Telcoma EVO600 Installation manual

V. 06.2014
ISTEVO
MOTORIDUTTORI 230V PER ANTE SCORREVOLI
Istruzioni d’uso e di programmazione pag. 6
MOTORÉDUCTEURS 230 V POUR PORTAILS COULISSANTS
Instructions pour l'utilisation et la programmation pag. 14
F
mod.
mod.
mod.
mod.
EVO
EVO
EVO
EVO
600
800
1200
1200R
MOTORREDUCTORES DE 230V PARA HOJAS DE CORREDERA
Instrucciones de uso y de programación pag. 22
230V GEARMOTORS FOR SLIDING GATES/DOORS
Operation and programming instructions pag. 30
230V GETRIEBEMOTOREN FÜR SCHIEBETORFLÜGEL
Gebrauchs- und Programmierungsanleitung pag. 38
230V REDUCTIEMOTOREN VOOR SCHUIFPOORTEN
Gebruiks- en programmeeraanwijzingen pag. 46
E
GB
D
NL

1
Fig. A
1
5
4
3
2
18
IF E GB D NL
6
12
11
10
9
8
15
16
17
13
14
7

2
190
153
177
305
165 140
276
206
60
Fig. B
IF E GB D NL

Fig. C
dx
dx
sx
sx
Fig. D
90°
309
Fig. E
40 80
40*
3
IF E GB D NL

Fig. F
Fig. H
Fig. G
5-10mm
4
IF E GB D NL

5
Fig. I
Fig. L
IF E GB D NL
15
18
19
20
17
6
4
3
5
1
89
7
10
1114
21 22
12
13
P/P
PROG. STOP
2
16
2x1,50
Rx
Rx Tx
4x0,50
2x0,50
2x0,50
Tx
4x0,50
3x1,50
230V

I
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DELLE PARTI
ImotoriduttoridellaserieEVOoffronoun'ampiaversatilitàperl'automazionedicancelliscorrevolifinoa1200Kg.
Questo manuale è riferito a tre modelli con potenze e riduttori differenti ma con le stesse dimensioni e procedure d’installazione,
anchetutteleconnessionielettricheelaprogrammazionesonounificate.
1. coperchiomotore
2. sensorimagneticiperfinecorsa
3. protezionepignone
4. pignone
5. coperturelaterali
6. centraleelettronica
7. supportocentrale
8. trasformatoredialimentazione
9. granidiregistroaltezzamotore
Descrizionedelleparti(fig.A)
(*)Pesomassimodell’antaincondizionidiscorrevolezzaregolareedequilibratainaperturaechiusura.
NON si garantiscono questi limiti di impiego in presenza di ante: NON conformi, con componenti usurati e prive di
manutenzione.
10. vitifissaggiomotore
11. serraturasbloccomotore
12. levasbloccomotore
13. motore
14. encoder
15. vitesfiatoolio(EVO800/1200/1200R)
16. tappoolio(EVO800/1200/1200R)
17. connettoremotore(EVO800/1200/1200R)
18. staffeconmagnetedifinecorsa
VERIFICHE PRELIMINARI E AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
DATI TECNICI
Alimentazione di rete
Alimentazione motore
Corrente max. assorbita
Potenza max. assorbita
Grado di protezione
Rallentamento elettronico
Coppia nominale
Forza di spinta massima
Velocità max. cancello
Temperatura di funzionamento
Freno motore elettronico
Intermittenza lavoro
Peso
Alimentazione riscaldatore
Lubrificante grasso
Potenza max riscaldatore
Lubrificante olio
t.on/t.off riscaldatore
230Vac
MOTORE EVO600U.M.
Vac 230
A 3,5
W 800
44
Si
Nm
IP
540
21
N
m/min 10
°C
40
-20 +55
Si
9,5
/
TS10
/
/
/
EVO800
3,5
800
640
24
10
60
10
/
/
/
TS20
/
EVO1200 EVO1200R
5,5 5,5
1100 1100
1200 1200
45 45
10 10
60 60
10
/
10,5
110-230
/
/
/
20
TS40
/
TS40
4-5/10-12
%
Kg
Vac
W
°C
Condensatore motore µF 16 20 20 20
Peso max. cancello Kg 600* 800* 1200* 1200*
Encoder
Tensione alimentazione centrale Vac
Si
230 ± 10%
Si Si Si
Finecorsa magnetici
Limitatore elettronico di coppia
Si
Si
Si Si Si
Centrale comando T101mod.
Primadipassareall'installazionesiconsigliadiverificare:
1. lasoliditàdellestruttureesistenti(colonne,cerniere,ante)inrelazionealleforzesviluppatedalmotore.
2. chevisianodeifermimeccanicidiadeguatarobustezzaafineaperturaefinechiusuradelleante.
3. l’assenzadiattritiolaschieccessivineisistemiruote/rotaiainferioreerulli/guidasuperiore.
4. siastataesclusal'eventualeserraturamanuale.
5. lostatodieventualicavielettricigiàpresentinell'impianto.
6

I
7
FISSAGGIO DEL MOTORIDUTTORE E CREMAGLIERA
Definire la posizione del motore in base al tipo d’installazione destra (dx) o sinistra (sx) fig.C
Tenere in considerazione una distanza minima tra base del motore e fine cremagliera. In applicazioni destre (dx) si deve rientrare il
motorediminimo20mmperpoterfissareilfinecorsamagnetico.
Primadifissarelapiastraassicurarsiche:
- lasuperficiesiapianaediconsistenzataledapoterpermettereilfissaggio
- ilpassaggiocavielettricisiadallapartecorretta(fig.D)
- labaserisultiperpendicolareallalineadimovimento(fig.D)
- ladistanzadall’antasiataledapotercentrareilpignoneconlacremagliera(fig.D)
- l’altezzapermettailcorrettoaccoppiamentotrapignoneecremagliera
- noncisianoimpedimentiperleoperazionidisbloccodell’anta(fig.D)
- i4dadiindotazionesianostatiagganciatialdisottodeiforiquadrati.
Per nuove istallazioni, dove manca una base solida, si può utilizzare la piastra di fondazione CPEVO (optional) annegata nel
calcestruzzooppuresaldataastruttureesistenti(fig.E)
Questasostituiscequellaindotazioneevaposizionataconimedesimiaccorgimentiappenadescritti.
Appoggiare il motoriduttore alla piastra e inserire le quattro viti (particolare 10 di fig. A) nei fori asolati che permettono eventuali
correzioniorizzontali,senecessario,utilizzarei4grani(particolare9difigA)percorreggerel’altezzae/oillivellamentodelmotore.
Peridettaglisulfissaggiodellacremaglieraseguireleistruzionidelproduttore,ingeneraleconsigliamo:
- lacremaglieradeveavereun“modulo”M4ecaratteristichetalidasopportareilpesodell’anta.
- legiunturenondevonocrearesbalzialmovimento.
- fissare provvisoriamente un pezzo di cremagliera con dei morsetti (fig. F) quando risulta difficile regolarizzare il “passo” nelle
giunture.
- alcuni modelli di cremagliera si possono installare con viti tramite dei fori allungati, in questi casi è utile dividere il margine di
regolazioneposizionandolaviteincentroasola.
Terminatetutteleregolazionieverifichechiuderesaldamentele4viti(particolare10difig.A)edinserirelecoperture(part.5).
Attenzione!Riteniamodifondamentaleimportanzailcorrettoaccoppiamentotrapignoneecremagliera.
Questi devono essere il più possibile centrati e soprattutto deve sempre esserci un minimo lasco che escluda carichi
anomalisulpignone.Sbloccareilmotoreeverificarelaregolarità .
Sel’usuradellastrutturaacreatoavvallamentidifficilidacompensaresiconsigliaunarevisionedelleparti.
sututtalacorsa
Unavoltaeseguital'installazioneallentarelavitedisfiatoindicatainfiguraApart.15(mod.EVO800,EVO1200eEVO1200R)
Avvertenzeimportanti:
1. L'installazione dell'automazione deve essere eseguita a regola d'arte da personale qualificato avente i requisiti di legge e fatta in
conformitàdelladirettivamacchine98/37/CEeallenormativeEN13241-1,EN12453eEN12445.
2. Fareun'analisideirischidell'automazioneediconseguenzaadottarelesicurezzeelesegnalazioninecessarie.
3. Installareidispositividicomando(adesempioilselettoreachiave)inmodochel'utilizzatorenonsitroviinunazonapericolosa.
4. Applicaresull'automazionel'etichettaolatarghettaCEcontenentileinformazionidipericoloeidatidiidentificazione.
5. Consegnareall'utilizzatorefinaleleistruzionid'uso,leavvertenzeperlasicurezzaeladichiarazioneCEdiconformità.
6. Accertarsichel'utilizzatoreabbiacompresoilcorrettofunzionamentoautomatico,manualeediemergenzadell'automazione.
7. Terminatal'installazioneprovarepiùvolteidispositividisicurezza,segnalazioneedisbloccodell'automazione.
8. Informarel'utilizzatoreperiscritto(adesempionelleistruzionid'uso):
a. Dell'eventualepresenzadirischiresiduinonprotettiedell'usoimproprioprevedibile.
b. Di scollegare l'alimentazione prima di sbloccare l’anta o quando si eseguono piccole manutenzioni oppure durante la pulizia
nell'areadell'automazione.
c. Dicontrollarefrequentementechenonvisianodannivisibiliall'automazioneenelcasovenesiano,avvertireimmediatamente
l'installatore
d. Dinonfargiocareibambininelleimmediatevicinanzedell'automazione
e. Dimantenereiradiocomandiealtridispositividicomandofuoridellaportatadeibambini.
9. Predisporre un piano di manutenzione dell'impianto (almeno ogni 6 mesi) riportando su di un apposito registro gli interventi
eseguiti.
FINECORSA MAGNETICI (fig. G)
Questi motoriduttori hanno in dotazione due staffe con magnete (particolare 15 di fig.A) e relativo sensore posto sopra il pignone
(particolare2difig.A).
Inserireigranidibloccaggioedancorare,inmodoprovvisorioecontrapposto,leduestaffealleestremitàdellacremagliera(fig.G).
Eseguireunaseriediverificheconmotoresbloccatoemuovendol’antamanualmente:
- conl’antachiusailmagnetedevetrovarsiinposizionefrontalerispettoalsensore
- aprirel’antaeverificarelastessasituazioneconilmagnetediapertura.
- ladistanzatramagneteesensorenondevesuperarei10mm(fig.H)
- l’nterventodelfinecorsamagneticonondev’esserearidossodellebattutemeccanichemaanticipatodialmeno10mm.
Non bloccare definitivamente le staffe dei finecorsa ma attendere le prime prove funzionali. La velocità del motore o l’innerzia
dell’antapotrebberorichiedereunacorrezionedelleposizioni.
Attenzione! I due magneti sono assemblati con la staffa in modo tale da essere riconosciuti dalla centrale elettronica.
Smontareeinvertireunodeimagnetipuòcomprometterelaprogrammazionee/oilfunzionamento.
Attenzione! L’utilizzo dei finecorsa magnetici o elettrici non deve sostituire l’installazione e la manutenzione delle battute
meccanichediarrestodell’anta.Questedevonolimitareinqualsiasisituazionelacorsamassimadell’anta.

I
CENTRALE COMANDO DESCRIZIONE PARTI (fig. I)
1) Connettore collegamento primario trasformatore
2) Trasformatore mod. RTRA230V10VACAB1
3) Fusibile 24 V 0,3 A
4) Morsettiera collegamento secondari trasformatore
5) Morsettiera collegamento finecorsa
6) Pulsante STOP/PROG per Programmazione e Stop*
7) Pulsante P/P Passo/Passo
8) Trimmer per regolazione potenza motore
9) Jumper Jp1 (esclusione regolazione potenza motore e
soft-start)
10) Connettore per ricevitore serie OC2
11) Dip-switch funzioni
12) Jumper TEST
* Questo pulsante di STOP non deve essere considerato di sicurezza ma solo di servizio per facilitare i test durante
l'installazione.
13) Connettore encoder
14) Morsettiera collegamenti in bassa tensione 24V
15) Reset centralina. Cortocircuitare per un attimo i 2 pin
equivale a togliere e ridare la tensione.
16) Led di segnalazione relativi agli ingressi in
morsettiera. Led acceso = ingresso chiuso
17) Led Programmazione (L1)
18) Connettore per Modulo Elettroserratura
19) Morsettiera collegamenti a 230 V
20) Morsettiera ingresso tensione di rete
21) Fusibile linea 6,3 A
22) Morsettiera collegamento motore e condensatore
8
ENCODER
UTILIZZO DEL RICEVITORE RADIO mod. OC2
La centralina è equipaggiata con l'ingresso encoder. Questo dispositivo permette d'avere una regolazione precisa nel movimento
delcancelloel'antischiacciamentoègarantitointuttalacorsadelcancello,rallentamenticompresi.
In fase di programmazione della corsa del cancello, il led L1 lampeggiante certifica che la centralina ha rilevato la presenza
dell'encoder.IlledL1fissoindica,invece,chelacentralinanonfunzioneràconl'encoder.
IlfunzionamentoeprogrammazionedelricevitoreserieOC2èriportatonelleistruzioniinseritenelricevitorestesso.
E' da tenere presente che il canale 1 del ricevitore corrisponde sempre al comando passo/passo (P/P) della centralina mentre il
canale2alpedonale.
FOTO TEST
Perché il foto test funzioni l'impianto deve prevedere due linee di alimentazione per le fotocellule, la prima collegata ai morsetti 13 e
14chealimentairicevitorielasecondaaimorsetti14e15chealimentaitrasmettitori(ilfoto-testdev’essereabilitatoconildip-switch
n.7 in posizione ON). La centralecontrolla l'efficienza delle fotocellule simulandone un intervento ad ogni inizio manovra. Se tutto è
OK parte il motore e inizia la manovra, se il ricevitore ha qualche problema il ciclo si arresta, e viene segnalato da alcuni lampeggi
velocidellaspiacancelloaperto.
-IlFotoTestfunzionaancheconlafotocellula2(ingressoJolly).
- Con il foto test abilitato e la centralina in stand by i trasmettitori delle fotocellule non sono alimentati e l'ingresso FT1 è aperto (led
spento). In questa condizione possiamo verificare ugualmente il funzionamento delle fotocellule cortocircuitando il jumper Test
(part.12diFig1).
PROCEDURE DI SBLOCCO E BLOCCO DEL MOTORIDUTTORE
Questedueoperazionisononecessariesoloincasodiguastoomancanzadialimentazioneelettrica,l’utenteoilpersonalepreposto
dev’essereistruitodall’istallatoreilqualeconsegnacopiadiquesteistruzionidaconservareconcuraassiemeallachiavedisblocco.
: inserire la chiave e girare in senso orario tirare la leva di circa 90° il motore è sbloccato e l’anta si può muovere
manualmente.Permantenerel’antaboccataeseguirelaproceduraseguente.
: richiudere la leva ) ruotare la chiave di sicurezza in senso antiorario, il motoriduttore è bloccato e l’anta si può
muoveresoloelettricamente.
Prima di eseguire una di queste procedure assicurarsi di aver scollegato l’alimentazione all’intera automazione, anche in
casodiavariadelfornitore.
SBLOCCO 1) 2) 3)
BLOCCO 4) 5
1 2 3 4 5

I
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Assicurarsi di aver tolto tensione alla linea di alimentazione e procedere con i collegamenti elettrici.
Fare attenzione nella spellatura dei cavi che non deve compromettere l’isolamento tra morsetti o altre parti metalliche.
Al termine dei collegamenti eseguire un controllo ulteriore del serraggio dei morsetti a vite.
- Per l'alimentazione della centralina è previsto L'INSERIMENTO DI UN SEZIONATORE esterno (non in dotazione) indipendente e
dimensionatosecondoilcarico.
Ingresso antenna Rx
Uscita per alimentazione
ausiliari
Spia cancello aperto
Uscita Lampeggiante
Luce di cortesia
Ingresso per comando APRE
Ingresso per comando CHIUDE
Ingresso per contatto
fotocellula
Ingresso finecorsa Chiude
Ingresso con funzione
selezionabile
Ingresso finecorsa Apre
Ingresso per pulsante STOP
Ingresso per comando
PASSO/PASSO
ingresso alimentazione
16
17 Calza
Centrale
13
14
15
14
3
4
5
4
6
12 (com)
7
12 (com)
11
12 (com)
20
19 (com)
10
12 (com)
18
19 (com)
9
12 (com)
8
12 (com)
1
2
(L)
(N)
Funzione / DispositivoMors. n.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
24ac/
300mA
24ac/
100mA
230/0,5A
230/0,5A
NA
NA
NC
NC
NA/NC
NC
NC
NA
230/6A
V/I max
Collegamento necessario solo con ricevente OC2
inserita.
Utilizzare antenne per frequenza 433 MHz (50 Ohm)
Alimentazione RX fotocellule (se viene usata la funzione
Fototest)
Segnala con lampeggi differenti lo stato del cancello.
Alimentazione TX fotocellule (se viene usata la funzione
Fototest)
Uscita attiva durante il movimento del motore
Accesa da inizio manovra a 3’ dopo la chiusura
Avvial’aperturadelcancello.
Avvialachiusuradelcancello
Durante la chiusura inverte la marcia.
Collegare questo ingresso con il comune se non viene
utilizzato.
Vedere impostazione 3 e 4.dip-switch
Blocco di tutte le funzioni.
Collegare questo ingresso con il comune se non viene
utilizzato.
Vedere impostazione dip-switch 1 e 2.
Collegare alla linea 230V.
Note
24Vac
(Tx FT)
9

I
10
F6,3A
230V
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
27
28
29
30
31
F0,3A
24V
Ricevitore mod. OC2
Motore
P1
(P/P)
P2
(PED)
MEMORIA
Condensatore
Trasmettitore
Rx Tx
Sec. 24Vac (Arancio)
230V
Lampeggiante
230V
Luce di cortesia
Pulsante Apre
PROG.
STOP
P/P
Pulsante Chiude
Pulsante P/P
Ingresso STOP
Ingresso JOLLY
Fotocellula FT1
Comune ingressi
SPIA 24Vac CA
Alimentazione
fotocellule
con FOTO-TEST
Antenna
RICEVITORE
RADIO
Com. Motore (Blu)
ENCODER
230V Primario
trasformatore
Sec. 12Vac (Bianco)
24V (Giallo)
Com. (Marrone)
FC(1) Verde
FC(2) Bianco
FCC
Ap
Ch
P/P
Stop
Jolly
FT1
FCA
24Vac
Consigliperuncorrettoimpianto:
1)Lasezionedeicavideveesserecalcolatainbaseallalorolunghezzaecorrenteassorbita.
2)Nonusareuncavounicodeltipo"multi-polo"pertuttiicollegamenti(linea,comandi,ecc.)oincomuneconaltreapparecchiature.
3)Dividerel'impiantoinalmenoduecavi,ades.:
Cavo(A)sezioneminimaconduttori1.5mmq
-lineaalimentazione-linealampeggiante/lucecortesia
Cavo(B)sezioneminimaconduttori0.75mmq
-alimentazioniausiliari-comandi-contattisicurezza
4)Quandoi cavidicomandopresentanotrattemoltolunghe(oltrei50metri)èconsigliabileildisaccoppiamentocon dei relèmontati
vicinoallacentralina.
5) Tutti gli ingressi N.C. (fotocellule, finecorsa, costa-fissa e stop) che nella centralina non vengono utilizzati devono essere
cortocircuitaticonilcomune.
6)TuttiicontattiN.C.abbinatiadunostessoingressodevonoesserecollegatiinserie.
7)TuttiicontattiN.A.abbinatiadunostessoingressodevonoesserecollegatiinparallelo.
EVO1200R
Fuse
F1A
Linea Alim.
230V 50Hz N
L

I
Funzione
n. Off On
Descrizione
Note
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca, premendo nuovamente chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca, premendo nuovamente apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e poi chiude.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e poi apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto. Durante la pausa premendo il
pulsante P/P non abbiamo alcun effetto.
Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazionesi blocca per pochi secondi e poi apre.
Durante l’apertura premendo il pulsante P/P non abbiamo alcun effetto. Durante la pausa premendo il
pulsante P/P l’automazione chiude. Durante la chiusura premendo il pulsante P/P l’automazione si blocca e
poi apre.
Fotocellula
Apre sempre
“Condominiale”
Pedonale
Escluso
Escluso
Escluso
Escluso
Esclusa
Inserito
Inserito
Inserito
Inserito
Inserita
Apre-Chiude
con inversione esclusa
durante l’apertura
Orologio
Apre-Chiude
Costa Fissa
Apre-Stop-
Chiude
Il lampeggiante viene alimentato contemporaneamente al motore.
Dopo una apertura completa la centrale richiude solo conun comando manuale.
Il lampeggiante viene alimentato 5 secondi prima di ogni manovra.
Vedi testo al capitolo Fototest pag.12.
Dopo una apertura completa la centrale richiude dopo il tempo pausa programmato.
Il freno motore serve a vincere l’inerzia di automazioni pesanti. Quando il freno è abilitato interviene ad
ogni fine manovra.
L’intervento della fotocellula riduce il tempo di pausa, qualunque sia stato il suo valore, a 2 secondi.
Prelampeggio
Fototest
Ingresso
jolly
Modo
Ingresso
e
Canale
Radio
(CH1)
Passo/Passo
Timer
Richiusura
Freno
Fotorichiusura
DIP-SWITCH CONFIGURAZIONE
Un intervento costa fissa inverte la marcia perpochi secondi. Dopo un intervento costafissa la centralina
si blocca, la richiusura viene annullata. Usare un contatto N.C.
Chiude il cancello quando il contatto viene aperto e apre quando il contatto viene chiuso.
Sia In apertura che in chiusura l’intervento di questa fotocellula blocca il cancello fino a quandonon viene
ripristinata. La manovra successiva è sempre un’apertura. Usare un contatto N.C.
Il cancello esegue un’apertura parziale. La corsaè programmabile. L’apertura di default è circa un metro
Escluso
Inserito
Non viene eseguito il rallentamento nella parte finale della corsa
Avvicinandosi ai finecorsa l’automazione rallenta la velocità
Rallentamento
Selezionare le opzioni desiderate e fare un reset (particolare 15 di fig. 1) per rendere effettive le modifiche.
11
SecondolanormativaEN12445ogniautomazionedevesuperareleproved'impattomisurateconl'appositostrumento.
Eseguireleproved’impattoevariarelaforzadelmotoreagendosultrimmer(particolare8Fig.1).
Se questo non fosse sufficiente per rientrare nel grafico indicato dalle normative consigliamo di installare un profilo in gomma
morbidaintestaalcancelloinmododaattutirel'impatto.
Se regolando la sensibilità e montandoil profilo in gomma non si riesce ancora a soddisfare la normativaè obbligatorio montare dei
dispositivialternativiadesempiounacostasensibilesulbordomobiledelcancello.
REGOLAZIONE DELLA FORZA
La funzione Soft Start fa seguire l'inizio del movimento in modo graduale evitando scossoni al cancello. Questa funzione è
comunqueescludibileponticellandoJp1(part.9diFig.1).
Attenzione:ponticellandoJp1laforzadelmotoresaràsemprealmassimo.
SOFT START

P/P
PROG.
STOP
PROG.
STOP
PROG.
STOP
P/P
P/P
I
PROGRAMMAZIONE CORSA CANCELLO E TEMPO DI PAUSA
Lacentraleauto-apprendeitempidilavoroepausadurantelaproceduradiprogrammazione.
Durante la fase di programmazione si azionerà più volte il comando P/P (part. 7 di fig. 1), in alternativa si può usare il comando P/P
(morsetto8difig.2)oppureilradiocomando(sememorizzato).
A. Alimentare la centrale e verificare il corretto funzionamento degli ingressi comando tramite i relativi led (i contatti nc. devono
avereilledacceso).
B. Liberarelazonadimovimentodelcancello.
iusura.
8)Arrivatoafinecorsadichiusurailmotoresiferma.Finedellaprogrammazione,illedL1sispegne.
Noteimportantiprimadellaprogrammazione:
NOTA:sevienerilevatol'encoder,duranteilmovimentodelmotore,illedL1lampeggia.
C. I led relativi aifinecorsa (part. 16 difig. 1) devono essere accesicon cancello semi-aperto. Spostando ilcancello sul finecorsa di
chiusuradevespegnersiunled(FCC)espostandolosulfinecorsadiaperturadevespegnersil’altroled(FCA).
1)Portareilcancellooilportoneametàcorsa.
2)TenerepremutoilpulsantePROG.(part.6difig.1)percirca5secondifinchésiaccendeilledLD1
(part.17difig.1)
Lacentraleoraèinfasediprogrammazione.
3) Premere il pulsante P/P (part.7 di fig.1). Il motore inizia una manovra di chiusura. Se il motore gira al contrario, togliere
l'alimentazione,girarelefasidelmotoreeripeterelaprocedura.
4,5)Arrivatoafinecorsailmotoresifermaeparteautomaticamenteinapertura.
6)Completatal'apertura,ilmotoresiferma.Lacentralinainiziaacontareiltempodipausa.
7)TrascorsoiltempodipausadesideratopremereilpulsanteP/Peilmotoreinizialach
Programmazione:
12
5 sec.
L’aperturapedonaleègiàprogrammatadafabbricaedècirca1-1,5metri.
Sec’èlanecessitàdimodificarequestaapertura,procederecomesegueutilizzandol’ingressoPED,morsetto10:
1)AcancellochiusoentrareinprogrammazionetenendopremutoilpulsantePROGfinchésiaccendeLD1
2)PremereilpulsantePED,ilcancelloapre.
3)RipremereilpulsantePED.nelpuntodesideratocomeaperturapedonale.
4)Ilcancellosifermaerichiude.Lacentralina,quindi,escedallafasediprogrammazione.
Primadeveesserefattalaprogrammazionedellacorsatotaledelcancello.
PROGRAMMAZIONE APERTURA PEDONALE
Ilguastodiquestocomponentepuòpregiudicareilfunzionamentoelasicurezzadell'impianto.
Perquestomotivoèstatoinseritouncontrolloprimadiognimanovra.
Nelcasoincuicisiaqualcheanomalialacentralesibloccaelaspiacancelloapertoeseguealcunilampeggilenti.
TRIAC TEST
Tempo
pausa
Fine

Il fabbricante: Telcoma srl
DICHIARA che i prodotti: EVO600, EVO800, EVO1200 e EVO1200R
sono conformi alle seguenti direttive CEE:
-Direttiva EMC 2004/108/CE
-Direttivabassatensione(LVD)2006/95/CE
Conegliano,03/06/2014 IlLegalerappresentante
via del Lavoro, 73 z.i. Cimavilla 31013 Codognè - (TV) - ITALY
Ennio Ambroso
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE
13
I
Se su un'installazione dove si usi la funzione di rallentamento, durante il passaggio da velocità normale a rallentata si avvertissero
deicontraccolpialcancello,sipuòcambiaremodalitàdipassaggioeseguendoquestemanovre:
A-toglierealimentazione.
B-premerecontemporaneamenteipulsantiP/PePROG./STOPsullacentralina(part.6e7difig.1).
C-ridarealimentazione,tenendopremutiipulsanti.
D-illedL1(part.17difig.1)dàunabrevesegnalazionedell'avvenutopassaggio.
Perritornareallaconfigurazioneiniziale,ripeteresemplicementelestessemanovresopradescritte.
Permodificarelezonedirallentamentodiversedaquelledidefault,agirecomesegue.
- durante la fase di apertura nella procedura di programmazione della corsa del cancello, premere il pulsante P/P nel punto in cui si
vuolecheiniziilrallentamento.Ilcancellosifermaunattimo,poiripartefinoall’aperturacompleta.
- durante la fase di chiusura (dopo il tempo di pausa, nella procedura di programmazione della corsa del cancello) premere il
pulsanteP/Pnelpuntoincuisivuolecheilcancelloiniziarallentare.
LaT101offrelapossibilitàdiavereduetipidirallentamento:
1)Rallentamentonormale
2)Rallentamentopotenziatoperautomazionipesanti.
Procedurapercambiareiltipodirallentamento:
-toglierealimentazioneallacentralina
-ridarealimentazionetenendopremutoilpulsanteSTOP/PROG(part.6difig.1)
-dopo3secondisiaccendeilledL1(part.17fig.1)
-mantenendopremutoilpulsanteSTOP/PROGspostareildip9daOffaOn(seildipèOnmetterloOffepuoidinuovoOn)
-illedL1iniziaalampeggiare
-lampeggivelocirallentamentopotenziato
-lampeggilentirallentamentonormale(impostazionedifabbrica)
RilasciareilpulsanteSTOP/PROG,lacentralememorizzaeavviailfunzionamentonormale.
RALLENTAMENTO
PROGRAMMAZIONE ZONE DI RALLENTAMENTO
RALLENTAMENTO POTENZIATO
Questo prodotto è formato da vari componenti che potrebbero a loro volta contenere sostanze inquinanti.
Nondisperderenell'ambiente!
Informarsi sul sistema di riciclaggio o smaltimento del prodotto attenendosi alle norme di legge vigenti a
livellolocale.
SMALTIMENTO
Procedurapermodificareiltempodipausainseritoduranteprogrammazioneprecedente.
Questaoperazionevaeseguitaacancellochiuso
1)PremereilpulsantePROG(part.6difig.1)etenerlopremutofinchésiaccendefissoilLedLD1
2)RipremereilpulsantePROG.,illedLD1iniziaalampeggiareelacentralinainiziaamemorizzareiltempodipausa.
3)AltempodesideratoperlapausapremeredinuovoilpulsantePROG.IlLedLD1sispegneelaprocedurafinisce.
(part.17difig.1)
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI PAUSA

14
F
CARACTÉRISTIQUES ET DESCRIPTION DES PARTIES
Les motoréducteurs de la gamme EVO, extrêmement polyvalents, permettent l'automatisation de portails coulissants jusqu'à 1200
Kg.
Ce manuel décrit trois modèles offrant des puissances et des réducteurs différents mais dont les dimensions et procédures
d'installationsontidentiques,demêmequelesraccordementsélectriquesetlaprogrammation.
1.couverclemoteur
2.capteursmagnétiquespourfindecourse
3.protectionpignon
4.pignon
5.protectionslatérales
6.centraleélectronique
7.supportcentrale
8.transformateur
9.vissanstêtederéglagehauteurmoteur
Descriptiondescomposants(fig.A)
DONNÉES TECHNIQUES
Tension d'alimentation
Tension moteur
Courant maximum moteur
Puissance max. moteur
Indice de protection
Coppia nominale
Force de poussée
Vitesse vantail max.
Température de fonctionnement
Intensité cycles de service
Poids
MOTEUR
Couple max. (démarrage)
Poids max. vantail
Codeur
Tension d'alimentation logique
OUI OUI OUI OUI
Fin de course magnétique OUI OUI OUI OUI
Logique de commande
230Vac EVO600U.M.
Vac 230
A 3,5
W 800
Nm
540
21
N
m/min 10
40
EVO800
3,5
800
640
24
10
60
EVO1200 EVO1200R
5,5 5,5
1100 1100
1200 1200
45 45
10 10
60 60
%
µF 16 20 20 20
Kg 600* 800* 1200* 1200*
44
Si
IP
°C -20 +55
Si
10
TS10
/
10
/
TS20
10
/
TS40
Kg
Vac 230 ± 10%
Si
T101
mod.
44
OUI
IP
°C -20 +55
OUI
9,5
TS10
/
10
/
TS20
10 10,5
/ /
TS40 TS40
Kg
Vac 230 ± 10%
OUI
T101
mod.
10.visdefixationmoteur
11.déverrouillagemoteur
12.levierdéblocagemoteur
13.moteur
14.encoder
15.visdepurge(EVO800/1200/1200R)
16.bouchondel'huile(EVO800/1200/1200R)
17.connexion moteur(EVO800/1200/1200R)
18.bridesavecaimantdefindecourse
Alimentation réchauffeur
Puissance max. réchauffeur
t. on/t. off réchauffeur
/
/
/
/
/
/
/ 110-230
/ 20
/ 4-5/10-12
Vac
W
°C
Ralentissement électronique
Frein moteur électronique
Lubrifiant graisse
Lubrifiant huile
Limiteur électronique de couple
(*)Poidsmaximalduvantailavecuncoulissementrégulieretéquilibréenouvertureetenfermeture.
Ces limites d'utilisation NE sont PAS garanties en cas de vantaux : NON conformes, avec des composants usés et qui n'ont pas
étésoumisàunemaintenanceadéquate.
CONTRÔLES PRÉLIMINAIRES ET AVERTISSEMENTS IMPORTANTS
CONCERNANT L'INSTALLATION
Avantdeprocéderàl'installation,ilestconseillédevérifier:
1. lasoliditédesstructuresexistantes(colonnes,charnières,vantaux)parrapportauxpuissances
développéesparlemoteur.
2. Laprésenced'arrêtsmécaniquesd'unerobustesseadaptéeenfind'ouvertureetfermeturedesvantaux.
3. L'absencedefrottementsoudejeuxexcessifsdanslessystèmesroues/guideinférieuretrouleaux/guidesupérieur.
4. L'exclusiondelaserruremanuelleéventuellementinstallée.
5. L'étatdeséventuelscâblesélectriquesdel'installation.

F
FIXATION DU MOTORÉDUCTEUR ET DE LA CRÉMAILLÈRE
Définirlapositiondumoteurenfonctiondutyped'installation,droiteougauchefig.C
Prévoir une distance min. entre la basedu moteur et l'extrémité de lacrémaillère. Dans les applications droites, lemoteur doit être en
retraitd'aumoins20mmpourpouvoirfixerlefindecoursemagnétique.
Avantdefixerlaplaque,vérifierlespointssuivants:
- lasurfaceestplateetpermetlafixation
- lepassagedescâblesélectriquesestprévuduboncôté(fig.D)
- labaseestperpendiculaireàlalignedemouvement(fig.D)
- ladistanceduvantailpermetdecentrerlepignonaveclacrémaillère(fig.D)
- lahauteurpermetunaccouplementcorrectentrepignonetcrémaillère
- aucunobstaclenegênelesopérationsdedéblocageduvantail(fig.D)
- les4écrousfournissontfixésendessousdesorificescarrés.
Pourlesnouvellesinstallationsdépourvuesd'unebasesolide, utiliser laplaque de fondation CPEVO(en option)incorporée au béton
ou soudée sur la structure existante (fig. E). Cette plaque remplace celle fournie et doit être mise en place selon les précautions
décrites.
Poser le motoréducteur contre la plaque et introduire les quatre vis (point 10, fig. A) dans les fentes permettant d'apporter des
corrections horizontales, si nécessaire, utiliser les 4 vis sans tête (point 9, fig A) pour corriger la hauteur et/ou la mise à niveau du
moteur.
Pour davantage de détails sur la fixation de la crémaillère, se conformer aux instructions du fabricant - il est conseillé d'observer les
précautionssuivantes:
- lacrémaillèredoitavoirun«module»M4etprésenterdescaractéristiquespermettantdesupporterlepoidsduvantail.
- lesjointuresnedoiventpasentraînerd'à-coups.
- fixerprovisoirementunepartiedecrémaillèreavecdesétaux(fig.F)encasdedifficultéderégulariserle«pas»desjointures.
- certains modèles de crémaillère peuvent être fixés avec des vis au moyen des fentes prévues, dans ce cas diviser la marge de
réglageenpositionnantlavisaucentredelafente.
Unefoistouslesréglagesetcontrôlesterminés,serrerfortementles4vis(point10,fig.A)etinstallerlesprotections(point5)
Attention!Ilestessentieldeprévoirunaccouplementcorrectentrepignonetcrémaillère.
Ces derniers doivent être autant que possible centrés, avec un jeu minimum évitant toute charge anormale sur le pignon.
Débloquerlemoteuretvérifierlarégularitédesacourse.
Sil'usuredelastructureacréédesaffaissementsdifficilesàcompenser,procéderàunerévisiondesparties.
Aprèsavoireffectuél'installation,desserrerlavisdepurgedétail15-fig.A .(mod.EVO800,EVO1200eEVO1200R)
Avertissementsimportants:
1. L'installation de l'automatisme doit être effectuée dans les règles de l'art par un personnel qualifié et conformément à la directive
machines98/37/CEetauxnormesEN13241-1,EN12453etEN12445.
2. Analyserlesrisquesdel'automatismeetadopterlesmesuresdesécuritéetdesignalisationnécessaires.
3. Installerlesdispositifsdecommande(ex.sélecteuràclé)defaçonàcequel'utilisateurnesetrouvepasdansunezonedangereuse.
4. Apposer l'étiquette ou la plaque CE contenant les informations concernant les risques et les données d'identification sur
l'automatisme.
5. Remettreàl'utilisateurfinallesinstructionsd'utilisation,lesrecommandationsconcernantlasécuritéetladéclarationde conformité
CE.
6. Vérifierquel'utilisateuracomprislefonctionnementautomatique,manueletd'urgencedel'automatisme.
7. Une fois l'installation terminée, effectuer plusieurs essais des dispositifs de sécurité, signalisation et déverrouillage de
l'automatisme.
8. Informerl'utilisateurparécrit(parex.danslesinstructionsd'utilisation):
a.Desrisquesrésiduelséventuelsetdesutilisationsincorrectes.
b.De débrancherl'alimentation avant ledéblocagedu vantail ouen cas depetites interventions d'entretienoude nettoyagedans la
zonedel'automatisme.
c. De contrôler fréquemment l'absence de tout dommage de l'automatisme et, le cas échéant, d'en avertir immédiatement
l'installateur.
d.Denepaslaisserlesenfantsjoueràproximitéimmédiatedel'automatisme.
e.Denepaslaisserlesradiocommandesetautresdispositifsdecommandeàportéedesenfants.
9. Deprévoirunprogrammed'entretiendel'installation(tousles6moisauminimum) enconsignantlesinterventionsexécutéessurun
registrespécialementprévuàceteffet.
15
FINS DE COURSE MAGNÉTIQUES (fig. G)
Cesmotoréducteurssontéquipésdedeuxbridesavecaimant(point15fig.A)etd'uncapteurplacéau-dessusdupignon(point2fig.A).
Introduirelesvissanstêteetfixer,defaçonprovisoireetenopposition,lesdeuxbridesauxextrémitésdelacrémaillère(fig.G).
Effectuerplusieursvérificationsaveclemoteurdébloquéetendéplaçantmanuellementlevantail:
- aveclevantailfermé,l'aimantdoitsetrouverenpositionfrontaleparrapportaucapteur
- ouvrirlevantailetvérifierquelasituationestlamêmeavecl'aimantd'ouverture
- ladistanceentrel'aimantetlecapteurnedoitpasdépasser10mm(fig.H)
- l'interventiondufindecoursemagnétiquenedoitpassefaireaprèslabutéemécaniquemaisêtreanticipéed'aumoins10mm.
Ne pas bloquer définitivement les brides des fins de course mais attendre les premiers essais fonctionnels. La vitesse du moteur ou
l'inertieduvantailpeuventexigerdescorrectionsdeleurposition.
Attention ! Les deux aimants sont assemblés par la bride de façon à être détectés par la centrale électronique. Démonter et
inverserl'undesaimantsrisquedecompromettrelaprogrammationet/oulefonctionnement.
Attention ! L'utilisation des fins de course magnétiques ou électriques ne peut éviter l'installation et l'entretien des arrêts
mécaniquesduvantail.Cesderniersdoiventlimiterentoutesituationla coursemaximaleduvantail.

F
16
1 2 3 4 5
PROCÉDURE DE DÉBRAYAGE ET DE BLOCAGE DU MOTORÉDUCTEUR
Cesdeuxopérationssontuniquementnécessairesencasdepanneoudecoupuredecourant,l'installateurdoitinformerl'utilisateur
ou le personnel préposé des opérations nécessaires et remettre une copie de ces instructions en vue de leur conservation avec la
clédedébrayage.
:1)introduirelacléetlatourner dansle sensdesaiguillesd'unemontre2)tirerlelevieràenviron90°3)lemoteurest
débrayéetlevantailpeutêtreactionnémanuellement.Pourmaintenirlevantailbloqué,procédercommesuit.
: 4) refermer le levier 5) tourner la clé de sécurité dans le sens inverse des aiguilles d'une montre, le motoréducteur est
bloquéetlevantailpeutuniquementêtreactionnéélectriquement.
Avant d'effectuer l'une de ces procédures, vérifier que l'automatisme est entièrement désalimenté, y compris en cas de
pannedesecteur.
DÉBRAYAGE
BLOCAGE
LOGIQUE DE COMMANDE DESCRIPTION DES PARTIES (fig. I)
1) Bornier connexion primaire transformateur
2) T
3) Fusible 24 V 0,3 A
4) Bornier connexion secondaires transformateur
5) Bornier connexion fins de course
6) Touche STOP/PROG pour Programmation et Stop*
7) Touche P/P pas à pas
8) Trimmer pour réglage puissance moteurs
9) Cavalier Jp1 (exclusion réglage puissance moteur et soft-
start)
10) Connecteur pour récepteur série OC2
11) Dip-switch fonctions
12) Cavalier TEST
ransformateur mod. RTRA230V10VACAB1 13) Connecteur encodeur
14) Bornier connexions en basse tension 24 V
15) Réinitialisation logique de commande. Court-circuiter
un instant les 2 broches équivaut à couper et à
redonner la tension.
16) Leds de signalisation relatives aux entrées sur le
bornier. Led allumée = entrée fermé
17) Led Programmation (L1)
18) Connecteur pour module serrure électrique
19) Bornier connexions à 230 V
20) Bornier entrée tension de secteur
21) Fusible ligne 6,3 A
22) Borniers pour connexion moteur et condensateur
* Cette touche de STOP ne doit pas être considérée comme une sécurité mais seulement comme une touche de service
pour faciliter les tests durant l'installation.
ENCODEUR
La logique est munie d'une entrée encodeur. Ce dispositif permet d'avoir un réglage précis dans le mouvement du portail et l'anti-
écrasementestgarantisurtoutelacourseduportail,ralentissementscompris.
En phase de programmation de la course du portail, la led L1 clignotante certifie que la logique a détecté laprésence de l'encodeur.
LaledL1fixeindique,parcontre,quelalogiquenefonctionnerapasavecl'encodeur.
UTILISATION RÉCEPTEUR mod. OC2
LefonctionnementetlaprogrammationdurécepteursérieOC2sontdécritsdanslesinstructionsjointesaurécepteur.
Ilfauttenircompte du faitque le canal1 durécepteurcorrespondtoujoursàlacommandepasàpas(P/P)delalogiquetandisquele
canal2correspondàl'ouverturepiéton.
PHOTO TEST
Pourquelephoto-testfonctionne,lesitedoitprévoirdeuxlignesd'alimentationdesphotocellules.Lapremière(cellequialimenteles
récepteurs)estbranchéesurlesborniers13et14etlaseconde(cellequialimentelesémetteurs)estbranchéesurlesborniers14et
15(ledip switch 7doitêtreenpositionOnquandonactivele photo-test).Lecoffretcontrôlel'efficacitédesphotocellulesensimulant
leur intervention audébut de la manoeuvre. Le moteur part etla manoeuvre commence; en cas des problèmes avec lerécepteur, le
cycles'arrêteetlevoyantportailouvertclignote.
-Lephototestfonctionneaussibienaveclaphotocellule2(entréeJolly).
- Quand le photo test est actif et le coffret est en stand-by, les émetteurs des photocellules ne sont pasalimentés et la sortie FT1 est
ouverte (la led est éteinte). Dans cette condition il est possible de vérifier également le fonctionnement des photocellules en court-
circuitantlejumperTest(part.12fig.1).

Connexion uniquement nécessaire avec récepteur OC2
activé. Utiliser des antennes prévues pour une fréquence
de 433 MHz (50 Ohm)
/Antenne Radio
16
17 Âme
Conducteur ext.,
Sortie pour alimentation
auxiliaires
Témoin volet ouvert
Fin de course fermeture
Fin de course ouverture
13
14
15
14
20
19 (com)
18
19 (com)
/
/
24ac/
300mA
24ac/
100mA
NF
NF
Alimentation pour Rx cellule photoélectrique, si la
fonction Fototest est utilisée.
Signale par des clignotements distincts l’état du volet.
Alimentation pour Tx cellule photoélectrique, si la fonction
Fototest est utilisée.
24Vac
(Tx FT)
5
4
F
RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES
Sectionner la ligne d'alimentation avant de procéder aux raccordements électriques.
Vérifier que les câbles dénudés ne compromettent pas l'isolement entre les bornes ou d'autres parties métalliques.
Une fois les raccordements effectués, vérifier le serrage des bornes à vis.
Pour l'alimentation du coffret L'INSERTION D'UN SECTIONNEUR extérieur (pas fourni) indépendant et dimensionné selon la
capacité du moteur est prévue.
Sortie clignotant
Veilleuse
Entrée commande Ouverture
Entrée commande Fermeture
Entrée pour contact
photocellule
Entrée avec fonction
sélectionnable
Entrée commande Stop
Entrée commande Pas à Pas
Alim. logique de commande.
3
4
6
12 (com)
7
12 (com)
11
12 (com)
10
12 (com)
9
12 (com)
8
12 (com)
1
2
(L)
(N)
Fonction / DispositifBorne. n.
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
230V/0,5A
230V/0,5A
NO
NO
NF
NO/NF
NF
NO
230/6A
V/I max
S’allume durant l’actionnement du moteur
Allumée depuis le début de la manceuvre jusqu’à une
durée de 3 minutes aprés la fermeture terminèe.
Déclenchelaouvertureduvolet
Déclenchelafermetureduvolet
Inverse la direction durant la fermeture.
Brancher cette entrée aucontact commun en cas de
nonutilisation.
Voir configuration 3 et 4.dip-switch
Blocage de toutes les fonctions.
Brancher cette entrée aucontact commun en cas de
nonutilisation.
Voir configuration 1 et 2.dip-switch
Brancher à la ligne 230V
Note
17

F
18
Conseilspourunsitecorrect:
1.Lasectiondescâblesdoitêtrecalculéeenfonctiondeleurlongueuretducourentabsorbé.
2. Ne pas utiliser un câble unique de type "multipolaire" pour tous les branchements (ligne, commandes, etc.) ou bien en commun
avecd'autresappareils.
3.Diviserlesiteendeuxcâblesaumoins,parexemple:
lecâble(A)sectionminimumconducteur1.5mm2
-lignealimentation-lignelampeclignotante/éclairagedefonctionnement
lecâble(B)sectionminimumconducteur0.75mm2
-alimentationauxiliaire-commandes-contactdesécurité.
4.Quandlescâblesdecommandesontdesfilstrèslongs(plusde50m),lesdécouplagesavecdesrelaismontésprèsducoffretsont
recommandables.
5. Toutes les entrées N.C.(photocellules, fin de course, barre palpeuse et stop) non utilisées doivent être courtcircuitées avec la
bornecommune.
6.TouslescontactsN.F.associésàlamêmeentréedoiventêtrebranchésensérie.
7.TouslescontactsN.O.associésàlamêmeentréedoiventbranchésenparallèle.
F6,3A
230V
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
27
28
29
30
31
F0,3A
24V
RÉCEPTEUR mod. OC2
moteur
P1
(P/P)
P2
(PED)
MEMORIA
EMETTEURS
Rx Tx
Sec. 24Vac (Orange)
230V
Sortie clignotant
230V
Veilleuse
Ouverture
PROG.
STOP
P/P
Fermeture
Pas à Pas
STOP
JOLLY
Photocellule FT1
Contact commun
SPIA 24Vac CA
Alimentation
cellule photoélectrique
si la fonction Fototest
est utilisée.
Antenne
RÉCEPTEUR
Com. Moteur (Bleu)
ENCODER
230V primaire
transformateur
Sec. 12Vac (Blanc)
24V (jaune)
Com. (Marron)
FC(1) Vert
FC(2) Blanc
24Vac
EVO1200R
Fuse
F1A
Condensateur
FCC
Ap
Ch
P/P
Stop
Jolly
FT1
FCA
Ligne Alim.
230V 50Hz N
L

F
Fonction
n. Off On
Description
Notes
Durant l'ouverture en pressant la touche P/P la barrière se bloque, en pressant de nouveau la barrière
se ferme. Durant la fermeture en pressant la touche P/P la barrière se bloque, en pressant de nouveau
la barrière s'ouvre.
Durant l'ouverture en pressant la touche P/P la barrière se bloque puis se ferme. Durant la
fermeture, en pressant la touche P/P la barrière se bloque puis s'ouvre.
Durant l'ouverture, la pression de la touche P/P n'a aucun effet. Durant la pause, la pression de la
touche P/P n'a aucun effet.
Durant la fermeture, en pressant la touche P/P la barrièrese bloque pendant quelques instants puis
Durant l'ouverture, la pression de la touche P/P n'a aucun effet. Durant la pause, en pressant la touche P/P
la barrière se ferme. Durant la fermeture, en pressant la touche P/P la barrière se bloque pendant
quelques instants puis s'ouvre.
Photocellule 2
Ouvre toujours
«Fonct. collectif »
Piétons
Exclu
Exclu
Exclu
Exclu
Exclu
Activé
Activé
Activé
Activé
Activé
Ouv.-Ferm. avec
inversion exclue
durant l'ouverture
Temporisateur
Ouv.-Ferm.
Barre
palpeuse
Ouv.-Stop-
Ferm.
Le clignotant est alimenté en même tempsque le moteur.
Après une ouverture complète la logique de commande referme uniquement avec une commande manuelle.
Le clignotant est alimenté 5 secondes avant chaque manoeuvre.
Voir le text p. 22
Après une ouverture complète la logique decommande referme après le temps de pause programmé.
Le frein du moteur sert à combattrel'inertie des motorisations lourdes. Quand le frein est actif, il intervient
à la fin de chaque manoeuvre.
L'intervention de la photocellule réduit le temps de pause,quelle que soit sa valeur, à 2 secondes.
Préclignot.
Phototest
Mode
entrée
Jolly
Mode
entrée
et
Canal
Radio
(CH1)
Pas à pas
Tempori.
Refermeture
Frein
Photocellule
refermeture
DIP-SWITCH CONFIGURATION
Son intervention invertit la marche pour quelques instants.Après sonintervention le coffret sebloque, la re
fermeture est annulée. Utiliser un contact n.c.
Ferme le portail en cas d'ouverture ducontact, et l'ouvre si le contact estfermé.
Soit en ouverture soit en fermeture l’intervention decette photocellule bloque le portail jusqu’à quand la
photocellule ne reprenne ses conditions initiales. La manoeuvre successive est toujours en ouverture.
Utiliser un contact n.c.
Le portail effectue une ouverture partielle pendant une durée programmable (voir “programmation
ouverture piéton”).Utiliser un contact N.O.
Exclu
Activé
Le ralentissement est absent à la finde la course.
En cas où le ralentissement est activé, lemoteur réduit de moitié sa vitesse.
Ralentissement
Sélectionner les options désirées et réinitialiser (point 15, fig. 1) pour appliquer les modifications apportées.
19
Selon la normative EN 12445 chaque automation doit passer avec succès les essais au choc mesurés à l'aide d'un instrument
spécial.
Effectuerlesessaisauchocetmodifierlasensibilitédel'encodeurenagissantsurletrimmer(détail8fig.1).
Si cela ne suffit pas pour rentrer dans les limites indiquées par les normatives, il est conseillé d'installer un bord en caoutchouc
soupleentêtedeportaildemanièreàatténuerlechoc.
Si leréglage dela sensibilitéet l'installationdu borden caoutchoucne permettenttoujours pasde rentrerdans les valeursindiquées
parlanorme,ilestobligatoired'installerd'autrestypesdedispositifscomme,parexemple,unetranchedesécuritésurlebordmobile
duportail.
RÉGLAGE DE LA FORCE
La fonction soft fait effectuer un début de mouvement progressif au portail en évitant ainsi les secousses. Cette fonction peut être
exclueenshuntantJp1(détail6deFig.1).
Attention:enpontantJp1,laforcedumoteurseratoujoursaumaximum.
SOFT START
This manual suits for next models
3
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