emmeti EOSH 22 Series Technical specifications

MANUALE INSTALLAZIONE ED ISTRUZIONI PER L’USO
USE AND INSTALLATION MANUAL
UNITÀ ESTERNA CLIMATIZZATORE
OUTDOOR UNIT AIR CONDITIONER
MODELLO/MODEL EOSH-XX22
ENEN
ITIT

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ITIT ENEN
ITIT
pag.3
Vi ringraziamo per la fiducia concessaci nell’acquisto di questo prodotto.
Vi invitiamo a leggere attentamente questo manuale dove sono riportate le
caratteristiche tecniche e tutte le informazioni utili per ottenere un corretto
funzionamento.
I dati contenuti in questa pubblicazione possono, per una riscontrata esigenza
tecnica e/o commerciale, subire delle modifiche in qualsiasi momento e senza
preavviso alcuno.
L'installazione, la regolazione, la manutenzione e la ricerca guasti, così come
tutte le operazioni tecniche descritte nel presente documento devono essere
eseguite da personale tecnico qualificato e formato, anche in relazione ai
rischi riferiti alle attività citate e per la validità della garanzia.
Le figure riportate in questo manuale sono a scopo indicativo, basate su un
modello standard, è possibile riscontrare differenze col prodotto acquistato.
® Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della pubblicazione può essere
riprodotta o diffusa senza il permesso scritto da Emmeti.
Attenzione!
Conservare i manuali in luogo asciutto per evitare il deterioramento, per
eventuali riferimenti futuri.
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pag.58
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the information useful for the correct functioning.
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any time and without any notice whatsoever for technical and/or commercial
reasons as they arise.
Installation, regulation, maintenance and fault finding as well as all technical
operations described in this document, have to be performed by technical,
qualified and trained personnel also in relation to the risks referred to the
mentioned activities and the validity of the guarantee.
The figures shown in this manual are for reference purposes, based on a
standard model, it is possible to find differences with the product purchased.
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distributed without written permission from Emmeti.
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INDICE
1. PRESENTAZIONE PRODOTTO .......... 4
1.1 Composizione del climatizzatore
1.2 Unità esterna
1.3 Accessori forniti in dotazione all’unità esterna
1.4 Tabella identificazione prodotti
2. AVVERTENZE............................... 5
2.1 Attenzioni e pericoli
3. INFORMAZIONI IMPORTANTI ......... 7
3.1 Conformità ai regolamenti
3.2 Grado di protezione degli involucri (Codice IP)
3.3 Informazioni sul refrigerante utilizzato R32
3.4 Limiti di funzionamento - Valori unità esterne
3.5 Estratto della scheda di sicurezza refrigerante R 32
4. MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO . 10
5. POSIZIONAMENTO DELL'UNITÀ ...... 11
5.1 Attenzioni e pericoli
5.2 Divieti ed avvertenze per l'installazione
5.3 Spazi minimi operativi per la manutenzione UNITÀ ESTERNA
5.4 Distanza tra le unità
5.5 Dati dimensionali unità esterna
6. INSTALLAZIONE DELL'UNITÀ
ESTERNA................................... 15
6.1 Installazione dell’unità esterna
6.2 Tubazione di scarico condensa
6.3 Tubazioni circuito frigorifero
6.4 Allacciamento elettrico
6.5 Collegamento elettrico tra le unità
7. CARICA E COLLAUDO
DELL'IMPIANTO .......................... 19
7.1 Test di funzionamento
7.2 Vuoto e carica del circuito frigorifero con R32
8. SMALTIMENTO ........................... 21
8.1 Nota informativa RAEE
8.2 Norme di smaltimento del vecchio climatizzatore
8.3 Norme di smaltimento dell'imballaggio del nuovo climatizzatore
8.4 Smaltimento delle batterie del telecomando
9. ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO .. 22
9.1 Segnalazioni visibili sulla scheda di controllo delle unità esterne
10. SCHEMI ELETTRICI -
WIRING DIAGRAMS.................... 25
11. CIRCUITO FRIGORIFERO -
REFRIGERANT CIRCUIT ............... 29
12. SCHEDA PRODOTTO -
PRODUCT SHEET......................... 31

4
ITIT
1.1 Composizione del climatizzatore
I climatizzatori sono della tipologia “Split System” con scambio termico
aria-aria:
- "Unità interna", da posizionare all'interno dell'ambiente da climatizzare
- "Unità esterna", da posizionare all'esterno dell'ambiente da
climatizzare.
Tutte le funzioni del climatizzatore sono azionate mediante un
telecomando a raggi infrarossi.
1.2 Unità esterna
1.4 Tabella identificazione prodotti
La seguente tabella serve ad identificare il climatizzatore completo o la
singola unità acquistata:
1.3 Accessori forniti in dotazione all’unità esterna
1 Griglia uscita aria
2 Griglia ingresso aria
3 Sportello collegamento elettrico
4 Collegamento tubazioni frigorifere
1
3 2
4
Descrizione Q.ta Modello
Scarico 4Previsto per tutti i
modelli
Manuale installazio-
ne ed uso dell'unità
esterna
1Previsto per tutti i
modelli
Piedini antivibranti 4Previsto per tutti i
modelli
Bocchettone
(Già installato
sull'unità)
2Previsto per tutti i
modelli
UNITÀ ESTERNE
EOSH-3622 36 kBtu
EOSH-4222 42 kBtu
EOSH-4822 48 kBtu
EOSH-6022 60 kBtu
UNITÀ INTERNE
Pavimento/soffitto
EIFH-3622 36 kBtu
EIFH-4222 42 kBtu
EIFH-4822 48 kBtu
EIFH-6022 60 kBtu
Cassetta
EICH-3622 36 kBtu
EICH-4222 42 kBtu
EICH-4822 48 kBtu
EICH-6022 60 kBtu
Canalizzata
EIDH-3622M 36 kBtu
EIDH-4222M 42 kBtu
EIDH-4822M 48 kBtu
EIDH-6022M 60 kBtu
Colonna
EITH-4822 48 kBtu
EITH-6022 60 kBtu
1. PRESENTAZIONE PRODOTTO

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ITIT
2.1 Attenzioni e pericoli
Prima di utilizzare il climatizzatore leggere attentamente il presente
manuale di istruzioni. Il produttore declina ogni responsabilità
per eventuali danni derivanti dalla non osservanza delle seguenti
avvertenze.
Dopo aver letto questo manuale assicurarsi di farlo leggere anche a
coloro che utilizzeranno l’unità.
L’utente deve tenere a portata di mano questo manuale e deve
consegnarlo a coloro che eseguono le riparazioni o che traslocano
l’unità. Inoltre, nel caso in cui ci sia un cambio di proprietà, rendere
disponibile il manuale per il nuovo utente.
Assicurarsi di osservare rigorosamente i seguenti importanti Avvisi per
la sicurezza. L'installazione ed eventuali manutenzioni devono essere
eseguite solamente da personale qualificato.
Benz
Gas
Non installare il climatizzatore in locali dove si possano verificare fughe
di gas o altre sostanze infiammabili in prossimità delle unità.
è responsabilità dell'utente accertarsi che il condizionatore sia connesso
con il cavo di messa a terra secondo le norme vigenti locali e che
l'operazione sia realizzata da un tecnico specializzato"
Non toccare i pulsanti di comando con le mani bagnate,
Non pulire l'unità con panni bagnati.
Non appoggiare vasi di fiori o contenitori d’acqua sopra l’unità
Controllare la solidità del fissaggio del climatizzatore.
Non appoggiare oggetti e non salire sull’unità.
Non indirizzare il flusso dell’aria direttamente sulle persone, piante e
animali.
L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza
di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza,
di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio.
Questo apparecchio può essere usato da bambini di età pari o superiore a 8 anni e persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali o con mancanza
di esperienza e conoscenza, se sotto supervisione o dietro istruzioni relative all’uso dell’apparecchio in modo sicuro e se comprendono i potenziali pericoli.
Non lasciare giocare i bambini con l’apparecchio. Pulizia e manutenzione utente non devono essere eseguite da bambini senza supervisione.
Non sostare a lungo sotto il getto
d’aria fredda e non permettere
alla temperatura d’ambiente di
diminuire troppo. Diversamente
si possono subire malori o danni
alla salute.
Spe-
gnere
Non smontare la griglia dell’unità
esterna.
L’esposizione del ventilatore
è molto pericolosa poiché potrebbe
ferire le persone.
Significato dei simboli
Prima di continuare le operazioni leggere il manuale
per l'operatore
Prima di eseguire interventi di manutenzione e riparazione,
leggere il manuale di manutenzione
Prima dell'installazione, leggere il manuale
di installazione e d'uso
Indica che l'azione deve essere evitata.
Indica che devono essere seguite istruzioni
importanti.
Indica una parte alla quale deve essere fornita
la messa a terra.
GAS INFIAMMABILE R32
2. AVVERTENZE

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2. AVVERTENZE
Qualora si verichi un malfunzionamento
è consigliabile spegnere il condizionatore
col telecomando, prima di scollegare
l'alimentazione elettrica.
Utilizzare il climatizzatore solo per climatizzare il locale.
Non usare il
condizionatore per altri
scopi, es. conservazione
e protezione di cibo,
animali, piante, strumenti
di precisione come anche
opere d’arte, perché la
qualità di questi beni ne
sarebbe compromessa.
Evitare di bloccare le griglie di entrata e uscita dell’aria.
Questo potrebbe ridurre le prestazioni o causare danni al
climatizzatore.
Non mettere le dita o altri oggetti nelle prese/uscite dell’aria e nel
deettore oscillante mentre il condizionatore è in funzione. L’alta
velocità della ventola è molto pericolosa e può provocare lesioni.
Evitare l’utilizzo di apparecchi di
riscaldamento in prossimità del
climatizzatore.
Scegliere la temperatura ambiente più adatta.
Attenzione a locali occupati da bambini, ammalati e/o anziani.
Non installare il climatizzatore in prossimità di fonti eccessive di
vapore (acqueo, olii, ecc.)
Se si riscontrano fenomeni anomali (ad esempio odore di bruciato),
togliere immediatamente l’alimentazione elettrica e rivolgersi al
rivenditore per istruzioni sul da farsi. In tal caso, continuare a utilizzare
il condizionatore potrebbe causare danni e generare il rischio di
folgorazione e di incendio.
Prima di qualsiasi intervento di manutenzione togliere l'alimentazione
al climatizzatore.
Non lasciare che il usso d'aria raggiunga la amma dei fornelli o il
forno
Usare solo fusibili dell’amperaggio appropriato.
(Mai usare pezzi di cavo/lo per effettuare sostituzioni provvisorie.
Questo potrebbe non solo danneggiare l’unità ma anche causare un
incendio).
Non versare o spruzzare acqua sul climatizzatore.

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ITITITIT
3.1 Conformità ai regolamenti
I climatizzatori sono conformi alle direttive europee:
2014/30/UE relativa alla compatibilità elettromagnetica
2014/35/UE relativa alla bassa tensione
2012/19/CE RAEE riguardante i rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
2011/65/EU RoHS sulla restrizione d’uso di sostanze inquinanti negli
apparecchi elettrici ed elettronici.
2009/125/EC COMMISSION REGULATION (EU) No 206/2012
in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile dei
condizionatori d’aria e dei ventilatori.
2009/125/EC COMMISSION REGULATION (EU) No 2016/2281
per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile dei
prodotti di riscaldamento dell'aria, dei prodotti di raffrescamento non
coperti dal Regolamento n.206/2012
2010/30/EU COMMISSION DELEGATED REGULATION (EU) No
626/2011 per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo
d’energia dei climatizzatori d’aria.
3.2 Grado di protezione degli involucri (Codice IP)
Unità interna IP20
Unità esterna IP24;
X = Grado di protezione contro la perforazione dei corpi solidi esterni è
omessa.
0 = Non protetto contro l’acqua
2 = Protetto contro la perforazione di corpi solidi estranei: ≥12.5 mm
(contro l’accesso a parti pericolose col dito)
4 = Protetto contro la penetrazione di acqua con effetti dannosi: spruzzi
d’acqua
Kg
Kg
Kg
R 32
11 =
22 =
2211 =+
11
22
B
C
F
E
A
D
ITIT Questo prodotto contiene gas fluorurati ad effetto serra.
Non liberare tali gas nell’atmosfera.
GBGB This product contains fluorinated greenhouse gases.
Do not vent into the atmosphere.
ESES
Este producto contiene gas fluorado con efecto invernadero.
No vierta este tipo de gas a la atmosfera.
DEDE Dieses Produkt enthält fluorierte Treibhausgase,
die durch. Lassen Sie Gase nicht in die Atmosphäre ab.
FRFR Ce produit contient des gaz fluorés à effet de serre.
Ne pas laisser les gaz s’échapper dans l’atmosphére.
3.3 Informazioni sul refrigerante utilizzato R32
Questo prodotto contiene gas fluorurati ad effetto serra.
Non liberare tali gas nell'atmosfera.
Tipo di refrigerante: R32
Valore GWP* = 675
GWP* = potenziale di riscaldamento globale
Compilare con inchiostro indelebile
1
la carica refrigerante di fabbrica del prodotto
2
la quantità di refrigerante aggiuntiva per le tubazioni
1
+
2
la carica di refrigerante totale
L'etichetta compilata deve essere appplicata in posizione visibile
sull'unità esterna.
Acontiene gas fluorurati ad effetto serra.
Bcarica di refrigerante di fabbrica del prodotto: vedi targhette
con il nome dell'unità.
Cquantità di refrigerante aggiuntiva per le tubazioni.
Dcarica di refrigerante totale.
Eunità esterna.
Fcilindro del refrigerante e collettore di carica.
Temperatura esterna
Unità esterna Raffrescamento °C Riscaldamento °C
EOSH-3622
-10÷46 -15÷24
EOSH-4222
EOSH-4822
EOSH-6022
Pressione massima di esercizio circuito frigo: 4,3 Mpa
3.4 Limiti di funzionamento - Valori unità esterne
3. INFORMAZIONI IMPORTANTI

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ITIT
3. INFORMAZIONI IMPORTANTI
3.5 Estratto della scheda di sicurezza refrigerante R 32
Gas refrigerante Tipo R 32
GWP 675
Denominazione Difluorometano 3.0
Indicazioni dei pericoli H220: Gas altamente infiammabile.
H280: Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.
DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Inalazione
In alta concentrazione può causare asfissia. I sintomi possono includere perdita di mobilità e/o conoscenza. Le vittime
possono non rendersi conto dell’asfissia. Indossando l’autorespiratore spostare le vittime in zona aerata e tenerle
distese al caldo. Chiamare un medico. Praticare la respirazione artificiale solo se il respiro è cessato.
Contatto con gli occhi:
Sciacquare immediatamente gli occhi con acqua. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare
a sciacquare. Sciacquare con abbondanti quantità d’acqua per almeno 15 minuti. Ricorrere immediatamente a visita
medica. Qualora l’assistenza medica non fosse immediatamente disponibile, sciacquare per altri 15 minuti.
Contatto con la pelle: Il contatto con il liquido che evapora può provocare congelamento della pelle.
MISURE ANTINCENDIO
Rischi generali d'incendio:: Il calore può causare l'esplosione dei contenitori.
Mezzi di estinzione Nebulizzazioni o spruzzi d'acqua. Polvere secca. Schiuma.
Mezzi di estinzione non
appropriati: Anidride carbonica.
Pericoli speciali derivanti dalla
sostanza o dalla miscela: Nessun dato disponibile.
Prodotti di combustione
pericolosi:
In caso di incendio può originare, per decomposizione termica, i seguenti prodotti: acido fluoridrico
; monossido di carbonio; carbonio ossido
; difluoruro di carbonile
RACCOMANDAZIONI PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE DEGLI INCENDI
Speciali procedure
antincendio:
In caso di incendio: bloccare la perdita se non c’è pericolo. Non estinguere le fiamme sulla perdita perché esiste la
possibilità di una riaccensione esplosiva incontrollata. Irrorare continuamente con acqua da posizione protetta fino
al raffreddamento del contenitore. Usare estintori per lo spegnimento dell’incendio. Isolare la sorgente dell’incen-
dio o lasciare che bruci.
MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi
di protezione e procedure in caso
di emergenza:
Evacuare la zona. Garantire una ventilazione adeguata. Valutare il rischio di potenziali atmosfere esplosive. Eliminare
ogni fonte di accensione se non c’è pericolo. Monitorare la concentrazione del prodotto rilasciato. Impedire lo
sversamento in fognature, scantinati, scavi o zone dove l’accumulo può essere pericoloso. Usare l’autorespiratore
per entrare nella zona interessata se non è provato che l’atmosfera sia respirabile. EN 137 Dispositivi di protezione
delle vie respiratorie - Autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera - Requisiti, prove,
marcatura.
MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO:
Possono maneggiare gas sotto pressione esclusivamente persone adeguatamente formate ed esperte. Utilizzare
solo apparecchiature specifiche, adatte per il prodotto, la pressione e la temperatura di impiego.
CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Parametri di controllo Valori limite per l’esposizione professionale
Per nessun componente è stato definito un limite di esposizione.
Valori DNEL
Componente critico Tipo Valore Osservazioni
difluorometano Lavoratori - inalazione 7035 Tossicità a dose ripetuta
Sistemico, lungo termine mg/m3
Valori PNEC
Componente critico Tipo Valore Osservazioni
difluorometano Aquatico (acqua dolce) 0,142 mg/l -
Aquatico (rilasci intermittenti 1,42 mg/l -
Sedimento (acqua dolce) 0,534
mg/kg -
PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Forma Gas
Forma Gas liquefatto
Colore Incolore
Odore Odore di etere
Punto di ebollizione -51,6 °C (101,325 kPa)
Densità relativa 1,1 (Materiale di riferimento: Acqua)
Solubilità in acqua 280 g/l

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3. INFORMAZIONI IMPORTANTI
STABILITÀ E REATTIVITÀ
Stabilità chimica Stabile in condizioni normali.
Materiali incompatibili Aria e ossidanti. Per la compatibilità con i materiali, vedere l’ultima versione della ISO-1114.
Prodotti di decomposizione
pericolosi Nelle normali condizioni di stoccaggio ed uso, non si dovrebbero formare prodotti di decomposizione pericolosi.
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta
Ingestione
Prodotto:
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Tossicità acuta
Contato con la pelle
Prodotto:
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti
Tossicità acuta
Inalazione
Prodotto:
difluorometano - LC 0 (Ratto, 4 h): > 520000 ppm Osservazioni: Gas
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Potenziale di bioaccumulo
Prodotto:
Si prevede che il prodotto sia biodegradabile e non si prevede che permanga per
lunghi periodi di tempo in un ambiente acquatico.
Mobilità nel suolo
Prodotto:
A causa dell’elevata volatilità, è improbabile che il prodotto causi inquinamento di
suolo e acqua.
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
Informazioni generali:
Non scaricare dove l’accumulo può essere pericoloso. Consultare il fornitore per le raccomandazioni specifiche.
Non scaricare in zone con rischio di formazione di atmosfere esplosive con l’aria. Il gas dovrebbe essere smaltito in
opportuna torcia con dispositivo anti-ritorno di fiamma.
Metodi di smaltimento:
Riferirsi al codice di pratica di EIGA (Doc. 30 “Smaltimento dei gas”, scaricabile da http://www.eiga.org) per una
migliore guida ai metodi disponibili di smaltimento. Contattare il fornitore per il corretto smaltimento del contenito-
re. Lo scarico, il trattamento o lo smaltimento possono essere soggetti a normative nazionali, statali o locali.
Assicurarsi inoltre che il valore sotto calcolato resti inferiore o uguale al limite di tossicità per garantire che in caso di perdita la concentrazione di gas
nella stanza non diventi pericolosa (per R32 la concentrazione limite è pari a 0.3 kg/m3 ): 0.3 kg/m3
Quantità tQuantità totale di refrigerante contenuto nell’unità esterna (kg)otale di refrigerante contenuto nell’unità esterna (kg) ≤0,3kg/m3
Volume della stanza dove è installata l’unità interna (mVolume della stanza dove è installata l’unità interna (m33))
L’R32 è un gas refrigerante infiammabile a bassa velocità di combustione.
Per i modelli che contengono un quantitativo di refrigerante tale per cui, in caso di perdita, per garantire che la concentrazione di gas
nella stanza non diventi pericolosa, devono essere rispettati i seguenti limiti in funzione dell’altezza di installazione dell’unità interna
(o lo stoccaggio di unità esterne in ambiente chiuso):
Altezza
installazione
unità interna
MODELLO EOSH-3622 EOSH-4222 EOSH-4822 EOSH-6022
Carica di
fabbrica 1,7kg 2,3kg 2,3kg 3,5kg
1,8m (parete) Nessuna restri-
zione 6m26m212m2
2,2m (soffitto) Nessuna restri-
zione 5m25m28m2
0,6m(pavimento) Nessuna restri-
zione 46m246m2105m2
per determinare la superficie minima in pianta, utilizzare il grafico.
NB. Attenersi a quanto prescritto al paragrafo 5.4 per il limite massimo di refrigerante consentito per ogni singola unità.
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 3 3,2 3,4 3,6 3,8 4 4,2 4,4 4,6 4,8
Altezza installazione 0,6m
Altezza installazione 1,8m
Altezza installazione 2,2m
(m2)
(kg)

10
ITIT
Maniglie pretranciate
Maniglie pretranciate
Imballo dell’unità interna
Imballo dell’unità esterna
Maniglie pretranciate
Maniglie pretranciate
Disimballo
Le operazioni di disimballo devono essere eseguite con cura, al fine di
non danneggiare l’involucro delle unità, se si opera con coltelli o taglierini
per aprire l’imballo in cartone.
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità delle unità.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al personale
tecnico autorizzato.
Attenzione!
Verificare che le due unità costituenti il climatizzatore non abbiano subito
danni durante il trasporto.
Nel caso fosse necessaria la contestazione contattare il trasportatore per
l’accertamento tempestivo del danno e delle responsabilità.
Prima di eliminare gli imballi assicurarsi che tutti gli accessori in
dotazione siano stati tolti dagli stessi.
Movimentazione
Per la movimentazione delle unità utilizzare, se presenti, le apposite
maniglie pretranciate sui lati corti degli imballi e attenersi alle leggi
vigenti per la sicurezza sul lavoro del luogo di installazione.
L’unità esterna, e le unità interne di grossa taglia, devono essere
movimentate da due persone.
Le unità devono essere movimentate per mezzo di un carrello
elevatore
ATTENZIONE
Movimentazione di unità pesanti
NON USARE LE MANIGLIE
PER SOLLEVARE L'UNITÀ
Trasportare il prodotto il più vicino possibile al luogo di installazione
prima di disimballare.
Metodo di sospensione
Quando si appende l'unità, verificare il bilanciamento dell'unità,
controllare la sicurezza e sollevare con attenzione
(1) Non rimuovere alcun materiale di imballaggio.
(2) Appendere l'unità ancora imballata con due corde, come mostrato in
Figura
4. MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO

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ITIT
DIVIETO DI:
Spe-
gnere
Mettere le dita o altri oggetti nelle
prese/uscite dell'aria
MODE
ON
/
OFF
TIMER
ON
/
OFF
Se si riscontrano fenomeni anomali (esempio se si avverte odore di
bruciato), togliere immediatamente l'alimentazione elettrica e rivolgersi
ad un centro assistenza autorizzato. Continuare ad utilizzare l'unità
potrebbe causare danni e generare il rischio di folgorazione e di incendio.
Smontare protezioni o parti dell'unità
Appoggiare oggetti e salire sull'unità
Versare o spruzzare acqua sull'unità.
In caso di incendio utilizzare appositi
estintori, come previsto dalla normativa
AVVERTENZE
Assicurarsi che l'eccessiva caduta di precipitazioni nevose non ostacoli il
normale flusso d'aria dell'unità.
SIGNIFICATO DEI SIMBOLI
Indica una condizione di pericolo, prestare la massima
attenzione
Indica che l'azione deve essere evitata
Indica che devono essere seguite istruzioni
importanti.
Indica una parte alla quale deve essere fornita
la messa a terra.
L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con
mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro
sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non interagiscono con
l’apparecchiatura (Pompa di calore e componenti collegati).
Le unità contengono
gas refrigerante
R32 INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Prima di installare ed utilizzare il climatizzatore leggere attentamente il
presente manuale. Il produttore declina ogni responsabilità per eventuali
danni derivanti dalla non osservanza delle seguenti avvertenze.
Il presente manuale deve essere:
- Conservato in un luogo sicuro e protetto dal proprietario e
utente dell’apparecchiatura
- Reso disponibile per ogni intervento d’installazione, controllo e
manutenzione sull’apparecchiatura
- Sempre a corredo dell’apparecchiatura anche nel caso di
cambio di proprietà
- Letto in ogni sua parte e rispettate le indicazioni ed avvertenze
di sicurezza riportate nei seguenti capitoli
5.1 Attenzioni e pericoli
5. POSIZIONAMENTO DELL'UNITÀ

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ITIT
5. POSIZIONAMENTO DELL'UNITÀ
- Operazioni non adeguate possono provocare gravi danni all'utente.
- La lista dei centri assistenza è disponibile nel sito web.
www.emmeti.com.
La corretta installazione della pompa di calore ne garantisce l’efficiente
funzionamento.
Vi invitiamo pertanto a seguire attentamente le indicazioni sul
posizionamento, l’installazione, i collegamenti e il collaudo presenti in
questi manuali
ATTENZIONE
5.2 Divieti ed avvertenze per l'installazione
Le attività d’ installazione e manutenzione eseguite sul climatizzatore
di calore, possono essere effettuate soltanto da personale e imprese in
possesso del certificato appropriato conformemente al regolamento UE
2015/2067 che stabilisce, in conformità al regolamento UE 517/2014 del
Parlamento europeo e del Consiglio, i requisiti minimi delle imprese e del
personale per quanto concerne le apparecchiature fisse di refrigerazione,
condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati
ad effetto serra.
- L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato e
autorizzato.
- Non tentare di installare l'apparecchio da soli.
- Per eventuali riparazioni contattare il Servizio Assistenza.
Le riparazioni di carattere elettrico devono essere eseguite da elettricisti
qualificati.
PERICOLO TAGLIO: USO DI GUANTI ADATTI.
SE NE RICORRONO LE CONDIZIONI RISPETTARE LE
NORME PER I LAVORI IN QUOTA.
DIVIETO DI:
-
CAUTION
Divieto Divieto
Divieto
Divieto Divieto
Divieto
Alta temperatura
Applicazione
rigorosa
Installare in locali dove si possano verificare
fughe di gas o in prossimità di contenitori
contenenti sostanze infiammabili o ad alto
rischio di esplosione
Installare in prossimità di ostacoli o piante
che possano limitare il normale flusso d'aria
dell'unità
Installare su supporti non adeguati
o non in buone condizioni
Installare in prossimità di fonti
di calore o di vapore (acqueo, oli,
ecc.)
Installare in un luogo esposto a
vento forte che possa ostacolare il
normale flusso d'aria
Installare in un ambiente non
completamente aperto (sottoscala,
bocca di lupo,...)
AVVERTENZE
Utilizzare una fonte esclusiva di alimentazione per la pompa di calore e
un interruttore differenziale magnetotermico correttamente dimensionato.
Scegliere un'adeguata posizione
per l'installazione affinché il
rumore emesso non rechi disagio
acustico a persone o animali.
Prestare attenzione alle superfici
calde dell'unità durante le fasi di
manutenzione

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5. POSIZIONAMENTO DELL'UNITÀ
A
Unità interna
B
B
Massima differenza
in altezza
Unità Esterna
Unità interna
Unità interna
Le unità interne vengono collegate all'unità esterna mediante tubazioni in rame.
È consentito un massimo di 10 curvature , oltre questo numero non si garantiscono più il corretto funzionamento e la resa dichiarata del climatizzatore.
In caso di installazione dell’unità interna più bassa dell’unità esterna con dislivello superiore a 5 metri realizzare un sifone trappola olio intermedio.
Attenzione! - Il sifone deve essere realizzato su entrambe le tubazioni.
A
D
E
C
B
1/2
1/2
Unità esterna
Unità interna
SIFONE
A (mm) B (mm) C (mm) D (mm) E (mm)
> 300 > 600 > 300 > 2000 > 600
5.4 Distanza tra le unità
5.3 Spazi minimi operativi per la manutenzione UNITÀ ESTERNA
Modello
Dislivello
massima
tra U. Interna
e U. Esterna(B)
Distanza
massima
tra U. Interna
e U. Esterna
Lunghezza
massima
totale
dei tubi
Lunghezza
totale
standard
(precarica)
Carica addizionale
di gas oltre la
lunghezza totale
standard
Limite massimo
consentito di
refrigerante
m m m m g/m kg
EOSH-3622 30 50 50 30 45 2,6
EOSH-4222 30 50 50 30 45 3,2
EOSH-4822 30 50 50 30 45 3,2
EOSH-6022 30 50 50 30 60 4,7

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5. POSIZIONAMENTO DELL'UNITÀ
5.5 Dati dimensionali unità esterna
L4
L1
L3
L6
L2
L5
L1 L2 L3 L4 L5 L6
Model mm mm mm mm mm mm
EOSH-3622 660 400 965 920 435 760
EOSH-4222 600 405 965 950 450 970
EOSH-4822 600 405 965 950 450 970
EOSH-6022 600 405 950 950 450 1350

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ITIT
6.1 Installazione dell’unità esterna
- Montare sotto l’unità esterna i gommini antivibranti e
collocare l’unità sopra un rialzo di almeno 10 cm come in Fig. A.
- Assicurarsi della stabilità e del livellamento della superficie
ove poggiare l’unità.
- In caso di installazione di unità esterne in batteria è
indispensabile assicurare fra le unità distanze tali da non limitare la
circolazione dell’aria alla singola unità, e da non rendere difficoltosi gli
interventi di manutenzione (Fig. B).
- In caso di installazione sotto tetto o similari attenersi alle
indicazioni di figura C.
AA
Fig. B
A = minimo 60 cm
Fig. C
minimo 500 mm
minimo 500 mm
A
A = 10 cm
Fig. A
A = 13 cm
Nota:
le staffe di fissaggio sono accessori forniti separatamente.
Attenzione!
Posizionare lo scarico dell’acqua di condensa in modo da non arrecare
danni a persone o cose.
È consigliabile avere la possibilità di un controllo visivo dello scarico
al termine della tubazione oppure inserire uno spezzone trasparente
nella tubazione stessa quando questa confluisce in uno scarico non
ispezionabile.
Le attività d’ installazione e manutenzione eseguite sui condizionatori
d’aria, possono essere effettuate soltanto da personale e imprese in
possesso del certificato appropriato conformemente al regolamento
UE 2015/2067 che stabilisce, in conformità al regolamento UE n.
517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, i requisiti minimi delle
imprese e del personale per quanto concerne le apparecchiature fisse
di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti
taluni gas fluorurati ad effetto serra.
- L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato e
autorizzato.
- Non tentare di installare l'apparecchio da soli.
- Per eventuali riparazioni contattare il Servizio Assistenza. Le riparazioni
di carattere elettrico devono essere eseguite da elettricisti qualificati.
- Operazioni non adeguate possono provocare gravi danni all'utente.
- La lista dei centri assistenza è disponibile nel sito web
www.emmeti.com.
La corretta installazione del climatizzatore ne garantisce l’efficiente
funzionamento.
Vi invitiamo pertanto a seguire attentamente le indicazioni sul
posizionamento, l’installazione, i collegamenti e il collaudo presenti in
questi manuali.
ATTENZIONE
Pericolo taglio: uso di guanti adatti.
Se ne ricorrono le condizioni rispettate le norme per i lavori in quota.
6.2 Tubazione di scarico condensa
L’unità esterna ha nella parte inferiore del telaio un foro che, tramite il
raccordo in dotazione, scarica l’acqua di condensazione.
- Inserire la guarnizione sul raccordo in dotazione
- Inserire il raccordo sul fondo dell'unità esterna
- Ruotare il raccordo di 90° fino a sentire il click
- L’attacco del portagomma è ad innesto.
- La tubazione di scarico condensa dovrà essere leggermente in
pendenza per consentire il deflusso naturale.
- Si consiglia di utilizzare un tubo in plastica sufficientemente
rigido per evitare eventuali schiacciamenti dello stesso.
Guarnizione
Foro sul fondo dell'
unità esterna
Giunto di drenaggio
Guarnizione
6. INSTALLAZIONE DELL'UNITÀ ESTERNA

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ITIT
6. INSTALLAZIONE DELL'UNITÀ ESTERNA
- Tagliare il tubo di rame alla lunghezza prevista, usando un
tagliatubi; è opportuno che in prossimità dell’unità esterna vi sia un tratto
rettilineo adeguato in modo da consentire l’eventuale rifacimento della
cartella;
- Togliere la sbavatura all’estremità del tubo con uno svasatore.
Questa operazione è molto importante per ottenere una cartellatura di
buona qualità;
6.3 Tubazioni circuito frigorifero
Le connessioni per le tubazioni frigorifere sono con tenuta a cartella e bocchettone.L’unità esterna contiene tutta la carica del sistema refrigerante ed è
dotata di valvole con connessione a bocchettone e presa di servizio.
Svasatore
Attenzione!
Usare solamente tubo in rame del tipo CU DHP secondo UNI EN 12735-1,
ricotto, nuovo, sgrassato e deossidato.
Non è idoneo il tubo di rame per servizi termosanitari.
Esecuzione delle linee frigorifere
Percorso e piegatura delle tubazioni
- Determinare il percorso dei tubi con il minor numero di curve
possibile.
- Eseguire le curve con idoneo piegatubi onde evitare pericolosi
schiacciamenti.
- Per curve a grande raggio utilizzare, come appoggio, delle
superfici cilindriche agendo con delicatezza.
Attenzione!
Non piegare il tubo di rame più di 3 volte nello stesso punto onde evitare
la formazione di pericolose cricche.
Taglio e svasatura del tubo
Attenzione!
Quando procedete alla svasatura tenete l’estremità del tubo rivolto verso
il basso evitando di far cadere sfridi all’interno dello stesso.
I bocchettoni posti sui raccordi delle unità vanno tolti immediatamente
prima dell’uso operando in modo che i rubinetti rimangano aperti per il
minor tempo possibile.
Modello Linea liquido Linea gas
Grandezza kBtu/h Modello Øin Ømm Øin Ømm
36 EOSH-3622 3/8" 9.52 5/8" 15.88
40 EOSH-4222 3/8" 9.52 5/8" 15.88
48 EOSH-4822 3/8" 9.52 5/8" 15.88
60 EOSH-6022 3/8" 9.52 3/4" 19.05
Isolamento delle tubazioni
Prima di eseguire le operazioni di cartellatura del tubo è indispensabile
isolarlo e poi inserire i bocchettoni sul tubo.
Isolante
Usare un tubo isolante in materiale plastico espanso a cellule chiuse
impermeabile al vapore acqueo e dello spessore non inferiore a 9 mm.
Avvolgere eventuali tratti scoperti con fascia adesiva avente
caratteristiche uguali all’isolante utilizzato per le tubazioni.
Cartellatrice
Esecuzione della cartella
La buona esecuzione della cartella è essenziale per la tenuta del raccordo,
va pertanto eseguita con particolare cura e con idonea cartellatrice .
Esempio di cartellature errate
È importante applicare olio refrigerante sulle superfici di accoppiamento
della cartella e del raccordo prima del collegamento.
Con questa operazione si riducono le possibilità di eventuali perdite di
gas.
Attenzione!
Utilizzare esclusivamente olio sintetico nei climatizzatori caricati con
refrigerante R32.
Profilo inclinato
Criccature
Superficie
danneggiata
Spessore non
costante

17
ITIT
6. INSTALLAZIONE DELL'UNITÀ ESTERNA
Connessione dei tubi ai raccordi
Connettere le tubazioni ai raccordi delle unità.
Per il serraggio stringere i bocchettoni con una coppia pari a:
Olio refrigerante Bocchettone
Chiave a rullino
Chiave
dinamometrica
Diametro Coppia di serraggio
(Nm)
1/4’’ 20 Nm
3/8’’ 40 Nm
1/2" 60 Nm
5/8" 80 Nm
- Dopo aver rimosso il copri morsettiera allentare le viti ed inserire
completamente le estremità del cavo nel blocco terminali, poi stringere
le viti.
70 mm
10 mm
10 mm
50 mm
- Tirare leggermente il cavo per accertarsi che i cavi siamo stati inseriti e
fissati in modo appropriato.
- Dopo avere collegato i cavi non dimenticare mai di stringerli al
pressacavo.
L’alimentazione viene portata sull’unità esterna.
Alimentazione
Interruttore
magnetotermico
differenziale
Utilizzare una fonte di alimentazione ad uso esclusivo del climatizzatore,
con interruttore magnetotermico/differenziale dedicato.
Dimensionare il cavo di alimentazione e l'interruttore magnetotermico
differenziale in funzione della corrente massima assorbita, secondo la
tabella:
Nota: I cavi di collegamento tra unità esterna ed unità interne devono
avere
una sezione minima di 1,5 mm2.
Tutti i cavi di alimentazione e di collegamento devono essere approvati in
base allo standard IEC
- Se un cavo è danneggiato deve essere sostituito da personale
del servizio assistenza o comunque da personale qualificato.
- Tutti i cavi devono avere il certificato di conformità.
Modello Corrente
Massima [A]
EOSH-3622 3 A
EOSH-4222 5 A
EOSH-4822 5 A
EOSH-6022 5 A
Collegare il cavo di messa a terra.
Il cavo di messa a terra non deve essere collegato alle
tubazioni del gas, dell’acqua, al parafulmini, alla linea
telefonica; la scorretta messa a terra può provocare
scariche elettriche.
Utilizzare l'alimentazione corretta in conformità ai requisiti
della targhetta. In caso contrario si corre il rischio di
causare gravi danni o del verificarsi di un incendio.
6.4 Allacciamento elettrico
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale qualificato e
nel rispetto delle normative vigenti nel luogo d’installazione dell’unità di
condizionamento dell’aria.
Il collegamento deve essere preceduto da un’accurata verifica di
compatibilità tra la linea di alimentazione elettrica e le caratteristiche
dell’unità che si intende collegare.
Nella linea d’alimentazione elettrica dell’unità è obbligatorio prevedere
un interruttore (differenziale) bipolare con una separazione dei contatti di
almeno 3 mm in ciascun polo.
Attenzione!
Prima di effettuare qualsiasi intervento sulle unità accertarsi che sia stata
tolta l’alimentazione elettrica generale.
Prima di interrompere l’alimentazione dall’interruttore spegnere il
climatizzatore con il telecomando.
Collegamento alla morsettiera
Rimuovere il coperchio della morsettiera.
Morsettiera

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ITIT
6. INSTALLAZIONE DELL'UNITÀ ESTERNA
I cavi di collegamento e il tubo di condensa devono essere fissati insieme
ai tubi del refrigerante, usando nastro protettivo
1 Nastratura alluminata
2 Tubazioni frigorifere
3 Scarico condensa unità
interna
4 Cavo elettrico di
collegamento tra le unità
- Prevedere l’uso di una guaina di protezione dei cavi esposti
all’esterno.
- È consigliabile predisporre i cavi con un percorso antigoccia
onde evitare possibili infiltrazioni d’acqua nell’unità esterna.
- Unire il cavo elettrico di collegamento delle due unità alle
tubazioni refrigeranti e avvolgerle con un nastro rinforzato, possibilmente
alluminato
- Qualora il cavo non possa essere solidale con le tubazioni,
provvedere ad un idoneo ancoraggio a parete mediante fissacavo o
fascette.
6.5 Collegamento elettrico tra le unità
Teminal block
50Hz
Power Supply
1PH, 230 V ~
Indoor Unit
Collegamenti Unità esterne EOSH-3622, EOSH-4222
Collegamenti Unità esterne EOSH-4822, EOSH-6022
Terminal block
50Hz
Power Supply
3PH,400V 3N~
Indoor Unit
RST N
Power Supply Cable: H05RN-F3G 4.0mm
2
Connecting Cable: H05RN-F2G 2.0mm
2
Connecting Cable: H05RN-F4G 2.5mm
2
Posizionamento dei tubi dei cavi

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ITITITIT
Nota:
dopo che l’unità viene spenta, o dopo che viene variata la modalità di
funzionamento, il compressore non si rimette in moto prima di 3 min.
Durante il funzionamento in modo Raffreddamento, si può formare della
brina sull’unità interna o sulle tubazioni.
Far funzionare l’unità secondo quanto riportato nel manuale di istruzioni.
Spiegare all’utente finale il funzionamento del climatizzatore per mezzo
del manuale di istruzioni.
Punti da confermare durante il test di funzionamento:
Vi sono perdite di gas dai giunti delle tubazioni?
I giunti delle tubazioni sono stati isolati termicamente?
I collegamenti elettrici delle unità interne e dell’unità esterna
sono corretti?
Il cavo di collegamento tra unità interne ed esterna è fissato
saldamente?
Il drenaggio della condensa avviene in modo corretto?
Il filo di messa a terra è collegato saldamente?
Il voltaggio dell’alimentazione corrisponde a quello previsto
dalle norme vigenti?
Si sentono rumori insoliti?
Il funzionamento in modalità Raffreddamento è normale?
Il sensore temperatura ambiente funziona in modo corretto?
7.1 Test di funzionamento
(la prima accensione va fatta assolutamente in modalità Raffrescamento)
Prima di avviare il test, accertarsi di avere portato a termine
correttamente i seguenti lavori:
- Tubature;
- Collegamento dei cavi elettrici;
- Corrispondenza corretta dell’unità interna ed esterna;
- Rabbocco appropriato del refrigerante, se necessario;
- Assicurarsi che tutte le valvole d’arresto siano completamente aperte;
- Verificare che la tensione fornita all’unità esterna ed alle unità interne
sia di 230V.
- Per eseguire il test in modo Raffreddamento, impostare la
temperatura minima a 16°C.
- Per eseguire il test in modo Riscaldamento, impostare la temperatura
massima a 30°C.
- Testare prima ciascuna unità interna singolarmente sia in
Raffreddamento che in Riscaldamento, quindi testare il funzionamento
simultaneo di tutte le unità interne.
- Dopo aver fatto funzionare l’unità per 20 minuti, misurare il delta T
dell’unità interna.
Nota:
se la temperatura ambiente è inferiore a 16°C è impossibile eseguire
il test di funzionamento in modo Raffreddamento con il telecomando,
così come, se la temperatura ambiente è superiore a 30°C, è impossibile
eseguire il test di funzionamento in modo Riscaldamento.
7. CARICA E COLLAUDO DELL'IMPIANTO

20
ITIT
7. CARICA E COLLAUDO DELL'IMPIANTO
7.2 Vuoto e carica del circuito frigorifero con R32
- Le operazioni sotto indicate devono essere eseguite dopo aver tolto
l’alimentazione elettrica al climatizzatore.
- L’unità esterna contiene una carica di R32 adatta per tubazioni fino
ai 5 metri di lunghezza.
- Non miscelare sostanze diverse dal refrigerante specificato (R32) nel
ciclo di refrigerazione.
- Nel caso si verifichi una perdita di refrigerante, ventilare il più
possibile la stanza.
- Il refrigerante R32, come anche altri refrigeranti, devono essere
sempre recuperati e non devono mai essere smaltiti direttamente
nell’ambiente.
- Usare una pompa per il vuoto apposita per R32. L’uso della stessa
pompa per il vuoto per vari tipi di refrigeranti può danneggiare la pompa
o l’unità
- Utilizzare strumenti (gruppo manometrico, flessibili e pompa vuoto)
dedicati esclusivamente ad impianti funzionanti con refrigerante R32.
- Non sostituire o mescolare un gas con un’altro in quanto non
compatibili.
- Per la carica a R32 è tassativo immettere il refrigerante in forma
liquida.
Procedura di vuoto e carica
- Serrare i raccordi 1 (Fig. A) come indicato al paragrafo 6.3
- Collegare alla presa di servizio 3 (Fig. A) la pompa per il vuoto
mediante il gruppo manometrico portatile.
- Mantenerla in moto fino al raggiungimento di un vuoto pari o minore
a 1 mBar, se la pompa è dotata di vacuometro, o per almeno 25 minuti in
mancanza dello strumento di controllo.
- Chiudere il rubinetto del gruppo manometrico collegato alla pompa e
spegnere la stessa.
- Se il gruppo manometrico è dotato di vacuometro attendere
almeno 5 minuti per verificare che il vuoto nell’impianto sia mantenuto,
altrimenti ricercare la causa della perdita.
- Per linee oltre i 30 metri è indispensabile caricare il circuito
mediante cilindro dosatore o bilancia elettronica con una quantità di gas
proporzionale alle tubazioni usate e alla loro lunghezza come indicato
nella tabella "5.4 Distanza tra le unità" a pag. 13.
Attacco
linea
flessibile
Raccordo 1
Valvola 3 vie
Tappo valvola 2
Presa di servizio 3
Tappo presa servizio
Nota:
Per determinare la carica addizionale si considera la lunghezza di una sola linea.
Liquido
Linea flessibile
Gas
Pompa del vuoto
Gruppo manometrico
Dopo l’eventuale carica aggiuntiva di gas refrigerante:
- Togliere i tappi b (Fig. A) e con l’apposita chiave aprire le valvole (è
buona tecnica aprire tutto, poi chiudere 1/2 giro);
- Rimettere i tappi b (Fig. A) e chiuderli a fondo;
- Verificare con il cercafughe le eventuali perdite dei raccordi.
- Sconnettere dal raccordo c (Fig. A) le attrezzature usate e chiudere
accuratamente le prese di servizio con i relativi tappi;
Precauzioni per quando si aggiunge il refrigerante
- Riempire dal tubo del liquido in forma liquida.
- Prima di rabboccare, verificare se la bombola è dotata di sifone.
(Ci deve essere una dicitura del tipo “Sifone per il rabbocco in dotazione”)
Riempimento con una bombola dotata di sifone
La bombola deve stare dritta durante il riempimento.
All’interno c’è un sifone, quindi la bombola non deve
essere capovolta per essere riempita.
Riempimento con altre bombole
Capovolgere la bombola durante il riempimento.
Fig. A
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4
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