Myray RX DC User manual

RX DC
97050096
rev. 000
00/2007
I
Gb
ITALIANO.......................................................... 2
ENGLISH......................................................... 23


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ISTRUZIONI PER L'USO
Indice
1. Avvertenze generali..................................................................................................................................................4
1.1. Simbologia ......................................................................................................................................................4
1.2. Uso previsto e modalità di impiego.................................................................................................................5
1.2.1. Classificazione....................................................................................................................................5
1.2.2. Condizioni ambientali .........................................................................................................................5
1.2.3. Garanzia .............................................................................................................................................5
2. Descrizione apparecchiatura....................................................................................................................................6
2.1. Descrizione del radiografico............................................................................................................................6
3. Funzionamento.........................................................................................................................................................6
3.1. Accensione e spegnimento del sistema radiografico......................................................................................6
3.1.1. Accensione del radiografico base.......................................................................................................6
3.1.2. Accensione del palmare di comando..................................................................................................7
3.1.3. Pulsantiera di comando ......................................................................................................................8
3.1.4. Impostazioni di fabbrica......................................................................................................................8
3.1.5. Spegnimento automatico del palmare ................................................................................................9
3.1.6. Stand-by a tempo del palmare ...........................................................................................................9
3.2. Controllo dei parametri impostati ...................................................................................................................9
3.3. Batterie e indicazione dello stato di carica...................................................................................................10
3.4. Posizionamento del paziente.......................................................................................................................10
3.5. Posizionamento della testata radiografica ...................................................................................................10
3.6. Posizionamento della lastra o sensore ........................................................................................................11
3.7. Verifica del tempo sul display.......................................................................................................................12
3.8. Esecuzione dell'esposizione .......................................................................................................................12
3.9. Programmazione del tempo di esposizione ai raggi ....................................................................................13
4. Opzioni avanzate....................................................................................................................................................13
5. Manutenzione periodica .........................................................................................................................................15
6. Pulizia e disinfezione..............................................................................................................................................15
7. Smaltimento a fine vita ...........................................................................................................................................15
8. Dati generali ...........................................................................................................................................................15
9. Dati tecnici..............................................................................................................................................................16
9.1. Caratteristiche dimensionali.........................................................................................................................16
9.2. Targhette di identificazione ..........................................................................................................................18
9.3 Tabella degli errori..........................................................................................................................................20
IISTRUZIONI PER L'USO

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4ISTRUZIONI PER L'USO
1. Avvertenze generali
Queste istruzioni descrivono come utilizzare correttamente il radiografico DC. Si prega di leggere attentamente questo manuale prima di
utilizzare l'apparecchiatura.
NOTA In questo manuale non vengono riportate tutte le raccomandazioni e gli obblighi per detenere una sorgente di radiazioni ionizzanti in
quanto varianti da Stato a Stato. Verranno menzionate solamente le più comuni, lasciando all’utente l’obbligo di consultare la normativa locale per
adempiere a quanto in essa disposto.
È vietata la riproduzione, la memorizzazione e la trasmissione in qualsiasi forma (elettronica, meccanica, mediante fotocopia, traduzione oppure altri
mezzi) di questa pubblicazione senza autorizzazione scritta del produttore.
CEFLA SC - CEFLA DENTAL GROUP persegue una politica di costante miglioramento dei propri prodotti, quindi è possibile che alcune istruzioni,
specifiche e immagini contenute in questo manuale possano differire leggermente dal prodotto acquistato. Il fabbricante inoltre si riserva il diritto di
apportare qualsiasi modifica a questo manuale senza preavviso.
Il testo originale del presente manuale è in lingua italiana.
1.1. Simbologia
Significato dei simboli utilizzati:
Tipo di protezione contro i contatti diretti e indiretti: CLASSE I. - Grado di protezione contro i
contatti diretti e indiretti: TIPO B.
ATTENZIONE! Indica una situazione in cui la mancata osservanza delle istruzioni potrebbe
provocare un guasto all'apparecchio o danni all'utilizzatore e/o al paziente.
NOTA: indica delle informazioni importanti per l'utilizzatore e/o per il personale di assistenza
tecnica
Contatto di messa a terra di protezione
Corrente alternata
Acceso
Spento
Radiazioni non ionizzanti
Radiazioni ionizzanti
Apparecchiatura conforme ai requisiti stabiliti dalla direttiva CE 99/05 art.12
(Apparecchiatura in Classe I)
0051
Apparecchiatura conforme ai requisiti stabiliti dalla direttiva 93/42/CEE
Apparecchiatura conforme ai requisiti stabiliti da USA e Canada
Marchio I.M.Q. (Istituto Marchio di Qualità)
Marchio I.M.Q. - CSV (Istituto Marchio di Qualità relativo ad apparecchiature non alimentate
direttamente in rete)
Simbolo per lo smaltimento ai sensi delle Direttive 2002/95/EC e 2003/108/EC.
FCC ID
F.C.C.
marchio
(Federal Communication Commission)

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5ISTRUZIONI PER L'USO
1.2. Uso previsto e modalità di impiego
Questo apparecchio radiologico è un apparecchio ad uso medico destinato alla diagnosi radiologica endorale nello studio odontoiatrico.
Può essere utilizzato con le tradizionali lastre a sviluppo chimico e con i sensori digitali a raggi X.
1.2.1. Classificazione
Classificazione DISPOSITIVI MEDICI
Classificazione dell’apparecchiatura secondo le regole indicate nell’allegato IX della Direttiva 93/42/CEE: CLASSE IIB.
Classificazione ELETTROMEDICALE
Classificazione dell’apparecchiatura secondo la norma I.E.C. 60601-1 per la sicurezza di apparecchiature mediche: CLASSE I TIPO B.
Classificazione DISPOSITIVI RADIO E TERMINALI DI TELECOMUNICAZIONE
Classificazione dell’apparecchiatura secondo la direttiva 99/05/CE art.12: CLASSE I
Classificazione EMC
Classificazione dell’apparecchiatura secondo la norma CEI EN 55011: GRUPPO I TIPO B.
1.2.2. Condizioni ambientali
L’apparecchiatura deve essere installata in ambienti con le seguenti condizioni:
Temperatura di funzionamento: da +10° a +40° C;
Temperatura di immagazzinamento: -40°C a +70°C;
Umidità relativa da 25 al 75% senza condensazione;
Pressione atmosferica da 700 a 1060 hPa;
L’impianto elettrico dell’ambiente in cui viene installata l’apparecchiatura deve essere conforme alla norma I.E.C. 60364-7-710;V2 (Norme relative
agli impianti elettrici di locali adibiti ad uso medico), o equivalenti norme vigenti nel paese di installazione.
1.2.3. Garanzia
CEFLA SC - CEFLA DENTAL GROUP garantisce per la sicurezza l’affidabilità e le prestazioni degli apparecchi. La garanzia è condizionata al rispet-
to delle seguenti prescrizioni:
Le condizioni riportate sul certificato di garanzia devono essere osservate scrupolosamente.
L’apparecchiatura deve essere utilizzata esclusivamente secondo le istruzioni riportate nel presente manuale.
Il montaggio, l’assistenza tecnica e l’ampliamento degli apparecchi devono essere effettuati da personale autorizzato dal produttore.
Non aprire i cofani dell’apparecchiatura: il montaggio, le riparazioni e in generale tutte le operazioni che comportano l’apertura devono essere
effettuate esclusivamente da tecnici autorizzati dal produttore.
L’apparecchiatura deve essere installata esclusivamente in ambienti che rispettano i vincoli riportati nel precedente capitolo 1.2.2. “Condizioni
ambientali”.
Il locale nel quale viene installata l’unità radiologica deve essere conforme alle direttive ufficiali che regolano la protezione delle radiazioni nel
paese di utilizzo.
AVVERTENZE DI SICUREZZA
Il tecnico non autorizzato che procede a modificare il prodotto sostituendo parti o componenti con altri diversi da quelli utilizzati dal costruttore, si
assume una responsabilità analoga a quella del costruttore stesso.
Prima di lasciare l’ambulatorio disinserire l’interruttore generale dell’apparecchiatura.
L’apparecchio non è protetto contro la penetrazione di liquidi (rischio di folgorazione).
L’apparecchio non è adatto ad un uso in presenza di una miscela di gas anestetico infiammabile con ossigeno o protossido d’azoto.
L’apparecchiatura dovrà essere custodita e conservata in perfetta efficienza.
Il costruttore declina ogni responsabilità (civile e penale) per qualsiasi abuso, trascuratezza nell’uso o uso improprio dell’apparecchiatura.
L’apparecchiatura dovrà essere utilizzata esclusivamente da personale autorizzato (medico e paramedico) adeguatamente addestrato.
L’apparecchiatura dovrà essere sempre presidiata quando accesa o predisposta all’avviamento, in particolare non dovrà mai essere lasciata
incustodita in presenza di minori / incapaci o in genere di personale non autorizzato all’utilizzo.
Nel caso fossero riscontrati danni strutturali all'apparecchiatura radiografica o si verificassero alcune perdite d'olio, si raccomanda non utilizzare
l'apparecchiatura stessa e di contattare immediatamente l'assistenza tecnica.
PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI
I raggi X sono pericolosi e il loro uso deve effettuato utilizzando adatte precauzioni. Le aree in cui è possibile un’esposizione ai raggi X
saranno contrassegnate da questo simbolo che ricorda le precauzioni da osservare secondo gli obblighi vigenti nel proprio paese.
Comandare l’emissione dalla maggiore distanza possibile (non meno di 2 metri) dalla macchia focale e dal fascio di irradiazione dei raggi X, in
direzione opposta alla direzione di emissione dei raggi,
Nel corso delle esposizioni solo il personale addetto e il paziente possono stazionare nel locale,
Proteggere sempre e comunque gonadi e tiroide del paziente.
Qualora il paziente da trattare sia un bambino o una persona disabile per cui è richiesta la presenza del medico per trattenere il ricettore
di immagine in posizione, è opportuno ricorrere ad un posizionatore, secondo le raccomandazioni del costruttore del ricettore stesso,
proteggendo la mano con un guanto anti raggi X e il resto del corpo con un grembiule anti raggi X.
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6ISTRUZIONI PER L'USO
2. Descrizione apparecchiatura
2.1. Descrizione del radiografico
L'apparecchiatura è cosi composta:
Generatore di raggi X
Collimatore (cono)
Macchia focale
Braccio a doppio
pantografo
Braccio prolunga
Palmare di
comando
Supporto per
palmare
Piastra murale
- Braccio a doppio pantografo: E' un braccio a doppia articolazione applicato su un ulteriore braccio di prolunga che può essere di tre diverse
misure (40 cm, 60 cm e 90 cm).
- Generatore con collimatore: Il generatore è del tipo a potenziale costante 60kV / 7 - 3,5mA.
Il generatore può ruotare illimitatamente sul piano orizzontale; sul piano verticale invece la rotazione è limitata verso l'alto da un fine corsa mecca-
nico.
Il generatore dispone di due diverse possibilità di collimazione riconosciute in automatico:
COLLIMATORE CILINDRICO DA 8”:
distanza minima fuoco/pelle di 20 cm e dimensione del fascio raggi in uscita al collimatore di 60 mm (con collimatore rettangolare disinserito).
COLLIMATORE RETTANGOLARE DA 12”:
distanza minima fuoco/pelle di 30 cm e dimensione del fascio raggi in uscita al collimatore di 45x35 mm (con collimatore rettangolare inserito).
- Palmare di comando: Il palmare di comando può essere collocato vicino alla centralina stessa oppure in posizione remota. Questo consente quindi
all’odontoiatra di muoversi liberamente all'interno dello studio e di allontanarsi dalla zona di esposizione ai raggi.
3. Funzionamento
3.1. Accensione e spegnimento del sistema radiografico
3.1.1. Accensione del radiografico base
La centralina di comando si accende e si spegne per mezzo dell’interruttore generale (A), come si vede nella figura sottostante. L’illuminazione
dell’interruttore indica che la centralina è alimentata. Ad ogni accensione l’apparecchio esegue un test di funzionamento della durata di alcuni se-
condi. Al termine del test, viene emesso un segnale acustico e contemporaneamente si accende la spia luminosa di segnalazione (B) sul generatore
di raggi X.
NOTA: Il tempo di esposizione ed i parametri visualizzati sul palmare all’accensione del radiografico base sono gli ultimi impostati prima dello
spegnimento della centralina. Se la centralina rimane inattiva dopo alcuni minuti va in stand-by. Per ripristinarla è sufficiente premere un qualsiasi
tasto del pannello di controllo.
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7ISTRUZIONI PER L'USO
3.1.2. Accensione del palmare di comando
Il palmare di comando si accende premendo un qualsiasi tasto della pulsantiera, fatta eccezione del pulsante dedicato all'emissione dei raggi. Un
segnale acustico confermerà l'avvenuta accensione dell'apparato, che si posizionerà nella configurazione standard descritta nel dettaglio al capitolo
3.1.3 per poi ricercare il radiografico base accoppiato allo stesso.
Se il base è spento, il palmare non indicherà nè il campo nè lo stato di "ready". Se successivamente il base verrà acceso, il palmare lo rileverà entro
trenta secondi oppure spingendo un qualsiasi tasto funzione sulla pulsantiera.
B
Pausa di
raffreddamento
Presenza di campo per
dialogo con "base"
Selezione
del dente
Tempo di
esposizione e
visualizzazione
dose
Stato delle
batterie
Corporatura
del paziente
Barra
graduata
del carico
termico
Regolazione fine
dei valori secondo
la scala.
Collimatore con
fascio cilindrico
(collimatore
rettangolare non
inserito)
Unità di misura
tempo/dose

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8ISTRUZIONI PER L'USO
3.1.3. Pulsantiera di comando
La pulsantiera di comando del palmare, come si può vedere nelle figura sottostante, è composta da quattro tasti funzione e dal tasto esclusivamente
dedicato allo sparo.
Le funzioni principali relative ai tasti presenti sulla pulsantiera del palmare di comando sono, a seconda della pressione esercitata sugli stessi:
TASTO PRESSIONE BREVE (minore di 3 sec) PRESSIONE PROLUNGATA (maggiore di 3 sec)
Commuta la selezione della corporatura del pazien-
te da ADULTO a BAMBINO e viceversa
(il comando avviene al rilascio).
Memorizza, se il contesto lo consente, il valore di sensibilità re-
lativo al nuovo tempo selezionato. La possibilità di memorizzare
il dato è indicata dall'accensione dell'icona memo ( ).
Commuta la selezione fra i vari tipi di dente
per la selezione della zona della dentizione da
esaminare.
Visualizza il corrispondente valore dei tempi di esposizione
del dente in mGy e, tenendo premuto per altri secondi, in
mGy*cm2.
Incrementa il tempo di esposizione a passi, secondo
la scala di valori predefinita. Aumenta la velocità di scorrimento dei valori in ordine cre-
scente.
Decrementa il tempo di esposizione a passi, secon-
do la scala di valori predefinita. Aumenta la velocità di scorrimento dei valori in ordine decre-
scente.
UNA PRESSIONE INFERIORE A UN SECONDO
NON PRODUCE NESSUN EFFETTO. AVVIA L'EMISSIONE DEI RAGGI (il pulsante dovrà rimanere
premuto per tutta la durata dell'emissione, funzione "uomo
morto")
NOTA: Funzione "uomo morto": il sistema di attivazione dell'emissione dei raggi tramite il pulsante dedicato presente sul palmare wireless
consente l'emissione dei raggi stessi soltanto per via di una pressione prolungata e continuativa del pulsante di sparo da parte dell'operatore. Il
rilascio anticipato interromperà l'emissione.
NOTA: La funzione relativa alla pressione breve si ottiene con un impulso sul tasto e di conseguenza si attiva la funzione associata al tasto
stesso; con la pressione prolungata invece il tasto va mantenuto premuto fino all'attivazione della relativa funzione, accompagnata tra l'altro da un
breve segnale acustico che ne conferma l'avvenuta attivazione.
3.1.4. Impostazioni di fabbrica
Il radiografico viene fornito nella seguente configurazione standard dei parametri:
Corrente anodica: 7 mA (modalità NORM).
Sensibilità: livello 19.
Stand by palmare: 5 minuti
Corporatura paziente: adulto ( simbolo ADULTO selezionato ).
Presenza collimatore segnalata sul display (simbolo collimatore spento se il collimatore rettangolare non è inserito nella testata).
Tempi di esposizione seguendo lo standard R20: 0,010-0,011-0,012-0,014-0,016-0,018-0,020-0,022-0,025-0,028-0,032-0,036-0,040-0,045-0,050-
0,056-0,063-0,071-0,080-0,090-0,100-0,112-0,125-0,140-0,160-0,180-0,200-0,224-0,250-0,280-0,315-0,355-0,400-0,500-0,560-0,630-0,710-
0,800-0,900-1,000.
NOTA: Questi valori sono conformi alle norme vigenti I.E.C. 60601-2-7 (1999) ed alle raccomandazioni ISO 497 serie R’20 e NON
POSSONO ESSERE MODIFICATI.
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Selezione
per zone della
dentizione
Tasto
"Decrementa"
Tasto
"Emissione
raggi x"
Selezione
Corporatura
Spia
emissione
raggi x
Tasto
"Incrementa"

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9ISTRUZIONI PER L'USO
3.1.5. Spegnimento automatico del palmare
A seguito dello spegnimento del base, dopo circa un minuto il palmare si spegne automaticamente. Allo stesso modo quindi, nel caso il palmare si
spegnerà in automatico se lo stesso dovesse trovarsi distante e comunque fuori dalla zona di campo utile per l'interfacciamento con il base.
3.1.6. Stand-by a tempo del palmare
Dopo un periodo di inutilizzo di circa cinque minuti, l'intero sistema radiografico andrà in stand-by (anche se il radiografico base è acceso) con il
conseguente spegnimento automatico del palmare di comando, in un'ottica di ottimizzazione delle batterie utilizzate. Premendo un qualsiasi tasto ad
esclusione di quello di "sparo" dei raggi x, il palmare si accenderà nuovamente visualizzando l'ultima selezione effettuata dall'utente. Per modificare
il tempo di stand by, fare riferimento al capitolo 4 sulle "Opzioni avanzate" del palmare di comando.
3.2. Controllo dei parametri impostati
Prima di eseguire l’esposizione controllare che i parametri di esposizione impostati sul pannello di controllo siano adatti per l’esame radiografico in
corso.
- Controllo della presenza del collimatore utilizzato.
Deve essere accesa o spenta, a seconda della modalità d'utilizzo, l'icona sul display del palmare:
ICONA ACCESA: indica che sul radiografico è attivo il collimatore tondo.
ICONA SPENTA: indica che sul radiografico è attivo il collimatore rettangolare.
NOTA: Dopo l'inserimento o il disinserimento del collimatore, l'icona e i tempi di esposizione preimpostati saranno automaticamente modificati
nell'arco di qualche secondo.
- Controllo della corporatura del paziente impostata.
- Simbolo "bambino" selezionato: indica che il sistema radiografico è impostato per il funzionamento su paziente con corporatura picco-
la.
- Simbolo "adulto" selezionato: indica che il sistema radiografico è impostato per il funzionamento su paziente con corporatura medio-
grande.
Per modificare la selezione premere l’apposito pulsante.
NOTA: Dopo la modifica i tempi di esposizione preimpostati saranno automaticamente modificati.
- Controllo del tipo di esame endorale impostato.
Esame dei molari superiori
Esame dei premolari/canini superiori oppure "bite wing" posteriore
Esame degli incisivi superiori oppure "bite wing" anteriore
Selezione
Corporatura
piccola
(BAMBINO)
Corporatura
medio/grande
(ADULTO)

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10 ISTRUZIONI PER L'USO
Esame degli incisivi inferiori
Esame dei premolari/canini inferiori
Esame dei molari inferiori
3.3. Batterie e indicazione dello stato di carica
Per garantire una sufficiente autonomia del palmare, la sua alimentazione è data da due batterie alcaline standard di tipo AA di facile reperibilità.
Lo stato di carica delle batterie è visualizzabile sul display nel seguente modo:
Batteria piena (non compare nessun simbolo nello spazio dedicato allo stato di carica della batteria).
Batteria carica per metà.
Batteria esaurita o quasi esaurita (con conseguente spegnimento automatico del palmare di comando).
Si consiglia di rimuovere le batterie del palmare di comando in caso di prolungato inutilizzo dello stesso.
3.4. Posizionamento del paziente
Si raccomanda sempre l'utilizzo di un posizionatore o centratore specifico per il recettore d'immagine scelto, in modo da assicurare il corretto alli-
neamento dei raggi X indifferentemente dalla posizione della testa del paziente.
3.5. Posizionamento della testata radiografica
La testata radiografica è inizialmente bloccata da un freno elettrico. Per sbloccare tale freno e di conseguenza far ruotare la testata sulla sfera di
posizionamento, è necessario agire esclusivamente sulle aree di sblocco sensibili allo sfioramento presenti sulla stessa (vedi figura sottostante).
Tenendo premuti i pulsanti di sblocco è quindi possibile posizionare la testata con l'inclinazione desiderata dall'odontoiatra per effettuare l'esposizio-
ne e per bloccarla nuovamente basterà rilasciare i pulsanti di sblocco.
Pulsante di
sblocco Pulsante di
sblocco
NOTA: E' consigliabile tenere saldamente bloccata la testata con entrambe le mani durante la pressione sui pulsanti di sblocco e per
tutta la durata della rotazione della testata stessa sulla sfera di posizionamento.

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11 ISTRUZIONI PER L'USO
3.6. Posizionamento della lastra o sensore
La tecnica del parallelismo, ove applicabile, fornisce immagini più accurate in termini di dimensioni rispetto alla tecnica della bisettrice. L'uso del
collimatore rettangolare, con distanza fuoco-pelle di 30cm, è sempre raccomandato, al fine di ottenere immagini radiografiche di qualità superiore.
Per evitare di esporre solo parzialmente il recettore d'immagine (sia esso un sensore o una lastra ai fosfori fotostimolabili) si consiglia l'uso di un
centratore che disponga delle linee guida per collimatori rettangolari, linee tipicamente riportate sull'anello di centratura.
Tecnica del parallelismo•
L’asse di emissione dei raggi è perpendicolare al recettore d'immagine (ad esempio un sensore o una lastra ai fosfori fotostimolabili),
che a sua volta è parallela all’asse lungo del dente.
In questo modo la proiezione dell’immagine del dente subirà l’unica deformazione dovuta alla divergenza dei raggi rispetto alla macchia
focale.
L’ingrandimento radiografico può raggiungere anche il 15%.
Per alcune proiezioni "speciali", ad esempio quelle occlusali, può essere necessario rimuovere il collimatore rettangolare ed usare
quello tondo in assenza di un posizionatore.
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12 ISTRUZIONI PER L'USO
3.7. Verifica del tempo sul display
Prima di eseguire l’esposizione verificare sul display del palmare il tempo impostato (vedi tabelle dei valori di esposizione di origine, paragrafo 3.1.4).
Per modificare la selezione premere gli appositi pulsanti "+" e "-".
NOTA:
La modifica del tempo di esposizione è momentanea: se non memorizzata verrà persa. (vedi paragrafo 3.8).
3.8. Esecuzione dell'esposizione
• Prendere il palmare di comando e posizionarsi ad una distanza di sicurezza (almeno 2 metri) dal radiografico in modo tale da controllare costan-
temente l’esposizione radiografica e controllare che appaia la scritta relativa allo stato di "ready" .
• Avvisare il paziente di rimanere fermo.
• Sul palmare di comando premere e tenere premuto il tasto “EMISSIONE RAGGI-X” fino a quando non si esaurisce il segnale acustico (BEEP) e
si spegne la relativa spia gialla.
tasto "emissione raggi x" spia della pulsantiera accesa durante l'emissione dei raggi
NOTA: Se si rilascia in un qualsiasi momento il tasto “EMISSIONE RAGGI-X” l’esposizione verrà interrotta e sul display verrà visualizzato il
codice di errore E01.
• Terminata l’esposizione sarà possibile procedere immediatamente all'esposizione successiva, a meno che
la testata radiogena non abbia raggiunto la massima temperatura consentita. Sul display è sempre visibile
la percentuale di surriscaldamento della testata (vedi icona qui di seguito) rispetto alla massima temperatura
consentita.
Raggiunta taòe temperatura occorrerà attendere una pausa di raffreddamento, segnalata da questo simbolo.
• A questo punto la funzione di sparo dei raggi sarà disabilitata fino a quando sul display non apparirà nuovamente lo stato di
"ready" disponibile.
• Quando sul palmare tornerà la scritta "READY", il sistema sarà di nuovo pronto ad effettuare un'altra esposizione radiografica-

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13 ISTRUZIONI PER L'USO
3.9. Programmazione del tempo di esposizione ai raggi
In questo radiografico i tempi di esposizione di origine programmati non possono essere modificati.
ATTENZIONE! Dopo la personalizzazione le “Tabelle dei valori di esposizione di origine” non sono più valide.
Per programmare i nuovi valori di esposizione agire come segue:
• Impostare i parametri di esposizione in funzione dell’esame radiografico da eseguire (vedi paragrafo 3.2.).
• Variare il tempo di esposizione premendo i pulsanti “INCREMENTA” o “DECREMENTA”
NOTA: Mantenendo premuto a lungo il pulsante desiderato si attiva la funzione “repeat” e il tempo visualizzato scorre più velocemente.
• Per confermare la nuova programmazione verificare sul display del palmare che sia acceso il simbolo relativo al pulsante “MEMO” .
- MEMO acceso: indica che è possibile memorizzare la nuova programmazione.
Tenere premuto il pulsante “MEMO” per circa 3 secondi, un BEEP confermerà l’avvenuta programmazione.
- MEMO spento: indica che non è possibile memorizzare la nuova programmazione
NOTA: La programmazione non è possibile quando il tempo di esposizione eccede i limiti dei tempi di esposizione di origine programmati.
4. Opzioni avanzate
Il palmare di comando consente di visualizzare, modificare e impostare alcuni parametri funzionali semplicemente attraverso la combinazione dei
tasti presenti sulla pulsantiera. Per accedervi, si deve agire nel seguente modo:
Combinazione tasti Descrizione del comando
+
Premendo questi due tasti, si ha la possibilità di agire sui livelli di sensibilità (definiti sulla base della tabella
riportata qui sotto e del tipo di sensore/recettore in uso), modificando il valore corrente dal minimo al massimo
consentito (su una scala da 1 a 25), per mezzo dei tasti "+" e "-"; per confermare il livello desiderato e tornare
alla videata principale, premere il tasto "adulto".
+
Tenendo premuti questi due tasti, si accede ad un menu di configurazione (da P 01 a P 03).
La selezione avviene premendo il tasto "adulto". Una volta all'interno delle singole configurazioni, è possibile
scorrerle con i tasti "+" e "-" e selezionarle premendo nuovamente il tasto "adulto". Nel dettaglio queste confi-
gurazioni sono:
P 01: Imposta il tempo di stand by (da un minimo di 5 a un massimo di 30 minuti).
P 02: Assegna un tag identificativo alla base del radiografico (da 1 a 5 oppure nessuno, utilizzando "+" e "-").
P 03: Visualizza gli indici di versione del software (da 1 a 3, utilizzando "+" e "-").
+
Premendo insieme questi due tasti, si ha la possibilità di impostare la corrente nominale con la quale si deside-
ra eseguire l'esposizione radiografica. Si consiglia di utilizzare sempre la configurazione normale, identificata
dalla parola "NORM" e corrispondente al valore 7mA, salvo diversamente indicato dal personale di supporto
tecnico.
+
Premendo questi due tasti contemporaneamente si ha la possibilità di ripristinare immediatamente "imposta-
zioni di fabbrica" (vedi paragrafo 3.1.4)
NOTA BENE: Questa opzione è accessibile soltanto se ci si trova già all'interno del menu per la gestione delle
opzioni avanzate, cioè dopo aver già premuto insieme i pulsanti "dente" e "adulto"

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14 ISTRUZIONI PER L'USO
- Livelli di sensibilità
NOTA: Per eventuali messaggi di errore che possono apparire a display, vedi tabella a paragrafo 9.2.
Legenda:
I = Incisivi
CP = Canini/Premolari
M = Molari
Bp = Bite wing posteriore
Ba = Bite wing anteriore

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15 ISTRUZIONI PER L'USO
5. Manutenzione periodica
ATTENZIONE!
Qualsiasi intervento tecnico si rendesse necessario deve essere eseguito da personale qualificato o dal tecnico autorizzato dal produttore.
È responsabilità dell’utilizzatore far eseguire dal tecnico autorizzato un intervento di manutenzione periodica preventiva almeno ogni 2 anni.
Le modalità della manutenzione sono specificate nel Manuale di Servizio Tecnico in possesso dei Tecnici Autorizzati.
6. Pulizia e disinfezione
Il radiografico può costituire un mezzo di trasmissione di infezioni crociate da paziente a paziente.
Per questo si raccomanda di disinfettarlo esternamente ogni giorno al termine del suo utilizzo.
In caso di utilizzo di sensori digitali a raggi-X, si raccomanda di usarli sempre coperti dalla protezione igienica monouso.
Per la disinfezione del radiografico utilizzare carta morbida monouso, evitando l’impiego di sostanze corrosive ed evitando l’immersione all’interno
di liquidi.
Per evitare danni alle plastiche, si consiglia di utilizzare prodotti che contengano:
• Etanolo al 96%.
Concentrazione: massimo 30 g. per ogni 100 g. di disinfettante.
• Propanolo.
Concentrazione: massimo 20 g. per ogni 100 g. di disinfettante.
• Combinazione di etanolo e propanolo:
Concentrazione: la combinazione dei due deve essere come massimo 40 g. per ogni 100 g. di disinfettante.
Sono state eseguite, senza conseguenze negative, prove di compatibilità tra le plastiche e i seguenti prodotti:
• Incidin Spezial ( Henkel Ecolab ).
• FD 312 ( Dürr ).
• Omnizid ( Omnident ).
• Plastisept ( ALPRO ) (non tubercolicida in quanto prodotto non a base alcoolica).
• RelyOn Virkosept ( DuPont)..
ATTENZIONE!
• Non utilizzare prodotti contenenti alcool isopropilico (2-propanolo, iso-propanolo).
• Non utilizzare prodotti contenenti ipoclorito di sodio (candeggina).
• Non utilizzare prodotti contenenti fenoli.
• Non vaporizzare il prodotto scelto direttamente sulle superfici dell’apparecchio.
• Non combinare tra loro o con liquidi diversi i sopraelencati prodotti.
• L’uso di qualsiasi prodotto deve essere fatto nel rispetto delle disposizioni date dal fabbricante.
- Istruzioni per la pulizia e la disinfezione.
Per la pulizia e la disinfezione utilizzare carta monouso morbida, non abrasiva (evitare di utilizzare carta riciclata), oppure garza sterile.
Si sconsiglia l’uso di panni spugna e comunque di qualunque materiale riutilizzabile.
ATTENZIONE!
•Si raccomanda di spegnere l'apparecchiatura prima di eseguire le operazioni di pulizia e disinfezione delle parti esterne.
Si consiglia di non lubrificare in alcun modo lo snodo della testata radiografica poichè potrebbe compromettere il corretto funzionamento
del sistema di blocco
• Ciò che viene utilizzato per la pulizia e la disinfezione deve essere gettato via al termine dell’operazione.
7. Smaltimento a fine vita
Ai sensi delle Direttive 2002/95/ EC, 2002/96/ EC e 2003/108/ EC, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche
ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti è fatto obbligo di non smaltire questi ultimi come rifiuti urbani, effettuandone la raccolta separata.
Al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno, l’apparecchiatura giunta a fine vita dovrà essere
riconsegnata al rivenditore per lo smaltimento.
Con riguardo al riciclaggio e alle altre forme di recupero dei rifiuti di cui sopra, il produttore svolge le funzioni definite dalle singole Legislazioni Nazio-
nali.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente
compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchia-
tura.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente
dagli altri rifiuti.
ATTENZIONE!
Lo smaltimento abusivo del prodotto comporta l’applicazione delle sanzioni definite dalle singole Legislazioni Nazionali
8. Dati generali
Tensione nominale: 230VAC/115VAC (a seconda del modello).
Massima tolleranza della tensione di rete: ±15%.
Corrente nominale: 6A per il modello a 230 VAC; 10A per il modello a 115VAC.
Frequenza: 50 / 60 Hz.
Potenza massima assorbita: 1,4kVA.
Resistenza apparente di linea: 0,5Ω.
Fusibili di protezione: 6,3A-230VAC; 10A-115VAC
Generatore: a potenziale costante.
Alta tensione nominale: 60kV.
Corrente nominale: 3,5mA - 7mA.
Potenza elettrica nominale a 0,1 sec: 420W (60kV 7mA), 210W (60kV 3,5mA).
Prodotto corrente tempo di riferimento: 0,7 mAs (7mA - 0,1s) - 0,35 mAs (3,5mA - 0,1s).
Filtrazione totale: 2,5mm.
Strato emivalente (HLV) a 60kV: >2mm Al.
Radiazione di fuga: <0,25mGy / h a 1 metro dal fuoco.
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16
1550 - 1750 - 2050
400-600-900
880
485
1145 200 95
950 - 1150 - 1450 350
245
60 1340
1085
150°
150°
A
B
SSD
B
I
16 ISTRUZIONI PER L'USO
Riproducibilità: 0,05.
Classificazione elettrica: Classe I - Tipo B, servizio intermittente.
Tempo di esposizione impostato: ± 0,010 a 1,000 secondi.
Precisione dei tempi indicati: ±10% (massimo).
PESI
Peso della confezione imballata: 25 Kg.
Peso del palmare: 0,3 Kg.
Peso del radiografico: 23 Kg (con prolunga da 90 cm).
TUBO RADIOGENO
Tubo radiogeno: TOSHIBA D-041.
Macchia focale: 0,4 mm in conformità IEC 336 / 1993.
Tolleranza sull’asse di riferimento sulla posizione della macchia focale: ± 2%.
Alta tensione nominale e corrente massima erogabile: (60kV 7mA) ± 10%.
Materiale di costruzione dell’anodo: Tungsteno (W).
Inclinazione dell’anodo: 12,5° (vedi figura a fianco).
Carico termico dell’anodo: 4,3 KJ (6 KUT).
Dissipazione termica continua massima: 7 W.
Ciclo di funzionamento: 1:60 (1 secondo di esposizione - 60 secondi di riposo).
DATI TECNICI DEL COLLIMATORE
Collimatore lungo rettangolare: SSD = 30 cm, (12”), fascio raggi-x minore uguale a 45 x 35 mm,
Collimatore corto tondo: SSD = 20 cm, (8”), fascio raggi-x minore uguale a diametro 60 mm.
BATTERIE
Tipo: Alcaline AA
A - ASSE DI RIFERIMENTO
B - IDENTIFICAZIONE MACCHIA FOCALE
9. Dati tecnici
9.1. Caratteristiche dimensionali
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17
725 - 925 - 1225
880
735
1145 200 95
950 - 1150 - 1450
150°
150°
350
245
915 1255
2185
1690
115
2040 - 2240 - 2540
400-600-900
1550 - 1750 - 2050
165°
260°
I
17 ISTRUZIONI PER L'USO

18 I
18 ISTRUZIONI PER L'USO
9.2. Targhette di identificazione
ATTENZIONE!
Non rimuovere le targhette di identificazione presenti su generatore, centralina e cono di collimazione.
Centralina (TARGHETTA PRINCIPALE)
La targhetta si trova a fianco dell’interruttore generale.
NB: Questa targhetta indicherà una tensione diversa a seconda del modello di radiografico utilizzato (230 Vac oppure 115 Vac).
Dati riportati sulla targhetta:
Nome del costruttore.
Nome dell’apparecchiatura.
Tensione nominale.
Tipo di corrente.
Frequenza nominale.
Potenza massima assorbita.
Numero di serie.
Anno di fabbricazione
Testata radiogena
La targhetta si trova sul cofano inferiore posteriormente alla testata radiogena.
Dati riportati sulla targhetta:
Nome del costruttore.
Nome dell’apparecchiatura.
Caratteristiche tecniche.
Numero di serie.
Data di fabbricazione.
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FCC ID: UXP70601

19 I
19 ISTRUZIONI PER L'USO
Collimatore
La targhetta del collimatore quadro si trova all’esterno dello stesso.
Dati riportati sulla targhette:
Nome del costruttore.
Tipo di cono.
Numero di serie.
Data di fabbricazione.
Palmare di comando
La targhetta del palmare di comando si trova all'interno dello spazio dedicato alle batterie.
Dati riportati sulla targhetta:
Nome del costruttore.
Nome dell'apparecchiatura
Tensione nominale.
Numero e tipo di batterie.
Numero di serie.
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FCC ID: UXP70602

20 I
20 ISTRUZIONI PER L'USO
9.3 Tabella degli errori
ERRORE CAUSA SOLUZIONE
E01 PULSANTE RAGGI RILASCIATO ANTICIPATAMENTE MANTENERE PREMUTO IL PULSANTE FINO AL TERMI-
NE DEL CICLO DI SCATTO.
E02 SELEZIONE DEL COLLIMATORE NON CONGRUENTE
DOPO AVERE INSERITO O DISINSERITO IL COLLIMA-
TORE RETTANGOLARE ATTENDERE ALCUNI SECONDI
AFFINCHÉ L’ICONA SUL PALMARE SI AGGIORNI.
PER ALTRI CODICI DI ERRORE CHIAMARE L’ASSISTENZA TECNICA.
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