Optika Italy B-510 Series User manual

v 1.0 2018
MANUALE D’ISTRUZIONI
Modello
B-510MET
B-510METR
Serie B-510

Pagina 2
Indice
1. Avvertenza
2. Simboli
3. Informazioni sulla sicurezza
4. Utilizzo previsto
5. Descrizione dello strumento
6. Disimballaggio
7. Assemblaggio
8. Sommario delle procedure di osservazione in luce riessa (B-510MET / METR)
9. Uso del microscopio
10.Microfotografia
11. Manutenzione
12. Guida alla risoluzione dei problemi
Smaltimento

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1. Avvertenza
Questo microscopio è uno strumento scientico di alta precisione, progettato per durare a lungo con una minima
manutenzione; la realizzazione è secondo i migliori standard ottici e meccanici, per poter essere utilizzato
quotidianamente. Vi ricordiamo che questo manuale contiene informazioni importanti per la sicurezza e per la
manutenzione dello strumento, e deve quindi essere messo a disposizione di coloro che lo utilizzeranno.
Decliniamo ogni responsabilità derivante da un utilizzo dello strumento non indicato nel presente manuale.
2. Simboli
La seguente tabella riporta i simboli utilizzati in questo manuale.
PERICOLO
Questo simbolo indica un rischio potenziale ed avverte di procedere con cautela.
SHOCK ELETTRICO
Questo simbolo indica un rischio di shock elettrico.
3. Informazioni sulla sicurezza
Per evitare shock elettrici
Prima di collegare il cavo di alimentazione alla presa elettrica, assicurarsi che il voltaggio della rete locale
coincida con il voltaggio dello strumento e che l’interruttore dell’illuminazione sia nella posizione “OFF”.
Gli utenti dovranno seguire tutte le norme di sicurezza locali. Lo strumento è certicato CE. In ogni caso, gli
utilizzatori sono gli unici responsabili per un utilizzo sicuro dello strumento. Per l’utilizzo in sicurezza dello
strumento è importante attenersi alle seguenti istruzioni e leggere il manuale in tutte le sue parti.
4. Utilizzo previsto
Solo per ricerca. Non è previsto alcun utilizzo di questo strumento per uso diagnostico.

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5. Descrizione dello strumento (B-510MET)
USCITA
FOTO/TV
GHIERA DI
REGOLAZIONE
DIOTTRICA
REVOLVER
LEVA DI
BLOCCO DI
MESSA A FUOCO
OBIETTIVI
INTERRUTTORE GENERALE /
SELETTORE REGOLAZIONE LUMINOSITÀ
TESTA DI
OSSERVAZIONE
ILLUMINATORE
LUCE RIFLESSA
SLITTA PER
ILLUMINAZIONE
OBLIQUA
ALLOGGIAMENTO
FILTRI

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OCULARI
TAVOLINO
TUBO
BINOCULARE
MANOPOLE
X/Y
GHIERA DI REGOLAZIONE
DELLA TENSIONE
FERMAVETRINI
MANOPOLA
MICROMETRICA
MANOPOLA
MACROMETRICA
5. Descrizione dello strumento (B-510MET) (lato opposto)
ANALIZZATORE
POLARIZZATORE
DIAFRAMMA DI
CAMPO (FS)
DIAFRAMMA DI
APERTURA (AS)

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5. Descrizione dello strumento (B-510METR)
USCITA
FOTO/TV
GHIERA DI
REGOLAZIONE
DIOTTRICA
REVOLVER
LEVA DI
BLOCCO DI
MESSA A FUOCO
VITI DI CENTRAGGIO
DEL CONDENSATORE
OBIETTIVI
DIAFRAMMA DI
APERTURA (LUCE
TRASMESSA)
DIAFRAMMA DI
CAMPO (LUCE
TRASMESSA)
SELETTORE
REGOLAZIONE
LUMINOSITÀ
TESTA DI
OSSERVAZIONE
MANOPOLA DI
REGOLAZIONE
ALTEZZA
CONDENSATORE
SLITTA PER
ILLUMINAZIONE
OBLIQUA
ILLUMINATORE
LUCE RIFLESSA
SELETTORE
LUCE RIFLESSA / LUCE
TRASMESSA
ALLOGGIAMENTO
FILTRI

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OCULARI
TAVOLINO
CONDENSATORE
TUBO
BINOCULARE
MANOPOLE X/Y
MANOPOLA
MICROMETRICA
MANOPOLA
MACROMETRICA
GHIERA DI REGOLAZIONE
DELLA TENSIONE
FERMAVETRINI
5. Descrizione dello strumento (B-510METR) (lato opposto)
DIAFRAMMA DI CAMPO (FS)
(LUCE RIFLESSA
DIAFRAMMA DI APERTURA (AS)
(LUCE RIFLESSA)
ANALIZZATORE
POLARIZZATORE
SELETTORE ACCENSIONE
LUCE RIFLESSA / LUCE
TRASMESSA

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6. Disimballaggio (B-510MET)
Il microscopio è riposto in un imballo di polistirolo espanso. Rimuovere il nastro adesivo dal collo ed aprire la
parte superiore dell’imballo. Fare attenzione a non far cadere le parti ottiche (obiettivi e oculari) nell’estrarre il
microscopio dalla scatola per evitare che vengano danneggiati. Utilizzare entrambe le mani (una intorno allo
stativo e una alla base), slare il microscopio dal contenitore e appoggiarlo su un piano stabile.
7. Assemblaggio
All’apertura della scatola del B-510MET, i componenti del microscopio sono i seguenti:
① Stativo del microscopio
② Oculari
③ Obiettivi
④ Testa di osservazione
⑤ Illuminatore luce riessa
⑥ Brugola
⑦ Polarizzatore
⑧ Analizzatore
⑨ Copertina
⑩ Piastrina di interconnessione
⑪ Filtri colorati
⑫ Alimentatore
③
④
⑤
⑥
⑦
⑧
⑨
①
②
Evitare di toccare le superci ottiche come lenti, ltri o vetri. Tracce di grasso o altri residui possono
ridurre la qualità visiva dell’immagine nale e corrodere la supercie delle ottiche in breve tempo.
⑪
⑩
⑫

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① Stativo del microscopio
② Oculari
③ Obiettivi
④ Testa di osservazione
⑤ Illuminatore luce riessa
⑥ Brugole
⑦ Polarizzatore
⑧ Analizzatore
⑨ Copertina
⑩ Filtri colorati
⑪ Piastrina di interconnessione
⑫ Condensatore
⑬ Alimentatore
①
②
③
④
⑤
⑥⑦
⑧
⑨
⑩
⑪
6. Disimballaggio (B-510METR)
Il microscopio è riposto in un imballo di polistirolo espanso. Rimuovere il nastro adesivo dal collo ed aprire la
parte superiore dell’imballo. Fare attenzione a non far cadere le parti ottiche (obiettivi e oculari) nell’estrarre il
microscopio dalla scatola per evitare che vengano danneggiati. Utilizzare entrambe le mani (una intorno allo
stativo e una alla base), slare il microscopio dal contenitore e appoggiarlo su un piano stabile.
7. Assemblaggio
All’apertura della scatola del B-510METR, i componenti del microscopio sono i seguenti:
Evitare di toccare le superci ottiche come lenti, ltri o vetri. Tracce di grasso o altri residui possono
ridurre la qualità visiva dell’immagine nale e corrodere la supercie delle ottiche in breve tempo.
⑬
⑫

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1. Inserire l’illuminatore per luce riessa ①
sullo stativo e serrare la vite di bloccaggio
② con la brugola in dotazione. (Fig.1)
2. Rimuovere il tappo ③ nella parte posteriore
dell’illuminatore. (Fig.2)
3. Inserire l’alloggiamento LED ④ e serrare le
viti di ssaggio ⑤. (Fig.3-4)
Procedura di montaggio
Fig.1
Fig.2
Fig.3
Fig.4
①
②
③
④
⑤

Pagina 11
4. Collegare lo spinotto dell’illuminatore ⑥ al
connettore ⑦ posto nella parte posteriore
in alto dello stativo. (Fig.5)
5. Inserire la testata ottica al di sopra
dell’illuminatore e stringere la vite di
bloccaggio con la brugola in dotazione.
(Fig.6)
► Tenere sempre la testata con una
mano durante il serraggio della vite per
evitare che la stessa cada.
(Solo B-510METR)
6. Il condensatore è montato direttamente in
fabbrica. Per rimuovere il condensatore
utilizzare una chiave a brugola diam 1,5
mm ed agire sulla vite di serraggio posta
sulla parte destra del portacondensatore.
7. Inserire gli oculari nei tubi portaoculari della
testata ottica. (Fig.7)
8. Avvitare ciascun obiettivo nel foro lettato
del revolver, in senso orario in ordine di
ingrandimento. (Fig.8)
Fig.5
Fig.6
Fig.7
Fig.8
⑥
⑦

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9. Inserire il polarizzatore “PO” con la scritta
rivolta verso l’operatore (rimuovendo prima
la slitta vuota). (Fig.9)
10. Inserire l’analizzatore “AN” con la
scritta rivolta verso l’alto (rimuovendo
prima le piastrine bianche di copertura
sull’illuminatore). (Fig.10-11)
11. E’ possibile unire insieme analizzatore
e polarizzatore (usando la piastrina di
interconnessione) in modo che l’inserimento
dei due ltri sia simultaneo.
Avvitare le viti di ssaggio della piastrina
ai fori posti sulla parte terminale dei ltri.
(Fig.12)
12. Inserire lo spinotto dell’alimentatore nel
connettore posto sul retro del microscopio .
(Fig.13)
Fig.9
Fig.10
Fig.11
Fig.12
EVITARE DI SMONTARE LO STRUMENTO
Non disassemblare lo strumento.
Questo comporta l’annullamento della garanzia e potrebbe causare malfunzionamenti.
Fig.13

Pagina 13
8. Sommario delle procedure di osservazione in luce riessa (B-510MET/METR)
Interruttore generale / selettore
regolazione intensità
(Comandi usati ) (Capitolo)
Fermavetrini
Manopola asse X/Y
Revolver
Tubo binoculare
Ghiera di regolazione diottrica
Diaframma di apertura
Diaframma di campo
Revolver
Interruttore generale / selettore
regolazione intensità
Manopole macro e
micrometrica di messa a fuoco
Manopole macro e
micrometrica di messa a fuoco
Portare su “ON” l’interruttore generale e regolare l’intensità
luminosa.
Porre un preparato sul tavolino.
Inserire l’obiettivo 10x nel percorso ottico
Mettere a fuoco il preparato
Iniziare l’osservazione
Regolare i diaframmi di campo e di apertura
Inserire nel percorso ottico l’obiettivo desiderato e
mettere a fuoco il preparato
Regolare la distanza interpupillare
Regolare le diottrie
Regolare la luminosità
(5/9)
(9)
(5)
(5)
(5)
(5)
(5)
(9)
(9)
(9)
(9)
(5/9)
Rimuovere polarizzatore, analizzatore e
filtri dal percorso ottico
Slitta filtri
Inserire i filtri colorati desiderati (9)
Spostare sulla posizione “R” il selettore
del percorso ottico (B-510METR) Selettore luce Riflessa/trasmessa (5)

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1. Regolazione dell’intensità luminosa
Agire sulla rotellina di regolazione dell’intensità
luminosa per accendere e spegnere lo
strumento (B-510MET) e per aumentare o
diminuire il voltaggio dell’illuminazione ①.
(Fig.14)
2. Regolazione della frizione della
manopola macrometrica (Fig. 15)
► Regolare la frizione della manopola
utilizzando l’apposita ghiera.
La frizione della manopola macrometrica di
messa a fuoco è preregolata in fabbrica.
Per modicare la tensione in base alle
preferenze personali ruotare la ghiera ②
utilizzando la chiavetta in dotazione.
La rotazione in senso orario aumenta la
frizione. La tensione è troppo bassa se il
tavolino scende da solo per gravità o se il fuoco
si perde facilmente dopo una regolazione con
la manopola micrometrica. In questo caso
aumentare la tensione ruotando la ghiera.
3. Leva di blocco di messa a fuoco
(Fig. 16)
La leva di blocco svolge una doppia funzione:
quella di prevenire il contatto tra obiettivo
e preparato e quella di memoria di messa a
fuoco.
Dopo avere messo a fuoco il campione,
ruotare la leva ③ e bloccarla. In questo
modo si denisce il punto superiore di messa
a fuoco. A questo punto si può abbassare
il tavolino con la manopola macrometrica,
sostituire il campione e quindi rialzare il
tavolino no al punto superiore: il campione
sarà approssimativamente a fuoco e si dovrà
effettuare solamente una regolazione ne per
ottenere la messa a fuoco ottimale.
Il movimento micrometrico non viene
inuenzato dal blocco di messa a fuoco.
► Per rimuovere il blocco, spostare
la leva in senso opposto a quello
utilizzato per il blocco.
4. Tavolino
B-510MET (Fig.17)
Il tavolino accetta campioni metallograci con
spessore max 35 mm, alloggiati su supporto
standard 26 x 76 mm.
• Allargare il braccio movibile del
fermapreparati ④ e posizionare
frontalmente i vetrini sul tavolino.
• Rilasciare delicatamente il braccio
movibile del fermapreparati.
► Un rilascio brusco del fermapreparati
potrebbe comportare la caduta del
supporto portacampioni.
9. Uso del microscopio
Fig.15
Fig.16
Fig.14
Fig.17
①
②
③
④

Pagina 15
B-510METR (Fig.18)
Il tavolino accetta campioni metallograci con
spessore max 35 mm, alloggiati su supporto
standard 26 x 76 mm, oppure vetrini
standard 26x76 mm.
• Allargare il braccio movibile del
fermapreparati ④ e posizionare
frontalmente i vetrini sul tavolino.
• Rilasciare delicatamente il braccio
movibile del fermapreparati.
► Un rilascio brusco del fermapreparati
potrebbe comportare la caduta del
supporto portacampioni.
5. Compensazione diottrica (Fig. 19)
1. Osservare e mettere a fuoco il preparato
guardando con l’occhio destro attraverso
l’oculare destro utilizzando le manopole
di messa a fuoco del microscopio.
2. Ora guardare attraverso l’oculare sinistro
con l’occhio sinistro. Se l’immagine non è
nitida, agire sulla compensazione diottrica
utilizzando l’apposito anello ①.
► Il range di compensazione è di ±5
diottrie. Il numero indicato sulla scala
presente sull’anello di compensazione
dovrebbe corrispondere alla
correzione diottrica dell’operatore
6. Regolazione della distanza
interpupillare (Fig. 20)
Osservando con entrambi gli occhi, sostenere
il gruppo di oculari. Ruotare questi lungo l’asse
comune no ad ottenere un unico campo
visivo.
► La scala graduata sull’indicatore della
distanza interpupillare ②, indicata dal
puntino “.” sul portaoculare, mostra la
distanza interpupillare dell’operatore.
(Fig.20)
Il range della distanza interpupillare è 48-75
mm.
7. Uso dei paraocchi in gomma
(Fig.21-22)
• Uso con occhiali da vista
Abbassare i paraocchi in gomma con
entrambe le mani. La presenza dei
paraocchi abbassati evita di grafare le
lenti degli occhiali
• Uso senza occhiali da vista
Rialzare i paraocchi ed osservare al
microscopio appoggiando gli occhi ai
paraocchi, in modo da evitare che la luce
esterna arrivi a disturbare l’occhio.
②
Fig.19
Fig.20
①
Fig.21
Fig.22
Fig.18

Pagina 16
8. Centraggio dei diaframmi luce riessa
Diaframma di campo (FS)
1. Spostare il selettore ① sull’illuminatore
per luce riessa nella posizione
corrispondente alla lettera “R” (solo
B-510METR). (Fig.23)
2. Posizionare il campione sul tavolino,
inserire l’obiettivo 10x nel percorso ottico
e mettere a fuoco.
3. Estrarre completamente il selettore del
diaframma di campo ② per chiudere
completamente il diaframma.(Fig.24)
4. Utilizzando le brugole in dotazione usare
le due viti di centraggio ③per portare
l’immagine del diaframma nel centro del
campo visivo.
5. Aprire gradualmente il diaframma.
L’illuminatore è centrato quando
l’immagine del diaframma è simmetrica
al campo visivo.
6. Nell’uso normale, aprire il diaframma no
a che l’immagine circoscrive il campo
visivo.
Effetti del diaframma di campo
Il diaframma di campo regola l’area illuminata
per ottenere un’immagine con elevato
contrasto. Adattare il diaframma di campo
in funzione dell’obiettivo in uso no a che il
diaframma ad iride circoscriva il campo visivo
per eliminare la luce non necessaria agli
oculari.
Diaframma di apertura (AS)
1. Estrarre completamente il selettore del
diaframma di apertura ④ per chiudere
completamente il diaframma. (Fig.25)
2. Rimuovere un oculare.
3. Guardando nel portaoculare vuoto,
utilizzare le brugole in dotazione ed
usare le due viti di centraggio ⑤per
portare l’immagine del diaframma nel
centro del campo visivo. (Fig.25)
4. L’illuminatore è centrato quando
l’immagine del diaframma è simmetrica
al campo visivo.
• Il valore di apertura numerica (A.N.)
del diaframma di apertura inuenza il
contrasto dell’immagine. Aumentando
o diminuendo questo valore in funzione
dell’apertura numerica dell’obiettivo
si variano risoluzione, contrasto e
profondità di campo dell’immagine.
• Per campioni con basso contrasto
spostare la rotella del diaframma di
apertura a circa il 70%-80% dell’A.N.
dell’obiettivo. Se necessario, rimuovere
un oculare e, guardando nel portaoculare
vuoto, regolare la ghiera del diaframma
no ad ottenere un’immagine come
quella di g.26.
①Fig.23
Fig.24
Fig.25
②
③
④
⑤
Fig.26
IMMAGINE DEL
DIAFRAMMA AD IRIDE
CAMPO VISIVO
30-20%
70-80%
CENTRARE IL DIAFRAMMA

Pagina 17
Solo B-510METR
9. Centraggio del condensatore (Fig.27)
1. Posizionare il campione sul tavolino,
inserire l’obiettivo 10x nel percorso ottico
e mettere a fuoco.
2. Inserire nel percorso ottico la lente
frontale del condensatore swing-out ①.
3. Ruotare la ghiera del diaframma di
campo ② nella direzione indicata dalla
freccia per chiudere completamente il
diaframma.
4. Ruotare la manopola di regolazione
dell’altezza del condensatore ③per
mettere a fuoco il bordo del diaframma.
5. Ruotare le due viti di centraggio ④per
portare l’immagine del diaframma nel
centro del campo visivo
6. Aprire gradualmente il diaframma.
Il condensatore è centrato quando
l’immagine del diaframma è simmetrica
al campo visivo.
7. Nell’uso normale, aprire il diaframma no
a che l’immagine circoscrive il campo
visivo.
Effetti del diaframma di campo
Il diaframma di campo regola l’area illuminata
per ottenere un’immagine con elevato
contrasto.
Adattare il diaframma di campo in funzione
dell’obiettivo in uso no a che il diaframma ad
iride circoscriva il campo visivo per eliminare
la luce non necessaria agli oculari.
Diaframma di apertura (Fig. 28)
• Il valore di apertura numerica (A.N.)
del diaframma di apertura inuenza il
contrasto dell’immagine. Aumentando
o diminuendo questo valore in funzione
dell’apertura numerica dell’obiettivo
si variano risoluzione, contrasto e
profondità di campo dell’immagine.
• Per campioni con basso contrasto
impostare il valore dell’apertura
numerica ① (riportato sulla ghiera
del condensatore) a circa il 70%-80%
dell’A.N. dell’obiettivo. Se necessario,
rimuovere un oculare e, guardando nel
portaoculare vuoto, regolare la ghiera
del condensatore no ad ottenere
un’immagine come quella di g. 26.
Es: con obiettivo PLAN 40x / 0,65
regolare la scala a 0.65 x 0.8 = 0,52
CENTRARE IL CONDENSATORE
①
③
④
②
Fig.27
Fig.28
①

Pagina 18
10. Uso dei ltri (Fig.29)
Inserire il ltro ottimale all’osservazione
nella fessura posta sulla parte sinistra
dell’illuminatore.
La prima posizione di clic stop lascia
il ltro disinserito, mentre la seconda
inserisce il ltro nel percorso ottico.
11. Illuminazione obliqua (Fig.30)
Dopo aver messo a fuoco il campione
con l’obiettivo desiderato, spostare
lentamente la slitta per l’illuminazione
obliqua. Fermarsi non appena un’ombra
inizia ad oscurare eccessivamente il
campione. In questo modo si ottiene una
illuminazione obliqua che mette in risalto
i rilievi e i difetti superciali del vostro
oggetto.
Fig.29
Filtro Applicazione
Blu Converte la temperatura colore
della sorgente in quella della luce
diurna
Verde Aumenta il contrasto in fotografia
bianco e nero
Giallo Filtro di contrasto per
l’osservazione di wafer e
semiconduttori
Bianco smerigliato Riduce le irregolarità di illumina-
zione creando un campo visivo
omogeneo
Fig.30

Pagina 19
Installazione dell’adattatore passo “C”
1. Allentare la vite di bloccaggio ① sul tubo
trinoculare e rimuovere il tappo antipolvere
②. (Fig.31)
2. Avvitare l’adattatore passo C ③ alla
telecamera ④ e installare l’attacco
rotondo del passo C nel foro vuoto del
tubo trinoculare, quindi riavvitare la vite di
serraggio ①. (Fig.32)
Uso di fotocamere Reex
1. Inserire l’adattatore per reex ① nel tubo
di collegamento a microscopio ②.
2. Avvitare l’anello “T2” ③ (non in dotazione)
all’adattatore per reex
3. Collegare la fotocamera Reex ④
all’anello “T2” appena montato (Fig. 33).
● L’anello “T2” non è fornito insieme
al microscopio, ma è disponibile in
commercio.
● Per la fotograa di preparati scuri, oscurare
gli oculari e il mirino con un panno scuro
per limitare la luce diffusa.
● Per misurare l’ingrandimento della
macchina fotograca calcolare:
ingrandimento obiettivo * ingrandimento
macchina fotograca * ingrandimento
lente.
► Se si utilizza una macchina SLR, il
movimento dello specchio potrebbe far
vibrare la macchina.
Si consiglia di sollevare lo specchio,
di usare tempi di esposizione lunghi e
uno scatto remoto.
10. Microfotograa
Fig.27
Fig.32
①
②
①
②
Fig.31
①
②
Fig.33
①
②
③
④
③
④

Pagina 20
11. Manutenzione
Ambiente di lavoro
Si consiglia di utilizzare il microscopio in un ambiente pulito e secco, privo di urti, ad una temperatura fra 0°C
e 40°C e con una umidità relativa massima dell’85% (in assenza di condensazione). Si consiglia l’uso di un
deumidicatore se necessario.
Prima e dopo l’utilizzo del microscopio
• Tenere il microscopio sempre in posizione verticale quando lo si sposta.
• Assicurarsi inoltre che le parti mobili, ad esempio gli oculari, non cadano.
• Non maneggiare senza precauzioni e non adoperare inutile forza sul microscopio.
• Non cercare di provvedere da soli alla riparazione.
• Dopo l’uso spegnere immediatamente la lampada, coprire il microscopio con l’apposita
custodia antipolvere in dotazione e tenerlo in un luogo asciutto e pulito.
Precauzioni per un utilizzo sicuro
• Prima di collegare l’alimentatore alla rete elettrica assicurarsi che il voltaggio locale sia
idoneo a quello dell’apparecchio e che l’interruttore della lampada sia posizionato su off.
• Attenersi a tutte le precauzioni di sicurezza della zona in cui ci si trova ad operare.
• L’apparecchio è omologato secondo le norme di sicurezza CE. Gli utenti hanno comun-
que piena responsabilità nell’utilizzo sicuro del microscopio.
Pulizia delle ottiche
• Qualora le ottiche necessitino di essere pulite, utilizzare prima di tutto aria compressa.
• Se questo non fosse sufciente usare un panno non slacciato, inumidito con acqua e un detergente
delicato.
• Come ultima opzione è possibile usare un panno inumidito con una soluzione 3:7 di alcol etilico ed etere.
• Attenzione: l’alcol etilico e l’etanolo sono sostanze altamente inammabili. Non usarle vicino ad una fon-
te di calore, a scintille o presso apparecchiature elettriche. Le sostanze devono essere adoperate in un
luogo ben ventilato.
• Non stronare la supercie di nessun componente ottico con le mani. Le impronte digitali possono dan-
neggiare le ottiche.
• Non smontare gli obiettivi o gli oculari per cercare di pulirli.
Per un migliore risultato, utilizzare il kit di pulizia OPTIKA (vedi catalogo).
Se si necessita di spedire il microscopio al produttore per la manutenzione, si prega di utilizzare l’imballo originale.