Sime afaq SimeConn User manual

SimeConn
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1 INTRODUZIONE ED INFORMAZIONI GENERALI.....................................................................................................................................pag. 4
Modalità di impiego e uso previsto
Simbologia e avvertenze di sicurezza
2 CARATTERISTICHE TECNICHE.......................................................................................................................................................................pag. 5
Caratteristiche tecniche generali
Schema idraulico applicativo generale
Schema idraulico con quote di installazione
Dati tecnici generali apparecchiature installate
Telai ad incasso per installazioni multiple da 2, 3 o 4 contabilizzatori
Stati di fornitura apparecchiatura
Logica di funzionamento
3 DATI TECNICI PER LA PROGETTAZIONE...................................................................................................................................................pag. 11
Dati di progetto e caratteristiche tecnico-costruttive
Grafici perdite di carico idraulico
4 MODALITA’ DI INSTALLAZIONE ..................................................................................................................................................................pag. 14
Procedure per il collegamento idraulico
Procedure per il collegamento elettrico
Schema elettrico
Schema applicativo generale
5 MANUTENZIONE.................................................................................................................................................................................................pag. 16
Manutenzione generale e scansioni temporali
6 CONTATORE DI ENERGIA.................................................................................................................................................................................pag. 17
Installazione ed uso
7 CERTIFICAZIONI ...................................................................................................................................................................................................pag. 57
Contatore di energia, contalitri acqua calda e contalitri acqua fredda
INDICE DEGLI ARGOMENTI

4
Prima di dare inizio a qualsiasi azione
operativa è fatto obbligo provvedere
alla lettura del presente manuale di uso
installazione e manutenzione, in funzio-
ne delle attività da svolgere descritte
per il corretto utilizzo. La garanzia per
un buon funzionamento e di risponden-
za delle performance descritte della
centralina al servizio previsto, è stret-
tamente dipendente dalla corretta ap-
plicazione di tutte le istruzioni che sono
contenute in questo manuale, e ad una
buona progettazione dell’ impianto cen-
tralizzato.
Il presente libretto tecnico costitui-
sce parte integrante dell’apparecchio
acquistato e deve essere consegnato
agli operatori del settore incaricati del
montaggio.
Questa documentazione tecnica com-
prende tutte le informazioni necessarie
per il buon utilizzo e la migliore conser-
vazione del prodotto. Si raccomanda di
far installare l’apparecchiatura da per-
sonale qualificato e formato in modo
opportuno.
E’ buona regola leggere attentamente
il presente libretto prima di installare il
modulo, per programmare la manuten-
zione e comunque prima della messa in
servizio del modulo stesso.
La mancata osservanza delle presenti
istruzioni per il montaggio, il controllo
e la manutenzione può causare danni
alle persone ed all’ apparecchiatura
stessa.
Il costruttore si riserva il diritto di
modificare le caratteristiche tecniche e
costruttive onde migliorare il prodotto
stesso senza obbligo di preavviso.
Il modulo termico SimeConn è elemen-
to di interfaccia tra abitazione di tipo
civile e impianto termico centralizzato
o rete di distribuzione cittadina (teleri-
scaldamento)
I fluidi interessati alla distribuzione al
modulo sono l’acqua di riscaldamento
/raffrescamento e l’acqua sanitaria
sia calda che fredda.
Questo tipo di apparecchiatura è
stata progettata per l’ installazione da
incasso a parete, realizzata in fase di
costruzione dell’ abitazione. Il pannello
esterno verniciato con il relativo telaio
rimane visibile e a filo muro.
MODALITÀ
DI IMPIEGO
E USO PREVISTO
Il modulo termico SimeConn è stato
progettato e prodotto per assolvere
le funzioni più richieste dagli utenti in
fatto semplicità d’uso e di autonomia
termica ed idraulica.
La funzione principale di questo tipo di
modulo è principalmente di regolazione
e di contabilizzazione termica, ed è
provvisto di contatore di energia e di
contalitri di acqua fredda e calda sani-
taria, che quantificano i consumi nelle
rispettive unità abitative, e vengono
alimentati da rete di distribuzione cen-
tralizzata con produzione acqua calda
sanitaria posta in centrale termica.
A valle del modulo può essere collegato
un qualsiasi impianto ad alta tempera-
tura o a bassa temperatura prodotta
in centrale termica.
Tutte le tipologie dei moduli di contabi-
lizzazione possono essere installati in
appositi vani tecnici o all’ interno, degli
alloggi stessi, e vengono collaudati,
cablati, tarati a banco.
LEGGERE ATTENTAMENTE
LE ISTRUZIONI RIPORTATE
PERICOLO
DI FOLGORAZIONE
PERICOLO DI
SCOTTATURE
PER ALTE TEMPERATURE
1 INTRODUZIONE ED INFORMAZIONI GENERALI
SIMBOLOGIA AVVERTENZE DI SICUREZZA

5
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CARATTERISTICHE TECNICHE
GENERALI
In fase di progettazione dell’impianto
termico il progettista deve assicurarsi
che il fluido termovettore venga distri-
buito in modo uniforme per tutti i piani
in ogni appartamento, e in quantità
adeguata in ogni modulo termico.
Nel modulo termico è presente una
valvola di zona con servocomando, rela-
tivo filtro e tutti gli accessori per ren-
dere il modulo funzionante, pertanto
l’impianto centralizzato dovrà essere
dimensionato tenendo conto di queste
apparecchiature installate.
Potrà essere inoltre bilanciato median-
te l’ apposita valvola di taratura posta
sul circuito di ritorno, solo per i modelli
a due vie.
Questo tipo di moduli devono essere
installati in luoghi accessibili per le
eventuali operazioni di manutenzione, e
di bilanciamento periodico mediante gli
organi di regolazione installati.
Il modulo termico SimeConn è proget-
tato per essere impiegato in impianti
d’utenza con terminali ad alta tempe-
ratura (radiatori, ventilconvettori, ecc.)
o in impianti a pannelli radianti con pro-
duzione di acqua a bassa temperatura
posta in centrale termica.
E’ caldamente consigliato un impianto
di trattamento dell’ acqua da installare
a monte della centrale termica.
Fig. 1
Distribuzione
interna sanitaria
2 CARATTERISTICHE TECNICHE
SCHEMA IDRAULICO APPLICATIVO GENERALE

6
SCHEMA IDRAULICO MODULO SimeConn 2V 1” - 2V 3/4” (quote di installazione)
600
PROFONDITA’ CASSA = 115 mm
600
PROFONDITA’ CASSA = 115 mm
90 100 180 160
600
155155
600
65
65
155155
65
Fig. 2

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SCHEMA IDRAULICO MODULO SimeConn 3V 1” - 3V 3/4” (quote di installazione)
600
600
155155
65
90 100 180 160
PROFONDITA’ CASSA = 115 mm
600
PROFONDITA’ CASSA = 115 mm
600
65
65
155155
Fig. 2/a

8
Descrizioni attacchi e diametri
A Ingresso primario ø 3/4” - 1”
B Ritorno primario ø 3/4” - 1”
C Ingresso A.C.S. ø 3/4” - 3/4”
D Ingresso A.F.S. ø 3/4” - 3/4”
E Mandata riscaldamento/raffrescamento ø 3/4” - 1”
F Ritorno riscaldamento/raffrescamento ø 3/4” - 1”
G Mandata A.C.S. utenza ø 3/4” - 3/4”
H Mandata A.F.S. utenza ø 3/4” - 3/4”
Descrizione componenti principali installati
1 Valvola di zona a due/tre vie
2 Valvole intercettazione a sfera
3 Valvola di taratura manuale
4 Contatore di energia
5 Pozzetto portasonda
6 Filtro ispezionabile
7 Contalitri sanitario acqua calda
8 Contalitri sanitario acqua fredda
9 Gruppo pannello contabilizzatore
10 Cassa metallica con telaio, sportello e guscio isolante termico
11 Adattatore d’impulsi PAD
Dati generali
Modello apparecchio : SimeConn
Dimensioni (Altezza x Larghezza x Profondità) : 600 x 600 x 115 mm
Peso indicativo del modulo 3/4” - 1” : 12-14 Kg
Tensione di alimentazione : 230/50 V/Hz
Grado di protezione : IP X4D
Posizione indicata per il modulo : Vano scala-Ingresso appartamento
Colore cassetta : Bianco RAL 9001
Tipo di imballo : Scatola di cartone
A
B
C
D
E
F
G
H
10
11
65
34
7
8
2
A
B
C
D
E
F
G
H
911
1
65
4
7
8
2
3
1
9
DATI TECNICI GENERALI APPARECCHIATURE INSTALLATE
Reversibilità attacchi
Gli attacchi idraulici sono predisposti sul lato sx del modulo.
Nel caso di utilizzo sul lato dx, ruotare di 180° i particolari 1,3,4
e prestare attenzione alla freccia direzionale dell’acqua prima di
montare i particolari 7 e 8.
Fig. 3

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600
600
1700
1150
160
180
100
90
180
180
100
90
70
160
180
100
90
180
180
100
90
70 90 100 180 180
TELAI AD INCASSO
PER INSTALLAZIONI MULTIPLE
DA 2, 3 O 4 CONTABILIZZATORI
I contabilizzatori SimeConn possono
essere dotati di telai ad incasso per
installazioni multiple da 2, 3 o da 4
utenze con attacchi ø 3/4” oppure ø
1” e nella configurazione a 2 o 3 vie.
Tutte le caratteristiche tecniche dei
singoli nuclei di contabilizzazione riman-
gono invariate, mentre le caratteristi-
che dimensionali vengono indicate nel
successivo schema e relativa tabella.
Connessioni SimeConn 2V - 3V ø 1” SimeConn 2V - 3V ø 3/4”
A Ingresso primario ø 1” ø 3/4”
B Ritorno primario ø 1” ø 3/4”
C Ingresso A.C.S. ø 3/4” ø 3/4”
D Ingresso A.F.S. ø 3/4” ø 3/4”
E Mandata riscaldamento/raffrescamento ø 1” ø 3/4”
F Ritorno riscaldamento/raffrescamento ø 1” ø 3/4”
G Mandata A.C.S. ø 3/4” ø 3/4”
H Mandata A.F.S. ø 3/4” ø 3/4”
3 CONTABILIZZATORI 2 CONTABILIZZATORI
IL MODULO DA 4 CONTABILIZZATORI E’
COMPOSTO DA DUE MODULI 600 x 1150
(numero 2 contabilizzatori)
Fig. 4

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STATI DI FORNITURA APPARECCHIATURA
La fornitura del modulo SimeConn può avvenire nelle seguenti fasi:
Tutti i telai sono dotati di serie di guscio in polistirolo ad alta denità (25 kg/m3) per l’isolamento termico ed anticondensa.
Tutti i moduli utenza possono essere dotati di tubi di attesa per lavaggio impianto termico e sanitario (Kit tubi di attesa 3/4” cod.
8109400/Kit tubi di attesa 1” cod. 8109401) e gli attacchi idraulici possono essere invertiti DESTRA/SINISTRA.
Cassa
Guscio isolante
termico
Valvole
Prima fornitura
Guscio isolante
termico
Valvole
Cassa
Seconda fornitura
Nucleo
idraulico
- Cassa
- Valvole
- Guscio isolante termico
- Nucleo idraulico
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
Modulo per la distribuzione contabi-
lizzata dell’energia termica per uso
domestico.
Il modulo distribuisce fluido termovet-
tore attinto da una linea di mandata
a temperatura costante all‘impianto
di riscaldamento interno, regolata tra-
mite valvola di zona, comandata da
comando interno all’ abitazione.
Il funzionamento del modulo avviene
in modo molto semplice. Il circuito a
monte del modulo è sempre alimen-
tato, e vi sono collegati gli attacchi
di mandata e di ritorno all’ impianto
centralizzato. A valle di questi attac-
chi vengono collegate le tubazioni per
l’impianto interno di riscaldamento e le
linee di distribuzione acqua sanitaria.
Tramite la valvola di zona comandata
da un comando remoto interno (TA) è
possibile regolare la richiesta di calore
all’interno dell’appartamento in modali-
tà ON-OFF.
Nel modulo è installata di serie una
valvola di taratura manuale occorrente
per il bilanciamento di ciascun modulo
e di ciascun piano. Nel modulo a DUE
vie la valvola di taratura va regolata in
modo da ottenere la portata corretta
ed adeguare le perdite di carico nei
moduli abbinati agli impianti a valle con
minori perdite di carico; in tal modo la
prevalenza in colonna non diminuisce
eccessivamente all’apertura delle varie
valvole a due vie.
Nel modulo a TRE vie la valvola di tara-
tura va regolata in modo che la perdita
di carico a valvola tre vie chiusa, sia
analoga alla perdita di carico a valvola
aperta; in tal modo la prevalenza in
colonna non subirà cadute significative
alla chiusura delle valvole nel circuito.
A richiesta vi è la possibilità di inserire
anche una valvola di taratura in serie
per ottenere un bilanciamento comple-
to, regolando la portata.
In tutte le apparecchiature inoltre vi
è di serie un filtro in ingresso a pro-
tezione del contatore di calore e della
valvola di zona.
Il sistema non prevede nessun tipo di
procedura di sicurezza nè sulla tem-
peratura, nè sulla pressione in quan-
to facente parte (senza possibilità di
disconnessione) di impianto già dotato
di dispositivi di controllo e sicurezza
posti in centrale termica.
Non sono previste nè richieste omolo-
gazioni particolari.

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DATI DI PROGETTO E CARATTERISTICHE TECNICO-COSTRUTTIVE
Collegamenti idraulici DIAM. U.M. Valore
Mandata primario 3/4” - 1”
Ritorno primario 3/4” - 1”
Mandata riscaldamento 3/4” - 1”
Ritorno riscaldamento 3/4” - 1”
Ingresso A.C.S. 3/4” - 3/4”
Ingresso A.F.S. 3/4” - 3/4”
Mandata A.C.S. utenza 3/4” - 3/4”
Mandata A.F.S. utenza 3/4” - 3/4”
Circuito Riscaldamento/Raffrescamento
Temperatura massima °C 90
Pressione massima d’esercizio Kpa 1000
Organo di regolazione Valvola di zona a due/tre vie
Circuito A.C.S.
Temperatura massima °C 90
Pressione massima d’esercizio Kpa 1000
Circuito A.F.S.
Temperatura massima °C 30
Pressione massima d’esercizio Kpa 1000
Dimensioni
Larghezza mm 600
Altezza mm 600
Profondità mm 115
Peso 3/4” - 1” kg 12 - 14
Caratteristiche elettriche
Parametri elettrici U.M. Valore
Tensione d’alimentazione V/Hz 230/50
Potenza massima assorbita (valvola di zona) W 4
Grado di protezione valvola di zona IP 54
Grado di protezione gruppo pannello IP X4D
3 DATI TECNICI PER LA PROGETTAZIONE

12
GRAFICI PERDITE DI CARICO IDRAULICO
Si forniscono a seguire le curve di perdita fluodinamica necessarie per il dimensionamento del sistema di circolazione centralizzato
primario.
PERDITE DI CARICO MODULO SimeConn 3V Ø 3/4” - DN 18
PERDITE DI CARICO MODULO SimeConn 2V Ø 3/4” - DN 18
Valvola
aperta
Perdite di carico modulo a 3 vie DN 18
Perdite di carico modulo a 2 vie DN 18
Valvola aperta
Valvola chiusa
con valvola di
taratura in
posizione “0”

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PERDITE DI CARICO MODULO SimeConn 3V Ø 1” - DN 22
PERDITE DI CARICO MODULO SimeConn 2V Ø 1” - DN 22
Valvola aperta
Perdite di carico modulo a 2 vie DN 22
Perdite di carico modulo a 3 vie DN 22
Valvola aperta
Valvola chiusa
con valvola di
taratura in
posizione “0”

14
PROCEDURE PER IL
COLLEGAMENTO IDRAULICO
Prima di effettuare gli allacciamenti
idraulici dell’apparecchio è opportuno
e consigliato lavare l’impianto termi-
co facendo passare dell’acqua al suo
interno per poter rimuovere eventuali
residui di lavorazione che inevitabilmen-
te andrebbero a compromettere le
apparecchiature del modulo stesso.
Una volta effettuata questa operazione
è possibile collegare idraulicamente e
meccanicamente il modulo seguendo
attentamente le descrizioni di fig. 3
che indicano le posizioni di ingresso ed
uscita dei vari circuiti.
A-B indicano gli attacchi ø 3/4” - 1”
M di ingresso impianto primario
(A) e ritorno impianto primario
(B)
E-F indicano gli attacchi ø 3/4” - 1”
M di mandata (E) e ritorno (F)
dell’ impianto interno di riscalda-
mento/raffrescamento.
C-D indicano gli attacchi ø 3/4” - 1”
M ingresso acqua calda sanita-
ria (C) e ingresso acqua fredda
da rete cittadina (D)
G-H indicano gli attacchi ø 3/4” - 1”
M mandata A.C.S. all’utenza (G)
e mandata A.F.S. all’utenza (H).
Il modulo SimeConn e’ provvisto di kit
rubinetti di intercettazione, saldati alla
cassa metallica prefornita.
Si consiglia inoltre di verificare sempre
il buono stato di efficienza dei dispositivi
di sicurezza controllo e protezione del’
impianto centralizzato.
Nel caso di installazione di SimeConn 2
e 3 vie da 1” staccare le 2 parti come
in figura 5 aiutandosi con un coltellino.
PROCEDURE PER IL
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Il collegamento della messa a terra
previene gli infortuni da folgorazione.
Ricordatevi di collegare la cassetta
all’impianto generale di messa a terra.
Collegare a terra il telaio tramite il
cavo giallo/verde che esce dal pannel-
lo elettrico.
I collegamenti elettrici per l’alimentazio-
ne del modulo sono posizionati all’in-
terno del gruppo pannello contabilizza-
tore su di una apposita morsettiera.
Nello schema di fig. 7 sono indicati i
collegamenti consigliati comprenden-
ti il cronotermostato ambiente (non
fornito e comunque esterno all’appa-
recchio).
L’unico componente elettrico presente
nell’apparecchio è la valvola di zona
motorizzata, quando l’utente richiede
calore, attraverso il cronotermostato,
il servomotore viene eccitato con la
conseguente apertura della valvola.
Inoltre se lo richiede la tipologia di
lettura dei consumi, l’installatore dovrà
collegare anche un cavo M-BUS nei
rispettivi morsetti (+) e (-) , ed eseguire
un entra ed esci con gli altri moduli
utenza fino a portare i 2 fili del cavo
M-BUS in centrale termica nell’apposi-
ta centralina per la lettura e lo scarico
dei consumi.
Ultimate tutte le operazioni, chiudere
il guscio isolante staccando il tappo
superiore solo nel caso in cui si instal-
li SimeConn 3 vie 1” e 3/4” (come
evidenziato in fig. 6).
ATTENZIONE!
Per un maggior isolamento termico si
consiglia di sigillare il guscio con del
nastro adesivo isolante.
L’impiantista dovrà assicurarsi che
l’impianto elettrico sia dimensionato
per le potenze assorbite e che l’intero
impianto sia collegato ad un adegua-
to sistema di messa a terra.
4 MODALITÀ DI INSTALLAZIONE
STACCARE
(Aiutarsi con un coltellino)
STACCARE
(Aiutarsi con un coltellino)
STACCARE
(Aiutarsi con un coltellino)
STACCARE
(Aiutarsi con un coltellino)
Fig. 5
Fig. 6

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BLU/BLUE
MARRONE/BROWN
M. BUS
TA
MARRONE/BROWN
MARRONE/BROWN
MARRONE/BROWN
BLU/BLUE
BIANCO/WHITE
BIANCO/WHITE
230 V AC
1
6
4
5
3
2
BLU/BLUE
MARRONE/BROWN
Port 1 Port 2 M-Bus M-Bus
MARRONE/BROWN
MARRONE/BROWN
BLU/BLUE
BLU/BLUE
NERO/BLACK
IG
I A
Tagliare cavo rosso
Cortar cable rojo
To cut red cable℘
LEGENDA
1 Gruppo pannello contabilizzatore cod. 5199800
2 Elettrovalvola cod. 6187311
3 Contatore di energia 3/4” (1,5 m3/h - SimeConn) cod. 6319900
Contatore di energia 1” (2,5 m3/h - SimeConn) cod. 6319901
Contatore di energia 3/4” (1,5 m3/h - SimeConn CF) cod. 6319910
Contatore di energia 1” (2,5 m3/h - SimeConn CF) cod. 6319911
4 Contalitri acqua calda cod. 6319800
5 Contalitri acqua fredda cod. 6319801
6 Adattatore d’impulsi PAD cod. 6320300
SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO SimeConn
Fig. 7
Adattatore d’impulsi PAD cod. 6320300
PONTICELLO ABILITAZIONE
BATTERIA TAMPONE
Il ponticello DEVE essere inserito quando si
attivano i datalogger.
Con il ponticello inserito si attiva la batteria
tampone per evitare la perdita di dati in caso
di assenza dell’alimentazione elettrica.
La batteria ha una durata massima di 30 ore
e non è ricaricabile.
Si consiglia una verifica annuale della batteria.

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SCHEMA APPLICATIVO GENERALE
Valvola di sfiato di fine colonna
Distribuzione
interna sanitaria
Distribuzione
interna sanitaria
Impianto a radiatori
Impianto a radiatori
Mandata impianto centralizzata
Ritorno impianto centralizzata
MANUTENZIONE GENERALE E
SCANSIONE TEMPORALE
La manutenzione ed il controllo del
buon funzionamento è obbligatoria
secondo la legislazione vigente per gli
impianti termici centralizzati, ed è asso-
lutamente raccomandata, con analoga
periodicità, anche per l’apparecchio
installato a cui si riferisce il presente
libretto, al fine di garantirne il duraturo
buon funzionamento.
Prima di iniziare qualsiasi operazione di
manutenzione è indispensabile togliere
l’alimentazione elettrica tramite l’inter-
ruttore generale, ed accedere all’appa-
recchio per chiudere le valvole di inter-
cettazione dell’acqua relative ai circuiti
interessati dalla manutenzione.
Occorrerà svuotare preliminarmente i
componenti che potrebbero contenere
acqua calda prima della loro manipola-
zione. Lo svuotamento dell’apparecchio
dall’acqua in esso presente deve esse-
re realizzata indirettamente attraverso
gli impianti che ad esso fanno capo.
Pulizia del filtro
Ogni modulo è corredato di filtro in
ingresso posto sulla linea di mandata
all’ impianto termico interno, questo fil-
tro e’ indispensabile doverlo ispeziona-
re per togliere dalla relativa cartuccia
interna ogni qualsiasi impurità venutasi
a formare nel corso del funzionamento
e del tempo stesso. La mancata pulizia
dello stesso può provocare una elevata
perdita di carico al modulo.
Il costruttore del modulo raccoman-
da in qualsiasi caso un impianto di
trattamento e disincrostazione dell’
acqua di alimentazione dell’ impianto
termico.
La eventuale disincrostazione da calca-
re di parti componenti dell’ apparecchio
deve essere effettuata tramite sostan-
ze apposite, ed attenendosi a quanto
specificato nella scheda si sicurezza e
di utilizzo del prodotto usato.
La regolazione della valvola di taratura
manuale, non può essere effettuata
dall’utente finale, ma bensì solo da per-
sonale esperto e qualificato.
SCANSIONE TEMPORALE
DI MANUTENZIONE: 1 ANNO.
Fig. 8
5 MANUTENZIONE

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INFORMAZIONI GENERALI
– La normativa di riferimento per l’installa-
zione del contatore di energia termica è
la EN 1434, parti 1 + 6. Devono essere
rispettate le normative relative ai collega-
menti elettrici.
– Il misuratore è stato prodotto in confor-
mità alle vigenti normative relative alla
sicurezza. Le operazioni di manutenzione
e riparazione devono essere effettuate
da personale tecnico autorizzato.
– Nel caso in cui i sigilli metrologici del
misuratore vengano danneggiati o rimos-
si; decade automaticamente la garanzia
sull’apparecchiatura e sulla validità della
verifica prima.
– Le connessioni elettriche devono essere
mantenute ad una distanza minima di
20 cm da fonti di interferenze elettroma-
gnetiche (interruttori, regolatori, inverter,
pompe.) Inoltre tutte le connessioni dello
strumento devono essere mante-nute ad
una distanza minima di 5 cm da altri cavi
per energia elettrica.
– I cavi dei sensori di temperature non
devono essere arrotolati, allungati od
accorciati.
– Il misuratore deve essere rimosso dal
suo imballo poco prima l’installazione;
questo per prevenire l’apparecchio da
danni causati di sporcizia o da urti acci-
dentali.
– Per pulire l’apparecchiatura (solo se
necessario) usare un panno morbido.
– In accordo alle normative vigenti, il perio-
do di validità della verifica prima è pari a
5 anni.
– Nel caso in cui vengano installati diversi
calorimetri in una unica unità abitativa,
prestare particolare attenzione affinché
i misuratori vengano installati con cura e
con le stesse condizioni di montaggio.
– ATTENZIONE: la posizione di montaggio
del calorimetro è sul tubo di ritorno, a
meno che, non si tratti della versione per
il tubo di andata.
– In caso di calorimetri con due dati di
targa, come:
Q≥24l/h ∆T: 3-100 K / Q≥12l/h ∆T:
6-100K
Il dato che non corrisponde alla tipologia
di in-stallazione deve essere cancellato.
Esempio:
Nel caso di riscaldamento a pavimento:
Q≥24l/h ∆T: 3-100 K
Nel caso di riscaldamento a piastre
radianti:
Q≥24l/h ∆T: 3-100 K
MONTAGGIO DEL CALORIMETRO
– Chiudere le valvole intercettazione
– Svitare i due dadi
– Rimuovere le vecchie guarnizioni
– Pulire le superfici di tenuta
– Inserire la nuova guarnizione
–
Ungere i filetti dei bocchettoni (ingresso/
uscita) con uno strato sottile di silicone
– Posizionare correttamente il calorimetro,
ri-spettando l’indicazione del flusso
– Riavvitare i due dadi
– Ruotare il calcolatore nella posizione di
lettura corretta
NOTE: Per facilitare il montaggio nel caso
di spazi stretti di installazione, il calcolatore
può essere rimosso dal sensore di flusso.
Per separare il calcolatore premere sulle
superfici indicate nell’illustrazione e con
attenzione togliere la parte superiore dell’al-
loggiamento.
MONTAGGIO DELLE SONDE
Installazione nel raccordo
Disporre l’O-ring
nella scanalatura
centrale. Avvi-cinare
il dado della vite fino
all’O-ring.
Inserire il sensore
per quanto entra nel
raccordo TE e strin-
gere il dado della
vite.
Installazione in valvola a sfera
Disporre l’O-ring
nella scanalatura più
vicina alla punta del
sensore. Avvicinare il
dado della vite fino
all’O-ring. Inserire il
sensore fino alla bat-
tuta.
START UP
– Aprire lentamente le valvole di intercetta-
zione.
– Verificare che non ci siano perdite e con-
trollare il perfetto funzionamento.
– Pulire il calorimetro.
Dopo la conferma del corretto funzionamen-
to del calorimetro, i sensori di temperatura
ed il contatore di calore vanno sigillati.
Alla fine del periodo di verifica, prima di
sostituire il contatore, annotare le letture
ed i numeri di serie del vecchio e del nuovo
calorimetro.
Controllare, inoltre, i seguenti punti:
– Il sistema di riscaldamento è in funzio-
ne?
– Si aprono le valvole di intercettazione?
– Filtri non bloccati?
– I sensori di temperatura sono sigillati (per
evitare alterazioni)?
– Il formato del calorimetro è appropriato?
– La freccia direzionale sul sensore di flus-
so è nello stesso senso del flusso reale?
– Viene visualizzato il volume?
– La differenza di temperatura visualizzata
è plausibile?
–
Nel caso di due sensori di temperatura
e-sterni: i due sensori sono stati accidental-
mente scambiati (sensore di flusso di an-data
in tubo di ritorno di flusso e viceversa)?
6 CONTATORE DI ENERGIA
DATI TECNICI
Tipo 0.6 1.5 2.5
Contatore
Portata nominale m3/h 0.6 1.5 2.5
Portata massima m3/h 1.2 3.0 5.0
Pressione nominale bar 16
Portata minima
orizzontale/ verticale l/h 3.5
4
7
7
10
10
Range di temperature °C 15…90
Posizione di montaggio Tutte, anche sottosopra
Calcolatore
Temperatura ambiente °C 5…55
Range di temperatura °C 1…130
Differenza di temperatura K 3…100
Alimentazione Batteria 3 V, Litio
Durata di funzionamento Anni 6 + 1
Immagazzinaggio di dati self-contained
Display 8-digit
Interfacce
Infrarossi
M-bus (optional)
Impulsi (optional)
Sensori Temperatura
Tipo Platino
Connessione 2-wire technique
Diametro mm 5.0 (optional 5.2)
Lunghezza cavo m 1.5 (optional 3.0)

18
– Per gli strumenti con un sensore di tem-
peratura di ritorno incorporato: il senso-
re di flusso è stato montato per sbaglio
nel flusso di andata anziché nel flusso di
ritorno?
SET-UP DEL DISPLAY
Il calorimetro ha un Display a cristalli liquidi con
8 cifre e caratteri speciali. I valori che possono
essere indicati sono divisi in tre livelli:
a) Livello principale
b) Livello tecnico
c) Livello statistico
Tutti i dati sono richiamati usando il bottone
vicino al display.
La schermata standard è stata regolata
per mostrare la quantità totale di calore
consumata da quando il calorimetro è stato
messo in funzione.
Inizialmente viene visualizzato il livello princi-
pale. Premendo per più di 1 secondo il bot-
tone, si passa al livello seguente. Premere
il bottone fino al raggiungimento del livello
desiderato. Per cambiare la visualizzazione
delle informazioni all’interno di un livello,
premere brevemente il bottone.
In questo modo, è possibile esplorare tutte
le informazioni del livello.
Dopo un minuto di non-utilizzo, il dispaly
passa alla schermata standard.
DISPLAY

19
IT
ES
UK
CODICI DI ERRORE
Quando lo strumento rileva un errore, que-
sto è il simbolo che viene visualizzato. Ci
sono sette cause possibili dell’errore che,
a volte, possono comparire anche congiun-
tamente.
L’errore viene indicato sul display tramite
un
codice in formato “ERR xx”.
“xx” sta per errore n°e viene visualizzato in
forma esadecimale.
Esempio: Err 08 – Bobina difettosa
Descrizione dell’errore
Errore Descrizione Effetto Possibile causa
Sens. Fl. Ing. difettoso Il sensore di temperatura di an-
data di flusso è difettoso.
Nessun calcolo è effettuato. I registri per flus-
so ed energia non vengono aggiornati (nessun
nuovo dato memo-rizzato).
Cavo del sensore reciso; cavo del
sensore rimosso.
Sens. Fl. Rit. difettoso Il sensore di temperatura di ritor-
no di flusso è difettoso.
Nessun calcolo è effettuato. I registri per flus-
so ed energia non vengono aggiornati (nessun
nuovo dato memo-rizzato).
Cavo del sensore reciso; cavo del
sensore rimosso.
Sensore Rif. difettoso Errore durante la misura di rife-
rimento.
Nessun calcolo è effettuato. I registri per flus-
so ed energia non vengono aggiornati (nessun
nuovo dato memo-rizzato).
Il circuito principale della unità elet-
tronica è guasto.
Bobina difettosa Lo scanning non sta funzionando
correttamente.
Nessun calcolo è effettuato. I registri per flus-
so ed energia non vengono aggiornati (nessun
nuovo dato memo-rizzato).
La bobina messa fuori; il cavo di
collegamento fra l’alloggiamento del
calcolatore ed il sensore di flusso è
danneggiato.
Reset L’elettronica del calcolatore è
stata ripristinata
Dall’ultima raccolta dati nell’E2PROM, le misu-
razioni sono state perse (al mas-simo le misu-
razioni di 1gg)
EMC
E2PROM difettosa Nessuna comunicazione con la
E2PROM.
Dopo la risistemazione, lo strumento non sta
funzionando. Componenti difettosi
Errore di somma La configurazione dello strumen-
to nell’E2PROM non è corretta.
Non vengono effettuati calcoli. I registri di flus-
so ed energia non ven-gono aggiornati. Componente difettoso
Quando si verifica un errore lo strumento deve essere sostituito e inviato al fornitore per test.

20
COMUNICAZIONE
Infrarossi (Porta IrdA)
Per il trasferimento dei dati da microCLI-
MA al computer, è necessario collegare
una testina ottica alla porta seriale del
computer.
La testina ottica e il software necessario
sono disponibili su richiesta come optional.
La porta IrdA viene attivata con un apposita
chiave. Dopo 60 secondi di inattività la porta
si spe-gnerà automaticamente.
M-bus
L’interfaccia M-Bus è disponibile su richie-
sta. Usando questo sistema, la verifica dei
valori rilevanti e le misurazioni non possono
essere alterate.
Il protocollo è in accordo con la normativa
EN1434-3 e con gli standard IEC 870.
Baud: standard: 2400 Bd.
È importante notare che la tipologia della
rete M-Bus (lunghezze dei cavi di collega-
mento, sezioni trasversali del cavo) deve
corrispondere all’ unità di baud degli stru-
menti terminali, in questo caso, i contatori
di calore
Durante la comunicazione M.-Bus non è
possibile usare le altre interfacce di comu-
nicazione dello strumento (chiave o IrdA), e
viceversa. Nota: I contatori di calore sono
alimentati a batteria, per questo motivo il
numero trasmissioni in contemporanea è
limitato.
In una rete M.-Bus di 250 contatori di
calore, per ogni tester sono possibili 24
richieste al giorno. Se vengono fatte poche
richieste e/o pochi contatori di calore sono
collegati al bus, la quantità inutilizzata di
richieste disponibili viene immagazzinata
nello strumento.
L’autonomia della batteria dipende dalla
quantità di dati scambiati. La sua durata
minima è di 6 anni più 1
Segnali in uscita
L’unità è dotata di un segnale in uscita ad
impulsi elettronici da richiedere in sede di
ordine.
Il contatto è del tipo: classe A0 in accordo
con la normative EN1434, ed emette gli
impulsi di conteggio del calorimetro. L’uscita
impulsi si chiude in maniera proporzionale
al volume mi surato dall’apparecchio (vedi
targhetta dello strumento stesso) per una
durata di 125ms. Quando gli impulsi in
uscita sono molti, l’intervallo tra gli impulsi
è di 125ms. Se ven-gono presi in considera-
zione i valori nominali e di soglia del contatto
l’utente è libero di definire i dati relativi agli
impulsi in una ampia gamma. Il contatto
può essere collegato con una svaria-ta
gamma di strumenti per l’acquisizione dei
dati in uscita.
La durata minima della batteria per i calo-
rimetri con uscita ad impulsi è di 6 anni
più 1.
Impulsi:
– Calore: standard: 1kWh/impulso, o op-
tionali
– Volume: standard: 100 l/impulso
Dati tecnici:
Max. corrente
di commutazione 300 mA~/-
Max. tensione di commutazione 35 V~/-
Max. alimentaz.
di commutazione 300 mW
Resistenza isolamento > 109Ohm
Resistenza del contatto max. 25 Ohm
Capienza del contatto max. 1.5 pF
Corrente massima 120 mA
Resistenza dielettrica
(contatto aperto) 350 V~/-
MONTAGGIO A MURO
Parti incluse nella scatola:
A. Montaggio con etichetta biadesiva
1. Premere leggermente le posizioni di bloc-
caggio dal lato dell’adattatore con una
ma-no e tirare l’alloggiamento del calcola-
tore con l’altra mano.
2. Agganciare il supporto del montaggio
sulla parete
3. Rimuovere il secondo foglio protettivo
dallo strumento e attaccare alla parete.
B. Montaggio con tasselli
1. Premere leggermente le posizioni di bloc-
caggio dal lato dell’adattatore con una
mano e con l’altra tirare l’alloggiamento
del calcolatore.
2. Fori per i perni (Ø 6mm, profondità 40
millimetri).
Considerare la lunghezza mas-sima del
cavo di collegamento bianco fra il senso-
re di flusso ed il calorimetro.
3. Avvitare sul supporto di montaggio a
parete.
4. Attaccare il calorimetro al supporto
C. Rimozione del calorimetro dal supporto
di montaggio.
1. Tirare lo strumento verso l’alto e staccar-
lo dal muro.
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