Sensitron SMART3G Installation and operating instructions

Addendum / Addendum
MT4803 rev.0 16/11/2020 ©
2020 SENSITRON S.R.L. - All rights reserved - www. sensitron.it
SMART3G Display

THIS MANUAL MUST BE CAREFULLY READ BY ALL PERSONS WHO HAVE OR
WILL HAVE THE RESPONSIBILITY FOR INSTALLING, USING OR SERVICING
THIS PRODUCT.
Like any equipment, this product will perform as designed only if installed,
used and serviced in accordance with the manufacturer’s instructions.
OTHERWISE, IT COULD FAIL TO PERFORM AS DESIGNED AND PERSONS
WHO RELY ON THIS PRODUCT FOR THEIR SAFETY COULD SUFFER SEVERE
PERSONAL INJURY OR DEATH.
The warranties made by Sensitron s.r.l. with respect to this product are voi-
ded if the product is not installed, used and serviced in accordance with
the instructions in this user guide. Please protect yourself and others by
following them.
We recommend our customers to write or call us regarding this equipment
prior to use or for any additional information relative to use or repair.
QUESTO MANUALE DEVE ESSERE LETTO ATTENTAMENTE DA TUTTI COLORO
CHE HANNO O AVRANNO LA RESPONSABILITA’ DI INSTALLARE, UTILIZZARE
O DI PRESTARE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA SU QUESTO PRODOTTO.
Come ogni componente di un sistema, questo prodotto funzionerà corret-
tamente solo se installato, utilizzato e controllato come prescritto dal fab-
bricante.
IN CASO CONTRARIO, POTREBBE NON FUNZIONARE CORRETTAMENTE E LE
PERSONE CHE AFFIDANO LA LORO SICUREZZA A QUESTO PRODOTTO PO-
TREBBERO SUBIRE DANNI PERSONALI O LETALI.
La garanzia riconosciuta da Sensitron s.r.l. su questo prodotto potrebbe es-
sere nulla se il prodotto non venisse installato, utilizzato e controllato se-
condo le istruzioni fornite con il presente manuale. Per favore, proteggetevi
seguendole attentamente.
Invitiamo i nostri clienti a scriverci o a chiamarci per ogni informazione ri-
guardo questo strumento, il suo uso o una sua eventuale riparazione.

ItalianoEnglish
SUMMARY
1. Introduction..................................................................................................... 11
1.1 Description ...........................................................................................................................11
2. Power on and operation.............................................................................. 12
2.1 Board layout ..........................................................................................................................13
3. In situ adjustment instructions................................................................. 14
3.1 Forewords...............................................................................................................................15
3.2 Menu diagrams ....................................................................................................................16
3.3 Operating errors...................................................................................................................17
4. Troubleshoot of detector’s errors ............................................................ 18
5. Warranty............................................................................................................ 19
6. Instructions for disposal.............................................................................. 19
SOMMARIO
1. Introduzione.................................................................................................... 1
2. Accensione e funzionamento ................................................................... 2
3. Istruzioni di calibrazione in campo ......................................................... 4
3.1 Premessa.................................................................................................................................5
3.2 Schemi di funzionamento................................................................................................6
4. Risoluzione dei problemi del rilevatore................................................. 8
5. Garanzia ............................................................................................................ 9
6. Istruzioni per lo smaltimento .................................................................... 9

ITALIANO
Pag. iv

ITALIANO
Pag. 1
1. Introduzione
Queste istruzioni riguardano la versione SMART3G-D2 e SMART3G-D3; devono essere osser-
vate in aggiunta alle avvertenze riportate nel manuale d’uso fornito dal costruttore e relativo
ai rivelatori della serie SMART3G.
Il display a 4 digit non solo permette una lettura locale della concentrazione di gas rilevata,
ma anche il controllo della taratura dello strumento e la modifca delle soglie di allarme. 5
LED identicano lo stato del rilevatore e altri 4 LED intelligenti illuminano la corona circolare
attorno al display a seconda dello stato in cui si trova il rilevatore.
Il display è inoltre equipaggiato con 3 relè di cui uno sempre associato al fault e due associati
a due soglie di allarme.
Tabella 1) Caratteristiche tecniche
Alimentazione 12-24 Vdc
Display 4 digit a 7 segmenti
Indicazioni visive 5 LED di stato 4 LED intelligenti
Uscite 3 relè dic ui uno associato al fault e due alle soglie di allarme
Portata contatti relè 1.0 A a 30 Vdc
Assorbimento 18 mA a 24 Vdc
Dimensioni D: 70 mm
Figura 1) SMART3G-D2 (sinistra) e SMART3G-D3 (destra).

ITALIANO
Pag. 2
2. Accensione e funzionamento
All’accensione del rivelatore il display visualizzerà diversi messaggi elencati in Tabella 2, al-
cuni valori possono dierire da quanto riportato perchè le diverse versioni di rivelatori han-
no valori di fondo scala, soglie di allarme e modalità del segnale in uscita diversi.
Riferirsi alla targhetta identicativa dello SMART3G ed alla predisposizione dei dip-switch di
programmazione del rivelatore che deniscono i valori delle soglie di allarme in uscita ed il
fondo scala del rivelatore stesso.
Tabella 2) Ordine dei messaggi visualizzati dal display all’accensione
Indicazione visualizzata Signicato
S 3G Rilevatore della serie SMART3G
VEr Versione rmware rilevatore
3.10 Esempio di versione rmware
4.20 Uscita 4-20 mA
Idi Scheda opzionale per comunciazione seriale inserita
Adr Indirizzo
1 Esempio indirizzo del rilevatore
bPS Baurate
9.6 Baudrate del rilevatore
VIn Tensione di alimentazione
24.8 Esempio valore tensione di alimentazione
F.S. Fondoscala
100 Esempio valore del fondoscala
tHr1 Soglia di allarme 1
10 Esempio valore soglia di allarme 1
tHr2 Soglia di allarme 2
20 Esempio valore soglia di allarme 2
tHr3 Soglia di allarme 3
10 Esempio valore soglia di allarme 3
HEAT Warmup
12 Tempo di riscaldamento rimanente
0 Esempio di concentrazione di gas rilevata
ATTENZIONE!

ITALIANO
Pag. 3
Schema topograco
LED accensione LED di fault LED allarmi 1, 2 e 3
Display 7 segmenti
Magnete NEXT Magnete EXIT
Magnete ENTER
JP7 JP9 JP12
RELÈ 1 RELÈ 2
RELÈ 3
1 1 1
1 1
JP8 JP13 JP10
JP4
JP7 sulla base SMART3G
Connessione al rilevatore
Aperto: relè normalmente energizzati
Chiuso: relè normalmente non energizzati
JP8
PIN 2-3 chiusi: Allarme 2 su relè 2
JP10
PIN 1-2 chiusi: Allarme 1 su relè 2
JP13
PIN 2-3 chiusi: Allarme 3 su relè 3
PIN 1-2 chiusi: Allarme 2 su relè 3
Relè 2 e 3 associati
alle soglie di allarme
Relè 1 sempre
associato al fault
JP7, JP9 e JP12 impostano lo stato dei relè
JP7 PIN 1-2 chiusi: Relè 1 normalmente chiuso
JP7 PIN 2-3 chiusi: Relè 1 normalmente aperto
JP9 PIN 1-2 chiusi: Relè 2 normalmente chiuso
JP9 PIN 2-3 chiusi: Relè 2 normalmente aperto
Jp12 PIN 2-3 chiusi: Relè 3 normalmente aperto
JP12 PIN 1-2 chiusi: Relè 3 normalmente chiuso
JP6
JP6 connessione uscite relè
COM1
NA1/NC1
COM2
NA2/NC2 NA3/NC3
COM3
Figura 2) Lato frontale del display
Figura 3) Lato interno del display

ITALIANO
Pag. 4
3. Istruzioni di calibrazione in campo
I rivelatori della serie SMART3G prevedono la possibilità della taratura in campo dei para-
metri di Zero, Span (risposta in gas), dell’uscita 4-20 mA e dei valori delle soglie di allarme.
E’ possibile modicare i parametri tramite i sensori eetto Hall presenti sulla scheda elettro-
nica dell’apparecchio e contrassegnati con ENTER, NEXT e ESC. Questa modalità di taratura
è denita non intrusiva in quanto, per agire, non è necessario aprire il rivelatore. Per agire
sui reed dello SMART3G è indispensabile l’utilizzo dell’apposita penna magnetica fornita a
richiesta.
Agire sui reed del rivelatore tramite la parte magnetica della penna avvicinandola il più pos-
sibile al vetro del rivelatore in corrispondenza del tasto sul quale si vuole agire (ENTER, NEXT
o EXIT).
Il display presenta un menù principale costituito dalle voci elencate in Tabella 3, in corri-
spondenza di ogni voce del menù principale premendo il tasto ENTER si entra in ogni sot-
to-menù. La funzionalità dei tasti ENTER, NEXT e EXIT sono descritte in Figura 4.
Nome
visualizzato
Signicato Descrizione
PSd Password 1234. Permette di accedere alle voci del menù del tastierino. Se non
viene inserita, l’utente può solo visualizzare la versione rmware
del rilevatore.
Se si vuole modicare le soglie di allarme e il valore di isteresi, la
password da inserire è 5345.
Zero Zero Taratura di zero. Si raccomanda di eseguire questa operazione dopo
circa 8 ore che il rilevatore è stato acceso.
Span Span La taratura dello Span permette la modica della sensibilità al gas
del rilevatore. Per questa operazione è necessario avere una bom-
bola di gas rilevato.
t4.20 Taratura 4-20 Taratura uscita 4-20 mA.
THr1 Threshold 1 Visualizza e permette la modica della soglia di allarme 1
THr2 Threshold 2 Visualizza e permette la modica della soglia di allarme 2
THr3 Threshold 3 Visualizza e permette la modica della soglia di allarme 3
HYSt Hysteresi Visualizza e permette la modica dell’isteresi delle soglie di allarme
rES Reset Permette di resettare il rivelatore solo se il rilevatore presenta de-
gli errori
VEr Version Versione del rmware del rilevatore
Adr Address Visualizza e permette la modica dell’indirizzo RS485 del rivelatore
(se inserita scheda opzionale)
bAUd Baudrate Visualizza il baud-rate della porta seriale (9600).
Tabella 3) Descrizione voci menù principale

ITALIANO
Pag. 5
magnete NEXT
magnete EXIT
magnete ENTER
- passare da uno step all’interno di un menù al successivo
permette di:
- quando occorre impostare un valore, passare da una cifra
modificabile alla successiva
- entrare nel menù principale
permette di:
- quando occorre impostare un valore, incrementare
di 1 la cifra in modifica
- sfogliare le voci del menù principale
- uscire dal menù principale
- se un’operazione da errore, uscire dall’errore e
tornare al menù principale
permette di:
- tornare da un passaggio all’interno di un menù al
menù principale
Figura 4) Utilizzo tasti ENTER, NEXT e EXIT
3.1 Premessa
Le procedure di seguito descritte permettono di correggere i valori di “Zero”, “Span”, dell’u-
scita 4-20 mA e delle soglie dei rivelatori di gas serie SMART3G. Particolarmente importanti
qualora gli stessi siano in uno stato di Guasto o Allarme improprio causato da condizioni
ambientali (risolto tramite correzione dello Zero) oppure se i rivelatori stessi necessitano di
una modica della risposta al gas che devono rilevare (risolto tramite correzione dello Span).
Per la correzione del valore dell’uscita 4-20 mA, i rivelatori devono essere già connessi alla
propria centrale analogica o PLC.
Per avere accesso al menù generico la password è 1234, se si vuole accedere al menù con la
possibilità di modicare le soglie di allarme e il valore di isteresi la password è 5345.
Per eseguire la taratura in gas dei rivelatori è indispensabile l’utilizzo di una bomboletta
con il gas di taratura, che può essere il gas che dovrà rilevare il rilevatore oppure un gas di
riferimento suggerito dal costruttore del rivelatore (per esempio il metano per tarare un ri-
velatore di Alcool Etilico oppure il Butano per tarare un rivelatore di GPL). Per far uire il gas
dalla bombola alla testa del rivelatore, è indispensabile l’apposito adattatore in acciaio inox
ZM.CAP, che permette di far uire la giusta quantità di gas nella testa dei rivelatori.
Condizioni essenziali per eseguire le operazioni di taratura di Zero o Span oppure 4-20 mA,
sono le seguenti:
³Il rivelatore di gas deve essere in aria pulita (assenza di gas e/o altre sostanze interfe-
renti) ed alimentato da almeno 8 ore.
³Al termine dell’operazione deve essere eseguita una prova con gas per vericare il re-
golare funzionamento del rivelatore.
ATTENZIONE!

ITALIANO
Pag. 6
3.2 Schemi di funzionamento
Impostazione soglie di allarme, solo tramite password 5345
Valore di “span” confermato
ESC
ENTER
*
ESC
ENTER
*
Start
NEXT
NEXT
NEXT
ENT
NEXT
NEXT
ENT
ENT
ENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT ENT ENT
ENTENT
ENT ENT ENT
(20.9 se rilevatore per ossigeno)
la cifra in modifica è lampeggiante* Set Value:
con ENT la cifra in modifica passa alla successiva
selezionando NEXT il valore della cifra aumenta di 1,
Concentrazione attuale
Concentrazione bombola di gas
Valore di “zero” confermato
“Zero” Attuale
*
Start
*
*
*
*
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
la cifra in modifica è lampeggiante* Set Value:
ENT ENT ENT
ENTENTENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
selezionando NEXT il valore della cifra aumenta di 1,
con ENT la cifra in modifica passa alla successiva

ITALIANO
Pag. 7
Tipologia di errore Possibile causa Azione conseguente
Errore di calibrazione
(ErrC)
Lettura del sensore fuori ran-
ge
Non viene eettuata la tara-
tura
Warning di taratura dello zero
(UnG0 – Warning invalid zero)
Lettura del sensore dierente
dal valore di zero atteso
La taratura viene eettuata
ma con un messaggio di av-
viso
Warning di taratura dello span
(UnGS – Warning invalid sensi-
tivity)
Lettura del sensore dierente
dal valore di span atteso
La taratura viene eettuata
ma con un messaggio di av-
viso
Errore di impostazione della
soglia
(ErrT)
Inserimento di un valore fuo-
ri range
Non viene memorizzata la
soglia inserita
Errore di impostazione del va-
lore di isteresi
(ErrT)
Inserimento di un valore fuo-
ri range
Non viene memorizzato il
valore inserito
Errore di impostazione dell’in-
dirizzo (ErrA)
Inserimento di un valore fuo-
ri range (range: 1- 247)
Non viene memorizzato l’in-
dirizzo inserito
Errore di impostazione del
baudrate (ErrB)
Inserimento di un valore non
ammesso (possibili valori:
9600, 19200, 38400, 115200)
Non viene memorizzato il
valore inserito
*
Start
*
*
*
*
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
la cifra in modifica è lampeggiante* Set Value:
ENT ENT ENT
ENTENTENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
selezionando NEXT il valore della cifra aumenta di 1,
con ENT la cifra in modifica passa alla successiva
Tabella 4) Tipologie di errori che si possono vericare durante l’utilizzo

ITALIANO
Pag. 8
4. Risoluzione dei problemi del rilevatore
Problema Possibile causa Rimedio
Messaggio UEOL
sul display
Termine tempo vita sensore Necessità di cambiare il sensore
Messaggio: “ErrH” Mismatch tra testa e rilevatore Eseguire il pairing tra testa e rilevatore
Messaggio Untn
sul display
Scadenza tempo di manutenzione
del sensore
Necessità di vericare la funzionalità
del sensore
Messaggio EE2P
sul display
La memoria interna E2Prom del ri-
velatore presenta un’anomalia
Eettuare l’operazione di reset median-
te il codice di accesso 459
Messaggio EFLS
sul display
La memoria interna Flash del rive-
latore presenta un’anomalia
Eettuare l’operazione di reset median-
te il codice di accesso 459
Messaggio ErAN
sul display
La memoria interna RAM del rive-
latore presenta un’anomalia
Eettuare l’operazione di reset median-
te il codice di accesso 459
Messaggio EALM
sul display
L’alimentazione del rivelatore è
fuori dai range prescritti
Controllare l’alimentazione sui morset-
ti + e – del rivelatore
Messaggio EI2C
sul display
Non c’è comunicazione fra la testa
sensibile e la base
Controllare che il rivelatore non sia in-
stallato in ambienti con temperature di
lavoro superiori ai 60°C, spostare even-
tualmente il rivelatore. Se il problema
persiste sostituire la testa sensibile con
una nuova.
Messaggio EAnP
sul display
La base base dello SMART non ri-
conosce il serial number della te-
sta sensibile ad essa collegata e
questo può dipendere dal fatto
che le teste fra due rivelatori sono
state invertite.
Controllare che il serial number della
testa sia lo stesso riportato sull’etichet-
ta del serial number sul rivelatore.
Messaggio E420
sul display
Loop 4-20 interrotto Ripristinare il loop 4-20
Messaggio EAdc
sul display
Errore lettura segnale proveniente
dal sensore
Spegnere e riaccendere il rilevatore.
Nel caso in cui l’errore persisita, contat-
tare Sensitron srl.
Messaggio EBCH
sul display
I dip-switch (1 & 8) per il ripristino
dati a default sono in posizione
sbagliata
Riportare I dip-switch in posizione cor-
retta seguendo le istruzioni riportate
nel manuale tecnico del rivelatore
Tabella 5) Risoluzione dei problemi del rilevatore

ITALIANO
Pag. 9
5. Garanzia
La garanzia sui prodotti Sensitron è valida un anno dalla data di fabbricazione riportata sul
prodotto.
6. Istruzioni per lo smaltimento
Quando il dispositivo raggiunge la ne della sua vita utile, deve essere smaltito in conformi-
tà con i requisiti locali di gestione dei riuti e la legislazione ambientale.
I materiali utilizzati si possono dividere nelle seguenti categorie:
³Base board: Riuti di apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE)
In alternativa, il vecchio dispositivo può essere imballato in modo sicuro, chiaramente con-
trassegnato per lo smaltimento ambientale e restituito a Sensitron.
Sensitron ha una politica di continuo sviluppo e miglioramento dei suoi prodotti. Pertanto, le speciche del
dispositivo descritte in questo documento possono essere modicate senza preavviso. In caso di modica del
prodotto, Sensitron declina ogni responsabilità. I dati possono cambiare, così come la legislazione e si consiglia
vivamente di ottenere copie delle più recenti normative, standard e linee guida emesse. Questa pubblicazione
non intende costituire la base di un contratto. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta,
distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi
elettronici o meccanici, senza la previa autorizzazione scritta di Sensitron.

ENGLISH
Pag. 10

ENGLISH
Pag. 11
1. Introduction
1.1 Description
This handbook refers to the SMART3G-D2 and SMART3G-D3 gas detectors. All details repor-
ted in this document are to be fullled along with the instructions given on the SMART3G
user manual.
The SMART3G gas detectors are supplied with a windowed cover and a 4-digit display al-
lowing the real time readout of the concentration being measured. Moreover, the display
allows cheking gas detector calibration and moding the alarm thresholds. 5 LEDs describe
gas detector’status and 4 smart LEDs color a ring around the display. The display is equipped
with 3 relays, one always associtated to fault conditions and two to alarm thresholds.
Table 1) Technical characteristics
Power supply 12-24 Vdc
Display 4 digits 7 segment
Indications 5 status LEDs and 4 smart LEDs
Outputs 3 relays, 1 associated to fault and 2 to alarm thresholds
Relays contact ratings 1.0A at 30Vdc
Power consumption 18 mA at 24 Vdc
Dimensions D: 70 mm
Figure 1) SMART3G-D2 (on the left) and SMART3G-D3 (on the right)

ENGLISH
Pag. 12
2. Power on and operation
When the detector is powered on the display will show dierent messages according to the
gas detector model and the gas it has been calibrated for.
The values appearing on the display when the unit is powered on might dier from what
listed in Table 2 after as the various models have dierent full scales, alarm thresholds, and
outputs.
Always refer to the identication label stuck on the detector and the programming dip-swi-
tches (see SMART3G user manual) that dene the output alarm thresholds and the detector
full scale.
Table 2) Display indications at power ON
Display indications Meaning
S 3G Gas detector of SMART3G series
VEr Gas detector rmware version
3.10 Example value of rmware version
4.20 4-20 mA output
Idi Detector equipped with optional board for serial output
Adr Address
1 Example detector address
bPS Baurate
9.6 Detector baudrate
VIn Power supply
24.8 Example power supply value
F.S. Fullscale
100 Example fullscale value
tHr1 Alarm threshold 1
10 Example Alarm threshold 1 value
tHr2 Alarm threshold 2
20 Example alarm threshold 2 value
tHr3 Alarm threshold 3
10 Example alarm threshold 3 value
HEAT Warmup
12 Example residual warmup time
0 Example of gas reading
WARNING!

ENGLISH
Pag. 13
2.1 Board layout
Power ON LED Fault LED Alarm 1, 2 and 3 LEDs
4 digits display
NEXT magnet EXIT magnet
ENTER magnet
JP7 JP9 JP12
RELAY 1 RELAY 2
RELAY 3
1 1 1
1 1
JP8 JP13 JP10
JP4
JP7 on SMART3G base board
Connection to the gas detector
JP8
Open: relays normally energized
Chiuso: relays normally not energized PIN 1-2 closed: Alarm 1 relay 2
JP10
PIN 2-3 closed: Alarm 2 relay 2
JP13
PIN 1-2 closed: Alarm 2 relay 3
PIN 2-3 closed: Alarm 3 relay 3
Relay 2 and 3
associated to alarms
Relay 1 always
fault associated
JP7, JP9 and JP12 set relays status
JP7 PIN 1-2 closed: Relè 1 normally closed
JP12 PIN 1-2 closed: Relè 3 normally closed
JP9 PIN 1-2 closed: Relè 2 normally closed
Jp12 PIN 2-3 closed: Relè 3 normally open
JP7 PIN 2-3 closedi: Relè 1 normally open
JP9 PIN 2-3 closed: Relè 2 normally open
JP6 relays output connections
COM1
NO1/NC1 NO3/NC3
COM2 COM3
NO2/NC2
JP6
Figure 2) Front view of SMART3G display
Figure 3) Inside view of SMART3G display

ENGLISH
Pag. 14
3. In situ adjustment instructions
SMART3G gas detectors oer a eld adjustment for the Zero, Span (response to gas), 4-20mA
and alarm thresholds values.
By operating through a magnetic wand on the Hall eect sensors ENTER NEXT and ESC one
person can verify the calibration and the parameters of the gas detector. This calibration is
dened as non intrusive beacuse it does not require the area to be declassied or the tran-
smitter to be opened for operating.
The magnetic wand is supplied on request.
Apply the magnetic wand close to the glass cover above the hall eect sensors you need to
operate on (ENTER, NEXT, ESC).
The display has a main menu with the items listed in Table 3. In correspondence of each item
of the main menu it’s possible to enter in a submenu by pressing ENTER. The description of
the ENTER, NEXT and EXIT magnets are described in Figure 4.
Displayed
name
Meaning Description
PSd Password 1234. It allows to access the keypad menu, otherwise the user
can only reset the detector or visualise its rmware version.
To modify the alarm thresholds and the hysteresis value, the
password is 5345.
ZEro Zero When the detector is turned on for the rst time, or when
a new kit sensor head is mounted into the instrument, the
ZERO calibration is recommended.
Span Span The Span allows the instrument calibration and is to be exe-
cuted if the response in gas of the instrument is not correct.
To run the Span calibration, it is essential the use of a sample
gas bottle with Target Gas.
t4.20 4-20 cali-
bration
4-20 mA output calibration
THr1 Threshold 1 Displays and allows editing of the rst alarm threshold
THr2 Threshold 2 Displays and allows editing of the second alarm threshold
THr3 Threshold 3 Displays and allows editing of the third alarm threshold
HYSt Hysteresis Displays and allows editing of hysteresis of the alarm thre-
sholds
rES Reset Reset of the Fault status
VEr Version Detector rmware version
Adr Address To display and set the detectors’address on the RS485 bus
bAUd Baudrate Displays and allows editing of the baud rate of the serial port.
List of available values: 9600, 115200
Table 3) Description of main menù voices

ENGLISH
Pag. 15
3.1 Forewords
The routines described here after allow adjusting the Zero, Span, 4-20mA output and alarm
thresholds values on the SMART3G.
Adjustments are required whenever either Fault or unjustied Alarms due to environmental
conditions occur (Zero adjustment) or detectors need modifying their response to gas (Span
adjustment). Have the detectors connected to the control panel or PLC before adjusting the
4-20mA output values.
The menu password is 1234, but if the user wants to modify the alarm thresholds and hyste-
resis value he has to use the password 5345.
Span adjustment requires a calibrated gas cylinder, either lled with the same gas the detec-
tor has been calibrated for or a reference gas advised by the manufacturer (e.g. Methane to
adjust a detector calibrated for Ethyl Alcohol or Butane for an LPG detector).
The ZM.CAP calibration cap is necessary to let the gas ow to the sensor head. These cap,
made of stainless steel, has been designed to inlet the right gas ow to the sensor. It comes
complete with two adapters to make it t with al of Sensitron’ sensor heads.
Essential requirements to perform correct Zero, Span and 4-20mA adjustment routines are
as follows:
³Gas detectors are to be in fresh air (without any gas or interfering compounds) and
powered on since 8 hours at least.
³Once the routine is over a test with gas is to be made to verify the right working con-
dition.
WARNING!
NEXT magnet EXIT magnet
ENTER magnet
- enter in the main menù
It allows to:
- during value settings, the modifiable digit switches to the
next one
- switch from a sub-menu step to the next one
It allows to:
- browse the main menù voices
- during value settings, the modifiable digit increases
the value by 1 - return from a sub-menu step to the main menu
It allows to:
- exit from main menu
- if an operation causes an error, it allows to return
to the main menu
Figure 4) Description of ENTER, NEXT and EXIT magnets

ENGLISH
Pag. 16
3.2 Menu diagrams
Span value confirmed
ESC
Actual gas reading
ENTER
Span value
*
ESC
ENTER
Zero value confirmed
Actual zero
*
Start
NEXT
NEXT
NEXT
ENT
NEXT
NEXT
ENT
ENT
ENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT ENT ENT
ENTENT
ENT ENT ENT
(20.9 in case of oygen gas detector)
the modifyng value is blinkg* Set Value:
by NEXT the value increases by 1,
by ENT the modifiable digit switches to the next one
*
Start
*
*
*
*
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
NEXT
the modifyng value is blinkg* Set Value:
ENT ENT ENT
ENTENTENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT ENT ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
ENT
by NEXT the value increases by 1,
by ENT the modifiable digit switches to the next one
Settings of alarm thresholds, only by password 5345.