYLVXDOL]]DWHŎQRDFKHQRQVLLQWHUYLHQHVXOUDGLRFRPDQGRSUHPHQGRLOWDVWR 
6LUDFFRPDQGDGLQRQIDUULSDUWLUHODVWXIDSULPDGLDYHUYHULŎFDWROĬHOLPLQD]LRQHGHOSUREOHPD
NOTA 2
'RSRNJGLSHOOHWFRQVXPDWLDGLVSOD\FRPSDUHODPSHJJLDQWHODVFULWWDĮPDQXWHQ]BLRQHį
/DVWXIDIXQ]LRQDPD©QHFHVVDULRIDUHVHJXLUHGDO&$7DELOLWDWRXQDPDQXWHQ]LRQHVWUDRUGLQDULD

- 20 -
ITALIANO
CHECK LIST
'DLQWHJUDUHFRQODOHWWXUDFRPSOHWDGHOODVFKHGDWHFQLFD
3RVDHLQVWDOOD]LRQH
ij 0essa in servizio effettuata da CA7abilitato che ha rilasciato la garanzia e il libretto di manutenzione
ijAerazione nel locale
ijIl canale da fumo/ la canna fumaria riceve solo lo scarico della stufa
ijIl canale da fumo presenta: massimo curve
massimometri in orizzontale
ijcomignolo oltre la zona di reŏusso
iji tubi di scarico sono in materiale idoneo (consigliato acciaio inox)
ijnell’attraversamento di eventuali materiali inŎammabili (es. legno) sono state prese tutte le
precauzioni per evitare incendi
8VR
ijIl pellet utilizzato è di buona qualità e non umido
ijIl crogiolo e il vano cenere sono puliti e ben posizionati
ijIl portello è ben chiuso
ijIl crogiolo è ben inserito nell’apposito vano
5,&25'$56,GL$63,5$5(LO&52*,2/235,0$',2*1,$&&(16,21(
,QFDVRGLIDOOLWDDFFHQVLRQH121ULSHWHUHOĬDFFHQVLRQHSULPDGLDYHUHVYXRWDWRLOFURJLROR
ACCESSORI PER LA PULIZIA
Bidone aspiracenere
senza motore
(cod. )
8tile per la pulizia del
focolare.
*lass.amin
(cod. )
8tile per la pulizia
del vetro ceramico.
OPTIONAL
&20%,1$725(7(/()21,&23(5$&&(16,21($',67$1=$FRG
E’ possibile ottenere l’accensione a distanza facendo collegare dal CA7(centro assistenza tecnica) il combinatore telefonico alla porta
seriale dietro la stufa, tramite cavetto optional (cod. ).