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Installazione del tetto (ove previsto)
I(i17,part. 1)Posizionare il tetto sopra il box doccia, in modo che
il bordo si inserisca nella gola della guida di scorrimento superiore; il bor-
do posteriore del tetto deve invece appoggiare sul telaio metallico del-
la parete, al quale andrà fissato il tetto mediante 4 viti e 4 rondelle.
I(i17,part.2)Collegare quindi il tubo telato del soffione doc-
cia alla rispettiva elettrovalvola montata sul lato sinistro del box con
una fascetta metallica; fare attenzione a non stringere troppo, per
non tagliare il tubo.
SOLO PER I MODELLI ELT 22
I(i17, part.3)Collegare il cavo "Cromodream" al cavo prove-
niente dalla cassetta, mediante il connettore ad innesto rapido
(consultare inoltre il rispettivo schema componenti elettrici).
Collegamenti idraulici ed elettrici
I(i18, part.1)Portare il box doccia vicino al muro quanto ba-
sta e collegare i flessibili alle uscite predisposte a muro.
SOLO PER I MODELLI ELT 3-4-22
IAttenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate nel
cap. “Sicurezza elettrica”.
-Rispettate la simbologia Lfase, Nneutro e terra.
-Rimuovere il coperchio della cassetta indicata e, dopo aver effettuato
i collegamenti, richiudere con cura il coperchio e stringere bene i pres-
sacavi, in modo da garantire la protezione contro i getti d’acqua.
Collegare il cavo di alimentazione generale, proveniente dal-
l’impianto elettrico dell’immobile, alla cassetta di derivazione; fare ri-
ferimento allo schema elettrico del modello in dotazione.
Collegamento dell’allarme (ove previsto)
I modelli ELT3, 4 , 22 sono stati progettati con una predisposizione
“allarme” (tasto ). Qualora l’immobile disponga di un circuito di
chiamata/soccorso, questo può essere collegato al box doccia e
comandato tramite il suddetto tasto.
All’interno della cassetta elettronica, nelle vicinanze del pressacavo sta-
gno “ALLARME” (vedere schema elettrico), ci sono due morsetti
identificati dalla scritta “ALL”, corrispondenti ai contatti normalmente
aperti di un relé, ai quali l’installatore può collegare il circuito di chia-
mata/soccorso, che deve essere conforme alle disposizioni di legge
ed alle specifiche norme nazionali.
Quando sul display viene premuto il tasto allarme, un relé, già mon-
tato all’interno della cassetta elettronica, attiva il dispositivo di chia-
mata/soccorso per circa 15 secondi. L’avvisatore di chiamata (suo-
nerie, ronzatori, lampade, ecc.) può essere alimentato sia a 220/240V
che a bassa tensione, ma con un assorbimento massimo di corren-
te pari a 10 A. Il collegamento del circuito di allarme dovrà essere
effettuato utilizzando un cavo avente caratteristiche non inferiori al
tipo H 05 VV-F 2x2,5 mm2; l’uso di questo cavo è indispensabile al
fine di assicurare che il pressacavo sulla cassetta garantisca l’ade-
guato grado di protezione (tenuta stagna) previsto dalle normative.
몇Per garantire la protezione contro i getti d’acqua, il pres-
sacavo dell’uscita allarme viene chiuso in fabbrica con un
tappo. Questo tappo dev’essere pertanto rimosso solo se
viene effettuato il collegamento “ALLARME”.
Completamenti e verifiche
SOLO PER IL MOD.80X80
I(i18, part.2)Agganciare le due mensole (una per il lato de-
stro ed una per il lato sinistro) ai rispettivi supporti magnetici pre-
senti sulla parete.
PER TUTTI I MODELLI
ICollegare il tubo flessibile (collegato precedentemente alla piletta)
allo scarico generale predisposto a filo pavimento (i4).
IOve previsto, posizionare il tettuccio scorrevole (inserito nella sca-
tola del piatto) sopra il tetto del box doccia.
IEseguire un ciclo di prova completo delle varie funzioni, verificando
la perfetta tenuta idraulica dello scarico e di tutte le tubazioni (e ri-
spettivi collegamenti).
Prima di consegnare l’apparecchiatura all’utente, sarà opportuno, in
sua presenza, eseguire un ciclo dimostrativo di tutte le funzioni, non-
chè suggerire frequenza e modalità delle manutenzioni ordinarie.
Fissaggio del box doccia a muro
I(i19, part.1)Posizionare il box in battuta sull’angolo del mu-
ro. Liberare i cavetti giallo-verde di terra (da collegare poi ai pan-
nelli d’ispezione) presenti sul retro del telaio della parete e portarli
verso l’esterno.
I(i19, part.2)Spingere a contatto del muro la staffa di fissag-
gio del piatto; inserire la vite e la rondella e bloccare il tutto.
I(i19, part.3)Avvitare il flessibile doccia all’attacco presente
sull’asta portadoccia. All’altra estremità del flessibile avvitare la
doccetta interponendo il filtrino (A).
I(i20, part.1)Allentare la vite della staffa e, con l’aiuto di una
squadra posizionata in battuta del muro, verificare l’allineamento del
compensatore con il profilo del montante cristalli.
I(i20, part.2)Spingere la staffa in battuta del muro e fissarla
a quest’ultimo con l’apposita vite.
I(i20, part.3)Verificare la verticalità del montante cristalli.
I(i20, part.4)Stringere la vite della staffa al telaio box.
Installazione dei pannelli di ispezione
I(i21, part.1)Collegare i cavi ai pannelli d’ispezione (presenti
nell’imballo dei cristalli), utilizzando le apposite linguette.
I(i21, part.2)Inserire il pannello di ispezione nel compensa-
tore ed in battuta sul montante dei cristalli fissi.
I(i21, part.3)Verificare che il pannello di ispezione sia allineato su-
periormente al compensatore e ai cristalli e che sia in battuta sul muro.
I(i21, part.4)Forare i montanti dei cristalli, utilizzando come gui-
da i fori presenti sul pannello di ispezione; fissare quindi quest’ulti-
mo al montante, facendo coincidere i due fori.
Ripetere l’operazione per il secondo pannello di ispezione.