Mase I.S. 24 User manual

masemase
masemase
mase
GENERATORS
IS
24 - 27
25T - 30T - 34T
Tipo modello
N° matricola
Codice
Rev.1 A.A. 19/01/2007
cod.42713
MANUALE USO, MANUTENZIONE E INSTALLAZIONE I
USE, MAINTENANCE AND INSTALLATION MANUAL GB

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Questo manuale deve essere conservato per tutta la durata di vita
della macchina a cui fa riferimento
Grazie per aver scelto un prodotto MASE.
Mase Generators è un’azienda leader nel settore dei gruppi elettrogeni ed offre la più vasta gamma di pro-
dotti, in grado di spaziare dai piccoli generatori portatili da 1 KW fino ad unità da 1600 KVA per applicazioni
speciali.
Fondata nel 1970, si sviluppa a Cesena su un’area di 16000 mq. Da sempre si è distinta per l’alta qualità dei
prodotti e per la costante innovazione promossa dall’avanzato Reparto Ricerca e Sviluppo.
Mase Generators nasce come azienda produttrice di gruppi elettrogeni portatili da 500W, leggeri e compatti,
che hanno consentito al suo marchio di essere conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Il gruppo elettrogeno che Lei ha acquistato è il frutto di anni di esperienza nel settore, e per la moderna
concezione, il robusto dimensionamento, i materiali impiegati, i continui aggiornamenti, costituisce un’effica-
ce risposta alle esigenze degli operatori del settore.
Questo Manuale istruzioni Le fornirà utili informazioni e preziosi suggerimenti per poter sfruttare appieno
tutte le possibilità che il gruppo elettrogeno Le offre.
Qualora parti del manuale risultassero incomprensibili ci contatti immediatamente.
Nel rinnovarLe i nostri ringraziamenti La salutiamo cordialmente.
MASE GENERATORS S.p.A. Via Tortona, 345
47023 Cesena (FC) Italy
Tel.+39-0547-354311 Fax.+39-0547-317555
Dati tecnici, informazioni,stesura dei testi ed allestimenti grafici: a cura dell’Ufficio Tecnico Mase Generators
LA DITTA MASE GENERATORS SPA SI RISERVA TUTTI I DIRITTI DI APPORTARE MODIFICHE AL PRESENTE MANUALE SENZA
PREAVVISO O NOTIFICA, QUANDO NECESSARIO, IN ACCORDO CON LA POLITICA DEL CONTINUO MIGLIORAMENTO DEI PRODOTTI
MASE. SUL PRESENTE MANUALE, NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE E’ PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
SCRITTA DELLA DITTA MASE GENERATORS SPA.

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INDICE
DEFINIZIONIUSATE.................................................. 5
PREMESSA .............................................................. 7
1 INFORMAZIONIGENERALI ............................... 8
1.1 Uso conforme ..................................................... 8
1.2 Rischi residui ...................................................... 8
1.3 Simboli per la sicurezza..................................... 9
1.4 Simbologia sul gruppo elettrogeno ..................... 10
1.5 Significato delle etichette di sicurezza ................. 11
1.6 Documenti di riferimento.................................... 15
1.7 Conformità alle norme ....................................... 15
1.8 Marcatura ......................................................... 15
1.9 Identificazione della macchina............................ 15
2 CARATTERISTICHEGENERALI ................... 16
2.1 Composizione dei gruppi elettrogeni ................... 16
2.2 Pannello comandi e strumenti ........................... 17
2.3 Tabella caratteristiche tecniche .......................... 18
3 INSTALLAZIONE............................................ 19
3.1 Caratteristiche del vano................................... 19
3.2 Sollevamento .................................................. 19
3.3 Ancoraggio del gruppo .................................... 19
3.4 Ventilazione..................................................... 19
3.5 Circuito acqua di raffreddamento .................... 20
3.5.1Sistema dell’adduzione dell’acqua di mare...... 20
3.5.2Componenti..................................................... 21
3.5.3Installazionitipiche........................................... 22
3.5.4Sistema di scarico ........................................... 25
3.6 Circuito combustibile ....................................... 26
3.6.1Filtro combustibile ........................................... 26
3.6.2Separatore acqua/gasolio ............................... 26
3.6.3Pompa elettrica ............................................... 26
3.7 Collegamenti elettrici ....................................... 27
3.7.1Allacciamento batteria ..................................... 27
3.7.2Allacciamento cruscotto comandi remoto........ 27
3.7.3Allacciamento c.a. ........................................... 28
3.7.4Commutazione generatore - rete .................... 29
3.7.5Arresto d’emergenza ....................................... 29
4 UTILIZZO DEL GRUPPO ELETTROGENO..... 30
4.1 Controlli preliminari ............................................ 28
4.2 Rifornimento carburante .................................... 28
4.3 Avviamento del gruppo elettrogeno .................. 29
4.4 Arresto del gruppo elettrogeno ........................ 29
4.5 Arresto d'emergenza ....................................... 31
5 PROTEZIONI E SEGNALAZIONI ...................... 32
5.1 Modulo protezione motore............................... 32
5.2 Protezione da cortocircuito e sovraccarico ...... 33
5.3 Protezione da cortocircuito dell’impianto elettrico
in bassa tensione........................................... 33
5.4 Fusibili ............................................................. 33
6 MANUTENZIONE............................................. 34
6.1 Premessa......................................................... 34
6.2 Manutenzione ordinaria del motore .................... 34
6.3 Controllo olio motore ....................................... 34
6.4 Cambio olio motore ........................................... 35
6.5 Filtro olio........................................................... 35
6.6 Sostituzione / pulizia del filtro pompa
carburante ....................................................... 36
6.7 Sostituzione del filtro carburante di linea ......... 36
6.8 Drenaggio acqua separatore acqua/gasolio.... 36
6.9 Pulizia separatore acqua/gasolio..................... 36
6.10 Disareazione impianto dell’impianto di
alimentazione .................................................. 37
6.11 Filtro aria .......................................................... 37
6.12 Svuotamento impianto di raffreddamento ....... 37
6.13 Sostituzione anodo di zinco ............................. 37
6.14 Manutenzione della pompa acqua mare ......... 38
6.15 Controllo / sostituzione della cinghia
trapezoidale..................................................... 38
6.16 Controllo/sostituzione della cinghia alternatore 39
6.17 Manutenzionedell’alternatore ......................... 39
6.18 Manutenzione della batteria ............................ 39
6.19 Lista ricambi consigliati ................................... 40
6.20 Periodi di inattività ........................................... 40
6.21 Controlli periodici e manutenzione .................. 41
6.22 Tavola guasti................................................... 42
6.23 Norme per l’ordinazione delle parti di ricambio 42
7 TRASPORTO, IMBALLO, STOCCAGGIO
SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE ........ 43
7.1 Trasporto, imballo e stoccaggio......................... 43
7.2 Sollevamento e movimentazione della
macchina ......................................................... 43
8 GARANZIA,RESPONSABILITA’ ...................... 44
8.1 Garanzia .......................................................... 44
8.2 Limiti di responsabilità ....................................... 44
9 SMALTIMENTO ............................................... 44
9.1 Smaltimento dei materiali di scarto derivanti
dalla manutenzione e dalla rottamazione ............ 44
10 SCHEMI ELETTRICI....................................... 45
10.1 Schema elettrico IS 24 - 27.............................. 45
10.2 SchemaelettricoIS25T................................... 46
10.3 Schema elettrico IS 30T -34T .......................... 47

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DEFINIZIONI UTILIZZATE
- I vocaboli usati sono quelli del linguaggio tecnico corrente e dove si è ritenuto necessario si riportano
di seguito il significato
- Gruppo elettrogeno
E’l’insiemediunmotoreacombustioneinternaapistonieungeneratoredicorrentealternatasincrono2/4poli
autoeccitato, uniti tra loro per realizzare una centrale di autoproduzione di energia elettrica.
- Impianto utilizzatore
Impiantocostituitodaicircuitidialimentazionedegliapparecchiutilizzatori,compreselerelativeapparecchiature
di sezionamento, di manovra, di interruzione, di trasformazione, di protezione, ecc. che non facciano parte di
impianti di produzione, trasmissione e distribuzione.
- Sistema elettrico di I° categoria
E’ un sistema dove la tensione nominale è maggiore di 50 V e minore di 1.000 V compreso in c.a.
- Carico
L’insieme dei valori numerici di grandezze elettriche e meccaniche che caratterizzano le esigenze imposte ad
una macchina rotante da un circuito elettrico o da un dispositivo meccanico, in un determinato istante.
- Interruttore termico
dispositivo generale di sezionamento e interruzione generale costituito da un interruttore ad apertura
automatica per effetto termico.
- Interruttore differenziale
dispositivo generale di sezionamento e interruzione generale costituito da un interruttore ad apertura
automatica per effetto differenziale.
- Installatore
Persona avente conoscenza, esperienza tecnica e poteri per svolgere le funzioni che gli sono state delegate
e autorizzato a rilasciare una dichiarazione ai sensi della normativa applicabile.
- Persona competente
Persona avente conoscenze tecniche o esperienze sufficienti a consentirgli di evitare i pericoli che può
presentare l’elettricità.
- Personale specializzato mase
Persona in grado di valutare il lavoro assegnato e riconoscere i possibili pericoli sulla base della formazione,
addestramento presso i centri di formazione mase, esperienze professionali e conoscenza dell’apparecchia-
tura in questione e sui possibili pericoli derivanti in caso di comportamento negligente.
- Fornitore
Entità (per es. costruttore, agente, installatore) che fornisce l’equipaggiamento o i servizi associati alla
macchina.
- Regolazione
Azionedicontrollopercuiunavariabilediuscitadelsistemacontrollato(variabileregolata)èinfluenzatadauna
variabile di ingresso del sistema regolante per il raggiungimento di un determinato scopo.
- Regolazione manuale
Regolazione nella quale la variazione della variabile manipolata viene prodotta dall’uomo con intervento
manuale.
- Regolazione automatica
Regolazione nella quale la variazione della variabile manipolata viene prodotta da un dispositivo regolante
(regolatore automatico)senza l’intervento dell’uomo.
- Pericolo
Fonte di possibile danno o danneggiamento alla salute
- Protezione
Riparo o dispositivo di protezione come misura di sicurezza per la protezione delle persone da un pericolo
presente o latente.
- Involucro
Parte destinata ad assicurare la protezione dell’equipaggiamento contro specifiche influenze esterne e una

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- Connessione in cattivo stato
Leparti attivenonsono completamente ricopertecon un isolamentoche possa essererimossosolo mediante
distruzione, le connessioni presentano una incertezza nel collegamento causata da un labile serraggio delle
parti e da uno sviluppo di ossido fra le parti.
- Contatto diretto
contatto di persone o animali con parti attive.
- Circuito di comando
circuito utilizzato per il comando del funzionamento della macchina .
- Equipaggiamento
terminegeneralechecomprendemateriali,dispositivi,apparecchi,accessoriesimiliutilizzaticongiuntamente
a una installazione elettrica.

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PREMESSA
CAMPO D’IMPIEGO:
IL GRUPPO ELETTROGENO E’ ADATTO A PRODURRE AUTONONAMENTE ENERGIA ELETTRICA NEI LIMITI DI
TENSIONEEWATTDICHIARATIDALCOSTRUTTORE,VEDITARGACARATTERISTICHEPOSTASULLAMACCHI-
NA
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere all’uso ed a qualsiasi intervento sulla
macchina.
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI USO E MANU-
TENZIONE COMPORTA IL DECADIMENTO DELLA GARANZIA SUL PRODOTTO.
Questomanualeè stato redatto dalcostruttore edè parteintegrante delcorredo dell’attrezzatura,definizione cheviene
usata come indicato nella Direttiva 98/37/CE; le informazioni in esso contenute sono dirette a tutte le persone coinvolte
nel ciclo di vita operativo del gruppo elettrogeno e sono necessarie per informare sia chi materialmente effettuerà le
diverse attività, sia chi dovrà coordinarle, predisporre la necessaria logistica e regolamentare gli accessi al luogo dove
sarà installato ed opererà il gruppo elettrogeno.
Questomanualeèstatoredattodalcostruttorealloscopodifornireleinformazionieleistruzioniessenzialipereffettuare,
correttamenteeincondizionidisicurezzal'utilizzoelamanutenzione,ecostituisceparteintegrantedelcorredodelgruppo
elettrogeno e deve essere conservato con cura da qualsiasi agente che potrebbe deteriorarlo per tutto il ciclo di vita del
gruppo elettrogeno. Il presente manuale deve seguire il gruppo elettrogeno qualora questo sia trasferito ad un nuovo
utente o proprietario.
E’ opportuno ricordare che il gruppo elettrogeno fornito necessita di installazione.
L’installatore rilascerà, al termine dei lavori, una dichiarazione ai sensi della normativa applicata.
Ilmanualedefinisceloscopopercuilamacchinaèstatacostruitaecontienetutteleinformazioninecessariepergarantirne
un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza dell’operatore e danni a persone e
cose, l’economia d’esercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Idisegni sono forniti ascopoesemplificativo. Anchese la macchina invostropossessosi differenzia per elementipoco
rilevanti,esempioilcolore,dalleillustrazionicontenuteinquestomanualelasicurezzaeleinformazionisullastessasono
garantite.
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali; per una
consultazione rapida degli argomenti consultare l’indice descrittivo.
Il continuo miglioramento ed evoluzione del prodotto potrebbero aver comportato modifiche al gruppo elettrogeno che
non sono comprese in questa pubblicazione.
OgnivoltachesorgeunproblemariguardantelamacchinaoquestapubblicazioneconsultareMaseGenerators
SPA per le informazioni più recenti disponibili.

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1 INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
1.1 USO CONFORME
Il gruppo elettrogeno è adatto a produrre autonomamente energia elettrica nei limiti di tensione e potenza
dichiarati dal costruttore.
E’ vietato ogni altro uso al di fuori del campo di impiego già citato: la macchina è destinata ad un uso marino.
Il gruppo elettrogeno è stato progettato per lavorare da solo (senza operatore) se non per controlli di
manutenzione ordinaria.
I limiti di utilizzo sono:
-temperatura di lavoro: -10°C (14°F), +40°C (104°F)
-umidità dell’aria: da 30% a 90%
-la macchina è adatta per lavorare in ambiente marino.
Solamente maseo un installatore da essa autorizzato può confermare l’installazione.
Per motivi di sicurezza sono vietate trasformazioni arbitrarie sulla macchina.
Devono essere usati ricambi originali altrimenti decade la conformità della macchina.
Tutte le operazioni che richiedono lo smontaggio di parti speciali devono essere eseguite solamente dal
personale tecnico autorizzato del concessionario locale o della ditta costruttrice.
Solo il personale tecnico della maseo da essa addestrato possiede la necessaria conoscenza della
macchina, le attrezzature speciali e l’esperienza per eseguire nel modo più economico e affidabile qualsiasi
intervento.
1.2 RISCHI RESIDUI
La macchina è stata progettata tenendo presente le prescrizioni di sicurezza delle direttive e norme CE; occorre
tuttavia tener presente i seguenti pericoli residui:
- lesioni dovute al contatto di parti calde durante la manutenzione.
- lesioni dovute a folgorazione durante la manutenzione del quadro elettrico.
- rischi legati a lunghe esposizioni al rumore della macchina (con cofanatura aperta).
- rischi dovuti al contatto con i liquidi lubrificanti della macchina durante la manutenzione.
- rischi dovuti a pericolo di incendio del carburante.
Acausa della pericolosità intrinseca tipica dei Gruppi Elettrogeni, si vuole ricordare che, nonostante il gruppo
sia stato progettato, costruito e collaudato secondo quanto stabilito dalle norme antinfortunistiche, soltanto una
corretta e attenta utilizzazione può garantire la piena sicurezza; a tale scopo, di seguito sono riportate le varie
precauzioni da osservare.

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ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
Le attrezzature elettromeccaniche, inclusi i gruppi generatore, gli interruttori di commutazione, le apparecchiature
elettriche di comando, e gli accessori, possono provocare danni alle persone e, qualora vengano installati, utilizzati
osiano soggetti aoperazionidi manutenzione non idonee,metterein serio pericololavitadelle personestesse.Per
evitare incidenti è necessario essere a conoscenza dei rischi potenziali ed agire con cautela. Leggere e seguire
tutte le precauzioni e le istruzioni per la sicurezza. CONSERVARE LE PRESENTI ISTRUZIONI.
Il presente manuale riporta svariate tipologie di precauzioni ed istruzioni per la sicurezza: Pericolo, Avvertenza,
Attenzione.
1.3 SIMBOLI PER LA SICUREZZA
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che potrebbero
provocare la morte, o possibili danni alla salute, del personale.
Situazionechepotrebbeverificarsiduranteilperiododivitadiunprodotto,sistemaoimpiantoconsiderato
a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, all’ambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che potrebbero
portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto.
Altri simboli presenti in questo manuale
Indicazioni di particolare importanza.
Indica componenti e parti non comprese nell’allestimento di base.
Consultareattentamentequestomanualeprimadiprocedereall’usoedaqualsiasiinterventosullamacchina.
#Operazioni di manutenzione periodica, richiedono l'esecuzione da parte di personale qualificato e
dotato di opportuni mezzi di lavoro e di protezione.

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Cod. 42657
Cod. 42653
Cod. 41781
Cod. 42656
Cod. 42655
Cod. 41810
Cod. 41810
Cod. 41781
cod. 42118
Cod. 41779
Cod.41175
1.4 SIMBOLOGIA SUL GRUPPO ELETTROGENO

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1.5 SIGNIFICATO DELLE ETICHETTE DI SICUREZZA
• Queste etichette avvertono l’utente su eventuali pericoli che possono causare gravi lesioni.
Leggere attentamente il significato e le precauzioni descritte nel presente manuale.
• Se l’etichetta si stacca o diventa illeggibile, sostituirla con una nuova richiedendola ad un rivenditore autorizzato
mase.
Simboli di Pericolo Descrizione
PARTI ROVENTI
Motori e sistemi di scarico roventi.
Possono provocare seri danni o la morte.
Non lavorare sul gruppo generatore finchè non si è raffreddato.
Manutenzione del sistema di scarico.
Le parti roventi possono provocare seri danni o la morte. Non toccare le parti del
motore. I componenti del motore e del sistema di scarico diventano estremamente
caldi quando sono in funzione.
Liquido caldo evapore. Prima di rimuovere il tappodipressionespegnereilgeneratore
ed attendere che si raffreddi. Poi allentare il tappo e far fuoriuscire la pressione.
AVVIAMENTOACCIDENTALE
Avviamento accidentale.Può provocare seri danni o la morte.
Il gruppo elettrogeno si avvia da un pannello a distanza. Al fine di evitare avviamenti
accidentali posizionare l’interruttore d’emergenza in posizione “OFF”
Scollegare il polo negativo dalla batteria di avviamento.
Disattivazione del gruppo generatore. Un avviamento accidentale può provocare
seri danni o la morte. Prima di lavorare sul gruppo generatore o su un’attrezzatura
collegata al gruppo, disabilitare il gruppo generatore nel modo seguente:
1) Togliere l’alimentazione del carica batteria, se incluso nell’impianto.
2) Rimuovere i cavi della batteria, prima di tutto il conduttore negativo (-).
3) Quando si ricollega la batteria, ricollegare il conduttore negativo (-) per ultimo.
Siraccomanda di seguirequestaprecauzioni per evitarel’avvio accidentale del gruppo
generatore per mezzo del pulsante start/stop remoto o da bordo macchina.
Tensione pericolosa. Rotore mobile.
Può provocare seri danni o la morte.
Farfunzionareilgruppogeneratoresolo quando tutte le protezionielechiusureelettriche
sono posizionate correttamente.
PARTI MOBILI
Parti rotanti.
Possono provocare seri danni o la morte.
Far funzionare il gruppo generatore solo quando tutte le protezioni, gli schermi e i
coperchi sono posizionati correttamente.
PREVENZIONE DA FUOCO
Può provocare seri danni o la morte.
- Assicurarsi di usare il combustibile diesel corretto.
- Assicurarsi di fermare il motore prima del rifornimento di carburante.
- Se fuoriesce combustibile, pulire perfettamente tale fuoriuscita.
- Mai mettere gasolio o gli altri materiali infiammabili vicino al gruppo elettrogeno
durante il funzionamento o subito dopo averlo spento.
- Controllare eventuali perdite di combustibile e olio motore dalle tubature che
potrebbero causare incendi.

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Simboli di Pericolo Descrizione
GAS DI SCARICO
Monossido di carbonio.
Può provocare seri danni o la morte.
Il sistema di scarico deve essere ermetico e deve essere periodicamente ispezionato.
Sintomi dell’inalazione di monossido di carbonio.
Il monossido di carbonio può provocare forte nausea, svenimenti, o la morte. Il
monossido di carbonio è un gas velenoso, presente nel gas di scarico.
Ispezione dell’impianto di scarico.
Il monossido di carbonio può provocare forte nausea, svenimenti, o la morte. Per
la sicurezza degli occupanti dell’imbarcazione, fare installare un rilevatore di monossido
di carbonio da personale qualificato. Chiedere consiglio al costruttore della nave o al
rivenditoresull’ubicazione e l’installazionedelrilevatore.Controllare il rilevatoreprimadi
ogni utilizzo del gruppo generatore. Oltre alle ispezioni ordinarie dell’impianto di scarico,
controllare il rilevatore di monossido di carbonio in base alle istruzioni del fabbricante e
mantenerlo sempre in funzione.
Installazione dell’impianto di scarico.
Il monossido di carbonio può provocare forte nausea, svenimenti, o la morte.
Per la sicurezza degli occupanti dell’imbarcazione, installare un rilevatore di monossido
di carbonio.
Quando si installa il gruppo generatore o vi si effettuano operazioni di manutenzione,
usare le presenti precauzioni. Non installare i tubi di uscita dei gas di scarico in luoghi
dove i gas stessi possono essere convogliati attraverso oblò, sfiatatoi, o condizionatori
d’aria. Se l’uscita dei gas di scarico si trova vicino il livello dell’acqua, questa potrebbe
entrare nell’uscita dei gas di scarico e occludere o limitare il flusso dei gas stessi.
PREVENZIONE DA FUOCO
Può provocare seri danni o la morte.
- Avviare il G.E. solamente dall'interruttore di avviamento senza carichi applicati, con
interruttore del gruppo in posizione neutrale.
L'avviamento improvviso del gruppo elettrogeno può causare seri infortuni personali.
- Installare il gruppo elettrogeno sufficientemente lontano da costruzioni e materiali
infiammabili, durante il funzionamento questo potrebbe causare incendi dovuti al
calore dei gas di scarico e del corpo motore.
- Tenere scintille, fiamme libere e agni altra forma di accensione (fiammiferi,
sigarette, etc..) lontano quando si fa rifornimento del carburante. Si possono
causare incendi o esplosioni.

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Simboli di Pericolo Descrizione
GAS DI SCARICO
Monossido di carbonio.
Utilizzo del gruppo generatore.
Il monossido di carbonio può provocare forte nausea, svenimenti, o la morte.
Il monossido di carbonio è un gas inodore, incolore, insapore e non irritante, in grado,
se inalato anche solo per breve tempo, di provocare la morte.
Non utilizzare mai il gruppo generatore senza un rilevatore di monossido di carbonio
funzionante. Prestare particolare attenzione quando si utilizza un gruppo generatore
ormeggiatooancoratoquandoil mare è calmo, inquanto i gastendono ad accumularsi.
Sesi utilizza il gruppogeneratoreneipressi della banchina,ormeggiare l’imbarcazione
in modo che i gas di scarico fuoriescano dal lato protetto dal vento. Considerare
sempre la presenza di altre persone, assicurandosi che i gas di scarico non si dirigano
verso altre navi e edifici.
TENSIONE PERICOLOSA / ELETTROSHOCK
Tensione pericolosa. Rotore mobile.
Possono provocare seri danni o la morte.
Utilizzare il gruppo generatore solo quando tutte protezioni e le chiusure elettriche
sono posizionate correttamente.
Attrezzatura di messa a terra elettrica.
Una tensione pericolosa può provocare seri danni o la morte. In presenza
dell’elettricità è sempre possibile che si verifichi una folgorazione. Aprire tutti gli
interruttoriautomatici principali dituttelefonti di correnteprimadi effettuareoperazioni
dimanutenzionesull’apparecchiatura.Accertarsiche l’installazione della messaa terra
elettrica del gruppo generatore, dell’interruttore di commutazione, dell’attrezzatura e
dei circuiti elettrici siano conformi alle normative vigenti.
Seci si trovanell’acquao su unpavimento bagnato, incasodi contatto con iconduttori
elettrici, il rischio di folgorazione aumenta notevolmente.
Disconnessione del carico elettrico.
Una tensione pericolosa può provocare seri danni o la morte. Per disconnettere il
gruppogeneratoredal carico, aprire l’interruttoreautomatico della lineao disconnettere
iconduttoriin uscita del gruppo generatoredall’interruttore dicommutazioneebloccare
fermamente la parte finale dei conduttori. Una tensione elevata trasferita al carico
duranteun controllo potrebbeprovocareseri danni allepersoneeall’attrezzatura. Non
utilizzarel’interruttore di sicurezza delcircuito alpostodell’interruttoreautomatico della
linea.
Corto circuiti della batteria.
Un’esplosionepuòprovocareseri danni o la morte.Icortocircuitipossonoprovocare
seridanni alle personee/o all’attrezzatura.Disconnetterela batteria primadi effettuare
operazioni di installazione o di manutenzione del gruppo generatore. Disfarsi di tutti i
gioielli prima di effettuare operazioni di manutenzione dell’attrezzatura. Utilizzare gli
strumenti con maniglie isolate. Quando si disconnette la batteria, rimuovere prima il
conduttorenegativo(-).Quandosi ricollega la batteria, ricollegare ilconduttore negativo
(-) per ultimo. Non collegare mai il cavo della batteria del conduttore negativo (-) al
terminale di connessione positivo (+) del solenoide di avviamento.

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Simboli di Pericolo Descrizione
BATTERIA
Non venire in contatto con il liquido elettrolita della batteria
Adeguata ventilazione nella zona batteria.
Tenere ben ventilata l'area attorno alla batteria, prestando attenzione a tenere
scintille, fiamme libere e altre forme di accensione lontane. Durante il
funzionamento del gruppo elettrogeno avviene la ricarica della batteria e la
produzione gas idrogeno che può essere facilmente infiammabile.
Le batterie contengono acido solforico. Non permettere di venire in contatto
con vestiti, pelle e/o occhi. Potrebbe causare pericolose bruciature.
Indossare sempre occhiali di sicurezza e vestiti protettivi quando si fa
manutenzione alla batteria. Se avviene il contatto con pelle e/o occhi lavare
immediatamente con abbondanti quantità d’acqua ed applicare un appropriato
trattamento medico.
Non fare scintille mandando intenzionalmente la batteria in cortocircuito per
controllarne la carica rimanente. Potrebbe causare incendi.
Se il liquido della batteria gela, ricaricare la batteria dopo averla scongelata.
INDUMENTI PER LA SICUREZZA
Non esporre la pelle a getti ad alta pressione di carburante.
Prestare attenzione a non portare la pelle in contatto con spruzzi di combustibile
ad alta pressione da tubi danneggiati per non penetrare la pelle.
Se esposti a spruzzi occorre intervenire con le appropriate cure mediche.
Prestare attenzione a sporcizia in uscita dalla presa d’aria.
Indossare un equipaggiamento protettivo come occhiali per proteggere gli occhi in
presenza di aria compressa o vapore. Polvere o frammenti volanti possono
colpire gli occhi.

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KVA
Hz
Cos.Ø
VV
AA
Degrees of protection IP
°C
m
Performance class
year of manifacture
Rated power factor
Rated voltage
declared frequency
Mass Kg
Class of insulation
Temp. max of use
Altitude max. of use
Rated current
Rated power 3F
Code Serial n°
1
2
5
4
14
67
89
10 11
12
13
15
16
3
1.6 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Le istruzioni per l'uso fornite con ciascun gruppo
elettrogenosonocostituitedaunaraccoltadidocumenti
dicuiilpresentemanualerappresentalapartegenerale.
Normalmente sono forniti i seguenti documenti:
aDichiarazione CE di Conformità.
bManualediistruzioni per l'usoe lamanutenzione dei
gruppi elettrogeni, (il presente manuale).
cManuale d'uso e manutenzione del motore.
dElenco Centri Assistenza mase.
eCertificato di garanzia mase.
fCartolina garanzia.
gCertificato EPA (costruttore del motore).
1.7 CONFORMITÀ ALLE NORME
I gruppi elettrogeni, costruiti dalla ditta mase, destinati
ai paesi della Comunità Europea sono conformi alle
direttiveCEapplicabili,esonocorredatidiunaDichiara-
zione CE di Conformità.
EN 12601: Gruppi elettrogeni mossi da motore a com-
bustione interna.
98/37/CE e successiva modifica:
Requisitiessenziali delle macchine,ai finidellasicurez-
za e della tutela della salute, (Direttiva "Macchine").
73/23/CE e successive modifiche contenute nella diret-
tiva 93/68/CE :
Garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale
elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti
di tensione, (Direttive "Bassa Tensione").
EN 60204.1: Equipaggiamenti elettrici delle macchine.
1.8 MARCATURA
La targa predisposta per i gruppi elettrogeni contiene
tutti i dati identificativi in conformità alla norma ISO
8528 e secondo quanto richiesto per la Marcatura CE,
pericasiincuièprevista.Siriportaquisottoilfac-simile
della targa identificativa che è fissata sul quadro di
controllo di ciascuna macchina.
1.9 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
1 - Nome macchina
2 - Codice macchina
3 - Numero di serie
4 - Potenza continua
5 - Frequenza dichiarata
6 - Fattore di potenza
7 - Tensione nominale
8 - Corrente nominale
9 - Grado di protezione
10 - Classe d’isolamento
11 - Temperatura max.utilizzo
12 - Altitudine max.utilizzo
13 - Classe di prestazione
14 - Anno di costruzione
15 - Costruttore - Indirizzo
16 - Peso
I dati che identificano il numero di codice della
macchina, il numerodi serie e l’anno di costru-
zione devono essere sempre precisati al
costruttoreperinformazioni,richiestediricam-
bi, ecc..

IS 24 - 27 - 25T - 30T - 34T
- 16
I
I
12
4
6
17
3
20
14
7
10
26 25
19
5
11
15
18
13
14
21
12
2 CARATTERISTICHE GENERALI
Il gruppo elettrogeno è stato progettato per l'impiego in
campo marino e utilizza motorizzazioni di alta affidabilità
deltipodiesel1500/1800giriconraffreddamentoadaria/
acqua. Particolare attenzione è stata posta al grado di
protezionedagliagentiesterni,allasalvaguardiadelmoto-
re e alla tutela delle parti elettriche da sovraccarichi e
sovratemperatureadottandosistemiautomaticiingradodi
arrestare il gruppo in caso di anomalie di funzionamento.
Il gruppo elettrogeno risulta essere particolarmente silen-
zioso grazieadunacofanaturainsonorizzante,coibentata
internamente,eadunavanzatosistemad'insonorizzazio-
ne dello scarico dei fumi di combustione.
Glialternatori impiegati sono deltiposincronoautoeccitato.
2.1 COMPOSIZIONE DEI GRUPPI ELETTROGENI
I gruppi elettrogeni sono composti essenzialmente dai
seguenti componenti:
1 - Cassa insonorizzante
2 - Portelli di accesso superiore
3 - Portello di accesso laterale
4 - Portello collegamento linea elettrica
5 - Staffe di ancoraggio
6 - Interruttore di emergenza
7 - Raccordo scarico fumi e acqua di raffreddamento
8 - Raccordo collegamento presa acqua mare
9 - Raccordi di collegamento al serbatoio carburante
10 - Filtro aria motore
11 - Tappo carico / controllo olio
12 - Pompa estrazione olio
13 - Filtro olio
14 - Filtro gasolio (pompa carburante)
15 - Pompa acqua mare
16 - Pompa carburante
17 - Scambiatore di calore acqua/aria
18 - Sonda alta temperatura motore
19 - Sonda alta temperatura miscelatore gas/acqua
20 - Motorino di avviamento
21 - Vite di regolazione giri del motore
22 - Morsetto (+) di collegamento alla batteria
23 - Morsetto (-) di collegamento alla batteria
24 - Connettore pannello di comando a distanza
25 - Anodi zinco
26 - Scambiatore di calore acqua/acqua

IS 24 - 27 - 25T - 30T - 34T
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I
I
E
M
P
T
S
O
E
N
R
E
G
C
Y
ENGINE CONTROL EC1
°C
OIL °C
BATT.
RUN
1
6
7
8910
11
12
2
34
5
13
89923222425
26
2.2 PANNELLO COMANDI ESTRUMENTI (VERSIONE STANDARD)
Ognigruppoelettrogenodisponediunpannellostrumen-
tiper i comandi eicontrollisul quale si trovanoiseguenti
componenti:
1) Interruttore magnetotermico
2) Contaore
3) Interruttori termici di corrente DC breaker
4) Pulsante START / STOP / Preriscaldo
5) Modulo protezione motore
6) Spia “°C” alta temperatura alternatore
7) Spia “OIL” bassa pressione olio
8) Spia “RUN” motore avviato
9) Spia “BATT” funzionamento caricabatteria
10) Spia “°C” alta temperatura motore
11) Spia preriscaldo (non utilizzata)
12) Spia allarme generico (non utilizzata)
13) Interruttore di emergenza

IS 24 - 27 - 25T - 30T - 34T
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I
I
2.3 TABELLA CARATTERISTICHE TECNICHE
(1) Limited - time running power (LTP) ISO 8528-1
E’ la potenza massima che, nelle condizioni ambiente stabilite dalla norma ISO 3046/1, il gruppo elettrogeno è in
grado di erogare per un massimo di 500 ore per anno, di cui un massimo di 300 ore tra gli intervalli di manutenzione
prescritti dal costruttore. E’ accettato che il funzionamento a questa potenza condizioni la durata del gruppo.
E’ ammesso un sovraccarico del 10% solo per regolazione.
(2) Prime power (PRP) ISO 8528-1
E’ la potenza massima disponibile per un ciclo a potenza variabile che il gruppo elettrogeno è in grado di effettuare
per un numero illimitato di ore per anno, tra gli intervalli di manutenzione prescritti dal costruttore e nelle condizioni
ambiente stabilite dalla norma ISO 3046/1. La potenza media prelevabile durante un periodo di 24 ore, non deve
superare l’80% della PRP. E’ ammesso un sovraccarico del 10% solo per regolazione.
POTENZA MASSIMA (LTP)
1
26 29 28 31 36,2
kVA
POTENZA CONTINUA (PRP)
2
24 27 25 28 33,7 kVA
FATTORE DI POTENZA (Cos
Φ
)
1
0,8
0,8
1
0,8
TENSIONE NOMINALE
230
400
400
230
400
V
FREQUENZA NOMINALE
Hz
GRADO DI PROTEZIONE
TEMP.MAX DI UTILIZZO
°C - °F
TEMP.MIN DI UTILIZZO
°C - °F
ALTITUDINE MAX.DI UTILIZZO
m - ft
INCLINAZIONE MAX DI UTILIZZO
(INTERMITTENTE 3 min)
INCLINAZIONE MAX DI UTILIZZO (CONTINUO)
PORTATA POMPA ACQUA MARE
L/min - gal/min
L
mm - in.
DIMENSIONI
W
mm - in.
H
mm - in.
MASSA
kg - lbs
TIPO
COSTRUTTORE
MODELLO
CILINDRATA cm
3
- in
3
POTENZA MASSIMA HP - kW
n° CILINDRI
MATERIALE CILINDRO / TESTATA
GIRI
rpm
REGOLATORE DI GIRI
TIPO DI ASPIRAZIONE
CARBURANTE
SISTEMA DI INIEZIONE
POMPA ALIMENTAZIONE CARBURANTE
PREVALENZA MAX POMPA CARBURANTE
mm - in.
CONSUMO CARBURANTE A PIENO CARICO
L/h - gal/h
RAFFREDDAMENTO
SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE
CAPACITA' CARTER OLIO
L - gal
PORTATA ARIA COMBUSTIONE MOTORE m
3
/min - cfm
IMPIANTO ELETTRICO
V
AVVIAMENTO
MOTORINO AVVIAMENTO
V - kW
BATTERIA AVVIAMENTO (MINIMA CONSIGLIATA)
V - Ah
CARICA BATTERIA
V - A
SISTEMA DI ARRESTO
TIPO
n° POLI
CORRENTE MASSIMA
113,0
41,9
40,4
134,8
52,3
A
CLASSE D'ISOLAMENTO
REGOLAZIONE TENSIONE
STABILITA' DI TENSIONE
STABILITA' DI FREQUENZA
RAFFREDDAMENTO
IS 25T
625 - 1388.8
DIESEL
DIRETTA
ELETTRICA
NATURALE
3319 - 202.5
47 - 35
4
CENTRIFUGO /MECCANICO
10,8
10,5 - 2.77
2,5 - 88.3
700 - 27,5
ACQUA / ACQUA
FORZATA
ARIA / ACQUA
H
ELETTRONICA
±
2%
±
5%
IP 23
40 - 104
-5 - 23
1000 - 3280
IS 27 IS 34T
50
ALTERNATORE
MODELLO
CARATTERISTICHE GENERALI
MOTORE
IS 24 IS 30T
30°
25°
28 - 7,40
GHISA - ALLUMINIO
1500
4 TEMPI
YANMAR
1225 - 48.2
630 - 24.8
810 - 31.9
4TNV 98
12
(Negativo a massa)
ELETTRICO
12 - 1,2
12 - 80
12 - 40
ELETTROVALVOLA
SINCRONO, AUTOREGOLATO
4

IS 24 - 27 - 25T - 30T - 34T
- 19
I
I
3
110 [4,3"] 682 [26,9"] 110 [4,3"] 190 [7,5"]
1225 [48,2"]
830 [32,7"]
680 [26,8"]
Ø12,7[Ø0,5"]
710 [28,0"]
630 [24,8"]
1
2
mm
[in.]
3 INSTALLAZIONE
Il generatore deve essere installato solo da tecnici
installatori qualificati. Malfunzionamenti dovuti ad
unaerratainstallazionepossonocausareinfortunio
morte.
3.1 CARATTERISTICHE DEL VANO
- Il generatore deve essere installato in un locale suffi-
cientemente areato, in grado di assicurare la quantità
minimad'arianecessariaallacombustionedelmotore.
- Illocaledeveessereseparatoedisolatoacusticamente
dalle aree abitabili.
- Il generatore va posizionato in modo da facilitare le
normali operazioni di manutenzione.
- E' consigliabile l'installazione del gruppo nella sala dei
motori di propulsione a patto che questa sia conforme
alle condizioni sopracitate.
- L'aria deve essere pulita.
- La temperatura dell'aria nel luogo d'installazione deve
essere compresa fra i -5°C (23°F) e +40°C (104°F).
- L'umidità relativa non deve superare il 50% ad una
temperatura massima di +40°C (104°F). Puo' essere
ammessaunaumiditàrelativadel90%a+20°C(68°F),
e 100% a +25°C (77°F).
3.2 SOLLEVAMENTO
Per sollevare il gruppo inserire il gancio nel foro (rif.1).
Nel sollevare il generatore usare sempre le seguenti
precauzioni:
- Non oscillare i carichi sospesi.
- Non lasciare mai incustodito il carico.
- Molto lentamente appoggiare il generatore al terreno.
- Mantenersi sempre a distanza di sicurezza.
Tutte le operazioni di sollevamento vanno effettuate da
personalespecializzatoperquestotipodilavoro,come
carrellisti, gruisti, imbracatori.
Considerare l'operatore come il responsabile dell'uso
della corretta tecnica di imbragaggio e sollevamento
macchina.
3.3 ANCORAGGIO DEL GRUPPO
Per il fissaggio del gruppo predisporre un basamento
adeguato a sostenere peso e vibrazioni del gruppo
stesso.
Procedere poi alla foratura del basamento seguendo le
indicazioni in rif.2.
3.4 VENTILAZIONE
Il generatore è dotato di un sistema interno di raffredda-
mento forzato attraverso uno scambiatore acqua/aria.
La quantità di aria necessaria alla combustione viene
aspirata tramite la presa posta sul basamento (rif.3).
Assicurarsi quindi che questa apertura sia sempre ben
libera.

IS 24 - 27 - 25T - 30T - 34T
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I
I
12
3.5 CIRCUITO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO
Il motore viene raffreddato da un sistema a circuito
aperto nel quale circola acqua di mare.
All'atto dell'installazione è necessario predisporre un
circuitodi adduzione dell'acqua dimare perilraffredda-
mento e un sistema di scarico per la miscela di gas di
combustione ed acqua.
3.5.1 SISTEMA DI ADDUZIONE DELL'ACQUA DI MARE
Sulle imbarcazioni i sistemi normalmente adottati per
l'immissione dell'acqua sono due:
- Sistema a presa diretta (rif.1).
- Sistema con deflettore (rif.2).
Lamaseraccomandailsistemaapresadiretta(rif.1)in
quanto previene l'ingresso nei condotti di acqua in
pressione, generando invece una depressione facil-
mente superabile dalla prevalenza della pompa acqua
del gruppo elettrogeno.
Non applicare nessun tipo di cuffia di protezione
al sistema a presa diretta.
Il sistema con deflettore (rif.2) può invece causare i
seguenti inconvenienti :
a- Se viene montato con le asole rivolte verso la prua.
In questo caso durante la navigazione e con gruppo
elettrogenospento sicreaunapressionenelcondotto
immissione acqua, che può causare il riempimento
dell'impianto,finoalraggiungimentodellelucidiscari-
co rendendo così possibile l'ingresso di acqua nei
cilindri.
b- Se viene montato con le asole rivolte verso la poppa.
In questo caso durante la navigazione si può creare
unadepressione nel condotto immissioneacqua,tale
da impedireallapompaacqua diinnescarel'impianto
di raffreddamento o tale da limitare la portata con
conseguentesurriscaldamentodelgruppoelettrogeno.
This manual suits for next models
4
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