SICE S 42 User manual

S 42
S 42
SMONTAGOMME AUTOMATICO
AUTOMATIC TYRE CHANGER
DEMONTE-PNEUS AUTOMATIQUE
AUTOMATISCHE REIFENMONTIERMASCHINE
DESMONTADORA AUTOMATICA DE NEUMATICOS
MANUALE ISTRUZIONI ............................ 3
INSTRUCTION MANUAL ............................ 23
MANUEL D'INSTRUCTIONS ....................... 43
BETRIEBSANLEITUNG .............................. 63
MANUAL DE INSTRUCCIONES ................... 83

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
I

ITALIANO • Manuale d’uso
3S 42
SOMMARIO
1. GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
2. CARATTERISTICHE TECNICHE .................................................................................................................... 4
3. NORME DI SICUREZZA GENERALI.............................................................................................................. 4
4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ..................................................................................................................... 5
5. TRASPORTO............................................................................................................................................ 5
6. INSTALLAZIONE ..................................................................................................................................... 5
6.1 Luogo di installazione ........................................................................................................................5
6.2 Disimballo ........................................................................................................................................5
6.3 Montaggio e collegamento ..................................................................................................................6
6.4 Fissaggio al pavimento .......................................................................................................................9
6.5 Installazione limitatore di corsa (optional)............................................................................................9
7. IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI...............................................................................................................10
8. IDENTIFICAZIONE SEGNALI DI PERICOLO .................................................................................................11
9. CONTROLLO CORRETTO FUNZIONAMENTO..................................................................................................12
10. USO ..................................................................................................................................................12
10.1 Stallonatura .................................................................................................................................. 13
10.2 Bloccaggio ruota............................................................................................................................14
10.3 Smontaggio...................................................................................................................................15
10.4 Montaggio ....................................................................................................................................15
10.5 Tallonatura e gonfiaggio..................................................................................................................17
11. ACCESSORI .........................................................................................................................................18
12. MANUTENZIONE ORDINARIA.................................................................................................................18
13. NORME ANTI INCENDIO........................................................................................................................19
14. MOVIMENTAZIONE ...............................................................................................................................19
15. ACCANTONAMENTO ..............................................................................................................................20
16. ROTTAMAZIONE ...................................................................................................................................20
17. DATI DI TARGA....................................................................................................................................21
18. INCONVENIENTI / CAUSE / RIMEDI........................................................................................................21

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
1. GENERALITA’
Lo smontagomme SICE S 42 è una macchina realizzata per smontare e montare pneumatici di autovetture e veicoli industriali leggeri con
cerchi da 11" a 25" e diametro max. 1100 mm (43”).
Qualsiasi altro utilizzo è da ritenersi improprio e quindi irragionevole e non consentito.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di operazione è INDISPENSABILE leggere e capire quanto riportato su queste istruzioni.
La S.I.C.E. S.p.A. non può essere ritenuta responsabile di danni causati dall'uso improprio ed irragionevole delle sue attrezzature.
CONSERVARE CON CURA QUESTO MANUALE PER OGNI ULTERIORE CONSULTAZIONE.
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Motore elettrico trifase
230/400V - 3Ph - 50/60Hz - 0,55 kW
Motore elettrico monofase 230V - 1Ph - 50/60Hz - 0,75 kW
Capacità di bloccaggio dall’esterno 11” - 22”
Capacità di bloccaggio dall’interno 13” - 25”
Diametro massimo ruota 1100 mm (43”)
Apertura stallonatore da - a 45 - 390 mm (1,75”- 15,50”)
Spessore max. pneumatico sull’autocentrante 330 mm (13”)
Forza premente cilindro stallonatore (a 10 bar) 27 kN (2700 kg)
Pressione di esercizio 8 - 10 bar (114 - 145 Psi)
Peso della macchina 256 kg
Livello di pressione acustica al posto di lavoro LpA < 70 dB(A)
3. NORME DI SICUREZZA GENERALI
La macchina può essere utilizzata soltanto da personale qualificato e autorizzato.
Un operatore s’intende qualificato se ha compreso le istruzioni scritte comunicate dal fornitore, se ha seguito un corso di formazione specifico
e se conosce le norme di sicurezza sul lavoro.
Gli operatori non devono fare uso di farmaci o di alcol che possano interferire con le loro capacità.
In linea di principio devono essere in grado di:
- leggere e capire le descrizioni;
- capire le prestazioni e le caratteristiche della macchina;
- tenere le persone non autorizzate a distanza dalla zona di lavoro;
- accertarsi che l’installazione sia stata eseguita nell’osservanza di tutte le norme e regole valide in materia;
- accertarsi che tutti gli operatori abbiano conoscenze sufficienti, e che sappiano come impiegare la macchina in modo corretto e sicuro,
garantendo un’adeguata sorveglianza;
- evitare il contatto con gli apparecchi e le linee elettriche, se la macchina non è scollegata;
- leggere con attenzione il presente manuale, apprendendo l’uso corretto e sicuro della macchina.
- Conservare il presente manuale in un luogo facilmente accessibile e consultarlo, se necessario.
ATTENZIONE!
Tutte le variazioni o modifiche non autorizzate della macchina sollevano il produttore dalla responsabilità per
eventuali danni indiretti.
In particolare la rimozione o la manipolazione dei dispositivi di sicurezza costituiscono una grave violazione
delle norme in materia di sicurezza sul posto di lavoro.

ITALIANO • Manuale d’uso
5S 42
4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Lo smontagomme S 42 è dotato di una valvola pneumatica di sicurezza, posizionata all'interno dell'apparecchiatura.
Questa valvola impedisce che la pressione, erogata da pistolette o da altri dispositivi di gonfiaggio collegati allo smontagomme, superi i 3,5
bar.
ATTENZIONE: La rimozione o manomissione dei dispositivi di sicurezza comporta una violazione delle norme
europee e solleva il costruttore dai danni causati o riferibili agli atti suddetti.
5. TRASPORTO
La macchina viene fornita in imballo di cartone con pallet.
Il peso della macchina imballata è di 281 kg.
Movimentare lo smontagomme per mezzo di un fork-lift posizionando le lame nei punti
indicati (Fig. A).
A
6. INSTALLAZIONE
6.1 LUOGO DI INSTALLAZIONE
Posizionare la macchina ancora imballata sul luogo prescelto.
Attenersi a quanto segue:
1- L’area d’ingombro necessaria per l’installazione della macchina è di 1340 mm di larghezza e 1850 mm di profondità.
Mantenere una distanza di 500 mm da eventuali pareti.
2- Posizionare la macchina su un pavimento livellato e liscio, avente una portata idonea.
3- Il luogo di installazione deve essere dotato di impianto di sicurezza elettrico con messa a terra efficace, nonché di un apposito interruttore
differenziale tarato a 30 mA.
4- Il luogo di installazione deve disporre di un raccordo a una rete pneumatica avente una pressione d’esercizio minima pari a 8 bar.
6.2 DISIMBALLO
1- Disimballare lo smontagomme controllando che sia in perfette condizioni. Verificare che non siano presenti danni manifesti.
2- Svitare tutte le viti che fissano la macchina al pallet, servendosi di un chiave esagonale da 13 mm.
3- Far scivolare lo smontagomme da un lato del pallet, procedendo con estrema cautela.

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
Nota: tenere il materiale da imballaggio fuori dalla portata dei bambini, perché può
costituire una fonte di pericolo. Smaltire il materiale di imballaggio come previsto
dalle norme in materia, se contiene sostanze nocive o se non è biodegradabile.
6.3 MONTAGGIO E COLLEGAMENTO
MONTAGGIO PALO
1) Rimuovere le rondelle (1, Fig. B1) e le viti (2, Fig. B1) quindi sfilare il perno
(3, Fig. B1).
2) Svitare la vite (4, Fig. B2) e rimuovere la staffa che fissa il palo al pallet.
3) Posizionare il palo ribaltabile sulla carcassa avendo cura di inserire il tubo
pneumatico, che proviene dal palo stesso, nell’asola (5, Fig. B1).
4) Inserire il perno (3, Fig. B1) sul palo e fissarlo tramite le viti e le rondelle
precedentemente rimosse (vedi Fig. B3). Serrare a fondo.
5) Ribaltare leggermente il palo (vedi Fig. B4) ed inserire, sullo stelo del cilindro,
il perno di fissaggio (6, Fig. B4). Fissare il perno tramite le rondelle (7, Fig. B4)
e le viti (8, Fig. B4). Serrare a fondo.
6) Togliere la fiancata sinistra svitando le 4 viti di fissaggio.
7) Collegare il tubo pneumatico (9, Fig. B5) al raccordo (10, Fig. B5), spingen-
do bene a fondo il tubo sul raccordo, quindi serrare il dado (11, Fig. B5) (non
eccessivamente per evitare la “spappolamento” del tubo).
8) Rimontare la fiancata sinistra.
9) Svitare leggermente le viti (12, Fig. B6) in modo da rimuovere il gruppo filtro/
lubrificatore.
10) Inserire sul palo il carter (13, Fig. B6) e fissarlo tramite la vite TCIC M 6x12
(14, Fig. B6).
11) Rimontare il gruppo filtro/lubrificatore.
12) Montare sul palo il carter protezione ribaltamento (15, Fig. B6) e fissarlo con
la vite autofilettante 4,8x16 (16, Fig. B6) che si trova già posizionata sul palo.
13) Fissare sul palo il gancio per pistoletta (17, Fig. B7) utilizzando le 2 viti TCIC
M 6x10 (18, Fig. B7) che si trovano già posizionate sul palo.
B1
2
2
11
3
5
B2
4
B3
B4
88
67
7
B5
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10
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12

ITALIANO • Manuale d’uso
7S 42
B7
17 18
ALLACCIAMENTO PNEUMATICO
Per effettuare correttamente l’allacciamento pneumatico procedere come indicato:
1) Portare il pedale (5, Fig. G) in posizione completamente abbassata per evitare
l’improvvisa apertura delle griffe.
2) Collegare lo smontagomme ad una rete di aria compressa (con pressione di esercizio
consigliata da 8 a 10 Bar) tramite l’attacco (19, Fig. C1) fornito di serie, utilizzando
un tubo in gomma per aria compressa con diametro interno di 7-8 millimetri.
ATTENZIONE!
La pressione della rete d’aria compressa non deve mai
superare il valore di 16 Bar.
3) Sul retro è disponibile un attacco (20, Fig. C2) per una eventuale pistoletta di
gonfiaggio.
ATTENZIONE!
Il raccordo (20, Fig. C2) serve esclusivamente quale
uscita dell’aria per dispositivi di gonfiaggio.
NON collegare la rete d’aria compressa a questo raccordo:
potreste provoca la rottura dell’impianto pneumatico e
dei dispositivi di sicurezza.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico controllare attentamente
che la tensione di rete corrisponda a quella riportato sul cartellino voltaggio
(posizionato sul cavo di alimentazione dello smontagomme).
E’ assolutamente obbligatorio che l’impianto sia corredato di una buona rete
di terra.
La macchina deve essere collegata ad interruttore automatico di alimentazione
(differenziale) tarato a 30 mA.
Leggere sull’ apposita targhetta dati, situata sul retro dello smontagomme, l’assor-
bimento richiesto e verificare se la rete elettrica in questione è sufficientemente
dimensionata.
ATTENZIONE!
Interventi sull’impianto elettrico, anche di lieve entità,
richiedono l’opera di personale professionalmente
qualificato.
Ogni danno derivante dalla mancata osservanza delle
suddette indicazioni non sarà addebitabile al costruttore
e comporterà la decadenza delle condizioni di garanzia.
MONTAGGIO BRACCIO STALLONATORE
1) Posizionare la rondella di rasamento (21, Fig. D1) sul supporto del braccio
stallonatore (vedi Fig. D1).
2) Premere e tenere premuto il pedale stallonatore (3, Fig. G) in modo che l’asta
del cilindro stallonatore (22, Fig. D2) rientri completamente.
20
C2
C1
19
D1
21
22
23
D2

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
3) Rimuovere la staffa (23, Fig. D2).
4) Rilasciare il pedale stallonatore (3, Fig. G) in modo che l’asta del cilindro
stallonatore (22, Fig. D3) fuoriesca completamente.
5) Inserire l’asta del cilindro nell’apposita asola sul braccio stallontatore (24,
Fig. D3).
6) Inserire il braccio stallonatore (24, Fig. D3) tra le asole della carcassa.
7) Inserire il perno (25, Fig. D3) sul braccio e fissarlo tramite le 2 viti (26,
Fig. D3).
8) Fissare l’asta (22, Fig. D3) utilizzando il dado autobloccante (27, Fig. D3).
N.B.: Serrare fino a che la parte filettata fuoriesce dal dado autobloccante di
circa 10 mm. (vedi Fig. D4).
N.B.: Avvitando o svitando il dado autobloccante si varia la distanza minima tra
la paletta stallonatrice e l’appoggio del pneumatico.
ATTENZIONE: Per evitare di schiacciare i talloni del pneumatico, la distanza tra
paletta e appoggio non può essere inferiore a 40 mm.
9) Con l’ausilio di una pinza a punta sottile agganciare la molla (28, Fig. D3) al
braccio stallonatore (vedi Fig. D5).
MONTAGGIO PALETTA
1) Rimuovere dalla paletta stallonatrice la vite TE (29, Fig. E1) e il dado auto-
bloccante (30, Fig. E1) facendo attenzione a mantenere nella loro posizione le
due rondelle di rasamento (31, Fig. E1).
2) Posizionare la paletta sul braccio stallonatore (vedi Fig. E1) prestando la mas-
sima attenzione al corretto posizionamento delle due rondelle di rasamento.
3) Fissare la paletta al braccio utilizzando la vite TE precedentemente rimossa e
il dado autobloccante (vedi Fig. E1).
MONTAGGIO MOLLA ASTA ESAGONALE
1) Portare manualmente il asta esagonale a fine corsa (tutto in alto) quindi,
utilizzando l’apposito comando pneumatico a pulsante (9, Fig. G), bloccarlo in
questa posizione.
2) Con l’ausilio di una chiave CH 6 svitare la vite che blocca il pomolo (vedi, Fig.
F1) stesso.
3) Infilare la molla sull’asta esagonale.
4) Premere manualmente la molla in modo da poter riposizionare il pomolo
sull’asta.
5) Mantenendo il pomolo leggermente premuto, fissarlo serrando a fondo la vite
precedentemente rimossa (vedi Fig. F2).
6) Sbloccare il asta esagonale.
24 D3
22 25
26
28
27
10 mm
D4
D5
E1
29
30
31
F1 F2

ITALIANO • Manuale d’uso
9S 42
6.4 FISSAGGIO AL PAVIMENTO
1) Munirsi del seguente materiale: N. 1 Chiave esagonale CH 13
N. 1 Trapano elettrico
N. 1 Punta da muro del diametro mm 13 tipo lungo
N. 4 Tasselli metallici 13 x 50
N. 4 Viti da tasselli M 8 x 50
2) Forare in corrispondenza dei 4 fori posti sul basamento dello smontagomme per una profondità di 80 mm. utilizzando la punta a muro
da mm 13.
3) Inserire i tasselli metallici nei fori preposti e serrare con l’apposita chiave esagonale di CH 13.
6.5 INSTALLAZIONE LIMITATORE DI CORSA (OPTIONAL)
La procedura di stallonatura su ruote RUN FLAT, RIBASSATI, UHP richiede l’utilizzo del
limitatore di corsa , disponibile a richiesta.
Il kit LIMITATORE DI CORSA (FIG. K/3) è composto da:
1) Limitatore di stallonatura
2) Perno di regolazione
3) Perno di montaggio braccio stallonatore
4) Rasamento
5) Viti di fissaggio
6) Staffa distanziale supporto porta grasso
7) Fascetta in plastica
Se il kit non è già stato preintallato sullo smontagomme, per una corretta installazione
procedere nel modo seguente:
1) Rimuovere dalla fiancata dello smontagomme l’anello supporto vaso grasso (1, Fig. K/4).
2) Con una chiave CH 10, svitare le viti che fissano il perno (2, Fig. K/4), quindi sfilare il
perno stesso.
3) Con l’ausilio della fascetta in plastica in dotazione al kit, sganciare la molla, dalla sede
del braccio stallonatore (vedi Fig. K/5).
4) Rimuovere il perno di montaggio e sfilare il braccio stallonatore dal supporto, facendo
attenzione al rasamento montato tra supporto e braccio.
5) Inserire il limitatore sul braccio stallonatore (vedi Fig. K/6).
6) Inserire il braccio stallonatore tra le asole del supporto.
N.B.: Fare attenzione nel posizionare correttamente i due rasamenti, che devono essere
inseriti come da Fig. K/7:
- tra supporto e braccio stallonatore
- tra braccio stallonatore e limitatore di corsa
7) Centrare i fori delle varie parti in modo da poter inserire il NUOVO perno di bloccaggio,
fornito nel kit (vedi Fig. K/8).
8) Fissare il perno bloccaggio con le 2 viti precedentemente rimosse.
Agganciare nuovamente la molla, utilizzando la fascetta in dotazione.
K/4
1
2
K/5
K/6
3
1
2
5
6
7
4K/3

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
7. IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI (FIG. G)
1- Pedale rotazione piatto autocentrante
2- Autocentrante
3- Pedale comando stallonatore
4- Braccio stallonatore
5- Pedale apertura/chiusura autocentrante
6- Griffa
7- Pedale ribaltamento palo
8- Palo ribaltabile
9- Maniglia comando bracci
10- Braccio verticale
11- Braccio orizzontale
12- Gruppo filtro lubrificatore
13- Appoggio in gomma
14- Paletta stallonatrice
15- Leva pneumatico
16- Torretta di montaggio/smontaggio
2
13
4
5
6
7
8
9
11
12
13
14
10
16
15 G
K/9
K/7 K/8
9) Fissare la staffa (6, Fig. K/3) sulla carcassa utilizzando le viti in dotazione al kit (vedi Fig. K/9).
Montare sulla staffa l’anello supporto vaso grasso.
10) Inserire il perno di regolazione (2, Fig. K/3) nel foro del limitatore di corsa contrassegnato dal numero 0.

ITALIANO • Manuale d’uso
11 S 42
8. IDENTIFICAZIONE SEGNALI DI PERICOLO
CODICE 3014057
CODICE 3014095
CODICE 4-402837
CODICE 4-402938
CODICE 4-402838
CODICE 3014056
Pericolo schiacciamento mani tra cerchio
e torretta durante le operazioni di
montaggio e smontaggio
Pericolo schiacciamento mani tra cerchio e
griffa in fase di bloccaggio del pneumatico
Pericolo schiacciamento delle gambe
durante la stallonatura
Pericolo schiacciamento mani tra cerchio
e autocentrante durante la stallonatura
Pericolo schiacciamento mani durante la stallonatura
Presenza tensione di rete
Pericolo di fuoriuscita di un forte getto d'aria.
Pericolo in fase di ribaltamento del palo

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
ATTENZIONE:
Nel caso le targhette di pericolo risultino illeggibili o siano state rimosse, sostituirle immediatamente.
Non utilizzare lo smontagomme se mancante di una o più targhette di pericolo.
Non interporre oggetti che ne ostruiscano la visione all'operatore.
Per eventuali richieste utilizzare il codice indicato nella presente tavola.
9. CONTROLLO CORRETTO FUNZIONAMENTO
D
opo aver effettuato i collegamenti richiesti (vedi capitolo “INSTALLAZIONE”) controllare il corretto funzionamento dello smontagomme effettuando
le seguenti operazioni:
1) - premere il pedale (1, Fig. G) verso il basso; l’autocentrante (2, Fig. G) deve ruotare in senso orario
- spingere il pedale (1, Fig. G) verso l’alto: l’autocentrante (2, Fig. G) deve ruotare in senso antiorario.
N.B.: Nel caso il senso di rotazione risulti opposto a quello precedentemente descritto, è necessario fare invertire (da personale professionalmente
qualificato) tra loro due cavi di fase sulla spina trifase.
2) Aprire manualmente il braccio stallonatore (4, Fig. G) e premere il pedale stal-
lonatore (3, Fig. G): lo stallonatore entra in funzione richiudendosi.
3) Premere a fondo il pedale (5, Fig. G): le quattro griffe di bloccaggio (6, Fig. G)
dell’autocentrante devono aprirsi.
Premendo nuovamente il pedale le quattro griffe devono chiudersi.
4) Premere il pedale (7, Fig. G) per consentire il ribaltamento del palo (8, Fig. G)
all’indietro in posizione di “fuori lavoro”.
Premendo nuovamente il pedale: il palo ritornerà in posizione di lavoro.
5) Premere il pulsante giallo (pos. A, fig. H1) della maniglia (9, Fig. G): si ottiene il
bloccaggio contemporaneo dell’asta esagonale (10, Fig. G) e del braccio orizzontale
(11, Fig. G), nonchè l’automatico distanziamento della torretta di 2 mm. dal bordo
del cerchio (vedi il capitolo relativo allo smontaggio).
Premere il pulsante giallo dall’interno della maniglia (9, Fig. G), in modo da farlo
ritornare nella posizione iniziale (pos. B, fig. H1): si ottiene lo sblocco dei bracci
operanti.
6) Controllare che ogni due o tre pressioni sui pedali (3 o 5, Fig. G) cada una goccia
d’olio nella cupoletta trasparente del lubrificatore (12, Fig. G).
In caso contrario agire con un cacciavite sulla vite di regolazione del lubrificatore
(vedi Fig. H2).
H2
H1
POS. A POS. B
10. USO
ATTENZIONE!
Durante il lavoro, tenere le mani e altre parti del corpo alla massima distanza possibile dalle parti in movimento.
Catenine,braccialetti e capi di abbigliamento larghi possono costituire una fonte di pericolo per l’operatore.
ATTENZIONE!
Per operare su ruote RUN FLAT, RIBASSATE o UHP è necessario disporre dell’accessorio (a richiesta) PT 250 e/o
altri accessori dedicati. L’utilizzo degli accessori e la corretta procedura operativa vengono illustrati nei manuali
allegati agli accessori stessi ed approvati dal WDK

ITALIANO • Manuale d’uso
13 S 42
10.1 STALLONATURA
ATTENZIONE!
L’operazione di stallonatura deve essere eseguita con la
massima attenzione.
L’azionamento del pedale stallonatore causa una veloce e
potente chiusura del braccio e rappresenta pertanto un
potenziale pericolo di schiacciamento per tutto ciò che
si trova nel suo raggio di azione.
ATTENZIONE!
Prima di qualsiasi operazione togliere dal cerchio i
vecchi contrappesi di equilibratura.
1) Sgonfiare completamente il pneumatico e togliere la valvola.
2) Chiudere completamente le griffe dell’autocentrante.
ATTENZIONE!
Effettuare l’operazione di stallonatura con le griffe
dell’autocentrante aperte potrebbe causare lo
schiacciamento delle mani.
Durante l’operazione di stallonatura NON tenere MAI
le mani sui fianchi del pneumatico.
3) Aprire il braccio stallonatore spingendolo manualmente verso l’esterno, acco-
stare la ruota all’appoggio in gomma (13, Fig. G) ed avvicinare la paletta (14,
Fig. G) al tallone del pneumatico, alla distanza di 1 cm dal bordo del cerchio
(vedi Fig. I1).
ATTENZIONE: Posizionare correttamente la paletta in modo
che operi sul fianco del pneumatico e non sul cerchio.
4) Premere la paletta (14, Fig. G) sul pneumatico agendo sul pedale (3, Fig. G). Ripe-
tere l’operazione su tutta la circonferenza della ruota e su ambo i lati, fino al completo
distacco dei talloni dal cerchio.
ATTENZIONE: Durante la fase di stallonatura è necessario
evitare una eccessiva deformazione del pneumatico per non
danneggiarlo.
ATTENZIONE: Per evitare possibili danni alla valvola e, se
presente, al sensore di pressione, stallonare esclusivamente
con questi ultimiposizionati a 90° (ad ore 12 ed ore 6)
rispetto al punto di pressione della paletta.
Prima di iniziare la procedura di stallonatura è indispensabile
identificare il tipo di pneumatico su cui si sta operando
(soprattutto nel caso si operi su ruote RUN FLAT, RIBASSATI,
UHP).
La procedura di stallonatura su ruote RUN FLAT, RIBASSATI, UHP richiede l’utilizzo
del limitatore di corsa (vedi Fig. I/2), disponibile a richiesta .
I1
2
13
4
5
6
7
8
9
11
12
13
14
10
16
15 G
I/2
1

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ITALIANO • Manuale d’uso
S 42
In base alla posizione del perno (1, Fig. I/2) si ottiene una diversa limitazione alla
“chiusura” dello stallonatore:
- posizione “0” : nessuna limitazione
- le posizioni 6”-7” ; 8 -9” ; 10”-11” : indicano la larghezza del cerchio a cui
è regolata la chiusura dello stallonatore.
Verificare la larghezza del cerchio quindi posizionare il perno nel foro corretto: il
limitatore di corsa consentirà la stallonatura evitando che la paletta penetri ecces-
sivamente schiacciando i talloni (vedi Fig. I/3).
10.2 BLOCCAGGIO RUOTA
1) Controllare che sul cerchione non siano presenti vecchi contrappesi di equili-
bratura.
2) Spalmare accuratamente il tallone e i bordi del pneumatico con l’apposito grasso.
3) La ruota può essere bloccata sull’autocentrante indifferentemente, sia con le griffe all’esterno del cerchio che con le griffe all’interno.
ATTENZIONE: Per evitare di segnare il cerchio, è consigliabile
bloccare i cerchi in lega eclusivamente dall’esterno, dopo
aver montato le apposite protezioni sulle griffe.
Durante il bloccaggio non tenere MAI le mani sotto il
pneumatico.
Per un corretto bloccaggio posizionare la ruota esatta-
mente al centro del piatto autocentrante (2, Fig. G).
Controllare che la ruota venga correttamente bloccata
dalle 4 griffe.
BLOCCAGGIO ESTERNO (ruote da 11” a 22”)
Premendo il pedale (5, Fig. G) in posizione intermedia, posizionare le 4 griffe di
bloccaggio (6, Fig. G), in modo che il riferimento sull’autocentrante, sia circa in
corrispondenza del diametro del pneumatico stampigliato sullo scorrevole.
Appoggiare la ruota sull’autocentrante e tenendo premuto il cerchione verso il
basso, premere a fondo il pedale (5, Fig. G) per bloccare la ruota.
BLOCCAGGIO INTERNO (ruote da 13” a 25”)
Chiudere preventivamente le 4 griffe di bloccaggio (6, Fig. G) premendo a fondo
il pedale (5, Fig. G).
Appoggiare la ruota sull’autocentrante e premere a fondo il pedale (5, Fig. G):
le 4 griffe si allargheranno bloccando il cerchione sugli appositi dentelli.
2
13
4
5
6
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9
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10.3 SMONTAGGIO
ATTENZIONE: Per le operazioni di smontaggio e montaggio del pneumatico con smontagomme dotati dell’accessorio PT riferirsi, per
un corretto utilizzo, al manuale dell’accessorio stesso.
Qualora si operi su ruote RUN FLAT, RIBASSATE o UHP fare riferimento alle procedure WDK ed ai manuali degli accessori dedicati.
1) Premere il pedale (7, Fig. G) per riportare il palo (8, Fig. G) in posizione di “lavoro”.
Non tenere le mani sulla ruota: il ritorno in posizione di “lavoro” del palo potrebbe causarne lo schiacciamento
fra cerchio e torretta.
2) Posizionare la torretta (16, Fig. G) contro il bordo del cerchio, premere il pulsante giallo situato sulla maniglia (9, Fig. G) che provoca il
bloccaggio contemporaneo del braccio verticale (10, Fig. G) e del braccio orizzontale (11, Fig. G).
La torretta (16, Fig. G) verrà automaticamente alzata e allontanata di 2 mm. dal bordo del cerchio.
3) Con l’aiuto della leva (1, Fig. L) fare forza sull’appoggio della torretta (16, Fig. G) e portare il tallone del pneumatico sopra la parte a
forma di unghia della torretta stessa.
N.B.: Per evitare di pizzicare la camera d’aria è consigliabile effettuare questa operazione con la valvola a circa 10 cm. a sinistra della
torretta.
4) Mantenendo la leva in questa posizione fare ruotare l’autocentrante (2, Fig. G) in senso orario tenendo premuto il pedale (1, Fig. G) fino
a che il pneumatico non sia uscito completamente dal cerchione.
Tenere le mani e le altre parti del corpo il più lontano possibile dalla torretta quando l’autocentrante è in fase di
rotazione per evitare rischi di schiacciamento.
NOTA: Se il tallone del pneumatico, in gomme particolarmente “dure”, tende
a scendere dalla torretta, prima di ruotare l’autocentrante in senso orario
farlo ruotare per alcuni centimetri in senso antiorario, mantenendo la leva
(1) in posizione come da fig. L.
5) Se il pneumatico ne é provvisto, togliere la camera d’aria.
6) Procedere come dal punto 3 anche per il tallone inferiore
7) Premere il pedale (7, Fig. G) per portare il palo (8, Fig. G) in posizione di
fuori lavoro. Togliere il pneumatico.
10.4 MONTAGGIO
CONTROLLO PNEUMATICO E CERCHIO
ATTENZIONE: Questo controllo è importantissimo per evitare rischi di scoppio del pneumatico nella successiva fase di tallonatura e
gonfiaggio!
Prima di iniziare l’operazione di montaggio controllare che:
- sia visivamente che al tatto il pneumatico non presenti difetti e la tela non risulti danneggiata.
Se si riscontrano difetti NON montare il pneumatico
- il cerchio non presenti ammaccature e/o deformazioni.
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N.B.: in particolare nei cerchi in lega le ammaccature spesso provocano mi-
crofratture interne, non visibili ad occhio nudo, che possono compromettere
la solidità del cerchio e costituire pericolo anche in fase di gonfiaggio.
- il diametro del cerchio ed il pneumatico siano ESATTAMENTE della stessa
misura.
N.B.: Il diametro del cerchio è stampato sul cerchio stesso; il diametro del
pneumatico è impresso sul fianco del pneumatico.
Non tentare MAI di montare pneumatici sui cerchi se non si è in grado di
identificare con esattezza i rispettivi diametri.
MONTAGGIO
1) Lubrificare accuratamente i talloni del pneumatico e le balconate del cerchio
con idoneo lubrificante per pneumatici.
2) Se il cerchio è stato tolto dall’autocentrante bloccarlo nuovamente agendo come precedentemente descritto nel paragrafo “BLOCCAGGIO
RUOTA”.
3) Premere il pedale (7, Fig. G) per riportare il palo (8, Fig. G) in posizione di “lavoro”.
Nel riportare il braccio operante in posizione di lavoro non appoggiare le mani sul cerchio per evitare rischi di
schiacciamento tra torretta e cerchio stesso.
4) Posizionare la torretta (16, Fig. G) contro il bordo del cerchio e bloccare i bracci operanti agendo come spiegato al punto 2 della fase
“smontaggio”.
N.B.: se il montaggio viene fatto sulla ruota precedentemente smontata,
o comunque se si opera su ruote con cerchio di uguale dimensione, non
è necessario agire ogni volta sul pulsante della maniglia (9, Fig. G) per
bloccare e sbloccare ma solamente si deve riposizionare il palo (8, Fig. G)
agendo sull’apposito pedale (7, Fig. G).
Tenere le mani e le altre parti del corpo il più lontano
possibile dalla torretta quando l’autocentrante è in fase
di rotazione per evitare rischi di schiacciamento.
5) Guidare con le mani il pneumatico in modo che il tallone passi sotto la
parte a forma di unghia della torretta (16, Fig. G) e all’esterno del suo labbro
di sostegno (vedi Fig. M).
ATTENZIONE : Se il pneumatico è tubeless iniziare il montaggio con la valvola
posizionata a 180° rispetto la torretta.
6) Ruotare l’autocentrante in senso orario premendo il pedale (1, Fig. G) e
mantenendo con le mani il tallone del pneumatico premuto nella gola interna
del cerchione.
7) Se il pneumatico è con camera d’aria inserire la medesima.
8) Ripetere le operazioni del punto 5 anche per il tallone superiore del pneu-
matico. A montaggio ultimato premere il pedale (7, Fig. G) in modo da portare
il palo (8, Fig. G) in posizione di fuori lavoro.
9) Premere il pedale (5, Fig. G) per liberare la ruota dall’autocentrante.
N.B.: Entrambe le operazioni di smontaggio e montaggio vanno effettuate
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ruotando in senso orario l’autocentrante. Il senso di rotazione antiorario serve solamente per rimediare ad eventuali errori dell’ope-
ratore.
RUOTE SPECIALI
L’ S 42 dotato di appositi accessori, disponibili a richiesta, è in grado di operare su ruote speciali: PAX SYSTEM (con PT+KPX), SR Sup-
port Ring (con PT+KSR), Run Flat, ribassate, UHP (con PT).
Le procedure per operare correttamente su tali ruote sono descritte nel manuale istruzioni allegato all’accessorio specifico.
10.5 TALLONATURA E GONFIAGGIO
PERICOLO !!
Il gonfiaggio dei pneumatici è pericoloso!
Seguire scrupolosamente le avvertenze e le istruzioni.
ATTENZIONE !
La rottura di un cerchio o di un pneumatico sotto pressione può provocare una eplosione che
proietta la ruota lateralmente o verso l’alto con forza tale da causare danni, serie lesioni o
anche la morte!
Nonostante questo smontagomme sia dotato di un limitatore di pressione tarato a 3,5 Bar (50
PSI), esso NON è un dispositivo di sicurezza e non consente di eliminare rischi e danni di una
eventuale esplosione.
UNA RUOTA PUO’ ESPLODERE QUANDO:
1) Il diametro del cerchio non è esattamente uguale al diametro del pneumatico.
2) Il cerchio o il pneumatico sono difettosi.
3) Durante la tallonatura viene superata la pressione massima raccomandata.
4) Il pneumatico viene gonfiato superando la pressione massima indicata dal costruttore.
5) L’operatore non osserva le opportune norme di sicurezza.
ATTENZIONE: Le operazioni descritte in questo paragrafo si riferiscono ad una macchina dotata di pistoletta di gonfiaggio.
Operare nel modo seguente:
1) Svitare il coprivalvola e l’interno della valvola.
2) Inserire sulla valvola la testina di gonfiaggio verificando che si agganci correttamente
3) Verificare ulteriormente l’ esatta corrispondenza dei diametri di cerchio e pneumatico.
4) Verificare che cerchio e pneumatico siano sufficientemente lubrificati; eventualmente rilubrificare.
5) Tallonare introducendo aria a brevi tratti verificando continuamente, negli intervalli, la pressione sul manometro della pistoletta, fino a
che i talloni non siano posizionati nelle rispettive sedi. Particolare cura ed attenzione deve essere posta nella tallonatura di gomme su cerchi
dotati di bordino antistallonatura (HUMP, DOUBLE HUMP, etc.).
6) Proseguire, sempre introducendo aria a brevi tratti e verificando negli intervalli la pressione, fino al raggiungimento della pressione de-
siderata.

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PERICOLO DI ESPLOSIONE !
- Non superare mai 3,5 Bar (50 PSI) durante la tallonatura ed il gonfiaggio.
N.B.: Quando fosse richiesta una pressione di esercizio del pneumatico superiore, togliere la ruota dallo
smontagomme e proseguire il gonfiaggio dopo averla introdotta nelle apposite gabbie di sicurezza,
normalmente reperibili sul mercato.
- Non superare mai la pressione massima indicata dal costruttore del pneumatico.
- Mantenere corpo e mani il più lontano possibile dalla ruota.
- Solo personale opportunamente addestrato può eseguire queste operazioni.
- Non permettere ad altri di operare od avvicinarsi allo smontagomme.
11. ACCESSORI
Con lo smontagomme viene fornito un apposito catalogo nel quale sono elencati gli accessori disponibili.
Tutti gli accessori SICE vengono sempre forniti completi di istruzione per l'eventuale montaggio sullo smontagomme ed il corretto utilizzo.
Non utilizzare MAI accessori non originali.
L'utilizzo di accessori non originali può compromettere la sicurezza dello smontagomme e causa l'immediata decadenza della garanzia SICE.
ATTENZIONE!
Prima di qualsiasi operazione di manutenzione è necessario scollegare lo smontagomme dalle fonti di alimentazione:
1) Scollegare l'apparecchiatura dalla rete elettrica .
2) Scollegare l'apparecchiatura dall'impianto ad aria compressa staccando il tubo di ingresso con il raccordo a
innesto rapido montato.
Effettuare le manutenzioni di seguito elencate:
1) Controllare periodicamente (circa ogni 15 giorni) il livello olio del lubrificatore che si deve trovare tra le indicazioni "MIN" e "MAX" poste sulla
vaschetta (1, Fig. N)
Per eventuali rabbocchi procedere nel modo seguente:
- Svitare la vaschetta (1, Fig. N)
- Rabboccare utilizzando olio per impianti pneumatici di classe ISO HG con viscosità ISO VG 32 (ad esempio: ESSO Febis K 32 ; MOBIL Vacouline
Oil 1405 ; KLUBER Airpress 32).
2) Controllare periodicamente (ogni 2-3 giorni) se ogni 2-3 pressioni sui pedali (3 o 5, Fig. G)
cade una goccia d'olio nella cupoletta trasparente del lubrificatore. In caso contrario agire con
un cacciavite sulla vite di regolazione del lubrificatore (vedi Fig. N).
3) Pulire giornalmente la macchina togliendo eventuale terriccio o scorie di pneumatico che
dovessero ostruire le guide di scorrimento delle griffe di bloccaggio.
Lubrificare le guide stesse utilizzando olio per guide di classe ISO HG con viscosità ISO VG 68
(ad esempio: ESSO Febis K 68; Mobil Vactra 2; Shell Tonna Oil 68).
4) Per un corretto funzionamento, prolungato nel tempo, del dispositivo di sicurezza che limita
la pressione alla pistoletta di gonfiaggio (vedi paragrafo "DISPOSITIVI DI SICUREZZA" di questo
manuale) è indispensabile:
- Verificare periodicamente il livello della condensa dentro la tazza del filtro (2, Fig. N) che non
deve MAI superare l'indicazione "MAX. DRAIN" posta sulla tazza stessa. Quando necessario scaricare
la condensa girando, in senso orario, la ghiera (3, Fig. N).
-Ogni 30 - 40 giorni scollegare la macchina dalla rete pneumatica e smontare la tazza (2, Fig. N)
per rimuovere eventuali impurità solide formatesi all'interno di essa.
12. MANUTENZIONE ORDINARIA
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13. NORME ANTI INCENDIO
ATTENZIONE!
Se la macchina s’incendia, per spegnere le fiamme impiegare esclusivamente estintori a polveri o, in alternativa,
a CO2.
14. MOVIMENTAZIONE
Per effettuare la movimentazione della macchina procedere seguendo le indica-
zioni di seguito riportare:
1) Chiudere completamente le griffe dell'autocentrante.
2) Ruotare l'autocentrante fino ad allineare i lati dritti dello stesso con la linea
ideale dei fianchi della macchina (vedi fig. O/1).
3) Scollegare tutte le fonti di alimentazione della macchina.
4) Bloccare il funzionamento del pedale (7, Fig. G) attraverso l'apposizione di
un cuneo al di sotto dello stesso.
5) Rimuovere il carter del braccio orizzontale svitando i dadi di fissaggio (1,
Fig. O/2).
6) Portare a fine corsa (tutto indietro) il braccio orizzontale (11, Fig. G).
7) Imbragare la macchina con cinghie da carico di larghezza minima 60 mm.
8) Passare la prima cinghia dietro il braccio orizzontale come mostrato in Fig.
O/3.
9) Passare la seconda cinghia fra i due scassi anteriori del piatto autocentrante
come mostrato in Fig. O/1.
10) Con apposito anello di cinghia raccogliere, al di sopra della macchina, i capi
delle cinghie di sostegno (vedi Fig. O/4).
11) Sollevare e trasportare con dispositivo idoneo adeguatamente dimensionato.
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In caso di accantonamento per lungo periodo è necessario scollegare le fonti di alimentazione.
Ingrassare le parti che si potrebbero danneggiare in caso di essicazione :
- gli scorrevoli
- le guide
Svuotare eventuali serbatoi contenenti liquidi di funzionamento e provvedere alla protezione dell'intera macchina dalla polvere coprendola
con un cappuccio in nylon.
Allorchè si decida di non utilizzare più questo apparecchio si deve renderlo inoperante asportando qualsiasi collegamento alle fonti di ali-
mentazione.
Essendo considerato un rifiuto speciale smontare l'apparecchio in parti omogenee e smaltire secondo le leggi vigenti.
INFORMAZIONI AMBIENTALI
Questo prodotto può contenere sostanze che possono essere dannose per l’ambiente e per la salute umana se non viene smaltito in modo
opportuno.
Vi forniamo pertanto le seguenti informazioni per evitare il rilascio di queste sostanze e per migliorare l’uso delle risorse naturali.
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche non devono essere smaltite tra i normali rifiuti urbani ma devono
essere inviate alla raccolta differenziata per il loro corretto trattamento.
Il simbolo del bidone barrato, apposto sul prodotto ed in questa pagina, ricorda la necessità di smaltire adegua-
tamente il prodotto al termine della sua vita.
In tal modo è possibile evitare che un trattamento non specifico delle sostanze contenute in questi prodotti, od
un uso improprio di parti di essi possano portare a conseguenze dannose per l’ambiente e per la salute umana.
Inoltre si contribuisce al recupero, riciclo e riutilizzo di molti dei materiali contenuti in questi prodotti.
A tale scopo i produttori e distributori delle apparecchiature elettriche ed elettroniche organizzano opportuni sistemi di raccolta e smalti-
mento delle apparecchiature stesse.
Alla fine della vita del prodotto rivolgetevi al vostro distributore per avere informazioni sulle modalità di raccolta.
Al momento dell’acquisto di questo prodotto il vostro distributore vi informerà inoltre della possibilità di rendere gratuitamente un altro
apparecchio a fine vita a condizione che sia di tipo equivalente ed abbia svolto le stesse funzioni del prodotto acquistato.
Uno smaltimento del prodotto in modo diverso da quanto sopra descritto sarà passibile delle sanzioni previste dalla normativa nazionale
vigente nel paese dove il prodotto viene smaltito.
Vi raccomandiamo inoltre di adottare altri provvedimenti favorevoli all’ambiente: riciclare l’imballo interno ed esterno con cui il prodotto è
fornito e smaltire in modo adeguato le batterie usate (solo se contenute nel prodotto).
Con il vostro aiuto si può ridurre la quantità di risorse naturali impiegate per la realizzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche,
minimizzare l’uso delle discariche per lo smaltimento dei prodotti e migliorare la qualità della vita evitando che sostanze potenzialmente
pericolose vengano rilasciate nell’ambiente.
16. ROTTAMAZIONE
15. ACCANTONAMENTO
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