Mase PD 50 YS User manual

PD 50 YS
Tipo modello
N° matricola
Codice
Rev.0 A.A. 29 - 11 - 07
cod.42866
GRUPPO ELETTROGENO MANUALE DI USO E MANUTENZIONE I
GENSET USE AND MAINTENANCE MANUAL GB

PD 50 YS
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I
DEFINIZIONIUSATE................................................. 4
1 INFORMAZIONIGENERALI............................... 6
1.1 Usoconforme .................................................. 6
1.2 Rischiresidui ................................................... 6
1.3 Simbologiasulgruppoelettrogeno ..................... 7
1.4 Significato delle etichette di sicurezza ................ 8
1.5 Informazionigeneralidipericolo ....................... 10
1.5.1 Pericolodiimpigliamento ................................ 10
1.5.2 Pericolo di ustioni ......................................... 10
1.5.3 Pericolodilesioniall’udito ............................... 11
1.5.4 Pericolodiintossicazione................................ 11
1.5.5 Pericolodiincendio o esplosioni ...................... 11
1.5.6 Pericolodiinosservanzadell’usodeidispositividi
protezionedelpersonale ................................. 11
1.5.7 Pericolocausatodall’avviodelmotore .............. 12
1.5.8 Pericolodiradiazionielettromagnetiche............ 12
1.5.9 Pericolodifolgorazione ................................... 12
1.5.10Pericolodicattivoimmagazzinamento ............. 12
1.6 Documentidiriferimento ................................. 13
1.7 Conformitàallenorme ..................................... 13
1.8 Marcatura ...................................................... 13
1.9 Identificazionedellamacchina ......................... 13
2 CARATTERISTICHEGENERALI ...................... 14
2.1 Allestimenti ................................................... 14
2.2 Composizionedeigruppielettrogeni ................. 14
2.3 Pannellopreseestrumenti.............................. 14
2.4 Tabellacaratteristichetecniche ....................... 15
2.5 Emissionesonora .......................................... 16
3 INSTALLAZIONE ............................................ 17
3.1 Criterigeneralid'installazione........................... 17
3.2 Avvertenzeimportanti ...................................... 17
3.2.1 Controllodelmateriale .................................... 17
3.2.2 Normedisicurezzagruppidiesel ..................... 17
3.2.3 Fondazioni..................................................... 17
3.3 Impiantodiscarico ......................................... 17
3.3.1 Tubazionediscarico....................................... 17
3.3.2 Dimensionamentodelletubazionigasdiscarico 17
3.4 Ventilazione................................................... 18
3.5 Impiantocombustibile ..................................... 18
3.6 Collegamentielettrici ...................................... 18
3.6.1 Dimensionecavidipotenza ............................. 18
3.6.2 Sistemazionecavidipotenza .......................... 18
3.6.3 Messaaterra ................................................ 18
3.7 Installazioneall'esterno................................. 19
3.8 Installazioneall'interno.................................. 20
4 UTILIZZODELGENERATORE ......................... 21
4.1 Controllipreliminari ......................................... 21
4.2 Rifornimentocarburante .................................. 21
4.3 Batteria ......................................................... 21
4.4 Avviamento .................................................... 21
4.5 Utilizzodelgruppoelettrogeno ......................... 21
INDICE
4.6 Arresto .......................................................... 22
4.7 Arrestod'emergenza..................................... 22
5 PROTEZIONIESEGNALAZIONI...................... 22
5.1 Protezionedacortocircuitoesovraccarico.... 22
5.2 Protezionemotore ........................................ 22
6 MANUTENZIONE ............................................ 23
6.1 Premessa...................................................... 23
6.2 Manutenzioneordinariadelmotore .................. 23
6.3 Cambiooliomotore ........................................ 23
6.3.1 Sostituzionefiltroolio...................................... 23
6.4 Sostituzionefiltrocombustibile ........................ 23
6.4.1 Disareazioneimpianto .................................... 24
6.5 Pulizia/sostituzione filtro aria .......................... 24
6.6 Controlloliquidorefrigerante............................. 24
6.7 Controllobatteria ............................................ 24
6.8 Puliziagrigliedi aspirazionee scarico .............. 24
6.9 Tabellainterventiprogrammati ......................... 25
6.10 Periododiinattività ......................................... 25
7 ANOMALIE,CAUSERIMEDI ........................... 26
7.1 Normeperl’ordinazionedellepartidiricambio ... 26
8 GARANZIA,RESPONSABILITA’ ..................... 27
8.1 Garanzia ....................................................... 27
8.2 Limitidiresponsabilità .................................... 27
9 SMALTIMENTO.............................................. 27
9.1 Smaltimentodeimaterialidiscartoderivantidalla
manutenzione,edallarottamazione ................. 27
10 SCHEMAELETTRICI..................................... 28
10.1 Schemaelettrico .......................................... 28

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I
Questo manuale deve essere conservato per tutta la durata di vita
della macchina a cui fa riferimento
Grazie per aver scelto un prodotto MASE.
MaseGeneratorsèun’azienda leader nelsettoredeigruppielettrogenied offrelapiùvastagammadi prodotti,
in grado di spaziare dai piccoli generatori portatili da 1 KW fino ad unità da 1600 KVA per applicazioni speciali.
Fondata nel 1970, si sviluppa a Cesena su un’area di 16000 mq. Da sempre si è distinta per l’alta qualità dei
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MaseGenerators nasce come azienda produttricedi gruppielettrogeni portatili da 500W, leggerie compatti,
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Il gruppo elettrogeno che Lei ha acquistato è il frutto di anni di esperienza nel settore, e per la moderna conce-
zione, il robusto dimensionamento, i materiali impiegati, i continui aggiornamenti, costituisce un’efficace
rispostaalle esigenzedegli operatori delsettore.
QuestoManualeistruzioniLeforniràutiliinformazioniepreziosisuggerimentiperpotersfruttareappieno
tutte le possibilità che il gruppo elettrogeno Le offre.
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47023 Cesena (FC) Italy
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Dati tecnici, informazioni,stesura dei testi ed allestimenti grafici: a cura dell’UfficioTecnico Mase Generators
LADITTAMASEGENERATORSSPA,SIRISERVATUTTIIDIRITTISULPRESENTEMANUALE,NESSUNA
RIPRODUZIONETOTALEOPARZIALEE’PERMESSASENZAAUTORIZZAZIONESCRITTADELLADITTA
MASE GENERATORS SPA.

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DEFINIZIONIUSATE
- I vocaboli usati sono quelli del linguaggio tecnico corrente e dove si è ritenuto necessario si riportano
di seguito il significato
- Gruppo elettrogeno
E’l’insiemedi unmotoreacombustioneinternaapistonieungeneratoredi correntealternatasincrono2/4poli
autoeccitato,uniti tra loroper realizzareunacentrale diautoproduzione di energiaelettrica.
- Impianto utilizzatore
Impiantocostituitodaicircuitidialimentazionedegliapparecchiutilizzatori,compreselerelativeapparecchiature
di sezionamento, di manovra, di interruzione, di trasformazione, di protezione, ecc. che non facciano parte di
impianti di
produzione,trasmissioneedistribuzione.
- Sistema elettrico di I° categoria
E’ un sistema dove la tensione nominale è maggiore di 50 V e minore di 1.000 V compreso in c.a.
- Carico
L’insiemedeivalorinumericidigrandezzeelettricheemeccanichechecaratterizzanoleesigenzeimposteaduna
macchina rotante da un circuito elettrico o da un dispositivo meccanico, in un determinato istante.
- Interruttoretermico
dispositivogeneraledisezionamentoeinterruzionegeneralecostituito daun interruttoreadaperturaautomatica
pereffettotermico.
- Interruttore differenziale
dispositivogeneraledisezionamentoeinterruzionegeneralecostituito daun interruttoreadaperturaautomatica
pereffettodifferenziale.
- Persona competente
Personaaventeconoscenzetecnicheoesperienzesufficientiaconsentirglidievitareipericolichepuòpresentare
l’elettricità .
- Personale specializzato MASE
Persona in grado di valutare il lavoro assegnato e riconoscere i possibili pericoli sulla base della formazione,
addestramentopressoicentridiformazioneMASE,esperienzeprofessionalieconoscenzadell’apparecchiatura
in questione e sui possibili pericoli derivanti in caso di comportamento negligente.
- Fornitore
Entità(peres.costruttore,agente,installatore)cheforniscel’equipaggiamentooiserviziassociatiallamacchina
- Regolazione
Azionedicontrollopercuiunavariabilediuscitadelsistemacontrollato(variabileregolata)èinfluenzatadauna
variabilediingressodelsistema regolante perilraggiungimentodiundeterminatoscopo
- Regolazione manuale
Regolazionenellaqualelavariazionedellavariabilemanipolatavieneprodottadall’uomoconinterventomanuale
- Regolazione automatica
Regolazione nella quale la variazione della variabile manipolata viene prodotta da un dispositivo regolante
(regolatoreautomatico)senzal’interventodell’uomo
- Protezione
Riparoodispositivodiprotezionecomemisuradisicurezzaperlaprotezionedellepersonedaunpericolopresente
o latente.
- Involucro
Parte destinata ad assicurare la protezione dell’equipaggiamento contro specifiche influenze esterne e una
protezione, in ogni direzione, contro i contatti.

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- Connessioneincattivostato
Leparti attive nonsono completamente ricoperte con unisolamento che possa essere rimossosolo mediante
distruzione,leconnessionipresentanounaincertezzanelcollegamentocausatadaunlabileserraggiodelleparti
e da uno sviluppo di ossido fra le parti.
- Contattodiretto
contatto di persone o animali con parti attive
- Circuito di comando
circuito utilizzato per il comando del funzionamento della macchina
- Equipaggiamento
terminegeneralechecomprendemateriali,dispositivi,apparecchi,accessoriesimili utilizzati congiuntamente
a una installazione elettrica
Indicacheènecessarioprestareattenzionealfinedinonincorrerein serie conseguenze che
potrebberoprovocarelamorte,opossibilidanniallasalute,delpersonale.
Situazionechepotrebbeverificarsiduranteilperiododivitadiunprodotto,sistemaoimpianto
consideratoa rischio inmateria di danni alle persone,alle proprietà, all’ambienteo di perdite
economiche.
Indicacheènecessarioprestareattenzionealfinedinonincorrerein serie conseguenze che
potrebberoportarealdanneggiamento di benimaterialiqualilerisorse oilprodotto.
Indicazionidiparticolareimportanza.
Consultareattentamentequestomanualeprimadiprocedereall’usoedaqualsiasiinterventosulla
macchina.
#Operazionidimanutenzioneperiodica,richiedonol'esecuzionedapartedipersonalequalificatoe
dotatodi opportunimezzi di lavoro e diprotezione.

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1 INFORMAZIONI GENERALI
1.1 USO CONFORME
Ilgruppo elettrogeno èadatto a produrre autonomamente energiaelettrica nei limiti di tensionee watt dichiarati
dalcostruttore.
E’ vietato ogni altro uso al di fuori del campo di impiego già citato: la macchina è destinata ad un uso
industriale.
Ilgruppo elettrogeno è stato progettatoper lavorareda solo (senza operatore) senon percontrolli sporadici.
I limiti di utilizzo sono:
-temperaturadi lavoro: -5°+40°
-umidità dell’aria: da 30% a 90%
-lamacchina è adattaa lavorare allo scoperto; nonpuò lavorare in ambienti chiusiperchè la macchina produce
gas di scarico.
Solamente Mase o un installatore da essa autorizzato, può confermare l’installazione interna.
Permotivi di sicurezzasono vietate trasformazioni arbitrarie sullamacchina.
Devonoessere usati ricambi originali altrimentidecade laconformità della macchina.
Tuttele operazioni cherichiedono lo smontaggio di partispeciali devono essere eseguite solamentedal
personale tecnico autorizzato del concessionario locale o della ditta costruttrice.
Solo il personale tecnico della Mase o da essa addestrato possiede la necessaria conoscenza della macchina,
leattrezzature speciali el’esperienza pereseguire nel modo più economicoe affidabile qualsiasi intervento.
1.2 RISCHI RESIDUI
La macchina è stata progettata tenendo presente le prescrizioni di sicurezza delle direttive e norme CE; occorre
tuttaviatener presente i seguenti pericoliresidui:
- lesionidovute alcontatto di particalde durantela manutenzione.
- lesionidovuteafolgorazionedurantelamanutenzionedelquadroelettrico.
- rischi legati a lunghe esposizioni al rumore della macchina.
- rischi dovuti al contatto con i liquidi lubrificanti della macchina durante la manutenzione.
- rischidovutiapericolodi incendio delcarburante.
Acausa della pericolositàintrinseca tipica dei Gruppi Elettrogeni,si vuole ricordare che, nonostanteil gruppo sia
statoprogettato, costruitoe collaudatosecondo quantostabilito dalle norme antinfortunistiche, soltanto una cor-
retta e attenta utilizzazione può garantire la piena sicurezza; a tale scopo, di seguito sono riportate le varie pre-
cauzionidaosservare.

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Cod. 42352
cod. 42118
Cod. 42112
cod. 41779
PASSED
cod. 40179
Cod. 42346
Cod. 42353
Cod. 42348
1.3 SIMBOLOGIA SUL GRUPPO ELETTROGENO

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STOP
1.4 Significato delle etichette di sicurezza
• Questeetichette avvertonol’utentesueventualipericolichepossonocausaregravilesioni.
Leggereattentamenteilsignificato e leprecauzionidescrittenel presente manuale
• Sel’etichettasistaccaodiventailleggibile,sostituirlaconunanuovarichiedendolaadunrivenditoreautorizzato
mase
Simboli di Pericolo Significato
- Attenzioneperevitareustioni,nontoccareduranteilfunzionamento.
Ilcollettorediscaricoedilmotore,prestareattenzionealleetichettepostesulgruppo
elettrogeno.
- Lasciareche il motoresi raffreddiprimadi immagazzinarloall’interno.
- LeggereecomprendereilManualed’UsoeManutenzioneprimadiazionareilgruppo
elettrogeno.
- Ilgruppoelettrogenomase,èstatoprogettatoinmododagarantireunfunzionamento
sicuroedaffidabile,purchèvenganoseguiteleistruzioni,Incasocontrariopotreb-
beroderivarnelesionipersonaliodannialleattrezzature.
- l gas di scarico contengono monossido di carbonio, che è tossico.
- Nonmettere mai in funzione ilgruppo elettrogenoin un ambiente chiuso.
- Provvedereadun’adeguataventilazione.Seinstallatoall’interno,osservarescrupo-
losamentelenormediventilazione.
- Icarburantisonoestremamenteinfiammabilie,incertecondizioni,ancheesplosivi.
- Effettuareilrifornimento inunazona benaeratae a motorespento.
- Nonavvicinaresigarette oscintillementresieffettuailrifornimento.
- Pulireimmediatamenteeventualifuoriuscitedibenzina.
- Pericolopossibilifuoriuscitediacidocorrosivo.
- Pericolo di schiacciamento degli arti superiori.
- Pericolo di scariche elettriche: consultare il manuale.
- Pericolo di scariche elettriche: consultare il manuale.
- Pericolo di ustioni: Superfici calde.

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DIESEL
Simboli di Divieto Significato
- Icollegamenti aduna rete elettrica di emergenza vanno effettuatida elettricisti
specializzati e conformemente alle norme vigenti a riguardo. Collegamenti
impropripossono causare ritornidi correntedalgeneratore allelinee elettriche
collegate.Taliritornidicorrentepossonoprovocareelettroconduzionesucoloro
che lavorano per la compagnia elettrica o che entrano in contatto con le linee
duranteilguasto.Unavoltariabilitatalalinea,inoltre,ilgeneratorepuòesplodere,
bruciarsi oppure causare incendi nel sistema elettrico dello stabile.
- Vietatousarefiammelibereefumare.
- Divietodipulire,lubrificare,riparareoregistrare,organiinmoto.
- Divietodispegnereincendi con acqua,utilizzareestintoriomologati.
Simboli di Informazione Significato
- Indica la locazione asta per il controllo del livello dell’olio motore.
- Indicalalocazionediunpuntodisollevamento del gruppo elettrogeno.
- Indicalalocazionedelserbatoiocarburanteperilrifornimentodelgruppoelettrogeno.
Simboli di Obbligo Significato
- Obbligocollegamentoaterradelgruppoelettrogeno.

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1.5 INFORMAZIONI GENERALI DI PERICOLO
• Sia raccomanda la corretta conoscenza sia della modalità di arresto che di funzionamento di tutti i comandi.
• Nonlasciarecheilgruppoelettrogenovengautilizzatodapersonalenonqualificato.
• Anche se la macchina è protetta, evitare di sostare in prossimità del gruppo elettrogeno.
• Non togliere per nessuna ragione le etichette, anzi, richiederne la sostituzione in caso di necessità.
• Prima di mettere in moto il Gruppo Elettrogeno o prima di iniziare qualunque operazione di lubrificazione o
manutenzione, è indispensabile che il personale incaricato abbia letto e compreso tutte le AVVERTENZE ed i
richiamiall'ATTENZIONEePERICOLOriportatiinquestomanualeenellaulterioredocumentazionetecnicafornita
acorredo.
• Primadiqualsiasiinterventosulgruppoelettrogeno,assicurarsicheilmotoreprimariononsiainfunzioneeche
non ci siano parti in movimento e collegare un cartellino con la scritta NON AZIONARE o simile, all’interno
dell’interruttorediavviamentooaicomandiprimadi eseguire la manutenzioneoleriparazionisullamacchina.
• IlCostruttorenonpuòcomunqueprevederetuttelepossibilicircostanzechepossonocomportarepotenzialirischi
nelleeffettivecondizionid'impiegoediusodelGruppoElettrogeno.
Levarieoperazionie/oprocedureperlamanutenzione,nonespressamenteraccomandateoindicateneimanuali
d'uso,dovrannoesseresemprenotificatealcostruttoreadaquestiapprovate.
Qualora si debba utilizzare un procedimento non specificatamente consigliato sarà cura e responsabilità
dell'utente accertarsi che esso sia sicuro e non rechi danno alle persone.
• IlCostruttoredeclinaogniresponsabilitàperdanniapersoneocose,conseguentil’inosservanzadellenormedi
sicurezza.
• Esaminareattentamenteletarghesegnaletichedisicurezzaapplicatesullamacchinaerispettarneleindicazioni
in esse contenute
1.5.1 PERICOLO DI IMPIGLIAMENTO
• Nonrimuovereleprotezionioriginariesututtelepartirotantiesposte,sullesuperficicalde,sullepresed'aria,sulle
cinghie, sulle parti in tensione.
• Nonintervenireinoperazionidimanutenzioneagruppoelettrogenoinmoto.
• Nonutilizzareindumentisvolazzanti,tiposciarpe,foulard,braccialietc.equalsiasiindumentodeveesserechiuso
con elastici agli estremi.
• Nonpulireodeseguiremanutenzionesupartiinmovimento.
1.5.2 Pericolo di ustioni
• Nonconsentirel’uso delgruppoelettrogeno apersonenon competenti osenza una adeguataistruzione.
• Nonconsentireabambinioanimali di avvicinarsi al gruppo elettrogeno infunzione.
• Nontoccaremailamarmitta,larelativaprotezioneoilcorpodelmotorequandoilgruppoelettrogenoèinfunzione
odancoracaldo.
• Pernessunaragione,appoggiarsiosedersisulgruppoelettrogeno.
• Individuarelaposizionedegliestintorioaltridispositivi diprotezioneedemergenzaeconoscerneilfunzionamento.
• Individuare fonti di pericolo quali perdite di combustibile, olio lubrificante, soluzioni acide, condensa nei
gocciolatoi,altetensioni, pressioni elevate.
• Nonprovocare corticircuiti appoggiandochiavi odattrezzi sullebatterie osugli attacchicavi.
• Illiquidobatteriacontieneacidosolforico,quindiestremamentecorrosivoedannosoperlapelle.Utilizzaresempre
guantiprotettiviedusareestremacautelanelversareilliquidofacendoattenzioneanonfarlodebordare.Incaso
dicontatto,lavareabbondantementelapartecolpitaconacquacorrenteerivolgersiadunmedicoinparticolare
se sono interessati gli occhi.

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1.5.3 PERICOLO DI LESIONI ALL’UDITO
• Nonsostareperperiodiprolungatisenzacuffie di protezione, si possono avereriduzionid’udito.
Un esposizione prolungata al di sopra degli 85 dB(A) può provocare disturbi alla salute.
Si consiglia in ogni caso l’utilizzo di appropriati sistemi di protezione (es. cuffie, tappi, ecc..).
1.5.4 PERICOLO DI INTOSSICAZIONE
• I gas di scarico, contengono ossido di carbonio, gas tossico.
• Nonutilizzaremaiilgruppoelettrogenoall’internodigallerieocomunqueinlocaliconpocaventilazione.Qualora
nesiainevitabilel’usoall’interno,èindispensabileprovvedereadunacorrettaedefficaceventilazionealfinedi
evitareintossicazioni allepersoneo aglianimali presenti.
• Verificare che lo scarico dei fumi del motore sia libero e che le tubazioni ne permettano l'evacuazione.
• Verificarecheigasdiscaricosianoscaricatiinatmosferaall'esternoinposizionesicuralontanodaporte,finestre
epresed'aria.
1.5.5 PERICOLO DI INCENDIO OESPLOSIONI
• Spegneresempreilmotoreprimadieffettuareilrifornimentodicarburante.
• Nonfumareduranteirifornimenti.
• L'operazione di rifornimento carburante va eseguita con estrema cautela avendo cura di non far debordare il
carburantedalserbatoiodelmotorerispettandoillivellomassimo.
• In caso di fuoriuscita di carburante dal serbatoio, asciugare e pulire bene le parti interessate.
• Controllareche non visiano perditedi carburante eche letubazionisiano integre.
• Arifornimento ultimatochiudere con cura il tappo del serbatoio
• Tenereliquidiinfiammabili,fiammiferiedaltriprodottiesplosivie/oinfiammabililontanodalgruppoelettrogeno,
poichèdurante ilfunzionamento, latemperatura inprossimità della marmitta di scaricoè elevata.
• Non lasciare mai liquidi infiammabili o stracci inbevuti di liquido infiammabile in prossimità di apparecchiature
elettriche (incluse le lampade) o parti di impianto elettrico.
• Lebatteriesviluppanoidrogeno,gasfortementeesplosivo.Siraccomandadinonfumarenéprovocarescintille
nellevicinanze,inparticolaredurantelacarica.
• Nonostruireprese/scarichiariaraffreddamento.
• In caso di incendio utilizzare estintore omologato e non utilizzare mai acqua.
1.5.6 PERICOLO DI INOSSERVANZA DELL’USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEL PERSONALE
• Lepersoneaddetteallamovimentazione,debbonosempreindossareguantidalavoroescarpeantinfortunistiche.
• Indossarescarpeantinfortunisticheetuta.
• Qualorailgruppoelettrogenodebbaesseresollevatodaterra,glioperatoridebbonoindossareuncascoprotettivo.
• Sostituireimmediatamente letute bagnate.
• Usareguantiantinfortunistici.

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1.5.7 PERICOLO CAUSATO DALL’AVVIO DEL MOTORE
• Nonlasciarepartismontatesulmotoreonellevicinanze,oppureattrezzioquant'altrononfacentepartedell'impianto.
• Installarele protezioninecessarie perla sicurezzasulle parti di completamento impianto.
• Fare funzionare il gruppo elettrogeno il più possibile su di una superficie piana. Per un funzionamento continuo,
l’inclinazionemassimaconsentitadelmotoreè20gradi.Unamaggioreinclinazionedelgruppoelettrogeno,potrebbe
provocarelafuoriuscitadelcombustibileocausareproblemiallapressionedell’oliodilubrificazione.
• Perprevenirerischidiincendioeperunacorrettaventilazione,posizionareilgruppoelettrogenoduranteilfunzionamento
adalmeno 1m.(3ft.) daedifici oaltre attrezzature.
• Verificarechel’olio sia alivellotramitel’apposita l'astina/livello.
• Verificarechetuttele utenze elettrichesianodisinseritepernon avviare ilgrupposottocarico.
• Verificarelaperfettafunzionalitàdeidispositiviprepostiall'arrestodelgruppoelettrogenoincasodianomalia perbasso
livelloolio.
• Individuare laposizionedeipulsantidiarrestodiemergenza,interruttoriealtrisistemidiemergenzapresentisulgruppo
elettrogeno.
• Conoscereleparticolariprocedurediemergenzaattinentiall'installazioneinquestione.
1.5.8 PERICOLO DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE
• Divieto di accesso alle persone dotate di pace-maker a causa delle possibili interferenze elettromagnetiche sugli
apparecchicardiocircolatori.
1.5.9 PERICOLO DI FOLGORAZIONE
• Nell’utilizzodelgeneratoreoccorretenerpresentecheneiluoghibagnatiomoltoumidieneiluoghiconduttoriristretti
esistel’obbligodelrispettodegliarticoli313e318delD.P.R.27/04/55NR.547,nonché’delCAP.11SEZ.IVdellanorma
C.E.I.64-8.
• Sostituireimmediatamenteletutebagnate.
• Isolare tutti i raccordi e fili staccati.
• Nonlasciarescopertalamorsettieradipotenzadelgruppoelettrogeno,verificarecheicollegamentielettricidipotenza
edeiserviziausiliarisianoeseguiticorrettamente.
• Nonalimentarecarichiaventitensionidiversedaquelleerogatedalgruppoelettrogeno.
• Nonspruzzareacquadirettamentesullepartielettriche.
• Nonpulireconaria compressa lepartielettricheinterne,poichè possonoverificarsicortocircuitio altre anomalie.
Nonmanomettereleprotezioniattive,termici,magnetotermicidifferenziali.
• Incasodianomalie,nonrimuovereilpannellopertentarediripararlo.Rivolgersialpersonalespecializzatomase.
• Nonaccedere al generatorecon mani bagnateessendo ilgeneratoreuna potenzialefontedi shockelettrici se mal
utilizzato.
• Prendereprecauzioniperevitareilpericolodifolgorazioni;controllarechel'impiantoditerrasiapresenteerealizzato
secondoleNorme.
• Perlasicurezzadegliutilizzatori ilcollegamentoaterradel gruppovasempreeseguitoprestandoparticolareattenzione
allasezionedelcavodautilizzare.Perilcollegamentodelcavoditerrautilizzarel'appositomorsettopostosulgruppo
elettrogeno.
Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancata messa a terra dell'impianto.
1.5.10 PERICOLODICATTIVOIMMAGAZZINAMENTO
• Igruppielettrogeniimballatienon,debbonoesseredepositatiinunlocalefrescoedaciuttoocomunquemaiesposto
alleinterperie.
• Evitarediimpilarepiùgruppielettrogeniimballatipernoncausarecadutediessiprovocandodanniacosee/opersone.

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I
KVA
Hz
Cos.Ø
VV
AA
Degrees of protection IP
°C
m
Performance class
year of manifacture
Rated power factor
Rated voltage
declared frequency
Mass Kg
Class of insulation
Temp. max of use
Altitude max. of use
Rated current
Rated power 3F
Code Serial n°
1
2
5
4
67
89
11
12
13
15
16
3
14
10
1.6 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Le istruzioni per l'uso fornite con ciascun gruppo
elettrogenosonocostituitedaunaraccoltadidocumenti
dicuiilpresentemanualerappresentalaParteGenera-
le. Normalmente sono forniti i seguenti documenti.
aDichiarazioneCEdiConformità.
bManualediistruzioniperl'usoelamanutenzione
deigruppielettrogeni,(ilpresentemanuale).
cManualed'usoemanutenzionedelmotore.
dElenco Centri Assistenza mase.
eCertificatodi garanzia mase.
fCartolinagaranzia.
1.7 CONFORMITÀ ALLE NORME
Igruppi elettrogeni, costruitidalladitta mase,destinati
ai paesi della Comunità Europea sono conformi alle
direttiveCEapplicabili,esonocorredatidiunaDichiara-
zioneCEdiConformità.
98/37/CEesuccessivemodifica:
Requisitiessenzialidellemacchine,aifinidellasicurez-
za e della tutela della salute, (Direttiva "Macchine").
Direttiva 2006/95/CE (73/23/CE e successive modifi-
checontenutenelladirettiva93/68/CE):
Garanziedisicurezza che devepossedereil materiale
elettricodestinatoadessereutilizzatoentrotalunilimiti
ditensione,(Direttive"BassaTensione").
2000/14/CE:Direttivaambientalesull’emissionesonora
(solo nei modelli indicati in tabella emissione sonora).
1.8 MARCATURA
La targa predisposta per i gruppi elettrogeni contiene
tutti i dati identificativi secondo quanto richiesto per la
MarcaturaCE,per icasiincui è prevista. Siriportaqui
il facsimile della targa identificativa che è fissata sul
quadro di controllo di ciascuna macchina.
1.9 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
1 - Nomemacchina
2 - Codicemacchina
3 - Numerodiserie
4 - Potenzacontinua
5 - Frequenzadichiarata
6 - Fattoredipotenza
7 - Tensionenominale
8 - Correntenominale
9 - Gradodiprotezione
10 - Classed’isolamento
11 - Temperaturamax.utilizzo
12 - Altitudine max.utilizzo
13 - Classediprestazione
14 - Anno dicostruzione
15 - Costruttore-Indirizzo
16 - Peso
I dati che identificano il numero di codice della
macchina,ilnumerodiserieel’annodicostruzio-
nedevonoesseresempreprecisatialcostruttore
per informazioni, richieste di ricambi, ecc..

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PD 50 YS
I
I
A
B
C
D
E
E
E
F
F
F
G
12
345
6
7
2CARATTERISTICHEGENERALI
Il gruppo elettrogeno è stato progettato per l'impiego in
campoprofessionale,utilizzamotorizzazionidialtaaffida-
bilitàdeltipodiesela3.000giriconraffreddamento adaria.
Particolareattenzioneèstatapostaalgradodiprotezioneda
agentiesterni,allasalvaguardiadelmotoreeallatuteladelle
partielettrichedasovraccarichiosovratemperature,adottan-
dosistemiautomaticiingradodiarrestareilgruppoincaso
dianomaliedifunzionamento.
Ilgruppoelettrogenorisultaessereparticolarmentesilenzio-
so grazie ad una cofanatura insonorizzante, coibentata
internamente,eadunavanzatosistemad'insonorizzazione
delloscarico deifumi dicombustione.
Glialternatori impiegati sono deltiposincronoautoeccitato,
conregolazioneelettronicadellatensione.
2.1 ALLESTIMENTI
Una delle caratteristiche di questo gruppo elettrogeno, è
quelladipoter esserefornitoindiverseconfigurazioni:
1) Con marmitta interna e scarico gas di combustione
laterale;
2) Con marmitta esterna e scarico gas dal fondo del
telaio.
2.2 COMPOSIZIONE DEI GRUPPI ELETTROGENI
I gruppi elettrogeni sono composti essenzialmente dai
seguenticomponenti:
A Telaiobase
B Pannelloapribilelatomanutenzionemotore
C Pannellofissolatoalternatore
D Pannellostrumentieprese
E Pieded'appoggioconforodifissaggio
F Presad'aria
G Pulsantediemergenza
2.3 PANNELLO PRESE ESTRUMENTI
Ognigruppoelettrogenodisponediunpannellostrumentiperi
comandieicontrollisulqualesitrovanoiseguenticomponenti:
1 Pulsantediemergenza
2 ChiaveAvviamento
3 Commutatorerete/gruppo
4 Interruttoremagnetotermicodifferenzialegenerale
(GENERALSWITCH)
5 Astalivellooliomotore
6 Collegamentoaterra
7 Contaore

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PD 50 YS
I
I
POTENZA MASSIMA 3,4 kVA
POTENZA CONTINUA 3 kVA
FATTORE DI POTENZA (Cos
Φ
)
1
TENSIONE TRIFASE
/
V
TENSIONE MONOFASE
230
V
FREQUENZA NOMINALE
50
Hz
GRADO DI PROTEZIONE
IP 23
TEMP.MAX DI UTILIZZO
+40
°C
TEMP.MIN DI UTILIZZO
-5
°C
ALTITUDINE MAX.DI UTILIZZO
1000
m
L
785
mm
DIMENSIONI
W
561
mm
H
637
mm
MASSA
125
kg
TIPO
4 TEMPI
COSTRUTTORE
YANMAR
MODELLO
L70 AE
CILINDRATA 296 cm
3
POTENZA 6,1 - 4,5 CV - kW
n° CILINDRI
1
GIRI
3000
rpm
REGOLATORE DI GIRI
CENTRIFUGO MECCANICO
TIPO DI ASPIRAZIONE
NATURALE
ALIMENTAZIONE
DIESEL
SISTEMA DI INIEZIONE
DIRETTA
CONSUMO CARBURANTE A PIENO CARICO
1,3
L/h
RAFFREDDAMENTO ARIA
SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE
FORZATA
CAPACITA' CARTER OLIO
1,1
L
IMPIANTO ELETTRICO
12
V
MOTORINO AVVIAMENTO
12 - 0,8
V - kW
BATTERIA AVVIAMENTO
12 - 45
V - Ah
CARICA BATTERIA
12 - 15
V - A
SISTEMA DI ARRESTO
ELETTROVALVOLA
TIPO
SINCRONO, 2 POLI, AUTOREGOLATO
CLASSE D'ISOLAMENTO
H
REGOLAZIONE TENSIONE
CONDENSATORE
STABILITA' DI TENSIONE
±
10%
STABILITA' DI FREQUENZA
±
5%
RAFFREDDAMENTO
ARIA
CARATTERISTICHE GENERALI
PD 50 YSMODELLO
ALTERNATORE
MOTORE
2.4 TABELLA CARATTERISTICHE TECNICHE
Condizioni ambientali di riferimento secondo norma UNI EN ISO 3046/1:
Temperatura25°C,Pressione1000mbar,umiditàrelativa30%.
I valori di stabilità di tensione sono validi per l’uso
di carichi equilibrati. L’utilizzo di carichi squilibrati
puòcausarevariazioniditensionedistruttivepergli
apparaticollegati.

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PD 50 YS
I
I
2.5 EMISSIONE SONORA
Ivaloririportatisonolivellidiemissioneenonnecessa-
riamentelivellioperativisicuri.Benchévisiaunacorre-
lazione tra livelli di emissione e di esposizione, questa
nonpuòessereutilizzatainmodoaffidabileperstabilire
se siano o meno richieste ulteriori precauzioni. Tra i
fattori che influenzano il livello effettivo di esposizione
dellaforzalavorofiguranolecaratteristichedell’ambien-
tedilavoro,lealtresorgentidirumore,qualiilnumerodi
macchine e altri processi adiacenti, e la durata del
tempodiesposizionealrumorediunoperatore.Inoltre,
i livelli ammessi di esposizione possono variare da
PaeseaPaese.Lepresentiinformazioni,tuttavia,con-
sentono all’utente della macchina di effettuare una
migliorevalutazionedelpericoloedelrischio.
Livello di potenza acustica garantita L
WA
96
dB(A
)
Livello di pressione acustica
al posto operatore L
pA
83
dB(A
)
I rilievi sono stati effettuati a macchina funzionante, ed in accordo alla Direttiva 2000/14/CE; per quanto riguarda il luogo di prova,
le condizioni di misurazione e gli strumenti sono conformi alla ISO 3744 del 1995. Valori di incertezza di misurazione + 1dB.
I rilievi sono stati effettuati a macchina funzionante, ed in accordo alla Direttiva 98/37/CE.
In accordo alla Direttiva 98/37/CE
In accordo alla Direttiva 2000/14/CE
MODELLO PD 50 YS

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PD 50 YS
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I
3 INSTALLAZIONE
3.1 CRITERI GENERALI D'INSTALLAZIONE
L’installazione di uno o più Gruppi elettrogeni deve
essereprogettatadatecnicispecializzatiedabilitatialla
progettazione di questo tipo di impianti.
L’installazionedeveessererealizzatadaorganizzazioni
abilitate,dotatedipersonalespecializzatoediattrezza-
tureadeguate.
Gli impianti devono essere eseguiti a regola d’arte e
l’impresa installatrice, al termine della realizzazione,
deve rilasciare al Committente una Dichiarazione di
ConformitàdegliimpiantirealizzatiaRegoladell’Arte,in
riferimentoalprogettoedallenormespecifiche.
3.2 AVVERTENZE IMPORTANTI
3.2.1 CONTROLLODEL MATERIALE
Siconsigliaalricevimentodelgruppo,dicontrollareche
ilmaterialericevutocorrispondaaquantoindicatonella
bolladispedizionecheaccompagnailgruppostesso,e
che il materiale non abbia subito danneggiamento,
provvedendoeventualmenteall’aperturadeirelativiim-
balli.
Nelcasosiriscontrasseroavarie,deveessereavvisata
con urgenza la ditta trasportatrice per la denuncia
all’enteassicurativo.
3.2.2 NORME DI SICUREZZA GRUPPI DIESEL
Illocaleel’installazionedelgruppo(fondazione,serba-
toio, entrata aria, scarico gas) devono rispondere alle
“NormediSicurezza”esistenti nelpaesediinstallazio-
ne.
3.2.3 FONDAZIONI (VERSIONE BASE)
La fondazione dovrà essere dimensionata e calcolata
avendo massima cura di evitare la trasmissione di
vibrazionierumorealle altre partidellacostruzione.
3.3 IMPIANTO DI SCARICO
3.3.1 TUBAZIONE DI SCARICO
Letubazionidovrannoportarel’uscitadelgasinzonadove
non rechi danno o fastidio, lontano da porte, finestre o
presed’ariaeterminareconunsistemafissodiprotezio-
neall’ingressodell’acquapiovana.
Nell’attraversamento di pareti é opportuno provvedere
all’isolamentotermicodelletubazionineltrattointeressa-
to per impedire la trasmissione del calore alle pareti
stesse.
Nella figura sotto illustrata sono riportati alcuni dettagli
sull’argomentoaccennato.
3.3.2 DIMENSIONAMENTO DELLE TUBAZIONI
GAS DI SCARICO
La contropressione allo scarico del motore ha una
notevoleinfluenzasullapotenzaresadallostessoesul
suo carico termico. Valori eccessivi della medesima
(misurati all’uscita del collettore di scarico per gli aspi-
ratiedall’uscitaturbinaperisovralimentati)provocano
riduzionidellapotenza,aumentodellatemperaturagas
di scarico, fumosità, elevati consumi combustibile,
surriscaldamentodell’acquadirefrigerazionecondegra-
do del lubrificante e relative conseguenze sugli organi
delmotore.Letubazionidovrebberoesserelepiùcorte
possibili e col minor numero di gomiti.

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PD 50 YS
I
I
3
3
1
2
3.4 VENTILAZIONE
Laventilazionedellocalenelqualeéinstallatoilgruppo
elettrogeno é di fondamentale importanza per il buon
comportamentodelgruppostesso.
3.5 IMPIANTO COMBUSTIBILE
Ilgruppononcomprendeserbatoiointerno.Allabasedel
telaiosonopresentiiforiconitubiperlamandata(rif.1)
eil ritorno(rif.2) delcombustibile(lunghezza 1,8m)da
serbatoio esterno. All'interno del gruppo è presente il
filtrocarburante(rif.3).
3.6 COLLEGAMENTI ELETTRICI
L'esecuzione del collegamento elettrico, dovrà essere
eseguitoesclusivamentedauninstallatoretecnicospe-
cializzato,seguendolenormeEN60204.1(IEC204.01).
Igruppisonogiàpredispostiperesserecollegatiall’utenza
tramiteilpannellino(rif.4).
Ilgruppo elettrogenoha lafunzione disostituire larete
pubblica e di conseguenza deve essere considerato
comeunafonteesternadienergiaelettrica. Nell’esecu-
zionedelleconnessionidevonoessererispettatiicolle-
gamenti indicati negli schemi forniti con il gruppo.
3.6.1 DIMENSIONE CAVI DI POTENZA
La scelta e il dimensionamento dei cavi è competenza
eresponsabilitàdell’installatorecheeseguel’impianto.
AIriguardoevidenziamochel’impiegodisezioniridotte
provoca eccessive cadute di tensione e riscaldamenti
dannosialcavo.
3.6.2 SISTEMAZIONE CAVI DI POTENZA
L’insiemedeicavidicollegamentogruppo-utenzeperi
gruppimanualidevonoessereconvenientementesiste-
mati in idoneo canale o cunicolo.
3.6.3 MESSA ATERRA
Le parti metalliche degli impianti soggette a contatto
dellepersone,cheperundifettodiisolamentooperaltre
causepotrebberotrovarsisottotensione,devonoessere
collegateadun dispersore diterra.
I gruppi (sul basamento) ed i quadri sono previsti con
apposito morsetto di messa a terra.
Il dimensionamento del cavo di collegamento al
dispersore di terra e la relativa resistenza di contatto.
DevonoessereconformiaRegolamentieLeggiVigenti.
N.B.:Gliimpiantiditerradevonoessereilpiùlonta-
no possibile da linee ferro/tranviarie, per evitare
fenomeni di elettrocorrosione di parti interne del
motorea contatto conacqua.
Non manomettere le protezioni attive, termici,
magnetotermicidifferenziali.
• Incasodianomalie,nonrimuovereilpannelloper
tentarediripararlo.Rivolgersialpersonalespecia-
lizzatomase.
• Prendere precauzioni per evitare il pericolo di
folgorazioni;controllarechel'impiantoditerrasia
presenteerealizzatosecondoleNorme.
• Per la sicurezza degli utilizzatori il collegamento
aterradel gruppovasempreeseguitoprestando
particolare attenzione alla sezione del cavo da
utilizzare. Per il collegamento del cavo di terra
utilizzare l'apposito morsetto posto sul gruppo
elettrogeno.
Ilcostruttorenonèresponsabilepereventualidanni
causati dalla mancata messa a terra dell'impianto.

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I
3.7 INSTALLAZIONE ALL’ESTERNO
Per gruppi installati all’esterno si consiglia una posizione tale da permettere la massima protezione da agenti
atmosferici,polvere,ecc.
E'daevitarel’esposizionediretta ai raggi solaricheprovocanounriscaldamentoanormale del complesso.
Si suggerisce di proteggere il gruppo con una tettoia.
Perinstallazioniprovvisorieocomunquedibrevedurata,ésufficientel’appoggiodelgrupposuterrenobenlivellato.
Perinstallazionipermanentiocomunquedilungadurataéconsigliabilelacostruzionediunafondazioneincemento.
L’areaincuisaràinstallatoilGruppoElettrogenodovràessereopportunamenterecintata,inmodotaleda
impedirel’accessoallepersonenonespressamenteautorizzate.
È necessario apporre gli appositi cartelli di divieto e di pericolo come previsto dalla normativa vigente.
Legenda:
1 - Cassainlamieraverniciata
2 - Quadroelettrico
3 - Fondazione
4 - Cunicolocavi
5 - Tubo di scarico gas
6 - Rete metallica diprotezione
Installazione all’esterno

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3.8 INSTALLAZIONE ALL’INTERNO
Perunacorrettainstallazionedelgruppoinlocalechiusodevonoessererispettateleregolediinstallazione elencatesotto:
- Illocaledeveessereadeguatamentedimensionatoinmododapermettereilregolarefunzionamentodelgruppononché
lafacileagibilitàsiaperleoperazionidinormalemanutenzionecheperleeventualiriparazioni.Nellafigurasonoriportate
ledimensioniminime consigliate relative aipassaggi attornoalgruppoeall’altezzadellocale.
- L'accessoallocaledeveesseretaledapermetterel’introduzionedelgruppocompletoconinormalimezziditrasporto
emovimentazionedisponibiliinloco.
- Devonoesserepresentiaperturediadeguatedimensioni perpermettereun continuoedefficientericircolodiaria.
- E'obbligatoriol'installazionediunatubazionediscaricoall'esternodilunghezzaridottaeconilminorenumerodicurve.
- E'possibilesistemareilgruppoconsufficientespaziodipassaggiosualmenotreIati,purmantenendounafacileagibilità
e il rispetto delle norme di sicurezza.
- Ilquadrodicomando(nelcasodigruppoautomatico)deveessereposizionatoinmodotaledaavereglistrumentiben
visibiliall'operatorechesitrovainprossimitàdelgruppo(comeesempiovedifigurasotto).
Legenda:
1 - Cassainlamieraverniciata
2 - Quadroelettrico
3 - Fondazione
4 - Cunicolocavi
5 - Ingressoaria
6 - Tubo di scarico gas
7 - Uscitaariatramiteelettroventilatore
Montaggio all’interno
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