Checchi & Magli VR76 User manual

Checchi & Magli
VR76
italiano
Manuale uso e manutenzione
VIBRORINCALZATORE
Manuel d'instructions et d'entretien
VIBRO-RECHAUSSEUSE
english
Owner's manual
VIBRORIDGER
deutsch
Bedienungs-anleitung
VIBRIENDE HAEUFELMASCHINE
español
Manual de uso y manutencion
APORCADORES
français

Checchi & Magli
VR76
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Manuale uso e manutenzione
VIBRORINCALZATORE
Manuel d'instructions et d'entretien
VIBRO-RECHAUSSEUSE
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VIBRORIDGER
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Manual de uso y manutencion
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VR76
(I)
1= Targhetta di identificazione
2= Telaio
3= Ruote di profondità
4= Unità a parallelogramma
5= Molla flessibile
6= Rincalzatore a dischi
7= Rincalzatore a vomeri
(E)
1= Placa de identificación
2= Bastidor
3= Ruedas de profundidad
4= Unidad en paralelogramo
5= Muelle flexible
6= Aporcador de discos
7= Aporcador de rejas
(D)
1= Maschinenschild
2= Rahmen
3= Stützräder
4= Parallelogramm
5= Federstahlzinken
6= Häufler mit Scheiben
7= Häufler mit Scharen
(GB)
1= Registration plate
2= Frame
3= Depth wheel
4= Parallelogram unit
5= Flexible spring
6= Disk ridger
7= Ploughshare ridger
(F)
1= Plaquette d’identification
2= Châssis
3= Roues de profondeur
4= Unité à parrallélogramme
5= Ressort flexible
6= Rechausseuse à disques
7= Rechausseuse à socs
1
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3
4
5
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EXPORT
7
STANDARD
ANNO DI FABBR.TIPO
MATR.kgMOD
40054 BUDRIO
BOLOGNA ITALIA

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VR76
INDICE
1.0 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’........................................... pag. 4
2.0 GARANZIA .................................................................................. pag. 4
3.0 PREMESSA ................................................................................. pag. 4
4.0 DATI TECNICI ............................................................................. pag. 5
5.0 SEGNALI DI AVVERTENZA E PERICOLO ................................. pag. 5
6.0 SOLLEVAMENTO ....................................................................... pag. 6
7.0 TRASPORTO .............................................................................. pag. 6
8.0 PRESCRIZIONE PER L'USO IN SICUREZZA E
LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI...................................... pag. 6
9.0 PREPARAZIONE MACCHINA (EVENTUALE) ............................ pag. 7
10.0 AGGANCIO AL TRATTORE ........................................................ pag. 8
11.0 DISTACCO DAL TRATTORE ...................................................... pag. 8
12.0 FUNZIONI DEL TRATTORISTA................................................... pag. 9
13.0 DISTANZE INTERFILA ............................................................... pag. 9
14.0 PROFONDITA' DI LAVORO ........................................................ pag. 9
15.0 REGOLAZIONE DISCHI O VOMERI .......................................... pag. 10
16.0 VELOCITA' DI LAVORO .............................................................. pag. 10
17.0 TELAIO PIEGHEVOLE ................................................................ pag. 11
18.0 ACCESSORI ................................................................................ pag. 11
19.0 MANUTENZIONE ........................................................................ pag. 11
20.0 SOSTE STAGIONALI .................................................................. pag. 12
21.0 SMALTIMENTO ........................................................................... pag. 12
22.0 PARTI DI RICAMBIO ................................................................... pag. 12
23.0 CATALOGO RICAMBI ................................................................. pag. 53

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GREASE
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cm.
cm.
cm.
110
150
20
14
110
230
25
18
110
350
40
29
135
120
150
200
150
320
HP
Kg
H.
Kw
235
5.0 - SEGNALI DI AVVERTENZA E PERICOLO
Segnali avvertenza:
1-Prima di iniziare ad operare leggere attentamente il libretto di istruzione.
2-Prima di ogni operazione di manutenzione, arrestare la macchina e consultare il
manuale uso e manutenzione.
Segnali di pericolo:
3-Non salire e non avvicinarsi alla macchina in movimento.
Segnali di indicazione:
4-Punti di aggancio per il sollevamento.
5-Punti da ingrassare.
4.0 - DATI TECNICI
Questo vibrorincalzatore è adatto alla lavorazione del terreno, alla rincalzatura,
all'assolcatura e sarchiatura delle colture in filare.
FIG. 1
FIG. 2
123 4 5

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6.0 - SOLLEVAMENTO
6.1 - Verificare che il mezzo di sollevamento, ganci, funi, catene ecc.. abbiano la
necessaria portata. (Vedi peso indicato sulla targhetta della macchina e in tabella
pesi e misure).
6.2 - Fissare ganci, funi, catene, ecc.. nelle posizioni indicate dalla (fig.3).
6.3 - Azionare lentamente il sistema di sollevamento e prima di alzare definitivamente
accertarsi che non si verifichino sbandamenti accidentali, e che nella zona non si
trovino persone estranee.
6.4 - Mantenersi a distanza di sicurezza e per nessun motivo porsi in zone a
rischio di eventuale caduta accidentale della macchina.
7.0 - TRASPORTO
Verificare che il veicolo da utilizzare sia idoneo in termini di portata, dimensione, e
quant’altro previsto dal codice della strada.
Posizionare la macchina evitando sporgenze fuorisagoma e fissare adeguatamen-
te con funi o altro per evitare movimenti incontrollati.
8.0 - PRESCRIZIONI PER L’USO IN SICUREZZA E LA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
8.1 - Leggere attentamente tutte le istruzioni prima dell’utilizzo della macchi-
na, in particolare per la tutela della incolumità fisica. La Ditta Costruttrice decli-
na ogni responsabilità per eventuali danni che potessero verificarsi in seguito ad un
utilizzo improprio della macchi-
na, nonché della mancata os-
servanza delle presenti istru-
zioni.
E’ dovere dell’utilizzatore in-
formare anche i dipendenti e i
collaboratori delle indicazioni
contenute nel presente opu-
scolo (è un obbligo sancito
dalla legge).
8.2 - Fare attenzione ai sim-
boli di pericolo riportati in
questo manuale e sulla mac-
china.
8.3 - Interventi, regolazioni e
manutenzioni devono essere
effettuati solo a motore spen-
to, con macchina appoggia-
ta a terra e trattore bloccato.
FIG. 3

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8.4 - Agganciare la macchina solo ad un trattore di adeguata potenza (vedi scheda
tecnica con riferimento al modello in uso), e con sollevatore conforme alle norme
specifiche dei trattori.
Rispettare il peso massimo previsto sull’asse, e il peso totale mobile.
8.5 - Durante le fasi di attacco e distacco della macchina, prestare massima atten-
zione, al fine di evitare schiacciamenti.
8.6 - E’ assolutamente vietato condurre, o far condurre il trattore da personale sprov-
visto di patente , o inesperto, o non in buone condizioni di salute.
8.7 - Con trattore in moto, non lasciare mai il posto di guida.
Prima di abbandonare il trattore, abbassare il sollevatore, arrestare il motore, inseri-
re il freno di stazionamento e togliere la chiave di accensione dal quadro comandi.
8.8 - Tenere presente che la tenuta di strada, la capacità di direzione, e frenatura
sono influenzati dalla presenza di una macchina portata o trainata.
8.9 - Per la circolazione su strada è necessario attenersi alle normative del codice
stradale in vigore nel relativo Paese.
8.10- In fase di trasporto su strada, con macchina sollevata mettere in posizione di
blocco la leva di comando del sollevatore idraulico.
8.11 - Questa macchina funziona senza operatori a bordo, pertanto in fase di lavoro
o con trattore in movimento, è assolutamente vietato salire sulla macchina o avvici-
narsi alla propria zona d'azione.
8.12 - Non dare in uso la macchina a persone inesperte; in caso di incidenti si
può essere chiamati a risponderne personalmente.
9.0 - PREPARAZIONE MACCHINA (EVENTUALE)
E' possibile che la macchina venga spedita parzialmente smontata per contenere gli
ingombri. In questo caso occorre assemblarla facendo riferimento alla fig. 4 e alle
figure del catalogo ricambi da pag. 53 a pag. 55.

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10.0 - AGGANCIO AL TRATTORE
10.1- L’applicazione della macchina al trattore deve avvenire in zona pianeggiante.
10.2- Verificare che gli attacchi a tre punti, siano di categoria compatibile.
10.3- Accostare il trattore alla macchina, evitando in questa fase di interporsi tra
gli stessi, e procedere all’aggancio solo quando il trattore è fermo. Fissare i tre
bracci di attacco con i relativi perni ed inserire le apposite coppiglie di sicurezza
(fig. 4).
10.4- Limitare gli spostamenti laterali e mantenere la macchina parallela al trattore,
agendo sulle catene stabilizzatrici e sul registro dei bracci. (fig. 5)
10.5- Regolare il braccio terzo punto affinché l’attacco della macchina sia perpendi-
colare (fig. 6)
10.6- Dove previsto, posizionare il piedino d’appoggio come (fig. 7)
11.0- DISTACCO DAL TRATTORE
-posizionare la macchina a terra, solo in zona pianeggiante
-abbassare il piedino d’appoggio, dove previsto
-accertarsi che la macchina rimanga stabile
-togliere spine e perni di fissaggio evitando di interporsi tra macchina e trattore.
-riaccertarsi sulla stabilità, considerando ogni eventualità possibile.
FIG. 6
FIG. 4 FIG. 7 FIG. 5

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12.0 - FUNZIONI DEL TRATTORISTA
Rispettare particolarmente le norme di sicurezza indicate al punto 8.
Prestare particolare attenzione in fase di manovra o retromarcia in quanto l'ingom-
bro della macchina può causare danni a persone o cose che si trovino nella zona
d'azione della macchina.
Evitare retromarce con il vibrorincalzatore ancora posizionata a terra.
13.0 - DISTANZE INTERFILA
L'interfila è regolabile spostando l'unità a parallelogramma (fig. 8.C) rispetto al telaio
(fig. 8.D).
Minimo cm 60
Massimo cm 90, oltre a richiesta
14.0 - PROFONDITA' DI LAVORO
Ogni unità a parallelogramma è dotata di una ruota d'appoggio che consente di
variare la profondità di lavoro agendo sull'apposita regolazione (fig. 8.E).
14.1 Profondità di lavoro dei dischi (o vomeri)
E' buona norma che la profondità di lavoro dei rincalzatori suindicati sia inferiore a
quella delle molle flessibili. Per ottenere questa condizione agire sulle apposite
regolazioni (fig. 8.F).
C
D
F
E
FIG. 8

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15.0 - REGOLAZIONE DISCHI O VOMERI
15.1 Versione con dischi (export)
Per regolare l'inclinazione dei dischi occorre sbloccare le viti (fig. 9.E) e ruotare la
leva (fig. 9.F)
- maggiore inclinazione ruotare verso il basso
- minore inclinazione ruotare verso l'alto
Ribloccare le viti ad operazione eseguita.
La regolazione dei raschiaterra (fig. 9.G) controlla lo spostamento del terreno a ridosso
del filare:
- maggior colmatura rotazione verso B(fig.9)
- minor colmatura rotazione verso A(fig. 9)
15.2 Versione con vomeri (standard)
Per regolare l'inclinazione dei versoi (fig. 9.H) posizionare l'apposita piastrina (fig.
9.L) alla distanza desiderata.
16.0 - VELOCITA' DI LAVORO
I migliori risultati di lavoro si ottengono con una velocità d'avanzamento di circa 5÷10
Km/h a seconda del tipo e delle condizioni del terreno.
F
E
H
L
G
M
CD
N
FIG. 9

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17.0 - TELAIO PIEGHEVOLE
La versione con 5 unità di lavoro è dotata di telaio pieghevole, per contenere l'in-
gombro in larghezza e quindi facilitare gli spostamenti su campo o su strada.
Per ripiegare il telaio togliere il perno (fig. 10.A), ribaltare i telai esterni verso il centro
fino alla posizione di arresto (fig. 10.B). Per ripristinare le condizioni di lavoro del
vibrorincalzatore eseguire le operazioni in senso inverso.
Prestare la massima attenzione nell'eseguire le sopracitate operazioni al fine
di evitare infortuni ed accertarsi che non vi siano persone estranee nella zona di
lavoro interessata.
18.0 - ACCESSORI
Eventuali altri accessori (esempio: microgranulatore, spandiconcime, ecc.) sono forniti
con specifiche istruzioni d'uso e di montaggio.
19.0- MANUTENZIONE
I tempi d’intervento di seguito elencati sono indicativi per condizioni normali di impie-
go. Nel caso di condizioni più gravose di servizio, dovute ad ambiente o fattori sta-
gionali, gli interventi di manutenzione vanno logicamente incrementati.
Intervenire solo nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza di cui al punto 8.0
19.1 - Controllare e mantenere costantemente pulito da eventuali residui di terreno o
altro le ruote di profondità (fig. 9.M), le molle flessibili (fig. 9.N), i dischi o vomeri
rincalzatori (fig. 9.C - 9.H).
19.2 - Ogni 20 ore lavorative
Ingrassare le boccole delle ruote di profondità (fig. 9.M)
19.3 - Ogni 40 ore lavorative
-Ingrassare le boccole del gruppo a parallelogramma (fig. 9.D)
- Controllare il serraggio delle viti.
19.4 - Sosta temporanea.
Nel caso di inattività temporanea (oltre 2 ÷3 giorni) oliare i dischi o vomeri rincalzatori
per evitare la formazione di ruggine.
19.5- LUBRIFICANTI CONSIGLIATI
Si possono utilizzare grasso e olio come utilizzati per il trattore, nel rispetto delle
avvertenze e precauzioni indicate sui relativi contenitori.
B
AFIG. 10

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ANNO DI FABBR.TIPO
MATR.kgMOD
40054 BUDRIO
BOLOGNA ITALIA
20.0- SOSTE STAGIONALI
A fine stagione o in casi si preveda una sosta di uno o più mesi è consigliabile:
20.1- lavare l’attrezzatura, soprattutto da eventuali concimi o da prodotti chimici, ed
asciugarla.
20.2- controllare ed eventualmente sostituire parti danneggiate o usurate.
20.3- effettuare un accurato ingrassaggio e proteggere la macchina con un telo si-
stemandola in ambiente asciutto. Applicare un leggero strato di lubrificanti nelle
parti non protette da zincatura o vernice.
20.4- posizionare la macchina come indicato al punto 8.0
I vantaggi derivanti dal rispetto dei consigli suindicati sono solamente dell’utilizzatore,
in quanto, alla successiva necessità, troverà una macchina in ottime condizioni.
21.0- SMALTIMENTO
La macchina è composta da materiale ferroso e ruote gommate.
Alla fine del ciclo operativo deve essere rottamata presso i rispettivi smaltitori auto-
rizzati.
22.0- PARTI DI RICAMBIO
Le ordinazioni delle parti di ricambio devono essere trasmesse preferibilmente tra-
mite Concessionario di vendita e corredate dalle seguenti indicazioni:
22.1- tipo - modello e numero di matricola indicati nella targhetta applicata (fig. 11.A).
22.2- numero di codice e descrizione rilevato dal catalogo ricambi
22.3- quantità richiesta
22.4- la spedizione viene effettuata in accordo con le richieste del cliente,
in assenza delle quali sarà effettuata con il mezzo ritenuto più adatto.
22.5- il termine Destro o Sinistro va inteso guardando la macchina dal lato
posteriore.
A
FIG. 11

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SOMMARIE
1.0 DECLARATION DE CONFORMITE ........................................... pag. 14
2.0 GARANTIE .................................................................................. pag. 14
3.0 INTRODUCTION......................................................................... pag. 14
4.0 DONNEES TECHNIQUES .......................................................... pag. 15
5.0 PANNEAUX D’AVERTISSEMENT ET DE DANGER .................. pag. 15
6.0 LEVAGE ...................................................................................... pag. 16
7.0 TRANSPORT ............................................................................. pag. 16
8.0 PRESCRIPTION POUR L’USAGE EN TOUTE SECURITE
ET LA PREVENTION CONTRE LES ACCIDENTS .................... pag. 16
9.0 PREPARATION MACHINE (EVENTUEL) ................................... pag. 17
10.0 ATTELAGE AU TRACTEUR ........................................................ pag. 18
11.0 DETELAGE DU TRACTEUR ...................................................... pag. 18
12.0 FONCTIONS DU TRACTORISTE................................................ pag. 19
13.0 DISTANCE ENTRE LES LIGNES .............................................. pag. 19
14.0 PROFONDEUR DE TRAVAIL .................................................... pag. 19
15.0 REGLABLE DISQUES OU SOCS .............................................. pag. 20
16.0 VITESSE DE TRAVAIL ................................................................ pag. 20
17.0 CHASSIS PLIANT ....................................................................... pag. 21
18.0 ACCESSOIRES .......................................................................... pag. 21
19.0 ENTRETIEN ................................................................................ pag. 21
20.0 PAUSES SAISONNIERES .......................................................... pag. 22
21.0 MISE A LA FERRAILLE .............................................................. pag. 22
22.0 PIECES DE RECHANGE ........................................................... pag. 22
23.0 CATALOGUE PIECES DE RECHANGE ..................................... pag. 53

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cm.
cm.
cm.
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110
350
40
29
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120
150
200
150
320
HP
Kg
H.
Kw
235
5.0 PANNEAUX D’AVERTISSEMENT ET DE DANGER
Panneaux d’avertissement
1 - Avant de commencer le travail, lire attentivement le manuel d’instructions
2 - Avant toute opération d’entretien, arrêter la machine et consulter le manuel
d’instructions et d’entretien
Panneaux de danger
3- Ne pas monter sur la machine et ne pas s’en approcher lorsqu’elle est en
mouvement.
Panneaux d’indication
4 - Points d’accrochage pour le levage
5 - Points à graisser
4.0 - DONNEES TECHNIQUES
Cette vibrorechausseuse est appropriée au travail de la terre, au chaussage, au
billonage et au sarclage des cultures en lignes.
FIG. 1
123 4 5
FIG. 2

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6.0 LEVAGE
6.1 - Vérifier que le moyen de levage, les crochets, les câbles, les chaînes etc...
soient de capacité de charge appropriée (voir poids indiqué sur la plaquette de la
machine et sur le tableau des poids et des mesures).
6.2 - Fixer les crochets, les câbles, les chaînes etc... aux trois positions indiquées
sur la fig. 3.
6.3 - Actionner lentement le système de levage et avant de soulever définitivement,
s’assurer qu’il n’y ait pas de risques de déséquilibrages accidentels et que la zone
soit libre de personnes étrangères.
6.4 - Rester à une distance de sécurité et ne se déplacer en aucun cas dans les
zones à risque de chute accidentelle de la machine.
7.0 TRANSPORT
Vérifier que le véhicule à utiliser soit approprié en ce qui concerne la capacité de
charge, la dimension et toute autre indication prévue par le code de la route.
Positionner la machine en évitant les déports hors gabarit et la fixer opportunément
avec les câbles ou autre pour éviter les mouvements incontrôlés.
8.0 PRESCRIPTION POUR L’USAGE EN TOUTE SECURITE
ET LA PREVENTION CONTRE LES ACCIDENTS
8.1 - Lire attentivement toutes les instructions avant d’utiliser la machine, en
particulier pour la sécurité de la personne. La société Constructrice décline toute
responsabilité pour les
éventuelles dommages
pouvant se vérifier à la suite
d’un usage impropre de la
machine ainsi que du non-
respect des instructions
présentes.
L’ utilisateur doit communiquer
aux ouvriers et aux
collaborateurs les indications
contenues dans le présent
opuscule (c’est une
obligation sanctionnée par
la loi).
8.2 - Faire attention aux
symboles de danger
indiqués dans ce manuel et
sur la machine.
FIG. 3

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8.3 - Les interventions, les réglages et les opérations d’entretien doivent être effectués
lorsque le moteur est éteint, avec machine reposant au sol et tracteur bloqué.
8.4 - Atteler la machine à un tracteur de puissance appropriée (voir fiche technique
avec référence au modèle utilisé) et avec élévateur conforme aux normes spécifiques
des tracteurs.
Respecter le poids maximum prévu sur l’axe et le poids total mobile.
8.5 - Pendant les phases d’attelage et de dételage de la machine, faire attention afin
d’éviter les écrasements.
8.6 - Il est absolument défendu de conduire, ou de faire conduire le tracteur par un
personnel dépourvu de permis de conduire ou non expert ou en mauvaise santé.
8.7 - Ne jamais descendre du tracteur en mouvement. Avant de le quitter, abaisser
l’élévateur, arrêter le moteur, enclencher le frein de stationnement et ôter la clé de
contact du tableau de bord.
8.8 - Ne pas oublier que la bonne tenue de route, la capacité de direction et de
freinage sont influencées par la présence d’une machine portée ou traînée.
8.9 - Pour la circulation sur route, il est nécessaire de se conformer aux normes du
code de la route en vigueur dans le pays.
8.10 - En phase de transport sur route, avec machine soulevée, mettre le levier de
commande de l’élévateur hydraulique en position de blocage.
8.11 - Cette machine fonctionne sans opérateur à bord. Par conséquent, en phase
de travail ou avec tracteur en mouvement, il est absolument interdit de monter sur la
machine ou de s’approcher de la zone d’action.
8.12 - Ne pas laisser des personnes sans expérience utiliser la machine. Dans
le cas d’accidents, vous pourriez en répondre personnellement.
9.0 - PREPARATION MACHINE (EVENTUEL)
Il est possible que la machine soit expédiée partiellement démontée pour limiter les
encombrements. Dans ce cas, il est nécessaire de la remonter en se référant à la
figure page 2 et aux figures du catalogue de pièces de rechange page 53 et 55.

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10.0 ATTELAGE AU TRACTEUR
10.1 - L’attelage de la machine au tracteur doit s’effectuer sur un sol plat.
10.2 - Vérifier constamment que les attelages à trois points soient de catégorie
compatible.
10.3 - Approcher le tracteur de la machine en évitant de s’interposer entre eux et
procéder à l’attelage lorsque le tracteur est à l’arrêt. Fixer les trois bras d’attelage
avec les pivots correspondants et introduire les goupilles spéciales de sécurité (fig. 4).
10.4 - Limiter les déplacements latéraux et maintenir la machine parallèle au tracteur,
en agissant sur les chaînes d’équilibrage et sur le réglage des bras (fig. 5).
10.5 - Régler le bras troisième point afin que l’attelage de la machine soit
perpendiculaire (fig. 6).
10.6 - Lorsque cela est prévu, positionner le pied d’appui comme d’après la fig. 7.
11.0 DETELAGE DU TRACTEUR
- Positionner l’équipement au sol sur une surface plane.
- Abaisser le pied d’appui, si prévu.
- S’assurer que l’équipement soit stable.
- Oter les fiches et les pivots de fixation en évitant de s’interposer entre la machine et
le tracteur.
- Contrôler encore une fois la stabilité en prenant en considération toute éventualité
possible.
FIG. 6
FIG. 4 FIG. 7 FIG. 5

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12.0 - FONCTIONS DU TRACTORISTE
Respecter les normes de sécurité indiquées au point 8.
Faire attention pendant les phases de manoeuvre ou de marche arrière étant donné
que l’encombrement de la machine peut provoquer des dommages aux personnes
ou aux choses se trouvant dans la zone d’action de la machine.
Eviter les marches arrière lorsque la vibro-rechausseuse est encore positionnée
au sol.
13.0 - DISTANCE ENTRE LES LIGNES
La distance entre les lignes est réglable en déplaçant l’unité à parallélogramme (fig.
8.C) par rapport au châssis (fig. 8.D).
Minimum 60 cm
Maximum 90 cm, plus sur demande.
14.0 - PROFONDEUR DE TRAVAIL
Chaque unité à parallélogramme est dotée d’une roue d’appui qui permet de varier
la profondeur de travail en agissant sur le réglage spécial (fig. 8.E).
14.1 - Profondeur de travail des disques (ou socs)
Il est conseillé que la profondeur de travail des rechausseurs susdits soit inférieure
à celle des ressorts flexibles. Pour obtenir cette condition, agir sur les réglages
spéciaux (fig. 8.F).
C
D
F
E
FIG. 8