Gaspardo DP SPRINT GIGANTE User guide

DP SPRINTDP SPRINT
DP SPRINTDP SPRINT
DP SPRINT
GIGANTEGIGANTE
GIGANTEGIGANTE
GIGANTE
GASPARDO Seminatrici S.p.A.
Cod. 19501171 08/00
USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
GEBRAUCH UND WARTUNG
EMPLOI ET ENTRETIEN
EMPLEO Y MANTENIMIENTO
IT
GB
DE
FR
ES
g

ITALIANO ENGLISH DEUTSCH
INDICE INDEX INHALT
2cod. 19501171
g
1.0 Premessa 5
1.1 Descrizione della seminatrice 5
1.2 Garanzia 5
1.2.1 Scadenza della garanzia 5
1.3 Identificazione 5
1.4 Dati tecnici 6
1.5 Movimentazione 6
1.6 Disegno complessivo 6
1.7 Segnali di sicurezza e indicazione 7
2.0 Norme di sicurezza e
prevenzione infortuni 7
3.0 Norme d’uso 9
3.1 Applicazione al trattore 9
3.1.1 Aggancio di una seminatrice
portata 9
3.1.2 Sgancio della seminatrice portata
dalla trattrice 9
3.1.3 Aggancio di una seminatrice
trainata 9
3.1.4 Sgancio della seminatrice trainata
dalla trattrice 10
3.2 Distribuzione 10
3.2.1 Dosatore 10
3.2.2 Regolazione del dosatore e prova
di dosaggio 11
3.3 Preparativi per la semina 11
3.3.1 Regolazione della profondità di
semina 12
3.3.2 Ruota ed erpice copriseme 13
3.3.3 Regolazione dischi marcafile 13
3.3.4Telaio pieghevole (GIGANTE) 14
3.3.5Impianto oleodinamico 14
3.3.6Livello dei semi nella tramoggia 14
3.4 Prima di iniziare il lavoro 15
3.4.1Numero di giri della presa di forza
15
3.5 Inizio del lavoro 15
3.6 Durante il lavoro 15
4.0 Strumenti di controllo 16
5.0 Manutenzione 16
5.0.1 A macchina nuova 16
5.0.2 A inizio stagione di semina 16
5.0.3 Ogni 20/30 ore di lavoro 16
5.0.4 Ogni 50 ore di lavoro 16
5.0.5 Ogni 6 mesi 16
5.0.6 Scarico semi dalla tramoggia 17
5.0.7 Messa a riposo 17
5.1 Suggerimenti in caso
d’inconvenienti 17
5.1.1 Intasamento dei tubi di discesa
seme 17
5.1.2 La quantità di semente in Kg/Ha
non corrisponde ai valori della
prova di semina 17
5.2 Fornitura 17
6.0 Parti di ricambio 17
Tabelle di distribuzione 60
1.0 Introduction 19
1.1 Description of the seeder 19
1.2 Guarantee 19
1.2.1 Expiry of guarantee 19
1.3 Identification 19
1.4 Tecnical data 20
1.5 Handling 20
1.6 Assembly drawing 20
1.7 Danger and indicator signals 21
2.0 Safety regulations and
accident prevention 21
3.0 Rules of use 23
3.1 Attachment to the tractor 23
3.1.1 Hooking a carried seed drill 23
3.1.2 Unhooking the seed drill carried
by the tractor 23
3.1.3 Hooking a towed seed drill 23
3.1.4 Unhooking the seed drill towed
by the tractor 24
3.2 Distribution 24
3.2.1 Seed distributor 24
3.2.2 Distributor adjustment and test 25
3.3 Preparations for sowing 25
3.3.1 Adjusting the seeding depth 26
3.3.2 Press wheel adjustment 27
3.3.3 Row marker disk adjustment 27
3.3.4Folding frames (GIGANTE) 28
3.3.5Hidraulic system 28
3.3.6Seed level in the hopper 28
3.4 Before starting work 29
3.4.1Power take-off rpm 29
3.5 Operation start 29
3.6 During work 29
4.0 Control instruments 30
5.0 Maintenance 30
5.0.1 When the machine Ls new 30
5.0.2 At the biginning of the seeding
season 30
5.0.3 Every 20/30 working hours 30
5.0.4 Every 50 working hours 30
5.0.5 Every six months 30
5.0.6 Emptying the hopper 31
5.0.7 Setting aside 31
5.1 Suggestions in case
of inconveniences 31
5.1.1 Clogging of the pipes 31
5.1.2 The amount of seed in kg/Ha
does not correspond to the
values of the rotation test 31
5.2 Supply 31
6.0 Spare parts 31
Distribution table 60
1.0 Vorwort 33
1.1 Beschreibung der sämaschine 33
1.2 Garantie 33
1.2.1 Verfall des garantieanspruchs 33
1.3 Identifizierung 33
1.4 Technische Daten 34
1.5 Fortbewegung 34
1.6 Beschreibung der Sämaschine 34
1.7 Warnsignale und Anzeigesignale 35
2.0 Sicherheits- und
Unfallverhütungs-
bestimmungen 35
3.0 Betriebs-Anleitungen 37
3.1 Anbau am Schlepper 37
3.1.1 Ankuppeln einer Anbau-version
Sämaschine 37
3.1.2 Abkuppeln den Anbau-version
Sämaschine vom Schlepper 37
3.1.3 Ankuppeln einer Gezogener-version
Sämaschine 37
3.1.4 Abkuppeln der Gezogener-version
Sämaschine 38
3.2 Dosiervorrichtun 38
3.2.1 Dosiervorrichtung 38
3.2.2 Einstellung der Dosiervorrichtung
und Dosierungsprüfung 39
3.3 Vorbereitungen vor dem Säen 39
3.3.1 Einstellung der Aussaattiefe 40
3.3.2 Einstellung der hinteren
Druckrolle und Saatstriegel 41
3.3.3 Einstellung der
Spurreisserscheiben 41
3.3.4Klapprahmen (GIGANTE) 42
3.3.5Öldynamischen Anlage 42
3.3.6Samenstand im trichter(Zubehôr)
42
3.4 Vor Arbeitsbeginn 43
3.4.1Drehzahl der Zapfwelle 43
3.5 Arbeitsbeginn 43
3.6 Während des Betriebs 43
4.0 Überwachungsgeräte 44
5.0 Wartung 44
5.0.1 Bei neuer Maschine 44
5.0.2 Bei beginn der Aussaatsaison 44
5.0.3 Alle 20/30 Arbeitsstunden 44
5.0.4 Alle 50 Arbeitsstunden 44
5.0.5 Alle 6 Monate 44
5.0.6 Entleerung des Saatgutes aus
dem Trichter 45
5.0.7 Ruheperioden 45
5.1 Ratschläge bei Störungen 45
5.1.1 Verstopfung der Rohre 45
5.1.2 Die Samenmenge in kg/ha.
Entspricht nicht den Werten der
Drehbrobe 45
5.2 Lieferumfang 45
6.0 Ersatzteile 45
Streumengentabelle 60

FRANÇAIS ESPAÑOL
TABLES DE MATIERES INDICE
3
cod. 19501171 g
1.0 Introduction 47
1.1 Description de la machine 47
1.2 Garantie 47
1.2.1 Expiration de la garantie 47
1.3 Identification 47
1.4 Donnees tecniques 48
1.5 Manutention 48
1.6 Dessin global 48
1.7 Signaux de securite d’indication 49
2.0 Normes de securite et
de prevention des accidents 49
3.0 Normes d’emploi 51
3.1 Attelage au tracteur 51
3.1.1 Attelage du semoir porté 51
3.1.2 Décrocher le semoir porté du
tracteur 51
3.1.3 Attelage du semoir traînée 51
3.1.4 Décrocher le semoir traînée
du tracteur 52
3.2 Distribution 52
3.2.1 Doseur 52
3.2.2 Reglage du doseur et essai de
dosage 53
3.3 Preparation pour
l’ensemencement 53
3.3.1 Reglage de la profondeur de
semis 54
3.3.2 Reglage roue de recouvrement 55
3.3.3 Reglage des disques a tracer 55
3.3.4Chassis pliants (GIGANTE) 56
3.3.5Installation oléodynamique 56
3.3.6Niveau des graines dans la
tremie (Optional) 56
3.4 Avant de commencer le travail 57
3.4.1 Nombre de tours de la prise
de force 57
3.5 Debut du travail 57
3.6 Durant le travail 57
4.0 Instruments de controle 58
5.0 Entretien 58
5.0.1 Quand la machine est neuve 58
5.0.2 Debut de saison
d’ensemencement 58
5.0.3 Toutes les 20/30 heures de
travail 58
5.0.4 Toutes les 50 heures de tra vail 58
5.0.5 Tous les six mois 58
5.0.6 Decharge des semences de
la tremie 59
5.0.7 Remissage 59
5.1 Conseils en cas d’inconvenients 59
5.1.1 Obstruction des tubes 59
5.1.2 La quantité de graines en kg/ha
ne correspond pas aux valeurs
de l’essai de rotation 59
5.2 Accessories 59
6.0 Pieces détachées 59
Tableau de distribution 60

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4

5
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ITIT
ITIT
ITALIANOALIANO
ALIANOALIANO
ALIANO
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1.0 PREMESSA
Questo opuscolo descrive le norme d’uso, di manutenzione e le
parti che vengono fornite di ricambio.
Il presente opuscolo è parte integrante del prodotto, e deve essere
custodito in luogo sicuro per essere consultato durante tutto l’arco
di vita della macchina.
1.1 DESCRIZIONE DELLA SEMINATRICE
Questa attrezzatura agricola può operare solo tramite un trattore
agricolo munito di gruppo sollevatore, con attacco universale a tre
punti.
La seminatrice è adatta per impieghi su terreni non lavorati.
È idonea per la semina di cereali:
frumento, orzo, segala, avena, riso.
Per sementi fine e foraggere: colza, trifoglio, erba medica,
loglio.
Per sementi grosse: soia, piselli.
Le sementi vengono depositate nel terreno a mezzo organi
assolcatori e distribuite in modo continuo.
Le quantità da distribuire vengono regolate attraverso un dosatore
il cui moto è derivato, per aderenza, dalla ruota motrice.
I bracci degli organi assolcatori indipendenti tra loro, dispongono
di un ampio margine di oscillazione per adeguarsi alla superficie
del terreno.
ATTENZIONE
Le seminatrici sono idonee esclusivamente per l’impiego
indicato.
Ogni altro uso diverso da quello descritto in queste istru-
zioni può recare danno alla macchina e costituire serio
pericolo per l’utilizzatore.
Dal corretto uso e dall’adeguata manutenzione dipende il regolare
funzionamento dell’attrezzatura. È consigliabile quindi, osservare
scrupolosamente quanto descritto allo scopo di prevenire un qual-
siasi inconveniente che potrebbe pregiudicare il buon funziona-
mento e la sua durata. È altresì importante attenersi a quan-
to descritto nel presente opuscolo in quanto la Ditta
Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità dovuta a negli-
genza ed alla mancata osservanza di tali norme.
La Ditta Costruttrice, è comunque a completa disposizione per as-
sicurare un’immediata e accurata assistenza tecnica e tutto ciò che
può essere necessario per il miglior funzionamento e la massima
resa dell’attrezzatura.
1.2 GARANZIA
- Verificare all’atto della consegna che l’attrezzatura non abbia
subito danni durante il trasporto e che gli accessori siano inte-
gri e al completo.
- Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscrit-
to entro 8 (otto) giorni dal ricevimento.
- L’acquirente potrà far valere i suoi diritti sulla garanzia solo
quando egli abbia rispettato le condizioni concernenti la pre-
stazione della garanzia, riportate nel contratto di fornitura.
- La garanzia ha validità di un anno, contro ogni difetto dei ma-
teriali, dalla data di consegna dell’attrezzatura.
- La garanzia non include le spese di manodopera e di spedizio-
ne (il materiale viaggia a rischio e pericolo del destinatario).
- Sono ovviamente esclusi dalla garanzia i danni eventualmente
causati a persone o cose.
- La garanzia è limitata alla riparazione o alla sostituzione gratui-
ta del pezzo difettoso, secondo le istruzioni del Costruttore.
I rivenditori o utilizzatori non potranno prendere nessun indenniz-
zo da parte del Costruttore per eventuali danni che potranno subi-
re (spese di manodopera, trasporto, lavoro difettoso, incidenti di-
retti o indiretti, mancati guadagni sul raccolto, ecc.).
1.2.1 SCADENZA DELLA GARANZIA
Oltre a quanto riportato nel contratto di fornitura, la ga-
ranzia decade:
- Qualora si dovessero oltrepassare i limiti riportati nella tabella
dei dati tecnici .
- Qualora non fossero state attentamente seguite le istruzioni
descritte in questo opuscolo.
- In caso di uso errato, di manutenzione difettosa e in caso di
altri errori effettuati dal cliente.
- Qualora siano fatte modifiche senza l’autorizzazione scritta del
Costruttore e qualora si siano utilizzati ricambi non originali.
1.3 IDENTIFICAZIONE
Ogni singola attrezzatura, è dotata di una targhetta di identifica-
zione (11 fig. 1), i cui dati riportano:
- Marchio CE;
- Marchio del Costruttore;
- Nome, ragione sociale ed indirizzo del Costruttore;
- Tipo della macchina;
- Matricola della macchina;
- Anno di costruzione;
- Massa, in chilogrammi.
Tali dati vanno sempre citati per ogni necessità di assistenza o
ricambi.

USO E MANUTENZIONE
6
ITALIANO
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g
1.5 MOVIMENTAZIONE
In caso di movimentazione della macchina, è necessario sollevare
la stessa agganciandola agli attacchi appositi con paranco o grù
idonei e di sufficiente portata.
Questa operazione, per la sua pericolosità, è necessario venga ese-
guita da personale preparato e responsabile. La massa della mac-
china è evidenziata nella targhetta di identificazione (11 fig. 1).
Tendere la fune per livellare la macchina. I punti di aggancio sono
individuabili dalla presenza del simbolo grafico “
gancio
” (9 fig. 2).
1.6 DISEGNO COMPLESSIVO
1 Tramoggia semi
2 Ventola
3 Elemento assolcatore
4 Pedana
5 Scaletta
6 Erpice coprisemi
7 Dosatore
8 Ruota di trasmissione
9 Tubi di discesa seme
10 Ruote di trasporto (solo per versione trainata)
11 Targhetta d’identificazione
fig. 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
cod. 19660040
(dotazione su richiesta)
m 2,31 2,31 3,06 3,06 3,96 3,96 5,94 5,94
m 2,50 2,50 3,10 3,10 4,10 3,00 7,80 3,00
nr 13 13 17 17 22 22 33 33
cm 17,8 17,8 18,0 18,0 18,0 18,0 18,0 18,0
l2500 2500
l
kg 1918 2778 2430 3320 3830 4455 5600 6250
kg 2100 2960 2668 3558 4138 4763 6060 6710
hp 120 100 150 120 150 150 180 180
rpm
1260
500
540 - 1000
DP400
SPRINT
GIGA NTE
400
DP600
SPRINT
GIGA NTE
600
U.M. DP250 SPRINT DP300 SRINT
1.4 DATI TECNICI
Portata Trainata Portata Trainata
Larghezza di lavoro
Larghezza di trasporto
N° max di file
Interfila standard
Capacità tramoggia semi
Capacità rialzo tramoggia
Peso con ruote in gomma
Peso con ruote in ghisa
Potenza consigliata
Presa di potenza

USO E MANUTENZIONE
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ITALIANO
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1.7 SEGNALI DI SICUREZZA E INDICAZIONE
I segnali descritti in fig. 2, sono riportati sulla macchina. Tenerli
puliti e sostituirli se staccati o illeggibili. Leggere attentamente
quanto descritto e memorizzare il loro significato.
1) Prima di iniziare ad adoperare l’attrezzatura, leggere attenta-
mente il libretto istruzioni.
2) Prima di eseguire operazioni di manutenzione, arrestare la mac-
china e consultare il libretto istruzioni.
3) Pericolo di sganciamento in fase di apertura. Tenersi a distanza
di sicurezza dall’attrezzatura
4) Pericolo di essere agganciati dall’albero cardanico. State lonta-
ni dagli organi in movimento.
5) Pericolo di caduta. Non salire sull’attrezzatura.
6) Pericolo di intrappolamento. State lontani dagli organi in movi-
mento.
7) Pericolo di schiacciamento tra l’attrezzatura e la trattrice. Non
sostare vicino all’attacco a tre punti, tenersi a debita distanza
dall’attrezzatura.
8) Livello sonoro elevato. Munirsi di adeguate protezioni acusti-
che.
9) Punto di agganciamento per il sollevamento.
10)Punto di ingrassaggio
2.0 NORME DI SICUREZZA E PREVENZIONE
INFORTUNI
Fare attenzione al segnale di pericolo, dove riportato, in
questo opuscolo.
I segnali di pericolo sono di tre livelli:
PERICOLO. Questo segnale avverte che se le operazioni descritte
non sono correttamente eseguite,
causano
gravi lesioni, morte o
rischi a lungo termine per la salute.
ATTENZIONE. Questo segnale avverte che se le operazioni de-
scritte non sono correttamente eseguite,
possono causare
gravi
lesioni, morte o rischi a lungo termine per la salute.
CAUTELA. Questo segnale avverte che se le operazioni descritte
non sono correttamente eseguite,
possono causare
danni alla
macchina.
Leggere attentamente tutte le istruzioni prima dell’impie-
go della macchina, in caso di dubbi rivolgersi direttamen-
te ai tecnici dei Concessionari della Ditta Costruttrice.
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabili-
tà per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di
prevenzione infortuni di seguito descritte.
Norme generali
1) Fare attenzione ai simboli di pericolo riportati in questo opu-
scolo e sulla seminatrice.
2) Le etichette con le istruzioni, applicate sulla macchina, danno
gli opportuni consigli in forma essenziale per evitare gli infortu-
ni.
3) Osservare scrupolosamente, con l’aiuto delle istruzioni, le pre-
scrizioni di sicurezza e di prevenzione infortuni.
4) Evitare assolutamente di toccare in qualsiasi modo le parti in
movimento.
5) Interventi e regolazioni sull’attrezzatura devono essere sempre
effettuate a motore spento e trattore bloccato.
6) Si fa assoluto divieto di trasportare persone o animali sull’at-
trezzatura.
7) È assolutamente vietato condurre o far condurre il trattore,
con l’attrezzatura applicata, da personale sprovvisto di patente
di guida, inesperto e non in buone condizioni di salute.
8) Prima di mettere in funzione il trattore e l’attrezzatura stessa,
controllare la perfetta integrità di tutte le sicurezze per il tra-
sporto e l’uso.
9) Verificare tutt’intorno alla macchina, prima di mettere in fun-
zione l’attrezzatura, che non vi siano persone ed in particolare
bambini, o animali domestici e di poter disporre comunque di
un’ottima visibilità.
10)Usare un abbigliamento idoneo. Evitare assolutamente abiti
svolazzanti o con lembi che in qualche modo potrebbero impi-
gliarsi in parti rotanti e in organi in movimento.
11)Prima di iniziare il lavoro, familiarizzare con i dispositivi di co-
mando e le loro funzioni.
12)Iniziare a lavorare con l’attrezzatura solo se tutti i dispositivi di
protezione sono integri, installati e in posizione di sicurezza.
13)È assolutamente vietato stazionare nell’area d’azione della mac-
china, dove vi sono organi in movimento.
14)È assolutamente vietato l’uso dell’attrezzatura sprovvista delle
protezioni e dei coperchi dei contenitori.
15)Prima di abbandonare il trattore, abbassare l’attrezzatura ag-
ganciata al gruppo sollevatore, arrestare il motore, inserire il
freno di stazionamento e togliere la chiave di accensione dal
quadro comandi, assicurarsi che nessuno possa avvicinarsi alle
sostanze chimiche.
16) Con trattore in moto, non lasciare mai il posto di guida.
fig. 2
132
456
7810
9

USO E MANUTENZIONE
8
ITALIANO
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g
gnaletica dei fanali prevede (Fig. 4):
A- indicatore di direzione; B- luce di posizione rossa
C- luce di stop
Manutenzione in sicurezza
38)Non procedere con i lavori di manutenzione e di pulizia se pri-
ma non è stata disinserita la presa di forza, spento il motore,
inserito il freno di stazionamento e bloccato il trattore con un
ceppo o un sasso, di dimensioni adeguate, sotto le ruote.
39)Periodicamente verificare il serraggio e la tenuta delle viti e dei
dadi, eventualmente riserrarli. Per tale operazione è opportuno
usare una chiave dinamometrica rispettando i valori della Ta-
bella 1.
17) Prima di mettere in funzione l’attrezzatura controllare che
i piedini di sostegno siano stati tolti da sotto la seminatrice;
controllare che la seminatrice sia stata correttamente mon-
tata e regolata; controllare che la macchina sia perfettamen-
te in ordine, e che tutti gli organi soggetti ad usura e dete-
rioramento siano efficienti.
18)Prima di sganciare l’attrezzatura dall’attacco terzo punto, met-
tere in posizione di blocco la leva di comando sollevatore e
abbassare i piedini di appoggio.
19) Operare sempre in condizioni di buona visibilità.
20) Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale esper-
to, munito di guanti protettivi, in ambiente pulito e non polve-
roso.
Aggancio al trattore
21)Agganciare l’attrezzatura, come previsto, su di un trattore di
adeguata potenza e configurazione mediante l’apposito dispo-
sitivo (sollevatore), conforme alle norme.
22)La categoria dei perni di attacco dell’attrezzatura deve corri-
spondere a quella dell’attacco del sollevatore.
23)Fare attenzione quando si lavora nella zona dei bracci del solle-
vamento, è un’area molto pericolosa.
24)Prestare la massima attenzione nella fase di aggancio e sgan-
cio dell’attrezzatura.
25)È assolutamente vietato interporsi fra il trattore e l’attacco per
manovrare il comando dall’esterno per il sollevamento (Fig. 3).
26)È assolutamente vietato interporsi tra il trattore e l’attrezzatura
(Fig. 3) con motore acceso e cardano inserito.
È possibile interporsi solo dopo aver azionato il freno di stazio-
namento ed aver inserito, sotto le ruote, un ceppo o un sasso
di bloccaggio di adeguate dimensioni.
27)L’applicazione di un’attrezzatura supplementare al trattore, com-
porta una diversa distribuzione dei pesi sugli assi. È consigliabile
pertanto aggiungere apposite zavorre nella parte anteriore del
trattore in modo da equilibrare i pesi sugli assi. Verificare la
compatibilità delle prestazioni del trattore con il peso che la
seminatrice trasferisce sull’attacco a tre punti. In caso di dub-
bio consultare il Costruttore del trattore.
28)Rispettare il peso massimo previsto sull’asse, il peso totale mo-
bile, la regolamentazione sul trasporto e il codice stradale.
Circolazione su strada
29)Per la circolazione su strada, è necessario attenersi alle
normative del codice stradale in vigore nel relativo Paese.
30)Gli eventuali accessori per il trasporto devono essere muniti di
segnalazioni e protezioni adeguate.
31)È molto importante tenere presente che la tenuta di strada e la
capacità di direzione e frenatura, possono essere influenzati,
anche in modo notevole, dalla presenza di un’attrezzatura por-
tata o trainata.
32)In curva, fare attenzione alla forza centrifuga esercitata in po-
sizione diversa, del centro di gravità, con e senza l’attrezzatura
portata, maggior attenzione anche in strade o terreni con pen-
denza.
33)Per la fase di trasporto, regolare e fissare le catene dei bracci
laterali di sollevamento del trattore; controllare che sia ben
chiuso il coperchio del serbatoio del seme; mettere in posizio-
ne di blocco la leva di comando del sollevatore idraulico.
34)Effettuare gli spostamenti su strada con il serbatoio vuoto.
35)Gli spostamenti fuori dalla zona di lavoro devono avvenire con
l’attrezzatura in posizione di trasporto.
36)La Ditta Costruttrice fornisce a richiesta supporti e tabelle per
segnalazione ingombro.
37)Qualora gli ingombri costituiti da attrezzature portate o
semiportate occultino la visibilità dei dispositivi di segnalazione
e di illuminazione della trattrice, questi ultimi devono essere
ripetuti adeguatamente sulle attrezzature, attenendosi alle
normative del codice stradale in vigore nel relativo paese. Ac-
certarsi, quando in uso, che l’impianto luci sia perfettamente
funzionante. Si rammenta inoltre che la corretta sequenza se-
3x0,5 5,03 1,2 0,9 1,5 1,1 2,3 1,8 3,4 2,6 43
4x0,7 8,78 2,1 1,6 2,7 24,1 3,1 64,5 75,3
5x0,8 14,2 3,5 3,2 4,4 46,7 6,1 9,8 8,9 11,5 10,4
6x120,1 4,9 5,5 6,1 6,8 9,4 10,4 13,8 15,3 16,1 17,9
7x128,9 7,3 9,3 911,5 13,7 17,2 20,2 25 23,6 30
8x1,25 36,6 9,3 13,6 11,5 16,8 17,2 25 25 37 30 44
8x139,2 9,9 14,5 12,2 18 18,9 27 28 40 32 47
10 x1,5 58 14,5 26,6 18 33 27 50 40 73 47 86
10 x1,25 61,2 15,8 28 19,5 35 30 53 43 78 51 91
12 x1,75 84,3 21,3 46 26 56 40 86 59 127 69 148
12 x1,25 92,1 23,8 50 29 62 45 95 66 139 77 163
14 x2115 29 73 36 90 55 137 80 201 94 235
14 x1,5 125 32 79 40 98 61 150 90 220 105 257
16 x2157 40 113 50 141 76 214 111 314 130 368
16 x1,5 167 43 121 54 150 82 229 121 336 141 393
18 x2,5 192 49 157 60 194 95 306 135 435 158 509
18 x1,5 216 57 178 70 220 110 345 157 491 184 575
20 x2,5 245 63 222 77 275 122 432 173 615 203 719
20 x1,5 272 72 248 89 307 140 482 199 687 233 804
22 x2,5 303 78 305 97 376 152 529 216 843 253 987
22 x1,5 333 88 337 109 416 172 654 245 932 286 1090
24 x3353 90 383 112 474 175 744 250 1060 292 1240
24 x2384 101 420 125 519 196 814 280 1160 327 1360
d x passo
(mm)
Sezione
res is tente
Sr
(mm²)
Precarico
FkN
Momento
MN-m
4,8
Precarico
FkN
Momento
MN-m
Precarico
FkN
Momento
MN-m
Precarico
FkN
Momento
MN-m
Precarico
FkN
Momento
MN-m
5,8 8,8 10,9 12,9
Tabella 1 cod. 19660020
fig. 3
fig. 4
A
C
B

USO E MANUTENZIONE
9
ITALIANO
cod. 19501171 g
40) Nei lavori di montaggio, di manutenzione, pulizia,
assemblaggio, ecc., con la seminatrice sollevata, mettere per
precauzione adeguati sostegni all’attrezzatura.
41)Le parti di ricambio devono corrispondere alle esigenze definite
dal costruttore. Usare solo ricambi originali.
3.0 NORME D’USO
Per ottenere le migliori prestazioni dell’attrezzatura, seguire atten-
tamente quanto di seguito riportato.
ATTENZIONE
Tutte le operazioni di manutenzione, regolazione e di pre-
parazione al lavoro, devono essere eseguite tassativamen-
te con trattore spento e ben fermo, chiave disinserita e
seminatrice a terra.
3.1 APPLICAZIONE AL TRATTORE
3.1.1 AGGANCIO DI UNA SEMINATRICE PORTATA
PERICOLO
L’applicazione al trattore è una fase molto pericolosa. Fare
molta attenzione ad effettuare l’intera operazione seguen-
do le istruzioni.
La seminatrice è applicabile a qualsiasi trattore munito di attacco
universale a tre punti. La corretta posizione trattore/seminatrice,
viene determinata, ponendo l’attrezzatura su un piano orizzontale.
1) Agganciare le barre del sollevatore sui perni predisposti (1 fig.
5). Bloccare con le copiglie a scatto.
2) Collegare il terzo punto superiore (2 fig. 5); la spina va blocca-
ta con l’apposita copliglia; mediante il tirante di regolazione (3
Fig. 5) fare in modo che la seminatrice sia perpendicolare al
terreno.
3) Agganciare le catene del sollevatore del trattore. Mediante gli
appositi tiranti bloccare le barre parallelamente al trattore.
Quest’ultimo accorgimento deve essere messo in atto per evi-
tare qualsiasi spostamento in senso orizzontale, della
seminatrice.
4) Verificare la lunghezza dei tubi discesa seme (con macchina
completamente sollevata) per evitare la formazione di
piegamenti, quindi di rotture e la formazione di anse (fig. 6).
ATTENZIONE
Per il trasporto della seminatrice seguire sempre le indi-
cazioni consigliate dal Costruttore.
3.1.2 SGANCIO DELLA SEMINATRICE PORTATA DALLA
TRATTRICE
PERICOLO
Lo sgancio della seminatrice dalla trattrice è una fase molto
pericolosa. Fare molta attenzione ad effettuare l’intera
operazione seguendo le istruzioni.
Per un corretto sganciamento della seminatrice è importante ope-
rare su un piano orizzontale.
1) Abbassare i piedi di appoggio.
2) Abbassare lentamente la seminatrice, fino ad averla completa-
mente appoggiata a suolo.
3) Allentare e sganciare il terzo punto, a seguire il primo e secon-
do.
3.1.3 AGGANCIO DI UNA SEMINATRICE TRAINATA
PERICOLO
L’applicazione al trattore è una fase molto pericolosa. Fare
molta attenzione ad effettuare l’intera operazione seguen-
do le istruzioni.
La corretta posizione trattore/seminatrice, viene determinata, po-
nendo l’attrezzatura su un piano orizzontale.
1) Agganciare le barre del sollevatore sui perni predisposti (1 fig.
7). Bloccare con le copiglie a scatto.
2) Agganciare le catene del sollevatore del trattore. Mediante gli
appositi tiranti bloccare le barre parallelamente al trattore.
Quest’ultimo accorgimento deve essere messo in atto per evi-
tare qualsiasi spostamento in senso orizzontale, della
seminatrice.
3
1
2
fig. 6
cod. 19702401
fig. 7
1
fig. 5

USO E MANUTENZIONE
10
ITALIANO
cod. 19501171
g
3) Verificare la lunghezza dei tubi discesa seme (con macchina
completamente sollevata) per evitare la formazione di pieghe,
quindi di rotture e la formazione di anse (fig. 6).
ATTENZIONE
Per il trasporto della seminatrice seguire sempre le indi-
cazioni consigliate dal Costruttore.
Durante gli spostamenti stradali bloccare, con le apposite
spine di sicurezza e copiglie a scatto, i telai pieghevoli la-
terali (GIGANTE).
3.1.4 SGANCIO DELLA SEMINATRICE TRAINATA DALLA
TRATTRICE
PERICOLO
Lo sgancio della seminatrice dalla trattrice è una fase molto
pericolosa. Fare molta attenzione ad effettuare l’intera
operazione seguendo le istruzioni.
Per un corretto sganciamento della seminatrice è importante ope-
rare su un piano orizzontale.
1) Abbassare i piedi di appoggio.
2) Abbassare lentamente la seminatrice, fino ad averla completa-
mente appoggiata a suolo.
3) Sganciare il primo e secondo punto.
3.2 DISTRIBUZIONE
3.2.1 DOSATORE
Il dosatore (fig. 8), organo principale per il funzionamento della
seminatrice, è posizionato sotto il serbatoio delle sementi. Riceve il
moto dalla ruota di trasmissione per mezzo di ingranaggi e catene.
Composto da un cambio (1 Fig. 8), permette due rapporti di tra-
smissione al rullo distributore (2) variando la posizione della ruota
dentata rossa (3 Fig. 9). Nella posizione «N», il rapporto al cambio
è di 1:1 dettato dalla coppia di ruote dentate Z19; spostando la
ruota (3) in «M», il rullo distributore dimezzerà i propri giri, in
quanto la trasmissione viene composta dalla ruota motrice rossa
Z14 e ruota condotta Z28.
ATTENZIONE
Sulla ruota di trasmissione del mod. GIGANTE 600 è mon-
tata di serie una moltiplica di giri, per cui ad un giro della
succitata ruota, corrispondono due giri del rullo distribu-
tore. Per tale motivo, sul contaettari va impostato il
coefficente di riduzione appropriato.
Eseguendo una prova di dosaggio come descritto nel capitolo
3.2.3 si noterà che, rispetto ad una prova con rapporto 1:1, la
quantità di prodotto distribuita risulterà dimezzata (vedi tabelle
pag. 60-61). La posizione «M» della ruota dentata (3) è neces-
saria per la distribuzione di sementi e quantità rispettivamente
piccole.
L’asta a vite (4) permette di regolare l’apertura della saracinesca in
base al valore, della scala graduata, ricavato dalla tabella e dalla
prova di dosaggio (capitolo 3.2.3).
ATTENZIONE
Non effettuare la chiusura della saracinesca con prodotto
di distribuzione interno al dosatore: causerebbe la rottura
degli organi di dosaggio.
La molla di blocco (5 Fig. 8) permette di modificare il campo d’aper-
tura della saracinesca e contemporaneamente la portata del rullo
dosatore.
La posizione «A» (Fig. 10) consente un’apertura della saracine-
sca sulla scala graduata da 0 a 110 con la massima capacità di
distribuzione del rullo dosatore; viceversa nella posizione «B»
un’apertura della saracinesca da 0 a 25 e con una riduzione della
portata del rullo
È importante ricordare che occorre sempre chiudere completa-
mente la saracinesca (allo 0 della scala graduata) per invertire la
posizione della molla di blocco (5).
ATTENZIONE
Non effettuare la chiusura della saracinesca con prodot-
4
1
3
fig. 8
3
«N»
«M»
fig. 9
fig. 10
A
B
25

USO E MANUTENZIONE
11
ITALIANO
cod. 19501171 g
to di distribuzione interno al dosatore: causerebbe la rot-
tura degli organi di dosaggio.
ATTENZIONE
La posizione corretta della molla di blocco deve essere
assicurata da uno “scatto”.
3.2.2 REGOLAZIONE DEL DOSATORE E PROVA DI
DOSAGGIO
REGOLAZIONE DEL DOSATORE
ATTENZIONE
Eseguire la regolazione del dosatore con l’attrezzatura a
terra, motore spento e trattore bloccato.
Dalla tabella di semina, si ricavano le indicazioni per una corretta
distribuzione della semente. Le indicazioni da tenere presente per
procedere sono: grandezza e tipo di semente (dimensioni normali
o piccole, esempio: frumento o colza) e la quantità in Kg da distri-
buire per ettaro.
Grandezza e tipo di semente: predisporre il dosatore alla
distrubuzione in funzione della semente (vedi Tabella 2).
La quantità di semente che deve essere distribuita per ettaro,
viene regolata dall’apparecchio di dosaggio (Fig. 11) regolando
la saracinesca (6) per mezzo dell’asta a vite (4). Le posizioni della
scala di dosaggio corrispondono ai valori della tabella di regolazione
nella colonna di sinistra (tabella pag. 60-61).
PROVA DI DOSAGGIO
ATTENZIONE
Eseguire la prova di dosaggio con l’attrezzatura a terra,
motore spento e trattore bloccato.
Effettuata la regolazione del dosatore è necessario eseguire una
prova di dosaggio per verificare la corretta distribuzione, in quanto
i valori della tabella sono puramente indicativi per la diversità, spesso
riscontrata di grandezza e peso specifico delle sementi.
A serbatoio seme vuoto, chiudere completamente la saracinesca.
Aggiungere una piccola quantità di semente (circa 40kg) all’inter-
no del serbatoio. Dalla tabella pagina 60 e 61 ricavare il valore
d’apertura della saracinesca in base al tipo di semente ed alla quan-
tità da distribuire.
ATTENZIONE
Non effettuare la chiusura della saracinesca con prodotto
di distribuzione interno al dosatore: causerebbe la rottura
degli organi di dosaggio.
Togliere la curva posta sotto il canale dell’iniettore collocando un
secchio di raccolta sotto lo stesso. Compiere le opportune rotazioni
della ruota motrice: (130 per DP250 SPRINT) (93 per DP300
SPRINT) (70 per DP400 SPRINT e GIGANTE 400) (46 per
DP600 SPRINT e GIGANTE 600) riferite alla distribuzione di 1/
10 ha.
Per ottenere la quantità di raccolto riferita ad 1 ha, moltiplicare
il prodotto raccolto per 10. Se il valore ottenuto è inferiore o
superiore a quello desiderato, aprire o chiudere la saracinesca di
qualche unità e ripetere la prova.
ATTENZIONE
Non effettuare la chiusura della saracinesca con prodot-
to di distribuzione interno al dosatore: causerebbe la rot-
tura degli organi di dosaggio.
A prova ultimata, assicurare nuovamente la curva al canale
dell’iniettore. Nel compiere tale operazione, fare attenzione che
la flangia della curva si trovi collocata in posizione centrata rispet-
to al canale.
Esempio frumento ( tabella DP300 SPRINT pagina 60):
quantità desiderata di semente 230 kg/ha
- dalla tabella ricaviamo un valore tra il 60 ed il 65, come gia
descritto, è consigliabile aprire il dosatore ad un valore inferio-
re, in questo caso apriremo a 60.
- la prova di rotazione dà come risultato 19,5 kg (1/10 ha).
- ciò corrisponde a circa il 5% in meno del valore dovuto.
- aumentare del 5% anche il valore di regolazione, fino a 63.
- la seconda prova di rotazione dà come risultato 23 kg (1/10
ha).
3.3 PREPARATIVI PER LA SEMINA
Per ottenere una semina di qualità è necessario registrare oppor-
tunamente:
- profondità di semina;
- ruota ed erpice copriseme posteriore;
- regolazione dischi marcafile e lunghezza braccio marcafile;
- Telaio pieghevole (GIGANTE);
- Impianto oleodinamico;
- livello dei semi nella tramoggia.
fig. 11
4
6
Tabella 2
N
cod. 19660050
A
B
Semente
normale NA
Semente
piccola MB
Tipo
semente M

USO E MANUTENZIONE
12
ITALIANO
cod. 19501171
g
fig. 15
3.3.1 REGOLAZIONE DELLA PROFONDITÀ DI SEMINA
PER ELEMENTI CON RUOTE IN GHISA
Per una buona emergenza dei germogli è importante collocare il
seme alla giusta profondità nel letto di semina.
La profondità di deposizione dei semi è determinata corretta-
mente, quando la zavorra laterale al disco appoggia sul terreno
(fig. 12 rif. 1).
Importante! Prima di ogni semina, assicurarsi sempre che
la macchina depositi i semi alla profondità voluta.
Per la regolazione si può intervenire in 2 modi:
a) modificando la posizione relativa tra coltro depositore e
disco assolcatore, allentare le viti di fissaggio del coltro (fig.
12 rif. 3) e spostarlo fino all’altezza voluta (fig. 12 rif. 2).
IMPORTANTE:
l’estremità del coltro non deve mai essere
regolata più profonda delle tacche ricavate nel margine del
disco tra un dente e l’altro (fig. 12 rif. 2). Fare attenzione
durante il serraggio che le viti vengano serrate con equilibrio,
in modo che il tagliente del coltro resti perfettamente ade-
rente alla superficie del disco senza impedirne la rotazione.
b)
OPTIONAL:
Montando un anello supplementare sulla za-
vorra laterale, per ridurre la profondità di semina.
L’anello si fissa ai 4 fori gia predisposti sulla zavorra.
PER ELEMENTI CON RUOTE IN GOMMA
Per una buona emergenza dei germogli è importante collocare il
seme alla giusta profondità nel letto di semina.
La profondità di deposizione dei semi è determinata correttamen-
te, quando la ruota in gomma laterale al disco appoggia sul terre-
no. Per regolare la profondità di semina agire come segue (fig.13):
1) sfilare la spina (1);
2) alzare o abbassare la ruota (2), nella posizione desiderata a
seconda della semina, in base ai fori presenti.
3) inserire nuovamente la spina (1) bloccandola con la copiglia.
ATTENZIONE
Per la regolazione della profondità con la ruota in gom-
ma non intervenire sul coltro.
REGOLAZIONE MOLLE DI ASSETTO
1) Ogni regolazione va eseguita in campo a macchina con medio
carico.
2) Con
trattore in movimento nel senso di marcia, portare
la macchina in posizione di lavoro con i dischi affondati nel
terreno.
3) Verificare che
l’elemento si trovi in una posizione intermedia della sua corsa.
4) Eventualmente regolare tutte le molle d’assetto attraverso il
dado (4 fig. 12) fino al raggiungimento della posizione de-
scritta al punto (3).
5) Assicurarsi che la macchina lavori col telaio orrizontale; solo in
questa posizione il carico della macchina viene ripartito in ugual
misura sulle due serie di elementi seminatori.
Per garantire la corretta posizione di lavoro della macchina verifi-
1
fig. 14
fig. 13
2
1
1
2
3
4
fig. 12
=
=

USO E MANUTENZIONE
13
ITALIANO
cod. 19501171 g
care:
a) la lunghezza del braccio del terzo punto per macchina porta-
ta, (1 fig. 14);
b) la posizione dell’attacco primo e secondo punto del timone
per macchina trainata (fig. 15).
Infine, si consiglia di caricare maggiormente le molle degli ele-
menti che operano dietro alle ruote della trattrice, e di tendere
bene le catene o i tiranti laterali dell’attacco a tre punti per dare
stabilità alla macchina.
QUANDO E COME ZAVORRARE IL TELAIO
Quando il terreno è molto duro e le molle d’assetto sono molto
compresse c’è il rischio che lo sforzo complessivo esercitato dalle
molle, sollevi il telaio fino al punto che i bracci dei seminatori
arrivano al fine corsa inferiore. Questa situazione determina l’im-
possibilità alla macchina di seguire gli avallamenti del terreno,
perchè i seminatori non hanno più escursione verso il basso. In
tal caso occorre:
a) o ridurre la compressione delle molle.
b) oppure zavorrare il telaio con 1 o 2 spezzoni di verga quadra da
inserire nei tubi del telaio per aumentare il peso complessivo.
3.3.2 RUOTA ED ERPICE COPRISEME
La ruota copriseme serve, grazie alla pressione esercitata da un’ap-
posita molla, a chiudere il solco appena avvenuta la deposizione
del seme. L’azione della ruota può variare in funzione di molti fat-
tori, principalmente in base:
- al tipo di terreno (se soffice o compatto, se umido o secco)
- alla quantità e tipo di stoppie presenti sul campo
- alla velocità di avanzamento, ecc.
perciò la sua pressione va regolata con cura. Si può intervenire
sulla funzionalità della ruota (fig. 16):
A) modificando la tensione della molla (1)
B) modificando la distanza tra ruota e solco seminato; ciò
avviene variando la posizione dei distanziali (2).
ATTENZIONE
Regolare periodicamente l’eventuale gioco della ruota
copriseme posteriore eseguendo le seguenti operazioni
(fig. 16):
C) allentare i controdadi (3);
D) serrare con cautela le viti (4) verificando il gioco
della ruota copriseme posteriore;
E) serrare i controdadi (3) precedentemente allentati.
La seminatrice è dotata di un erpice copriseme, costituito da una
barra portante, su cui sono incernierati parallelamente più seg-
menti portadenti.
I denti sono elastici a profilo ricurvo per permettere lo scorrimento
delle stoppie libere nel terreno. Le parti terminali dei denti sono
piegate ad angoli contrapposti per favorire il ricoprimento del solco
con terra di riporto. L’inclinazione della barra può essere variata in
base alle condizioni del terreno e alla quantità di stoppie, variando
l’angolo di incidenza dei denti a molla (fig. 17).
ATTENZIONE
Abbassare l’erpice in posizione di lavoro a macchina solle-
vata.
Durante gli spostamenti stradali, ripiegare l’erpice nella
posizione di trasporto e bloccare con le apposite spine di
sicurezza; con seminatrici GIGANTE, ripiegare gli erpici
copriseme laterali entro l’ingombro della seminatrice.
3.3.3 REGOLAZIONE DISCHI MARCAFILE
Il marcafile è un dispositivo che traccia una linea di riferimento sul
terreno, parallela al tragitto del trattore.
Quando il trattore avrà terminato la corsa e invertito la marcia,
procederà correndo con il centro del trattore sulla linea di riferi-
mento (fig. 18). Ad ogni nuova passata la seminatrice dovrà trac-
ciare una linea di riferimento dal lato opposto della passata prece-
dente. L’inversione dei bracci marcafile viene azionato tramite
un comando idraulico di cui è provvista la seminatrice.
ATTENZIONE
Durante gli spostamenti stradali, bloccare con spine e
copiglie a scatto i bracci marcafile in posizione verticale e
ruotare all’interno dell’ingombro macchina i dischi.
1
3
4
32
fig. 17
AD BC
AC
BD
B
D
A
C
fig. 16
fig. 18
braccio DX
braccio SX

USO E MANUTENZIONE
14
ITALIANO
cod. 19501171
g
Lunghezza braccio marcafile
Per una corretta registrazione delle lunghezze dei bracci riferirsi
alla tabella seguente:
Le misure sopra indicate sono riferite dal centro di rotazione
del braccio.
3.3.4 TELAIO PIEGHEVOLE (GIGANTE)
Apertura telaio (Lavoro)
- Togliere le spine di sicurezza (1 fig. 19);
- Sbloccare il dispositivo di sicurezza tramite la corda (2);
- Azionare l’impianto oleodinamico portando i telai laterali in
posizione di lavoro;
- Bloccare con le spine (3 fig. 20).
Chiusura telaio (Trasporto)
- Sganciare le spine (3);
- Azionare l’impianto oleodinamico portando i telai laterali in
posizione di trasporto;
- Accertarsi che il dispositivo di sicurezza si sia agganciato;
- Assicurare le spine di sicurezza (1).
3.3.5 IMPIANTO OLEODINAMICO
ATTENZIONE
Sicurezza relativa all’idraulica:
1) Al momento dell’allacciamento dei tubi idraulici all’im-
pianto idraulico del trattore, fare attenzione che gli
impianti idraulici della macchina operatrice e della
trattrice non siano in pressione.
2) In caso di collegamenti funzionali di tipo idraulico tra
trattrice e macchina operatrice, prese e spine dovreb-
bero essere contrassegnate per mezzo di colori, in modo
da escludere impieghi errati. Ove si verificasse uno
scambio, sussisterebbe il pericolo di incidente.
3) L’impianto idraulico si trova sotto alta pressione; a cau-
sa del pericolo d’infortunio, in caso di ricerca di punti
di perdita vanno utilizzati gli strumenti ausiliari idonei.
Regolazione degl’impianti:
Gli impianti oleodinamici in dotazione sono integrati con regolatori
di flusso unidirezionali (fig. 21) che permettono di regolare la quan-
tità d’olio, in apertura od in chiusura a seconda del senso di mon-
taggio degli stessi.
Flusso da Aa Blibero;
Flusso da Ba Astrozzato (regolato).
Allentare la ghiera di bloccaggio (1) e ruotare la manopola (2) per
la regolazione. Ultimata la regolazione, serrare nuovamente la ghiera
di bloccaggio.
ATTENZIONE
La regolazione deve essere eseguita in modo tale che la
velocità di risalita o discesa non danneggi l’integrità della
struttura. Mai superare la pressione prevista dell’impian-
to oleodinamico.
3.3.6 CONTROLLO ELETTRICO LIVELLO SEMI (OPTIONAL)
Il livello dei semi nella tramoggia può essere facilmente controllato
fig. 21
(A)
(B)
1
2
fig. 22
fig. 19
2
1
fig. 20
3
DP250
SPRINT
DP300
SPRINT
DP400
SPRINT
GIGA NTE
400
DP600
SPRINT
GIGA NTE
600
braccio
DX 1344 1720 2440 1590 2803 2775
braccio
SX 1380 1880 2240 1590 2963 2775
L
(mm)

USO E MANUTENZIONE
15
ITALIANO
cod. 19501171 g
dall’operatore dal posto di guida tramite l’indicatore (fig. 22).
3.4 PRIMA DI INIZIARE IL LAVORO
Prima di iniziare il lavoro ingrassare tutti i punti contrassegnati
dalla decalcomania n° 10 (“GRASE”) a pag. 7 di questo opusco-
lo.
IMPORTANTE
Prima di iniziare il lavoro sollevare i piedi di appoggio.
Prima di mettere in parcheggio la seminatrice, abbassare i piedi
di appoggio.
3.4.1 NUMERO DI GIRI DELLA PRESA DI FORZA
La soffiante viene azionata dalla presa di forza della trattrice che
attraverso un moltiplicatore aziona una pompa ed un motore con
impianto oleodinamico indipendente.
Occorre fare attenzione che il numero di giri indicato sulla
seminatrice sia rispettato. In caso di mancato raggiungimento del
regime minimo di rotazione, si può verificare un’imprecisione della
macchina nella distribuzione e un intasamento delle condutture
dei grani stessi. Durante la semina mantenere l’impianto ad una
pressione costante, altrimenti si potrebbe verificare una semina
irregolare. A seguire la tabella (A) con le relative pressioni e nu-
mero di giri della soffiante.
Regolazione della pressione:
Le seminatrici vengono consegnate con la pressione relativa alla
larghezza della macchina, come da tabella (B).
Se si desidera aumentare il numero di giri della ventola per la
distribuzione di sementi più pesanti, agire con prudenza ed at-
tenzione nel seguente modo (fig. 23):
a) allentare il volantino (1);
b) ruotare in senso orario od antiorario il volantino (2) per dimi-
nuire od aumentare la pressione e di conseguenza modificare
i giri della soffiante.
ATTENZIONE
È vietato per qualsiasi motivo toccare il grano (3) in quanto
si starerebbe l’impianto potendo causare la rottura del
motore o della pompa.
ATTENZIONE
Ad inizio lavoro, con olio freddo, azionare la presa di forza
del trattore al minimo per qualche minuto portando l’inte-
ro impianto ad una pressione costante onde evitare l’in-
stabilità della soffiante.
Non è consentito usare un moltiplicatore 540 giri, con una
presa di forza da 1000 giri e numero di giri del motore
corrispondentemente basso. Pericolo di rottura della sof-
fiante. Durante la distribuzione non lasciare scendere sen-
sibilmente il numero di giri della presa di forza.
Innesto del moltiplicatore
Pulire ed ingrassare la presa di forza del trattore (1 fig. 24).
Innestare il moltiplicatore (2 fig. 24) nella presa di forza del tratto-
re come in figura 24. Verificare il corretto accoppiamento, bloccare
la rotazione del moltiplicatore con le catene in dotazione (3 fig.
24).
RAPP. 1 : 3 ➠540 giri RAPP. 1 : 2 ➠1000 giri
(A) (B)
fig. 23
1
2
3
3.5 INIZIO DEL LAVORO
In presenza di un clima umido, azionare la ventola a vuoto per
qualche minuto in modo d’asciugare i tubi di discesa.
IMPORTANTE
È importante per la buona riuscita del lavoro, seminare per un
breve tratto e controllare che la deposizione dei semi nel terre-
no sia regolare
3.6 DURANTE IL LAVORO
È importante ricordare che variando la velocità del trattore non si
varia la quantità di seme distribuita per ettaro.
Per un lavoro di qualità rispettare le seguenti norme:
- Per macchina portate mantenere il sollevatore idraulico nella
posizione più basa.
- Durante la semina mantenere sempre il numero di giri della
presa di forza richiesta.
- Controllare ogni tanto che gli elementi operatori non siano av-
volti da residui vegetali o intasati di terra.
- Controllare la pulizia del dosatore, corpi estranei ai semi entrati
accidentalmente nella tramoggia, potrebbero compromettere il
regolare funzionamento.
- In ogni caso controllare che i tubi convogliatori del seme non
siano intasati.
- Mantenere una velocità di semina compatibile con il tipo e la-
vorazione del terreno.
- Controllare periodicamente il risultato della deposizione dei semi
nel terreno.
1
2
3
GRUPPO MP 10
RAPP. 1 : 3
COD. 6072.002030
OLIO SAE 90
fig. 24
Pressione
(bar)
Soffiante
N° giri
Tipo
macchina
Pressione
consigliata
80 ~ 3200 mt. 2,5 90÷100
90 ~ 3800 mt. 3,0 90÷100
120 ~ 4000 mt. 4,0 90÷100
140 ~ 4800 mt. 6,0 120

USO E MANUTENZIONE
16
ITALIANO
cod. 19501171
g
CAUTELA
- La forma, le dimensioni e il materiale delle spine elasti-
che degli alberi di trasmissione sono state scelte per
prevenzione.
L’uso di spine non originali o più resistenti può com-
portare gravi danneggiamenti della seminatrice.
- Evitare di effettuare curve con la macchina interrata,
ne tantomeno lavorare in retromarcia. Sollevarla sem-
pre per i cambiamenti di direzione e per le inversioni di
marcia.
- Avviare progressivamente la presa di forza.
- Mantenere una velocità di semina compatibile con il
tipo e lavorazione del terreno al fine di evitare rotture
o danneggiamenti.
- Abbassare la seminatrice con trattore in corsa onde evi-
tare l’intasamento o danneggiamenti ai falcioni
assolcatori, per lo stesso motivo è da evitare la mano-
vra di retromarcia con la seminatrice a terra.
- Fare attenzione che durante il riempimento del seme,
non entrino corpi (spaghi, carta del sacco, ecc.).
PERICOLO
La seminatrice può trasportare sostanze chimiche concia-
te con il seme. Non permettere, quindi, che persone, bam-
bini, animali domestici si avvicinino alla seminatrice.
ATTENZIONE
Nessuno deve potersi avvicinare al serbatoio dei semi, non-
ché tentare di aprirlo quando la seminatrice è in funzione
o in procinto di funzionare.
4.0 STRUMENTI DI CONTROLLO
A richiesta, la Ditta Costruttrice può fornire degli strumenti per il
controllo della semina e il rilevamento degli ettari seminati.
Contaettari elettronico
Il modello HC rileva direttamente gli ettari seminati, con accumulo
del parziale e del totale. Le istruzioni per il montaggio e per l’uso
sono fornite con lo strumento.
Tramlines multi control
Permette di escludere elettronicamente 2+2 file, rilevare gli ettari
seminati, controllare il livello semi, verificare la regolare rotazione
della ventola, verificare la regolare rotazione del distrubutore.
5.0 MANUTENZIONE
Sono di seguito elencate le varie operazioni di manutenzione da
eseguirsi con periodicità. Il minor costo di esercizio ed una lunga
durata della macchina dipende, tra l’altro, dalla metodica e costan-
te osservanza di tali norme.
CAUTELA
- Per i tempi di intervento elencati in questo opuscolo
hanno solo carattere informativo e sono relativi a con-
dizioni normali di impiego, possono pertanto subire
variazioni in relazione al genere di servizio, ambiente
più o meno polveroso, fattori stagionali, ecc. Nel caso
di condizioni più gravose di servizio, gli interventi di
manutenzione vanno logicamente incrementati.
- Prima di iniettare il grasso lubrificante negli ingrassa-
tori, è necessario pulire con cura gli ingrassatori stessi
per impedire che il fango, la polvere o corpi estranei si
mescolino con il grasso, facendo diminuire, o addirit-
tura annullare, l’effetto della lubrificazione.
AVVERTENZA
Tenere sempre gli oli ed i grassi al di fuori della portata
dei bambini.
Leggere sempre attentamente le avvertenze e le precau-
zioni indicate sui contenitori.
Evitare il contatto con la pelle.
Dopo l’utilizzo lavarsi accuratamente e a fondo.
Trattare gli olii usati in conformità con le leggi vigenti.
5.0.1 A MACCHINA NUOVA
- Dopo le prime ore di funzionamento, occorre verificare il
serraggio di tutte le viti e bulloni.
5.0.2 A INIZIO STAGIONE DI SEMINA
- Azionare la seminatrice a vuoto, il flusso dell’aria libera le
condutture dalla presenza di condensa e rimuove eventuali
impurità.
- Ingrassare gli elementi di semina.
- Controllare il livello dell’olio quotidianamente, nel moltiplicato-
re e nel serbatoio, durante il periodo d’utilizzazione; aggiunge-
re olio se necessario
5.0.3 OGNI 20/30 ORE DI LAVORO
- Verificare il serraggio dei bulloni assolcatori.
- Ingrassare le catene di trasmissione.
- Ingrassare i dischi marcafile.
- Controllare la tensione delle cinghie.
- Lubrificare regolarmente la presa di forza secondo le istruzioni
fornite dalla ditta produttrice.
5.0.4 OGNI 50 ORE DI LAVORO
- Effettuare una completa ed accurata pulizia del corpo dosatore.
- Ingrassare il perno del braccio marcafile.
- Ingrassare i perni dei bracci pieghevoli del telaio.
- Effettuare il cambio completo dell’olio nel moltiplicatore e nel
serbatoio, rispettivamente con OLIO ESSO SAE W80 - 90 ed
OLIO OSO 32.
5.0.5 OGNI 6 MESI
- Ingrassare i cuscinetti della ruota motrice.

USO E MANUTENZIONE
17
ITALIANO
cod. 19501171 g
5.0.6 SCARICO SEMI DALLA TRAMOGGIA
Per effettuare lo scarico della tramoggia semi è necessario:
Apporre un sacco od un contenitore sotto la porta di scarico del-
l’apparecchio dosatore, quindi aprirla svitando il dado ad alette.
Seguendo questa procedura è possibile, in modo semplice e com-
pleto, togliere dal serbatoio piccoli residui di semente. Si racco-
manda di girare la ruota a palette del dosatore, in modo da rimuo-
vere gli ultimi residui.
Ultimata questa operazione, richiudere la porta di scarico con il
dado ad alette.
5.0.7 MESSA A RIPOSO
A fine stagione, o nel caso si preveda un lungo periodo di riposo, è
consigliabile:
1) Scaricare con cura tutte le sementi dalla tramoggia e dagli or-
gani distributori.
2) Lavare l’attrezzatura abbondantemente con acqua, in particolar
modo il serbatoio, quindi asciugarla.
3) Controllare accuratamente ed eventualmente sostituire le parti
danneggiate o usurate.
4) Serrare a fondo tutte le viti e i bulloni.
5) Ingrassare le catene di trasmissione, passare con del lubrifi-
cante tutte le parti non verniciate.
6) Proteggere l’attrezzatura con un telo.
7) Infine, sistemarla in un ambiente asciutto, stabilmente e fuori
dalla portata dei non addetti.
Se queste operazioni vengono eseguite con cura, il vantaggio sarà
solo dell’utilizzatore in quanto alla ripresa del lavoro, troverà un’at-
trezzatura in perfette condizioni.
5.1 SUGGERIMENTI IN CASO D’INCONVENIENTI
5.1.1 INTASAMENTO DEI TUBI DI DISCESA SEME
- Verificare, sulla base della tabella della prova di rotazione, la
posizione delle valvole a farfalla.
- I falcioni sono intasati di terra umida
- I tubi di distribuzione sono piegati in qualche punto.
- Corpi estranei sono presenti nel distributore o nel falcione.
- Rispettare il numero di giri/min., 540 o 1000, della presa di
forza.
5.1.2 LA QUANTITÀ DI SEMENTE IN Kg/Ha NON
CORRISPONDE AI VALORI DELLA PROVA DI SEMINA
Le cause a cui va imputata l’eccessiva quantità di semente disper-
so possono essere:
- durante la prova di rotazione, la ruota di trasmissione è stata
girata troppo velocemente.
Le cause a cui va imputata un’insufficiente quantità di semente
disperso possono essere:
- accesso all’apparecchio di dosaggio intasato da corpi estranei.
- in sede di prova di rotazione, non si è tenuto conto, detraendo-
lo, del peso a vuoto del contenitore di raccolta.
Le differenze dovute a slittamento o sovradistribuzione in corri-
spondenza della testata del campo, sono dell’ordine di grandezza
del 2 - 4%. Scostamenti superiori sono riconducibili esclusivamen-
te a errori nella prova di rotazione, a rapporto di trasmissione sba-
gliato o cause simili.
5.2 FORNITURA
Dotazione di serie:
- Ripiegamento telaio a comando idraulico (solo mod. DPI);
- Erpice snodato;
- Kit luci.
Dotazione a richiesta. La seminatrice può essere dotata
di:
- Segnafile oleodinamico;
- Contaettari elettronico;
- Esclusione delle file elettronico;
- Esclusione delle file manuale;
- Rialzo serbatoio seme (per DP250/300/400 SPRINT- GIGAN-
TE 400);
- Trasformazione elemento da ruota in ghisa a ruota farmflex;
- Trasformazione elemento da ruota in farmflex a ruota ghisa;
- Ruota copriseme in ghisa stretta.
- Riduzione tubi oleodinamici (telaio e carrello) da 6 a 2 con
elettrovalvola;
- Ingrassaggio centralizzato;
- Impianto frenante a comando oleodinamico;
- Controllo elettrico livello seme;
- Coclea caricamento seme;
- Trasformazione DP250 SPRINT e DP300 SPRINT da trainata
a portata;
- Trasformazione DP250 SPRINT e DP300 SPRINT da portata a
trainata;
- Moltiplica (1:2) per trasmissione distribuzione.
Le dotazioni possono variare in base ai diversi mercati.
Si ricorda in fine che la Ditta Costruttrice è sempre a di-
sposizione per qualsiasi necessità di assistenza e ricambi.
6.0 PARTI DI RICAMBIO
Le ordinazioni delle parti di ricambio vanno fatte presso i nostri
concessionari di zona e devono essere sempre corredate dalle se-
guenti indicazioni:
- Tipo e numero di matricola dell’attrezzatura. Tali dati sono
stampigliati nell’apposita targhetta di cui è dotata ogni attrezzatu-
ra
- Numero di codice della parte richiesta rilevabile dal catalo-
go ricambi.
- Descrizione del particolare e quantità.
- Numero della tavola.
- Mezzo di trasporto. Nel caso questa voce non sia specificata,
la Ditta Costruttrice, pur dedicando a questo servizio una partico-
lare cura, non risponde di eventuali ritardi di spedizione dovuti a
cause di forza maggiore.
Le spese di trasporto si intendono sempre a carico del destinatario.
La merce viaggia a rischio e pericolo del committente anche se
venduta franco destino.
NOTA:
Il termine (Dx) Destro e (Sx) Sinistro indicato nelle
descrizioni, va inteso guardando l’attrezzatura dal lato posteriore.

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cod. 19501171
ENGLISHENGLISH
ENGLISHENGLISH
ENGLISH
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1.0 INTRODUCTION
This booklet describes the regulations for use, maintenance and
the parts that are supplied as spares.
This booklet is an integrating part of the product, and must be
kept in a safe place for consultation during the whole life span of
the machine.
1.1 DESCRIPTION OF THE SEEDER
This farming implement, can only be operated by a farming tractor
equipped with lift unit and universal three-point hitch.
The seeder is suitable for use on no tilled soil.
It is suitable for sowing cereal: wheat, barley, rye, oats, rice.
For minute and forage seeds: rape, clover, sedge, rye-grass.
For coarse seeds: soya, peas.
Seeds are laid down on the ground by means of ploughing devices,
planter shoe and they are distributed continuously.
The quantities to distribute are set through a seed distributor, the
motion of which derives from the crawler wheel through traction.
The arms of the furrowing tools, independent of each other, dispo-
se of a wide margin of oscillation to adapt to the surface of the
ground.
ATTENTION
The seeder is suitable only for the uses indicated. Any other
use different from that described in these instructions
could cause damage to the machine and represent a
serious hazard for the user.
Regular operation depends on the correct use and adequate
maintenance of the equipment. It is advisable therefore to observe
scrupulously what is described in order to prevent any
inconveniences that could prejudicate proper operation and
duration.
It is just as important to keep to what is described in this booklet
since the Manufacturer declines all responsibility due to
negligence and non-observance of these rules.
At any rate the Manufacturer is available to assure immediate and
accurate technical assistance and all that may be necessary for the
improved operation and better performance of the equipment.
1.2 GUARANTEE
- On delivery, check that the equipment has not been damaged
during transport and that the accessories are integral and com-
plete.
- Possible claims must be presented in writing within
eight days of receipt.
- The purchaser will enforce his rights on the guarantee only
when he has respected the conditions concerning the benefit
of the guarantee, set out in the supply contract.
- The guarantee is valid for a year, against all defects of material,
from the date of delivery of the equipment.
- The guarantee does not include working and shipping costs
(the material is shipped at the consignee’s own risk).
- Obviously, all damage to persons or things are excluded from
the guarantee.
- The guarantee is limited to the repair or replacement of the
defective piece, according to the instructions of the
Manufacturer.
Dealers or users may not claim any indemnity from the Manufacturer
for any damage they may suffer (costs for labor, transport, defective
workmanship, direct or indirect accidents, loss of earnings on the
harvest, etc.).
1.2.1 EXPIRY OF GUARANTEE
Besides what has already been set out in the supply
contract, the guarantee expires:
- If the limits set out in the technical data table are overshot.
- If the instructions set out in this booklet have not been carefully
followed.
- If the equipment is used badly, defective maintenance or other
errors by the client
- If modifications have been carried out without written
authorization of the manufacturer and if non original spare parts
have been used.
1.3 IDENTIFICATION
Each single piece of equipment, is equipped with an identification
plate (11 fig. 1), which bears:
-CE mark
- Manufacturers mark
- Name, business name and address of the Manufacturer;
- Type of machine
- Registration of the machine
- Year of manufacture
- Mass, in Kilograms.
This information must always be quoted whenever assistance or
spare parts are needed.

USE AND MAINTENANCE
20
ENGLISH
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1.5HANDLING
If the machine is handled, it must be lifted by hooking onto the
appropriate holes with a suitable winch or crane of sufficient
capacity. Because of the danger involved, this operation should be
carried out by trained and responsible personnel. The mass of the
machine is on the identification Plate (11 fig. 1).
Stretch the rope to keep the machine level.
The hook points can be detected by finding the «hook» symbol (9
fig. 2).
1.6 ASSEMBLY DRAWING
1 Seed hopper
2 Blower pump
3 Seed unit
4 Footboard
5 Ladder
6 Drill coulter
7 Seed distributor
8 Drive wheel
9 Graines tubes
10 Transport wheel (only for trailed version)
11 Identification plate
fig. 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
cod. 19660040
m 2,31 2,31 3,06 3,06 3,96 3,96 5,94 5,94
m 2,50 2,50 3,10 3,10 4,10 3,00 7,80 3,00
nr 13 13 17 17 22 22 33 33
cm 17,8 17,8 18,0 18,0 18,0 18,0 18,0 18,0
l2500 2500
l
kg 1918 2778 2430 3320 3830 4455 5600 6250
kg 2100 2960 2668 3558 4138 4763 6060 6710
hp 120 100 150 120 150 150 180 180
rpm
1260
500
540 - 1000
DP400
SPRINT
GIGA NTE
400
DP600
SPRINT
GIGA NTE
600
U.M. DP250 SPRINT DP300 SRINT
1.4 TECHINAL DATA
Mounted Trailed Mounted Trailed
Work width
Transport width
Row number
Row distance
Seed hopper capacity
Seed hopper extension c.
Weight (ruber wheel)
Weight (iron wheel)
Power required
PTO (optional equipment)
Table of contents
Languages:
Other Gaspardo Farm Equipment manuals

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Gaspardo PA1 User guide

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