Reer Magnus RFID S Series Quick start guide

8541141 –10/11/2016


Magnus MRFID S
Sensore di sicurezza, serie Magnus
MRFID S
I
Sommario
1Note riguardo alle presenti istruzioni per l'uso ..................................... 2
Validità........................................................................................... 2
Codice numerico sensore di sicurezza ............................................ 2
Codice numerico attuatore .............................................................. 2
Uso conforme alle prescrizioni ............................................................. 2
Omologazioni ..................................................................................... 2
Indicazioni di sicurezza ...................................................................... 2
Avvertimento riguardante un uso non conforme................................. 2
Esclusione di responsabilità ............................................................... 2
Funzione ............................................................................................. 2
Varianti di codifica ......................................................................... 3
Uscite di sicurezza ........................................................................ 3
Ingressi di sicurezza ...................................................................... 3
Ingresso EDM................................................................................ 3
Uscita di diagnosi ............................................................................ 3
1.1
1.2
1.3
2
3
4
5
6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
dell'uscita di diagnosi ....................................................................... 3
Monitoraggio della zona limite ........................................................ 4
Dati tecnici .......................................................................................... 4
Montaggio ........................................................................................... 4
Regolazione .......................................................................................... 4
Allacciamento elettrico ......................................................................... 4
7.7
8
9
10
11
11.1
11.2
11.3
Commutazione in serie .................................................................. 4
Indicazione riguardante l'alimentazione di tensione ...................... 4
Indicazione per il funzionamento su centraline sicure ................... 5
12 Messa in esercizio ................................................................................ 5
13.1 Accessori ....................................................................................... 5
Eliminazione dei guasti ......................................................................... 5
Smontaggio ........................................................................................ 6
Smaltimento ....................................................................................... 6
Informazioni relative alla data di produzione ....................................... 6
14
15
16
17
Dichiarazione di conformità ........................................................................ 34
1/34
DE Sicherheitssensor Serie MRFID S. .............................................. 17
GB Safety sensor series MRFID S. .................................................... 7
FR Détecteur de sécurité série MRFID S........................................... 12
IT Sensore di sicurezza, serie MRFID S. ........................................... 2
ES Sensor de seguridad serie MRFID S............................................ 22
7.6 Visualizzazioni LED, codici di lampeggio e impulsi

Magnus MRFID S
1
Note riguardo alle presenti istruzioni pe
r
l'uso
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
1.1 Validità
Sono descritte le varianti dei seguenti modelli base:
- MRFID S
Per sensori specifici dei singoli clienti è anche possibile richiedere le schede
tecniche presso la ditta ReeR. Per modelli specifici per il cliente, valgono le
indicazioni della scheda tecnica nel caso in cui queste siano diverse dalle
istruzioni per l'uso.
Le istruzioni per l'uso vanno messe a disposizione della persona che installa
il sensore di sicurezza.
Le istruzioni per l'uso devono essere conservate in uno stato leggibile e
accessibile. Significato dei simboli utilizzati:
Resistenza chimica verificata ai se-
guenti detergenti:
- Acqua distillata
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
(testato secondo lo standard ECOLAB)
4Indicazioni di sicurezza
Informazione
Indica gli accessori disponibili e fornisce utili informazioni
aggiuntive.
1.2 Codice numerico sensore di sicurezza
5
A
vvertimento riguardante un uso non conforme
1.3 Codice numerico attuatore
MRFID A S
2 Uso conforme alle prescrizioni
I sensori di sicurezza Magnus MRFID e gli attuatori MRFID A S
servono esclusivamente a monitorare dispositivi di protezione meccanici
(ripari mobili).
Ciò può avvenire assieme a unità di rilevamento di sicurezza ReeR o a
centraline di sicurezza comparabili. Attraverso la logica di rilevamento
integrata nel sensore e a un ingresso EDM è possibile utilizzare il sensore
anche senza unità o centraline di rilevamento di sicurezza supplementari.
Il concetto complessivo del comando nel quale il sensore di sicurezza viene
integrato deve essere convalidato ad es. secondo EN ISO 13849-2.
6Esclusione di responsabilità
Si declina ogni responsabilità per danni e malfunzionamenti dovuti alla
mancata osservanza di queste istruzioni per l'uso. Si esclude ogni ulteriore
responsabilità del produttore per danni risultanti dall'utilizzo di parti di ricambio
o accessori non autorizzati da quest'ultimo.
Per motivi di sicurezza qualsiasi riparazione, conversione o modifica apporta-
ta autonomamente non è consentita ed esclude responsabilità del produttore
per danni risultanti.
3 Omologazioni
7Funzione
Sensore elettronico codificato attivato senza contatto mediante un attuatore
codificato.
I sensori di sicurezza sono adatti per le seguenti unità di valutazione per la
sicurezza ReeR:
2/34
- In caso di uso o manipolazione non conforme o non a regola
d'arte, attraverso l'utilizzo dei sensori di sicurezza potrebbe
provocare danni a persone o cose oppure non potrebbero
essere esclusi danneggiamenti a parti di macchine o impianti.
Attenersi anche a quanto specificato a riguardo nella norma
EN ISO 14119.
- Assicurarsi che le componenti esterne non provochino picchi di
corrente o di tensione più elevati rispetto ai valori indicati tra i
dati elettrici dell'unità di rilevamento di sicurezza. I picchi di
corrente ovvero di tensione si creano ad esempio con carichi
capacitivi o induttivi.
- Un superamento dei valori di cui ai dati elettrici del sensore di
sicurezza (ad es. in caso di cablaggio errato o di cortocircuito)
può danneggiarlo irreparabilmente.
- L'azionamento del sensore di sicurezza è consentito
esclusivamente per mezzo dell'attuatore dedicato e nell'ambito
delle possibilità di comando ammesse (vedere Dati tecnici).
- Assicurarsi che i sensori di sicurezza vengano montati e messi
in funzione solo da personale specializzato, adeguatamente
istruito ed autorizzato.
- Installare e utilizzare l'apparecchio soltanto una volta lette e
capite le istruzioni per l'uso e presa dimestichezza con le norme
valide per la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni.
- L'azionamento del sensore di sicurezza deve avvenire
esclusivamente mediante l'attuatore correttamente montato sul
dispositivo di protezione. È vietato azionare il sensore di
sicurezza mediante un dispositivo diverso dall'attuatore montato
sul dispositivo di sicurezza.
- Utilizzare i sensori di sicurezza soltanto se in perfetto stato.
- Assicurarsi che i sensori di sicurezza vengano impiegati
esclusivamente per la protezione da rischi.
- Assicurarsi che vengano rispettate tutte le disposizioni di
sicurezza in vigore per le relative macchine.
- Assicurarsi che vengano rispettate tutte le leggi e le direttive
vigenti.
- Non sono noti altri rischi residui se vengono osservate tutte le
avvertenze di queste istruzioni per l'uso.
Avvertenza
In caso di mancata osservanza possono presentarsi anomalie
e malfunzionamenti.
La mancata osservanza di quanto specificato può arrecare
danni fisici e/o danneggiare la macchina.
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensore, A = Attuatore, C = Sensore + Attuatore Combo
(2) S = 22mm
(3)
C = Attuatore codifica basso, I = Codifica Individuale alto, U = Codifica Unica alto
(4) A = Automatico, M = Manuale
(5) M = M12 pigtail, 1 = cavo 1m , 3 = cavo 3m, 5 = cavo 5m, 10 = cavo 10m

Magnus MRFID S
7.4 Ingresso EDM
L'ingresso EDM può essere configurato come "automatico" o "monitorato"
(vedere codice numerico).
Se l'ingresso EDM non è necessario, è opportuno selezionare la variante
"automatico" ed eseguire il collegamento a +24 V DC.
Ingresso EDM automatico
Durante il monitoraggio di protezione i contatti di apertura dei relè all'ingres-
so EDM devono essere collegati.
Se più sensori sono collegati in serie è necessario che tutti gli ingressi EDM
siano collegati a +24 V DC. Il monitoraggio dei relè deve essere collegato
all'ultimo sensore della catena.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
7.1 Varianti di codifica
Dalle diverse codifiche emergono le diverse varianti di sensori di sicurezza
secondo il codice riportato al punto 1.2. A seconda della variante si ha una
corrispondente protezione dalla manipolazione.
Ingresso EDM: monitorato (tasto di avvio)
Collegare all'ingresso EDM un tasto di avvio esterno della propria centralina
della macchina.
L'ingresso EDM verrà rilevato come impostato correttamente esclusivamente
se dopo l'attivazione del sensore e dopo l'impostazione degli ingressi di sicu-
rezza verrà rilevato almeno un impulso di avvio valido.
L'impulso di avvio valido verrà riconosciuto se, dopo un fronte di salita viene
rilevato un fronte in discesa entro una finestra temporale tra 30ms e 5s.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
Codificato
Il sensore di sicurezza accetta qualsiasi attuatore di tipo MRFID A S.
Tipo costruttivo 4; livello di codifica BASSO secondo EN ISO 14119.
Individuale
Il sensore di sicurezza accetta attuatori MRFID A S.
Tale attuatore viene codificato individualmente dal sensore stesso. Qualsiasi
altro attuatore non corrispondente trovato nel campo di rilevamento del sensore
viene considerato errore. Il processo di programmazione di un nuovo attuatore
può essere attivato per un numero illimitato di volte e viene descritto nella
sezione “Messa in esercizio” a pagina 5.
Tipo 4; livello di codifica ALTO secondo EN ISO 14119. 7.5 Uscita di diagnosi
L'uscita di diagnosi commuta in positivo ed è a prova di cortocircuito. Essa
trasmette con diversi segnali, ad es. a un PLC, i diversi stati dei sensori.
I segnali a impulsi corrispondono agli impulsi del LED giallo.
I diversi segnali sono descritti più approfonditamente al punto 7.6.
Unico
Il sensore di sicurezza accetta solo l'attuatore in dotazione con Magnus.
La coppia sensore - attuatore non può essere separata; qualora andasse
perso un componente (o non fosse funzionante), sarà necessario sostituire
entrambi gli elementi.
Tipo 4; livello di codifica ALTO secondo EN ISO 14119.
7.6 Visualizzazioni LED, codici di lampeggio e impulsi dell'uscita di
diagnosi
7.2 Uscite di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 uscite di sicurezza (OSSD) a prova di cor-
tocircuito in grado di commutare al massimo un carico di 400 mA per canale.
Le uscite di sicurezza commutano in ON in presenza delle seguenti condizioni:
- l'attuatore corretto viene rilevato nell'intervallo di rilevamento (dispositivo di
protezione chiuso).
- in corrispondenza dei due ingressi di sicurezza è presente un segnale High
- l'ingresso EDM è impostato correttamente
- non viene rilevato alcun errore
Le uscite di sicurezza commutano in OFF in presenza delle seguenti
condizioni:
- se nell'intervallo di rilevamento non è presente alcun attuatore o se vi si trova
un attuatore errato
- se in corrispondenza di uno dei due ingressi è presente un segnale Low
- se viene rilevato un errore
In presenza dei seguenti prerequisiti le due uscite di sicurezza possono
essere collegate agli ingressi di una centralina sicura:
- l'ingresso deve essere idoneo a segnali di sicurezza a impulsi (segnali
OSSD); in tale contesto la centralina deve tollerare impulsi di provava sui
segnali di ingresso (vedere Dati tecnici pagina 27). A tal riguardo tenere
presente le indicazioni del produttore della centralina.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
7.3 Ingressi di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 ingressi di sicurezza.
- Se il sensore viene utilizzato singolarmente, collegare gli ingressi a
+24 V DC.
- Se il sensore viene utilizzato in serie, gli ingressi di sicurezza del primo sen-
sore sono collegati a +24 V DC gli ingressi di sicurezza dei seguenti sensori
sono collegati alle uscite di sicurezza del sensore precedente. A riguardo te-
nere presente anche punto 11.1 "Commutazione in serie" a pagina 17.
- Gli impulsi con una durata massima di. 900 μs sono tollerati a livello degli
ingressi di sicurezza.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
3/34
A
ttuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza impostati (livello High), in attesa di impulso di avvio
LED verde flash
2)
LED rosso OFF
LED giallo OFF
Uscita diagnosi 24 V DC
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Premere il tasto di avvio
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza non impostati (livello Low)
LED verde lampeggiante
1)
LED rosso OFF
LED giallo OFF
Uscita diagnosi 24 V DC
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Impostare gli ingressi di sicurezza
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
tutte le uscite impostate correttamente
LED verde ON
LED rosso OFF
LED giallo OFF
Uscita diagnosi 24 V DC
Uscite di sicurezza 24 V
Osservazione Attuatore nell'intervallo di rilevamento
Sensore non attivato
LED verde OFF
LED rosso OFF
LED giallo ON
Uscita diagnosi 0 V
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione La tensione è presente
Mosaic M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
Admiral AD SR1 / AD SRM

Magnus MRFID S
- Il sensore di sicurezza può essere montato solo su superfici piane.
- Il cavo di collegamento del sensore di sicurezza deve essere posato in modo
che sia protetto da danni meccanici.
- In sede di montaggio tenere presenti i requisiti di cui alla norma EN
ISO 14119.
- In sede di montaggio tenere presenti anche i requisiti di cui alla norma
EN 60204-1, e in particolare quanto attiene a una posa adeguata. Si raccoman-
da di posare la linea di alimentazione del sensore in modo che sia coperta.
10 Regolazione
- Le distanze di commutazione indicate (vedere Dati tecnici a partire da
pagina 27) si intendono valide solo in caso di montaggio su materiale di tipo
non metallico nel caso in cui sensore di sicurezza e attuatore sono montati
l'uno di fronte all'altro. Altre disposizioni potrebbero condurre a distanze di
commutazione diverse.
11
A
llacciamento elettrico
- Collegare il sensore di sicurezza secondo i colori dei fili indicati e la
piedinatura (vedere "Schema di commutazione e piedinatura" a pagina 31).
Per i sensori di sicurezza con connettori di collegamento sono
disponibili kit di cavi adeguati (n. art.: MRFID EC...C..) e chiavi
per il montaggio idonee che possono essere richiesti
direttamente alla ditta ReeR. Inoltre per un semplice cablaggio di
commutazione in serie proponiamo distributori a T (Cod. art.:
MRFID T...) e cavi di collegamento (Cod. art.: MRFIDEC.L-
MRFIDEC.S). (Per ulteriori informazioni vedere il punto 13.1
1)
Lampeggio: Il rapporto impulso-pausa dei LED è di 1:1.
2)
Flash: Il rapporto impulso-pausa dei LED è di 1:4.
7.7 Monitoraggio della zona limite
Se l'attuatore si trova all'interno della zona limite delle distanze di commutazio-
ne con i corrispondenti valori di spostamento del sensore, ciò viene trasmesso
a un PLC oppure viene visualizzato mediante il LED (vedere punto 7.6).
- Assicurarsi che non si scenda al di sotto della tensione minima in ingresso
dell'unità di rilevamento per la sicurezza a valle. In questo contesto tenere
presente il calo di tensione a livello del sensore di sicurezza e del cavo di
collegamento.
8 Dati tecnici
Vedere i Dati tecnici da pagina 27.
9 Montaggio
- Sensore di sicurezza e attuatore:
non utilizzare come battuta
Campi elettromagnetici esterni possono influire sulle distanze di
commutazione.
- Il montaggio del sensore di sicurezza e del relativo attuatore è consentito
solo in assenza di tensione.
- Assicurarsi che le eventuali marcature di sensore di sicurezza e attuatore
coincidano perfettamente.
- Posizione di montaggio a piacere. È comunque opportuno che sensore di
sicurezza e attuatore siano montati l'uno di fronte all'altro.
11.1 Commutazione in serie
I sensori di sicurezza consentono di collegare in serie un massimo di 30 sensori
mantenendo PLe con cablaggio corretto.
Nel caso di una commutazione in serie è opportuno osservare che si
sommano ritardi per singolo sensore. I dati tecnici corrispondenti
sono reperibili all'interno della tabella a partire da pagina 27.
Per la configurazione dell'ingresso EDM vedere il punto 7.4
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
Il numero massimo di sensori di sicurezza e la lunghezza complessiva della
catena di sensori dipendono dal carico.
A un aumento della lunghezza della linea - nella connesione in serie - e della
corrente assorbita (carico + sensori), corrisponde una caduta di tensione nel
sistema. Qualora tale tensione fosse inferiore a 21,6V, è necessario
provvedere a un alimentazione supplementare.
A tal fine è possibile utilizzare il distributore a T ReeR MRFID TC A.
- Prendere in considerazione le tolleranze di montaggio
possibilità di comando abilitate.
indicate e le
- Onde garantire il corretto funzionamento alla distanza di commutazione
indicata è necessario che l'ambiente circostante sia privo di materiali
metallici (conduttori magnetici o elettrici).
Le piastre distanziatrici adeguate per un montaggio su componenti
metallici sono disponibili con il numero d'ordine MRFID SP B (10 mm)
presso ReeR e sono utili quando:
- La distanza di montaggio tra due sistemi composti da sensore di sicurezza
e attuatore deve essere di almeno 15 cm.
- Fissare sensore di sicurezza e attuatore in modo che non si possa rimuovere
dal dispositivo di protezione.
- Per montare sensore di sicurezza e attuatore utilizzare esclusivamente viti
M4 con lato inferiore della testa piatto (ad es. viti a testa cilindrica M4
ISO 4762). Coppia di serraggio max. 0,7 Nm. Si devono utilizzare viti di
materiale non ferromagnetico (per es. ottone).
Per bloccare le viti di fissaggio in modo che non possano essere
facilmente smontate, si raccomanda di utilizzare i coprivite in
dotazione.
11.2 Indicazione riguardante l'alimentazione di tensione
- Il sensore deve essere alimentato direttamente o indirettamente con un
alimentatore SELV/PELV.
- Per quanto riguarda l'utilizzo e l'applicazione secondo i requisiti
1)
è necessa-
rio utilizzare un'alimentazione di tensione con la caratteristica "for use in
class 2 circuits".
1)
Indicazione riguardante l'ambito di validità dell'omologazione UL: I disposi-
tivi sono stati testati secondo i requisiti di UL508 e CSA/ C22.2 no. 14 (Prote-
zione da scossa elettrica e fuoco).
4/34
- Per garantire la sicurezza è necessario che siano rilevate
sempre entrambe le uscite di sicurezza.
- Poiché l'uscita di diagnosi non è un'uscita di sicurezza, essa non
può essere utilizzata per l'espletamento di funzioni di
segnalazione e controllo rilevanti ai fini della sicurezza.
Stato errore
LED verde OFF
LED rosso lampeggiante
1)
LED giallo OFF
Uscita diagnosi 0 V
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Vedere "Eliminazione dei guasti" a pagina 18.
L'allacciamento elettrico è consentito solo se il dispositivo è privo
di tensione e se eseguito da personale specializzato autorizzato.
Procedura di teaching
LED verde OFF
LED rosso OFF
LED giallo flash
2)
Uscita diagnosi 24V DC a impulsi
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Disattivare la tensione per concludere
l'apprendimento
Attuatore al limite della ricezione
LED verde OFF
LED rosso OFF
LED giallo lampeggiante
1)
Uscita diagnosi 24 V DC a impulsi
Uscite di sicurezza Stato precedente
Osservazione Regolare il sensore

Magnus MRFID S
11.3 Indicazione per il funzionamento su centraline sicure
- Non utilizzare centraline con impulsi di prova o disattivare gli impulsi di prova
della propria centralina. Il dispositivo genera impulsi di prova propri sulle
uscite di sicurezza. Una centralina a valle deve tollerare questi impulsi di pro-
va, che possono presentare una durata massima di 300 s. A seconda
dell'inerzia del dispositivo a valle (centralina, relè etc.) ciò può determinare
brevi commutazioni.
- Gli ingressi di un dispositivo di rilevamento collegato devono commutare in
positivo, poiché entrambe le uscite dell'interruttore di sicurezza se attivati ge-
nerano +24 V DC.
- MRFID TC C convogliamento tensione di alimentazione
- MRFID TP chiusura connettore e cavi di collegamento:
- MRFID EC S4 connettore/presa dritta 4-poli
- MRFID EC L4 connettore/presa angolata 4-poli
- MRFID EC S8 connettore/presa dritta 8-poli
e set di cavi:
- MRFID EC C4 presa dritta 4-poli
- MRFID EC C8 presa dritta 8-poli
14 Eliminazione dei guasti
12 Messa in esercizio
Per la messa in esercizio devono prima essere accertati i seguenti punti:
- Sensore di sicurezza e attuatore montati in posizione corretta e fissi
- Integrità della linea di alimentazione
Dopo l'installazione e successivamente al rilevamento di guasti è necessario
effettuare un controllo completo della funzione di sicurezza.
12.1 Procedura di teaching nella variante "Individuale"
Il primo attuatore consentito viene rilevato subito dopo la generazione della
tensione di alimentazione se si trova entro l'intervallo di rilevamento del sensore.
Ogni successivo apprendimento di un attuatore deve avvenire come descritto
qui di seguito:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Alimentare il sensore di sicurezza.
Portare un attuatore consentito entro l'intervallo di rilevamento del sensore.
L'attuatore viene rilevato. Il LED rosso lampeggia sei volte.
Dopo 10 s il LED passa a emettere flash di colore giallo.
Disattivare la tensione di alimentazione per 2 min.
Alimentare nuovamente il sensore. Quindi la procedura di
programmazione (teaching) è conclusa e l'attuatore viene accettato.
Se viene eseguita la programmazione di un nuovo attuatore, il sensore di
sicurezza blocca il codice dell'ultima procedura in modo che esso non sia
più consentito.
Non rimuovere l'attuatore durante la procedura finché si trova entro
l'intervallo di rilevamento.
7.
8.
Se la procedura di teaching viene interrotta, è necessario togliere
l'alimentazione e riavviare la procedura stessa.
La procedura di programmazione di un attuatore può essere ripetuta per un
numero infinito di volte a patto che il codice dell'attuatore sensore non sia già
bloccato.
13 Manutenzione
Se il sensore viene montato correttamente e impiegato per l'uso proprio non
sono necessarie misure di manutenzione.
Consigliamo di eseguire ad intervalli regolari un controllo visivo e del funzio-
namento:
-
Verificare che il sensore di sicurezza e l'attuatore siano correttamente in sede.
-
Verificare che il cavo di collegamento non sia danneggiato.
Temperatura al di fuori dell'intervallo consentito
13.1 Accessori Codice di
lampeggio
L'intervallo di temperatura definito è stato per eccesso o
per difetto.
Causa
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Assicurarsi che vi sia il valore corretto di temperatura
ambiente.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
L'integrazione ideale per le varianti di sensore con connettore Pigtail M12:
set di cavi M12 con dado in plastica con il codice articolo MRFID EC C8 10.
Per un collegamento ottimale di sensore e set di cavi sono disponibili chiavi
per il montaggio con coppia preimpostata.
Per un semplice cablaggio in caso di commutazione in serie di più sensori di
sicurezza, raccomandiamo i nostri distributori a T:
- MRFID TC B seriale
- MRFID TC A diagnosi / EDM
Rimedio
5/34
Gli apparecchi danneggiati o difettosi devono essere sostituiti con
ricambi originali!
Nel caso della variante "Unico" è necessario sostituire sia
sensore di sicurezza che attuatore.
Nel caso della variante "Individuale", se si sostituisce il sensore
di sicurezza o l'attuatore è necessario effettuare la procedura di
teaching.
Guasto sovra o sottotensione
Codice di
lampeggio
Causa La tensione di alimentazione non è stata generata
nell'intervallo definito.
Rimedio
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Assicurarsi che sia presente la tensione di alimentazione
corretta e ripristinare.
Guasto ingressi di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
- EDM automatica:
guasto del relè di sicurezza collegato.
- EDM manuale:
impulso non avvenuto entro l'intervallo definito.
- Indipendentemente dalla variante: rottura di fili.
Rimedio
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Controllare il relè di sicurezza e impostare correttamente
l'impulso di avvio; verificare che i fili non siano rotti.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
Guasto ingressi di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
Cortocircuito tra ingressi di sicurezza, contro massa o
contro +24 V DC.
Rottura di fili.
Rimedio
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Eliminare il cortocircuito/la rottura del filo all'uscita.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
Guasto uscite di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
Cortocircuito tra ingressi di sicurezza, verso massa o
verso +24 V DC.
Interruzione collegamenti.
Rimedio
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Eliminare il cortocircuito/la rottura del filo all'uscita.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.

Magnus MRFID S
Attuatore errato
Codice di
lampeggio
Causa Attuatore errato nell'intervallo di rilevamento del sensore.
Rimedio - Utilizzare l'attuatore corretto.
Qualora non fosse possibile eliminare il guasto sopra descritto, a garanzia
della funzione di sicurezza il dispositivo deve essere sostituito.
15 Smontaggio
Smontare il sensore di sicurezza soltanto se non è applicata tensione.
16 Smaltimento
Smaltire l'imballo e le parti consumate secondo le disposizioni del paese in cui
viene installato l'apparecchio.
17 Informazioni relative alla data di produzione
La data di produzione è indicata sull'alloggiamento del sensore di
sicurezza nel formato "settimana solare/anno":
ad es. "37/14" = settimana solare 37/anno 2014
6/34
Guasto interno dell'apparecchio
Codice di
lampeggio
Causa Guasto interno dell'apparecchio.
Rimedio - Disattivare la tensione di alimentazione e ripristinarla.

Magnus MRFID S
Safety sensor series Magnus MRFID S
Translation of the original operating instructions
GB
Table of contents
1About these operating instructions ......................................................... 8
Validity ............................................................................................. 8
Number key safety sensor ................................................................ 8
Number key actuator ......................................................................... 8
Intended use ........................................................................................... 8
Approvals ............................................................................................. 8
Safety information ................................................................................... 8
Warning against misuse ....................................................................... 8
Disclaimer ............................................................................................... 8
Function ................................................................................................ 9
Coding variants ............................................................................... 9
Safety outputs .................................................................................... 9
Safety inputs ...................................................................................... 9
EDM input .......................................................................................... 9
Diagnostic output ............................................................................... 9
LED displays, flash codes and clocking diagnostic output ............... 9
Boundary area monitoring .............................................................10
Technical specifications .....................................................................10
Assembly ............................................................................................10
Adjustment .........................................................................................10
Electrical connection ..........................................................................10
1.1
1.2
1.3
2
3
4
5
6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
7.7
8
9
10
11
11.2 Information about power supply ....................................................10
11.3 Note for use in safety control systems ..........................................10
Commissioning .....................................................................................10
12.1 Teach-in variant "individual" ..........................................................11
Maintenance .......................................................................................11
13.1 Accessories ...................................................................................11
Troubleshooting ..................................................................................11
12
13
14
7/34
Dismantling ...........................................................................................11
Disposal ................................................................................................ 11
Information about production date ........................................................11
15
16
17
Declaration of conformity .............................................................................. 34
11.1 Series connection ..........................................................................10

3 Approvals
1
About these operating instructions
1.1 Validity
Variants of the following basic types are described:
- MRFID S
Data sheets can be requested additionally from ReeR for customer-specific
sensors. The information in the data sheet for customer-specific types, if they
differ from the operating instructions.
The operating instructions are to be made available to the person who is in-
stalling the safety sensor.
The operating instructions are to be kept in a legible condition and accessible
at all times.
Definition of symbols:
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Tested chemical resistance to the
following cleaning detergents:
- Distilled water
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
(tested in accordance with
ECOLAB standard)
4Safety information
Information
Identifies available accessories and useful additional informa-
tion.
1.2 Number key safety sensor
5Warning against misuse
1.3 Number key actuator
2
The
Intended use
safety sensors MRFID S and actuator MRFID A S may be used
exclusively for monitoring movable, separating safety guards.
This can be done in conjunction with a ReeR safety relay or comparable safety
controller. The sensor can also be used without additional safety relay/controller,
due to the integrated evaluation logic in the sensor as well as EDM input.
The overall control concept in which the security sensor is incorporated is to
be validated, for example, according to EN ISO 13849-2.
6 Disclaimer
No liability can be accepted for damage or outages resulting from non-compli-
ance with this instruction manual. For damage resulting from the use of spare
parts or accessories unapproved by the manufacturer, any further liability of
the manufacturer is excluded.
Any unauthorized repairs, modifications and additions are not permitted for
safety reasons and the manufacturer is also not liable for any resulting damage.
8/34
- Inexpert or improper use or tampering in combination with the
use of safety sensors can lead to hazards for personnel or
damage to machine or system parts.
Also observe the relevant notes relating to EN ISO 14119.
- Make sure that no external component causes current or
voltage peaks which are higher than the specified electrical data
of the safety relay. Current or voltage peaks are produced for
example by capacitive or inductive loads.
- Exceeding the electrical data of the safety sensor (e.g. in case
of faulty wiring or shorts) can damage it irreparably.
- Operation of the safety sensor is only allowed with the
appropriate actuator and with the approved control options (see
Technical specifications).
- Make sure that the safety sensors are mounted only by specially
trained, authorized, qualified personnel and put into service
safely.
- Only install and commission the device if you have read and
understood the operating instructions and are familiar with the
applicable regulations on occupational safety and accident
prevention.
- The safety sensor may only be operated exclusively by the
actuator which is properly mounted on the guard. Actuation
when not mounted on the guard is prohibited.
- Operate the safety sensors only if they are in undamaged
condition.
- Make sure that the safety sensors are used exclusively to
protect against hazards.
- Make sure that all applicable safety requirements for the respec-
tive machine are complied with.
- Make sure that all applicable laws and regulations are complied
with.
- Residual risks are not known when the instructions in this man-
ual are adhered to.
Warning
Failure to comply can result in malfunctions or interference.
Failure to comply can result in injury and/or damage to the
machine.
Magnus MRFID S
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensor, A = Actuator, C = Sensor + Actuator Combo
(2) S = 22mm
(3) C = Actuator low coded, I = Individual high coding, U = Unique high coding
(4) A = Automatic, M = Manual
(5) M = M12 pigtail, 1 = 1 m cable, 3 = 3 m cable, 5 = 5 m cable, 10 = 10 m cable
MRFID A S

Magnus MRFID S
7 Function
Wiring examples can be found on page 33.
Coded, electronic safety sensor, which is operated by a non-contact coded
actuator.
Safety sensors are suitable for the following ReeR safety relays:
7.4 EDM input
The EDM input can be configured as "automatic" or "monitored" (see
number key).
If the EDM input is not required, the "automatic" variant must be selected and
connected to +24 V DC.
EDM input: automatic
For contactor monitoring, the open contactors must be connected to the EDM
input.
For series connection of multiple sensors all EDM inputs must be connected
to +24 V DC. The monitor for the contactors must be connected to the last
sensor of the line.
Wiring examples can be found on page 33.
7.1 Coding variants
The various versions of the safety sensors arise from the different encodings
designated as type keys under point 1.2. Depending on the variant, a corre-
sponding manipulation protection is achieved. EDM input: monitors (start button)
Connect the EDM input to an external start button on your machine control.
The EDM input is only recognized as properly set if, after the sensor
activaction and after setting the safety inputs, at least one valid start pulse is
detected. The valid start pulse is detected when after a rising edge, a falling
edge between 30ms and 5s is detected.
Wiring examples can be found on page 33.
Coded
The safety sensor accepts any Magnus actuator of type MRFID A S.
Type 4; low level coding level according to EN ISO 14119.
Individual
The safety sensor accepts one Magnus actuator of type MRFID A S. This
actuator is configured individually by the safety sensor.
A non-matching actuator in the sensor range will result in an error.
The process for teaching-in a new actuator can be carried out unlimited times
and is descried in detail under "Commissioning" on page 10.
7.5 Diagnostic output
The diagnostic output is positive switching, short-circuit protected and trans-
mits the various sensor states with different signals, for example, to a PLC.
The pulsed signals correspond to the timing of the yellow LED.
The various symbols are described in more detail under point 7.6.
Type 4; high level coding level according to EN ISO 14119.
7.6 LED displays, flash codes and clocking diagnostic output
Unique
The safety sensor only accepts the Magnus actuator supplied. The pair,
consisting of sensor and actuator cannot be separated. If a component was
lost and is no longer functional, both components must be replaced.
Type 4; high level coding level according to EN ISO 14119.
7.2 Safety outputs
The safety sensor provides 2 short-circuit proof PNP safety outputs (OSSD),
which have a max. load of 400 mA per channel.
The safety outputs switch ON under the following conditions:
- the correct actuator is detected in the operating range (safety guard closed)
- a high signal is present at both safety inputs
- the EDM input is set correctly
- no error is detected
The safety outputs switch OFF under the following conditions:
- There is no actuator or the wrong actuator in the detection zone
- Signal is low at one of the two inputs
- An error is detected
The two safety outputs can be connected under the following conditions to the
inputs of a safety controller:
- the input must be appropriate (OSSD signals) for clocked safety signals; the
controller must tolerate test pulses on the inputs (see Technical
specifications on page 27). Please refer to the instructions of the controller
manufacturer.
Wiring examples can be found on page 33.
7.3 Safety inputs
The safety sensor provides 2 safety inputs.
- Connect the safety inputs of +24 V DC for single use of the sensor.
- When using the sensor in a series connection, the safety inputs of the first
sensor can be connected to +24 V DC. The safety inputs of the following
sensors are connected to the safety outputs of the previous sensor. Please
also refer to point 11.1 "Series connection" on page 10.
- Pulses with a duration of max. 900 μs are tolerated on the safety inputs.
9/34
Actuator in the detection area (sensor actuated),
safety inputs set (high level), waits for start pulse
LED green rapid flashes
2)
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs 0 V
Note Press Start button
Actuator in the detection area (sensor actuated),
safety inputs not set (low level)
LED green flashes
1)
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs 0 V
Note Set safety inputs
A
ctuator in the detection area (sensor activated), all inputs correctl
y
set
LED green on
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs 24 V
Note Actuator in the detection area
Sensor non-actuated
LED green off
LED red off
LED yellow on
Diagnostic output 0 V
Safety outputs 0 V
Note Voltage is applied
Mosaic M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
Admiral AD SR1 / AD SRM

Magnus MRFID S
- Also consider the requirements of EN 60204-1, in particular regarding the proper
laying of cable. It is recommended to lay the sensor cable so that it is covered.
10 Adjustment
- The stated operating distances (see Technical specifications from page 27)
are only valid for mounting on non-metallic material if the safety sensor and
actuator are mounted in parallel opposite each other. Other arrangements
may lead to different switching states.
11 Electrical connection
- Connect the safety sensor according to the specified wire colors and pin
assignment (see "Circuit diagram and pin assignment" on page 31).
Matching cable sets (type no.: MRFID EC...C..) and an installation
wrench are available directly from ReeR for safety sensors with
connectors. We also offer options for easy wiring in series
connection. T-distributor (Item no.: MRFID T...) and connect- ing
cable (Item no.: MRFIDEC.L-MRFIDEC.S). (For more information
see point
- Make sure that the required minimum input voltage of the downstream safety
relay is not undershot. Observe the voltage drop at the safety sensor and the
connecting cable.
1)
Flashing: The pulse intervals of the LED ratio is 1:1.
2)
Rapid flashing: The pulse intervals of the LED ratio is 1: 4.
7.7 Boundary area monitoring
If the actuator is in the boundary area of the switching distances with corre-
sponding offset values of the sensor, it is transmitted to a PLC or indicated by
the LED (see point 7.6).
11.1 Series connection
The safety sensors enable a series connection with up to 30 sensors while
achieving up to PLe with correct wiring.
For a series connection please note that a time delay accumulates for each
additional sensor. The relevant technical specifications can be found in the
table from page 27.
Configuration of EDM input -> see point 7.4
Wiring examples can be found on page 33.
The maximum number of safety sensors, as well as the total length of the
sensors line is load-dependent.
Increasing line length and increasing current load (load + sensors) in the
series connection increases the system voltage drop.
If the level voltage falls below the permissible value of 21.6V, an
additional power supply must be admitted. The ReeR T-distributor MRFID TC
A can be used for this purpose.
8 Technical specifications
See Technical specifications on page 27.
9 Assembl
y
- Safety sensor and actuator
do not use as a beat
external fields can affect switching distances
- Installation of the safety sensor and the associated actuator is allowed only
when de-energized.
- Make sure that the markings on the sensor and actuator face each other
congruently.
- The mounting position is arbitrary. However, security sensor and actuator
must be mounted parallel and opposite each other.
- Note the specified installation tolerances and the approved control options.
11.2 Information about power supply
- The sensor must be directly or indirectly powered with a SELV/PELV
power supply.
- For use and applications complying the requirements
1)
, the power supply
must be classified "for use in class 2 circuits".
The specified operating distance around the free zone must be maintained
free of electrically and magnetically conductive metallic materials.
Matching spacer plates for mounting on metal parts are available
under the order no. MRFID SP B (10 mm) from ReeR.
1)
Notice regarding the scope of the UL approval: The devices have been
tested in accordance with the requirements of UL508 and CSA/C22.2 no. 14
(protection against electric shock and fire).
- The mounting distance between two systems of the safety sensor and
actuator must be min. 15 cm.
- Attach safety sensor and actuator to the protective device so that they
cannot be removed.
- Use only M4 screws with flat head (e.g. M4 cheese head screws ISO 4762)
for installation of the safety sensor and actuator. Tightening torque max.
0.7 Nm. Use non-ferromagnetic material (e.g. brass) screws.
We recommend using the screw covers included to secure the
mounting screws against easy disassembly.
11.3 Note for use in safety control systems
-
Do not use external test pulses.
The device generates its own test pulses on the safety outputs. A downstream
control system must be able to tolerate these test pulses, which may have a
length up to 300 s. Depending on the inertia of the connected device
(controller, relay, etc.), this can lead to short switching processes.
-
The inputs of a connected evaluation unit must be positive-switching, as the
two outputs on the safety switch in the ON state deliver a level of +24 V DC.
12 Commissioning
During commissioning, you must make sure of the following points:
- safety sensor and actuator mounted in the correct position and firmly
- integrity of the power supply lines
- The safety sensor must be mounted on flat surfaces.
- The connecting cable of the safety sensor must be protected against
mechanical damage.
- Consider the requirements of EN ISO 14119 during installation.
10/34
- Both safety outputs must always be evaluated to ensure safety.
- Since the diagnostic output is not a safety output, it may not be
used for safety-relevant information and monitoring functions.
Fault condition
LED green off
LED red flashes
1)
LED yellow off
Diagnostic output 0 V
Safety outputs 0 V
Note See "Troubleshooting" on page 9.
The electrical connections must be made without voltage applied
and may be performed by authorized personnel only.
Teach-in process
LED green off
LED red off
LED yellow rapid flashes
2)
Diagnostic output 24 V DC clocked
Safety outputs 0 V
Note Disconnect voltage to complete teach-in
Actuator at the reception limit
LED green off
LED red off
LED yellow flashes
1)
Diagnostic output 24 V DC clocked
Safety outputs Previous state
Note Readjust sensor

Magnus MRFID S
After installation or after any fault detection, a complete check of the safety
function must be performed.
12.1 Teach-in variant "individual"
The first permitted actuator is detected immediately after the supply voltage is
applied, if it is located in the detection range of the sensor.
Each additional teach-in process must be done as described in the following:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Apply the supply voltage to the safety sensor.
Bring an allowable actuator into the detection range of the sensor.
Actuator is detected, red LED flashes six times.
After 10s the LED switches to yellow flashing.
Switch off power supply within the next 2 min.
Re-apply power supply, the programming procedure is finished and
the actuator will be accepted.
If an actuator is re-taught, the safety sensor disables the code of the
previous process, so this is no longer permitted.
Do not remove the actuator during the process, as long as it is located in
the detection area.
7.
8.
If the teach-in procedure is terminated, the supply voltage must be switched
off and the process restarted. The teaching-in of actuators to a security sensor
can be undertaken an unlimited number of times, as long as the code of the
actuator is not locked in the sensor.
13 Maintenance
If the safety sensor is correctly installed and properly used, no maintenance
measures are requested.
Error overvoltage or undervoltage
Flash code
We recommend periodically carrying out a visual and functional test:
- Check the safety sensor and actuator for tightness.
- Check the connection cable for damage.
The supply voltage has not been applied in the defined
region.
Cause
- Switch off supply voltage.
- Ensure correct supply voltage and reconnect it.
Remedy
Temperature outside the acceptable range
Flash code
The defined temperature range has been exceeded or
undershot.
Cause
13.1 Accessories
Suitable components for sensor variants with M12 pigtail connector:
set of M12 cables with plastic nut with the item number MRFID EC C8 10.
- Switch off supply voltage.
- Ensuring proper ambient temperature.
- Re-apply supply voltage.
Remedy
An assembly wrench with preset torque is available for ensuring an optimal
connection between sensor and cable set.
For easy wiring in series connection of several safety sensors we recommend
our T-distributors:
- MRFID TC B serial
- MRFID TC A diagnostics / EDM
- MRFID TC C feed supply voltage
- MRFID TP terminator and connecting lines:
- MRFID EC S4 male / female straight 4-pole
- MRFID EC L4 male / female angled 4-pole
- MRFID EC S8 male / female straight 8-pole and cable sets:
- MRFID EC C4 female straight 4-pole
- MRFID EC C8 female straight 8-pole
Incorrect actuator
Flash code
Cause Incorrect actuator in the detection range of the sensor.
Remedy - Use correct actuator.
If the errors described can not be resolved, the device must be replaced to
ensure the safety function.
15 Dismantling
Dismantle the safety sensor in a powered down state.
14 Troubleshooting
16 Disposal
Dispose of packaging and used parts according to the regulations of the coun-
try in which the device is installed.
17 Information about production date
The date of manufacture can be seen on the safety sensor hous-
ing in the format "calendar week/year":
E.g. "37/14" = week 37/year 2014
11/34
Safety output faults
Flash code
Cause
Short circuit between safety outputs to ground or to
+24 V DC.
Wire breakage
Remedy
- Switch off supply voltage.
- Eliminate short/wire break at the output.
- Re-apply supply voltage.
Internal device error
Flash code
Cause Internal device error.
Remed
y
- Switch off power supply and re-connect.
Damaged or faulty equipment must be replaced with original
In variant "unique", the safety sensor and actuator must be
replaced.
For the "individual" variant, a teach-in process must be performed
after replacement of the safety sensor OR the actuator.
Safety input faults
Flash code
Cause
- EDM automatic:
Error on connected safety relay.
- EDM manual:
Start pulse does not take place in the defined area.
- All variants: Wire breakage.
Remedy
- Switch off supply voltage.
- Check safety relay or set start pulse correctly,
check for broken wire.
- Re-apply supply voltage.
Safety input faults
Flash code
Cause
- Short circuit between safety inputs, to ground or
to +24V DC.
- Wiring breakage.
Remedy
- Switch off supply voltage.
- Eliminate short/wire break at the output.
- Re-apply supply voltage.

Magnus MRFID S
Détecteur de sécurité série Magnus MRFID
Traduction d'instructions de service
1.2 Code numérique du détecteur de sécurité
F
Table des matières
1 À propose de ces instructions de service ........................................... 12
Validité ........................................................................................... 12
Code numérique du détecteur de sécurité ..................................... 12
Code numérique de l'actionneur ..................................................... 12
Utilisation conforme à l'usage prévu .................................................... 12
Agréments .......................................................................................... 12
Consignes de sécurité ........................................................................ 12
Avertissement contre toute utilisation incorrecte ................................. 13
Exclusion de responsabilité ................................................................ 13
Fonction .............................................................................................. 13
Variantes de codage ...................................................................... 13
Sorties de sécurité ......................................................................... 13
Entrées de sécurité ........................................................................ 13
Entrée EDM ................................................................................... 13
Sortie de diagnostic ......................................................................... 14
Affichages à LED, codes clignotants et cadence de la sortie
de diagnostic ................................................................................... 14
Surveillance de la plage limite ........................................................ 14
Caractéristiques techniques................................................................ 14
Montage .............................................................................................. 14
Réglage ................................................................................................ 15
Raccordement électrique ..................................................................... 15
1.1
1.2
1.3
2
3
4
5
6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
1.3 Code numérique de l'actionneur
7.7
8
9
10
11
11.1
11.2
11.3
Installation en série ........................................................................ 15
Remarque relative à l'alimentation en tension ............................... 15
Remarque relative à l'exploitation sur des commandes sûres ....... 15
2 Utilisation conforme à l'usage prévu
Les détecteurs de sécurité Magnus MRFID ainsi que les actionneurs
MRFID A S
servent exclusivement à la surveillance de dispositifs de
protection mécaniques (séparateurs mobiles).
Ce qui peut s'effectuer en liaison avec des unités d'analyse de sécurité ReeR
ou une commande de sécurité comparable. La logique d'analyse intégrée au
détecteur ainsi qu'une entrée EDM permet d'utiliser le détecteur même sans
unités/commande d'analyse de sécurité supplémentaires.
Le concept complet de la commande dans laquelle le détecteur de sécurité est
intégré doit par ex. être validé selon EN ISO 13849-2.
12 Mise en service ................................................................................... 15
12.1 Procédure d'apprentissage avec la variante « individuel ». ........... 15
Maintenance ....................................................................................... 15
13.1 Accessoires ................................................................................... 15
Élimination des défauts ........................................................................ 16
Démontage ........................................................................................... 16
Élimination .......................................................................................... 16
Informations sur la date de fabrication ................................................ 16
13
14
15
16
17
Déclaration de conformité ............................................................................. 34
3 Agréments
1
À
propose de ces instructions de service
1.1 Validité
Les variantes des types de base suivants sont décrits :
- MRFID S
Pour les détecteurs spécifiques aux clients, il est possible de réclamer les
fiches techniques auprès de la Sté. ReeR. Pour les types spécifiques au
client, ce sont les indications de la fiche technique qui s'appliquent si ces der-
nières diffèrent des instructions de service.
Les instructions de service doivent être mises à la disposition de la personne
chargée d'installer le détecteur de sécurité.
Les instructions de service doivent être conservées dans un état lisible et res-
ter accessibles.
Signification des symboles utilisés :
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Résistance aux produits chimiques
contrôlée pour les produits de net-
toyage suivants :
- eau distillée
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
(contrôlé selon la norme ECOLAB)
Information
Identifie les accessoires disponibles et les informations sup-
plémentaires utiles.
4Consignes de sécurité
12/34
- Assurez-vous que les détecteurs de sécurité sont bien montés
et mis en service par du personnel spécialisé spécialement for-
mé et autorisé.
Avertissement
En cas de non-observation, des défauts ou des dysfonction-
nements peuvent survenir.
Toute non-observation peut entraîner un dommage corporel
et/ou une détérioration de la machine.
MRFID A S
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Détecteur, A = Actionneur, C = Détecteur + Actionneur Combo
(2) S = 22mm
(3) C = Actionneur coded (faible), I = Individual coding (élevé), U = Unique coding (élevé)
(4) A = Automatique, M = surveillée
(5) M = M12 pigtail, 1 = 1 m câble, 3 = 3 m câble, 5 = 5 m câble, 10 = 10 m câble

Magnus MRFID S
Codé
Le détecteur de sécurité accepte chaque actionneur Magnus des types
MRFID A S.
Type de construction 4 ; faible niveau de codage conforme EN ISO 14119
Individuel
Le détecteur de sécurité accepte un seul actionneur Magnus des types
MRFID A S. Cet actionneur est programmé à demeure sur le détecteur de
sécurité, un actionneur non compatible dans la zone de détection du détecteur
entraîne une erreur.
L'apprentissage d'un nouvel actionneur est possible un nombre illimité de fois
et il est décrit en détails sous « Mise en service » à la page 13.
Type de construction 4 ; niveau de codage élevé conforme EN ISO 14119
Unique
Le détecteur de sécurité n'accepte que l'actionneur Magnus compris dans
l'étendue des fournitures. La paire constituée du détecteur et de l'actionneur
est inséparable, en cas de perte ou de dysfonctionnement d'un composant, il
faut remplacer les deux composants.
5 Avertissement contre toute utilisation incorrecte
Type de construction 4 ; niveau de codage élevé conforme EN ISO 14119
7.2 Sorties de sécurité
Le détecteur de sécurité dispose de 2 sorties de sécurité résistantes aux court-
circuits (OSSD) capables de commuter une charge max. de 400 mA par canal.
Les sorties de sécurité commutent ON dans les conditions suivantes :
- l'actionneur correct est détecté dans la zone d'actionnement (dispositif de
protection fermé)
- un signal High est appliqué au niveau des deux sorties de sécurité
- l'entrée EDM est correctement activée
- aucune erreur n'est détectée
Les capteurs de sécurité commutent OFF dans les conditions suivantes:
- il n'y a aucun actionneur dans la zone de détection ou c'est un actionneur
incorrect
- un signal low est appliqué sur l'une des deux entrées
- une erreur est détectée
Les deux sorties de sécurité peuvent être raccordées aux entrées d'une
commande sûre dans les conditions suivantes:
- l'entrée doit être compatible pour les signaux de sécurité cadencés
(signauxOSSD); la commande doit alors tolérer des impulsions d'essai sur
les signaux d'entrée (voir Caractéristiques techniques page 27). Observez à
ce propos les indications du fabricant de la commande.
6 Exclusion de responsabilité
Toute responsabilité est exclue pour les dommages et les perturbations de
fonctionnement dus à la non-observation des présentes instructions de ser-
vice. Pour les dommages résultant de l'utilisation de pièces de rechange ou
d'accessoires non homologués par le fabricant, toute autre responsabilité du
fabricant est exclue.
Pour des raisons de sécurité, toute réparation, transformation et modification
arbitraire est interdite et excluent toute responsabilité du fabricant en cas de
dommages en résultant.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7.3 Entrées de sécurité
Le détecteur de sécurité dispose de 2 entrées de sécurité.
- En cas d'utilisation unique du détecteur, raccordez les entrées de sécurité à
+24 V DC.
- En cas d'utilisation du détecteur au sein d'une installation en série, les
entrées de sécurité du premier détecteur sont raccordées à +24 V DC, les
entrées de sécurité des détecteurs suivants sont reliées aux sorties de
sécurité du détecteur les précédant. Observez à ce propos également le
point 11.1 « Installation en série » à la page 15.
- Les impulsions d'une durée de 900 μs sont tolérées au niveau des entrées
se sécurité.
7 Fonction
Détecteur de sécurité électronique codé et actionné sans contact par un
actionneur codé.
Les détecteurs de sécurité sont compatibles avec les unités d'analyse de
sécurité ReeR suivantes :
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7.4 Entrée EDM
L'entrée EDM peut être configurée comme « automatique » ou « surveillée »
(voir codes numériques).
Si l'entrée EDM n'est pas requise, il faut sélectionner la variante
« automatique » et la raccorder à +24 V DC.
7.1 Variantes de codage
C'est à partir des différents codages que l'on obtient les différentes variantes
des détecteurs de sécurité selon le code de type mentionné au point 1.2.
En fonction de la variante, une protection contre la manipulation
correspondante est atteinte.
13/34
- En cas de mise en œuvre incorrect ou non conforme à l'usage pré-
vu ou de manipulation interdite, l'utilisation des détecteurs de sécu-
rité aucun danger pour les personnes ou aucun dommage sur les
machines ou les éléments de l'installation ne peut être exclu.
Observez également les consignes à ce sujet de la norme
EN ISO 14119.
- Assurez-vous que les composants externes ne peuvent générer
de crêtes de courant ou de tension supérieures aux caractéris-
tiques électriques indiquées de l'unité d'analyse de sécurité. Les
crêtes de courant ou de tension sont générées par ex. par les
charges capacitives ou inductives.
- Tout dépassement des caractéristiques électriques du détec-
teur de sécurité (par ex. en cas de câblage incorrect ou en cas
de courts-circuits) peut endommager ce dernier de manière irré-
versible.
- L'actionnement du détecteur de sécurité est uniquement autori-
sé par le biais de l'actionneur prévu à cet effet et dans les pos-
sibilités d'activation homologuées (voir Caractéristiques
techniques).
- N'installez et ne mettez l'appareil en service que si vous avez
bien et lu et compris les instructions de service et que vous vous
êtes familiarisé avec les prescriptions en vigueur en matière de
sécurité du travail et de prévention des accidents.
- L'actionnement du détecteur de sécurité doit exclusivement être
déclenché par l'actionneur correctement monté sur le dispositif
de protection. Tout actionnement par un actionneur non monté
sur le dispositif de protection est interdit.
- N'exploitez les détecteurs de sécurité que dans un état intact.
- Assurez-vous que es détecteurs de sécurité sont exclusivement
mis en œuvre pour protéger des dangers.
- Assurez-vous que toutes les dispositions de sécurité en vigueur
de la machine correspondante sont bien respectées.
- Assurez-vous que toutes les lois et directives en vigueur sont
bien respectées.
- En cas d'observation de toutes les consignes des présentes ins-
tructions de service, aucun risque résiduel n'est connu.
Mosaic M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
Admiral AD SR1 / AD SRM

Magnus MRFID S
Entrée EDM : automatique
En cas de surveillance du contacteur, les contacts à ouverture des
contacteurs doivent être raccordés à l'entrée EDM.
En cas d'installation en série de plusieurs détecteurs, toutes les entrées EDM
doivent être raccordées à +24 V DC. La surveillance des contacteurs doit être
raccordée au dernier détecteur de la chaîne.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
Entrée EDM : surveillée (touche Départ)
Raccordez une touche Départ externe de votre commande de machine à
l'entrée EDM.
L'entrée EDM est alors exclusivement reconnue comme correctement activée
si, après l'actionnement du détecteur et après l'activation des entrées de
sécurité, au moins une impulsion de démarrage valide est détectée.
L'impulsion de démarrage valide est détectée lorsqu'après un front montant,
un font descendant est détecté en l'espace de la durée d'impulsion autorisée
comprise entre 30 ms et 5 s.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7.5 Sortie de diagnostic
La sortie de diagnostic est de type PNP et résiste aux courts-circuits et trans-
met à un API par ex. les différentes états du détecteur au moyen de différents
signaux.
Les signaux pulsés correspondent à la cadence des LED jaunes.
Les différents signaux sont décrits plus en détails au point 7.6.
1)
Clignotement : le rapport d'impulsion de la LED est de 1:1.
2)
Émission d'éclairs : le rapport d'impulsion de la LED est de 1:4.
7.6 Affichages à LED, codes clignotants et cadence de la sortie de
diagnostic 7.7 Surveillance de la plage limite
Si l'actionneur se trouve dans la zone limite des intervalles de commutation
avec les valeurs de décalage correspondantes du détecteur, cet état est
transmis à l'API ou affiché via la LED (voir point 7.6).
8 Caractéristiques techniques
Voir les Caractéristiques techniques à partir de la page 27.
9Montage
- Ne pas utiliser le détecteur de sécurité
ne pas utiliser comme ligne de punch
des champs électromagnétique externes peuvent influer sur les
intervalles de commutation
- Le montage du détecteur de sécurité et de l'actionneur associé est unique-
ment autorisé à l'état hors tension.
- Assurez-vous que tous les repères du détecteur de sécurité et de l'action-
neur se font exactement face.
- La position de montage est sans importance. Toutefois, le détecteur de
sécurité et l'actionneur doivent être montés en parallèle, l'un face à l'autre.
- Observez les tolérances de montage indiquées ainsi que les possibilités de
commande homologuées.
- Pour garantir l'écart de commutation indiqué, la zone libre
(environnement exempt de matériaux électro-conducteurs et magnétiques
métalliques) doit être respectée.
Des plaques d'écartement adaptées pour montage sur pièces
métalliques sont disponibles auprès d'ReeR sous le référence
MRFID SP B (10 mm) et peut serivere lorsque:
- L'intervalle de montage entre deux systèmes constitués d'un détecteur de
sécurité et d'un actionneur doit s'élever au moins à 15 cm.
- Fixez le détecteur de sécurité et l'actionneur de manière indissociable sur le
dispositif de protection.
- Pour le montage du détecteur de sécurité et de l'actionneur, utilisez
exclusivement des vis M4 avec rebord inférieur de la tête plat (par ex. vis à
tête cylindrique M4 ISO 4762). Couple de serrage max. 0,7 mm. Il faut
utiliser des vis en matériau non ferromagnétique (en laiton par ex.).
Pour bloquer les vis de fixation et éviter tout démontage facile,
nous recommandons d'utiliser les caches de vis figurant dans
l'étendue des fournitures.
14/34
Actionneur dans la zone de détection (détecteur actionné),
Sorties de sécurité activées (niveau High), en attente d'une impulsion
de démarrage
LED verte émet des éclairs
2)
LED rouge éteinte
LED
j
aune éteinte
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 0 V
Remarque Appuyer sur le bouton de démarrage
Actionneur dans la zone de détection (détecteur actionné),
Sorties de sécurité non activées (niveau low)
LED verte clignote
1)
LED rouge éteinte
LED
j
aune éteinte
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 0 V
Remarque Activer les entrées de sécurité
Actionneur avec zone de détection (détecteur actionné),
toutes les entrées correctement activées
LED verte allumée
LED rouge éteinte
LED
j
aune éteinte
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 24 V
Remarque Actionneur dans la zone de détection
Détecteur non actionné
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
j
aune allumée
Sortie de diagnostic 0 V
Sorties de sécurité 0 V
Remarque La tension est appliquée
État d'erreur
LED verte éteinte
LED rouge clignote
1)
LED
j
aune éteinte
Sortie de diagnostic 0 V
Sortiesdesécurité 0 V
Remarque Voir «Élimination des défauts» à la page 14.
Procédure d'apprentissage
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
j
aune émet des éclairs
2)
Sortie de diagnostic 24 V DC cadencés
Sortiesdesécurité 0 V
Remarque Couper la tension pour terminer l'apprentissage
A
ctionneur en limite de réception
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
j
aune clignote
1)
Sortie de diagnostic 24 V DC cadencés
Sortiesdesécurité état précédent
Remarque Réajuster le détecteur

Magnus MRFID S
- Le détecteur de sécurité ne doit être monté que sur des surfaces planes.
- Le câble de raccordement du détecteur de sécurité doit être posé en le
protégeant de tout endommagement mécanique.
11.3 Remarque relative à l'exploitation sur des commandes sûres
- N'utilisez pas de commande avec des impulsions d'essai ou désactivez les
impulsions externes. L'appareil génère ses propres impul-sions d'essai sur les
sorties de sécurité. Une commande commutée en aval doit tolérer ces
impulsions d'essai qui peuvent presenter une longueur pouvant atteindre 300
s. Selon le retard de l'appareil commute en aval (commande, relais, etc.),
cela peut entraîner de brèves procédures de commutation.
- Les entrées d'un appareil d'analyse raccordé doivent être de type PNP, car
les deux sorties du détecteur de sécurité délivrent un niveau de +24 V DC à
l'état activé.
- Lors du montage, tenez compte des exigences
EN ISO 14119.
selon la norme
- Lors du montage, tenez également compte des exigences de la norme
EN 60204-1 et plus particulièrement en ce qui concerne la pose appropriée.
Il est recommandé de recouvrir le câble d'alimentation du détecteur.
10 Réglage
- Les intervalles de commutation indiqués (voir les Caractéristiques
techniques à partir de la page 27) ne prévalent qu'en cas de montage sur
un matériau non métallique, lorsque le détecteur de sécurité et l'actionneur
sont montés en parallèle, l'un face de l'autre. D'autres dispositions peuvent
donner des intervalles de commutation divergents.
12 Mise en service
Pour la mise en service, vous devez, au préalable, garantir les points suivants :
- détecteur de sécurité et actionneur montés et fixés correctement
- état intact du câble d'alimentation
Après l'installation et chaque erreur, il faut procéder à un contrôle intégral de
la fonction de sécurité.
11 Raccordement électrique
12.1 Procédure d'apprentissage avec la variante « individuel »
Après application de la tension de la tension d'alimentation, le premier
actionneur autorisé est détecté si celui-ci se trouve dans la plage de détection
du détecteur.
Tout autre apprentissage d'un actionneur doit s'effectuer comme décrit ci-après:
- Raccordez le détecteur de sécurité conformément aux couleurs des fils
indiqués ou au brochage (voir « Schéma des connexions et affectation des
contacts » à la page 31).
Pour les détecteurs de sécurité avec connecteur de
raccordement, des jeux de câbles compatibles (N° de réf. :
MRFID EC...C..) et une clé de montage sont disponibles
directement auprès de la ReeR. En outre, pour le câblage simple
de montages en série, nous proposons des distributeurs en T (N°
de réf. : MRFID T..) et des câbles de jonction (N° de réf.:
MRFIDEC.L-MRFIDEC.S) (pour de plus amples informations,
voir point 13.1 «Accessoires»).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Appliquer la tension d'alimentation au niveau du détecteur de sécurité.
Placer un actionneur autorisé dans la zone de détection du détecteur.
L'actionneur est détecté, la LED rouge clignote six fois.
Au bout de 10 s, la LED émet des éclairs jaunes.
Couper la tension d'alimentation dans 2 minutes. qui suivent.
Appliquer encore une fois la tension d'application. La procédure
d'apprentissage est terminée et l'actionneur est accepté.
En cas d'apprentissage d'un nouvel actionneur, le détecteur de sécurité
verrouille le code du prédécesseur et celui-ci n'est plus acceptable.
Ne pas retirer l'actionneur pendant la procédure tant qu'il se trouve dans la
plage de détection.
7.
8.
En cas d'interruption de la procédure d'apprentissage, il faut couper la
tension d'alimentation et relancer la procédure. L'apprentissage
d'actionneurs sur un détecteur de sécurité est possible pour un nombre
illimité de fois dans la mesure où le code de l'actionneur dans le détecteur
n'est pas verrouillé.
- Assurez-vous que la tension d'entrée minimale nécessaire de l'unité
d'analyse de sécurité montée en aval est bien atteinte. Pour ce faire,
observez la chute de tension au niveau du détecteur de sécurité et du câble
de raccordement.
13 Maintenance
Si le détecteur de sécurité est correctement monté et mis en œuvre conformé-
ment à l'usage prévu, aucune mesure de maintenance ne s'avère nécessaire.
Nous recommander de le soumettre à intervalles réguliers à un contrôle visuel
et de fonctionnement :
- Contrôlez la fixation correcte du détecteur de sécurité et de l'actionneur.
- Assurez-vous de l'absence de dommages du câble d'alimentation.
11.1 Installation en série
Les détecteurs de sécurité permettent une installation en série de 30 détecteurs
max. en atteignant simultanément PLe max. en cas de câblage correct.
En cas d'installation en série, il faut noter que les temporisations se cumulent
par détecteur. Veuillez consulter le tableau à partir de la page 27 pour
connaître les caractéristiques techniques correspondantes.
Pour la configuration de l'entrée EDM, voir le point 7.4
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33. Vous trouverez
d'autres exemples de câblage, par ex. avec distributeurs en T à télécharger
sur notre site Web à l'adresse www.reer.it/.
Le nombre maximal de détecteurs de sécurité, ainsi que la longueur totale de
la chaîne de détecteurs dépendent de la charge.
Plus les câbles sont longs et plus la charge de courant augmente (charge +
capteurs) dans l'installation en série, plus la chute de tension augmente dans
le système. Si la valeur admissible de 21,6 V devait ne pas être atteinte, il faut
procéder à une nouvelle alimentation. Pour ce faire, il est possible d'utiliser le
distributeur en T MRFID TC A ReeR.
13.1 Accessoires
Le complément approprié pour les variantes de détecteur avec connecteur
M12 Pigtail jeux de câbles M12 avec écrou en plastique sous la référence
MRFID EC...C...
Pour une liaison optimale du détecteur et du jeu de câbles, une clé de
montage avec couple préréglé est disponible.
Pour le câblage simple de montages en série de plusieurs détecteurs de
sécurité, nous recommandons notre distributeur en T :
- MRFID TC B série
- MRFID TC A Diagnostic / EDM
- MRFID TC C Alimentation en tension d'alimentation
11.2 Remarque relative à l'alimentation en tension
- Le détecteur doit être alimenté directement ou indirectement par un bloc
d'alimentation TBTS/TBTP.
- Pour la mise en œuvre et l'utilisation conformément aux exigences
1)
, il faut
recourir à une alimentation en tension avec la caractéristique « for use in
class 2 circuits » (pour utilisation dans des circuits de classe 2).
1)
Remarque relative au domaine d'application de l'homologation UL : les
appareils ont été contrôlés conformément aux exigences des normes UL508
ET CSA/C22.2 N° 14 (protection contre les chocs électriques et l'incendie).
15/34
Les appareils endommagés ou défectueux doivent être
remplacés par des pièces de rechange originaux!
Avec la variante «Unique», il faut remplacer le détecteur de
sécurité ET l'actionneur.
Avec la variante « Individuel », en cas de remplacement du
détecteur de sécurité OU de l'actionneur, il faut procéder à la
procédure d'apprentissage.
- Pour garantir la sécurité, les deux sorties de sécurité doivent
toujours être analysées.
- Comme la sortie de diagnostic n'est pas une sortie de sécurité,
elle ne doit pas être utilisée pour des fonctions de signalisation
et de contrôle liées à la sécurité.
Le raccordement électrique doit s'effectuer à l'état hors tension et
doit être exécuté par du personnel spécialisé autorisé.

Magnus MRFID S
- MRFID TP Fiche terminale et câbles de jonction :
- MRFID EC S4 fiche/douille droite 4 pôles
- MRFID EC L4 fiche/douille coudée 4 pôles
- MRFID EC S8 fiche/douille droite 8 pôles et jeux de câbles :
- MRFID EC C4 douille droite 4 pôles
- MRFID EC C8 douille droite 8 pôles
Si les erreurs décrites s'avéraient impossibles à éliminer, il faut remplacer
l'appareil pour garantir la fonction de sécurité.
14
É
limination des défauts
15 Démontage
Démontez le détecteur de sécurité uniquement à l'état hors tension.
16
É
limination
Éliminez l'emballage et les pièces usages conformément aux dispositions du
pays dans lequel l'appareil est installé.
17 Informations su
r
la date de fabrication
La date de fabrication apparaît sur le boîtier du détecteur de
sécurité au format «Semaine/Année» :
par ex. « 37/14 » = semaine 37/année 2014
Erreurs de surtension ou de sous-tension
Code
clignotant
La tension d'alimentation n'a pas été appliquée dans la plage
définie.
Cause
- Coupez la tension d'alimentation.
- Garantissez la tension d'alimentation correcte et appliquez-la.
Élimination
Température en dehors de la plage admissible
Code
clignotant
La plage de température définie a été dépassée ou ne l'a pas
été.
Cause
- Coupez la tension d'alimentation.
- Garantissez la température ambiante correcte.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Élimination
Actionneur incorrect
Code
clignotant
Cause Actionneur incorrect dans la plage de détection du détecteur.
Élimination - Utilisez l'actionneur correct.
16/34
Erreur des entrées de sécurité
Code
clignotant
Cause
- EDM automatique :
Erreur au niveau du relais de sécurité raccordé.
- EDM manuel :
impulsion de démarrage non effectuée dans la plage définie.
- Indépendamment de toute variante : Rupture de fil.
Élimination
- Coupez la tension d'alimentation.
- Vérifiez le relais de sécurité ou lancez correctement
l'impulsion de démarrage, cherchez une rupture de fil.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Erreur des entrées de sécurité
Code
clignotant
Cause
Court-circuit entre les entrées de sécurité, à la masse ou à
+24 V DC.
Interruption de fil.
Élimination
- Coupez la tension d'alimentation.
- Éliminez le court-circuit/la rupture de fil au niveau de l'entrée.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Erreurs des sorties de sécurité
Code
clignotant
Cause
Court-circuit entre les sorties de sécurité, à la masse ou au
+24 V DC.
Interruption de fil.
Élimination
- Coupez la tension d'alimentation.
- Éliminez le court-circuit/la rupture de fil au niveau de la sortie.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Erreur interne de l'appareil
Code
clignotant
Cause Erreur interne de l'appareil.
Élimination - Coupez la tension d'alimentation et appliquez-la de
nouveau.

Magnus MRFID S
DInformation
Kennzeichnet erhältliches Zubehör und nützliche
informationen.
Zusatz-
1.2 Nummernschlüssel Sicherheitssensor
Inhaltsverzeichnis
1 Zu dieser Betriebsanleitung .................................................................. 17
Gültigkeit.......................................................................................... 17
Nummernschlüssel Sicherheitssensor. ............................................ 17
Nummernschlüssel Betätiger .......................................................... 17
Bestimmungsgemäßer Einsatz ............................................................ 17
Zulassungen ........................................................................................ 17
Sicherheitshinweise ............................................................................. 18
Warnung vor Fehlanwendung ............................................................. 18
Haftungsausschluss .............................................................................. 18
Funktion ............................................................................................... 18
Codierungsvarianten ........................................................................ 18
1.1
1.2
1.3
2
3
4
5
6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
Sicherheitsausgänge ......................................................................18
Sicherheitseingänge ....................................................................... 18
EDM-Eingang ................................................................................. 19
Diagnoseausgang ............................................................................ 19
LED Anzeigen, Blinkcodes und Taktung Diagnoseausgang ..........19
Grenzbereichsüberwachung .......................................................... 19
1.3 Nummernschlüssel Betätiger
7.6
7.7
8
9
10
11
Technische Daten ................................................................................. 19
Montage ............................................................................................... 19
Justage ................................................................................................ 20
Elektrischer Anschluss ........................................................................ 20
2
Die
Bestimmungsgemäßer Einsatz
Sicherheitssensoren Magnus MRFID sowie die Betätiger MRFID A S
11.1
11.2
11.3
Reihenschaltung ............................................................................... 20
Hinweis zur Spannungsversorgung ................................................ 20
Hinweis zum Betrieb an sicheren Steuerungen .............................. 20
ausschließlich zum Überwachen von beweglichen, trennenden Schutzeinrich-
tungen.
Dies kann in Verbindung mit ReeR Sicherheitsauswerteeinheiten oder ver-
gleichbaren Sicherheitssteuerung erfolgen. Durch die im Sensor integrierte
Auswertelogik sowie einem EDM-Eingang kann der Sensor auch ohne zusätz-
liche Sicherheitsauswerteeinheiten/-steuerung verwendet werden.
Das Gesamtkonzept der Steuerung, in welche der Sicherheitssensor einge-
bunden wird, ist z.B. nach EN ISO 13849-2 zu validieren.
12 Inbetriebnahme .................................................................................... 20
12.1 Einlernvorgang bei Variante "Individuell" ........................................ 20
Wartung ............................................................................................... 20
13.1 Zubehör .......................................................................................... 20
Störungsbeseitigung ............................................................................ 21
Demontage ............................................................................................ 21
Entsorgung .......................................................................................... 21
Informationen zum Herstelldatum ......................................................... 21
13
14
15
16
17
3Zulassungen
Konformitätserklärung ................................................................................... 34
1
Zu diese
r
Betriebsanleitung
1.1 Gültigkeit
Es sind die Varianten der folgenden Grundtypen beschrieben:
- MRFID-S
Für kundenspezifische Sensoren können zusätzlich die Datenblätter bei der
Fa. ReeR angefordert werden. Es gelten für kundenspezifische Typen die
Angaben des Datenblattes, falls diese von der Betriebsanleitung abweichen.
Die Betriebsanleitung ist der Person, die den Sensor installiert, zur Verfügung
zu stellen.
Die Betriebsanleitung ist in einem leserlichen Zustand und zugänglich aufzu-
bewahren.
Bedeutung der verwendeten Symbolik:
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Geprüfte chemische Beständigkeit
gegen die folgenden Reinigungs-
mittel:
- Destilliertes Wasser
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
(geprüft nach ECOLAB-Standard)
17/34
Warnung
Bei Nichtbeachten können Störungen oder Fehlfunktionen
auftreten.
Bei Nichtbeachten kann ein Personenschaden und/oder eine
Beschädigung der Maschine die Folge sein.
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensor, A = Betätiger, C = Sensor + Betätiger
(2) S = 22mm
(3) C = Codiert (geringe), I = individuell (hohe), U = unikat (hohe)
(4) A = EDM-Eingang automatisch, M = EDM-Eingang überwacht (Starttaste)
(5) M = Stecker M12x1,
1 = 1 m Kabel, 3 = 3 m Kabel, 5 = 5 m Kabel, 10 = 10 m Kabel
Sicherheitssensor Serie Magnus MRFID S
Kopie der Originalbetriebsanleitung
MRFID A S

Magnus MRFID S
Sicherheitshinweise 7.1 Codierungsvarianten
Aus den unterschiedlichen Codierungen ergeben sich die verschiedenen Va-
rianten der Sicherheitssensoren nach unter Punkt 1.2 aufgeführtem Typen-
schlüssel. Je nach Variante wird ein entsprechender Manipulationsschutz
erreicht.
4
Codiert
Der Sicherheitssensor akzeptiert jeden Magnus-Betätiger der Type
MRFID A S.
Bauart 4; geringe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
Individuell
Der Sicherheitssensor akzeptiert einen Magnus-Betätiger der Type
MRFID A S. Dieser Betätiger wird fest auf den Sicherheitssensor eingelernt,
ein nicht passender Betätiger im Erfassungsbereich des Sensors führt zu ei-
nem Fehler.
Das Einlernen eines neuen Betätigers ist unbegrenzt oft möglich und wird un-
ter "Inbetriebnahme" auf Seite 4 ausführlich beschrieben.
Bauart 4; hohe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
Unikat
Der Sicherheitssensor akzeptiert nur den im Lieferumfang enthaltenen elo-
ProtectE-Betätiger. Das Paar aus Sensor und Betätiger kann nicht getrennt
werden, sollte eine Komponente verloren gehen und nicht funktionsfähig sein,
so müssen beide Komponenten ausgetauscht werden.
5 Warnung vo
r
Fehlanwendung
Bauart 4; hohe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
7.2 Sicherheitsausgänge
Der Sicherheitssensor verfügt über 2 kurzschlussfeste Sicherheitsausgänge
(OSSD), welche eine max. Last von 400 mA je Kanal schalten können.
Die Sicherheitsausgänge schalten ON unter folgenden Bedingungen durch:
- der korrekte Betätiger wird im Ansprechbereich erkannt (Schutzeinrichtung
geschlossen)
- an beiden Sicherheitseingängen liegt ein High-Signal an
- der EDM-Eingang ist korrekt gesetzt
- es wird kein Fehler erkannt
Die Sicherheitssensoren schalten OFF unter folgenden Bedingungen ab:
- es befindet sich kein bzw. der falsche Betätiger im Erfassungsbereich
- an einem der beiden Eingänge liegt ein Low-Signal an
- es wird ein Fehler erkannt
Die beiden Sicherheitsausgänge können unter folgenden Vorraussetzungen
an die Eingänge einer sicheren Steuerung angeschlossen werden:
- der Eingang muss für getaktete Sicherheitssignale geeignet sein (OSSD
Signale); die Steuerung muss dabei Testimpulse auf den Eingangssignalen
tolerieren (siehe Technische Daten auf Seite 27). Beachten Sie hierzu die
Hinweise des Steuerungsherstellers.
6 Haftungsausschluss
Für Schäden und Betriebsstörungen, die durch Nichtbeachtung dieser Be-
triebsanleitung entstehen, wird keine Haftung übernommen. Für Schäden, die
aus der Verwendung von nicht durch den Hersteller freigegebenen Ersatz-
oder Zubehörteilen resultieren, ist jede weitere Haftung des Herstellers aus-
geschlossen.
Jegliche eigenmächtige Reparaturen, Umbauten und Veränderungen sind
aus Sicherheitsgründen nicht gestattet und schließen eine Haftung des Her-
stellers für daraus resultierende Schäden aus. Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
7 Funktion 7.3 Sicherheitseingänge
Der Sicherheitssensor verfügt über 2 Sicherheitseingänge.
- bei einzelner Verwendung des Sensors die Sicherheitseingänge an
+24 V DC anschließen
- bei Verwendung des Sensors in einer Reihenschaltung werden die Sicher-
heitseingänge des ersten Sensors an +24 V DC angeschlossen - die Sicher-
heitseingänge der folgenden Sensoren werden mit den Sicher-
heitsausgängen des vorhergehenden Sensors verbunden. Beachten Sie
hierzu auch Punkt 11.1 "Reihenschaltung".
- Pulse mit einer Dauer von max. 900 μs werden an den Sicherheits-
eingängen toleriert.
Codierter, elektronischer Sicherheitssensor, der durch einen codierten Betäti-
ger berührungslos betätigt wird.
Die Sicherheitssensoren sind für folgende ReeR Sicherheitsauswerteeinhei-
ten geeignet:
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
18/34
- Bei nicht sachgerechtem oder nicht bestimmungsgemäßem
Einsatz oder Manipulation können durch den Einsatz der
Sicherheitssensoren Gefahren für Personen oder Schäden an
Maschinen- bzw. Anlagenteilen nicht ausgeschlossen werden.
Beachten Sie auch die diesbezüglichen Hinweise der
EN ISO 14119.
- Stellen Sie sicher, dass von externen Komponenten keine
Strom- bzw. Spannungsspitzen verursacht werden, die höher
sind als die angegebenen elektrischen Daten der Sicherheits-
auswerteeinheit. Strom- bzw. Spannungsspitzen werden
beispielsweise durch kapazitive oder induktive Lasten erzeugt.
- Eine Überschreitung der elektrischen Daten des Sicher-
heitssensor (z.B. bei fehlerhafter Verdrahtung oder bei
Kurzschlüssen) kann diesen irreparabel beschädigen.
- Die Betätigung des Sicherheitssensors ist nur mit dem dafür
vorgesehenen Betätiger und in den freigegebenen An-
steuerungsmöglichkeiten (siehe Technische Daten) zulässig.
- Stellen Sie sicher, dass die Sicherheitssensoren nur von
speziell ausgebildetem, autorisiertem Fachpersonal montiert
und in Betrieb genommen werden.
- Installieren und nehmen Sie das Gerät nur dann in Betrieb,
wenn Sie die Betriebsanleitung gelesen und verstanden haben
und Sie mit den geltenden Vorschriften über Arbeitssicherheit
und Unfallverhütung vertraut sind.
- Die Betätigung des Sicherheitssensors darf ausschließlich
durch den korrekt an der Schutzeinrichtung montierten Betätiger
erfolgen. Eine Betätigung durch einen nicht an der Schutz-
einrichtung montierten Betätiger ist verboten.
- Betreiben Sie die Sicherheitssensoren nur in unversehrtem
Zustand.
- Stellen Sie sicher, dass die Sicherheitssensoren ausschließlich
zum Schutz vor Gefährdungen eingesetzt werden.
- Stellen Sie sicher, dass alle geltenden Sicherheitsbestimmungen
der entsprechenden Maschine eingehalten werden.
- Stellen Sie sicher, dass alle geltenden Gesetze und Richtlinien
eingehalten werden.
- Restrisiken sind bei Beachtung aller Hinweise in dieser
Betriebsanleitung nicht bekannt.
35
0
Mosaic M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
Admiral AD SR1 / AD SRM
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