Riello Cardin T624 User manual

V. 10.2017
ZVL609.00
mod. T624
CENTRALE COMANDO PER 1-2 MOTORI 24V
Istruzioni d’uso e di programmazione
CENTRALE DE COMMANDE POUR 1-2 MOTEURS 24V
Notice d'emploi et de programmation
CENTRAL DE MANDO PARA 1 O 2 MOTORES DE 24 V
Instrucciones de uso y programación
ELECTRONIC CONTROL UNIT FOR 1 or 2 24V-MOTORS
Programming and user instructions
STEUERZENTRALE FÜR 1-2 MOTOREN MIT 24V
Gebrauchs- und Programmierungsanweisungen
BESTURINGSKAST VOOR 1-2 24V MOTOREN
Gebruiksaanwijzing en programmeerinstructies
I
F
E
GB
D
NL

2
28
29
P1 (P/P)
STOP*
PA
Spia
PC
P2 (PED)
Led
7 7 108 9
12
14
15
16
18
19
20
27
13
17
11
22 21232425
222
190
150
50
118
280
220
Art. XXXOC2
Art. TAST 3F
30 32
31
MEMORIA
Fig. A Fig. B
(mm)
1
12
FUSE 5X20
230V
1
3
4
6
5

2
28
29
P1 (P/P)
STOP*
PA
Spia
PC
P2 (PED)
Led
7 7 108 9
12
14
15
16
18
19
20
27
13
17
11
22 21232425
222
190
150
50
118
280
220
Art. XXXOC2
Art. TAST 3F
30 32
31
MEMORIA
Fig. A Fig. B
(mm)
1
12
FUSE 5X20
230V
1
3
4
6
5

41
3429 3530 3631 3732 3833 39 40
26 27
28
US1*
C
NO
NC
6 7 8910 11 12 13
3
3
4
4
5
5
BSC
BSC
BSC
BSA
BSA
Com. (0)
BSA
FT 1
FT 2
JOLLY 1*
JOLLY 2*
STOP
PEDONALE
APRE
CHIUDE
230V
50/60Hz
POWER SUPPLY
8K2*
8K2*
8K2*
8K2*
42
Rx
ANT.
14 15
Com. (0)
PASSO/PASSO
TR1
22V
ac dc
mod. T624 mod. T624
Fig. C Fig. D
34
P2 (PED)
P1 (P/P)
Rx
ANT.
42
43
17
22
Rx
ANT.
41
44
16
21
35 3936 40
34 38
10 15
33 37
9 14
3230
7 12
8 13
3129
6 11
28
25
20
C
5
27
24
19
US1*
NC
4
26
23
18
NO
3
F3A
M1
M2
F16A
FUSE 5X20
230V
50/60Hz
2
1
ENC.
ENC.
DD
In
connector
(OPTIONAL)
(OPTIONAL)
BSC
Com. (0)
1 2 3 4 5 6 7
BSA
FT 1
FT 2
J1*
J 2*
STP
PED
PA
PC
Com. (0)
P/P
FT 2
FT 1
TX TX
RX RX
Couple of photocells
(VEDO 180)
Couple of photocells
(VEDO 180)
Key selector
(APRO)
0
21
2 1
STOP P/P
nc no 24V
M1 M2
24V 24V
FT
E.S.
12V
LAMP.
24V
Spia(2)
24V
Spia
24V
Power supply and out connector
16
21
43
17
22
44
18
23
19
24
20
25
M1
M2
ENC.
ENC.
Encoder
Encoder
D D
D
D
M1
M2
F16A
(24V)
T2A
(230V)
F3A
(24V)
CB24
24V 24V
FT
E.S.
12V
LAMP.
24V
Spia(2)
24V
Spia
24V
CB24
1 2 3 4
FUSE 10A
12V
12V
12V
12V
FUSE 5X20
12

41
3429 3530 3631 3732 3833 39 40
26 27
28
US1*
C
NO
NC
6 7 8910 11 12 13
3
3
4
4
5
5
BSC
BSC
BSC
BSA
BSA
Com. (0)
BSA
FT 1
FT 2
JOLLY 1*
JOLLY 2*
STOP
PEDONALE
APRE
CHIUDE
230V
50/60Hz
POWER SUPPLY
8K2*
8K2*
8K2*
8K2*
42
Rx
ANT.
14 15
Com. (0)
PASSO/PASSO
TR1
22V
ac dc
mod. T624 mod. T624
Fig. C Fig. D
34
P2 (PED)
P1 (P/P)
Rx
ANT.
42
43
17
22
Rx
ANT.
41
44
16
21
35 3936 40
34 38
10 15
33 37
9 14
3230
7 12
8 13
3129
6 11
28
25
20
C
5
27
24
19
US1*
NC
4
26
23
18
NO
3
F3A
M1
M2
F16A
FUSE 5X20
230V
50/60Hz
2
1
ENC.
ENC.
DD
In
connector
(OPTIONAL)
(OPTIONAL)
BSC
Com. (0)
1 2 3 4 5 6 7
BSA
FT 1
FT 2
J1*
J 2*
STP
PED
PA
PC
Com. (0)
P/P
FT 2
FT 1
TX TX
RX RX
Couple of photocells
(VEDO 180)
Couple of photocells
(VEDO 180)
Key selector
(APRO)
0
21
2 1
STOP P/P
nc no 24V
M1 M2
24V 24V
FT
E.S.
12V
LAMP.
24V
Spia(2)
24V
Spia
24V
Power supply and out connector
16
21
43
17
22
44
18
23
19
24
20
25
M1
M2
ENC.
ENC.
Encoder
Encoder
D D
D
D
M1
M2
F16A
(24V)
T2A
(230V)
F3A
(24V)
CB24
24V 24V
FT
E.S.
12V
LAMP.
24V
Spia(2)
24V
Spia
24V
CB24
1 2 3 4
FUSE 10A
12V
12V
12V
12V
FUSE 5X20
12

3 4 3 4
3 4
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.c. n.c.
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.c. n.c.
n.c. n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
FCA
FCA
FCA FCCFCC
FCC
FCAFCA
n.c.n.c.
n.c.
n.c.n.c. M1
M1
M1 M2 M2
3 4
FT3
BSA BSABSC BSC
TX
RX
24V
Couple of photocells
(VEDO 180)
8,2K 8,2K
8,2K 8,2K
Fig. E
Fig. F
5
I
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DELLE PARTI
Centrale per il comando e controllo di 1 o 2 motori (24V) per apri cancello, queste le principali funzioni e caratteristiche:
- uscite motore 24V con LIMITAZIONE DI COPPIA, RALLENTAMENTO e SOFT-START.
- DOPPIO INGRESSO per il controllo, diretto, di BORDI SENSIBILI DI SICUREZZA (8,2K)
- versatile nel controllo e limitazione del “movimento anta” tramite SENSORI ENCODER o TEMPO
- PROGRAMMAZIONE E DIAGNOSTICA EVOLUTA con il nuovo PRG-Link (optional)
- facile ESCLUSIONE DEGLI INGRESSI (sicurezza) NON UTILIZZATI.
- predisposta per il collegamento di CARICABATTERIA E BATTERIE TAMPONE (optional) per manovre di emergenza anche
in assenza di linea a 230V.
VERIFICHE PRELIMINARI E AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
Prima di passare all' installazione si consiglia di verificare:
1. la solidità delle strutture esistenti (colonne, cerniere, ante) in relazione alle forze sviluppate dal motore.
2. che vi siano dei fermi meccanici di adeguata robustezza a fine apertura e fine chiusura delle ante.
3. l’assenza di attriti o laschi eccessivi nei sistemi ruote/rotaia inferiore e rulli/guida superiore.
4. sia stata esclusa l'eventuale serratura manuale.
5. lo stato di eventuali cavi elettrici già presenti nell'impianto.
Avvertenze importanti:
1. L'installazione dell'automazione deve essere eseguita a regola d'arte da personale qualificato avente i requisiti di legge e
fatta in conformità della direttiva macchine 98/37/CE e alle normative EN13241-1, EN 12453 e EN 12445.
2. Fare un'analisi dei rischi dell'automazione e di conseguenza adottare le sicurezze e le segnalazioni necessarie.
3. Installare i dispositivi di comando (ad esempio il selettore a chiave) in modo che l'utilizzatore non si trovi in una zona
pericolosa.
4. Applicare sull'automazione l'etichetta o la targhetta CE contenenti le informazioni di pericolo e i dati di identificazione.
5. Consegnare all'utilizzatore finale le istruzioni d'uso, le avvertenze per la sicurezza e la dichiarazione CE di conformità.
6. Accertarsi che l'utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento automatico, manuale e di emergenza
dell'automazione.
7. Terminata l'installazione provare più volte i dispositivi di sicurezza, segnalazione e di sblocco dell'automazione.
8. Informare l'utilizzatore per iscritto (ad esempio nelle istruzioni d'uso):
a. Dell'eventuale presenza di rischi residui non protetti e dell'uso improprio prevedibile.
b. Di scollegare l'alimentazione prima di sbloccare l’anta o quando si eseguono piccole manutenzioni oppure durante la
pulizia nell'area dell'automazione.
c. Di controllare frequentemente che non vi siano danni visibili all'automazione e nel caso ve ne siano, avvertire
immediatamente l'installatore
d. Di non far giocare i bambini nelle immediate vicinanze dell'automazione
e. Di mantenere i radiocomandi e altri dispositivi di comando fuori della portata dei bambini.
9. Predisporre un piano di manutenzione dell'impianto (almeno ogni 6 mesi) riportando su di un apposito registro gli interventi
eseguiti.
Descrizione delle parti (fig.A)
1. morsettiera ingresso alimentazione 230V
2. fusibile T2 A per protezione linea 230V
3. morsettiera per il collegamento del caricabatteria (CB24)
o per alimentazione dal kit con pannelli solari (SUN POWER)
4. fusibile 16 A per protezione alimentazione 24V
5. fusibile 3A per protezione uscite ausiliari 12/24V
6. morsettiera uscita 24V per motore M2 e ingresso
sensore encoder (M2)
7. morsettiera uscita 24V per motore M1 e ingresso
sensore encoder (M1)
8. morsettiera uscita contatto US1
9. jumper per alimentazione permanente fotocellule
10. morsettiera uscite ausiliari 12/24V
11. morsetto ingresso antenna ricevente OC2
12. connettore per ricevente OC2
13. connettore per tastiera TAST 3F
14. terminali per reset procedure in corso
15. tasto per PROGRAMMAZIONE e STOP
16. tasto P3
17. tasto PASSO/PASSO (P/P)
18. led programmazione
19. dip-switch selezione opzioni centrale
20. morsettiera ingressi sicurezza e comando
21. trimmer per regolazione coppia massima motori
22. led di stato ingressi sicurezze e comandi
23. dip-switch per esclusione ingressi (non utilizzati) di
sicurezza
24. connettore per collegamento PRG-Link
25. connettore per collegamento secondari trasformatore
esterno
27. raddrizzatore di tensione secondario trasformatore
28. trasformatore esterno di alimentazione
29. scheda centrale T624
30. PRG-Link (optional)
31. ricevente OC2 (optional)
32. tastiera adesiva TAST 3F (optional)
6

3 4 3 4
3 4
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.c. n.c.
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.o.
(n.a.)
n.c. n.c.
n.c. n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
FCA
FCA
FCA FCCFCC
FCC
FCAFCA
n.c.n.c.
n.c.
n.c.n.c. M1
M1
M1 M2 M2
3 4
FT3
BSA BSABSC BSC
TX
RX
24V
Couple of photocells
(VEDO 180)
8,2K 8,2K
8,2K 8,2K
Fig. E
Fig. F
5
I
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DELLE PARTI
Centrale per il comando e controllo di 1 o 2 motori (24V) per apri cancello, queste le principali funzioni e caratteristiche:
- uscite motore 24V con LIMITAZIONE DI COPPIA, RALLENTAMENTO e SOFT-START.
- DOPPIO INGRESSO per il controllo, diretto, di BORDI SENSIBILI DI SICUREZZA (8,2K)
- versatile nel controllo e limitazione del “movimento anta” tramite SENSORI ENCODER o TEMPO
- PROGRAMMAZIONE E DIAGNOSTICA EVOLUTA con il nuovo PRG-Link (optional)
- facile ESCLUSIONE DEGLI INGRESSI (sicurezza) NON UTILIZZATI.
- predisposta per il collegamento di CARICABATTERIA E BATTERIE TAMPONE (optional) per manovre di emergenza anche
in assenza di linea a 230V.
VERIFICHE PRELIMINARI E AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
Prima di passare all' installazione si consiglia di verificare:
1. la solidità delle strutture esistenti (colonne, cerniere, ante) in relazione alle forze sviluppate dal motore.
2. che vi siano dei fermi meccanici di adeguata robustezza a fine apertura e fine chiusura delle ante.
3. l’assenza di attriti o laschi eccessivi nei sistemi ruote/rotaia inferiore e rulli/guida superiore.
4. sia stata esclusa l'eventuale serratura manuale.
5. lo stato di eventuali cavi elettrici già presenti nell'impianto.
Avvertenze importanti:
1. L'installazione dell'automazione deve essere eseguita a regola d'arte da personale qualificato avente i requisiti di legge e
fatta in conformità della direttiva macchine 98/37/CE e alle normative EN13241-1, EN 12453 e EN 12445.
2. Fare un'analisi dei rischi dell'automazione e di conseguenza adottare le sicurezze e le segnalazioni necessarie.
3. Installare i dispositivi di comando (ad esempio il selettore a chiave) in modo che l'utilizzatore non si trovi in una zona
pericolosa.
4. Applicare sull'automazione l'etichetta o la targhetta CE contenenti le informazioni di pericolo e i dati di identificazione.
5. Consegnare all'utilizzatore finale le istruzioni d'uso, le avvertenze per la sicurezza e la dichiarazione CE di conformità.
6. Accertarsi che l'utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento automatico, manuale e di emergenza
dell'automazione.
7. Terminata l'installazione provare più volte i dispositivi di sicurezza, segnalazione e di sblocco dell'automazione.
8. Informare l'utilizzatore per iscritto (ad esempio nelle istruzioni d'uso):
a. Dell'eventuale presenza di rischi residui non protetti e dell'uso improprio prevedibile.
b. Di scollegare l'alimentazione prima di sbloccare l’anta o quando si eseguono piccole manutenzioni oppure durante la
pulizia nell'area dell'automazione.
c. Di controllare frequentemente che non vi siano danni visibili all'automazione e nel caso ve ne siano, avvertire
immediatamente l'installatore
d. Di non far giocare i bambini nelle immediate vicinanze dell'automazione
e. Di mantenere i radiocomandi e altri dispositivi di comando fuori della portata dei bambini.
9. Predisporre un piano di manutenzione dell'impianto (almeno ogni 6 mesi) riportando su di un apposito registro gli interventi
eseguiti.
Descrizione delle parti (fig.A)
1. morsettiera ingresso alimentazione 230V
2. fusibile T2 A per protezione linea 230V
3. morsettiera per il collegamento del caricabatteria (CB24)
o per alimentazione dal kit con pannelli solari (SUN POWER)
4. fusibile 16 A per protezione alimentazione 24V
5. fusibile 3A per protezione uscite ausiliari 12/24V
6. morsettiera uscita 24V per motore M2 e ingresso
sensore encoder (M2)
7. morsettiera uscita 24V per motore M1 e ingresso
sensore encoder (M1)
8. morsettiera uscita contatto US1
9. jumper per alimentazione permanente fotocellule
10. morsettiera uscite ausiliari 12/24V
11. morsetto ingresso antenna ricevente OC2
12. connettore per ricevente OC2
13. connettore per tastiera TAST 3F
14. terminali per reset procedure in corso
15. tasto per PROGRAMMAZIONE e STOP
16. tasto P3
17. tasto PASSO/PASSO (P/P)
18. led programmazione
19. dip-switch selezione opzioni centrale
20. morsettiera ingressi sicurezza e comando
21. trimmer per regolazione coppia massima motori
22. led di stato ingressi sicurezze e comandi
23. dip-switch per esclusione ingressi (non utilizzati) di
sicurezza
24. connettore per collegamento PRG-Link
25. connettore per collegamento secondari trasformatore
esterno
27. raddrizzatore di tensione secondario trasformatore
28. trasformatore esterno di alimentazione
29. scheda centrale T624
30. PRG-Link (optional)
31. ricevente OC2 (optional)
32. tastiera adesiva TAST 3F (optional)
6

Ingresso antenna radiocomando
Uscita per alimentazione ausiliari
Uscita per alimentazione
Trasmettitori Fotocellule
Uscita per spia di segnalazione
Uscita per spia di segnalazione
allarmi
Uscita per elettro-serratura
Uscita LAMPEGGIANTE
Contatto con funzione
selezionabile
Ingresso per bordi sensibili
intervento in CHIUSURA
Ingresso per bordi sensibili
intervento in APERTURA
Ingresso per contatto fotocellula
Ingresso per contatto fotocellula
Ingresso con funzione
selezionabile
Ingresso con funzione
selezionabile
Ingresso per pulsante STOP
Ingresso per comando
PEDONALE
Ingresso per comando
PASSO/PASSO
Ingresso per comando
CHIUDE
Ingresso per comando
APRE
ingresso alimentazione Ingresso per sensore encoder M1
Ingresso per sensore encoder M2
Uscita motore M1
Uscita motore M2
41 Calza
42 Cent.
35 (+)
36
37 (+)
38
39 (+)
40
29 (+)
30
31 (+)
32
33 (+)
34
26 (no)
27 (nc)
28 (c)
3,15 (com)
4
3,15 (com)
5
3,15 (com)
6
3,15 (com)
7
3,15 (com)
8
3,15 (com)
9
3,15 (com)
13
3,15 (com)
12
3,15 (com)
14
3,15 (com)
10
3,15 (com)
11
1 (L)
2 (N) 18 (-)
19 (+)
20 (D)
23 (-)
24 (+)
25 (D)
16 (+ AP.)
17 (- AP.)
21 (+ AP.)
22 (- AP.)
Funzione / Dispositivo
Funzione / Dispositivo
Mors. n.
Mors. n.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
//
/
24dc/0,5A
24dc/ A0,5
24dc/ A0,2
24dc/ A0,2
12dc/1,5A
24Vdc/1A
/4A
8K2/NC
8K2/NC
NC
NC
-
-
NC
NA
NA
NA
NA
230/1A 5-12V
5-12V
24/5A
24/5A
V/I max
V/I max
Collegamento antenna per il modulo OC2 (optional)
inserito nel connettore part. 12 di fig. A.
Utilizzare antenne con caratteristiche compatibili
con la ricevente.
Es. fotocellule, riceventi esterni, o altre
apparecchiature con alimentazione 24Vdc
Uscita attiva solo durante le manovre e la pausa di
richiusura, collegare i trasmettitori delle fotocellule in
modo da limitarne il consumo e l’usura. Con il ponte
(part. 9 di fig.A) inserito su ON questa uscita è
sempre attiva.
lampada “spia” che indica lo stato:
automazione CHIUSA - spia spenta
in APERTURA - lampeggi lenti
in CHIUSURA - lampeggi veloci
STOP (blocco) - luce fissa
in PAUSA RICHIUSURA - doppio lampeggio con
pausa.
3 lampeggi indicano “rivelazione ostacolo”
4 lampeggi “encoder assente”
5 lampeggi “controllo motore guasto”
6 lampeggi “allarme manutenzione”
Attiva per qualche secondo ad ogni inizio apertura.
Uscita intermittente, attiva durante il movimento dei
motori.
Con il DIP 5 (part. 19 fig. A) in ON il lampeggiante si
accende 5” prima della partenza motore.
Contatto svincolato in tensione.
Impostazione modo con dip 7 (part. 19 fig. A).
Ingresso abilitato in chiusura. Collegare bordi sensibili 8,2K
oppure un contatto N.C. con resistenza 8,2K in serie (fig. E).
Se non utilizzato (morsetto libero), portare in ON il dip 1
(part.23 fig. A).
Ingresso abilitato in apertura. Collegare bordi sensibili 8,2K
oppure un contatto N.C. con resistenza 8,2K in serie (fig. E).
Se non utilizzato (morsetto libero), portare in ON il dip 2
(part.23 fig. A).
Durante la chiusura inverte la marcia.
Se non utilizzata, portare in ON il dip 3 (part. 23 fig.A).
Blocco temporaneo della manovra in fase di pertura.
Durante la chiusura inverte la marcia.
Se non utilizzato, portare in ON il dip 4 (part.23 fig.A).
Vedere impostazione dip 3 e 4 (part. 19 fig. A).
Se non utilizzato, portare i dip 3 e 4 in OFF e anche
il dip 5 (part.23 fig.A) in OFF.
Esempi di collegamento in fig. F.
Vedere impostazione dip 3 e 4 (part. 19 fig. A).
Se non utilizzato, portare i dip 3 e 4 in OFF e il dip 6
(part.23 fig.A) in ON.
Esempi di collegamento in fig. F.
Blocco di tutte le funzioni.
Se non utilizzato, portare in ON il dip 7 (part. 23 fig. A)
in modalità 2 motori apre solo M1.
in modalità 1 motore l’anta si apre parzialmente per
un tempo programmabile (vedi “programmazione
apertura pedonale”).
Vedere impostazione dip 1 e 2 (part. 19 fig. A)
Comando di solo CHIUSURA, durante l’apertura
inverte e chiude.
Comando di solo APERTURA, durante la chiusura
inverte e apre.
Collegare alla linea 230V. Questo dispositivo viene rilevato se presente
durante la programmazione, altrimenti viene
escluso.
Questo dispositivo viene rilevato se presente
durante la programmazione, altrimenti viene
escluso.
M1 è il motore che parte per primo in apertura e in
ritardato in chiusura.
Questa è l’anta con l’eventuale ettroserratura.
M2 è il motore che parte dopo in apertura e per primo
in chiusura.
Note
Note
24V
24V FT
M1
M2
BSC
BSA
FT1
FT2
J1
J2
STP
PED
P/P
PC
PA
US1
230V ENC
1
ENC
2
12V
24V
24V
24V
8K2*
8K2*
II
78
COLLEGAMENTI ELETTRICI

Ingresso antenna radiocomando
Uscita per alimentazione ausiliari
Uscita per alimentazione
Trasmettitori Fotocellule
Uscita per spia di segnalazione
Uscita per spia di segnalazione
allarmi
Uscita per elettro-serratura
Uscita LAMPEGGIANTE
Contatto con funzione
selezionabile
Ingresso per bordi sensibili
intervento in CHIUSURA
Ingresso per bordi sensibili
intervento in APERTURA
Ingresso per contatto fotocellula
Ingresso per contatto fotocellula
Ingresso con funzione
selezionabile
Ingresso con funzione
selezionabile
Ingresso per pulsante STOP
Ingresso per comando
PEDONALE
Ingresso per comando
PASSO/PASSO
Ingresso per comando
CHIUDE
Ingresso per comando
APRE
ingresso alimentazione Ingresso per sensore encoder M1
Ingresso per sensore encoder M2
Uscita motore M1
Uscita motore M2
41 Calza
42 Cent.
35 (+)
36
37 (+)
38
39 (+)
40
29 (+)
30
31 (+)
32
33 (+)
34
26 (no)
27 (nc)
28 (c)
3,15 (com)
4
3,15 (com)
5
3,15 (com)
6
3,15 (com)
7
3,15 (com)
8
3,15 (com)
9
3,15 (com)
13
3,15 (com)
12
3,15 (com)
14
3,15 (com)
10
3,15 (com)
11
1 (L)
2 (N) 18 (-)
19 (+)
20 (D)
23 (-)
24 (+)
25 (D)
16 (+ AP.)
17 (- AP.)
21 (+ AP.)
22 (- AP.)
Funzione / Dispositivo
Funzione / Dispositivo
Mors. n.
Mors. n.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
//
/
24dc/0,5A
24dc/ A0,5
24dc/ A0,2
24dc/ A0,2
12dc/1,5A
24Vdc/1A
/4A
8K2/NC
8K2/NC
NC
NC
-
-
NC
NA
NA
NA
NA
230/1A 5-12V
5-12V
24/5A
24/5A
V/I max
V/I max
Collegamento antenna per il modulo OC2 (optional)
inserito nel connettore part. 12 di fig. A.
Utilizzare antenne con caratteristiche compatibili
con la ricevente.
Es. fotocellule, riceventi esterni, o altre
apparecchiature con alimentazione 24Vdc
Uscita attiva solo durante le manovre e la pausa di
richiusura, collegare i trasmettitori delle fotocellule in
modo da limitarne il consumo e l’usura. Con il ponte
(part. 9 di fig.A) inserito su ON questa uscita è
sempre attiva.
lampada “spia” che indica lo stato:
automazione CHIUSA - spia spenta
in APERTURA - lampeggi lenti
in CHIUSURA - lampeggi veloci
STOP (blocco) - luce fissa
in PAUSA RICHIUSURA - doppio lampeggio con
pausa.
3 lampeggi indicano “rivelazione ostacolo”
4 lampeggi “encoder assente”
5 lampeggi “controllo motore guasto”
6 lampeggi “allarme manutenzione”
Attiva per qualche secondo ad ogni inizio apertura.
Uscita intermittente, attiva durante il movimento dei
motori.
Con il DIP 5 (part. 19 fig. A) in ON il lampeggiante si
accende 5” prima della partenza motore.
Contatto svincolato in tensione.
Impostazione modo con dip 7 (part. 19 fig. A).
Ingresso abilitato in chiusura. Collegare bordi sensibili 8,2K
oppure un contatto N.C. con resistenza 8,2K in serie (fig. E).
Se non utilizzato (morsetto libero), portare in ON il dip 1
(part.23 fig. A).
Ingresso abilitato in apertura. Collegare bordi sensibili 8,2K
oppure un contatto N.C. con resistenza 8,2K in serie (fig. E).
Se non utilizzato (morsetto libero), portare in ON il dip 2
(part.23 fig. A).
Durante la chiusura inverte la marcia.
Se non utilizzata, portare in ON il dip 3 (part. 23 fig.A).
Blocco temporaneo della manovra in fase di pertura.
Durante la chiusura inverte la marcia.
Se non utilizzato, portare in ON il dip 4 (part.23 fig.A).
Vedere impostazione dip 3 e 4 (part. 19 fig. A).
Se non utilizzato, portare i dip 3 e 4 in OFF e anche
il dip 5 (part.23 fig.A) in OFF.
Esempi di collegamento in fig. F.
Vedere impostazione dip 3 e 4 (part. 19 fig. A).
Se non utilizzato, portare i dip 3 e 4 in OFF e il dip 6
(part.23 fig.A) in ON.
Esempi di collegamento in fig. F.
Blocco di tutte le funzioni.
Se non utilizzato, portare in ON il dip 7 (part. 23 fig. A)
in modalità 2 motori apre solo M1.
in modalità 1 motore l’anta si apre parzialmente per
un tempo programmabile (vedi “programmazione
apertura pedonale”).
Vedere impostazione dip 1 e 2 (part. 19 fig. A)
Comando di solo CHIUSURA, durante l’apertura
inverte e chiude.
Comando di solo APERTURA, durante la chiusura
inverte e apre.
Collegare alla linea 230V. Questo dispositivo viene rilevato se presente
durante la programmazione, altrimenti viene
escluso.
Questo dispositivo viene rilevato se presente
durante la programmazione, altrimenti viene
escluso.
M1 è il motore che parte per primo in apertura e in
ritardato in chiusura.
Questa è l’anta con l’eventuale ettroserratura.
M2 è il motore che parte dopo in apertura e per primo
in chiusura.
Note
Note
24V
24V FT
M1
M2
BSC
BSA
FT1
FT2
J1
J2
STP
PED
P/P
PC
PA
US1
230V ENC
1
ENC
2
12V
24V
24V
24V
8K2*
8K2*
II
78
COLLEGAMENTI ELETTRICI

13
1
4
5
6
7
8
9
10
11
12
2
2
3
4
5
6
7
II
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
DIP-SWITCH CONFIGURAZIONE
Selezionare le opzioni desiderate, queste diventeranno effettive solo dopo una delle seguenti condizioni:
- reset della centrale (cortocircuitando per un attimo i terminali RESET part. 14 di fig. A)
- scollegare e ridare alimentazione alla centrale
- dopo una chiusura completa viene appresa la nuova configurazione.
Utilizzare questi dip-switch (particolare 23 di fig. A) per escludere gli ingressi di sicurezza non collegati.
Il dip-switch in ON (Escluso) equivale ad un ponte tra il Comune (mors. 3-15) e uno di questi 7 ingressi.
DIP-SWITCH ESCLUSIONE SICUREZZE
ESCLUSO
J1 = OROLOGIO
J2 = FT3
APRE
STOP
CHIUDE
MODO
INGRESSI
JOLLY
PRELAMPEGGIO
TIMER
RICHIUSURA
USCITA US1
COLPO
SGANCIO
RALLENTAMENTO
COLPO
CHIUSURA
1 - 2 MOTORI
FOTORICHIUSURA
MODO
INGRESSO
PASSO
/PASSO
e
CANALE
RADIO
(P1)
J1 = FCA M1
J2 = FCC M1
APRE-CHIUDE
J1 = FCA M1
J2 = FCA M2
Apre sempre
“CONDOMINIALE”
J1 = FCA M1
J2 = FCC M1
PA = FCA M2
PC = FCC M2
ESCLUSO
ESCLUSO
Dray contact
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
1 MOTORE
ESCLUSA
INSERITO
INSERITO
Canale 2 (OC2)
INSERITO
INSERITO
INSERITO
2 MOTORI
INSERITA
Apre-Chiude con
inversione esclusa
durante l’apertura
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
Con bordo sensibile di chiusura installato
Esclude ingresso bordo sensibile in chiusura.
Attenzione! il morsetto n.4 deve rimanere scollegato.
J1=Ingresso OROLOGIO; chiude il cancello quando il contatto viene
aperto e apre quando il contatto viene chiuso.
J2=ingresso per la terza fotocellula (FT3); interviene solo in apertura e
fa chiudere. Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca,
premendo nuovamente chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca,
premendo nuovamente apre.
Arresto del solo motore M1 tramite finecorsa elettrici.
Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e
poi chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e
poi apre.
Arresto in APERTURA dei motori tramite finecorsa elettrici.
Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la pausa premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione s i blocca
per pochi secondi e poi apre.
Per impianti dove vengono montati 4 finecarsa. Collegare i fine-corsa del
motore M1 agli ingressi FCC e FCA. Collegare i fine-corsa del motore M2
agli ingressi J1 e J2. Usare contatti N.C.
Il lampeggiante viene alimentato contemporaneamente al motore.
Dopo una apertura completa la centrale richiude solo con un comando
manuale.
Questo contatto da indicazione dello stato del cancello.
Il relè si attiva ad inizio apertura e si stacca solo a chiusura completata.
Funzione esclusa.
Non viene eseguito il rallentamento nella parte finale della corsa
Non viene eseguito il colpo di chiusura.
Viene abilitata solo l’uscita motore M1. Il comando pedonale apre e
chiude parzialmente il motore M1
Funzione esclusa.
Il lampeggiante viene alimentato 5 secondi prima di ogni manovra.
Dopo una apertura completa la centrale richiude dopo il tempo pausa
programmato.
Uscita secondo canale radio. Se non usata questa funzione, il secondo
canale radio comanda l’apertura pedonale
Il colpo sgancio ha la funzione di sblocco dell’elettroserratura.
L’anta con M1 esegue un breve impulso in chiusura prima di partire in apertura.
Avvicinandosi ai finecorsa l’automazione rallenta la velocità
La centrale termina la manovra di chiusura con un breve impulso a
piena potenza sul motore M1.
Abilitate entrambi le uscite motore (M1 e M2). Il comando pedonale
apre e chiude completamente l’anta con M1.
L’intervento della fotocellula riduce il tempo di pausa, qualunque sia
stato il suo valore, a 2 secondi.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la pausa premendo il pulsante P/P l’automazione chiude. Durante
la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e poi apre.
Esclude l’ingresso bordo sensibile in apertura.
Attenzione! il morsetto n.5 deve rimanere scollegato.
Esclude l’ingresso fotocellula 1. Equivale a collegare il morsetto n.6 con il comune
Esclude l’ingresso fotocellula 2. Equivale a collegare il morsetto n.7 con il comune
Esclude l’ingresso J1. Equivale a collegare il morsetto n.8 con il comune
Esclude l’ingresso J2. Equivale a collegare il morsetto n.9 con il comune
Esclude l’ingresso STOP. Equivale a collegare il morsetto n.13 con il comune
Con bordo sensibile di chiusura installato
Con fotocellula installata
Con fotocellula installata
Con dispositivo collegato
Con dispositivo collegato
Con pulsante STOP installato
BSC OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
BSA
FT1
FT2
J1
J2
STP
Descrizione
Descrizione
Descrizione
OFF-ON
Off - On
Off - On
n.
n.
n.
Modo
Modo
Modo
Funzione
Funzione
Funzione
I
910

13
1
4
5
6
7
8
9
10
11
12
2
2
3
4
5
6
7
II
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
ON
3 4
ON
1 2
DIP-SWITCH CONFIGURAZIONE
Selezionare le opzioni desiderate, queste diventeranno effettive solo dopo una delle seguenti condizioni:
- reset della centrale (cortocircuitando per un attimo i terminali RESET part. 14 di fig. A)
- scollegare e ridare alimentazione alla centrale
- dopo una chiusura completa viene appresa la nuova configurazione.
Utilizzare questi dip-switch (particolare 23 di fig. A) per escludere gli ingressi di sicurezza non collegati.
Il dip-switch in ON (Escluso) equivale ad un ponte tra il Comune (mors. 3-15) e uno di questi 7 ingressi.
DIP-SWITCH ESCLUSIONE SICUREZZE
ESCLUSO
J1 = OROLOGIO
J2 = FT3
APRE
STOP
CHIUDE
MODO
INGRESSI
JOLLY
PRELAMPEGGIO
TIMER
RICHIUSURA
USCITA US1
COLPO
SGANCIO
RALLENTAMENTO
COLPO
CHIUSURA
1 - 2 MOTORI
FOTORICHIUSURA
MODO
INGRESSO
PASSO
/PASSO
e
CANALE
RADIO
(P1)
J1 = FCA M1
J2 = FCC M1
APRE-CHIUDE
J1 = FCA M1
J2 = FCA M2
Apre sempre
“CONDOMINIALE”
J1 = FCA M1
J2 = FCC M1
PA = FCA M2
PC = FCC M2
ESCLUSO
ESCLUSO
Dray contact
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
1 MOTORE
ESCLUSA
INSERITO
INSERITO
Canale 2 (OC2)
INSERITO
INSERITO
INSERITO
2 MOTORI
INSERITA
Apre-Chiude con
inversione esclusa
durante l’apertura
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
ESCLUSO
Con bordo sensibile di chiusura installato
Esclude ingresso bordo sensibile in chiusura.
Attenzione! il morsetto n.4 deve rimanere scollegato.
J1=Ingresso OROLOGIO; chiude il cancello quando il contatto viene
aperto e apre quando il contatto viene chiuso.
J2=ingresso per la terza fotocellula (FT3); interviene solo in apertura e
fa chiudere. Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca,
premendo nuovamente chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca,
premendo nuovamente apre.
Arresto del solo motore M1 tramite finecorsa elettrici.
Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e
poi chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e
poi apre.
Arresto in APERTURA dei motori tramite finecorsa elettrici.
Usare contatti N.C.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la pausa premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione s i blocca
per pochi secondi e poi apre.
Per impianti dove vengono montati 4 finecarsa. Collegare i fine-corsa del
motore M1 agli ingressi FCC e FCA. Collegare i fine-corsa del motore M2
agli ingressi J1 e J2. Usare contatti N.C.
Il lampeggiante viene alimentato contemporaneamente al motore.
Dopo una apertura completa la centrale richiude solo con un comando
manuale.
Questo contatto da indicazione dello stato del cancello.
Il relè si attiva ad inizio apertura e si stacca solo a chiusura completata.
Funzione esclusa.
Non viene eseguito il rallentamento nella parte finale della corsa
Non viene eseguito il colpo di chiusura.
Viene abilitata solo l’uscita motore M1. Il comando pedonale apre e
chiude parzialmente il motore M1
Funzione esclusa.
Il lampeggiante viene alimentato 5 secondi prima di ogni manovra.
Dopo una apertura completa la centrale richiude dopo il tempo pausa
programmato.
Uscita secondo canale radio. Se non usata questa funzione, il secondo
canale radio comanda l’apertura pedonale
Il colpo sgancio ha la funzione di sblocco dell’elettroserratura.
L’anta con M1 esegue un breve impulso in chiusura prima di partire in apertura.
Avvicinandosi ai finecorsa l’automazione rallenta la velocità
La centrale termina la manovra di chiusura con un breve impulso a
piena potenza sul motore M1.
Abilitate entrambi le uscite motore (M1 e M2). Il comando pedonale
apre e chiude completamente l’anta con M1.
L’intervento della fotocellula riduce il tempo di pausa, qualunque sia
stato il suo valore, a 2 secondi.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la pausa premendo il pulsante P/P l’automazione chiude. Durante
la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e poi apre.
Esclude l’ingresso bordo sensibile in apertura.
Attenzione! il morsetto n.5 deve rimanere scollegato.
Esclude l’ingresso fotocellula 1. Equivale a collegare il morsetto n.6 con il comune
Esclude l’ingresso fotocellula 2. Equivale a collegare il morsetto n.7 con il comune
Esclude l’ingresso J1. Equivale a collegare il morsetto n.8 con il comune
Esclude l’ingresso J2. Equivale a collegare il morsetto n.9 con il comune
Esclude l’ingresso STOP. Equivale a collegare il morsetto n.13 con il comune
Con bordo sensibile di chiusura installato
Con fotocellula installata
Con fotocellula installata
Con dispositivo collegato
Con dispositivo collegato
Con pulsante STOP installato
BSC OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
BSA
FT1
FT2
J1
J2
STP
Descrizione
Descrizione
Descrizione
OFF-ON
Off - On
Off - On
n.
n.
n.
Modo
Modo
Modo
Funzione
Funzione
Funzione
I
910

IMPOSTAZIONE DELLA TIPOLOGIA MOTORE
MANOVRA DI POSIZIONAMENTO MOTORI
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI MANOVRA E DI PAUSA
III
11 12
La T624 è una centrale versatile che si adatta al controllo della maggior parte di automazioni a 24V, si richiede una
impostazione del tipo di motore solo per alcuni modelli, in modo da ottimizzare tutti parametri.
Procedura:
1) Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Premere e tenere premuto P3 finchè led Ld1 lampeggia, rilasciare P3.
3) Il led ora esegue una segnalazione del tipo di motore eseguendo una serie di lampeggi ogni 2 sec :
a. 1 lampeggio = motore STANDARD (default)
b. 2 lampeggi = motore MOLE
c. 3 lampeggi = motore ASY24REV
d. 4 lampeggi = motore ASYFAST
4) Premere PP per cambiare la selezione, verificare il cambio di numero di lampeggi.
5) Una volta selezionato il motore desiderato premere Stop/prog per memorizzare.
Il tipo di motore impostato nella centrale viene segnalato subito aver alimentato la centrale (o dopo un reset) con lo stesso
numero di lampeggi indicati sopra.
AVVERTENZE:
- per un motore generico usare il motore STANDARD (che è selezionato di default)
- usando i parametri motore, impostabili tramite PRGLINK, è possibile ottenere una prestazione ottimale su un vasto range di
motori.
Con questa procedura possiamo manovrare a piacere i motori collegati alla centrale, con lo scopo di preparare l’impianto per
la programmazione e/o per capire se i motori sono collegati correttamente.
Durante questa operazione i pulsanti funzionano in modo“uomo presente” e le sicurezze vengono ignorate.
Procedura:
Questa programmazione rileva e memorizza tutti i tempi necessari ai motori per completare ogni singola manovra di apertura
e chiusura, compreso il tempo di richiusura automatica.
Sono disponibili due tipi di programmazione tempi:
- 1) programmazione tempi AUTOMATICA (semplificata)
- 2) programmazione tempi AVANZATA (manuale)
La scelta va fatta in base al tipo di automazione, la prima (automatica) ha dei parametri fissi come i tempi di ritardo anta
(sfasamento) e il tempo di rallentamento, con la seconda (manuale) possiamo registrare con precisione la zona di sfasamento
anta e quella di rallentamento.
- In caso di dubbio consigliamo di iniziare con la programmazione automatica e passare a quella manuale solo se
durante il funzionamento le ante entrano in contrasto.
- La programmazione manuale diventa obbligatoria in impianti asimmetrici dove l’anta che deve chiudere per prima
ha un angolo di manovra superiore all’altra anta.
Durante la fase di apprendimento si azionerà più volte il pulsante P/P (part. 17 di fig.A), in alternativa si potranno usare
eventuali comandi P/P (morsetto 14 di fig. C) oppure un radiocomando già memorizzato sul canale (P1).
La sequenza delle operazioni cambia in base alla tipologia dell’impiato, mentre le battute di fine corsa vengono rilevate in
automatico dal sensore ENCODER (collegamento optional) in alternativa da un controllo in CORRENTE (amperometrico)
integrato nella scheda.
Con encoder installati durante la programmazione la centrale misura e memorizza lo SPAZIO effettivo di movimento
anta. Se NON vengono rilevati sensori encoder, durante la programmazione, la centrale si adegua rilevando e
memorizzando i singoli TEMPI di manovra anta.
Note importanti prima della programmazione:
A. Liberare la zona di movimento del cancello e posizionarsi fuori da eventuali fotocellule e/o sensori collegati alla centrale.
B. Accertarsi della presenza di fermi (blocchi) meccanici, di apertura e di chiusura, su entrambi le ante automatizzate.
Questi devono avere solidità tale da fermare le ante in corsa.
C. Posizionare il trimmer (part 21 di fig.A) a metà per la prima programmazione, se il motore non riesce a completare la
manovra aumentare la coppia ruotando il trimmer in senso orario.
D. Se si sta usando un solo motore posizionare il dip 11 in OFF e collegarlo ai morsetti motore M1.
E. Se si tratta di un impianto a due ante (scorrevoli o battenti che siano) posizionare il dip 11 in posizione ON. Il motore
collegato ai morsetti di M1 partirà per primo in apertura e avrà l'elettroserratura montata mentre il motore M2 partirà per
primo in chiusura (questo ovviamente durante il funzionamento normale, la procedura di apprendimento ha un suo ordine
di movimenti molto diverso dal funzionamento ordinario).
Seguire una delle tipologie seguenti:
PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA (semplificata)
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
DIP 9 in OFF DURANTE la programmazione per un apprendimento veloce (senza rallentamento) delle battute.
DIP 9 in ON solo DOPO la programmazione vengono abilitati i rallentamenti pre-impostati.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
1
3
2
4
5
6
STOP
Reset
M1
M1
M1
M1
M2
M2
M2
M2
P3 P/P
LD1
PROG.
1- Tenere premuto il pulsante P3 (part. 16 di fig.1) e fare un reset cortocircuitando i terminali
(part. 14 di fig.1).
2- Dopo circa 3 secondi si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A) ed anche il lampeggiante a
questo punto rilasciare P3.
Procedura attivata.
4- Premere il tasto PROG per APRE M2 (se il motore chiude
invertire il fili 30 con 31).
5- Premere il tasto P/P per APRE M1 (se il motore chiude invertire
il fili 35 con 36).
6- Premendo il tasto P3 in contemporanea con il tasto PROG il
motore M2 CHIUDE.
7- Premendo il tasto P3 in contemporanea con il tasto P/P il motore
M1 CHIUDE.
9- Per tornare al funzionamento normale eseguire un reset della
centrale (cortocircuitare i terminali, part. 14 di fig.1)
PROG.
PROG.
P3
P3
Togliere alimentazione alla centrale e scollegare per la durata della programmazione
eventuali batterie tampone.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende
il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta con il motore M2 deve partire in
chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore M2 e ripetere la procedura dal punto (1).
2
STOP
M1 M2
P3 P/P
LD1
PROG.
2
3

IMPOSTAZIONE DELLA TIPOLOGIA MOTORE
MANOVRA DI POSIZIONAMENTO MOTORI
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI MANOVRA E DI PAUSA
III
11 12
La T624 è una centrale versatile che si adatta al controllo della maggior parte di automazioni a 24V, si richiede una
impostazione del tipo di motore solo per alcuni modelli, in modo da ottimizzare tutti parametri.
Procedura:
1) Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Premere e tenere premuto P3 finchè led Ld1 lampeggia, rilasciare P3.
3) Il led ora esegue una segnalazione del tipo di motore eseguendo una serie di lampeggi ogni 2 sec :
a. 1 lampeggio = motore STANDARD (default)
b. 2 lampeggi = motore MOLE
c. 3 lampeggi = motore ASY24REV
d. 4 lampeggi = motore ASYFAST
4) Premere PP per cambiare la selezione, verificare il cambio di numero di lampeggi.
5) Una volta selezionato il motore desiderato premere Stop/prog per memorizzare.
Il tipo di motore impostato nella centrale viene segnalato subito aver alimentato la centrale (o dopo un reset) con lo stesso
numero di lampeggi indicati sopra.
AVVERTENZE:
- per un motore generico usare il motore STANDARD (che è selezionato di default)
- usando i parametri motore, impostabili tramite PRGLINK, è possibile ottenere una prestazione ottimale su un vasto range di
motori.
Con questa procedura possiamo manovrare a piacere i motori collegati alla centrale, con lo scopo di preparare l’impianto per
la programmazione e/o per capire se i motori sono collegati correttamente.
Durante questa operazione i pulsanti funzionano in modo“uomo presente” e le sicurezze vengono ignorate.
Procedura:
Questa programmazione rileva e memorizza tutti i tempi necessari ai motori per completare ogni singola manovra di apertura
e chiusura, compreso il tempo di richiusura automatica.
Sono disponibili due tipi di programmazione tempi:
- 1) programmazione tempi AUTOMATICA (semplificata)
- 2) programmazione tempi AVANZATA (manuale)
La scelta va fatta in base al tipo di automazione, la prima (automatica) ha dei parametri fissi come i tempi di ritardo anta
(sfasamento) e il tempo di rallentamento, con la seconda (manuale) possiamo registrare con precisione la zona di sfasamento
anta e quella di rallentamento.
- In caso di dubbio consigliamo di iniziare con la programmazione automatica e passare a quella manuale solo se
durante il funzionamento le ante entrano in contrasto.
- La programmazione manuale diventa obbligatoria in impianti asimmetrici dove l’anta che deve chiudere per prima
ha un angolo di manovra superiore all’altra anta.
Durante la fase di apprendimento si azionerà più volte il pulsante P/P (part. 17 di fig.A), in alternativa si potranno usare
eventuali comandi P/P (morsetto 14 di fig. C) oppure un radiocomando già memorizzato sul canale (P1).
La sequenza delle operazioni cambia in base alla tipologia dell’impiato, mentre le battute di fine corsa vengono rilevate in
automatico dal sensore ENCODER (collegamento optional) in alternativa da un controllo in CORRENTE (amperometrico)
integrato nella scheda.
Con encoder installati durante la programmazione la centrale misura e memorizza lo SPAZIO effettivo di movimento
anta. Se NON vengono rilevati sensori encoder, durante la programmazione, la centrale si adegua rilevando e
memorizzando i singoli TEMPI di manovra anta.
Note importanti prima della programmazione:
A. Liberare la zona di movimento del cancello e posizionarsi fuori da eventuali fotocellule e/o sensori collegati alla centrale.
B. Accertarsi della presenza di fermi (blocchi) meccanici, di apertura e di chiusura, su entrambi le ante automatizzate.
Questi devono avere solidità tale da fermare le ante in corsa.
C. Posizionare il trimmer (part 21 di fig.A) a metà per la prima programmazione, se il motore non riesce a completare la
manovra aumentare la coppia ruotando il trimmer in senso orario.
D. Se si sta usando un solo motore posizionare il dip 11 in OFF e collegarlo ai morsetti motore M1.
E. Se si tratta di un impianto a due ante (scorrevoli o battenti che siano) posizionare il dip 11 in posizione ON. Il motore
collegato ai morsetti di M1 partirà per primo in apertura e avrà l'elettroserratura montata mentre il motore M2 partirà per
primo in chiusura (questo ovviamente durante il funzionamento normale, la procedura di apprendimento ha un suo ordine
di movimenti molto diverso dal funzionamento ordinario).
Seguire una delle tipologie seguenti:
PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA (semplificata)
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
DIP 9 in OFF DURANTE la programmazione per un apprendimento veloce (senza rallentamento) delle battute.
DIP 9 in ON solo DOPO la programmazione vengono abilitati i rallentamenti pre-impostati.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
1
3
2
4
5
6
STOP
Reset
M1
M1
M1
M1
M2
M2
M2
M2
P3 P/P
LD1
PROG.
1- Tenere premuto il pulsante P3 (part. 16 di fig.1) e fare un reset cortocircuitando i terminali
(part. 14 di fig.1).
2- Dopo circa 3 secondi si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A) ed anche il lampeggiante a
questo punto rilasciare P3.
Procedura attivata.
4- Premere il tasto PROG per APRE M2 (se il motore chiude
invertire il fili 30 con 31).
5- Premere il tasto P/P per APRE M1 (se il motore chiude invertire
il fili 35 con 36).
6- Premendo il tasto P3 in contemporanea con il tasto PROG il
motore M2 CHIUDE.
7- Premendo il tasto P3 in contemporanea con il tasto P/P il motore
M1 CHIUDE.
9- Per tornare al funzionamento normale eseguire un reset della
centrale (cortocircuitare i terminali, part. 14 di fig.1)
PROG.
PROG.
P3
P3
Togliere alimentazione alla centrale e scollegare per la durata della programmazione
eventuali batterie tampone.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende
il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta con il motore M2 deve partire in
chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore M2 e ripetere la procedura dal punto (1).
2
STOP
M1 M2
P3 P/P
LD1
PROG.
2
3

M1 M2
10
10
M1
M1
M1
M2
M2
M2
FINE PROG.
M1
M1
M2
M2
Quando l’anta con M1 trova la battuta di apertura parte l’altro motore M2.
Quando l’anta con M2 ha completato l’apertura (è arrivata sul fermo meccanico)
parte la memorizzazione del tempo di pausa (se non viene utilizzata la richiusura
automatica si può passare direttamente al punto (6a).
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore M2.
Quando l’anta con M2 trova la battuta di chiusura parte l’altro motore M1 in
chiusura.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, il led LD1 si
spegne e la centrale esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure
della meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute
meccaniche.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura.
M1 M2
7
7
8
8
9
9
11
11
12
12
PROGRAMMAZIONE AVANZATA (manuale)
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
Togliere alimentazione alla centrale e scollegare per la durata della
programmazione eventuali batterie tampone.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché
si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta con il motore M2 deve partire in
chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore M2 e ripetere la procedura dal punto (1).
2
STOP
M1
M1
M1
M2
M2
M2
P3 P/P
LD1
PROG.
Quando l’anta con M2 ha completato la chiusura si ferma e parte in chiusura l’altro
motore (M1).
Anche in questo caso, se il motore va in apertura, togliere tensione, invertire i fili di
M1 e ripetere la programmazione dal punto (1).
Se i motori si arrestano prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
2
3
4
5
6
M1
M1
M1
M2
M2
M2
M1 M2
Premere nuovamente P/P quando M1 raggiunge l’angolo di sfasamento
desiderato, il motore si arresta per un attimo e poi riparte in apertura.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l'anta arrivi sul fermo.
Quando l'anta con M1 ha completato l'apertura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura l'altro motore (M2).
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l'anta arrivi sul fermo.
Quando l'anta con M2 ha completato l'apertura (è arrivata sul fermo meccanico) si
arresta il motore, e parte la memorizzazione del tempo di pausa (se non viene
utilizzata la richiusura automatica si può passare direttamente al punto (11).
M1
M1
M2
M2
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore M2.
Premere nuovamente P/P quando M2 raggiunge l’angolo di sfasamento
desiderato, il motore si arresta per un attimo e poi riparte in chiusura.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l’anta arrivi sul fermo.
13
II
14
M1 M2
Quando l’anta con M2 ha completato la chiusura si ferma e parte in chiusura l’altro
motore (M1).
Anche in questo caso, se il motore va in apertura, togliere tensione, invertire i fili di
M1 e ripetere la programmazione dal punto (1).
Se i motori si arrestano prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura.
5
6
M1 M2
M1 M2
4

M1 M2
10
10
M1
M1
M1
M2
M2
M2
FINE PROG.
M1
M1
M2
M2
Quando l’anta con M1 trova la battuta di apertura parte l’altro motore M2.
Quando l’anta con M2 ha completato l’apertura (è arrivata sul fermo meccanico)
parte la memorizzazione del tempo di pausa (se non viene utilizzata la richiusura
automatica si può passare direttamente al punto (6a).
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore M2.
Quando l’anta con M2 trova la battuta di chiusura parte l’altro motore M1 in
chiusura.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, il led LD1 si
spegne e la centrale esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure
della meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute
meccaniche.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura.
M1 M2
7
7
8
8
9
9
11
11
12
12
PROGRAMMAZIONE AVANZATA (manuale)
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
Togliere alimentazione alla centrale e scollegare per la durata della
programmazione eventuali batterie tampone.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché
si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta con il motore M2 deve partire in
chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore M2 e ripetere la procedura dal punto (1).
2
STOP
M1
M1
M1
M2
M2
M2
P3 P/P
LD1
PROG.
Quando l’anta con M2 ha completato la chiusura si ferma e parte in chiusura l’altro
motore (M1).
Anche in questo caso, se il motore va in apertura, togliere tensione, invertire i fili di
M1 e ripetere la programmazione dal punto (1).
Se i motori si arrestano prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
2
3
4
5
6
M1
M1
M1
M2
M2
M2
M1 M2
Premere nuovamente P/P quando M1 raggiunge l’angolo di sfasamento
desiderato, il motore si arresta per un attimo e poi riparte in apertura.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l'anta arrivi sul fermo.
Quando l'anta con M1 ha completato l'apertura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura l'altro motore (M2).
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l'anta arrivi sul fermo.
Quando l'anta con M2 ha completato l'apertura (è arrivata sul fermo meccanico) si
arresta il motore, e parte la memorizzazione del tempo di pausa (se non viene
utilizzata la richiusura automatica si può passare direttamente al punto (11).
M1
M1
M2
M2
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore M2.
Premere nuovamente P/P quando M2 raggiunge l’angolo di sfasamento
desiderato, il motore si arresta per un attimo e poi riparte in chiusura.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi
riparte. Altrimenti attendere che l’anta arrivi sul fermo.
13
II
14
M1 M2
Quando l’anta con M2 ha completato la chiusura si ferma e parte in chiusura l’altro
motore (M1).
Anche in questo caso, se il motore va in apertura, togliere tensione, invertire i fili di
M1 e ripetere la programmazione dal punto (1).
Se i motori si arrestano prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura si arresta il motore, e parte
automaticamente in apertura.
5
6
M1 M2
M1 M2
4

PROGRAMMAZIONE AVANZATA (manuale) DI AUTOMAZIONI AD ANTA UNICA
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
DIP 9 in OFF DURANTE la programmazione per un apprendimento veloce (senza rallentamento) delle battute.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
Togliere alimentazione alla centrale.
Sbloccare il motore e portare l’anta in posizione a metà corsa.
Bloccare nuovamente il motore e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché
si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta parte in chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore e ripetere la procedura dal punto (1).
Se il motore si arresta prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore.
Dopo questo punto è possibile inserire, manualmente con il P/P, il p u n t o
di inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON). Il motore si ferma per un attimo e
poi riparte.
2
STOP
M1
M1
M1
M1
M1
P3 P/P
LD1
PROG.
Dopo aver trovato la battuta di chiusura M1 riapre in automatico.
Dopo questo punto è possibile inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON). Il motore si ferma per un attimo e poi
riparte.
Quando l’anta ha completato l’apertura (è arrivata sul fermo meccanico) parte la
memorizzazione del tempo di pausa (se non viene utilizzata la richiusura
automatica si può passare direttamente al punto (8).
M1
III
15 16
Quando l’anta ha completato la chiusura si arresta il motore, il led LD1 si spegne e la centrale
esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure della
meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute meccaniche.
I
M1
M1
FINE PROG.
7
8
9
4
3
5
6
5
3
PROGRAMMAZIONE APERTURA PEDONALE (modalità un motore dip 11 OFF)
Il comando di apertura parziale è attivabile tramite l’ingresso PED (mors. 12), oppure con il secondo canale della ricevente
OC2 ( dip 7 in OFF), le opzioni sono quelle impostate per il Passo/Passo con i dip funzione 1 e 2.
In modalità 2 motori (dip 11 ON) il comando pedonale apre totalmente la sola anta con M1
In modalità 1 motore (dip 11 OFF) il comando pedonale apre parzialmente l’anta con M1, questo tempo è impostato a circa 1/3
della manovra totale, per modificarlo seguire la procedura seguente.
t
6
2
4
PROG.
STOP
P3 P/P
LD1
Togliere alimentazione alla centrale.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Premere il pulsante PEDONALE (collegato all’ingresso mors. 12 o del
radiocomando memorizzato). L’anta chiude e quando riconosce la battuta apre in
automatico,
raggiunta l’apertura desiderata dare un comando PEDONALE la centrale
memorizza il tempo e richiude.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 17 di fig. E) per circa 3 secondi finché si
accende il led LD1 (part. 9 di fig. E)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Completata la chiusura esce automaticamente dalla programmazione.
PED
PED
7
FINE PROG.
14
13 Quando l’anta con M2 trova la battuta di chiusura parte l’altro motore M1.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di inizio
RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi riparte. Altrimenti
attendere che l’anta arrivi sul fermo.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura, si arresta il motore, il led LD1 si spegne e la
centrale esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure della
meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute meccaniche.
M1 M2
M1 M2
FINE PROG.

PROGRAMMAZIONE AVANZATA (manuale) DI AUTOMAZIONI AD ANTA UNICA
DIP 9 in ON DURANTE la programmazione per un apprendimento che rallenta dopo 5” in modo da rilevare in sicurezza le
battute, consigliabile quando le ante hanno lunghezze e/o peso importanti.
DIP 9 in OFF DURANTE la programmazione per un apprendimento veloce (senza rallentamento) delle battute.
Prima della programmazione controllare la corretta configurazione e collegamento degli ingressi tramite i led (part. 22 di
fig.A):
Led devono essere .BSC, BSA, FT1, FT2, J2 e STP ACCESI
Led devono essere .J1, PC, PA, PED e P/P SPENTI
Togliere alimentazione alla centrale.
Sbloccare il motore e portare l’anta in posizione a metà corsa.
Bloccare nuovamente il motore e alimentare l’impianto.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché
si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Premere il pulsante P/P (part. 17 di fig. A) l’anta parte in chiusura,
se esegue un’apertura bloccare la programmazione (togliere alimentazione)
invertire i fili del motore e ripetere la procedura dal punto (1).
Se il motore si arresta prima della battuta, aumentare il trimmer della forza.
Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, e parte in
chiusura il motore.
Dopo questo punto è possibile inserire, manualmente con il P/P, il p u n t o
di inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON). Il motore si ferma per un attimo e
poi riparte.
2
STOP
M1
M1
M1
M1
M1
P3 P/P
LD1
PROG.
Dopo aver trovato la battuta di chiusura M1 riapre in automatico.
Dopo questo punto è possibile inserire, manualmente con il P/P, il punto di
inizio RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON). Il motore si ferma per un attimo e poi
riparte.
Quando l’anta ha completato l’apertura (è arrivata sul fermo meccanico) parte la
memorizzazione del tempo di pausa (se non viene utilizzata la richiusura
automatica si può passare direttamente al punto (8).
M1
III
15 16
Quando l’anta ha completato la chiusura si arresta il motore, il led LD1 si spegne e la centrale
esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure della
meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute meccaniche.
I
M1
M1
FINE PROG.
7
8
9
4
3
5
6
5
3
PROGRAMMAZIONE APERTURA PEDONALE (modalità un motore dip 11 OFF)
Il comando di apertura parziale è attivabile tramite l’ingresso PED (mors. 12), oppure con il secondo canale della ricevente
OC2 ( dip 7 in OFF), le opzioni sono quelle impostate per il Passo/Passo con i dip funzione 1 e 2.
In modalità 2 motori (dip 11 ON) il comando pedonale apre totalmente la sola anta con M1
In modalità 1 motore (dip 11 OFF) il comando pedonale apre parzialmente l’anta con M1, questo tempo è impostato a circa 1/3
della manovra totale, per modificarlo seguire la procedura seguente.
t
6
2
4
PROG.
STOP
P3 P/P
LD1
Togliere alimentazione alla centrale.
Sbloccare i motori e portare le ante in posizione “quasi aperto”.
Bloccare nuovamente i motori e alimentare l’impianto.
Premere il pulsante PEDONALE (collegato all’ingresso mors. 12 o del
radiocomando memorizzato). L’anta chiude e quando riconosce la battuta apre in
automatico,
raggiunta l’apertura desiderata dare un comando PEDONALE la centrale
memorizza il tempo e richiude.
Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 17 di fig. E) per circa 3 secondi finché si
accende il led LD1 (part. 9 di fig. E)
La centrale ora è in fase di programmazione.
Completata la chiusura esce automaticamente dalla programmazione.
PED
PED
7
FINE PROG.
14
13 Quando l’anta con M2 trova la battuta di chiusura parte l’altro motore M1.
Dopo questo punto possiamo inserire, manualmente con il P/P, il punto di inizio
RALLENTAMENTO (DIP 9 in ON) il motore si ferma per un attimo e poi riparte. Altrimenti
attendere che l’anta arrivi sul fermo.
Quando l’anta con M1 ha completato la chiusura, si arresta il motore, il led LD1 si spegne e la
centrale esce dalla programmazione.
Verificare: spinta, tempi e punti di arresto. Valutare (si consiglia) l’inserimento dei
rallentamenti (DIP 9 in ON) per diminuire l’impatto contro i fermi e ridurre le usure della
meccanica.
Ripetere la programmazione dopo una eventuale modifica delle battute meccaniche.
M1 M2
M1 M2
FINE PROG.

PRG LINK è l’innovativa interfaccia Wi-Fi che
rivoluziona la programmazione, il controllo e la
diagnostica delle centraline di ultima generazione.
Con PRG LINK e la sua applicazione dedicata,
l’operatore può sfruttare un potente network Wi-Fi
integrato che permette di operare sulla scheda senza un
accesso diretto ai dip-switch.
È sufficiente un portatile, un tablet o uno smartphone per
gestire tutto con estrema rapidità ed efficienza.
Una soluzione molto comoda per chi opera ogni giorno
sulle automazioni e in futuro vorrà farlo anche attraverso
connessioni Wi-Fi a lunga distanza.
MODIFICA E CONTROLLO PARAMETRI CON PRG-Link (optional)
Questo prodotto è formato da vari componenti che potrebbero a loro volta contenere sostanze
inquinanti. Non disperdere nell'ambiente!
Informarsi sul sistema di riciclaggio o smaltimento del prodotto attenendosi alle norme di legge
vigenti a livello locale.
SMALTIMENTO
DATI TECNICI
Alimentazione di rete
Numero uscite motore
Alimentazione motore
Corrente max. assorbita
Grado di protezione
Potenza max. uscita motore
Temperatura di funzionamento
230/50-60Vac/Hz
T624U.M.
2
V 24dc
A 2
VA 2 x 180 (1 x 300)
°C -20 +55
56IP
II
17
Secondo la normativa EN 12445 ogni automazione deve superare le prove d'impatto misurate con l'apposito
strumento.
Eseguire le prove di impatto e variare la forza del motore agendo sul trimmer (particolare 21 fig. A).
Se questo non fosse sufficiente per rientrare nel grafico indicato dalle normative consigliamo di installare un profilo in gomma
morbida in testa al cancello in modo da attutire l'impatto.
Se regolando la sensibilità e montando il profilo in gomma non si riesce ancora a soddisfare la normativa è obbligatorio
montare dei dispositivi alternativi ad esempio una costa sensibile sul bordo mobile del cancello.
Per annullare TUTTE le impostazioni fatte con il PRG-Link eseguire la seguente procedura:
1) Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Premere e tenere premuto P3 per circa 10” fino a quando LD1 rimane acceso fisso.
3) I parametri sono resettati si può rilasciare il pulsante P3.
REGOLAZIONE SENSIBILITA’
Procedura per modificare il tempo di pausa inserito durante una programmazione precedente.
Questa operazione va eseguita a cancello chiuso
1) Premere il pulsante PROG (part. 15 di fig. A) e tenerlo premuto finché si accende fisso il Led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Ripremere il pulsante PROG., il led LD1 inizia a lampeggiare e la centralina inizia a memorizzare il tempo di pausa.
3) Al tempo desiderato per la pausa premere di nuovo il pulsante PROG. Il Led LD1 si spegne e la procedura finisce.
MODIFICA DEL TEMPO DI PAUSA
IF
18
CARACTÉRISTIQUES ET DESCRIPTIF DES PARTIES
Centrale pour la commande et le contrôle de 1 ou 2 moteurs (230V) pour ouvre-portail. Ses principales fonctions et
caractéristiques sont les suivantes:
- sorties moteur 230V avec LIMITEUR DE COUPLE, RALENTISSEMENT et SOFT-START;
- DOUBLE ENTRÉE pour le contrôle direct de BARRES PALPEUSES DE SÉCURITÉ (8,2K);
- versatile dans le contrôle et dans la limitation de la course du vantail au moyen de CAPTEURS ENCODEUR ou
TEMPORISÉS;
- PROGRAMMATION et DIAGNOSTIC ÉVOLUÉS grâce au nouveau PRG-Link (en option);
- filtre-réseau et entrées avec isolateur optique pour la PROTECTION CONTRE LES PERTURBATIONS;
- prédisposée pour le branchement de CHARGEUR DE BATTERIE et BATTERIES DE SECOURS (en option) pour les
manœuvres de secours même en cas de coupure de la tension secteur 230V.
Descriptif des parties (fig. A)
1. bornier entrée alimentation 230V
2. fusible T2A pour la protection du réseau 230V
3. bornier pour le branchement du chargeur de batterie
(CB24) ou pour l'alimentation au moyen du kit avec
panneaux solaires (SUN POWER)
4. fusible 16 A pour la protection de l'alimentation 24V
5. fusible 2A pour protection sorties auxiliaires 12/24V
6. bornier sortie 24V pour moteur M2 et entrée capteur
encodeur (M2)
7. bornier sortie 24V pour moteur M1 et entrée capteur
encodeur (M1)
8. bornier sortie contact Us1
9. cavalier pour alimentation permanente des cellules
photoélectriques
10. bornier sorties auxiliaires 12/24V
11. bornier entrée antenne récepteur Oc2
12. connecteur pour récepteur Oc2
13. connecteur pour clavier TAST 3F
14. broches pour reset procédés en cours
15. bouton de PROGRAMMATION et STOP
16. bouton P3
17. bouton PAS À PAS (P/P)
18. led programmation
19. dip-switch sélection options centrale
20. bornier entrées dispositifs de sécurité et commande
21. potentiomètre pour réglage du couple maximum des
moteurs
22. led d'état entrées dispositifs de sécurité et commande
23. dip-switch pour invalidation des entrées de sécurité
(inutilisées)
24. connecteur pour branchement PRG-Link
25. connecteur pour branchement secondaire du
transformateur extérieur
27. redresseur de tension du secondaire du transformateur
28. transformateur d'alimentation extérieur
29. carte centrale T624
30. PRG-Link (en option)
31. récepteur OC2 (en option)
32. clavier adhésif TAST 3F (en option)
VÉRIFICATIONS AVANT L'INSTALLATION ET CONSIGNES D'INSTALLATION
Avant de procéder à l'installation, il est conseillé de vérifier:
1. la solidité des structures existantes (piliers, gonds et vantaux) par rapport aux forces développées par le moteur;
2. la présence de butées mécaniques suffisamment robustes en fin d'ouverture et de fermeture des vantaux;
3. l'absence de frottements ou de jeux excessifs dans les systèmes roues/rail inférieur et galets/guide supérieur;
4. l'exclusion de l'éventuelle serrure manuelle;
5. le bon état des câbles électriques déjà posés dans l'installation.
Consignes d'installation
1. L'automatisme doit être installé selon les règles de l'art et dans le respect de la directive Machines 98/37/CE et des
normes EN13241-1, EN 12453 et EN 12445 par un personnel disposant des compétences et des qualifications requises.
2. Faire une analyse des risques constitués par l'automatisme. En fonction de cette analyse, prendre toutes les mesures de
sécurité qui s'imposent et mettre en place une signalisation correcte.
3. Installer les dispositifs de commande (par exemple le contact à clé) de manière telle que l'utilisateur ne se trouve pas dans
une zone dangereuse pendant qu'il l'actionne.
4. Appliquer sur l'automatisme l'étiquette ou la plaquette signalétique CE mettant en garde du danger et reportant les
données d'identification.
5. Remettre à l'utilisateur final les notices d'emploi, les consignes de sécurité et la déclaration de conformité CE.
6. S'assurer que l'utilisateur ait bien compris comment fonctionne l'automatisme en automatique et en manuel, et comment
effectuer les opérations de déverrouillage en cas d'urgence.
7. Une fois l'installation effectuée, essayer à plusieurs reprises les dispositifs de sécurité, signalisation et déverrouillage de
l'automatisme.
8. Informer l'utilisateur par écrit (par exemple sur les notices d'emploi) de:
a. l'éventuelle présence de risques résiduels non protégés et de l'utilisation impropre prévisible;
b. couper l'alimentation électrique avant de déverrouiller le vantail, avant d'engager des petits travaux d'entretien et
pendant le nettoyage de la zone de l'automatisme;
c. faire fréquemment des contrôles visuels afin de s'assurer que l'automatisme n'ait pas subi de dommages. Le cas
échéant, avertir immédiatement l'installateur;
d. ne pas laisser jouer les enfants à proximité de l'automatisme;
e. garder les télécommandes et autres dispositifs de commande hors de portée des enfants;
9. rédiger un plan de maintenance de l'installation (au moins tous les 6 mois) et de noter sur un registre les interventions qui
ont été exécutées.

PRG LINK è l’innovativa interfaccia Wi-Fi che
rivoluziona la programmazione, il controllo e la
diagnostica delle centraline di ultima generazione.
Con PRG LINK e la sua applicazione dedicata,
l’operatore può sfruttare un potente network Wi-Fi
integrato che permette di operare sulla scheda senza un
accesso diretto ai dip-switch.
È sufficiente un portatile, un tablet o uno smartphone per
gestire tutto con estrema rapidità ed efficienza.
Una soluzione molto comoda per chi opera ogni giorno
sulle automazioni e in futuro vorrà farlo anche attraverso
connessioni Wi-Fi a lunga distanza.
MODIFICA E CONTROLLO PARAMETRI CON PRG-Link (optional)
Questo prodotto è formato da vari componenti che potrebbero a loro volta contenere sostanze
inquinanti. Non disperdere nell'ambiente!
Informarsi sul sistema di riciclaggio o smaltimento del prodotto attenendosi alle norme di legge
vigenti a livello locale.
SMALTIMENTO
DATI TECNICI
Alimentazione di rete
Numero uscite motore
Alimentazione motore
Corrente max. assorbita
Grado di protezione
Potenza max. uscita motore
Temperatura di funzionamento
230/50-60Vac/Hz
T624U.M.
2
V 24dc
A 2
VA 2 x 180 (1 x 300)
°C -20 +55
56IP
II
17
Secondo la normativa EN 12445 ogni automazione deve superare le prove d'impatto misurate con l'apposito
strumento.
Eseguire le prove di impatto e variare la forza del motore agendo sul trimmer (particolare 21 fig. A).
Se questo non fosse sufficiente per rientrare nel grafico indicato dalle normative consigliamo di installare un profilo in gomma
morbida in testa al cancello in modo da attutire l'impatto.
Se regolando la sensibilità e montando il profilo in gomma non si riesce ancora a soddisfare la normativa è obbligatorio
montare dei dispositivi alternativi ad esempio una costa sensibile sul bordo mobile del cancello.
Per annullare TUTTE le impostazioni fatte con il PRG-Link eseguire la seguente procedura:
1) Tenere premuto il pulsante PROG. (part. 15 di fig. A) per circa 3 secondi finché si accende il led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Premere e tenere premuto P3 per circa 10” fino a quando LD1 rimane acceso fisso.
3) I parametri sono resettati si può rilasciare il pulsante P3.
REGOLAZIONE SENSIBILITA’
Procedura per modificare il tempo di pausa inserito durante una programmazione precedente.
Questa operazione va eseguita a cancello chiuso
1) Premere il pulsante PROG (part. 15 di fig. A) e tenerlo premuto finché si accende fisso il Led LD1 (part. 18 di fig. A)
2) Ripremere il pulsante PROG., il led LD1 inizia a lampeggiare e la centralina inizia a memorizzare il tempo di pausa.
3) Al tempo desiderato per la pausa premere di nuovo il pulsante PROG. Il Led LD1 si spegne e la procedura finisce.
MODIFICA DEL TEMPO DI PAUSA
IF
18
CARACTÉRISTIQUES ET DESCRIPTIF DES PARTIES
Centrale pour la commande et le contrôle de 1 ou 2 moteurs (230V) pour ouvre-portail. Ses principales fonctions et
caractéristiques sont les suivantes:
- sorties moteur 230V avec LIMITEUR DE COUPLE, RALENTISSEMENT et SOFT-START;
- DOUBLE ENTRÉE pour le contrôle direct de BARRES PALPEUSES DE SÉCURITÉ (8,2K);
- versatile dans le contrôle et dans la limitation de la course du vantail au moyen de CAPTEURS ENCODEUR ou
TEMPORISÉS;
- PROGRAMMATION et DIAGNOSTIC ÉVOLUÉS grâce au nouveau PRG-Link (en option);
- filtre-réseau et entrées avec isolateur optique pour la PROTECTION CONTRE LES PERTURBATIONS;
- prédisposée pour le branchement de CHARGEUR DE BATTERIE et BATTERIES DE SECOURS (en option) pour les
manœuvres de secours même en cas de coupure de la tension secteur 230V.
Descriptif des parties (fig. A)
1. bornier entrée alimentation 230V
2. fusible T2A pour la protection du réseau 230V
3. bornier pour le branchement du chargeur de batterie
(CB24) ou pour l'alimentation au moyen du kit avec
panneaux solaires (SUN POWER)
4. fusible 16 A pour la protection de l'alimentation 24V
5. fusible 2A pour protection sorties auxiliaires 12/24V
6. bornier sortie 24V pour moteur M2 et entrée capteur
encodeur (M2)
7. bornier sortie 24V pour moteur M1 et entrée capteur
encodeur (M1)
8. bornier sortie contact Us1
9. cavalier pour alimentation permanente des cellules
photoélectriques
10. bornier sorties auxiliaires 12/24V
11. bornier entrée antenne récepteur Oc2
12. connecteur pour récepteur Oc2
13. connecteur pour clavier TAST 3F
14. broches pour reset procédés en cours
15. bouton de PROGRAMMATION et STOP
16. bouton P3
17. bouton PAS À PAS (P/P)
18. led programmation
19. dip-switch sélection options centrale
20. bornier entrées dispositifs de sécurité et commande
21. potentiomètre pour réglage du couple maximum des
moteurs
22. led d'état entrées dispositifs de sécurité et commande
23. dip-switch pour invalidation des entrées de sécurité
(inutilisées)
24. connecteur pour branchement PRG-Link
25. connecteur pour branchement secondaire du
transformateur extérieur
27. redresseur de tension du secondaire du transformateur
28. transformateur d'alimentation extérieur
29. carte centrale T624
30. PRG-Link (en option)
31. récepteur OC2 (en option)
32. clavier adhésif TAST 3F (en option)
VÉRIFICATIONS AVANT L'INSTALLATION ET CONSIGNES D'INSTALLATION
Avant de procéder à l'installation, il est conseillé de vérifier:
1. la solidité des structures existantes (piliers, gonds et vantaux) par rapport aux forces développées par le moteur;
2. la présence de butées mécaniques suffisamment robustes en fin d'ouverture et de fermeture des vantaux;
3. l'absence de frottements ou de jeux excessifs dans les systèmes roues/rail inférieur et galets/guide supérieur;
4. l'exclusion de l'éventuelle serrure manuelle;
5. le bon état des câbles électriques déjà posés dans l'installation.
Consignes d'installation
1. L'automatisme doit être installé selon les règles de l'art et dans le respect de la directive Machines 98/37/CE et des
normes EN13241-1, EN 12453 et EN 12445 par un personnel disposant des compétences et des qualifications requises.
2. Faire une analyse des risques constitués par l'automatisme. En fonction de cette analyse, prendre toutes les mesures de
sécurité qui s'imposent et mettre en place une signalisation correcte.
3. Installer les dispositifs de commande (par exemple le contact à clé) de manière telle que l'utilisateur ne se trouve pas dans
une zone dangereuse pendant qu'il l'actionne.
4. Appliquer sur l'automatisme l'étiquette ou la plaquette signalétique CE mettant en garde du danger et reportant les
données d'identification.
5. Remettre à l'utilisateur final les notices d'emploi, les consignes de sécurité et la déclaration de conformité CE.
6. S'assurer que l'utilisateur ait bien compris comment fonctionne l'automatisme en automatique et en manuel, et comment
effectuer les opérations de déverrouillage en cas d'urgence.
7. Une fois l'installation effectuée, essayer à plusieurs reprises les dispositifs de sécurité, signalisation et déverrouillage de
l'automatisme.
8. Informer l'utilisateur par écrit (par exemple sur les notices d'emploi) de:
a. l'éventuelle présence de risques résiduels non protégés et de l'utilisation impropre prévisible;
b. couper l'alimentation électrique avant de déverrouiller le vantail, avant d'engager des petits travaux d'entretien et
pendant le nettoyage de la zone de l'automatisme;
c. faire fréquemment des contrôles visuels afin de s'assurer que l'automatisme n'ait pas subi de dommages. Le cas
échéant, avertir immédiatement l'installateur;
d. ne pas laisser jouer les enfants à proximité de l'automatisme;
e. garder les télécommandes et autres dispositifs de commande hors de portée des enfants;
9. rédiger un plan de maintenance de l'installation (au moins tous les 6 mois) et de noter sur un registre les interventions qui
ont été exécutées.

IFIF
19
20
Entrée pour antenne Rx
Sortie pour alimentation auxiliaires
Sortie pour alimentation cellules
émettrices
ortie pour lampe témoin de
signalisation
Sortie pour lampe témoin de
signalisation des alarmes
Sortie pour serrure électrique
Sortie FEU CLIGNOTANT
Contact avec fonction
sélectionnable
Entrée pour barres palpeuses
sensibles
intervention en FERMETURE
Entrée pour barres palpeuses
sensibles
intervention en OUVERTURE
Entrée pour contact cellule
photoélectrique
Entrée pour contact cellule
photoélectrique
Entrée avec fonction
sélectionnable
Entrée avec fonction
sélectionnable
Entrée pour bouton STOP
Entrée pour commande ACCÈS
PIÉTONS
Entrée pour commande
PAS À PAS
Entrée pour commande
FERMETURE
Entrée pour commande
OUVERTURE
Entrée alimentation Entrée pour capteur encodeur M1
Entrée pour capteur encodeur M2
Sortie moteur M1
Sortie moteur M2
41 Calza
42 Cent.
35 (+)
36
37 (+)
38
39 (+)
40
29 (+)
30
31 (+)
32
33 (+)
34
26 (no)
27 (nc)
28 (c)
3,15 (com)
4
3,15 (com)
5
3,15 (com)
6
3,15 (com)
7
3,15 (com)
8
3,15 (com)
9
3,15 (com)
13
3,15 (com)
12
3,15 (com)
14
3,15 (com)
10
3,15 (com)
11
1 (L)
2 (N) 18 (-)
19 (+)
20 (D)
23 (-)
24 (+)
25 (D)
16 (+ OU.)
17 (- OU.)
21 (+ OU.)
22 (- OU.)
Fonction / Dispositif
Fonction / Dispositif
Borne. n.
Borne. n.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
//
/
24dc/0,5A
24dc/ A0,5
24dc/ A0,2
24dc/ A0,2
12dc/1,5A
24Vdc/1A
/4A
8K2/NC
8K2/NC
NC
NC
-
-
NC
NO
NO
NO
NO
230/1A 5-12V
5-12V
24/5A
24/5A
V/I max
V/I max
Branchement de l'antenne pour le module OC2 (en
option) enfiché dans le connecteur (détail 12 de la
fig. A).
Utiliser une antenne avec caractéristiques
compatibles avec le récepteur.
Ex.: cellules photoélectriques, récepteurs extérieurs
ou autres appareils alimentés en 24Vac.
Sortie activée seulement pendant les manœuvres et
la pause avant la refermeture; brancher les cellules
émettrices de manière à en réduire la
consommation et l'usure. Avec cavalier (dét. 9 de la
fig. A) connecté sur ON, cette sortie est toujours
activée.
indique l'état:
automatisme FERMÉ – lampe témoin éteinte
en OUVERTURE –clignotements lents
en FERMETURE - clignotements rapides
STOP (blocage) – allumée fixe
en PAUSE AVANT REFERMETURE – deux
clignotements avec pause
3 clignotements indiquent “détection d'obstacle”
4 clignotements “encodeur absent”
5 clignotements “contrôle moteur en panne”
6 clignotements “alarme maintenance”
Activée pendant quelque seconde au début de
chaque ouverture.
Sortie activée pendant la manœuvre du moteur.
Avec DIP 5 (détail 19 fig. A) sur ON, le feu
clignotant s'allume 5” avant le démarrage du moteur.
Contact sec.
Voir le réglage du dip 7 (dét. 19 de la fig. A).
Entrée validée en fermeture. Brancher les barres palpeuses
sensibles 8,2K ou un contact N.F. avec résistance 8,2K en
série (fig. E). Si inutilisée (borne libre), placer le dip 1 sur ON
(dét. 23 de la fig. A).
Entrée validée en ouverture. Brancher les barres palpeuses
sensibles 8,2K ou un contact N.F. avec résistance 8,2K en
série (fig. E). Si inutilisée (borne libre), placer le dip 2 sur ON
(dét. 23 de la fig. A).
Pendant la fermeture, elle inverse le sens de marche.
Si inutilisée, placer le dip 3 sur ON (dét. 23 de la fig. A).
Blocage temporaire de la manœuvre en phase
d'ouverture.
Pendant la fermeture, elle inverse le sens de marche.
Si inutilisée, placer le dip 4 sur ON (dét. 23 de la fig. A).
Voir les réglages des dips 3 et 4 (dét. 19 fig. A).
Si inutilisée, placer les dips 3 et 4 sur OFF et le dip
5 (dét. 23 de la fig. A) sur OFF.
Voir les réglages des dips 3 et 4 (dét. 19 fig. A).
Si inutilisée, placer les dips 3 et 4 sur OFF et le dip
5 (dét. 23 de la fig. A) sur OFF.
Blocage de toutes les fonctions.
Si inutilisée, placer le dip 7 sur ON (dét. 23 de la fig. A)
En mode 2 moteurs, seul le vantail avec moteur M1
s'ouvre. En mode 1 moteur, le vantail s'ouvre
partiellement pendant un temps programmable (voir
“Programmation accès piétons”).
Sortie activée pendant la manœuvre du moteur.
Commande seulement de FERMETURE; pendant
l'ouverture, elle inverse et ferme.
Commande seulement d'OUVERTURE; pendant la
fermeture, elle inverse et ouvre.
Brancher au réseau 230V. Ce dispositif est détecté s'il est présent pendant la
programmation sinon il est exclu.
Ce dispositif est détecté s'il est présent pendant la
programmation sinon il est exclu.
M1 est le moteur monté sur le vantail qui démarre en
premier en ouverture et qui se referme en retard.
C'est le vantail qui reçoit l'éventuelle serrure
électrique.
M2 est le moteur monté sur le vantail qui part en
ouverture en deuxième et en fermeture en premier.
Note
Note
24V
24V FT
M1
M2
BSC
BSA
FT1
FT2
J1
J2
STP
PED
P/P
PC
PA
US1
230V ENC
1
ENC
2
12V
24V
24V
24V
8K2*
8K2*
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