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BETA 87A
MICROFONO A CONDENSATORE A
SUPERCARDIOIDE
Lo Shure modello BETA 87A è un microfono palmare a super-
cardioide, a condensatore con elettrete, di alta qualità, caratte-
rizzato da una risposta in frequenza eccezionalmente regolare
e da un elevato livello di pressione sonora (SPL). Adatto per im-
pianti professionali di amplificazione sonora, radiodiffusione e
in studi di registrazione, il BETA 87A offre prestazioni eccezio-
nali e la robustezza necessaria per applicazioni di produzione
sia mobili sia sul posto.
Il modello BETA 87A è caratterizzato da una attenuazione
controllata alle basse frequenze che compensa l’effetto di pros-
simità e impedisce la formazione del rimbombo spesso genera-
to quando la ricezione è a distanza ravvicinata. L’andamento
della risposta in frequenza è espressamente studiato per offrire
una maggiore chiarezza alle frequenze intermedie superiori. Il
diagramma a supercardioide di grande direttività, con punti di
zero a circa 125°, offre il massimo isolamento dagli altri cantanti
o strumenti e allo stesso tempo introduce una ”colorazione” mi-
nima dei toni fuori asse. Il modello BETA 87A funziona con ali-
mentazione virtuale.
Caratteristiche
•Risposta in frequenza regolare, con andamento graduale.
•Diagramma polare a supercardioide di grande regolarità,
che offre un eccellente guadagno a monte della retroazio-
ne.
•ttenuazione elettronica alle basse frequenze per compen-
sare l’effetto di prossimità.
•Gamma dinamica di elevato valore (117 dB) e bassa di-
storsione.
•Suscettività molto bassa all’interferenza a radiofrequenza
e al ronzio elettromagnetico.
•Avanzato sistema di montaggio della capsula su un appo-
sito supporto che smorza le vibrazioni meccaniche e ridu-
ce il rumore derivante dai movimenti del microfono.
•Filtro antischiocco incorporato per ridurre i rumori indeside-
rati del vento e della respirazione.
•Affidabilità nel corso degli anni per un funzionamento sen-
za problemi.
APPLICAZIONE E COLLOCAZIONE
La tabella seguente indica le applicazioni e le tecniche di col-
locazione più comuni. Tenete presente che la collocazione dei
microfoni è principalmente una questione di gusto personale—
non esiste una posizione “corretta” in cui disporre il microfono.
POSIZIONE CONSIGLIATA PER IL
MICROFONO QUALITÀ DEI TONI
Labbra a meno di 15 cm (6 pollici) o
in contatto con l’antivento, in asse
con il microfono.
Suono robusto, enfasi dei toni
bassi, massimo isolamento
dalle altre sorgenti.
Distanza della bocca da 15 a 60 cm
(da 6 pollici a 2 piedi), appena sopra
il naso.
Suono naturale, toni bassi ri-
dotti.
 Distanza della bocca da 20 a 60 cm
(da 8 pollici a 2 piedi), leggermente
spostato da un lato.
Suono naturale, toni bassi ri-
dotti e attenuazione dei suoni
sibilanti.
 Distanza da a 90 cm a 1,8 m (da 3 a
6 piedi). Suono distante e affievolito; li-
velli significativi di rumore am-
bientale.
Regole generali per l’uso del microfono
1. Rivolgete il microfono verso la sorgente sonora desiderata
e ad un angolo di 125°rispetto alle sorgenti indesiderate.
Non collocate sorgenti sonore indesiderate direttamente
dietro il microfono, perché i microfoni a supercardioide, co-
me ad esempio il BETA 87A, hanno uno stretto campo di ri-
cezione, pari a circa 180°. Fate riferimento alla Figura 1.
2. Collocate il microfono il più vicino possibile alla sorgente so-
nora prescelta. Fate riferimento alla tabella precedente.
3. Usate un solo microfono per ogni sorgente sonora.
4. La distanza tra i microfoni deve essere pari a circa tre volte
la distanza tra ogni sorgente e il rispettivo microfono.
5. Collocate i microfoni il più lontano possibile dalle superfici ri-
flettenti.
6. Per una risposta più elevata ai bassi, tenete il microfono mol-
to vicino alle labbra.
7. Usate il minor numero di microfoni possibile.
8. Se usate il microfono all’esterno, adoperate un antivento.
9. Evitate movimenti eccessivi del microfono, per ridurre al mi-
nimo la ricezione di rumori e vibrazioni meccaniche.
10. Non coprite la griglia con le mani.
180o
125o
125o
90o
0o
90o
GIUSTA
0o
90o
180o
ERRATA
125o
90o
0o
180o
90o
90o
GIUSTA
COLLOCAZIONE DI SORGENTI 
SONORE INDESIDERATE
FIGURA 1