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ITALIANO
UDJJLXQJDLOOLYHOORPDVVLPRSUHVWDELOLWRGDOFRQWUROORHOHWWURQLFRHYHULÀFDELOHDGRFFKLRGDOOLYHOOR/VHLO
ULHPSLPHQWRGHOODFDOGDLDQRQDYYLHQHHQWURLOWLPHRXWLPSRVWDWRVHFODSRPSDVLVWRSSDHFRPLQFLDQRD
lampeggiare i led delle pulsantiere. A questo punto si deve portare l’interruttore generale (D) nella posizione 0 e
successivamente nella posizione 1 per terminare il riempimento della caldaia.
Portare quindi l’interruttore generale (D) in posizione 2: in tal modo sarà attivata l’alimentazione delle resistenze
elettriche che inizieranno a scaldare l’acqua.
$WWHQGHUHFKHFRPLQFLDIXRULXVFLUHGHOYDSRUHGDOYDSRUL]]DWRUH%TXLQGLFKLXGHUHLOUXELQHWWRHFRQWUROODUH
WUDPLWHLOPDQRPHWUR&DOGDLDFKHODSUHVVLRQHVLSRUWLHVLPDQWHQJDDGXQYDORUHSDULDEDU,QFDVR
FRQWUDULRVLGRYUjDJLUHVXOODYLWHLQWHUQDGLUHJROD]LRQHGHOSUHVVRVWDWRWUDPLWHXQFDFFLDYLWHDXPHQWDGL-
PLQXLVFHYHGLÀJXUDVHJXHQWH
NB. CARICO MANUALE
Nel caso di mancato funzionamento della centralina la macchina può comunque funzionare manualmente con l’ausilio del carico manuale della
caldaia (A).
&RQO·DLXWRYLVLYRGHOO·LQGLFDWRUHGLOLYHOOR/WHQHUHSUHPXWRODPDQRSRODGHOFDULFRPDQXDOH$ÀQFKpO·DFTXDULHPSLHODFDOGDLDIDFHQGRDWWHQ]LR-
QHFKHQRQVXSHULLOOLYHOORPDVVLPRGHOO·LQGLFDWRUH/SRLULODVFLDUH,QTXHVWDVLWXD]LRQHSHUO·HURJD]LRQHGHOFDIIqXWLOL]]DUHO·LQWHUUXWWRUHPDQXDOH
(R).
EROGAZIONE ACQUA CALDA
3HUO·HURJD]LRQHGLDFTXDFDOGDRYDSRUHqQHFHVVDULRFRQWUROODUHDWWUDYHUVRO·LQGLFDWRUHGLOLYHOORDFTXD/FKHLQFDOGDLDYLVLDGLVSRQLELOLWj
$FFHUWDUVLFKHLOPDQRPHWURGLFDOGDLDLQGLFKLXQDSUHVVLRQHGLEDU
Premere il pulsante (M6) per l’erogazione dell’acqua calda e premere nuovamente lo stesso per fermarla.
Si ricorda di prestare le massima attenzione onde evitare ustioni.
EROGAZIONE VAPORE
6RQRSUHVHQWLQYDSRUL]]DWRULSRVWLDLODWLGHOSLDQRGLPDQRYUD7DOLYDSRUL]]DWRULVRQRULHQWUDQWLHRULHQWDELOLSHUFKpGRWDWLGLVQRGRVIHULFR
3HUO·HURJD]LRQHGHOYDSRUHqVXIÀFLHQWHUXRWDUHOHPDQRSROH%LQVHQVRDQWLRUDULRSi ricorda di prestare la massima attenzione onde
evitare ustioni.
EROGAZIONE CAFFÈ MOD. TORINO SAP
,QVHULUHLOSRUWDÀOWUR(QHOO·DSSRVLWDVHGH)UXRWDQGRORLQVHQVRDQWLRUDULR3UHPHUHLOWDVWR,HGRSRDYHUDWWHVRFKHTXDQWLWjGLFDIIqVLDTXHOOD
GHVLGHUDWDULSRUWDUORLQSRVL]LRQHLQL]LDOH
EROGAZIONE CAFFÈ MOD. TORINO SED
,QVHULUHLOSRUWDÀOWUR(QHOO·DSSRVLWDVHGH)UXRWDQGRORLQVHQVRDQWLRUDULR6HOH]LRQDUHVXOODWDVWLHUD0ODGLGDVFDOLDFRUULVSRQGHQWHDOWLSRGL
erogazione desiderata:
0 (URJD]LRQHGLXQFDIIqULVWUHWWRQRUPDOH
0 (URJD]LRQHGLXQFDIIqQRUPDOHOXQJR
0 (URJD]LRQHGLGXHFDIIqULVWUHWWLQRUPDOL
0 (URJD]LRQHGLGXHFDIIqQRUPDOLOXQJKL
M5=Tasto di programmazione elettronica o erogazione manuale continua.
6DUjFXUDGHOO·RSHUDWRUHDFFHUWDUVLSULPDGHOO·XWLOL]]RFKHLOOLYHOORGHOO·DFTXDLQFDOGDLDVLPDQWHQJDVHPSUHDOGLVRSUDGHOOLYHOORPLQLPRYHULÀ-
cando l’indicatore (L).
PROGRAMMAZIONE DOSI
a) Si accede a questa fase tenendo premuto per oltre 5 secondi il tasto M5 della prima pulsantiera a sinistra. I led dei tasti M5 cominceranno a
lampeggiare continuamente. Scegliere la didascalia corrispondente alla dosatura desiderata e premere per erogare. Rimangono accesi con-
temporaneamente il tasto M5 e quello della dosatura prescelta. Raggiunta la dose desiderata ripremere il tasto dosatura prescelto in modo da
permettere alla centralina di memorizzare i dati. Ripetere l’operazione suddetta per tutte le 4 dosature della pulsantiera. È possibile impostare una
dosatura anche per il tasto di prelievo acqua calda (M6) ripetendo la suddetta operazione. Al termine dell’operazione la dosatura memorizzata
verrà automaticamente utilizzata anche dai restanti gruppi. Gli altri gruppi si possono comunque programmare indipendentemente ripetendo le
stesse operazioni effettuate in precedenza solo dopo aver programmato il primo gruppo di sinistra.
E6RQRSUHVHQWLDOO·LQWHUQRGHOODFHQWUDOLQDVLVWHPLGLVLFXUH]]DYROWLDSUHVHUYDUHLOVLVWHPDHOHWWURQLFRHYDULHFRPSRQHQWLGHOODPDFFKLQD6H
SUHPHQGRXQWDVWRUHODWLYRDGXQDGRVDWXUDGLFDIIqGRYHVVHYHULÀFDUVLXQODPSHJJLDPHQWRGDSDUWHGHOOHGFRUULVSRQGHQWHTXHVWRVHJQDOHUHE-
be un’anomalia nel sistema elettronico o la mancanza di alimentazione idrica. ÈSUHYLVWRSHUPRWLYLGLVLFXUH]]DFKHO·HURJD]LRQHGHOO·DFTXDVL
DUUHVWLGRSRPLQXWLHFRPXQTXHQRQROWUHO·XVFLWDGLOLWULG·DFTXD
c) L’elettronica TORINO ha anche la possibilità di riprodurre l’effetto di preinfusione bagnando per 0.6 secondi il caffè e bloccando successiva-
mente l’infusione per 1.2 secondi. Questo optional si può applicare solo per le dosi singole.
PULIZIA
Filtro gruppo erogazione:GRSRDYHUHURJDWRO·XOWLPRFDIIqLOÀOWURHGLOSRUWDÀOWURGRYUDQQRHVVHUHSXOLWLFRQDFTXD1HOFDVRFKHULVXOWLQR
deteriorati o intasati sarà necessario sostituirli.
Vaschetta di scarico e griglia: la griglia ed il piatto di scarico vanno spesso rimossi dalla propria sede per essere puliti da residui di caffè.
Far scorrere l’acqua calda e pulire la vaschetta di scarico dai residui di caffè che si vanno a depositare sul fondo per evitare fermentazioni che
potrebbero generare cattivi odori.