Sime EASY SYSTEM 1-2 I User guide

Fonderie SIME S.p.A. 7500381 - 02/2021 - R0
Sistema a circolazione forzata
Forced-circulation system
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTALLATION AND SERVICING INSTRUCTIONS
EASY SYSTEM 16I /.16FA /.16P
ISTRUZIONI ORIGINALI TRANSLATION OF THE ORIGINAL INSTRUCTIONS
EN
IT

2
IT
INDICEGAMMA
MODELLO CODICE
EASY SYSTEM 1-2 I 8500180
EASY SYSTEM 3-4 I 8500181
EASY SYSTEM 5-6 I 8500182
EASY SYSTEM .1-2 FA 8500352
EASY SYSTEM .3-4 FA 8500353
EASY SYSTEM .5-6 FA 8500354
EASY SYSTEM .1-2 PR 8500355
EASY SYSTEM .3-4 PR 8500356
EASY SYSTEM .5-6 PR 8500357
Per il numero di serie e l’anno di costruzione riferirsi alla targa
tecnica.
CONFORMITÀ
il sistema EASY SYSTEM segue le seguenti normative
– EN 60335-1:2012
– EN 50106: 2008
– EN 60335-2-21:2012
– EN 55014-1:2006
– EN 62233:2008
– EN 50440:2015
– EN 12897:2016
– EN 60379:2004
– Direttiva Progettazione Ecocompatibile 2009/125/CE;
– Regolamento (UE) n. 2017/1369 Etichettatura Energetica.
– Regolamento (UE) n. 814/2013 ed.02/2013;
– Regolamento (UE) n. 812/2013 ed.02/2013;
– Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
– Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE
1312
Per il numero di serie e l’anno di costruzione riferirsi alla targa tecnica.
SIMBOLI
a
ATTENZIONE
Per indicare azioni che, se non effettuate correttamen-
te, possono provocare infortuni di origine generica o
possono generare malfunzionamenti o danni materiali
all’apparecchio; richiedono quindi particolare cautela
ed adeguata preparazione.
f
PERICOLO ELETTRICO
Per indicare azioni che, se non effettuate corretta-
mente, possono provocare infortuni di origine elettri-
ca; richiedono quindi particolare cautela e adeguata
preparazione.
d
È VIETATO
Per indicare azioni che NON DEVONO essere eseguite.
m
AVVERTENZA
Per indicare informazioni particolarmente utili e im-
portanti.
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO 5
1.1 Caratteristiche..................................5
1.1.1 Caratteristiche generali ................. 5
1.1.2 Fabbisogno di acqua calda sanitaria....... 5
1.1.3 Funzionamento dell’impianto solare -
riscaldamento acqua ................... 5
1.2 Installazione....................................6
1.3 Ricevimento del prodotto .........................6
1.4 Fornitura ......................................6
1.5 Identificazione ..................................7
1.6 Tecnologia .....................................7
1.7 Bollitore solare .................................8
1.7.1 Dimensioni e attacchi................... 8
1.8 Collettore solare ................................9
1.8.1 Struttura ............................. 9
1.9 Gruppo idraulico solare .........................10
1.9.1 Gruppo solare bicolonna ............... 10
1.9.2 Pompa .............................. 10
1.10 Centraline solari ...............................11
1.10.1 Centralina solare TermoSolis ........... 11
1.10.2 Modulo di protezione da sovravoltaggio ... 12
1.11 Miscelatore termostatico (optional)................12
1.12 Vaso d’espansione solare ........................12
2 INSTALLAZIONE 13
2.1 Regole generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
2.1.1 Punto di installazione .................. 13
2.1.2 Indicazioni generali sul posizionamento... 13
2.1.3 Particolarità di installazione ............ 13
2.1.4 Condizioni atmosferiche particolari ...... 13
2.1.5 Tubazioni ............................ 13
2.1.6 Liquido antigelo ...................... 14
2.2 Misure generali di prevenzione ...................14
2.3 Protezione contro i fulmini .......................14
2.4 Tipologie d’installazione dei collettori..............15
2.4.1 Raccorderia di connessione............. 15
2.4.2 Sistemi di fissaggio.................... 15
2.5 Requisiti generali di installazione .................16
2.5.1 Orientamento collettori ................ 16
2.5.2 Inclinazione collettori .................. 16
2.5.3 Posizionamento collettori .............. 16
2.6 Sistema solare.................................16
2.6.1 Dimensionamento del sistema .......... 16
2.6.2 Sistema solare produzione acqua calda
sanitaria ............................ 16
2.6.3 Principio di funzionamento ............. 16
2.7 Montaggio.....................................18
2.7.1 Collettori solari ....................... 18
2.7.2 Giunzioni, raccorderia di collegamento ... 18
2.7.3 Tubazioni isolamento .................. 18
2.7.4 Vasi espansione solari ................. 19
2.7.5 Miscelatore termostatico ............... 19
2.7.6 Collegamento dispositivi elettrici ........ 19
3 MESSA IN FUNZIONE 20
3.1 Caricamento impianto...........................20
3.1.1 Pulizia del circuito solare............... 20
3.1.2 Controllo della tenuta.................. 20
3.1.3 Svuotare il circuito solare .............. 20
3.1.4 Riempire il circuito solare .............. 20
3.2 Impostazione centralina solare ...................21
3.3 Esempio schema di impianto .....................22
3.4 Lista di controllo ...............................23
4 POSSIBILI PROBLEMI - SOLUZIONI 24
4.1 Impianto ......................................24
4.2 Pompa PARA ST 15/7 iPWM del gruppo solare ......26
5 MANUTENZIONE 27
5.1 Informazioni generali e manutenzione .............27
5.1.1 Verifiche annuali ...................... 27
5.1.2 Verifiche ogni 3/4 anni ................. 27
6 TERMINI E LIMITAZIONI DELLA GARANZIA 28
7 SMALTIMENTO 28
6.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva Europea
2012/19/UE) ...................................28
8 PROGRAMMAZIONE INTERVENTI 29

3
IT
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA
m
AVVERTENZE
– Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi
dell’integrità e della completezza della
fornitura ed in caso di non risponden-
za, rivolgersi al Rivenditore che ha for-
nito il prodotto.
– Il sistema deve essere destinato all’uso
previsto da
Sime
che non è responsa-
bile per danni causati a persone, ani-
mali o cose, da errori d’installazione, di
regolazione, di manutenzione e da usi
impropri dell’apparecchio.
– Allo scopo di assicurare un'efficienza
ottimale del prodotto
Sime
consiglia di
effettuarne, con periodicità
ANNUALE
,
il controllo/manutenzione.
–
È consigliato che tutti gli operatori
leg-
gano con attenzione questo manuale
così da poter utilizzare l’apparecchio in
modo razionale e sicuro.
– In accordo con l’utente finale dell’appa-
recchio, considerare tutti i dettagli che
garantiranno un’installazione sicura e
corretta. Tali dettagli sono la selezione
della posizione, l’orientamento, la di-
sposizione dei tubi, la superficie adatta
ecc.
– La posizione di installazione non deve
essere ombreggiata durante tutto l’an-
no da alberi o altri ostacoli.
–L’installazione deve essere conforme
alle normative elettriche e idrauliche
locali.
– Per un’efficienza ottimale, l’apparec-
chio dovrebbe essere rivolto a sud per
l’emisfero nord e viceversa per l’emi-
sfero sud. Nel caso in cui ciò non sia
possibile, può essere posizionato a 30°
est se la domanda di ACS è prima delle
14:00 o 30° ovest se la domanda di ACS
è dopo le 14:00. In entrambi i casi la
perdita di guadagno termico non sarà
maggiore del 6% annuo.
m
AVVERTENZE
– Se il sistema deve essere posizionato
su un tetto con un angolo di inclinazio-
ne inferiore a 15° o superiore a 30°, è
necessario utilizzare un’attrezzatura
diversa dal telaio di supporto standard.
– Per l’installazione su tetto inclinato è
assolutamente essenziale posizionare
il telaio assicurando che il serbatoio
dell’acqua si trovi esattamente sopra
un sostegno orizzontale e mai tra due
colonne.
– Se la superficie su cui verrà installa-
to l’apparecchio non è compatibile con
la fornitura standard, sarà necessario
utilizzare una componentistica specia-
le.
– L’apparecchio deve essere scelto e in-
stallato dall’installatore in accordo con
l’utente finale.
– Quando l’apparecchio deve essere in-
stallato su un tetto inclinato, le staffe
devono essere serrate con bulloni ade-
guati che garantiscano un’installazio-
ne corretta e sicura.
– Nelle aree soggette a forti nevicate
occorre prestare particolare attenzio-
ne al fatto che la neve non si accumuli
dietro il serbatoio dell’acqua e che il
telaio standard sia in grado di resistere
al peso della neve.
– Particolare attenzione va posta anche
in presenza di installazioni in aree sog-
gette a vento estremamente forte.
–Sia le tubazioni dell’unità solare che
quelle dell’acqua acqua fredda/calda
per l’edificio devono essere adeguata-
mente isolate.
–Solo tecnici qualificati devono esegui-
re il riempimento e il collegamento
del circuito chiuso. Prima di riempire
il circuito chiuso con fluido termico, il
serbatoio dell’acqua deve essere com-
pletamente riempito.

4
IT
m
AVVERTENZE
– Dopo l’installazione dell’apparecchio,
pulire l’area circostante. Compilare il
modulo di garanzia e spedirlo al co-
struttore attraverso la rete di centri
assistenza.
–
Questo manuale
è parte integrante del
prodotto. Deve quindi essere conser-
vato con cura per sue consultazioni
future e deve sempre accompagnarlo
anche in caso sia ceduto ad altro Pro-
prietario o Utente o sia installato su un
altro impianto.
–
L’installazione e la manutenzione
del
prodotto devono essere effettuate da
impresa abilitata o da personale pro-
fessionalmente qualificato secondo le
indicazioni riportate in questo manuale
e che, a fine lavoro, rilasci una dichia-
razione di conformità alle Norme Tec-
niche e alla Legislazione, nazionale e
locale, in vigore.
DIVIETI
d
È VIETATO
– L’uso del prodotto ai bambini di età in-
feriore a 8 anni. L’apparecchio può es-
sere utilizzato da bambini di età non in-
feriore a 8 anni e da persone con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, o
prive di esperienza o della necessaria
conoscenza, purché sotto sorveglianza
oppure dopo che le stesse abbiano ri-
cevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione
dei pericoli ad esso inerenti.
– Che i bambini giochino con il prodotto.
– Che la pulizia e la manutenzione de-
stinata ad essere effettuata dall’utiliz-
zatore sia effettuata da bambini senza
sorveglianza.
–Modificare i dispositivi di sicurezza o di
regolazione senza l’autorizzazione e le
indicazioni del costruttore dell’appa-
recchio.
–Disperdere nell’ambiente il materiale
dell’imballo in quanto può essere po-
tenziale fonte di pericolo. Deve quindi
essere smaltito secondo quanto stabi-
lito dalla legislazione in vigore.
– Fonderie SIME S.p.A. si riserva di va-
riare in qualunque momento e senza
preavviso i propri prodotti nell’intento
di migliorarli senza pregiudicarne le
caratteristiche essenziali. Tutte le il-
lustrazioni grafiche e/o foto presenti
in questo documento possono essere
rappresentate con accessori opziona-
li che variano in funzione del paese di
utilizzo dell’apparecchiatura.
–
Il costruttore non è responsabile in alcun
modo per i danni al prodotto o a terzi cau-
sati da un’installazione errata.
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA

5
IT
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
1.1 Caratteristiche
Con l’uso dei sistemi solari a circolazione forzata si ottiene un
risparmio energetico del 70-100%, dato che viene ridotto il tem-
po di funzionamento del bruciatore nella caldaia o della resi-
stenza elettrica, compatibilmente con il livello di soleggiamento
della zona ed alle dimensioni del sistema solare installato, con
una contemporanea diminuzione delle emissioni di biossido.
I sistemi solari sono costruiti con materiali di prima qualità in
conformità agli standard internazionali, e sono accompagnati da
tutti i certificati ed alle analisi che ne confermano la loro qualità.
Si tratta di sistemi con un design moderno che vengono instal-
lati in modo rapido e semplice e si adattano in modo armonioso
all’architettura tradizionale o moderna degli edifici, fornendo
acqua calda a costo zero, quasi per tutto l’anno.
Anche nelle regioni con minore soleggiamento viene assicura-
to il preriscaldamento dell’acqua contribuendo nella riduzione
drastica del consumo di energia convenzionale.
1.1.1 Caratteristiche generali
Al giorno d’oggi è risaputo che esiste la necessità di produrre
e risparmiare energia senza tuttavia inquinare l’ambiente. Le
risorse energetiche convenzionali del pianeta si stanno esau-
rendo a un livello preoccupante mentre il fabbisogno energetico
della società aumenta, generando agenti inquinanti che condi-
zionano l’equilibrio climatico.
Le fonti di energia rinnovabile promettono la soluzione al pro-
blema dell’energia così come a quello dell’inquinamento. A poco
a poco la legislazione internazionale sta modificando e incorag-
giando - o addirittura imponendo - l’uso di prodotti di energia al-
ternativa allo scopo di soddisfare il fabbisogno energetico senza
mettere a rischio l’ambiente.
1.1.2 Fabbisogno di acqua calda sanitaria
Statisticamente è stato calcolato che il consumo medio di una
famiglia varia da 35-50 litri a persona giornalmente. Se aggiun-
giamo i consumi della lavatrice e della lavastoviglie nel caso in
cui siano state collegate con l’impianto solare, ci vogliono circa
20 litri giornalmente per ogni apparecchio (per un lavaggio).
Per cui una famiglia composta da quattro persone, ad esem-
pio, con un consumo medio di acqua calda di 40 litri a testa ha
bisogno di uno scaldacqua solare da 160 litri. Se aggiungiamo
gli elettrodomestici collegati all’impianto solare, il fabbisogno
aumenta di almeno 40 litri al giorno. Al fine di trarre il massimo
vantaggio dallo scaldacqua solare, dobbiamo usare più acqua
calda possibile durante il giorno, in modo che l’impianto abbia
la possibilità di produzione continua durante il periodo di soleg-
giamento mantenendo il massimo rendimento.
1.1.3 Funzionamento dell’impianto solare - riscalda-
mento acqua
La superficie del collettore, tramite l’energia solare che assor-
be, riscalda il liquido (acqua o soluzione antigelo) che circola nel
collettore solare. Il liquido riscaldato diventa meno pesante e si
dirige verso il boiler riscaldando l’acqua contenuta in esso. La
circolazione del liquido dei collettori non è forzata, ma naturale
(flussotermosi-fonico).
I fattori che influenzano la temperatura dell’acqua fornita da un
pannello solare sono numerosi e i loro valori di oscillazione va-
riano secondo la stagione, l’ora del giorno e il luogo.
Considerato che il pannello solare è un sistema esposto alle
condizioni atmosferiche, i parametri fondamentali che influen-
zano il suo rendimento sono la temperatura dell’acqua di ali-
mentazione, l’energia solare disponibile e la temperatura am-
biente.
L
’acqua della rete idrica non ha una temperatura costante du-
rante l’arco dell’anno dato che in inverno è molto più fredda
rispetto all’estate. Considerando come temperatura soddisfa-
cente per l’acqua sanitaria i 45°C (per soddisfare le esigenze di
un’abitazione), si deduce dai dati statistici che la temperatura
dell’acqua nella rete idrica deve aumentare di 35°C durante l’in-
verno e di 20°C in estate.
Inoltre, l’energia solare disponibile non rimane costante du-
rante l’anno dato che nei mesi invernali assume valori più bas-
si rispetto al periodo estivo. In casi di soleggiamento ridotto e
di bassa temperatura ambiente, il pannello solare assicura il
preriscaldamento e viene assistito dall’uso della resistenza
elettrica o della caldaia di riscaldamento centrale (impianti a
tripla energia). Per quanto riguarda le perdite di calore durante
la notte, queste vengono minimizzate dall’isolamento termico
efficace del sistema. Le perdite dipendono naturalmente dalla
temperatura ambiente che varia secondo il luogo e le condizioni
climatiche.

6
IT
EASY SYSTEM 5-6 I
installazioni in parallelo alla falda, ad incasso nelle tegole)
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare SimeSol 230 8500002
1Bollitore sanitario BS 2S -C 400 8106877
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Kit da incasso due collettori 8500401
1Kit documenti
5800342A
EASY SYSTEM .1-2 FA
Quantità Descrizione Codice
1Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C. 200 8106880
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione un collettore 8500300
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8501516
2Kit staffe di fissaggio 5801700
1Kit documenti 5800354
EASY SYSTEM .3-4 FA
installazioni in parallelo alla falda, sopra alle tegole
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C .300 8106881
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8501517
2Kit staffe di fissaggio 5801700
1Kit documenti 5800354
EASY SYSTEM .5-6 FA
installazioni in parallelo alla falda, sopra alle tegole
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C. 400 8106882
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8501517
2Kit staffe di fissaggio 5801700
1Kit documenti 5800354
1.2 Installazione
m
AVVERTENZA
Le operazioni di installazione dell’apparecchio devono
essere effettuate esclusivamente dal Servizio Tecnico
Sime
o da Personale Professionalmente Qualificato
con l’OBBLIGO di indossare
adeguate protezioni antin-
fortunistiche.
1.3 Ricevimento del prodotto
d
È VIETATO
Disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei
bambini il materiale dell’imballo in quanto può es-
sere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere
smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione
vigente.
a
ATTENZIONE
Utilizzare attrezzature e protezioni antinfortunistiche
adeguate sia per togliere l’imballo, sia per la movi-
mentazione dell’apparecchio. Rispettare il peso mas-
simo sollevabile per persona.
1.4 Fornitura
L’impianto con i collettori solari a circolazione forzata
Easy Sy-
stem
è offerto in diverse soluzioni per nuclei da 1 a 14 persone.
L’imballaggio di ogni modello contiene tutta l’attrezzatura ne-
cessaria.
Il bollitore è posizionato tra due coperture protettive, assicurate
al bollitore mediante reggia.
EASY SYSTEM 1-2 I
installazioni in parallelo alla falda, sopra alle tegole
Quantità Descrizione Codice
1Collettore solare SimeSol 230 8500002
1Bollitore sanitario BS 2S -C 200 8106875
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione un collettore 8500300
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Kit da incasso un collettore 8500400
1Kit documenti
5800342A
EASY SYSTEM 3-4 I
installazioni in parallelo alla falda, ad incasso nelle tegole
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare SimeSol 230 8500002
1Bollitore sanitario BS 2S -C 300 8106876
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Kit da incasso due collettori 8500401
1Kit documenti
5800342A

7
IT
EASY SYSTEM .1-2 PR
installazioni su tetto piano con inclinazione regolabile
Quantità Descrizione Codice
1Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C.200 8106880
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione un collettore 8500300
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8500004
1Kit documenti 5800354
EASY SYSTEM .3-4 PR
installazioni su tetto piano con inclinazione regolabile
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C.300 8106881
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8500005
1Kit documenti 5800354
EASY SYSTEM .5-6 PR
installazioni su tetto piano con inclinazione regolabile
Quantità Descrizione Codice
2Collettore solare Sime Plano 272 8500073
1Bollitore sanitario BS 2S -C.400 8106882
1Modulo di protezione della centralina da sovra-
tensioni 8106123
2Pozzetto portasonda ø 1/2” L. 95 6317047
1Kit connessione due collettori 8500301
1Vaso espansione litri 18 8106070
1Tanica antigelo da 10 kg 8106094
1Telaio di fissaggio 8500005
11 Kit documenti 5800354
Tutti i pezzi del telaio di fissaggio, compresi gli accessori di col-
legamento, il liquido antigelo e gli altri accessori, sono imballati
in una scatola di cartone.
1.5 Identificazione
I sistemi solari a circolazione naturale
Easy System
sono identi-
ficati da due adesivi, uno posto sul bollitore e l’altro sul collet-
tore, su cui sono riportati tutti i dettagli relativi al sistema. Le
informazioni presenti sugli adesivi sono importanti ai fini della
futura identificazione del sistema.
1.6 Tecnologia
A
B
Fig. 1
A. Progettazione comune di un assorbitore ad alette
Le turbolenze dell’aria aumentano le perdite di calore.
B. Tecnologia ad assorbitore unico
La superficie unica minimizza le perdite di calore.

8
IT
1.7 Bollitore solare
1.7.1 Dimensioni e attacchi
BOLLITORE BOLLITORE BS 2S -C. 300
ø est.
125
45°
C
B
G - M
A
FL
N
Q
P
R
S
H
Fig. 2
DIMENSIONI E COLLEGAMENTI IDRAULICI BS 2S - C.
200 300 400
FLANGIA DI ISPEZIONE
Attacco
Amm 258 258 268
Φ est. 168 mm/ Φ int. 114 mm
RESISTENZA ELETTRICA
Attacco
Bmm 629 914 900
1” 1/2
TERMOMETRO
Attacco
Cmm 929 1384 1411
1/2”
ACQUA FREDDA
Attacco
Fmm 67 67 79
1”
RITORNO CIRC. SOLARE
Attacco
Gmm 579 804 846
1” 1/4
SONDA CIRC. SOLARE
Attacco
Lmm 474 654 666
1/2”
MANDATA CIRC. SOLARE
Attacco
Mmm 579 849 846
1” 1/4
RITORNO RISCALDAM.
Attacco
Nmm 679 979 1011
1” 1/4
MANDATA RISCALDAM.
Attacco
Rmm 994 1294 1361
1” 1/4
SONDA RISCALDAM.
Attacco
Pmm 894 1209 1261
1/2”
RICIRCOLO
Attacco
Qmm 800 1111 1163
3/4”
ACQUA CALDA
Attacco
Smm 1164 1609 1581
1”
ALTEZZA TOTALE Hmm 1260 1706 1720
DIAM.EST. (C/ISOLAM.) ø
ext mm 500 500 600

9
IT
1.8 Collettore solare
1.8.1 Struttura
213
88 7 6 5 4 6 7 3
1
Telaio esterno in mono-
blocco di alluminio
2
Forte isolamento termico
3
Batteria tubolare in tubi
di rame
4
Assorbitore selettivo
5
Componenti speciali di
plastica
6
Copertura di vetro tem-
perato trasparente
7
Guarnizione isolante per
la lastra di vetro
8
Profilo in alluminio
Fig. 3
Caratteristiche tecniche
Fig. 4
COMPONENTE SIME PLANO 272
Superficie totale () 2,72 m
2
Mezzo di trasporto del calore
Soluzione di propilenoglicole
Capacità 1,82 l
Superficie assorbitore 2,57 m
2
Ingombro esterno l x h x p 2160x1260x86 mm
Peso totale collettore senza liquido
48 kg
Assorbitore SELETTIVO
Coefficiente di assorbimento 95% +/-2%
Coefficiente di trasmissione 5% +/-2%
Pressione max di prova 15 bar
Pressione max di funzionamento 10 bar
Telaio esterno in monoblocco di alluminio mod. “Easy System”
Di alta estetica a termoformatura profonda in pressa da 400 tn.
Costruito in lega speciale di alluminio navale ricco di magnesio.
Costruzione solida e compatta che garantisce un collettore per-
fettamente sigillato!
Forte isolamento termico mod. “Easy System”
Ottenuto con lana di roccia precompressa, dello spessore di 60
mm, ricoperto con tessuto di vetro nero per assicurare la mini-
mizzazione delle perdite di calore.
Conducibilità termica dell’isolamento in poliuretano:
λ=0,021W/m grd (DIN 56612, misurata a 10°C) (DIN EN ISO 845,
DIN 53 421, ISO 4590, DIN ISO 2796).
Conducibilità termica dell’isolamento in lana di roccia:
λ=0,035 W/m grd (DIN 56612, misurata a 0°C).
Batteria tubolare in tubi di rame mod. “Easy System”
Di intersecazione e spessore giusti. Le teste sono forate con sca-
rica verso l’alto per il perfetto adattamento dei collettori e per evi-
tare le cadute di pressione. Distanza tra i tubi = 93 mm (EN 1652).
Telaio esterno in elementi estrusi mod. “Easy System.”
Costruito in lega speciale di alluminio navale ricco di magnesio.
Costruzione solida e compatta che garantisce un collettore per-
fettamente sigillato!
Forte isolamento termico mod. “Easy System.”
Ottenuto con lana di vetro, dello spessore di 50 mm, ricoperto
con tessuto di vetro nero per assicurare la minimizzazione delle
perdite di calore.
Conducibilità termica dell’isolamento:
in lana di vetro: λ=0,035 W/m grd (DIN 56612, misurata a 0°C).
Batteria tubolare in tubi di rame mod. “Easy System.” di interseca-
zione e spessore giusti
Le teste sono forate con scarica verso l’alto per il perfetto adat-
tamento dei collettori e per evitare le cadute di pressione.
Distanza tra i tubi = 93 mm (EN 1652).
Assorbitore selettivo in un’unica superficie
Di foglio metallico selettivo (Sun Selective Complete area absor-
ber); di strato speciale di titanio in vuoto d’aria, ad alto assorbi-
mento e bassa emissione, che ricopre tutta la superficie della fi-
nestra ed i tubi di alimentazione e di ritorno, aumentando il potere
captante del collettore, saldato alla batteria con saldatura Laser.
Componenti speciali di plastica
Per il supporto e l’impermeabilizzazione della batteria rispetto
al telaio esterno, appositamente progettati per la ventilazione
del collettore, con la possibilità inoltre di alloggio per un sen-
sore. Gomme di silicone speciali che permettono l’ oscillazione
della lunghezza dell’assorbitore (ritrazione- dilatazione) in tutte
le fasce di temperatura da -40˚C fino a +200˚C.
Copertura di vetro temperato trasparente
Lastra di vetro temperato, a basso contenuto di ossidi di ferro
(Low-iron/extra clear), coefficiente di dilatazione costante ed
alta permeabilità alla luce (>92%), resistente a condizioni am-
bientali estreme (p.es. grandine, repentini cambiamenti di tem-
peratura ecc.). ANSI Z97-1 (U.S.A.) BS 6206 (G. BRITAIN) DIN
52337 (GERMANY).
Guarnizione isolante per la lastra di vetro
Resistente ai raggi ultravioletti (UV proofed EPDM).
Profilo in alluminio
Per il posizionamento e il supporto della lastra di vetro (Al Mg Si 05)
.

10
IT
1.9 Gruppo idraulico solare
I gruppi solari hanno la funzione principale di far circolare il
fluido termovettore nel circuito primario e sono comprensivi di
pompa solare ad alta efficienza WILO PARA ST 15/7 iPWM (cod.
6330411), valvola di sicurezza, termometri, manometro, rubi-
netti di carico - scarico e tutta una serie di componentistiche
che servono per il buon funzionamento dell’impianto solare, già
pre-assemblate e isolate con una pre-formatura in EPP.
L’impianto solare a circolazione forzata
Easy System
viene forni-
to con il gruppo solare bicolonna completo di centralina Termo-
Solis. Il gruppo solare è installato sul bollitore compreso nella
fornitura.
1.9.1 Gruppo solare bicolonna
Il gruppo solare bicolonna è un sistema a portata regolabile
adatto per circuiti solari a circolazione forzata. Il regolatore di
flusso consente la regolazione della portata del circuito a se-
conda delle esigenze dell’impianto.
Mediante il medesimo regolatore è possibile effettuare le se-
guenti operazioni: carico-scarico-lavaggio impianto, smontag-
gio del circolatore senza dover svuotare l’impianto. Nel gruppo
di sicurezza compatto sono presenti una valvola di sicurezza, un
manometro e un attacco per tubo flessibile di collegamento al
vaso di espansione.
ANDATA
RITORNO
Fig. 5
Versione provvista di disaeratore (A)
A
Fig. 6
Il disaeratore (A) è un dispositivo che separa in modo continuo
l’aria che è eventualmente in circolazione insieme al fluido.
L’aria viene raccolta nella zona superiore del tubo disaeratore
e può essere eliminata attraverso l’apposito spurgo, durante il
funzionamento dell’impianto.
– Svitare la ghiera zigrinata per non più di mezzo giro. L’opera-
zione va fatta saltuariamente.
a
ATTENZIONE
Per evitare fuoriuscite dirette del liquido, vista l’eleva-
ta temperatura di funzionamento, è consigliabile rac-
cordare un tubetto all’apposita estremità dello spurgo.
1.9.2 Pompa
1.9.2.1 Led di segnalazione
Sulla pompa è presente un LED di segnalazione (B), che indica
lo stato di funzionamento della pompa.
B
Fig. 7
COLORE LED STATO DIAGNOSTICA
LED Spento Mancanza di alimentazione elettrica
Verde Fisso Funzionamento normale
Rosso/Verde Lampeggiante Anomalia in corso
Rosso Lampeggiante Anomalia in corso
Rosso Fisso Arresto di blocco permanente
Per le “eventuali anomalie e possibili rimedi” della pompa vede-
re “4 Possibili problemi - soluzioni” a pagina 24.

11
IT
1.9.2.2 Curve della pompa PARA ST 15/7 iPWM del
gruppo solare
Fig. 8
1.10 Centraline solari
Le centraline solari hanno la funzione principale di regolare
la circolazione del circuito primario con il segnale dato alla
pompa, in base al ∆t rilevato tra collettori solari e parte bassa
dell’accumulo solare.
A seconda della tipologia d’impianto, le centraline comandano
anche l’integrazione del circuito secondario.
La centralina TermoSolis è inclusa nei gruppi solari dei bollitori
sanitari BS 2S -C, forniti con il sistema a circolazione forzata
Easy System
.
1.10.1 Centralina solare TermoSolis
TermoSolis è un dispositivo elettronico digitale programmabile
per la gestione di impianti solari termici.
La soluzione gestisce interamente il sistema solare controllan-
do le pompe, l’eventuale valvola deviatrice, le sonde (PT1000 e
NTC), un puffer/bollitore e, volendo, un’altra fonte ausiliaria di
calore.
L’interfaccia utente integrata è composta dal display retroillu-
minato e da quattro tasti. Il display mostra lo schema di impian-
to selezionato e le sonde attive di cui sono visualizzati i valori
ed eventuali anomalie se presenti, mentre i tasti permettono di
accendere o spegnere il dispositivo e di programmare le funzio-
ni della centralina.
Per garantire la durata del sistema allo spegnimento rimango-
no comunque attive alcune funzioni tra cui la protezione antige-
lo, l’antibloccaggio della pompa e della valvola deviatrice.
Le configurazioni di apparecchiatura possibili sono tre:
– Stand Alone, in cui è presente solo TermoSolis.
– Comunicante solo con un remoto Open Therm Sime Home o
Sime Home Plus, che prevede la gestione del sistema con un
comando remoto.
– Full System, la soluzione di sistema completa, che vede il col-
legamento con altri dispositivi Sime per un controllo completo
dell’impianto di riscaldamento e sanitario.
1.10.1.1 Dimensioni
130 mm*
170 mm
108 mm
54 mm 54 mm 34 mm
48 mm
Fig. 9
*130 mm è l’interasse tra il gancio di sostegno, posto superior-
mente nella parte anteriore del dispositivo (fondello), e il foro di
fissaggio, posto inferiormente al fondello.
1.10.1.2 Pannello comandi
SIMBOLO DESCRIZIONE FUNZIONE
ON/OFF Accensione e spegnimento dispositivo
RITORNO Ritorno al menù precedente
INCREMENTA Selezione parametro o valore successivo
DECREMENTA Selezione parametro o valore precedente
INFO
Pressione di 1 sec.:
Info temperature (S2,S3 o S1,S4)
Pressione di 10 sec.:
Accesso ai parametri TSP

12
IT
1.10.1.3 Dati tecnici
GENERALI
Alimentazione 230 (+10 ÷ -15) Vac (%)
Frequenza
50 ( ±5 )
Hz (%)
Range di temperature di funzionamento -20÷ +60 °C
Fusibile di rete 3,15AF (rapido) 5x20
Varistore di protezione 300 D7 Vac
SOLAR PUMP - P1 TRIAC (230 Vac)
49 – Cosφ1 W
Uscita AUX 3 - P1 PWM (230 Vac) 230 – 0,5 Vac/A
Uscita AUX 2 - P2 (230 Vac) 0,5 – Cosφ1 A
Uscita AUX 1 - Abilitazione termostato/P2
0,5 – Cosφ1 A
Uscite free contact - D1 (230 Vac) 230 – 0,5 Vac/A
SONDE DI TEMPERATURA NTC
Range corretto funzionamento sonde -40 ÷ +105 °C
Temperature segnalazione anomalia sonda
-5>>T>>120 °C
Tolleranza generale sulle temperature
(riferita alla sola elettronica) ±1,5 °C
SONDE DI TEMPERATURA PT1000
Range corretto funzionamento sonda -40 ÷ +250 °C
Temperature segnalazione anomalia sonda
-5>T>170 °C
Tolleranza generale sulle temperature
(riferita alla sola elettronica) ±1,5 °C
CONDIZIONI AMBIENTALI DI IMPIEGO
Temperatura ambiente di funzionamento
-20 ÷ +60 °C
Temperatura di immagazzinamento e
trasporto -30 ÷ +60 °C
Umidità ambiente max. 95% a 40 °C
1.10.2 Modulo di protezione da sovravoltaggio
La scatola di protezione da sovratensioni permette di poter pro-
teggere la centralina solare da eventuali sovratensioni
che potrebbero danneggiarla, trasmettendosi attraverso il cavo
della sonda dei pannelli solari (causate per esempio da
forti temporali).
1.11 Miscelatore termostatico (optional)
Il miscelatore termostatico
(non fornito con il sistema a circolazio-
ne forzata)
viene utilizzato negli impianti di produzione di acqua
calda per uso igienico sanitario.
La sua funzione è quella di mantenere costante, al valore im-
postato, la temperatura dell’acqua miscelata inviata all’utenza
al variare delle condizioni di temperatura e di pressione di ali-
mentazione dell’acqua calda e fredda in ingresso oppure della
portata prelevata.
In sostanza può accadere che l’acqua sanitaria contenuta nel
bollitore solare sia ad una temperatura troppo alta (es. 60°C)
e che quindi per evitare ustioni fisiche occorre mettere un mi-
scelatore termostatico che misceli l’acqua calda con dell’acqua
fredda, al fine di ottenere una temperatura ottimale di utilizzo
(es. 40°C-45°C).
1.12 Vaso d’espansione solare
I vasi d’espansione solari devono essere con la membrana in
nitrile, in quanto il fluido termovettore che circola nel circuito
primario è composto da acqua e antigelo propilenico atossico.
d
È VIETATO
Non vanno assolutamente bene i vasi d’espansione
“universali” con la membrana in butile e quelli “riscal-
damento” con la membrana in SBR in quanto l’antige-
lo rischierebbe di danneggiarli (essendo una sostanza
molto aggressiva).
L’impianto solare a circolazione forzata
Easy System
viene forni-
to con vaso espansione 18 litri con membrane in nitrile.
Fig. 10
DESCRIZIONE:
Vasi d’espansione:
litri 18 a membrana fissa in gomma nitrile.
Flangia:
in acciaio al carbonio zincata aggraffata.
Pressione:
max: 6 bar
Raccordo:
3/4”

13
IT
2.1 Regole generali
a
ATTENZIONE
– L’installazione deve essere conforme alle norme lo-
cali in vigore per gli impianti idraulici ed elettrici.
–La rimozione dell’imballo dello scaldacqua solare
deve essere effettuata nel luogo dell’installazione
per la protezione dell’apparecchio dagli urti durante
il trasporto, facendo attenzione a non appoggiare il
peso dei collettori sui raccordi di collegamento dei
tubi.
– Fino al completamento dell’installazione i cristalli
dei collettori devono rimanere coperti fino al riem-
pimento del boiler con acqua sanitaria, in modo da
evitare l’ebollizione del liquido di riempimento o la
rottura dei cristalli.
– Si devono inoltre rimuovere i tappi protettivi di pla-
stica dai raccordi di collegamento del boiler e dei
collettori.
2.1.1 Punto di installazione
Prima di procedere l’installatore bisogna scegliere accurata-
mente il luogo di installazione (in accordo con il cliente).
Prima dell’installazione dell’impianto solare bisogna scegliere
bene il punto e controllare se la superficie di posizionamento
dell’apparecchio può sostenere il peso dell’impianto.
2.1.2 Indicazioni generali sul posizionamento
La corretta scelta dell’inclinazione e dell’orientamento in rela-
zione al luogo di installazione e al periodo di massima produzio-
ne richiesta, costituisce un fattore fondamentale per il massimo
rendimento del sistema solare.
I pannelli solari devono essere orientati in modo che la loro su-
perficie sia orientata verso il Sud geografico nell’emisfero del
Nord (Nord geografico nell’emisfero del Sud), e cioè siano sem-
pre orientati verso l’equatore.
Le deviazioni dall’orientamento significano riduzione del rendimen-
to dell’impianto
.
Se la deviazione dall’orientamento corretto è inevitabile, biso-
gna correggere il rendimento del sistema aumentando la su-
perficie dei collettori in base ad uno studio di valutazione delle
condizioni specifiche.
Dato che l’angolo di incidenza della radiazione solare cambia
con la stagione e con il luogo di installazione del sistema, l’an-
golo di inclinazione dei collettori deve essere quasi uguale alla
latitudine del luogo di installazione. Con questa inclinazione si
ottiene la massima produzione di energia su base annuale.
a
ATTENZIONE
È necessario evitare l’ombreggiatura del sistema da
alberi, edificio altri ostacoli in modo da assicurare al-
meno 4 ore di esposizione completa della superficie
dei collettori alla radiazione solare durante il periodo
di mezzo-giorno.
2.1.3 Particolarità di installazione
Qualora non vi fosse compatibilità tra la superficie di installazio-
ne e l’attrezzatura standard fornita con il sistema, deve essere
utilizzato un tipo diverso di attrezzatura.
a
ATTENZIONE
– La responsabilità dell’attrezzatura scelta ricade
sull’installatore. L’azienda non è in alcun caso re-
sponsabile.
–Spetta all’installatore proporre e installare, previo
accordo con il cliente, l’attrezzatura differente ne-
cessaria.
2.1.4 Condizioni atmosferiche particolari
Nelle regioni caratterizzate da elevata nevosità è necessario as-
sicurarsi che la neve venga tempestivamente rimossa. In questo
caso e in quello di regioni interessate da tempeste, vento forte,
acquazzoni, cicloni e tornado il sistema deve essere posizionato
sul tetto nel modo più stabile possibile ed essere serrato con
ulteriori fasce metalliche.
a
ATTENZIONE
Nelle aree in cui si verificano queste condizioni e si
osservano chicchi di grandine di diametro superiore
a 20 mm, si raccomanda di stipulare un’assicurazione
sullo scaldacqua solare.
2.1.5 Tubazioni
Il percorso delle tubature e dei cavi deve essere concordato tra
l’installatore e il cliente, in modo da garantire l’adeguata instal-
lazione del sistema solare in conformità alle norme locali sugli
impianti idrici ed elettrici.
2 INSTALLAZIONE

14
IT
2.1.6 Liquido antigelo
Lo speciale mezzo di trasferimento del calore utilizzato nel cir-
cuito chiuso protegge il sistema dal congelamento e dall’accu-
mulo di sale all’interno dei tubi del collettore. L’intercapedine
in cui ha luogo la circolazione del mezzo di trasferimento del
calore non comunica con il serbatoio per l’accumulo dell’acqua.
Il fluido termico deve essere miscelato con acqua, nella percen-
tuale necessaria a proteggere il sistema.
Nel circuito primario, il fluido termovettore inserito è composto
da una miscela di acqua e glicole propilenico inibito atossico per
uso alimentare al fine di evitare che si ghiaccino i collettori so-
lari e le tubazioni all’esterno. La percentuale minima di glicole
da inserire è del 40%, in quanto in questa percentuale l’inibito-
re alla corrosione contenuto nell’antigelo, evita che la sostanza
inacidisca in breve tempo (e che quindi diventi aggressiva con le
componentistice dell’impianto).
L’antigelo è fornito con in taniche da 10 kg (cod. 8106094).
CARATTERISTICHE
Peso specifico a 15°C
1,053
Colore Incolore
Aspetto Liquido
Punto di ebollizione 160°C a 760 mmHg
Acqua % peso 3,2
Punto di congelamento al 50% in acqua -34°C
pH (50% volume) 9,0
Schiumaggiamento ml/s 40/02
Prova di resistenza alla corrosione con i
vari tipi di metalli eccellente secondo metodo
ASTM D
Resistenza alle acque dure Nessun precipitato
Alcalinità di riserva ml HCL 0,1 N
a
ATTENZIONE
– La società non si assume alcuna responsabilità de-
rivante da un’installazione inadeguata o da un utiliz-
zo scorretto dei componenti impiegati per l’installa-
zione dello scaldacqua solare.
–L’utilizzo di acqua o di altro liquido inappropriato
può determinare l’annullamento della garanzia.
– A installazione completata, l’area di esecuzione del
lavoro deve essere ripulita e riordinata. Il modulo
della garanzia deve essere compilato, firmato dal
cliente e subito spedito alla società. Il cliente deve
compilare anche la lista di controllo fornita dalla
società.
2.2 Misure generali di prevenzione
a
ATTENZIONE
– Durante l’installazione dei sistemi termici solari e
delle relative tubazioni rispettare le istruzioni sulla
prevenzione degli incidenti e le regole di sicurezza.
– Tenere il posto di lavoro sgombro e privo di oggetti
che possono ostacolare l’esecuzione dei lavori.
– Non lasciare che i bambini, gli animali e altre per-
sone vengano a contatto con gli strumenti o si avvi-
cinino al posto di lavoro. Questa regola deve essere
rispettata, soprattutto in caso di rinnovamento di
edifici già esistenti.
– Conservare il liquido antigelo in un posto sicuro lon-
tano dalla portata dei bambini.
–Durante l’esecuzione di lavori di manutenzione, as-
sistenza o modifica dell’installazione rimuovere i
dispositivi e gli strumenti elettrici del collettore di
corrente oppure proteggerli da un’eventuale attiva-
zione accidentale.
– Utilizzare esclusivamente gli strumenti previsti per
questo specifico sistema solare. L’uso di altri com-
ponenti o di strumenti inadeguati può provocare in-
cidenti.
Requisiti relativi al personale
– L’installazione dei sistemi solari termici può essere effettuata
esclusivamente da società specializzate e personale adde-
strato in possesso dell’apposita autorizzazione.
–I lavori agli impianti o ai conduttori elettrici devono essere
eseguiti esclusivamente da elettricisti addestrati e specializ-
zati.
Dispositivi di protezione individuali
– Indossare gli occhiali di protezione, un’adeguata uniforme da
lavoro, le scarpe e il caschetto di protezione, nonché un’appo-
sita retina per capelli lunghi.
–Non indossare vestiti ampi o gioielli, poiché potrebbero impi-
gliarsi nelle parti mobili.
–Se nonostante l’uso degli occhiali di protezione il liquido an-
tigelo dovesse venire a contatto con gli occhi, sciacquare ab-
bondantemente con acqua tenendo gli occhi ben aperti.
–Indossare il caschetto di protezione durante i lavori di instal-
lazione eseguiti al livello o al di sopra del livello della testa.
Installazione del bollitore
– Per il trasporto, il montaggio e l’installazione del bollitore uti-
lizzare sollevatori a forche adatti alle dimensioni e al peso del
boiler.
– Proteggere la superficie smaltata dagli urti che potrebbero
verificarsi durante il trasporto e l’installazione.
– A causa del peso del bollitore esiste il rischio di incidenti. As-
sicurarsi che la capacità portante del piano su cui sarà instal-
lato il bollitore sia adeguata, anche a bollitore pieno.
2.3 Protezione contro i fulmini
Le parti metalliche dell’intero sistema sono conformi ai requisiti
generali della normativa ELOT 1197 e agli speciali requisiti di
protezione contro i fulmini delle normativa ELOT 1412 che pren-
de in considerazione le condizioni ambientali e l’altitudine.

15
IT
2.4 Tipologie d’installazione dei collettori
Su tetto inclinato parallelamente alla falda, sopra alle tegole.
Fig. 11
Tetto inclinato parallelamente alla falda, ad incasso nelle tegole.
Fig. 12
Su tetto piano.
35°
Fig. 13
2.4.1 Raccorderia di connessione
Per il collegamento dei collettori solari occorre utilizzare la rac-
corderia di collegamento che
Sime
mette a disposizione a se-
conda delle tipologie di installazione.
Descrizione
Kit di connessione per sistema solare a circolazione forzata per
il collegamento dei collettori solari composto da:
– raccorderia in bronzo,
– bocchettoni speciali in ottone sferici in tre pezzi a tenuta me-
tallica (escluso kit per 1 collettore),
–sfiato con intercettazione a tenuta fino a 200°C,
– guaina portasonda in rame (per la prima batteria).
2.4.2 Sistemi di fissaggio
Per il fissaggio dei collettori
Sime
mette a disposizione le se-
guenti tipologie di telaio: sulla falda in parallelo sopra alle tego-
le, ad incasso nelle tegole e su tetto piano.
2.4.2.1 Montaggio collettori sulla falda in parallelo so-
pra alle tegole (.1-6 FA)
Indicazioni per la scelta: la scelta di posizionare i collettori sola-
ri parallelamente alla falda, favorisce l’estetica a discapito della
resa invernale.
Descrizione
Telaio di supporto in alluminio per tetto a falda, fissaggio sot-
totegola (quindi senza forare la tegola stessa) su copertura con
sottomanto in latero cemento oppure in legno, preforato e com-
pleto di bulloneria da assemblarsi in opera.
2.4.2.2 Montaggio collettori sulla falda in parallelo ad
incasso nelle tegole (1-6 I)
Indicazioni per la scelta: la scelta di posizionare i collettori sola-
ri parallelamente alla falda, favorisce l’estetica a discapito della
resa invernale.
Descrizione
Telaio per il posizionamento dei collettori incassati nel manto
di copertura in sostituzione alle tegole nella zona di ubicazione
dei pannelli solari, composto da lamiere di alluminio ad incastro
di facile installazione per la tenuta alla pioggia, scossalina infe-
riore di piombo sagomabile, staffette prepiegate in inox, pezzi
speciali in alluminio, completo di bulloneria da assemblarsi in
opera.
2.4.2.3 Montaggio collettori su tetto piano con inclina-
zione regolabile (.1-6 FA)
Indicazioni per la scelta: inclinazione regolabile consigliata per
strutture utilizzate tutto l’anno.
Descrizione
Telaio di supporto per tetto piano o per terrazzo o per fissaggio a
terra e completo di bulloneria da assemblarsi in opera.

16
IT
2.5 Requisiti generali di installazione
2.5.1 Orientamento collettori
Il collettore solare, per una resa ottimale, deve essere rivolto
verso SUD. Una deviazione di 15-20° è accettabile.
Raddoppiando all’in-
circa la superficie
Raddoppiando all’in-
circa la superficie
Aumentando la
superficie Aumentando la
superficie
SUD ±10
SUD/OVEST SUD/EST
NORD/ESTNORD/OVEST
NORD
OVEST EST
SUD
Fig. 14
a
ATTENZIONE
Deviazioni oltre i 20° richiedono una compensazione
usando un collettore con una superficie più grande.
2.5.2 Inclinazione collettori
L’angolo di inclinazione ottimale del collettore per ottenere la
massima resa dovrebbe essere uguale alla latitudine in cui si
installa l’impianto. Per un utilizzo annuale, si utilizza in Italia il
traliccio inclinato a 35° (esempio: per abitazioni civili).
35°
90°
Fig. 15
Esempio: mezza stagione (ottimo compromesso)
a
ATTENZIONE
Usare l’inclinazione di traliccio più vicina a questo an-
golo.
2.5.3 Posizionamento collettori
I collettori solari possono essere installati in varie posizioni sul-
la copertura o intorno alla casa ed in varie configurazioni.
È importante assicurarsi che il collettore riceva i raggi del sole,
senza alcuna interferenza di alberi e costruzioni vicine anche
nelle peggiori condizioni (inverno), altrimenti si dovrà sopperire
al mancato irraggiamento aumentando la superficie dei collet-
tori.
Esempio: in figura errore di installazione, il collettore non riceve
sole.
Fig. 16
Se presenti più schiere di collettori solari verificare che non si
facciano ombra tra di loro, rispettando le indicazioni progettuali
(vedi esempio sottostante).
Prima di prendere ogni decisione riguardo la posizione è impor-
tante conoscere i regolamenti emanati dalle autorità locali; nello
Stato Italiano, a meno di vincoli paesaggistici o monumentali ba-
sta fare una semplice comunicazione agli uffici tecnici competenti
.
Esempio: in figura ombra tra schiere con collettori installati a
35° (calcolo riferito alla città di Verona).
35°
540
220
162
35°
220
Fig. 17
2.6 Sistema solare
2.6.1 Dimensionamento del sistema
Le dimensioni del sistema sono in funzione del consumo dell’ac-
qua calda e dai mq riscaldati dall’impianto a bassa temperatura
(solo per gli impianti combinati).
La scelta dipende dal tipo di clima e dalle persone componenti
il nucleo familiare; da ciò si determinerà la misura del serbatoio
e dei collettori.
2.6.2 Sistema solare produzione acqua calda sanitaria
Soluzione ideale per singole unità abitative di nuova costruzio-
ne, con integrazione da parte di caldaia solo riscaldamento.
2.6.3 Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento generale degli impianti solari a
circolazione forzata è il seguente: il sole riscalda il fluido ter-
movettore e l’energia viene trasferita dal pannello al bollitore
attraverso l’ausilio di una pompa. Nel bollitore, attraverso il ser-
pentino, il calore viene ceduto all’acqua sanitaria che si riscalda.
I sistemi solari a circolazione forzata sono usati per la pro-
duzione di acqua calda sanitaria. Costituiscono una proposta
ecologica ed una soluzione energetica efficiente, combinando
rendimento elevato, autonomia, design, facilità di installazione
e risparmio economico, riducendo considerevolmente il costo
rappresentato dal consumo di fonti energetiche tradizionali.

17
IT
Gli automatismi del sistema controllano continuamente la dif-
ferenza di temperatura tra i collettori solari e il bollitore e for-
niscono i relativi comandi in moda da assicurare la fornitura
ininterrotta di acqua calda in base alle regolazioni del circuito.
Il termostato differenziale è elettricamente programmato in
modo da controllare il differenziale termico ed è fornito di tasti
di interfaccia e di display dove vengono visualizzati i parametri
ed i messaggi. È dotato inoltre di:
– sistema di funzionamento di protezione antigelo del circuito
chiuso;
– sistema di funzionamento di protezione del circuito chiuso da
surriscaldamento.
Quando la temperatura dei collettori solari è maggiore di quella
del bollitore di 6-10°C, viene attivato il circolatore del sistema
solare (differenziale termico di avviamento). Il circolatore inter-
rompe il suo funzionamento quando la differenza di tempera-
tura scende ai 2°C (isteresi). In caso di inerzia del sistema può
essere emesso un comando di funzionamento ad una fonte di
energia ausiliaria (elettrica o riscaldamento centrale).
Tutti i componenti necessari per il collegamento sono inclusi
nell’imballo.
COLLETTORE SOLARE
SimeSol 230
SB
S2
Acqua calda
sanitaria
Termosolis
S1
Acquedotto
COMPONENTI COMPRESI NEL KIT EASY SYSTEM
Tanica antigelo
da 10 litri
Vaso solare
Gruppo solare
COMPONENTI COMPRESI NEL KIT EASY SYSTEM
Acqua calda
sanitario
COLLETTORE SOLARE
Acquedotto Tanica antigelo
da 10 litri
Gruppo solare
TermoSolis
Vaso solare
Fig. 18
Tutti i componenti sono adatti per miscela di acqua - propile-
noglicole.
In riferimento allo schema di seguito riportato:
– La centralina solare TermoSolis a tre sonde serve sia per
azionare la pompa di trasferimento dell’energia dai collettori
solari al bollitore, dove viene ceduta attraverso il serpentino
fisso, e sia, eventualmente, per azionare la valvola motoriz-
zata automatica che devia il flusso della caldaia dall’impianto
di riscaldamento al serpentino per l’integrazione all’interno
del bollitore.
– La centralina confronta la temperatura letta dalla sonda “S1”
nel collettore solare con quella letta dalla sonda “S2” nella
parte bassa del bollitore.
– Quando la temperatura del collettore è più alta rispetto a
quella del bollitore, di un DT impostabile sulla centralina, dà
il segnale alla pompa del circuito solare in modo che possa
trasferire l’energia.
– Quando ciò non è verificato la centralina elettronica non dà il
segnale alla pompa altrimenti l’energia accumulata nel bolli-
tore verrebbe trasferita al pannello e dispersa.
– In tal caso la caldaia tramite la sonda “SB” interviene garan-
tendo la temperatura dell’acqua sanitaria.

18
IT
2.7 Montaggio
2.7.1 Collettori solari
Per un utilizzo annuale, si utilizza in Italia il traliccio inclinato a
35° (esempio: per abitazioni civili).
È consigliabile tenere coperti i collettori fino a quando non si
mette in funzione l’impianto al fine di evitare possibili danni all’i-
solamento per le alte temperature raggiungibili (fino a 200°C) e
durante lunghi periodi di fermo impianto.
Per coprire i pannelli solari, si consiglia di utilizzare i cartoni
d’imballo dei collettori stessi o in alternativa dei teli ombreg-
gianti per orti.
Durante il serraggio dei raccordi al collettore solare, bloccare i
quadrelli degli attacchi con una chiave inglese (o con una pinza)
per opporre forza contraria, al fine di evitare torsioni alla testata
del fascio tubiero del pannello.
a
ATTENZIONE
L’eventuale rottura per torsione del fascio tubiero non
è coperta da garanzia.
È consigliabile far scorrere dell’acqua (dall’alto verso il basso)
all’interno dei collettori e degli scambiatori dei bollitori prima di
installarli per pulirli da eventuali residui di lavorazione.
2.7.2 Giunzioni, raccorderia di collegamento
Per le tenute dei filetti del circuito primario, soprattutto quelle
situate all’esterno, si consiglia o di utilizzare del sigillante ana-
erobico che resista a temperature superiori a 150 °C o di utiliz-
zare la canapa (per la tenuta meccanica) combinata con il teflon
ad alta densità per vapore (per la tenuta idraulica).
Le giunzioni dei tubi di rame del circuito primario devono essere
fatte mediante brasatura o mediante raccordi meccanici in ot-
tone con tenuta ad ogiva metallica. Evitare i raccordi con tenuta
ad o-ring, perché tale materiale con le alte temperature rischie-
rebbe di danneggiarsi (a meno di non impiegare o-ring speciali
per impianti solari).
Le giunzioni delle tubazioni in acciaio inox devono essere fatte
tramite cartellatura con i raccordi e le guarnizioni per alta tem-
peratura fornite nell’apposito kit.
Utilizzare raccorderia in bronzo od ottone a contatto con il pan-
nello, al fine di evitare problemi di corrosione dovute a correnti
galvaniche.
Esempio di installazione della raccorderia di collegamento dei
collettori solari. Fare comunque sempre riferimento alle istru-
zioni riportate nello schema di impianto allegato al materiale
ordinato, per vedere come montare la raccorderia di collega-
mento dei pannelli solari.
L
’entrata fredda dei collettori solari deve essere in BASSO a
destra o in BASSO a sinistra della batteria di collettori; l’uscita
calda deve essere in ALTO dalla parte opposta, cioè se entriamo
in basso a sinistra dobbiamo uscire in alto a destra e viceversa.
2.7.3 Tubazioni isolamento
I tubi che collegano il collettore con il gruppo di regolazione so-
lare o il bollitore, devono essere in rame o in acciaio inox.
d
È VIETATO
Le tubazioni non dovranno mai essere in acciaio zin-
cato per problemi di correnti galvaniche e di incom-
patibilità con l’antigelo e non dovranno mai essere in
multistrato per problemi dovuti alle alte temperature
raggiungibili.
Tutte le tubazioni del circuito primario devono essere ben iso-
late per limitare al massimo le dispersioni termiche. Il tratto di
tubazioni vicino al collettore solare deve essere isolato con del
materiale che resista a temperature vicine ai 150 °C.
Le tubazioni di collegamento possono essere in Inox o in rame.
Se sono in rame si consiglia di braserle forte (castolin, lega ar-
gento...) per garantire la tenuta ad alte temperature.
Per le tubazioni in rame di impianti domestici, si consiglia una
coibentazione mediante elastomero espanso specifico per
impianti solari spessore minimo 19 mm (comunque secondo
quanto previsto dalle normative vigenti) resistente agli agenti
atmosferici e rivestito in opera mediante nastro di alluminio
adesivo per il tratto esposto alle intemperie, oppure per impian-
ti medio-grandi si consiglia una coibentazione in lana di roccia
spessore 40 mm (comunque secondo quanto previsto dalle nor-
mative vigenti) rivestito con lamierino di alluminio per la parte
esposta alle intemperie e in PVC per la parte situata all’interno
del fabbricato.
Le tubazioni dai collettori solari fino al collegamento con il grup-
po solare e poi con lo scambiatore, dovranno essere sempre in
discesa, non dovranno quindi esserci punti in cui le tubazioni
risalgono, dopo che sono scese, verso l’alto per evitare che si
formino delle risacche d’aria e che quindi l’impianto non possa
funzionare.
INGRESSO
FREDDO
USCITA
CALDA
USCITA
CALDA
USCITA
CALDA
INGRESSO
FREDDO
USCITA
CALDA
INGRESSO
FREDDO
INGRESSO
FREDDO
Fig. 19

19
IT
Se comunque, per motivi strutturali, si dovessero costruire del-
le “Cuspidi”, occorrerà inserire delle valvole di sfiato, sia sulla
mandata che sul ritorno.
80
1200 1 2 0
20
40
60
°C 80
100
-
+
+
0
20
-
60
°C40
-
+
100
-
+
COLLETTORE SOLARE
CUSPIDE
ALLO SCAMBIATORE
SOLARE
GRUPPO DI
REGOLAZIONE SOLARE
Fig. 20
2.7.4 Vasi espansione solari
I vasi di espansione devono essere di dimensioni adeguate per
poter contenere I volumi supplementari della miscela acqua –
antigelo, generati dalla dilatazione termica e dal vapore, che si
potrebbero verificare nel collettore. Le membrane nei vasi di
espansione devono essere idonee per la pressione massima di
scarico erogata dalla valvola di sicurezza (6 bar) e devono essere
resistenti alla miscela acqua – antigelo (fluido termovettore).
Controllare che la pressione di precarica del vaso d’espansione
sia di circa 0,3 bar in meno rispetto alla pressione di caricamen-
to a freddo dell’impianto.
2.7.5 Miscelatore termostatico
Il miscelatore termostatico deve essere installato in uscita dal
bollitore sanitario, prima che l’acqua vada all’utenza (per evita-
re ustioni alle persone), secondo quanto riportato nello schema
d’impianto allegato (vedi esempio a lato).
Per una corretta miscelazione è importante che la pressione del
circuito acqua calda e la pressione del circuito acqua fredda non
siano molto diverse tra di loro.
S3
S2
MISCELATORE
Acqua
fredda
sanitaria
dalla rete
Acqua
calda
sanitaria
All’utilizzo
miscelata
All’utilizzo
Dalla rete
Vaso di
espansione
sanitario
Valvola a sfera
per bilanciamento
circuito
Bollitore solare
Circuito
solare
Fig. 21
2.7.6 Collegamento dispositivi elettrici
L’installazione delle sonde di temperatura della centralina e la
posa dei rispettivi cavi possono essere realizzati dall’installato-
re idraulico; mentre il collegamento alla rete 220 V, l’alimenta-
zione del circolatore solare e delle valvole motorizzate devono
essere eseguiti da un elettricista abilitato, come previsto dalla
normativa vigente, rispettando le istruzioni specifiche allegate
con la fornitura dell’impianto.
Per evitare malfunzionamenti delle sonde, si consiglia di:
– Non posare i cavi delle sonde di temperatura in una tubazione
dove è già posata una linea a 220 Volt.
– Utilizzare dei cavi schermati.
– Per estendere il cavo della sonda collettori utilizzare del cavo
che resista alle alte temperatura (es. cavo siliconico).
a
ATTENZIONE
Si consiglia di collegare il traliccio di supporto dei
collettori solari e le tubazioni all’impianto di massa a
terra della casa

20
IT
3 MESSA IN FUNZIONE
3.1 Caricamento impianto
3.1.1 Pulizia del circuito solare
Per la pulizia e il riempimento si utilizzano i due rubinetti nel
gruppo solare, uno di riempimento e l’altro di scarico, separati
da una valvola di intercettazione. Per un miglior funzionamento
bisogna cercare di posizionare i rubinetti contenuti nel gruppo
solare nel punto più basso dell’impianto. Eventualmente inseri-
re un 3° rubinetto nel punto più basso dell’impianto, da utilizza-
re per svuotare completamente l’impianto.
Prima di riempire l’impianto con la miscela di acqua e antigelo
bisogna risciacquarlo facendovi circolare dell’acqua. Si aspor-
tano in questo modo dal circuito solare i residui di lavorazione.
–Aprire il rubinetto (A) e collegarlo con un tubo di gomma a un
rubinetto dell’acqua fredda
– Aprire il rubinetto (B) e collegarlo con un tubo di gomma a uno
scarico dell’acqua.
– Chiudere la valvola di intercettazione (V).
– Chiudere tutti i rubinetti di intercettazione prima delle valvole
di sfiato automatiche oppure tutte le valvole di sfiato manuali.
– Aprire ora il rubinetto dell’acqua e lasciare scorrere l’acqua
nel circuito solare per alcuni minuti con forza.
– Se si esegue questa operazione quando le condizioni atmo-
sferiche presentano rischio di gelo, fare particolare atten-
zione al successivo svuotamento del collettore per evitare la
formazione di ghiaccio e la conseguente rottura del pannello.
CARICO
SCARICO
Fig. 22
Se i collettori non vengono messi in esercizio per lunghi periodi
consigliamo di scollegarli dal resto dell’impianto in modo da fare
scorrere liberamente l’aria all’interno e di coprirli con del telo
ombreggiante per orti per evitare che si surriscaldino troppo.
3.1.2 Controllo della tenuta
Concludere la fase di risciacquo chiudendo il rubinetto (B) e far
salire la pressione all’interno del circuito solare fino a raggiun-
gere una pressione pari a 0,2 bar in meno rispetto alla taratura
della valvola di sicurezza (per esempio valvola sicurezza 6 bar,
prova da fare a 5,8 bar).
– Chiudere il rubinetto (A) e quindi chiudere anche il rubinetto
dell’acqua.
– Aprire il rubinetto di intercettazione (V).
– Impostare nella centralina il funzionamento manuale della
pompa del circuito solare, aprire i rubinetti d’intercettazione
delle valvole di sfiato e far uscire tutta l’aria dal circuito sola-
re, agendo anche manualmente:
–in copertura, togliendo il tappino della valvola di sfiato
e facendo pressione con la punta di un cacciavite;
– in centrale termica, tramite il degasatore contenuto
nel gruppo solare.
– Verificare nuovamente la pressione ed eventualmente ripri-
stinare aprendo il rubinetto (A) e il rubinetto dell’acqua.
–Controllare a vista accuratamente tutti i tubi e i raccordi, per
verificare che non presentino perdite e lasciare l’impianto in
pressione per qualche ora per verificare eventuali cali di pres-
sione.
L’impianto può essere fatto funzionare per un periodo in prova
con solo acqua in circolo per verificare adeguatamente la pre-
senza di eventuali perdite, se le condizioni atmosferiche non
presentano il rischio di gelo.
a
ATTENZIONE
È successo spesso che impianti nuovi gelino perché il
proprietario ha comprato l’antigelo ma non l’ha inse-
rito nell’impianto. Per evitare questi problemi assicu-
rarsi che venga inserito effettivamente l’antigelo.
3.1.3 Svuotare il circuito solare
Collegare entrambi i rubinetti mediante tubi di gomma in un
secchio per lo scarico e far svuotare l’impianto. La quantità di
acqua può essere misurata e utilizzata per la preparazione della
miscela di acqua e glicole. Per permettere lo svuotamento è ne-
cessario tenere aperte le valvole di sfiato per far entrare l’aria,
eventualmente fare pressione con un cacciavite per facilitare
l’operazione.
a
ATTENZIONE
È necessario assicurarsi che tutta l’acqua caricata nel
circuito sia fuoriuscita dall’impianto, per evitare che
possa gelare e danneggiare il pannello.
3.1.4 Riempire il circuito solare
Prima di riempire il circuito, bisogna verificare la pressione di
precarica del vaso di espansione con un manometro o con una
pompa per bicicletta, che deve essere circa 0,3 bar in meno ri-
spetto alla pressione di caricamento a freddo dell’impianto.
Se si prevede di usare l’antigelo, si devono mescolare l’acqua e
il glicole in un contenitore prima di essere caricati nell’impianto.
La percentuale di glicole dipende dalla temperatura minima che
si può raggiungere nella zona dove verrà installato l’impianto
(ricavabile dai dati storici relativi alle temperature minime della
zona). Tale temperatura deve essere ridotta di almeno altri 10°C
perché il pannello si può raffreddare di circa 6-7°C in più della
temperatura ambiente.
Per stare in sicurezza, integrare antigelo fino a raggiungere un
volume di quest’ultimo pari a 40% della miscela totale (e non
inferiore, indipendentemente dal grado di protezione, al fine di
avere un’efficace funzione inibitrice alla corrosione delle tuba-
zioni).
a
ATTENZIONE
L’eventuale rottura da ghiaccio non è coperta da ga-
ranzia.
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