V2 ATRIS-700 User manual

Value moves the world
ZIS411
IL 439-1
EDIZ. 18/10/2017
ATRIS
I
ATTUATORE ELETTROMECCANICO
PER PORTE SEZIONALI E
BASCULANTI
GB
ELECTROMECHANICAL ACTUATOR
FOR SPRING
AND COUNTERWEIGHT BALANCED
DOORS
F
OPERATEUR ELECTROMECANIQUE
POUR PORTES SECTIONNELLES ET
BASCULANTES
E
MOTOR DE TECHO
ELECTROMECÁNICO PARA
PUERTAS SECCIONALES Y
BASCULANTES

374 mm
218 mm 113 mm

ITALIANO
- 1 -
INDICE
1 - AVVERTENZE IMPORTANTI ..................................................1
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA
TIPOLOGIA DI UTILIZZO...............................................2
1.2 - SMALTIMENTO ...........................................................3
1.3 - ASSISTENZA TECNICA ................................................3
1.4 - DICHIARAZIONE UE DI CONFORMITÀ .........................3
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE .............................................3
3 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE ...............................................4
4 - MONTAGGIO DEL PROFILATO GUIDA .................................5
5 - MONTAGGIO DEL MOTORE SUL PROFILATO .......................6
6 - INSTALLAZIONE ..................................................................6
7 - SBLOCCO DELL’AUTOMAZIONE..........................................7
8 - CENTRALE DI COMANDO...................................................8
8.1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI .........................................8
8.2 - SOSTITUZIONE DEL FUSIBILE .......................................9
8.3 - INGRESSO DI ATTIVAZIONE.........................................10
8.4 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE.................................10
8.5 - STOP / COSTA DI SICUREZZA......................................10
8.6 - USCITA LAMPEGGIANTE / SPIA...................................11
8.7 - LUCE DI CORTESIA .....................................................11
8.8 - ANTENNA...................................................................11
8.9 - ALIMENTAZIONE.........................................................11
8.10 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA .................................11
8.11 - RICEVITORE AD INNESTO..........................................12
8.12 - INTERFACCIA ADI.....................................................12
9 - PANNELLO DI CONTROLLO .................................................13
9.1 - DISPLAY .....................................................................13
9.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE................13
10 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE .............14
10.1 - PROGRAMMAZIONE DEI FINECORSA........................14
10.2 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DELLA FORZA........15
10.3 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT ............15
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI ..................................16
11.1 - CONTATORE TOTALE DI CICLI...................................16
11.2 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ
DI MANUTENZIONE...................................................16
12 - PROGRAMMAZIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO ....17
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO......................................21
1 - AVVERTENZE IMPORTANTI
mE’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di
procedere all’installazione in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la
manutenzione.
L’AUTOMAZIONE DEVE ESSERE REALIZZATA IN CONFORMITÀ
ALLE VIGENTI NORMATIVE EUROPEE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L’installatore deve provvedere all’installazione di un
dispositivo (es. interruttore magnetotermico omologato) che
assicuri il sezionamento onnipolare del sistema dalla rete di
alimentazione. La normativa richiede una separazione dei
contatti di almeno 3 mm in ciascun polo (EN 60335-1).
• L’installazione richiede competenze in campo elettrico e
meccanico; deve essere eseguita solamente da personale
qualificato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità
di tipo A sull’installazione completa (Direttiva macchine
2006/42/CE).
• E’ obbligo attenersi alla norma EN 13241-1 ed alle eventuali
prescrizioni nazionali.
• Anche l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve
rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola
d’arte. V2 S.p.A. non si assume nessuna responsabilità nel
caso in cui l’impianto a monte non risponda alle vigenti
normative e sia eseguito a regola d’arte.
• La regolazione della forza di spinta della porta e della
sensibilità agli ostacoli deve essere misurata con apposito
strumento e regolata in accordo ai valori massimi ammessi
dalla normativa EN 12453.
• Tale prova e misurazione sulla forza può essere eseguita solo
da personale specializzato. Rilevando un ostacolo la porta
dovrà arrestare ed invertire il moto (completamente o anche
solo parzialmente, secondo le impostazioni effettuate sulla
logica di comando).
Se la porta non scorre sulla corsa richiesta o se non inverte il
moto rilevando un ostacolo, bisognerà ripetere la regolazione
della sensibilità agli ostacoli. Successivamente ripetere la prova.
Se anche dopo le correzioni effettuate la porta non arresta e
non inverte il modo come invece richiesto dalla normativa, non
potrà continuare a funzionare automaticamente.
• È vietato l’utilizzo di ATRIS in ambienti polverosi e atmosfere
saline o esplosive.
• L’operatore è realizzato soltanto per il funzionamento in locali
asciutti.
• Per salvaguardare l’incolumità delle persone è d’importanza
vitale rispettare tutte le istruzioni
• Conservare con cura questo manuale di istruzioni
• Non permettere ai bambini di giocare con la porta
motorizzata. Tenere il trasmettitore lontano dalla portata dei
bambini!
• Mettere in funzione la porta solo quando tutta l’area è in
vista. Assicurarsi che la zona di movimento della porta,
potenzialmente pericolosa, sia sgombra di ostacoli o persone.
• Non utilizzare l’operatore dopo aver riscontrato la necessità
di riparazioni o lavori di regolazione, perché un guasto
dell’impianto o una porta sbilanciata possono causare lesioni.
• Informare tutte le persone che utilizzano la porta motorizzata
sulle modalità di comando corrette ed affidabili.
• Controllare frequentemente l’installazione, in particolare cavi,
molle e parti meccaniche per segni di usura, danneggiamento
o sbilanciamento.
• La spina deve essere facilmente raggiungibile dopo
l’installazione
• I dati di targa del prodotto sono riportati sull’etichetta
applicata in prossimità della morsettiera per i collegamenti
• Eventuali dispositivi di comando applicati in postazione fissa
(quali pulsanti e simili), devono essere installate nel campo
visivo della porta ad un’altezza di almeno 1,5m da terra.
Montare gli accessori assolutamente lontano dalla portata dei
bambini!
• La segnaletica relativa ai pericoli residui quali lo
schiacciamento, deve essere affissa su un punto ben visibile o
in prossimità del pulsante in postazione fissa.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche
al prodotto senza preavviso; inoltre declina ogni
responsabilità per danni a persone o cose dovuti ad un uso
improprio o ad un’errata installazione.

ITALIANO
- 2 -
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
• La porta possa essere automatizzabile (verificare la documentazione della porta). Inoltre verificare che la struttura della stessa sia solida e
adatta ad essere automatizzata.
• La porta sia dotata di sistemi anticaduta (indipendenti dal sistema di sospensione).
• La porta sia funzionale e sicura.
• La porta si deve aprire e chiudere liberamente senza nessun punto di attrito.
• La porta deve essere adeguatamente bilanciata sia prima che dopo l’automatizzazione: fermando la porta in qualsiaisi posizione non
deve muoversi; eventualmente provvedere ad una regolazione delle molle o dei contrappesi.
• Eseguire il fissaggio del motore in modo stabile utilizzando materiali adeguati.
• Effettuare se necessario, il calcolo strutturale e allegarlo al fascicolo tecnico.
• È consigliabile installare il motoriduttore in corrispondenza del centro della porta, al massimo è consentito lo scostamento laterale di
100 mm necessario per installare l’archetto accessorio 162504 (vedi paragrafo 10 pag.7) .
• Nel caso in cui la porta sia basculante verificare che la distanza minima tra il binario e la porta non sia inferiore a 20 mm.
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
GRUPPO 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
GRUPPO 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
GRUPPO 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
PROTEZIONE A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
PROTEZIONE B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
PROTEZIONE C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
PROTEZIONE D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
PROTEZIONE E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in
modo che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina
in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
TIPOLOGIA DI UTILIZZO DELLA CHIUSURA
TIPOLOGIA DEI COMANDI DI
ATTIVAZIONE
GRUPPO 1
Persone informate
uso in area privata)
GRUPPO 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
GRUPPO 3
Persone informate
(uso illimitato)
Comando a uomo presente A B Non è possibile
Comando a distanza e chiusura
in vista (es. infrarosso)
C oppure E C oppure E C e D oppure E
Comando a distanza e chiusura
non in vista (es. onde radio)
C oppure E C e D oppure E C e D oppure E
Comando automatico
(es. comando di chiusura
temporizzata)
C e D oppure E C e D oppure E C e D oppure E

ITALIANO
- 3 -
1.4 - DICHIARAZIONE UE DI
CONFORMITÀ E DICHIARAZIONE
DI INCORPORAZIONE DI QUASI
MACCHINA
Dichiarazione in accordo alle Direttive: 2014/35/UE (LVD);
2014/30/UE (EMC); 2006/42/CE (MD) ALLEGATO II, PARTE B
Il fabbricante (*) V2 S.p.A., con sede in
Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che: l’automatismo
modello:
ATRIS-700, ATRIS-1000, ATRIS-1000-F
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per porte di garage
• è destinato ad essere incorporato in una porta di garage per
costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di
essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2014/35/UE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE
Direttiva ROHS2 2011/65/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità
competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN),
Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di
incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Giuseppe Pezzetto
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 01/06/2016
1.2 - SMALTIMENTO
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della
vita di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devono
essere eseguite da personale qualificato. Questo prodotto è
costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono essere riciclati,
altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di riciclaggio o
smaltimento previsti dai regolamenti vigenti nel vostro territorio,
per questa categoria di prodotto.
Attenzione! – Alcune parti del prodotto possono contenere
sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse nell’ambiente,
potrebbero provocare effetti dannosi sull’ambiente stesso e sulla
salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo
prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta
separata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai
regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure riconsegnare
il prodotto al venditore nel momento dell’acquisto di un nuovo
prodotto equivalente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale possono
prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimento abusivo di
questo prodotto.
1.3 - ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare
il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al
venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ATRIS-700 ATRIS-1000 ATRIS-1000-F
Alimentazione (V - Hz) 230~ - 50/60 230~ - 50/60 230~ - 50/60
Potenza elettrica massima (W) 100 160 160
Assorbimento in stand-by (W) < 0,5 < 0,5 < 0,5
Superficie porta (m2)< 10 < 15 < 14
Forza di spunto (N) 700 1000 1000
Forza nominale (N) 550 850 600
Velocità massima (cm/s) 12 12 20
Temperatura di esercizio (°C) -20 ÷ +40 -20 ÷ +40 -20 ÷ +40
Ciclo di lavoro (%) 30 30 30
Grado di protezione (IP) 20 20 20
Peso motore (Kg) 12 12 12
Fusibile di protezione T2,5A T2,5A T2,5A

ITALIANO
- 4 -
3 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE
1 4 5
2
3
A E
D
C F
1 4 5
2
3
A E
G
D
B
F
A
B
C
D
E
F
G
1
2
3
4
5
Selettore chiave
Fotocellula interna
Fotocellula esterna
Lampeggiante
Selettore digitale via radio
Coste di sicurezza
Braccio adattatore per porte basculanti a contrappesi
Motore
Trasmettitore
Guida catena / cinghia
Centrale di comando
Modulo ricevitore
COMPONENTI ACCESSORI AGGIUNTIVI
LUNGHEZZA DEL CAVO < 10 metri da 10 a 20 metri da 20 a 30 metri
Alimentazione 230V 2 x 1,5 mm22 x 1,5 mm22 x 2,5 mm2
Fotocellule (TX) 2 x 0,5 mm22 x 0,5 mm22 x 0,5 mm2
Fotocellule (RX) 4 x 0,5 mm24 x 0,5 mm24 x 0,5 mm2
Selettore chiave 2 x 0,5 mm22 x 0,5 mm22 x 0,5 mm2
Costa di sicurezza 2 x 0,5 mm22 x 0,5 mm22 x 0,5 mm2
Lampeggiante 2 x 1,5 mm22 x 1,5 mm22 x 1,5 mm2
Antenna (integrata nel lampeggiante) RG174 RG174 RG174

ITALIANO
- 5 -
4 - MONTAGGIO DEL
PROFILATO GUIDA
1. Estrarre il profilato dall’imballo di
cartone e verificarne l’integrità.
2. Aprire il profilato come indicato nella
figura che segue.
3. Una volta disteso il profilato far scorrere
il profilato di giunzione Rfino alla
posizione limite evidenziata dai due fori
Qsul profilato guidacatena.
4. Regolare la tensione della catena/cinghia
agendo sulla vite a testa esagonale con
una chiave da 10 mm: avvitare il dado
fino a quando la catena/cinghia rimane
sufficientemente tesa.
mATTENZIONE: dopo il
tensionamento della catena/cinghia
assicurarsi che il carrello di traino scorra
liberamente in tutta la lunghezza della
guida.
Eliminare eventuali attriti prima di
procedere con le seguenti fasi di
montaggio. QQ
R

ITALIANO
- 6 -
5 - MONTAGGIO DEL MOTORE SUL
PROFILATO
1. Inserire l’adattatore albero/pignone Bsull’albero del motore.
mATTENZIONE: l’adattatore B ha un verso di inserimento.
Rispettare il verso come indicato in figura.
2. Posizionare il profilato Asul motore: l’adattatore albero/
pignone Bdeve innestarsi nell’apposita sede sul profilato.
Verificare che il profilato vada in battuta sul motore.
3. Posizionare le due staffe omega Csul profilato in
corrispondenza dei fori sulla base del motore.
4. Fissare le due staffe omega con le viti autofilettanti D 6 x 15 in
dotazione.
mIn caso di problemi di spazio, il motore può essere
montato ruotato di 90°.
6 - INSTALLAZIONE
1. Smontare il sistema di chiusura della porta.
2. Misurare l’esatta metà della porta e tracciare dei punti di
riferimento sulla traversa superiore e sul soffitto per facilitare il
posizionamento del profilato guida.
3. Ancorare la staffa Ealla traversa superiore della porta con dei
tasselli Gadatti al tipo di parete
(Ø minimo 8 mm).
4. Agganciare il profilato Aalla staffa Eutilizzando la vite F6x80
in dotazione con il relativo dado autobloccante.
5. Piegare le 2 barre forate He Malla lunghezza desiderata
6. Fissare la barra forata anteriore Halla staffa di fissaggio I
inserita nel profilato, utilizzando le viti L8x20 con i relativi
dadi
7. Fissare la barra forata posteriore Malla staffa omega N,
utilizzando le viti L8x20 con i relativi dadi
8. Seguendo i riferimenti precedentemente tracciati sul soffitto
individuare i punti di fissaggio per barre H e M; forare e
utilizzando dei tasselli Oadatti al tipo di soffitto (Ø minimo 8
mm) ancorare l’automazione.
C
D
A
B
E
F
G
A
I
LN
L
H
O
O
O
OM

ITALIANO
- 7 -
7 - SBLOCCO DELL’AUTOMAZIONE
Per sbloccare l’automazione dall’interno è sufficiente tirare il
pomello verso il basso.
In seguito accompagnare manualmente il movimento della porta.
mATTENZIONE: non usare il pomello per aprire la porta.
È vietato appendere oggetti al cordino di sblocco.
Se non ci sono accessi secondari al garage si consiglia
l’installazione del dispositivo di sblocco dall’esterno
(cod. 162518)
mATTENZIONE: se la porta viene sbloccata per essere
aperta, quando viene chiusa si blocca automaticamente per
motivi di sicurezza.
Se l’alimentazione di rete non è disponibile, la porta potrà
essere riaperta solo agendo nuovamente sul pomello
sblocco.
Per sbloccare l’automazione dall’esterno installare il kit di sblocco
accessorio codice 162518.
9. Solo per porte sezionali e basculanti a molle
Fissare la piastra di traino Psulla parte superiore della porta
rispettando i riferimenti precedentemente tracciati.
Unire la barra forata Qe il braccio curvo R utilizzando 2
bulloni 6x15 e relativi dadi. Unire il braccio curvo Re la
piastra di traino Putilizzando il perno con testa cilindrica con
l’apposita coppiglia.
10. Solo per porte basculanti a contrappesi
Fissare il braccio ad archetto 162504 sulla parte superiore della
porta seguendo i riferimenti precedentemente tracciati.
Le due piastre di ancoraggio (inferiore e superiore)
dell’archetto 162504 devono essere sullo stesso piano, in caso
contrario aggiungere degli spessori.
Collegare la barra forata Qalla barra forata del braccio ad
archetto Sutilizzando 2 bulloni 6x15 e i relativi dadi.
I
L
Q
R
P
S
Q

ITALIANO
- 8 -
8 - CENTRALE DI COMANDO
La PD22 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
facile programmazione, il costante monitoraggio dello stato
degli ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
impostazione dei parametri di funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica è caratterizzata dal
completo isolamento elettrico tra la parte di circuito digitale e
quella di potenza.
Altre caratteristiche:
• Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della
centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
• Rilevamento degli ostacoli mediante monitoraggio della
corrente sui motori (amperometrica) ed encoder.
• Memorizzazione della posizione dei finecorsa.
• Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste) prima di
ogni apertura.
• Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi alla
sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la funzione
dal relativo menu.
• Uscita in bassa tensione utilizzabile per una lampada spia o per
un lampeggiante a 24V
• Luce di cortesia a LED integrata.
• Funzione ENERGY SAVING
mATTENZIONE: L’installazione della centrale, dei
dispositivi di sicurezza e degli accessori deve essere
eseguita con l’alimentazione scollegata.
8.1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
L1 Centrale antenna
L2 Schermatura antenna
L3 START - Comando di apertura per il collegamento di
dispositivi tradizionali con contatto N.A.
L4 Fotocellula. Contatto N.C. (disabilitata di default)
L5
Ingresso sicurezze configurabile:
- Pulsante di STOP. Contatto N.C. (disabilitato di
default)
- Costa di sicurezza (disabilita di default)
L6 Comune (-)
L7 Alimentazione +24Vdc per fotocellule ed altri accessori
L8 Comune alimentazione accessori (-)
L9
Alimentazione +24Vdc - TX fotocellule/coste ottiche
per Test funzionale.
Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule/coste tra i morsetti L8 e L9
L10 Lampeggiante 24V / Lampada spia 24V (+)
L11 Lampeggiante 24V / Lampada spia 24V (-)
BATTERY Batteria tampone B-PACK o kit ECO-LOGIC
RECEIVER Connettore per ricevitore MRx
ADI Interfaccia per moduli ADI
OVERLOAD LED di segnalazione di sovraccarico
sull’alimentazione
G1 LED di segnalazione del ricevitore MR2
G2
LED di segnalazione dello stato dell’automazione
STAND-BY: 1 lampeggio ogni 2”
APERTURA: lampeggio 2Hz
CHIUSURA: lampeggio 4Hz
PAUSA: acceso fisso

ITALIANO
- 9 -
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
+
B-PACK
ECO-LOGIC
-
LAMP
24Vdc - 3W
+Vdc (Functional Test)
COM
COM
PHOTO
STOP/EDGE
START
ANT
G1 G2
OK
+Vdc
ACCESSORIES
*
RECEIVER
OVERLOAD
FUSE
8.2 - SOSTITUZIONE
DEL FUSIBILE
1. Togliere alimentazione al motore
2. Svitare le due viti poste sul retro
del motore con una chiave a
brugola da 4
3. Togliere il coperchio
4. Sostituire il fusibile con uno di
pari valore

ITALIANO
- 10 -
8.3 - INGRESSO DI ATTIVAZIONE
La centrale di comando ha un ingresso di attivazione (START) per il
collegamento di un pulsante N.A.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda lo START
tra i morsetti L3 (START) e L6 (COM)
CLa logica di funzionamento del pulsante di START e del
comando di START via radio (canale 1 del ricevitore) dipende
dalle impostazioni dei seguenti parametri:
St.AP : Start in apertura (default = PAUS la porta va in pausa)
St.Ch : Start in chiusura (default = StoP la porta si arresta e
conclude il ciclo)
St.PA : Start in pausa (default = Chiu la porta richiude)
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
La funzione dell’interruttore di START può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 1 del ricevitore
MR.
8.4 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE
La centrale PD22 fornisce un’alimentazione a 24Vdc per le
fotocellule.
I morsetti di alimentazione sono protetti da un fusibile elettronico
che interrompe la corrente in caso di sovraccarico.
CL’ingresso è disabilitato di default, per abilitarlo
modificare le impostazioni del parametro Foto
• Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule tra i morsetti L8 (COM) e L9 (+) della centrale.
• Collegare i cavi di alimentazione dei ricevitori delle fotocellule
tra i morsetti L7 (+) e L8 (COM) della centrale.
• Collegare l’uscita N.C. dei ricevitori delle fotocellule tra i
morsetti L6 (COM) e L4 (PHOTO) della centrale.
Usare le uscite con contatto normalmente chiuso.
TX RX
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
8.5 - STOP / COSTA DI SICUREZZA
La centrale di comando è dotata di un ingresso sicurezze
configurabile che può essere utilizzato per collegare un pulsante
di STOP o una costa di sicurezza.
CL’ingresso è disabilitato di default, per abilitarlo come STOP
o COSTA è necessario modificare le impostazioni del
parametro SiC
Pulsante di STOP
Per collegare un pulsante di STOP è necessario configurare il
parametro SiC = StoP
Collegare i cavi del pulsante di STOP (N.C.) tra i morsetti L5 (STOP)
e L6 (COM).
L’apertura del pulsante provoca l’arresto del motore e
l’annullamento della chiusura automatica (se abilitata).
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
STOP
COM
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 del ricevitore
MR.
Costa di sicurezza
Per collegare una costa di sicurezza è necessario configurare il
parametro SiC = EdGE
Collegare i cavi della costa di sicurezza tra i morsetti L5 (EDGE) e
L6 (COM).
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
EDGE
COM
L’intervento della costa durante la chiusura causa la riapertura
completa e l’annullamento della chiusura automatica (se abilitata).
Questo ingresso è in grado di gestire sia la costa classica con
contatto normalmente chiuso, sia la costa a gomma conduttiva
con resistenza nominale 8,2 kohm.
mATTENZIONE:
• Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso, le
uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve essere
terminata sulla resistenza nominale da 8,2Kohm.

ITALIANO
- 11 -
8.6 - USCITA LAMPEGGIANTE / SPIA
La centrale PD22 dispone di un uscita luci a 24Vdc-3W
configurabile che può essere utilizzata per il collegamento di un
lampeggiante o di una lampada spia.
Cl’ingresso è configurato di default come lampeggiante
(parametro SPiA =FLSh).
Per configurare l’uscita come spia modificare le impostazioni
del parametro SPiA
Il lampeggiante si attiva durante apertura e chiusura con la stessa
frequenza di lampeggio, mentre la lampada spia lampeggia a 2 Hz
in apertura, 4 Hz in chiusura e rimane accesa fissa in pausa.
Collegare i cavi ai morsetti L10 (+) e L11 (-) della centrale.
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
+-
L10L11
8.7 - LUCE DI CORTESIA
ATRIS è dotato di una luce di cortesia integrata che rimane accesa
durante l’apertura e la chiusura più un tempo programmabile
tramite il parametro LUCi (default = 1 minuto)
NOTA: se è attiva la chiusura automatica (parametro Ch.AU = Si)
la luce di cortesia rimane accesa per tutta la pausa e inizia a
lampeggiare negli ultimi 20 secondi prima della richiusura.
Oltre al lampeggio negli ultimi 20 secondi prima della richiusura il
dispositivo emette anche dei BEEP.
8.8 - ANTENNA
ATRIS viene fornito con un’antenna interna già collegata.
Se la portata radio non è sufficiente, è necessario utilizzare
l’antenna esterna codice 19A001.
Rimuovere l’antenna interna collegata sul morsetto L1.
Collegare il polo caldo dell’antenna esterna al morsetto L1 (ANT)
della centrale e la calza al morsetto L2 (ANT-)
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
8.9 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a
230V-50Hz protetta con interruttore magnetotermico differenziale
conforme alle normative di legge.
Collegare la spina del dispositivo alla linea elettrica.
8.10 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA
Se si vuole che il dispositivo funzioni anche in caso di
black-out elettrico, è possibile collegare la batteria tampone
B-PACK (accessorio codice 161212) o il dispositivo ECO-LOGIC
(codice 28A034).
Collegare il connettore della batteria tampone B-PACK o del
dispositivo ECO-LOGIC sui morsetti BATTERY della centrale.
mATTENZIONE: utilizzando l’alimentazione di una
batteria o del dispositivo ECO-LOGIC è necessario abilitare
la funzione ENERGY SAVING (parametro En.SA=Si)

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- 12 -
8.11 - RICEVITORE AD INNESTO
La centrale PD22 è predisposta per l’innesto di un ricevitore della
serie MR con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
Il modulo ricevitore MR ha a disposizione 4 canali ad ognuno dei
quali è associato un comando della centrale:
• CANALE 1 gSTART
• CANALE 2 gAPERTURA PARZIALE PER VENTILAZIONE
• CANALE 3 gSTOP
• CANALE 4 gLUCI DI CORTESIA
Per accedere alla programmazione del modulo MR senza aprire il
vano collegamenti è possibile utilizzare il pulsante e il led G1
(solo con MR2-U versione 1.5 o superiore).
NOTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate al
ricevitore MR.
8.12 - INTERFACCIA ADI
La centrale PD22 è dotata di interfaccia ADI (Additional Devices
Interface), che permette il collegamento con una serie di moduli
opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 per vedere quali moduli opzionali
con interfaccia ADI sono disponibili per questa centrale.
mATTENZIONE: Per l’installazione dei moduli opzionali,
leggere attentamente le istruzioni allegate ai singoli
moduli.
Per alcuni dispositivi è possibile configurare il modo con cui
si interfacciano con la centrale, inoltre è necessario abilitare
l’interfaccia per fare in modo che la centrale tenga conto delle
segnalazioni che arrivano dal dispositivo ADI.
Far riferimento al menù di programmazione i.Adi per abilitare
l’interfaccia ADI (disabilita di default) e accedere al menù di
configurazione del dispositivo.
I dispositivi ADI utilizzano il display della centrale per effettuare
segnalazioni di allarme o visualizzare la configurazione della
centrale di comando.
NOTA: Se l’interfaccia ADI non è abilitata (nessun
dispositivo collegato), i segmenti restano spenti.
ALLARME FOTOCELLULA
ALLARME STOP
ALLARME COSTA
Il dispositivo collegato sull’interfaccia Adi è in grado di segnalare
alla centrale tre tipi di allarme, che vengono visualizzate sul display
della centrale nel modo seguente:
• ALLARME FOTOCELLULA - il segmento in alto si accende: la
porta si ferma, quando l’allarme cessa riparte in apertura.
• ALLARME COSTA - il segmento in basso si accende: la porta
inverte il movimento per 3 secondi.
• ALLARME STOP - entrambi i segmenti lampeggiano: la porta si
ferma e non può ripartire finchè non cessa l’allarme.
L1
L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
RECEIVER

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- 13 -
9 - PANNELLO DI CONTROLLO
9.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l’alimentazione, la centrale verifica il
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec. 8.8.8.8.
Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata la versione del firmware,
ad esempio Pr I.0.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di controllo:
APERTURA IN CORSO
CONTATTO APERTOCONTATTO CHIUSO
START PAUSA (PORTA APERTA)
CHIUSURA IN CORSO
FOTOCELLULA
STOP / COSTA
OK
ENCODER
DISPOSTIVI ADI
SWITCH
NOTA: se il pannello è spento, la centrale potrebbe essere
in modalità ENERGY SAVING; premere il tasto OK per
accenderlo.
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera, dello switch di riallineamento e dei tasti
di programmazione: se è acceso il segmento verticale in alto, il
contatto è chiuso; se è acceso il segmento verticale in basso, il
contatto è aperto (il disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi
sono stati tutti collegati correttamente).
I segmenti dell’encoder lampeggiano alternativamente quando il
motore è in movimento indicandone il corretto funzionamento.
NOTA: se viene utilizzato un modulo ADI sul display
potrebbero comparire altri segmenti, consultare il paragrafo
dedicato “INTERFACCIA ADI”
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei pulsanti
di programmazione: quando si preme un tasto il relativo punto si
accende.
La freccia a sinistra del display indica lo stato dell’ingresso di
START. La freccia si accende quando l’ingresso viene chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato della porta:
• La freccia più in alto si accende quando la porta è in fase di
apertura. Se lampeggia indica che l’apertura è stata causata
dall’intervento di un dispositivo di sicurezza (costa o rilevatore
di ostacoli).
• La freccia centrale indica che la porta è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo per
la chiusura automatica.
• La freccia più in basso si accende quando la porta è in fase di
chiusura.
9.2 - USO DEI TASTI PER LA
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale viene
eseguita tramite un apposito menù di configurazione, accessibile
ed esplorabile tramite i 3 tasti h, ie OK posti di fianco al display
della centrale.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
premendo il tasti hsi comanda l’APERTURA e premendo il
tasto isi comanda la CHIUSURA.
Nelle prossime pagine sono rappresentati i menù di
programmazione principali della centrale.
Per muoversi dentro questi menù è necessario utilizzare i 3 tasti
h, ie OK secondo le indicazioni di questa tabella:
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2
secondi
Rilasciare il tasto OK
Premere e rilasciare il tasto h
Premere e rilasciare il tasto i

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10 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
DELLA CENTRALE
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
-FC Programmazione dei finecorsa (capitolo 10.2)
-SEn Apprendimento automatico della forza (capitolo 10.3)
-PrG Programmazione della centrale (capitolo 12)
-Cnt Contatore di cicli (capitolo 11)
-dEF Caricamento dei parametri di default (capitolo 8)
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce del
sottomenù
mATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione
per più di un minuto la centrale esce dalla modalità
di programmazione senza salvare le impostazioni e le
modifiche effettuate vengono perse.
-FC fC A
-SEn SEnS
-PrG En.SA
----
2’’
4’’
6’’
-Cnt tot
8’’
-dEF ESC
10’’
12’’
10.1 - PROGRAMMAZIONE DEI
FINECORSA
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-FC
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza FC A (finecorsa di
apertura)
3. Premere il tasto OK: FC A lampeggia
4. Tenendo premuto il tasto io hmuovere la porta fino alla
posizione del finecorsa di apertura
5. Premere il tasto OK per confermare: il display visualizza FC A
6. Premere il tasto i: il display visualizza FC C (finecorsa di
chiusura)
7. Premere il tasto OK : FC C lampeggia
8. Tenendo premuto il tasto io hmuovere la porta fino alla
posizione del finecorsa di chiusura
9. Premere il tasto OK per confermare: il display visualizza FC C
10. Premere il tasto i: il display visualizza SAvE
11. Premere il tasto OK: il display visualizza no
12. Premere il tasto i: il display visualizza Si
13. Premere il tasto OK: i finecorsa vengono memorizzati e il
display visualizza il menù per la programmazione della forza
SEnS riportato nella pagina a fianco
NOTA: si consiglia di programmare entrambi i finecorsa
nella stessa sessione di programmazione
FC C FC C
FC A FC A
SAvE
no
Si
-FC
SEnS

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- 15 -
10.3 - CARICAMENTO DEI
PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro
valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
mATTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di
tutti i parametri personalizzati.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza -dEF
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto
OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto i: il display visualizza dEF
4. Premere il tasto OK: il display visualizza no
5. Premere il tasto i: il display visualizza Si
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il
loro valore di default (vedi capitolo 12), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
dEF.
ESC
-dEF
Si
no
SEnS SEnS
ESC
-SEn
10.2 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO
DELLA FORZA
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-SEn
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto
OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto i: il display visualizza SEnS
4. Premere il tasto OK per avviare la procedura: la scitta SEnS
lampeggia sul display e la porta esegue un ciclo completo
di chiusura fino a battuta, apertura completa e chiusura
completa.
5. Quando la procedura è terminata il display visualizza il
pannello di controllo
mATTENZIONE: se la centrale riceve un comando di
START durante la procedura di apprendimento automatico
della forza, la procedura viene interrotta e vengono
memorizzati i dati parziali che sono stati rilevati.

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- 16 -
3
2
-Cnt
tot
SEru
ESC
-01.3 -02.0
-01.0
-03.0
1
0 12.
.45 1
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI
La centrale PD22 tiene il conto dei cicli di apertura completati e, se
richiesto, segnala la necessità di manutenzione dopo un numero
prefissato di manovre.
Sono disponibili due contatori:
• Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati
(opzione tot della voce Cnt)
• Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo
intervento di manutenzione (opzione SErv della voce Cnt).
Questo secondo contatore può essere programmato con il
valore desiderato.
Per accedere al menù seguire le seguenti indicazioni:
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza -Cnt
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza tot
11.1 - CONTATORE TOTALE DI CICLI
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli
completati: con i tasti he iè possibile alternare la visualizzazione
delle migliaia o delle unità.
11.2 - SEGNALAZIONE DELLA
NECESSITÀ DI MANUTENZIONE
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di
manutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di
5 secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di apertura,
finchè l’installatore non accede al menu di lettura e impostazione
del contatore, programmando eventualmente il numero di cicli
dopo il quale sarà nuovamente richiesta la manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene
lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più
ripetuta.
mATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al
prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle
centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore:
alla prima pressione del tasto ho iil valore attuale del contatore
viene arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa
aumentare l’impostazione di 1000 unità o diminuire di 100.
Il conteggio precedentemente visualizzato viene perduto.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il
totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo
intervento di manutenzione e programmare il numero di cicli
mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio
la centrale ha completato 12451 cicli e mancano 1300 cicli al
prossimo intervento.

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12 - PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
DI FUNZIONAMENTO
Il menu di programmazione -PrG contiene una lista di voci
configurabili: una volta entrati in questo menù, la sigla che
compare sul display indica la voce attualmente selezionata.
Premendo il tasto isi passa alla voce successiva; premendo il
tasto hsi ritorna alla voce precedente.
Premendo il tasto OK si visualizza il valore attuale del parametro
selezionato e si può eventualmente modificarlo con i tasti he i;
per confermare il nuovo valore premere nuovamente OK.
Per accedere al menù seguire le seguenti indicazioni:
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza -PrG
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza En.SA
L’ultima voce di menu (FinE) permette di memorizzare le
modifiche effettuate e tornare al funzionamento normale
della centrale. Per non perdere la propria configurazione
è obbligatorio uscire dalla modalità di programmazione
attraverso questa voce del menu.
mATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione
per più di un minuto la centrale esce dalla modalità
di programmazione senza salvare le impostazioni e le
modifiche effettuate vengono perse.
Tenendo premuto i tasti ie hle voci del menu di configurazione
scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce FinE.
In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine della
lista.
Ch.AU
En.SA
FinE
-PrG
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
EnSA Abilitazione Energy Saving
Questa funzione è utile per ridurre i consumi in stand-by dell’automazione.
ATTENZIONE:
• Se viene installata la batteria tampone B-PACK questo
parametro deve essere impostato su no
• Se ATRIS viene alimentato dal dispositivo ECO-LOGIC questo
parametro deve impostato su Si
Se la funzione è abilitata, la centrale entrerà in modalità ENERGY SAVING
nelle seguenti condizioni:
• 5 secondi dopo la fine di un ciclo di lavoro
• 5 secondi dopo un’apertura (se la chiusura automatica non è abilitata)
• 30 secondi dopo l’uscita dal menù di programmazione
In modalità ENERGY SAVING, si disattiva l’alimentazione di accessori,
display, lampeggiante. L’uscita dalla modalità ENERGY SAVING avviene:
• Se viene attivato un ciclo di lavoro
• Se si preme il tasto OK
no
no Funzione non abilitata
Si Funzione abilitata
Ch.AU Chiusura automatica no
no Funzione disabilitata
0.5” - 4h00 La porta richiude dopo il tempo impostato.
NOTA: 20 secondi prima della richiusura automatica della porta, la
luce integrata lampeggia e il buzzer emette dei BEEP per avvisare
dell’imminente chiusura
PA.C. Preallarme chiusura automatica
20 secondi prima della richiusura automatica della porta (se attiva) la
centrale invia delle segnalazioni per avvisare dell’imminente chiusura
b.F.
no Funzione non abilitata
bEEP Preallarme acustico: il buzzer interno emette dei BEEP
FLSh Preallarme visivo: la luce integrata lampeggia
b.F. Preallarme acustico + visivo

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PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
vEL.A Velocità in apertura (solo ATRIS1000-F)
ATTENZIONE: si consiglia di eseguire l’autoapprendimento della forza
(menù SEn) ogni volta che viene modificato il valore di questo parametro
hi
hi Velocità alta (20 cm/s)
Lo Velocità bassa (12 cm/s)
vEL.C Velocità in chiusura (solo ATRIS1000-F)
ATTENZIONE: si consiglia di eseguire l’autoapprendimento della forza
(menù SEn) ogni volta che viene modificato il valore di questo parametro
Lo
hi Velocità alta (20 cm/s)
Lo Velocità bassa (12 cm/s)
P.APP Percentuale di apertura parziale 20
0 - 100 Percentuale della corsa che la porta esegue quando viene ricevuto un
comando di apertura parziale.
NOTA: l’apertura parziale è comandabile solo via radio azionando il canale
2 del ricevitore
St.AP Start in apertura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se
viene ricevuto un comando di Start durante la fase di apertura
PAUS
PAUS La porta va in pausa
no Il comando START viene ignorato
ChiU La porta richiude
St.Ch Start in chiusura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se
viene ricevuto un comando di Start durante la fase di chiusura
StoP
Stop La porta si arresta e conclude il ciclo
APEr La porta riapre
St.PA Start in pausa
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se
viene ricevuto un comando di Start mentre la porta è aperta in pausa
ChiU
ChiU La porta richiude
no Il comando START viene ignorato
PAUS Viene ricaricato il tempo di pausa (se il parametro Ch.AU = no un comando
di START durante la pausa comanda la chiusura della porta)
SEn.A Sensibilità del sensore di ostacoli durante la fase di apertura no
no Funzione disabilitata
1.0A - 12.0A Quando la corrente assorbita dal motore supera il valore impostato la centrale
rileva un allarme, arresta la porta e visualizza per qualche secondo SEnS
SEn.C Sensibilità del sensore di ostacoli durante la fase di chiusura no
no Funzione disabilitata
1.0A - 12.0A Quando la corrente assorbita dal motore supera il valore impostato, la
centrale rileva un allarme, riapre totalmente la porta e visualizza per qualche
secondo SEnS
Foto Ingresso fotocellule no
no Ingresso disabilitato
Si Ingresso abilitato in chiusura. L’intervento della fotocellula causa la
riapertura completa della porta.
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