Fral DD13C.ECO User manual

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 1
Deumidificatore Domestico
Domestic Dehumidifier
DD13C.ECO
Manuale Tecnico
Technical Manual


M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 3
SOMMARIO
SUMMARY
SOMMARIO SUMMARY....................................................................................................................................3
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE EU DECLARATION OF CONFORMITY......................................................4
MANUALE IN ITALIANO ....................................................................................................................................7
ENGLISH MANUAL..........................................................................................................................................21

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 4
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ UE
EU DECLARATION OF CONFORMITY
La società:
FRAL srl
The company:
Con sede in:
Viale dell'Industria e dell'Artigianato 23
35010 Carmignano di Brenta (PD)
Adress:
Telefono:
0039 049 9455839
Telephone number:
E-mail:
dichiara che la presente dichiarazione di conformità è rilasciata sotto la propria esclusiva
responsabilità ed è relativa ai seguenti prodotti:
declares that the declaration of conformity is issued under our sole responsibility and belongs to the
following products:
Modello e/o tipo:
DD13C.ECO
Model and/or Type:
Descrizione:
DEUMIDIFICATORE DOMESTICO
Description:
DOMESTIC DEHUMIDIFIER
Oggetto della dichiarazione
Object of the declaration
Codice/i produttore:
DD13C.ECO
Product Code/s:

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 5
L'oggetto della dichiarazione di cui sopra è conforme alla pertinente normativa di
armonizzazione dell'Unione:
The object of the declaration described above is in conformity with the relevant Union harmonisation
legislation:
2014/30/UE (February 26th, 2014) - EMCD
2011/65/UE (June 8th, 2011) - RoHS
2014/35/UE (February 26th, 2014) - LVD
In riferimento alle seguenti norme tecniche armonizzate:
The following harmonized standards and technical specifications have been applied:
Titolo:
Data di pubblicazione:
Title:
Date of standard/specification
EN 60335-1
2012
EN 60335-1 (2012) - AC
2014
EN 60335-1 (2012) - A11
EN 60335-1 (2012) –A13
EN 60335-1 (2012) –A1
EN 60335-1 (2012) –A2
EN 60335-1 (2012) –A14
2014
2017
2019
2019
2019
EN 60335-2-40
2003
EN 60335-2-40 (2003) - A11
2004
EN 60335-2-40 (2003) - A12
2005
EN 60335-2-40 (2003) - A1
2006
EN 60335-2-40 (2003) - AC
2006
EN 60335-2-40 (2003) - A2
2009
EN 60335-2-40 (2003) - AC
2010
EN 60335-2-40 (2003) - A13
2012
EN 60335-2-40 (2003) - A13 (2012) - AC
2013
EN55014-1
2006
EN55014-1 (2006) - A1
2009
EN55014-1 (2006) - A2
2011
EN55014-2
1997
EN55014-2 (1997) - AC
1997
EN55014-2 (1997) - A1
2001
EN55014-2 (1997) - A2
2008
EN50581
2012
Altre norme e specifiche tecniche applicate:
Other applied technical standards and specifications:
EN 378-2
2016
Firmato a nome e per conto di:
Signed for and on behalf of:
Carmignano di Brenta, 08/10/2020
Ing. Alberto Gasparini
(Managing Director)
Luogo e data di rilascio
Place and date of issue


M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 7
ITA
MANUALE IN ITALIANO
INFORMAZIONE AGLI UTENTI
"Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
(RAEE)”.
Il simbolo del cassonetto sull’apparecchio o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della
propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal
produttore.
L‘utente che desideri disfarsi dell’apparecchiatura dovrà quindi contattare il produttore per ricevere
indicazioni sul sistema da quest’ultimo adottato per consentire la raccolta separata
dell’apparecchiatura giunta a fine vita.
In alternativa per tutte le apparecchiature da smaltire con dimensioni inferiori a 25 cm è prevista la
possibilità di consegna gratuita ai rivenditori di prodotti elettronici, con superficie di vendita di
almeno 400 m2, senza obbligo di acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dimessa al riciclaggio,
al trattamento e allo smaltimento ambientale compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti
negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è
composta l’apparecchiatura.

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 8
ITA
1 INTRODUZIONE
1.1 Istruzioni generali
L’originale di questo manuale è la versione in italiano.
Il manuale è rivolto all’utente finale per le sole operazioni eseguibili con pannelli chiusi. Le
operazioni che necessitano dell’apertura di porte o pannelli con attrezzi devono essere
eseguite solo da personale esperto. Ogni apparecchio deve essere collegato all’alimentazione
elettrica tramite cavo con spina di alimentazione in dotazione con l’unità.
Per le operazioni di manutenzione, la spina di alimentazione deve essere sempre scollegata
consentendo all’operatore di intervenire in condizioni di sicurezza.
Per identificare l’apparecchio (modello e numero di serie), in caso di richiesta di assistenza o di
ricambi, leggere la targhetta di identificazione posta esternamente all’unità.
1.2 Normative di riferimento
L’apparecchio descritto in questo manuale è stato progettato in accordo con le norme tecniche
europee e internazionali di riferimento.
L’unità rispetta i requisiti essenziali delle seguenti Direttive Europee:
Sicurezza Elettrica per le applicazioni a Bassa Tensione 2014/35/UE,
Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
1.3 Norme generali di sicurezza
Loscopo delmanuale e ditutta la documentazione fornita èquellodimettereincondizione,sia
l’installatore che l’operatore, dieseguire correttamente l’installazione, l’avviamento e la
manutenzione edell’apparecchiatura, senza provocare danni al personale addetto e all’unità.
Ogni apparecchio è soggetto a una valutazione dei rischi effettuata in conformità alla normativa
vigente che definisce le azioni necessarie e implementa le misure protettive necessarie per
raggiungere gli obiettivi di riduzione del rischio.
Tutte le attività relative al funzionamento e alla manutenzione dell’unità devono essere eseguite:
Solo da persone adeguatamente istruite che devono adottare pratiche di lavoro sicure e
utilizzare i DPI appropriati allo specifico compito svolto, in base alla loro specifica
qualifica.
Solo da persone adeguatamente istruite che hanno letto e compreso completamente i
manuali, i documenti tecnici e i documenti di sicurezza.
L’uso dell’apparecchio deve essere negato a chiunque non sia adeguatamente
addestrato e competente.
Il presente manuale, i documenti tecnici e i documenti di sicurezza eventualmente allegati devono
essere letti e conservati per l’intera vita dell’apparecchio.
Attenzione: Questo apparecchio è progettato per l’utilizzo in un ambiente interno.
Attenzione: L’unità deve essere collegata a un impianto elettrico conforme alle norme di sicurezza
elettrica locali.
Attenzione: L’unità deve essere posizionata rispettando le dimensioni e gli spazi necessari inclusi
gli spazi minimi permessi dalle strutture adiacenti.
Attenzione: Questa apparecchiatura deve essere sempre connessa a prese di collegamento a
terra; si declina ogni responsabilità per qualsiasi pericolo o danno arrecati qualora questa
prescrizione non fosse rispettata.
Attenzione: Strumenti appuntiti (cacciaviti, aghi o simili) non devono essere inseriti nelle griglie o
in qualsiasi altra aperture dei pannelli, specialmente quando l’unità è aperta per rimuovere il filtro.

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 9
ITA
Attenzione: Ogni intervento di manutenzione e pulizia sull’unità deve essere fatto con
l’alimentazione elettrica scollegata. Mai rimuovere la griglia frontale o aprire qualsiasi parte
dell’unità senza prima aver scollegato la spina dalla presa.
Posizionare il deflettore del vento in direzione verso l'alto prima dell'avvio.
Se l’unità è stata capovolta più di 45°. Lasciare che l'unità in posizione verticale per almeno 24 ore
prima dell'avvio.
Tieni porte e finestre chiuse per un migliore risparmio energetico.
È normale che l'uscita dell'aria si senta calda al tatto dopo un funzionamento continuo nelle
giornate calde.
Attenzione: L’unità non deve essere pulita usando acqua. Per pulire l’unità usare uno straccio
umido. Mai spruzzare acqua sull’unità e sui suoi componenti elettrici.
L’apparecchiatura deve essere sempre tenuta in posizione verticale, per evitare la fuoriuscita
accidentale di condensa (acqua) dall’apposito contenitore; è assolutamente vietato muovere
l’apparecchiatura quando è connessa alla presa di corrente, in quanto le conseguenti vibrazioni e
movimenti potrebbero determinare la fuoriuscita della condensa dall’apposito contenitore con
interessamento delle parti elettriche.
L’unità può essere movimentata solo dopo aver svuotato la tanica della condensa, e in ogni
caso è SEMPRE NECESSARIO rimuovere la spina dalla presa prima di spostare
l’apparecchio. Se dell’acqua dovesse essere accidentalmente versata sull’apparecchio,
l’unità deve essere immediatamente spenta e scollegata dalla rete elettrica, e potrà essere
accesa non prima che siano trascorse 8 ore.
ATTENZIONE : L’apparecchiatura contiene refrigerante (R290): tale gas è infiammabile.
La quantità di carica è 0,065 kg.
Prestare attenzione: il refrigerante è inodore.
Il dispositivo deve essere installato, azionato e stoccato in una stanza con superficie
maggiore di 4m2.
Non servirsi di mezzi per accelerare il processo di sbrinamento o per la pulizia, che non
siano quelli raccomandati dal produttore.
L’apparecchio deve essere posto in una stanza che non abbia sorgenti di accensione
continuamente in funzione (per esempio, fiamme libere, un’apparecchio a gas in funzione o
un riscaldatore elettrico in funzione).
Non forare o bruciare.
Attenzione: L’unità non è stata progettata per essere usata da persone (inclusi bambini) le cui
capacità fisiche, sensoriali o mentali sono ridotte. Anche le persone senza esperienza o
conoscenza dell’apparecchiatura non possono usarla. Le persone descritte sopra, possono usare
questa apparecchiatura solo sotto la responsabilità di una persona esperta che controlli il loro
operato e fornisca le istruzioni adeguate.
I bambini devono essere sorvegliati in modo da essere sicuri che non giochino con
l’apparecchiatura.
1.4 Dispositivi di protezione individuale
Per le operazioni di utilizzo e manutenzione delle unità, usare i seguenti mezzi di protezione
individuale:
Vestiario: chi effettua la manutenzione o opera con l'unità, deve indossare scarpe
antinfortunistiche, con suola antiscivolo in ambienti con pavimentazione scivolosa.
Guanti: Durante le pulizie e le operazioni di manutenzione, è necessario l'uso di
guanti appropriati. In caso di ricarica del gas refrigerante, è obbligatorio l'utilizzo di
guanti appropriati per evitare il rischio di congelamento.

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 10
ITA
Mascherina e occhiali: durante le operazioni di pulizia e
manutenzione devono essere usate maschere per la protezione
delle vie respiratorie e occhiali di protezione per la protezione
degli occhi.
1.5 Segnaletica di sicurezza
L'unità riporta i seguenti segnali di sicurezza, che devono essere rispettati:
Leggere il manuale tecnico
Leggere il manuale utente
Leggere il manuale dell’operatore
Pericolo materiale infiammabile
Attenzione: E’ severamente vietato rimuovere la segnaletica di sicurezza presente nelle unità.

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 11
ITA
2 Descrizione generale dell’unità
I deumidificatori domestici sono apparecchi adatti al controllo dell’umidità.
Dispongono di filtro antipolvere lavabile e di una vaschetta raccogli condensa. Le unità sono
controllare da una scheda elettronica a microprocessore che gestisce tutte le funzioni dell’unità: il
funzionamento generale, il sistema di sbrinamento automatico, allarmi e regolazione di umidità.
2.1 Dati tecnici
Modello
DD13C.ECO
Capacità di deumidificazione
12L/giorno (30℃, 80%)
6,5L/giorno (27℃, 60%)
Alimentazione elettrica
AC 220-240V/50Hz
Potenza assorbita / Corrente
175W / 1A (30℃, 80%)
145W / 0,9 A (27℃, 60%)
Rumorosità
≤45dB(A)
Capacità della tanica condensa
2.0L
Carica massima di refrigerante
R290/65g
Peso netto
10,5 kg
Massima pressione di progetto
Lato alta pressione: 3.2MPa,
Lato bassa pressione:0.7MPa
Low Side:0.7MPa
Minima dimensione della stanza
4 ㎡)
Dimensione
255*245*515(mm)

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ITA
3 Operazioni preliminari
3.1 Rimozioneimballo
Rimuovere l’imballo facendo attenzione a non danneggiarel’unità. Smaltireiprodottidiimballo
(plastica, cartone) facendoliconfluire ai centri di raccolta o di riciclaggio specializzati (attenersi
alle norme locali in vigore).
3.2
Ispezione
Tutteleunità sonoassemblateecablate infabbrica.Alricevimentodell’unità occorre ispezionarla
subito accuratamente verificando che nonabbia riportato dannidurante iltrasporto oche nonci
sianopartimancanti;eventuali reclamidevono essere notificati entro8giornial vettore e alla
fabbrica o alsuo rappresentante.
Prima dell'uso verificare in particolare che non siano presenti danni o graffi sull’unità. Verificare
inoltre che il cavo, la spina e i relativi isolamenti siano integri. In caso contrario È VIETATO
collegare e avviare l’unità, che deve essere inviata presso un centro di assistenza autorizzato.
3.3 Limiti di funzionamento
Utilizzare questa unità a temperatura ambiente da 5°C a 38°C.
Attenzione: Si raccomanda vivamente di far operare l’unità entro i limiti di seguito riportati. Il
superamento di questi limiti non garantisce né il normale funzionamento né l’affidabilità del gruppo e
neanche l'integrità.
3.4 Posizionamento
Posizionare l'unità su una superficie solida e piana lasciando almeno 30 cm di spazio libero intorno
ad essa per consentire una corretta circolazione dell'aria.
L’aria calda espulsa dal ventilatore, non deve trovare ostacoli.
Evitare fenomeni di ricircolo dell’aria calda tra aspirazione e mandata,penaildecadimentodelle
prestazionidell’unità o addirittura l’interruzione del normale funzionamento
Disporre l’apparecchiatura al fine di garantire un adeguato flusso d'aria.
Attenzione:
Non installare mai l'unità in un luogo nel quale potrebbe essere soggetta a:
Fonti di calore come radiatori, stufe o altri prodotti che producono calore.
In un'area in cui l'olio o l'acqua possono essere spruzzati
Luce solare diretta
Vibrazioni meccaniche o urti
Polvere eccessiva
Mancanza di ventilazione, come armadi o librerie
Superficie irregolare
3.5
Area di servizio
Attenzione: L’apparecchiatura non deve essere posta in ambienti angusti, che
non permettono un’adeguata diffusione nella stanza dell’aria proveniente dalla
griglia frontale.
Attenzione: Non appoggiare o appendere oggetti al pannello frontale, può
causare danni all’unità.

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ITA
3.6
Generalità
Attenzione: Prima di ogni intervento di manutenzione sulla sezione elettrica, assicurarsi che
l'alimentazione elettrica sia disconnessa.
Attenzione:
Verificare che la tensione di alimentazione corrisponda ai dati nominali dell'unità (tensione,
frequenza) riportati sulla targhetta a bordo dell’apparecchio. L’allacciamento di potenza avviene
tramite spina con cavo.
Attenzione:
Il collegamento a terra è obbligatorio.
4 FUNZIONAMENTO
Il deumidificatore si avvia nella modalità selezionata all'ultimo utilizzo.
Il deumidificatore inizia a funzionare se l'umidità della stanza è superiore del 3% all'umidità
selezionata.
C'è un ritardo di 3minuti protettivo del compressore. Attendere 3 minuti affinché il deumidificatore
riprenda la deumidificazione.
4.1 Pannello di controllo
Le unità sono dotate di un pannello luminoso di segnalazione che indica lo stato operativo dell'unità.
Di seguito è riportata una breve descrizione del loro significato.
Pulsante di accensione
Nello stato di standby, il cicalino emetterà un beep e il display si accende in blu.
Premere il pulsante di accensione per accenderlo, l’apparecchio si avvia ed entra nella modalità
CONT ( deumificazione continua ). Le spie di alimentazione e CONT sono ARANCIONI, la spia
della velocità della ventola si illumina in rosso ( VELOCITA’ ALTA ) predefinita. In questa modalità
l’utente può modificare la velocità di ventilazione e il tempo. Premere nuovamente questo pulsante
per spegnere l’apparecchio e la ventola si spegnerà dopo 10 secondi.
Timer
Premere il pulsante timer per impostare la funzione di temporizzazione di 0-24 ore. L'intervallo è di
1 ora. Ogni volta che si preme questo pulsante, il valore è aumentato di 1 ora e quindi sullo
schermo viene visualizzato il valore di temporizzazione corrispondente. Il valore di impostazione è
"00" per annullare la funzione timer.
Durante il funzionamento, si può impostare l'ora di spegnimento della macchina;
Quando l’unità è ferma in stand-by , si può impostare l'ora di avvio della macchina;

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ITA
Pulsante di impostazione Umidità
Quando si preme questo pulsante , il sistema esce dalla modalità CONT e passa alla modalità
intelligente. L’impostazione dell’umidità è circolare come segue 60% ->65% ->70% -> 75%-> 80% -
‘ –‘>- 40% - 45% -50% - 55%- 60% . Dopo aver impostando l’umidità desiderata, il sistema
conferma il valore di input e quindi la macchina esce dallo stato di impostazione e restituisce
l'umidità corrente, dopo 5 secondi. Quando il display mostra ‘ –‘ il sistema entra nella modalità
CONT. Dopo 5 secondi, la spia di impostazione dell’umidità è spenta e la spia CONT è accesa
Premere per 5 secondi per visualizzare la temperatura ambiente corrente.
Velocità
Premere questo pulsante per regolare la velocità della ventola. La spia luminosa si accende in
rosso in caso di alta velocità e in blu in caso di bassa velocità.
Visualizzazione doppio ‘’ 8 ’’
Quando l’apparecchio è in funzione, mostra l’umidità corrente; quando si imposta l’umidità, mostra
l’impostazione di umidità; quando si imposta il timer, l’apparecchio mostra l’impostazione della
temporizzazione; premendo a lungo il pulsante ‘’HUMSET ‘’ per 5 secondi, l’apparecchio mostrerà
la temperatura corrente.
Mostra ‘LO’ quando l’umidità corrente è inferiore al 20%.Mostra ‘ HI ‘ quando
l’umidità corrente è superiore al 95 %.
Display digitale a tre colori :
Quando l’umidità corrente è tra il 20% e il 50% , la cifra è rossa;
Quando l’umidità corrente è tra il 50% e il 67% , la cifra è blu;
Quando l’umidità corrente è tra il 67% e il 81% , la cifra è verde;
Quando l’umidità corrente è tra il 81% e il 95% , la cifra è rossa;
Spia luminosa del livello pieno dell’acqua :
Quando il serbatoio d’acqua è pieno, la spia si illumina in rosso, tutte le altre spie si spengono. Il
cicalino elettrico emetterà un continuo ronzio, quindi l’apparecchio si spegnerà automaticamente.
4.2 Drenaggio della condensa
Esistono due modi per eliminare l'acqua raccolta prodotta dall'unità.
A. Drenaggio manuale: serbatoio dell'acqua vuotato manualmente.
B. Drenaggio continuo: utilizzare la gravità per drenare l'acqua di condensa collegando un tubo di
scarico.
SVUOTAMENTO DEL SERBATOIO DELL'ACQUA
Il serbatoio dell'acqua integrato nell'unità si riempirà e spegnerà l'unità una volta che è piena.
Funzionerà di nuovo una volta svuotato correttamente il serbatoio dell'acqua.
Quando il serbatoio è pieno, l'unità farà un suono e la spia luminosa rossa si accenderà.
Premere il tasto ACCENSIONE per spegnere l'unità.
Tirare sul serbatoio dell'acqua e semplicemente scivolare fuori dal corpo del deumidificatore.
Svuotare l'acqua in un'area con uno scarico o all'esterno.
Pulire l'interno del serbatoio e l'esterno.
Riposizionare di nuovo il serbatoio vuoto nell'unità.
Premere il tasto ACCENSIONE per riprendere il funzionamento.
Se la spia rossa non si spegne, verificare che il galleggiante sia correttamente in posizione.

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ITA
DRENAGGIO CONTINUO
Per il funzionamento continuo o deumidificazione incustodita, collegare il tubo di saldamente da un
lato del tubo con il foro di scarico, inserire l’altro lato nello scarico a pavimento in un altro
contenitore come un secchio, quindi rimontare il serbatoio d’acqua. Fare riferimento alle seguenti
figure :
Evitare lo sversamento d'acqua:.
Raddrizzare il tubo per evitare strozzature.
5 Manutenzione
5.1 Controlli a carico dell’utilizzatore
Pulizia del filtro dell’aria.( ogni 2 settimane )
La polvere si raccoglie sul filtro e limita il flusso d'aria. Il flusso d'aria limitato riduce l'efficienza
del sistema e se viene bloccato può causare danni all'unità.
Il filtro dell'aria richiede una pulizia regolare. Il filtro dell'aria è rimovibile per una facile pulizia.
Non azionare l'unità senza filtro dell'aria o l'evaporatore potrebbe essere contaminato.
1.Rimuovere il telaio del filtro e togliere il filtro.
2.Utilizzare un aspirapolvere per assorbire delicatamente la polvere sulla superficie.
Se il filtro è molto sporco, lavarlo con acqua e un detergente leggero e asciugarlo
accuratamente in seguito.
3.Riposizionare il filtro.
5.1 Risoluzione dei problemi
TEMPERATURA DI FUNZIONAMENTO
5°C ≤ temperatura ambiente. ≤ 38°C
Quando la temperatura ambiente è inferiore o superiore alla temperatura di funzionamento, il
deumidificatore si arresta.
Quando 5°C ≤ temperatura ambiente. ≤ 16°C, l’evaporatore si scongela automaticamente a
intervalli; durante lo sbrinamento, il compressore si arresta e il ventilatore continua a
funzionare.

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ITA
PRIMA DI CHIAMARE IL SERVIZIO
Problema
Possibile causa
Soluzione
Non funziona
Nessuna alimentazione.
Connettersi a una presa funzionante e accendere.
Lampeggio di indicazione tanica piena
Vuotare il serbatoio dell'acqua e riposizionarlo o
riposizionare il serbatoio dell'acqua nel posto giusto
Temperatura ambiente ˂ 5°C, o ˃ 38°C
Autoprotezione progettata per proteggere l'unità.
Non può funzionare a tale temperatura
Cattivo
funzionamento
Il filtro dell'aria è intasato?
Pulire il filtro dell'aria secondo le istruzioni
Il condotto di aspirazione o il condotto di
scarico sono ostruiti?
Rimuovere l'ostruzione dal condotto di scarico o dal
condotto di aspirazione.
Nessuna presa
d'aria
Il filtro è intasato?
Lavare il filtro
Forte rumore
durante il
funzionamento
L’unità è posta su un piano stabile?
Mettere l’unità su un piano stabile.
Il filtro è intasato?
Lavare il filtro
E1
Problema del sensore di
umidità/temperatura.
Sostituire il sensore
5.2 Ricambi
Qualora durante la manutenzione a carico di operatori specializzati, dovesse rendersi necessaria la
sostituzione di una o più parti, questa deve essere fatta impiegando esclusivamente parti di
ricambio originali.
In caso di necessità richiedere la “lista ricambi” al proprio venditore specificando il modello e il
numero di serie dell’unità.
5.3 Stoccaggio
Conservazione a lungo termine - Se non si utilizza l'unità per un periodo di tempo prolungato (più di
qualche settimana), è meglio pulire l'unità e asciugarla completamente.
Conservare l'unità seguendo i seguenti passaggi:
Premere il pulsante di accensione per spegnere e scollegare l'unità.
Scaricare l'acqua rimanente dall'unità.
Pulire il filtro e lasciarlo asciugare completamente in una zona ombreggiata.
Raccogliere il cavo di alimentazione nel serbatoio dell'acqua.
Reinstallare il filtro nella sua posizione.
L'unità deve essere mantenuta in posizione verticale durante l’immagazzinamento.
Conservare l’unità in ambienti interni ventilati, asciutti, non corrosivi e in luogo sicuro.
5.4
Smantellamentodell’unità
L’unità è stata progettata ecostruita per garantire unfunzionamentocontinuativo.Laduratadi
alcunicomponentiqualiilventilatore ed ilcompressore, dipende dallamanutenzione a cui sono
stati sottoposti.
Attenzione: L’unità contiene sostanze e componenti pericolosi per l’ambiente (componenti
elettronici, gas refrigerante e oli). Alla fine della vita utile, in caso di smantellamento dell’unità,
l’operazione dovrà essere eseguita da personale frigorista specializzato.
L’unità dovrà essere conferita ad appositi centri specializzati per la raccolta e smaltimento di
apparecchiature contenenti sostanze pericolose. Il fluido frigorigeno e l’olio lubrificante
contenuto nel circuito dovranno essere recuperati, in accordo con le norme vigenti nel vostro
Paese.

M.DD13C.ECO-00 Manual FRAL _ITA_EN_ 27/11/2023 17
ITA
6 Informazioni sulla manutenzione a carico esclusivamente di operatori specializzati.
6.1 Verifiche nell’area
Prima di iniziare a lavorare su sistemi che contengono fluidi frigorigeni infiammabili, è necessario
effettuare dei controlli di sicurezza che assicurino che il rischio di innesco sia ridotto al minimo. Per
riparare il sistema di refrigerazione, bisogna prendere le seguenti precauzioni prima di iniziare
l'intervento sul sistema.
6.1.1 Procedura di lavoro
Il lavoro deve essere intrapreso seguendo una procedura controllata, per ridurre al minimo il rischio
di presenza di gas o di vapori infiammabili mentre si sta eseguendo il lavoro.
6.1.2 Area di lavoro generale
Tutto il personale addetto alla manutenzione e altre persone che lavorano nell’area circostante
devono essere istruiti sul tipo di lavoro che si va ad eseguire. Bisogna evitare di lavorare in spazi
ristretti. È necessario delimitare l’area attorno allo spazio di lavoro. Si devono assicurare condizioni
di lavoro in sicurezza attorno alla zona controllando il materiale infiammabile.
6.1.3 Controllo della presenza di fluido frigorigeno
La zona deve essere controllata con un apposito esplosimetro prima e durante il lavoro, in modo
che il tecnico possa verificare in maniera affidabile l’eventuale presenza di atmosfere
potenzialmente infiammabili. Bisogna assicurarsi che l'apparato di rilevazione delle fuoriuscite sia
adatto all'uso con fluidi frigorigeni infiammabili, vale a dire:
1) Idoneo a rilevare la tipologia di gas impiegato nell’unità.
(R290: Propano).
2) Idoneo ad essere impiegato in zone pericolose Atex (almeno zona 2).
6.1.4 Presenza di un estintore
È vietato eseguire lavorazioni a caldo su parti dell’unità prima che questa non sia stata
completamente svuotata dal fluido frigorigeno infiammabile, e che sia stata sottoposta in tutte le
parti del circuito a un accurato processo di bonifica mediante gas inerte (flussaggio). Si veda in
proposito l’apposita sezione relativa all’operazione di flussaggio. Solo al termine di questa
operazione si può ritenere che il circuito frigorifero e le sue parti non contengano più quantità
significative di fluido infiammabile. In ogni caso è sempre necessario avere a disposizione un
appropriato apparato di estinzione di fiamma.
6.1.5 Sorgenti che non generano combustione
Il personale che esegue attività di manutenzione sull’unità che presupponga l’intervento diretto e/o
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto un fluido frigorigeno infiammabile non
devono usare attrezzi o dispositivi tali da rappresentare una sorgente di innesco.
Tutte le possibili sorgenti di innesco devono essere tenute lontane dal luogo delle attività di
manutenzione, di riparazione, di rimozione e di smaltimento, operazioni durante le quali il fluido
frigorigeno infiammabile potrebbe essere accidentalmente rilasciato nello spazio circostante.
6.1.6 Aree ventilate
Durante le attività di manutenzione deve essere presente una ventilazione continua, in modo che
una accidentale dispersione di fluido frigorigeno infiammabile possa essere diluito in atmosfera. SI
ricorda che in ogni caso la dispersione in aria libera deve ritenersi una situazione straordinaria
legata a eventi di natura involontaria o accidentale.
6.1.7 Controlli all'impianto di refrigerazione
La sostituzione di parti elettriche dell’unità deve essere eseguita solo da personale qualificato
(vedasi EN 600079-14). La sostituzione deve essere eseguita con parti di ricambio originali ed
omologhe. Non procedere ad alcuna sostituzione in caso non sia disponibile il ricambio adeguato.
In caso di dubbio contattare il centro assistenza.
Bisogna eseguire i seguenti controlli sugli apparecchi che usano fluidi frigorigeni
infiammabili:
- che gli apparati e le uscite di ventilazione funzionino adeguatamente e non siano ostruite;

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- se si usa un circuito di refrigerazione indiretto, deve essere controllata la presenza di fluido
frigorigeno nel circuito secondario;
- la marcatura apposta sull'apparecchio deve mantenersi visibile e leggibile. Le marcature e i
segni grafici che sono illeggibili devono essere corretti;
6.1.8 Controlli ai dispositivi elettrici
Nella riparazione e nella manutenzione dei componenti elettrici devono rientrare gli iniziali controlli
di sicurezza e le procedure di esame dei componenti. È VIETATO procedere con l’alimentazione
elettrica dell’unità fino a che il guasto non sia stato risolto in maniera soddisfacente.
I controlli di sicurezza iniziali devono comprendere:
- che i condensatori siano scaricati: questa operazione deve essere eseguita in modo sicuro per
evitare la possibilità di creare scintille;
- che non ci siano componenti elettrici in tensione e che i cavi non siano esposti mentre si
carica, si recupera o si spurga il sistema;
- che ci sia continuità nel collegamento di terra.
6.2 Riparazioni sui componenti sigillati
1) Nel corso delle riparazioni ai componenti sigillati, tutte le alimentazioni elettriche devono essere
scollegate dall'apparecchio su cui si sta lavorando prima di rimuovere i coperchi sigillati.
2) Si deve prestare particolare attenzione a quanto segue per accertarsi che, lavorando sui
componenti elettrici, l'involucro non si alteri in modo da compromettere il livello di protezione.
Bisogna fare attenzione anche ai danni ai cavi, a precedenti modifiche dei circuiti non coerenti con
la documentazione tecnica fornita a corredo dell’unità., ai danni alle guarnizioni, al fissaggio non
corretto dei pressacavi.
Accertarsi che l'apparato sia montato in modo sicuro.
Accertarsi che le guarnizioni e i materiali sigillanti non si siano deteriorati fino al punto da non
essere più atti allo scopo di prevenire lo sviluppo all'interno di atmosfere infiammabili. Le parti di
ricambio devono essere in conformità con le prescrizioni del produttore.
NOTA L'uso di sigillante siliconico può pregiudicare l'efficacia di alcuni tipi di strumenti per la
rilevazione di fuoriuscite.
6.3 Cavi
Verificare che i cavi non siano sottoposti a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, bordi
affilati o qualsiasi altra situazione che ne possa compromettere la continuità e/o l’isolamento. Il
controllo dovrà anche prendere in considerazione gli effetti dell'invecchiamento e della vibrazione
continua da sorgenti quali compressori e ventilatori.
6.4 Rilevazione di fluidi frigorigeni infiammabili
In nessun caso potenziali sorgenti di innesco devono essere usate per cercare o per rilevare delle
fuoriuscite di fluido frigorigeno. Non bisogna usare una torcia ad alogenuri (o ogni altro sistema di
rilevazione che utilizzi una fiamma libera).
6.5 Metodi per la rilevazione delle fuoriuscite
Si ritiene che i seguenti metodi per rilevare le fuoriuscite siano accettabili per sistemi che
contengono fluidi frigorigeni infiammabili.
I rilevatori elettronici di fuoriuscite devono essere usati per rilevare la presenza di fluidi frigorigeni
infiammabili, ma la loro sensibilità potrebbe non essere adeguata oppure potrebbero avere bisogno
di essere nuovamente calibrati. (L'apparecchiatura di rilevamento deve essere calibrata in una zona
priva di fluido frigorigeno). Accertarsi che il rilevatore sia adeguato ad operare in atmosfera Atex
(almeno zona 2), che sia adatto al fluido frigorigeno impiegato. L'apparecchiatura per la rilevazione
deve essere impostata a una percentuale dell'LFL del fluido frigorigeno e deve essere calibrata per
il fluido frigorigeno impiegato, e la percentuale consona di gas (massimo 25 %) deve essere
confermata.
| rilevatori per le perdite di fluidi sono adatti a essere usati con la maggior parte dei fluidi frigorigeni
ma bisogna evitare l'uso dei detergenti che contengono candeggina in quanto possono reagire con
il fluido frigorigeno e corrodere la rete di tubazioni in rame.
Se si trova una fuoriuscita di fluido frigorigeno che richiede una riparazione con lavoro a caldo (es.
brasatura) è necessario procedere a un’accurata procedura di flussaggio con gas inerte, secondo le
indicazioni riportate nel punto seguente.

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6.6 Rimozione e flussaggio
Quando si eseguono operazioni di manutenzione su parti del circuito frigorifero che non prevedano
l’uso di fonti di innesco e/o esecuzioni di lavori a caldo, possono essere seguite delle procedure
convenzionali. Qualora invece si debbano eseguire interventi che prevedano l’uso di fonti di innesco
e/o esecuzioni di lavori a caldo, o qualora non sia possibile stabilire a priori la natura e l’entità delle
operazioni di manutenzioni da eseguire, è necessario procedere alla completa rimozione del gas
frigorigeno e la bonifica, mediante una procedura chiamata ‘’flussaggio’’.
- rimuovere il fluido frigorigeno mediante una pompa a vuoto, trasferendolo in appositi
contenitori (bombole);
- Procedere all’adduzione del gas inerte (OFN: Oxygen Free Nitrogen) sfruttando la condizione
di vuoto presente, avendo cura di verificare che tutte le parti e i componenti del circuito siano
in condizione di ricevere il gas; non mettere in pressione il circuito con il gas inerte, ma
riportarsi a condizione di pressione atmosferica.;
- aprire il circuito in uno o più punti in modo che il gas inerte possa essere esalato all’esterno;
- Procedere all’adduzione del gas inerte con il circuito aperto, allo scopo di rimuovere eventuali
tracce di fluido frigorigeno ancora intrappolate all’interno.
L’adduzione di gas dovrà essere protratta per un tempo che, in funzione della portata del gas
suddetto, consenta un complessivo ‘’ lavaggio ‘’ dell’interno del circuito per 5 volumi equivalenti.
Al termine di questa operazione si può procedere con le attività manutentive.
ATTENZIONE: IL GAS INERTE OFN È UN FLUIDO NON RESPIRABILE (PERICOLO DI
ASFISSIA); LO SFOGO IN ATMOSFERA DI TALE FLUIDO DEVE AVVENIRE LONTANO
DALL’OPERATORE.
6.7 Procedure di ricarica
- Accertarsi che quando si usa un'apparecchiatura di ricarica non avvenga la contaminazione tra
diversi fluidi frigorigeni. | tubi flessibili o i condotti devono essere il più corti possibile per ridurre al
minimo la quantità di fluido frigorigeno in essi contenuta.
- Le bombole devono essere mantenute in posizione verticale.
- Accertarsi che il sistema di refrigerazione sia messo a terra prima di procedere alla ricarica del
sistema con il fluido frigorigeno.
- Etichettare il sistema quando la ricarica è completa, (se non già eseguito).
- Bisogna fare particolare attenzione nel non sovraccaricare il sistema di refrigerazione.
Prima di procedere alla ricarica, il sistema deve essere sottoposto alla prova della pressione con
OFN. Il sistema deve essere sottoposto alla prova di tenuta al termine della ricarica ma prima della
messa in esercizio. È necessario eseguire un'ulteriore prova di tenuta prima di lasciare il sito.
6.8 Messa fuori servizio
Prima di espletare questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia totale familiarità con
l'apparato e ogni suo dettaglio. È buona pratica consigliata che tutti i fluidi frigorigeni siano custoditi
in modo sicuro. Prima di effettuare il lavoro, si devono prelevare dei campioni di olio e di fluido
frigorigeno nel caso si richieda un'analisi prima di utilizzare nuovamente il fluido frigorigeno.
È essenziale che sia disponibile energia elettrica prima di cominciare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparato e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema dal punto di vista elettrico.
c) Prima di provare la procedura, accertarsi che:
•sia disponibile un apparato meccanico di manovra, se richiesto, per maneggiare i
cilindri dei fluidi frigorigeni;
•siano disponibili tutti i dispositivi di protezione individuale e che siano usati
correttamente;
•che il processo di recupero sia costantemente sotto il controllo di una persona
competente;
•l'apparato di recupero e i cilindri siano conformi alle relative Norme.
d) Depressurizzare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se non è possibile ottenere il vuoto, collegare un collettore affinché il fluido frigorigeno possa
essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Essere sicuri che il cilindro sia situato sulla bilancia prima che avvenga il recupero.
g) Avviare l’unità per il recupero e farla funzionare secondo le istruzioni del produttore.

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h) Non riempire troppo i cilindri (non più dell’80% in volume del liquido di ricarica).
i) Non superare, nemmeno momentaneamente, la pressione di esercizio massima del cilindro.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo è terminato, verificare che i cilindri
e l’apparecchiatura siano rimossi prontamente dal sito e che tutte le valvole di isolamento
dell'apparecchio siano chiuse.
k) I fluidi frigorigeni recuperati non devono essere caricati in un altro sistema di refrigerazione a
meno che non siano stati puliti e controllati.
6.9 Etichettatura
Le apparecchiature devono riportare un'etichetta che dichiari che sono state messe fuori servizio e
svuotate dal fluido frigorigeno. L'etichetta deve essere datata e firmata. Accertarsi che
sull’apparecchio siano state apposte delle etichette che dichiarino che l'apparecchio contiene un
fluido frigorigeno infiammabile.
6.10 Recupero
Quando si tolgono i fluidi frigorigeni da un sistema, sia per manutenzione o per messa fuori servizio,
è buona pratica che ciò avvenga in sicurezza.
Quando si trasferisce il fluido frigorigeno nei cilindri, verificare che si usino solo cilindri adatti a
recupero di fluidi frigorigeni. Accertarsi che sia disponibile il numero esatto di cilindri per contenere
la ricarica totale del sistema. Tutti i cilindri da usare sono designati per il fluido frigorigeno custodito
ed etichettati per quel fluido frigorigeno (vale a dire, cilindri appositi per la custodia del fluido
frigorigeno). I cilindri devono essere completi di una valvola limitatrice di pressione e di valvole di
spegnimento associate, in buono stato di funzionamento. I cilindri di custodia vuoti sono ritirati e, se
possibile, raffreddati prima che avvenga il recupero.
L'apparato di recupero deve essere in buone condizioni di funzionamento con una serie di istruzioni
inerenti all’apparato che si ha in gestione e deve essere adatto al recupero di fluidi frigorigeni
infiammabili. Deve essere disponibile anche un set di scale di pesatura calibrate. I tubi devono
essere dotati di raccordi per la disconnessione che non abbiano fuoriuscite e in buone condizioni di
funzionamento. Prima di utilizzare la macchina di recupero, verificare che sia in condizione d'uso
soddisfacente, che abbia avuto una corretta manutenzione e che gli eventuali componenti elettrici
associati siano sigillati per prevenire un’accensione in caso di fuoriuscita di fluido frigorigeno.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
Il fluido frigorigeno recuperato deve essere restituito al fornitore di fluido frigorigeno nel cilindro di
recupero appropriato, stilando la relativa Nota di Trasferimento degli Scarti. Non miscelare i fluidi
frigorigeni nelle unità di recupero e, in particolar modo, non nei cilindri.
Se i compressori o i loro oli devono essere rimossi, assicurarsi che siano stati svuotati a un livello
accettabile per aver la certezza che il fluido frigorigeno infiammabile non rimanga nel lubrificante. Il
processo di evacuazione deve essere effettuato prima che il compressore ritorni ai fornitori. Bisogna
usare solo il riscaldamento elettrico al corpo del compressore per accelerare tale processo.
L'operazione di drenaggio dell'olio da un sistema deve essere eseguita in sicurezza.
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