Kapriol 27982 Owner's manual

IT
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
SAFETY LANYARD
LONGE DE SÉCURITÉ
VERBINDUNGSMITTEL
CUERDA DE SEGURIDAD
Regolamento Europeo 2016/425 - European Regulation
2016/425 - Règlement Européen 2016/425 - Europäische
Verordnung 2016/425 - Reglamento Europeo 2016/425
EN 354:201O
EN 358:2018
0082
Istruzioni e informazioni del produttore
Manufacturer’s instruction and information
Instructions et informations du fabricant
Herstelleranweisung und Informationen
Instrucción e información del fabricante

IT
27982_CORDINO DI POSIZIONAMENTIO
Il cordino di posizionamento può essere utilizzato come elemento di protezione individuale contro le
cadute dall'alto in riferimento alla norma EN 354.
Il sistema anticaduta è costituito dal cordino di posizionamento collegato a un assorbitore di energia
secondo la norma EN 355 e da un'imbracatura anticaduta secondo la norma EN 361. Il cordino è
fissato a un punto di ancoraggio permanente secondo la norma EN 795 e costituisce un semplice e
completo sistema anticaduta per l’operatore. Il cordino di posizionamento usato singolarmente può
essere utilizzato come un cordino di trattenuta. Il cordino di posizionamento può essere usato come
un elemento di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute
dall'alto, secondo la norma EN 358 e come cordino di posizionamento sul lavoro.
COSTRUZIONE DEL CORDINO
Il cordino di posizionamento è realizzato con una fune in poliestere del diametro di 12 mm, termina
con un’asola protetta da un involucro di plastica da una parte e da un’asola una fibbia metallica
regolabile dall’altra.
REGOLAZIONE CORDINO
ISPEZIONE PERIODICA
Il cordino deve essere ispezionato almeno una volta ogni 12 mesi dalla data del primo utilizzo. L’ispe-
zione può essere fatta solo da una persona competente e con la giusta conoscenza e formazione per
effettuare ispezioni periodiche. In base alle condizioni dell’ambiente di lavoro, l’ispezione potrebbe
essere richiesta più frequentemente di una volta ogni 12 mesi. Ogni ispezione periodica deve essere
annotata sulla scheda vita del dispositivo.
MASSIMA DURATA DEL DISPOSITIVO
La massima durata di vita del dispositivo è di 10 anni dalla data di produzione
Il cordino deve essere immediatamente ritirato dall’uso e distrutto se è stato usato per arrestare una
caduta o non ha superato l’ispezione periodica o vi è un qualsiasi dubbio circa la sua affidabilità.
ATTENZIONE: la massima durata di vita del cordino dipende dalla frequenza di utilizzo e dall’am-
biente di lavoro. Usando il cordino in un ambiante accidentato, in un ambiante marino, a contatto con
superfici taglienti, esposto a temperature estreme o a sostanze aggressive, etc, può comportare il
ritiro dall’uso anche dopo un solo utilizzo.
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
B
D
E
F
H
EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
Accorciamento
Massima lunghezza fino a 2,0 m
Allungamento
Asola con
anello in plastica
CucituraCucitura Etichetta
prodotto
fibbia in
metallo
regolabile
Fune con
anima in
polistere

IT
DESCRIZIONE DELLA MARCATURA
A. Tipo di dispositivo
B. Numero di articolo
C. Lunghezza cordino
D. Numero di serie del cordino
E. Mese e anno di produzione
F. Norma e anno di emissione
G. Massimo carico applicabile
H. Nota: leggere le istruzioni prima dell'uso
I. Marchio Ce e codice dell’ente che ispeziona la produzione
J. Produttore o distributore
UTILIZZO DEL CORDINO DI POSIZIONAMENTO COME CONNESSIONE E COME SOTTOSISTEMA DI
ASSORBIMENTO DEGLI SHOCK (EN 354)
1. Collegare un moschettone del cordino all'assorbitore di energia a norma EN 355 fig. I
2. Il sottosistema creato deve essere fissato tramite il moschettone dell’assorbitore all’attacco poste-
riore o anteriore di un imbraco anticaduta a norma EN 361 marcato con la lettera A. fig. II
3. L'altro moschettone del cordino deve essere fissato a un punto di ancoraggio permanente cha
abbia una resistenza minima di 12 kN.
- direttamente fig. III
- utilizzando un elemento di fissaggio aggiuntivo a norma EN 795 o EN 362 - fig. IV e V
- è vietato utilizzare il cordino strozzato - fig. VI
ATTENZIONE: La lunghezza totale dell'assorbitore di energia, del cordino di posizionamento,dei ganci
a scatto e degli elementi di fissaggio non può superare i 2 m.
Il cordino di posizionamento non può essere utilizzato come dispositivo anticaduta senza il suo
assorbitore di energia.
Il cordino di posizionamento può essere utilizzato senza l'assorbitore di energia solo come cordino di
trattenuta per trattenere l'utente ed evitare caduta da zone pericolose.
NOTE:
- Nel determinare lo spazio libero sotto la zona di lavoro necessario per arrestare la caduta, con-
siderare la lunghezza del cordino come elemento aggiuntivo che allunga la distanza per l'arresto
della caduta.
- La lunghezza totale del cordino di posizionamento, compreso l’assorbitore di energia a norma
EN355, i moschettoni e dispositivi di fissaggio non deve superare 2 m.
-L’utente deve ridurre il più possibile la lunghezza del cordino quando opera in area con pericolo
di caduta.
-L'utente deve evitare di interporre il cordino tra gli elementi di costruzione o evitare situazioni in cui
possa cadere sopra a bordi taglienti (ad es. bordo del tetto).
-Non utilizzare il cordino di posizionamento da solo (senza assorbitore) come dispositivo per arrestare
una caduta dall'alto.
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
B
D
E
F
H
EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
I
II
IV V
III
VI
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R
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VIETATO!

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-Il dispositivo può essere utilizzato in un range di temperatura fra i -45°C e i +50°C.
-Due cordini separati, ciascuno con un assorbitore di energia, non devono essere usati fianco a
fianco (cioè in parallelo).
-L’estremità libera di un cordino doppio combinata con un assorbitore di energia non deve essere
fissata all'imbracatura.
-È consentito utilizzare il cordino di posizionamento senza ammortizzatore solo come fune che limita
(impedisce) il lavoratore dall'area a rischio di caduta.
UTILIZZO DEL CORDINO DI POSIZIONAMENTO
COME UN CORDINO DI TRATTENUTA
Il cordino di posizionamento può essere utilizzato
come un elemento di un sistema di protezione per-
sonale che impedisce le cadute dall’alto limitando
il percorso dell'utente, in modo che alla persona
sia impedito di raggiungere aree o posizioni in cui
esiste il rischio di una caduta dall’alto. Il sistema
di trattenuta non è predisposto per arrestare una
caduta dall’alto o per lavorare in situazioni in cui
l'utente ha bisogno sostegno dal dispositivo di sup-
porto del corpo (ad es. per impedirgli di scivolare o di cadere). Qualsiasi dispositivo adatto al sostegno
del corpo può essere utilizzato nel sistema di trattenuta. La lunghezza del cordino (L) deve essere
inferiore alla distanza fra il punto di ancoraggio e la zona di arresto caduta - vedere il disegno a fianco
UTILIZZO DEL CORDINO COME UN CORDINIO DI POSIZIONAMENTO (EN 358)
Il cordino di posizionamento è usato per prevenire una caduta dall’alto dell’operatore collegando
un dispositivo di trattenuta del corpo ad un punto di ancoraggio o a una struttura circondandolo e
supportando l'utente in tensione. Il cordino di posizionamento è progettato per proteggere un solo
operatore dal peso massimo di 140 Kg. Il cordino di posizionamento non deve essere usato come un
dispositivo anticaduta. In caso di rischio di caduta dall'alto,utilizzare sempre un dispositivo anticaduta
aggiuntivo a norma EN363. Il cordino di posizionamento può essere corredato solo con moschettoni
conformi alla norma EN 362.
FISSAGGIO DEL CORDINO DI POSIZIONAMENTO
1. Fissare uno dei moschettoni del cordino sul gancio di posizionamento destro (o sinistro per opera-
tori mancini) della cintura di posizionamento secondo la EN 358 fig. 1.
2. Mettere il cordino attorno a una struttura e allacciare l’altro moschettone sul secondo gancio di
posizionamento della cintura - fig. 2 o agganciare il moschettone ad un punto di ancoraggio perma-
nente situato sopra la cintura - fig. 3.
Adeguare la lunghezza e la tensione della
fune per assicurare una posizione di la-
voro stabile e
limitare la caduta libera del lavoratore. Il
cordino deve essere tenuto teso durante
il lavoro.
ATTENZIONE: Assicurarsi che il collega-
mento tra i vari elementi di fissaggio sia
stabile prima e durante il lavoro. I moschettoni devono essere chiusi e protetti da un meccanismo che
eviti la loro accidentale apertura.
ÉVIETATO USARE IL CORDINO DI SICUREZZA PER ALTRE APPLICAZIONI RISPETTO A QUELLE
SPECIFICATE NEL MANUALE D’USO.
I
II
IV
V
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VI
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R
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IV
V
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R
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PRINCIPI FONDAMENTALI PER L’UTILIZZO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
• dispositivi di protezione individuale devono essere utilizzati solo da personale addestrato al loro funzionamento.
• i dispositivi di protezione individuale non possono essere utilizzati da persone le cui condizioni di salute possono
influenzare la loro sicurezza durante l'uso quotidiano o durante le procedure di emergenza.
• ci deve essere un piano di emergenza che può essere utilizzato ogni volta che è necessario.
• è vietato eseguire qualsiasi modifica dell'apparecchiatura senza il consenso scritto del produttore.
• eventuali riparazioni dell'apparecchiatura possono essere eseguite solo dal produttore o da un rappresentante au-
torizzato del produttore.
• i dispositivi di protezione individuale devono essere utilizzati in conformità con il loro scopo operativo.
• i dispositivi di protezione individuale sono considerati dispositivi personali e devono essere utilizzati da una sola
persona.
• assicurarsi che tutti gli elementi dell'attrezzatura che costituiscono il sistema anticaduta siano opportunamente
accoppiati prima dell'uso. Eseguire ispezioni periodiche delle connessioni e degli accoppiamenti delle apparecchiature
per evitare allentamenti o disconnessioni involontari.
• è vietato l'uso di dispositivi di protezione se uno dei suoi elementi è ostacolato da un altro durante il funzionamento.
• tutte le parti dell'attrezzatura anticaduta devono essere conformi ai regolamenti e alle istruzioni operative del dispo-
sitivo e rispettare le seguenti norme:
- EN 361 per imbracature anticaduta
- EN 353-1, EN 353-2, EN 354, EN 355, EN 360, EN 362 per sistemi anticaduta
- EN 795 per punti di ancoraggio (punti di ancoraggio permanenti)
- EN 358 per sistemi di posizionamento
• effettuare un'attenta ispezione dei dispositivi di protezione individuale prima di ogni utilizzo al fine di verificarne le
condizioni e il funzionamento. Le ispezioni devono essere fatte dall'utilizzatore.
• tali ispezioni devono verificare tutti gli elementi dell'attrezzatura con particolare attenzione a: difetti, usura eccessi-
va, corrosione, punti di usura, tagli e funzionamento improprio. Particolare attenzione deve essere prestata anche a
ciascun singolo dispositivo:
- imbracature anticaduta e cinture di posizionamento: fibbie, elementi di regolazione, punti di fissaggio (moschet-
toni), anelli, cuciture, passanti;
- assorbitori di energia: anelli di aggancio, cuciture e connettori;
- cordini e funi in tessuto : cordini, asole, connettori, elementi di regolazione, funi;
- cordini e guide in acciaio: cordini, fili, morsetti, anelli, asole, connettori, elementi di regolazione;
- dispositivi anticaduta di tipo retrattile: fune (acciaio o tessuto),corretto funzionamento del meccanismo di avvolgi-
mento e meccanismo di bloccaggio, corpo, ammortizzatore,
connettori;
- dispositivi anticaduta di tipo guidato: corpo del dispositivo e il suo corretto movimento lungo la guida,funzionamen-
to del meccanismo di bloccaggio, rulli, bulloni e rivetti,
connettori, assorbitore;
- connettori (moschettoni): corpo portante, rivetti, leva di chiusura, funzionamento del meccanismo di bloccaggio.
• i dispositivi di protezione individuale devono essere ritirati dall'uso e sottoposti a un'ispezione periodica completa
almeno una volta all'anno (entro 12 mesi dal primo utilizzo). Le ispezioni periodiche devono essere eseguite da una per-
sona qualificata responsabile delle ispezioni periodiche delle attrezzature di sicurezza. Le ispezioni periodiche possono
anche essere eseguite dal produttore dell'apparecchiatura o da un rappresentante autorizzato del produttore. Durante
l’ispezione verificare tutti gli elementi dell'attrezzatura con particolare attenzione a: difetti, usura eccessiva, corrosione,
punti di usura, tagli e funzionamento improprio (vedere il punto precedente).
• Se i dispositivi di protezione hanno una struttura complessa, ad esempio dispositivi anticaduta di tipo retrattile, le
ispezioni periodiche devono essere eseguite solo dal produttore dell'apparecchiatura o suo rappresentante autorizzato.
La data dell'ispezione successiva deve essere specificata dopo che l'ispezione periodica è stata completata
• Le ispezioni periodiche sono essenziali per valutare le condizioni delle attrezzature e garantire la sicurezza degli utenti.
Solo le attrezzature pienamente operative sono in grado di fornire sicurezza
• assicurarsi che tutte le etichette sui dispositivi di protezione (e su tutti gli elementi di questo dispositivo) siano leggibili
durante l'ispezione periodica
• tutte le informazioni relative ai dispositivi di protezione (nome, numero di serie, data di acquisto e data del primo uti-

IT
lizzo, nome utente,informazioni per quanto riguarda le riparazioni e le ispezioni e il ritiro dall'uso) devono essere incluse
nella scheda vita del relativo dispositivo. La ditta dove viene utilizzato il dispositivo è responsabile della compilazione
della scheda di vita. La scheda vita deve essere compilata dalla persona competente responsabile dell’attrezzature.
L'apparecchiatura senza scheda di vita correttamente compilata non può essere utilizzata.
• se le apparecchiature vengono esportate in altri paesi, il fornitore deve dotarle di istruzioni operative e di manuten-
zione nonché di informazioni relative a ispezioni e riparazioni periodiche nella lingua del paese in cui verrà utilizzata
l'apparecchiatura.
• i dispositivi di protezione individuale devono essere immediatamente ritirati dall'uso in caso di dubbi sul loro corretto
funzionamento. Le apparecchiature possono essere riutilizzate solo dopo che sono state sottoposte a un'ispezione
completa effettuata dal produttore ed è stato autorizzato per iscritto il riutilizzo.
• se il dispositivo è stato usato per arrestare una caduta, questo deve essere ritirato dall'uso e distrutto fisicamente
• un'imbracatura anticaduta a norma EN 361 è l'unico dispositivo accettato per trattenere il corpo nei dispositivi di
protezione individuale contro le cadute dall’alto
• i sistemi anticaduta possono essere collegati solo ai punti di attacco dell'imbracatura anticaduta contrassegnati
con la lettera maiuscola "A".
• i punti di ancoraggio (dispositivi) dei sistemi anticaduta devono avere una struttura stabile e la loro posizione deve
ridurre la possibilità di caduta e minimizzare la distanza di una caduta libera. Il punto di ancoraggio dell'attrezzatura
deve trovarsi sopra la posizione di lavoro dell'utente. La forma e la struttura del punto di ancoraggio dell'attrezzatura
devono fornire una connessione duratura e impedire qualsiasi disconnessione casuale. Si raccomanda di utilizzare
punti di ancoraggio contrassegnati e certificati secondo la norma EN 795.
• è necessario ispezionare lo spazio libero sotto il posto di lavoro in cui verranno utilizzate le singole attrezzature
anticaduta per eliminare la possibilità di colpire oggetti o piani inferiori mentre si arresta una caduta. La distanza di
sicurezza sotto il posto di lavoro è specificata nelle
istruzioni operative dei dispositivi di protezione da utilizzare.
• durante l'utilizzo del dispositivo, prestare particolare attenzione alle situazioni pericolose che possono influenzare il
funzionamento dell'apparecchiatura e la sicurezza degli utenti, in particolare:
- attorcigliamento e sfregamento di cordini su spigoli vivi;
- effetto pendolo;
- conducibilità elettrica;
- eventuali danni come tagli, usura, corrosione;
- influenza di temperature estreme;
- impatto negativo delle condizioni meteorologiche;
- impatto di sostanze aggressive, sostanze chimiche, solventi, acidi.
•i dispositivi di protezione individuale devono essere trasportati in imballaggi che lo proteggano da danni e dall’acqua,
ad esempio in sacchetti di materiale impermeabile o in contenitori o scatole di acciaio o plastica.
•i dispositivi di protezione individuale devono essere puliti e disinfettati per evitare di danneggiare il materiale (materia
prima) di cui sono fatti. Pulire i prodotti tessili (imbracature e cordini) con detergenti destinati a materiali delicati.
Possono essere puliti a mano o lavati in lavatrice. Deve essere risciacquati attentamente. Gli elementi in plastica
possono essere puliti solo con acqua. Le attrezzature che si bagnano durante la pulizia o durante il funzionamento
devono essere asciugate accuratamente in condizioni naturali, lontano da fonti di calore. Le parti e i meccanismi
metallici (molle, cerniere, fermi ecc.), possono essere ingrassati periodicamente per migliorare il loro funzionamento.
•i dispositivi di protezione individuale devono essere conservati senza imballaggio in locali asciutti ben ventilati e protetti
dalla luce e dei raggi UV, polvere, oggetti acuminati, temperature estreme e sostanze aggressive.
ENTE NOTIFICATO: Organismo notificato per l'esame UE del tipo conformemente al regolamento PPE 2016/425:
APAVE SUD EUROPE SAS (n ° 0082) -CS 60193-F13322 MARSIGLIA CEDEX 16 – FRANCIA
Organismo notificato per il controllo della produzione: APAVE SUD EUROPE SAS (n ° 0082) -CS 60193-F13322
MARSIGLIA CEDEX 16 – FRANCIA

IT
MODELLO E TIPO DI DISPOSITIVO
NUMERO SERIALE / LOTTO
NUMERO ARTICOLO
DATA DI PRODUZIONE
DATA DI ACQUISTO
DATA DEL PRIMO UTILIZZO
NOME UTILIZZATORE
SCHEDA VITA
É responsabilità del datore di lavoro fornire e completare la scheda vita in ogni sua parte. La scheda deve essere
compilata solo da personale competente. La scheda deve essere compilata prima del primo utilizzo del dispositivo.
Ogni informazione inerente il dispositivo quale: ispezione periodica, riparazione, motivo del ritiro del dispositivo, devono
essere annotati sulla scheda vita.La scheda vita va conservata per tutta la durata di vita del dispositivo. Non utilizzare il
dispositivo senza la scheda vita.
ELENCO DELLE ISPEZIONI PERIODICHE E DELLE RIPARAZIONI
DATA MOTIVO DELLE
REVISIONI /
RIPARAZIONI
RIPARAZIONI
EFFETTUATE
NOME E FIRMA DEL
RIPARATORE
DATA PROSSIMA
REVISIONE
Dichiarazione di conformità scaricabile dal sito www.kapriol.com
FAC SIMILE

EN
27982_SAFETY LANYARD
The safety lanyard is the component of individual fall protection equipment intendent to protect
person against falls from a height.
•The safety lanyard can be used as an element of personal protective equipment against falls from
a height according to EN 354.
The subassembly consists of the safety lanyard connected to an energy absorber in accordance
with EN 355 and to a full body harness in
accordance with EN 361. It is attached to a permanent anchor point in accordance with EN 795 and
constitutes complete and essential user
protection against falls from a height. The lanyard alone can be used as the restraint lanyard.
•The safety lanyard can be used as an element of personal protective equipment for work positio-
ning and preventing falls from a height, according to
the standard EN 358 and as a work positioning lanyard.
LANYARD CONSTRUCTION
Adjustable lanyard is made of polyester 12 mm kernmantle rope, ended with loop equiped with
plastic thimble from the one side and loop with steel adjusting buckle from the second one.
LANYARD ADJUSTMENT
PERIODIC INSPECTIONS
The lanyard must be inspected at least once every 12 months from the date of first use.
Periodic inspections must be carried out by a competent person who has the knowledge and trai-
ning required for personal protective equipment periodic inspections. Depending upon the type and
environment of work, inspections may be needed to be carried out more frequently than once every
12 months.
Every periodic inspection must be recorded in the Identity Card of the equipment.
MAXIMUM LIFESPAN OF THE EQUIPMENT
The maximum lifespan of the lanyard is 10 years from the date of manufacture.
The lanyard must be withdrawn from use immediately and destroyed when it has been used to
arrest a fall or it fails to pass inspection or there are any doubt as to its reliability.
ATTENTION: The lanyard maximum lifetime depends on the intensity of usage and the environment
of usage. Using the lanyard in rough environment,
marine environment, contact with sharp edges, exposure to extreme temperatures or agressive
substances, etc. can lead to the wthdrawal from use
even after one use.
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
B
D
E
F
H
EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
Shortening Lengthening
Loop with
thimble
SeamSeam Identity
label
Steel
adjusting
buckle
Polyester
kernmantle
rope
Maximal length up to 2,0 m

EN
DESCRIPTION OF MARKING
A. device type
B. reference number
C. lanyard length
D. lanyard serial number
E. month and year of manufacture
F. number and year of issuing
G. European standards applicable for the lanyard
H. max. rated load for work positioning use
I. note: read the instruction before use
J. The CE mark and number of the notified body responsible for
performing the manufacturing process inspection manufacturer
or distributor marking
USING THE SAFETY LANYARD AS A CONNECTING AND SHOCK-ABSORBING SUBASSEMBLY
(EN 354)
1. Connect one lanyard snap hook to the energy absorber in accordance with EN 355 fig. I
2. The then created connecting and shock-absorbing subassembly is to be attached by the energy
absorber snap hook to the front or rear full body
harness fastening buckle marked as “A” fig. II
3. The other lanyard snap hook is to be attached to a selected permanent anchor point with a
minimum strength of 12 kN.
- directly - fig. III
- using an additional fastening element in accordance with EN 795 or EN 362 - fig. IV and V
- It’s forbidden to use the lanyard choke hitched fig. VI.
ATTENTION: The total length of the energy absorber, safety lanyard, snap hooks and fastening
elements cannot exceed 2m.
The safety lanyard cannot be used as a device arresting falls from a height without its energy
absorber.
The safety lanyard can be used without the energy absorber as a restraint lanyard only - to restrain
the user staying in falls from a height dangerous zone.
NOTES:
- In determining the space under the workplace required to arrest the fall, consider the length of
lanyard as an additional element that extends the
distance for arresting a fall.
- The total length of the safety lanyard connected to an energy absorber compliant withEN355 and
snap hooks and fasteners shall not exceed 2m.
- The user should minimise the amount of slack in the lanyard near a fall hazard.
- The user should avoid interleaving the lanyard between construction elements or the situation
when there is a risk of falling over the sharp edge (e.g.
roof edge).
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
B
D
E
F
H
EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
I
II
IV
V
III
VI
L
R
L<R
123
FORBIDDEN!

EN
- The lanyard can be used in temperatures from -45 C to 50 C.
- Do not use only the safety lanyard (with no shock absorber) on its own as a device to arrest a fall
from height.
- Two separate lanyards each with an energy absorber should not be used side by side (i.e. parallel).
- The free tail of a twin tail (double) lanyard combined with energy absorber should not be clipped
back on the harness
- It is permissible to use the safety lanyard without a shock absorber only as a rope that restricts
(prevents) the worker from the area at risk of a fall.
USING THE SAFETY LANYARD AS A RESTRAINT LANYARD
The safety lanyard can be used as an element of personal protective system that prevents falls from
a height by restricting the travel of the user,
so that the person is prevented from reaching
areas or positions where the risk of a fall from
a height exists. The restraint system is not
intended to arrest a fall from a height or work
in situations where the user needs support
from the body holding device (e.g. to prevent
him from slipping or falling). Any suitable body
holding device may be used in the restraint
system. The length of the lanyard (L) must be
shorter than the distance from the anchor point
to the fall arrest area - see drawing alongside.
USING THE SAFETY LANYARD AS WORK
POSITIONING LANYARD (EN 358)
Work positioning lanyard is used to prevent a free fall of the user by connecting a body holding
device to an anchor point or to a structure by encircling it and supporting the user in tension. The
lanyard is designed for protection of one person of max. weight 140 kg.The work positioning
lanyard shall not be used as a fall arrest device. If there is a risk of a fall from height, always use
additional fall device in accordance with EN 363. Work positioning lanyard can be fitted only with
certified connectors compliant with EN362.
FASTENING WORK POSITIONING LANYARD
1. Fasten one of the lanyard snap hooks
on the right (or left for left-handed people)
belt fastening buckle for work positioning in
accordance with EN 358 fig. 1.
2. Put the lanyard around a structure and
fasten the snap hook on the second (free)
belt fastening buckle - fig. 2, or snap the
snap hook onto a permanent anchor point
located above the belt - fig. 3.Adjust the length and the tension of the rope to assure a stable work
position and restrict the free fall of the worker. The lanyard must be kept taut during use.
ATTENTION: Make sure that connections between each separate fastening element are stable prior
to start work and while working. Snap hooks must be closed and protected with a mechanism which
prevents them from accidental opening.
IT IS FORBIDDEN TO USE THE SAFETY LANYARD FOR APPLICATIONS OTHER THAN THOSE
SPECIFIED IN THE OPERATIONAL INSTRUCTION
I
II
IV
V
III
VI
L
R
L<R
123
I
II
IV
V
III
VI
L
R
L<R
123

EN
FUNDAMENTAL RULES FOR USING PERSONAL PROTECTIVE EQUIPMENT
- personal protective equipment should be used only by people trained in operating it.
- personal protective equipment cannot be used by people whose health condition may influence
their safety during everyday use or emergency
procedures.
- there must be a rescue operation plan which can be used whenever needed.
- it is forbidden to perform any modifications of the equipment without the written consent of the
manufacturer.
- any repairs of the equipment may be performed only by its manufacturer or an authorised
representative of the manufacturer.
- personal protective equipment must be used in conformity with its operational purpose.
- personal protective equipment is considered personal equipment and should be used by a single
person only.
- make sure that all elements of the equipment that constitute the fall prevention system are
properly mated prior to use. Perform periodical inspections
of connections and mating of equipment in order to avoid unintentional loosening or disconnecting.
- it is forbidden to use protective equipment if one of its elements is hampered by another during
operation.
- all parts of the fall prevention equipment must be in accordance with appropriate regulations and
equipment operational instructions and binding
standards:
- EN 361 for full body harnesses
- EN 353-1, EN 353-2, EN 354, EN 355, EN 360, EN 362 for fall prevention systems
- EN 795 for equipment anchor points (permanent anchor points)
- EN 358 for work positioning systems
- carry out a careful inspection of personal protective equipment prior to each separate use in order
to check its condition and operation. Inspections
must be performed by the user.
- such inspections should check all equipment elements with particular attention paid to: any
defects, excessive wear, corrosion, points of tearing, cuts
and improper operation. Particular attention must also be paid to each individual device:
- full body harnesses and work positioning belts: buckles, adjustment elements, fastening points
(snap hooks), slings, seams, loops;
- energy absorbers: hitch loops, slings, seams, body and connectors;
- lanyards and textile guides: lanyards, thimbles, connectors, adjustment elements, plaits;
- lanyards and steel guides: lanyards, wires, clamps, loops, thimbles, connectors, adjustment
elements;
- retractable type fall arresters: lanyards or slings, correct operation of winding mechanism and
locking mechanism, body, shock-absorber,
connectors;
- guided type fall arresters: device body and its correct movement along the guide, operation of
locking mechanism, rollers, bolts and rivets,
connectors, safety shock-absorber;
- connectors (snap hooks): load-bearing body, riveting, main catch, operation of locking mechanism.
- personal protective equipment must be withdrawn from use and undergo a complete periodical
inspection at least once a year (after 12 months of
use). Periodical inspection must be carried out by a qualified person responsible for periodical
inspections of safety equipment in a given place of
work. Periodical inspections must be also carried out by the equipment manufacturer or an authori-
sed representative of the manufacturer. Such an
inspection should check all equipment elements with particular attention paid to: any defects,
excessive wear, corrosion, points of tearing, cuts and

EN
improper operation (see the previous point).
- If protective equipment has a complex structure, for example retractable type fall arresters,
periodical inspections should be carried out only by the
equipment manufacturer or its authorised representative. The date of the subsequent inspection
shall be specified after the periodical inspection has
been completed.
- regular periodical inspections are essential in terms of equipment condition and safety of users
only fully operational equipment is able to provide
safety.
- make sure that all labels on protective equipment (elements of this equipment) are legible while
performing a periodical inspection.
- all information concerning protective equipment (name, serial number, date of purchase and date
of first operation, user name, information
concerning repairs and inspections and withdrawal from use) must be included in the Identity Card
for a particular device. The factory where
equipment is stored is responsible for making entries in the Identity Card. The Card should be
completed by the competent person responsible for
safety equipment in a given place of work. Equipment without a properly completed Identity Card
cannot be used.
- if equipment is exported to other countries, the provider must equip it with operational and
maintenance instructions as well as information concerning
periodical inspections and repairs in the language of the country where the equipment is going to
be used.
- personal protective equipment must be immediately withdrawn from use if there are any doubts
concerning its condition or operational correctness. Equipment can be reused after it has undergone
a complete inspection carried out by the manufacturer and written authorisation for reuse has been
issued.
- if personal protective equipment was used to arrest a fall, it must be withdrawn from use and
physically destroyed.
- a full body harness in accordance with EN 361 is the only accepted device for keeping a body in
the personal protective equipment against falls from
a height.
- fall arresting systems can be connected only to full body harness attachment points (buckles,
loops) marked with the capital letter “A”.
- anchoring points (equipment) of fall preventive systems should have stable structure and their
position should reduce the possibility of falling and
minimise the range of a free fall. The equipment anchoring point should be located above the users
work position. The shape and structure of the
equipment anchoring point must provide a durable connection and prevent any random discon-
nection. It is recommended to use certified and marked
equipment anchoring points in accordance with EN 795.
- it is required to inspect the free space under the work-place on which individual fall preventive
equipment is going to be used in order to eliminate
the possibility of hitting any objects or lower planes while stopping a fall. The amount of free space
under the work-place is specified in the
operational instructions of the protective equipment to be used.
- while using the device, pay special attention to hazardous situations which may influence equip-
ment operation and the safety of users, including in
particular:
- kinking and rubbing of lanyards on sharp edges;
- pendulum falls;
- current conductivity;

EN
- any damage such as cuts, wear, corrosion;
- extreme temperature impact;
- negative impact of weather conditions;
- impact of aggressive substances, chemicals, solvents, acids.
- personal protective equipment must be transported in packaging which protects it against damage
or water, for example in bags made of
impregnated material or in steel or plastic containers or boxes.
- personal protective equipment must be cleaned and disinfected in order to avoid damaging the
material (raw material) it is made of. Clean textile
materials (slings, lanyards) with cleaning agents intended for soft materials. It can be cleaned
manually or washed in machines. It must be carefully
rinsed. Plastic elements can only be cleaned with water. Equipment which becomes wet during
cleaning or while in operation must be carefully
dried in natural conditions, away from heat sources. Metal parts and mechanisms (springs, hinges,
catches etc.) can be periodically greased in
order to improve their operation.
- personal protective equipment should be stored in loose packaging in well-ventilated dry rooms
and protected against the impact of light, UV
radiation, dust, sharp objects, extreme temperatures and caustic substances.
NOTIFIED BODY
Notified body for EU type examination according to PPE Regulation 2016/425: APAVE SUD EUROPE
SAS (n° 0082)–CS 60193–F13322 MARSEILLE CEDEX 16 - FRANCE
Notified body for production control: APAVE SUD EUROPE SAS (n° 0082)–CS 60193–F13322
MARSEILLE CEDEX 16 – FRANCE

EN
MODEL AND TYPE OF EQUIPMENT
SERIAL / BATCH NUMBER
REFERENCE NUMBER
DATE OF MANUFACTURE
DATE OF PURCHASE
DATE OF FIRST USE
USER NAME
IDENTITY CARD
It is the responsibility of the user organisation to provide the identity card and to fill in the datails required. The identity
card should be filled in before the first use by a competent person, responsible in the user organisation for protective
equipment. Any information about the equipment like periodic inspections, repairs, reasons of equipment’s withdrawal
from use shall be noted into the identity card by a competent person in the organisation. The identity card should be
stored during a whole period of equipment utilization. Do not use the equipment without the identity card.
PERIODIC INSPECTION AND REPAIR HISTORY CARD
DATE OF
INSPECTION
REASON FOR
INSPECTION
OR REPAIR
DEFECTS, CONDITION
NOTED REPAIRS CARRIED
OUT
NAME AND SIGNATURE
OF COMPETENT PERSON
NEXT
INSPECTION DATE
Declaration of conformity downloadable from www.kapriol.com
FAC SIMILE

FR
27982 LONGE DE SÉCURITÉ
La longe de sécurité est un composant de l’équipement individuel protégeant contre la chute de
hauteur.
•La longe de sécurité peut être utilisée en tant que composant de l’équipement de protection
individuelle contre la chute de hauteur conformément à la norme EN 354.
Sous-ensemble de liaison et d’amortissement se composant d’une longe de sécurité connectée à
un absorbeur d’énergie conforme à la norme EN 355 connecté à un harnais de sécurité conforme à
la norme EN 361. Il est connecté à un point structurel fixe conforme à la norme EN 795 et constitue
l’équipement de base pour la protection des travailleurs contre la chute de hauteur. La longe de
sécurité peut être utilisée en tant que corde de maintien au travail.
•La longe de sécurité peut être utilisée en tant que composant de l’équipement de protection
individuelle pour le maintien au travail et pour la prévention de chutes de hauteur conformément
à la norme EN 358 en tant que corde pour le travail « en support » (définissant la position pendant
le travail).
STRUCTURE DE LA LONGE DE SÉCURITÉ
La longe de sécurité réglable est fabriquée en corde tressée polyester d’un diamètre de 12 mm,
terminée par un nœud équipé d’une cosse en plastique sur une extrémité et terminée par un nœud
avec boucle de régulation en acier sur l’autre extrémité.
RÉGLAGE DE LA LONGE DE SÉCURITÉ
CONTRÔLE PÉRIODIQUE
La longe de sécurité doit être soumise à un contrôle tous les 12 mois à compter de sa première uti-
lisation. Les contrôles périodiques doivent être effectués uniquement par une personne compétente,
possédant le savoir et les capacités requis pour procéder aux contrôles périodiques de dispositifs
de protection personnelle. En fonction du type de travail à effectuer et de l’environnement de travail,
il peut s’avérer nécessaire de procéder aux contrôles plus fréquemment que tous les 12 mois.
Chaque contrôle périodique doit être inscrit dans la carte d’utilisation du dispositif.
DURÉE DE VIE MAXIMALE DU DISPOSITIF
La durée de vie maximale de la longe de sécurité est de 10 ans à compter de la date de fabrication.
Après utilisation pour arrêter la chute ou après constatation qu’il n’est plus possible de continuer à
utiliser le dispositif suite au contrôle effectué ou en cas d’un quelconque doute relatif à l’état techni-
que de la longe de sécurité, il faut immédiatement arrêter l’utilisation du dispositif et le détruire.
ATTENTION : La durée de vie maximale de la longe de sécurité dépend de l’intensité de son
utilisation et des conditions environnantes. L’utilisation du câble de sécurité en conditions difficiles,
dans un environnement maritime ou dans les lieux présentant des bords tranchants, sous l’effet de
températures élevées ou de substances ayant une action nuisible, etc. peut provoquer la nécessité
de mettre fin à l’utilisation du dispositif dès la première utilisatio
longueur maximale jusqu’à 2,0 m
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
B
D
E
F
H
EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
corde tressée
en polyester
Raccourcissement Allongement
couture couture
boucle de
régulation en
acier
caractéristique
du dispositif
nœud
avec cosse

FR
DESCRIPTION DU MARQUAGE
A. type de dispositif
B. numéro de référence
C. longueur de la longe de sécurité
D. numéro de série de la longe de sécurité
E. mois et année de fabrication
F. numéro et année d’établissement des normes européennes
applicables à la longe de sécurité
G. charge nominale maximale pour le maintien au tra-
vail
H. attention: avant toute utilisation du dispositif, lire le mode
d’emploi
I. Marquage CE et numéro d’identification de l’organisme notifié surveillant le processus de
fabrication dispositif
J. marquage du fabricant ou du distributeur
UTILISATION DE LA LONGE EN TANT QUE SOUS-ENSEMBLE DE LIAISON ET D’AMORTISSE-
MENT (EN 354)
1. Un des mousquetons doit être connecté à l’absorbeur d’énergie conforme à la norme EN 355
– fig. I
2. Le sous-ensemble de liaison et d’amortissement formé de cette manière est à raccorder à
l’aide du mousqueton de l’absorbeur d’énergie directement à la boucle d’attelage sur le devant ou
l’arrière du harnais de sécurité marquée de la lettre A – fig. II
3. Reliez le deuxième mousqueton attaché à la longe de sécurité avec le point structurel fixe de
votre choix possédant une résistance min. de 12 kN.
- directement - fig. III
-à l’aide d’un élément d’attelage supplémentaire conforme à la norme EN 795 ou EN 362 – fig.
IV et V
-Il est interdit d’utiliser une longe de sécurité bloquée – fig. VI.
ATTENTION : La longueur maximale de l’absorbeur d’énergie relié à la longe de sécurité avec les
mousquetons et les éléments d’attelage ne peut dépasser 2 m. Il est interdit d’utiliser une longe de
sécurité sans absorbeur d’énergie en tant que dispositif de protection contre les chutes de hauteur.
La longe de sécurité peut être utilisée sans amortisseur de sécurité uniquement en tant que corde
pour le travail en suspension – pour maintenir l’utilisateur en zone dangereuse après arrêt d’une
chute de hauteur.
SAFETY LANYARD
Date of manufacture:
MM.RRRR
Serial number:
XXXXXXX
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
The CE mark and number of the notified body
responsible for performing the manufacturing process
inspection (art. 11)
manufacturer or distributor marking
LENGTH: 2,0 m
device type
reference number
lanyard serial number
month and year of manufacture
number and year of issuing
an European standards applicable for the lanyard
note: study the instruction before use
EN 358:2018
max. 140 kg
max. rated load for work positioning use
lanyard length
CORDINO DI POSIZIONAMENTO
N SERIALE:XXXXXXX
MESE E ANNO DI PRODUZIONE:MM/AAAA
EN 354:2010
Ref. 27982
DESCRIPTION OF MARKING
I
J
LUNGHEZZA: 2,0 m
A
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D
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EN 358:2018 max. 140 kg
G
C
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V
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R
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INTERDIT

FR
REMARQUES :
• En déterminant l’espace sous le poste de travail nécessaire à l’arrêt de la chute, la longueur
du câble de sécurité doit être considérée comme un élément supplémentaire qui prolongera le
chemin d’empêchement de la chute.
• La longueur totale du sous-ensemble de liaison et d’amortissement composé de la longe de
sécurité, de l’amortisseur de sécurité conforme aux exigences de la norme EN 355 et des
mousquetons et connecteurs ne peut pas dépasser 2 mètres.
• L’utilisateur doit diminuer le degré de relâchement du câble de sécurité en cas de risque potentiel
de chute.
• L’utilisateur doit éviter de laisser le câble de sécurité entre les éléments de la structure fixe ou
en situation où existe un danger de chute au-delà d’un bord tranchant (par exemple le bord
d’un toit).
• Les longes de sécurité peuvent être utilisées à une température allant de -45°C à 50°C.
• Il est interdit d’utiliser la longe de sécurité seule (sans amortisseur) en tant qu’équipement de
prévention de la chute.
• Deux câble de sécurité (les deux équipés d’amortisseurs) ne peuvent pas être utilisés ensemble
(c’est-à-dire parallèlement).
• L’extrémité libre de l’ensemble composé d’une double longe de sécurité reliée à l’amortisseur de
sécurité ne doit pas être accrochée au nœud d’attelage arrière du harnais de sécurité.
• Il est possible d’utiliser la longe de sécurité
sans amortisseur uniquement en tant que
corde qui limite la possibilité (élimine la
possibilité) pour l’utilisateur de se trouver à
un endroit où il existe un risque de chute.
UTILISATION DE LA LONGE DE SÉCURITÉ
EN TANT QUE CORDE POUR LE TRAVAIL EN
SUSPENSION
La longe de sécurité peut être utilisée en tant
qu’élément d’un système de protection contre
les chutes de hauteur par la limitation du trajet
de chute de l’utilisateur, de manière à ce qu’il
ne se retrouve pas dans un endroit ou une po-
sition où il existe un risque de chute de hauteur.
Le système pour le travail en suspension n’est pas destiné à arrêter des chutes de hauteur ou au
travail en situations où l’utilisateur doit être maintenu en position à l’aide d’un dispositif de support
(par exemple pour éviter qu’il glisse ou qu’il tombe). Dans le cadre d’un système pour le travail en
suspension, on peut utiliser un quelconque dispositif de soutien. La longueur de la longe de sécurité
(L) doit être inférieure à la distance entre le point d’ancrage et la zone de protection contre la chute
de hauteur – voir le schéma ci-contre.
UTILISATION DE LA LONGE EN TANT QUE CORDE DE MAINTIEN AU TRAVAIL (EN 358)
La corde de maintien au travail sert à prévenir les chutes libres de l’utilisateur par la liaison d’un
dispositif de maintien à un point d’ancrage ou ou une structure fixe par le passage autour de cet
élément et le soutien de l’utilisateur lorsqu’elle est tendue. La corde de sécurité assure la protection
d’un seul utilisateur d’un poids maximal de 140 kg La corde de maintien au travail ne doit pas être
utilisée en tant que sous-ensemble de liaison et d’amortissement. S’il existe un risque de chute de
hauteur, il faut toujours utiliser un sous-ensemble de liaison et d’amortissement conformément aux
exigences de la norme EN 363. La corde de maintien au travail peut être fixée uniquement à l’aide
de mousquetons certifiés conformes à la norme EN 362.
I
II
IV
V
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VI
L
R
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FR
FIXATION DE LA LONGE POUR LE MAIN-
TIEN AU TRAVAIL
1. Connecter un des mousquetons à la bou-
cle d’attelage droite (ou gauche pour les gauchers) de la ceinture de maintien au travail conforme à
la norme EN 358 – fig. 1.
2. Passer la longe autour de la structure et connecter le mousqueton à l’autre boucle d’attelage de
la ceinture (celle qui reste libre) – schéma 2 – ou connecter le mousqueton à un point structurel
fixe se trouvant au-dessus de la ceinture – fig. 3.Ajuster la longueur et la tension de la longe pour
assurer une position de travail stable et prévenir la chute libre de l’utilisateur. La longe de sécurité
doit rester tendue pendant l’utilisation.
ATTENTION: Avant de commencer le travail et au cours du travail, il faut vérifier la durabilité des
raccordements entre les différents éléments d’attache. Les mousquetons doivent être fermés et
protégés à l’aide du mécanisme de blocage contre une éventuelle ouverture accidentelle.
LES AUTRES APPLICATIONS DE LA LONGE DE SÉCURITÉ, NON CONFORMES AU MODE
D’EMPLOI, SONT INTERDITES
RÈGLES DE BASE CONCERNANT L’UTILISATION DE L’ÉQUIPEMENT DE PROTECTION INDIVI-
DUELLE
• l’équipement de protection individuelle peut être utilisé uniquement par des personnes formées
à son usage.
• l’équipement de protection individuelle ne doit pas être utilisé par des personnes dont l’état de
santé peut influer sur la sécurité pendant l’utilisation quotidienne ou en mode de secours.
• il faut préparer un plan de sauvetage qui pourra être implémenté en cas de besoin.
• il est interdit d’effectuer une quelconque modification au niveau de l’équipement sans l’accord
écrit de la part du fabricant.
• une quelconque réparation de l’équipement ne pourra être effectuée que par le fabricant ou par
son représentant autorisé.
• l’équipement de protection individuelle ne peut pas être utilisé de manière non conforme à sa
destination.
• l’équipement de protection individuelle est un équipement personnel et devrait être utilisé par une
seule personne.
• avant l’utilisation, assurez-vous que tous les éléments formant le système de protection contre
les chutes de hauteur fonctionnent ensemble de manière appropriée. Vérifiez périodiquement
les connections et l’adaptation des éléments de l’équipement afin d’éviter leur relâchement ou
déconnexion accidentels.
• il est interdit d’utiliser des ensembles d’équipement de protection individuelle, au niveau desquels
un quelconque élément trouble le fonctionnement d’un autre.
• tous les éléments de l’équipement de protection contre les chutes de hauteur doivent être
conformes aux dispositions légales applicables, aux modes d’emploi de l’équipement et aux normes
en vigueur :
• EN 361 – pour les harnais de sécurité ;
• EN 353-1, EN 353-2, EN 354, EN 355, EN 360, EN 362 – pour les systèmes de protection
contre les chutes de haute ;
• EN 795 - pour les points d’ancrage (points structurels fixes),
• EN 358 – pour les systèmes de maintien au travail ;
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II
IV
V
III
VI
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123

FR
• avant toute utilisation de l’équipement de protection individuelle, il faut l’examiner de manière
attentive, afin d’en vérifier l’état et le bon fonctionnement. La vérification est à effectuer par
l’utilisateur du dispositif.
• pendant la vérification, il faut bien contrôler tous les éléments de l’équipement, en faisant surtout
attention à tout dommage, toute trace d’usure, de corrosion, de frottement, de faille, ainsi qu’à
tout dysfonctionnement. Pour les différents dispositifs, il faut faire particulièrement attention aux
éléments suivants :
• dans les harnais de sécurité et les ceintures de maintien au travail : aux boucles, aux éléments
de régulation, aux points d’ancrage (les boucles), les sangles, les coutures, les passants ;
• dans les absorbeurs d'énergie : aux nœuds d’ancrage, la sangle, les coutures, le revêtement,
les connecteurs ;
• dans les cordes et les supports d’assurage textiles à corde, la corde, les nœuds, les cosses, les
connecteurs, les éléments de régulation, les épissurages ;
• dans les cordes et les supports d’assurage à corde, les câbles, les serre-câbles, les nœuds, les
cosses, les connecteurs, les éléments de régulation ;
• dans les dispositifs d’autofreinage la corde ou la sangle, le bon fonctionnement de l’enrouleur et
du mécanisme de blocage, le revêtement, l’amortisseur, les connecteurs ;
• dans les antichutes mobiles, le corps-support, le déplacement correct sur le support d’assurage,
le fonctionnement du mécanisme de blocage, le rouleau, les vis et les rivets, les connecteurs,
l’amortisseur de sécurité ;
• dans les connecteurs (les mousquetons) le corps-support, les rivetages, le cliquet principal, le
fonctionnement du mécanisme de blocage.
• au moins une fois par an, tous les 12 mois d’utilisation, l’équipement de protection doit être
mis hors d’usage et faire l’objet d’un contrôle périodique approfondi. Le contrôle périodique
peut être effectué par la personne responsable dans la société pour les contrôles périodiques de
l’équipement de sécurité et formée à cette fin. Les contrôles périodiques peuvent également être
effectués par le fabricant de l’équipement ou par la personne ou la société autorisée par ce dernier.
Il faut bien vérifier tous les éléments de l’équipement, en faisant surtout attention à tout dommage,
toute trace d’usure, de corrosion, de frottement, de faille, ainsi qu’à tout dysfonctionnement (voir le
point précédent).
• Dans certains cas, lorsque l’équipement de protection a une structure complexe, comme c’est le
cas, par exemple, pour les antichutes à rappel automatique, les contrôles périodiques peuvent être
effectués uniquement par le fabricant de l’équipement ou par une personne autorisée par celui-ci.
Après le contrôle technique périodique, la date du contrôle technique suivant sera déterminée.
• les contrôles périodiques réguliers sont une question cruciale en ce qui concerne l’état de
l’équipement et la sécurité de l’utilisateur qui dépend du bon fonctionnement et de la résistance de
cet équipement.
• pendant le contrôle technique périodique, il faut vérifier la lisibilité de tous les marquages de
l’équipement de sécurité (les caractéristiques du dispositif donné).
• toutes les informations relatives à l’équipement (nom, numéro de série, date de l’achat et du
début d’utilisation, nom de l’utilisateur, renseignements relatifs aux réparations et aux contrôles
techniques, ainsi qu’à la mise au rebut) doivent être indiquées dans la carte d’utilisation du
dispositif donné. La société chez laquelle l’équipement est utilisé est la seule responsable pour
les entrées effectuées sur la carte d’utilisation. La carte est à remplir par la personne responsable
dans la société pour l’équipement de protection. Il est interdit d’utiliser l’équipement de protection
individuelle dont la carte d’utilisation n’a pas été remplie.
• si l’équipement est vendu vers un pays autre que son pays d’origine, le fournisseur de l’équip-
ement doit joindre à l’équipement un mode d’emploi et d’entretien, des renseignements sur les
contrôles périodiques et les réparations de l’équipement rédigés dans la langue en vigueur dans le
pays où l’équipement sera utilisé.
• L’utilisation de l’équipement de protection doit être arrêtée immédiatement si un quelconque
doute apparaît quant à l’état de l’équipement ou son bon fonctionnement. La remise en utilisation

FR
de l’équipement ne peut se faire qu’après un contrôle technique approfondi effectué par le fabricant
de l’équipement ou si celui-ci confirme par écrit que l’équipement peut continuer à être utilisé.
• L’équipement de protection individuelle doit être immédiatement mis au rebut et détruit de
manière irréversible s’il a servi à arrêter une chute.
• seuls les harnais de sécurité conformes à la norme EN 361 peuvent servir à maintenir le corps
dans l’équipement de protection individuelle contre les chutes de hauteur.
• le système protégeant contre les chutes de hauteur peut être raccordé exclusivement aux points
(boucles, nœuds) d’attelage du harnais de sécurité marqués de la lettre A majuscule.
• le point (dispositif) d’ancrage de l’équipement de protection individuelle contre les chutes de
hauteur doit avoir une structure stable et une position limitant la possibilité de chute et minimisant
la longueur de la chute libre. Le point d’ancrage de l’équipement devrait se trouver au-dessus du
poste de travail de l’utilisateur. La forme et la construction du point d’ancrage de l’équipement doit
pouvoir assurer une connexion fixe de l’équipement et ne pas causer de déconnexion accidentelle. Il
est conseillé d’utiliser des points d’ancrage certifiés et marqués conformes à la norme EN 795.
• il faut obligatoirement vérifier l’espace libre sous le poste de travail sur lequel on va utiliser
l’équipement de protection individuelle contre les chutes de hauteur, afin de prévenir tout choc
contre des objets ou des niveaux inférieurs pendant l’arrêt de la chute. La taille de l’espace libre
nécessaire sous le poste de travail doit être vérifiée dans le mode d’emploi de l’équipement de
protection que l’on prévoit d’utiliser.
• au cours de l’utilisation de l’équipement, il faut faire particulièrement attention aux situations
dangereuses qui peuvent avoir une influence sur le fonctionnement de l’équipement et sur la
sécurité des utilisateurs et notamment :
• l’emmêlement et le passage des cordes sur des bords tranchants ;
• les chutes en pendule ;
• la conductivité électrique ;
• tout dommage tel que les coupures, les frottements, la corrosion ;
• l’action des températures extrêmes ;
• l’action négative des facteurs météorologiques ;
• l’action de substances agressives, de produits chimiques, de diluants ou d’acides.
• l’équipement de protection individuelle doit être transporté en emballages le protégeant contre
tout dommage et contre l’humidité, par exemple en sacs en tissu imprégné ou en caisses ou valises
en acier ou en plastique.
• l’équipement de protection individuelle doit être nettoyé et désinfecté de manière à ne pas abîmer
le matériau à partir duquel le dispositif a été fabriqué. Pour les matériaux textiles (les sangles,
les cordes), il faut utiliser des produits nettoyants destinés aux tissus délicats. Peut être lavé à la
main ou en machine. Bien rincer. Les pièces en plastique doivent être lavées uniquement avec
de l’eau. L’équipement mouillé pendant le nettoyage ou pendant l’utilisation doit être bien séché
en conditions naturelles, loin de toute source de chaleur. Les pièces et les mécanismes en métal
(les ressorts, les gonds, les cliquets) peuvent être légèrement lubrifiés de manière périodique afin
d’améliorer leur fonctionnement.
• l’équipement de protection individuelle doit être conservé emballé en vrac, dans des pièces bien
ventilées et sèches, protégé contre l’action de la lumière, des rayons UV, contre les poussières, les
objets tranchants, les températures extrêmes et les substances caustiques.
ORGANISME NOTIFIÉ
Organisme notifié dans le cadre des contrôles conformément au Règlement (UE) 2016/425
relatif aux équipements de protection individuelle:
APAVE SUD EUROPE SAS (n° 0082)-CS 60193-F13322 MARSEILLE CEDEX 16 - FRANCE
Organisme notifié chargé du contrôle de la fabrication:
APAVE SUD EUROPE SAS (n° 0082)-CS 60193-F13322 MARSEILLE CEDEX 16 – FRANCE
Table of contents
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Kapriol
Kapriol BASIC DUO Owner's manual

Kapriol
Kapriol 27956 Owner's manual

Kapriol
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Kapriol BETA 3 Owner's manual

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Kapriol
Kapriol COMBI Owner's manual

Kapriol
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