BFT CDS 1.3 User manual

ES
DE
FR
EN
IT
CDS (1.3)
Manuale d’installazione ed uso p.4
Installation and operation manual p.20
Manuel d’installation et d’utilisation p.36
Installations und Bedienungs p.52
Manual d’instalacion y uso p.68
Centrale di comando
Control unit
Centrale de commande
Steuerzentrale
Central de mando
EV
EV
24 Vac


P P P P
+
J10
EF1 EF2 EF3 EF4
FCC
FCA
ANT
BAT
EF
SHIELD
COM
STOP
FTC
COM
CLOSE
OPEN
PDM
START
2nd CH
RX Max 24V 0,5A
AUX Max 24V 0,5A
RD
GR
SL
EV
CAP
MOTB
COM
MOTA
brown
gray (*)
blue
black
24Vac 0,1A Max
LED
BZ
24Vac 0,1A Max
230V 40W
230V 40W
230V 40W
FCC1 FCC2 FCC3 FCC4
FCA1 FCA2 FCA3 FCA4
J9J7J5J2
220-230V ~
50-60Hz
NCNCNONONONO
BZ1
EV1
Cap 1 Cap 2 Cap 3 Cap 4
EV2 EV3 EV4
BZ2 BZ3 BZ4
24Vac 0,1A Max LED1 LED2 LED3 LED4
M1
BOLLARD
1
BOLLARD
2
BOLLARD
3
BOLLARD
4
M2 M3 M4
F N
NOTE / NOTES / NOTES / NOT EN / NOTAS:
Non disponibile per/Not available for/
Non disponible pour/ Nicht verfügbar für/
No disponible para GRIZZLY / OAK 800.4
Solo per/Only for/Uniquement pour/
Nur für/Sólo para GRIZZLY / OAK 800.4
a
b
b
a
b
A
(*) Se presente • If present

- 4-
Indice
Pagina
1. INTRODUZIONE 5
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI 5
3. CARATTERISTICHE TECNICHE 6
3.1 DIMENSIONI QUADRO DI COMANDO 6
4. SICUREZZA DELL’INSTALLAZIONE 6
5. OPERAZIONI PRELIMINARI 7
6. COLLEGAMENTI E FUNZIONALITA’ DI INGRESSI E USCITE 7
6.1 J2 MORSETTIERA DI POTENZA 7
6.2 J5 MORSETTIERA DI POTENZA 7
6.3 J7 MORSETTIERA ACCESSORI/USCITE 7
6.4 J9 MORSETTIERA INGRESSI/USCITE 8
6.5 J10 MORSETTIERA ELETTROFRENO/ANTENNA 8
6.6 J13 CONNETTORE PROGRAMMATORE 8
7. PROGRAMMAZIONE 9
7.1 FUNZIONALITÁ DI BASE 9
7.2 PROGRAMMAZIONE DI 1° LIVELLO 10
7.3 PROGRAMMAZIONE DI 2° LIVELLO 11
7.4 PROGRAMMAZIONE DI 3° LIVELLO 12
8. RICEVENTE RADIO 13
8.1 DATI TECNICI RICEVENTE 13
8.2 FUNZIONALITÁ CANALE RADIO 13
8.3 INSTALLAZIONE ANTENNA 13
8.4 PROGRAMMAZIONE MANUALE 13
8.5 PROGRAMMAZIONE MODALITÁ AUTOAPPRENDIMENTO 14
9. COLLEGAMENTI PER IL FUNZIONAMENTO SIMULTANEO 14
10. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI 14
11. AVVERTENZE 14
TABELLA A 15
12. ESEMPI DI CONTROLLO ACCESSI 16
12.1 INSTALLAZIONE A: ENTRATA O USCITA CONTROLLATA 16
12.2 INSTALLAZIONE B: ENTRATA O USCITA AUTOMATICA 17
12.3 INSTALLAZIONE C: ENTRATA E USCITA CONTROLLATA 18
12.4 INSTALLAZIONE D: ENTRATA CONTROLLATA ED USCITA AUTOMATICA 19

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IT
Centrale di comando
3
+
M
J10
FCC
FCA
ANT
BAT
EF
SHIELD
COM
STOP
FTC
COM
CLOSE
OPEN
PDM
START
2nd CH
RX Max 24V 0,5A
AUX Max 24V 0,5A
RD
GR
SL
EV
CAP
MOTB
COM
MOTA
24Vac 0,1A Max
LED
BZ
24Vac 0,1A Max
230V 40W
230V 40W
230V 40W
J9J7J5J2
220-230V ~
50-60Hz
NCNCNONONONO
24Vac 0,1A Max
F N
b b
a
NOTE / NOTES / NOTES / NOTEN / NOTAS:
Non disponibile per/Not available for/
Non disponible pour/ Nicht verfügbar für/
No disponible para GRIZZLY / OAK 800.4
Solo per/Only for/Uniquement pour/
Nur für/Sólo para GRIZZLY / OAK 800.4
a
b
brown
gray (*)
blue
black
(*) Se presente • If present • S’il est présent
Falls vorhanden • Si está presente
ITALIANO
La centrale di comando è stata sviluppata per gestire dissuasori automatici monofase.
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI
1. INTRODUZIONE
J2: Morsettiera alimentazione 230Vac
J5: Morsettiera di potenza
J7: Morsettiera alimentazione accessori/uscite
J9: Morsettiera ingressi/uscite
J10: Morsettiera elettrofreno/antenna
J13: Connettore programmatore
DL: Display 2 digit
SW1: Tasto di comando “START”
EV
EV
24 Vac
J10
F2
J9J7J5
J2
F1
F3
DL
SW1
J13
F
LED
FCA
FCC
STOP
CLOSE
OPEN
PDM
START
FOTO
F1: Fusibile di linea: 5x20 8A T
F2: Fusibile uscite e accessori: 5x20 1A T
F3: Fusibile bassa tensione : 5x20 500mA T
F,+,-: pulsanti di programmazione
- Logica a microprocessore
- Led che visualizzazione lo stato degli ingressi
- Ricevente radio 433MHz 2048 codici
- Display 2 digit
- Uscite congurabili
- Connettore PROGRAMMATORE
- TERMON

- 6 -
IT
Centrale di comando
L= 200,05 mm
H= 275,50 mm
P= 126,08 mm
H
L
P
ITALIANO
4. SICUREZZA DELL’INSTALLAZIONE
1) Realizzare tutti i collegamenti in morsettiera leggendo attentamente le indicazioni riportate in questo manuale ed osservando le norme
generali e di buona tecnica che regolano l’esecuzione degli impianti elettrici.
2) Predisporre a monte dell’installazione un interruttore magnetotermico omnipolare con distanza di apertura dei contatti di min. 3 mm.
3) Installare, ove non sia previsto, un interruttore dierenziale con soglia 30 mA.
4) Vericare l’ecacia dell’impianto di messa a terra e collegare a questa tutte le parti dell’automazione provviste di morsetto o cavo di
terra.
5) Prevedere la presenza di almeno un dispositivo di segnalazione esterna, di tipo semaforico o lampeggiante, aancato da un cartello
segnaletico di pericolo o di avviso.
6) Applicare tutti i dispositivi di sicurezza richiesti dalla tipologia dell’installazione considerando i rischi che essa può causare.
7) Separare nelle canalizzazioni le linee di potenza (sez. min. 1,5 mm2) da quelle di segnale in bassa tensione (sez. min. 0,5 mm2).
3. CARATTERISTICHE TECNICHE
-Alimentazione 230Vac +-10%, 50/60Hz
-Uscita motore 230Vac; 3A max
-Uscita lampeggiante/semaforo 230Vac; 40W
-Uscita accessori 24Vac; 1A max
- Temperatura di funzionamento -20° +60°
- Umidità senza condensazione 95%
- Grado di protezione IP54
- Temperatura di stoccaggio -25° +55°
- Temperatura di stoccaggio no a 24h -25° +70°
3.1 DIMENSIONI QUADRO DI COMANDO

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IT
Centrale di comando
- Prima di dare un comando all’automazione vericare di aver selezionato correttamente il tipo di dissuasore nel modo seguente:
Selezione dissuasore
- Per selezionare il dissasore collegato tenere premuti i tasti F e + per 2 secondi.
- Selezionare il tipo di dissuasore utilizzando i pulsanti +/-.
- Per confermare premere i tasti F e +.
- Selezionare frequenza di rete tramite paramentro (vedi programmazione di 3° livello).
- (Solo GRIZZLY / OAK 800.4) Selezionare la tipologia del pressostato tramite il parametro (vedi programmazione di 3° livello).
- Vericare modalità di collegamento per funzionamento simultaneo, se si pilotano più dissuasori contemporaneamente (vedi paragrafo 9).
GRIZZLY Ø273-600 EASY Ø115-500 DK Ø210-500
GRIZZLY Ø273-800 / OAK 800.4 EASY Ø200-700 DK Ø210-700
GRIZZLY Ø273-600/SCT DEFENDER Ø273-700 DK/500V
GRIZZLY Ø273-800/SCT / OAK 800.4/SCT DEFENDER Ø273-700A DK/700V
DKN Ø220-500 DK/E-V
DKN Ø220-700 DK/E-S
Elettrovalvola (230Vac) solo GRIZZLY / OAK 800.4
ITALIANO
5. OPERAZIONI PRELIMINARI
6. COLLEGAMENTI E FUNZIONALITA’ DI INGRESSI E USCITE
LINEA 230V
Alimentazione a 230V 50/60Hz con protezione interna a mov e fusibile (5x20) da 8A T.
Collegare la fase ed il neutro come riportato in serigraa. Utilizzare un cavo tipo H07RN-F 2x1,5+T min.
Collegare il conduttore giallo/verde della rete di alimentazione al morsetto di terra dell’apparecchio.
6.3 MORSETTIERA ACCESSORI/USCITE
6.1 MORSETTIERA DI POTENZA
6.2 MORSETTIERA DI POTENZA
LNE
2nd
CH
RX
24 Vac
LED
24 Vac
BZ
BZ
AUX
AUX
MOTA
COM
MOTB
CAP
EV
CAP
EV
SL
GR
RD
M
MOTA/APERTURA
MOTB/CHIUSURA
Lampeggiante (230Vac)
Semaforo (230Vac)
CAP
CAP
EV
EV
SL (Lampeggiante)
SL COM
GR (lanterna verde)
RD (lanterna rossa)
COM
TABELLA DISSUASORI
Condensatore motore
(Fornito con il dissuasore)
OUT24
Uscita 24Vac, 1A MAX
LED (Luci cappello)
Uscita autoalimentata. 24Vac, 100mA max
BZ (Buzzer cappello)
Uscita autoalimentata. 24Vac, 100mA max
AUX
Uscita programmabile di relé a contatto pulito 500mA max, 24Vac/dc. Per le impostazioni utilizzare il parametro -2°liv.
2nd CH RX
Uscita di relé a contatto pulito 500mA max, 24Vac/dc.

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IT
Centrale di comando
EF Uscita elettrofreno (Non disponibile per GRIZZLY / OAK 800.4)
Connessione per i due cavi bianchi di alimentazione dell’elettrofreno di stazionamento di cui è dotato il motore.
L’attivazione avviene solo a dissuasore completamente sollevato (24Vcc / 12Vcc).
BT Ingresso per alimentatore elettrofreno anti black-out (Non disponibile per GRIZZLY / OAK 800.4)
Consente l’alimentazione continuativa dell’elettrofreno anche in assenza di energia elettrica evitando l’abbassamento
spontaneo del dissuasore in caso di black-out. Non collegare direttamente a questo ingresso le batterie ma richiedere
l’accessorio originale “BATT-US”.
ANTENNA
Collegamento antenna per ricevitore integrato.
START
Ingresso N.O. che comanda l'apertura e la chiusura del dissuasore. Durante l'apertura il comando viene ignorato.
PDM
Ingresso programmabile tramite i parametri -3°liv., -3°liv. e -2°liv.. Può essere duplicato nell’uscita AUX.
OPEN
Ingresso N.O. di sola apertura. Mantenendo comandato questo ingresso l’automazione eettuerà la manovra di apertura ed
eseguirà l’eventuale richiusura automatica solo quando sarà liberato l’ingresso. Collegare qui eventuali orologi o timer gior-
nalieri o settimanali.
CLOSE
Ingresso N.O. di chiusura. Consente di chiudere l’automazione solo se le sicurezze non sono impegnate. Modalità di funzio-
namento programmabile tramite il parametro -1°liv..
FTC
Ingresso N.C. di sicurezza (fotocellula). Inserire il programma desiderato tramite la programmazione del parametro -1°liv..
Interviene solo in fase di chiusura; in apertura non interviene mai.
STOP
Ingresso N.C. di sicurezza. Quando viene attivato arresta immediatamente l’automazione. Durante il tempo di pausa un comando
di stop elimina la richiusura automatica lasciando il dissuasore aperto in attesa di comandi.
FCA
Ingresso N.O. di ne corsa in apertura. Quando viene attivato termina la corsa di apertura.
FCC
Ingresso pressostato di ne corsa in chiusura (vedi paragrafo 7.4, parametro PP). Quando viene attivato termina
la corsa di chiusura (Solo GRIZZLY / OAK 800.4).
ITALIANO
6.4 MORSETTIERA INGRESSI/USCITE
6.5 J10 MORSETTIERA ELETTROFRENO/ANTENNA
6.6 J13 CONNETTORE PROGRAMMATORE
FTC
COM
STOP
COM
FCC
COM
START
COM
PDM
COM
OPEN
COM
FCA
COM
CLOSE
COM
EF
BAT
+
SHIELD
ANT

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IT
Centrale di comando
ITALIANO
7. PROGRAMMAZIONE
7.1 FUNZIONALITÁ DI BASE
F-+
F
F
2° livello
=dissuasore chiuso
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
FF+
+
+
+
-
-
-
+
+
+
+
+
+
+
+
x 2”
x 2” x 5 x 3x 4
Programmazione
1° livello
Seleziona ogni
singola funzione
di 1° livello
(vd. tabella par.6.2)
Seleziona ogni
singola funzione
di 2° livello
(vd. tabella par.6.3)
Seleziona ogni
singola funzione
di 3° livello
(vd. tabella par.6.4)
Modica i valori di
ogni singola
funzione di 1° livello
(vd. tabella par.6.2)
Modica i valori di
ogni singola
funzione di 2° livello
(vd. tabella par.6.3)
Modica i valori di
ogni singola
funzione di 3° livello
(vd. tabella par.6.4)
Funzione “ST”
Uscita e
salvataggio
programmazione
Programmazione
2° livello
Programmazione
3° livello
Selezione Uscita2 su dissuasore chiuso:
ABC D E
Esempio:
Per accedere alla programmazione premere il pulsante Fper 2 secondi.
La programmazione è divisa in 3 livelli.
Per passare al livello successivo mantenere premuto il tasto Fe agire sul tasto +(Sequenza 1-2-3-1.......).
Selezionato il livello desiderato, premendo il pulsante F vengono visualizzate sul display le funzioni disponibili in ordine successivo; Ad ogni
impulso di F corrisponde una funzione ( - - - .....)
Impostata la funzione, con i tasti +o -si possono modicare i valori dei parametri ( +: ---... / -: ...---).
Le modiche dei parametri sono immediatamente attive, ma verranno salvate all’uscita del menu selezionando la funzione ST mediante il
tasto F.
N.B. In caso di black out durante la programmazione tutte le modiche andranno perse.

- 10 -
IT
Centrale di comando
Par. Funzione Valori impostabili
Seleziona la logica di funzio-
namento. (vedi note dopo la
tabella)
: Uomo presente
: Semiautomatico
: Automatico
Congurazione ingresso close
(vedi note dopo la tabella)
: Ingresso close standard
: Ingresso close a rilascio
: Il comando chiudi funziona da chiusura a rilascio e sicurezza.
Fotocellule
: In chiusura riapre ed attende comandi a fotocellula libera.
: In chiusura riapre; richiude dopo 1’’a fotocellula libera
: In chiusura riapre; richiude dopo 5’’a fotocellula libera
Rilevamento ostacolo
(solo GRIZZLY / OAK 800.4)
: Disabilitato
: In chiusura arresta ed attende comandi
: In chiusura riapre ed attende comandi
: In chiusura riapre, richiude dopo 5 secondi
Prelampeggio
Luci dissuasore
: Luci cappello lampeggianti in movimento, sse a dissuasore aperto e
chiuso
: Luci cappello lampeggianti in movimento e a dissuasore aperto, sse a
dissuasore chiuso
: Luci cappello sempre lampeggianti
: Luci cappello lampeggianti in movimento e a dissuasore chiuso, sse a
dissuasore aperto
Buzzer : Buzzer disattivato
: Buzzer attivo in movimento
Ripristino parametri di default.
(vedi note dopo la tabella)
: Nessun ripristino
: Ripristino parametri di default
: Ripristino parametri di default e congurazione parametri installazione tipo
A (vedi capitolo 12.1)
: Ripristino parametri di default e congurazione parametri installazione tipo
B (vedi capitolo 12.2)
: Ripristino parametri di default e congurazione parametri installazione tipo
C (vedi capitolo 12.3)
: Ripristino parametri di default e congurazione parametri installazione tipo
D (vedi capitolo 12.4)
Tempo di pausa
(espresso in secondi) -
Uscità menù/salvataggio Uscita dalla programmazione e visualizzazione degli stati macchina (vedi note
Visualizzazione stati automazione )
ITALIANO
Nella tabella seguente vengono presentate le funzioni di 1° livello e i singoli parametri impostabili.
= valore di DEFAULT impostato in azienda. = valore del parametro impostato in fase di installazione: da indi-
care nel caso si modichi il valore di DEFAULT.
7.2 PROGRAMMAZIONE DI 1° LIVELLO
Descrizione parametri livello 1
·: Logica di funzionamento
- Uomo presente: La chiusura funziona per comandi mantenuti. L’apertura funziona per comandi ad impulsi. Il comando di start una
volta apre e una volta chiude.
- Semiautomatica: L’automazione funziona per comandi ad impulsi senza la richiusura automatica. Quindi a ne apertura per coman-
dare la chiusura occorre agire rispettivamente sullo start o su close.
- Automatica: L’automazione funziona per impulsi. Nel ciclo normale terminata la fase di apertura è attivata la richiusura automatica
dopo il tempo di pausa impostato (parametro ).

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IT
Centrale di comando
Par. Funzione Valori impostabili
Congurazione richiesta manu-
tenzione
: disabilitata
: attiva sulle uscite congurate
: attiva sulle uscite congurate e doppio lampeggio su luci dissuasore
Programmazione cicli di manu-
tenzione in migliaia
Programmazione cicli di manu-
tenzione in milioni ...
Uscita AUX
: richiesta manutenzione programmata
: intervento fotocellula
: rilevamento ostacolo (solo GRIZZLY / OAK 800.4)
: contatto PDM attivato
: dissuasore alto
: dissuasore basso
: contatto stop attivato
: prelampeggio
: contatto start
: contatto open
: black out (il contatto si attiva all’accensione)
: richiesta assistenza
TERMON : incremento di temperatura motore in °C
Coppia di rallentamento
(non disponibile per
GRIZZLY / OAK 800.4)
Uscità menù/salvataggio Uscita dalla programmazione e visualizzazione degli stati macchina (vedi note
Visualizzazione stati automazione dopo tabella 1°livello)
ITALIANO
7.3 PROGRAMMAZIONE DI 2° LIVELLO
Nella tabella seguente vengono presentate le funzioni di 2° livello e i singoli parametri impostabili.
= valore di DEFAULT impostato in azienda. = valore del parametro impostato in fase di installazione: da indi-
care nel caso si modichi il valore di DEFAULT.
·: Congurazione close
- : Ingresso close a rilascio
Modalità di funzionamento studiata per ottenere la chiusura automatica del dissuasore solo quando la vettura ha abbandonato la
fotocellula o il rilevatore magnetico (accessori piu’idonei per questo utilizzo). Collegare il contatto N.O. del rilevatore o della fotocel-
lula ai morsetti del contatto Close.
La presenza della vettura sul rilevatore o davanti alla fotocellula non provoca l’immediata chiusura bensì occorre attendere il rilascio
del relativo segnale.
- : Il comando chiudi funziona da chiusura a rilascio e sicurezza.
Durante la fase di chiusura l’impegno del comando chiudi ferma l’automazione. Al disimpegno il dissuasore riprende la chiusura.
·: Default
- Per ripristinare i parametri di default occorre impostare ad 1 il parametro ed uscire dal menu’.
- Per ripristinare i parametri di default e congurare i parametri per l’installazione tipo A,B,Ce Dimpostare il default corrispondente
ed uscire dal menu’. Vedi capitolo 12 per dettagli sul tipo di installazione.
·: Visualizzazione stati automazione
- Durante il funzionamento la centralina mostra lo stato dell’automazione in corsa in modo da consentire all’installatore di seguire il
usso logico della scheda. Gli stati sono:
: Idle
: Apertura
: Stop necorsa apertura
: Stop apertura
: Chiusura
: Stop necorsa chiusura
: Stop chiusura
: Stop per intervento fotocellula
: Apertura per intervento fotocellula
: Pausa intervento fotocellula
: Stop per rilevamento ostacolo
: Apertura per rilevamento ostacolo
: Pausa rilevamento ostacolo
: Raggiunto tempo di lavoro massimo in apertura
: Raggiunto tempo di lavoro massimo in chiusura

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IT
Centrale di comando
Descrizione parametri livello 2
·: Richiesta manutenzione
- : la richiesta manutenzione non è attiva.
- : al termine del conto alla rovescia, eettuato tramite i contatori ed , viene attivata l’uscita programmata (vedi parametro )
- : al termine del conto alla rovescia, eettuato tramite i contatori ed , viene attivata l’uscita programmata (vedi parametro )
e le luci dissuasore eettuano un doppio lampeggio.
·-: Programmazione cicli di manutenzione in migliaia e milioni
La combinazione dei due parametri permette di impostare un conto alla rovescia dopo il quale viene segnalata la richiesta manu-
tenzione. Il parametro permette di impostare le migliaia, il parametro i milioni.
Esempio: per impostare 275.000 manovre di manutenzione occorre impostare a 0.2 e a 75.
Il valore visualizzato nei parametri si aggiorna con il susseguirsi delle manovre.
·=11: Richiesta assistenza
Se congurato il contatto indica che la centralina elettronica ha rilevato un errore nell’automazione ed in particolare la rottura dei
necorsa o dell’elettrovalvola (solo GRIZZLY / OAK 800.4). L’errore viene comunque segnalato tramite triplo lampeggio sulle luci
cappello.
·: TERMON (sistema elettronico integrato di riscaldamento del motore)
Da attivare quando la temperatura dell’ambiente in cui è installato il dissuasore (Tamb) scende sotto la minima temperatura di fun-
zionamento del dissuasore stesso (Tmin).
Regola la dierenza di temperatura tra il motore del dissuasore e la temperatura ambiente in gradi centigradi.
Se il parametro è diverso da zero la centralina scalderà il motore in modo da ottenere la dierenza di temperatura impostata.
Esempio: =15. La centralina farà in modo che il motore si mantenga ad una temperatura di 15° superiore a quella ambiente.
Impostando il parametro =3 è possibile abilitare o disabilitare il sistema Termon agendo direttamente sull’ingresso PDM.
Si suggerisce di impostare: = Tmin - Tamb_min + 5 (°C). Esempio: Tmin= -15°C, Tamb_min= -30°C, impostare = 20.
L’attivazione del riscaldamento può essere eettuata tramite un termostato collegato all’ingresso PDM, tarato per scattare quando
Tamb < Tmin+5°C; In alternativa, è possibile collegare all’ingresso PDM un timer con calendario che attivi il riscaldamento durante le
stagioni fredde.
·: Coppia di rallentamento
Imposta la velocità di rallentamento a ne manovra di chiusura.
La velocità di rallentamento a ne apertura ha un valore sso preimpostato in Azienda.
Par. Funzione Valori impostabili
Polarità ingresso dinamico PDM : ingresso N.O.
: ingresso N.C.
Polarità uscita AUX : N.O.
: N.C.
Comandi durante pausa : OFF
: ON
Funzioni speciali PDM
ingresso programmabile
: Nessuna
: Consenso apertura
: Consenso apertura e reset tempo di pausa (con =04)
: Abilitazione TERMON
: Consenso apertura e reset tempo di pausa (con =05)
Selezione comando radio canale 1
: Canale 1 disabilitato
: Start
: Apri (con =05 funzione speciale)
Selezione frequenza
Selezione polarità pressostato (solo
per GRIZZLY / OAK 800.4)
: N.O. (in uso no al 2012)
: N.C. (in uso dal 2013)
Uscità menù/salvataggio Uscita dalla programmazione e visualizzazione degli stati macchina (vedi
note Visualizzazione stati automazione dopo tabella 1°livello)
ITALIANO
7.4 PROGRAMMAZIONE DI 3° LIVELLO
Nella tabella seguente vengono presentate le funzioni di 3° livello e i singoli parametri impostabili.
= valore di DEFAULT impostato in azienda. = valore del parametro impostato in fase di installazione: da indi-
care nel caso si modichi il valore di DEFAULT.

- 13 -
IT
Centrale di comando
ITALIANO
cavo antenna RG58
8.3 INSTALLAZIONE ANTENNA
Usare una antenna accordata sui
433MHz. Collegare l’antenna sui
morsettiantennautilizzandouncavo
coassiale RG58 .
SHIELD
ANT
J10
8.2 FUNZIONALITÁ CANALE RADIO
Canale radio 1: Selezionare il comando dal parametro R1
Canale radio 2: Chiude il contatto a relé nella morsettiera J7“2nd CH RX”
8.1 DATI TECNICI RICEVENTE
- N° max radiotrasmettitori memorizzabili: 2048
- Frequenza: 433.92MHz
- Codice a mezzo: Algoritmo rolling-code
- N°combinazioni: 4 miliardi
Nel caso di installazioni standard nelle quali non siano richieste le funzionalità avanzate è possibile procedere alla
memorizzazione manuale dei trasmettitori, facendo riferimento alla tabella di programmazione A per la program-
mazione base.
1) Se si desidera che il trasmettitore attivi il canale 1 premere il pulsante PR1, oppure se si desidera che il trasmet-
titore attivi il canale 2 premere il pulsante PR2.
2) Al lampeggio del led DL1 premere il tasto nascosto del trasmettitore, il led DL1 resterà acceso sso.
3) Premere il tasto da memorizzare del trasmettitore, il led DL1 lampeggerà velocemente indicando l’avvenuta
memorizzazione. In seguito riprenderà il lampeggio normale.
4) Per memorizzare un ulteriore trasmettitore ripetere i passi 3) e 4).
5) Per uscire dal modo di memorizzazione attendere no al completo spegnimento del led oppure premere il tasto
di un telecomando appena memorizzato.
NOTAIMPORTANTE:CONTRASSEGNAREILPRIMOTRASMETTITOREMEMORIZZATOCONILBOLLINOCHIAVE(MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il codice chiave al ricevitore; questo codice
risulta necessario per poter eettuare la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
8.4 PROGRAMMAZIONE MANUALE
Tasto nascosto
8. RICEVENTE RADIO
Descrizione parametri livello 3
·: Polarità ingresso
E’possibile congurare l’ingresso purchè sia pilotato da contatti N.O. o N.C.
·: Polarità uscita
E’possibile congurare le uscite come N.O. o N.C., ma in caso di blackout i contatti si apriranno comunque.
·: Abilitazione comandi durante il tempo di pausa
A seconda dell’impostazione del parametro l’automazione accetta o riuta comandi in apertura.
·: Funzioni speciali PDM
=1 Il pdm viene utilizzato come consenso all’apertura. Fino a quando non è premuto non viene accettato alcun comando di
apertura. Tenendo premuto il pdm non viene accettato alcun comando di chiusura pertanto il dissuasore rimane aperto
=2 Il pdm funziona come nel punto 1, ma in caso di logica automatica ricarica il tempo di pausa.
=3 Il pdm funziona come abilitazione al sistema TERMON. In base all’impostazione del parametro la chiusura o apertura del
contatto permette di attivare o disattivare il sistema TERMON. Questo consente di interfacciare un calendario o un termosta-
to con un contatto pulito in modo da ottimizzare il sistema di riscaldamento.
·: Polarità pressostato (ingresso FCC)
N.O.: Tipologia di pressostato in uso no al 2012.
N.C.: Tipologia di pressostato in uso dal 2013.

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IT
Centrale di comando
La centrale permette di azionare sino ad un massimo di quattro dissuasori collegati in parallelo ottenendo così il funzionamento simultaneo
con un unico quadro di comando.
Utilizzare una scatola di derivazione, con grado di protezione adeguato, per eettuare le connessioni tra i dissuasori in modo da evitare in-
gombranti giunte in prossimità del quadro di comando.
CAVI MOTORE:
Collegare in parallelo rispettando la polarità dei motori unendo tra loro i cavi neri, i cavi marroni, i cavi
blu. Se presenti, i cavi grigi vanno uniti con i cavi blu.
CAVI CONDENSATORI:
Collegare in parallelo i condensatori forniti con ciascun dissuasore.
CAVI ELETTROFRENI:
Collegare in parallelo i cavi BIANCHI degli elettrofreni (non disponibile per GRIZZLY
/ OAK 800.4
)
CAVI LUCI:
Collegare in parallelo i cavi GIALLI delle luci led
CAVI AVVISATORE ACUSTICO:
Collegare in parallelo i cavi ROSA, dell’ avvisatore acustico.
CAVI FCA:
Collegare in serie i cavi VERDI del necorsa di apertura
CAVI FCC
(solo GRIZZLY / OAK 800.4): Collegare in parallelo i cavi BIANCHI del necorsa di chiusura (in uso no al 2012)
Collegare in serie i cavi BIANCHI del necorsa di chiusura (in uso dal 2013)
CAVI ANTIFURTO:
Collegare in serie i cavi ARANCIONE del contatto antifurto, se previsto
CAVI RESIST. RISCALD.:
Collegare in parallelo i cavi ROSSI della resistenza riscaldante, se previsto (non disponibile per
GRIZZLY
/ OAK 800.4
).
CAVI ELETTROVALVOLA: Collegare in parallelo i cavi ROSSI delle elettrovalvole
(solo GRIZZLY
/ OAK 800.4
)
In caso di qualsiasi malfunzionamento vericare che sia stato selezionato il dissuasore corretto (paragrafo 5)
- Doppio lampeggio sulle luci del cappello. Indica la richiesta manutenzione programmata. vericare i parametri -2°liv., -2°liv., -2°liv.
- Triplo lampeggio sul cappello luci e stato 14 o 15 sul display a nemanovra. Vericare il necorsa di apertura e il contatto di pressostato a
ne chiusura (solo GRIZZLY / OAK 800.4).
T2
T1
T3
T4
ITALIANO
11. AVVERTENZE
Si raccomanda di eseguire un’installazione che preveda tutti gli accessori necessari ad assicurare il funzionamento secondo normativa vigente,
impiegando sempre dispositivi originali .
L’utilizzo e l’installazione di queste apparecchiature deve rispettare rigorosamente le indicazioni fornite dal costruttore che non può essere
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da uso improprio o irragionevole.
Il costruttore declina ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel seguente pieghevole e si riserva il diritto di apportare mo-
diche in qualsiasi momento senza preavviso alcuno.
10. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Questo modalità serve per eseguire una copia dei tasti di un trasmettitore già memorizzato nella ricevente
senza accedere alla ricevente.
Il primo trasmettitore deve essere memorizzato in modo manuale (vedi paragrafo 8.4).
a) Premere il tasto nascosto del trasmettitore già memorizzato.
b) Premere il tasto T del trasmettitore già memorizzato che si desidera attribuire anche al nuovo trasmettitore.
c) Premere entro 10s, il tasto nascosto del nuovo trasmettitore da memorizzare.
d) Premere il tasto T che si desidera attribuire al nuovo trasmettitore.
e) Per memorizzare un’altro trasmettitore, ripetere dal passo (c) entro un tempo max di 10 secondi, altrimenti
la ricevente esce dal modo programmazione.
f) Per copiare un altro tasto, ripetere dal passo (a) attendendo l’uscita dal modo programmazione (o togliendo
alimentazione alla ricevente).
8.5 PROGRAMMAZIONE MODALITÁ AUTOAPPRENDIMENTO
Tasto nascosto
9. COLLEGAMENTI PER IL FUNZIONAMENTO SIMULTANEO (FIG. A)


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IT
Centrale di comando
- Collegare il contatto N.O. del ricevitore spira S1 all’ingresso PDM.
- Collegare il contatto N.O. del ricevitore spira S2 all’ingresso CLOSE.
- Le quote dimensionali delle spire sono puramente indicative.
Si consiglia l’installazione del rilevatore di masse metalliche modello “MAK-2”.
*
ITALIANO
DIMENSIONI
Questa soluzione è consigliata quando si desidera accedere ad un’area riservata in un solo senso di marcia attivando un comando di rico-
noscimento (radiocomando, chiave di prossimità, chiavi magnetiche ecc. )
Il veicolo si avvicina
all’area riservata
Occupando la spira S1 si abilita la
discesa del dissuasore solo dopo
un comando di ricono-scimento.
Nel caso in cui il dissuasore stia
risalendo, per abbassarlo nuova-
mente occorre sempre occupare
la spira S1 ed attivare il comando
di riconoscimento.
Liberando la spira S2 si attiva la
risalita del dissuasore.
Le spire S1 e S2 svolgono anche una funzione di sicurezza non permettendo la risalita del dissuasore sino a quando sono occupate
SENSO UNICO
SENSO UNICO
SENSO UNICO
SENSO UNICO
12. ESEMPI DI CONTROLLO ACCESSI
12.1 INSTALLAZIONE A ENTRATA O USCITA CONTROLLATA
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE
Il comando chiudi funziona da chiusura a rilascio e sicurezza.
Radio canale 1: Apri
Consenso apertura

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IT
Centrale di comando
- Collegare il contatto N.O. del ricevitore spira S1 all’ingresso OPEN.
- Collegare il contatto N.O. del ricevitore spira S2 all’ingresso CLOSE.
- Le quote dimensionali delle spire sono puramente indicative.
Si consiglia l’installazione del rilevatore di masse metalliche modello “MAK-2”.
*
ITALIANO
DIMENSIONI
Questa soluzione è consigliata quando si vuole consentire l’accesso ad un’area riservata, in entrata o in uscita senza l’utilizzo di comandi di
riconoscimento permettendo il transito veicolare esclusivamente in un solo senso di marcia
Il veicolo si avvicina all’area riser-
vata.
Occupando la spira S1 attiva la
discesa del dissuasore.
Liberando la spira S2 si attiva la
risalita del dissuasore.
Le spire S1 e S2 svolgono anche una funzione di sicurezza non permettendo la risalita del dissuasore sino a quando sono occupate
SENSO UNICO
SENSO UNICO
SENSO UNICO
12.2 INSTALLAZIONE B ENTRATA O USCITA AUTOMATICA
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE
Il comando chiudi funziona da chiusura a rilascio e sicurezza.
Radio canale 1: Disabilitato

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IT
Centrale di comando
- Collegare il contatto N.O. del ricevitore spire S1 e S2
all’ingresso PDM.
- Le quote dimensionali delle spire sono puramente indicative.
Si consiglia l’installazione del rilevatore di masse metalliche
modello “MAK-2”.
*
ITALIANO
Questa soluzione è consigliata quando si desidera accedere ad un’area riservata in entrambi i sensi di marcia attivando un comando di
riconoscimento (radiocomando, chiave di prossimità, chiavi magnetiche ecc.)
Il veicolo si avvicina all’area riservata.
Occupando la spira S1 si abilita la
discesa del dissuasore solo dopo un
comando di riconoscimento.
Nel caso in cui il dissuasore stia risa-
lendo, per abbassarlo nuovamente
occorre sempre occupare la spira S1
ed attivare il comando di riconosci-
mento.
Liberando la spira S2 si attiva la risa-
lita automatica del dissuasore dopo
un tempo di pausa regolabile.
Il veicolo si avvicina all’area riservata.
ENTRATA
USCITA
DIMENSIONI
Occupando la spira S2 si abilita la
discesa del dissuasore solo dopo un
comando di riconoscimento.
Nel caso in cui il dissuasore stia risa-
lendo, per abbassarlo nuovamente
occorre sempre occupare la spira
S1 ed attivare il comando di ricono-
scimento.
Le spire S1 e S2 svolgono anche una funzione di sicurezza non permettendo la risalita del dissuasore sino a quando sono occupate
Liberando la spira S1
si attiva la risalita auto-
matica del dissuasore
dopo un tempo di pausa
regolabile.
12.3 INSTALLAZIONE C ENTRATA E USCITA CONTROLLATA
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE
=
Logica di funzionamento: Automatica
Tempo di pausa
Consenso apertura e reset tempo di pausa
Radio canale 1: Apri

- 19 -
IT
Centrale di comando
- Collegare il contatto del rilevatore spira S1 all’ingresso PDM.
- Collegare il contatto N.O. del rilevatore spira S2 all’ingresso
OPEN.
- Le quote dimensionali delle spire sono puramente indicative.
Si consiglia l’installazione del rilevatore di masse metalliche
modello “MAK-2”.
*
ITALIANO
Questa soluzione è consigliata quando si desidera accedere ad un’area riservata in entrambi i sensi di marcia. In entrata il transito è consentito
mediante un comando di riconoscimento, mentre l’uscita è automatica.
USCITA
Liberando la spira S2 si attiva la risalita
automatica del dissuasore dopo un
tempo di pausa regolabile.
Il veicolo si avvicina all’area riservata.
Occupando la spira S2 attiva la discesa
del dissusore.
Liberando la spira S1 si
attiva la risalita automa-
tica del dissuasore dopo
un tempo di pausa re-
golabile.
DIMENSIONI
Le spire S1 e S2 svolgono anche una funzione di sicurezza non permettendo la risalita del dissuasore sino a quando sono occupate
ENTRATA
Occupando la spira S1 si abilita la
discesa del dissuasore solo dopo un
comando di riconoscimento.
Nel caso in cui il dissuasore stia risa-
lendo, per abbassarlo nuovamente oc-
corre sempre occupare la spira S1 ed
attivare il comando di riconoscimento.
Il veicolo si avvicina all’area riservata
12.4 INSTALLAZIONE D ENTRATA CONTROLLATA ED USCITA AUTOMATICA
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE
Logica di funzionamento: Automatica
Funzione speciale
Radio canale 1: Apri

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Contents
Page
1. INTRODUCTION 21
2. MAIN CHARACTERISTICS 21
3. TECHNICAL SPECIFICATIONS 22
3.1 CONTROL PANEL DIMENSIONS 22
4. INSTALLATION SAFETY 22
5. PRELIMINARY OPERATIONS 23
6. INPUT AND OUTPUT FUNCTIONALITY AND CONNECTIONS 23
6.1 J2 POWER TERMINAL BLOCK 23
6.2 J5 POWER TERMINAL BLOCK 23
6.3 J7 OUTPUTS/ACCESSORIES TERMINAL BLOCK 23
6.4 J9 INPUTS/OUTPUT TERMINAL BLOCK 24
6.5 J10 ELECTRIC BRAKE TERMINAL BOARD/ANTENNA 24
6.6 J13 PROGRAMMER CONNECTOR 24
7. PROGRAMMING 25
7.1 BASIC FUNCTIONS 25
7.2 1ST LEVEL PROGRAMMING 26
7.3 2ND LEVEL PROGRAMMING 27
7.4 3RD LEVEL PROGRAMMING 28
8. RADIO RECEIVER 29
8.1 RECEIVER TECHNICAL SPECIFICATIONS 29
8.2 RADIO CHANNEL FUNCTIONALITY 29
8.3 ANTENNA INSTALLATION 29
8.4 MANUAL PROGRAMMING 29
8.5 SELF-LEARNING MODE PROGRAMMING 30
9. CONNECTIONS FOR SIMULTANEOUS OPERATION 30
10. TROUBLESHOOTING GUIDE 30
11. ATTENTION 30
TABLE A 31
12. EXAMPLES OF CONTROLLING ENTRANCES 32
12.1 INSTALLATION A CONTROLLED ENTRANCE OR EXIT 32
12.2 INSTALLATION B AUTOMATIC ENTRY OR EXIT 33
12.3 INSTALLATION C CONTROLLED ENTRY AND EXIT 34
12.4 INSTALLATION D CONTROLLED ENTRY AND AUTOMATIC EXIT 35
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