EdilKamin FANTASY Quick start guide

- 1 -
I Installazione, uso e manutenzione pag. 2
UK Installation, use and maintenance pag. 25
F Installation, usage et maintenance pag. 48
E Instalación, uso y mantenimiento pag. 71
D Installations-, Betriebs- und Wartungsanleitung pag. 94
NL Installatie, gebruik en onderhoud pag. 117
FANTASY - FATA
SIRENA - STORY

- 2 -
ITALIANO
Gentile Signora / Egregio Signore
La ringraziamo e ci complimentiamo con Lei per aver scelto il nostro prodotto.
3ULPDGLXWLOL]]DUOR/HFKLHGLDPRGLOHJJHUHDWWHQWDPHQWHTXHVWDVFKHGDDO¿QHGLSRWHUQHVIUXWWDUHDOPHJOLRHGLQWRWDOHVLFX-
rezza tutte le prestazioni.
3HUXOWHULRULFKLDULPHQWLRQHFHVVLWjFRQWDWWLLO5,9(1',725(SUHVVRFXLKDHIIHWWXDWRO¶DFTXLVWRRYLVLWLLOQRVWURVLWRLQWHUQHW
www.edilkamin.com alla voce CENTRI ASSISTENZA TECNICA.
NOTA
'RSRDYHUGLVLPEDOODWRLOSURGRWWRVLDVVLFXULGHOO¶LQWHJULWjHGHOODFRPSOHWH]]DGHOFRQWHQXWRULYHVWLPHQWRWHOHFRPDQGRFRQ
GLVSOD\PDQLJOLD³PDQRIUHGGD´SHUDSHUWXUDDQWLQDOLEUHWWRGLJDUDQ]LDJXDQWR&'VFKHGDWHFQLFDVSDWRODVDOLGHXPLGL¿FDQ-
ti, chiave a brugola).
,QFDVRGLDQRPDOLHVLULYROJDVXELWRDOULYHQGLWRUHSUHVVRFXLKDHIIHWWXDWRO¶DFTXLVWRFXLYDFRQVHJQDWDFRSLDGHOOLEUHWWRGL
JDUDQ]LDHGHOGRFXPHQWR¿VFDOHG¶DFTXLVWR
- Messa in servizio/collaudo
'HY¶HVVHUHDVVROXWDPHQWHHVHJXLWDGDO&HQWUR$VVLVWHQ]D7HFQLFDDXWRUL]]DWR(GLONDPLQ&$7SHQDODGHFDGHQ]DGHOODJDUDQ-
zia. La messa in servizio così come descritta dalla norma UNI 10683/2012 consiste in una serie di operazioni di controllo esegui-
WHDVWXIDLQVWDOODWDH¿QDOL]]DWHDGDFFHUWDUHLOFRUUHWWRIXQ]LRQDPHQWRGHOVLVWHPDHODULVSRQGHQ]DGHOORVWHVVRDOOHQRUPDWLYH
Presso il rivenditore, sul sito www.edilkamin.com o al numero verde può trovare il nominativo del Centro Assistenza più vicino.
LQVWDOOD]LRQLVFRUUHWWHPDQXWHQ]LRQLQRQFRUUHWWDPHQWHHIIHWWXDWHXVRLPSURSULRGHOSURGRWWRVROOHYDQRO¶D]LHQGDSURGXWWULFHGD
RJQLHYHQWXDOHGDQQRGHULYDQWHGDOO¶XVR
LOQXPHURGLWDJOLDQGRGLFRQWUROORQHFHVVDULRSHUO¶LGHQWL¿FD]LRQHGHOODVWXIDqLQGLFDWR
QHOODSDUWHDOWDGHOO¶LPEDOOR
VXOOLEUHWWRGLJDUDQ]LDUHSHULELOHDOO¶LQWHUQRGHOIRFRODUH
VXOODWDUJKHWWDDSSOLFDWDVXOUHWURGHOO¶DSSDUHFFKLR
'HWWDGRFXPHQWD]LRQHGHY¶HVVHUHFRQVHUYDWDSHUO¶LGHQWL¿FD]LRQHXQLWDPHQWHDOGRFXPHQWR¿VFDOHG¶DFTXLVWRLFXLGDWLGRYUDQ-
QRHVVHUHFRPXQLFDWLLQRFFDVLRQHGLHYHQWXDOLULFKLHVWHGLLQIRUPD]LRQLHPHVVLDGLVSRVL]LRQHLQFDVRGLHYHQWXDOHLQWHUYHQWRGL
PDQXWHQ]LRQH
LSDUWLFRODULUDSSUHVHQWDWLVRQRJUD¿FDPHQWHHJHRPHWULFDPHQWHLQGLFDWLYL
',&+,$5$=,21(',&21)250,7$¶
La scrivente EDILKAMIN S.p.a. con sede legale in Via Vincenzo Monti 47 - 20123 Milano - Cod. Fiscale P.IVA 00192220192
'LFKLDUDVRWWRODSURSULDUHVSRQVDELOLWjFKH
/HVWXIHDSHOOHWVRWWRULSRUWDWDVRQRFRQIRUPLDOOD'LUHWWLYD&((3URGRWWLGD&RVWUX]LRQH
STUFE A PELLET, a marchio commerciale EDILKAMIN, denominate FANTASY - FATA - SIRENA - STORY
1GL6(5,(   5LI7DUJKHWWDGDWL$112',)$%%5,&$=,21( 5LI7DUJKHWWDGDWL
/DFRQIRUPLWjDLUHTXLVLWLGHOOD'LUHWWLYD&((qLQROWUHGHWHUPLQDWDGDOODFRQIRUPLWjDOODQRUPDHXURSHD
(1
$OWUHVuGLFKLDUDFKH
VWXIHDSHOOHWGLOHJQR)$17$6<)$7$6,5(1$6725<ULVSHWWDQRLUHTXLVLWLGHOOHGLUHWWLYHHXURSHH
&('LUHWWLYD%DVVD7HQVLRQH
2004/108/CE - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
(',/.$0,16SDGHFOLQDRJQLUHVSRQVDELOLWjGLPDOIXQ]LRQDPHQWRGHOO¶DSSDUHFFKLDWXUDLQFDVRGLVRVWLWX]LRQHPRQWDJJLRHR
PRGL¿FKHHIIHWWXDWHQRQGDSHUVRQDOH(',/.$0,1VHQ]DDXWRUL]]D]LRQHGHOODVFULYHQWH

- 3 -
ITALIANO
INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA
Le stufe sono progettate per scaldare, attraverso una combu-
stione automatica di pellet nel focolare, il locale nel quale si
trova sia, per irraggiamento che per movimento di aria che esce
dalla griglia frontale.
ij*li unici rischi derivabili dallĬimpiego della stufa posso-
no essere legati a una non corretta installazione, a un diretto
contatto con parti elettriche in tensione (interne), a un contatto
con fuoco e parti calde (vetro, tubi, uscita aria calda), allĬintro-
duzione di sostanze estranee, a combustibili non raccomandati,
a una non corretta manutenzione.
ij1el caso di mancato funzionamento di componenti o anoma-
lie, la stufa è dotata di dispositivi di sicurezza che ne garanti-
scono lo spegnimento, da lasciar avvenire senza intervenire.
ij3er un regolare funzionamento la stufa deve essere installata
rispettando quanto indicato su questa scheda.
ij'urante il funzionamento non deve essere aperta la porta del
focolare: la combustione è infatti gestita automaticamente e
non necessita di alcun intervento.
ij8sare come combustibile solo pellet di legno diam. mm.
ij,n nessun caso devono essere introdotte nel focolare o nel
serbatoio sostanze estranee, rispetto al pellet.
ij3er la pulizia del canale da fumo (tratto di canna che collega
il bocchettone di uscita fumi della stufa con la canna fumaria)
non devono essere utilizzati prodotti inŎammabili.
ijLe parti del focolare e del serbatoio devono essere solo aspi-
rate solo a )5(''2.
ij,l vetro pu³essere pulito a )5(''2 con apposito prodotto
(es. *lass.amin (dilNamin) e un panno.
ij1on pulire a caldo.
ij$ssicurarsi che la stufa viene posata e accesa da &$7 abilita-
to (dilNamin (centro assistenza tecnica) secondo le indicazio-
ni della presente scheda; condizioni peraltro indispensabili per
la validazione della garanzia.
ij'urante il funzionamento della stufa, i tubi di scarico e la
porta raggiungono alte temperature (non toccare senza lĬappo-
sito guanto).
ij1on depositare oggetti non resistenti al calore nelle immedia-
te vicinanze della stufa.
ij1on usare 0$, combustibili liquidi per accendere la stufa o
ravvivare la brace.
ij1on occludere le aperture di aerazione nel locale di installa-
zione, né gli ingressi di aria della stufa stessa.
ij1on bagnare la stufa, non avvicinarsi alle parti elettriche con
le mani bagnate.
ij1on inserire riduzioni sui tubi di scarico fumi.
ijLa stufa deve essere installata in locali adeguati alla preven-
zione antincendio e serviti da tutti i servizi (alimentazione e
scarichi) che lĬapparecchio richiede per un corretto e sicuro
funzionamento.
ijIN CASO 'I FALLITA ACCENSIONENON RIPETE-
RE LĬACCENSIONE PRIMA 'I A9ERE S9UOTATO IL
CROGIOLO.
ijAttenzione: il pellet svuotato dal crogiolo non deve essere
depositato nel serbatoio.
PRINCIPIO 'I FUNZIONAMENTO
Le stufe scaldano lĬaria utilizzando come combustibile il pellet
di legno, la cui combustione è gestita elettronicamente.
'i seguito ne è illustrato il funzionamento (le lettere fanno
riferimento alla Ŏgura ).
,l combustibile (pellet) viene prelevato dal serbatoio di stoc-
caggio ($) e, tramite una coclea (%) attivata da motoriduttore
(&), viene trasportato nel crogiolo di combustione (').
LĬaccensione del pellet avviene tramite aria calda prodotta da
una resistenza elettrica (E) e aspirata nel crogiolo tramite un
ventilatore estrattore fumi (F).
,fumi prodotti dalla combustione, vengono estratti dal focolare
tramite lo stesso ventilatore, ed espulsi dal bocchettone (*)
ubicato nella zona bassa del retro delle stufe.
Le stufe permettono la canalizzazione dellĬaria calda, in modo
da veicolarla per riscaldare locali adiacenti.
6ul retro delle stufe sono presenti due bocchettoni  cm
maschio per il collegamento della canalizzazione aria calda.
3er canalizzare lĬaria calda in uno o due locali attigui, la stufa
è dotata di due bocchettoni sul retro ai quali devono essere
collegati appositi tubi in alluminio.
3er agevolare la distribuzione dellĬaria calda sono disponibili
i .,7  e .,7  %,6 optional (vedi pag. --).
La quantit¡di combustibile e lĬestrazione fumialimentazione
aria comburente, sono regolate tramite scheda elettronica dotata
di software con sistema Leonardo®al Ŏne di ottenere una
combustione ad alto rendimento e basse emissioni.
6ul top è installato il pannello sinottico (0) che consente la
gestione e la visualizzazione di tutte le fasi di funzionamento.
Le principali fasi possono essere gestite anche attraverso il
telecomando.
La stufa è dotata sul retro di una presa seriale per collegamento
(con cavetto optional cod. ) a dispositivi di accensione
remota (quali combinatori telefonici, cronotermostati ect.).
Le stufe sono realizzate con una struttura interna completamen-
te in ghisa.
A
B
C
'
E
F
G
M
Ŏg. 

- 4 -
ITALIANO
'IMENSIONI E FINITURE
F,$1&2 3,$17$
- FANTASY: pietra ollare
- FATA: ceramica bianco panna, rossa, cuoio.
- SIRENA: ceramica bianco panna, rossa, cuoio.
- STORY: acciaio verniciato grigio.
115
68
7
31
39
Ø8cm
uscita fumi
Ø 4 cm aria
combustione
13 13
104
53
115
F5217E5E752
MISURE 9ALI'E PER I MO'ELLI
canalizzazione aria
calda  mm
68
53

- 5 -
ITALIANO
PORTA SERIALE
6ullĬuscita seriale 56 con apposito cavetto (cod. ) è possibile far installare
dal &$7 un optional per il controllo delle accensioni e spegnimenti, es. combinatore
telefonico, termostato ambiente.
BATTERIA TAMPONE
6ulla scheda elettronica è presente una batteria tampone (tipo &5  da 9olt).
,l suo malfunzionamento (non considerabile difetto di prodotto, ma normale usura)
viene indicato con scritte Į&ontrol. %atteriaį.
3er maggiori riferimenti, contattare il &$7 che ha effettuato la q accensione.
+---
Lithium
+
CR2032
CARATTERISTICHE
ijSCHE'A ELETTRONICA
LE21$5'2®è un sistema di sicurezza e regolazione della combustione che consente un funzionamen-
to ottimale in qualunque condizione, grazie a due sensori che rilevano il livello di pressione nella camera
di combustione e la temperatura dei fumi.
La rilevazione e la conseguente ottimizzazione dei due parametri avviene in continuo, in modo da
correggere in tempo reale eventuali anomalie di funzionamento. ,l sistema ottiene una combustione
costante regolando automaticamente il tiraggio in base alle caratteristiche della canna fumaria (curve,
lunghezza, forma, diametro ecc.) ed alle condizioni ambientali (vento, umidità, pressione atmosferica,
installazioni in alta quota ecc.).
LE21$5'2®è inoltre in grado di riconoscere il tipo di pellet e regolarne automaticamente lĬafŏusso
per garantire attimo dopo attimo il livello di combustione richiesto.
ijAPPARATI ELETTRONICI
FUSIBILE
sulla presa con interruttore posta sul retro
della stufa, sono inseriti due fusibili, di
cui uno funzionale *e lĬaltro di scorta**.
***

- 6 -
ITALIANO
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE ai sensi EN 
3otenza nominale ,N:
Rendimento potenza nominale ,%
Emissione &2 (% 2) potenza nominale , %
0assa fumi potenza nominale ,gs
3otenza ridotta ,N:
Rendimento potenza ridotta ,%
Emissione &2 (% 2) potenza ridotta , %
0assa fumi potenza ridotta ,gs
0assima sovratemperatura fumi ,q&
7iraggio minimo  3a
$utonomia minma[,ore
&onsumo combustibile minma[,,Ngh
&apacità serbatoio ,Ng
9olume riscaldabile *  m
3eso con imballo F$17$6< F$7$ 6,RE1$ 672R<     Ng
'iametro condotto fumi (maschio)  mm
'iametro condotto presa aria (maschio)  mm
* ,l volume riscaldabile è calcolato considerando un isolamento della casa come da L  e successive modiŎche e una richiesta
di calore di  .calmtora.
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
$limentazione 9ac - %  +z
,nterruttore onoff si
3otenza assorbita media  :
3otenza assorbita in accensione  :
Frequenza telecomando infrarossi
3rotezione su alimentazione generale *(vedi pag. ) Fusibile $7,  9ac [
3rotezione su scheda elettronica * Fusibile $7,  9ac [
I dati sopra riportati sono indicativi.
E'IL.AMIN s.p.a. si riserva di PodiŎcare i prodotti senza preavviso e a suo insindacabile giudizio.
'ISPOSITI9I di SICUREZZA
ijTERMOCOPPIA:
posta sullo scarico fumi ne rileva la temperatura. ,n funzione dei parametri impostati controlla le fasi di accensione, lavoro e spegnimento.
ijVACUOMETRO:
3osto sullĬestrattore fumi, che rileva il valore della depressione (rispetto allĬambiente di installazione) in camera di combustione.
ijSENSORE FLUSSO ARIA:
posto nel canale dĬaspirazione, interviene quando il ŏusso dellĬaria comburente non è corretto, con conseguenti problemi di de-
pressione nel circuito fumi provocando lo spegnimento della stufa.
ijTERMOSTATO 'I SICUREZZA:
,nterviene nel caso in cui la temperatura allĬinterno della stufa è troppo elevata. %locca il caricamento del pellet provocando lo
spegnimento della stufa.
N.B.
 tenere in considerazione cKe appareccKiature esterne possono provocare disturbi al IunzionaPento della scKeda elettronica.
 attenzione: interventi su coPponenti in tensionePanutenzioni eo veriŎcKe devono essere Iatte da personale TualiŎcato.
priPa di eIIettuare Tualsiasi Panutenzionedisinserire lĬappareccKio dalla rete di aliPentazione elettrica

- 7 -
ITALIANO
MONTAGGIO RI9ESTIMENTO FATASIRENA
MINUTERIA IN 'OTAZIONE:
nr. viti 0[
nr. viti 0[
nr. distanziali in silicone per top in ceramica
nr. rondelle 0
nr. bussole
nr.  distanziali in silicone per elementi ceramica
nr. piastrine Ŏssaggio ceramiche
MONTAGGIO PIASTRELLE LATERALI Ŏg. -
ij6montare il pannello posteriore () e i due proŎli ().
ijFissare le due piastrine () sui Ŏanchi zincati.
per il Podello FATA Ŏg. -
ijLa piastrina di sinistra deve essere Ŏssata ai fori centrale e
superiore mentre la piastrina di destra deve essere Ŏssata ai fori
centrale e inferiore.
ij&alzare le piastrelle in ceramica (-) sulle piastrine ()
ij,nterporre distanziali siliconati () nella parte posteriore
tra il basamento in ghisa e la piastrella inferiore destra ()
(vedi part. <- Ŏg. ).
ij3er un corretto Ŏssaggio della piastrella in ceramica laterale
superiore destra e della piastrella in ceramica laterale inferiore
sinistra è opportuno agire sulle viti di regolazione di fermo
presenti sui Ŏanci zincati della struttura (Ŏg. -).
ijFianco dx (Ŏg. ): Regolare la vite di Ŏssaggio in battuta alla
piastrella in ceramica laterale superiore destra ().
ijFianco sx (Ŏg. ): Rimuovere la piastrella in ceramica supe-
riore sinistra () e regolare la vite di Ŏssaggio in battuta alla
piastrella in ceramica laterale inferiore sinistra ().
ijRimontare la piastrella in ceramica superiore sinistra ().
per il Podello SIRENA Ŏg. -
ijEntrambe le piastrine devono essere Ŏssate ai fori centrale e
inferiore.
ij&alzare le piastrelle in ceramica () sulle piastrine ()
127$: Le piastrelle essendo realizzate per colaggio, potreb-
bero risultare leggermente differenti in altezza lĬuna dallĬal-
tra. 3er ovviare allĬeventuale leggera variazione di altezza, è
possibile interporre i distanziali siliconati ( - Ŏg. -) senza
peraltro pregiudicare lĬestetica della stufa.
ijRimontare i proŎli () ed il pannello posteriore ().
MONTAGGIO FRONTALINO SUPERIORE
ANTERIORE FATASIRENA Ŏg. -
ij3osizionare il frontalino anteriore superiore in ceramica
() in appoggio al supporto frontalino () posizionato sopra
lĬantina.
ijFissare il frontalino con le viti 0[ (utilizzando chiave
a brugola).
3rima di effettuare tale operazione è necessario aprire lĬantina.
127$: 3er un corretto montaggio del frontalino anteriore
superiore () è necessario interporre fra di esso e il frontalino
() la bussola fornita in dotazione, come indicato nel partico-
lare Į=į a Ŏg. .
MONTAGGIO FRONTALINO INFERIORE
ANTERIORE FATASIRENA Ŏg. -
ij6vitare con la chiave a brugola in dotazione, le viti di fermo
della griglia inferiore in ghisa () e rimuoverla.
ij3osizionare il frontalino () e Ŏssarlo con le viti 0[
(utilizzando chiave a brugola) come indicato nel particolare
Į;į a Ŏg. .
33
75
75
139
138
139
138
150
150
150
150
150
150
62
24
vite
Part. “Z”
bussola
Ŏg. 
Ŏg. 
Ŏg. 
Ŏg. 
Ŏg. 
61
150
150
150 150
150
150
61
61
61
Ŏg. Ŏg. 
Ŏg. 
61
62

62
1-1
2
2
part. Į<į
Ŏg. 
Ŏg. 
Ŏg. 
2
2

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ITALIANO
MONTAGGIO RI9ESTIMENTO STORY
MINUTERIA IN 'OTAZIONE:
nr. viti 0[
nr. viti 0[
nr. distanziali in silicone per ceramica top
nr. rondelle 0
nr. bussole
La stufa viene consegnata con i Ŏanchi laterali in metallo
già montati, mentre i frontalini in ceramica superiore e inferio-
re () ed il top () sono imballati a parte e devono essere
montati procedendo come segue:
MONTAGGIO FRONTALINO SUPERIORE
ANTERIORE Ŏg. 1-2
ij3osizionare il frontalino anteriore superiore in ceramica
() in appoggio al supporto frontalino () posizionato sopra
lĬantina.
ijFissare il frontalino con le viti 0[ (utilizzando chiave
a brugola).
3rima di effettuare tale operazione è necessario aprire lĬantina.
127$:
3er un corretto montaggio del frontalino anteriore superiore
() è necessario interporre fra di esso e il frontalino () la
bussola fornita in dotazione, come indicato nel particolare Į=į
a Ŏg. .
MONTAGGIO FRONTALINO INFERIORE
ANTERIORE Ŏg. 1-
ij6vitare con la chiave a brugola in dotazione, le viti di
fermo della griglia inferiore in ghisa () e rimuoverla.
ij3osizionare il frontalino () e Ŏssarlo con le viti
0[ (utilizzando chiave a brugola) come indicato nel parti-
colare Į;į a Ŏg. .
MONTAGGIO TOP IN CERAMICA
Ŏg. 
ij,nserire i distanziali per ceramica (*) nei rispettivi fori
liberi del top in ghisa e appoggiare il top in ceramica ()
ij2ve necessario apporre tra il distanziale in silicone e il top in
ghisa una rondella in dotazione.
Ŏg. 
Ŏg. 
*
62
62
1
2
62
n°2 viti
Part. “X”
62
24
vite
Part. “Z”
bussola
Ŏg. Ŏg. 
MONTAGGIO RI9ESTIMENTO FATASIRENA
62
n°2 viti
Part. “X”
Ŏg.  Ŏg. 
*
1
MONTAGGIO TOP IN CERAMICA FATASIRENA Ŏg. 1
ij,nserire i distanziali per ceramica (*) nei rispettivi fori
liberi del top in ghisa e appoggiare il top in ceramica ()
ij2ve necessario apporre tra il distanziale in silicone e il top in
ghisa una rondella.
127$:
ijlo smalto rosso con cristallina, applicato sulla maiolica,
cavilla uniformemente (screpolature) su tutta la superŎcie.
Questa cavillatura non è un difetto ma una caratteristica
dello smalto applicato su maiolica denominata Įcraclèį.
ij,particolari di ceramica, (maiolica) sono colati e smaltati
manualmente e possono presentare piccole imperfezioni
(piccoli avvallamenti o porosità dello smalto) che non ne pre-
giudicano la loro qualità, ma anzi ne testimonia la lavoarazione
manuale.

- 9 -
ITALIANO
7utte le leggi locali e nazionali e le 1orme Europee devono
essere soddisfatte nellĬinstallazione e nellĬuso dellĬapparecchio.
,n ,talia fare riferimento alla norma 81, , nonché
ad eventuali indicazioni regionali o delle $6L locali.
EĬindispensabile comunque fare riferimento alle leggi vigenti
nelle singole nazioni. ,n caso di installazione in condominio,
chiedere parere preventivo allĬamministratore.
9ERIFICA 'I COMPATIBILITAĬCON ALTRI 'ISPOSITI9I
La stufa 121 deve essere installata nello stesso ambiente in
cui si trovano apparecchi da riscaldamento a gas del tipo %(es.
caldaie a gas, stufe e apparecchi asserviti da cappa aspirante)
in quanto la stufa potrebbe mettere in depressione lĬambiente
compromettendo il funzionamento di tali apparecchi oppure
essere inŏuenzata.
9ERIFICA ALLACCIAMENTO ELETTRICO posiziona-
re la presa di corrente in un punto IacilPente accessibile
La stufa è fornita di un cavo di alimentazione elettrica da colle-
garsi ad una presa di 9  +z, preferibilmente con interrut-
tore magnetotermico.
9ariazioni di tensione superiori al % possono compromettere
il funzionamento della stufa.
LĬimpianto elettrico deve essere a norma; veriŎcare in partico-
lare lĬefŎcienza del circuito di terra.
La non efŎcienza del circuito di terra provoca mal funziona-
mento di cui EdilNamin non si pu³far carico.
La linea di alimentazione deve essere di sezione adeguata alla
potenza dellĬapparecchiatura.
POSIZIONAMENTO
3er il corretto funzionamento la stufa deve essere posizionata
in bolla.9eriŎcare la capacità portante del pavimento.
'ISTANZE 'I SICUREZZA ANTICEN'IO
La stufa deve essere installata nel rispetto delle seguenti condi-
zioni di sicurezza:
- distanza minima sui lati e sul retro di  cm dai materiali
mediamente inŎammabili.
- davanti alla stufa non possono essere collocati materiali
facilmente inŎammabili a meno di  cm.
Se non risultasse possibile rispettare le distanze sopra indicate,
è necessario mettere in atto provvedimenti tecnici ed edili
per evitare ogni rischio di incendio.
,n caso di collegamento con parete in legno o altro materiale
inŎammabile, è necessario coibentare adeguatamente il tubo di
scarico fumi.
PRESA 'ĬARIA
É indispensabile che venga predisposta dietro alla stufa una
presa dĬaria collegata allĬesterno, di sezione utile minima di
 cms, che garantisca sufŎciente alimentazione di aria per la
combustione.
,n alternativa, è possibile prelevare lĬaria per la stufa diretta-
mente dallĬesterno attraverso un prolungamento in acciaio del
tubo di diametro cm ubicato sullo schienale della stufa stessa.
,l tubo deve essere di lunghezza inferiore a metro e non deve
presentare curve. ,n ogni caso lungo tutto il percorso il condot-
to presa aria deve essere garantita una sezione libera almeno
di  cms. ,l terminale esterno del condotto presa aria deve
terminare con un tratto a q gradi verso il basso o con una
protezione antivento ed essere protetto con una rete anti insetti
che comunque non riduca la sezione passante utile di  cms.
INSTALLAZIONE
A: canna fumaria in acciaio coibentata
B: altezza minima ,m e comunque oltre la quota di gronda del
tetto
C-E: presa dĬaria dallĬambiente esterno (sezione passante minimo 
cms)
':canna fumaria in acciaio, interna alla canna fumaria esistente in
muratura.
COMIGNOLO
Le caratteristiche fondamentali sono:
- sezione interna alla base uguale a quella della canna fumaria
- sezione di uscita non minore del doppio di quella della canna
fumaria
- posizione al di sopra del colmo tetto ed al di fuori delle zone
di reŏusso.
CASI TIPICI
Fig. 1 Fig. 2
SCARICO FUMI
Il sistePa di scarico deve essere unico per la stuIa
non si aPPettono scaricKi in canna IuParia coPune con
altri dispositivi).
Lo scarico dei fumi avviene dal bocchettone di diametro 
cm posto sul retro. Lo scarico fumi deve essere collegato con
lĬesterno utilizzando tubi in acciaio certiŎcati E1.
,l tubo deve essere sigillato ermeticamente.
3er la tenuta dei tubi e il loro eventuale isolamento è necessario
utilizzare materiali resistenti alle alte temperature (silicone o
mastici per alte temperature).
LĬunico tratto orizzontale ammeso pu³avere lunghezza Ŏno a m.
EĬpossibile un numero di curve con ampiezza ma[. q (rispet-
to alla verticale) Ŏno a due.
EĬnecessario (se lo scarico non si inserisce in una canna
fumaria) un tratto verticale di almeno ,mt e un terminale
antivento (riferimento 81, ). ,l condotto verticale
pu³essere interno o esterno.
Se il canale da fumo è allĬesterno deve essere coibentato
adeguatamente. Se il canale da fumo si inserisce in una canna
fumaria, questa deve essere idonea per combustibili solidi e se
piºgrande di ¹ mm, è necessario risanarla intubandola con
tubi di sezione e materiali idonei (es. acciaio ¹ mm).
7utti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili.
,comignoli e condotti di fumo ai quali sono collegati gli ap-
parecchi utilizzatori di combustibili solidi devono venire puliti
almeno una volta allĬanno (veriŎcare se nella propria nazione
esiste una normativa al riguardo).
LĬassenza di controllo e pulizia regolari aumenta la probabilità
di incendio del comignolo. 1el caso procedere come segue:
non spegnere con acqua; svuotare il serbatoio del pellet. Rivol-
gersi a personale specializzato prima di riavviare la macchina.
La stufa è progettata per funzionare con qualsiasi condizione
climatica. 1el caso di particolari condizioni, come vento forte,
potrebbero intervenire sistemi di sicurezza che portano in
spegnimento la stufa. ,n questo caso non far funzionare lĬap-
parecchio con le sicurezze disabilitate, se il problema dovesse
persistere contattare il &entro $ssistenza 7ecnica.

- 10 -
ITALIANO
INSTALLAZIONE
CIRCOLAZIONE ARIA CAL'A
LĬerogazione di aria calda nel locale di installazione avviene
dalla griglia installata frontalmente nella parte superiore (Ŏg. E).
3er canalizzare lĬaria calda in uno o due locali attigui, la stufa
è dotata di due bocchettoni sul retro (Ŏg. $) ai quali devono
essere collegati appositi tubi in alluminio.
3er agevolare la distribuzione dellĬaria calda sono disponibili
il .,7  e .,7  %,S optional (vedi pag.--).
importante ricordare lĬimportanza di opportuna coibentazio-
ne del tubo in cui passa lĬaria calda per evitare dispersioni.
Sono da evitare il più possibile curve dei tubi stessi.
N.B.: I TUBI SUI BOCCHETTONI USCITA ARIA CAL-
'A 'E9ONO ESSERE CALZATI PRIMA 'I APPLI-
CARE IL RI9ESTIMENTO E PRE9IO SMONTAGGIO
'EL FIANCHETTO LATERAL SUPERIORE IN GHISA.
LA PARTE INIZIALE 'EL TUBO FLESSIBILE 'E9E
ESSERE Į'ISTESAįCOMPLETAMENTE IN MO'O
'A ELIMINARE IL CORRUGAMENTOIN TAL
MO'O IL 'IAMETRO INTERNO SI ALLARGHERAĬ
SENSIBILMENTE FA9OREN'O LĬIMBOCCO.
La distribuzione dellĬaria canalizzata è regolabile manualmente
tramite delle leve ĮLį(Ŏg. ').
3er essere movimentate bisogna togliere le piastrine di bloc-
caggio Į3į Ŏssate con viti (Ŏg. %-&).
8na volta tolte le piastrine, lĬaria calda pu³essere indirizzata
o nella parte superiore frontale Ŏg. E (leva in posizione tutta
indietro - vedi Ŏg. ') o nella parte posteriore Ŏg. F (leva in
posizione tutta avanti - vedi Ŏg. ') o metà nella parte superiore
frontale e metà nella parte nella parte posteriore (leva nella
posizione intermedia - vedi Ŏg. ').
N.B.: SE LA STUFA NON 9IENE CANALIZZATA LE
PIASTRINE P) NON 'E9ONO ESSERE RIMOSSE.
Ŏg. $
Ŏg. F
Ŏg. %
Ŏg. E
Ŏg. &
Ŏg. '
P
bocchettoni
uscita aria calda
P
P
P
L
L
frontale
intermedia
posteriore

- 11 -
ITALIANO
1qSOLUZIONE: .IT 11 cod. 6) - SOLO LOCALE ATTIGUO
N.B.: I TUBI SUI BOCCHETTONI USCITA ARIA CAL'A 'E9ONO ESSERE CALZATI PRIMA 'I APPLICARE
IL RI9ESTIMENTO E PRE9IO SMONTAGGIO 'EL FIANCHETTO LATERALE SUPERIORE IN
GHISA. LA PARTE INIZIALE 'EL TUBO FLESSIBILE 'E9E ESSERE Į'ISTESAįCOMPLETAMENTE
IN MO'O 'A ELIMINARE IL CORRUGAMENTOIN TAL MO'O IL 'IAMETRO INTERNO SI ALLARGHERAĬ
SENSIBILMENTE FA9OREN'O LĬIMBOCCO.
- 'eŎnire il posizionamento della stufa rispetto la muratura (Ŏg. a).
- Smontare la parte superiore dello schienale () ed asportare uno dei due tappi preincisi in corrispondenza dei bocchettoni
uscita aria calda (Ŏg. b).
- $ttivare la leva di comando canalizzazione aria calda () togliendo la piastrine di blocco () (Ŏg. b).
- 7agliere il copricanna a misura (a) intervenendo sulla parte lato muro (Ŏg.c)
- Sistemare la stufa nella posizione deŎnitiva.
- Estendere il tubo di alluminio () per la canalizzazione dellĬaria calda, senza collegarlo al bocchettone della stufa.
- &alzare preventivamente sul tubo in alluminio il rosone () e il copritubo (a), senza bloccarlo (Ŏg. c).
- &alzare il tubo in alluminio al bocchettone uscita aria calda sul retro della stufa () (Ŏg. d).
- Rimontare la parte superiore dello schienale ().
- Sistemare in posizione deŎnitiva il copritubo (a) e Ŏssarlo al retro della stufa con le viti in dotazione () (Ŏg. d).
- ,nstallare la bocchetta terminale () e il relativo tubo in alluminio () (Ŏg. d).
- Fissare il rosone a muro () con silicone (Ŏg. d).
INSTALLAZIONE
nq.,7
Scatola 
7ubo  
%occhetta terminale 
Rosone a muro 
a &opricanna 
7 9iti Ŏssaggio copricanna  
Fascetta bloccaggio tubi 
3
5
6
48
8
6
7
5
4
3
1
6a
132
132
13
133
Ŏg. a Ŏg. b
Ŏg. c
Ŏg. d
2
5
6
4
8
6
8
5
7
3
6a
6a
4
8

- 12 -
ITALIANO
2qSOLUZIONE: .IT 11 BIS cod. 61) - SOLO LOCALE NON ATTIGUO
N.B.: I TUBI SUI BOCCHETTONI USCITA ARIA CAL'A 'E9ONO ESSERE CALZATI PRIMA 'I APPLICARE IL
RI9ESTIMENTO E PRE9IO SMONTAGGIO 'EL FIANCHETTO LATERALE SUPERIORE IN GHISA. LA PARTE
INIZIALE 'EL TUBO FLESSIBILE 'E9E ESSERE Į'ISTESAįCOMPLETAMENTE IN MO'O 'A ELIMINARE
IL CORRUGAMENTOIN TAL MO'O IL 'IAMETRO INTERNO SI ALLARGHERAĬSENSIBILMENTE FA9O-
REN'O LĬIMBOCCO.
- 'eŎnire il posizionamento della stufa rispetto la muratura (Ŏg. a).
- Smontare la parte superiore dello schienale () ed asportare uno dei due tappi preincisi in corrispondenza dei bocchettoni
uscita aria calda (Ŏg. b).
- $ttivare la leva di comando canalizzazione aria calda () togliendo la piastrine di blocco () (Ŏg. b).
- 7agliere il copricanna a misura (a) intervenendo sulla parte lato muro (Ŏg.c)
- Sistemare la stufa nella posizione deŎnitiva.
- Estendere il tubo di alluminio () per la canalizzazione dellĬaria calda, senza collegarlo al bocchettone della stufa.
- &alzare preventivamente sul tubo in alluminio il rosone () e il copritubo (a), senza bloccarlo (Ŏg. c).
- &alzare il tubo in alluminio al bocchettone uscita aria calda sul retro della stufa () (Ŏg. d).
- Rimontare la parte superiore dello schienale ().
- Sistemare in posizione deŎnitiva il copritubo (a) e Ŏssarlo al retro della stufa con le viti in dotazione (7) (Ŏg. d).
- ,nstallare la bocchetta terminale () e il relativo tubo in alluminio () Ŏssandolo con il collare a muro () ed i tasselli con viti
(-) (Ŏg. d).
- Fissare il rosone a muro () con silicone (Ŏg. d).
INSTALLAZIONE
nq.,7  %,S
Scatola 
7ubo  
%occhetta terminale 
Rosone a muro 
a &opricanna 7
7 9iti Ŏssaggio copricanna  
Fascetta bloccaggio tubi 
9 &ollare a muro  7
 9iti  
 7asselli 
6
7
5
4
2
1
6a
8
9
9
10 11
132
132
13
133
2
5
6
4
8
6
8
5
7
Ŏg. a Ŏg. b
Ŏg. c
Ŏg. d 10
2
4
9
9
5
6
10
8

- 13 -
ITALIANO
q SOLUZIONE: .IT 11 cod. 6) con .IT 11 BIS cod. 61) - ENTRAMBI I LOCALI
N.B.: I TUBI SUI BOCCHETTONI USCITA ARIA CAL'A 'E9ONO ESSERE CALZATI PRIMA 'I APPLICARE IL
RI9ESTIMENTO E PRE9IO SMONTAGGIO 'EL FIANCHETTO LATERALE SUPERIORE IN GHISA. LA PARTE
INIZIALE 'EL TUBO FLESSIBILE 'E9E ESSERE Į'ISTESAįCOMPLETAMENTE IN MO'O 'A ELIMINARE
IL CORRUGAMENTOIN TAL MO'O IL 'IAMETRO INTERNO SI ALLARGHERAĬSENSIBILMENTE FA9O-
REN'O LĬIMBOCCO.
- 'eŎnire il posizionamento della stufa rispetto la muratura (Ŏg. a).
- Smontare la parte superiore dello schienale () ed asportare i tappi preincisi in corrispondenza dei bocchettoni uscita aria
calda (Ŏg. b).
- $ttivare le leve di comando canalizzazione aria calda () togliendo le piastrine di blocco () (Ŏg. b).
- 7agliere i copricanna a misura (a) intervenendo sulla parte lato muro (Ŏg.c)
- Sistemare la stufa nella posizione deŎnitiva.
- Estendere i tubi di alluminio (-) per la canalizzazione dellĬaria calda, senza collegarli ai bocchettoni della stufa.
- &alzare preventivamente sui tubi in alluminio i rosoni () e i copritubi (a), senza bloccarli (Ŏg. c).
- &alzare i tubi in alluminio ai bocchettoni uscita aria calda sul retro della stufa () (Ŏg. d).
- Rimontare la parte superiore dello schienale ().
- Sistemare in posizione deŎnitiva i copritubi (a) e Ŏssarli al retro della stufa con le viti in dotazione (7) (Ŏg. d).
- ,nstallare le bocchette terminali () e i relativi tubi in alluminio (-) Ŏssandoli con i collari a muro (9) ed i tasselli con viti
(-) (Ŏg. d).
- Fissare i rosoni a muro () con silicone (Ŏg. d).
INSTALLAZIONE
nq.,7  .,7  %,S
Scatola 7 9
7ubo  - 9
7ubo   -
%occhetta terminale 9 9
Rosone a muro 99
a &opricanna 7 7
7 9iti Ŏssaggio copricanna   
Fascetta bloccaggio tubi  
9 &ollare a muro -7
 9iti -
 7asselli - 
9
9
8
6
7
5
5
4
3
2
1
6a
6
6a
10 11
132
132
13
133
3
2
5
6
4
4
8
6
8
8
5
5
5
7
Ŏg. a Ŏg. b
Ŏg. c
Ŏg. d 10
3 2
4
4
9
9
5
5
6
6
10
8
8

- 14 -
ITALIANO
ISTRUZIONI 'ĬUSO
diaPetro : 6 PilliPetri
lungKezza PassiPa :  PP
uPidit¡PassiPa : 
resa calorica :  NcalNg alPeno
LĬuso di pellet con diverse caratteristiche implica la necessità
di una speciŎca taratura della termostufa, analoga a quella che
fa il &$7 (centro assistenza tecnica) alla q accensione.
LĬuso di pellet non idonei pu³provocare: diminuzione del
rendimento; anomalie di funzionamento; blocchi per intasa-
mento, sporcamento del vetro, incombusti, …
8na semplice analisi del pellet pu³essere condotta visivamente:
Buono: liscio, lunghezza regolare, poco polveroso.
Scadente: con spaccature longitudinali e trasversali, molto
polveroso, lunghezza molto variabile e con presenza di corpi
estranei.
NOTA sul coPbustibile.
Le stufe sono progettate e programmate per bruciare pellet di
legno di diametro di mm circa.
,l pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli
cilindretti, ottenuti pressando segatura, ad alti valori, senza
uso di collanti o altri materiali estranei.
EĬcommercializzato in sacchetti da  .g.
3er 121 compromettere il funzionamento della stufa è indi-
spensabile 121 bruciarvi altro.
LĬimpiego di altri materiali (legna compresa), rilevabile da
analisi di laboratorio, implica la decadenza della garanzia.
EdilNamin ha progettato, testato e programmato i propri pro-
dotti perché garantiscano le migliori prestazioni con pellet
delle seguenti caratteristiche:
La messa in servizio deve essere eseguita $cura del &entro
$ssistenza 7ecnica autorizzato EdilNamin (&$7) prima accen-
sione e collaudo nel rispetto della norma 81, .
'etta norma indica le operazioni di controllo da eseguire sul
posto, Ŏnalizzate ad accertare il corretto funzionamento del
sistema.
PriPa di accendere.
3er la prima accensione è indispensabile rivolgersi al centro
assistenza tecnica EdilNamin di zona (&$7), (per informazioni
consultare il sito ZZZ.edilNaPin.coP) che tarerà la stufa in
base al tipo di pellet e alle condizioni di installazione attivando
così la garanzia.
La mancata accensione da parte di un &.$.7. autorizzato non
permette a EdilNamin di garantire il corretto funzionamneto.
'urante le prime accensioni si possono sviluppare leggeri odori
di vernice che scompariranno in breve tempo.
3rima di accendere è comunque necessario veriŎcare:
ijLa corretta installazione.
ijLĬalimentazione elettrica.
ijLa chiusura della porta, che deve essere a tenuta
ijLa pulizia del crogiolo.
ijLa presenza sul displa\dellĬindicazione di stand-b\
(data, potenza o temperatura lampeggiante).
CARICAMENTO 'EL PELLET NEL SERBATOIO
,l coperchio del serbatoio si apre e si chiude attraverso il pra-
tico sistema a cliN-claNmediante una leggera pressione sulla
parte anteriore del coperchio in ghisa (Ŏg. ).
ATTENZIONE :
utilizzare apposito guanto in dotazione se si carica la stufa
Pentre ©in funzione e Tuindi calda.
Ŏg. 

- 15 -
ITALIANO
ISTRUZIONI 'ĬUSO
Pannello sinottico
per accendere e spegnere (tenere premuto per į) , e per uscire dal menù durante le programmazioni
3remuto brevemente commuta la stufa da funzionamento manuale a funzionamento automatico, mantenendolo pre-
muto (tenere premuto per į) permette di accedere ai vari menù di programmazione.
per incrementare le diverse regolazioni
per decrementare le diverse regolazioni
$d ogni pressione informa la memoria della scheda elettronica che sono stati inseriti nel serbatoio .g, una pressione
continua di į cancella i .g residui o precedentemente inseriti
3remuto bremente commuta alternativamente la ventilazione della stufa da un livello più silenzioso denominato
Į&omfortįad un livello più energico denominato Į7urboį.

RiePpiPento coclea.
1el caso si svuoti completamente il serbatoio del pellet, è
necessario effettuare il riempimento della coclea premendo
contemporaneamente i tasti e - (dal telecomando o dal pan-
nello sinottico) per qualche secondo dopo di che, lasciati i tasti,
a displa\compare la scritta ĮR,&$R,&$į.
LĬoperazione è da eseguirsi prima dellĬaccensione se la stufa si
è fermata per esaurimento del pellet.
EĬnormale che nel serbatoio resti una quantità residua di pellet
che la coclea non riesce ad aspirare.
8na volta al mese aspirare completamente il serbatoio per
evitare lĬaccumulo di residui polverosi.
Accensione autoPatica
$stufa in stand-b\, premendo per į il tasto  (dal pannello
sinottico o dal telecomando) si avvia la procedura di accensio-
ne e viene visualizzata la scritta Į$ccensioneįe un conto alla
rovescia in secondi (). La fase di accensione non è tuttavia
a tempo predeterminato: la sua durata è automaticamente ab-
breviata se la scheda rileva il superamento di alcuni test. 'opo
circa minuti compare la Ŏamma.
Accensione Panuale
,n casi di temperatura sotto i q& che non permetta alla resi-
stenza elettrica di arroventarsi o di temporanea non funzionalità
della resistenza stessa è possibile usare per lĬaccensione della
diavolina. ,ntrodurre nel crogiolo un cubetto di diavolina ben
accesa, chiudere la porta e premere  dal pannello sinottico o
dal telecomando.
RegiPi di funzionaPento
Manuale: lĬutente imposta la potenza di lavoro voluta
(da minima, a massima)
AutoPatico: lĬutente imposta, tramite tasto - o dal teleco-
mando, la temperatura desiderata nella stanza, la stufa leg-
gendo la stessa, modula la potenza al Ŏne di raggiungere la
temperatura impostata, per poi posizionarsi in potenza .
FunzionaPento Panuale da pannello sinotticotelecoPando
$stufa in funzione o in stand-b\premendo una volta il tasto
0E18Ĭ da pannello sinotticotelecomando viene visualizzato
a displa\la scritta 3otenza (con la potenza in cui la stufa sta
lavorando), il tasto da telecomando è possibile incrementare
la potenza di funzionamento (da 3otenza a 3otenza ).
7occare il corrispondenza dei punti led per selezionare la potenza di lavoro desiderata.
Si pu³utilizzare in alternativa lĬimpostazione tradizionale che avviene tramite lĬutilizzo dei
tasti -.

- 16 -
ITALIANO
ISTRUZIONI 'ĬUSO
FunzionaPento autoPatico da pannello sinotticotelecoPando
3remendo il tasto 0E18Ĭ volte si commuta da funzionamen
to manuale a funzionamento automatico regolando la tempera-
tura che si vuole raggiungere nel locale (per regolare la tempe-
ratura da q& a 9q& utilizzare i tasti e - col telecomando)
e la stufa regola la potenza di lavoro per raggiungerla. Se si
imposta una temperatura inferiore a quella del locale, la stufa
lavora in 3otenza.
SpegniPento
Per il Paggior confortla stufa si spegne con il ventilatore
aria aPbiente alla stessa potenza in cui stava lavorando.
$stufa funzionante premendo per į il tasto  (da pannello
sinottico o dal telecomando) si avvia la procedura di spegni-
mento e viene visualizzato il conto alla rovescia, variabile a
seconda della potenza in cui si trovava quando è stata avviata la
fase di spegnimento. La fase di spegnimento (che ha lĬobiettivo
di spegnere la Ŏamma, non lasciare incombusti nel crogiolo e
raffreddare la stufa) prevede :
ij,nterruzione caduta pellet.
ij9entilazione attiva al livello in cui la stufa stava funzionando.
ij0otore espulsione fumi attivo.
Non staccare Pai la spina durante le fasi di spegniPento.
Regolazione orologio
3remendo per į il tasto 0E18Ĭ e seguendo coi tasti e - le
indicazioni del displa\, si accede al 0enù Į2rologioį.
3ermettendo di impostare lĬorologio interno alla scheda elet-
tronica. 3remendo successivamente il tasto 0E18Ĭ, appaiono
in sequenza e possono essere regolati i seguenti dati: *iorno,
0ese, $nno, 2ra, 0inuti, *iorno della settimana.
La scritta Salvataggio"da confermare con 0E18Ĭ permette di
veriŎcare lĬesattezza delle operazioni compiute prima di con-
fermarle (viene allora visualizzato sul displa\Salvataggio 2.).
PrograPPatore di accensioni e spegniPenti orari durante
la settiPana
3remendo per secondi il tasto 0E18Ĭ dal telecomando si
accede alla regolazione dellĬorologio e premendo il tasto si
accede alla funzione di programmazione oraria settimanale,
identiŎcata sul displa\con la descrizione Į3rogram. 212FFį.
La programmazione permette di impostare un numero di ac-
censioni e spegnimenti al giorno (Ŏno a un massimo di tre) in
ognuno dei giorni della settimana.
&onfermando a displa\col tasto Į0E18į appare una delle
seguenti possibilità:
- Į1o 3rog.į(nessun programma impostato)
- Į3rogramma giorn.į(unico programma per tutti i giorni)
- Į3rogramma sett.į(impostazione per ogni singolo giorno)
Si passa dallĬuna allĬaltra coi tasti e -.
&onfermando col tasto 0E18Ĭ le opzione Į3rogramma
giorn.įsi accede alla scelta del numero di programmi
(accensionispegnimenti) eseguibili in un giorno.
8tilizzando Į3rogramma giorn.įil programmai impostatoi
sarà lo stesso per tutti i giorni della settimana.
3remendo successivamente si possono visualizzare:
- 1o 3rogrammi.
- q 3rogramma giorn. (una accensione e uno spegnimento al gior-
no), q 3rogramma giorn. (idem), q 3rogramma giorn. (idem)
8sare il tasto 0E18Ĭ per visualizzare in ordine inverso.
Se si seleziona q programma viene visualizzata lĬora della
accensione.
$displa\compare: $cceso ore ,; con il tasto  - si
varia lĬora e si conferma con 0E18Ĭ.
$displa\compare: $ccesso minuti ,; con il tasto  -
si variano i minuti e si conferma con 0E18Ĭ.
,n maniera analoga si regola lĬora degli spegnimenti. La
conferma del programma viene data con la pressione del tasto
0E18Ĭ quando si legge ĮSalvataggio 2.į sul displa\.
&onfermando Į3rogramma sett.įsi dovrà scegliere il giorno
nel quale eseguire la programmazione:
Lu; 0a; 0e; *i; 9e; Sa; 7 'o
8na volta selezionato il giorno, scorrendoli coi tasti e - e
confermando col tasto 0E18Ĭ, si proseguirà con la program
mazione con la stessa modalità con la quale si esegue un Į3ro-
gramma giorn.į, scegliendo per ogni giorno della settimana
se attivare una programmazione stabilendone numero di inter-
venti ed a quali orari.
in caso di errore in qualunque momento della programmazione
si pu³uscire dal programma senza salvare premendo tasto .
Nota sulla variabilit¡della ŎaPPa
Eventuali variazioni dello stato della Ŏamma dipendono dal
tipo di pellet impiegato, nonché da una normale variabilità
della Ŏamma di combustibile solido e dalle pulizie periodiche
del crogiolo che la stufa automaticamente esegue.
1.%. le pulizie automatiche eseguite dalla stufa non sono sosti-
tutive della necessaria aspirazione a freddo da parte dellĬutente
prima dellĬaccensione).
Segnalazione riserva pellet
La stufa è dotata di funzione elettronica rilevamento di quantità
pellet. ,l sistema di rilevamento pellet, integrato allĬinterno
della scheda elettronica permette alla stufa di monitorare in
qualsiasi momento durante il funzionamento quanti Ng manca-
no allĬesaurimento carico di pellet effettuato.
È importante per il corretto funzionamento del sistema che alla
q accessione (che deve essere eseguita dal &$7) venga effet-
tuato il seguente procedimento.
3rima di iniziare ad utilizzare il sistema di rilevamento pellet è
necessario caricare e consumare completamente un primo sac-
co di pellet, questo per ottenere un breve rodaggio del sistema
di caricamento.
&aricare quindi  Ng di pellet.
'opo di che premere una volta il tasto Įriservaįinserendo così
in memoria che sono stati caricati  Ng.
'a questo momento sul displa\è visualizzata la rimanenza di
pellet con indicazione decrescente in Ng (……)
$d ogni ricarica va inserito in memoria il quantitativo di pellet
caricato. 3er lĬinserimento in memoria se la ricarica sarà di 
Ng è sufŎciente premere il tasto Įcarico pelletį; per quantità
diverse o in caso di errori si pu³indicare il quantitativo attra-
verso il menù riserva pellet come segue.
3remendo per ĬĬ il tasto 0E18Ĭ si visualizza SE77$**,.
3remendo il tasto o - consecutivamente si visualizza ĮR,-
SER9$ 3ELLE7į.
&onfermando con il tasto 0E18Ĭ compare il quantitativo di
pellet presente quello che si carica (di default , variabile
coi tasti -).

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ITALIANO
ISTRUZIONI 'ĬUSO
3remendo il tasto incremento i .g da inserire, premendo il
tasto - li diminuisco, premendo ripetutamente il tasto - raggiun-
go il carico .g (R a displa\) che permette di cancellare il
carico residuo.
1el caso il pellet si esaurisca nel serbatoio, la stufa va in blocco
con la scritta ĮStopFiammaį.
1.%.: 2gni tanto ricordarsi di azzerare la Įsegnalazione riserva
pelletį, in modo da permettere una migliore afŎdabilità della
funzione stessa.
3er qualsiasi chiarimento contattare il &entro $ssistenza 7ecni-
ca autorizzato (&$7) che ha effettuato la q accensione.
Si tratta di un riferimento indicativo. 8na maggior precisione si
ottiene con un regolare azzeramento prima del nuovo carica-
mento. EdilNamin non risponderà in alcun modo di variazioni
rispetto allĬindicato (pu³dipendere da fattori esterni).
Regolazione tePperatura aPbiente
8na confortevole e semplice regolazione prevista di serie in
questa linea di prodotti, permette di gestire la potenza della
stufa in funzione della temperatura ambiente.
3revia attivazione della funzione Į&omfort &limaįdal menù
parametri (richiedere al &$7), possiamo utilizzare detta fun-
zione per spegnere la stufa al raggiungimento della temperatura
impostata.
7ale funzionalità è abbinata al allĬimpostazione della stufa in
$8720$7,&2, il funzionamento in modalità 0$18$LE
rimarrà in ogni caso invariato.
'opo lĬabilitazione eseguita dal &$7, è possibile attivaredi-
sattivare la funzione &omfort clima dal menù utente; premere il
tasto SE7, cercare il menù Į&omfort climaįcon i tasti -,
selezionarlo con il tasto SE7, impostare 212FF con i tasti
-, salvare lĬimpostazione desiderata uscendo con il tasto .
FunzionaPento CoPfort cliPa ON
La stufa, quando posta in $8720$7,&2, modula la sua
potenza inseguendo la temperatura impostata dallĬutente, al
raggiungimento della temperatura ambiente la stufa si spe-
gne, per poi riaccendersi autonomamente allo riscendere della
temperatura.
Selezione temperatura: ,n modalità Į&omfort climaį, premendo
i tasti - sul pannello sinottico o sul telecomando, si imposta a
display la temperatura desiderata in ambiente, avremo quindi le
seguenti situazioni:
- &on temperatura ambiente inferiore allĬimpostazione, la stufa
si accende in autonomia modulando in automatico la potenza.
- &on temperatura ambiente raggiunta ( q&) la stufa si porta
in fase di stand-by
- La temperatura ambiente viene trasmessa dal telecomando
in dotazione; il trasmettitore del telecomando deve trovarsi in
allineamento visivo con il ricevitore del panello sinottico.
1el caso in cui a causa di un non corretto posizionamento del
telecomando, non avvenga lĬinvio della temperatura registrata
dallo stesso, la stufa decide autonomamente di passare allĬuti-
lizzo della sonda di temperatura installata a bordo, questo sino
a quando non si ripristini il collegamento con il telecomando.
Regolazione della tePperatura con terPostato esterno
'isponibile un sistema di controllo della temperatura ambiente
alternativo al telecomando, è infatti possibile collegare alla por-
ta seriale il proprio termostato ambiente di casa oppure uno
qualsiasi (uscita in contatto pulito) di semplice reperibilità:
La stufa riconoscerà automaticamente il collegamento alla
porta seriale del termostato, osservando quindi le seguenti
condizioni:
- &on temperatura ambiente inferiore allĬimpostazione del
termostato (contatto chiuso), la stufa modula normalmente le
potenze per inseguire il set di temperatura
- &on temperatura ambiente raggiunta dal termostato (contatto
aperto), la stufa si porta in fase di stand-by.
&onŎgurazione
7emperatura
fornita da
telecomando
7emperatura
fornita da
termostato
ambiente
esterno
1essuna
regolazione
(impostazione
di fabbrica)
3arametro
Į&omfort
&limaį
21 21 2FF
3arametro
ĮSonda ,Rį21 2FF 21
&ollegamento
alla porta
seriale
12
nessun
collegamento
S,
con cavo
seriale blu
12
nessun
collegamento

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ITALIANO
ISTRUZIONI 'ĬUSO
TEMPERATURA RILE9ATA 'AL TELECOMAN'O
,l telecomando è dotato di sonda interna per il rilevamento della temperatura ambiente visualizzata in tempo reale sul display dello
stesso. La temperatura rilevata viene trasmessa periodicamente alla scheda elettronica della stufa se il led trasmettitore del teleco-
mando ed il sensore ricevente del pannello sinottico della stufa si trovano reciprocamente in campo visivo.
Se la temperatura del telecomando non giunge alla scheda della stufa, per un tempo superiore a  minuti, si utilizza il dato della
temperatura proveniente dalla sonda collegata nel pannello sinottico.
SELEZIONE MO'ALITAĬFUNZIONAMENTO
&on la pressione breve del tasto Į0į possiamo scorrere e regolare le seguenti funzioni:
TELECOMAN'O cod. 61
,ndica una trasmissione di dati dal telecomando alla scheda.
batteria scarica (nq pile alNaline mini stilo $$$)
tastiera bloccata, evita attivazioni indesiderate (premere Į$į
e Į0į in contemporanea per qualche secondo per bloccare o
sbloccare la tastiera)
,ndica che si sta impostando un accensionespegnimento con il
programma “EASY TIMERį
,ndica la temperatura ambiente rilevata dal telecomando (duran-
te la conŎgurazione tecnica del telecomando indica i valori dei
parametri settati).
,ndica che è stato trasmesso un ordine di accensione alla stufa
funzione automatica
(appare sul display il valore della temperatura)
Legenda tasti e display:
: tasto accensionespegnimento
+: tasto per incrementare la potenzatemperatura di lavoro (allĬinterno di un menù incrementa la variabile visualizzata)
-: tasto per decrementare la potenzatemperatura di lavoro (allĬinterno di un menù decrementa la variabile visualizzata)
A : tasto per passare alla programmazione “EASY TIMER į
M: tasto per passare alternativamente dalla funzione automatica a quella manuale e viceversa
funzione di regolazione manuale
(appare sul display il valore della potenza di lavoro)
regolazione automatica della potenza
regolazione manuale della potenza
indicatore settaggio telecomando per una stufa a pelletaria

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ITALIANO
UTILIZZO 'EL PROGRAMMA ĮEASY TIMERį
7ramite il telecomando è possibile utilizzare programmazione oraria molto intuitiva e veloce:
- Se la stufa ©accesa: è possibile impostare uno spegnimento con un posticipo regolabile tra una e dodici ore; nel display del
pannello sinottico verrà visualizzato il tempo mancante allo spegnimento programmato.
- Se la stufa ©spenta: è possibile impostare unĬaccensione con un posticipo regolabile tra una e dodici ore, nel display del pannel-
lo sinottico verrà visualizzato il tempo mancante allĬaccessione programmata.
- IPpostazione: per impostare il timer proseguire come segue:
a) 3remere il tasto “$į, si accende sul display lĬicona confermando lĬaccesso alla programmazione “Easy timerį.
b) &on i tasti - impostare il numero di ore desiderato, esempio:
c) 3untare il telecomando verso il ricevitore del pannello sinottico
d) &onfermare la programmazione premendo il tasto “$į per un paio di secondi, si spegnerà lĬicona apparirà sul pannello
sinottico lĬindicazione del tempo mancante per lĬintervento programmato.
e) 3er annullare la programmazione ripeterei i punti a),b),c),d) impostando il numero di ore a “+į
BLOCCO TASTIERA
EĬpossibile bloccare la tastiera del telecomando per evitare attivazioni accidentali non controllate dallĬutente.
3remendo contemporaneamente i tasti $e 0, si accenderà il simbolo della chiave a conferma del blocco tastiera avvenuto.
3er sbloccare la tastiera premere nuovamente i tasti $e 0simultaneamente.
IN'ICAZIONE BATTERIE SCARICHE
LĬaccensione dellĬicona della batteria indica che le pile interne al telecomando sono quasi esaurite, provvedere alla loro sostituzio-
ne con tre elementi dello stesso modello (size $$$ ,9).
- 1on mescolare nel telecomando batterie nuove con batterie parzialmente usate.
- 1on mescolare marche e tipi diversi, poiché ogni tipo e marca ha differenti capacità.
- 1on mescolare pile tradizionali e ricaricabili;
- 1on cercare di ricaricare pile alcaline e zinco-carbone poiché si potrebbero provocare rotture o fuoriuscite di liquido.
ISTRUZIONI 'ĬUSO
INFORMAZIONI AGLI UTENTI
$i sensi dellĬart. del decreto legislativo  luglio , n. “$ttuazione delle 'irettive 9&E,9&E e
&E, relative alla riduzione dellĬuso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo
smaltimento dei riŎutiį. ,l simbolo del cassonetto barrato riportato sullĬapparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto
alla Ŏne della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riŎuti. LĬutente dovrà, pertanto, conferire lĬappa-
recchiatura giunta a Ŏne vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei riŎuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnar-
la al rivenditore al momento dellĬacquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno.

- 20 -
ITALIANO
PriPa di effettuare Tualsiasi Panutenzionescollegare lĬappareccKio dalla rete di aliPentazione elettrica.
Una regolare Panutenzione ©alla base del buon funzionaPento della stufa
LA MANCATA MANUTENZIONE NON perPette alla stufa di funzionare regolarPente.
Eventuali problePi dovuti alla Pancata Panutenzione causeranno la decadenza della garanzia.
NOTA: Ogni  Ng di pellet bruciato coPpare la scritta ĮManutenzBioneįper ricordare la pulizia dei canali fuPo a cura
del privatoil Pessaggio scoPpare prePendo per secondi il tasto ĮTURBOį.
Al raggiungiPento dei 2 Ng di pellet bruciato coPpare la scritta ĮManutenzBione CATįcKe non scoPpare piºed ©
Tuindi necessario lĬintervento di un centro assistenza tecnica EdilNaPin CAT).
Tale Pessaggio si resetta dal PenºparaPetri.
N.B.:
- EĬvietata ogni PodiŎca non autorizzata
- Utilizzare pezzi di ricaPbio raccoPandati dal costruttore
- LĬiPpiego di coPponenti non originali iPplica la decadenza della garanzia
MANUTENZIONE GIORNALIERA
Operazioni da eseguirea stufa spentafredda e scollegata dalla rete elettrica
ij'eve essere effettuata con lĬaiuto di un aspirapolvere (vedi optional pag. ).
ijLĬintera procedura richiede pochi minuti.
ijScuotere spesso a freddo) le aste di pulizia poste sotto il copercKio del serbatoio Ŏg. A) *)
ij$prire lĬantina ed estrarre e svuotare il cassetto cenere (** - Ŏg. %).
ijNON SCARICARE I RESI'UI NEL SERBATOIO 'EL PELLET.
ij$spirare allĬinterno dello sportello, il piano fuoco, il vano attorno al crogiolo dove cade la cenere.
ij7ogliere il crogiolo (- Ŏg. &) e scrostarlo con la spatolina (in dotazione), pulire eventuali occlusioni delle asole.
ij$spirare il vano crogiolo, pulire i bordi di contatto.
ijSe necessario pulire il vetro (a freddo)
Non aspirare Pai la cenere caldacoPproPette lĬaspiratore iPpiegato con possibile riscKio di incendio.
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE SETTIMANALE
ij3ulizia del focolare (con scovolo) dopo aver tolto il deviatore fumo (- Ŏg. 'E).
ij$gire sugli scovoli (* - Ŏg. E).
ijSvuotare il serbatoio pellet e aspirarne il fondo.
ij'urante la pulizia del crogiolo, sollevare i tappi fumo (- Ŏg. F) e aspirare i quattro tubi sottostanti (- Ŏg. F).
**
1
Ŏg. $ Ŏg. % Ŏg. &
*
*
2
Ŏg. ' Ŏg. E Ŏg. F

2


*