Metal Work EB 80 User manual

IGB
MANUALE D'USO EtherNet/IP
USER MANUAL EtherNet/IP

2
INDICE
IMPIEGO AMMESSO PAG. 4
DESTINATARI PAG. 4
1. INSTALLAZIONE PAG. 4
1.1 INDICAZIONI GENERALI PER L’INSTALLAZIONE PAG. 4
1.2 ELEMENTI ELETTRICI DI CONNESSIONE E SEGNALAZIONE PAG. 4
1.3 COLLEGAMENTI ELETTRICI: PIEDINATURA CONNETTORI PAG. 4
1.3.1 Connettore M8 per l’alimentazione del nodo e delle uscite PAG. 4
1.3.2 Connettore M12 per la connessione alla rete EtherNet/IP PAG. 5
1.4 ALIMENTAZIONE ELETTRICA PAG. 5
1.4.1 Tensione di alimentazione PAG. 5
1.4.2 Corrente assorbita PAG. 6
1.5 COLLEGAMENTO ALLA RETE PAG. 6
1.5.1 Impiego di switch PAG. 6
2. MESSA IN SERVIZIO PAG. 7
2.1 CONNESSIONI AL SISTEMA EB 80 EtherNet/IP PAG. 7
2.2 INSTALLAZIONE DEL SISTEMA EB 80 IN UNA RETE EtherNet/IP PAG. 7
2.2.1 File di configurazione EDS PAG. 7
2.2.2 Configurazione di un Generic Adapter PAG. 7
2.2.3 Assegnazione dell’indirizzo IP PAG. 7
2.3 CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA EB 80 PAG. 8
2.4 OCCUPAZIONE DEGLI INDIRIZZI PAG. 8
2.5 CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA EB 80 IN UNA RETE EtherNet/IP PAG. 9
2.5.1 Assegnazione dei bit di dati alle uscite delle basi per elettrovalvole PAG. 9
2.5.2 Indirizzi di uscita degli elettropiloti, esempi PAG. 9
2.5.3 Configurazione dei Parametri dell’unità – Param 11 Fail Safe PAG. 9
2.5.3.1 Parametri all’avvio – Param 12 System Start PAG. 10
2.5.3.2 Visualizzazione ingressi analogici – Param 13 Endianess PAG. 10
2.5.3.3 Formato dati degli input analogici - Param 14 Analog Input Format PAG. 10
2.5.3.4 Abilitazione diagnostica I4.0 - Param 15 I4.0 enable PAG. 10
2.5.3.5 Tempo aggiornamento dati valvole - Param 16 valves data refresh time (ms) PAG. 10
2.5.3.6 Tempo aggiornamento attuatori - Param 17 Actuators data refresh time (ms) PAG. 10
2.5.3.7 Impostazione dei parametri specifici dei moduli – Parametro object type PAG. 10
3. ACCESSORI PAG. 12
3.1 INTERMEDIO - M CON ALIMENTAZIONE ELETTRICA SUPPLEMENTARE PAG. 12
3.2 CONNESSIONE ELETTRICA ADDIZIONALE - E0AD PAG. 12
3.2.1 Elementi elettrici di connessione e segnalazione PAG. 12
3.2.1.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8 per l’alimentazione della Connessione elettrica Addizionale PAG. 12
3.2.2 Indirizzamento della Connessione elettrica Addizionale - E0AD PAG. 13
3.3 MODULI DI SEGNALI - S PAG. 13
3.3.1 Modulo 8 Input digitali M8 PAG. 13
3.3.1.1 Tipo di ingressi e alimentazione PAG. 13
3.3.1.2 Collegamenti elettrici PAG. 13
3.3.1.3 Polarità PAG. 13
3.3.1.4 Stato di attivazione PAG. 14
3.3.1.5 Persistenza del segnale PAG. 14
3.3.1.6 Filtro di Input PAG. 14
3.3.2 Modulo Output digitali PAG. 15
3.3.2.1 Tipo di uscita e alimentazione PAG. 15
3.3.2.2 Collegamenti elettrici PAG. 15
3.3.2.3 Polarità PAG. 15
3.3.2.4 Stato di attivazione PAG. 15
I

3
3.3.2.5 Stato di sicurezza - Fail Safe PAG. 16
3.3.2.6 Guasti e allarmi PAG. 16
3.3.3 Modulo 6 Output digitali M8 + alimentazione elettrica PAG. 17
3.3.3.1 Alimentazione ausiliari PAG. 17
3.3.4 Modulo 4 Input analogici M8 PAG. 18
3.3.4.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8 PAG. 18
3.3.4.2 Range Segnale PAG. 18
3.3.4.3 Filtro valore misurato PAG. 18
3.3.4.4 Fondo Scala utente PAG. 19
3.3.4.5 Collegamento dei sensori PAG. 19
3.3.5 Modulo 4 Output analogici M8 PAG. 20
3.3.5.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8 PAG. 20
3.3.5.2 Range Segnale PAG. 20
3.3.5.3 Fondo Scala utente PAG. 20
3.3.5.4 Monitor Minimo PAG. 20
3.3.5.5 Monitor Massimo PAG. 20
3.3.5.6 Valore minimo / Valore massimo PAG. 20
3.3.5.7 Fail Safe Output PAG. 20
3.3.5.8 Fault mode value PAG. 21
3.3.6 Modulo 4 input analogici M8 per la misura di Temperature PAG. 22
3.3.6.1 Connessioni elettriche dei sensori di temperatura (serie Pt e Ni) PAG. 22
3.3.6.2 Connessioni elettriche delle termocoppie PAG. 22
3.3.6.3 Parametri dell’unità PAG. 23
3.3.6.4 Valore Minimo PAG. 24
3.3.6.5 Valore Massimo PAG. 24
3.3.6.6 Configurazione parametri PAG. 24
3.3.6.7 Funzioni I4.0 PAG. 25
4. DIAGNOSTICA PAG. 26
4.1 DIAGNOSTICA DEL NODO EtherNet/IP PAG. 26
4.2 DIAGNOSTICA DEL SISTEMA EB 80 – CONNESSIONE ELETTRICA PAG. 26
4.3 DIAGNOSTICA DEL SISTEMA EB 80 – BASE VALVOLE PAG. 28
4.4 DIAGNOSTICA DEL SISTEMA EB 80 – MODULI SEGNALI - S PAG. 28
4.4.1 Diagnostica dei Moduli segnali - S – Input Digitali PAG. 28
4.4.2 Diagnostica dei Moduli segnali - S – Output Digitali PAG. 28
4.4.3 Diagnostica dei Moduli segnali - S – Input Analogici PAG. 29
4.4.4 Diagnostica dei Moduli segnali - S – Output Analogici PAG. 29
4.4.5 Diagnostica dei Moduli segnali - S – Ingressi Analogici per misura di temperature PAG. 30
4.5 DIAGNOSTICA DEL SISTEMA EB 80 – CONNESSIONE ELETTRICA ADDIZIONALE PAG. 30
5. LIMITI DI CONFIGURAZIONE PAG. 30
6. DATI TECNICI PAG. 31
6.1 CONNESSIONE ELETTRICA EtherNet/IP PAG. 31
6.2 MODULI DI SEGNALI - S - INPUT DIGITALI PAG. 31
6.3 MODULI DI SEGNALI - S - OUTPUT DIGITALI PAG. 31
6.4 MODULI DI SEGNALI - S - OUTPUT DIGITALI + ALIMENTAZIONE ELETTRICA PAG. 32
6.5 MODULI DI SEGNALI - S - INPUT ANALOGICI PAG. 32
6.6 MODULI DI SEGNALI - S - OUTPUT ANALOGICI PAG. 32
6.7 MODULI DI SEGNALI - S - INPUT ANALOGICI PER LA MISURA DI TEMPERATURE PAG. 33
I

4
La Connessione Elettrica EtherNet/IP consente il collegamento del sistema EB 80 ad una rete EtherNet/IP. Conforme alle specifiche ODVA offre
funzioni di diagnostica ed è disponibile nella configurazione fino a 128 Out per elettro piloti, 128 out digitali, 128 Input digitali, 16 out analogici,
16 input analogici e 16 input analogici per temperatura.
IMPIEGO AMMESSO
Il manuale è rivolto esclusivamente ad esperti qualificati nelle tecnologie di controllo e automazione che abbiano esperienza nelle operazioni di
installazione, messa in servizio, programmazione e diagnostica di controllori a logica programmabile (PLC) e sistemi Bus di Campo.
DESTINATARI
ATTENZIONE
Utilizzare il Sistema EB 80 EtherNet/IP solo nel seguente modo:
• Per gli usi consentiti in ambito industriale;
• Sistemi completamente assemblati e in perfette condizioni;
• Osservare i valori limite specificati per dati elettrici, pressioni e temperature;
• Per l’alimentazione utilizzare esclusivamente alimentatori a norma IEC 742/EN60742/VDE0551 con resistenza minima di isolamento di 4kV
(PELV).
1. INSTALLAZIONE
1.1 INDICAZIONI GENERALI PER L’INSTALLAZIONE
Onde evitare movimenti incontrollati o danni funzionali, prima di iniziare qualsiasi intervento di installazione o manutenzione scollegare:
• Alimentazione dell’aria compressa;
• Alimentazione elettrica dell’elettronica di controllo e delle elettrovalvole / uscite.
1.2 ELEMENTI ELETTRICI DI CONNESSIONE E SEGNALAZIONE
ATTENZIONE
La mancanza di collegamento a terra può causare, in caso di scariche elettrostatiche, malfunzionamenti e danni irreversibili.
Per garantire il grado di protezione IP65 è necessario che gli scarichi siano convogliati e che il connettore M12 non utilizzato sia tappato.
1.3 COLLEGAMENTI ELETTRICI: PIEDINATURA CONNETTORI
1.3.1 Connettore M8 per l’alimentazione del nodo e delle uscite
1 = +24V Alimentazione nodo EtherNet/IP e moduli input/output
2 = +24V Alimentazione ausiliaria valvole
3 = GND
4 = GND
Il dispositivo deve essere collegato con la terra utilizzando la connessione del terminale di chiusura, indicata con il simbolo PE
ATTENZIONE
L'alimentazione bus, alimenta anche tutti i moduli di Segnali S collegati direttamente, al nodo, la corrente massima fornibile è 3.5 A.
Led di segnalazione diagnostica EtherNet/IP
Led di segnalazione diagnostica EB 80 Net
Connessione alla rete EtherNet/IP
Power Supply (Connettore maschio M8)
IN (Connettore femmina M12 codifica D)
OUT (Connettore femmina M12 codifica D)
1 = TD+
2 = RD+
3 = TD-
4 = RD-
Ghiera metallica = Schermo
1 = TD+
2 = RD+
3 = TD-
4 = RD-
Ghiera metallica = Schermo
1 = +24V bus (marrone)
2 = +24V valvole (bianco)
3 = GND (blu)
4 = GND (nero)
Connessione per l’alimentazione del nodo e
per l’alimentazione ausiliaria delle valvole
I

5
1.3.2 Connettore M12 per la connessione alla rete EtherNet/IP
1 = TD+
2 = RD+
3 = TD-
4 = RD-
Ghiera metallica = Schermo
I connettori di rete sono M12 con codifica di tipo D secondo le specifiche Industrial Ethernet; per il collegamento si possono utilizzare cavi
EtherNet/IP precablati, in modo da evitare i malfunzionamenti dovuti a cablaggi difettosi, o in alternativa connettori M12 maschi metallici 4 poli
EtherNet/IP ricablabili.
Per il collegamento al Master può essere necessario un cavo di collegamento RJ45 – M12 maschio cod. D, che può essere realizzato con i
seguenti codici del catalogo Metal Work:
• 0240005050 Connettore RJ45 a 4 contatti secondo IEC 60 603-7
• 0240005093 / 095 /100 Connettore diritto per bus M12 codifica D con cavo
ATTENZIONE
Per una corretta comunicazione, utilizzare esclusivamente cavi a norma EtherNet/IP Cat.5 /Classe D 100 MHz come quello proposto nel catalogo
Metal Work. Errori di installazione possono dare luogo a errori di trasmissione con conseguenti malfunzionamenti dei dispositivi.
Le cause più frequenti di malfunzionamenti dovuti alla trasmissione dati difettosa sono:
• Errato collegamento dello schermo o dei conduttori
• Cavi troppo lunghi o non adatti
• Componenti di rete per derivazioni non adatti
1.4 ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Per l’alimentazione elettrica si utilizza un connettore M8 femmina 4 poli; l’alimentazione ausiliaria delle valvole è separata da quella del bus, per cui
nel caso sia necessario, si può disinserire l’alimentazione delle valvole mentre la linea bus resta attiva. La mancanza di alimentazione ausiliaria viene
segnalata dal lampeggio del Led Power e dal lampeggio contemporaneo di tutti i Led delle elettrovalvole. Il guasto viene segnalato al Master che
deve provvedere ad una adeguata gestione dell’allarme.
ATTENZIONE
Disattivare la tensione prima di inserire o disinserire il connettore (pericolo di danni funzionali)
Utilizzare solamente unità di valvole completamente assemblate.
Per l’alimentazione utilizzare esclusivamente alimentatori a norma IEC 742/EN60742/VDE0551 con resistenza minima di isolamento di 4kV (PELV).
1.4.1 Tensione di alimentazione
Il sistema consente un range di alimentazione ampio, da 12VDC -10% a 24VDC +30% (min 10.8, max 31.2).
ATTENZIONE
Una tensione maggiore di 32VDC danneggia irreparabilmente il sistema.
CADUTA DI TENSIONE DEL SISTEMA
La caduta di tensione dipende dalla corrente massima assorbita dal sistema e dalla lunghezza del cavo di connessione al sistema.
In un sistema alimentato a 24VDC con lunghezze del cavo fino a 20 m non è necessario tenere conto delle cadute di tensione.
In un sistema alimentato a 12VDC, si deve garantire che la tensione fornita sia sufficiente per il corretto funzionamento. È necessario tenere conto
delle cadute di tensione dovute al numero di elettrovalvole attive, al numero di valvole comandate simultaneamente e alla lunghezza del cavo.
La tensione reale che arriva agli elettropiloti deve essere almeno 10.8 V.
Riportiamo qui in sintesi l’algoritmo per la verifica.
Corrente massima: I max [A] = (N° elettropiloti comandati simultaneamente x 3.2) + (N° elettropiloti attivi x 0.3)
VDC
Caduta di tensione del cavo di alimentazione M8: ΔV = I max [A] x Rs [0.067Ω/m] x 2L [m]
Ove Rs è la resistenza del cavo ed L la sua lunghezza.
La tensione all’ingresso del cavo, Vin deve essere almeno pari a 10.8 V + ΔV
Esempio:
Tensione di alimentazione 12 V, cavo lungo 5 m, si attivano contemporaneamente 3 piloti mentre altri 10 sono già attivi:
I max = (3 x 3.2) + (10 x 0.3) = 1.05 A
12
ΔV = (1.05 x 0.067) x (2 x 5) = 0.70 V
Perciò all’alimentatore serve una tensione maggiore o uguale a 10.8 + 0.7 = 11.5 V
Vin =12 V > 11.5
→
OK
I

6
1.4.2 Corrente assorbita
Il controllo delle elettrovalvole avviene attraverso una scheda elettronica dotata di microprocessore.
Per garantire un azionamento sicuro della valvola e ridurre il consumo energetico, il comando è di tipo “speed up”, cioè all’elettropilota vengono
forniti 3W per 15 millisecondi e successivamente la potenza viene ridotta gradualmente a 0.3W. Il microprocessore attraverso un comando
PWM regola la corrente circolante nella bobina, che rimane costante indipendentemente dalla tensione di alimentazione e dalla temperatura,
mantenendo di conseguenza inalterato il campo magnetico generato dall’elettropilota.
Per dimensionare correttamente l’alimentazione del sistema si deve tener conto di quante valvole dovranno essere comandate simultaneamente*
e quante sono già attive.
*Per comando simultaneo si intende l’attivazione di tutti gli elettropiloti che hanno tra loro una differenza temporale minore di 15 millisecondi.
P1
P3
P2
T2T1
15 ms
T1 = P1 + P2 + P3 = 3 elettropiloti simultanei
T2 = P2 + P3 = 2 elettropiloti simultanei
I max [A] = (N° elettropiloti simultanei x 3.2) + (N° elettropiloti attivi x 0.3)
VDC
Esempio:
N° elettropiloti simultanei = 10
N° elettropiloti attivi = 15
VDC = Tensione di alimentazione 24
I max = (10 x 3.2) + (15 x 0.3) = 1.5 A
24
Potenza totale assorbita durante lo Speed up 3.2 W
Potenza totale assorbita durante la fase di mantenimento 0.3 W
Potenza del terminale elettrico Bus di campo 4 W
Tabella riassuntiva
La potenza totale assorbita in ingresso è uguale alla potenza assorbita dagli elettropiloti più
la potenza assorbita dall’elettronica di controllo delle basi. Per semplificare il calcolo si può
considerare 3.2W la potenza di ogni elettropilota simultaneo e 0.3W la potenza di ogni
elettropilota attivo.
Alla corrente risultante deve essere aggiunto il consumo del terminale elettrico bus di campo uguale a 180 mA.
La corrente massima per il comando delle elettrovalvole, erogabile dal terminale connessione elettrica EtherNet/IP è 4 A.
Nel caso in cui la corrente massima sia superiore, è necessario inserire nel sistema un Intermedio – M con alimentazione elettrica supplementare.
Vedi paragrafo 3.1.
1.5 COLLEGAMENTO ALLA RETE
Per una corretta installazione, fare riferimento alle linee guida dell’Associazione ODVA.
Vedere https://www.odva.org
1.5.1 Impiego di switch
La connessione elettrica EB 80 EtherNet/IP è dotata di uno switch integrato a due porte, che consente la realizzazione di reti lineari.
La rete può essere suddivisa in ulteriori segmenti, utilizzando degli switch supplementari.
Assicurarsi che i dispositivi utilizzati siano conformi alle specifiche Industrial Ethernet e che supportino tutte le funzioni EtherNet/IP.
I

7
2. MESSA IN SERVIZIO
ATTENZIONE
Disattivare la tensione prima di inserire o disinserire i connettori (pericolo di danni funzionali).
Collegare il dispositivo a terra, mediante un conduttore appropriato.
La mancanza di collegamento a terra può causare, in caso di scariche elettrostatiche, malfunzionamenti e danni irreversibili.
Utilizzare solamente unità di valvole completamente assemblate.
2.1 CONNESSIONI AL SISTEMA EB 80 EtherNet/IP
Collegare il dispositivo a terra.
Collegare il connettore di ingresso IN alla rete EtherNet/IP.
Collegare il connettore di uscita OUT al dispositivo successivo. Altrimenti chiudere il connettore con l’apposito tappo per assicurare la protezione
IP65.
Collegare il connettore di alimentazione. L’alimentazione del bus è separata dall’alimentazione delle valvole.
È possibile disattivare l’alimentazione delle valvole mantenendo attiva la comunicazione con il controllore EtherNet/IP.
2.2 INSTALLAZIONE DEL SISTEMA EB 80 IN UNA RETE EtherNet/IP
2.2.1 File di configurazione EDS
Per installare correttamente il sistema EB 80 in una rete EtherNet/IP, è necessario importare il file EDS EB80 EIS nel software di
programmazione utilizzato, disponibile sul sito internet Metal Work, all’indirizzo http://www.metalwork.it/ita/download.html
Il file di configurazione EDS del sistema EB 80 EtherNet/IP, descrive le sue caratteristiche. Deve essere importato nell’ambiente di sviluppo del
controllore, per essere identificato come un dispositivo EtherNet/IP e configurare correttamente gli Input /Output.
2.2.2 Configurazione di un Generic Adapter
È possibile configurare il sistema EB 80 come Generic Adapter, utilizzando i seguenti parametri.
2.2.3 Assegnazione dell’indirizzo IP
Come tutti i componenti Ethernet, il sistema EB 80 EtherNet/IP ha un indirizzo MAC univoco memorizzato in modo permanente.
In una rete EtherNet/IP, è necessario assegnare indirizzo IP univoco ad ogni dispositivo del progetto che è memorizzato in modo permanente.
Per l’indirizzamento della Connessione Elettrica EtherNet/IP, è possibile utilizzare l’apposito tool software EIP Configuration Tool, scaricabile
dal sito Metal Work all’indirizzo: http://www.metalwork.it/ita/download.html.
Impostazioni di fabbrica:
Indirizzo IP: 192.168.192.32
Subnet Mask: 255.255.255.0
In alternativa è possibile impostare il dispositivo in modalità DHCP, impostando su FF i due rotary switch "B". In questo modo l'indirizzo verrà
assegnato da un DHCP Server. Impostando nuovamente su 00 i due rotary switch, viene ripristinato l'indirizzo di fabbrica.
La corretta comunicazione tra il Master e il sistema EB 80 collegato avviene soltanto se a quest’ultimo è stato assegnato lo stesso indirizzo IP
specificato nella configurazione del Master. In caso contrario la comunicazione EtherNet/IP non si stabilisce. Il difetto viene segnalato dai Led
di diagnostica EtherNet/IP.
Tipo Assembly Instance Size byte
Output 100 102
Input 101 146
Configuration 3 0
Comm Format DATA - SINT
A
B
I

8
A
B
2.3 CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA EB 80
Prima dell’utilizzo il sistema EB 80 deve essere configurato tramite una procedura che permetta di conoscerne la composizione.
Procedere nel seguente modo:
- scollegare il connettore M8 di alimentazione elettrica;
- aprire lo sportello del modulo;
- premere il pulsante "A" e riconnettere il connettore M8 di alimentazione, mantenendo premuto il pulsante"A" fino al lampeggio contemporaneo
di tutti i Led del sistema, basi valvole, moduli di segnale ed isole addizionali.
Il sistema EB 80 è caratterizzato da un'elevata flessibilità. È sempre possibile modificare la configurazione aggiungendo, togliendo o modificando le
basi per valvole, moduli di segnale o isole addizionali.
La configurazione deve essere effettuata dopo ogni modifica del sistema.
Nel caso in cui siano installate isole con connessione elettrica addizionale o Moduli 6 Output digitali M8 + alimentazione elettrica, per essere
configurati correttamente, tutti i moduli devono essere alimentati.Nel caso in cui siano installate isole con connessione elettrica addizionale o Moduli
6 Output digitali M8 + alimentazione elettrica, per essere configurati correttamente, tutti i moduli devono essere alimentati.
ATTENZIONE
In caso di successive modifiche alla configurazione iniziale, potrebbero verificarsi degli spostamenti degli indirizzi delle elettrovalvole. Lo spostamento
avviene nei seguenti casi:
• Inserimento di basi per valvole tra quelle già esistenti
• Sostituzione di una base per valvole con una di altro tipo
• Eliminazione di una o più basi per valvole intermedie
• Aggiunta o eliminazione di isole con connessione elettrica Addizionale tra isole preesistenti.
L’aggiunta o eliminazione di isole addizionali in coda al sistema non comporta lo spostamento degli indirizzi.
I nuovi indirizzi sono successivi a quelli preesistenti.
2.4 OCCUPAZIONE DEGLI INDIRIZZI
Il volume di indirizzi messo a disposizione del Master è il seguente:
• 16 byte per basi per valvole (modulo pneumatico), massimo 128 elettropiloti;
• 16 byte per Moduli segnali 8 uscite digitali, massimo 128 uscite digitali totali;
• 22 byte per Moduli segnale 6 uscite digitali + alimentazione, massimo 128 uscite digitali totali;
• 32 byte per Moduli segnale di uscite analogiche, massimo 16 uscite analogiche;
• 16 byte per Moduli di segnali 16 uscite digitali, massimo 128 uscite digitali totali;
• 1 byte di diagnostica;
• 16 byte per Moduli segnale 8 ingressi digitali, massimo 128 ingressi digitali totali;
• 32 byte per Moduli segnale di ingressi analogici, massimo 16 ingressi analogici;
• 48 byte di diagnostica EB 80 I4.0;
• 16 byte per Moduli di segnali 16 ingressi digitali, massimo 128 ingressi digitali totali;
• 32 byte per Moduli di segnali di ingressi analogici per la misura di temperature, massimo 16 ingressi analogici.
L’indirizzamento di tutti i moduli pneumatici è sequenziale.
L’indirizzamento dei Moduli di segnale è sequenziale per tipologia.
DO 1-6 DI 1-8 E1 E7
I

9
Tipo Byte
Basi per valvole Out da 0 a 15
Moduli segnali 8 uscite digitali 02282S02 Out da 16 a 31
Moduli segnale 6 uscite digitali + alimentazione
02282
S03 Out da 32 a 53
Moduli segnale di uscite analogiche
02282
S05 Out da 54 a 85
Moduli di segnali 16 uscite digitali 02282S07
Out da 86 a 101
Diagnostica
In 0
Moduli segnale 8 ingressi digitali 02282S01
In da 1 a 16
Moduli segnale di ingressi analogici 02282S04
In da17 a 48
Diagnostica EB 80 I4.0
In da 49 a 96
Moduli di segnali 16 ingressi digitali 02282S06
In da 97 a 112
Moduli di segnali di ingressi analogici per la misura di temperature 02282S08
In da 113 a 144
2.5 CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA EB 80 IN UNA RETE EtherNet/IP
Selezionare dal catalogo hardware del sistema di sviluppo, il modulo EB 80 EtherNet/IP, inserirlo nella configurazione e assegnarlo al Master.
Al dispositivo vengono assegnati tutti i bytes di uscita e tutti i bytes di ingresso, compreso il byte di stato che indica lo stato diagnostico del sistema EB 80.
2.5.1 Assegnazione dei bit di dati alle uscite delle basi per elettrovalvole
bit 0 bit 1 bit 2 bit 3 ... bit 128
Out 1 Out 2 Out 3 Out 4 ... Out 128
2.5.2 Indirizzi di uscita degli elettropiloti, esempi:
Base per valvole a 3 o 4 comandi – è possibile montare solo valvole a un elettropilota
Tipo di valvola Valvola a
1 elettropilota
Valvola a
1elettropilota
Falsa valvola
o Bypass
Valvola a
1 elettropilota
Falsa valvola
o Bypass
Valvola a
1 elettropilota
Elettro pilota 1 14 14 - 14 - 14
Uscita Out 1 Out 2 Out 3 Out 4 Out 5 Out 6
Base per valvole a 6 o 8 comandi – è possibile montare valvole a uno o due elettropiloti
Tipo di valvola Valvola a
2 elettropiloti
Valvola a
1 elettropilota
Falsa valvola
o Bypass
Valvola a
1 elettropilota
Falsa valvola
o Bypass
Valvola a
2 elettropiloti
Elettro pilota 1 14 14 - 14 - 14
Elettro pilota 2 12 - - - - 12
Uscita Out 1 Out 3 Out 5 Out 7 Out 9 Out 11
Out 2 Out 4 Out 6 Out 8 Out 10 Out 12
Ogni base occupa tutte le posizioni. Il comando di uscite non connesse, genera un allarme di elettropilota interrotto.
2.5.3 Configurazione dei Parametri dell’unità – Param 11 Fail Safe
Questa funzione consente di definire lo stato degli elettropiloti delle uscite digitali e analogiche, nel caso di comunicazione interrotta con il Master.
Per il modulo pneumatico sono possibili tre diverse modalità, selezionabili in Connessione parametri – Format:
• Reset (default), tutti gli elettropiloti vengono disattivati.
• Hold Last State, tutti gli elettropiloti mantengono lo stato in cui si trovavano prima dell’interruzione della comunicazione con il Master.
• Output Fault mode, è possibile selezionare il comportamento di ogni singolo pilota tra tre modalità impostabili nel corrispondente Parametro
nell'oggetto 008 ÷ 128 coils.
- Valore = 0 Hold Last State, l’elettropilota mantiene lo stato in cui si trovava prima dell’interruzione della comunicazione con il Master.
- Valore = 1 Output Reset (default), l’elettropilota viene disattivato.
- Valore = 2 Output Set, al momento dell’interruzione della comunicazione con il Master l’elettropilota viene Attivato.
Esempio: un modulo pneumatico da 8 piloti, in caso di mancata comunicazione con il Master, i primi 4 si attivano e gli altri 4 si disattivano.
Al ripristino della comunicazione, la gestione dello stato degli elettropiloti viene ripreso dal Master.
Per evitare movimenti incontrollati, il Master deve provvedere ad una adeguata gestione dell’evento.
N° out Out 4 Out 3 Out2 Out1 Out 8 Out 7 Out 6 Out 5
Byte 1 2
bit 7 - 6 5 - 4 3 - 2 1 - 0 7 - 6 5 - 4 3 - 2 1 - 0
Fault mode Set Set Set Set Reset Reset Reset Reset
Valore 22221111
bit 10 10 10 10 01 01 01 01
Byte 10101010 01010101
DEC 170 85
Impostazioni PAR 1 Fail Safe Coil 1 ÷ 4 = 170 PAR 2 Fail Safe Coil 5 ÷ 8 = 85
I

10
2.5.3.1 Parametri all’avvio – Param 12 System Start
• Parametri esterni/default: ad ogni accensione il sistema deve essere inizializzato dal Master che provvede ad inviare tutti i parametri di
configurazione, come per esempio il tipo di ingresso/uscita ecc.
• Parametri salvati: i parametri inviati dal Master vengono salvati permanentemente nel dispositivo ed utilizzati per tutte le successive accensioni.
2.5.3.2 Visualizzazione ingressi analogici – Param 13 Endianess
Consente di scegliere tra due modalità di visualizzazione dei due byte che contengono il valore analogico.
• Logica Motorola o big-endian: memorizzazione che inizia dal byte più significativo per finire col meno significativo (default).
• Logica INTEL o little-endian: memorizzazione che inizia dal byte meno significativo per finire col più significativo.
2.5.3.3 Formato dati degli input analogici - Param14 Analog Input Format
Consente di impostare il formato dei dati degli input analogici in due modalità:
• 16 bit (Sign + 15 bit) - il valore analogico è compreso tra +32767 e -32768 che si ottiene con il massimo valore analogico ammesso dal tipo di
ingresso.
I valori sono riportati in tabella.
Valore analogico Valore digitale Segnalazione
Tipo di ingresso -10… + 10 V
+11.7 V 32767 Overflow
+ 10 V
-10 V 28095
- 28095 Range nominale
-11.7 -32768 Underflow
Tipo di ingresso -5… + 5 V
+5.8 32767 Overflow
+ 5 V
- 5 V 28095
- 28095 Range nominale
-5.8 -32768 Underflow
Tipo di ingresso 1… + 5 V
+5.8 32767 Overflow
+ 5 V 28095 Range nominale
0 V 0 Underflow
Tipo di ingresso -20 mA … + 20 mA
+23 mA 32767 Overflow
+20mA
- 20mA 28095
- 28095 Range nominale
-23 mA -32768 Underflow
Tipo di ingresso 4 mA … + 20 mA
+23 mA 32767 Overflow
20mA
4 mA 27307
5513 Range nominale
0 mA 0 Underflow
• Linear scaled – il valore analogico misurato è riferito al valore impostato nel campo Fondo scala utente.
Può essere impostato singolarmente per ogni canale analogico. Vedi par. 3.3.4.4 Fondo scala utente
2.5.3.4 Abilitazione diagnostica I4.0 - Param 15 I4.0 enable
Consente di abilitare le funzioni diagnostiche I4.0.
Per la descrizione completa delle fuzioni vedere il manuale "EB 80 manuale d'uso delle funzioni 4.0 EtherNet/IP".
2.5.3.5 Tempo aggiornamento dati valvole - Param 16 valves data refresh time (ms)
2.5.3.6 Tempo aggiornamento attuatori - Param 17 Actuators data refresh time (ms)
2.5.3.7 Impostazione dei parametri specifici dei moduli – Parametro object type
Sono disponibili 20 oggetti per i parametri dei moduli – Object 1 ÷ 20
Il modulo da configurare deve essere selezionato tra quelli disponibili nell’elenco Object Type.
Per utilizzare i parametri specifici, ogni oggetto deve essere abilitato selezionando “User values” in Parameter type.
Ogni oggetto può contenere i parametri dei seguenti moduli:
• da 8 a 128 piloti – 008 ÷ 128 coils;
• da 1 a 6 Moduli da 8 Input Digitali – N°1 ÷ N°6 08 Digital Inputs 02282S01;
• da 1 a 3 Moduli da 16 Input Digitali – N°1 ÷ N°3 16 Digital Inputs 02282S06;
• 1 o 2 Moduli da 4 Input Analogici - N°1 ÷ N°2 04 Analog Inputs 02282S04;
• 1 Modulo da 4 Input Analogici per misura di temperature - N°1 04 Temperature Inputs 02282S08;
• da 1 a 9 Moduli da 8 Output Digitali – N°1 ÷ N°9 08 Digital Outputs 02282S02;
• da 1 a 9 Moduli da 6 Output Digitali – N°1 ÷ N°9 06 Digital Outputs 02282S03;
• da 1 a 4 Moduli da 16 Output Digitali – N°1 ÷ N°4 16 Digital Outputs 02282S07;
• 1 Modulo da 4 Output Analogici - N°1 04 Analog Outputs 02282S05;
• 1 Modulo Attuatore per la diagnostica I4.0 – N° 1 Actuator.
3 oggetti contengono al massimo 16 parametri, gli altri 17 oggetti ne contengono fino a 36
I parametri possono essere configurati impostando il numero dell’oggetto corrispondente al modulo in Object ID.
I

11
Esempio:
Parameter Parameter Name Parameter Value
18 Object 1: Type 04 Analog Inputs 02282S04
19 Parameter type User Value
396 Object ID 1
60 Par1 CH1: Ampiezza del segnale
61 Par2 CH1: Filtro valore misurato
62 Par3 CH1: Fondo scala utente (MSB)
63 Par4 CH1: Fondo scala utente (LSB)
64 Par5 CH2: Ampiezza del segnale
65 Par6 CH2: Filtro valore misurato
66 Par7 CH2: Fondo scala utente (MSB)
67 Par8 CH2: Fondo scala utente (LSB)
68 Par9 CH3: Ampiezza del segnale
69 Par10 CH3: Filtro valore misurato
70 Par11 CH3: Fondo scala utente (MSB)
71 Par12 CH3: Fondo scala utente (LSB)
72 Par13 CH4: Ampiezza del segnale
73 Par14 CH4: Filtro valore misurato
74 Par15 CH4: Fondo scala utente (MSB)
75 Par16 CH4: Fondo scala utente (LSB)
Tipo di Oggetto e parametri:
Object Type: 008 ÷ 128 coils
Parameter Funzione Valore di default Default
Par1 Fail safe coils 1 – 4 85
Reset
Par2 Fail safe coils 5 – 8 85
Par3 Fail safe coils 9 – 12 85
Par4 Fail safe coils 13 – 16 85
Par5 Fail safe coils 17 – 20 85
Par6 Fail safe coils 21 – 24 85
Par7 Fail safe coils 25 – 28 85
Par8 Fail safe coils 29 – 32 85
Par9 Fail safe coils 33 – 36 85
Par10 Fail safe coils 37 – 40 85
Par11 Fail safe coils 41 – 44 85
Par12 Fail safe coils 45 – 48 85
Par13 Fail safe coils 49 – 52 85
Par14 Fail safe coils 53 – 56 85
Par15 Fail safe coils 57 – 60 85
Par16 Fail safe coils 61 – 64 85
Par17 Fail safe coils 65 – 68 85
Par18 Fail safe coils 69 – 72 85
Par19 Fail safe coils 73 – 76 85
Par20 Fail safe coils 77 – 80 85
Par21 Fail safe coils 81 – 84 85
Par22 Fail safe coils 85 – 88 85
Par23 Fail safe coils 89 – 92 85
Par24 Fail safe coils 93 – 96 85
Par25 Fail safe coils 97 – 100 85
Par26 Fail safe coils 101 – 104 85
Par27 Fail safe coils 105 – 108 85
Par28 Fail safe coils 109 – 112 85
Par29 Fail safe coils 113 – 116 85
Par30 Fail safe coils 117 – 120 85
Par31 Fail safe coils 121 – 124 85
Par32 Fail safe coils 125 – 128 85
I

12
3. ACCESSORI
3.1 INTERMEDIO - M CON ALIMENTAZIONE ELETTRICA SUPPLEMENTARE
Tra le basi delle valvole possono essere installati dei moduli intermedi con alimentazione elettrica supplementare.
Possono servire come alimentazione elettrica supplementare, quando il numero di elettropiloti azionato contemporaneamente è elevato, oppure per
separare elettricamente alcune parti dell’isola da altre, per esempio quando si vuole interrompere l’alimentazione elettrica di alcune elettrovalvole
all’apertura di una protezione della macchina, o alla pressione di un pulsante di emergenza. Solo le elettrovalvole a valle del modulo sono alimentate
dallo stesso. Sono disponibili varie tipologie con funzioni pneumatiche differenti.
La corrente massima per il comando delle elettrovalvole, erogabile dall’intermedio con alimentazione elettrica supplementare è 8 A.
ATTENZIONE
Non può essere utilizzata come funzione di sicurezza, in quanto garantisce solo che non venga effettuata nessuna attivazione elettrica.
Attivazioni manuali o guasti possono causare movimenti involontari. Per maggior sicurezza, scaricare l’impianto pneumatico prima di eseguire
interventi pericolosi.
PIN Colore Funzione
1Marrone +VDC
2Bianco +VDC
3Blu GND
4Nero GND
3.2 CONNESSIONE ELETTRICA ADDIZIONALE - E0AD
La connessione elettrica Addizionale - E permette di collegare ad un unico nodo EtherNet/IP diversi sistemi EB 80.
Per fare questo l’isola principale deve essere dotata di un terminale cieco tipo C3, dotato di un connettore M8.
Per consentire il collegamento di più sistemi, tutte le isole addizionali devono essere dotate del terminale cieco
C3, tranne l’ultima che deve montare il terminale cieco C2, dotato dell’apposita terminazione per la linea seriale
EB 80 Net.
Opzionalmente, se è necessaria una predisposizione per futuri ampliamenti, è possibile montare un terminale
cieco C3 anche sull’ultima isola, in questo caso è necessario inserire l’apposito connettore M8 di terminazione
cod. 02282R5000.
Per il corretto funzionamento di tutto il sistema EB 80 Net, utilizzare esclusivamente i cavi M8-M8 precablati,
schermati e twistati, presenti sul catalogo Metal Work.
La connessione elettrica Addizionale, consente di collegare basi per valvole e moduli di segnale - S, esattamente
come per l’isola con nodo EtherNet/IP.
3.2.1 Elementi elettrici di connessione e segnalazione
AConnessione alla rete EB 80 Net
BConnessione per l’alimentazione della Connessione elettrica Addizionale
e per l’alimentazione ausiliaria delle valvole
CLed di segnalazione diagnostica EB 80
DConnessione ai moduli Segnale
EConnessione alle basi per valvole
+VDC Valvole
+VDC Bus
Linea Bus
+VDC Valvole
+VDC Bus
Linea Bus
+VDC Valvole
1 = +24V bus
2 = +24V valvole
3 = GND
4 = GND
Terminale di chiusura con rimando
EB 80 Net (Connettore femmina M8)
1 = CAN H
2 = CAN L
3 = Token
4 = GND
ATTENZIONE
La mancanza di collegamento a terra può causare, in caso di scariche elettrostatiche, malfunzionamenti e danni irreversibili.
Per garantire il grado di protezione IP65 è necessario che gli scarichi siano convogliati e che il connettore M12 non utilizzato sia tappato.
3.2.1.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8 per l’alimentazione della Connessione elettrica Addizionale
1 = 24VDC Alimentazione Connessione elettrica Addizionale e moduli di Input/Output
2 = 24VDC Alimentazione ausiliaria valvole
3 = GND
4 = GND
Il dispositivo deve essere collegato con la terra utilizzando la connessione del terminale di chiusura, indicata con il simbolo PE
ATTENZIONE
L'alimentazione bus, alimenta anche tutti i moduli di Segnali S collegati direttamente, al nodo, la corrente massima fornibile è 3.5 A.
I

13
3.3 MODULI DI SEGNALI - S
I sistemi EB 80 sono corredati da numerosi moduli di gestione dei segnali di ingresso o uscita.
Possono essere inseriti sia in sistemi con connessione elettrica EtherNet/IP che in sistemi con connessione elettrica Addizionale.
Sono disponibili moduli di ingressi e uscite digitali e moduli di ingressi e uscite analogiche.
3.3.1 Modulo Input digitali
Modulo 8 Input digitali M8: ogni modulo può gestire fino a 8 ingressi digitali. È definito con 1 byte, iniziando dal byte In 1.
Modulo morsettiera 16 Input digitali: ogni modulo può gestire fino a 16 ingressi digitali. È definito con 2 byte, iniziando dal byte In 97.
Ogni ingresso dispone di alcuni parametri configurabili singolarmente.
Il modulo di ingressi digitali consente di leggere ingressi digitali con una frequenza di scambio fino a 1 kHz. La lettura ad alta frequenza, è
consentita per tutti gli ingressi, per un massimo di 2 moduli collegati alla rete EB 80 Net.
3.3.1.1 Tipo di ingressi e alimentazione
Possono essere collegati sensori digitali a 2 o 3 fili, PNP o NPN. L’alimentazione dei sensori proviene dall’Alimentazione nodo EtherNet/IP
o dall’alimentazione della Connessione elettrica Addizionale, in questo modo i sensori rimangono attivi anche se viene interrotta
l’alimentazione ausiliaria delle valvole.
3.3.1.2 Collegamenti elettrici
Piedinatura connettore M8 Piedinatura connettore morsettiera
3.3.1.3 Polarità
È possibile selezionare la polarità di ogni singolo ingresso:
• Valore = 0 PNP, il segnale è attivo quando il pin di segnale è collegato al +VDC.
• Valore = 1 NPN, il segnale è attivo quando il pin di segnale è collegato allo 0VDC.
Il Led di segnalazione è attivo quando l’ingresso è attivo.
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 8 ingressi PNP: Polarità Modulo 1 = 0
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 4 ingressi X1...X4 PNP e 4 ingressi X5...X8 NPN: MDI Polarità Moduo 1 = 240
3.2.2 Indirizzamento della Connessione elettrica Addizionale - E0AD
L’indirizzamento di tutti i moduli è sequenziale.
• L’indirizzamento degli elettropiloti delle valvole, inizia dal primo elettropilota del nodo EtherNet/IP e finisce con l’ultimo elettropilota dell’ultima
isola Addizionale collegata.
• L’indirizzamento dei moduli - S di ingressi digitali, inizia dal primo modulo collegato al nodo EtherNet/IP e finisce con l’ultimo modulo - S
di ingressi digitali dell’ultima isola Addizionale collegata.
• L’indirizzamento dei moduli - S di uscite digitali, inizia dal primo modulo collegato al nodo EtherNet/IP e finisce con l’ultimo modulo - S
di uscite digitali dell’ultima isola Addizionale collegata.
• L’indirizzamento dei moduli - S di ingressi analogici, inizia dal primo modulo collegato al nodo EtherNet/IP e finisce con l’ultimo modulo - S
di ingressi analogici dell’ultima isola Addizionale collegata.
• L’indirizzamento dei moduli - S di uscite analogiche, inizia dal primo modulo collegato al nodo EtherNet/IP e finisce con l’ultimo modulo - S
di uscite analogiche dell’ultima isola Addizionale collegata.
DO 1-6 DI 1-8 E1 E7
AI 1-4 E8 E15
AI 5-8 E16 E23
1 = +VDC (Alimentazione sensore)
3 = GND (Alimentazione sensore)
4 = Input
Input X1 - X5 - X9 - X13 Input X2 - X6 - X10 - X14 Input X3 - X7 - X11 - X15 Input X4 - X8 - X12 - X16
+ Input 0 + Input 0 + Input 0 + Input 0
Alimentazione sensore
I

14
3.3.1.4 Stato di attivazione
È possibile selezionare lo stato di attivazione di ogni singolo ingresso.
• Valore = 0 Normalmente Aperto, il segnale è attivo quando il sensore è attivo. Il Led è attivo quando il sensore è attivo.
• Valore = 1 Normalmente Chiuso, il segnale è attivo quando il sensore è disattivo. Il Led è attivo quando il sensore è disattivo.
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 8 ingressi NC: Stato di attivazione modulo 1 = 255
Esempio di configurazione del terzo Modulo S collegato, con 4 ingressi X1…X4 NC e 4 ingressi X5…X8 NO: Stato di attivazione modulo
3 = 240
3.3.1.5 Persistenza del segnale
La funzione consente di mantenere il segnale di ingresso per un tempo minimo corrispondente al valore impostato, consentendo al PLC di rilevare
segnali con tempi di persistenza bassi.
• Valore = 0 - 0 ms ms: filtro disattivo.
• Valore = 1 - 15 ms: segnali con tempi di attivazione/disattivazione minori di 15 ms, vengono mantenuti attivi per 15 ms.
• Valore = 2 - 50 ms: segnali con tempi di attivazione/disattivazione minori di 50 ms, vengono mantenuti attivi per 50 ms.
• Valore = 3 - 100 ms: segnali con tempi di attivazione/disattivazione minori di 100 ms, vengono mantenuti attivi per 100 ms.
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 8 ingressi con tempo di persistenza 15 ms:
Persistenza del segnale 1 ÷ 4 = 85
Persistenza del segnale 5 ÷ 8 = 85
3.3.1.6 Filtro di Input
È un filtro temporale impostabile singolarmente per ogni singolo ingresso, che consente di filtrare e NON rilevare segnali con durata inferiore
al tempo impostato. La funzione può essere utilizzata per evitare di rilevare falsi segnali.
• Valore = 0 - 0 ms: filtro disattivo.
• Valore = 1 - 3 ms: non vengono rilevati cambiamenti di stato del segnale inferiori a 3 ms.
• Valore = 2 - 10 ms: non vengono rilevati cambiamenti di stato del segnale inferiori a 10 ms.
• Valore = 3 - 20 ms: non vengono rilevati cambiamenti di stato del segnale inferiori a 20 ms.
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 8 ingressi con filtro di input 20 ms:
Filtro di input 1 ÷ 4 = 255
Filtro di input 5 ÷ 8 = 255
Oggetto: N°1 ÷ N°6 08 Digital Inputs 02282S01
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 Polarità 1-8 0 PNP
Par2 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par3 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par4 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par5 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par6 Filtro di input 5-8 85 3 ms
2°
Par7 Polarità 1-8 0 PNP
Par8 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par9 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par10 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par11 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par12 Filtro di input 5-8 85 3 ms
3°
Par13 Polarità 1-8 0 PNP
Par14 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par15 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par16 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par17 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par18 Filtro di input 5-8 85 3 ms
4°
Par19 Polarità 1-8 0 PNP
Par20 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par21 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par22 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par23 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par24 Filtro di input 5-8 85 3 ms
5°
Par25 Polarità 1-8 0 PNP
Par26 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par27 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par28 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par29 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par30 Filtro di input 5-8 85 3 ms
6°
Par31 Polarità 1-8 0 PNP
Par32 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par33 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par34 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par35 Filtro di input 1-4 85 3 ms
Par36 Filtro di input 5-8 85 3 ms
Oggetto: N°1 ÷ N°3 16 Digital Inputs 02282S06
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 Polarità 1-8 0 PNP
Par2 Polarità 9-16 0 PNP
Par3 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par4 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par5 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par6 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par7 Persistenza del segnale 9-12 0 Disattivo
Par8 Persistenza del segnale 13-16 0 Disattivo
Par9 Filtro input 1-4 85 3 ms
Par10 Filtro input 5-8 85 3 ms
Par11 Filtro input 9-12 85 3 ms
Par12 Filtro input 13-16 85 3 ms
2°
Par13 Polarità 1-8 0 PNP
Par14 Polarità 9-16 0 PNP
Par15 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par16 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par17 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par18 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par19 Persistenza del segnale 9-12 0 Disattivo
Par20 Persistenza del segnale 13-16 0 Disattivo
Par21 Filtro input 1-4 85 3 ms
Par22 Filtro input 5-8 85 3 ms
Par23 Filtro input 9-12 85 3 ms
Par24 Filtro input 13-16 85 3 ms
3°
Par25 Polarità 1-8 0 PNP
Par26 Polarità 9-16 0 PNP
Par27 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par28 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par29 Persistenza del segnale 1-4 0 Disattivo
Par30 Persistenza del segnale 5-8 0 Disattivo
Par31 Persistenza del segnale 9-12 0 Disattivo
Par32 Persistenza del segnale 13-16 0 Disattivo
Par33 Filtro input 1-4 85 3 ms
Par34 Filtro input 5-8 85 3 ms
Par35 Filtro input 9-12 85 3 ms
Par36 Filtro input 13-16 85 3 ms
I

15
Esempio di configurazione:
Stato di attivazione
Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
IN 8 IN 7 IN 6 IN 5 IN 4 IN 3 IN 2 IN 1
NO NO NC NO NC NC NC
0010011 1
bin 00100111 = 39 dec
Filtro di input
Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
IN 4 IN 3 IN 2 IN 1
2 = 10 ms 2 = 10 ms 3 = 20 ms 3 = 20 ms
1010111 1
bin 10101111 = 175 dec
3.3.2.1 Tipo di uscita e alimentazione
Possono essere utilizzate per controllare diversi dispositivi digitali. I dispositivi compatibili comprendono:
• Solenoidi
• Contattori
• Indicatori
L’alimentazione delle uscite proviene dall’Alimentazione nodo EtherNet/IP o se presente, dal Modulo 6 Output digitali M8 + alimentazione
elettrica precedente (vedi paragrafo 3.3.3).
Verificare che le correnti di picco e continuative dei dispositivi collegati non superino quelle fornibili su ogni singolo connettore e quella
massima del modulo.
Se il modulo è collegato direttamente alla Connessione elettrica EtherNet/IP, l’alimentazione è comune all’alimentazione del nodo
EtherNet/IP.
Per evitare danni permanenti al dispositivo, è necessario inserire una adeguata protezione esterna.
3.3.2.2 Collegamenti elettrici
Piedinatura connettore M8 Piedinatura connettore morsettiera
3.3.2 Modulo Output digitali
Modulo 8 Output digitali M8: ogni modulo può gestire fino a 8 uscite digitali. É definito con 1 byte, iniziando dal byte Out 16.
Modulo morsettiera 16 Output digitali: ogni modulo può gestire fino a 16 uscite digitali. É definito con 2 byte, iniziando dal byte Out 86.
Ogni uscita dispone di alcuni parametri configurabili singolarmente, disponibili selezionando il modulo nella “Vista generale Dispositivi
→
Proprietà
→
Parametri dell’Unità".
3.3.2.3 Polarità
È possibile selezionare la polarità di ogni singola uscita.
• Valore = 0 - PNP, Quando l’uscita è attiva sul pin di segnale è presente il +VDC. Per alimentare un carico è necessario collegare l’altro capo
allo 0VDC.
• Valore = 1 - NPN, Quando l’uscita è attiva sul pin di segnale è presente lo 0VDC. Per alimentare un carico è necessario collegare l’altro
capo al +VDC.
3.3.2.4 Stato di attivazione
È possibile selezionare lo stato di attivazione di ogni singola uscita.
• Valore = 0 - Normalmente Aperto, l’uscita è attiva quando è comandata dal sistema di controllo. Il Led è attivo quando l’uscita è comandata.
• Valore = 1 - Normalmente Chiuso, l’uscita è attiva quando NON è comandata dal sistema di controllo. Il Led è attivo quando l’uscita NON è
comandata.
Esempio di configurazione del primo Modulo S collegato, con 8 uscite NC: Stato di attivazione = 255
Output X1 - X5 - X9 - X13 Output X2 - X6 - X10 - X14 Output X3 - X7 - X11 - X15 Output X4 - X8 - X12 - X16
+ Output 0 + Output 0 + Output 0 + Output 0
1 = +VDC (Comune per OUT NPN)
3 = GND (Comune per OUT PNP)
4 = Output
I

16
3.3.2.5 Stato di sicurezza - Fail Safe
Questa funzione consente di definire lo stato delle uscite nel caso di comunicazione interrotta con il Master.
• Valore = 0 Hold Last State, l’elettropilota mantiene lo stato in cui si trovava prima dell’interruzione della comunicazione con il Master.
• Valore = 1 Output Reset (default), l’elettropilota viene disattivato.
• Valore = 2 Output Set, al momento dell’interruzione della comunicazione con il Master l’elettropilota viene attivato.
Esempio: vedi esempio al par. 2.5.3
Al ripristino della comunicazione, la gestione dello stato degli elettropiloti viene ripreso dal Master.
Per evitare movimenti incontrollati, il Master deve provvedere ad una adeguata gestione dell’evento.
Oggetto: N°1 ÷ N°9 08 Digital Outputs 02282S02
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 Polarità 1-8 0 PNP
Par2 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par3 Fail safe 1-4 85 Reset
Par4 Fail safe 5-8 85 Reset
2°
Par5 Polarità 1-8 0 PNP
Par6 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par7 Fail safe 1-4 85 Reset
Par8 Fail safe 5-8 85 Reset
3°
Par9 Polarità 1-8 0 PNP
Par10 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par11 Fail safe 1-4 85 Reset
Par12 Fail safe 5-8 85 Reset
4°
Par13 Polarità 1-8 0 PNP
Par14 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par15 Fail safe 1-4 85 Reset
Par16 Fail safe 5-8 85 Reset
5°
Par17 Polarità 1-8 0 PNP
Par18 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par19 Fail safe 1-4 85 Reset
Par20 Fail safe 5-8 85 Reset
6°
Par21 Polarità 1-8 0 PNP
Par22 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par23 Fail safe 1-4 85 Reset
Par24 Fail safe 5-8 85 Reset
7°
Par25 Polarità 1-8 0 PNP
Par26 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par27 Fail safe 1-4 85 Reset
Par28 Fail safe 5-8 85 Reset
8°
Par29 Polarità 1-8 0 PNP
Par30 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par31 Fail safe 1-4 85 Reset
Par32 Fail safe 5-8 85 Reset
9°
Par33 Polarità 1-8 0 PNP
Par34 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par35 Fail safe 1-4 85 Reset
Par36 Fail safe 5-8 85 Reset
Oggetto: N°1 ÷ N°4 16 Digital Outputs 02282S07
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 Polarità 1-8 0 PNP
Par2 Polarità 9-16 0 PNP
Par3 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par4 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par5 Fail safe 1-4 85 Reset
Par6 Fail safe 5-8 85 Reset
Par7 Fail safe 9-12 85 Reset
Par8 Fail safe 13-16 85 Reset
2°
Par9 Polarità 1-8 0 PNP
Par10 Polarità 9-16 0 PNP
Par11 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par12 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par13 Fail safe 1-4 85 Reset
Par14 Fail safe 5-8 85 Reset
Par15 Fail safe 9-12 85 Reset
Par16 Fail safe 13-16 85 Reset
3°
Par17 Polarità 1-8 0 PNP
Par18 Polarità 9-16 0 PNP
Par19 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par20 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par21 Fail safe 1-4 85 Reset
Par22 Fail safe 5-8 85 Reset
Par23 Fail safe 9-12 85 Reset
Par24 Fail safe 13-16 85 Reset
4°
Par25 Polarità 1-8 0 PNP
Par26 Polarità 9-16 0 PNP
Par27 Stato di attivazione 1-8 0 NO
Par28 Stato di attivazione 9-16 0 NO
Par29 Fail safe 1-4 85 Reset
Par30 Fail safe 5-8 85 Reset
Par31 Fail safe 9-12 85 Reset
Par32 Fail safe 13-16 85 Reset
3.3.2.6 Guasti e allarmi
Il modulo è protetto da sovraccarichi e da cortocircuito su ogni singola uscita. Il reset della segnalazione è automatico. L’uscita viene
comandata brevemente ogni 30 sec per verificare che il guasto sia stato rimosso ed effettuare il reset automatico.
Per evitare movimenti incontrollati, il Master deve provvedere ad una adeguata gestione dell’evento.
I

17
3.3.3 Modulo 6 Output digitali M8 + alimentazione elettrica
Ogni modulo può gestire fino a 6 uscite digitali, è configurabile esattamente come il Modulo 8 Output digitali M8 utilizzando l'oggetto
N°1 ÷ N°9 06 Digital Outputs 02282S03.
Dispone di un connettore per l’alimentazione ausiliaria, che consente di aumentare la corrente fornibile dal modulo e dal sistema.Deve essere
inserito nel sistema, quando vengono installati più di un modulo di uscita.
L’alimentazione ausiliaria di questo modulo alimenta anche tutti i moduli Input / Output successivi.
Il Modulo 6 Output digitali M8 + alimentazione elettrica, è provvisto di protezione da cortocircuito.
Tutti i Moduli di Segnali, successivi fruiscono della stessa protezione.
La corrente erogata è la somma delle correnti erogate dal Modulo 6 Output digitali M8 più quella erogata da tutti i Moduli di Segnali successivi,
collegati prima di un altro eventuale Modulo 6 Output digitali M8 + Alimentazione elettrica.
Oggetto: N°1 ÷ N°9 06 Digital Outputs 02282S03
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 Polarità 1-6 0 PNP
Par2 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par3 Fail safe 1-4 85 Reset
Par4 Fail safe 5-6 85 Reset
2°
Par5 Polarità 1-6 0 PNP
Par6 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par7 Fail safe 1-4 85 Reset
Par8 Fail safe 5-6 85 Reset
3°
Par9 Polarità 1-6 0 PNP
Par10 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par11 Fail safe 1-4 85 Reset
Par12 Fail safe 5-6 85 Reset
4°
Par13 Polarità 1-6 0 PNP
Par14 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par15 Fail safe 1-4 85 Reset
Par16 Fail safe 5-6 85 Reset
5°
Par17 Polarità 1-6 0 PNP
Par18 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par19 Fail safe 1-4 85 Reset
Par20 Fail safe 5-6 85 Reset
6°
Par21 Polarità 1-6 0 PNP
Par22 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par23 Fail safe 1-4 85 Reset
Par24 Fail safe 5-6 85 Reset
7°
Par25 Polarità 1-6 0 PNP
Par26 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par27 Fail safe 1-4 85 Reset
Par28 Fail safe 5-6 85 Reset
8°
Par29 Polarità 1-6 0 PNP
Par30 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par31 Fail safe 1-4 85 Reset
Par32 Fail safe 5-6 85 Reset
9°
Par33 Polarità 1-6 0 PNP
Par34 Stato di attivazione 1-6 0 NO
Par35 Fail safe 1-4 85 Reset
Par36 Fail safe 5-6 85 Reset
3.3.3.1 Alimentazione ausiliaria
La massima corrente erogabile dai moduli collegati dopo un Modulo 6 Output digitali M8 + Alimentazione elettrica è 4 A.
PIN Colore Funzione
1Marrone +VDC
2Bianco +VDC
3Blu GND
4Nero GND
I

18
3.3.4 Modulo 4 Input analogici M8
Ogni modulo può gestire fino a 4 ingressi analogici liberamente configurabili sia in tensione che in corrente.
Ogni ingresso è definito con 2 byte, iniziando dal byte In 17.
Converte i segnali con una risoluzione di 15 bit più il segno, i valori numerici disponibili al sistema di controllo, sono compresi tra –32768 e
+32767.
Dispongono di alcuni parametri configurabili singolarmente.
Il Modulo è in grado di riconoscere valori fuori range e nel caso di sensori 4/20 mA oppure 1/5 V la disconnessione del sensore stesso, dovuta
per esempio alla rottura del cavo. La segnalazione visiva di allarme e il relativo codice di errore sono descritti ai paragrafi 4.1 e 4.3.3.
3.3.4.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8
Il valore della tensione di alimentazione +V è corrispondente alla tensione di Alimentazione nodo EtherNet/IP o della Connessione elettrica
Addizionale.
1 = +V
2 = + Analog IN
3 = GND
4 = - Analog IN
Ghiera connettore = Schermo
3.3.4.3 Filtro valore misurato
Introduce un filtro sul valore misurato, per rendere più stabile la lettura. Viene effettuata una media mobile calcolata sul numero di campioni
scelto. Aumentando il numero di valori si rallenta la lettura.
• Valore = 0 Nessun filtro
• Valore = 1 2 valori
• Valore = 2 4 valori
• Valore = 3 8 valori
• Valore = 4 16 valori
• Valore = 5 32 valori
• Valore = 6 64 valori
3.3.4.2 Range Segnale
Consente di configurare ogni singolo canale con un tipo di segnale di ingresso.
Sono disponibili le seguenti tipologie:
• Valore = 0 OFF
• Valore = 1 0..10 VDC
• Valore = 2 - 10/+10 VDC
• Valore = 3 0…5 VDC
• Valore = 4 -5 / +5 VDC
• Valore = 5 1…5 VDC
• Valore = 6 0…20 mA
• Valore = 7 4…20 mA
• Valore = 8 -20 / + 20 mA
Se il canale non viene utilizzato, per evitare disturbi, disattivarlo selezionando OFF.
I

19
Oggetto: N°1 ÷ N°2 04 Analog Inputs 02282S04
Modulo Parametro Funzione Valore di default Default
1°
Par1 CH1 : Range del segnale 0 Disattivo
Par2 CH1: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par3 CH1: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par4 CH1: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par5 CH2 : Range del segnale 0 Disattivo
Par6 CH2: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par7 CH2: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par8 CH2: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par9 CH3 : Range del segnale 0 Disattivo
Par10 CH3: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par11 CH3: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par12 CH3: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par13 CH4 : Range del segnale 0 Disattivo
Par14 CH4: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par15 CH4: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par16 CH4: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
2°
Par17 CH1 : Range del segnale 0 Disattivo
Par18 CH1: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par19 CH1: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par20 CH1: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par21 CH2 : Range del segnale 0 Disattivo
Par22 CH2: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par23 CH2: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par24 CH2: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par25 CH3 : Range del segnale 0 Disattivo
Par26 CH3: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par27 CH3: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par28 CH3: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
Par29 CH4 : Range del segnale 0 Disattivo
Par30 CH4: Filtro valore misurato 3 8 valori
Par31 CH4: Fondo scala utente (MSB) 127 32767
Par32 CH4: Fondo scala utente (LSB) 255 32767
3.3.4.4 Fondo Scala utente
L’impostazione di questo valore consente di modificare la scala dei valori numerici inviati al sistema di controllo in funzione del valore del
segnale analogico. Deve essere abilitato impostando “Linear scaled” nel Parametro 14. Ogni input è definito con 2 Byte. Consente di impostare
valori fino a 27531 per i canali in tensione e 27566 per i canali in corrente. Il valore impostato vale sia per i segnali positivi che per quelli
negativi. Ovvero se il range di segnale è impostato per esempio 0/10V il valore massimo sarà 27531. Se il range di segnale è impostato
+/- 10V i valori massimi saranno +27531 e -27531. L’impostazione di valori superiori genera una segnalazione di “Bus Error – Errore dei
parametri di configurazione”.
Esempio: primo modulo, gli ingressi X1 e X2 sono configurati con fondo scala = 10000, gli ingressi X3 e X4 sono configurati con fondo scala = 26500
N° ingresso X4 X3 X2 X1
Byte Input 4 Input 3 Input 2 Input 1
Fondo Scala 26500 26500 10000 10000
3.3.4.5 Collegamento dei sensori
Sensori in tensione a 3 fili
Pin 1 = +VDC Alimentazione sensore
Pin 2 = + Ingresso analogico
Pin 3 = GND
Pin 4 = NC
Sensori in tensione a 4 fili (differenziali)
Pin 1 = +VDC Alimentazione sensore
Pin 2 = + Ingresso analogico
Pin 3 = GND
Pin 4 = - Ingresso analogico
Sensori in corrente a 2 fili
Pin 1 = +VDC Alimentazione sensore
Pin 2 = + Ingresso analogico
Pin 3 = NC
Pin 4 = NC
Sensori in corrente a 3 fili
Pin 1 = +VDC Alimentazione sensore
Pin 2 = + Ingresso analogico
Pin 3 = GND
Pin 4 = NC
I

20
3.3.5 Modulo 4 Output analogici M8
Ogni modulo può gestire fino a 4 uscite analogiche liberamente configurabili sia in tensione che in corrente.
Ogni uscita è definita con 2 byte, iniziando dal byte Out 54.
Converte i segnali con una risoluzione di 15 bit più il segno, i valori numerici impostabili nel sistema di controllo, sono compresi tra –32768 e
+32767. Dispongono di alcuni parametri configurabili singolarmente.
Il valore della tensione di alimentazione +VDC è corrispondente alla tensione di Alimentazione nodo EtherNet/IP o della Connessione elettrica
Addizionale.
3.3.5.2 Range Segnale
Consente di configurare ogni singolo canale con un tipo di segnale di uscita.
Sono disponibili le seguenti tipologie:
• Valore = 0 OFF
• Valore = 1 0..10 VDC
• Valore = 2 - 10/+10 VDC
• Valore = 3 0…5 VDC
• Valore = 4 -5 / +5 VDC
• Valore = 6 0…20 mA
• Valore = 7 4…20 mA
• Valore = 8 -20 / + 20 mA
Se il canale non viene utilizzato, per evitare disturbi, disattivarlo selezionando OFF.
3.3.5.3 Fondo Scala utente
L’impostazione di questo valore consente di modificare la scala dei valori numerici inviati al sistema di controllo in funzione del valore del
segnale analogico. Ogni output è definito con 2 Byte. Consente di impostare valori fino a 27531 per i canali in tensione e 27566 per i canali
in corrente. Il valore impostato vale sia per i segnali positivi che per quelli negativi. Ovvero se il range di segnale è impostato per esempio
0/10V il valore massimo sarà 27531. Se il range di segnale è impostato +/- 10V i valori massimi saranno +27531 e -27531. L’impostazione
di valori superiori genera una segnalazione di “Bus Error – Errore dei parametri di configurazione”.
Esempio: primo modulo, le uscite X1 e X2 sono configurati con fondo scala = 10000, le uscite X3 e X4 sono configurati con fondo scala = 26500
1 = +VDC
2 = + Analog OUT
3 = GND
4 = Shield
3.3.5.1 Collegamenti elettrici: piedinatura connettore M8
N° uscita X4 X3 X2 X1
Byte Output 4 Output 3 Output 2 Output 1
Fondo Scala 26500 26500 10000 10000
3.3.5.4 Monitor valore Minimo
Il valore Minimo dell'uscita analogica è quello impostato in valore Minimo.
È definito con 1 bit per canale.
Valore = 0 disabilitato
Valore = 1 abilitato
3.3.5.5 Monitor valore Massimo
Il valore Massimo dell'uscita analogica è quello impostato in valore Massimo.
È definito con 1 bit per canale.
Valore = 0 disabilitato
Valore = 1 abilitato
3.3.5.6 Valore minimo / Valore massimo
Valori utilizzati per la funzione monitor.
Valore minimo
Ogni uscita è definita con 2 Byte, per un totale di 8 Byte per modulo. Consente di impostare valori fino a – 32768
Esempio: come tabella 3.3.5.3 Fondo Scala utente
Valore massimo
Ogni uscita è definita con 2 Byte. Consente di impostare valori fino a +32768
Esempio: come tabella 3.3.5.3 Fondo Scala utente
3.3.5.7 Fail Safe Output
Questa funzione consente di definire singolarmente il valore del segnale analogico di uscita nel caso di comunicazione interrotta con il Master.
É definita con 1 bit per canale.
Valore = 0 Hold Last State
Valore = 1 Fault mode value
I
Other manuals for EB 80
9
Table of contents
Languages:
Other Metal Work Control Unit manuals

Metal Work
Metal Work HDM series User manual

Metal Work
Metal Work HDM User manual

Metal Work
Metal Work HDM User manual

Metal Work
Metal Work HDM series User manual

Metal Work
Metal Work HDM User manual

Metal Work
Metal Work Multimach User manual

Metal Work
Metal Work EB 80 User manual

Metal Work
Metal Work Safe Air 70 series User manual

Metal Work
Metal Work EB 80 User manual

Metal Work
Metal Work EB 80 User manual