Ferroli ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT User manual

cod. 3541Q474 — Rev. 01 - 11/2022
ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
EN -
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
NL -
AANWIJZINGEN VOOR GEBRUIK, INSTALLATIE EN ONDERHOUD
PL -
INSTRUKCJA OBSłUGI, INSTALACJI I KONSERWACJI
EL -
ΟΔΗΓΊΕΣ ΧΡΉΣΗΣ, ΕΓΚΑΤΆΣΤΑΣΗΣ ΚΑΙ ΣΥΝΤΉΡΗΣΗΣ

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
2IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
• Leggere attentamente le avvertenze contenute
in questo libretto di istruzioni in quanto fornisco-
no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, l’uso e la manutenzione.
• Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto e deve essere con-
servato dall’utilizzatore con cura per ogni ulterio-
re consultazione.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o tra-
sferito ad un altro proprietario o se si dovesse
traslocare, assicurarsi sempre che il libretto ac-
compagni la caldaia in modo che possa essere
consultato dal nuovo proprietario e/o dall’instal-
latore.
• L’installazione e la manutenzione devono essere
effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, se-
condo le istruzioni del costruttore e devono esse-
re eseguite da personale professionalmente
qualificato.
• Un’errata installazione o una cattiva manuten-
zione possono causare danni a persone, animali
o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del co-
struttore per i danni causati da errori nell’installa-
zione e nell’uso e comunque per inosservanza
delle istruzioni date dal costruttore stesso.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di puli-
zia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio
dalla rete di alimentazione agendo sull’interrutto-
re dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi
di intercettazione.
• In caso di guasto e/o cattivo funzionamento
dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento
diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale
professionalmente qualificato. L’eventuale ripa-
razione-sostituzione dei prodotti dovrà essere
effettuata solamente da personale professional-
mente qualificato utilizzando esclusivamente ri-
cambi originali. Il mancato rispetto di quanto
sopra può compromettere la sicurezza dell’ap-
parecchio.
• Per garantire il buon funzionamento dell’appa-
recchio è indispensabile fare effettuare da perso-
nale qualificato una manutenzione periodica.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente previ-
sto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
• Dopo aver rimosso l’imballaggio assicurarsi
dell’integrità del contenuto. Gli elementi dell’im-
ballaggio non devono essere lasciati alla portata
di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
• L'apparecchio può essere utilizzato da bambini
di età non inferiore a 8 anni e da persone con ri-
dotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o pri-
ve di esperienza o della necessaria conoscenza,
purché sotto sorveglianza oppure dopo che le
stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all'uso
sicuro dell'apparecchio o alla comprensione dei
pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono
giocare con l'apparecchio. La pulizia e la manu-
tenzione destinata ad essere effettuata dall'utiliz-
zatore può essere effettuata da bambini con
almeno 8 anni solo se sottoposti a sorveglianza.
• In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e
rivolgersi al fornitore.
• Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi ac-
cessori deve essere effettuato in modo adegua-
to, in conformità alle norme vigenti.
• Le immagini riportate nel presente manuale sono
una rappresentazione semplificata del prodotto.
In questa rappresentazione possono esserci lie-
vi e non significative differenze con il prodotto
fornito.
LA MARCATURA CE CERTIFICA CHE I PRODOTTI
SODDISFANO I REQUISITI FONDAMENTALI DELLE
DIRETTIVE PERTINENTI IN VIGORE.
LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PUÒ
ESSERE RICHIESTA AL PRODUTTORE.
Questo simbolo che appare sul prodotto o sulla confe-
zione o sulla documentazione, indica che il prodotto al
termine del ciclo di vita utile non deve essere raccolto,
recuperato o smaltito assieme ai rifiuti domestici.
Una gestione impropria del rifiuto di apparecchiatura
elettrica ed elettronica può causare il rilascio di
sostanze pericolose contenute nel prodotto. Allo scopo
di evitare eventuali danni all’ambiente o alla salute, si
invita l’utilizzatore a separare questa apparecchiatura
da altri tipi di rifiuti e di conferirla al servizio municipale
di raccolta o a richiederne il ritiro al distributore alle
condizioni e secondo le modalità previste dalle norme
nazionali di recepimento della Direttiva 2012/19/UE.

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
3
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente,
La ringraziamo di aver scelto una caldaia FERROLI di concezione avanzata, tecnologia
d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attenta-
mente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, uso e manutenzione.
ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT è un generatore di calore ad alto rendimento, per la
produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento, dotato di bruciatore soffiato
a gasolio. Il corpo caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti
in acciaio. Il sistema di controllo è a microprocessore con interfaccia digitale con funzio-
nalità avanzate di termoregolazione.
2.2 Pannello comandi
Pannello
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello
1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
5 = Display
6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno
7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort
8 = Tasto Ripristino
9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio
10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole"
11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata
12 = Simbolo acqua calda sanitaria
13 = Indicazione funzionamento sanitario
14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria
15 = Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort
16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale)
17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali)
18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale)
19 = Indicazione bruciatore acceso
20 = Indicazione funzionamento antigelo
21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento
22 = Indicazione Anomalia
23 = Impostazione/temperatura mandata riscaldamento
24 = Simbolo riscaldamento
25 = Indicazione funzionamento riscaldamento
26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata
27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore (part. 24 e 25 - fig. 1).
Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 - fig. 1), si accendono man mano che
la temperatura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto (part. 12 e 13 - fig. 1).
fig. 3
Comfort
La richiesta comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dal lam-
peggio del simbolo COMFORT (part. 15 e 13 - fig. 1).
fig. 4
2.3 Accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 5 - Caldaia non alimentata elettricamente
B
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio
il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante
il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo,
è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella
sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’ac-
qua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto
di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla
sez. 3.3.
Accensione caldaia
• Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
• Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 6 - Accensione caldaia
• Per i successivi 120 secondi verrà visualizzato “FH”, nella parte alta del display,
che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento.
• Durante i primi 5 secondi verrà visualizzata, nella parte bassa del display, anche la
versione software della scheda.
• Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni
qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento caldaia
Premere il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
ecomfort
bar
5791021
8643
12 1411
13
15 16
17182021222325
2426
27
19
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
comfort
bar
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
4IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente.
È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 se-
condo.
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua
calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto Estate/Inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 9
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani-
taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto Estate/Inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo
di 30°C ad un massimo di 80°C.
Si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45°C.
fig. 10
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di
50°C ad un massimo di 75°C.
fig. 11
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter-
no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien-
te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di
acqua calda sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (mo-
dalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, per-
mettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del
rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto eco/
comfort (part. 7 - fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il ta-
sto eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi
(part. 5 - fig. 1) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna
stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa
modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle
condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener-
getico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura
esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determi-
nata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti
riscaldamento -/+ (part. 3 e 4 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impian-
to. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in
tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even-
tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento
del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo una volta il tasto mode (part. 10 - fig. 1) viene visualizzata l’attuale curva di
compensazione (fig. 12) ed è possibile modificarla con i tasti sanitario (part. 1 e 2 -
fig. 1).
Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 14).
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 12 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo
delle curve (fig. 15), modificabile con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1).
fig. 13 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig. 1) si esce dalla modalità regolazione
curve parallele.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 14 - Curve di compensazione
fig. 15 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
ASe alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza-
ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20
30
40
50
60
70
80
90
85
1
2
3
4
5
6
8910 7
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
5
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul display, deve essere di circa
1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda cal-
daia attiverà l'anomalia F37 (fig. 16).
fig. 16 - Anomalia pressione impianto insufficiente
AUna volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire
i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut-
to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
ASe l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del
fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor-
redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter-
porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che
permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collega-
to ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di
acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri-
scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico
dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della
caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a
terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5
ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
Circolatore ad alta efficienza
Per un corretto funzionamento della caldaia ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT, il selet-
tore di velocità (vedi fig. 17) deve essere posizionato sulla posizione III.
fig. 17
Circolatore ad alta efficienza (mod. PARA)
Tasti di controllo e LED di segnalazione
fig. 18
Per un corretto risultato del calcolo “Bilancio quantità termica” (vedi sez. 11 BILANCIO
QUANTITÀ TERMICA (CONTABILIZZAZIONE), il circolatore deve essere settato sulla
modalità "Numero di giri costante " e sulla posizione . Per settare tale regola-
zione, premere più volte il pulsante "A" fino all'accensione dei LED indicati nella figura
di seguito riportata.
fig. 19
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell’impianto.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda-
mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di-
spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio.
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento
del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto 7
-
fig. 1 sul pannello caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia
seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
-
fig. 1 sul pannello caldaia, è possibile selezionare una delle due
modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Tempe-
ratura Scorrevole della scheda caldaia.
Min
.
4
1
7
III
II
I
A

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
6IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
3.4 Collegamento bruciatore
Il bruciatore è dotato di tubi flessibili e filtro per il collegamento alla linea di alimentazione
a gasolio. Far fuoriuscire i tubi flessibili dalla parete posteriore ed installare il filtro come
indicato in fig. 20.
fig. 20 - Installazione filtro combustibile
Il circuito di alimentazione gasolio deve essere realizzato secondo uno degli schemi se-
guenti, non superando le lunghezze di tubazioni (LMAX) riportate in tabella.
fig. 21 - Alimentazione per gravità
fig. 22 - Alimentazione per aspirazione
fig. 23 - Alimentazione a sifone
fig. 24 - Alimentazione ad anello
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltan-
to quando lo stesso è correttamente collegato ad un effi-
cace impianto di messa a terra eseguito come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da perso-
nale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adegua-
tezza dell’impianto di terra, il costruttore non è
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza
di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che
l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima as-
sorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo,
spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivol-
gersi esclusivamente a personale professionalmente
qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di ali-
mentazione, utilizzare esclusivamente cavo
“HAR H05
VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8
mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ES-
SERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI
MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DAN-
NEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELET-
TRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere
l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di in-
terruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata
tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a se-
conda del tipo di dispositivo.

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
7
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Accesso alla morsettiera elettrica
Svitare le due viti “A” poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino.
fig. 25 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta.
3.7 Collegamento scarico condensa
Lo scarico condensa dell'apparecchio deve essere collegato ad una idonea rete di smal-
timento. Rispettare le normative specifiche nazionali e locali riguardanti l'immissione
dell'acqua di condensa nella rete di smaltimento acque reflue. Per le caldaie che non uti-
lizzano esclusivamente gasolio a basso contenuto di zolfo (tenore di S<50 ppm) si rac-
comanda di prevedere un adeguato dispositivo di neutralizzazione della condensa.
Collegare il tubo di scarico condensa posto nella parte posteriore della caldaia (rif. A -
fig. 26) al dispositivo di neutralizzazione alla rete delle acque reflue. Le tubazioni di eva-
cuazione condensa devono essere resistenti agli acidi ed essere installate con almeno
3° di pendenza verso lo scarico, evitando restrizioni ed occlusioni.
B
IMPORTANTE.
Prima della messa in funzione dell'appa-
recchio, riempire il sifone d'acqua.
ATTENZIONE: l’apparecchio non deve essere mai
messo in funzione con sifone vuoto!
Verificare periodicamente la presenza di acqua nel sifone.
fig. 26 - Scarico condensa
3.8 Trasfsormazione della caldaia con bruciatore a camera stagna
B
ATTENZIONE: il collegamento con tubi separati qui indi-
cato può essere effettuato solo ed esclusivamente con il
kit a camera stagna.
È disponibile a richiesta un kit per la trasformazione della caldaia con bruciatore a came-
ra stagna. Questa trasformazione permette la possibilità di aspirare l’aria necessaria per
la combustione direttamente dall’esterno.
Per l’installazione, fare riferimento alle istruzioni contenute nel kit.
fig. 27 - Kit trasformazione camera stagna
Dopo l’installazione del kit l’apparecchio diventa di “tipo C” a camera stagna e tiraggio
forzato. L’ingresso aria e l’uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di eva-
cuazione/aspirazione indicati di seguito. L’apparecchio è omologato per il funzionamen-
to con tutte le configurazioni camini Cxy riportate nelle presenti istruzioni. E’ possibile
tuttavia che alcune configurazioni siano espressamente limitate o non consentite da leg-
gi, norme o regolamenti locali. Prima di procedere con l’installazione verificare e rispet-
tare scrupolosamente le prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti
il posizionamento dei terminali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti,
aperture di aerazione, ecc.
AUtilizzare solo condotti in acciaio INOx, idonei all’uso con generatori a conden-
sazione alimentati a gasolio.
Collegamento con tubi separati
fig. 28 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi)
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 3 ed individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 2.
Tabella. 2 - Condotti separati
A
A
A
Condotti separati
Modello ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
Massima lunghezza consentita
25 m
eq
C
13
C
53

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
8IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Tabella. 3 - Accessori
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende indipendentemente dalla richiesta
impianto o sanitario.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 -
fig. 1
) e sanitario (part. 12 -
fig. 1
) lampeggia-
no.
fig. 29 - Modalità TEST
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione bruciatore
Il bruciatore è preregolato in fabbrica come riportato nella tabella 4. É possibile tarare il
bruciatore ad una potenza diversa intervenendo su pressione pompa, ugello, regolazio-
ne testa, regolazione aria come riportato ai paragrafi seguenti. In ogni caso, la nuova po-
tenza regolata deve rientrare nel campo di lavoro nominale della caldaia. Dopo aver
effettuato eventuali regolazioni, verificare tramite analizzatore di combustione che il te-
nore di CO2% nei fumi sia tra 11% e 12%.
Tabella portata ugelli per gasolio
Nella
tabella 4
sono indicate le portate gasolio (in kg/h) al variare di pressione pompa e ugelli.
N.B. - I valori sottoriportati sono indicativi poiché bisogna tener presente che le portate
degli ugelli possono variare del ± 5%. Inoltre con bruciatori aventi il preriscaldatore, la
portata di combustibile diminuisce di circa il 10%.
Tabella. 4
Regolazione pressione pompa
La pompa è preregolata in fabbrica a 12 bar. Per il controllo della pressione servirsi di
un manometro a bagno d’olio. La pressione può essere regolata fra 11 e 14 bar.
fig. 30 - Pompa ITALPUMP
fig. 31 - Pompa DANFOSS
1. Aspirazione Ø1/4”
2. Ritorno Ø1/4”
3. Mandata gasolio Ø1/8”
4. Regolazione pressione
5. Attacco manometro Ø1/8”
6. Attacco vacuometro Ø1/8”
Regolazione testa di combustione
La regolazione della testa avviene tramite la vite 1, secondo le indicazioni segnalate
dall’indice 2.
fig. 32
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80 TUBO
0.5 m M/F 0,5
1 m M/F 1,0
2 m M/F 2,0
CURVA
45° F/F 1,2
45° M/F 1,2
90° F/F 2,0
90° M/F 1,5
90° M/F + Presa test 1,5
TRONCHETTO
con presa test 0,2
per scarico condensa -
TEE
con scarico condensa -
TERMINALE
aria a parete 2,0
fumi a parete con antivento -
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 -
Solo uscita fumi Ø80 -
Ø 100 RIDUZIONE
da Ø80 a Ø100 0,0
da Ø100 a Ø80 1,5
TUBO
1 m M/F 0,4 0,4 0,8
CURVA
45° M/F 0,6 1,0
90° M/F 0,8 1,3
TERMINALE
aria a parete 1,5 -
fumi a parete antivento - 3,0
Pressione pompa (bar)
UGELLO
G.P.H. 8 9 10 11 12 13 14
0.40
1,32 1,40 1,47 1,54 1,61 1,68 1,75
15,66 16,60 17,43 18,26 19,09 19,92 20,75
0.50
1,57 1,65 1,73 1,81 1,89 1,97 2,05
18,62 19,57 20,51 21,50 22,42 23,36 24,31
0.60
1,93 2,01 2,23 2,32 2,42 2,52 2,64
22,89 23,83 26,44 27,51 28,70 29,88 31,31
0.65
2,12 2,25 2,40 2,63 2,74 2,80 2,91
25,14 26,68 28,46 31,19 32,49 33,21 34,51
0.75
2,50 2,65 2,80 2,95 3,07 3,20 3,33
29,65 31,43 33,21 34,99 36,41 37,95 39,49
0.85
2,92 3,10 3,27 3,45 3,60 3,75 3,90
34,63 36,76 38,78 40,92 42,69 44,47 46,25
1.00
3,30 3,50 3,67 3,85 4,02 4,20
39,13 41,51 43,52 45,66 47,67 48,72 51,95
Portata all’uscita dell’ugello in kg/h
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
4
56
33
2 1
5
6
3
2
4
1
1
2

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
9
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Regolazione serranda aria
Dopo aver allentato la vite 3, agendo sulla vite 1, si ottiene la regolazione dell’aria di com-
bustione secondo le indicazioni dell’indice 2. A taratura effettuata bloccare la vite 3.
fig. 33
Posizione elettrodi - deflettore
Dopo avere montato l'ugello, verificare il corretto posizionamento di elettrodi e deflettore,
secondo le quote sottoindicate. E' opportuno eseguire una verifica delle quote dopo ogni
intervento sulla testa.
fig. 34 - Posizione elettrodi - deflettore
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte
le operazioni di manutenzione che abbiano comportato la
disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di
sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
• Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
• Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.
• Verificare la corretta precarica del vaso di espansione
• Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
• Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
• Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra.
• Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia.
• Montare il manometro ed il vuotometro sulla pompa (togliere dopo la messa in fun-
zione) del bruciatore.
• aprire le saracinesche lungo la tubazione del gasolio
Avviamento
fig. 35 - Avviamento
A
Alla chiusura della linea termostatica il motore del bruciatore si mette in rotazione insie-
me con la pompa: il gasolio aspirato viene totalmente inviato verso il ritorno. Sono in fun-
zione anche il ventilatore del bruciatore ed il trasformatore d'accensione per cui si
effettuano le fasi di:
• preventilazione del focolare.
• prelavaggio di una parte del circuito gasolio.
• preaccensione, con scarica fra le punte degli elettrodi.
B
Alla fine del prelavaggio l'apparecchiatura apre la valvola elettromagnetica: il gasolio
giunge all'ugello, dal quale esce finemente polverizzato.
Il contatto con la scarica, presente fra le punte degli elettrodi, determina la formazione
della fiamma.
Contemporaneamente inizia il tempo di sicurezza.
Ciclo dell’apparecchiatura
fig. 36 - Ciclo dell’apparecchiatura
R-SB-W Termostati/Pressostati
OH Preriscaldatore di gasolio
OW Contatto di consenso al funzionamento
MMotore bruciatore
ZTrasformatore d’accensione
BV Valvola elettromagnetica
FR Fotoresistenza
A’ Inizio avviamento con preriscaldatore
AInizio avviamento senza preriscaldatore
BPresenza di fiamma
CFunzionamento normale
DArresto di regolazione (TA-TC)
t1 Tempo di preventilazione
TSA Tempo di sicurezza
t3 Tempo di preaccensione
t3n Tempo di postaccensione
tw Tempo di preriscaldamento
Segnali di uscita dall'apparecchio
Segnali necessari in ingresso
Verifiche durante il funzionamento
• Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
• Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
• Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
• Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
• Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
• Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
• Verificare che il bruciatore funzioni correttamente.
• Effettuare una analisi della combustione (con caldaia in stabilità) e verificare che il
contenuto di CO2nei fumi sia compreso tra 11% e 12%.
• Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
• I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
• Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
• Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.
• Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
• Rilevare il corretto consumo di combustibile
• Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.
• Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:
- Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
- Temperature dei fumi al camino
- Contenuto della percentuale di CO2
• I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
• Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
• Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
• La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
• La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
• Il vaso d’espansione deve essere carico.
• Verificare l’anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.
AL’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
IT
MAX
MIN
AIR
STOP
LUFT
AIRE
ARIA
AIR
1
2
4
M
A
X
M
I
N
AIR
STOP
LUFT
AIRE
ARIA
AIR
1
2
4
3
2 1
3
6÷6,5
2÷3
2÷3
VE
GP
VE
GP
A
B
FR
Z
OW
OH
W
SB
R
BV
A A B C D
1
8
3
3
6
7
4
11
12
t3n
tw t1
t3 TSA

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
10 IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Pulizia della caldaia
1. Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
2. Togliere il pannello anteriore superiore e quello inferiore.
3. Aprire la porta svitando i relativi pomelli.
4. Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.
5. Richiudere infine la porta, fissandola con il relativo pomello.
Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice.
Accesso all’elettrodo e ugello
• Staccare i cavi elettrodi del trasformatore e rimuovere la fotoresistenza 1, il raccordo
2che collega il tubino del gasolio alla linea 3dell’ugello. Allentare le viti 4ed estrarre
il gruppo flangia ugello-deflettore-elettrodi.
fig. 37
• Svitare la vite 5per togliere il deflettore e la vite 6per togliere gli elettrodi. Una buona
pulizia dell’ugello si ottiene smontando il filtro e pulendo i tagli ed il foro di polveriz-
zazione con benzina risciacquandolo con gasolio. Nel rimontare il tutto si faccia at-
tenzione al corretto posizionamento degli elettrodi-deflettore.
fig. 38
Pulizia della caldaia
1. Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
2. Togliere il bruciatore come descritto precedentemente.
3. Togliere i pannelli “E” e “F” svitando i relativi dadi.
4. Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.
5. Richiudere i pannelli.
fig. 39
3
2 41
4
5
6
F
E

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
11
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Pulizia del recuperatore fumi
Per la pulizia del recuperatore è necessario:
• Togliere il coperchio B.
• Togliere i coperchi di chiusura Cdel recuperatore fumi.
• Utilizzando un aspiratore, pulire accuratemente l’interno del recuperatore.
• Nel caso in cui lo sporco presente sia particolarmente elevato, è possibile utilizzare
un adeguato strumento per spruzzare l’acqua all’interno. In questo caso fare molta
attenzione in modo da evitare che grosse quantità d’acqua vadano a contatto con
gli elementi in ghisa nella camera fumo. Fare defluire l’acqua attraverso lo scarico
condensa Ddopo aver scollegato il sifone.
fig. 40 - Pulizia del recuperatore
Posizionamento pettini
Dopo la pulizia del recuperatore è necessario assicurarsi che i pettini siano posizionati
in modo corretto come indicato nella fig. 41. Stringere i dadi di fissaggio sul disco com-
pressore “A” rispettando la coppia di serraggio di 0.6 Nm. In mancanza di una chiave
dinamometrica, controllare che tra le spire ci sia un passaggio fumi di 1 mm.
fig. 41 - Posizionamento pettini
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il
codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in-
stallato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia che viene indicata nei
leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
ATTENZIONE
Dalla versione software 23 è stato introdotto un ulteriore ausilio per agevolare la taratura
del bruciatore e cioè il lampeggio della fiamma a display come indicazione di bruciatore
acceso ma con un segnale di fiamma non ottimale.
Nella tabella 5 si trovano, per le varie versioni software, i significati dei simboli visualiz-
zati a display.
Tabella. 5 - Indicazioni simbolo fiamma
Tabella. 6 - Lista anomalia
B
C
D
C
60° 60°
60° 60°
60° 60°
0.6 Nm
A
Indicazione a display e significato
Versione
Software Fiamma Spenta Fiamma Accesa Fissa Fiamma Lampeggiante
22 Bruciatore spento Bruciatore acceso -
23 Bruciatore spento Bruciatore acceso e segnale di
fiamma stabile
Bruciatore acceso con segnale
di fiamma NON ottimale
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Blocco del brucia-
tore
Pompa bloccata Sostituire
Motore elettrico difettoso Sostituire
Valvola gasolio difettosa Sostituire
Manca il combustibile in cisterna, o vi
è acqua sul fondo
Rifornire combustibile o aspi-
rare l’acqua
Valvole alimentazione linea gasolio
chiuse
Aprire
Filtri sporchi (linea-pompa-ugello) Pulire
Pompa disinnescata Innescare e cercare causa
disinnesco
Elettrodi d’accensione mal regolati, o
sporchi
Regolarli o pulirli
Ugello otturato, sporco o deformato Sostituire
Regolazioni testa e serranda non
adatte
Regolare
Elettrodi difettosi o a massa Sostituire
Trasformatore d’accensione difettoso Sostituire
Cavi elettrodi difettosi o a massa Sostituire
Cavi elettrodi deformati da alta tem-
peratura
Sostituire e proteggere
Collegamenti elettrici valvola o tra-
sformatore errati
Controllare
Giunto motore-pompa rotto Sostituire
Aspirazione pompa collegata al tubo
di ritorno
Correggere collegamento
Fotoresistenza difettosa Sostituire
Fotoresistenza sporca Pulire foto resistenza
A02
Segnale fiamma
presente con brucia-
tore spento
Fotoresistenza in cortocircuito Sostituire fotoresistenza
Luce estranea investe la fotoresi-
stenza Eliminare fonte di luce
A03
Intervento prote-
zione sovra-tempe-
ratura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizio-
namento e funzionamento del
sensore di riscaldamento
Mancanza di circolazione d’acqua
nell’impianto
Verificare il circolatore.
(Vedi
tabella 7
)
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
A04
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda
F07
Anomalia preriscal-
datore (non chiude il
contatto in 120
secondi)
Anomalia preriscaldatore Verificare il preriscaldatore
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
12 IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
Alcune anomalie legate al circolatore vengono segnalate dal LED posto intorno al selet-
tore di velocità (fig. 42 e fig. 43).
fig. 42
Tabella. 7 - Indicazioni LED circolatore
Diagnostica circolatore (mod. PARA)
Alcune anomalie legate al circolatore vengono segnalate dal LED (fig. 43).
fig. 43
F09
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda
F10
Anomalia sensore di
mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostitu-
ire il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F11
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda
F12
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda
F14
Anomalia sensore di
mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostitu-
ire il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F16
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda
F34
Tensione di alimen-
tazione inferiore a
170V.
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete
anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua
impianto non cor-
retta
Pressione troppo bassa Caricare impianto
Sensore danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda
esterna
Sonda danneggiata o corto circuito
cablaggio
Verificare il cablaggio o sostitu-
ire il sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato
la temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o
disabilitare la temperatura scor-
revole
F40
Pressione acqua
impianto non cor-
retta
Pressione troppo alta
Verificare l’impianto
Verificare la valvola di sicu-
rezza
Verificare il vaso di espansione
A41
Posizionamento
sensori
Sensore mandata non inserito nel
corpo caldaia
Controllare il corretto posizio-
namento e funzionamento del
sensore di riscaldamento
F42
Anomalia sensore
riscaldamento Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F47
Anomalia sensore di
pressione acqua
impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
Spento
Circolatore in STAND-BY
Verde ON
Circolatore Funzionante
Verde Lampeggiante
Ciclo sfiato aria
Verde/Rosso alternato
Circolatore bloccato per causa esterna:
- Sovratensione (>270V)
- Tensione insufficente (<160V)
- Sovracarico motore
Rosso Lampeggiante
Circolatore bloccato per causa interna:
- Motore bloccato
- Elettronica danneggiata
LED Anomalia Causa Rimedio
Acceso con luce
rossa
Blocco Rotore bloccato Attivare il riavvio manuale o
contattare il Servizio Assi-
stenza Clienti
Contatto/avvolgimento Avvolgimento difettoso
Lampeggiante con
luce rossa
Sotto/sovratensione
Tensione di alimentazione lato
alimentazione troppo bassa/
alta Controllare la tensione di
rete e le condizioni
d'impiego.
Richiedere il Servizio Assi-
stenza Clienti
Temperatura eccessiva
del modulo
Interno del modulo troppo
caldo
Cortocircuito Corrente del motore troppo
alta
Lampeggiante con
luce rossa/verde
Funzionamento turbina
Il sistema idraulico delle
pompe viene alimentato ma la
pompa non ha tensione di rete
Verificare la tensione di rete,
la portata / pressione
dell'acqua nonchè le condi-
zioni ambientali
Funzionamento a secco Aria nella pompa
Sovraccarico
Il motore gira con difficoltà.
La pompa sta funzionando non
conformenìmente alle specifi-
che (ad es. temperatura del
modulo elevata).
Il numero dei giri è più basso
rispetto al funzionamento nor-
male.
Min.
4
1
7III
II
I

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
13
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Dimensioni, attacchi e componenti principali
fig. 44 - Vista anteriore
fig. 45 - Vista laterale
A4 = Uscita fumi Ø 100
8 = Mandata acqua sanitaria
9 = Entrata acqua sanitaria
10 = Mandata impianto
11 = Ritorno impianto
14 = Valvola di sicurezza
32 = Circolatore riscaldamento
36 = sfiato aria automatico
38 = Flussostato
56 = Vaso di espansione
74 = Rubinetto di carico
95 = Valvola deviatrice
193 = Sifone
246 = Trasduttore di pressione
275 = Rubinetto di scarico impianto di riscaldamento
278 = Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento)
295 = Bruciatore
338 = Recuperatore fumi
fig. 46 - vista posteriore
5.2 Circuito idraulico
fig. 47 - Circuito idraulico
32
295
850
500
36
278
246
95
275
38
930
56
338
14
38
11
9
10
8
74
368
100
85
210
183
92
40
a4
360
753
40
10
9
11
8
193
74
275
11
14
278
338
95
193
246
56
10
8
32
9
38
74

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
14 IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
5.3 Perdita di carico
Perdita di carico/Prevalenza circolatori
A = Perdita di carico caldaia
1 -2 - 3 = Velocità circolatore
fig. 48 - Perdite di carico
5.4 Tabella dati tecnici
Dato Unità Valore
Modello ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
Numero elementi n° 3
Portata termica max kW 33.0 (Q)
Portata termica min kW 16.3 (Q)
Potenza termica max riscaldamento (80-60°C) kW 32.0 (P)
Potenza termica min riscaldamento (80-60°C) kW 16.0 (P)
Potenza termica max riscaldamento (50-30°C) kW 33.8 (P)
Potenza termica min riscaldamento (50-30°C) kW 17.0 (P)
Rendimento Pmax (80-60°C) % 97.2
Rendimento Pmin (80-60°C) % 97.8
Rendimento Pmax (50-30°C) % 102.6
Rendimento Pmin (50-30°C) % 103.7
Rendimento 30% % 103.6
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 (PMS)
Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8
Temperatura max riscaldamento °C 100 (tmax)
Contenuto acqua riscaldamento litri 21
Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1
Pressione max di esercizio sanitario bar 9 (PMW)
Pressione min di esercizio sanitario bar 0.3
Contenuto acqua sanitario litri 0.5
Portata sanitaria Dt 25°C l/min 18.9
Portata sanitaria Dt 30°C l/min 15.8
Grado protezione IP X0D
Tensione di alimentazione V/Hz 230/50
Potenza elettrica assorbita W 240
Peso a vuoto kg 180
Lunghezza camera di combustione mm 350
Diametro camera di combustione mm 300
Perdita di carico lato fumi mbar 0.12
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
2.5 3
8
H [m H
2
O]
3
2
1
A

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
15
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
DK>>Kd>^KϯϰKE^/hE/dͲ;Ϭ>,tϯztͿ
^ĐŚĞĚĂƉƌŽĚŽƚƚŽƌW
ϯϮ
ϵϭ
ϯϮϭ
ϵϲ
ϵϭϯ
ϵϳϯ
ϬϮϬϱ
ϬϭϮϬ
ϬϬϬϯ
ϬϭϬϱ
ϬϬϬϬ
ϭϬϮ
ϲϮ
ϵϭ
y>
ϬϮϵϵ
ϱϵ
ϴϭ
Ϯϭϴϵϯ
ϭϴ
ůĞŵĞŶƚŽ
WŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂƵƚŝůĞ
ĨĨŝĐŝĞŶnjĂƵƚŝůĞ
ŽŶƐƵŵŽĂƵƐŝůŝĂƌŝŽĚŝĞůĞƚƚƌŝĐŝƚă
ůƚƌŝĞůĞŵĞŶƚŝ
WĞƌŐůŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝĚŝƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽŵŝƐƚŝ
ůĂƐƐĞĚŝĞĨĨŝĐŝĞŶnjĂĞŶĞƌŐĞƚŝĐĂƐƚĂŐŝŽŶĂůĞĚĞůƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚĂŵďŝĞŶƚĞ;ĚĂнннĂͿ
WŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞ
ĨĨŝĐŝĞŶnjĂĞŶĞƌŐĞƚŝĐĂƐƚĂŐŝŽŶĂůĞĚĞůƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚĂŵďŝĞŶƚĞ
ůůĂƉŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞĞĂƵŶƌĞŐŝŵĞĚŝĂůƚĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎͿ
ůϯϬйĚĞůůĂƉŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞĞĂƵŶƌĞŐŝŵĞĚŝďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎΎͿ
ůůĂƉŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞĞĂƵŶƌĞŐŝŵĞĚŝĂůƚĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎͿ
ůϯϬйĚĞůůĂƉŽƚĞŶnjĂƚĞƌŵŝĐĂŶŽŵŝŶĂůĞĞĂƵŶƌĞŐŝŵĞĚŝďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎΎͿ
ƉŝĞŶŽĐĂƌŝĐŽ
ĐĂƌŝĐŽƉĂƌnjŝĂůĞ
/ŶŵŽĚŽ^ƚĂŶĚďLJ
ŝƐƉĞƌƐŝŽŶĞƚĞƌŵŝĐĂŝŶƐƚĂŶĚďLJ
ŽŶƐƵŵŽĞŶĞƌŐĞƚŝĐŽĚĞůďƌƵĐŝĂƚŽƌĞĚŝĂĐĐĞŶƐŝŽŶĞ
ŽŶƐƵŵŽĞŶĞƌŐĞƚŝĐŽĂŶŶƵŽ
>ŝǀĞůůŽĚĞůůĂƉŽƚĞŶnjĂƐŽŶŽƌĂĂůůŝŶƚĞƌŶŽ
ŵŝƐƐŝŽŶŝĚŝŽƐƐŝĚŝĚŝĂnjŽƚŽ
WƌŽĨŝůŽĚŝĐĂƌŝĐŽĚŝĐŚŝĂƌĂƚŽ
ůĂƐƐĞĚŝĞĨĨŝĐŝĞŶnjĂĞŶĞƌŐĞƚŝĐĂĚŝƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂĐƋƵĂ;ĚĂнĂ&Ϳ
ŽŶƐƵŵŽŐŝŽƌŶĂůŝĞƌŽĚŝĞŶĞƌŐŝĂĞůĞƚƚƌŝĐĂ
ŽŶƐƵŵŽĂŶŶƵŽĚŝĞŶĞƌŐŝĂĞůĞƚƚƌŝĐĂ
ĨĨŝĐŝĞŶnjĂĞŶĞƌŐĞƚŝĐĂĚŝƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂĐƋƵĂ
ŽŶƐƵŵŽŐŝŽƌŶĂůŝĞƌŽĚŝĐŽŵďƵƐƚŝďŝůĞ
ŽŶƐƵŵŽĂŶŶƵŽĚŝĐŽŵďƵƐƚŝďŝůĞ
DĂƌĐŚŝŽ&ZZK>/
ĂůĚĂŝĂĂĐŽŶĚĞŶƐĂnjŝŽŶĞ^/
ĂůĚĂŝĂĂďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂ;ΎΎͿ^/
ĂůĚĂŝĂĚŝƚŝƉŽϭEK
ƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽĚŝƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽŵŝƐƚŽ^/
ƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽĚŝĐŽŐĞŶĞƌĂnjŝŽŶĞƉĞƌŝůƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚΖĂŵďŝĞŶƚĞEK
;ΎͿZĞŐŝŵĞĂĚĂůƚĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝƌŝƚŽƌŶŽĚŝϲϬΣĂůůĞŶƚƌĂƚĂŶĞůůĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽĞϴϬΣĚŝƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝĨƌƵŝnjŝŽŶĞĂůůƵƐĐŝƚĂĚĞůůĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝŽ
;ΎΎͿĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝƌŝƚŽƌŶŽ;ĂůůĞŶƚƌĂƚĂĚĞůůĂĐĂůĚĂŝĂͿƉĞƌůĞĐĂůĚĂŝĞĂĐŽŶĚĞŶƐĂnjŝŽŶĞϯϬΣƉĞƌŐůŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝĂďĂƐƐĂƚĞŵƉĞƌĂƚƵƌĂĚŝϯϳΣĞƉĞƌŐůŝĂůƚƌŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝĚŝϱϬΣ
^ŝŵďŽůŽ hŶŝƚă sĂůŽƌĞ
WŶ
Wϰ
Wϭ
ĞůŵĂdž
ĞůŵŝŶ
W^
WƐƚďLJ
WŝŐŶ
Y,
>t
EKdž
YĞůĞĐ
YĨƵĞů
&
Ŭt
й
Ŭt
Ŭt
й
й
Ŭt
Ŭt
Ŭt
Ŭt
Ŭt
':
Ě
ŵŐŬtŚ
ŬtŚ
ŬtŚ
й
ŬtŚ
':
ȘV
Ș
Ș
ȘZK

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
16 IT cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
5.5 Schema elettrico
fig. 49 - Schema elettrico
32 Circolatore riscaldamento
38 Flussostato
72 Termoststo ambiente (opzionale)
95 Valvola deviatrice
138 Sonda esterna (opzionale)
139 Cronocomando Remoto (opzionale)
246 Trasduttore di pressione
278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento)
TR Trasformatore d’accensione
PR Preriscaldatore
FR Fotoresistenza
MB Motore bruciatore
VE Valvola elettromagnetica
DBM06H
T° T°
278
OUT
+5V
GN
246
DSP05
LN4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
LN
230V
50Hz
38
32 138
139
72
95 TR
MB
1
M
PR
Tm
VE
FR
12

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
17
IT
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
ETICHETTATURA AMBIENTALE IMBALLAGGI ITALIA
Ai sensi del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 e della decisione 97/129/CE , il materiale che com-
SRQHO¶LPEDOODJJLRGHOO¶DSSDUHFFKLRYjJHVWLWRQHOPRGRFRUUHWWRDO¿QHGLfacilitarne la raccolta, il riutilizzo, il
recupero ed il riciclaggio ove questo sia possibile.
3HUODFRUUHWWDJHVWLRQHGHOODUDFFROWDGHOO¶LPEDOODJJLRLOFRQVXPDWRUH¿QDOHGHYHVHJXLUHODWDEHOODULSRUWDWD
nella quale ci sono tutte le indicazioni necessarie.
Descrizione &RGL¿FDPDWHULDOH 6LPEROR ,QGLFD]LRQHSHUODUDFFROWD
GABBIA IN LEGNO
PALLET IN LEGNO
LEGNO
FOR 50
Raccolta DIFFERENZIATA
LEGNO
9HUL¿FDFROWXR&RPXQHFRPHFRQIHULUHTXHVWRLP-
ballaggio all’isola ecologica
SCATOLA IN CARTONE
ANGOLARE IN CARTONE
FOGLIO CARTONE
CARTONE ONDULATO
PAP 20
Raccolta DIFFERENZIATA
CARTA
9HUL¿FDOHGLVSRVL]LRQLGHOWXR&RPXQH
BUSTA ACCESSORI
FOGLIO DI PROTEZIONE
ETICHETTE
POLIETILENE
LD PE 04
Raccolta DIFFERENZIATA
PLASTICA
9HUL¿FDOHGLVSRVL]LRQLGHOWXR&RPXQH
POLISTIROLO POLISTIROLO
PS 6
Raccolta DIFFERENZIATA
PLASTICA
9HUL¿FDOHGLVSRVL]LRQLGHOWXR&RPXQH
REGGIA
NASTRO ADESIVO
POLIPROPILENE
PP 5
Raccolta DIFFERENZIATA
PLASTICA
9HUL¿FDOHGLVSRVL]LRQLGHOWXR&RPXQH
GRAFFE PER REGGIA FERRO
FE 40
Raccolta DIFFERENZIATA
METALLO
9HUL¿FDOHGLVSRVL]LRQLGHOWXR&RPXQH

Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi
ĚĞƐƟŶĂƟĂůůĂĐŽŵŵĞƌĐŝĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞǀĞŶĚƵƟĞĚŝŶƐƚĂůůĂƟƐƵůƐŽůŽƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽŝƚĂůŝĂŶŽ
ĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟ
ĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟĮĐĂƚŽĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƌƟ
>ĂŝƌĞƫǀĂƵƌŽƉĞĂϵϵϰϰĞƐƵĐĐĞƐƐŝǀĞŵŽĚŝĮĐŚĞƌĞŐŽůĂŵĞŶƚĂƚĂůƵŶŝĂƐƉĞƫĚĞůůĂǀĞŶĚŝƚĂĞĚĞůůĞŐĂƌĂŶnjŝĞĚĞŝďĞŶŝĚŝĐŽŶƐƵŵŽĞƌĞŐŽůĂŵĞŶƚĂŝůƌĂƉƉŽƌƚŽ
ƚƌĂǀĞŶĚŝƚŽƌĞĮŶĂůĞĞĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞ>ĂĚŝƌĞƫǀĂŝŶŽŐŐĞƩŽƉƌĞǀĞĚĞĐŚĞŝŶĐĂƐŽĚŝĚŝĨĞƩŽĚŝĐŽŶĨŽƌŵŝƚăĚĞůƉƌŽĚŽƩŽŝůĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞŚĂĚŝƌŝƩŽĂƌŝǀĂůĞƌƐŝŶĞŝ
ĐŽŶĨƌŽŶƟĚĞůǀĞŶĚŝƚŽƌĞĮŶĂůĞƉĞƌŽƩĞŶĞƌŶĞŝůƌŝƉƌŝƐƟŶŽƐĞŶnjĂƐƉĞƐĞƉĞƌŶŽŶĐŽŶĨŽƌŵŝƚăŵĂŶŝĨĞƐƚĂƚĞƐŝĞŶƚƌŽƵŶƉĞƌŝŽĚŽĚŝϮϰŵĞƐŝĚĂůůĂĚĂƚĂĚŝĐŽŶƐĞŐŶĂ
ĚĞůƉƌŽĚŽƩŽ
&ĞƌƌŽůŝ^ƉŝŶƋƵĂůŝƚăĚŝnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞĞĐŽŵĞƚĂůĞƌŝĐŚŝĂŵĂƚĂŶĞŝƐƵĐĐĞƐƐŝǀŝĐĂƉŝƚŽůŝƉƵƌŶŽŶĞƐƐĞŶĚŽǀĞŶĚŝƚŽƌĞĮŶĂůĞŶĞŝĐŽŶĨƌŽŶƟĚĞůĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞ
ŝŶƚĞŶĚĞĐŽŵƵŶƋƵĞƐƵƉƉŽƌƚĂƌĞůĞƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝƚăĚĞůǀĞŶĚŝƚŽƌĞĮŶĂůĞĐŽŶƵŶĂƉƌŽƉƌŝĂ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞĨŽƌŶŝƚĂƚƌĂŵŝƚĞůĂƉƌŽƉƌŝĂƌĞƚĞĚŝ^ĞƌǀŝnjŝĚŝ
ƐƐŝƐƚĞŶnjĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚĂŝŶ/ƚĂůŝĂĂůůĞĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝƌŝƉŽƌƚĂƚĞĚŝƐĞŐƵŝƚŽ
KŐŐĞƩŽĚĞůůĂ'ĂƌĂŶnjŝĂĞƵƌĂƚĂ
>ŽŐŐĞƩŽĚĞůůĂƉƌĞƐĞŶƚĞŐĂƌĂŶnjŝĂĐŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞĐŽŶƐŝƐƚĞŶĞůůŝŵƉĞŐŶŽĚŝƌŝƉƌŝƐƟŶŽĚĞůůĂĐŽŶĨŽƌŵŝƚăĚĞůďĞŶĞƐĞŶnjĂƐƉĞƐĞƉĞƌŝůĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞĂůůĞĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝ
ƋƵŝĚŝƐĞŐƵŝƚŽƐƉĞĐŝĮĐĂƚĞ>njŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞŐĂƌĂŶƟƐĐĞĚĂŝĚŝĨĞƫĚŝĨĂďďƌŝĐĂnjŝŽŶĞĞĚŝĨƵŶnjŝŽŶĂŵĞŶƚŽŐůŝĂƉƉĂƌĞĐĐŚŝǀĞŶĚƵƟĂŝĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌŝƉĞƌƵŶƉĞƌŝŽĚŽ
ĚŝϮϰŵĞƐŝĚĂůůĂĚĂƚĂĚŝĐŽŶƐĞŐŶĂƉƵƌĐŚĠĂǀǀĞŶƵƚĂĞŶƚƌŽϯĂŶŶŝĚĂůůĂĚĂƚĂĚŝĨĂďďƌŝĐĂnjŝŽŶĞĚĞůƉƌŽĚŽƩŽĞĚŽĐƵŵĞŶƚĂƚĂĂƩƌĂǀĞƌƐŽƌĞŐŽůĂƌĞĚŽĐƵŵĞŶƚŽĚŝ
ĂĐƋƵŝƐƚŽ>ĂŝŶŝnjŝĂůĞŵĞƐƐĂŝŶƐĞƌǀŝnjŝŽĚĞůƉƌŽĚŽƩŽĚĞǀĞĞƐƐĞƌĞĞīĞƩƵĂƚĂĂĐƵƌĂĚĞůůĂƐŽĐŝĞƚăŝŶƐƚĂůůĂƚƌŝĐĞŽĚŝĂůƚƌĂĚŝƩĂŝŶƉŽƐƐĞƐƐŽĚĞŝƉƌĞǀŝƐƟƌĞƋƵŝƐŝƟĚŝ
ůĞŐŐĞ
ŶƚƌŽϯϬŐŝŽƌŶŝĚĂůůĂŵĞƐƐĂŝŶƐĞƌǀŝnjŝŽŝůůŝĞŶƚĞĚĞǀĞƌŝĐŚŝĞĚĞƌĞĂĚƵŶ^ĞƌǀŝnjŝŽĚŝƐƐŝƐƚĞŶnjĂdĞĐŶŝĐĂĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽ&ĞƌƌŽůŝ^ƉůŝŶƚĞƌǀĞŶƚŽŐƌĂƚƵŝƚŽƉĞƌůĂ
ǀĞƌŝĮĐĂŝŶŝnjŝĂůĞĚĞůƉƌŽĚŽƩŽĞůĂĐŽŶǀĂůŝĚĂƚƌĂŵŝƚĞƌĞŐŝƐƚƌĂnjŝŽŶĞĚĞůůĂŐĂƌĂŶnjŝĂĐŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞdƌĂƐĐŽƌƐŝϯϬŐŝŽƌŶŝĚĂůůĂŵĞƐƐĂŝŶƐĞƌǀŝnjŝŽůĂƉƌĞƐĞŶƚĞ'ĂƌĂŶnjŝĂ
ŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞŶŽŶƐĂƌăƉŝƶĂƫǀĂďŝůĞ
DŽĚĂůŝƚăƉĞƌĨĂƌǀĂůĞƌĞůĂƉƌĞƐĞŶƚĞ'ĂƌĂŶnjŝĂ
/ŶĐĂƐŽĚŝŐƵĂƐƚŽŝůůŝĞŶƚĞĚĞǀĞƌŝĐŚŝĞĚĞƌĞĞŶƚƌŽŝůƚĞƌŵŝŶĞĚŝĚĞĐĂĚĞŶnjĂĚŝϯϬŐŝŽƌŶŝůŝŶƚĞƌǀĞŶƚŽĚĞů^ĞƌǀŝnjŝŽƐƐŝƐƚĞŶnjĂĚŝnjŽŶĂ&ĞƌƌŽůŝ^Ɖ/ŶŽŵŝŶĂƟǀŝ
ĚĞŝ^ĞƌǀŝnjŝĚŝƐƐŝƐƚĞŶnjĂ&ĞƌƌŽůŝ^ƉĂƵƚŽƌŝnjnjĂƟƐŽŶŽƌĞƉĞƌŝďŝůŝ
ͻĂƩƌĂǀĞƌƐŽŝůƐŝƚŽŝŶƚĞƌŶĞƚĚĞůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞǁǁǁĨĞƌƌŽůŝĐŽŵ
ͻĂƩƌĂǀĞƌƐŽŝůŶƵŵĞƌŽ^ĞƌǀŝnjŝŽůŝĞŶƟϴϬϬϱϵϲϬϰϬ
/^ĞƌǀŝnjŝƐƐŝƐƚĞŶnjĂĞŽůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞƉŽƚƌĂŶŶŽƌŝĐŚŝĞĚĞƌĞĚŝǀŝƐŝŽŶĂƌĞŝůĚŽĐƵŵĞŶƚŽĮƐĐĂůĞĚĂĐƋƵŝƐƚŽĞŽŝůŵŽĚƵůŽƌŝĐĞǀƵƚĂĚŝĂǀǀĞŶƵƚĂĐŽŶǀĂůŝĚĂ
ĚĞůůĂ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞƟŵďƌĂƚŽĞĮƌŵĂƚŽĚĂƵŶ^ĞƌǀŝnjŝŽƐƐŝƐƚĞŶnjĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽĐŽŶƐĞƌǀĂƌĞĐŽŶĐƵƌĂƚĂůŝĚŽĐƵŵĞŶƟƉĞƌƚƵƩĂůĂĚƵƌĂƚĂĚĞůůĂŐĂƌĂŶnjŝĂ
/ĐŽƐƟĚŝŝŶƚĞƌǀĞŶƚŽƐŽŶŽĂĐĂƌŝĐŽĚĞůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞĨĂƩĞƐĂůǀĞůĞĞƐĐůƵƐŝŽŶŝƉƌĞǀŝƐƚĞĞƌŝƉŽƌƚĂƚĞŶĞůƉƌĞƐĞŶƚĞĞƌƟĮĐĂƚŽ'ůŝŝŶƚĞƌǀĞŶƟŝŶŐĂƌĂŶnjŝĂŶŽŶ
ŵŽĚŝĮĐĂŶŽůĂĚĂƚĂĚŝĚĞĐŽƌƌĞŶnjĂĚĞůůĂŐĂƌĂŶnjŝĂĞŶŽŶƉƌŽůƵŶŐĂŶŽůĂĚƵƌĂƚĂĚĞůůĂƐƚĞƐƐĂ
ƐĐůƵƐŝŽŶŝ
^ŽŶŽĞƐĐůƵƐŝĚĂůůĂƉƌĞƐĞŶƚĞŐĂƌĂŶnjŝĂŝĚŝĨĞƫĚŝĐŽŶĨŽƌŵŝƚăĐĂƵƐĂƟĚĂ
ͻƚƌĂƐƉŽƌƚŽŶŽŶĞīĞƩƵĂƚŽĂĐƵƌĂĚĞůůĂnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ
ͻĂŶŽƌŵĂůŝƚăŽĂŶŽŵĂůŝĞĚŝƋƵĂůƐŝĂƐŝŐĞŶĞƌĞŶĞůůĂůŝŵĞŶƚĂnjŝŽŶĞĚĞŐůŝŝŵƉŝĂŶƟŝĚƌĂƵůŝĐŝĞůĞƩƌŝĐŝĚŝĞƌŽŐĂnjŝŽŶĞĚĞůĐŽŵďƵƐƟďŝůĞĚŝĐĂŵŝŶŝ
ĞŽƐĐĂƌŝĐŚŝ
ͻĐĂůĐĂƌĞŝŶĂĚĞŐƵĂƟƚƌĂƩĂŵĞŶƟĚĞůůĂĐƋƵĂĞŽƚƌĂƩĂŵĞŶƟĚŝƐŝŶĐƌŽƐƚĂŶƟĞƌƌŽŶĞĂŵĞŶƚĞĞīĞƩƵĂƟ
ͻĐŽƌƌŽƐŝŽŶŝĐĂƵƐĂƚĞĚĂĐŽŶĚĞŶƐĂŽĂŐŐƌĞƐƐŝǀŝƚăĚĂĐƋƵĂ
ͻŐĞůŽĐŽƌƌĞŶƟǀĂŐĂŶƟĞŽĞīĞƫĚĂŶŶŽƐŝĚŝƐĐĂƌŝĐŚĞĂƚŵŽƐĨĞƌŝĐŚĞ
ͻŵĂŶĐĂŶnjĂĚŝĚŝƐƉŽƐŝƟǀŝĚŝƉƌŽƚĞnjŝŽŶĞĐŽŶƚƌŽůĞƐĐĂƌŝĐŚĞĂƚŵŽƐĨĞƌŝĐŚĞ
ͻƚƌĂƐĐƵƌĂƚĞnjnjĂŝŶĐĂƉĂĐŝƚăĚƵƐŽŽŵĂŶŽŵŝƐƐŝŽŶŝŵŽĚŝĮĐŚĞĞīĞƩƵĂƚĞĚĂƉĞƌƐŽŶĂůĞŶŽŶĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽ
ͻĐĂƵƐĞĚŝĨŽƌnjĂŵĂŐŐŝŽƌĞŝŶĚŝƉĞŶĚĞŶƟĚĂůůĂǀŽůŽŶƚăĞĚĂůĐŽŶƚƌŽůůŽĚĞůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ
ĞƐĐůƵƐĂƋƵĂůƐŝĂƐŝƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝƚăĚĞůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞƉĞƌĚĂŶŶŝĚŝƌĞƫĞŽŝŶĚŝƌĞƫĐĂƵƐĂƟĚĂůŵĂŶĐĂƚŽƌŝƐƉĞƩŽĚĞůůĞƉƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝƌŝƉŽƌƚĂƚĞŶĞůůŝďƌĞƩŽ
ĚŝŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞŵĂŶƵƚĞŶnjŝŽŶĞĞĚƵƐŽĐŚĞĂĐĐŽŵƉĂŐŶĂŝůƉƌŽĚŽƩŽĞĚĂůůĂŝŶŽƐƐĞƌǀĂŶnjĂĚĞůůĂǀŝŐĞŶƚĞŶŽƌŵĂƟǀĂŝŶƚĞŵĂĚŝŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞĞŵĂŶƵƚĞŶnjŝŽŶĞĚĞŝ
ƉƌŽĚŽƫ
>ĂƉƌĞƐĞŶƚĞ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞŶŽŶƐĂƌăĂƉƉůŝĐĂďŝůĞŶĞůĐĂƐŽĚŝ
ͻĂƐƐĞŶnjĂĚĞůĚŽĐƵŵĞŶƚŽĮƐĐĂůĞĚĂĐƋƵŝƐƚŽĞŽĚĞůŵŽĚƵůŽƌŝĐĞǀƵƚĂĚŝĂǀǀĞŶƵƚĂĐŽŶǀĂůŝĚĂĚĞůůĂ'ĂƌĂŶnjŝĂĐŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞƟŵďƌĂƚŽĞ
ĮƌŵĂƚŽĚĂůĞŶƚƌŽƐƐŝƐƚĞŶnjĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽ
ͻŝŶŽƐƐĞƌǀĂŶnjĂ ĚĞůůĞ ŝƐƚƌƵnjŝŽŶŝ Ğ ĚĞůůĞ ĂǀǀĞƌƚĞŶnjĞ ƉƌĞǀŝƐƚĞ ĚĂůůĂnjŝĞŶĚĂ ƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ Ğ ƌŝƉŽƌƚĂƚĞ ƐƵŝ ŵĂŶƵĂůŝ Ěŝ ƵƟůŝnjnjŽ Ă ĐŽƌƌĞĚŽ ĚĞů
ƉƌŽĚŽƩŽ
ͻĞƌƌĂƚĂ ŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞ Ž ŝŶŽƐƐĞƌǀĂŶnjĂ ĚĞůůĞ ƉƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝ Ěŝ ŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞ ƉƌĞǀŝƐƚĞ ĚĂůůĂnjŝĞŶĚĂ ƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ Ğ ƌŝƉŽƌƚĂƚĞ ƐƵŝ ŵĂŶƵĂůŝ Ěŝ
ŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞĂĐŽƌƌĞĚŽĚĞůƉƌŽĚŽƩŽ
ͻŝŶŽƐƐĞƌǀĂŶnjĂĚŝŶŽƌŵĞĞŽĚŝƐƉŽƐŝnjŝŽŶŝƉƌĞǀŝƐƚĞĚĂůĞŐŐŝĞŽƌĞŐŽůĂŵĞŶƟǀŝŐĞŶƟŝŶƉĂƌƟĐŽůĂƌĞƉĞƌĂƐƐĞŶnjĂŽĚŝĨĞƩŽĚŝŵĂŶƵƚĞŶnjŝŽŶĞ
ƉĞƌŝŽĚŝĐĂ
ͻŝŶƚĞƌǀĞŶƟƚĞĐŶŝĐŝƐƵůůĞƉĂƌƟŐƵĂƐƚĞĞīĞƩƵĂƟĚĂƐŽŐŐĞƫĞƐƚƌĂŶĞŝĂůůĂZĞƚĞĚŝƐƐŝƐƚĞŶnjĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚĂĚĂůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ
ͻŝŵƉŝĞŐŽĚŝƉĂƌƟĚŝƌŝĐĂŵďŝŽĚŝƋƵĂůŝƚăŝŶĨĞƌŝŽƌĞĂůůĞŽƌŝŐŝŶĂůŝ
EŽŶƌŝĞŶƚƌĂŶŽŶĞůůĂƉƌĞƐĞŶƚĞ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞůĂƐŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞĚĞůůĞƉĂƌƟƐŽŐŐĞƩĞĂŶŽƌŵĂůĞƵƐƵƌĂĚŝŝŵƉŝĞŐŽ;ĂŶŽĚŝŐƵĂƌŶŝnjŝŽŶŝŵĂŶŽƉŽůĞůĂŵƉĂĚĞ
ƐƉŝĂƌĞƐŝƐƚĞŶnjĞĞůĞƩƌŝĐŚĞĞĐĐͿůĞŽƉĞƌĂnjŝŽŶŝĚŝƉƵůŝnjŝĂĞŵĂŶƵƚĞŶnjŝŽŶĞŽƌĚŝŶĂƌŝĂĞůĞĞǀĞŶƚƵĂůŝĂƫǀŝƚăŽĚŽƉĞƌĂnjŝŽŶŝƉĞƌĂĐĐĞĚĞƌĞĂůƉƌŽĚŽƩŽ;ƐŵŽŶƚĂŐŐŝŽ
ŵŽďŝůŝŽĐŽƉĞƌƚƵƌĞĂůůĞƐƟŵĞŶƚŽƉŽŶƚĞŐŐŝŶŽůĞŐŐŝŽŐƌƵĐĞƐƚĞůůŝĞĐĐͿ
ZĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝƚă
/ů ƉĞƌƐŽŶĂůĞ ĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽ ĚĂůůnjŝĞŶĚĂ ƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞ ŝŶƚĞƌǀŝĞŶĞ Ă ƟƚŽůŽ Ěŝ ĂƐƐŝƐƚĞŶnjĂ ƚĞĐŶŝĐĂ ŶĞŝ ĐŽŶĨƌŽŶƟ ĚĞů ůŝĞŶƚĞ ůŝŶƐƚĂůůĂƚŽƌĞ ƌĞƐƚĂ ĐŽŵƵŶƋƵĞ ůƵŶŝĐŽ
ƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůĞ ĚĞůůŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞ ĐŚĞ ĚĞǀĞ ƌŝƐƉĞƩĂƌĞ ůĞ ƉƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝ Ěŝ ůĞŐŐĞ Ğ ůĞ ƉƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝ ƚĞĐŶŝĐŚĞ ƌŝƉŽƌƚĂƚĞ ƐƵŝ ŵĂŶƵĂůŝ Ěŝ ŝŶƐƚĂůůĂnjŝŽŶĞ Ă ĐŽƌƌĞĚŽ ĚĞů
ƉƌŽĚŽƩŽ>ĞĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝĚŝ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞƋƵŝĞůĞŶĐĂƚĞƐŽŶŽůĞƵŶŝĐŚĞŽīĞƌƚĞĚĂůůnjŝĞŶĚĂƉƌŽĚƵƩƌŝĐĞEĞƐƐƵŶƚĞƌnjŽğĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚŽĂŵŽĚŝĮĐĂƌĞŝ
ƚĞƌŵŝŶŝĚĞůůĂƉƌĞƐĞŶƚĞŐĂƌĂŶnjŝĂŶĠĂƌŝůĂƐĐŝĂƌŶĞĂůƚƌŝǀĞƌďĂůŝŽƐĐƌŝƫ
ŝƌŝƫĚŝůĞŐŐĞ
>ĂƉƌĞƐĞŶƚĞ'ĂƌĂŶnjŝĂŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞƐŝĂŐŐŝƵŶŐĞĞŶŽŶƉƌĞŐŝƵĚŝĐĂŝĚŝƌŝƫĚĞůĐŽŶƐƵŵĂƚŽƌĞƉƌĞǀŝƐƟĚĂůůĂĚŝƌĞƫǀĂϵϵϰϰ;ĞƐƵĐĐĞƐƐŝǀĞŵŽĚŝĮĐŚĞͿĚĂů
ƌĞůĂƟǀŽĚĞĐƌĞƚŽŶĂnjŝŽŶĂůĞĚŝĂƩƵĂnjŝŽŶĞ>ŐƐϬϲϬϵϮϬϬϱŶϮϬϲ;ĞƐƵĐĐĞƐƐŝǀĞŵŽĚŝĮĐŚĞͿYƵĂůƐŝĂƐŝĐŽŶƚƌŽǀĞƌƐŝĂƌĞůĂƟǀĂĂůůĂƉƌĞƐĞŶƚĞŐĂƌĂŶnjŝĂƐĂƌăĚĞǀŽůƵƚĂ
ĂůůĂĐŽŵƉĞƚĞŶnjĂĞƐĐůƵƐŝǀĂĚĞůdƌŝďƵŶĂůĞĚŝsĞƌŽŶĂ
&ZZK>/^ƉͲsŝĂZŝƚŽŶĚĂϳϴĂͲϯϳϬϰϳ^ĂŶŽŶŝĨĂĐŝŽ;sĞƌŽŶĂͿ/ƚĂůLJͲƚĞůнϯϵϬϰϱϲϭϯϵϰϭϭͲĨĂdžнϯϵϬϰϱϲϭϬϬϵϯϯͲǁǁǁĨĞƌƌŽůŝĐŽŵ

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
19
ES
cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
ES
1. ADVERTENCIAS GENERALES
• Le rogamos leer atentamente las advertencias
contenidas en este manual de instrucciones, ya
que proporcionan información importante sobre
la instalación, el uso y el mantenimiento.
• Este manual de instrucciones es parte integrante
y esencial del producto, y el usuario debe guar-
darlo con esmero para consultarlo cuando sea
necesario.
• Si el aparato se vende o cede a otro propietario,
o se cambia de lugar, el manual debe acompa-
ñarlo para que el nuevo propietario o el instala-
dor puedan consultarlo.
• La instalación y el mantenimiento deben ser rea-
lizados por un técnico autorizado, en conformi-
dad con las normas vigentes y las instrucciones
del fabricante.
• La instalación incorrecta o la falta del manteni-
miento apropiado pueden causar daños materia-
les o personales. Se excluye cualquier
responsabilidad del fabricante en caso de daños
causados por errores en la instalación y el uso o
por incumplimiento de las instrucciones del fabri-
cante.
• Antes de efectuar cualquier operación de limpie-
za o mantenimiento, desconecte el aparato de la
red de alimentación eléctrica mediante el inte-
rruptor general u otro dispositivo de corte.
• En caso de avería o funcionamiento incorrecto
del aparato, desconéctelo y hágalo reparar úni-
camente por un técnico autorizado. Acuda exclu-
sivamente a personal autorizado. Las
reparaciones del aparato y la sustitución de los
componentes deben ser efectuadas solamente
por técnicos autorizados y con recambios origi-
nales. En caso contrario, se puede comprometer
la seguridad del aparato.
• Para garantizar el buen funcionamiento del apa-
rato es necesario que el mantenimiento periódi-
co sea realizado por personal cualificado.
• Este aparato debe destinarse solamente al uso
para el cual ha sido expresamente diseñado.
Todo otro uso ha de considerarse impropio y,
por lo tanto, peligroso.
• Desembale el aparato y compruebe que esté en
perfecto estado. Los materiales de embalaje son
una fuente potencial de peligro: no los deje al al-
cance de los niños.
• Este aparato puede ser utilizado por niños de no
menos de 8 años de edad y por personas con
capacidades físicas, sensoriales o mentales re-
ducidas, o carentes de experiencia o del conoci-
miento necesario, pero sólo bajo vigilancia e
instrucciones sobre el uso seguro y después de
comprender bien los peligros inherentes. Los ni-
ños no deben jugar con el aparato. La limpieza y
el mantenimiento del aparato a cargo del usuario
pueden ser efectuados por niños de al menos 8
años de edad siempre que sean vigilados.
• En caso de duda, no utilice el aparato y consulte
a su proveedor.
• Deseche el aparato y los accesorios de acuerdo
con las normas vigentes.
• Las imágenes contenidas en este manual son
una representación simplificada del producto.
Dicha representación puede tener diferencias li-
geras y no significativas con respecto al produc-
to suministrado.
EL MARCADO CE ACREDITA QUE LOS PRODUC-
TOS CUMPLEN LOS REQUISITOS FUNDAMENTA-
LES DE LAS DIRECTIVAS APLICABLES.
LA DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD PUEDE
SOLICITARSE AL FABRICANTE.
Este símbolo que aparece en el producto, en el emba-
laje o en la documentación indica que el producto, al
final de su vida útil, no debe recogerse, recuperarse o
desecharse junto con los residuos domésticos.
Una gestión inadecuada de los residuos de aparatos
eléctricos y electrónicos podría provocar la liberación
de sustancias peligrosas contenidas en el producto.
Para evitar posibles daños para el medio ambiente o
la salud, se recomienda al usuario que separe este
aparato de otros tipos de residuos y lo entregue al
servicio municipal encargado de la recogida o solicite
su recogida al distribuidor en las condiciones y de
acuerdo con las modalidades establecidas por las
normas nacionales de transposición de la Directiva
2012/19/UE.

ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
20 ES cod. 3541Q474 - Rev. 01 - 11/2022
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Estimado cliente:
Nos complace que haya adquirido FERROLI, una caldera de diseño avanzado, tecnolo-
gía de vanguardia, elevada fiabilidad y calidad constructiva. Le rogamos que lea atenta-
mente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la
instalación, el uso y el mantenimiento.
ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT es un generador de calor de alto rendimiento, para
producción de agua caliente sanitaria y calefacción, equipado con quemador soplado de
gasóleo. El cuerpo de la caldera se compone de elementos de fundición, ensamblados
con biconos y tirantes de acero. El sistema de control es de microprocesador con inter-
faz digital y funciones avanzadas de termorregulación.
2.2 Panel de mandos
Panel
fig. 1 - Panel de control
Leyenda del panel
1 = Tecla para disminuir la temperatura del ACS
2 = Tecla para aumentar la temperatura del ACS
3 = Tecla para disminuir la temperatura de calefacción
4 = Tecla para aumentar la temperatura de calefacción
5 = Pantalla
6 = Tecla de selección del modo Verano /Invierno
7 = Tecla de selección del modo Economy /Comfort
8 = Tecla de rearme (reset)
9 = Tecla para encender/apagar el aparato
10 = Tecla menú "Temperatura adaptable"
11 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada del ACS
12 = Símbolo de agua caliente sanitaria
13 = Indicación de funcionamiento en ACS
14 = Ajuste / temperatura de salida ACS
15 = Indicación de modo Eco (Economy) o Comfort
16 = Temperatura sensor exterior (con sonda exterior opcional)
17 = Aparece cuando se conecta la sonda exterior o el reloj programador a distancia
(opcionales).
18 = Temperatura ambiente (con reloj programador a distancia opcional)
19 = Indicación de quemador encendido
20 = Indicación de funcionamiento antihielo
21 = Indicación de presión de la instalación de calefacción
22 = Indicación de anomalía
23 = Ajuste / temperatura de ida a calefacción
24 = Símbolo de calefacción
25 = Indicación de funcionamiento en calefacción
26 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada de ida a cale-
facción
27 = Indicación de modo Verano
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el reloj progra-
mador a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo de aire caliente arriba del
símbolo del radiador (24 y 25 - fig. 1).
Las marcas de graduación de la calefacción (26 - fig. 1) se encienden en secuencia a
medida que la temperatura de calefacción va alcanzando el valor programado.
fig. 2
Agua caliente sanitaria
La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon-
diente) se indica con el parpadeo del símbolo del agua caliente debajo del símbolo del
grifo (12 y 13 - fig. 1).
fig. 3
Confort
La necesidad de restablecer la temperatura interior de la caldera se señala con el par-
padeo del símbolo CONFORT (15 y 13 - fig. 1).
fig. 4
2.3 Encendido y apagado
Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 5 - Caldera sin alimentación eléctrica
B
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas,
el sistema antihielo no funciona. Antes de una inactividad
prolongada durante el invierno, a fin de evitar daños cau-
sados por las heladas, se aconseja descargar toda el
agua de la caldera (sanitaria y de calefacción); o descar-
gar sólo el agua sanitaria e introducir un anticongelante
apropiado en la instalación de calefacción, según lo indi-
cado en la sec. 3.3.
Encendido de la caldera
• Abrir las válvulas de interceptación combustible.
• Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
fig. 6 - Encendido de la caldera
• Durante los 120 segundos siguientes, en la parte alta de la pantalla se visualiza
“FH” que indica el ciclo de purga de aire del circuito de calefacción.
• Durante los primeros 5 segundos, en la parte baja de la pantalla se visualiza tam-
bién la versión software de la tarjeta.
• Una vez que desaparece la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáticamen-
te cada vez que se hace salir agua caliente sanitaria o hay una demanda de cale-
facción desde el termostato de ambiente.
Apagado de la caldera
Pulsar la tecla on/off (9 - fig. 1) 1 segundo.
fig. 7 - Apagado de la caldera
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
ecomfort
bar
5791021
8643
12 1411
13
15 16
17182021222325
2426
27
19
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
comfort
bar
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
Other manuals for ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
1
Table of contents
Languages:
Other Ferroli Heater manuals

Ferroli
Ferroli BLUEHELIX TECH RRT 30 H Technical manual

Ferroli
Ferroli Napoli 600 User manual

Ferroli
Ferroli VARESE Series User manual

Ferroli
Ferroli BLUEHELIX TECH RRT 24 H Troubleshooting guide

Ferroli
Ferroli BLUEHELIX PRO RRT 24 C Technical manual

Ferroli
Ferroli NEO 500 User manual

Ferroli
Ferroli Diva F24 User manual

Ferroli
Ferroli Napoli 600 Quick start guide

Ferroli
Ferroli RIMINI DP Series User manual

Ferroli
Ferroli BLUEHELIX 352 RRT 28 C Technical manual