BFT CLONIX Series Operating instructions

D811399- Ver. 01
- 1
Via Lago di Vico, 44
36015 Schio (VI)
Tel.naz. 0445 696511
Tel.int. +39 0445 696533
Fax 0445 696522
Internet: www.bft.it
E-mail: [email protected]
I
GB
F
D
E
P
D811399 ver. 01 09-04-03
CLONIX
SISTEMA RADIOCOMANDO ROLLING-CODE CON CLONAZIONE
ROLLING-CODE WITH CLONING RADIO CONTROL SYSTEM
SYSTÈME RADIOCOMMANDE ROLLING-CODE AVEC CLONAGE
FERNSTEUERUNGSSYSTEM ROLLING-CODE MIT KLONIEREN
SISTEMA DE RADIOMANDO ROLLING-CODE CON CLONACIÓN
SISTEMA RADIOCOMANDO ROLLING-CODE COM CLONAÇÃO
GUIDA ALLA PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMING GUIDE
GUIDE DE PROGRAMMATION
PROGRAMMIERANLEITUNG
GUÍA DE PROGRAMACIÓN
GUIA DE PROGRAMAÇÃO
8 027908 219695

2 -
D811399- Ver. 01

D811399- Ver. 01
- 3
1) GENERALITÀ
Questa guida illustra le funzionalità avanzate dei ricevitori della serie
CLONIX.
Il ricevitore CLONIX unisce le caratteristiche di estrema sicurezza alla
copiatura della codifica a codice variabile (rolling code), la praticità di poter
effettuare, grazie ad un esclusivo sistema, operazioni di “clonazione” di
trasmettitori.
Clonare un trasmettitore significa generare un trasmettitore in grado di
inserirsi automaticamente nella lista dei trasmettitori memorizzati nel
ricevitore aggiungendosi o sostituendo un particolare trasmettitore.
La clonazione per sostituizione consente di creare un nuovo trasmettitore
che prende il posto nel ricevitore di un trasmettitore precedentemente
memorizzato, in questo modo sarà possibile rimuovere dalla memoria e
rendere non più utilizzabile un trasmettitore.
Sarà quindi possibile programmare a distanza e senza intervenire sul
ricevitore un gran numero di trasmettitori in aggiunta o in sostituzione di
trasmettitori che, per esempio, siano stati smarriti.
Quando la sicurezza della codifica non sia determinante, il ricevitore a
bordo permette di effettuare la clonazione in aggiunta a codice fisso che,
rinunciando al codice variabile, permette comunque di avere una codifica
con un elevato numero di combinazioni, mantenendo la possibilità di
“copiare” un qualsiasi trasmetittore già programmato.
Il ricevitore CLONIX, inoltre, consente la realizzazione di COMUNITA’ DI
RICEVITORI (paragrafo 7).
In una comunità i ricevitori possono essere:
“Collettivi”, attivati da tutti i trasmettitori di una comunità.
“Particolari”, attivati solo alcuni trasmettitori.
Si ottengono in questo modo dei trasmettitori che, ad esempio, attivano con
il tasto T1 un varco collettivo, e con il tasto T2 un varco privato (Fig.2).
PROGRAMMAZIONE
La memorizzazione dei trasmettitori può avvenire in modalità manuale o a
mezzo del programmatore UNIRADIO, che consente la gestione tramite il
software EEdbase del database completo dell’installazione.
In questo ultimo caso la programmazione della ricevente avviene tramite
la connessione di UNIRADIO alla ricevente CLONIX, utilizzando gli acces-
sori UNIFLAT e UNIDA come indicato in Fig. 2.
Fate riferimento alle specifiche istruzioni della centrale di comando nel
caso di riceventi incorporate.
2) DATI TECNICI
Frequenza.............................................................................. : 433.92MHz
Codice a mezzo .................................................... : Algoritmo rolling-code
N°combinazioni.......................................................................... : 4 miliardi
Impedenza antenna ......................................................... : 50Ohm (RG58)
N°max radiotrasmettitori
memorizzabili: .............................. da 63 a 2048 a seconda della versione
N°canali di uscita della ricevente:
CLONIX 1 - monocanale, CLONIX 2 - bicanale.
Nel caso di ricevitori incorporati nelle centrali di comando:
- canale uscita1, se reso attivo comanda uno START
- canale uscita 2 , se reso attivo comanda l’eccitazione del relè II°canale
radio per 1s.
Versioni trasmettitori utilizzabili:
- Trasmettitore MITTO
MITTO2 - bicanale, MITTO4 - quadricanale
Tasti : ......................................................................................Colore giallo
Alimentazione: .....................................2 Pile al Litio da 3V (tipo CR2016)
Portata: .................................................................................50 / 100 metri
- Trasmettitore TRC
TRC1-monocanale, TRC2-bicanale, TRC4-quadricanale
Tasti: ...................................................................................... Colore rosso
Alimentazione: ................................................................ Pila Alcalina 12V
Portata: .................................................................................50 / 100 metri
INSTALLAZIONE ANTENNA
Usare una antenna accordata sui 433MHz.
Per il collegamento Antenna-Ricevitore usare cavo coassiale RG58.
La presenza di masse metalliche a ridosso dell’antenna, può disturbare la
ricezione radio. In caso di scarsa portata del trasmettitore, spostare
l’antenna in un punto più idoneo.
3) PROGRAMMAZIONE MANUALE
Nel caso di installazioni standard nelle quali non siano richieste le funzio-
nalità avanzate è possibile procedere alla memorizzazione manuale dei
trasmettitori.
Fate riferimento alle istruzioni specifiche della ricevente o della centrale di
comando.
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITO-
RE MEMORIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il
CODICE CHIAVE DEL RICEVITORE; questo codice risulta necessario per
poter effettuare la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
4) CLONAZIONE DEI RADIOTRASMETTITORI
Tramite UNIRADIO possono essere realizzati cloni in aggiunta con la sola
limitazione del massimo numero di trasmettitori memorizzabili nel ricevitore.
Nota: nella clonazione rolling code la sicurezza del sistema anticopiatura
del codice risulta molto elevata, allo stesso livello dei trasmettitori memo-
rizzati manualmente sul ricevitore .
La conoscenza del CODICE CHIAVE DEL RICEVITORE o la lettura del
trasmettitore chiave, permettono di realizzare a distanza cloni in aggiunta
senza avere bisogno di altre informazioni.
Per realizzare cloni in sostituzione è necessario avere i dati completi della
memoria del ricevitore, pertanto, se si prevede di effettuare a distanza
operazioni di clonazione con sostituzione, è necessario memorizzare il
contenuto della memoria del ricevitore leggendolo tramite UNIRADIO e
inserendolo nel database EEdbase.
L’assegnazione del tasto del trasmettitore del clone aggiunto ad uno dei
due canali di uscita presenti nel ricevitore, segue uno schema predefinito.
Questo schema può essere modificato a piacere se la memorizzazione dei
radiotrasmettitori viene effettuata tramite UNIRADIO, oppure risulta iden-
tico allo schema del primo trasmettitore, quello con il BOLLINO TRASMET-
TITORE CHIAVE.
I tasti del trasmettitore clone per sostituzione mantengono la stessa
associazione ai canali di uscita del ricevitore del trasmettitore sostituito.
Lettura codice a mezzo UNIRADIO:
Collegare UNIRADIO alla ricevente utilizzando gli accessori precedente-
mente descritti e successivamente:
1) Accendere UNIRADIO e attendere il messaggio di benvenuto.
2) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
3) Premere <enter>.
4) Al successivo menù digitare il numero 225 e premere <enter>.
5) Seguire le istruzioni che appaiono sul display di UNIRADIO.
Lettura codice nelle centrali con ricevitore incorporato e display :
Utilizzando i tasti +/- portarsi nel menu “RADIO” premere OK e quindi
selezionare il sottomenu “CODRX”.
Ad ogni pressione del tasto OK viene visualizzato ciclicamente il codice
ricevitore suddiviso in due gruppi di quattro caratteri e un gruppo di due
caratteri ( es. COD RX - OK - 1A9C - OK - 22FD - OK - 01). La pressione
simultanea dei tasti + e - consente di uscire dalla visualizzazione codice.
Una volta effettuata la lettura del CODICE CHIAVE DEL RICEVITORE
si consiglia di annotarlo sull’apposita tessera fornita e consegnarla
all’utente (Fig.3).
5) CLONAZIONE ROLLING CODE
a) Clonazione per aggiunta con codice
Per la realizzazione pratica dei cloni riferirsi alle istruzioni del dispositivo
UNIRADIO oppure, per i cloni in aggiunta, seguire la seguente procedura
semplificata:
1) Accendere UNIRADIO e attendere il messaggio di benvenuto.
2) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
3) Premere <enter>.
4) Al successivo menù digitare il numero 2121 e premere <enter>.
5) Seguire le istruzioni che appaiono sul display di UNIRADIO.
b) Clonazione per aggiunta con master
Per la realizzazione pratica dei cloni per mezzo del trasmettitore master
(contrassegnato con il bollino chiave) riferirsi alle istruzioni del dispositivo
UNIRADIO oppure seguire la seguente procedura semplificata:
1) Accendere UNIRADIO e attendere il messaggio di benvenuto.
2) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
3) Premere <enter>.
4) Al successivo menù digitare il numero 2122 e premere <enter>.
6) Seguire le istruzioni che appaiono sul display di UNIRADIO.
Nota: Il tasto nascosto P1 assume aspetto diverso a seconda del modello
di trasmettitore.
Per TRC 1-2 / MITTO 2-4, premere il pulsante nascosto P1 (Fig.1 - “P1”).
Per TRC 4, il tasto P1 corrisponde alla pressione contemporanea dei 4 tasti
del trasmettitore o, aprendo il vano batteria, a ponticellare con un cacciavite
le due piazzole P1 (Fig.1 - “P1”).
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE ITALIANO

4 -
D811399- Ver. 01
6) CLONAZIONE A CODICE FISSO
NOTA: NELLA CONFIGURAZIONE A CODICE FISSO, PUR ESSENDO
PRESENTE UN ELEVATO NUMERO DI COMBINAZIONI PER LA CODI-
FICA DEL TRASMETTITORE, LA SICUREZZA DEL SISTEMA
ANTICOPIATURA DEL CODICE RISULTA INFERIORE.
Nei casi in cui non si voglia gestire nè una LISTA (vedi uniradio) nè il
CODICE CHIAVE DEL RICEVITORE nè il primo trasmettitore con il suo
BOLLINO TRASMETTITORE CHIAVE, si può, tramite UNIRADIO, gene-
rare ancora cloni in aggiunta, a partire da un qualsiasi trasmettitore già
memorizzato nell’impianto.
Questa operazione è possibile solo se il ricevitore viene configurato per
funzionare a codice fisso (non più rolling code).
Nelle riceventi ad innesto il funzionamento a codice fisso si ottiene
rimuovendo il ponticello JP5.
Nelle riceventi incorporate nelle centrali attivare nel menu “LOGICHE”
l’opzione “CODICE FISSO”, o in alternativa, è possibile utilizzare UNIPRO:
Entrare nel menù “CENTRALI”, nel sottomenù “LOGICHE”, nel sottomenù
“LOGICHE SPECIALI” e scorrere le schermate del display con le frecce su/
giù impostando numericamente il valore di:
- Indirizzo (13) [ 0 ]
1 codice fisso
0 codice rolling code
L’assegnazione del tasto del trasmettitore del clone aggiunto ad uno dei
due canali di uscita presenti nel ricevitore, segue uno schema predefinito.
Questo schema può essere modificato a piacere se la memorizzazione dei
radiotrasmettitori viene effettuata tramite UNIRADIO, oppure risulta iden-
tico allo schema del primo trasmettitore memorizzato, quello con il BOLLI-
NO TRASMETTITORE CHIAVE.
Per la realizzazione di cloni a codice fisso riferirsi alle istruzioni di UNIRADIO
oppure seguire la seguente procedura semplificata:
1) Accendere UNIRADIO e attendere il messaggio di benvenuto.
2) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
3) Premere <enter>
4) Al successivo menù digitare il numero 213 e premere <enter>.
5) Selezionare il menù clona a codice fisso e premere <enter>.
6) Seguire le istruzioni che appaiono sul display di UNIRADIO.
7) COMUNITÀ DI RICEVITORI
Tramite il programmatore UNIRADIO è possibile la realizzazione di instal-
lazioni collettive. Ad esempio è possibile con un unico trasmettitore
comandare un ricevitore “collettivo” (rif.”C”, Fig.2), e il ricevitore “particola-
re” (rif. P1.P2,P3, Fig.2).
In questo tipo di installazioni è necessario assegnare tramite UNIRADIO
dei codici appropriati ai diversi ricevitori.
Ogni codice è formato da 10 cifre in formato esadecimale (sono consentite
quindi oltre alle cifre da 0 a 9 anche i caratteri A-B-C-D-E-F), ad es:
1A9C-22FD-00
rappresenta un codice valido
I primi otto caratteri rappresentano il codice vero e proprio, le ultime due
cifre rappresentano il tipo di ricevitore, collettivo o particolare; se le ultime
due cifre sono uguali a 00 significa che il ricevitore è predisposto al
funzionamento collettivo, mentre se le ultime due cifre sono diverse da 00
significa che il ricevitore è predisposto al funzionamento particolare. Se
vogliamo realizzare una installazione simile a quella rappresentata in Fig.2
sarànecessario assegnare un codice collettivo al ricevitore “C” (ades.1A9C-
22FD-00) e quindi assegnare ai ricevitori particolari lo stesso codice con le
ultime due cifre progressivamente crescenti (1A9C-22FD-01,1A9C-22FD-
02, 1A9C-22FD-03 ecc.).
Tutti i trasmettitori programmati con codice particolare saranno quindi
automaticamente in grado di attivare sia il ricevitore collettivo (in quanto
dotati dello stesso codice iniziale), sia il proprio ricevitore particolare (in
quanto dotato del codice completo).
Nel caso sia necessario è possibile realizzare un trasmettitore che attivi
esclusivamente il ricevitore collettivo, assegnando il codice completo della
ricevente collettiva (nel nostro es. 1A9C-22FD-00).
ATTENZIONE!: Il codice di installazione andrà scelto con cautela
evitando codici troppo semplici e codici già assegnati in precedenti
installazioni.
Nelle installazioni di “Comunità” le clonazioni in aggiunta mediante
trasmettitore “Master” non sono possibili in quanto il codice viene
assegnato direttamente dall’installatore.
Non sono validi codici terminanti con le lettere FB, FC, FD, FE, FF.
Sarà ora possibile programmare, utilizzando il programmatore UNIRADIO,
eventualmente gestito dal software EEdbase, tutti i radiotrasmettitori
necessari.
NOTA: Il software EEdbase consente una più efficace gestione del
database di installazione e una più semplice procedura di memorizza-
zione nel caso di installazioni complesse.
La programmazione dei ricevitori avviene attraverso UNIRADIO seguendo
questa procedura:
a) Configurazione dei parametri completi di ogni ricevitore tramite
UNIRADIO.
b) Trasferimento dei dati di programmazione nel ricevitore.
a) Configurazione dei parametri
1) Accendere UNIRADIO e attendere il messaggio di benvenuto.
2) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
3) Premere <enter>.
4) Al successivo menù digitare il numero 243.
e premere <enter>.
5) Configurare il ricevitore seguendo le indicazione a schermo:
definisci lista:
indicare il tipo ricevitore Clonix 64,128, 512 o 2048 (2048 solo con
UNIRADIO-E). Le riceventi incorporate nelle centrali di comando sono
solitamente Clonix 64. Consultate il manuale istruzioni specifico.
configurazione uscite: scegliere il tipo di funzionalità desiderata
(monostabile= impulsiva, bistabile= passo-passo, temporizzata).
Questa funzionalità è attiva solo nelle riceventi ad innesto.
descrizione: indicare il nome della lista, massimo 15 caratteri.
codice ricevitore: inserire il codice chiave assegnato facendo attenzio-
ne alla distinzione tra ricevitore “collettivo” e ricevitore “particolare”.
default cloni: assegnare al tasto del trasmettitore desiderato l’uscita
desiderata, evitando che un tasto già assegnato alla ricevente collettiva
venga attribuito anche ad una ricevente particolare o viceversa.
Esempio: T1 uscita 1 (start) ricevente collettiva - T2 uscita 1 (start)
ricevente particolare
b) Trasferimento dei dati di programmazione
6) Uscire dal menù parametri lista premendo <ESCAPE> e tornare al
menù iniziale.
7) Utilizzando i tasti <freccia in su> e <freccia in giù> selezionare la voce
<vai al menù numero>.
8) Premere <enter>.
9) Al successivo menù digitare il numero 223 <scrivi memoria> e premere
<enter>.
10) Collegate il ricevitore da programmare come indicato in Fig.1
11) Attendere il trasferimento dei dati.
Ripetere la procedura per ogni ricevitore da memorizzare, incrementando
ogni volta le ultime due cifre del codice chiave.
Fate riferimento alle istruzioni UNIRADIO per ulteriori informazioni.
Realizzare quindi utilizzando i codici dei ricevitori particolari tutti i radiotra-
smettitori desiderati seguendo le istruzioni indicate nel paragrafo 5
“Clonazione rolling code con codice”.
Il numero di codice assegnato, scelto a discrezione dell’installatore o dell’uten-
te, consentirà in qualsiasi momento la creazione e la clonazione di altri
radiotrasmettitori, si consiglia quindi di annotarlo sull’apposita tessera
fornita e consegnarla all’utente del ricevitore “particolare” (Fig.3).
Annotare sulla tessera anche il tipo di configurazione del ricevitore
(“rolling code” o “codice fisso”), in modo da evitare errori nelle future
clonazioni di trasmettitori.
Per realizzare cloni in sostituzione è necessario avere i dati completi della
memoria del ricevitore, pertanto se si prevede di effettuare a distanza
operazioni di clonazione con sostituzione, è necessario memorizzare il
contenuto della memoria del ricevitore leggendolo tramite UNIRADIO e
inserendolo nel database EEdbase.
NOTA: Nelle installazioni in modalità “comunità di ricevitori”, si consiglia di
realizzare tramite EEdbase un database completo dell’installazione, con-
tenente i dati di ogni ricevitore e trasmettitore, e di numerare progressiva-
mente ogni trasmettitore memorizzato, in modo da poter effettuare, anche
a distanza di tempo, clonazioni per aggiunta o sostituzione senza la
necessità di intervenire sui ricevitori.
ATTENZIONE!: Le procedure di clonazione indicate nel paragrafo 5
indicano una procedura semplificata per effettuare clonazioni, senza che
i cloni realizzati siano contenuti in un database.
Fate riferimento alle istruzioni UNIRADIO per ulteriori informazioni riguar-
danti la creazione e la gestione di un database.
MANUALE PER L’INSTALLAZIONEITALIANO

D811399- Ver. 01
- 5
1) GENERAL OUTLINE
Thisguideillustrates the advanced functions of the CLONIX series receivers.
The CLONIX receiver combines its characteristics of utmost safety in
copying variable coding (rolling code) with the convenience of carrying out
transmitter “cloning” operations thanks to an exclusive system.
Cloningatransmittermeanscreatingatransmitterwhichcanbeautomatically
included within the list of the transmitters memorised in the receiver, either
as an addition or as a replacement of a particular transmitter.
Cloning by replacement is used to create a new transmitter which takes the
place of the one previously memorised in the receiver; in this way a specific
transmitter can be removed from the memory and will no longer be usable.
Therefore it will be possible to remotely program a large number of
additional transmitters or, for example, replacement transmitters for those
which have been lost, without making changes directly to the receiver.
When coding safety is not a decisive factor, the on-board receiver allows
you to carry out fixed-code additional cloning which, although abandoning
the variable code, provides a high number of coding combinations, therefore
keeping it possible to “copy” any transmitter which has already been
programmed .
Moreover, the CLONIX receiver can be used to create a system of
COMMON RECEIVERS (paragraph 7). The common receivers can be:
“Collective”, if activated by all the transmitters included in a common
system.
“Individual”, if only activated by some of the transmitters.
This way you can have transmitters which, for example, activate a collective
access point by means of key T1, and a private access point by means of
key T2 (Fig. 2).
PROGRAMMING
The transmitters can be stored in manual mode or by means of the
UNIRADIO programmer, which allows the entire installation database to be
managed through the EEdbase software.
In the second case, the receiver is programmed by connecting UNIRADIO
to the CLONIX receiver, using the UNIFLAT and UNIDA accessories as
indicated in Fig. 2.
In case of incorporated receivers, make reference to the specific instructions
for the control unit.
2) TECHNICAL SPECIFICATIONS
Frequency .............................................................................. : 433.92MHz
Coded by means of ............................................. : Rolling-code algorithm
No. of combinations................................................................... : 4 milliard
Antenna impedance ........................................................ : 50Ohm (RG58)
Max no. of radio transmitters to be
stored: ..................................... from 63 to 2048 depending on the version
No. of receiver output channels:
CLONIX 1 – one channel, CLONIX 2 – two channels
With receivers incorporated in the control units:
- if activated, output 1 channel controls a START command
- if activated, output 2 channel energises the relay of the 2nd radio channel
for 1 sec.
Transmitter versions which can be used:
- MITTO Transmitter
MITTO2 – double-channel, MITTO4 – four-channel.
Keys ............................................................................................... : Yellow
Power supply ............................... : 2 3V Lithium batteries (CR2016 type)
Range ............................................................................. : 50 / 100 metres
- TRC Transmitter
TRC1-single-channel, TRC2- double-channel, TRC4- four-channel.
Keys: .................................................................................................. : Red
Power supply: .......................................................... : 12V Alkaline battery
Range: ............................................................................ : 50 / 100 metres
Receiver output channels:
- output channel 1, if activated, controls a START command.
- output channel 2, if activated, controls the excitation of the 2nd radio
channel relay for 1s.
3) ANTENNA INSTALLATION
Use an antenna tuned to 433MHz.
For Antenna-Receiver connection, use RG8 coaxial cable.
The presence of metallic masses next to the antenna can interfere
with radio reception. In case of insufficient transmitter range, move
the antenna to a more suitable position.
3) MANUAL PROGRAMMING
In the case of standard installations where no advanced functions are
required, you can proceed to manual storage of the transmitters.
Make reference to the specific instructions for the receiver or the control
unit.
IMPORTANT NOTE: ATTACH THE ADH ESIVE KEY LABEL TO THE
FIRST MEMORISED TRANSMITTER (MASTER).
In the case of manual programming, the first transmitter assigns the key
code to the receiver; this code is necessary in order to carry out subsequent
cloning of the radio transmitters.
4) RADIO TRANSMITTER CLONING
Clones can be added by means of UNIRADIO, and the only limitation to this
is the maximum number of transmitters the receiver can memorise.
Note: in rolling-code cloning, the level of safety of the code anti-copying
system is very high, and is the same as that of the transmitters memorised
manually in the receivers.
Knowledge of the cloning key code or the reading from the key transmitter
allow the operator to create additional clones by remote control, without
needing further information.
To create replacement clones, you need to have the complete receiver
memory data; therefore, if you plan to carry out replacement cloning
operations by remote control, you need to memorise the contents of the
receiver memory by reading it using UNIRADIO and entering it in the
EEdbase database.
When assigning a specific key on an additional clone transmitter to a
specific output channel on a receiver, a predefined procedure is followed.
This procedure can be modified as required if radio transmitter storage is
carried out by means of UNIRADIO, or otherwise it is identical to the
procedure for the first transmitter, the one with the KEY TRANSMITTER
LABEL.
Thekeysonthereplacementclonetransmittermaintainthesameassociation
with the output channels of the receiver as the replaced transmitter .
Code reading by means of UNIRADIO:
Connect UNIRADIO to the receiver using the accessories previously
described, and then:
1) Switch UNIRADIO on and wait for the welcome message.
2) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
3) Press <enter>.
5) When in the subsequent menu, type number 225 and press <enter>.
6) Follow the instructions appearing on the UNIRADIO display.
Code reading from the control units with incorporated receiver and
display:
Use the +/- keys to enter the “RADIO” menu, press OK and then select the
“CODRX” submenu.
Each time the OK key is pressed, the receiver code is displayed cyclically,
divided in two groups of four characters each and one group of two
characters (ex. COD RX - OK - 1A9C - OK - 22FD - OK - 01). The + and -
keys must be pressed simultaneously to exit the code display.
Having carried out key code reading, you are advised to write it down
on the appropriate card supplied and given to the user (Fig.3).
5) ROLLING-CODE CLONING
a) Cloning by addition with code
For practical clone creation, refer to instructions on the UNIRADIO device
or, for clone addition, observe the following simplified procedure:
1) Switch UNIRADIO on and wait for the welcome message.
2) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
3) Press <enter>.
5) When in the subsequent menu, type number 2121 and press <enter>.
6) Follow the instructions appearing on the UNIRADIO display.
b) Cloning by addition with master
For practical clone creation by means of the master transmitter (marked
with the key label) refer to the instructions on the UNIRADIO device, or
observe the following simplified procedure:
1) Switch UNIRADIO on and wait for the welcome message.
2) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
3) Press <enter>.
5) When in the subsequent menu, type number 2122 and press <enter>.
6) Follow the instructions appearing on the UNIRADIO display.
Note:
Hidden key P1 appears differently depending on the transmitter model.
For TRC 1-2 / MITTO 2-4, press hidden key P1 (fig.1- “P1”).
For TRC 4, the key P1 function corresponds to simultaneously pressing the
4 transmitter keys or, after opening the battery compartment, bridging the
two P1 points by means of a screwdriver (fig.1 “P1”).
INSTALLATION MANUAL ENGLISH

6 -
D811399- Ver. 01
6) FIXED-CODE CLONING
NOTE: ALTHOUGH A HIGH NUMBER OF COMBINATIONS FOR
TRANSMITTER CODING IS INCLUDED IN THE FIXED CODE
CONFIGURATION, THE SAFETY LEVEL OF THE CODE ANTI-COPYING
SYSTEM IS INFERIOR.
In the cases where you do not wish to manage the list or the cloning key or
the key transmitter, additional clones can be generated by means of
UNIRADIO, starting from any transmitter which is already memorised
within the system.
This operation can only be carried out if the receiver is configured to operate
with a fixed code (no longer a rolling code).
With the plug-in receivers, fixed-code operation is obtained by removing
jumper JP5.
With the receivers incorporated in the control units, you can activate the
“FIXED CODE” option from the “LOGICS” menu, or alternatively use
UNIPRO:
Enter the “CONTROL UNITS” menu, the “LOGICS” submenu and the
“SPECIAL LOGICS” submenu, then scroll the display pages by means of
the up/down arrows to set the numerical value of:
- Address (13) [0]
0 fixed code
0 rolling code.
When assigning a specific key on an additional clone transmitter to a
specific output channel on a receiver, a predefined procedure is followed
which can be decided at will if the radio transmitter storage is carried out by
means of UNIRADIO, otherwise it is identical to the diagram of the first
memorised transmitter, the one with the KEY TRANSMITTER LABEL.
For fixed code clone creation, refer to the UNIRADIO instructions or
observe the following simplified procedure:
1) Switch UNIRADIO on and wait for the welcome message.
2) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
3) Press <enter>.
4) When in the subsequent menu, type number 213 and press <enter>.
5) Select menu <fixed code cloning> and press <enter>.
6) Follow the instructions appearing on the UNIRADIO display.
7) COLLECTIVE RECEIVERS
Collective installations can be carried out by means of the UNIRADIO
programmer. For instance, just one transmitter can be used to control a
“collective” receiver (ref. “C”, Fig.2), and an “individual” receiver (ref. PX,
Fig. 2).
In this type of installation, the appropriate codes need to be assigned to the
various receivers by means of UNIRADIO.
Each code is made up of 10 figures in hexadecimal format (thus figures from
0 to 9 as well as characters A-B-C-D-E-F are allowed), e.g.:
1A9C-22FD-00
is a valid code.
The first eight characters represent the actual code, the last two figures
represent the type of receiver, either collective or individual. If the last two
figures are equal to 00, it means that the receiver is preset for collective
operation, whereas if the last two figures are different from 00, it means that
the receiver is preset for individual operation. Therefore, if you wish to carry
out an installation similar to the one illustrated in Fig.2, you will need to
assign a collective code to receiver “C” (e.g. 1A9C-22FD-00) and then
assign the same code to the individual receivers, except for the two last
figures which must be in progressively increasing sequence (1A9C-22FD-
01,1A9C-22FD-02, 1A9C-22FD-03 etc.).
All the transmitters programmed with a particular code will therefore be
automaticallyenabled to activate both the collective receiver (being provided
with the same initial code number) and their own individual receiver (being
provided with the full code number).
If necessary, a transmitter can be set exclusively to activate the collective
receiver by being assigned the entire collective receiver code (in our
example 1A9C-22FD-00).
WARNING!: The installation code will have to be chosen with care,
avoiding codes which are too simple and codes which have already
been assigned during previous installations.
In “Communal buildings” installations, no additional cloning
operations can be carried out by means of the “Master” transmitter,
since the code is directly assigned by the installer.
The codes ending with letters FB, FC, FD, FE and FF are not valid.
At this point it will be possible to program all the radio transmitters required,
using the UNIRADIO programmer, managed by the EEdbase software if
necessary.
NOTE: The EEdbase software provides a more efficient installation
database management and a simpler storage procedure in the case of
complex installations.
Programming of receivers is carried out through UNIRADIO according to
the following procedure:
a) Configuration of complete parameters for each receiver by means of
UNIRADIO
b) Transfer of programming data to the receiver.
a) Parameter configuration
1) Switch UNIRADIO on and wait for the welcome message.
2) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
3) Press <enter>.
4) When in the subsequent menu, type number 243 and press <enter>.
5) Configure the receiver following the instructions on the screen:
define list:
indicate the type of receiver: Clonix 64, 128, 512 or 2048 (2048 only with
UNIRADIO-E). Usually, Clonix 64 receiversareincorporated inthe control
units. Consult the specific instruction manual.
output configuration: choose the type of function required (monostable
= impulsive, bistable = step by step, timed). This function is only active in
the plug-in receivers.
description: indicate the name of the list, maximum 15 characters
rreceiver code: enter the assigned key code paying attention to the
distinction between “collective” receiver and “individual” receiver.
clone default: assign the required output to the required transmitter
key, taking care to avoid assigning a key to an individual receiver, which
has already been assigned to a collective receiver, or vice versa.
Example: T1 output 1 (Start) = collective receiver and
T2 output 1 (Start) = individual receiver
b) Transfer of programming data
6) Exit the list parameter menu by pressing <ESCAPE> and return to the
initial menu.
7) Use the <arrow up> and <arrow down> keys to select item <go the
menu number>.
8) Press <enter>.
9) When in the subsequent menu, type number 223 and press <enter>.
10) Connect the receiver to be programmed as indicated in Fig.1.
11) Wait for the data to be transferred.
Repeat this procedure for each receiver to be memorised, each time
increasing the last two figures of the key code.
Refer to the UNIRADIO instructions for further details.
Then use the individual receiver codes to set up all the required radio
transmitters, following the instructions given in paragraph 5 “Rolling-code
cloning with code”.
You can carry out creation and cloning of other radio transmitters at any
time by using the code number assigned, which is chosen at the installer’s
or user’s discretion.
You are therefore advised to write it down on the appropriate card
supplied and to give it to user of the “individual” receiver (Fig.3).
Make a note of the type of receiver configuration (“rolling code” or
“fixed code”) on the card, in order to avoid errors during future
transmitter cloning operations.
To create replacement clones, you need to have the complete receiver
memory data; therefore, if you plan to carry out replacement cloning
operations by remote control, you need to memorise the contents of the
receiver memory by reading it using UNIRADIO and entering it in the
EEdbase database.
NOTE: For installations in the “collective receivers” mode, it is advisable
tocreatea complete installation database, by means of EEdbase, containing
the data for each receiver and transmitter, and to number progressively
each memorised transmitter, in order to be able to carry out additional or
replacement cloning operations, even years later, without needing to make
changes directly to the receivers. Refer to the UNIRADIO instructions and
to the on-line EEdbase software guide.
WARNING!: The cloning procedures specified in paragraph 5 give a
simplified explanation of how to carry out cloning, without having the clones
created contained in a database.
Refer to the UNIRADIO instructions for further information concerning the
creation and management of a database.
INSTALLATION MANUAL
ENGLISH

D811399- Ver. 01
- 7
1) GENERALITÉs
Ce guide illustre les fonctions avancées des récepteurs de la série
CLONIX.
Le récepteur CLONIX unit aux caractéristiques de grande sécurité du
copiage du codage à code variable (rolling code), la possibilité d’effectuer,
grâce à un système exclusif, des opérations de “clonage” d’émetteurs.
Cloner un émetteur signifie produire un émetteur capable de s’insérer
automatiquement dans la liste des émetteurs mémorisés dans le récepteur,
en s’ajoutant ou en remplaçant un certain émetteur.
Le clonage en substitution permet de créer un nouvel émetteur qui
remplace, dans le récepteur, un émetteur précédemment mémorisé. De
cette façon, un émetteur pourra être éliminé de la mémoire et ne pourra plus
être utilisé.
Il sera donc possible de programmer à distance et sans intervenir sur le
récepteur, plusieurs émetteurs en ajout ou en substitution d’émetteurs, qui,
par exemple, auraient été perdus.
Lorsque la sécurité de la codification n’est pas importante, le récepteur
monté permet d’effectuer le clonage en ajout avec un code fixe, qui, en
renonçant au code variable, permet en tous les cas d’avoir une codification
avec un grand nombre de combinaisons, tout en maintenant la possibilité
de “copier” n’importe quel émetteur déjà programmé.
Le récepteur CLONIX permet en plus de réaliser des COMMUNAUTÉS DE
RÉCEPTEURS (paragraphe 7).
Dans une communauté, les récepteurs peuvent être:
“Collectifs”, activés par tous les émetteurs d’une communauté.
“Particuliers”, activés seulement par certains émetteurs.
L’on obtient de cette façon des émetteurs qui, par exemple, activent avec
la touche T1 un passage collectif, et avec la touche T2 un passage privé
(Fig. 2).
PROGRAMMATION
La mémorisation des émetteurs peut se faire en modalité manuelle ou au
moyen du programmateur UNIRADIO, qui permet la gestion avec le logiciel
EEdbase de la base de données complète de l’installation.
Dans ce dernier cas, la programmation du récepteur se fait au moyen de
laconnexiond’UNIRADIO au récepteur CLONIX, en utilisant les accessoires
UNIFLAT et UNIDA, comme indiqué à la Fig. 2.
Se référer aux instructions spécifiques de l’unité de commande en cas de
récepteurs incorporés.
2) CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
Fréquence.............................................................................. : 433.92MHz
Code par ............................................................. : Algorithme rolling-code
N°de combinaisons ................................................................ : 4 milliards
Impédance antenne ......................................................... : 50Ohm (RG58)
N°maxi de radio émetteurs
mémorisables: ................................................. 63 à 2048 selon la version
N°de canaux de sortie du récepteur:
CLONIX 1 – à un canal, CLONIX 2 – à deux canaux.
En cas de récepteurs incorporés dans les unités de commande:
- canal de sortie 1: si activé, il commande un START
- canal de sortie 2:si activé, il commande l’excitation du relais II°canal radio
pendant 1 s.
Versions des émetteurs utilisables:
- Emetteur MITTO
MITTO2 – deux canaux, MITTO4 – quatre canaux
Touches: .............................................................................. Couleur jaune
Alimentation: ......................................... 2 Piles Lithium 3V (type CR2016)
Portée: ...............................................................................50 / 100 mètres
- Emetteur TRC
TRC1-monocanal, TRC2-deux canaux, TRC4-quatre canaux.
Touches: ............................................................................. Couleur rouge
Alimentation: ................................................................... Pile Alkaline 12V
Portée: ...............................................................................50 / 100 mètres
INSTALLATION ANTENNE
Utiliser une antenne accordée sur 433MHz.
Pour la connexion Antenne-Récepteur, utiliser un câble coaxial RG58.
La présence de masses métalliques adossées à l’antenne peut perturber
la réception radio. En cas de porte faible de l’émetteur, déplacer l’antenne
à un endroit plus convenable.
3) PROGRAMMATION MANUELLE
En cas d’installations standard qui n’exigent pas les fonctions avancées, il
est possible d’effectuer la mémorisation manuelle des émetteurs.
Se référer aux instructions spécifiques du récepteur ou de l’unité de
commande.
NOTEIMPORTANTE: MARQUER LE PREMIER EMETTEUR MEMORISE
AVEC L’ETIQUETTE CLE (MASTER)
Le premier émetteur, en cas de programmation manuelle, attribue le code
clé au récepteur; ce code est nécessaire pour pouvoir effectuer le clonage
successif des émetteurs radio.
4) CLONAGE DES RADIO EMETTEURS
Avec UNIRADIO des clones peuvent être réalisés en ajout, avec la seule
limitation du nombre maxi d’émetteurs pouvant être mémorisés dans le
récepteur.
Note: dans le clonage rolling code, la sécurité du système anti-copiage du
code est très élevée, tout comme celle des émetteurs mémorisés
manuellement sur le récepteur.
La connaissance du CODE CLÉ DE CLONAGE ou la lecture de l’émetteur
clé permettent de réaliser à distance des clones en ajout sans besoin
d’autres informations.
Pour réaliser des clones en substitution, il faut avoir les données complètes
de la mémoire du récepteur. Si l’on prévoit donc d’effectuer à distance des
opérations de clonage avec remplacement, il faut mémoriser le contenu de
la mémoire du récepteur en le lisant avec UNIRADIO et en l’introduisant
dans la base de données EEdbase.
L’attribution d’une certaine touche de l’émetteur clone ajouté à un certain
canal de sortie du récepteur suit un schéma prédéfini.
Ce schéma peut être modifié à plaisir si la mémorisation des radio émetteurs
est effectuée au moyen de UNIRADIO, ou bien il est identique au schéma du
premier émetteur, celui avec le l’ETIQUETTE EMETTEUR CLE.
Les touches de l’émetteur clone pour remplacement maintiennent la même
association aux canaux de sortie du récepteur de l’émetteur remplacé.
Lecture du code par UNIRADIO:
Connecter UNIRADIO au récepteur en utilisant les accessoires
précédemment décrits, puis:
1) Allumer UNIRADIO et attendre le message de bienvenue.
2) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
3) Appuyer sur <enter>.
4) Au menu suivant, composer le numéro 225 et appuyer sur <enter>.
5) Suivre les instructions affichées sur l’écran d’UNIRADIO.
Lecture du code dans les unités avec récepteur incorporé et écran:
Avec les touches +/-, aller sur le menu “RADIO”, appuyer sur OK, puis
sélectionner le sous-menu “CODRX”.
A chaque appui sur la touche OK, l’écran affiche cycliquement le code
récepteur subdivisé en deus groupes de quatre caractères et un groupe de
deux caractères (ex. COD RX - OK - 1A9C - OK - 22FD - OK - 01). La
pression simultanée sur les touches + et – permet de sortir de l’affichage
du code.
Après avoir effectué la lecture du code clé, il est conseillé de l’écrire
sur la fiche spéciale fournie et de la remettre à l’utilisateur (Fig. 3).
5) CLONAGE ROLLING CODE
a) Clonage par ajout avec code
Pour la réalisation pratique des clones, se référer aux instructions du
dispositif UNIRADIO ou bien, pour les clones en ajout, suivre la procédure
simplifiée suivante:
1) Allumer UNIRADIO et attendre le message de bienvenue.
2) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
3) Appuyer sur <enter>.
4) Au menu suivant, composer le numéro 2121 et appuyer sur <enter>.
5) Suivre les instructions affichées sur l’écran d’UNIRADIO.
b) Clonage par ajout avec maître
Pour réaliser pratiquement des clones au moyen de l’émetteur maître
(marqué avec l’étiquette clé) se référer aux instructions du dispositif
UNIRADIO ou suivre la procédure simplifiée qui suit:
1) Allumer UNIRADIO et attendre le message de bienvenue.
2) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
3) Appuyer sur <enter>.
4) Au menu suivant, composer le numéro 2122 et appuyer sur <enter>.
5) Suivre les instructions affichées sur l’écran d’UNIRADIO.
Nota: La touche cachée P1 prend un aspect différent selon le modèle
d’émetteur.
Pour TRC 1-2 / MITTO 2-4, appuyer sur la touche cachée P1 (Fig. 1-“P1”).
Pour TRC 4, la touche P1 correspond à l’appui simultané sur les 4 touches
de l’émetteur ou, en ouvrant le compartiment de la batterie, à shunter avec
un tournevis les deux plaquettes P1 (Fig. 1-“P1”).
MANUEL D’INSTALLATION FRANÇAIS

8 -
D811399- Ver. 01
6) CLONAGE À CODE FIXE
NOTE: DANS LA CONFIGURATION A CODE FIXE, MEME SI L’ON
DISPOSE D’UN GRAND NOMBRE DE COMBINAISONS POUR LA
CODIFICATION DE L’EMETTEUR, LA SECURITE SU SYSTEME ANTI-
COPIAGE DU CODE EST INFERIEURE.
Si on ne veut gérer ni la LISTE, ni la CLÉ DE CLONAGE, ni L’ÉMETTEUR
CLÉ, il est possible, au moyen d’UNIRADIO, de produire des clones en
ajout à partir d’un émetteur quelconque déjà mémorisé dans l’installation.
Cette opération n’est possible que si le récepteur est configuré pour
fonctionner à code fixe (non plus rolling code).
Dans les récepteurs encastrés, le fonctionnement à code fixe s’obtient en
éliminant le shunt JP5.
Dans les récepteurs incorporés dans les unités, il faut activer, dans le menu
“LOGIQUES”, l’option “CODE FIXE”, ou en alternative, il est possible
d’utiliser UNIPRO:
Accéder au menu “UNITÉS”, au sous-menu “LOGIQUES”, au sous-menu
“LOGIQUES SPÉCIALES” et faire coulisser les page vidéo avec les
touches fléchées haut/bas en introduisant numériquement la valeur de:
- Adresse (13) [ 0 ]
1 code fixe
0 code rolling code
L’attribution d’une certaine touche de l’émetteur clone ajouté à un certain
canal de sortie du récepteur suit un schéma prédéfini qui peut être fixé à
volonté si la mémorisation des émetteurs radio est effectuée au moyen
d’UNIRADIO, ou bien il est identique au schéma du premier émetteur
mémorisé, celui avec l’ETIQUETTE EMETTEUR CLE.
Pour la réalisation de clones à code fixe, se référer aux instructions
d’UNIRADIO ou suivre la procédure simplifiée suivante:
1) Allumer UNIRADIO et attendre le message de bienvenue.
2) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
3) Appuyer sur <enter>.
4) Au menu suivant, composer le numéro 213 et appuyer sur <enter>.
5) Sélectionner le menu <clonage à code fixe> et appuyer sur <enter>.
6) Suivre les instructions affichées sur l’écran d’UNIRADIO.
7) COMMUNAUTE DE RECEPTEURS
AvecleprogrammateurUNIRADIOilestpossiblederéaliserdesinstallations
collectives. Il est possible par exemple de commander, avec un seul
émetteur, un récepteur “collectif” (réf. ”C”, Fig.2), et le récepteur “particulier”
(réf. P1, P2, P3, Fig. 2).
Ce type d’installation exige l’attribution au moyen d’UNIRADIO de codes
appropriés aux différents récepteurs.
Chaque code est constitué de 10 chiffres en format hexadécimal (sont donc
admis, outre les chiffres de 0 à 9, aussi les caractères A-B-C-D-E-F), par ex.:
1A9C-22FD-00
représente un code valable.
Les huit premiers caractères représentent le véritable code, les deux
derniers chiffres représentent le type de récepteur, collectif ou particulier;
si les deux derniers chiffres sont 00 cela signifie que le récepteur est
prédisposé au fonctionnement collectif, alors que si les deux derniers
chiffres sont différents de 00 cela signifie que le récepteur est prédisposé
au fonctionnement particulier.
Si l’on désire donc réaliser une installation similaire à celle représentée à
la Fig. 2, il faudra attribuer un code collectif au récepteur “C” (par ex. 1A9C-
22FD-00), puis attribuer aux récepteurs particuliers le même code avec les
deux derniers chiffres progressivement croissants (1A9C-22FD-01,1A9C-
22FD-02, 1A9C-22FD-03 etc.).
Tous les émetteurs programmés avec un code spécial seront donc
automatiquement en mesure d’activer tant le récepteur collectif (puisqu’ils
sont dotés du même code initial), que le récepteur particulier (puisqu’il est
doté du code complet).
En cas de besoin, il est possible de réaliser un émetteur qui active
exclusivement le récepteur collectif, en attribuant le code complet du
récepteur collectif (dans notre ex. 1A9C-22FD-00).
ATTENTION!: Le code d’installation devra être choisi avec prudence
en évitant des codes trop simples et des codes déjà attribués à
d’autres installations précédentes.
Dans les installations de “Communautés” les clonages par ajout avec
l’émetteur “Maître” ne sont pas possibles, puisque le code est attribué
directement par l’installateur.
Les codes qui se terminent par les lettres FB, FC, FD, FE, FF ne sont
pas valables.
Il est maintenant possible de programmer, en utilisant le programmateur
UNIRADIO,éventuellementgéréparlelogiciel EEdbase, tous les émetteurs
radio nécessaires.
NOTE: Le logiciel EEdbase permet une gestion plus efficace de la
base de données d’installation et une procédure de mémorisation
plus simple en cas d’installations complexes.
La programmation des récepteurs se fait au moyen d’UNIRADIO selon
cette procédure:
a) Configuration des paramètres complets de chaque récepteur au moyen
d’UNIRADIO.
b) Transfert des données de programmation dans le récepteur.
a) Configuration des paramètres
1) Allumer UNIRADIO et attendre le message de bienvenue.
2) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
3) Appuyer sur <enter>.
4) Au menu suivant, composer le numéro 243 et appuyer sur <enter>.
5) Configurer le récepteur selon les indications affichées sur l’écran:
définition de la liste:indiquer le type de récepteur Clonix 64, 128, 512 ou
2048 (2048 uniquement avec UNIRADIO-ET).Les récepteurs incorporés
dans les unités de commande sont normalement Clonix 64.Consulter le
manuel d’instructions spécifique.
configuration des sorties: choisir le type de fonction souhaitée
(monostable=impulsive, bistable=pas-à-pas,temporisée).Cette fonction
n’est active que dans les récepteurs encastrés.
description: indiquer le nom de la liste, 15 caractères maximum.
code récepteur: composer le code clé attribué en faisant attention à
distinguer entre récepteur “collectif” et récepteur “particulier”.
défaut clones: attribuer à la touche de l’émetteur voulu la sortie
désirée, en évitant qu’une touche déjà attribuée au récepteur collectif
soit attribuée aussi à un récepteur particulier ou vice versa.
Exemple: T1 sortie 1 (start) récepteur collectif et T2 sortie 1 (start)
récepteur particulier.
b) Transfert des données de programmation
6) Quitter le menu paramètres liste en appuyant sur <ESCAPE> et
retourner au menu initial.
7) Avec les touches <flèche en haut> et <flèche en bas> sélectionner
<aller au menu numéro>.
8) Appuyer sur <enter>.
9) Au menu suivant, composer le numéro 223 et appuyer sur <enter>.
10) Connecter le récepteur à programmer comme indiqué à la Fig.1.
11) Attendre le transfert des données.
Répéter la procédure pour chaque récepteur à mémoriser, en augmentant
chaque fois les deux derniers chiffres du code clé.
Se référer aux instructions UNIRADIO pour d’autres informations.
En utilisant les codes des récepteurs particuliers, réaliser tous les émetteurs
radio désirés selon les instructions fournies au paragraphe 5 a “Clonage
rolling code avec code”.
Le numéro de code attribué, choisi à la discrétion de l’installateur ou de
l’utilisateur, permettra à tout moment la création et le clonage d’autres
émetteurs radio.
Il est donc conseillé de le noter sur la fiche spéciale fournie et de la
remettre à l’utilisateur du récepteur “particulier” (Fig. 3).
Noter sur le badge aussi le type de configuration du récepteur
(“rolling code” ou “code fixe”), de telle façon à éviter toute erreur dans
les futurs clonages d’émetteurs.
Pour réaliser des clones en substitution, il faut avoir les données complètes
de la mémoire du récepteur. Par conséquent, si l’on prévoit d’effectuer à
distance des opérations de clonage avec substitution, il faut mémoriser le
contenu de la mémoire du récepteur en le lisant au moyen d’UNIRADIO et
en l’insérant dans la base de données EEdbase.
NOTE: Dans les installations en modalité “communauté de récepteurs”,
il est conseillé de réaliser, au moyen d’EEdbase, une base de données
complète de l’installation, contenant les données de chaque récepteur et
émetteur, et de numéroter progressivement chaque émetteur mémorisé,
de telle façon à pouvoir effectuer, même successivement, des clonages en
ajout ou en substitution sans besoin d’intervenir sur les récepteurs.
ATTENTION!: Les procédures de clonage indiquées au paragraphe 5
indiquent une procédure simplifiée pour effectuer des clonages, sans que
les clones réalisés ne soient contenus dans une base de données.
SeréférerauxinstructionsUNIRADIOpourd’autresinformationsconcernant
la création et la gestion d’une base de données.
MANUEL D’INSTALLATION
FRANÇAIS

D811399- Ver. 01
- 9
1) ÜBERSICHT
Diese Anleitung veranschaulicht die fortgeschrittenen Funktionen von
Empfangseinrichtungen der Baureihe CLONIX.
Der Empfänger CLONIX vereint ein sehr hohes Sicherheitsniveau beim
Kopieren einer variablen Codeverschlüsselung (Rollcode) mit dem äußerst
praktischen exklusiven System zum “Klonieren” von Sendeeinheiten.
Senderklonierung bedeutet die Generierung eines Senders, der sich
automatisch in die Senderspeicherliste im Empfänger einfügt, wobei er
entweder neu hinzugefügt wird oder einen bestehenden Sender ersetzt.
Die ersetzende Klonierung gestattet die Erzeugung eines neuen Senders, der
im Empfänger an die Stelle eines bislang gespeicherten Senders tritt. Dabei
wird ein Sender aus dem Speicher entfernt und deaktiviert.
Ohne direkt auf den Empfänger zuzugreifen, läßt sich somit eine ganze Anzahl
von Sendern fernprogrammieren, die entweder zusätzlich eingefügt werden
oder beispielsweise verlorengegangene Sender ersetzen.
Kommt der Sicherheit der Verschlüsselung keine entscheidende Bedeutung
zu, gestattet der integrierte Empfänger die hinzufügende Klonierung mit
Festcode. Es steht dann eine hohe Anzahl von Kombinationen zur Verfügung,
die Möglichkeit zum “Kopieren” beliebiger, bereits programmierter Senders ,
besteht auch hier.
Der Empfänger CLONIX gestattet überdies die Einrichtung von
EMPFÄNGERGEMEINSCHAFTEN (Abschnitt 7).
In einer Gemeinschaft können die Empfänger folgendermaßen eingerichtet
werden:
“Kollektiv”, also von allen Sendeeinheiten einer Gemeinschaft aktiviert.
“Einzel”, also nur von einigen Sendern aktiviert.
Auf diese Weise erhält man Sendeeinrichtungen, die etwa mit der Taste T1
einen gemeinschaftlichen Durchgang T1 und mit der Taste T2 einen privaten
Durchgang aktivieren (Abb. 2).
PROGRAMMIERUNG
Die Sender lassen sich manuell oder mit dem Programmierteil UNIRADIO
speichern,dasmitseinerSoftware EEdbase die Verwaltung des vollständigen
Datenbestandes der Anlage gestattet.
Im letzeren Fall wird der Empfänger programmiert, indem man UNIRADIO an
den Empfänger CLONIX anschließt. Benötigt werden dazu die Zubehörartikel
UNIFLAT und UNIDA, wie in Abb. 2 gezeigt.
Für eingebaute Empfangsteile siehe die Betriebsanleitung der Steuerung.
2) TECHNISCHE DATEN
Frequenz ................................................................................. : 433.92MHz
Verschlüsselung durch ............................................. : Rollcode-Algorithmus
Kombinationsmöglichkeiten ..................................................... : 4 Milliarden
Antennenimpedanz ............................................................ : 50Ohm (RG58)
Anzahl speicherbarer
Funksender: .............................................. je nach Ausführung 63 bis 2048
Ausgangskanäle des Empfängers:
CLONIX 1 - Ein Kanal, CLONIX 2 - Zwei Kanäle.
Für Empfänger, die in die Steuerung integriert sind, gilt:
- Ausgangskanal 1, wirkt bei Aktivierung als START-Befehl
- Ausgangskanal 2, veranlaßt bei Aktivierung 1 Sekunde lang die Erregung
des Relais II. Funkkanal.
Benutzbare Senderversionen:
- Sender MITTO
MITTO2-Zweikanal, MITTO4-Vierkanal
Tasten: .................................................................................................Gelb
Stromversorgung: ................................ 2 Litiumbatterien 3V (Type CR2016)
Reichweite: ........................................................................... 50 - 100 Meter
- Sender TRC
TRC1-Einkanal, TRC2-Zweikanal, TRC4-Vierkanal.
Tasten: .................................................................................................. Rot
Stromversorgung: ............................................................. Alkalibatterie 12V
Reichweite: ........................................................................... 50 - 100 Meter
ANTENNENINSTALLATION
Verwenden Sie eine auf die Frequenz von 433MHz abgestimmte
Antenne.DieVerbindungAntenne-EmpfängerwirdmiteinemKoaxialkabel
RG58 hergestellt.
Metallische Massen in Antennennähe können den Funkempfang stören. Falls
dieReichweite des Senders nicht ausreicht, versetzen Siedie Antenne an eine
Stelle mit besserem Empfang.
3) MANUELLE PROGRAMMIERUNG
Bei Standardanlagen, die ohne die fortgeschrittenen Funktionen arbeiten,
lassen sich die Sendeeinheiten von Hand programmieren.
Siehe hierzu die Betriebsanleitung des Empfängers oder der
Steuerungseinrichtung.
WICHTIGE ANMERKUNG: KENNZEICHNEN SIE DEN ALS ERSTEN
GESPEICHERTEN SENDER MIT DER SCHLÜSSELMARKE (MASTER).
Der erste Sender weist bei der manuellen Programmierung dem Empfänger
den Schlüsselcode zu; dieser Code ist erforderlich, um anschließend die
Funksender klonieren zu können.
4) KLONIEREN DER FUNKSENDEEINHEITEN
Mit UNIRADIO können zusätzliche Klone hinzugefügt werden, deren Anzahl
nur von der im Empfänger maximal speicherbaren Senderzahl begrenzt wird.
Anmerkung: Beim Klonieren mittels Rollcode ist das System des
Codekopierschutzes äußerst sicher, etwa so sicher wie die manuelle
Senderspeichung im Empfänger.
DurchEingabe des SCHLÜSSELCODES für die Klonierung oder durch Lesen
desSchlüsselsenderskönnenferngesteuertzusätzlicheKlonegeneriertwerden,
ohne weitere Informationen zu benötigen.
Um zusätzliche Klone herzustellen, muß man die vollständigen Daten des
Empfängerspeichershaben.Soll alsoferngesteuertersetzendgeklont werden,
muß der Speicherinhalt durch Lesen mit UNIRADIO gespeichert und in die
Datenbank EEdbase eingefügt werden.
Die Zuteilung einer bestimmten Taste des Senderklons zu einem bestimmten
Ausgangskanal des Empfängers folgt einem genau definierten Schema, das
nachBeliebenfestgelegtwerdenkann,wenndieSpeicherung der Funksender
mit UNIRADIO durchgeführt wird, oder es stimmt mit dem Schema des
Schlüsselsenders überein.
DiesesSchemaläßtsich nach Belieben ändern,wenndieFunksendermitHilfe
von UNIRADIO eingespeichert werden. Andernfalls stimmt es mit dem Sche-
ma des ersten Senders überein, der mit der
SCHLÜSSELSENDERMARKIERUNG gekennzeichnet ist.
DenTastendesersetzenden SenderklonswerdendieselbenAusgangskanäle
des Empfängers zugeordnet wie dem ersetzten Sender.
Lesen des Codes mit UNIRADIO:
UNIRADIO mit dem vorstehend genannten Zubehör an den Empfänger
anschließen. Anschließend:
1) UNIRADIO einschalten und die Begrüßung abwarten.
2) Mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zum Menü
Nummer> wählen.
3) <Enter> drücken.
4) Im nun folgenden Menü die Nummer 225 eintippen und <Enter> drücken.
5) Folgen Sie den Anweisungen auf dem Display von UNIRADIO.
Lesen des Codes bei Steuerungen mit eingebautem Empfangsteil und
Display:
Mit den Tasten +/- das Menü “FUNK” aufsuchen, OK drücken und das
Untermenü “CODRX” aufrufen.
BeijederBetätigung der TasteOKwirdzyklisch derEmpfängercodeangezeigt,
unterteiltin zwei Gruppen zu je vier Zeichen und eineGruppe von zwei Zeichen
( Bsp. COD RX - OK - 1A9C - OK - 22FD - OK - 01). Durch gleichzeitiges
Drücken der Tasten + und - verläßt man die Codeanzeige.
Nach dem Lesen sollte der Schlüsselcode auf der beiliegenden Karte
vermerkt und dem Benutzer ausgehändigt werden (Fig. 3).
5) KLONIEREN MIT ROLLCODE
a) Hinzufügendes Klonieren mit Code
ZurErstellungvonKloneninderPraxissiehedie Betriebsanleitung UNIRADIO
oder befolgen Sie für die Erstellung von zusätzlichen Klonen das folgende
vereinfachte Verfahren:
1) UNIRADIO einschalten und die Begrüßung abwarten.
2) Mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zum Menü
Nummer> wählen.
3) <Enter> drücken.
4) Im nun folgenden Menü die Nummer 2121 eintippen und <Enter> drücken.
5) Folgen Sie den Anweisungen auf dem Display von UNIRADIO.
b) Hinzufügendes Klonieren mit Master
Für die praktische Erstellung von Klonen mit Hilfe des Master-Senders (mit
dem Schlüsselsymbol markiert) siehe die Betriebsanleitung der Vorrichtung
UNIRADIO oder wählen Sie die folgende vereinfachte Vorgehensweise:
1) UNIRADIO einschalten und die Begrüßung abwarten.
2) Mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zum Menü
Nummer> wählen.
3) <Enter> drücken.
4) Im nun folgenden Menü die Nummer 2122 eintippen und <Enter> drücken.
5) Folgen Sie den Anweisungen auf dem Display von UNIRADIO.
Anmerkung: Die verborgene Taste P1 hat je nach Sendermodell ein anderes
Aussehen:
Bei der Version TRC 1-2 / MITTO 2-4 drücken Sie den verborgenen Knopf P1
(Fig. “P1”). Bei TRC 4 entspricht die Taste P1 dem gleichzeitigen Drücken der
4 Sendertasten. Die gleiche Wirkung hat nach Öffnung des Batteriefachs die
Überbrückung der beiden Anschlußstellen P1 mit einem Schraubendreher
(Fig. “P1”).
MONTAGEANLEITUNG DEUTSCH

10 -
D811399- Ver. 01
6) KLONIEREN MIT FESTCODE
ANMERKUNG: OBWOHL IN DER KONFIGURATION MIT FESTCODE
EINE GROSSE ANZAHL KOMBINATIONS-MÖGLICHKEITEN FÜR DIE
VERSCHLÜSSELUNG DES SENDERS EXISTIERT, LIEGT DAS
SICHERHEITSNIVEAU DES CODEKOPIERSCHUTZSYSTEMS
NIEDRIGER.
In den Fällen, in denen weder die Liste noch der Klonierungsschlüssel oder
der Schlüsselsender verwendet werden soll, kann man mit UNIRADIO
ausgehendvoneinembeliebigen, in der AnlagebereitsgespeichertenSender,
zusätzliche Klone erzeugen.
Dieser Vorgang ist nur möglich, wenn der Empfänger für den Festcodebetrieb
konfiguriert wird (also nicht im Rollcodemodus).
Bei den Steckempfängern wechselt man durch Entfernung der Überbrückung
JP5 in den Festcode-Betrieb.
BeiEmpfängern,die indieSteuerungeingebaut sind,wirdimMenü “LOGIKEN”
die Option “FESTCODE” aktiviert. Wahlweise läßt sich auch UNIPRO
verwenden:
Das Menü “STEUERUNGEN” und dort “LOGIKEN” aufrufen. In dessen
Untermenü“SPEZIELLELOGIKEN”werdendieDisplayinhaltemitdenPfeilen
Auf / Ab durchgeblättert und dabei folgender numerischer Wert eingestellt:
- Adresse (13) [ 0 ]
1 Festcode
0 Rollcode
Die Zuordnung einer bestimmten Taste des hinzugefügten Senderklons zu
einem bestimmten Ausgangskanal des Empfängers erfolgt nach einem
definierten Schema, das nach Belieben festgelegt werden kann, wenn die
Speicherung der Funksender mit UNIRADIO vorgenommen wird. Andernfalls
entspricht es dem Schema des ersten gespeicherten Senders, jenem mit der
MARKIERUNG ALS SCHLÜSSELSENDER.
Für die Schaffung von Klonen mit Festcode siehe die Betriebsanleitung
UNIRADIO oder folgen Sie der nachstehenden vereinfachten Methode:
1) UNIRADIO einschalten und abwarten, bis die Begrüßung auf dem Display
erscheint.
2) Nun mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zu
Menü Nummer> wählen.
3) <Enter> drücken.
5) Im nun folgenden Menü die Nummer 213 eintippen und <Enter> drücken.
5) Wählen Sie das Menü <Klonieren mit Festcode> und drücken Sie
<Enter>.
6) Folgen Sie den Anleitungen, die auf dem Display UNIRADIO erscheinen.
7) EMPFÄNGERGEMEINSCHAFT
Mit der Programmiereinheit UNIRADIO lassen sich Gemeinschaftsanlagen
ausführen. Zum Beispiel ist es möglich, mit einem einzigen Sender einen
“gemeinschaftlichen” Empfänger (siehe ”C”, Fig. 2) und seinen
“Einzelempfänger” (siehe P1, P2, P3, Fig. 2) zu steuern.
Bei dieser Art von Anlage müssen den jeweiligen Empfängern mit UNIRADIO
geeignete Codes zugewiesen werden.
Jeder Code besteht aus 10 Ziffern im hexadezimalen Format (neben den
Ziffern 0 bis 9 sind deshalb auch die Zeichen A-B-C-D-E-F zulässig), z. B.:
1A9C-22FD-00
ist ein zulässiger Code.
Dieerstenacht Stellen bilden den eigentlichen Code, die letzten beiden Stellen
bezeichnen den Empfängertyp, also gemeinschaftlich oder einzeln. Wenn als
letzte beide Stellen die 00 steht, ist der Empfänger für den gemeinschaftlichen
Betrieb eingerichtet, sind die letzten beiden Stellen ungleich 00, ist der
Empfänger für den Einzelbetrieb eingerichtet. Wünschen wir also eine
Anlagenausführung, die der Darstellung in Fig. 2 ähnelt, müssen wir dem
Empfänger “C” einen Gemeinschaftscode zuweisen (z. B. 1A9C-22FD-00)
und den Einzelempfängern denselben Code, jedoch mit fortlaufenden zwei
Endstellen (1A9C-22FD-01,1A9C-22FD-02, 1A9C-22FD-03 etc.).
Alle mit Einzelcode programmierten Sendeeinheiten sind danach automatisch
in der Lage, sowohl den Kollektivempfänger (der den gleichen Anfangscode
hat), als auch den eigenen Einzelempfänger zu aktivieren (der den kompletten
Code hat).
Im Bedarfsfall besteht die Möglichkeit, einen Sender zu konfigurieren, der
ausschließlich den Gemeinschaftsempfänger aktiviert, indem man ihm den
kompletten Code des gemeinschaftlichen Empfängers zuweist (in unserem
Beispiel also 1A9C-22FD-00).
ACHTUNG!: Der Anlagencode ist mit Umsicht zu wählen: Vermeiden Sie
einfach zu knackende Codes und solche, die bereits in früheren Anlagen
vergeben worden waren.
Beiden“Gemeinschafts”-Anlagen ist dashinzufügendeKlonierendurch
den“Master”-Sender nichtmöglich,weilderCode direktvomInstallateur
vergeben wird.
Codes, die mit den Buchstabenkombinationen FB, FC, FD, FE, FF enden,
sind ungültig.
MitdemProgrammiergerätUNIRADIO,dermöglicherweise durchdieSoftware
EEdbase gesteuert wird, lassen sich sämtliche notwendigen
Funksendeeinheiten programmieren.
ANMERKUNG: Die Software EEdbase hilft dabei, die Datenbasis der
Anlage effizient zu verwalten und im Falle komplexer Anlagen den
Speichervorgang einfacher zu gestalten.
Die Programmierung der Empfänger erfolgt mittels UNIRADIO nach folgender
Methode:
a) Konfiguration der vollständigen Parameter jedes Empfängers mit
UNIRADIO.
b) Übertragung der Programmierungsdaten zum Empfänger.
a) Parameterkonfigurierung
1) UNIRADIO einschalten und abwarten, bis auf dem Display die Begrüßung
erscheint.
2) Mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zum Menü
Nummer> auswählen.
3) <Enter> drücken.
4) Im nun folgenden Menü die Nummer 243 eintippen und <Enter> drücken.
5) DerEmpfängerwird nachdenAnweisungen aufdemBildschirmkonfiguriert:
Listedefinieren:Als EmpfängertypClonix64,128,512 oder2048angeben
(2048 nur mit UNIRADIO-E).In die Steuerungen sind meist Empfänger des
Typs Clonix 64 eingebaut.Ziehen Sie die entsprechende Betriebsanleitung
zu Rate.
Ausgangskonfiguration: Wählen Sie die gewünschten Betriebsart
(monostabil = Impulsbetrieb, bistabil = Schrittbetrieb, zeitgeschaltet). Über
diese Betriebsart verfügen nur die einsteckbaren Empfangsteile.
Bezeichnung: Geben Sie den Namen der Liste an, der aus maximal 15
Zeichen besteht.
Empfängercode:Eingegebenwird derzugewieseneSchlüsselcode, wobei
die Unterscheidung zwischen “kollektivem” Empfänger und
“Einzelempfänger” zu berücksichtigen ist.
Voreinstellung Klone: Weisen Sie der gewünschten Sendertaste den
vorherbestimmten Ausgang zu. Vermeiden Sie, daß eine Taste, die dem
Gemeinschaftsempfänger bereits zugewiesen wurde, daneben einem
Einzelempfänger zugeteilt wird und umgekehrt.
Beispiel: T1 Ausgang 1 (Start) Kollektivempfänger und T2 Ausgang (Start)
Einzelempfänger.
b) Übertragung der Programmierungsdaten
6) Schließen Sie das Menü mit den Listenparametern durch Betätigung von
<ESCAPE> und kehren Sie zum Ausgangsmenü zurück.
7) Mit den Tasten <Pfeil auf> und <Pfeil ab> den Eintrag <Gehe zum Menü
Nummer> auswählen.
8) <Enter> drücken.
9) Im nächsten Menü die Nummer 223 eintippen und <Enter> drücken.
10)SchließenSiedenzuprogrammierendenEmpfängeran, wieinFig.1gezeigt.
11)Warten Sie den Datenübertragungsvorgang ab.
Bei der Speicherung jedes Empfängers wird dieser Vorgang wiederholt, die
letzten beiden Ziffern des Schlüsselcodes jeweils erhöhend.
Weitere Informationen entnehmen Sie bitte der Betriebsanleitung UNIRADIO.
Generieren Sie nun unter Verwendung der Einzelempfängercodes nach den
AusführungeninAbschnitt5“KlonierenRollcodemitCode” allegewünschten
Funksender.
Die zugewiesene Codenummer, die frei vom Installateur oder dem Betreiber
gewähltwerdenkann,erlaubtjederzeitdieErzeugungundKlonierungweiterer
Funkempfänger.
Es wird deshalb empfohlen, sie auf der beiliegenden Karte zu notieren
und dem Benutzer des “Einzelempfängers” auszuhändigen (Fig. 3).
Auf der Ausweiskarte ist auch zu vermerken, wie der Empfänger
konfiguriert wurde (“Rollcode” oder “Festcode”), damit für die spätere
Klonierung von Sendern Fehler ausgeschlossen sind.
Zur Schaffung ersetzender Klone ist es erforderlich, die vollständigen Daten
des Empfängerspeichers zu kennen. Ist also vorgesehen, ferngesteuert
ersetzende Klonierungen durchzuführen, muß der Speicherinhalt des
Empfängers mit UNIRADIO gelesen, gespeichert und in die Datenbasis
EEdbase integriert werden.
ANMERKUNG: Bei Anlagen, die im Modus “Empfängerkollektiv” arbeiten,
empfiehlt es sich, mit EEdbase eine vollständige Datenbasis der Anlage mit
den Daten sämtlicher Empfänger und Sender zu erstellen und anschließend
alle gespeicherten Sendeeinheiten fortlaufend zu numerieren. Dadurch ist es
möglich, auch nach längerer Zeit einfügende oder ersetzende Klonierungen
durchzuführen, ohne direkt auf den Empfänger zugreifen zu müssen.
Siehe hierzu die Betriebsleitung UNIRADIO und die Online-Hilfe der Software
EEdbase.
ACHTUNG!: In Abschnitt 5 sind vereinfachte Klonierungsverfahren
beschrieben; mit ihnen lassen sich Klonierungen durchführen, ohne daß die
entstehenden Klone in einer Datenbank enthalten sind.
Weitere Auskünfte zur Erstellung und Verwaltung von Datenbanken siehe in
der Betriebsanleitung UNIRADIO.
MONTAGEANLEITUNG
DEUTSCH

D811399- Ver. 01
- 11
1) DATOS GENERALES
Esta guía ilustra las funciones avanzadas de los receptores de la serie
CLONIX.
El receptor CLONIX une a las características de extrema seguridad, a la
copia de la codificación con código variable (rolling code), la comodidad de
poder efectuar, gracias a un exclusivo sistema, operaciones de “clonación”
de transmisores.
Clonar un transmisor significa generar un transmisor capaz de introducirse
automáticamente en la lista de los transmisores memorizados en el
receptor, agregándose o sustituyendo un particular transmisor.
La clonación por sustitución permite crear un nuevo transmisor que toma
el lugar, en el receptor, de otro anteriormente memorizado, eliminando éste
último de la memoria del receptor y haciéndolo, por tanto, inutilizable.
Será posible, pues, programar a distancia y sin intervenir en el receptor un
gran número de transmisores, por adición o por sustitución, que, por
ejemplo, se hayan extraviado.
Cuando la seguridad de la codificación no sea determinante, el receptor
incorporado permite efectuar la clonación por adición con código fijo que,
renunciando al código variable, permite, en cualquier caso, tener una
codificación con un elevado número de combinaciones, manteniendo la
posibilidad de “copiar” un transmisor cualquiera ya programado.
El receptor CLONIX, además, permite la realización de COMUNIDADES
DE RECEPTORES (apartado 7).
En una comunidad, los receptores pueden ser:
“Colectivos”: pueden ser activados por todos los transmisores de una
comunidad.
“Particulares”: pueden ser activados únicamente por algunos transmisores.
De esta manera, se obtienen transmisores que, por ejemplo, activan con
la tecla T1 una abertura de paso colectiva y con la tecla T2 una abertura
de paso particular (Fig. 2).
PROGRAMACION
La memorización de los transmisores se puede llevar a cabo en la
modalidad manual o por medio del programador UNIRADIO, que permite
la gestión, mediante el software EEdbase, de la base de datos completa
de la instalación.
En este último caso, la programación del receptor se produce por medio de
la conexión de UNIRADIO al receptor CLONIX, utilizando los accesorios
UNIFLAT y UNIDA, como se indica en la Fig. 2.
En el caso de receptores incorporados, se remite a las instrucciones
específicas de la central de mando.
2) DATOS TECNICOS
Frecuencia ............................................................................. : 433.92MHz
Código por medio de ............................................ : Algoritmo rolling-code
N°combinaciones .............................................................. : 4 mil millones
Impedancia antena ......................................................... : 50 Ohm (RG58)
N°máx. radiotransmisores
memorizables: ........................................ De 63 a 2048, según la versión.
N°de canales de salida del receptor:
CLONIX 1 - monocanal, CLONIX 2 - bicanal.
En el caso de receptores incorporados en las centrales de mando:
- canal salida 1: si resulta activado, ordena un START.
- canal salida 2:si resulta activado, ordena la excitación del relé del 2°canal
radio durante1 s.
8) DATOS TECNICOS DEL RECEPTOR INTEGRADO
Canales de salida del receptor:
- Canal de salida1: si resulta activado, acciona un START.
- Canal de salida 2: si resulta activado, provoca la excitación del relé II°
canal radio por 1 s.
Versiones de transmisores utilizables:
- Transmisor MITTO
Versiones de transmisor: ......... MITTO2 - bicanal, MITTO4 - cuadricanal
Teclas: ................................................................................ Color Amarillo
Alimentación: ................................. 2 baterías al litio de 3V (tipo CR2016)
Alcance: ........................................................................... 50 / 100 metros
- Transmisor TRC
Versiones de transmisor:TRC1-monocanal, TRC2-bicanal, TRC4-cuadricanal
Teclas: ....................................................................................... Color rojo
Alimentación: ................................................................ Pila Alcalina 12 V
Alcance: ........................................................................... 50 / 100 metros
INSTALACION ANTENA
Debe usarse una antena sintonizada en los 433 MHz. Para la conexión
Antena-Receptor, hay que usar cable coaxial RG58. La presencia de
cuerpos metálicos cerca de la antena puede provocar interferencias en la
recepción radio. En caso de escaso alcance del transmisor, se tendrá que
desplazar la antena hasta un lugar más adecuado.
3) PROGRAMACION MANUAL
En el caso de instalaciones standard en las que no se requieran funciones
avanzadas, es posible proceder a la memorización manual de los
transmisores.
Se remite a las instrucciones específicas del receptor o de la central de
mando.
NOTA IMPORTANTE: EL PRIMER TRANSMISOR MEMORIZADO DEBE
MARCARSE CON EL ADHESIVO DE LA LLAVE (MASTER).
El primer transmisor, en el caso de programación manual, asigna el código
clave al receptor; este código resulta necesario para poder efectuar la
sucesiva clonación de los transmisores.
4) CLONACION DE LOS TRANSMISORES
Mediante UNIRADIO, es posible realizar clones por adición con la única
limitación del número máximo de transmisores que se pueden memorizar
en el receptor.
Nota: En la clonación con rolling code, la seguridad del sistema anticopia
del código resulta muy elevada, al mismo nivel que los transmisores
memorizados manualmente en el receptor.
El conocimiento del CÓDIGO CLAVE DE CLONACIÓN o la lectura del
transmisor clave permiten realizar, a distancia, clones por adición sin
necesidad de otras informaciones.
Para realizar clones por sustitución, en cambio, es necesario disponer de
los datos completos de la memoria del receptor; así pues, si se prevé
efectuaradistanciaoperacionesdeclonaciónconsustitución,será necesario
memorizar el contenido de la memoria del receptor, leyéndolo mediante
UNIRADIO e introduciéndolo en la base de datos EEdbase.
La asignación de una determinada tecla del transmisor clon agregado a un
determinado canal de salida del receptor sigue un esquema predefinido.
Este esquema se puede modificar a placer si la memorización de los
transmisores se efectúa mediante UNIRADIO; en caso contrario, resulta
idéntico al esquema del primer transmisor, el marcado con el ADHESIVO
DE LA LLAVE.
Lasteclasdeltransmisorclon por sustitución mantienen la misma asociación
a los canales de salida del receptor que el transmisor sustituido.
Lectura del código por medio de UNIRADIO:
Hay que conectar UNIRADIO al receptor utilizando los accesorios anterior-
mente descritos y, sucesivamente:
1) Encender UNIRADIO y esperar hasta que aparezca el mensaje de
bienvenida.
2) Utilizando las teclas <flecha arriba> y<flechaabajo>, seleccionar la voz
<ir al menú número>.
3) Presionar <intro>.
4) En el menú sucesivo, teclear el número 225 y presionar <intro>.
5) Seguir las instrucciones que aparecen en el display de UNIRADIO.
Lecturadelcódigoenlas centrales de mando con receptor incorporado
y display:
Utilizando las teclas +/-, hay que situarse en el menú “RADIO”, presionar
OK y, seguidamente, seleccionar el submenú “CODRX”.
Cada vez que se presiona la tecla OK, se visualiza cíclicamente el código
receptor subdividido en dos grupos de cuatro caracteres y un grupo de dos
caracteres ( ej.: COD RX - OK - 1A9C - OK - 22FD - OK - 01). La presión
simultánea de las teclas + y - permite salir de la visualización del código.
Una vez efectuada la lectura del código clave, se aconseja anotarlo en
la tarjeta expresamente asignada y entregar ésta al usuario (Fig. 3).
5) CLONACIÓN CON ROLLING CODE
a) Clonación por adición con código
Para la realización práctica de los clones, hay que seguir las instrucciones
del dispositivo UNIRADIO o bien, para los clones por adición, ejecutar el
siguiente procedimiento simplificado:
1) Encender UNIRADIO y esperar hasta que aparezca el mensaje de
bienvenida.
2) Utilizando las teclas <flecha arriba> y <flecha abajo>, seleccionar la
voz <ir al menú número>.
3) Presionar <intro>.
4) En el menú sucesivo, teclear el número 2121 y presionar <intro>.
5) Seguir las instrucciones que aparecen en el display de UNIRADIO.
b) Clonación por adición con master
Para la realización práctica de los clones por medio del transmisor master
(marcado con el adhesivo de la llave), hay que seguir las instrucciones del
dispositivo UNIRADIO o bien ejecutar el siguiente procedimiento
simplificado:
1) Encender UNIRADIO y esperar hasta que aparezca el mensaje de
bienvenida.
2) Utilizando las teclas <flecha arriba> y <flecha abajo>, seleccionar la
voz <ir al menú número>.
3) Presionar <intro>.
4) En el menú sucesivo, teclear el número 2122 y presionar <intro>.
5) Seguir las instrucciones que aparecen en el display de UNIRADIO
Nota: La tecla escondida P1 asume un aspecto diferente según el modelo
de transmisor.
Para TRC 1-2 / MITTO 2-4, es preciso presionar la tecla escondida P1 (Fig.
1 - “P1”). Para TRC 4, la tecla P1 corresponde a presionar, a la vez, las 4
MANUAL DE INSTALACIÓN ESPAÑOL

12 -
D811399- Ver. 01
teclas del transmisor o, abriendo el compartimento de la batería, a
puentear, con un destornillador, los dos contactos P1 (Fig. 1 - “P1”).
6) CLONAÇÃO COM CÓDIGO FIXO
NOTA: NA CONFIGURAÇÃO COM CÓDIGO FIXO, EMBORA HAJA UM
ELEVADO NÚMERO DE COMBINAÇÕES PARA A CODIFICAÇÃO DO
TRANSMISSOR, A SEGURANÇA DO SISTEMA ANTI-CÓPIA DO
CÓDIGO É INFERIOR.
Nos casos em que não se queira gerir nem a lista, nem a chave de
clonação, nem o transmissor chave, através de UNIRADIO, é possível criar
clones em adição, a partir de um transmissor qualquer já armazenado na
instalaçã
Esta operación es posible únicamente si el receptor se configura para
funcionar con código fijo (no con rolling code).
En los receptores de acoplamiento, el funcionamiento con código fijo se
obtiene quitando el puente de conexión JP5.
En los receptores incorporados en las centrales de mando, hay que activar,
en el menú “LOGICAS”, la opción “CODIGO FIJO”; en alternativa, es
posible utilizar UNIPRO:
Hay que entrar en el menú “CENTRALES”, en el submenú “LOGICAS”
y, por último, en el submenú “LOGICAS ESPECIALES” y correr las
pantallas del display con las flechas arriba/abajo configurando
numéricamente el valor de:
- Dirección (13) [ 0 ]
1 código fijo
0 código rolling code
A atribuição de uma determinada tecla do transmissor clone, adicionado a
umdeterminado canal de saída do receptor, segueum esquema predefinido
que pode ser estabelecido à vontade se o armazenamento dos
radiotransmissores é efectuado através do UNIRADIO, o bien resulta
idéntico al esquema del primer transmisor memorizado, el del ADHESIVO
TRANSMISOR LLAVE.
Para a criação de clones com código fixo, consultar as instruções de
UNIRADIO ou então seguir o seguinte procedimento simplificado:
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
4) Pressionar <enter>
5) No menu sucessivo introduzir o número 213 e pressionar <enter>.
6) Seleccionar o menu <clonaçãocomcódigofixo>epressionar<enter>.
7) Seguir as instruções que aparecem no visor de UNIRADIO.
7) PROGRAMACION AVANZADA: COMUNIDAD DE RECEPTORES
Mediante el programador UNIRADIO, es posible la realización de
instalaciones colectivas. Por ejemplo, es posible, con un único transmisor,
controlar un receptor “colectivo” (ref. ”C”, Fig. 2) y un receptor “particular”
(ref. P1, P2, P3 Fig. 2).
En este tipo de instalaciones, es necesario asignar, mediante UNIRADIO,
códigos apropiados a los diversos receptores.
Cada código está formado por 10 cifras de formato hexadecimal (pueden
utilizarse, por lo tanto, además de las cifras de 0 a 9, también los caracteres
A-B-C-D-E-F), por ej.: 1A9C-22FD-00
representa un código válido.
Los primeros ocho caracteres representan el código propiamente dicho;
las últimas dos cifras representan el tipo de receptor, colectivo o particular.
Si las últimas dos cifras son iguales a 00, significa que el receptor está
predispuesto para el funcionamiento colectivo, mientras que, si las últimas
dos cifras son diferentes a 00, significa que el receptor está predispuesto
para el funcionamiento particular. Así pues, si queremos realizar una
instalación similar a la representada en la Fig. 2, será necesario asignar un
código colectivo al receptor “C” (por ejemplo, 1A9C-22FD-00) y,
sucesivamente, asignar a los receptores particulares el mismo código con
las últimas dos cifras progresivamente crecientes (1A9C-22FD-01, 1A9C-
22FD-02, 1A9C-22FD-03,etc.).
Todos los transmisores programados con código particular estarán, por
tanto,automáticamente en condiciones de activar tantoel receptor colectivo
(al estar dotados del mismo código inicial) como el propio receptor
particular (al estar dotados del código completo).
En caso de necesidad, es posible realizar un transmisor que active
exclusivamente el receptor colectivo, asignando el código completo de
éste último (en nuestro ejemplo, 1A9C-22FD-00).
¡ATENCION!: El código de instalación deberá escogerse con cautela,
evitando códigos demasiado simples y códigos ya asignados en
anteriores instalaciones.
En las instalaciones de “Comunidad”, las clonaciones por adición
mediante transmisor “Master” no son posibles, ya que el código es
asignado directamente por el instalador.
Los códigos que terminan con las letras FB, FC, FD, FE, FF no son
válidos.
Ahora será posible programar, utilizando el programador UNIRADIO,
eventualmente controlado por el software EEdbase, todos los transmisores
necesarios.
NOTA: El software EEdbase permite una gestión más eficaz de la base
de datos de instalación y un procedimiento de memorización más
sencillo en el caso de instalaciones complejas.
La programación de los receptores se realiza a través de UNIRADIO,
ejecutando el siguiente procedimiento:
a) Configuración de los parámetros completos de cada receptor mediante
UNIRADIO.
b) Transferencia de los datos de programación hasta el receptor.
a) Configuración de los parámetros
1) Encender UNIRADIO y esperar hasta que aparezca el mensaje de
bienvenida.
2) Utilizando las teclas <flecha arriba> y <flecha abajo>, seleccionar la
voz <ir al menú número>.
3) Presionar <intro>.
4) En el menú sucesivo, teclear el número 243 y presionar <intro>.
5) Configurar el receptor siguiendo las indicaciones que aparecen en la
pantalla:
Definir lista: indicar el tipo de receptor Clonix 64,128, 512 ó 2048 (2048
únicamente con UNIRADIO-E). Los receptores incorporados en las
centrales de mando suelen ser Clonix 64. Consúltese el manual de
instrucciones específico.
Configuración salidas: escoger el tipo de funcionalidad deseada
(monoestable = impulsiva, biestable = paso-paso, temporizada). Esta
función únicamente puede activarse en los receptores de acoplamiento.
Descripción: indicar el nombre de la lista (máximo: 15 caracteres).
Código receptor: Hay que introducir el código clave asignado, prestan-
doatenciónaladistinciónentrereceptor“colectivo”yreceptor“particular”.
Default clones: asignar, a la tecla deseada del transmisor, la salida
deseada, evitando que una tecla ya asignada al receptor colectivo sea
atribuida también a un receptor particular o viceversa.
Ejemplo: T1 salida 1 (start) receptor colectivo y T2 salida 1 (start)
receptor particular.
b) Transferencia de los datos de programación
6) Salir del menú “parámetros lista” presionando <ESCAPE> y volver al
menú inicial.
7) Utilizando las teclas <flecha arriba> y <flecha abajo>, seleccionar la
voz <ir al menú número>.
8) Presionar <intro>.
9) En el menú sucesivo, teclear el número 223 y presionar <intro>.
10) Conectar el receptor que se desea programar, como se indica en la Fig. 1.
11) Esperar hasta que se produzca la transferencia de los datos.
Elprocedimientodeberepetirseparacadareceptorquesedeseememorizar,
incrementando, cada vez, las últimas dos cifras del código clave.
Para más información, se remite a las instrucciones UNIRADIO.
Seguidamente, se realizarán, utilizando los códigos de los receptores
particulares, todos los transmisores deseados, siguiendo las instrucciones
indicadasen el apartado apartado 5 “Clonación rolling code concódigo”.
El número de código asignado, escogido a discreción del instalador o del
usuario, permitirá, en cualquier momento, la creación y la clonación de
otros transmisores.
Se aconseja, por tanto, anotarlo en la tarjeta expresamente asignada
y entregar ésta al usuario del receptor “particular” (Fig. 3).
Es preciso anotar en la tarjeta también el tipo de configuración del
receptor (“rolling code” o “código fijo”), para evitar errores en las
futuras clonaciones de transmisores.
Para realizar clones por sustitución, es necesario disponer de los datos
completos de la memoria del receptor; así pues, si se prevé efectuar, a
distancia, operaciones de clonación con sustitución, será necesario
memorizar el contenido de la memoria del receptor, leyéndolo mediante
UNIRADIO e introduciéndolo en la base de datos EEdbase.
NOTA:En las instalaciones en la modalidad “comunidad de receptores”,
se aconseja realizar, mediante EEdbase, una base de datos completa de
la instalación, que contenga los datos de cada receptor y transmisor, y
numerar progresivamente cada transmisor memorizado, para poder
efectuar,incluso a distancia de tiempo, clonaciones por adición o sustitución
sin la necesidad de intervenir en los receptores.
¡ATENCION!: Los procedimientos de clonación indicados en el apartado
5 muestran un procedimiento simplificado para efectuar clonaciones, sin
que los clones realizados estén contenidos en una base de datos.
Se remite a las instrucciones de UNIRADIO para más información sobre la
creación y la gestión de una base de datos.
MANUAL DE INSTALACIÓN
ESPAÑOL

D811399- Ver. 01
- 13
1) GENERALIDADES
Esta guia ilustra as funcionalidades avançadas dos receptores da série
CLONIX.
O receptor CLONIX reúne em si, as características de extrema segurança
da cópia da codificação com código variável (rolling code), e, a vantagem
pratica de consentir de efectuar, graças a um sistema exclusivo, operações
de “clonação” de transmissores.
Clonar um transmissor, significa criar um transmissor capaz de inserir-se
automaticamente na lista dos transmissores armazenados no receptor,
indo-se adicionar ou substituir a um determinado transmissor.
A clonação por substituição, consente de criar um novo transmissor que
hospeda-se no receptor de um transmissor precedentemente armazenado;
desta maneira, o transmissor perdido será removido da memória, deixando
de ser utilizável.
Portanto, sem agir no receptor, será possível programar à distância um
elevado número de transmissores que se adicionam ou substituem aos
transmissores que, por exemplo, tiverem sido perdidos.
Caso a segurança da codificação não seja importante, o receptor a bordo
consente de efectuar a clonação em adição com código fixo, renunciando
ao código variável possuindo todavia uma codificação com um elevado
número de combinações e, mantendo a possibilidade de “copiar” um
qualquer transmissor já programado.
Além disso, o receptor CLONIX, consente de criar uma COMUNIDADE DE
RECEPTORES (parágrafo 7).
Numa comunidade os receptores podem ser:
“Colectivos”, activados por todos os transmissores duma comunidade.
“Particulares”, activados somente por alguns transmissores.
Deste modo obtêm-se transmissores que, por exemplo, com a tecla T1
activam uma passagem colectiva, e com a tecla T2 activam uma passagem
privada (Fig. 2).
PROGRAMAÇÃO
O armazenamento dos transmissores pode ser efectuado em modo
manual ou por meio do programador UNIRADIO, que consente de gerir
através do software EEdbase a database completa da instalação.
Neste último caso, a programação do receptor executa-se por meio da
conexão de UNIRADIO ao receptor CLONIX, utilizando os acessórios
UNIFLAT e UNIDA tal come indicado na Fig. 2.
No caso de receptores incorporados, fazer referência às instruções
específicas da central de comando.
2) DADOS TÉCNICOS
Frequência ............................................................................. : 433.92MHz
Código por meio de .............................................. : Algoritmo rolling-code
N°de combinações .................................................................... : 4 biliões
Impedância antena .......................................................... : 50Ohm (RG58)
N°máx. radiotransmissores
armazenáveis: ....................................... de 63 a 2048 conforme a versão
N°canais de saída do receptor:
CLONIX 1 - monocanal, CLONIX 2 - bicanal.
No caso de receptores incorporados nas centrais de comando:
- o canal saída1, se activado comanda um START
- o canal saída 2, se activado comanda a excitação do relé II°canal rádio
por 1s.
Versões dos transmissores utilizáveis:
- Transmissor MITTO
MITTO2 - bicanal, MITTO4 - quadricanal.
Teclas : Cor amarela
Alimentação : 2 Pilhas de Lítio de 3V (tipo CR2016)
Alcance : 50 / 100 metros
- Transmissor TRC
TRC1-monocanal, TRC2-bicanal, TRC4-quadricanal.
Teclas: : Cor vermelha
Alimentação: : Pilha Alcalina 12V
Alcance: : 50 / 100 metros
INSTALAÇÃO DA ANTENA
Usar uma antena sintonizada aos 433MHz.
Para a conexão Antena-Receptor usar um cabo coaxial RG58.
Apresença de massas metálicas perto da antena, pode causar interferência
na recepção rádio. Em caso de pouco alcance do transmissor, deslocar a
antena para um ponto mais apropriado
3) PROGRAMAÇÃO MANUAL
Nocasodeinstalaçõesstandardemquenãosãorequeridasfuncionalidades
avançadas é possível executar o armazenamento manual dos
transmissores.
Fazer referência às instruções específicas do receptor ou da central de
comando.
NOTA IMPORTANTE: MARCAR O PRIMEIRO TRANSMISSOR
ARMAZENADO COM O ADESIVO CHAVE (MASTER).
O primeiro transmissor, no caso de programação manual, atribui o cÓDIGO
CHAVE AO RECEPTOR; este código é necessário para poder efectuar a
sucessiva clonação dos radiotransmissores.
4) CLONAÇÃO DOS RADIOTRANSMISSORES
Através do UNIRADIO podem ser criados clones em adição; a única
limitação é o número máximo de transmissores armazenáveis no receptor.
Nota: na clonação rolling code a segurança do sistema anti-cópia do
código é muito elevada, estando ao mesmo nível dos transmissores
armazenados manualmente no receptor.
O conhecimento do CÓDIGO CHAVE DE CLONAÇÃO ou a leitura do
transmissor chave, consentem de criar clones em adição, à distância, sem
que sejam necessárias outras informações.
Para criar clones em substituição é necessário possuir os dados completos
da memória do receptor; portanto, se prevê-se de dever efectuar à
distânciaoperações de clonação com substituição, énecessário armazenar
o conteúdo da memória do receptor, lendo-o através do UNIRADIO e
inserindo-o no database EEdbase.
A atribuição de uma determinada tecla do transmissor clone, adicionado a
umdeterminadocanaldesaídadoreceptor,segueumesquemapredefinido.
Este esquema pode ser modificado à vontade, se o armazenamento dos
radiotransmissores é efectuado através do UNIRADIO, ou é idêntico ao
esquema do primeiro transmissor, o com o ADESIVO TRANSMISSOR
CHAVE.
As teclas do transmissor clone por substituição, mantêm a mesma
associação com os canais de saída do receptor que o transmissor
substituído.
Leitura do código por meio de UNIRADIO:
Ligar UNIRADIO ao receptor utilizando os acessórios já descritos e
sucessivamente:
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
3) Pressionar <enter>.
4) No menu sucessivo introduzir o número 225 e pressionar <enter>.
5) Seguir as instruções que aparecem no visor de UNIRADIO.
Leitura do código nas centrais com receptor incorporado e display :
Utilizando as teclas +/- ir para o menu “RÁDIO” pressionar OK e, em
seguida, seleccionar o submenu “CODRX”.
Cada vez que se pressiona a tecla OK, visualiza-se ciclicamente o código
receptor subdividido em dois grupos de quatro caracteres e um grupo de
dois caracteres (por ex. COD RX – OK – 1A9C – OK – 22FD – OK – 01).
A pressão simultânea das teclas + e – consente de sair da visualização do
código.
Uma vez efectuada a leitura do código chave aconselhamos de anotá-
lo no específico cartão fornecido e de entregá-lo ao utilizador (Fig.28).
5) CLONAÇÃO COM ROLLING CODE
a) Clonação por adição com código
Para a criação pratica dos clones consultar as instruções do dispositivo
UNIRADIO ou então, para os clones em adição, seguir o seguinte proce-
dimento simplificado:
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
3) Pressionar <enter>.
4) No menu sucessivo introduzir o número 2121 e pressionar <enter>.
5) Seguir as instruções que aparecem no visor de UNIRADIO.
b) Clonação por adição com master
Para a criação pratica dos clones por meio do transmissor master (marcado
com o adesivo chave) consultar as instruções do dispositivo UNIRADIO ou
então, seguir o seguinte procedimento simplificado:
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
3) Pressionar <enter>.
4) No menu sucessivo introduzir o número 2122 e pressionar <enter>.
5) Seguir as instruções que aparecem no visor de UNIRADIO.
Nota: A tecla escondida P1 assume um aspecto diverso, dependendo do
modelo de transmissor.
Para TRC 1-2 / MITTO 2-4, pressionar o botão escondido P1 (Fig.1 -”P1”).
Para TRC 4, a tecla P1 corresponde à pressão simultânea das 4 teclas do
MANUAL PARA A INSTALAÇÃO PORTUGUÊS

14 -
D811399- Ver. 01
MANUAL PARA A INSTALAÇÃO
PORTUGUÊS
transmissor ou, à ponte entre os contactos utilizando-se uma chaves de
fenda depois de se ter aberto o compartimento da bateria (Fig.1 -”P1”).
6) CLONAÇÃO COM CÓDIGO FIXO
NOTA: NA CONFIGURAÇÃO COM CÓDIGO FIXO, EMBORA HAJA UM
ELEVADO NÚMERO DE COMBINAÇÕES PARA A CODIFICAÇÃO DO
TRANSMISSOR, A SEGURANÇA DO SISTEMA ANTI-CÓPIA DO
CÓDIGO É INFERIOR.
Nos casos em que não se queira gerir nem a LISTA, nem a CHAVE DE
CLONAÇÃO, nem o TRANSMISSOR CHAVE, através de UNIRADIO, é
possível criar clones em adição, a partir de um transmissor qualquer já
armazenado na instalação.
Esta operação é possível só se o receptor está configurado para funcionar
com código fixo (não com rolling code).
Nos receptores de acoplamento, o funcionamento com código fixo obtém-
se removendo a ponte JP5.
Nos receptores incorporados nas centrais, activar no menu “LÓGICAS”, a
opção “CÓDIGO FIXO”, ou em alternativa, é possível utilizar UNIPRO:
Entrar no menu “CENTRAIS”, no submenu “LÓGICAS”, no submenu
“LÓGICAS ESPECIAIS” e deslocar-se nos ecrãs do display com as setas
para cima/para baixo introduzindo numericamente o valor de:
- Endereço (13) [ 0 ]
1 código fixo
0 código rolling code
A atribuição de uma determinada tecla do transmissor clone, adicionado a
umdeterminado canal de saída do receptor, segueum esquema predefinido
que pode ser estabelecido à vontade se o armazenamento dos
radiotransmissores é efectuado através do UNIRADIO, ou é idêntico ao
esquema do primeiro transmissor, o com o ADESIVO TRANSMISSOR
CHAVE.
Para a criação de clones com código fixo, consultar as instruções de
UNIRADIO ou então seguir o seguinte procedimento simplificado:
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
4) Pressionar <enter>
5) No menu sucessivo introduzir o número 213 e pressionar <enter>.
6) Seleccionar o menu <clonaçãocomcódigofixo>epressionar<enter>.
7) Seguir as instruções que aparecem no visor de UNIRADIO.
7) COMUNIDADE DE RECEPTORES
Através do programador UNIRADIO é possível efectuar instalações
colectivas. Por exemplo, com um único transmissor é possível comandar
um receptor “colectivo” (ref.”C”, Fig.2), e o receptor “particular” (ref. P1, P2,
P3, Fig.2).
Neste tipo de instalações, é necessário atribuir, através do UNIRADIO,
códigos apropriados para os diversos receptores.
Cada código é formado por 10 algarismos em formato hexadecimal (além
dos algarismos de 0 a 9 também são consentidos os caracteres A-B-C-D-
E-F), por ex:
1A9C-22FD-00
representa um código válido.
Os primeiros oito caracteres representam o verdadeiro código, os últimos
dois algarismos representam o tipo de receptor, colectivo ou particular; se
os últimos dois algarismos são iguais a 00 significa que o receptor está
preparado para o funcionamento colectivo, enquanto que se os últimos
dois algarismos são diversos de 00 significa que o receptor está preparado
para o funcionamento particular. Portanto, se quisermos executar uma
instalação semelhante à representada na Fig.2, será necessário atribuir
um código colectivo ao receptor “C” (por ex.1A9C-22FD-00) e em seguida
atribuir aos receptores particulares o mesmo código com os últimos dois
algarismos progressivamente crescentes (1A9C-22FD-01,1A9C-22FD-
02, 1A9C-22FD-03 etc.).
Portanto, todos os transmissores com código particular, estarão automa-
ticamente em condições de activar quer o receptor colectivo (pois que
possuem o mesmo código inicial), quer o próprio receptor particular (pois
que dotado do código completo).
Caso seja necessário, é possível criar um transmissor que active
exclusivamente o receptor colectivo, atribuindo o código completo do
receptor colectivo (no nosso ex. 1A9C-22FD-00).
ATENÇÃO!: O código de instalação deverá ser escolhido com caute-
la, evitando-se códigos demasiado simples e códigos já atribuídos
nas instalações precedentes.
Nas instalações de “Comunidade”, não é possível efectuar clonações
por adição, por meio do transmissor “Master”, pois que o código é
atribuído directamente pelo instalador.
Os códigos que terminam com as letras FB, FC, FD, FE, FF não são
válidos.
Agora será possível programar, utilizando o programador UNIRADIO,
eventualmentegerido pelo software EEdbase, todos os radiotransmissores
necessários.
NOTA: O software EEdbase consente de efectuar uma gestão mais
eficiente do database de instalação e um procedimento de
armazenamento mais simples no caso de instalações complexas.
A programação dos receptores efectua-se através do UNIRADIOseguindo-
se este procedimento:
a) Configuração dos parâmetros completos de cada receptor através do
UNIRADIO.
b) Transferência dos dados de programação no receptor.
a) Configuração dos parâmetros
1) Acender UNIRADIO e aguardar a mensagem de boas-vindas.
2) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
3) Pressionar <enter>.
4) No menu sucessivo introduzir o número 243.
e pressionar <enter>.
5) Configurar o receptor seguindo as indicações do ecrã:
definição da lista: indicar o tipo de receptor Clonix: 64,128, 512 ou 2048
(2048 somente com UNIRADIO-E). Os receptores incorporados nas
centrais de comando geralmente são Clonix 64. Consultar o manual de
instruções específico.
Configuração das saídas: escolher o tipo de funcionalidade desejada
(monoestável= impulsiva, biestável= passo-passo, temporizada). Esta
funcionalidade está activa somente nos receptores de acoplamento.
descrição: indicar o nome da lista, máximo 15 caracteres.
código receptor: inserir o código chave atribuído prestando atenção a
distinguir entre receptor “colectivo” e receptor “particular”.
default clones: atribuir à tecla do transmissor desejado a saída
desejada, evitando que uma tecla já atribuída ao receptor colectivo
também seja atribuída a um receptor particular ou vice-versa.
Exemplo: T1 saída 1 (start) receptor colectivo e T2 saída 1 (start)
receptor particular.
b) Transferência dos dados de programação
6) Sair do menu parâmetros lista pressionando <ESCAPE> e voltar para
o menu inicial.
7) Utilizando as teclas <seta para cima> e <seta para baixo> seleccionar
o item <vai para o menu número>.
8) Pressionar <enter>.
9) No menu sucessivo digitalizar o número 223 e pressionar <enter>.
10) Ligar o receptor a programar como indicado na Fig.1.
11) Aguardar a transferência dos dados.
Repetir o procedimento para cada receptor a armazenar, incrementando
cada vez os últimos dois algarismos do código chave.
Fazer referência às instruções UNIRADIO para ulteriores informações.
Em seguida, criar todos os radiotransmissores desejados, utilizando os
códigos dos receptores particulares e seguindo as instruções dadas no
parágrafo parágrafo 5 “Clonação rolling code com código”.
O número de código atribuído, escolhido à discrição do instalador ou do
utilizador, consentirá de efectuar a criação e a clonação de outros
radiotransmissores, em qualquer momento.
Portanto, aconselhamos de anotá-lo no específico cartão fornecido e
entregue ao utilizador do receptor “particular” (Fig.3).
Anotar no cartão também o tipo de configuração do receptor (“rolling
code”ou“códigofixo”),demaneiraaevitarerrosnasfuturasclonações
de transmissores.
Para realizar clones em substituição é necessário ter os dados completos
da memória do receptor; portanto, se prevê-se de efectuar operações de
clonação com substituição, à distância, é necessário armazenar o conteúdo
da memória do receptor, lendo-o através UNIRADIO e introduzindo-o no
database EEdbase.
NOTA: Nas instalações no modo “comunidade de receptores”,
aconselhamos de utilizar EEdbase para executar um database completo
da instalação, que contenha os dados de cada receptor e transmissor;
demais, aconselhamos de numerar progressivamente cada transmissor
armazenado, de modo a poder efectuar, ainda que passados alguns anos,
clonações por adição ou substituição sem que seja necessário intervir nos
receptores.
Consultar as instruções UNIRADIOe a guia em linha do software EEdbase.
ATENÇÃO!: Os procedimentos de clonação indicadas no parágrafo 5,
indicam um procedimento simplificado para executar clonações, sem que
os clones criados estejam contidos numa database.

D811399- Ver. 01
- 15
2 CR2016
UNIDA
UNIFLAT

16 -
D811399- Ver. 01
C
T
P3
P2
P1
1A9C-22FD-03
1A9C-22FD-00
1A9C-22FD-02
1A9C-22FD-01
Fig. 3
UNIRADIO
1A9C-22FD-01
BFT Torantriebssysteme GmbH
Johannisstr. 14,D-90763 Frth
Te . 0049 911 773323
Fax 0049 911 773324
Parc C ub des Ayga ades
35 bd capitaine GEZE
13333 MARSEILLE Cedex 14
Te . 0491101860
Fax 0491101866
Via Lago di Vico, 44
36015 Schio (VI)
Te .naz. 0445 696511
Te .int. +39 0445 696533
Fax 0445 696522
Internet: www.bft.it
http://www.bft-torantriebe.de
Table of contents
Languages:
Other BFT Receiver manuals

BFT
BFT CLONIX 4 RTE User manual

BFT
BFT CLONIX E Series User manual

BFT
BFT CLONIX E User manual

BFT
BFT MIME AC User manual

BFT
BFT MIME AC User manual

BFT
BFT CLONIX 4 RTE User manual

BFT
BFT Clonix 2E Owner's manual

BFT
BFT CLONIX User manual

BFT
BFT CLONIX E Series User manual

BFT
BFT CLONIX 2E AC U-LINK 230 User manual