SILENTRON 5514 SILENT Dual Tech User manual

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FR
DE
ES
EN
RIVELATORE DI MOVIMENTO
SENZA FILI A DOPPIA TECNOLOGIA (PIR+MW Doppler)
DÉTECTEUR DE MOUVEMENT
DRAHTLOSER BEWEGUNGSMELDER
DETECTOR DE MOVIMIENTO
WIRELESS MOTION DETECTOR
Dichiarazione di conformità CE : Silentron s.p.a. dichiara soo la propria responsabilità che i prodo descri nel presente manuale sono conformi ai requi-
si stabili dalle Direve e relave Norme e/o speciche tecniche che seguono:
1) Direva CE 1999/5/CE - R&TTE - del 9-03- 1999 (D.L. 9/05/2001 n. 269) riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di telecomuni-
cazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità. Le Norme e/o speciche tecniche applicate sono le seguen:
- LVD e protezione della salute (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spero radio (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
In accordo alla direva citata, allegato IV, il prodoo risulta di classe 2 pertanto può essere commercializzato e messo in servizio senza limitazioni.
2) Direva CE 2004/108 del 15 dicembre 2004, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Sta membri relave alla compabilità eleromagneca. Le Norme
e/o speciche tecniche applicate sono le seguen: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN
301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direva CE 2006/95 del 12 dicembre 2006, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Sta membri relave al materiale elerico desnato ad essere adoperato
entro taluni limi di tensione. E’ applicata la Norma EN 60950-1 (2006-049).
4) Sistemi eleronici di allarme: Sistemi di Sicurezza - Norma EN 50130-5; EN 50131-1; EN 50131-5; EN 50131-2-4; EM 50069-1; EN 60529;
Grado di sicurezza cercato: 1; Classe ambientale III.
l’apparecchiatura qui descria deve essere installata e messa in opera da tecnici specializza, nel rispeo delle Norme vigen e ponendo aenzione a
non oscurare parzialmente o totalmente il campo di visione dell’apparecchio
1. CONDIZIONI DI IMPIEGO E CRITERI DI INSTALLAZIONE
Silent LR DualTech è un rivelatore a doppia tecnologia (PIR = passive infra-red detector + MW = microwave doppler detector) concepito per segnalare l’avvicina-
mento di un bersaglio umano o simile in movimento nell’area protea ed è stato progeato anche per l’impiego in aree esterne con lo scopo di fornire un allarme
an-avvicinamento in caso di intrusione. L’impiego delle due diverse tecnologie di rilevazione e la possibilità di trasmeere due allarmi consecuvi con AND in cen-
trale consentono all’apparecchio di ridurre al minimo gli allarmi impropri dovu a faori ambientali pici dell’installazione in esterno (movimento di animali di ogni
genere, movimento di cose generato da fenomeni meteo). Il preciso posizionamento e la correa regolazione dell’apparecchio sono fondamentali a questo scopo:
in casi estremi si possono ridurre ulteriormente tali allarmi installando due apparecchi contrappos in AND a protezione della stessa area (soluzione prevista dalle
centrali Silentron).
lo snodo orientabile cod. 5969 e la copertura metallica cod. 80707 sono uli accessori che possono favorire un correo posizionamento.
2. FUNZIONAMENTO
a) Generalità: l’apparecchio funziona con 3 pile alcaline po AA e trasmee l’allarme via radio, quindi non richiede li di collegamento. La parte PIR dell’apparecchio
è sempre in funzione ed ava la parte MW in caso di rilevazione di intrusione: la conferma Doppler dell’esistenza di una massa in movimento nell’area genera lo
stato di allarme. La sequenza di rilevazione è visualizzata dal led sul fronte dell’apparecchio, che cambia colore (verde-arancio-rosso) nei vari passaggi.
Blocco per la riduzione del consumo: dopo ogni allarme (o dopo due) l’apparecchio resta in momentaneo blocco, che si riprisna trascorsi 2 minu di assenza
totale di movimen nell’area. Questo per ridurre il consumo delle pile in aree molto frequentate.
b) ulizzando l’apparecchio con centrali Silentron si può sfruare la funzione AND anche con un solo rivelatore. Araverso il
dip-switch 5 si oene che il rivelatore trasmee il primo allarme e, perdurando il movimento durante 30 secondi, un secondo allarme con codice diverso. Uliz-
zando la funzione AND della centrale si avrà allarme solo in caso di doppia trasmissione del rivelatore.
c) la parte PIR può essere regolata in “sensibilità” (RANGE) e in conteggio di impulsi (PULSE COUNT), che costuisce un ritardo di intervento. Quella
MW si regola in “sensibilità (RANGE) ed integrazione (DELAY), che è la durata minima del movimento per avere allarme.
d) un apposito magnete da ssare al muro nel punto previsto consente la protezione anasportazione (vedere gure). Quando il
rivelatore è correamente collocato sulla staa tale magnete chiude uno dei tre reeds pos all’interno dell’apparecchio: lo sliamento verso l’alto o il basso e/o
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il distacco dell’apparecchio dal muro provoca un allarme “manomissione” ed il successivo stato di TEST. Nel caso di installazione del rivelatore con stae o snodo
accessorio occorre comunque che il magnete sia correamente posizionato (vedere disegni) onde consenre il TEST, oltreché realizzare la protezione. -
ne! La funzione non è cercata IMQ in quanto non prevista per il grado 1.
e) aprendo l’apparecchio alimentato un apposito pulsante comanda la trasmissione di manomissione indipendentemente dalla condizio-
ne del magnete anasportazione. L’apparecchio rimane permanentemente in TEST quando il box è aperto.
f) Condizioni di prova dell’apparecchio (TEST): Silent LR DualTech si pone in TEST quando viene rimosso dalla sua slia, dietro la quale è collocato il magnete soli-
dale con la supercie di ssaggio: ciò provoca allarme manomissione, quindi sarà necessario porre prevenvamente in test la centrale. Lo stato di test dura per 3
minu successivi alla ricollocazione correa dell’apparecchio e visualizza tramite il led tue le rilevazioni, annullando il blocco dopo un primo allarme.
In assenza di magnete anasportazione occorre comunque avvicinarlo manualmente ad una delle 3 posizioni possibili e tenerlo in posizione per
almeno 6 secondi (Beep di conferma): allontanandolo si è in TEST per 3 minu. Volendo prolungare il TEST collocare temporaneamente il magnete nella stessa
posizione precedentemente ulizzata per 1 secondo.
SILENT LR Dual Tech trasmee un segnale di esistenza in vita ogni 28 minu circa, che viene gesto dalle centrali supervisionate SILENTRON - ve-
dere “funzione supervisione” delle centrali ulizzate.
h) il rivelatore segnala via radio alla centrale e localmente con 5 Beep la necessità di sostuire le pile.
• Aprire l’apparecchio svitandone le vi sul fondo e aprire il coperchio del vano pile
• Porre la centrale in PROGRAMMAZIONE, in condizione di apprendimento del rivelatore sulla zona desiderata
• Estrarre la pellicola di isolamento delle pile, alimentando l’apparecchio: un Beep della centrale conferma la programmazione.
• Terminare la procedura assegnando il nome al rivelatore (echea scria e vocale sulle centrali). Richiudere il vano pile.
in questo caso la centrale deve essere predisposta per rivelatori in AND, ove la prima programmazione avvie-
ne alimentando l’apparecchio e la seconda ponendo in ON il dip-switch 5. La centrale confermerà l’operazione.
Determinare la posizione e l’altezza di installazione dell’apparecchio in funzione dell’area protea che si vuole oenere, tenendo conto della forma della zona pro-
tea dalla parte PIR (sensore infrarosso)dell’apparecchio. Essa prevede un fascio centrale di oltre 12m ed una serie di 5+5 fasci laterali ecaci no a 10m circa. La
maggiore sensibilità dell’apparecchio si oene quando il bersaglio araversa perpendicolarmente i fasci. La parte MW (radar) copre interamente la zona, ma entra
in funzione solo a seguito di una rilevazione di infrarossi (vedere 2a).
Tu i fasci operano sullo stesso piano, per cui la zona protea somiglia ad un ventaglio aperto. L’apparecchio installato in senso vercale forma una protezione a
ventaglio parallela al terreno: valutando aentamente l’altezza di posizionamento si consente il passaggio di piccoli animali. Se l’apparecchio è installato in senso
orizzontale esso forma una “tenda” vercale o diagonale in conseguenza della posizione: scegliere la copertura più adaa alle necessità.
la staa va ssata al muro, eventualmente un poco distanziata in caso di muri non regolari, per consenre lo slia-
mento vercale dell’apparecchio. Il magnete va inserito nel muro, nella posizione prevista sulla staa, ma svincolato da questa, in modo che asportando rivelatore e
staa il magnete res sul muro, provocando allarme asportazione.
per questo occorre ulizzare lo snodo 5969 autoproteo (vedere disegni), sul quale si aggancia la staa scorrevole.
In caso di dubbi sulla posizione deniva si consiglia di ssare l’apparecchio in modo provvisorio ed eeuare le regolazioni e relave prove di rilevazione prima
del ssaggio denivo.
Non posizionare l’apparecchio in pieno sole per evitare il surriscaldamento interno (eeo serra) : questo non danneggia l’apparecchio, ma provoca un aumento
della sensibilità PIR non necessario qualora sia avata la compensazione di temperatura. Evitare il più possibile che il rivelatore e l’area protea siano espos diret-
tamente alle intemperie (neve, pioggia baente), possibili cause di allarme improprio.
Per vericare le regolazioni si ulizza il led dell’apparecchio, che va posto in stato di TEST: Il led verde indica la rilevazione PIR: successivamente cambia colore in
arancio quando il movimento è confermato dalla parte MW; trascorso il tempo di integrazione (PT2) il led diventa rosso indicando la trasmissione di allarme. Le prove
di rilevazione vanno eeuate con apparecchio chiuso.
Regolare la sensibilità PIR (dip-switch 2), con conteggio impulsi su 1 (dip-switch 3 in OFF), limitando l’area protea a quanto eevamente necessario.
• Regolare la sensibilità della parte MW (RANGE - PT1), con tempo di intervento al minimo, in conseguenza della regolazione precedente..
• Richiudere l’apparecchio, posizionarlo e vericare l’area protea araverso il led, eeuando movimen nella stessa: per una denizione precisa dell’area di
intervento si consiglia di ruotare su sé stessi agitando le braccia anziché avanzare/arretrare/traversare. Se necessario, aprire l’apparecchio e ridurre o aumen-
tare la portata, ripetendo le prove preceden.
• Denita l’area protea, se questa è orizzontale (parallela al terreno) è consigliabile portare a 2 il conteggio impulsi PIR (dip-switch 3 ON) per ridurre le possibilità
di segnalazioni intempesve. Se si adoa la protezione a tenda (area protea vercale) valutare questo aspeo in funzione delle possibilità di araversamento
veloce.
• Aumentare quindi il tempo di integrazione (DELAY: durata del movimento nell’area) della parte MW al massimo, compabilmente con le esigenze di rilevazione:
questo riduce le possibilità di allarmi intempesvi causa prevalentemente da animali volan nell’area protea.
per conformità alla Nora EN 50131 è obbligatorio escludere l’accensione del led al termine delle prove, portando in ON il dip-switch 4. In stato
di test esso funzionerà comunque. Eventuali controlli del funzionamento del rilevatore possono essere esegui araverso le funzioni TEST della centrale e/o le spie
dei ricevitori.
la funzione consiste nell’aumento automaco della sensibilità PIR quando la temperatura nell’apparecchio supera i 30°C e si
ava ponendo in ON il dip-switch 6. Come descrio al punto b) occorre considerare che in caso di esposizione al sole la temperatura all’interno dell’apparecchio
può essere decisamente superiore a quella ambientale, che non richiede quindi aumen di sensibilità.
Alimentazione: 4,5V tramite 3 pile slo AA 1,5V 2,2Ah - Assorbimento 70uA a riposo, 40mA in trasmissione – Autonomia di 2 anni circa, che può ridursi sensibilmente
in caso di passaggi frequen nell’area protea e con led avo durante il normale funzionamento (dip-switch 4).
segnalazione del movimento nell’area protea (11 zone su un piano) – manomissione – supervisione – pile scariche.
codicate 64 bit in doppia frequenza contemporanea Dualband – frequenze e potenza a norma di legge. Portata circa 100m in aria libera ed in
assenza di disturbi sulle bande. Essa può subire sensibili riduzioni in interni causa la posizione degli apparecchi in relazione con la struura dei locali e/o a causa di
disturbi radio sulla banda.

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FR
Silentron s.p.a. déclare, sous sa seule responsabilité, que les produits décrits dans ce manuel sasfont aux exigences essen-
elles des Direcves et Normes pernentes et/ou aux spécicaons techniques suivantes :
1) Direcve CE 1999/5/CE - R&TTE - du 09/03/1999 (transposée en Italie par le décret législaf n° 269 du 09/05/2001) concernant les équipements hertziens
et les équipements terminaux de télécommunicaons et la reconnaissance mutuelle de leur conformité. Les Normes et/ou les spécicaons techniques appliquées
sont les suivantes :
- LVD et protecon de la santé (art. 3(1)(a)) : EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- CEM (art. 3(1)(b)) : EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spectre radio (art. 3(2)) : EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
Conformément à l’annexe IV de la direcve susmenonnée, le produit est de classe 2 et peut donc être mis sur le marché et mis en service sans restricons.
2) Direcve CE 2004/108 du 15 décembre 2004, concernant le rapprochement des législaons des États membres relaves à la compabilité électromagnéque. Les
Normes et/ou les spécicaons techniques appliquées sont les suivantes : EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10)
+ A2 (2003-01) - EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direcve CE 2006/95 du 12 décembre 2006, concernant le rapprochement des législaons des États membres relaves au matériel électrique desné à être
employé dans certaines limites de tension. Norme appliquée : EN 60950-1 (2006-049).
4) Systèmes d’alarme et de sécurité électroniques : - Systèmes de sécurité - Normes EN 50130-5 ; EN 50131-1 ; EN 50131-5-6 ; EN
50131-2-4 ; EN 50069-1; EN 60529 ; Grade de sécurité ceré : 1 ; Classe d’environnement III.
l’appareil décrit dans cee noce doit être installé et mis en service par des techniciens spécialisés, conformément aux Normes en vigueur en la maère
en prenant soin de ne pas occulter parellement ou totalement le champ de vision de l’appareil.
1. CONDITIONS D’UTILISATION ET CRITÈRES D’INSTALLATION
Silent LR DualTech est un détecteur à double technologie (IRP = détecteur infrarouge passif + HF = détecteur hyperfréquence à eet Doppler), conçu pour signaler
tout mouvement humain ou similaire dans la zone protégée. Il est également prévu pour une ulisaon en extérieur pour signaler l’approche d’un intrus. L’ulisaon
de deux technologies de détecon diérentes et la possibilité de transmere deux alarmes consécuves (avec la foncon AND de la centrale) permeent de réduire
les risques de fausse alarme en raison de la posion extérieure (circulaon d’animaux en général, circulaon de choses et/ou phénomènes météorologiques). Un
choix judicieux de l’emplacement et un réglage correct de l’appareil sont indispensables pour un bon fonconnement : dans des cas extrêmes, an de minimiser
ultérieurement les risques de fausse alarme, il est également possible d’installer deux appareils à l’opposé l’un de l’autre en ulisant la foncon AND pour protéger
la même zone (soluon prévue par les centrales Silentron).
la rotule orientable, code 5969, et le couverture métallique, code 8086, sont des accessoires ules aux ns d’un posionnement correct.
2. FONCTIONNEMENT
a) l’appareil ulise 3 baeries alcalines AA et transmet un signal d’alarme par radio, il n’y a donc pas besoin de branchement par câble. La pare IRP
de l’appareil est toujours en marche et acve la pare hyperfréquence lorsqu’elle détecte une intrusion : la conrmaon par l’hyperfréquence de l’existence
d’une masse en mouvement dans la zone protégée déclenche l’alarme. La séquence de détecon est signalée par la LED sur le devant de l’appareil, qui change
de couleur (vert-orange-rouge) lors des diérentes étapes.
Désacvaon pour la réducon de la consommaon : après chaque alarme (ou après deux alarmes), l’appareil reste temporairement désacvé puis se réarme
au bout de 2 minutes si aucun mouvement n’est détecté dans la zone protégée. Ce, pour réduire la consommaon des baeries dans les zones très passantes.
b) lorsque l’appareil est ulisé avec une centrale Silentron, il est possible d’exploiter la foncon AND même avec un seul détecteur. À travers le
dip-switch 5, le détecteur transmet la première alarme puis, si le mouvement persiste pendant 30 secondes, il transmet une seconde alarme avec un code dif-
férent. En ulisant la foncon AND de la centrale, l’alarme ne se déclenche qu’en cas de double transmission du détecteur.
c) la pare IRP peut être réglée au niveau de la « sensibilité » (RANGE) et du comptage des impulsions (PULSE COUNT), constuant le retard de détecon.
La pare hyperfréquence peut être réglée au niveau de la « sensibilité » (RANGE) et de l’intégraon (DELAY), qui est la durée minimum du mouvement détecté
pour avoir une alarme.
d) un aimant à xer au mur à l’endroit prévu permet d’obtenir l’autoprotecon à l’arrachement (voir dessins). Lorsque le détec-
teur est correctement xé sur son socle, cet aimant ferme l’un des trois contacts à lames situés à l’intérieur de l’appareil : le mouvement vers le haut ou vers le
bas et/ou le détachement du mur provoquent une alarme d’autoprotecon et la mise en mode TEST. Si l’installaon du détecteur nécessite les supports ou la
rotule en opon, il faudra néanmoins que l’aimant soit bien en place (voir dessins) an de pouvoir réaliser le TEST et assurer la protecon. N’étant
pas contemplée pour le grade de sécurité 1, cee foncon n’est pas cerée IMQ
e) à l’ouverture de l’appareil alimenté, un bouton commande le déclenchement de l’alarme d’autoprotecon, indépendamment de
la condion de l’aimant an-arrachement. L’appareil reste en mode TEST tant que le boîer est ouvert.
f) Silent LR DualTech entre en mode TEST quand il est reré du support coulissant derrière lequel se trouve l’aimant so-
lidaire de la surface de xaon : cela déclenche l’alarme d’autoprotecon. Il faudra donc mere auparavant la centrale en mode TEST. Une fois l’appareil remis
en place, le mode TEST persiste pendant 3 minutes et signale toutes les détecons par le biais de la LED, annulant la désacvaon qui suit une première alarme.
En l’absence de l’aimant an-arrachement, il faut néanmoins l’approcher manuellement de l’une des 3 posions possibles et le maintenir en place
pendant au moins 6 secondes (bip de conrmaon) : en éloignant l’aimant, l’appareil se met en mode TEST pendant 3 minutes. Pour prolonger le TEST, remere
l’aimant dans la même posion qu’auparavant pendant 1 seconde.
SILENT LR Dual Tech envoie un signal d’état toutes les 28 minutes environ, qui est géré par les centrales de supervision SILENTRON - voir « foncon
supervision » des centrales ulisées.
h) lorsque les baeries doivent être remplacées, le détecteur le signale par radio à la centrale et sur place par 5 bips.
• Ouvrir le détecteur en dévissant les vis sur le fond et ouvrir le couvercle du comparment des baeries.
• Mere la centrale en mode PROGRAMMATION, pour l’apprenssage du détecteur sur la zone désirée.
• Rerer le lm d’isolaon des baeries et alimenter l’appareil : un bip de la centrale conrmera la programmaon.
• Terminer la procédure en aribuant le nom au détecteur (équee écrite et vocale sur les centrales). Fermer le comparment des baeries.
dans ce cas, la centrale doit être congurée pour les détecteurs ulisant la foncon AND. La première program-
maon est réalisée lorsque l’appareil est alimenté et la seconde en meant le dip-switch 5 sur ON. La centrale conrmera l’opéraon.
b) Choix de l’emplacement :
Choisir l’emplacement et la hauteur d’installaon du détecteur en foncon de la zone à protéger, en tenant compte de la forme de la zone protégée par la pare IRP
(détecteur infrarouge) de l’appareil. Celle-ci comporte un faisceau central de plus de 12 mètres et une série de 5+5 faisceaux latéraux, ecaces jusqu’à environ 10

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EN
Silentron S.p.a. hereby declares under its sole responsibility that the products described in this manual comply with the requi-
rements set out by the following Direcves, relevant Standards and/or specicaons:
1) 1999/5/EC Direcve dated 9 March 1999 regarding radio and telecommunicaons terminal equipment (R&TTE) and the mutual recognion of their con-
formity (Italian Legislave Decree No. 269 dated May 9, 2001). Applied Standards and/or technical specicaons are as follows:
- Arcle 3.1a of LVD Direcve with respect to health and safety: EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- Art. 3.1b of EMC Direcve: EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Arcle 3.2 concerning Radio Spectrum maers: EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
In compliance with Annex 4 of aforemenoned Direcve, this is a Class 2 product and can therefore be placed in the market and put into service without restricons.
2) EC 2004/108 Direcve dated December 15, 2004 on the harmonisaon of the laws of the Member States relang to electromagnec compability. Applied Stan-
dards and/or technical specicaons are as follows: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN
301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) EC 2006/95 Direcve dated December 12, 2006 on the harmonisaon of the laws of the Member States relang to electrical equipment designed for use within
certain voltage limits. Standard EN 60950-1 (2006-049) has been applied.
4) Electronic alarm systems: - Standard EN 50130-5; EN 50131-1 EN 50131-5-6; EN 50131-2-4; EN 50069-1; EN 60529;
cered Safety Level: 1; Environmental class III.
the herein described equipment must be installed and commissioned by qualied technicians in compliance with current regulaons and taking care not
to parally or totally obscure the device’s eld of sight.
1. OPERATING CONDITIONS AND INSTALLATION CRITERIA
Silent LR DualTech is a dual technology (PIR = passive infra-red sensor + MW = microwave Doppler sensor) detector designed to report a human being or of a similar
target approaching and moving in the protected area. The unit has been designed also for outdoor intrusion applicaons aiming to provide an alarm in the event that
someone approaches the detector’s eld. The use of two dierent detecon technologies and its capability to transmit two consecuve alarms thanks to control
panel’s AND funcon, allows this unit to minimize false alarms usually triggered by outdoor environmental factors (all kids of animal movements, objects moving
due to weather factors). In order to limit false alarms, it is crucial that the device is accurately posioned and appropriately setup. For extreme condions, false
alarms can be further reduced by installing two units, one facing the other, with an AND conguraon to protect the same area (Silentron control panels have been
designed to supply also this soluon).
mètres. La détecon est plus ecace si l’intrus croise perpendiculairement les faisceaux. La pare hyperfréquence (radar) couvre la zone enèrement, mais s’acve
seulement à la suite d’une détecon de l’infrarouge (voir 2a).
Étant donné que tous les faisceaux opèrent sur le même plan, la zone protégée est en forme d’éventail. Lorsque l’appareil est installé à la vercale, la protecon en
éventail est parallèle au sol : la hauteur d’installaon doit être déterminée suivant que l’on souhaite ou non permere la circulaon de pets animaux. Si l’appareil
est installé à l’horizontale, la protecon aura la forme d’un « rideau » vercal ou diagonal suivant la posion : le choix du type de couverture dépend des exigences
de chacun.
le socle doit être xé au mur, éventuellement un peu espacé en cas de surfaces irrégulières, pour permere le
coulissement vercal de l’appareil. L’aimant doit être inséré dans le mur, dans la posion prévue sur le socle, mais pas solidaire de celui-ci, de manière que lors de
l’enlèvement du détecteur avec son socle l’aimant reste sur le mur an de déclencher l’alarme d’autoprotecon à l’arrachement.
pour ce montage, uliser la rotule 5969 auto-protégée (voir dessins), sur laquelle sera ensuite xé le socle coulissant.
En cas de doutes sur la posion dénive, il convient de xer l’appareil de manière provisoire et d’eectuer les réglages et les essais de détecon avant l’installaon
nale.
Ne pas placer le détecteur en plein soleil pour éviter une hausse de la température à l’intérieur de celui-ci (eet de serre) : il ne s’agit pas d’endommager le détecteur,
mais cela entraîne une augmentaon de la sensibilité infrarouge qui est inule lorsque la compensaon de température est acvée. Éviter autant que possible que
le détecteur et la zone protégée soient directement exposés aux intempéries (neige, pluie forte), car cela pourrait déclencher des fausses alarmes.
Pour vérier le réglage, uliser la LED de l’appareil, qui doit être mis en mode TEST : La LED verte signale la détecon IRP, puis sa couleur passe à l’orange quand le
mouvement est conrmé par la pare hyperfréquence. Une fois le temps d’intégraon écoulé (PT2), la LED devient rouge, signalant la transmission d’alarme. Les
tests de détecon doivent être eectués lorsque l’appareil est fermé.
Régler la sensibilité IRP (dip-switch 2), avec le comptage des impulsions sur 1 (dip-switch 3 sur OFF), limitant la zone protégée au strict nécessaire.
• Régler la sensibilité de la pare hyperfréquence (RANGE - PT1), avec le temps de réacon au minimum conformément au réglage précédent.
• Fermer l’appareil, le mere en place et vérier la zone protégée à travers la LED, en eectuant des mouvements dans celle-ci : pour une dénion précise de la
zone de couverture, nous conseillons de tourner sur soi-même en agitant les bras au lieu d’avancer/reculer/traverser. Si nécessaire, ouvrir l’appareil et réduire
ou augmenter la portée, en répétant les essais précédents.
• Une fois la zone protégée dénie, si celle-ci est horizontale (parallèle au sol) nous conseillons de porter à 2 le comptage des impulsions IRP (dip-switch 3 sur
ON) pour réduire les risques de déclenchements intempesfs. Si l’on choisit la protecon en forme de rideau (zone protégée vercale), il convient d’évaluer cet
aspect en foncon des possibilités de passages rapides.
• Puis, augmenter au maximum le temps d’intégraon (DELAY : durée du mouvement dans la zone) de la pare hyperfréquence, suivant les exigences de détec-
on : ceci réduit les risques d’alarmes intempesves causées principalement par la présence d’oiseaux ou d’insectes à l’intérieur de la zone protégée.
conformément à la Norme EN 50131, l’allumage de la LED doit être exclu à la n des essais, en meant le dip-switch 4 sur ON. En mode
test, celle-ci fonconnera de toute façon. Des contrôles du fonconnement du détecteur peuvent être eectués à travers les foncons TEST de la centrale et/ou les
voyants des récepteurs.
cee foncon permet d’augmenter automaquement la sensibilité I.R.P. lorsque la température de l’appareil dépasse 30 °C. Pour
l’acver, mere le dip-switch 6 sur ON. Comme décrit au point b), il faut prendre en compte qu’en cas d’exposion au soleil la température à l’intérieur du détecteur
peut être beaucoup plus élevée que la température extérieure et, donc, une plus grande sensibilité n’est pas nécessaire.
4,5 V par 3 baeries AA 1,5 V 2,2 Ah - 70uA consommaon au repos, 40mA en transmission - Autonomie de 2 ans environ, qui peut être réduite de
façon signicave en cas de passages fréquents dans la zone protégée et avec la LED acve durant le fonconnement normal (dip-switch 4).
signale tout mouvement dans la zone protégée (11 zones sur un plan) – autoprotecon – supervision – baeries faibles.
codées 64 bits à double fréquence simultanée Dualband – fréquences et puissance conformes aux normes. Portée d’environ 100 m en champ
libre et en l’absence de perturbaons sur la bande. Cependant, les interférences radio et/ou la posion des appareils relavement à la structure des locaux peuvent
réduire cee portée de manière signicave.

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Swivel bracket part no. 5969 and metal cover part no. 80707 are useful accessories that can assist to properly posion the
device.
2. FEATURES
a) Overview: This device operates with 3 AA alkaline baeries and transmits alarm signals over radio waves thereby not requiring any wire connecons. The de-
vice’s PIR components are always operang and enable MW components when an intrusion is detected. Doppler technology conrms that a moving mass is
detected in the area and triggers the alarm event. Detecon sequence is displayed by the front panel’s LED indicator which changes colour (green-orange-red)
during the various stages.
Power saver funcon: the unit is temporarily disabled aer each alarm (or aer two alarm events). The device will restore standard operaons aer 2 minutes
of total lack of movement in the area. This seng allows to limit baery use in busy areas.
b) AND funcon may be exploited using a single detector when the device is employed with a Silentron control panel. Appropriately set
dip-switch no. 5. to allow the unit to transmit a rst alarm signal and a second alarm signal with a dierent code when a connued moon is detected over a 30
second period. In this instance, an alarm is triggered only if the detector transmits two alarm signals when the AND funcon on the control panel is enabled.
c) PIR’s “sensivity” (RANGE) and pulse count (PULSE COUNT), which corresponds to how long detector should delay alarm signal, are adjustable. MW’s
“sensivity” (RANGE) and integraon (DELAY) which corresponds to the minimum amount of me the detector should wait from when the movement is rst
detected to when the alarm is triggered, are adjustable.
d) tamper protecon against removal is provided by the special magnet to be wall mounted over the provided area (see
drawings). When the detector is appropriately placed on the bracket, the magnet closes one of the three reed switches located inside the device. Tamper alarm
is triggered enabling TEST mode, when the device is pulled upwards/downwards and/or detached from the wall. In order to achieve tamper protecon and to
enable TEST mode, you need to ensure that the magnet is properly posioned also when the detector is installed using swivel or angle brackets (see drawings).
This feature is not IMQ cered as it is not envisioned for Level 1 products by this standard’s requirements.
e) when the powered device is opened a special switch triggers a tamper alarm regardless of tamper magnet’s posion.
The device’s TEST mode is permanently enabled when the housing is open.
f) Silent LR DualTech enables TEST mode when the device is detached from its skid since the magnet placed in full contact with
mounng surface is located behind the skid itself thereby triggering tamper alarm. You must therefore enable control panel’s test mode before detaching the
device from its skid. Test mode will be disabled aer 3 minutes once the device has been appropriately re-posioned. During test mode, the LED indicator will
display any movement detecons and the power saving alarm disabling funcon will not be enabled aer the rst alarm is triggered.
When tamper magnet has not been installed, you must at any rate manually place the magnet in one of its three possible posions and hold it there for
at least 6 seconds (unl unit emits conrming beep) thereby enabling TEST mode for 3 minutes when magnet is removed from this posion Place tamper magnet
again in the same posion for 1 second and then remove it when you wish TEST mode to last longer.
SILENT LR Dual Tech transmits every 28 minutes a supervisory signal to the control panel to conrm its status. This signal is managed by SILENTRON
supervised control panels (see “supervision funcon” of the employed control panel).
h) The device transmits to the control panel a radio signal to report the need to replace its baeries while eming 5 beeps.
• open the unit by unscrewing the screws located on the boom of the housing and open the baery compartment’s cover
• enable control panel’s SETUP mode and set required zone in detector learning mode
• remove baeries’ insulaon layer to power the device the control panel emits a beep to conrm that the procedure has been successfully performed
• assign a name to the detector (control panel’s text and voice label) to complete the procedure close the baery compartment.
To setup this conguraon you must preset AND detector funcon on the control panel, setup rst alarm by powering the device
and setup second alarm by seng dip-switch no. 5 to ON. The control panel will report that the procedure has been successfully performed.
establish where to posion the device and at what height based on the required protected area and taking into account the shape of the protected area supplied
by the device’s passive infrared sensor (PIR). PIR sensor supplies a central beam with an over 12 meter range and a set of 5 +5 side beams with approximately a 10
meter range. The device achieves the greatest sensivity when the target crosses the beams vercally. The MW component (radar) covers the enre area, but is
enabled only aer a movement has been detected by the infrared sensor (see item 2a).
All beams operate on the same plane supplying an open fan shaped protected area. When the device is vercally posioned, it forms a fan shaped protecon that
is parallel to the ground. A passage for small animals may be supplied by carefully considering the height in which the device is posioned. When the device is hori-
zontally posioned, it forms a vercal or diagonal “tent” shape based on posioning. Select the coverage that is most suitable to your requirements.
Fasten the bracket to the wall, allowing a lile room for the device to slide upwards when the wall is not per-
fectly at. You must place the magnet on the wall in the posion provided by the bracket, but it must not be detained by the racket. In this fashion the magnet twill
trigger a tamper alarm by remaining on the wall when the detector and the bracket assembly are detached.
use tamper protected part no. 5969 swivel joint and hook sliding bracket to the joint (see drawings).
Secure the unit in a temporary posion and carry out the sengs as well as the relevant detecon tests before establishing its ulmate placement when there are
doubts regarding its posioning.
Do not place the unit under direct sunlight to avoid internal overheang (greenhouse eect). Overheang does not damage the unit, but causes PIR sensivity to
increase which is not necessary when temperature compensaon funcon is enabled. Avoid exposing detector and protected area directly to bad weather (snow,
strong rain) since it could trigger improper alarms.
Enable device’s TEST mode and use its LED indicator to perform the sengs. The LED indicator turns green during PIR detecon. LED indicator turns orange when
moon is conrmed by MW sensor and then turns RED to display alarm signal transmission aer alarm delay (JP2). Perform detecon tests when the device’s hou-
sing is closed.
Adjust PIR’s sensivity (dip-switch 2) and place pulse count to 1 (set dip-switch 3 to OFF) to set a protected area limits based on minimum requirements.
• Adjust MW’s sensivity (RANGE - JP1), with the least delay me based on previous seng.
• Close the unit, posion it and move within the protected area to check its extent using the LED indicator. In order to precisely pinpoint detecon area’s borders,
we recommend turning right round while waving your arms instead of walking forward/backward/across. Open the device, decrease or increase range and

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DE
Silentron s.p.a. erklärt, dass die in dem vorliegenden Handbuch beschrieben Produkte den Erfordernissen der folgenden
Richtlinien und zugehörigen Regel und/oder technischen Verzeichnissen entsprechen:
1) Richtlinie 1999/5/EG - R&TTE vom 9. März 1999 über Funkanlagen und Telekommunikaonsendeinrichtungen und die gegenseige Anerkennung ihrer
Konformität. Die angewendeten Richtlinien sind die folgenden:
- Gesundheitsschutz (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spektrum : (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
Übereinsmmung mit den angeführten Richtlinien, Anlage IV, die Produkte gehören der Klasse 4 an und können deswegen vermarktet und grenzenlos verwendet
werden.
2) Richtlinie 2004/108/EG vom 15. Dezember 2004 zur Angleichung der Rechtsvorschrien der Mitgliedstaaten über die elektromagnesche Verträglichkeit. Die an-
gewendeten Richtlinien sind die folgenden: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN 301489-1
V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11)
3)Richtlinie 2006/95/EG vom 12. Dezember 2006 zur Angleichung der Rechtsvorschrien der Mitgliedstaaten betreend elektrische Betriebsmiel zur Verwendung
innerhalb besmmter Spannungsgrenzen. Man wendet gerade die Richtlinie EN 60950-1 (2006-049) an.
4) Elektronische Alarmsysteme: Sicherheitssysteme - Normen EN 50130-5; EN 50131-1; EN 50131-5-6; EN 50131-2-4; EM 50069-1; EN
60529; Zerzierter Sicherheitsgrad: 1; Umweltklasse III.
Das hier beschriebene Gerät darf nur von spezialisierten Technikern in Einhaltung der geltenden Vorschrien installiert und in Betrieb gesetzt werden,
wobei darauf zu achten ist, das Sicheld des Gerätes nicht teilweise oder ganz zu verdecken.
1. EINSATZBEDINGUNGEN UND INSTALLATIONSKRITERIEN:
Silent LR DualTech ist ein Melder mit Doppeltechnologie (PIR = passiver Infrarot-Detektor + MW = Mikrowellen Doppler-Detektor), der dazu konzipiert ist, ein
menschliches Ziel o.ä. zu melden, das sich im geschützten Bereich bewegt. Er wurde auch für den Einsatz in Außenbereichen ausgelegt mit dem Ziel, im Fall eines
Eindringens einen Annäherungsalarm zu liefern. Die Anwendung der beiden verschiedenen Erfassungstechnologien und die Möglichkeit, mit AND in der Zentrale
zwei aufeinander folgende Alarme zu übertragen, ermöglichen dem Gerät, Fehlalarme auf ein Minimum zu reduzieren, die sonst aufgrund von für eine Installaon
im Freien typischen Umwelaktoren (Bewegungen von Tieren jeder Art, Bewegung von Dingen durch Weerphänomene) aureten. Die genaue Posionierung und
die korrekte Einstellung des Gerätes sind für diesen Zweck grundlegend wichg: In extremen Fällen können solche Fehlalarme noch weiter reduziert werden, indem
man zwei Geräte einander gegenüber in AND zum Schutz des gleichen Bereichs installiert (eine Lösung, die von den Silentron-Zentralen vorgesehen ist).
das ausrichtbare Gelenk Art. Nr. 5969 und die Metall Deckung Art. Nr. 80707 sind nützliche Zubehöre, die eine korrekte Posionierung
erleichtern können.
2. FUNKTIONSWEISE
a) Das Gerät funkoniert mit 3 alkalischen Baerien vom Typ AA und überträgt den Alarm über Funk, es braucht daher keine Anschlussdrähte. Der
PIR-Teil des Gerätes ist immer in Betrieb und akviert den MW-Teil, wenn ein Eindringen erfasst wird: Die Doppler-Bestägung, dass sich eine Masse im Bereich
bewegt, erzeugt den Alarmstatus. Die Erfassungssequenz wird vom LED an der Vorderseite des Gerätes angezeigt, indem es bei den verschiedenen Übergängen
die Farbe wechselt (grün - orange - rot).
Blockierung zur Verringerung des Verbrauchs: Das Gerät schaltet nach jedem Alarm zeitweilig auf Blockierung und wird erst nach 2 Minuten, in denen keinerlei
Bewegungen in dem Bereich erfolgt sind, wieder scharf geschaltet. Dadurch wird der Verbrauch der Baerien in stark frequenerten Bereichen verringert.
b) Wird das Gerät mit Silentron-Zentralen verwendet, kann man auch mit nur einem Melder die Funkon AND ausnutzen. Mit dem Dip-
Schalter 5 kann man einstellen, dass der Melder den ersten Alarm überträgt. Dauert dann die Bewegung 30 Sekunden an, sendet es einen zweiten Alarm mit
einem anderen Code. Bei Verwendung der Funkon AND der Zentrale wird ein Alarm nur im Fall von zwei Übertragungen des Melders ausgelöst.
c) Der PIR-Teil kann auf eine “Empndlichkeit” (RANGE) und eine Impulszählung (PULSE COUNT) eingestellt werden, die eine Auslöseverzögerung
darstellt. Der MW-Teil wird auf “Empndlichkeit” (RANGE) und Erfassungszeit (DELAY) eingestellt, das ist die Mindestdauer der Bewegung für die Auslösung eines
Alarms.
d) Der Schutzmagnet, der an der Wand am vorgesehenen Punkt anzubringen ist, ermöglicht den Wegnahmeschutz (siehe Abbildungen). Wenn
der Melder korrekt am Bügel angebracht ist, schließt dieser Magnet eines der drei Blächen im Inneren des Gerätes: Wird das Gerät noch oben oder unten ver-
schoben bzw. von der Wand gelöst, löst dies einen „Sabotage“-Alarm aus und das Gerät schaltet dann auf den Status TEST. Falls das Gerät mit Bügeln oder einem
Zubehörgelenk installiert wird, muss allerdings der Magnet korrekt posioniert werden (siehe Zeichnungen), damit der Status TEST möglich und außerdem der
Schutz gegeben ist. Die Funkon ist nicht IMQ-zerziert, da sie für Grad 1 nicht vorgesehen ist.
e) Wenn das mit Strom versorgte Gerät geönet wird, löst ein Druckknopf die Übertragung eines Sabotage-Alarms unabhängig vom Zustand
des Schutzmagneten gegen Wegnahme aus. Wenn das Gehäuse oen ist, bleibt das Gerät permanent auf TEST.
repeat the tests when required.
• To decrease the likelihood of inadvertent alarms, we recommend bringing PIR pulse count down to 2 (dip-switch 3 ON) once the protected area has been esta-
blished. If you adopt a tent shaped protecon (vercal protected area ), evaluate coverage with regards to quick across moons.
• Program MW’s integraon (DELAY: me-span of moon within the area) longest seng according to detecon requirements in order to reduce false alarms
that are mostly triggered by animals ying into the protected area.
to meet standard EN 50131, LED indicator must be disabled at the end of the tests. Set dip-switch no. 4 to ON to disable LED indicator.
LED indicator will nevertheless connue to operate during test mode. You will be able to check detector’s operaons by enabling control panel’s TEST mode and/
or checking receivers’ LED indicators
this funcon automacally increases PIR sensivity when the device’s temperature exceeds 30°C. Set dip-switch no. 6 to ON to ena-
ble this funcon. As described in item b) you must take into account that device’s internal temperature may be substanally higher than room temperature, thereby
not requiring any sensivity seng increase, when it is placed under direct sunlight.
3 1.5V 2.2Ah AA baeries for a total of 4.5V - Power consumpon: 70 uA on stand-by, 40 uA during transmission - Baery life: approximately two
years. Baery life may considerably decrease in frequently used areas and when LED indicator is enabled during standard mode (dip-switch 4).
alarm signal due to moon detecon (11 zones over one oor) - tamper signal - supervisory signal – low baery signal.
simultaneous 64 bit dual-band digital radio transmission - frequencies and power comply with current regulaons. Radio range: approximately
100m in open air without any background band noise. Device’s posioning and/or the area’s radio band interference may signicantly reduce indoor transmission
range.

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f) Wenn Silent LR DualTech vom Bügel enernt wird, hinter dem der Magnet bündig mit der Befesgungsäche angebracht
ist, schaltet das Gerät auf TEST: Das löst einen Sabotage-Alarm aus, man muss daher vorher die Zentrale auf Test schalten. Der Teststatus dauert 3 Minuten an,
nachdem das Gerät wieder korrekt angebracht wurde, und über das LED werden alle Erfassungen angezeigt, wobei die Blockierung nach einem ersten Alarm
aufgehoben wird.
Wenn kein Schutzmagnet gegen Wegnahme vorhanden ist, muss man diesen jedoch manuell an eine der 3 möglichen Posionen annähern und dort
mindestens 5 Sekunden lang in seiner Stellung halten (Akussche Bestägung): Im TEST-Status muss man es für 3 Minuten enernen. Möchte man den TEST-
Status verlängern, bringt man den Magneten zeitweilig in der gleichen Posion an, die vorher 1 Sekunde lang benutzt worden war.
SILENT LR Dual Tech überträgt etwa alle 28 Minuten ein Lebenssignal, das von den SILENTRON-Überwachungszentralen verarbeitet wird – siehe
„Überwachungsfunkon“ der verwendeten Zentralen.
h) Der Melder meldet über Funk an die Zentrale, dass die Baerien ausgetauscht werden müssen, und zeigt das lokal durch 5
Pieptöne an.
• Das Gerät durch Aufschrauben der Schrauben am Boden önen und den Deckel des Baeriefachs önen.
• Die Zentrale auf PROGRAMMIERUNG stellen, während der Melder im gewünschten Bereich auf Lernmodus gestellt ist.
• Den Isolierstreifen der Baerien herausziehen, um das Gerät mit Strom zu versorgen: Ein Piepton der Zentrale bestägt die Programmierung.
• Den Vorgang damit abschließen, dass man dem Melder den Namen zuweist (schriliche und sprachliche Ekee an den Zentralen). Das Baeriefach wieder
schließen.
In diesem Fall muss die Zentrale auf Melder im Modus AND eingestellt werden, wobei die erste Program-
mierung durch Stromversorgung des Gerätes und die zweite dadurch erfolgt, dass der Dip-Schalter 5 auf ON gestellt wird. Die Zentrale bestägt dann den Vorgang.
Die Anbringungsstelle und die Installaonshöhe des Gerätes je nach dem geschützten Bereich festlegen, den man erhalten will, wobei die Form des Bereichs zu
berücksichgen ist, die vom PIR (Infrarotsensor) des Gerätes erfasst wird. Diese sieht ein mileres Bündel von über 12 m und eine Reihe von jeweils 5 seitlichen
Bündeln vor, die bis etwa 10 m wirksam sind. Die größte Empndlichkeit des Gerätes erhält man, wenn das Zielobjekt die Bündel im rechten Winkel durchquert. Der
MW-Teil (Radar) deckt den Bereich vollkommen ab, tri aber erst nach einer Infraroterfassung in Funkon (siehe 2a).
Alle Bündel funkonieren auf der gleichen Ebene, so dass der geschützte Bereich wie ein oener Fächer aussieht. Das senkrecht installierte Gerät bildet einen
fächerförmigen Schutz parallel zum Gelände: Durch sorgfälge Bewertung der Anbringungshöhe wird ein Durchlaufen von kleinen Tieren ermöglicht. Wird das Gerät
horizontal installiert, bildet es je nach der Posion einen verkalen oder diagonalen “Vorhang”: Wählen Sie die für die Anforderungen geeignetste Abdeckung aus.
Der Bügel wird an den Wand befesgt, bei nicht regelmäßigen Wänden eventuell in geringem Abstand, um das
senkrechte Gleiten des Gerätes zu ermöglichen. Der Magnet wird an der auf dem Bügel vorgesehenen Stelle, aber von diesem frei, in die Wand eingefügt, sodass der
Magnet, wenn das Gerät und der Bügel weggenommen werden, an der Mauer verbleibt und einen Wegnahmealarm auslöst.
Dazu muss das selbstgeschützte Gelenk 5969 (siehe Zeichnungen) benutzt werden, in das der Gleitbügel eingehängt
wird.
Falls Sie über die denive Anbringungsstelle im Zweifel sein sollten, wird angeraten, das Gerät provisorisch anzubringen und vor der deniven Anbringung die
Einstellungen und die entsprechenden Erfassungstests durchzuführen.
Das Gerät nicht voll der Sonne ausgesetzt posionieren, um eine Überhitzung des Geränneren (Treibhauseekt) zu vermeiden: Das Gerät wird dadurch zwar nicht
beschädigt, aber es verursacht eine Erhöhung der PIR-Empndlichkeit, die nicht nög ist, wenn man den Temperaturausgleich akviert. Vermeiden Sie nach Mögli-
chkeit, dass der Melder und der geschützte Bereich direkt der Wierung ausgesetzt sind (Schnee, Starkregen), die mögliche Ursachen von Fehlalarmen sein können.
Zum Überprüfen der Einstellungen wird das LED des Gerätes benutzt, das auf TEST-Status gestellt werden muss. Das grüne LED zeigt die PIR-Erfassung an: Danach
wechselt die Farbe zu orange, wenn die Bewegung vom MW bestägt wird. Nach Ablauf der Integraonszeit (PT2) wird das LED rot und zeigt die Übertragung eines
Alarms an. Die Erfassungstests werden mit geschlossenem Gerät durchgeführt.
Stellen Sie die PIR-Empndlichkeit (Dip-Schalter 2) mit Impulszählung auf 1 (Dip-Schalter 3 auf OFF) ein, dadurch wird der geschützte Bereich auf das eekv
Notwendige begrenzt.
• Stellen sie die Empndlichkeit des MW-Teils (RANGE- PT1) mit Auslösezeit auf dem Minimum entsprechend der vorigen Einstellung ein.
• Schließen Sie das Gerät wieder, posionieren Sie es und überprüfen Sie den geschützten Bereich anhand des LEDs, indem Sie in ihm Bewegungen ausführen:
Für eine genaue Festlegung des Auslösebereichs wird angeraten, sich um sich selbst zu drehen und die Arme zu bewegen, sta sich nach vor, hinten, oder quer
zu bewegen. Önen Sie nögenfalls das Gerät und reduzieren oder erhöhen Sie die Reichweite, wonach Sie die obigen Tests wiederholen.
• Nach der Festlegung des geschützten Bereichs, wenn dieser horizontal (also parallel zum Gelände) ist, ist es ratsam, die PIR-Impulszählung auf 2 zu stellen
(Dip-Schalter 3 auf ON), um die Möglichkeit von Fehlalarmen zu reduzieren. Bei Anwendung des Vorhang-Schutzes (verkaler geschützter Bereich) muss dieser
Aspekt je nach den Möglichkeiten einer schnellen Durchquerung bewertet werden.
• Erhöhen Sie dann die Integraonszeit (DELAY): Dauer der Bewegung im Bereich) des MW auf das Maximum, das mit den Erfassungsnotwendigkeiten kompa-
bel ist: Dadurch wird die Möglichkeit von Fehlalarmen reduziert, die vorwiegend von Vögeln verursacht werden, die durch den geschützten Bereich iegen.
Zur Einhaltung der Norm EN 50131 muss das LED nach Abschluss der Tests ausgeschaltet werden, indem man den Dip-Schalter 4 auf ON
schaltet. Im Teststatus funkoniert es jedoch. Eventuelle Betriebskontrollen des Melders können miels der TEST-Funkonen der Zentrale und/oder der Lämpchen
der Empfänger durchgeführt werden.
Die Funkon besteht in der automaschen Erhöhung der PIR-Empndlichkeit, wenn die Temperatur im Gerät 30° C übersteigt. Sie wird
dadurch akviert, dass der Dip-Schalter 6 auf ON gestellt wird. Wie in Punkt b) beschrieben muss berücksichgt werden, dass die Temperatur im Inneren des Gerätes
bei Aussetzung zur Sonne deutlich über der Umgebungstemperatur liegen kann, wodurch dann keine Erhöhung der Empndlichkeit erforderlich ist.
4,5 V durch 3 AA-Baerien 1,5 V, 2,2 Ah - Stromaufnahme 70uA in Ruhe, 40 mA bei Übertragung – Autonomie von etwa 2 Jahren, die sich im Fall
von häugen Durchgängen im geschützten Bereich und bei akvem LED während des Normalbetriebs (Dip-Schalter 4) merklich verringern kann.
Anzeige von Bewegungen im geschützten Bereich (11 Zonen auf einer Fläche) – Sabotage-Alarm – Überwachung – leere Baerien.
Kodiert auf 64 Bit mit gleichzeiger Doppelfrequenz Dualband – Frequenzen und Leistung nach den gesetzlichen Vorschrien. Reichweite etwa
100 m in der freien Lu und bei Fehlen von Bandstörungen. Diese kann sich in Innenräumen aufgrund der Anbringungsstelle der Geräte bzw. aufgrund von Funk-
störungen auf dem Band deutlich verringern.

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Declaración de conformidad CE: Silentron s.p.a declara bajo su propia responsabilidad que los productos descritos en este manual son conformes a los
requisitos establecidos por las Direcvas y las correspondientes Normas o especicaciones técnicas que siguen:
1) Direcva CE 1999/5/CE - R&TTE - del 9-03- 1999 (D.L. 9/05/2001 n. 269) acerca de los aparatos de radio y terminales de telecomunicación, y el reconoci-
miento recíproco de su conformidad. Las Normas y especicaciones técnicas aplicadas son las siguientes:
- LVD y protección de la salud (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN301 489-7 V1.3.1(2005-11)
- Espectro radio (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
De conformidad con la direcva citada, anexo IV, el producto resulta de clase 2, por lo cual puede ser comercializado y puesto en servicio sin limitaciones.
2) Direcva CE 2004/108 del 15 de diciembre de 2004, para la aproximación de las legislaciones de los Estados miembros en relación con la compabilidad elec-
tromagnéca. Las Normas y especicaciones técnicas aplicadas son las siguientes: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1
(2001-10) + A2 (2003-01) - EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direcva CE 2006/95 del 12 dicembre 2006, para la aproximación de las legislaciones de los Estados miembros en relación con el material eléctrico desnado a
ser ulizado dentro de determinados límites de tensión. Se aplica la Norma EN 60950-1 (2006-049).
4) Sistemas electrónicos de alarma: Sistemas de Seguridad - Norma EN 50130-5; EN 50131-1 EN 50131-5-6; EN 50131-2-4; EN 50069-1;
EN 60529; Grado de seguridad cercado: 1; Clase ambiental III.
¡Atención! el aparato aquí descrito debe ser instalado y puesto en obra por técnicos especializados, respetando las Normas vigentes y prestando atención a no tapar
parcial o totalmente el campo de visión del aparato.
Silent LR DualTech es un detector de doble tecnología (PIR = passive infra-red detector + MW = microwave doppler detector) concebido para señalizar el acercamien-
to al área protegida de un objeto de detección humano o semejante en movimiento y ha sido proyectado para su uso también en zonas externas con la nalidad
de proporcionar una alarma an-acercamiento en caso de intrusión. El uso de dos tecnologías disntas de detección y la posibilidad de transmir dos alarmas con-
secuvas con AND en central permiten al aparato reducir al mínimo las alarmas indebidas causadas por factores ambientales picos de la instalación en exteriores
(movimiento de animales de todo po, movimiento de cosas generado por fenómenos meteorológicos). La colocación precisa y la regulación correcta del aparato
son fundamentales para esta nalidad: en casos extremos se pueden reducir aún más dichas alarmas instalando dos aparatos contrapuestos en AND para proteger
una misma área (solución prevista por las centrales Silentron).
la arculación orientable cód. 5969 y la cobertura metálica cód. 80707 son accesorios úles que pueden favorecer una correcta colocación.
2. FUNCIONAMIENTO
a) el aparato funciona con 3 pilas alcalinas AA y transmite la alarma por radio, por lo cual no requiere de cables de conexión. La parte PIR del aparato
está siempre en funcionamiento y acva la parte MW en caso de detección de intrusión: la conrmación Doppler de la existencia de una masa en movimiento
en la zona genera el estado de alarma. La secuencia de detección se visualiza en el led en la frontal del aparato, que cambia de color (verde-naranja-rojo) en los
disntos pasos.
Bloqueo para reducir el consumo: después de cada alarma (o después de dos) el aparato se bloquea momentáneamente y reanuda el funcionamiento tras 2
minutos de ausencia total de movimientos en la zona. Esto reduce el consumo de las pilas en áreas con auencia de visitantes.
b) ulizando el aparato con centrales Silentron se puede aprovechar la función AND incluso con un solo detector. Mediante el dip-switch 5
se obene que el detector transmita la primera alarma y, si el movimiento persiste durante 30 segundos, una segunda alarma con código disnto. Ulizando la
función AND de la central se tendrá alarma sólo en caso de doble transmisión del detector.
c) la parte PIR puede ajustarse en “sensibilidad” (RANGE) y en cómputo de impulsos (PULSE COUNT), que constuye un retraso de intervención. La MW
se ajusta en “sensibilidad” (RANGE) e integración (DELAY), que es la duración mínima del movimiento para que se produzca la alarma.
d) un imán expresamente jado a la pared en el punto previsto permite la protección anextracción (ver guras). Cuando el detector
está correctamente colocado sobre el estribo, dicho imán cierra uno de los tres contactos de láminas situados dentro del aparato: el deslizamiento hacia arriba
o hacia abajo o la separación del aparato de la pared provoca una alarma de “sabotaje” y el consiguiente estado de TEST. En caso de instalación del detector con
estribos o accesorio de arculación, es necesario que el imán esté correctamente situado (ver dibujos) para permir el TEST, además de realizar la protección.
¡Atención! La función no está cercada IMQ, ya que no está prevista para el grado 1
e) si se abre el aparato alimentado, un botón para ello dispuesto acciona la transmisión de la alarma de sabotaje, cualquiera que sea el
estado del imán anextracción. ¡Atención! El aparato se manene permanentemente en TEST mientras la caja está abierta.
f) Silent LR DualTech entra en TEST cuando es quitado de su corredera, detrás de la cual está situado el imán ensam-
blado con la supercie de jación: esto provoca la alarma de sabotaje; para evitarlo, será necesario poner previamente la central en test. El estado de test se
manene durante los 3 minutos que siguen a la recolocación correcta del aparato y visualiza mediante el led todas las detecciones, anulando el bloqueo tras
una primera alarma.
¡Atención! En ausencia de imán anextracción, en todo caso será necesario acercarlo manualmente a una de las 3 posiciones posibles y mantenerlo en posición
durante un mínimo de 6 segundos (Bip de conrmación): al alejarlo, se pasa a TEST durante 3 minutos. Si se desea prolongar el TEST, colocar temporalmente el
imán en la misma posición anteriormente ulizada durante 1 segundo.
SILENT LR Dual Tech transmite una señal de existencia en vida aproximadamente cada 28 minutos; esta señal es gesonada por las centrales super-
visadas SILENTRON - ver “función supervisión” de las centrales ulizadas.
h) el detector señala por radio a la central y localmente con 5 Bip la necesidad de sustuir las pilas.
• Abrir el aparato destornillando el fondo y abrir la tapa del comparmento de pilas
• Poner la central en PROGRAMACIÓN, en condición de aprendizaje del detector en la zona deseada
• Extraer la película de aislamiento de las pilas, alimentando el aparato: un Bip de la central conrma la programación.
• Terminar el procedimiento asignando el nombre al detector (equeta escrita y vocal en las centrales). Cerrar el comparmento de las pilas.
en este caso, la central debe preajustarse para detectores en AND, cuya primera programación se realiza alimen-
tando el aparato y la segunda poniendo en ON el dip-switch 5. La central conrmará la operación.
b) Colocación:
Determinar la posición y la altura de instalación del aparato en función del área protegida que se quiera obtener, teniendo en cuenta la forma de la zona protegida
por la parte PIR (sensor infra-rojo) del aparato. Dicha zona supone un haz central de más de 12m y una serie de 5+5 haces laterales con una ecacia de hasta unos 10
m. La mayor sensibilidad del aparato se obene cuando el objeto detectado atraviesa perpendicularmente los haces. La parte MW (radar) cubre por entero la zona,
pero sólo entra en funcionamiento tras una detección de infrarrojos (ver 2a).
ES

Todos los haces inciden sobren el mismo plano, por lo que la zona protegida es como un abanico abierto. El aparato instalado en sendo vercal forma una pro-
tección en abanico paralela al suelo: si se calcula atentamente la altura de colocación, se permite el paso de pequeños animales. Instalado en sendo horizontal, el
aparato forma una “enda” vercal o diagonal derivada de la posición: elegir la cobertura más adecuada para las necesidades.
el estribo se sujeta a la pared, un poco separado cuando se trate de paredes no regulares, para permir el desli-
zamiento vercal del aparato. El imán se introduce en la pared, en la posición prevista en el estribo, pero sin estar sujeto a éste, de modo que al quitar el detector y
el estribo, el imán queda en la pared, provocando la alarma de extracción.
para esto es necesario ulizar la arculación 5969 autoprotegida (ver dibujos), en la que se engancha el soporte deslizante.
En caso de dudas sobre la posición deniva, se aconseja jar el aparato en modo provisional y efectuar los ajustes y pruebas de detección correspondientes antes
de la jación deniva.
No colocar el aparato a pleno sol para evitar el sobrecalentamiento interno (efecto invernadero) : el aparato no se daña, pero la sensibilidad PIT aumenta innecesa-
riamente en el momento en que se acva la compensación de temperatura. Evitar lo más posible que el detector y el área protegida queden expuestos directamente
a la intemperie (nieve, aguaceros), posibles causas de alarmas indebidas.
Para comprobar los ajustes, se uliza el led del aparato, que se pone en estado de TEST: El led verde indica la detección PIR: acto seguido cambiar a color naranja
cuando la parte MW conrma el movimiento; transcurrido el empo de integración (PT2), el led pasa a rojo, indicando que se ha transmido la alarma. Las pruebas
de detección se efectúan con aparato cerrado.
Ajustar la sensibilidad PIR (dip-switch 2), con el cómputo de impulsos en 1 (dip-switch 3 en OFF), limitando la zona protegida a la efecvamente necesaria.
• Ajustar la sensibilidad de la parte MW (RANGE - PT1), con empo de intervención al mínimo, a parr del ajuste anterior.
• Cerrar el aparato, colocarlo y comprobar el área protegida mediante el led, efectuando movimientos en la misma: para una denición precisa del área de inter-
vención, se aconseja girarse sobre sí mismo agitando los brazos, en lugar de avanzar/retroceder/cruzar. Si es necesario, abrir el aparato y reducir o aumentar
el alcance, repiendo las pruebas anteriores.
• Una vez denida la zona protegida, si ésta es horizontal (paralela al suelo) se aconseja llevar a 2 el cómputo de impulsos PIR (dip-switch 3 ON) para reducir las
posibilidades de señales inoportunas. Si se adopta la protección en enda (área protegida vercal), evaluar dicho aspecto en función de las posibilidades de
atravesar rápido la zona.
• Aumentar entonces el empo de integración (DELAY: duración del movimiento en el área) de la parte MW al máximo, en modo compable con las exigencias
de detección: esto reduce las posibilidades de alarmas inoportunas causadas sobre todo por animales volando por el área protegida.
por conformidad con la Norma EN 50131, es obligatorio desacvar el encendido del led al nal de las pruebas, poniendo en ON el dip-switch
4. En estado de test, seguirá funcionando. Los controles de funcionamiento del detector pueden realizarse mediante las funciones TEST de la central o los tesgos
luminosos de los receptores.
la función consiste en el aumento automáco de la sensibilidad PIR cuando la temperatura en el aparato supera los 30°C, y se
acva poniendo en ON el dip-switch 6. Como se ha explicado en el punto b), hay que considerar que en caso de exposición al sol, la temperatura dentro del aparato
puede ser marcadamente superior a la del medio ambiente, que no requiere por tanto aumentos de sensibilidad.
Alimentación: 4,5V mediante 3 pilas AA 1,5V 2,2Ah - Absorción 70uA en reposo, 40mA en transmisión – Autonomía aproximada de 2 años, que puede reducirse
notoriamente en caso de pasos frecuentes por la zona protegida con led acvo durante el funcionamiento normal (dip-switch 4).
señalización del movimiento en la zona protegida (11 zonas en un plano) – sabotaje – supervisión – pilas descargadas.
codicadas a 64 bit en doble frecuencia simultánea Dualband – frecuencias y potencia conforme a la ley. Alcance aproximado 100m al
aire libre y en ausencia de disturbios en las bandas. La transmisión puede experimentar notorias reducciones en interiores debido a la posición de los aparatos en
relación con la estructura de los locales y/o a causa de disturbios de radio en la banda.


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