
VISTA SW 260 SXL / VISTA SW 260 MXL - 15
D814148 2FA00_01
ITALIANO
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
1) GENERALITÀ
Traversa motorizzata per porte a battente automatiche, completa di quadro di
comando.Disponibili accessoriperlarealizzazionedi una installazione completa.
2) CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE MECCANICHE
Larghezza anta Min 600 mm Max 1400mm
Peso anta vedi Fig. 11
Velocità Apertura max 70°/s - min 20°/s (3s - 6s)
Velocità Chiusura max 40°/s - min 10°/s (4s - 15s)
Coppia massima 35 Nm
Angolo max apertura 110°
Dimensione traversa Vedi Fig. 2
Peso attuatore 9 kg circa
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione 230V ±10% AC 50/60Hz
Fusibili F 6.3A L
Alimentazione accessori 15Vdc - 12W MAX
Potenza nominale 85W
Campo di temperatura da -10°C a +50°C
Ciclo di funzionamento Continuo a 25°C
Antischiacciamento
Limitazioneautomaticadiforza in presenza diostacoli
Batterie di emergenza Opzionali
Grado di protezione IP 40
3) PREDISPOSIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l’impianto elettrico (Fig. 1) facendo riferimento alle norme vigenti.
Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai
collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.).
Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai col-
legamenti in bassissima tensione di sicurezza.
4) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI Fig. 5
L’automazione VISTA SW 260 è composta da:
01 Piastra Base
02 Gruppo trasmissione con motore a molla
03 Scheda elettronica
04 Alimentatore switching
05 Testata con interruttore ON/OFF e logiche
06 Carter
07 Gruppo batterie (opzionale)
08 Testata
09 Kit estensione bracci H=50mm (opzionale)
10 Kit estensione bracci H=70mm (opzionale) - 2x09
11 Kit estensione bracci H=90mm (opzionale) - 3x09
Per completare l’installazione sono disponibili i seguenti accessori opzionali:
- VISTA SEL SW Pulsantiera funzioni digitale
- ASW 260 XL RIG. BRACCIO SLITTA A TIRARE SW 260 XL
- ASW 260 XL ART BRACCIO ARTIC.A SPINGERE SW 260 XL
- EXT ASW 260 XL +20 ATTACCO BRACCIO +20 SW 260 XL
5) MODALITÀ DI FISSAGGIO Fig. 4
-Smontaggio componenti Fig. 4.1
-Fissaggio traversa portante Fig. 4.2
7) INSTALLAZIONI POSSIBILI Fig. 3
-Con BRACCIO A SLITTA, a tirare, utilizzato quando l’automazione è installato
dallo stesso lato di apertura della porta.
- Con BRACCIO ARTICOLATO, a spingere, utilizzato quando l’automazione è
installato dal lato opposto a quello di apertura della porta.
7.1) INSTALLAZIONE BRACCIO A SLITTA Fig. 6
- Tipo prolunga Fig. 6.1
A - PREDISPOSIZIONE FORATURE PASSAGGI CAVI
Per i fori di ssaggio utilizzare dima adesiva oppure base. I fori dovranno essere
adeguati al tipo di vite utilizzata (non fornita). Per il passaggio cavi predisporre
forature nelle aree indicate nell’immagine.
Per un corretto posizionamento utilizzare sempre come riferimento princi-
pale l’asse delle cerniere dell’anta.
- Anta apre a SX Fig. 6.A.1
- Anta apre a DX Fig. 6.A.2
B - FISSAGGIO BRACCIO A SLITTA
Utilizzare viti adeguate al tipo di serramento per il ssaggio della guida (non
fornite).
- Anta apre a SX Fig. 6.B.1
- Anta apre a DX Fig. 6.B.2
C - PREMONTAGGIO PATTINO
Premontare il pattino come da immagine ed inlarlo nella guida (nel caso mon-
tare fermo meccanico opzionale). Montare testatine di chiusura e coperchietto.
Allentando la vite“A”e svitando la vite“B”si potrà aprire il coperchietto per poter
agire sulle viti di ssaggio guida“C”.
- Anta apre a SX Fig. 6.C.1
- Anta apre a DX Fig. 6.C.2
D-FISSAGGIOBRACCIOA SLITTA ALL’AUTOMAZIONEE PRECARICODELLA MOLLA
ATTENZIONE! La vite evidenziata ed in indicata con la lettera “X” rappresenta il
vincolo meccanico della molla che NON DOVRÀ MAI ESSERE RIMOSSA prima di
aver terminato la procedura di scelta del precarico molla e aver ssato in modo
solidale il braccio all’anta e all’automazione.
- Precarico A di fabbrica (Valore di coppia ~14,0 Nm - utilizzare chiave dinamo-
metrica) Fig. 6.D.1. Montare il braccio con l’anta in posizione di chiusura e ssarlo
all’automazione mediante apposita vite M8, dopo di che seguire lo schema
di ssaggio nale.
- Precarico medio B (Valore di coppia ~12,0 Nm - utilizzare chiave dinamometri-
ca) Fig. 6.D.2. Partendo dalla posizione di anta chiusa (precarico max.), il braccio
andrà fatto ruotare di n.3 denti nel senso di apertura e ssato all’automazione
mediante apposita vite M8, dopo di che seguire lo schema di ssaggio nale.
- Precarico minimo C (Valore di coppia ~10,0 Nm - utilizzare chiave dinamometri-
ca) Fig. 6.D.3. Partendo dalla posizione di anta chiusa (precarico max.), il braccio
andràfattoruotaredin.6dentinelsensodi aperturaessatoall’automazione
mediante apposita vite M8, dopo di che seguire lo schema di ssaggio nale.
E - SCHEMA DI FISSAGGIO FINALE
- Avvitare il braccio all’anta avvitare il braccio all’anta mediante l’accoppiamento
tra il foro lettato del braccio stesso e l’alberino del pattino (Coppia di serraggio
vite M8 = 20Nm - utilizzare chiave dinamometrica). In base al precarico scelto vi
troverete nelle seguenti posizioni: vedi tabella Fig 6.E.1
- Collegato il braccio sia all’automazione che all’anta e controllato che tutti i
ssaggi siano stati eseguiti rimuovere il vicolo molla vedi Fig 6.E.2
- Avvitare la vite nel foro“porta vite”come da immagine vedi Fig. 6.E.3
7.2) INSTALLAZIONE BRACCIO ARTICOLATO Fig. 7
- Tipo prolunga Fig. 7.1
A - PREDISPOSIZIONE FORATURE PASSAGGI CAVI
Per i fori di ssaggio utilizzare dima adesiva oppure base. I fori dovranno essere
adeguati al tipo di vite utilizzata (non fornita). Per il passaggio cavi predisporre
forature nelle aree indicate nell’immagine.
Per un corretto posizionamento utilizzare sempre come riferimento princi-
pale l’asse delle cerniere dell’anta.
- Anta apre a SX Fig. 7.A.1
- Anta apre a DX Fig. 7.A.2
B - FISSAGGIO BRACCIO ARTICOLATO Fig. 7.B.1
Montare SEMPRE il braccio articolato da porta chiusa e non togliere MAI la vite
di blocco precarico molla durante le fasi di installazione braccio, la vite andrà
tolta SOLO dopo aver scelto il precarico da utilizzare ed eseguita la procedura
in modo corretto.
Valido anche per anta apre a destra eseguendo le stesse operazioni ma in modo
opposto.
- Quote di ssaggio staa su anta Fig. 7.B.2
- Fissaggio braccio all’automazione mediante vite M8 fornita Fig. 7.B.3
- Fissare il dado M10 per bloccare l’asta telescopica Fig. 7.B.4
C-FISSAGGIOBRACCIOA SLITTA ALL’AUTOMAZIONEE PRECARICODELLAMOLLA
ATTENZIONE! La vite evidenziata ed in indicata con la lettera “X” rappresenta il
vincolo meccanico della molla che NON DOVRÀ MAI ESSERE RIMOSSA prima di
aver terminato la procedura di scelta del precarico molla e aver ssato in modo
solidale il braccio all’anta e all’automazione.
- Precarico A di fabbrica (Valore di coppia ~14,0 Nm) Fig. 7.C.1. Fissare il braccio
con l’anta in posizione di chiusura (operazione eseguita in precedenza)
-Precaricomedio B (Valoredi coppia~12,0Nm)Fig.7.C.2. Partendodallaposizione
diantachiusa(precaricomax.),ilbraccioandrà svincolato sulla punta smontando
lo snodo (vedi immagine) dopo di che la parte NON telescopica (quella ssata
all’automazione) andrà ruotata nel senso di apertura di n.3 denti e avvitata
nuovamente all’automazione. Una volta eseguita l’operazione la parte telesco-
pica (ssata all’anta) e la parte ssa del braccio andranno nuovamente vincolate
rimontando lo snodo.Terminata l’operazione vi troverete con l’anta leggermente
aperta come da immagine (BLOCCATA DALLA VITE DI VINCOLO MOLLA).
- Precarico minimo C (Valore di coppia ~10,0 Nm) Fig. 7.C.3. Se si sceglie questa
opzione,partendo dalla posizione diantachiusa(precaricomax.), il braccio andrà
svincolato sulla punta smontando lo snodo (vedi dettaglio) dopo di che la parte
NON telescopica (quella ssata all’automazione) andrà ruotata nel senso di
apertura di n.6 denti e avvitata nuovamente all’automazione. Una volta ese-
guita l’operazione la parte telescopica (ssata all’anta) e la parte ssa del braccio
andranno nuovamente vincolate rimontando lo snodo. Terminata l’operazione vi
troverete con l’anta leggermente aperta come da immagine (BLOCCATA DALLA
VITE DI VINCOLO MOLLA)
- Collegate le due parti di braccio tra di loro controllare attentamente che
tutti i ssaggi siano stati eseguiti e rimuovere il vicolo molla Fig. 7.C.4
- AVVITARE VITE Fig. 7.C.5