
SENSITRON
A Halma Company
MTEX4749
SMART3G
Manuale/Manual
P. 6/40
1. Introduzione Questo manuale d’istruzioni si riferisce all’installazione, uso e manutenzione dei
rivelatori di gas della serie SMART 3G (codice identificativo in targa ST/../../..),
per utilizzo in aree con presenza di atmosfere potenzialmente esplosive classi-
ficate come zona 1 o zona 21.
. DESCRIZIONE GENERALE
I rilevatori di gas della serie SMART 3G sono apparecchi completi di sensore,
custodia e circuito di interfaccia che possono essere collegati sia a centrali di
tipo analogico sia indirizzate, nonché alle centrali MULTISCAN++.
Gli SMART 3G vengono impiegati per rilevare la presenza di sostanze combu-
stibili, (%LFL) in una atmosfera costituita principalmente da aria.
Alcuni modelli sono fornito con sensore catalitico, altri con il sensore infrarosso.
Il sensore catalitico industriale (pellistore) utilizzato per la rivelazione di miscele
infiammabili, conferisce una precisione ed una selettività ottimale con la mag-
gior parte dei gas esplosivi, evitando al massimo falsi allarmi.
I sensori infrarosso sono immuni dagli avvelenamenti prodotti da alcune so-
stanze che inibiscono e danneggiano i sensori catalitici. Questo permette di
aggiungere adabilità e durata, consentendo l’utilizzo dei rivelatori anche nei
luoghi in cui i pellistori non possono garantire una funzionalità ottimale.
I rilevatori SMART 3G possono essere equipaggiati con delle schede opziona-
li, quali una scheda a 1 o 3 relè oppure una scheda che permette la comunica-
zione seriale RS485. Per questi rilevatori esiste una versione con display che ha
integrati 3 relè; in questo caso non sarà possibile collegare la scheda a 3 relè,
poichè il connettore è lo stesso.
Per il controllo e la taratura dello strumento è possibile usare il display grazie
alla presenza di sensori eetto hall, oppure il tastierino di calibrazione STS/
CKD+, in produzione da novembre 2020.
Il microprocessore presente sulla scheda elettronica del rivelatore, oltre che per
il normale funzionamento, è provvisto dei seguenti algoritmi software che ser-
vono per aumentare l’accuratezza del rilevatore:
- Autodiagnosi del sistema, che verifica costantemente il
corretto funzionamento dell’hardware, sensore compreso.
- Inseguitore di Zero per il mantenimento del parametro del
sensore prescindendo da possibili derive dovute a varia-
zioni termiche o fisiche del sensore stesso.
- Filtro digitale che consente di correggere fenomeni tran-
sitori che potrebbero causare una instabilità del sistema o
errori di lettura con conseguenti falsi allarmi;
- Ciclo d’isteresi viene applicato alle uscite digitali associate
alle soglie d’allarme e consente l’eliminazione delle conti-
nue commutazioni nell’intorno dei punti di soglia.
- Watch-dog per il controllo del microprocessore. In caso di
intervento la corrente di uscita viene forzata a 0mA e il LED
rosso di segnalazione resta acceso. Se sul rilevatore è pre-
sente la scheda seriale RS485, la trasmissione viene inter-
rotta, mentre se è installata la scheda 3 relè, il relè di fault si
attiva.