Cormach PUMA User manual

SMONTAGOMME
TYRE CHANGER
DEMONTE-PENUS
REIFENMONTIERMASCHINE
DESMONTADORA
PUMA
10/2013
MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE MANUAL
MANUEL D’UTILISATION ED D’ENTRETIEN
HANDBUCH FÜR GEBRAUCH UND WARTUNG
MANUAL DE USO Y MANTENIMIENTO
IT
UK
FR
D
ES

IT
UK
FR
D
ES

DICHIARAZIONEDICONFORMITA’
DECLARATIONOFCONFORMITY
DECLARATIONDECONFORMITE
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
DECLARACIONDECONFORMIDAD
CormachS.r.l.,consedeinViaA.Pignedoli,2–42015Correggio(RE)–Italia,
ProduttoredellalineadiSMONTAGOMME,mod.PUMA
ManufactureroftherangeofTYRECHANGER,mod.PUMA
FabricantdelagammedeDEMONTE‐PNEUS,mod.PUMA
HerstellerinderLiniederREIFENMONTIERGERAT,mod.PUMAConstructordelagama
deDESMONTADORADENEUMATICOS,mod.PUMA
Matricola/SerialNumber/Numérodesérie/Seriennummer/Matricula_____________________________
Dichiarasottolapropriaresponsabilitàcheilprodottoalqualequestadichiarazionesiriferisce,èconformeaquantoprevistodalleseguenti
Direttive:
Declareunderourownresponsibilitythattheproducttowhichthisdeclarationrelates,isinconformitywiththefollowingdirectives:
Déclaronssousnotreseuleresponsabilitéquelesproduitsauquelseréferecettedeclaration,sontconformesauxdirectivessuivantes:
ErkläreninalleinigerVerantwortung,dassdasProdukt,aufdassichdieseErklärungbezieht,inEinklangmitdenBestimmungenderfolgenden
Richtlinien:
Declarabajosuresponsabilidadpropriaquelosproductosalquehacereferenciaestadeclaración,cumplenconloestablecidoporlasiguientes
directivas:
‐Direttiva2006/42/EC(DirettivaMacchine,MD)–91/368/CEE–93/68/CEE–2006/95/CE–2004/108/CE
‐Directive2006/42/EC(MachineryDirective,MD)–91/368/CEE–93/68/CEE–2006/95/CE–2004/108/CE
‐Directive2006/42/EC(DirectiveMachines,MD)–91/368/CEE–93/68/CEE–2006/95/CE–2004/108/CE
‐Richtlinie2006/42/EC(Maschinenrichtlinie,MD)–91/368/CEE–93/68/CEE–2006/95/CE–2004/108/CE
‐Directiva2006/42/EC(DirectivaMàquinas,MD)–91/368/CEE–93/68/CEE–2006/95/CE–2004/108/CE
‐NormaEN12100–EN60204‐1
‐NormEN12100–EN60204‐1
‐NormeEN12100–EN60204‐1
‐DieNormEN12100–EN60204‐1
‐NormaEN12100–EN60204‐1
Correggio,01.09.2013
IMPORTANTE:
Eventualimodifichedellamacchina,l’inosservanzadelleindicazionicontenutenelmanualed’usoemanutenzioneounusodella
macchinadiversodaquelloprevistodalcostruttore,rendononullalapresentedichiarazione.
Anychangestothemachine,ignoringtheinstructionscontainedintheusermanualoruseofthemachineotherthanthatprovidedby
themanufacturer,willinvalidatethisdeclaration.
Toutemodificationdelamachine,enignorantlesinstructionscontenuesdanslemanueloul’utilisationdelamachineautrequecelle
prevueparlefabricant,annuleracettedeclaration.
AlleÄnderungenanderMaschine,ohneaufdieinderBetriebsanleitungundWartungoderdemEinsatzdesanderenalsdievom
HerstellervorgesehenenMaschineenthaltenenAnweisungen,machendieseErklärungungültig
Cualquiermodificacióndelamaquina,elincumplimientodelainstruccionescontenidasenelmanualolautilizacióndelamaquina
distintaalaprevistaporelfabricante,anulanestadeclaración.
IlmodellodellapresentedichiarazioneèconformeaquantoprevistodallaNormaEN45014

I
Sommario
INTRODUZIONE .................................................................................................................. 5
TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO E MOVIMENTAZIONE .......................................... 5
DISIMBALLO/MONTAGGIO................................................................................................. 5
SOLLEVAMENTO/MOVIMENTAZIONE............................................................................... 6
SPAZIO D’INSTALLAZIONE ................................................................................................ 6
ALLACCIAMENTO ELETTRICO E PNEUMATICO............................................................. 6
NORME DI SICUREZZA ...................................................................................................... 7
DESCRIZIONE PUMA.......................................................................................................... 7
DATI TECNICI ..................................................................................................................... 8
ACCESSORI A RICHIESTA.................................................................................................. 9
ACCESSORI di centraggio/bloccaggio cerchio e loro utilizzo.............................................. 9
CONDIZIONI DI UTILIZZAZIONE PREVISTE ..................................................................... 9
PRINCIPALI ELEMENTI DI FUNZIONAMENTO.................................................................. 9
MONTAGGIO ..................................................................................................................... 13
GONFIAGGIO .................................................................................................................... 16
MANUTENZIONE............................................................................................................... 17
INFORMAZIONI AMBIENTALI ........................................................................................... 18
INDICAZIONI E AVVERTENZE SULL’OLIO ...................................................................... 18
MEZZI ANTINCENDIO DA UTILIZZARE............................................................................ 19
GLOSSARIO ...................................................................................................................... 19
RICERCA GUASTI ............................................................................................................. 22
SCHEMA ELETTRICO ....................................................................................................... 23
SCHEMA PNEUMATICO.................................................................................................... 23
ISTRUZIONI ORIGINALI

5
I
INTRODUZIONE
Scopo di questa pubblicazione è quello di fornire al
proprietario e all’operatore istruzioni efcaci e sicure
sull’uso e la manutenzione dell’equilibratrice.
Se tali istruzioni verranno attentamente seguite, la mac-
china Vi darà tutte le soddisfazioni di efcienza e durata
che sono nella tradizione Cormach Srl, contribuendo a
facilitare notevolmente il Vostro lavoro.
Si riportano di seguito le denizioni per l’identicazione
dei livelli di pericolo, con le rispettive diciture di segna-
lazione utilizzate nel presente manuale:
PERICOLO
Pericoli immediati che provocano gravi lesioni o morte.
ATTENZIONE
Pericoli o procedimenti poco sicuri che possono provo-
care gravi lesioni o morte.
AVVERTENZA
Pericoli o procedimenti poco sicuri che possono provo-
care lesioni non gravi o danni a materiali.
Leggere attentamente queste istruzioni prima di met-
tere in funzione l’apparecchiatura. Conservare questo
manuale, assieme a tutto il materiale illustrativo fornito
assieme all’apparecchiatura, in una cartellina vicino alla
macchina, per agevolarne la consultazione da parte
degli operatori.
La documentazione tecnica fornita è parte integrante
della macchina, pertanto in caso di vendita dell’ap-
parecchiatura, tutta la documentazione dovrà esservi
allegata.
Il manuale è da ritenersi valido esclusivamente per il
modello e la matricola macchina rilevabili dalla targhetta
applicata su di esso.
ATTENZIONE
Attenersi a quanto descritto in questo manuale: eventuali
usi dell’apparecchiatura non espressamente descritti,
sono da ritenersi di totale responsabilità dell’operatore.
Nota
Alcune illustrazioni contenute in questo libretto sono state
ricavate da foto di prototipi: le macchine della produzione
standard possono differire in alcuni particolari.
Queste istruzioni sono destinate a persone aventi un certo
grado di conoscenze di meccanica. Si è quindi omesso
di descrivere ogni singola operazione, quale il metodo
per allentare o serrare i dispositivi di ssaggio. Evitare
di eseguire operazioni che superino il proprio livello di
capacità operativa, o di cui non si ha esperienza. Se
occorre assistenza, contattare un centro di assistenza
autorizzato.
TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO E MOVIMEN-
TAZIONE
Condizioni di trasporto della maCChina
Lo smontagomme deve essere trasportato nel suo
imballo originale e mantenuto nella posizione indicata
sull’imballo stesso.
- Dimensioni imballo (Fig.1) :
• larghezza ............................................................... mm 1320
• profondità .............................................................. mm 760
• altezza .................................................................. mm 1830
- Peso imballo in legno:
• versione con sollevatore ........................................ kg 320
• versione con sollevatore + GT ............................... kg 335
Condizioni dell’ambiente di trasporto estoCCaggio
maCChina
Temperatura: -25° ÷ +55°C.
AVVERTENZA
Per evitare danneggiamenti non sovrapporre più di due colli.
movimentazione
Per lo spostamento dell’imballo inlare le forche di
un muletto negli appositi scassi posti sul basamento
dell’imballo stesso (pallet) (1 g.1).
Per lo spostamento della macchina fare riferimento al
capitolo SOLLEVAMENTO/ MOVIMENTAZIONE.
AVVERTENZA
Conservare gli imballi originali per eventuali trasporti
futuri.
DISIMBALLO/MONTAGGIO
ATTENZIONE
Eseguire con attenzione le operazione di sballatura,
montaggio, sollevamento e installazione di seguito
descritte.
L’inosservanza di tali raccomandazioni può provo-
care danneggiamenti alla macchina e pregiudicare
la sicurezza dell’operatore.
- Liberare la macchina dalla parte superiore dell’imbal-
lo in cartone. Accertarsi che non abbia subito danni
durante il trasporto e individuare i punti di ssaggio
(2 g.1) al pallet per rimuovere la macchina.
- La macchina è composta da 5 gruppi principali
(g.2a):
1.Cassone con pedaliera e gruppo autocentrante.
2.Palo con gruppo stallonatore e braccio porta-
utensili.
3.Serbatoio aria (solo versione GT).
4.Sollevatore (Optional).
5.Premi tallone (Optional).
- Liberare dall’imballo il serbatoio aria e/o gli eventuali
gruppi opzionali, mettendoli in posizione tale da evitare
che possano cadere e danneggiarsi.

I
6
ALLACCIAMENTO ELETTRICO E PNEUMATICO
ATTENZIONE
Tutte leoperazioniper l’allacciamentoelettricodella
macchina alla rete di alimentazione devono essere
effettuate unicamente da personale professional-
mente qualicato.
- Il dimensionamento dell’allacciamento elettrico va
eseguito in base:
• alla potenza elettrica assorbita dalla macchina,
specicata nell’apposita targhetta dati macchina -
19 g.5;
• alla distanza tra la macchina operatrice ed il punto
di allacciamento alla rete elettrica, in modo che la
caduta di tensione a pieno carico risulti non supe-
riore al 4% (10% in fase di avviamento) rispetto al
valore nominale della tensione di targa.
- L’utilizzatore deve:
• montare sul cavo di alimentazione una spina con-
forme alle normative vigenti;
• collegare la macchina ad una propria connessione
elettrica - A g.6 - dotata di un apposito interuttore
automatico differenziale di tipo A o B con sensibilità
30mA;
ATTENZIONE: solo l’interrutore automatico differen-
ziale di tipo A e B prescritto interviene corretta-
mente per tutte le correnti di guasto possibile sulla
macchina.
• montare dei fusibili di protezione della linea di ali-
mentazione, dimensionati secondo le indicazioni
riportate nello schema elettrico generale contenuto
nel presente manuale;
• predisporre l’impianto elettrico d’ofcina con un
circuito di protezione di terra efciente.
- Per evitare l’uso della macchina da parte di personale
non autorizzato, si consiglia di disconnettere la spina
di alimentazione quando questa rimane inutilizzata
(spenta) per lunghi periodi.
- Nel caso in cui il collegamento alla linea elettrica di
alimentazione avvenga direttamente tramite il quadro
elettrico generale, senza l’uso di alcuna spina, è neces-
sario predisporre un interuttore a chiave o comunque
chiudibile tramite lucchetto, per limitare l’uso della
macchina esclusivamente al personale addetto.
ATTENZIONE
Per il corretto funzionamento della macchina è indi-
spensabile un buon collegamento di terra.
NON collegate MAI il lo della messa a terra al tubo
del gas, dell’acqua, al lo del telefono o ad altri
oggetti non idonei.
Vericare che la pressione e la portata rese disponibili
dall’impianto dell’aria compressa siano compatibili con
quelle richieste per il buon funzionamento della macchina
- Rimontare il cilindro comando utensili D.20x400 così
come in gura 7a, al momento della spedizione il
cilindro è fasciato contro il braccio.
- Riavvitare la staffa che porta il gruppo comandi stal-
lonatore (g. 7b).
- Montare il sollevatore (g.7d) mediante le tre viti.
- Inserire il bocchettone del serbatoio nell’apposito tubo
di collegamento aria serrando con fascetta. Fissare il
serbatoio aria alla macchina mediante apposita staffa
con viti (A) e dadi (B) (g.2a) (solo versione GT).
- Posizionare così come in gura 7c le cassettiere e il
porta oggetti posteriori utilizzando le viti indicate.
SOLLEVAMENTO/MOVIMENTAZIONE
Per la rimozione della macchina dal pallet agganciarla
mediante apposita staffa di sollevamento 1 come mo-
strato in g.2.
Tale punto di sollevamento deve essere utilizzato ogni
volta che si intenda variare il luogo di installazione
della macchina stessa. Si ricorda che quest’ultima
operazione deve essere eseguita solo dopo aver scol-
legato la macchina dalla rete elettrica e pneumatica di
alimentazione.
SPAZIO D’INSTALLAZIONE
ATTENZIONE
Al momento della scelta del luogo d’installazione è
necessario osservare le normative vigenti di Sicu-
rezza sul lavoro.
IMPORTANTE: per un corretto e sicuro utilizzo
dell’attrezzatura, raccomandiamo un valore di illu-
minazione dell’ambiente di almeno 300 lux.
AVVERTENZA
Se l’installazione viene eseguita in un luogo aperto
è necessario che la macchina sia protetta da una
tettoia.
Portare lo smontagomme nella posizione di lavoro desi-
derata, rispettando le misure minime indicate in g.3.
La macchina dev’essere montata su un piano orizzontale
preferibilmente cementato o piastrellato. Evitare piani
cedevoli o sconnessi.
Il piano d’appoggio della macchina deve sopportare i
carichi trasmessi durante la fase operativa. Tale piano
deve avere una portata di almeno 500 kg/m2.
Condizioni ambientali di lavoro
- Umidità relativa 30% ÷ 95% senza condensazione.
- Temperatura 0°C ÷ 50°C.
ATTENZIONE
Nonèammessol’utilizzodellamacchinainatmosfera
potenzialmente esplosiva.

7
I
trascurare di consultarlo.
ATTENZIONE
Evitareditogliere o rendereilleggibiligliautoadesivi
di Avvertenza, Attenzione o Istruzione. Sostituire
qualsiasi adesivo che non sia più leggibile o sia
venuto a mancare. Nel caso che uno o più adesivi si
siano staccati o siano stati danneggiati è possibile
reperirli presso il rivenditore più vicino.
- Durante l’uso e le operazioni di manutenzione della
macchina, osservare i regolamenti unicati di antin-
fortunistica industriale per alte tensioni.
- Variazioni o modiche non autorizzate alla macchina
sollevano il costruttore da ogni responsabilità per
qualsiasi danno o incidente da esso derivato. In parti-
colare la manomissione o la rimozione dei dispositivi di
sicurezza costituiscono una violazione alle normative
di Sicurezza sul Lavoro.
- L’utilizzatore deve utilizzare dispositivi di protezione
individuale come guanti, scarpe antinfortunistiche e
occhiali.
ATTENZIONE
Durante le operazioni di lavoro e manutenzione
raccogliere i capelli lunghi e non indossare abiti
ampiosvolazzanti,cravattependenti, collane, anelli,
orologi da polso che possono essere presi da parti
in movimento.
DESCRIZIONE PUMA
PUMA è uno smontagomme universale a funzionamento
elettrico-pneumatico per ruote da vettura,fuoristrada e
veicoli commerciali leggeri.
Progettato per operare correttamente su:
- Ruote convenzionali;
- Ruote con cerchio a canale rovescio o senza foro
centrale-(Utilizzo Kit accessorio a richiesta);
- Pneumatici runat a anco rinforzato - pneumatici
runat con supporto interno*.
*ATTENZIONE: Per questi sistemi di ruote sono state
specicatamente studiate delle procedure dedicate.
N.B. Si possono incontrare difcoltà oggettive e a volte
proibitive di bloccaggio e/o di smontaggio su ruote
appartenenti al settore Auto d’epoca (fuori produzione
da oltre 30 anni), alcune tipologie di ruote da Rally ed
auto non omologate per uso stradale.
PUMA permette con grande facilità di stallonare,smontare
e montare qualunque tipologia dei predetti pneumatici
aventi diametro del cerchio da 12” a 30 “.
In qualunque fase PUMA opera con ruota orizzontale
bloccata e perfettamente centrata sul dispositivo auto-
centrante.
Le operazioni di carico e scarico ruota sono facilitate da
un ergonomico sollevatore (kit opzionale) che riduce lo
sforzo dell’operatore
Fulcro centrale di PUMA è l’eliminazione della leva
alzatalloni.
Il suo principio di funzionamento,assolutamente
innovativo,prevede:
- vedi Cap. “Dati tecnici”. Per il corretto funzionamento
della macchina è necessario che la rete di alimentazione
pneumatica abbia un campo di pressione non inferiore
a 8 bar e non superiore a 16 bar.
Eseguire l’allacciamento alla rete dell’aria compressa
mediante apposito tubo di alimentazione portato all’in-
gresso del gruppo trattamento aria disposto lateralmente
al basamento della macchina - A g.7.
Controllare che sia presente l’olio di lubricazione aria
all’interno del gruppo Lubricatore B g.7 e nel caso sia
insufciente o mancante provvedere al suo ripristino.
Utilizzare olio SAE20.
Il Cliente deve garantire la presenza di una valvola di
intercettazione aria a monte del dispositivo di trattamento
e regolazione aria previsto in dotazione alla macchina
B g.6.
NORME DI SICUREZZA
L’apparecchiatura è destinata ad un uso esclusivamente
professionale.
ATTENZIONE
Sull’attrezzatura può operare un solo operatore
alla volta.
ATTENZIONE
L’inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze di
pericolo, può provocare gravi lesioni agli operatori
e ai presenti. Non mettere in funzione la macchina
prima di aver letto e compreso tutte le segnalazioni di
pericolo, attenzione e avvertenza di questo manuale.
Per operare correttamente con questa macchina occorre
essere un operatore qualicato e autorizzato in grado
di capire le istruzioni scritte date dal produttore, essere
addestrato e conoscere le regole di sicurezza. Un ope-
ratore non può ingerire droghe o alcool che potrebbero
alterare le sue capacità.
È comunque indispensabile:
- Sapere leggere e capire quanto descritto.
- Conoscere le capacità e le caratteristiche di questa
macchina.
- Mantenere le persone non autorizzate lontano dalla
zona di lavoro.
- Accertare che l’installazione della macchina sia stata
eseguita in conformità a tutte le normative e regola-
mentazioni vigenti in materia.
- Accertare che tutti gli operatori siano adeguatamente
addestrati, che sappiano utilizzare l’apparecchiatura in
modo corretto e sicuro e che vi sia una supervisione
adeguata.
- Non dimenticare mai sulla macchina dadi, bulloni,
utensili od altro che durante il lavoro potrebbero in-
serirsi tra parti in movimento della macchina stessa.
- Non toccare linee o l’interno di motori e apparecchiature
elettriche senza prima assicurarsi che sia stata tolta
la corrente.
- Leggere con attenzione questo libretto e imparare ad
usare la macchina correttamente ed in sicurezza.
- Tenere sempre disponibile in luogo facilmente acces-
sibile questo manuale d’uso e manutenzione e non

I
8
- Un efcace sistema di bloccaggio ruota mediante
foro centrale ( per i cerchi senza foro è previsto
un kit di bloccaggio opzionale).Questo bloccaggio
manuale per la versione base o pneumatica per la
versione opzionale, consente di centrare e bloccare
la ruota grazie ad una semplice maniglia che sup-
porta un cono. Inoltre, essendo la zona di appoggio
ruota limitata solo alla parte di contatto,vengono
facilitate le operazioni di stallonatura inferiore con
ruota in posizione orizzontale di lavoro
- Un gruppo stallonatore pneumatico composto da
un unico braccio porta disco stallonatore ribaltabile.
Il movimento di questo braccio è bidirezionale a
movimento verticale,il posizionamento del disco
sul bordo superiore ruota è manuale ed una volta
bloccato, il ribaltamento a 180° ,consente il per-
fetto posizionamento anche sul bordo inferiore.La
fase di stallonatura viene garantita e facilitata dal
movimento del disco con penetrazione controllata
a comando manuale
- Una torretta di s/montaggio posizionata su un braccio
mobile ad apertura laterale.La torretta di smontaggio
è composta da un nucleo portante sso che consente
la fase di montaggio ed un nucleo mobile fulcrato
su quello sso che consente la fase di smontaggio
della copertura in modo ottimale senza l’impiego
della leva alzatallone*
* Su limitatissimi casi,un accessorio denominato help
manuale fornito in dotazione,potrà essere di aiuto
per facilitare l’operazione di smontaggio in presenza
di eccessiva lubricazione e/o per accoppiamenti di
pneumatici su cerchi particolari (vedi g. 34).
- Un gruppo sollevatore (opzionale) a comando pneuma-
tico tramite pedali che consente di caricare e scaricare
la ruota dalla posizione di lavoro
Con PUMA si sono raggiunti inoltre i seguenti obietti-
vi:
- Ridurre lo sforzo sico dell’operatore
- Garantire l’incolumità del cerchio e dello pneumatico
Ogni macchina è fornita di una targhetta 19 g.5 sulla
quale sono riportati elementi di identicazione della
stessa ed alcuni dati tecnici.
In particolare oltre agli estremi del costruttore sono ri-
portati: Mod. - Modello della macchina; V - tensione di
alimentazione in Volt; A - Corrente assorbita in Ampere;
kW - Potenza assorbita in kW; Hz - Frequenza in Hz;
Ph - Numero delle fasi; bar - Pressione di esercizio in
bar; Serial N. - il numero di matricola della macchina;
ISO 9001 - Attestazione del riconoscimento del Sistema
di Qualità aziendale; CE - marcatura CE.
ATTENZIONE
Per nessuna ragione i dati riportati sulla targhetta
possono essere alterati o rimossi
DATI TECNICI
- Dimensioni di ingombro (vedi g.4):
• Lunghezza ....................................................... A = 1500 mm
• Lunghezza ..................................................... A1 = 1565 mm
• Larghezza ....................................................... B = 955 mm
• Larghezza (con sollevatore) ...................... B1 = 1290 mm
• Larghezza max tutto aperto ........................ B2 = 1580 mm
• Altezza minima ..............................................H = 1810 mm
• Altezza massima ............................................H = 2000 mm
- Pneumatici trattabili .............................................................
convenzionali runat a anco rinforzato e/o con suppor-
to interno
- Range dimensioni ruota:
• diametro cerchio .............................................. da 12” a 30”
• diametro massimo pneumatico .................1200 mm (47”)
• larghezza massima pneumatico 15” (dal piano appoggio
ruota)
- Dispositivo Autocentrante:
• appoggio .................................................................angiato
• centraggio ................................................................ su cono
• bloccaggio ...........................................meccanico-manuale
• motorizzazione ............................. motoinverter 2 velocità
• coppia di rotazione .............................................. 1100 Nm
• velocità di rotazione ............................................ 7-18 rpm
- Gruppo Stallonatore:
• utensile ....................................................................... disco
• posizionamento rispetto al cerchio manuale a bloccaggio
meccanico
• penetrazione ............................................................guidata
• campo massimo di stallonatura .......... A = 670 mm (vedi
schema)
• corsa stallonatore ................ B = 540 mm (vedi schema)
• forza cilindro stallonatore .......................................7600 N
- Sollevatore ruota:
• funzionamento . . sollevamento automatico/ribaltamento
manuale
• azionamento .....................................................pneumatico
• capacità di sollevamento ...........................................85 kg
- Alimentazione:
• elettrica 1Ph .............................. 230V-0.75 kW 50Hz/60 Hz
• elettrica 1Ph (alternativa) ........ 110V-0,75 kW 50Hz/60 Hz
• pneumatica di esercizio ..................................... 8÷9,5 bar
- Peso .............................................. 320 kg (con sollevatore)
- Livello di rumorosità
• Livello di pressione sonora ponderata A (LpA) nel posto
di lavoro ............................................................. < 70 dB (A)
B
A
PIANO DI APPOGGIO
CORSA
STALLONATORE
B
A
CAMPO MASSIMO DI
STALLONATURA

9
I
ACCESSORI A RICHIESTA
Per l’elenco esecutivo degli accessori a richiesta si rimanda
al libretto “ACCESSORI ORIGINALI per SMONTAGOMME
PUMA” fornito in dotazione alla macchina.
ACCESSORI di centraggio/bloccaggio cerchio e loro
utilizzo
Per lo schema sull’utilizzo ottimale degli accessori di cen-
traggio e bloccaggio a seconda della tipologia dei cerchi
fare riferimento alla g. 37 e seguenti.
CONDIZIONI DI UTILIZZAZIONE PREVISTE
Gli smontagomme PUMA sono stati progettati esclusiva-
mente per montare e smontare pneumatici, utilizzando gli
strumenti di cui sono dotati secondo quanto descritto in
questo manuale.
ATTENZIONE
Ogni altro utilizzo diverso da quello descritto è da
considerarsi improprio ed irragionevole.
Le macchine sono dotate di un sistema di gonaggio indi-
pendente dalle altre funzioni sopra descritte. Prestare molta
attenzione nel suo utilizzo (leggere il capitolo GONFIAGGIO).
ATTENZIONE
Durante il lavoro è sconsigliato l’uso di attrezzature
che non siano originali.
ATTENZIONE
Tenere le mani lontano dalle parti in movimento della
macchina.
ATTENZIONE
Per arrestare la macchina in condizioni d’emergenza:
- staccare la spina d’alimentazione elettrica;
- isolarelarete d’alimentazione pneumatica scollegan-
do la valvola d’interruzione (inserto rapido).
PRINCIPALI ELEMENTI DI FUNZIONAMENTO
ATTENZIONE
Imparate a conoscere la vostra macchina: conoscerne
l’esattofunzionamentoè la miglioregaranziadisicurez-
za e prestazioni. Imparate la funzione e la disposizione
di tutti i comandi. Controllare accuratamente il corretto
funzionamentodiciascuncomandodellamacchina. Per
evitareincidenti e lesioni,l’apparecchiaturadev’essere
installata adeguatamente, azionata in modo corretto e
sottoposta a periodica manutenzione.
I principali elementi di funzionamento della macchina sono
rappresentati in g.5 .
1 Cassone.
2 Sollevatore(accessorioarichiesta)-part.Fg.9-.
3 Carter protezione motore.
4 Maniglia di centraggio (attrezzatura per il bloccaggio della
ruota al dispositivo autocentrante).
5 Torretta mobile per montaggio e smontaggio.
6 Braccio porta torretta ad apertura laterale.
7 Cilindro comando utensile smontaggio.
7a Cilindro per discesa torretta mobile.
8 Palo portante.
9 Pannello con comando apertura braccio e manometro
(g.9).
10Comandoperdisimpegnogruppostallonatore(g.12).
11 Gruppo appoggio e centraggio ruota.
12Consoledicomando(vedig.13)gruppostallonatore.
13 Disco stallonatore.
14 Gruppo stallonatore ribaltabile.
15 Pedaliera.
16 Contenitore per grasso.
17 Comando sollevatore.
18GruppoltroRegolatore+Lubricatore(gruppocheper-
mettediregolare,ltraredeumidicareelubricarel’aria
dialimentazione),(g.7).
19Targhettadiidenticazione.
20Valvoladisicurezza(g.5a).
21Serbatoioaria(g.5a).
22 Raccordo Doyfe.
ATTENZIONE
Per le caratteristiche tecniche, le avvertenze, la manu-
tenzione ed ogni altra informazione sul serbatoio aria,
consultare il relativo manuale d’uso e manutenzione
fornito con la documentazione della macchina.
DESCRIZIONE COMANDI
- vedi gura 9 -
a - pannello Comando apertura braCCio evisualizzazione
pressione ruota
Manometro di visualizzazione pressione aria regolata con
il pedale E1.
Visualizza la pressione in bar dello pneumatico.
A2 - Comando per apertura braccio porta utensili
Il comando consente la chiusura ed il bloccaggio del braccio
porta torretta in posizione di lavoro.
Lo stesso comando consente lo sbloccaggio e l’apertura
del braccio porta torretta.
A3 - Pulsante di sgonaggio
Premere il pulsante per scaricare l’aria in eccesso all’inter-
no dello pneumatico. Questo pulsante espleta la propria
funzione solo durante il gonaggio dello pneumatico con
raccordo Doyfe del tubo di gonaggio collegato allo stelo
della valvola.
b - Comandi funzionali gruppo stallonatore
B1- Comando attivazione penetrazione disco stallo-
natore
Nella fase iniziale di stallonatura quando il disco stallona-
tore arriva a contatto con lo pneumatico, attivando questo
comando a uomo presente, si attiva un movimento radiale
del disco stallonatore.
Questa operazione consente di fatto la fase stallonatura a

I
10
penetrazione disco controllata. Il disco stallonatore quindi
seguirà il prolo del cerchio agevolandone la fase di stal-
lonatura.
B2- Comando bloccaggio/sbloccaggio posizionamento
disco stallonatore
Questo comando consente il bloccaggio del disco stallona-
tore nella posizione desiderata.
Il comando ha due posizioni:
In posizione :
il braccio porta disco stallonatore è libero di scorrere per
consentire il posizionamento radiale ottimale sul bordo del
cerchio.
In posizione :
avviene il bloccaggio pneumatico del braccio porta disco
stallonatore, così da consentire l’inizio delle operazioni di
stallonatura.
B3- Leva di comando movimentazione verticale gruppo
stallonatore
B4- Comando sbloccaggio gruppo stallonatore
C - Comando funzionale gruppo di smontaggio/montaggio
C1- Comando azionamento testina di smontaggio
Come indicato con uno schema a anco del comando, questa
leva serve per effettuare l’operazione di carico tallone prima
della fase smontaggio sia del primo sia successivamente
del secondo tallone.
C2- Comando per il bloccaggio in posizione ottimale
della testina
Una volta posizionata la torretta nella posizione ideale,
attivando il comando la torretta viene bloccata.
d - Comando ribaltamento gruppo stallonatore
D1-
Il comando posizionato sulla maniglia per il ribaltamento
del gruppo stallonatore consente lo sblocco pneumatico
dello stesso.
A tasto premuto avviene lo sblocco ed è quindi possibile
eseguire, mediante maniglia, il ribaltamento del gruppo
stallonatore.
e - pedaliera Comando autoCentrante egonfiaggio
E1 - Pedale di gonaggio pneumatico
Premere, con raccordo Doyfe del tubo di gonaggio ap-
plicato alla valvola, per immettere aria al pneumatico ed
eseguirne il gonaggio.
E2 - Pedale di comando rotazione autocentrante a
platorello
Il pedale aziona la rotazione dell’autocentrante su cui viene
ssata la ruota. Il pedale prevede 4 diverse posizioni di azio-
namento a cui corrispondono 4 diverse velocità di rotazione.
1. Pedale sollevato (posizione instabile): rotazione lenta in
senso antiorario.
2. Pedale in posizione di riposo (posizione stabile): dispositivo
autocentrante fermo.
3. Pedale leggermente premuto verso il basso (posizione
instabile): rotazione lenta in senso orario.
4. Pedale premuto a fondo verso il basso (posizione instabile):
rotazione veloce in senso orario.
f - pedaliera Comandi gruppo sollevatore (opzionale)
F1 -
Pedale premuto (posizione instabile): sollevamento ruota
a uomo presente.
F2 -
Pedale premuto (posizione instabile): discesa ruota a uomo
presente.
legenda etiChette di periColo
Pericolo di schiacciamento.
Non inserire mai nessuna parte del corpo,
ed in particolare le mani, tra il disco stallona-
tore o utensili di smontaggio/montaggio e la
ruota. Non inserire mai la mano tra l’autocen-
trante e la ruota.
Pericolo di schiacciamento.
Non inserire mai nessuna parte del corpo
tra il sollevatore ed altri elementi a cui esso
viene a contatto.
MAI sostare dietro la macchina. Un solo ope-
ratore è adibito al funzionamento ed all’uso
della macchina.
MAI sostare o passare ai lati della macchina
quando è in funzione.
Il braccio porta utensile e il gruppo stallona-
tore hanno una apertura
laterale
Pericolo di urto.
Prestare attenzione a non urtare la testa
contro il braccio stallonatore.
Pericolo di urto.
Prestare attenzione a non urtare la testa o
qualsiasi altra parte del corpo contro il brac-
cio al momento dell’apertura.
Pericolo di schiacciamento.
Non inserire mai nessuna parte del corpo,
ed in particolare le mani, tra l’utensile di
smontaggio/montaggio e la ruota.

11
I
Controlli preliminari
Vericare sul manometro del gruppo ltro Regolatore +
Lubricatore la presenza di una pressione minima di 8 bar.
Vericare che l’allacciamento della macchina alla rete
elettrica sia stato eseguito correttamente.
Come stabilire da quale lato della ruota smontare lo
pneumatiCo
Vedi g.8.
Identicare sul cerchio della ruota la posizione del canale
A. Individuare la larghezza maggiore B e la larghezza
minore C.
Lo smontaggio o il montaggio dello pneumatico deve
essere eseguito posizionando la ruota sull’autocentrante
con il lato a larghezza minore C verso l’alto.
istruzioni speCiali
In commercio sono presenti tipologie di ruote per le quali
occorre operare con modalità ed accortezze particolari
rispetto alla procedura standard.
In particolare ci si riferisce alle seguenti tipologie di
ruote :
Ruote con cerchi in lega: alcune ruote presentano
cerchi in lega con canale A ridottissimo o addirittura
mancante - g.8a. Questi cerchi non risultano approvati
secondo i criteri DOT (Department of Trasportation) –
sigla che certica la conformità dello pneumatico agli
standards di sicurezza adottati da Stati Uniti e Canada
(queste ruote non possono essere vendute in tali mer-
cati).
PERICOLO
Prestare estrema attenzione durante il montaggio
dellopneumatico.Ilcerchioe/olopneumaticoposso-
no subire inavvertitamente delle lesioni, generando
un rischio di esplosione di quest’ultimo nella fase
di gonaggio.
Ruote europee ad alte prestazioni (curvatura asim-
metrica) - g.8b: alcune ruote europee presentano
cerchi con curvature molto accentuate C, eccetto in
corrispondenza del foro della valvola A sul quale lato la
curvatura è più leggera B. Su queste ruote la stallonatura
deve essere eseguita inizialmente in corrispondenza
del foro della valvola sia sul lato superiore che sul lato
inferiore.
Ruote con sistema di segnalazione per bassa pres-
sione - g.8c : vedere il capitolo “Procedure per ruote
con sensore a valvola o a nastro”
Consigli pratici,raccomandazioni ed Informazioni
importanti
ATTENZIONE
Da leggere prima dell’utilizzo di PUMA
A seguire alcune informazioni molto importanti atte
a facilitare il lavoro dell’operatore e/o a chiarirne
eventuali dubbi che dovessero insorgere
Consigli
• Durante l’operazione di smontaggio dello pneumatico,
nel caso di ruote con talloni particolarmente incollati, oltre
a lubricare attentamente il disco e la zona del tallone è
consigliabile insistere facendo ruotare il cerchio in senso
opposto (antiorario) mantenendo premuto il disco ed ef-
fettuando la penetrazione come nella normale operazione
che viene eseguita ruotando in senso orario.
• Durante l’operazione di smontaggio può accadere
che per una eccessiva lubricazione e/o la presenza
di un bordo cerchio particolare,lo pneumatico tenda a
scivolare sul cerchio rendendo problematica l’operazione
di smontaggio.In prima battuta ci si può aiutare con il
disco stallonatore agendo dal basso verso l’alto in modo
far salire lo pneumatico stesso.Oppure per velocizzare
l’operazione è sufciente interporre l’accessorio Help
manuale tra lo pneumatico ed il bordo cerchio,questo
consentirà una rapida salita del tallone sul cerchio con-
sentendone lo smontaggio(g.34).
• Se, durante la fase iniziale di smontaggio, l’utensile non
riesce a ribaltare completamente il tallone dello pneuma-
tico, può essere che lo pneumatico sia ancora intallonato
a 180° rispetto la zona preposta per lo smontaggio.In
quelcaso è indispensabileripristinarela condizione
ottimale che prevede il tallone dello pneumatico nel
canale del cerchio. Questa operazione deve essere
agevolata con qual si voglia attrezzo (Morsetto in dota
zione,pinza,premitallone,leva) (g.34A).
• Se, durante la fase iniziale di smontaggio, l’utensile
non riesce a mantenere agganciato il tallone dello
pneumatico può essere che lo pneumatico sia ancora
intallonato nella parte inferiore.Si consiglia di utilizzare il
disco stallonatore agendo dal basso verso l’alto sia per
NOTA
Operando su cerchioni deboli (per
deboli si intende con il foro centrale
avente bordi laterali sottili e sporgenti-
vedi gura lato) oppure bordo interrot-
to, si consiglia di uttilizzare l’acessorio
angia universale angia cerchi ciechi.

I
12
stallonare nuovamente lo pneumatico che per aiutarlo
nel rimanere agganciato (g. 34B).
raCComandazioni
Per garantire una perfetta integrità dei cerchioni viene
raccomandata la sostituzione ogni 2 mesi o prima, nel
caso di eccessiva usura, degli inserti in plastica presenti
sotto la torretta ( g. 36A-B ). Questi inserti da sostituire
verranno forniti in dotazione con la macchina.
informazioni
L’eventuale rumore che si avverte nel momento aggancio
dello pneumatico con la torretta preposta è da conside-
rasi normale.Il rumore consiste nel ritorno meccanico
dell’utensile e non per l’urto del medesimo sul cerchio.
Qualora si vericasse anche il contatto dell’utensile
con il cerchio in fase di caricamento pneumatico non
si verica nessun danneggiamento per il cerchio.Infatti
l’eventuale contatto avviene con un carico limitatissimo.
Se si vuole evitare di sentire il rumore è sufciente, in
fase di carico tallone, comprimere lo stesso maggior-
mente con il disco stallonatore.
ATTENZIONE
L’operazionedistallonaturaèun’azionenotoriamen-
te pericolosa. Tale operazione deve essere eseguita
secondo le indicazioni sotto riportate.
Ruote per autovettura, fuoristrada e veicoli commerciali
leggeri.
GUIDA ALL’ UTILIZZO CORRETTO DI PUMA
ATTENZIONE
Faremolta attenzione alcapitolo“ CONSIGLI PRATI-
CI, RACCOMANDAZIONI ED INFORMAZIONI UTILI”,
nella pagina precedente.
smontaggio
1•Caricamentoruota(g.9a)
- Posizionare la ruota sul sollevatore (A.)
- Sollevare la ruota azionando il pedale 1 (B).
- Coricare manualmenete la ruota sull’autocentrante
(C) e abbassare il sollevatore azionando il pedale 2.
- Il posizionamento della ruota sull’autocentrante deve
prevedere anche il centraggio del perno mobile, situato
radialmente sull’autocentrante, in uno dei fori adibiti
per i bulloni di ssaggio (D).
2•Bloccaggioruotasuautocentrante(g.10)
- Inserire il dispositivo di bloccaggio nel foro centrale
della ruota (A).
- Ruotare il dispositivo per permettere il corretto aggancio
con l’autocentrante (B).
- Avvicinare manualmente il cono di centraggio al cer-
chione agendo sui fermi 1 (C).
- Serrare il dispositivo di bloccaggio ruotando le maniglie
2 in senso orario (D).
3•Sgonaggiopneumatico(g.11)
- Sgonare completamente lo pneumatico agendo sulla
valvola.
4•Posizionamentostallonatore(g.12)
- Portare il gruppo stallonatore dalla posizione di riposo
alla posizione di lavoro agendo sulla maniglia 3 (A).
- Avvicinare il disco al cerchio:
-lo spostamento orizzontale va eseguito manualmente
(B)
-lo spostamento verticale si effettua azionando il co-
mando 1 (C)
- Quando si è raggiunta la distanza prestabilita (è
consigliata una distanza tra il bordo del cerchio ed il
disco stallonatore di 2-3 mm), azionare il comando 2
per bloccare lo spostamento orizzontale (D).
5•Stallonaturasuperiore(g.13)
- Precaricare il disco stallonatore azionado il comando
2 (è consigliata una precarica con schiacciamento
dello pneumatico di 5mm circa).
- Azionare la penetrazione del disco (comando 1) e
successivamente avviare la rotazione della ruota
(comando a pedale 3) mentre contemporaneamente
si abbassa a colpetti il disco stallonatore (comando
2).
- Compiere almeno una rotazione completa per ottenere
la stallonatura. E’ consigliato ingrassare il tallone del
cerchio durante la rotazione.
- Rilasciare il comando di penetrazione 1.
6•Disimpegnodelgruppostallonatore(g.14)
- Portare il gruppo stallonatore in posizione di riposo
(A).
- Premere il pulsante 1 e accompagnare il gruppo stallo-
natore durante la rotazione di 180° no ad agganciarlo
nuovamente (B).
- Riportare il gruppo stallonatore in posizione di lavoro.
7•Stallonaturainferiore(g.15)
- Esercitare pressione sullo pneumatico con il disco
utilizzando il comado 1 (A) (è consigliata una precarica
con schiacciamento dello pneumatico di 5mm circa).
- Effettuare la penetrazione del disco tenendo premuto
il pulsante 2, avviare la rotazione della ruota (pedale
3) e contemporaneamente fare salire il disco a colpetti
(comando 1) no alla completa stallonatura (B). E’
consigliato ingrassare il tallone del cerchio durante
la rotazione.
- Rilasciare il pulsante della penetrazione (2) ed abbas-
sare il disco con il comando 1 (C).
7a•Ribaltamentodelgruppostallonatore(g.15a)
- Portare il gruppo stallonatore in posizione di riposo
(A).
- Premere il pulsante 1 e accompagnare il gruppo stallo-
natore durante la rotazione di 180° no ad agganciarlo
nuovamente (B).
- Riportare il gruppo stallonatore in posizione di lavoro.
8•Posizionamentodell’utensile(g.16/17)
- Portare la torretta in posizione di lavoro (comando 1).
- Può essere utile creare spazio per il posizionamento
dell’utensile comprimendo il pneumatico.
- Liberare l’utensile tirando il blocco 2 verso di sè (A).
- Per ottenere il corretto posizionamneto dell’utensile
è necessario che l’inserto 3 sia a battuta, dove inizia
la parete verticale, con il bordo del cerchio (C).
- Premere il blocco 2 per ssare la posizione dell’utensile
(D).
9•Agganciodeltallonesuperiore(g.18)A-B-C-D
- Mantenendo la pressione del disco stallonatore sullo

13
I
- Portare il gruppo stallonatore in posizione di riposo
(C) agendo sul pulsante 3.
MONTAGGIO
istruzioni per la sCelta dello pneumatiCo
Per sfruttare al massimo le caratteristiche offerte da
uno pneumatico ed avere le necessarie garanzie di si-
curezza nell’impiego, è necessario seguire una serie di
accorgimenti nella scelta e messa in opera dello stesso.
Le caratteristiche dimensionali e di costruzione e le
caratteristiche di servizio sono individuabili attraverso
l’interpretazione delle diciture riportate sul anco della
copertura.
Scelta l’appropriata copertura fra quelle ammesse per
l’equipaggiamento del veicolo si può passare alle fasi
operative.
AVVERTENZA
Al montaggio di una nuova copertura, sostituire la
camera d’aria nel complesso tube type e la valvola
nel complesso tubeless.
AVVERTENZA
Vericare sempre il giusto accoppiamento coper-
tura/cerchio in termini di compatibilità (copertura
tubeless su cerchio tubeless ; copertura tube type
su cerchio tube type) e di dimensioni geometriche
(diametro di calettamento, larghezza di sezione,
Off-Set e tipo di prolo della balconata) prima del
loro assemblaggio.
Vericare, inoltre, che i cerchi non abbiano subito
deformazioni, non presentino i fori di ssaggio
ovalizzati, non siano incrostati o arrugginiti e non
abbiano bave taglienti sui fori della valvola.
Assicurarsi che la copertura sia in buono stato e
non presenti danneggiamenti.
montaggio Copertura
1•Preparazionedellopneumatico(g.22)
- Ingrassare entrambi i talloni dello pneumatico (A).
- Posizionare lo pneumatico sul cerchione (B)
2•Posizionamentodellatorretta(g.23)
- Azionare il comando 1 per portare la torretta in posi-
zione di lavoro (A).
NOTA:L’utensile si troverà già nella posizione corretta
per il montaggio dello pneumatico, tranne se si è
cambiata tipologia di cerchio.
3•Montaggiodeltalloneinferiore(g.24)
- Posizionare il tallone inferiore dello pneumatico al di
sotto dell’utensile e contemporaneamente esercitare
manualmente una leggera pressione sullo pneumatico
mentre si avvia la rotazione della ruota (pedale 1), per
facilitare l’inserimento del tallone.
- Ruotare no al completo montaggio.
4•Posizionamentodeltallonesuperiore(g.25)
- Posizionare il tallone superiore dello pneumatico come
evidenziato nella g.25.
pneumatico, creare lo spazio sufciente a consentire
l’operazione di basculamento utensile smontaggio.
- Azionare comando 1 per effettuare l’operazione di
basculamento utensile smontaggio (A-B-C-D).
- Per facilitare l’operazione di aggancio tallone è impor-
tante compiere una piccola rotazione dell’autocentran-
te.
- Per facilitare l’operazione di aggancio tallone può
risultare di grande efcacia aiutarsi con il disco stal-
lonatore agendo sulla parte inferiore del pneumatico
(D).
- Per fare questa operazione sarà necessario ripetere
i passi al punto 7a.
10•Smontaggiodeltallonesuperiore(g.19)
- Vericare che l’utensile abbia agganciato il tallone
dello pneumatico.
- Azionare il comando 1 per prepararsi alla successiva
operazione di smontaggio (A) (operazione da eseguire
da fermo e non in rotazione).
- Vericare che lo pneumatico non si sia rintallonato sul
lato superiore. Eventualmente aiutarsi con morsetto
e/o premitallone (g.34A).
- Solo ora azionare il pedale 2 no al completo smon-
taggio del tallone (B).
- Anche in questa fase potrebbe essere di aiuto l’utilizzo
del disco stallonatore agendo sulla parte inferiore del
pneumatico (g.20B).
- Durante l’operazione di smontaggio qualora il pneu-
matico tendesse a scivolare sul bordo del cerchio si
può utilizzare l’HELP fornito in dotazione (vedi capi-
tolo “CONSIGLI PRATICI, RACCOMANDAZIONI ED
INFORMAZIONI UTILI”.
11•Smontaggiodeltalloneinferiore(g.20)
(Smontaggio con utilizzo della torretta porta-
utensile)
- Posizionare l’utensile sul bordo del cerchione (A).
- Esercitare una spinta con il disco stallonatore sul
tallone inferiore (B), utilizzando il comando 1.
- Utilizzando il comando 2 azionare l’uncino e agganciare
il tallone inferiore del pneumatico (C-D).
- Agendo sul pedale 3 fare ruotare la ruota no al com-
pleto smontaggio del pneumatico dal cerchione (E).
12 • Smontaggio del tallone inferiore (g.20a) (Si-
stema rapido quando possibile)
- Azionare il comando 1 e alzare il tallone inferiore del
pneumatico (A) no a portarlo a livello del tallone
superiore del cerchione (B).
- Effettuare la penetrazione del disco tenendo premuto
il pulsante 2 (C).
- Tenere premuto il pulsante 2 , avviare la rotazione
della ruora (pedale 3) e contemporaneamente alzare a
colpetti (comando 1) il disco. Ruotare no al completo
smontaggio del pneumatico.
12a • Smontaggio del tallone inferiore (g.20b)
- Per i cerchi rovesci è possibile aumentare il range
corsa disco ruotando lo stallonatore e ribaltando il
disco (g.3 - 4).
13 • Smontaggio completato (g. 21)
- A smontaggio completato (A) rilasciare la penetra-
zione (pulsante 2) ed abbassare il disco stallonatore
(comando 1) (B).

I
14
PROCEDURA “STRAORDINARIA” DI MONTAGGIO
- Una variazione alla procedura di montaggio sopra
spiegata può essere effettuata in presenza di cerchi
con canale molto ridotto se non proprio inestistente
(g.8a). In questi eccezionali casi la procedura di mon-
taggio può essere agevolata adottando una variante
alla normale procedura.
- Il primo tallone si monta normalmente. Per il montaggio
del secondo tallone, posizionare l’utensile mobile come
lo si posiziona nella fase di ricerca per lo smontaggio
(g.18d).
- Questa operazione consente di diminuire le tensioni e
di lasciare più spazio allo pneumatico. Le successive
operazioni illustrate da g.29 rimangono inalterate.
PROCEDURA OMOLOGATA DI SMONTAGGIO E MON-
TAGGIO PNEUMATICI UHP e RUN FLAT
Per la procedura dettagliata di smontaggio/montag-
gio di pneumatici UHP e RUN FLAT fare riferimento
alle istruzioni del manuale redatto dalla WDK (As-
sociazione Tedesca dell’Industria del Pneumatico).
PROCEDURA NON OMOLOGATA PER SMONTAG-
GIO/MONTAGGIO PNEUMATICO RUN FLAT
CON SENSORE A VALVOLA
NOTA: se il sensore si trova sulla valvola dello pneu-
matico.
smontaggio
• Togliere lo spillo della valvola e lasciare uscire tutta
l’aria dallo pneumatico.
• Nota: Se necessario, rimuovere il dado di ssaggio
della valvola e lasciare che il sensore cada all’interno
dello pneumatico.
• Posizionare il sensore a ore 3.
• Abbassare il disco stallonatore ed iniziare la fase di
stallonatura in rotazione.
• Lubricando il tallone continuare l’operazione di stallo-
natura superiore in rotazione no a portare il sensore
a ore 12 e non oltre.
Fareattenzionechelopneumaticononscivoli
sotto l’utensile.
5•Ribaltamentodelgruppostallonatore(g.26)
- Premere il pulsante 1 e portare il gruppo stallonatore
no alla posizione di lavoro superiore.
6•Riportareilgruppostallonatoreinposizionedilavoro
(g.27)
7•Posizionamentodeldiscostallonatore(g.28)
- Abbassare il disco stallonatore (comando 1) (A), no
a livello del canale cerchio e creare lo spazio per
l’introduzione del morsetto.
8•Montaggiotallonesuperiore(g.29)
- Montare il morsetto 1 nello spazio creato dal disco
stallonatore (A).
- Avviare la rotazione (pedale 2) per montare il tallone
no a quando il morsetto si trova in prossimità dell’u-
tensile (B-C).
- Per ruote di grandi dimensioni (oltre 19”) o particolar-
mente dure può essere utile l’utilizzo di un secondo
morsetto.
- Esercitare un’ulteriore pressione sullo pneumatico
(comando 3) e portare la torretta utensile in posizione
di riposo (comando 4) (D).
- Avviare di nuovo la rotazione (pedale 2) no a portare
il morsetto 1 in prossimità del disco stallonatore e
smontare il morsetto 1 (E)
- Completato il montaggio alzare il disco stallonatore
(comando 5).
9•Portareilgruppostallonatoreinposizionediriposo
(g.30)
10•Gonaggiopneumatico)
- Per il gonaggio fare riferimento al capitolo “GON-
FIAGGIO”
11•Sbloccaggioruotadall’autocentrante(g.32)
- Allentare il dispositivo ruotando le maniglie 1 in senso
antiorario (A).
- Premere i fermi 2 ed allontanare manualmente il cono
di centraggio dal cerchione (B).
- Ruotare in senso antiorario il dispositivo di bloccaggio per
sganciarlo dall’autocentrante (C).
- Salare il dispositivo dal cerchione (D).
12•Scaricamentopneumatico(g.33)
- Alzare il sollevatore (pedale 1) e posizionarvici la ruota
manualmente (A).
- Abbassare il sollevatore (pedale 2) (B).
- Togliere la ruota dal sollevatore (C).

15
I
PROCEDURA CORRETTA PER SMONTAGGIO/
MONTAGGIO PNEUMATICO RUN FLAT CON
SENSORE A NASTRO
NOTA: il sensore si trova a 180° rispetto alla valvola
dello pneumatico.
smontaggio
• Togliere lo spillo della valvola e lasciare uscire tutta
l’aria dallo pneumatico.
• Vericare visivamente la reale posizione del sensore,se
è a 180°.
• Posizionare il sensore a ore 3.(valvola a ore 9).
• Abbassare il disco stallonatore ed iniziare la fase di
stallonatura in rotazione.
• Lubricando il tallone continuare l’operazione di stallo-
natura superiore in rotazione no a portare il sensore
a ore 12 (valvola ore 6) e non oltre.
• Sollevare il disco stallonatore.
• Portare il sensore ad ore 6 (valvola ore 12).
• Fare pressione con il disco stallonatore ed inserire la
pinza ad ore 2.
• Lubricando abbondantemente eseguire l’operazione
di stallonatura inferiore.
• Portare pinza ad ore 2 (sensore ore 6) (valvola ore
12).
• Posizionare gruppo di smontaggio (torretta).
• Abbassare l’utensile basculante per eseguire l’opera-
zione di ricerca tallone.
• Ruotare in senso orario portando la pinza ad ore 6
(sensore ore10) (valvola ore 4).
• Ora il tallone è agganciato.
• Eseguire l’operazione di carico tallone sulla torretta.
• Ruotare in senso orario per eseguire l’operazione
di smontaggio aiutandosi con il disco stallonatore in
posizione inferiore.
• Togliere la pinza.
• Smontare poi la parte inferiore dello pneumatico fa-
cendo attenzione a non danneggiare il sensore.
montaggio
• Lubricare entrambi i talloni dello pneumatico.
• Posizionare il sensore a ore 2 o 3 (valvola ore 8)
• Orientare lo pneumatico ad un angolo di 45 gradi circa
• Girare lo pneumatico in modo che sia a contatto con
la torretta di montaggio e cominci ad essere montato
sul cerchio
• Ruotare lo pneumatico no a quando il tallone inferiore
viene montato
• Ruotare il sensore a ore 4 o 5.(valvola a ore 10)
• Abbassare lo stallonatore per consentire l’inserimento
di una pinza premitallone a ore 3.
• Abbassare il braccio stallonatore di circa 5 cm (2 o 3
pollici) per mantenere il tallone superiore dello pneu-
matico nel canale del cerchio durante la rotazione.
• Ruotare il pneumatico ed effettuare le regolazioni
necessarie no a quando il tallone superiore è stato
montato.
• Può essere molto utile aiutare l’operazione con una
seconda pinza RunFlat e/o se presente con l’acces-
sorio premitallone
• Utilizzando il disco stallonatore rimuovere le pinze
• Sollevare il disco stallonatore.
• Portare il sensore ad ore 6.
• Fare pressione con il disco stallonatore ed inserire la
pinza ad ore 2.
• Lubricando abbondantemente eseguire l’operazione
di stallonatura inferiore.
• Portare pinza ad ore 2 (sensore ore 6).
• Posizionare gruppo di smontaggio (torretta).
• Abbassare l’utensile basculante per eseguire l’opera-
zione di ricerca tallone.
• Ruotare in senso orario portando la pinza ad ore 6
(sensore ore10).
• Ora il tallone è agganciato.
• Eseguire l’operazione di carico tallone sulla torretta.
• Ruotare in senso orario per eseguire l’operazione
di smontaggio aiutandosi con il disco stallonatore in
posizione inferiore.
• Togliere la pinza.
• Smontare poi la parte inferiore dello pneumatico fa-
cendo attenzione a non danneggiare il sensore.
montaggio
• Reinstallare il sensore a valvola (se rimosso).
• Lubricare entrambi i talloni dello pneumatico.
• Posizionare il sensore a ore 5 o 6.
• Orientare lo pneumatico ad un angolo di 45 gradi circa
• Girare lo pneumatico in modo che sia a contatto con
la torretta di montaggio e cominci ad essere montato
sul cerchio
• Ruotare lo pneumatico no a quando il tallone inferiore
viene montato
• Ruotare il sensore a ore 4 o 5.
• Abbassare lo stallonatore per consentire l’inserimento
di una pinza premitallone a ore 3.
• Abbassare il braccio stallonatore di circa 5 cm (2 o 3
pollici) per mantenere il tallone superiore dello pneu-
matico nel canale del cerchio durante la rotazione.
• Ruotare lo pneumatico ed effettuare le regolazioni
necessarie no a quando il tallone superiore è stato
montato.
• Può essere molto utile aiutare l’operazione con una
seconda pinza RunFlat e/o se presente con l’acces-
sorio premitallone
• Utilizzando il disco stallonatore rimuovere le pinze
RunFlat utilizzate
• Collegare il tubo di gonaggio alla valvola per l’intal-
lonamento.

I
16
RunFlat utilizzate
• Collegare il tubo di gonaggio alla valvola per l’intal-
lonamento.
GONFIAGGIO
ATTENZIONE
L’operazione di gonaggio è un’azione notoriamente
pericolosa. Tale operazione deve essere eseguita
secondoleindicazionisottoriportate.Siraccomanda
l’uso di occhiali di sicurezza otticamente neutri e
calzature di sicurezza.
AVVERTENZA
In questa fase di lavoro si possono presentare livelli
di rumore valutati a 85dB(A). Si consiglia pertanto
di indossare una protezione antirumore.
PERICOLO
La macchina, anche se limita la pressione, non ga-
rantisce sufciente protezione in caso di esplosione
dello pneumatico in fase di gonaggio.
La mancata osservanza delle seguenti istruzioni
rende pericolosa l’operazione di gonaggio del
pneumatico.
PERICOLO
Evitare assolutamente di superare la pressione
raccomandata dal fabbricante dello pneumatico.
Gli pneumatici possono esplodere se vengono
gonati oltre questi limiti o possono danneggiarsi
gravemente nelle strutture in modo non visibile sul
momento. TENERE LE MANI E TUTTO IL CORPO
LONTANI DALLO PNEUMATICO DURANTE IL GON-
FIAGGIO. Evitare di distrarsi durante questa opera-
zione e controllare continuamente la pressione del
pneumatico per evitare un gonaggio eccessivo. Lo
scoppiodel pneumatico puòprovocaregravi lesioni
o perno la morte.
gonfiaggio pneumatiCi senza Camera d’aria - tubeless
- Assicurarsi che la ruota sulla quale è stata montata la
copertura sia saldamente bloccata all’autocentrante
mediante il dispositivo di bloccaggio 1 g.31. Assicu-
rarsi inoltre che la torretta portautensili ed il gruppo
stallonatore siano lontani dalla zona di lavoro, possi-
bilmente in posizione di riposo.
- Fissare al cerchio una nuova valvola.
- Collegare il raccordo Doyfe del tubo di gonaggio 2
g.31 allo stelo della valvola, dopo avere rimosso il
cappellotto. Gonare lo pneumatico premendo il Pedale
3 g.31. La copertura si espande portando i talloni in
posizione di tenuta.
- Proseguire nel gonaggio no al valore massimo di
3,5 bar per un corretto posizionamento della copertura
sul cerchio. Evitare di distrarsi durante questa opera-
zione, e controllare continuamente la pressione del
pneumatico sul Manometro di visualizzazione pressione
aria 4 g.31 per evitare un gonaggio eccessivo.
Il gonaggio dei pneumatici tubeless richiede un mag-
gior usso d’aria per consentire ai talloni di scavalcare
gli HUMPS del cerchio – vedi in g.35 tipologie di proli
di cerchi per montaggio senza camera ; è consigliabile
per questo motivo togliere il meccanismo interno della
valvola.
In termini di ancoraggio del tallone nella sua sede,
le versioni HUMP (H) e doppio HUMP (H2) (g.35)
assicurano una più alta sicurezza di marcia, anche
qualora la pressione di gonaggio è leggermente più
bassa rispetto a quella di esercizio.
- Vericare dalla posizione dei cordoli di centratura che
i talloni siano ben posizionati sul cerchio e, in caso
contrario, sgonare, stallonare seguendo le modalità
descritte allo specico paragrafo, lubricare e ruotare
la copertura sul cerchio. Ripetere l’operazione di mon-
taggio descritta in precedenza con ulteriore verica.
- Reinserire il meccanismo interno della valvola.
- Portare la pressione al valore di esercizio premendo
il Pulsantedisgonaggio5 g.31.
- Applicare il cappellotto alla valvola per proteggerne
dalla polvere il meccanismo interno e garantire la
tenuta d’aria.
- Smontare e scaricare la ruota come descritto nelle
fasi 11-12 del capitolo “MONTAGGIO”.
gonfiaggio pneumatiCi Con Camera d’aria - tube type
- Assicurarsi che la ruota sulla quale è stata montata la
copertura sia saldamente bloccata all’autocentrante
mediante la maniglia di centraggio 1 g.31. Assicurarsi
inoltre che la torretta portautensili ed il gruppo stallona-
tore siano lontani dalla zona di lavoro, possibilmente
in posizione di riposo.
- Collegare il raccordo Doyfe del tubo di gonaggio 2
g.31 allo stelo della valvola della camera d’aria, dopo
avere rimosso il cappellotto. Gonare il pneumatico
premendo a brevi intervalli il relativo Pedale 3 g.31.
La camera d’aria si espande gradualmente all’interno
della copertura. Durante tale fase agire sulla valvola
della camera d’aria spingendola verso l’interno, al ne
di permettere l’evacuazione dell’aria che rimane tra
la camera e la copertura; ciò evita sgonamenti ed
eventuali danneggiamenti della stessa.
- Procedere con il gonaggio facendo estrema atten-
zione che la pressione indicata sul Manometro di
visualizzazione pressione aria 4 g.31 non superi MAI
i livelli di pressione indicati dalla casa costruttrice del
pneumatico.
- Applicare il cappellotto alla valvola per proteggerne
dalla polvere il meccanismo interno e garantire la
tenuta d’aria.
- Smontare e scaricare la ruota come descritto nelle
fasi 11-12 del capitolo “MONTAGGIO”.
pressioni di gonfiaggio
Il mantenimento dei valori corretti di pressione è della
massima importanza per una guida sicura.
Una pressione insufciente provoca un riscaldamento
anormale e può abbreviare drasticamente la vita dello
pneumatico ; riduce la tenuta di strada e può causare
usure irregolari (consumo del battistrada accentuato
sulle spalle della copertura), lesioni interne, ed, even-
tualmente, anche il cedimento del pneumatico ; inoltre

17
I
aumenta il consumo di carburante del veicolo.
Una pressione eccessiva rende il pneumatico maggior-
mente sensibile alle lesioni in caso di urti ed è causa
di una usura irregolare (consumo accentuato lungo la
zona centrale del battistrada).
La pressione di gonaggio deve essere controllata rego-
larmente, almeno ogni due settimane e prima di lunghi
viaggi, non dimenticando la ruota di scorta.
I controlli della pressione devono essere eseguiti sola-
mente quando i pneumatici sono “freddi” in quanto la
pressione aumenta quando i pneumatici si riscaldano
durante l’impiego.
Non diminuire mai la pressione dei pneumatici quando
questi sono “caldi”.
Si possono ritenere freddi quei pneumatici che non sono
stati impiegati da almeno un’ora, ovvero hanno percorso
a bassa velocità non più di 2 o 3 chilometri.
Le pressioni di gonaggio a freddo devono corrispondere
a quelle prescritte per la vettura, dal costruttore della
vettura o del pneumatico.
Per condizioni di marcia particolarmente severe (es.
velocità elevate e continuative, traino di rimorchio, ecc.)
ove non sia già previsto dal libretto di uso e manuten-
zione della vettura, si raccomanda di aumentare di 0,3
bar le pressioni a freddo prescritte.
MANUTENZIONE
AVVERTENZA
illibretto“Pezzidiricambio”,nonautorizza l’utentead
intervenire sulle macchine ad esclusione di quanto espli-
citamente descritto nel manuale d’uso, ma consente
all’utente di fornire informazioni precise all’assistenza
tecnica,alnediridurreitempidiintervento.
ATTENZIONE
La CORMACH declina ogni responsabilità in caso
di reclami derivati dall’uso di ricambi o accessori
non originali.
AVVERTENZA
Non è ammesso alcun tipo di intervento mirato alla
variazione del valore di taratura della pressione di
funzionamento delle valvole di massima o del limi-
tatore di pressione.
Il costruttore declina ogni responsabilità per i danni
causati dalla manomissione di suddette valvole.
ATTENZIONE
Prima di procedere a qualsiasi regolazione o ma-
nutenzione, scollegare l’alimentazione elettrica e
pneumatica della macchina, e accertarsi che tutte
le parti mobili siano bloccate.
AVVERTENZA
Non togliere o modicare alcuna parte di questa
macchina (eccetto per assistenza).
PERICOLO
Quando si scollega la macchina dalla rete pneuma-
tica, i dispositivi che riportano la targhetta sopra
indicata possono rimanere sotto pressione.
- Il ltro regolatore + lubricatore è dotato di un disposi-
tivo semiautomatico di spurgo dell’acqua di condensa.
Tale dispositivo entra in funzione, automaticamente,
ogniqualvolta s’interrompe l’alimentazione pneumatica
alla macchina. Eseguire lo spurgo manuale (pulsante
C, g.7) quando il livello della condensa oltrepassa il
livello X g.7.
- Pulire settimanalmente il piano superiore dell’auto-
centrante: togliere eventuali accumuli di sporcizia e
pulire con solventi compatibili con l’ambiente.
- Controlli mensili:
• Pulire e lubricare, solo con solventi compatibili con
l’ambiente, i bracci della torretta portautensili ed il
gruppo stallonatore e le relative viti di scorrimen-
to.
• Controllare il livello dell’olio nel lubricatore aria
(g.7) e, se necessario, rabboccare con olio non
detergente SAE20 no al livello Z indicato.
• Pulire con panno asciutto. Evitare il contatto con
solventi.
• Vericare la portata di olio attraverso la calotta tra-
sparente K (portata corretta: 1 goccia di olio ogni 4
stallonate). L’eventuale regolazione si ottiene agendo
sulla vite di registro Y g.7.
AVVERTENZA
Tenere pulita la zona di lavoro.
Non usare mai aria compressa, getti d’acqua o
diluente per rimuovere sporcizia o residui dalla
macchina.
Nei lavori di pulizia, operare in modo da impedire,
quando ciò sia possibile, il formarsi o il sollevarsi
della polvere.

I
18
INFORMAZIONI AMBIENTALI
La seguente procedura di smaltimento deve essere ap-
plicata esclusivamente alle macchine in cui la targhetta
dati macchina riporta il simbolo del bidone barrato .
Questo prodotto può contenere sostanze che possono
essere dannose per l’ambiente e per la salute umana
se non viene smaltito in modo opportuno.
Vi forniamo pertanto le seguenti informazioni per evitare
il rilascio di queste sostanze e per migliorare l’uso delle
risorse naturali.
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche non
devono essere smaltite tra i normali riuti urbani ma
devono essere inviate alla raccolta differenziata per il
loro corretto trattamento.
Il simbolo del bidone barrato, apposto sul prodotto ed in
questa pagina, ricorda la necessità di smaltire adegua-
tamente il prodotto al termine della sua vita.
In tal modo è possibile evitare che un trattamento non
specico delle sostanze contenute in questi prodotti,
od un uso improprio di parti di essi possano portare a
conseguenze dannose per l’ambiente e per la salute
umana. Inoltre si contribuisce al recupero, riciclo e riu-
tilizzo di molti dei materiali contenuti in questi prodotti.
A tale scopo i produttori e distributori delle apparecchia-
ture elettriche ed elettroniche organizzano opportuni
sistemi di raccolta e smaltimento delle apparecchiature
stesse.
Alla ne della vita del prodotto rivolgetevi al vostro distri-
butore per avere informazioni sulle modalità di raccolta.
Al momento dell’acquisto di questo prodotto il vostro
distributore vi informerà inoltre della possibilità di ren-
dere gratuitamente un altro apparecchio a ne vita a
condizione che sia di tipo equivalente ed abbia svolto
le stesse funzioni del prodotto acquistato.
Uno smaltimento del prodotto in modo diverso da quanto
sopra descritto sarà passibile delle sanzioni previste
dalla normativa nazionale vigente nel paese dove il
prodotto viene smaltito.
Vi raccomandiamo inoltre di adottare altri provvedimenti
favorevoli all’ambiente: riciclare l’imballo interno ed ester-
no con cui il prodotto è fornito e smaltire in modo ade-
guato le batterie usate (solo se contenute nel prodotto).
Con il vostro aiuto si può ridurre la quantità di risorse
naturali impiegate per la realizzazione di apparecchia-
ture elettriche ed elettroniche, minimizzare l’uso delle
discariche per lo smaltimento dei prodotti e migliorare la
qualità della vita evitando che sostanze potenzialmente
pericolose vengano rilasciate nell’ambiente.
INDICAZIONI E AVVERTENZE SULL’OLIO
smaltimento olio usato
Non gettare l’olio usato in fognature, cunicoli o corsi
d’acqua; raccoglierlo e consegnarlo ad aziende auto-
rizzate per la raccolta.
spargimento operdite d’olio
Contenere il prodotto fuoriuscito con terra, sabbia o altro
materiale assorbente.
La zona contaminata deve essere sgrassata con solventi
evitando la formazione e la stagnazione dei vapori e il
materiale residuo della pulizia smaltito nei modi previsti
dalla legge.
preCauzioni nell’impiego dell’olio
- Evitare il contatto con la pelle.
- Evitare la formazione o la diffusione di nebbie d’olio
nell’atmosfera.
- Adottare quindi le seguenti elementari precauzioni
igieniche:
• evitare gli schizzi (indumenti appropriati, schermi
protettivi sulle macchine);
• lavarsi frequentemente con acqua e sapone; non
utilizzare prodotti irritanti o solventi che asportano
il rivestimento sebaceo della pelle;
• non asciugarsi le mani con stracci sporchi o unti;
• cambiarsi gli indumenti se sono impregnati e, in
ogni caso, alla ne del lavoro;
• non fumare o mangiare con le mani unte.
- Adottare inoltre le seguenti misure di prevenzione e
protezione:
• guanti resistenti agli oli minerali, felpati internamen-
te;
• occhiali, in caso di schizzi;
• grembiuli resistenti agli oli minerali;
• schermi protettivi, in caso di schizzi.
olio minerale: indiCazioni di pronto soCCorso
- Ingestione: rivolgersi al presidio medico con le ca-
ratteristiche del tipo di olio ingerito.
- Inalazione:in caso di esposizione a forti concentrazioni
di vapori o nebbie, trasportare il colpito all’aria aperta
e in seguito al presidio medico.
- Occhi: irrigare abbondantemente con acqua e rivol-
gersi al più presto al presidio medico.
- Pelle: lavare con acqua e sapone.

19
I
MEZZI ANTINCENDIO DA UTILIZZARE
Per la scelta dell’estintore più adatto consultare la ta-
bella seguente:
Materialisecchi Liquidiinammabili
Apparecchiature elettriche
Idrico SI NO
NO
Schiuma SI SI
NO
Polvere SI* SI
SI
CO2SI* SI
SI
SI* Utilizzabile in mancanza di mezzipiù appropriati
o per incendi di piccola entità.
AVVERTENZA
Le indicazioni di questa tabella sono di carattere
generale e destinate a servire come guida di mas-
sima agli utilizzatori. Le possibilità di impiego di
ciascun tipo di estintore devono essere richieste
al fabbricante.
GLOSSARIO
Pneumatico
Lo pneumatico è un insieme costituito da: I-copertura,
II-cerchio (ruota), III-camera d’aria (in pneumatici tube
type), IV-aria in pressione.
Il pneumatico deve:
- sostenere il carico,
- assicurare la trasmissione delle potenze motrici,
- dirigere il veicolo,
- contribuire alla tenuta di strada ed alla frenatura,
- contribuire alla sospensione del veicolo.
I - Copertura. La copertura è il principale elemento
del pneumatico a contatto con la strada e pertanto atta
a resistere alla pressione interna dell’aria ed a tutte le
altre sollecitazioni dovute all’impiego.
Osservando una sezione della copertura è possibile
individuare le diverse parti che la compongono:
1 - Battistrada. Così chiamato perché destinato ad es-
sere in contatto con il terreno durante il rotolamento. E’
costituito da una mescola di gomma e da un “disegno”
idonei a garantire sia una buona resistenza all’abrasione
che una buona aderenza al suolo nelle condizioni di
asciutto e bagnato, nonché caratteristiche di silenziosità
di marcia.
2-Bordoorinforzo.E’uninsertoditessutometallicoo
tessile, disposto in corrispondenza della parte esterna
del tallone; serve a proteggere le tele della carcassa dallo
strisciamento contro il cerchio.
3 - Carcassa. Costituisce la struttura resistente ed è
composta da uno o più strati di tele gommate. La
di-
sposizione delle tele che costituiscono la carcassa
dà la
denominazione alla struttura della copertura. Si possono
distinguere le seguenti strutture: 3
5
9
I III
II IV
1
12
13
8

I
20
Radiale. La carcassa è composta di una o più tele con
le cordicelle disposte in senso radiale.
La carcassa radiale pura e semplice è relativamente in-
stabile, per renderla stabile e impedire movimenti parassiti
delbattistradanell’areadicontattoconilterreno,sulla
carcassa e sotto al battistrada si dispone una struttura
anulare di rinforzo generalmente chiamata cintura. Il batti-
stradaedilancolavoranoconrigiditàdiverseedinmodo
indipendente, pertanto durante il rotolamento i movimenti
diessionedelancononsonotrasmessialbattistrada.
4 - Cerchietto. E’ un anello metallico composto da più li
di acciaio. Al cerchietto sono ancorate le tele di carcassa.
5-Cintura.E’unastrutturacirconferenzialeinestensibile
composta da tele incrociate ad angoli molto bassi, posi-
zionata sotto il battistrada, con lo scopo di stabilizzare la
carcassanell’aread’impronta.
6 - Cordolo di centratura. E’ un piccolo rilievo che, delimi-
tando circonferenzialmente la parte superiore dell’incavo
tallone, serve come riferimento per vericare l’esatto
centraggio della copertura sul cerchio dopo il montaggio.
7 - Cordolo di protezione. E’ un rilievo circonferenziale
posto nella zona del anco più esposta a strisciamenti
accidentali.
8 - Fianco. E’ la zona compresa tra la spalla e il cordolo
di centratura. E’ costituito da uno strato di gomma più o
meno sottile, destinato a proteggere le tele di carcassa
contro urti laterali.
9-Liner.E’unafogliettadimescolaimpermeabileall’aria,
vulcanizzataall’internodellecoperturetubeless.
10 - Riempimento. E’ un prolo in gomma a sezione
generalmente triangolare, disposto sopra il cerchietto ;
assicuralarigiditàdeltalloneecreaunagradualecom-
pensazioneallabruscadiscontinuitàdispessoreprovocata
dal cerchietto.
11 - Risvolto. E’ il lombo della tela di carcassa che è
avvolto attorno al cerchietto ed adagiato contro la car-
cassa stessa, al ne di ancorare la tela ed impedirne
lo slamento.
12 - Sottofondo o piede. E’ lo strato più interno della
fascia battistrada a contatto con la cintura oppure, ove
questa manchi (struttura convenzionale), con l’ultima
tela di carcassa.
13 - Spalla. E’ la zona estrema del battistrada compresa
tra lo spigolo e l’inizio del anco.
14 - Tallone. E’ la parte di accoppiamento tra la copertura
e il cerchio. La punta del tallone (a) è lo spigolo interno.
lo sperone (b) è la parte più estrema del tallone. La base
(c) è la zona di appoggio con il cerchio. L’incavo (d) è
la parte concava sulla quale appoggia la balconata del
cerchio.
1
12
13
8
3
5
9
7
6
11
2
10
4
a
c
d
e
b
Table of contents
Languages:
Other Cormach Tyre Changer manuals
Popular Tyre Changer manuals by other brands

Atlas Equipment
Atlas Equipment Atlas TC221 Assembly guide

Base Line
Base Line 300 Safety Instructions, Set Up Instructions, Operation Instructions, Maintenance Instructions

Corghi
Corghi A 2030 Operator's manual

M&B Engineering
M&B Engineering TC 522 Original instruction manual

John Bean
John Bean EHP System I Operation instructions

Corghi
Corghi Artiglio 5000 Operator's manual