
2 DS1061-011C
ITALIANO
DESCRIZIONE GENERALE
L’alimentatore Sch. 1061/515 è costruito in riferimento alla norma EN 50131-6.
L’impostazione di fabbrica della tensione di uscita (14,4V⎓) tiene conto della caduta di tensione di 0,6 /
0,7V ai capi del diodo di protezione presente in molte centrali di allarme e nella quasi totalità delle centrali
Urmet.
Alimentatore in CAT II 2500 V. L’alimentatore che, una volta installato, è soggetto a tensioni transitorie
superiori a quelle della categoria di sovratensione di progetto, necessita di una protezione supplementare
delle tensioni transitorie esterne all’apparecchiatura.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Tensione di ingresso:.………………….…………………...……………………….. 220-240 V~; 50/60 Hz; 0,6 A
Tensione di uscita:.………………………………………..………………………………………………… 14,4V⎓
Corrente max. erogabile:.……………….………………………………………………………………………1,5 A
Ripple max:.………………………………………………………………………………………………….300 mVpp
Fusibile:……………………………….………………………………………………………………..T2AL – 250 V~
I cavi impiegati devono rispondere alla norma IEC 60332-1-2 se di sezione 0,5 mm² o superiore,
oppure alla norma IEC 60332-2-2 se di sezione inferiore a 0,5 mm².
Il morsetto “C” (test), se forzato a 0V (massa) porta la tensione di uscita a 11V⎓circa per consentire il
controllo batteria (per le centrali di allarme predisposte o che prevedono la gestione di questa funzione).
Le parti interne del dispositivo accessibili tramite i fori della cappa non potranno essere raggiunte dopo
l’installazione.
LEGENDA SIMBOLI
Tensione di alimentazione continua
Tensione di alimentazione alternata
Alimentatore dotato di un doppio isolamento
Riferirsi al manuale d’installazione del dispositivo
DIRETTIVA 2012/19/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 4 luglio
2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica
che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri
rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri comunali di
raccolta differenziata dei rifiuti elettrotecnici ed elettronici. In alternativa alla gestione autonoma è possibile
consegnare l’apparecchiatura che si desidera smaltire al rivenditore, al momento dell’acquisto di una nuova
apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i rivenditori di prodotti elettronici con superficie di vendita di
almeno 400 m2è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di acquisto, i prodotti elettronici
da smaltire con dimensione massima inferiore a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al
trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi
sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta
l’apparecchiatura.