Resonance r25c Instruction Manual

Combined middle ear analyzer
QUICK USER’S HANDBOOK
0051

M.R.S. s.r.l. is the manufacturer of the R25C/R35C Combined middle ear analyzer.
M.R.S. s.r.l.
Via Cesare Battisti 134
24025 Gazzaniga (BG), Italy
Tel.: +39 035 712091
Fax: +39 035 713966
e-mail: suppor[email protected]
www.resonance-audiology.com
Release history
A/A October 2012 Preliminary
B/A December 2012 First issue
B/B March 2013 New languages added
B/C March 2015 New CE marks added
B/D March 2016 Model list added
B/E February 2017 Instructions update
B/F January 2019 Instructions update
B/G December 2019 In use -

Index
ITALIANO
ENGLISH
TÜRK
FRANÇAIS
5
37
69
101

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5
Sommario
Modo e campo di utilizzo ____________________________________6
Precauzioni ________________________________________________7
Comandi e componenti - parte frontale _________________________8
Connessioni e componenti - parte posteriore __________________ 10
Installazione _____________________________________________ 12
Impostazioni Setup Parametri _______________________________ 12
Esecuzione test di Audiometria ______________________________ 13
Esecuzione test di Impedenzometria _________________________ 18
Inserimento carta printer termica ____________________________ 20
Gestione stampa e report in .pdf _____________________________ 21
Etichettatura principale ____________________________________ 21
Simboli presenti sullo strumento_____________________________ 22
Messaggi a display durante l’uso ____________________________ 23
Manutenzione e pulizia ____________________________________ 26
Condizioni ambientali _____________________________________ 27
Speciche tecniche principali _______________________________ 28
Modelli _________________________________________________ 30
Accessori, test e parti applicate ______________________________ 31
Emissioni elettromagnetiche ________________________________ 33
ITALIANO

6
Lo strumento R25C/R35C consente l’eettuazione di test sia per Impedenzometria, che per
Audiometria.
La batteria di test per Impedenzometria comprende:Timpanometria, Test dei riessi acustici (ipsilaterali
e contralaterali), Misura di latenza riessi, Test di decadimento, Test di funzionalità tubarica (sia con
timpano perforato che integro), una serie di Test rapidi e programmabili dove vengono eseguiti in
sequenza automatica Timpanogramma e Test riessi, un Test di rilevazione riessi senza stimolazione
acustica, Test Grow-DLI nel quale vengono inviate stimolazioni modulate sopra ad un tono portante.
Per i soli modelli R25C-PT e R35C-PT, è presente la Timpanometria multifrequenziale con toni sonda a
678 Hz, 800 Hz e 1000 Hz.
La batteria dei test per Audiometria comprende: Audiometria tonale e vocale, Audiometria tonale
con ricerca di soglia in automatico, Test sopraliminari (ABLB, DLI, MLB e SISI), Test di decadimento,
Audiometria automatica di Bekesy, Audiometria multifrequenziale, Test di identicazione Gap, Test di
Stenger, QuickSIN e DLF.
L’utilizzo dello strumento è riservato a medici audiologi, a personale medico e tecnico specializzato
nelle patologie dell’apparato uditivo. Lo strumento è destinato all’uso in ambiente medico con
rumorosità ambientale limitata e, per alcune tipologie di test (audiometria), molto bassa. L’operatore
deve usare prudenza e attenzione nell’eettuazione dei test su pazienti.
Si raccomanda una temperatura ambiente di funzionamento compresa tra i 15 e i 35 C°.
Modo e campo di utilizzo
AVVERTENZE
Resonance® vi ringrazia per l’acquisto di un proprio dispositivo medicale.
Resonance® vi ricorda inoltre che, per ottenere le migliori prestazioni e utilizzare con soddisfazione
questo strumento, prima di procedere all’installazione ed all’utilizzo, dovete leggere attentamente
le avvertenze contenute nel presente manuale in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza d’uso e la manutenzione.
Conservate con cura questo manuale per ogni ulteriore consultazione.
Questo strumento è stato costruito e collaudato in conformità alle norme di prodotto ed è uscito
dallo stabilimento di produzione in perfette condizioni di sicurezza tecnica. Dopo aver tolto
l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dello strumento.
In caso di dubbio non utilizzate lo strumento e rivolgetevi al distributore Resonance® o al servizio
Se il prodotto è accidentalmente fatto cadere o, riceve colpi violenti, può subire danni anche non
visibili e diventare pericoloso.

Nessuna modifica di questo strumento è consentita senza l’autorizzazione del
costruttore.
Nel caso in cui l’R25C/R35C venga connesso ad altri dispositivi con una propria sorgente
esterna di alimentazione, la conformità dell’intero sistema alla EN 60601-1 deve essere
vericata sotto la responsabilità dell’installatore; nel caso venissero utilizzati dispositivi di
isolamento per raggiungere tale conformità, questi devono essere conformi alla EN 60601-1.
Nell’utilizzo della sonda (impedenzometria) assicurarsi di utilizzare tips di dimensione idonea,
tra quelli forniti in dotazione allo strumento, a garantire la perfetta tenuta e che non causino
fastidio al paziente. È obbligatorio l’utilizzo di un nuovo tip per ogni paziente.
Durante l’esecuzione dei test vericare sempre l’intensità di emissione stimoli impostata
sullo strumento prima di inviarla al paziente in modo da utilizzare sempre intensità di
stimolazione accettabili per il paziente stesso.
Prima di utilizzarli per un nuovo paziente, eseguire una pulizia delle parti dei trasduttori
in diretto contatto con il paziente stesso (ad esempio i cuscinetti cua). Eseguire la
pulizia mediante l’uso di un disinfettante adeguato e seguendo le istruzioni date dal
produttore del disinfettante stesso. Si veda anche il capitolo manutenzione e pulizia del
presente manuale. L’ R25C/R35C non è protetto all’uso in presenza di miscele anestetiche
inammabili. L’ R25C/R35C non ha protezioni alla penetrazione di liquidi; l’inltrazione di
gocce o sostanze spray possono quindi arrecare seri danni all’apparecchio.
Lo strumento deve essere utilizzato con i trasduttori forniti in dotazione dal produttore. Lo
strumento è tarato per l’utilizzo con i trasduttori dati in dotazione ed una loro sostituzione
richiede una nuova taratura. Nel caso i trasduttori vengano connessi allo strumento tramite
interposizione di prolunghe, come nel caso di connessione ad una cabina insonorizzata,
una nuova taratura deve essere eseguita.
Pur essendo lo strumento conforme alle vigenti normative EMC (compatibilità
elettromagnetica), si raccomanda di non porre, nelle sue vicinanze, fonti di campi
elettromagnetici quali telefoni cellulari o altro. Prima del suo utilizzo, nel caso lo strumento
sia posto in vicinanza di altra strumentazione, assicurarsi che non vi siano interferenze tra
i due sistemi.
7
Precauzioni

2
98
9
1120
12
191817
10
13
161514
4
21
5
8
6
11
12
4
1
3
7
8
1. Display graco a colori TFT da 7”
2. Stampante termica integrata
3. Microfono integrato per comunicazioni al paziente (talk over – disinserito
automaticamente all’inserimento del microfono esterno nella presa apposita (28)
sul pannello posteriore)
4. Manopole canale 1 (dB) e 2 (dB/daPa): quella di canale 1 consente la variazione
del livello dei dB del canale 1 nei test di audiometria, la variazione del livello
di stimolo nei test riessi e la selezione delle voci nelle pagine dei menù. La
manopola di canale 2 consente la variazione del livello dei dB del canale 2 nei
test di audiometria, la selezione delle voci nelle pagine dei menù, e la variazione
manuale della pressione nei test di Impedenzometria. Entrambe consentono la
regolazione dei livelli nella pagina dei controlli volumi (tasto CONTROLS 17).
5. Tasti funzione F1.....F6: consentono di eettuare la funzione richiamata nella zona
Comandi e componenti
parte frontale

9
bassa del display in corrispondenza della loro posizione; la funzione è diversa in
dipendenza dal tipo di test in esecuzione o dal menù mostrato.
6. TEST: in modalità test, consente il ritorno alla pagina di selezione principale.
7. ENTER: consente l’ingresso nel test selezionato dal menù principale.
8. RIGHT – LEFT canale 1 e 2: nei test di audiometria, consentono la selezione
dell’orecchio in esame per entrambi i canali. Il segnale di stimolazione selezionato
sarà inviato al trasduttore corrispondente all’orecchio selezionato.
9. OUTPUT – INPUT canale 1 e 2: consentono la selezione del tipo di stimolo e del
tipo di trasduttore al quale inviarlo, in modo distinto per i due canali.
10. TASTI FRECCIA: sono utilizzati per le selezioni nelle pagine con menù. Nel
test audiometrico di Multifrequenza sono impiegate per l’impostazione dello
step di frequenza e per la variazione della frequenza fondamentale. Nel test di
Audiometria vocale sono utilizzate per impostare il numero di parole della lista
quando si ha EXT o MIKE come input. In impedenzometria sono utilizzate per la
variazione di livello di stimolo nei test riessi.
11. NORM/REV canale 1 e 2: in audiometria, consentono l’invio dello stimolo ai trasduttori.
In modalità Normal: segnale presente quando il tasto SIGNAL (12) è premuto. Reverse:
segnale sempre presente, possibilità di sospendere il segnale premendo il tasto SIGNAL.
12. SIGNAL canale 1 e 2 (tasti a soramento): In audiometria, con canale in modalità
Normal, consentono l’invio del segnale dei rispettivi canali ai trasduttori per il
tempo in cui rimangono premuti. In modalità Reverse, disabilitano il segnale in
uscita dai trasduttori per il tempo in cui rimangono premuti. In Impedenzometria
consentono l’avvio dei test riessi in manuale (CH1) e il reset pressione manuale se
la relativa funzione è attiva (CH2).
13. FREQUENCY: sia in Audiometria che in Impedenzometria consentono la selezione
della frequenza del segnale inviato ai trasduttori.
14. IPSI: in Impedenzometria seleziona la sonda come trasduttore per l’invio degli
stimoli nei test di rilevazione dei riessi stapediali.
15. CONTRA: in Impedenzometria seleziona il trasduttore controlaterale per l’invio
degli stimoli nei test di rilevazione dei riessi stapediali.
16. SIDE: in Impedenzometria consente la selezione dell’orecchio in cui si inserisce la sonda.
17. CONTROLS: in Audiometria consente l’accesso alla pagina di regolazione e
calibrazione dei livelli per i segnali esterni, per la cuetta monitor, per il microfono
di comunicazione da paziente ad operatore (Talk back) e per il microfono di
comunicazione da operatore a paziente (Talk over).
18. T. OVER: nei test di Audiometria consente l’accesso diretto alla regolazione del livello
del volume del microfono Talk Over (comunicazione da operatore a paziente).
19. START/STOP: sia in Audiometria che in Impedenzometria consente l’avvio e
l’arresto di alcuni test (Autothreshold, SISI, Tone decay, Bekesy e test vocale in
Audiometria; tutti i test in Impedenzometria).
20. STORE: in Audiometria consente la memorizzazione e la visualizzazione del valore
rilevato sull’audiogramma.
21. PRINT: consente la stampa dei test eseguiti se premuto dalla pagina principale di
selezione (sia tramite stampante termica, sia creando un report in pdf), oppure
la stampa del singolo test se premuto dalla pagina degli esami (stampa eseguita
tramite stampante termica integrata).

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22. PHONES (R – L): due uscite jack stereo da 6,35 mm per il collegamento delle cue
DD45, TDH39, HDA280 o Cue ad inserzione.
23. INSERT: uscita jack stereo da 6,35 mm per il collegamento del trasduttore ad
inserzione per mascheramento.
24. BONEVIBRATOR: uscita jack stereo da 6,35 mm per il collegamento delVibratore osseo.
25. FREE FIELD (R – L): uscite RCA per il collegamento dell’amplicatore per esami in
campo libero.
26. CDTAPE (EXT1 – EXT2): ingressi RCA per il collegamento di segnali da sorgenti esterne.
27. TALK BACK: ingresso jack stereo da 3,5 mm per il collegamento del microfono paziente.
28. T. OVER: ingresso jack stereo da 3,5 mm per il collegamento del microfono operatore.
29. MONITOR: uscita jack stereo da 3,5 mm per il collegamento della cuetta monitor.
30. CONTRA: uscita jack stereo da 6,35 mm per il collegamento del trasduttore per
la stimolazione controlaterale nei test che prevedono la rilevazione del riesso
stapediale (DD45, TDH39 o Insert).
Connessioni e componenti
parte posteriore

11
31. PROBE: presa Cannon 15 poli per la connessione della sonda per impedenzometria.
32. PRESSURE: raccordo per il collegamento del tubo pressorio della sonda per
impedenzometria.
33. PAT. RESP: ingresso jack stereo da 6,35 mm per il collegamento del pulsante di
risposta paziente utilizzato in audiometria.
34. FOOT SWITCH: non più in uso.
35. SD CARD: alloggiamento per SD Card esterna. In dotazione allo strumento, la SD
Card contiene fonemi in diverse lingue utilizzati durante l’esecuzione del test di
audiometria vocale.
36. : presa USB Host per il collegamento di una tastiera USB e/o di una pen-
drive esterna.
37. : presa USB slave per connessione strumento ad un PC per trasferimento dati.
38. Interruttore accensione: interruttore accensione con alloggiamento fusibili e
attacco per cavo di alimentazione da rete elettrica.
39. Supporto microfono operatore Goose-neck: zona predisposta per il ssaggio del
microfono operatore opzionale.

12
Installazione
Impostazioni Setup Parametri
Prima dell’accensione, procedere al collegamento dei trasduttori, che si desidera utilizzare, allo strumento.
Necessari per la conduzione dei principali test di Audiometria sono: Cue (DD45,TDH39, HDA280 o Cue
ad inserzione), Vibratore osseo, Pulsante paziente.
Necessari per la conduzione dei principali test di Impedenzometria sono: la Sonda e i trasduttori DD45 o
TDH39 per la stimolazione controlaterale.
Collegare allo strumento il cavo di alimentazione assicurandosi che questo sia connesso correttamente
all’impianto di rete e accendere lo strumento mediante l’interruttore posto sul retro (38).
Lo strumento è in classe I secondo la norma EN60601-1 e quindi è necessario che la rete elettrica, alla quale
viene collegato, sia provvista del collegamento di terra.
Dopo l’accensione eseguire i settaggi principali che inuenzeranno l’esecuzione dei test.
Premere il tasto F1 (5) per entrare nel menù di setup. Mediante le manopole (4) o la freccia giù,selezionare
SETUP PARAMETRI e premere ENTER (7). Utilizzare i tasti freccia destra e sinistra (10) per selezionare le varie
voci e/o modicare le scelte. Utilizzare la freccia giù per spostarsi alla funzione di setup successiva.
Nella pagina di SETUP le opzioni selezionabili sono raggruppate per tipologia.
Parametri generali macchina
Lingua: modica la lingua di interfaccia programma.
Data e ora: modica la data e l’ora del sistema visualizzata a display.
Parametri Audiometria
Cua AC: seleziona il tipo di trasduttore in uso che sarà connesso allo strumento (DD45, TDH39, HDA280 o
Cue ad inserzione)
VO lato destro eVO mascherata: selezionano il tipo di simbologia per i tracciati dei del vibratore osseo
Punti VO uniti: se attivo, i punti sull’audiogramma in via ossea saranno uniti tra loro; se non attivo i punti
non saranno uniti tra loro.
Salto freq. Autom.: se attivo, ponendo un punto sull’audiogramma con il tasto STORE (20) la frequenza
di esame cambierà in modo automatico; se non attivo dopo lo STORE il cambio di frequenza dovrà essere
eseguito manualmente.
Dati numerici: se attivo, il risultato dei test Audiometria tonale e Audiometria vocale, viene stampato sia in
formato graco che tabellare numerico.
Frequenze abilitate Audiometria: nel solo test di Audiometria tonale, abilita o meno le frequenze indicate.
Parametri Impedenzometria
Contra Riessi: seleziona il tipo di trasduttore da utilizzare per la stimolazione contralaterale (DD45,
TDH39 o INSERT)
Polarità risposta: modica la visualizzazione della risposta paziente nel test riessi (Impedenzometria)
Autorun: se attivo determina l’avvio automatico dei test di Impedenzometria
Tasto reset pompa: se attivo permette il reset pressione manuale nei test di impedenzometria (Signal CH2)
Riessi manuale: disponibile solo in modalità manuale. Se impostato su “level”, premendo START (19),
il test inizia, lo stimolo è emesso in sequenza variando il livello ma non la frequenza. Se impostato su
“frequency” lo stimolo è emesso variando la frequenza e mantenendo il livello invariato.
Tymp protocol: disponibili le opzioni Adulto e Bambini. L’opzione “Bambini” (Children) è la modalità più
veloce per eseguire il test, entrambi I protocolli garantiscono la medesima accuratezza.
Test leakage: permette di variare la soglia di sensibilità per la verica della tenuta in pressione della sonda
nell’orecchio.
Soglia riessi: permette di variare la soglia di sensibilità per l’identicazione automatica del riesso.
Graco unico: funzionalità disponibile solo sulla serie R35C, permette di stampare separatamente il
timpanogramma destro e sinistro su stampante termica.
I settaggi possono essere resi permanenti premendo F5 (5). L’impostazione dell’ora e della data può essere
memorizzata premendo F3 (5). Premere F1per tornare alla pagina principale di Selezione Test.

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Audiometria tonale
Selezione tipo di segnali e presentazione al paziente
La scelta del tipo di segnale e dei trasduttori utilizzati, viene eseguita per entrambi i canali mediante i tasti
INPUT e OUTPUT (9).
Mediante il tasto F1 (MODALITA’), il tono può essere presentato in modo pulsato.
La cadenza del pulsato può essere variata mediante F2 (CADENZA).
La scelta dell’orecchio a cui inviare i segnali viene eseguita mediante i tasti RIGHT e LEFT dei due canali (8).
Premere di nuovo il tasto del lato selezionato per entrare nella modalità R+L ed inviare il segnale del canale
simultaneamente ad entrambe le orecchie (R+L). La frequenza dei toni puri e dei rumori a bande viene
selezionata agendo sui tasti FREQUENCY (13).
L’intensità dei segnali inviati al paziente viene regolata mediante le manopole dei due canali (4).
La modalità di invio dei segnali al paziente viene eseguita agendo sui tasti NORM/REV (11) e SIGNAL (12)
dei due canali: in condizione NORMAL, l’invio avviene premendo i tasti SIGNAL; in condizione REVERSE il
segnale è normalmente in emissione e viene tolto premendo i tasti SIGNAL.
Per toni puri di intensità elevate (20 dBHL sotto il livello massimo), il canale si predispone in condizione
EXTENDED ed il tono può essere inviato al paziente solo per la durata di un secondo. In condizione
EXTENDED il tasto NORM/REV (11) non è più attivo.
Sincronizzazione intensità segnali e canali
Nei test dove previsto, la softkey PARAMETRI (5) consente l’accesso ad altre due softkey LOCKED e TRACKING
(5) che, se premute, attivano le rispettive funzioni.
Funzione LOCKED attiva, consente il controllo della emissione stimoli del CH2 dal CH1 (tasti NORM/REV e
SIGNAL del CH2 disabilitati).
Funzione TRACKING attiva, consente di controllare l’intensità del CH2 dal CH1: agendo sulla manopola
di variazione dei dB di CH1 (4), si varierà l’intensità del segnale emesso dal CH2 del medesimo valore.
Manopola CH2 (4) comunque attiva.
Memorizzazione valore su audiogramma
La memorizzazione del punto sull’audiogramma, corrispondente al valore rilevato, viene eseguita
premendo STORE (20). Il punto non può essere memorizzato sull’audiogramma se è attiva la funzione D+S
(es. se il segnale è inviato contemporaneamente alle due orecchie).
Cancellazione curve e punti acquisiti
Per cancellare un punto già inserito in audiogramma, è necessario selezionare la frequenza e il livello a cui il
punto è stato acquisito, quindi premere la softkey CANCELLA PUNTO (5) che apparirà a display (1).
Per cancellare le curve acquisite e presenti sull’audiogramma, premere la softkey GESTIONE ESAME (5).
Saranno visibili altre due softkey, CANCELLA CURVA e CANCELLA TUTTO (5). Per eliminare una singola
curva, selezionare l’output (9) e il lato corrispondente (8), successivamente premere la sofkey CANCELLA
CURVA (5). Per cancellare tutte le curve acquisite e mostrate sul display (1), premere la softkey CANCELLA
TUTTO (5).
Dopo l’accensione dello strumento, i test di Audiometria o Impedenzometria sono selezionabili a display
agendo sulla manopola CH2.
Premendo la softkey F3, si accede ad un menu di test di Audiometria aggiuntivi.
La selezione dei test avviene mediante la manopola CH1 (4) o i tasti freccia su e giù (10). Per entrare nella
pagina dei test premere il tasto ENTER (7). E’possibile inoltre, all’interno del menu di test, selezionare un test
“prioritario”premendo la softkey F2. Seguire le istruzioni sul display per completare l’operazione.
Esecuzione test di Audiometria
Nota: nella descrizione dei dierenti test, le indicazioni che seguono, pur facendo riferimento in particolare
al test“Audiometria Tonale”, sono in generale valide per tutti i test di audiometria.

14
Memorizzazione esami
Tutte le curve acquisite nei dierenti test rimangono memorizzate e visibili a display nché lo strumento
rimane acceso. Lo spegnimento dello strumento comporterà la cancellazione dei test eseguiti. Prima di
spegnere lo strumento trasferire i test acquisiti a PC oppure eseguire la loro stampa tramite printer termica
integrata (2) o tramite la creazione di un report in .pdf.
Memorizzazione impostazioni parametri test
Premendo la softkey GESTIONE ESAME, sarà visibile la softkey SET PARAMETRI (5) che, se premuta, memorizza
le impostazioni di input, output, lato frequenza e livelli utilizzati in quel momento per l’esecuzione del test
in corso. Questi stessi parametri saranno impostati in automatico ogni qualvolta si accederà al test. La
memorizzazione è subordinata ad accettazione dell’operatore mediante tasto ENTER (7).
Comunicazione tra paziente e operatore
L’operatore può comunicare con il paziente sia tramite un microfono integrato (3), sia tramite un headset
comprendente il microfono operatore che viene collegato all’apposita presa sul pannello posteriore dello
strumento (28). L’inserimento del microfono nel pannello posteriore disinserisce il microfono integrato.
Il paziente udirà l’operatore tramite i trasduttori utilizzati per gli esami (Cue, Vibratore osseo, Speaker).
Dalla pagina dei test, per comunicare con il paziente bisognerà premere il tasto T. OVER (18) e regolare il
livello tramite la manopola CH1 o CH2 (4). Il paziente può comunicare con l’operatore tramite un microfono
paziente connesso al pannello posteriore dello strumento (27). L’operatore potrà udire il paziente sia
tramite uno speaker monitor integrato nello strumento, sia tramite un headset comprendente una cuetta
monitor che viene collegata alla apposita presa sul pannello posteriore dello strumento (29). L’inserimento
della cuetta nel pannello posteriore disinserisce lo speaker interno. I livelli di volume del microfono
operatore, del microfono paziente e della cuetta monitor sono regolabili premendo il tasto CONTROLS
(17) che consentirà l’accesso alla pagina dei controlli. La selezione e la regolazione avviene tramite l’utilizzo
dei tasti freccia (10) e delle manopole dei due canali (4).
Funzione Monitor
I segnali inviati al paziente possono essere ascoltati dall’operatore o tramite lo speaker monitor integrato
interno allo strumento, o tramite la cuetta monitor collegata al pannello posteriore. Tale funzione può
essere abilitata o meno dalla pagina dei controlli agendo sulla softkey MONITOR. L’accesso alla pagina dei
controlli avviene tramite il tasto CONTROLS (17).
Audiometria Vocale
Regolazione livello materiale vocale
Il test può essere condotto tramite materiale vocale proveniente da:
CD-player collegato allo strumento (input EXT1 e EXT2); microfono operatore collegato alla apposita
presa sul pannello posteriore; materiale vocale presente su SD card fornita con lo strumento ed inserita in
apposito slot sul pannello posteriore (35).
Regolazione livello segnali esterni (EXT1 e EXT2) provenienti da CD-player o da microfono operatore:
collegare la sorgente di segnale esterna alle prese CD TAPE del pannello posteriore (26)
Dalla pagina del test mettere in ON entrambi i canali (11).
Tramite tasti INPUT (9) selezionare EXT1 e EXT2.
Premere il tasto CONTROLS (17) per accedere alla pagina dei controlli.
Fare riprodurre dal player la traccia del CD con il segnale di calibrazione.
Regolare tramite le manopole dei due canali (4) il livello delle due barre riferite alla voce EXTERNAL GAIN
no a che i due bargraph, ai lati delle due barre di regolazione, indichino 0 dB.
Premere la softkey MEMORIZZA (5) per memorizzare il livello e successivamente INDIETRO (5) per tornare
alla pagina del test.
La regolazione dei livelli del materiale vocale presente su SD card non necessita di regolazione da parte
dell’operatore. Tramite i comandi di INPUT (9) e SIDE (8) dei due canali, è possibile inviare il rumore di
mascheramento nello stesso orecchio in cui si invia il materiale vocale così da poter eseguire una sorta di
test speech in noise.

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Conduzione test e percentuali risposte
Con microfono operatore o con sorgente esterna di segnale (input MIKE o EXT1 e 2), l’operatore dovrà
prima impostare il numero di parole che si intende inviare al paziente tramite tasti freccia destra e
sinistra (10). Una volta inviato il fonema al paziente, la risposta corretta sarà trasmessa al programma
tramite la pressione del tasto freccia su (10). La percentuale sarà rilevata in automatico. L’inserimento
del punto sull’audiogramma avverrà tramite il tasto STORE (20) Con materiale vocale da SD card
integrata (input SD CARD), a display sarà mostrato l’elenco delle liste e del tipo di materiale vocale
disponibile. Mediante i tasti freccia (10) è possibile selezionare la tipologia di materiale (logotomi o
bisillabiche per l’Italiano), la lingua e la lista. Per l’avvio del test premere la softkey PLAY (5).
Durante il test le risposte corrette potranno essere inserite sia tramite i tasti freccia, sia tramite la softkey
CONFERMA (5); in quest’ultimo caso, sarà posto anche un indicatore sulla parola corrispondente nella
lista in esecuzione.
Sempre durante il test sarà possibile ripetere il fonema appena inviato (softkey RIPETI), mettere in
pausa l’esecuzione del test (softkey PAUSA), variare il tempo intercorrente tra un fonema e l’altro
(softkey TEMPO+ e TEMPO-) e interrompere il test tramite la softkey STOP (5). I fonemi inviati al
paziente saranno mostrati di volta in volta a display e potranno anche essere uditi dall’operatore o
tramite cuetta monitor o tramite lo speaker monitor integrato nello strumento.
Premendo la softkey F2 è possibile memorizzare il valore SRT per l’uscita attiva.
Test Auto-threshold - Audiometria Automatica di Hughson - Westlake
Il test di ricerca di soglia automatico viene avviato tramite il tasto START/STOP (19) o tramite softkey
START (5). Per interromperlo premere il tasto START/STOP (19) o la softkey STOP (5). Il rilevamento della
soglia per ogni frequenza dipende dalla risposta del paziente data tramite pulsante paziente collegato
alla presa sul pannello posteriore (33). Il paziente deve tenere il pulsante premuto se sente lo stimolo,
lo deve rilasciare quando non lo sente più.
Test ABLB (Alternated Binaural Loudness Balance o Test di Fowler)
Iltest viene condotto solamente tramite cue AC,inviandoil medesimostimoloacustico(solotonipuri)
in modo alternato alle due orecchie (destro e sinistro) con la possibilità di variare indipendentemente
il livello dello stimolo inviato alle due orecchie. E’ possibile cambiare il rate di presentazione dello
stimolo mediante il tasto F2. E’ possibile eseguire il test per quattro frequenze di stimolo diverse per
ogni orecchio ognuna delle quali occupa un “Frame” sulla nestra di esame. Per cambiare il frame di
lavoro in, seguito al cambio di frequenza, utilizzare il tasto F1.
Test MLB (Monoaural Loudness Balance o Test di Reger)
Il test viene condotto, solamente tramite cue (AC), inviando due stimoli acustici a due diverse
frequenze (solo toni puri) in modo alternato ad un unico orecchio (destro o sinistro) con la possibilità
di variare indipendentemente il livello dei due stimoli a diversa frequenza. Per cambiare il tono della
frequenza di riferimento utilizzare i tasti FREQUENCY (13); per variare il tono della frequenza variabile
utilizzare i tasti freccia destra e sinistra (10). La gestione dei frame e del rate di presentazione stimoli è
gestita nello stesso modo visto in precedenza per il test ABLB.
Audiometria Multifrequenza
Questo test è utile nel caso l’audiogramma mostri una perdita uditiva ad una sola particolare frequenza.
In questo caso è possibile indagare nei dintorni di quella particolare frequenza con intervalli che
vanno da 1 Hz a 100 Hz. Il test è del tutto simile alla Audiometria tonale vista in precedenza per quanto
riguarda la gestione dei comandi (INPUT, OUTPUT, SIDE, ecc...). Per cambiare la frequenza di base in
step normalizzati, usati anche in audiometria tonale, utilizzare i tasti FREQUENCY (13). Per variare la
frequenza nei dintorni della frequenza di base in step pressati di incremento, utilizzare i tasti freccia
destra e sinistra (10). Gli step di incremento della frequenza sono impostabili tramite i tasti freccia su
e giù (10).
Test DLI (Dierence Limen for Intensity) o Test di Luscher
E’ usato per discriminare qual è la più piccola variazione di intensità apprezzabile dal soggetto alle

16
diverse frequenze. Al soggetto viene inviato un tono puro ad una certa intensità e ad una certa
frequenza, modulato con successivi incrementi di intensità variabili da 0,1 dB a 5 dB con frequenza di
presentazione variabile da 0,5 Hz a 2 Hz. Per variare l’intensità degli incrementi utilizzare la softkey F1.
Per variare la frequenza di presentazione degli incrementi utilizzare la softkey F2.
Test SISI (Short Increment Sensitivity Index o Test di Jerger)
Test simile al DLI nel quale al soggetto viene inviato un tono puro ad una certa intensità e ad una
certa frequenza, modulato con incrementi di intensità variabili da 0,25 dB a 5 dB con frequenza di
presentazione di 0,2 Hz 0,5 Hz o casuale e di durata ssa di 200 msec. Vengono inviati al soggetto 20
incrementi di stimolo per ogni frequenza e viene chiesto di dare risposta quando l’incremento viene
discriminato. Per iniziare il test in modalità automatica premere il tasto START/STOP (19) assicurandosi
che il valore del campo “incremento” sia inferiore o uguale a 1 dB. Nel caso in cui questo valore risulti
superiore sarà possibile la sola esecuzione manuale del test ad uso propedeutico per il paziente.
Al termine della sequenza si avrà una percentuale di risposta (SISI Score). Variare l’intensità degli
incrementi tramite la softkey F1; variare la frequenza di presentazione degli incrementi tramite la softkey F2.
Test Tone Decay
Test che determina il grado di assuefazione di un soggetto ad uno stimolo acustico inviato per un
periodo di tempo. Il test viene eseguito inviando al soggetto uno stimolo acustico ad una certa
intensità e ad una certa frequenza per 60 sec. Il soggetto dovrà dare risposta no a quando è in grado
di udire lo stimolo inviato. Durante il test sarà possibile incrementare l’intensità dello stimolo, in step di
5dB, nel momento in cui il soggetto non è più in grado di udirlo. Per incrementare l’intensità di stimolo
durante l’esecuzione del test, utilizzare la manopola di canale uno (4).
Test Stenger Tonale e Vocale
Tramite questo test è possibile inviare al soggetto lo stesso tipo di stimolo contemporaneamente
alle due orecchie. Il test è utilizzato principalmente per valutare l’eetto mascherante di un segnale
inviato ad un orecchio quando all’orecchio opposto è inviato uno stesso segnale ma con dierente
intensità. Come tipo di stimolo, oltre ai toni puri, è possibile avere gli stessi segnali di input presenti
in audiometria vocale (materiale vocale da player esterni, da microfono operatore, da SD-card
presente in macchina). Per questo test non sono visualizzati audiogrammi e non è possibile eseguire
memorizzazioni tramite il tasto STORE.
Test Audiometria Automatica di Bekesy
Test utilizzato per diagnosticare problemi a carico del nervo acustico. Il test viene condotto in modo
automatico con la collaborazione del soggetto che dovrà dare risposta quando in grado di sentire lo
stimolo inviato e di non darla quando non più in grado di udirlo. Come stimolo vengono utilizzati toni
puri a diverse frequenze e inviati in modalità continua, pulsata (frequenza di presentazione 2 Hz),“lot”
(frequenza di presentazione 1 sec tempo ON=200 msec, tempo OFF=800 msec). L’incremento dello
stimolo inviato avverrà in modo continuo e con velocità variabile (1 dB/sec, 2,5 dB/sec, 5 dB/sec).
La variazione di frequenza potrà essere ssa (step di frequenze in ottave), oppure eseguita in modo
continuo (sweep di frequenza). Sarà possibile anche impostare il senso di presentazione dello stimolo:
se da frequenza alta verso frequenza bassa o viceversa. Il tempo complessivo di esame potrà essere di
30 o di 60 sec. per il modo di presentazione sso, e di 60 sec. per il modo sweep.
Una volta entrati nella pagina del test, utilizzare i seguenti comandi per le dierenti impostazioni:
Per la modalità presentazione stimolo (continua, pulsata, lot) utilizzare il tasto F1.
Per la velocità di incremento dello stimolo premere F4 > F5 e poi nuovamente F5 per le variazioni.
Per la variazione di frequenza (sso o sweep) premere F4 > F5 e poi nuovamente F4 per la scelta.
Per il senso di presentazione frequenza (bassa > alta oppure alta> bassa) premere F4 e poi F3 per la scelta.
Per il tempo di durata del test (30 sec o 60 sec) premere F4 > F5 e poi F6 per la scelta.

17
Test GAP (Gap Detection Threshold)
Il test di rilevazione del GAP può essere eseguito con varie metodologie, il presupposto è quello di
sottoporre due stimoli (suoni, click o rumore broadband) di una certa durata con un intervallo variabile
tra essi. Lo scopo è identicare l’intervallo temporale a cui i due stimoli sono percepiti come un suono
singolo o come suoni distinti. La soglia a cui l’intervallo è abbastanza ampio da far avvertire i due
suoni come distinti è la“Soglia di rilevazione del GAP”. Alcune ricerche sulla percezione del linguaggio,
indicano che le persone dovrebbero essere in grado di sentire le variazioni, alle frequenze tipiche
del linguaggio, nel range che va da 0 a 20 millisecondi. Per questo si presuppone che una Soglia di
rilevazione del GAP maggiore di 20 millisecondi sia anomala e può essere sintomo di un disturbo di
elaborazione temporale. Maggiore è la Soglia di rilevazione del GAP, ad esempio no ad un massimo
di 300 millisecondi, maggiore è la possibilità che una persona abbia dicoltà nella discriminazione
del linguaggio.
Per variare la durata dell’interruzione (GAP) utilizzare la softkey F1 o i tasti freccia destra e sinistra (10).
Per variare la frequenza di presentazione degli incrementi utilizzare la softkey F2.
Impostare il segnale di stimolo su CH1 (WN o SN) ad un livello confortevole per il soggetto ed avviare
il test premendo il tasto START. Il paziente dovrà segnalare il riconoscimento del GAP premendo il
pulsante paziente. A ne test verrà calcolata automaticamente la percentuale di stimoli riconosciuti
che sarà possibile memorizzare premendo il testo STORE (20).
Test DLF (Dierence Limen for Frequency)
La minima variazione avvertibile, o dierenza limite, di frequenza di Toni Puri (DLF) è un limite
fondamentale di risoluzione di frequenza ed è, quindi, un criterio importante per esaminare le teorie
generali sull’udito. Due sono i metodi comuni per misurare la discriminazione di frequenza. Uno
implica la presentazione di due suoni costanti consecutivi con frequenze leggermente diverse. Al
soggetto è chiesto di indicare quale suono, il primo o il secondo, ha frequenza più alta. L’ordine dei
suoni è cambiato in modo casuale tra una prova e l’altra e il DLF è di solito considerato come quella
separazione di frequenza tra gli impulsi in cui il soggetto ottiene una certa percentuale corretta di
risposte.
Una seconda metodologia di misurazione utilizza suoni modulati a bassa frequenza (FM) (per esempio:
modulazione di frequenza a 5 Hz con frequenza di riferimento di 500 Hz). Normalmente, sono
sottoposti due suoni consecutivi, uno modulato e l’altro non modulato. La quantità (o la profondità)
di modulazione necessaria per la rilevazione/individuazione è determinata.
Per variare la dierenza fra le due frequenze utilizzare la softkey F1.
Per variare la frequenza di presentazione degli incrementi utilizzare la softkey F2.
Impostare il segnale di stimolo su CH1 ad un livello confortevole per il soggetto, variare la percentuale
di variazione della frequenza no ad ottenerne il riconoscimento da parte del paziente, memorizzare
il punto tramite il tasto STORE (20).
Test Quick SIN
Il Quick SIN è uno speech-in-noise test utilizzato per misurare in modo semplice e veloce la capacità
del paziente di riconoscere frasi in contesti rumorosi. Questa capacità non può essere determinata
attraverso l’uso dei più comuni test audiometrici. Il Quick SIN dovrebbe essere utilizzato su pazienti
adulti a completamento degli esami audiometrici. Il test è disponibile solo in lingua inglese e può
essere attivato sul dispositivo solo attraverso l’acquisto di una licenza dedicata.
Il test viene eettuato riproducendo 6 frasi, ciascuna composta da 5 parole chiave, ad un livello
uditivo confortevole aumentando progressivamente il rumore di fondo. Si assegna un punteggio ad
ogni parola chiave identicata dal paziente, ottenendo un punteggio totale che classica la capacità
di comprensione del paziente. Il materiale vocale per l’esecuzione del test è pre-registrato su SD Card,
per una semplice esecuzione del test.

18
Esecuzione test di Impedenzometria
Dopo l’accensione dello strumento, i test di Audiometria o Impedenzometria sono selezionabili a display
agendo sulla manopola CH2 (4) o sui tasti freccia destra e sinistra (10). La selezione dei test avviene mediante
la manopola CH1 (4) o i tasti freccia su e giù (10). Per entrare nella pagina dei test premere il tasto ENTER
(7). E’possibile inoltre, all’interno del menu di test, selezionare un test “prioritario”premendo la softkey F2.
Seguire le istruzioni sul display per completare l’operazione.
Prima dell’esecuzione dei test, vericare che la sonda sia connessa allo strumento tramite le apposite prese
sul pannello posteriore (31) e (32); lo strumento mostrerà comunque un messaggio a display nel caso in cui
la sonda non fosse connessa.
Operazioni preliminari
Calibrazione Compliance (probe 226 Hz e probe HF)
Prima di eseguire i test si suggerisce di eseguire quotidianamente la calibrazione compliance. Per eseguirla,
premere F1 (5) dalla pagina iniziale di selezione test, selezionare la voce “Calibrazione Compliance” e
premere ENTER (7). Per eseguire la“Calibrazione Compliance”, inserire un tip giallo sulla sonda. Utilizzando
il blocchetto con le cavità di taratura, in dotazione allo strumento, seguire le indicazioni che compariranno
a display inserendo il probe di volta in volta nella cavità di calibrazione indicata e premendo il tasto F5
(softkey “CONFERMA”). A calibrazione ultimata (indicata dalla scritta OK sul display), premere F1 due volte
per tornare alla pagina iniziale di selezione test.
Nei modelli -PT, che utilizzano il probe -HF (multifrequenza), è possibile calibrare una singola frequenza
seguendo la medesima procedura, oppure calibrare tutte le frequenze sequenzialmente premendo il tasto
AUTOMATICO (F6) e seguendo le informazioni che appaiono sul display, inserendo il probe nelle diverse
cavità e premendo di nuovo AUTOMATICO (F6).
Per poter inserire la sonda nel condotto uditivo esterno del paziente, montare sulla punta della sonda un
tip di dimensioni idonee al condotto uditivo dell’orecchio in esame così da garantire una buona tenuta di
pressione. Utilizzare solo tips forniti da RESONANCE e dati in dotazione allo strumento.
Timpanometria 226 Hz
Scegliere il test premendo ENTER (7). La scelta dell’orecchio nel quale si vuole inserire la sonda viene fatta
tramite il tasto SIDE (16). Tutti i parametri di esecuzione del test sono modicabili direttamente dalla
pagina del test: pressione di start e stop tramite F1 e F2 (5), velocità generazione pressione tramite la F5 (5).
L’avvio del test è dato tramite la pressione del tasto START/STOP (19); nel caso la funzione Autorun fosse
attiva (menù di setup) il test parte automaticamente una volta rilevato un valore stabile della lettura del
condotto uditivo. Quando il test per il primo orecchio termina, rimuovere la sonda. Per eseguire il test del
secondo orecchio, premere il tasto SIDE (16) e posizionare la sonda nell’orecchio. Se il test si interrompe,
per riavviarlo premere nuovamente START/STOP (19). Nel caso di Autorun attivo, anché il nuovo test
riparta in automatico, occorre che la sonda rimanga fuori dall’orecchio per il tempo suciente a far
apparire sul display la scritta“Probe Aperto”prima di posizionarla all’interno dell’orecchio da esaminare. La
timpanometria può essere eseguita anche variando manualmente la pressione generata in orecchio. Per
eseguire la timpanometria in manuale, entrare nel test e poi premere F6 (Gestione esame) seguito da F4
(Manuale). Per la variazione di pressione agire sulla manopola del canale 2 (4).
Test con rilevazione dei riessi (RIFLESSI, DECAY, ARLT)
Per tutti i test sopra indicati, che prevedono l’invio di stimoli acustici al paziente, la rilevazione dei riessi può
essere eseguita in tre diverse modalità (manuale, automatico e con ricerca di soglia) che sono selezionabili
tramite la softkey MODALITA’(5).
Modalità manuale = il test è svolto secondo i valori scelti. Il risultato è interpretato dall’audiologo.
Modalità automatica (screening reex) = Il test è svolto secondo i parametri preimpostati. Si possono
eseguire no a 8 test per ogni orecchio (ipsi o contra) variando le frequenze. I risultati sono interpretati
dall’audiologo.
Autothreshold = Il dispositivo esegue automaticamente il test secondo i parametri preimpostati e il
risultato è determinato secondo la sensibilità selezionata in SETUP.

19
Per tutte le modalità il test può essere eseguito sia a 0 pressione sia alla pressione di picco, previa ricerca
automatica del punto di massima essibilità; la scelta viene fatta tramite softkey PEAK (5). Alcuni parametri
di esecuzione del test sono modicabili direttamente dalla pagina del test stesso; i medesimi parametri
e altri, sono impostabili dalla pagina dei parametri a cui si accede tramite le softkey GESTIONE ESAME >
PARAMETRI (5). Nella modalità manuale dalla pagina del test la scelta dell’orecchio viene eseguita con il
tasto SIDE (16), la scelta del trasduttore a cui inviare gli stimoli mediante i tasti IPSI e CONTRA (14) e (15), la
frequenza di stimolo con i tasti FREQUENCY (13) e l’intensità di stimolo tramite la manopola del canale uno
(4), oppure tramite i tasti freccia su e giù (10).
Mediante i tasti freccia destra e sinistra (10) è possibile selezionare il box, tra quelli presenti a display, nel
quale il riesso rilevato sarà mostrato. L’avvio del test può essere dato sia tramite il tasto SIGNAL CH1 (12),
sia tramite il tasto START/STOP (19); nel primo caso sarà inviato un unico stimolo e sarà rilevato il riesso
corrispondente, nel secondo caso sarà eseguito il test completo. Nel test Riessi In modalità manuale, è
possibile variare manualmente la pressione tramite la manopola di canale 2 (4).
Decay
Selezionare il test Reex Decay dal test menù. Alcuni parametri possono essere modicati direttamente
dalla pagina del test. Gli stessi parametri e alcuni parametri aggiuntivi possono essere modicati dalla
pagina PARAMETRI, a cui si può accedere premendo la soft key GESTIONE ESAME, PARAMETRI (5).
Per eseguire il test Decay in soglia ad una determinata frequenza di stimolo, occorre che in precedenza sia
stato eseguito un test riessi in soglia alla medesima frequenza. In caso contrario lo strumento mostra un
segnale di avviso.
ETF non Perforato – ETF Perforato
L’unico parametro modicabile in questo tipo di test è la velocità di generazione della pressione nel test
ETF non perforato. La variazione viene impostata direttamente nella pagina del test tramite la softkey
VELOCITA’(5). Per entrambi i test l’avvio avviene tramite il tasto START/STOP (19), o in automatico nel caso la
funzione Autorun sia attiva. Dopo la prima esecuzione dare istruzioni al paziente anchè deglutisca liquidi,
successivamente premere CONTINUA (F4). Sarà rilevata una seconda misurazione. Dare di nuovo istruzioni
al paziente anchè deglutisca liquidi, successivamente premere CONTINUA (F4). Sarà rilevata un’ultima
misurazione. L’interpretazione dell’esame è svolta dall’audiologo.
Non Acustico
Test simile al Decay come rappresentazione graca. La durata del test può essere di 10 sec. oppure di 20
sec. Il test viene condotto senza stimolazione acustica e quindi il riesso stapediale potrà essere provocato
da dierente tipo di stimolazione (ad esempio tattile picchiettando nella zona nelle vicinanze dell’orecchio
interessato, oppure provocando una contrazione oculare tramite leggeri so d’aria). Questo test può
essere anche utilizzato per investigare pazienti con patologia della tuba di Eustachio aperta. Per cambiare
la durata dell’esame utilizzare la softkey F5. Il test può essere condotto a 0 daPa oppure alla pressione di
picco (massima mobilità) eseguendo un timpanogramma, softkey F1 PEAK (Zero o Auto).
Quick tests
Tre test ad esecuzione rapida sono selezionabili dalla pagina di selezione test: Quick check, Quick
screening, Quick decay. I tre test prevedono l’esecuzione di un timpanogramma seguito dal test per la
rilevazione del riesso stapediale, quest’ultimo eseguito alla pressione a cui è stato rilevato il picco durante
il timpanogramma.
Per tutti i test i vari parametri di esecuzione possono essere modicati tramite la softkey F6 e
successivamente F5. Nel Quick check gli stimoli per i riessi saranno emessi alla intensità pressata
nella pagina dei parametri; nel Quick screening sarà eseguita una ricerca di soglia per i riessi tramite
stimolazioni successive ad intensità crescenti; il Quick decay sarà eseguito con le modalità del test Quick
screening, aggiungendo l’esecuzione del test Decay. Nel Quick check è attivabile la funzione “Bambini”
tramite la softkey F5. Questa modalità, pensata per i bambini, mostra sul display una sequenza di immagini

20
Inserimento carta printer termica
1
Leva printer in posizione di
stampa (abbassata).
2
Leva printer in posizione di
non stampa (alzata).
1. Accendere il dispositivo Resonance.
2. Aprire lo sportello della stampante. Con la
leva della stampante in posizione di stampa
(abbassata), posizionare la carta nel rullo come
indicato nella gura 1, e successivamente
premere il tasto F6 per fare avanzare la carta.
3. Una volta ottenuta la fuoriuscita della
carta dell’altro lato del rullo, sollevare la
leva della stampante e posizionare la carta
manualmente in modo che i bordi dei due lati
siano allineati come mostrato nella gura 2.
Una volta ottenuto l’allineamento, abbassare
nuovamente la leva della stampante
(posizione di stampa).
4. Abbassare un poco il coperchio della
stampante, inserire la carta nella fessura sul
coperchio e chiuderlo.
colorate aventi la funzione di attrarre l’attenzione del bambino durante l’esecuzione dell’esame. Il test viene
eseguito in background, durante la visualizzazione delle immagini. Indicazioni dello stato di avanzamento
del test verranno comunque mostrate all’operatore nella parte inferiore del display.
Growth - DLI
Simile al test Decay, una volta emesso lo stimolo ad una intensità pressata, una serie di ulteriori incrementi
di breve durata ed intensità variabile possono essere inviati al soggetto in modo da evidenziare una
ulteriore contrazione dello stapedio. Tutti i controlli sono simili a quelli visti per i precedenti test con
rilevazione dei riessi.
Timpanometria HF (presente solo per R25C-PT e R35C-PT)
Del tutto simile nella esecuzione e nei controlli alla timpanometria 226 Hz. Sono disponibili tre aree grache
separate per l’esecuzione di tre dierenti timpanogrammi eseguiti a diverse frequenze di tono sonda:
678 Hz, 800 Hz e 1000 Hz. I tre timpanogrammi possono essere eseguiti con generazione di pressione
in automatico o in manuale (solo la curva Y è mostrata in modalità manuale). Per ogni timpanogramma
saranno mostrate, al termine del test, tre curve indicate come Y (ammettenza), B (suscettanza) e G
(conduttanza) utili per descrivere in modo più completo il comportamento dell’orecchio quando toni
sonda, prossimi alla sua frequenza di risonanza, sono utilizzati.
Nella timpanometria eseguita con tono sonda a 1000 Hz, è disponibile la funzione CHILDREN descritta in
precedenza per il Quick check.
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1
Table of contents
Languages:
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Resonance
Resonance r15c Owner's manual

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Resonance
Resonance Spin Mate User manual

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Resonance R37A Owner's manual

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LXQQFY MR300 SWR user manual

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PCB Piezotronics IMI SENSORS 605B01 Installation and operating manual

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TR-Electronic LLB-65 user manual

DOLD
DOLD SAFEMASTER S UH 5947 Translation of the original instructions

ADE
ADE WS 1908 operating manual

PCE Instruments
PCE Instruments PCE-HFX 100 user manual