
SUB-UL 7
D811290_04
6.4) Cementazione della cassa di fondazione (sotto cardine)
Deveesserecementatainposizionesottocardineconsiderandochel’albe-
ro portante dell’attuatore deve risultare perfettamente allineato all’asse
di rotazione dell’anta. Se il cancello è del tipo a cerniere sse, rimuovere
ilcancelloe toglierelacernierainferiore.Se l’antaè sucientementealta
dal suolo e non si può rimuovere, provvedere al suo sostegno tramite
uno spessore tra suolo ed anta stessa durante la messa in opera. Se il
cancelloèdeltipoa cerniereregolabili,toglierequellainferiore,allentare
la cerniera superiore e spostare lateralmente l’anta. Se il cancello è di
nuovarealizzazione,prevedereunacernierasuperioredeltiporegolabile.
- Eseguire uno scavo di fondazione delle dimensioni indicate in g.5.
- Prevedere un tubo di scarico (g.6) per l’acqua piovana in modo da
evitare ristagni all’interno della cassa di fondazione. Predisporre la
canaletta per il cavo di alimentazione no alla vicina scatola di deri-
vazione“D”.
- Realizzare sul fondo, una solida fondazione (g.5) dove annegare le
zanche della piastra di fondazione “P”. Le quote di posizionamento
dellapiastra“P”sideterminanoing.5.Lasciarerapprendereilcemento
per il tempo necessario.
- Appoggiare l’attuatore sulla base “P” con l’albero perfettamente
allineato all’asse dell’anta (g.7) e saldare quattro angolari “A” in
corrispondenza dei quattro angoli della base di centraggio dell’at-
tuatore. La quota minima fra pilastro ed asse dell’albero di rotazione è
rappresenta in g.6.
- Comporrelacassadifondazionessandoleduesemiscatoleconleviti
in dotazione (g.8), ssando la placchetta“PI”nella parte posteriore.
Posizionare la scatola attorno all’attuatore in modo che la placchetta
”PI” (g.8) contorni l’albero e che il bordo della scatola sporga dal
pavimento di circa 0.39 in (10mm) (g.6). Posizionare il coperchio
”CE”(g.3) della scatola e ssarne gli angoli con 2 viti.
- Riempire con calcestruzzo lo scavo restante.
6.5) Cementazione della cassa di fondazione (fuoricardine)
Installazione con braccio a slitta (fuoricardine). É consigliata quando si
vuole evitare di smontare l’anta del cancello esistente. In g.9 è eviden-
ziata l’area “A”, corrispondente ad un triangolo rettangolo di circa 7.87
in (200mm) di lato, nella quale può giacere l’asse dell’attuatore per
consentire una apertura dell’anta di almeno 90°.
- Il braccio di comando permette un interasse fra boccola scanalata“B”
e rullino di scorrimento“R” di 14.96 in (380mm) massimo.
- La boccola “B” deve essere saldata al braccio di comando ad anta
completamentechiusa,ilrullinoinseritonellaslitta“S”econsiderando
i gradi di sicurezza riportati nel cartoncino“CA”(g.11). Per le versioni
rallentate, considerare anche i gradi di ralentamento (g.13).
- La slitta “S” (g.9), può essere saldata o ssata con viti sia sotto che
a anco dell’anta. La posizione della slitta va individuata segnando
sull’anta i punti dove arriva il rullino di scorrimento“R”sia in chiusura
cheinapertura.Individuatalamezzeriafraiduepuntiprecedentemen-
tesegnati,allineare la mezzeria della slitta“S”e ssarlasaldamente.Se
la slitta “S” è più corta della distanza fra i due punti segnati nell”anta,
non è possibile questo tipo di installazione. Tenere presente che, più la
slitta “S” è vicina al perno di rotazione dell’anta, maggiore è la velocità
dell’anta. Individuato il posizionamento dell’attuatore, procedere alla
cementazione della cassa di fondazione come descritto al paragrafo
6.4.
7) CASSA DI FONDAZIONE PORTANTE
É disponibile la cassa di fondazione portante mod. CPS per SUB e mod.
CPSGperSUBG(g.10).Installatalacassaportante,ilcancelloèoperativo
anchesenzamontarel’attuatore che può essereinseritosuccessivamen-
te. In caso di manutenzione, questo tipo di cassa consente di togliere
l’attuatore senza smontare l’anta del cancello. Nel caso si usi la cassa di
fondazioneportante mod. CPS, perlaproceduradiposizionamentofare
riferimento al rispettivo manuale).
8) MONTAGGIO DELL’ANTA
- Con l’attuatore in posizione denitiva, procedere come segue.
- Preparare una scarpetta ad“U”(g.3) nella quale si incastra l’anta che
poi verrà bloccata nella posizione corretta saldando la piastrina“PS”.
- Posizionare la boccola “B”scanalata nell’albero dell’attuatore.
- Bloccare provvisoriamente la scarpetta all’anta: montare l’anta in po-
sizionedichiusuracompleta,posizionatasopral’alberodell’attuatore
e perfettamente allineata all’asse di rotazione.
- Primadisaldarelaboccola“B”allascarpettaad“U”realizzata,necessita
trovare il giusto punto di ssaggio. Per determinare il punto corretto,
procedere come segue.
ATTENZIONE: Non saldare la boccola “B” direttamente all’anta. Non
saldare la boccola scanalata all’albero di uscita dell’attuatore.
8.1) Versione senza rallentamento
- Sbloccare il martinetto con la chiave “CS” in dotazione e nel modo
indicato in g.18.
- Con l’aiuto di una pinza, ruotare completamente l’albero di uscita nel
verso di chiusura del cancello per tutta la sua corsa.
- Regolare il cartoncino“CA”(g.11) posizionando il punto“M”in corri-
spondenza della freccia presente nella fusione.
- Ruotare l’albero portando il punto “G” (destro-dx o sinistro-sx) in
corrispondenza della freccia.
- Proteggerel’attuatoredalleproiezionidimetallodurantelasuccessiva
fase di saldatura.
- È ora possibile saldare la boccola alla scarpetta con l’anta montata in
posizionedichiusuraedinbattutad’arresto.Smontarelascarpettaper
saldare completamente lungo tutta la sua circonferenza, la boccola
“ B ”.
- Eventuali piccoli difetti di messa in piano della piastra di fondazione
“P”, possono essere corretti con i grani di regolazione “GR”(g.3).
- Posizionarelabattutad’arrestoinaperturanellaposizionedesiderata;
comunque, la battuta d’arresto deve mantenere una extrarotozione
di almeno 5° di sicurezza per evitare che la cremagliera interna vada
a necorsa.
NOTE: I gradi di rotazione delle versioni SUB R, sono evidenziati in g.12;
nelcasodiversionisenzarallentamento,consideraregliangolidirallenta-
mento (25°+25°) come velocità normale. Per le versioni SUB G, va con-
siderata una rotazione totale di 185°. Per aperture eettive di 180°, il
margine di sicurezza è di 2.5° sia in chiusura che in apertura.
8.2) Versione con rallentamenti
Per le versioni con rallentamento necessita una particolare attenzione
nell’individuare il punto di ssaggio della boccola scanalata“B”(g.3). Si
consiglia di utilizzare l’attuatore in modo simmetrico; in g.12 sono
rappresentati i 130 gradi di rotazione totale di un attuatore normale
suddivisi nelle varie fasi. A titolo di esempio, in g.13 è rappresentato il
modo corretto di funzionamento di un attuatore che esegue una aper-
tura di 90° dell’anta, ossia: 20°+ 20° di sicurezza, 70° di corsa normale,
10°+ 10° di rallentamento. Per realizzare gli angoli descritti, utilizzare il
cartoncino “CA” dal lato “mod. SUB R”(g.11).
ATTENZIONE: Per aperture eettive, inferiori ai 90° non è possibile ot-
tenere il rallentamento in entrambi i versi. Necessita decidere a priori se
avere il rallentamento in chiusura o in apertura considerando che il ral-
lentamentocomincia adagire negli ultimi 25°-30°di rotazione dell’albe-
ro, sia in apertura che in chiusura (g.14). Determinato l’angolo corretto
per il ssaggio della boccola scanalata, per il ssaggio, eseguire quanto
previsto al paragrafo 8 - 8.1 .
NOTE: Per le versioni SUB GR, va considerata una rotazione totale di 185°
di cui: 2.5°+ 2.5° di sicurezza, 25°+ 25° di rallentamento, 125° di corsa a
velocità normale. Il tutto, consente un utilizzo max di 180°.
8.3)Regolazionerallentamento(soloversioniR)
Le viti di regolazione del rallentamento “VR” sono evidenziate in g.15
e si regolano utilizzando una chiave esagonale da 3mm. Ruotando in
senso orario il moto è più rallentato, ruotando in senso antiorario è meno
rallentato. Regolare la velocità di rallentamento in modo da evitare lo
sbattimento dell’anta nelle battute d’arresto.
8.4) Installazione con braccio a slitta (fuori cardine)
L’installazioneèrappresentataing.9.Ilmododiinstallazioneè descritto
al paragrafo 6.5. Inoltre, la base di appoggio dell’attuatore deve essere
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE ITALIANO