OEM PIZZAFORM User manual

Modello
Manuale di Istruzione
OEM - ALI S.p.A. - Viale Lombardia, 33 - 46012 Bozzolo (MN) - Italia
TEL. +39.0376.910511 / FAX .+39.0376.920754
Tipo
PIZZAFORM
PF/45/MT-E
OEM ALI Group S.r.l. a Socio Unico
Viale Lombardia, 33 46012 BOZZOLO (MN) Italia
Tel.: +39 0376 - 910511 - Fax: +39 0376 - 920754

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della OEM - ALI S.p.A.
NB: Le descrizioni ed illustrazioni fornite nella seguente pubblicazione non sono impegnative.
La OEM - ALI S.p.A. si riserva il diritto di apportare senza preavviso le dovute modifiche qualora, per
motivi tecnici, questo si renda necessario.
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Note: The descriptions and illustrations supplied in this publication are not binding.
OEM - ALI S.p.A. reserves the right to make adequate changes in this manual without notice when and
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motifs techniques, on le jugera nécessaire.
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Die Fa. OEM - ALI S.p.A. behält sich vor bei Bedarf, ohne Voranmeldung, eventuelle erforderliche
technische Veränderungen durchzuführen.
OEM
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OEM
OEM
OEM
OEM
OEM
OEM
OEM
OEM
INDICE GENERALE
GENERAL INDEX - INDEX GENERAL
ALLGEMEINES INHALTSVERZEICHNIS - ÍNDICE GENERAL
Italiano ...................................Pag. -1
(Istruzioni originali)
English ...................................Pag. - 1
(Translation of original instructions)
Français .................................Pag. - 1
(Traduction des instructions d’origine)
Deutsch ...............................Seite. - 1
(Übersetzung der Originalanleitung)
Español ..................................Pag. - 1
(Traducción de las instrucciones originales)

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA'
DECLARATION OF CONFORMITY - DECLARATION CE DE CONFORMITE
CE-KONFORMITÄTSERKLÄRUNG - DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD'
OEM ALI Group S.r.l. a Socio Unico
Viale Lombardia, 33
46012 BOZZOLO (MN) Italia
Tel.: +39 0376 - 910511 - Fax: +39 0376 - 920754
Dichiara che il modello - It is hereby declared that model
Déclare que le modèle - erklärt, daß die Maschine Modell
Declara que el modelo
PF /45 / MT-E
anno di costruzione - Year of manufacture - An de production - Baujahr
año de fabricación
IT è conforme alle disposizioni legislative che traspongono le direttive e successivi emendamenti:
EN complies with the law provisions that transpose the directives and relevant amendments:
FR est conforme aux dispositions législatives qui transposent les directives et amendements successifs:
DE den gesetzlichen Richtlinienbestimmungen und nachfolgenden Änderungen:
ES es conforme a las disposiciones legislativas que transponen las directivas y sucesivas enmiendas:
2004/108 - 2006/42 - 2006/95 CEE
IT e inoltre dichiara che sono state applicate le seguenti norme armonizzate
EN it is also hereby declared that the following harmonized provisions have been applied
FR et en plus elle déclare que les normes suivantes ont été appliquées
DE sowie folgenden harmonisierten Normen:
ES y declara además que han sido aplicadas las siguientes normas armonizadas
EN 60204-1;EN 60335-2-64;EN 292-1/2; EN 294; EN 55014;
EN 55104; EN 60555-2/3
Firma del legale rappresentante - Signature of the legal representative
Signature du représentant légal - Unterschrift des Rechtsvertreters
Firma del rapresentante legal
Nome e indirizzo della persona autorizzata a fornire il fascicolo tecnico - Name and address of the person authorised to supply the
technical manual - Nom et adresse de la personne autorisée à fournir le fascicule technique - Name und Anschrift der zuständigen
Person für den Versandt technischer Unterlagen - Nombre y dirección de la persona autorizada para suministrar el fascículo técnico:
(Andrea Bertone)
...................................................
(Andrea Bertone)
...................................................

2.0 4
2.5 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA - TARGA CE
Il presente manuale contiene le istruzioni di uso e manutenzione della macchina prodotta dalla
ditta OEM – ALI S.p.A.
In figura è riportato il posizionamento della targhetta di identificazione (si veda il capitolo 15.0
“Disegni e schemi allegati”) della macchina contenente le seguenti informazioni:
-[1] Nome del fabbricante e suo indirizzo
-[2] Marchio di certificazione CE
-[3] Designazione del tipo
-[4] Numero di serie
ATTENZIONE : Il numero di matricola [4] stampigliato sulla targhetta deve essere
citato ogni volta che si interpella la Casa Costruttrice per informazioni o per pezzi di
ricambio.
Le riproduzionidella targha “MARCATURA CE”applicataallamacchinaerelativa“DICHIARA-
ZIONE CE DI CONFORMITÀ” sono presenti negli allegati.
Qualora per motivi accidentali la targa MARCATURA CE fosse danneggiata, staccata dalla
macchina o semplicemente asportato il sigillo del fabbricante che la vincola alla stessa, il cliente
deve obbligatoriamente informare la Società OEM – ALI S.p.A.
Sulla macchina o sui suoi componenti sono presenti , e devono restare applicate le targhe sotto
riportate. (Direttiva Macchine, Allegato 1, punto 1.7.3) In caso di danneggiamento di una di esse,
l’utilizzatore della macchina dovrà commissionarne una copia utilizzando la procedura per
l’ordinazione dei ricambi indicata nell’apposito capitolo, indicando il numero di paragrafo in cui è
descritta la targa ed i dati di questo documento, ripetuti nell’intestazione di ogni pagina.
- Targa sul motore elettrico.
- Targa sul cassetto comandi
- Targhe posteriori.
[1]
[2]
[3]
[4]
ALI S.p.a.
V.le Lombardia, 33
Bozzolo (MN)
ITALY
TYPE
VHz
kW A
10 A
Nr
IP21
OEM ALI Group S.r.l.
a Socio Unico
Viale Lombardia, 33
BOZZOLO

52.0
2.6 SIMBOLOGIE IN USO NEL MANUALE
Per rendere più facile ed immediata la lettura e la comprensione del presente manuale viene
utilizzata la seguente simbologia.
Operatore:
persona qualificata ed autorizzata incaricata di far funzionare la macchina con
protezioni attive attraverso l’uso dei comandi disposti sulla pulsantiera.
Manutentore meccanico:
tecnico qualificato ed autorizzato in grado di installare, riparare e di eseguire
la manutenzione straordinaria di carattere esclusivamente meccanico.
Manutentore elettrico:
tecnico qualificato ed autorizzato in grado di installare, riparare e di eseguire
la manutenzione straordinaria di carattere esclusivamente elettrico.
Tecnico del fabbricante con competenze di carattere meccanico:
per operazioni di natura complessa e/o particolari.
Tecnico del fabbricante con competenze di carattere elettrico o elet-
tronico:
per operazioni di natura complessa e/o particolari.
2.7 COME RICHIEDERE ULTERIORI COPIE
Incaso di danneggiamento o smarrimentodelpresentemanuale,ulteriori copie dovranno essere
richieste(utilizzandolaproceduraperl’ordinazionedeiricambieindicandoidatiriportatiall’inizio
di ogni capitolo) a: OEM – ALI S.p.A.
2.8 RESPONSABILITÀ
Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento della messa in commercio della
macchina ed è suscettibile di modificazioni, ad insindacabile giudizio del fabbricante.
Incasodimodificadelmanuale,ilfabbricantenonsiritieneobbligatoadaggiornareimanualiche
accompagnano esemplari di macchine già in commercio.
Il fabbricante si ritiene sollevato da ogni responsabilità in tutti i casi di uso improprio o scorretto
della macchina, quali ad esempio:
- modifiche o esclusioni di dispositivi di sicurezza;
- impiego della macchina da parte di personale non addestrato;
- impiego contrario alle normative in vigore;
- difetti di alimentazione;
- gravi carenze nella manutenzione;
- modifiche non autorizzate della macchina;
- impiego di ricambi inadatti;
- inosservanza delle istruzioni per l’uso;
Si ricorda altresì che è vietata ogni riproduzione totale o parziale del presente manuale se non
dopo autorizzazione della OEM – ALI S.p.A.
2.9 LIMITI DELLA GARANZIA
La garanzia di buon funzionamento e di piena rispondenza delle macchine al servizio cui sono
destinate è legata alla corretta applicazione delle istruzioni contenute in questo manuale. Il
costruttore declina ogni responsabilità diretta ed indiretta derivante da:
- Inosservanza delle istruzioni contenute nel manuale.
- Uso da parte di personale non addestrato.
- Uso non conforme a normative specifiche vigenti nel paese di installazione.
OEM
OEM

13.0
CAPITOLO 3.0 AVVERTENZE GENERALI DI
SICUREZZA
3.1 AVVERTENZE
Ogni interazione tra l’operatore e la macchina è stata attentamente studiata ed analizzata
durante la fase di progettazione.
Le scelte costruttive, le caratteristiche tecniche della macchina e le indicazioni riportate nel
presente documento sono volte a garantire il maggior grado di sicurezza sulle persone esposte
e sull’operatore.
Ai sensi della “Direttiva macchine” 98/37/CE è bene ricordare le seguenti definizioni:
“Zone pericolose”: qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina in cui la
presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta
persona.
“Persona esposta”: qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona
pericolosa.
“Operatore”: la o le persone incaricate di far funzionare, di regolare, di eseguire la
manutenzione ordinaria o la pulizia della macchina.
Per meglio definire il campo di intervento e relative qualifiche degli “operatori”,nonchérendere
piùfacilel’immediataletturaecomprensionedelpresentedocumento,viene definita la seguente
classificazione:
Operatore:
Persona qualificata ed autorizzata incaricata di far funzionare la macchina con pro-
tezioni attive attraverso l’uso dei comandi disposti sulla pulsantiera.
Manutentore meccanico:
tecnico qualificato ed autorizzato in grado di installare, riparare e di eseguire la ma-
nutenzione straordinaria di carattere esclusivamente meccanico.
Manutentore elettrico:
tecnico qualificato ed autorizzato in grado di installare, riparare e di eseguire la ma-
nutenzione straordinaria di carattere esclusivamente elettrico.
Tecnico del fabbricante con competenze di carattere meccanico:
per operazioni di natura complessa e/o particolari.
Tecnico del fabbricante con competenze di carattere elettrico o elettronico:
per operazioni di natura complessa e/o particolari.
Il datore di lavoro dovrà provvedere ad istruire il personale sui rischi da infortunio, sui dispositivi
predisposti per la sicurezza dell’operatore, richiedere l’osservanza delle norme e disposizioni
aziendali in materia di sicurezza e mezzi di protezione.
L’operatore dovrà osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro o dalle
persone preposte ed in particolare dovrà:
- Utilizzare correttamente la macchina, le apparecchiature, gli utensili, le attrezzature di lavoro
ed i dispositivi di sicurezza;
- Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione individuale;

3.0 2
- Segnalare immediatamente eventuali condizioni di pericolo;
- Non rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o segnalazioni di controllo;
- Attenersi scrupolosamente a quanto indicato nel presente manuale;
La manomissione o sostituzione non autorizzata di una o più parti o gruppi della macchina, l’uso
di accessori o di materiali di consumo diversi da quelli raccomandati dalla OEM – ALI S.p.A.,
possono rappresentare pericolo di infortunio e sollevano il costruttore da responsabilità civili o
penali.
ATTENZIONE: Prima dell’avviamento della macchina e dell’inizio delle operazioni di
lavoro i quadri elettrici, i pannelli di comando, tutti i carter di protezione devono essere
chiusi e le zone di stazionamento dell’operatore devono essere sgombre e pulite.
3.1.1 RACCOMANDAZIONI RIGUARDANTI L'ILLUMINAZIONE
Non è previsto, sulla macchina, alcun impianto di illuminazione autonomo in quanto una
condizione ambientale normale, cioè pari ad almeno 300 lux, è ritenuta sufficiente.
Il Cliente dovrà fornire, per lo svolgimento delle normali operazioni di lavoro, tale valore di
illuminazione.
Perlosvolgimento delle operazioni manutentive è raccomandato l'utilizzo di una eventuale fonte
luminosa mobile.
3.1.2 ZONE PERICOLOSE E COLLOCAZIONE DEI DISPOSITIVI DI
SICUREZZA
La macchina è stata progettata e realizzata per formare a caldo una pallina di pasta per
pizza per ottenere un disco con diametro e spessore definiti.
Esiste pertanto il rischio di schiacciamento degli arti superiori dell’operatore.
A causa della presenza di questo pericolo la macchina è dotata di:
un pulsante ad azione mantenuta [1] per il sollevamento del piatto inferiore. Se il pulsante
viene rilasciato il movimento del piatto inferiore si arresta;
un dispositivo di protezione interbloccato il plastica detto “Capotte” [2] che:
-se viene aperto, a macchina ferma, inibisce l’azionamento del movimento del piatto
inferiore;
-se viene aperto, a macchina in funzione ossia durante l’operazione di pressatura, inverte
il movimento del piatto inferiore facendolo scendere.
Èdanotare,inoltre,chel’azionamentodelpiattoinferioreavvienemedianteunpulsanteadazione
mantenuta.
Per la sicurezza dell’operatore, inoltre, sono presenti:
due protezioni laterali fisse in plastica [3];
protezioneestensibileinplasticapostaattornoalcilindrodiazionamento del piatto inferiore
[4];
protezioni fisse poste attorno alle parti mobili della macchina [5].

33.0
[1]
[2]
[3]
[4]
[5] [5]
3.2 SEGNALETICA APPLICATA ALLA MACCHINA
Sulla macchina è applicata ben visibile la segnaletica di sicurezza che costituisce una misura
supplementare ma non alternativa alle già previste protezioni.
Attraverso una corretta informazione sulle esigenze o situazioni che richiedono particolari
cautele tale segnaletica migliora ulteriormente la sicurezza dell’operatore.

3.0 4
3.2.2 SEGNALETICA DIVIETI GENERALI
Non rimuovere i dispositivi e le protezioni di sicurezza.
Rimozioni temporanee delle protezioni - le protezioni e i dispositivi di
sicurezza della macchina NON devono essere rimossi se non per
necessità di manutenzione ed adottando immediatamente misure per
indurre al limite minimo possibile il rischio che ne deriva, sotto la
sorveglianza dei superiori diretti.
È vietato l’accesso alla zona di operatività della macchina a tutte le
persone ad eccezione del solo operatore.
Non pulire né lubrificare con organi in movimento.
3.2.1 SEGNALETICA PERICOLI
Presenza tensione elettrica.
Presenza parti ad alta temperatura.
Presenza del pericolo di schiacciamento degli arti superiori tra i piatti caldi.
Non utilizzare acqua per spegnere incendi.
3.2.3 OBBLIGHI GENERALI
Togliere la tensione prima di inserire o staccare le prese di corrente.
Assicurarsi che le protezioni e le sicurezze siano efficienti.
Segnalare subito difetti e deficienze dei mezzi di protezione e sicurezza
e qualsiasi situazione di pericolo di cui si venga a conoscenza.

14.0
CAPITOLO 4.0 DESCRIZIONE MACCHINA
La macchina Pizzaform 45 è una formatrice a caldo che permette di ottenere un disco di pasta
per pizza con diametro e spessore definiti partendo da una pallina di pasta lievitata.
4.1 DESCRIZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
La macchina è costituita da due parti:
la parte principale [1], ossia la macchina vera e propria, costituita da una struttura in
carpenteria metallica;
la parte di supporto [2].
[1]
[2]

4.0 2
La parte principale è costituita da una struttura in carpenteria metallica sulla quale sono montate
le seguenti parti:
motore elettrico trifase [1] perl’azionamentodelpiattoinferioremedianteunatrasmissione
a puleggia e cinghia [2] e una vite senza fine a ricircolo di sfere [3];
un piatto inferiore [4], mobile verticalmente, e solidale alla vite senza fine a ricircolo di sfere
centrale e appoggiato a un sottopiatto [5] al quale è fissato mediante distanziali;
un piatto superiore [6] fissato mediante barre filettate passanti;
una capotte in plastica [7] mobile interbloccata anteriore;
due protezioni in plastica fisse laterali [8];
una protezione estensibile in plastica posta attorno al cilindro di azionamento del piatto
inferiore;
[8]
[4]
[7]
[6] [5]
[1]
[2]
[3]

34.0
un cassetto comandi [9] dove sono posti i comandi per l’azionamento della macchina che
contiene, al suo interno, le componenti elettriche.
La parte di supporto è dotata di:
quattro ruote pivottanti [1] di cui quelle anteriori dotate di sistema di blocco;
cassette [2] (opzionali) per lo stoccaggio delle palline di pasta lievitata.
[1]
[2]
[1]
[1]
La macchina è altresì dotata di due termostati di sicurezza.
[9]

4.0 4
4.2 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Si tratta di una piccola pressa che esercita una pressione fino a 700 kg al fine di formare, come
un disco, una pallina di pasta lievitata per pizza.
Lo spessore e il diametro del disco di pasta che si vuole ottenere dipendono da diversi parametri
che sono impostabili dall’utilizzatore, come ad esempio la distanza tra i piatti e la temperatura
dei piatti stessi.
I due piatti infatti sono riscaldati per garantire un più facile scorrimento della pasta lungo le
superfici dei piatti durante l’operazione di pressatura. È tuttavia necessario evitare che i piatti
superino la temperatura limite di 170°C al fine di evitare fenomeni di cottura della pasta durante
l’operazione di pressatura. La temperatura di ciascun piatto può essere impostata in modo
indipendente. Infatti in piatto inferiore, normalmente, viene tenuto ad una temperatura di circa
10°Csuperiorerispettoaquellosuperioreinquantoèstatosperimentatochetendearaffreddarsi
piùrapidamenterispettoaquellosuperiore.Un parametro da non dimenticare perl’impostazione
dellatemperaturadeiduepiattièil tipo di utilizzo che sipensadieffettuareinterminidiproduttività.
In periodi durante i quali si devono formare molte palline di pasta lievitata per pizza sarà
necessario impostare, per i piatti, una temperatura superiore. La temperatura dei due piatti è
garantitamediantedueresistenzeelettriche(unaperpiatto);viene misuratamediantetermocoppie
e regolata mediante termostati (uno di processo e uno di sicurezza per ciascun piatto).
I piatti in ferro consentono di mantenere la temperatura più costante e uniforme possibile e sono
cromati a spessore e in durezza per facilitare lo scorrimento della pallina durante la pressatura.
La macchina permette anche di impostare il tempo di sosta del piatto inferiore nella posizione
di massima altezza al fine di garantire una migliore formatura della pasta.
L’impostazione dei parametri sopra elencati dipende principalmente dal tipo di impasto che si
desidera lavorare come pure dal grado di lievitazione e della temperatura dell’impasto stesso.
Variando il tempo di sosta del piatto inferiore e la distanza tra i piatti è possibile ottenere qualsiasi
diametro e qualsiasi spessore della pasta.
4.3 TERMINOLOGIE UTILIZZATE
Capotte: protezione mobile anteriore interbloccata in plastica.
Cassetto comandi: cassetto ove sono posizionati i principali dispositivi di comando della
macchina.

15.0
CAPITOLO 5.0 CARATTERISTICHE TECNICHE
E INGOMBRI
5.1 PESI E INGOMBRI
Parte principale
Larghezza 600mm
Profondità 852mm
Altezza (con capotte abbassata) 835mm
Peso netto 240 kg
Supporto
Larghezza 600mm
Profondità 700mm
Altezza 770mm
Dimensioni teglie 400x600mm
Numero teglie 5
Peso (senza cassetti) 55 kg
Peso (con cassetti) 80 kg

5.0 2
5.2 CARATTERISTICHE TECNICHE
Connessione elettrica
Tensione/ frequenza 400 V 3N - 50Hz 230 V 3 - 50Hz
Potenza 6,56 kW 6,56 kW
Caratteristiche dei piatti
Diametro 45 cm
33 cm (su richiesta)
Piatto superiore svasato
piano
Piatto inferiore piano
Altri dati utili per il funzionamento e la regolazione
Pressione massima tra i piatti 2500 kg
Temperatura minima dei piatti 20° C
Temperatura massima dei piatti 180° C
Distanza minima impostabile tra i piatti 0mm
Distanza massima impostabile tra i piatti 10mm
Cavo (tipo H07ANF) 5x2,5mm24x4 mm2

16.0
CAPITOLO 6.0 USO PREVISTO E NON PREVISTO
DELLA MACCHINA
6.1 USO PREVISTO
La macchina è una formatrice a caldo per la produzione di pizze. Essa permette di ottenere un
discodipastaperpizzacondiametroespessoredefinitipartendodaunapallinadipasta lievitata.
L’uso della macchina deve essere effettuato esclusivamente da personale che conosca il
funzionamento della stessa e che abbia recepito quanto descritto nel presente manuale.
6.2 USO NON PREVISTO
È tassativamente vietato utilizzare la macchina per scopi diversi da quello indicato se non dopo
averne fatto specifica richiesta alla OEM – ALI S.p.A.
L’uso non corretto della macchina potrebbe generare situazioni di rischio sia per l’operatore, sia
per la macchina stessa.
È vietato l’uso della macchina in presenza di atmosfera esplosiva, infiammabile, in ambiente
radioattivo, ed in presenza di acqua o altri liquidi.
In ottemperanza a quanto prescritto dalla “Direttiva Macchine”, Allegato 1, art.1.1.2c, sono state
definite e considerate in fase di progettazione le seguenti condizioni di utilizzo.
6.3 REAZIONI ISTINTIVE DELL'OPERATORE
In situazioni di emergenza, per arrestare la macchina, l'operatore deve sollevare la capotte di
protezione dei piatti.
6.4 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO
Limiti di ambiente
La macchina è stata progettata e costruita per essere installata ed utilizzata:
in area segregata riservata esclusivamente ad essa, collocata in ambiente:
-rispondente alle norme di igiene per la lavorazione di prodotti alimentari;
-coperto;
-illuminato conformemente a quanto prescritto dal D.L.626 del 19.09.94, Art.33 comma 8;
-con temperatura dell’aria ambiente compresa tra +5°C e +40°C e temperatura media
dell’aria ambiente per un periodo di 24 ore non superiore a +35°C;
-con umidità relativa compresa tra 30% e 95% (senza condensazione);
-con atmosfera normale e quindi con esclusione di ambienti a rischio di incendio e/o di
esplosione e/o contenenti gas corrosivi;
ad altitudine compresa tra 0 e 1.500 m sopra il livello del mare;
su pavimento con portata adeguata e conforme a quanto richiesto dalla normativa
applicabile agli ambienti ove vengano trattati prodotti alimentari.

6.0 2
Limiti di spazio
La macchina può essere utilizzata in ambienti che consentano un facile utilizzo per gli operatori
addetti. Per la sua manutenzione, essendo necessari maggiori spazi, può essere movimentata
grazie alle apposite ruote pivottanti di cui il supporto è dotato per essere spostata in ambienti più
idonei e ove non si trattino prodotti alimentari.
Limiti di tempo (vita della macchina)
Le parti costituenti della macchina possono essere classificate nelle seguenti 4 categorie:
a) strutturali
b) componenti
c) componenti soggetti ad usura
d) materiale di consumo
Le parti della categoria a) sono state calcolate e dimensionate considerando il numero dei cicli
di lavoro necessari per effettuare le manovre prevedibili in 10 anni di funzionamento.
Le parti della categoria b) sono state scelte in modo che, nei limiti del possibile, abbiano durata
sufficiente per effettuare i cicli di lavoro sopraddetti.
La macchina garantisce un funzionamento sicuro per 800.000 colpi, a condizione che venga
svolta la manutenzione prescritta nel Cap. 11 MANUTENZIONE, nonché la sostituzione ed il
rifornimento delle parti delle categorie c) e d) quando prescritto e/o necessario.
ATTENZIONE : per quanto accuratamente sia stata eseguita la progettazione della
macchina e la selezione dei materiali, sussiste sempre la possibilità di guasti acciden-
tali.Talieventi influiscono sullaAFFIDABILITA’eDISPONIBILITA’ dellamachina,manon
sullasuaSICUREZZAche,provvedendoallasostituzionedellepartiguasteconricambi
originali, resterà comunque garantita.
ATTENZIONE : le condizioni di impiego effettive possono essere rilevate solo durante
l’esercizio presso l’utilizzatore, e possono condurre ad una durata d’utilizzo differente
da quella ipotizzata.
E’ quindi indispensabile che l’utilizzatore, qualora non commissioni al costruttore della
macchina la manutenzione, annoti sull’apposito registro le riparazione e regolazioni
effettuate e relazioni il costruttore:
- con periodicità semestrale, o più frequente, per guasti ai componenti;
- immediatamente per guasti strutturali.

17.0
CAPITOLO 7.0 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO
7.1 TRASPORTO INIZIALE
Il trasporto e l’installazione della macchina presso l’utilizzatore sono effettuati dal personale
addetto.
La macchina viene movimentata e trasportata smontata nelle sue due parti principali, con il
supporto privo di ruote pivottanti. La macchina viene spedita e bloccata su pallet e protetta con
plastiche protettive e imballi di tipo cartone doppia onda. Per l’assemblaggio della macchina,
qualorasiaacquistatacompresadisupporto,fareriferimentoaquantoindicatonelparagrafo8.4
“Assemblaggio della macchina”.
7.2 TRASPORTI SUCCESSIVI E PICCOLI SPOSTAMENTI
Per successivi trasporti della macchina, qualora sia acquistata compresa di supporto, è
necessario suddividere la macchina nelle sue due parti principali procedendo inversamente a
quanto descritto nel paragrafo 8.4 “Assemblaggio della macchina”.
Solo per piccoli spostamenti è possibile spingere la macchina sfruttando le ruote pivottanti di cui
è dotata dopo avere sbloccato i fermi meccanici delle ruote anteriori.
ATTENZIONE : Prima di iniziare lo spostamento della macchina, e durante lo
spostamento stesso, spingendola è necessario assicurarsi che il percorso sia in piano.
Pendenze del percorso troppo accentuate o la presenza di gradini o dislivelli possono
causare l’accelerazione e/o lo sbilanciamento imprevisto della stessa.
7.3 QUALIFICHE DEL PERSONALE
Ilavoratoriincaricatidell’imbracatura,sollevamentoe trasporto della macchina dovrannoessere
scelti tra il personale di manutenzione specializzato nell’uso delle gru di sollevamento ed essere
dotati dei DPI adeguati, tra cui, inderogabilmente:
- Copricapo di protezione
- Guanti di protezione
- Scarpe antinfortunistiche
7.4 ATTREZZATURE E MEZZI DAUTILIZZARE
ATTENZIONE : Prima di effettuare l’operazione di movimentazione della macchina
assicurarsi che non vi siano persone nelle vicinanze.
Premunirsi di catene o funi assicurandosi che le loro caratteristiche siano compatibili
con il peso e le dimensioni della macchina da movimentare e che siano conformi alle
norme di sicurezza vigenti.
AVVERTENZE
I tiranti a nastro devono essere conformi alle normative ISO 4878 - ISO 9351.
Usare il nastro solo se l’etichetta, riportante tutti i dati del costruttore è attaccata allo stesso
e la portata sia chiaramente visibile.
Ispezionare il nastri prima di ogni sollevamento.
Non usare in presenza di danni, tagli o usura.
Seguire i fattori di carico indicati per le varie configurazioni standardizzate.
Usare adeguate protezioni per il sollevamento di carichi con spigoli taglienti.
Non attorcigliare o annodare il nastro.

7.0 2
Seguire le modalità di uso indicate dal fornitore dello stesso.
Inserire le altre estremità dei tiranti a nastro sul gancio del mezzo di sollevamento.
Imbracare, sollevare e trasportare i componenti solo se completamente scarichi, e senza
appoggiare su di essi attrezzi od altro.
Imbracare i componenti servendosi dei golfari previsti.
Porre in tensione le funi lentamente, assicurandosi che non siano appoggiate od impigliate
su / in componenti.
Verificare che la macchina si alzi restando orizzontale. In caso contrario, riabbassare e
regolare le funi.
All’operazione di sollevamento e trasporto dovranno presenziare due persone che,
disposte diametralmente opposte rispetto al carro, si collocheranno fuori della zona
d’azione del mezzo di sollevamento e sorveglieranno che non si verifichino urti e/o
impigliamenti.
7.5 INFORMAZIONI PER IL SOLLEVAMENTO
La macchina e il suo supporto possono essere movimentate tramite sollevamento con gru di
portata adeguata.
Prima di iniziare il sollevamento della macchina e del suo supporto è necessario bloccare i
cassetti e la capotte anteriore interbloccata con nastro isolante o movimentarli a parte.
Smontare la protezione superiore
della macchina.
Agganciare la fune o nastro di solle-
vamento all'apposito golfare.
Il supporto inferiore deve essere
imbragato con funi o nastri, facendo
attenzione che sia correttamente
bilanciato prima di iniziare il solleva-
mento.
La macchina e il supporto possono essere
movimentati anche mediante l’utilizzo di
carrello elevatore dopo averli posizionati su
pallet mediante gru.
7.6 PESI E DIMENSIONI DELLE PARTI
Fare riferimento al capitolo 5.
7.7 CONDIZIONI DI IMMAGAZZINAMENTO
Sia nel caso che non si sia proceduto all’installazione iniziale che successivamente, in caso di
prevista inattività prolungata (oltre un mese), occorre:
Sezionare la macchina dalla rete di alimentazione elettrica.
Pulire la macchina come descritto nel capitolo 11.0 Manutenzione.
Proteggere il motore elettrico con un involucro sigillato (per esempio con foglio di plastica
termoretrattaocoiborditermosaldati)econtenentiidoneosacchettodisalidisidratanti.Per
accedere al motore elettrico è necessario smontare la protezione fissa posteriore svitando
le quattro viti di fissaggio.
Deporre all’interno del cassetto comandi un paio di sacchetti di sali disidratanti dopo
averlo aperto, svitando le quattro viti.
Ricoprire la macchina con un telo cerato.

37.0
7.7.1 DURATA DELLO STOCCAGGIO
Nellecondizionisopradescritteimaterialipossonoessereconservatisenzadanniperunperiodo
sino ad 1 anno, purché conservati in luogo chiuso con temperatura compresa tra - 5°C e + 40°C
e umidità inferiore al 70 %.
Per la successiva rimessa in servizio, pulire accuratamente la macchina come descritto nel
capitolo 11.0 “Manutenzione”, e procedere come indicato nel capitolo 9.0 “ Preparazione della
macchina”.
Incasodistoccaggio di maggior durata, dopo ogni anno di inattività rimettere in servizioilcarrello
come sopra detto, con esclusione dei collaudi, e ricondizionare per lo stoccaggio.
7.8 DISIMBALLO E CONTROLLO EVENTUALI DANNI SUBITI
All’apertura dell’imballo della macchina verificare immediatamente se vi sono eventuali parti
danneggiate durante il trasporto.
Qualsiasi danno prodotto alla macchina, lo smarrimento di parti accessorie o in dotazione dovrà
essere segnalato tempestivamente alla OEM – ALI S.p.A.
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